La prigionia dei vecchi e degli "inutili" - Docufilm

Parlo con estrema cognizione di causa, quale legale rappresentante di un'associazione che al momento supporta due donne (una di 92 anni e l'altra di 51 anni) nel loro drammatico e surreale rapporto con gli ammini-distruttori di sostegno.

A mio avviso l'amministrazione di sostegno è un esempio perfetto del metodo della "rana bollita" che il sistema sta subdolamente usando per raggiungere i suoi perversi scopi.

Colpiscono "a campione" ovvero praticamente a caso, raccolgono montagne di dati utili per capire come affinare la procedura, impongono una realtà al cui confronto 1984 di Orwell è una fiaba ottimistica.

Gli anziani sono le cavie predilette per approntare la trappola per topi riservata al 99% di noi.
Il restante 1% sono quelli che godranno nel depredarci prima e vederci agonizzare poi

Per apparire moderni abbiamo abbattuto qualsiasi scala di valori, disprezzando addirittura i nostri vecchi che per gli antichi rappresentavano una raccolta di "saggezza" della vita umana.

Vedendo per intero il video ho provato una stretta al cuore e pensare che da bambino pensavo che il futuro ci avrebbe permesso di evolvere al meglio, purtroppo mi rendo conto che il futuro prospettato in nulla e per nulla assomiglia alle mie speranze.

Che lo Stato disprezzi le persone specie quelle anziane, ne abbiamo avuto prova sotto la pandemia, dove chi definito "debole" veniva inviato nelle RSA a questo punto non penso a caso, ma per infettare gli altri, salvando cosi lo Stato dal rimettere loro la preziosa pensione.

Ragazzi la gestione degli anziani é un tema molto delicato e non si ferma solo superficialmente agli ADS, é veramente difficile valutare cosa sia giusto e sbagliato e spesso ogni caso é a se stante! Questi nel video sono casi estremi, cose da giustizia penale..la situazione nelle RSA é difficile anche senza ADS..soprattutto nelle RSA psichiatriche!
Innanzitutto nella maggiorparte dei casi gli ADS sono richiesti dai parenti di primo grado che non possono/vogliono occuparsi degli anziani (e giá qui abbiamo un problema di fondo), o pensate che tutti i ricoverati in RSA siano stati mandati dagli amministratori? Sulla parte economica in tantissime situazioni la famiglia fa ben di peggio degli ADS, anzi spesso una figura solida di ADS é fondamentale per evitare lo scaicallaggio dei parenti..tutto passa tramite giudice tutelare, tutto é revocabile e controllabile dai parenti di primo grado con istanza in cancelleria..poi ovvio che se trovi il giudice tutelare str*nzo o in combutta con l'ADS sono cavoli amari ma anche qui siamo nei casi estremi..l'ADS é uno strumento utile per togliere del peso amministrativo (di solito) ai figli ma non é obbligatorio (tranne in alcuni casi)..

#7 Escape2013
evidentemente non avete esperienza diretta di gestione di anziani e non con o senza ADS..solo cosí potete giudicare piú lucidamente!

cmq per esperienza personale e anni di lotta con ADS (nel bene e nel male), se avete situazioni potenzialmente delicate per i vostri cari vi consiglio di stipulare in tempo una PROCURA GENERALE davanti al notaio invece di optare per l'ADS!

Il paragone più calzante per le AdS è quello con chi si presenta al pronto soccorso con un graffio alla mano e come rimedio gli amputano il braccio

La nostra fortuna è stata a) di essere d'accordo fra fratelli e b) anche d'accordo con la mamma, gli ospedali sono stati evitati con cura. Addiruttura lei, operata per tumore al seno 15 anni fa, dopo poco ha smesso di prendere i farmaci che le avevano prescritto perchè la facevano stare peggio.

solo un appunto che è stato toccato poco dal documentario: la figura dell'ads non si rivolge solo agli anziani, ma anche a persone anche giovanissime che stanno dentro comunità per tossicodipendenti, soggetti psichiatrici, minori orfani, detenuti in rems e carcere, insomma di quell'insieme di categorie che vengono considerate non in grado di intendere e di volere o di persone rinchiuse che non hanno libero accesso ai propri beni.
Confermo quanto dice macco83 in alcuni casi gravissimi può essere una figura utile, ma per mia esperienza personale/lavorativa la percentuale di abusi è bulgara.

ah e ovviamente la sottrazione di beni e di soldi da parte degli ads potrebbe essere molto facile, non ho prove a riguardo ma non mi stupirei se un ads desse 5000 euro al mese ad una rsa che costa 2000 e poi intascasse la differenza, oppure vendesse la casa sottoprezzo e si facesse dare del nero a parte.

#13 Escape2013

Deduco che sei parente dell'assistito, l'unica evenienza potenzialmente accettabile.

esatto, subentrare era l'unico modo per togliere il vecchio ADS con cui ho avuto parecchi problemi..non tanto perché fregava o rubava ma quanto per l'indifferenza generale, mancanza di sensibilitá essendo uno esterno..a suo favore devo ammettere che su molte questioni tra parenti ha risolto in modo efficiente..ma quanti soldi andavano per pagarlo era veramente incredibile!! Quello che intendevo che un ADS che ha a cuore il paziente o famigliare (sí perché si puó essere ADS anche in famiglia) é una vera risorsa e non una palla al piede! Aggiungo che nella societá odierna non basta essere parenti per compiere determinati atti, vi sembrerá stupido ma anche registrare una sim non é possibile se non hai certi diritti che puoi ottenere solo con ADS o procure.

#16 masai
dipende dalla persona, anche un famigliare puó fare gli stessi giochetti finché i soldi/beni non sono suoi!

#18 macco83
Cosa significa? Un conto è la, seppur deplorevole, condotta personale, che comunque sarà punita secondo legge, un conto quella istituzionalizzata, quindi di fatto avallata dalla stato.

#20 mariac
c'é un giudice di mezzo quindi teoricamente é possibile risolvere ogni ADS che sta degenerando con un po' di tenacia e pazienza! Quindi lo Stato puó agire fino a un certo punto..

Next step: Desaparecidos 3.0

Benvenuti nell'Italia che rinnega il fascismo e presenta orgogliosa una raffinata evoluzione del progetto T4 nazista

Prima ti spolpo elegantemente (per il tuo bene, ovviamente), poi ti elimino nascostamente : sia mai che si buttano via limoni con ancora del succo...

Italians do it better

@#20 mariac

Un conto è la, seppur deplorevole, condotta personale, che comunque sarà punita secondo legge

Suggerirei di andarci piano col futuro, affidiamoci piuttosto al condizionale: "...che comunque
potrebbe essere punita secondo legge" . La legge, meno di 2 anni fa, lasciava Draghi, Ronzulli e pattume vario smascherarati al chiuso nelle foto di gruppo.

Quanto agli affidamenti degli anziani, anche le agenzie rinomate e stellate servono a poco in alcuni casi - al max i loro "amministratori" non derubano l'anziano, diversamente dai privati/improvvisati, nominati in via emergenziale.

#24 Escape20132023-06-19 18:46
Next step: Desaparecidos 3.0

E' così. C'è la parte giudiziaria, ma c'è anche l'altra, e non è difficile rendersi conto che è così. Una dozzina di anni fa, una giovane universitaria molto interessata a intraprendere poi la professione con gli anziani, e per questo svolgeva i suoi tirocini nelle case di riposo, anche quelle che avevano "buona fama", mi raccontò cosa aveva trovato in realtà. Il video dice la verità. Quella giovane poi ha dovuto rinunciare a svolgere la professione che le sarebbe piaciuta molto e per la quale era preparata. Un ottimo lavoro, con contratto stabile le era stato offerto a un certo punto, ha rinunciato perchè a quel punto aveva capito che non c'era niente da fare, se restava in quell'ambito si sarebbe trovata comunque complice di orrori.

Summum ius, summa iniuria.
D'altronde se siamo una "nazione" con un corpus di circa 300mila leggi, significa che ce lo meritiamo.
Per fortuna che siamo in mano ad una magistratura fantastica, al di sopra di ogni sospetto, non politicizzata, conscia dell'alto valore etico della propria professione. Come s'è visto ultimamente...

Queste vicende dovrebbero essere un monito per i tanti che ancora credono nel diritto. Per coloro che non si rendono conto che la fiducia nella "giustizia", che era colorata da livore politico ai tempi del tappo, ha poi sconfinato nella pura e semplice normopatia. Incidentalmente questo spiega la facilità con cui a questo paes(accio) sono state imposte le recenti infamie.

Il motto di Cicerone dovrebbe essere stampato e appeso dappertutto, anche nei cessi, maledizione.

Ho visto soltanto i primi 7', poi non ho retto, anche perchè ci sono passato personalmente.

Mi permetto un'ultima osservazione
Nel mio caso, riscontrai anche una colpevolezza da parte del medico che fornì la perizia per stabilire che l'anziano aveva necessità di ADS... troppa facilità nello stilare queste perizie, una facilità che per conto mio si chiama faciloneria.
Non dico altro perchè ancora mi rode.

Se siete parenti e volete visionare il compenso dell'ADS potete fare un istanza al giudice tutelare chiedendo (motivandolo) l'accesso al fascicolo. Altrimenti non vi sará mai comunicato.

#32 Macco83
#33 Primus eccetera

Due considerazioni

1) mi sorprende il tono pacato di questo piccolo dibattito su un argomento che per parecchie persone è spartiacque tra vita e morte, forse più ancora che per il vaccino Covid: di questo Massimo spero sia soddisfatto, stiamo mostrando ammirevole maturità

2) Ok, è ora di tirar fuori l'artiglieria pesante ossia il piccolo estratto di un'istanza (una pagina e mezza scritta a caratteri giganteschi, tempo di lettura 40 secondi) con cui una delle sottoposte ad ADS chiede a maggio 2023 al giudice tutelare una cosuccia da niente: vedere il proprio estratto conto, da cui per logica comune si dovrebbe estrapolare anche il compenso dell'amministratore



Risposta del giudice: valuterò dopo una relazione dei servizi sociali. Stop

Ehm....cioé....dunque....viene messo nero su bianco, protocollato e acquisito agli atti che una distinta signora di specchiata onestà dà del LADRO all'amministratore designato da te, giudice, e tu fai finta di niente?

A me se qualcuno non scrivesse, solo accennasse che sono un ladro, gli stamperei un destro in faccia.
Cosa si può pensare di qualcuno che non reagisce di fronte ad accuse così precise, circostanziate e pure ufficiali?

Tutto normale, sì?

Sono costretto a ripetermi e risultare tedioso.

L'aggravante, in questo squallido e degradante argomento, è che non sono solo anziani e/o disabili e/o ludopatici a rischiare.

No no, l'asticella si sta alzando a velocità da ascensore panoramico.

L'agente accelerante è dato dalla delazione eletta dal Sistema a strumento democratico di assistenza caritatevole non richiesta

Sei single, hai più di 40 anni, non vai d'accordo con certi parenti e magari non fai tanta vita sociale e, peggio ancora, hai qualche hobby moderatamente costoso?

Stai all'occhio,
potrebbero definirti "anormale"
in qualche carta di tribunale...
poi va a finire male

Si abbaia di andare (non tornare, sia chiaro) sulla Luna e invece si dovrebbe tornare indietro di 250 anni

La storia è ben nota ma ripeterla non guasta

Il mulino dove lavorava Arnold era stato affittato alla sua famiglia da generazioni ed era di proprietà del Conte di Schietta.
Un giorno del 1770 il Barone Von Gersdorf volle costruirsi una vasca per i pesci e deviò gran parte dell’acqua che alimentava il mulino.
A causa di questo, il mugnaio non riuscì più a macinare il grano e a pagare l’affitto per il mulino, di fatto così votato lui e la sua famiglia all’indigenza e alla fame.

Disperato si rivolse a vari giudici ma essi, applicando ciecamente e parzialmente alcune leggi e probabilmente motivati maggiormente a ciò da promesse e regalie del proprietario del fondo, diedero sempre ragione al barone.

Arnold decise di rivolgersi al giudice supremo, Federico II, andando fino a Berlino.
Esaminando il caso, Federico diede ragione al mugnaio e condannò ad anni di ‘fortezza’ i giudici, anche se non emerge per quale delle ipotizzabili accuse: incompetenza o corruzione?


E noi, nel 2023, ce l'abbiamo il giudice a Berlino?

#37 macco83

sennò giudice e ads si difendono a vicenda..

...hai detto tutto.

#36 Escape2013

Sono costretto a ripetermi e risultare tedioso. L'aggravante, in questo squallido e degradante argomento, è che non sono solo anziani e/o disabili e/o ludopatici a rischiare.

E' proprio perchè l'argomento tocca tutti che non se ne parla. Poi, se si aprono le orecchie, ci si rende conto che, pss pss pss, in realtà se ne parla eccome. Ma è un pss pss, appunto, che non produce nessuna possibilità per nessuno. E' un argomento con le sue specificità che meritano di essere approfondite e discusse (con i dati, le esperienze personali ecc.), in concreto vedo certe grosse analogie col comportamento tenuto rispetto alle cosiddette "misure sanitarie": quando aprivo bocca semplicemente per indicare dove reperire dati per verificare almeno se le "misure" avessero davvero un fondamento, mi sono trovata reazioni tipo "vade retro satana!". Eppure era un ambiente (di lavoro) dove ho scoperto che già da anni era conosciuto, per esempio, Stefano Montanari, che in quel periodo si sgolava a diffondere, sulla base delle ricerche ufficiali, dati verificabili da chiunque solo col buon senso, tipo "se non respiri ti ammali muori". Credo che proprio perchè anche l'argomento ADS, in un modo o nell'altro va a toccarci tutti, smuove paure profonde, come la "questione sanitaria" ( quanta gente in quel periodo ha giustificato il suo non voler approfondire nulla rispondendomi "io ho sempre avuto tanta tanta tanta paura delle malattie"! ). Ognuno di noi può essere messo nella condizione di essere dichiarato "bisognoso di sostegno", così come stanno le cose, la maggior parte preferisce non affrontare l'argomento perchè "mette ansia". E' meglio sopportare l'ansia e affrontarlo, ovviamente. L'argomento ADS muove anche sensi di colpa, come la sopracitata questione sanitaria. Chi si è accorto troppo tardi di avere fatto scelte sbagliate, nella maggior parte dei casi, come possiamo verificare, preferisce non riconoscerlo per non essere sopraffatto dai sensi di colpa. Anche di questi varrebbe la pena parlare, per migliorare la situazione. Concretamente: un sacco di gente ha affidato i "propri cari" alle apposite "strutture", convincendosi che era per il loro bene. Sarebbe il caso di riuscire a parlare di questo. Io non giudicherei nessuno per averlo fatto. Per quanto mi riguarda ho chiarito già un bel pò di anni fa, quando l'eventualità poteva essere ancora lontana. Ho detto, abbastanza chiaramente all'unica persona che avrebbe potuto "aver cura di me": se mi viene l'alzheimer (alzheimer era un modo di dire che comprendeva tutti le disgrazie che possono portare a diventare un peso troppo grande per un'altra persona) tu mi mandi in rsa! Non ti ho messo al mondo per poi toglierti la vita! Ho dato un ordine, sono sicura che è stato recepito benissimo. Ovviamente preferisco morire che finire in mano a quella gente, ma so che può capitare di non riuscire a morire in tempo. Ma ho avuto modo di constatare che qui, diciamo in questa "società", chi si trova da solo ad avere in carico un anziano con certe disabilità gravi, e senza disporre di adeguate risors,e ha la vita cancellata, per sè e di conseguenza per altre relazioni (figli per esempio), che hanno bisogno di cura. L'ho visto succedere abbastanza e ne ho viste abbastanza le conseguenze. In ogni caso, i sensi di colpa isolano, chiudono la possibilità di guardare più ampiamente quel che succede, e di trovare almeno spiragli per soluzioni migliori.

vorrei segnalare 2 siti dove chi vuole può trovare informazioni e dati su questa tematica:
dirittiallafollia.it/.../...
e
www.informareunh.it/.../