La ricerca ha confermato gli effetti positivi nel trattare i sintomi. Non solo. La cannabis avrebbe il potenziale di combattere le cellule tumorali stesse: cosa è stato scoperto.

Non c'era mai stato un consenso scientifico così ampio a sostegno della cannabis, non solo nel trattamento dei sintomi del cancro ma, potenzialmente, anche per combatterlo. Questo è il risultato del più grande studio mai condotto sulla cannabis terapeutica, pubblicato questa settimana su Frontiers in Oncologyanche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale.

L'obiettivo dell'analisi era proprio quello di consolidare il consenso sul potenziale della cannabis come trattamento contro il cancro, ha affermato Ryan Castle, direttore di ricerca presso il Whole Health Oncology Institute e autore principale dello studio. Storicamente è stato difficile raggiungere questo obiettivo perché la marijuana è ancora considerata illegale, come per esempio negli Stati Uniti.



L'ultima scoperta con l'intelligenza artificiale: la cannabis contro i tumori

"Il nostro obiettivo era determinare il consenso scientifico sul tema della cannabis terapeutica, un campo che è stato a lungo dominato da una guerra tra studi selezionati", ha affermato Castle.

Lo studio è stato finanziato da Cancer Playbook, che collabora con il Whole House Oncology Institute per raccogliere, analizzare e condividere i dati sui risultati riferiti dai pazienti.

"Per andare oltre i pregiudizi, consapevoli o meno, era essenziale utilizzare una metodologia su larga scala e radicalmente inclusiva, basata sul ragionamento matematico", ha affermato Castle, aggiungendo: "Volevamo analizzare non solo una manciata di studi, ma quasi tutti i principali studi sulla cannabis terapeutica per trovare i punti effettivi di accordo scientifico".

Lo studio di Castle ha esaminato più di 10.000 ricerche su cannabis e cancro, il che, a suo dire, è "10 volte la dimensione del campione dello studio più grande mai datto, il che, a nostro avviso, contribuisce a renderlo una revisione più conclusiva del consenso scientifico".

Per analizzare l'enorme quantità di studi, Castle e il suo team hanno utilizzato l'intelligenza artificiale, in particolare la tecnica di elaborazione del linguaggio naturale nota come "analisi del sentiment". Questa tecnica ha permesso ai ricercatori di vedere quanti studi avessero opinioni positive, neutre o negative sulla capacità della cannabis di trattare il cancro e i suoi sintomi, ad esempio aumentando l'appetito, riducendo l'infiammazione o accelerando l'"apoptosi", ovvero la morte delle cellule tumorali.

Lo studio ha trovato forti evidenze che confermano effetti positivi dalla cannabis nel trattamento per l'infiammazione, la perdita di appetito e la nausea correlate al cancro. Forse ancora più sorprendentemente, ha anche dimostrato che la cannabis ha il potenziale di combattere le cellule tumorali stesse, uccidendole e bloccandone la diffusione.

"Si tratta di un livello di consenso sconvolgente nella ricerca sulla salute pubblica, e certamente superiore a quanto ci aspettassimo per un argomento controverso come la cannabis terapeutica", ha affermato Castle.

Castle spera che la sua meta-analisi incoraggi la Drug Enforcement Administration statunitense a completare il processo, a lungo bloccato, di riclassificazione della cannabis affinché non sia più illegale a livello federale, il che potrebbe contribuire a rimuovere le restrizioni sulla ricerca clinica.

"Non stiamo sostenendo che gli standard per l'adozione di nuovi trattamenti contro il cancro debbano essere abbassati. Stiamo sostenendo che la cannabis terapeutica soddisfa o supera tali standard", ha affermato, "spesso in misura maggiore rispetto agli attuali trattamenti farmaceutici".

Fonte
 

Comments  

Quote:

Esistono diverse forme di THC: la più attiva dal punto di vista farmacologico è il delta-9-THC, considerato dalla Food and Drug Administration statunitense come uno “strumento efficace per contrastare i disturbi legati al cancro e gli effetti collaterali delle chemioterapie

wiki

Anche se ho letto che in realtà non esistono studi scientifici che attribuiscono alla cannabis proprietà antitumorali.
La sua efficacia invece è confermata in effetti collaterali per le cure anticancro .

Ovviamente la ricerca può cambiare tutto in un attimo
l'unico modo per salvare questo mondo è la canapa industriale, ai tempi Massimo fece un bel documentario che periodicamente andrebbe riproposto !!!
C'è un cancro al mondo che andrebbe estirpato.
Si chiama BigPharma.
Impossibile.
I miei padroni dicono che se mi fumo una canna il mercoledì il sabato non posso guidare.
Figuriamoci se possa fare addirittura del bene.
Scusateli, padroni, non sanno quello che dicono

Quote:

Non c'era mai stato un consenso scientifico così ampio a sostegno della cannabis...

I ragazzi del '68 sono cresciuti, ed oggi, finalmente, possono dire liberamente la loro opinione sull'argomento.
Le potenzialità della cannabis relativamente alle cellule tumorali sono note già da anni. Come spiega in questo video(di 7 anni fa) la dottoressa Alessia Ligresti. Ci Spiega che diversi cannabinoidi — tipo THC, CBD, CBG — sembrano avere effetti anti-tumorali davvero interessanti. Parliamo di azioni come l’induzione della morte delle cellule tumorali, il blocco della loro crescita e perfino l’inibizione delle metastasi. In laboratorio e su animali(come topi),dunque sta parlando di ricerca preclinica che ha condotto, questi composti hanno dimostrato di saper rallentare o ridurre il tumore, soprattutto nel carcinoma della mammella e della prostata. Inoltre, hanno effetti anti-angiogenesi, cioè bloccano la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono il tumore. Purtroppo, però, grazie all'ignoranza e lavaggio del cervello dagli anni 30,  mancano ancora studi clinici approfonditi sugli esseri umani, a causa di problemi normativi, effetti psicoattivi del THC, e mancanza di standard nei preparati. Tuttavia, i cannabinoidi vengono già usati in ambito palliativo, per gestire dolore, nausea e mancanza di appetito nei pazienti oncologici,anche se con grande difficoltà nel reperirlo. Nonostante questo potenziale, vengono fatti troppi pochi studi clinici seri sugli esseri umani, soprattutto a causa delle mille barriere legali, della paura degli effetti psicoattivi del THC e, ovviamente, del solito caos normativo. Insomma, mentre nel mondo si studia, noi stiamo ancora cercando di capire se la cannabis light è droga o camomilla, Insomma, un proibizionismo schizofrenico, dove si vieta tutto — pure la cannabis light, che ormai è praticamente una tisana con le foglie più hipster. La ricercatrice italiana sottolinea le difficoltà assurde che si incontrano a fare ricerca su cannabis e tumori nel nostro Paese. Primo ostacolo: zero fondi. Le grandi fondazioni che finanziano la ricerca oncologica, tipo AIRC, pare che alla parola “cannabis” chiudano la porta molto velocemente. La scienziata fa un solo esempio positivo: una borsa di studio a Napoli. Tutto il resto? Deserto. E questo nonostante la ricerca preclinica stia dando risultati promettenti. Il problema, dice è di culturale, amministrativo e politico. Tradotto: non ci crediamo abbastanza, e non ci investiamo nulla. Nonostante queste difficoltà, la relatrice racconta che in paesi come l’Australia, la ricerca italiana è riconosciuta e apprezzata, e c’è interesse a finanziare progetti, anche se spesso con richieste legate alla proprietà intellettuale, che lei non può accettare per via di accordi di riservatezza. Insomma, la competenza in Italia c’è, ma manca ancora il giusto supporto per valorizzarla. Mentre le ricerche nel resto del mondo vanno avanti qui in Italia restiamo al palo, ancora ad emanare leggi per vietare qualsiasi utilizzo con e senza effetti psicotropi, con gli omaggi in primis di Salvini e lady ASPEN Giorgia, Gasparri ,e, tutta sta marmaglia, che da perfetti ignoranti  seguono a ruota. Che tristezza....
qui il video: al minuto 18:50 spiega come vengono immesse nel topo le cellule tumorali e descrive il tutto
Cancro e cannabinoidi


www.youtube.com/watch?v=u_lvSi3FnqE&t=2081s

metto anche questo: Chemiotipo ad alto THC ed il chemiotipo da fibra



www.youtube.com/watch?v=Y71IN6uQqhI&t=166s
@joppo

Grazie :pint:

A corollario: qualsiasi sostanza naturale o farmacologicamente non brevettabile che dimostri anche un larvata tossicità per i tumori viene osteggiata/dimenticata/derisa.
Oppure semplicemente ignorata: chi ha i soldi decide come e dove fare ricerca.

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#7 Aigor 23-04-2025 09:06


Quote:

A corollario: qualsiasi sostanza naturale o farmacologicamente non brevettabile che dimostri anche un larvata tossicità per i tumori viene osteggiata/dimenticata/derisa.
Oppure semplicemente ignorata: chi ha i soldi decide come e dove fare ricerca.

Stra quoto quello che dici, il grazie va a tutti coloro che divulgano informazione come LC ed altri ,o chi fa ricerca seria, mi fa rabbia che si investono i soldi secondo pregiudizi, senza pensare il dolore e la cura delle persone, penso al fatto che se si sarebbe agito senza pregiudizi nella ricerca oggi saremo molto più avanti e molte persone che oggi non ci sono più( come per esempio mio padre morto di tumore con metastasi) magari sarebbero ancora tra noi, questo si mi rattrista assai.
Da quel che capisco il sito www.frontiersin.org sembra avere una buona reputazione nell'ambito scientifico, per cui non si tratta di ricerca "borderline". Vedremo quanto i peer reviewer la accetteranno o meno, e come la combatteranno, ma gli argomenti riportati sembrano difficili da controbattere, ogni tanto una ottima notizia !
La cura proibita. Rick Simpson e l’olio di Canapa contro le cellule cancerose

Quote:

...Qualche anno dopo (nel 2002) Simpson è vittima di un incidente sul lavoro che gli provoca problemi e dolori alla testa che comincia a curare con medicinali i quali, non solo non alleviano la sofferenza, ma hanno anche innumerevoli effetti collaterali. Ricordandosi della trasmissione sentita alla radio, fa qualche ricerca e decide di comprare un po’ di marijuana e, anche solo fumandola, si rende conto che i benefici sono maggiori rispetto a quelli delle medicine. Simpson decide di abbandonare i farmaci e curarsi soltanto con la cannabis. Per evitare i problemi che il fumare può causare alle vie respiratorie, decide di estrarre l’olio dai fiori e di assumerlo oralmente. Qualche mese dopo, guariti i dolori alla testa, gli vengono diagnosticati tre melanomi cancerosi in tre diverse parti del corpo. Il primo, vicino all’occhio, gli viene rimosso chirurgicamente. Dopo una settimana, preso l’appuntamento per rimuovere gli altri, quello vicino all’occhio torna più grande di prima. È allora che Rick sperimenta su se stesso l’olio applicandolo direttamente sulla pelle tramite cerotti. Poco dopo i tumori erano spariti e, eseguiti gli esami di accertamento si è avuta la conferma che Rick fosse fuori pericolo. Simpson comincia la sua crociata per coinvolgere le aziende farmaceutiche e le autorità ma le poche risposte che riceve sono sfuggevoli. Inoltre, la Royal Canadian Legion chiude il centro di ricerca e la produzione dell’Olio di canapa perché secondo le autorità Simpson stava sfruttando gli edifici, il nome, la legione come piattaforma per promuovere l’utilizzo dell’olio di canapa e quindi la droga.

www.dolcevitaonline.it/.../
mio padre per cercare un rimedio all'osteoporosi che non lo buttasse giù fisicamente si è rivolto ad un omeopata che gli ha consigliato gocce di olio di canapa (molto indicate anche per l'attività sportiva).
ci fu chi disse che Rick fosse morto per tumore magari regressivo e malcurato, in sostanza del discorso per chi può e/o vuole intendere; ebbene, sembra sia ancora vivente, aggiornato a quel dì, e che non si sia fatto la villa con piscina, ma sia residente in un modesto appartamento in Croazia
Ultimi aggiornamenti da Rick Simpson

Quote:

UN MUCCHIO DI NOTIZIE FASULLE SUL SUO CONTO In secondo luogo desiderava smentire le numerose notizie fasulle sulla sua morte, una di queste, presumibilmente proveniente dall’Irlanda riportava la sua morte, ironia della sorte, proprio per cancro; un’altra che lo dava per deceduto già nel 2014 proveniva dal Cile e pare che di notizie del genere sia pieno il web. Voleva inoltre informare chi ancora non ne sia al corrente del fatto che da alcuni anni ha lasciato il Nuovo per il Vecchio continente e risiede più precisamente nella capitale croata, Zagabria. Anche su dove risieda Rick Simpson sono circolate voci totalmente prive di fondamento, tra cui quella raccontata ad una signora statunitense che lo ha contattato recentemente dopo che qualcuno l’aveva informata del fatto che Simpson vivrebbe in Florida, dove terrebbe diverse conferenze. Ma R. Simpson dice di non aver mai tenuto conferenze negli Stati Uniti e addirittura che l’ultima volta che mise piede negli USA fu intorno al 1970, “appena” 52 anni fa! Una cosa molto importante che Rick Simpson teneva a far sapere è che negli ultimi anni ci sono molte persone che vendono olio utilizzando il suo nome: chiamandolo appunto “RSO”, ma non si tratta di RSO. Il vero olio di Rick Simpson è prodotto dalle infiorescenze di potenti ceppi di cannabis indica. Questo è ciò di cui è fatto il vero olio e non ha nulla o molto poco a che fare con l’olio di CBD. Ciononostante molte persone usano questi escamotages per vendere i loro prodotti, quindi lui tiene ad avvertire il pubblic


www.dolcevitaonline.it/.../
Perdonate forse l'ingenuità, ma tutorial per l'estrazione dell'olio d cannabis per fini oncologici come usato nel documentario di Massimo se ne trovano oppure...
Cioè, se uno si vuole sfondare di droghe è sufficiente che si diriga presso qualsiasi "parchetto" e trova vu cumprà di qualsiasi mercanzia, se si vuol curare ti fanno passare per il demonio della società.
Questo è in prima facciata appena cerchi con Bing olio di canapa per animali


Quote:

L'olio di canapa per animali ha diversi benefici:

Allevia dolori cronici dovuti a operazioni chirurgiche, infortuni o tumori
Calma gli animali in caso di stress o traumi
Allenta le tensioni muscolari
Mantiene il pelo lucido e la pelle sana
Rinforza il sistema immunitario
È un antinfiammatorio naturale
Combatte l'insonnia

E' doveroso chiedersi perché se tutti i prodotti farcaceutici per uso umano messi in commercio vengono testati sugl'animali dove comportano cmq reazioni avverse (segnalati appunto nei loro foglietti illustrativi) e pure alla morte, come mai è vietato l'uso umano di derivati canabinoidi (rimedi naturali) conclamati efficaci per gl'animali e senza nessuna reazione avversa a seguito? :roll:
Domanda retorica, lo so, ma porla a chi di dovere mi piacerebbe per gustarmi l'arrampicata sugli specchi per risondere :-x
Questo è il personaggio che il governo meloni ha messo come consulente al Dipartimento per le politiche antidroga: si tratta di Massimo Gandolifini già da tempo entrato nelle grazie del leader leghista Matteo Salvini, con cui ha mantenuto ottimi rapporti. Che, evidentemente, hanno pesato nella nomina

lindipendente.online/.../...

Sentite come è bene informato


.
Mi viene solo da vomitare a leggere certe cose.
Lo si è sempre saputo che la cannabis avrebbe aiutato l'essere umano in molteplici situazioni, anche gravi come potevano essere le malattie terminali.
Quante altre persone dovranno soffrire o morire mentre certe notizie vengono fatte uscire come grandi novità verso un popolo considerato deficiente?
Le persone non riescono a usare certe sostanze perché viene impedito a norma di legge di essere utilizzate. Non si trova ciò che serve, è resa illegale con norme stupide, non vengono dati fondi appositamente per evitare di studiare il perché in certe persone queste sostanze abbiano funzionato.
Big Pharma sa benissimo che tramite Internet le persone si scambiano preziose informazioni e approfitta di governi criminali e complici per impedire tale conoscenza.

-ZR-
prova ssa....ssa
pardon
Grazie joppo82, ora conosco anche quest'altro elemento che mancava nel mio elenco degli IGNORANTI_anche se son convinto che lui ci fà, non lo è :roll:
Quante minchiate è riuscito a dire in poco più di 10 min, eppure basterebbe solo che leggesse qualche articolo sul Portogallo e si sputerebbe da solo in faccia_sempre se gli sia rimasta un minimo di dignità :oops:
Tipo questi:
vice.com/.../...
cesda.net/.../...
cannareporter.eu/.../...

Trafiletto preso dal secondo articolo postato:

Quote:

Un “modello” quello portoghese che è sempre più studiato a livello internazionale, soprattutto per la sua riuscita, ma che si rifà a condizioni legate al Portogallo e al suo contesto sociale e culturale, e quindi non ripetibile esattamente nello stesso modo in ogni paese. Le commissioni, in tutto 18 sparse nel paese, hanno un modello di funzionamento molto semplice, che vuole mettere le persone a loro agio, in un clima amichevole, senza intenti punitivi, e che mira a capire le motivazioni e i rischi alla base del consumo.

Il PROIBIZIONISMO (cit..Massimo Gandolifini) non ha mai portato alla soluzione di nulla, anzi, è la miccia per l'esatto opposto :idea:
Ma è più semplice far di un'erba un fascio, vero Gandolfini :-x
Volevo solo precisare che negli USA la cannabis è legale in 39 stati al momento
#15 joppo82

Azz. Questo é ancora ai principi basici della dipendenza. Bisognerà spiegarlo al signore che anche il suo cognachino dopo pranzo, dopo cena e a volte a mezza mattina, un pó di dipendenza la danno :roll:

Mah, é proprio ora di... Piantarla. Capisc'ammé.

Io sto vagliando varietà specifiche per CBD con bassa concentrazione di THC. A me oramai l'effetto "beavis &butthead" già non interessa piú, cerco piuttosto rimedio ai dolorini e doloretti fisici della quotidianità.
Non fumo, ho smesso di fumare anche tabacco 16 anni fa e non mi attira proprio l'idea di respirare fumo, a meno che non sia quello di un BBQ.
Peró ho visto che l'uso in forma di olio, decarbossilando e lasciando a macerare in olio extra vergine d'oliva( fatto da me), su varietà con thc regala batoste da 8 ore e passa che non mi interessano. Non ho piú l'età.
Vaporizzare per ora é la soluzione piú semplice, ma rimane sempre il problema del troppo thc.Insomma, con buona pace del pirlotto di cui sopra, a me del thc m'importa una sega.
La Pizza, quella si, quella direi proprio che é una dipendenza. Bisognerà proibirla.
Adesso proveró una Tatanka( royal Seeds), vediamo se riesce a farmi rilassare senza avere un effetto enteogeno.

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19 fumeo17 23-04-2025 17:32


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#21 lysmata 23-04-2025 21:53

Incredibile come questo personaggio riesca a rispolverare tutti i falsi miti che la realtà attuale ha ormai ampiamente smentito. Basta guardare cosa succede in Paesi dove la cannabis è legale — come il Portogallo, la Germania o diversi stati americani — per capire che:

No, non è vero che “da una canna si passa all’eroina”;

No, il proibizionismo non funziona e non ha mai funzionato;

No, le mafie non prosperano grazie alla legalizzazione, anzi, è proprio il mercato clandestino che le arricchisce.

No non crea dipendenza, quello che da dipendenza è il tabacco che mischi, quando ti fai una canna, questo lo ho provato sulla mia pelle(senza scomodare ricerche scientifiche) in quanto non fumo più e non mi faccio più le canne da anni ormai, fumo solo col vaporizzatore, quando mi ricordo. Sennò la mangio. Conosco bene la dipendenza da nicotina è la ho eliminata alla radice da un bel pezzo.

“In fondo capisco la paura: se si legalizza la cannabis, poi tocca anche aggiornare le idee. E quello sì che fa male.” è talmente fuori tempo che potrebbe candidarsi come ministro nel Medioevo.” :hammer:
Rido per non piangere perché la situazione è molto seria purtroppo....
TU MORI ED OLIO THC
Ho una certa esperienza diretta sul campo. Confermo la validità dell'olio di canapa e di quanto asserito nei commenti #10 e #12 tratti dalla dolcevita. Unica nota negativa, ma magari oggi è cambiato tutto, era che questo olio, che poi più che olio era una pasta densa color verde scuro, lo trovavi ai tempi in Olanda, ti veniva spedito in italia, dentro un flaconcino, il più delle volte una semplice siringa usa e getta senza ago, ed ogni spedizione costava circa 600 euri. Certo è che quando si tratta di vivere o morire non si bada a spese, se ne hai.
Riguardo alla arretratezza dell'italietta rispetto agli altri stati, oggi in europa sono molti di più, ai tempi c'era solo l'olanda, oltre che una classe politica di peracottari, oltre agli interessi delle farmaceutiche, metteteci l'ombra lunga di quello stato potentissimo che da circa 2 millenni regna, ed il cui esponente di vertice, in questi giorni sembra che tutti siano impegnati a piangere.
Auguro a tutti questi loschi figuri che si riempiono la bocca di parole vuote, discorsi a vanvera sulle droghe, sicurezza stradale, e stupidaggini per beoti, di sperimentare la necessità di dover sopravvivere e rimettersi in piedi. Magari cambiano idea sul THC terapeutico.
Naturalmente le ricerche di Simpson, ai tempi disponibili su yu tubo, abbracciavano un ampio spettro di patologie che l'olio risolveva in maniera brillante. Quindi, sempre che ci siano ancora, e giusto per conoscenza consiglio mio personale: verificate ed approfondite.
Qui un compendio sintetico, giusto per non dilungarsi.
cannabiscienza.it/.../
@ joppo82

Quote:

è talmente fuori tempo che potrebbe candidarsi come ministro nel Medioevo.” :hammer:

Difatti ha detto proprio proibizionismo, sarà stato un lapsus :idea:

Cmq si è dimenticato in primis di denunciare la droga per eccellenza che porta veramente alla tossicodipendenza, ed è pure legalizzata, il tabacco :roll:

@ Archiproblem


Per quel che so ormai l'olio, come altri prodotti derivati dalla canapa, vengono venduti durante le fiere inerenti al prodotto nelle bancarelle e nei negozi di CBD (naturalmente prima della porcata di Salvini&CO.) e pure nelle farmacie (almeno, quello x animali).
Il vero problema che, oltre al vieto nell'uso dei prodotti, il "decreto sicurezza" lascerà senza lavoro migliaia di persone

...e qui auguro a Gandolfini che le reazioni psicotiche e deliranti da lui "riscontrate" si attuino veramente :-x
Rispondo a fumeo 17 #24

Quote:

Per quel che so ormai l'olio, come altri prodotti derivati dalla canapa, vengono venduti durante le fiere inerenti al prodotto nelle bancarelle e nei negozi di CBD (naturalmente prima della porcata di Salvini&CO.) e pure nelle farmacie (almeno, quello x animali).

Così fosse un vero peccato per chi ne aveva necessità. Giusto per mia curiosità personale, dato che non sono uno di quei consumatori di CBD light e derivati, che intendo essere simili, al paragone con il prodotto vero, ad una birra 0.0°, tanto pubblicizzata nei contesti politicamente corretti, o per aggirare l'ostacolo delle pubblicità durante i gran premi, ma che non ha senso di esistere. Parliamo di vero olio di canapa?? Derivato dalla vera canapa, o la versione aromatica depotenziata, derivata dalla cannabis light per hipster alla moda, che puoi usare come profumatore di ambiente??
Se così fosse, se hanno tolto il vero olio di cannabis dal mercato ci sarebbe molto da ridire sull'operato di mister nutella & co. :-o
Per i posti di lavoro persi, questo non è d'interesse dei nostri eroi del pallamento, a loro sta a cuore tutelare il loro posto ed i loro interessi.
#25 Archiproblem

joppo pochi messaggi fa ha pubblicato due video, e in uno una chimica spiega piuttosto bene i differenti tipi di estrazione.

I differenti tipi di estrazione si traducono inndifferenti tipi di prodotto commerciale.
Non é la stessa cosa una macerazione in acqua, che porta fuori solo clorofilla e poco altro , o una macerazione in olio, o un'estrazione alcolica, o ancora una con co2 ( o addirittura la donna parlava di gas butano). In base alla forma di estrazione otterrai taluni principi attivi o no. Quello che si trova in comercio spesso e volentieri é macerato di foglie, contiene clorofilla e poco altro. Insomma, serve a una mazza,, eccezion fatta per il pur sempre utilísimo effetto placebo.

Se poi vedi quello stesso video potrai scoprire che se usi la forma corretta di estrazione anche l'estratto del canapone da fibra puó arrivare ad avere concentrazioni tali da produrre un effetto psicoattivo. Basta concentrare sufficientemente quel poco di THC presente nel canapone.
Rispondo a #26 lysmata 24-04-2025 17:32
Grazie per i chiarimenti e la risposta. Quindi alla fine direi: tanto rumore per nulla. Mister nutella e i suoi colleghi hanno messo al bando una sostanza che ha il potere piscoattivo di una big babol alla fragola, hanno mandato in malora chissà quanti, che avevano fatto investimenti a medio lungo periodo per avviare attività collegate a questo businnes, e stanno li belli pasciutelli al calduccio. Dimostrano, qualora c'è ne fosse bisogno, che varano leggi scritte male, su argomenti che conoscono peggio.
Meno male che lo stipendio è fisso, e se lo modulano in base alle loro esigenze, ma se fosse legato ai risultati.....la vedo brutta...guadagnerebbero meno di un lustrascarpe del 1930.
Che bei tempi quelli di amsterdam anni 90...Quello si che è un popolo intelligente....
Comunque sta vicenda dalla cbd light o canapone (termine che non conoscevo), ricorda pari pari, quel "bordello" per ebeti, aperto mi pare in quel di torino, in cui pagavi per far sesso con le bambole di silicone. Spero abbia già chiuso da anni, ai tempi ne era entusiasta quel diversamente igienizzato di cruciani, storie ed interviste che ci propinava la sera alla zanzara con il suo collega sprepuziato.
In giro per il mondo, ma anche per l'europa, intere nazioni fanno business legali, basati sull'onesto principio di domanda ed offerta, e qui facciamo sempre i peracottari..La cbd che sa di incenso profumato, il sesso con le bambole di silicone..Insomma dai...siamo un popolicchio...dobbiamo ammetterlo..non c'è vergogna....
Chiuderei però con una nota di positvo buon umore musicale:
Sostanze, istanze, doglianze

Riteniamo che la questione CBD dovrebbe avere carattere filosofico più che fisiologico.

Non giova alla causa presentarla come brama di una sostanza da parte dei corpi.
E' più corretto definirla l'esigenza di sincronia delle anime con la Natura.

Già tempo immemore fa un'Autorità ben maggiore di quella umana intimò di non toccare il frutto di un albero, pena severissime conseguenze.
Oggi, chi osa arrogarsi di proibire ai suoi simili di accedere ad un determinato frutto della Natura?
Vuol far credere di essere così superiore a tutti noi?

Rousseau disse che la fratellanza cessò nel momento in cui qualcuno afferrò un bene fino ad allora usato in comune ed esclamò "E' mio!"
Così iniziò la civiltà.

Ora, la civiltà cessa nel momento in cui qualcuno dice ai propri simili che gli è proibito giovarsi di un frutto della Natura.

Qui non si tratta di rivendicare diritti ma di puntare l'indice contro chi superbamente si vuol porre al di sopra della solidarietà (opportuno rimarcare che il CBD ha funzione esclusivamente analgesica contro dolori estremamente gravi) e dell'ordine naturale.
Sostanze, istanze, doglianze
Apprezzo nei commenti quelli che hanno la capacità di portare il dialogo al livello superiore, e pur partendo dal mio precedente, più utilitaristico, di necessità, sempliciotto e voluttuario, si potrebbe estendere

Quote:

l'esigenza di sincronia delle anime con la Natura.

e la volontà imposta da pochi (siano essi legislatori, predicatori, portatori di principi legati a vecchie nuove religioni)

Quote:

di proibire ai suoi propri simili di accedere ad un determinato frutto della Natura

, sono sempre stati questi i mezzi/metodi con cui si è imposto il controllo alle società. Prenderei come esempio quello dei conquistadores che d'imperio colonizzarono i nativi del sud america, spazzando via i loro costumi millenari, imponendo religioni estranee, e spazzando via quei rituali nei quali le sostanze psicotrope avevano un ruolo fondamentale.
Non conosco i benefici effetti della cdb odierna, di libera vendita e di cui si parla oggi, semplicemente perchè quando è toccato a me cercare la parte medicamentosa della cannabis (oramai trascorso un quindicennio circa), ho avuto modo di accedere al prodotto che definirei "orginale", ossia estratto in soluzione alcolica ed importato direttamente dall'estero.
Ai tempi a quanto pare era una strada che, se determinati, risultava percorribile.
Quindi lungi da me la mercificazione meramente ludica del prodotto.
E' solo che, se l'olio antidolorifico odierno è simile negli affetti all'assunzione della cannabis light, di cui mi hanno fornito minuziosa descrizione amici ancora fumatori ( e che non ho mai provato perchè ho smesso di fumare da più di un decennio), direi che si stà utilizzando un prodotto quasi "placebo". Magari mi sbaglio, ma se dovesse tornare disponibile, proverò questo olio di cbd di libera vendita per apprezzarne gli effetti, e riparlarne con cognizione più specifica, facendo anche un raffronto con i ricordi analgesici e psicotropi di cui conservo memoria.

Quote:

Rousseau disse che la fratellanza cessò nel momento in cui qualcuno afferrò un bene fino ad allora usato in comune ed esclamò "E' mio!" Così iniziò la civiltà.

Sempre molto elegante. Un caro saluto.
#29 Archiproblem


Quote:

di proibire ai suoi propri simili di accedere ad un determinato frutto della Natura

Ha ragione: corretto

Si coglie dal Suo argomentare affinità col nostro pensiero.
Per esemplificare, è come se la maggioranza si affannasse a recuperare ciò che le viene rubato senza però debellare il ladro: prima o poi, inevitabilmente, egli tornerà a colpire.

Chi vuole sopraffare i cittadini in questi tempi ha gioco facile perché - sempre usando un'allegoria - trova sì portafogli vuoti da sgraffignare ma porte di casa spalancate in cui accamparsi.

In parole più pertinenti, si è spinti ad opporre alle angherie del Sistema sempre e solo il proprio stato di necessità personale anziché alzare il ben più efficace scudo della personalità collettiva.
Michel Foucault, "La nascita della biopolitica"

Quote:

Per esemplificare, è come se la maggioranza si affannasse a recuperare ciò che le viene rubato senza però debellare il ladro: prima o poi, inevitabilmente, egli tornerà a colpire.

Potrebbe essere, in aggiunta a quanto in precedenza discusso, un effetto collaterale delle società capitalistiche, così come descritto da Foucault:
Che cos'hanno prodotto l'economia e lo stato capitalista??
Una società in cui l'individuo e l'io sono sradicati dalla loro comunità naturale per essere in qualche modo riunificati in una forma piatta e anonima che è quella della massa. Il capitalismo produce la massa. Ha privato gli individui di una comunicazione diretta tra loro, li ha costretti a comunicare solo attraverso le intermediazioni di un apparato amministrativo. Ha ridotto gli individui ad atomi sottomessi ad una autorità astratta nella quale non si riconoscono.
Cosa si è sacrificato?
L'azione di resistenza al potere, ossia rivendicare la vita, piena, non alienata, la soddisfazione dei bisogni e dei desideri, la salute e la felicità.
Oggi principalmente si parla di produttività. Un allevamento a cielo aperto, in cui tutti sembrano perfettamente impiegati. E pur avendo potentissimi e capillari mezzi di comunicazione, sembra che quasi tutti li usino per proporre una immagine ideale ed autocelebrativa di se, informando sconosciuti osservatori/contatti/conoscenti virtuali di superficiali attività amene che fanno da sfondo, quasi sempre cibo e panorami.
In merito alla campagna di demonizzazione in atto da decenni, questo libricino spiega molto di ciò che i più sembrano non vedere. Per chi volesse approfondire o semplicemente conoscere i tratti fondamentali:
editoririuniti.it/.../...
CONSIGLI PER LA CONSAPEVOLEZZA

Non è elegante portare acqua al nostro mulino ma se può anche minimamente servire alla causa è ancor peggio non farlo

www.salvinella.it

Infierite pure se necessario, una casa si costruisce anche con le pietre.
#31 ARCHIPROBLEM

Siamo nati persone
vogliamo morire pedine??


A prescindere dall'argomento "canapa", il Sistema potrà scippare qualsiasi cosa a chi è ridotto ad "atomo sottomesso" (definizione arguta, calzante, pungente: bravo! Se non è sotto copyright, la useremo)

Per questo già molto tempo fa ho gettato nell'immondizia le "mostrine" preconfezionate che il Sistema elargisce generosamente come becchime per i polli.

A mo' di coccarda mi appunto invece una gagliarda foglia d'albero e la sostituisco ogni giorno, per ricordarmi di mostrarmi vivo quanto essa.

Il Sistema ci ha ridotto a "straccioni" a livello morale prima ancora che materiale.
Ok, complimenti, ha vinto questa battaglia.
Ma prima della fine della guerra sicuramente qualcuno intonerà un motivetto fischiettando, ci si guarderà negli occhi gli uni gli altri e allora le carte verranno rimescolate.

www.youtube.com/watch?v=8CENrFeKdjE

P.S.: da radicale antimilitarista quale sono non dovrei usare un simile esempio ma pure Napoleone affermò che "Una volta finita la battaglia non ci sono più soldati ma uomini"
@ Archiproblem #25

...perdonami se ti rispondo solo ora :oops:

Quote:

Parliamo di vero olio di canapa?? Derivato dalla vera canapa, o la versione aromatica depotenziata, derivata dalla cannabis light per hipster alla moda, che puoi usare come profumatore di ambiente??

Sì certo, naturalmente!
E' proprio l'estratto che in base all'impiego ricercato può essere di semi o di fioritura, essenziale o spagirico.
Quelli in farmacia non li ho mai presi, a parte quello su ricetta medica veterinaria consigliato per alleviare il dolore al mio gatto dopo che scoprimmo avere un tumore al cervello, quindi non saprei dirti la qualità_io li prendo tramite conoscenze come tanti altri oli spagirici o estratti a freddo.

PS: ieri, parcheggiato da mia suocera, mi son visto nel primo pomeriggio una puntata di Salute in diretta (Telecolor) inerente alla cannabis molto interessante...
non l'hanno ancora caricata ma non è l'unica interessante,
buona visione
telecolor.net/.../...