di Federico Giovannini
Tutti, più o meno, stanno girando intorno al concetto che l'intestino è la causa di tante patologie e intorno al concetto di equilibrio della flora intestinale, ma mai come oggi ci sono studiosi che collocano questa moltitudine di microorganismi che ci portiamo dietro al centro di studi ed interessi veramente fondamentali.
Un essere umano si porta con sé miliardi di batteri diffusi su pelle, bocca, cavità uro/genitale, vie respiratorie e, naturalmente, intestino.
La percezione comune di questi esserini è quella che se si sta male con un pò di diarrea o si deve prendere un antibiotico allora è il caso di assumere dei "fermenti lattici" e tutto si aggiusta.
Niente è più lontano da questa visione così banale e semplicistica che invece è stata cosi efficacemente descritta dal Prof. Antonio Gasbarrini. (1)
Focalizzandoci sul microbiota intestinale, che è la parola che oggi descrive meglio quella comunità incredibilmente varia di batteri, funghi, virus e quant'altro che vive dentro il nostro intestino, possiamo oggi considerare che già dallo sviluppo natale (e forse anche prenatale) fino ai 5-7 anni si ha una continua evoluzione delle funzioni del nostro intestino, sede della maggior parte delle difese immunitarie del nostro meta-organismo. Malattie come Depressione, Epilessia, Alzheimer, Parkinson, Sclerosi multipla, SLA (2), solo per citarne alcune, sono messe in relazione diretta a malfunzionamenti dell'intestino, ma in particolare del microbiota.
Ma la salute del nostro intestino è in diretta dipendenza da una massa di circa 1Kg di questi batteri (virus e miceti), vero e proprio organo nell'organo - mai considerato tale - ma di importanza vitale per i nostri processi bio-chimici.
Tanto per andare sul pratico, si è arrivati a pianificare un protocollo per trattare l'epilessia con dei pre-biotici e una dieta antinfiammatoria che sta dando dei risultati molto promettenti.
Il ricercatore Dr. Paolo Mainardi (3) spiega come la alfa-lattoalbumina (una sieroproteina del latte materno) possa far aumentare non tanto la circolazione di triptofano nel sangue quanto quello che arriva al cervello e quindi la produzione di serotonina (e melatonina), di cui il triptofano è l'amminoacido precursore, dal quale dipende l'equilibrio umorale e anche l'epilessia.
Mainardi sostiene (e non solo lui ormai) che ciò che è importante è l'asse cervello-intestino: un sistema che è qualcosa di più della mera giustapposizione delle parti(4). Trapianti di microbiota di cavie normopeso in topi grassi li fanno dimagrire e viceversa, e cosi avviene per altre patologie. Il cervello influenza l'intestino (ed è noto da tempo che gli stati d'animo lo fanno) e l'intestino fa altrettanto in un rapporto biunivoco che apre uno spazio scientifico al famigerato "effetto placebo"come mai prima.
Gli scenari che si profilano davanti a noi sono incredibili. E' l'alba di una nuova era per la ricerca e forse per l'uomo a 360 gradi.
Pensiamo al fungo Ophiocordyceps unilateralis (5). Questo fungo sa di fantascientifico perché possiede un’intelligenza come minimo chimica. Fa mutare il comportamento delle formiche a suo vantaggio trasformandole in "formiche zombie". Se un fungo riesce addirittura a schiavizzare delle formiche è cosi strano pensare che una colonia di miliardi di microorganismi che risale a miliardi di anni fa non possa influenzare i nostri gusti alimentari per spingerci verso una dieta favorevole alla loro sopravvivenza? Potrebbero anche determinare la nostra simpatia verso il caldo o il freddo perché sicuramente è un altro parametro da cui dipende la loro vita. Ci sono addirittura dei nostri pensieri che in realtà non sono letteralmente "nostri"? O forse dovremmo rivedere il concetto di essere umano?
Sappiamo che la fisica quantistica si occupa dell'infinitamente piccolo. Ma qui siamo di fronte a miliardi di esseri infinitamente piccoli dove anche forze infinitamente piccole potrebbero fare la differenza perche la loro "infinita" sommatoria dà gli effetti tangibili di cui abbiamo parlato. Le mani del guaritore imposte sulla pancia del paziente a un tratto hanno un senso? I campi bioenergetici, di cui medicina e fisica non si sono mai più di tanto curati (se non negata l'esistenza), potrebbero diventare fondamentali?
Per tornare con i piedi per terra dobbiamo ricordarci che abbiamo pochissimi mezzi farmaco-scientifici per modulare il nostro microbiota. La gran parte dei probiotici sono inefficaci in quanto sono solo uno o pochi ceppi batterici a fronte dei migliaia di tipi che ci colonizzano. Gli antibiotici sono delle bombe che tiriamo sopra queste comunità spesso in maniera troppo superficiale rischiando di fare più male che bene in quanto sappiamo pochissimo delle specie "buone" e di quelle "cattive", di dove devono stare (lungo l'intestino) , di cosa si nutrono esattamente e delle loro funzioni. Forse sarebbe ora di considerare che l’Uomo non è solo nel suo universo ma che il concetto stesso di "essere solo" è falso. Noi siamo il loro ambiente ma - a nostra volta ed insieme a loro - facciamo tutti parte di un altro ambiente più grande dove tuttavia le leggi sono le stesse. Forse dovremmo provare a raccogliere la sfida di questo universo a matrioska il cui "segreto" non è quello di contare troppo o troppo poco ma di trovare la giusta collocazione, il giusto incastro, il giusto equilibrio tra le parti perche come la nostra salute passa per l'armonia di miliardi di microorganismi quella del pianeta passa per l'armonia di tutto il vivente.
Federico Giovannini (Fefochip)
(1) https://www.youtube.com/watch?v=9dVEsP8DT7M
(2) http://www.gutbrainaxis.org/patologie.html
(3) https://www.youtube.com/watch?v=tlTWtE0qhgE&list=PLvFMlxX4j7b9Tsix6HP58Lqj_bAqfjgHs
(4) http://www.amazon.it/gp/product/8867351524?psc=1&redirect=true&ref_=oh_aui_detailpage_o00_s00
(5) http://www.nationalgeographic.it/natura/2011/03/04/foto/formiche_zombi_con_il_fungo_killer-198426/1/
Aspettavo con ansia che qualcuno scrivesse qualcosa su l'asse intestino-cervello e Mainardi (ero quasi tentato di scrivere qualcosa io).
Una prova in più che la legge di natura non è "vince il più forte", ma "vince chi trova la migliore armonia"...
Paolo Mainardi con il suo integratore tenta "con le buone" una terapia che leggendo il gruppo su facebook sta avendo tanti risultati per le cose piu disparate.
io stesso ho iniziato il suo protocollo e gli ho mandato una mail per incontrarlo e per indovinate un po ? ....fare delle interviste con i pazienti
...per ora non mi ha cagato ...insisterò.
mangiaconsapevole.com/.../...
qui invece il gruppo facebook
www.facebook.com/groups/620523644626259/
Beh, da quel poco che ho potuto capire, se sei riuscito a fare quello che hai fatto con Simoncini, con Mainardi le speranze ci sono tutte
Seguo anche io il gruppo su FB
PS: in bocca al lupo con la terapia, io sto provando a Genova con l'Associazione Celiachia (sono direttamente coinvolto) anche se è come spostare un muro a sputi...
lascia proprio stare ....è una fede per loro.
la paranoia si è impossessata delle loro menti: la molecola di glutine è vista come lo demonio, la loro fede è il prontuario pari pari alla bibbia e se non c'è il bollino su un alimento anche se è zucchero lo bruciano sul rogo.
www.youtube.com/watch?v=GpShTFwlYeQ ecco cosa dice antonio gasbarrini sulla celiachia
qui la sua opinione a proposito di dieta
www.youtube.com/watch?v=HWNlvJ63z_k
beh simoncini era a roma e mi ha preso in simpatia ,mainardi è di genova e non mi ha risposto .
poi massimo si è unito all'armata brancaleone quindi mi ha dato una bella mano.
(so che per te è un tasto "dolente" ma gira che ti rigira si finisce sempre li) ;)
ti sbagli su entrambe le cose.
ora non si sa come intervenire perchè è praticamente pochissimo che la medicina si occupa di questa cosa in maniera seria, quindi non si sa cosa fare anche perche le variabili in gioco sono innumerevoli.
non esiste solo un asse cervello-intestino, ma anche un asse cervello-fegato , uno cervello-reni ,ecc. poi esiste un asse intestino-fegato , intestino-reni,ecc
fai tutte le combinazioni e vedi cosa succede. aggiungici che ci sono migliaia di specie che si annidano dentro di noi e che cooperano in un organismo sano in una continua tensione tra forze diverse. cosi forse hai un idea della complessità delle variabili in gioco.
per quanto riguarda me io già pratico una dieta ricca di fibre ,frutta e verdura e poca roba animale. ma un conto è "poco" un conto è "per niente" e chi ha capito l'anima di questo paradigma ha capito che serve tutto per avere un microbiota con una biodiversità sufficente a prova di malattia e questo vuol dire mangiare tutto all'interno di un adeguata piramide alimentare.
non ho mai sostenuto che fosse salutare mangiare bistecche e braciole a gogo ma che fosse antisalutistico privarsene completamente, sono due cose molto diverse.
il serplus complex è proprio una formulazione a base di questi componenti.
il protocollo di mainardi prevede l'ossido di zinco che serve come antinfiammatorio al pari di una cremina tipo pasta di fissan ma per uso interno.
poi c'è la dieta se non addirittura il digiuno per una fase iniziale.
la dieta prevede in ogni caso di essere fatta per un periodo limitato e DEVE essere poi reintegrato pian piano TUTTO.
piu è variata l'alimentazione e piu si ha possibilità di sviluppare un microbiota diversificato e sano.
questa in estrema sintesi l'idea di mainardi
Hai reso così bene l'idea, che viene da chiedersi: "Ma siamo sicuri che possiamo davvero decidere di modulare il nostro microbiota? E se... non ce lo volesse permettere?"
il futuro saranno antibiotici a spettro sempre piu ristretto e non quelli "ad ampio spettro" che creano piu danni che altro.(sempre a sua detta)
io credo che la medicina occidentale dovrebbe fare un bagno di umilità e ricominciare da zero imparando dalle sapienze millenarie che l'uomo si va portando dietro.
la fitoterapia e la micoterapia (funghi cinesi) sanno da migliaia di anni le azioni di erbe e funghi, non sanno perche ma sanno che fanno determinate azioni.(come se non passando dal microbiota?)
è il caso di integrare queste sapienze nella medicina scientifica alla luce del nuovo paradigma.
lo shatsu sa da centinaia di anni (non mi sono informato della sua antichità) come manipolare il corpo , perche? le mamme dell'antichità cosa facevano ai loro bambini se non un massaggio al pancino?
i massaggi alla pancia sono una chiave di volta certamente(ne sono convinto )
come camminare è noto che fa andare al bagno come trattori perche in definitiva massaggia l'intestiono cosi un massaggio manuale prolungato e morbido è l'ideale per la salute del nostro intestino ,anche autoprodotto. (io stesso mi sono "sciolto" una ciste sottocutanea su una mano solo massaggiandola)
Tutto è basato sul CHI (Qi), il suo equilibrio e le sue varie funzioni rispetto al corpo.
Il Chi, l'energia vitale (Prana per la medicina tradizionale indiana) è la base delle antiche scienze mediche e ha prodotto diversi tipi di cure, agopuntura, massaggi (che hai citato), erbe e funghi, esercizi per l'equilirio fisico ed energetico ed ovviamente alimentazione.
Il principio di base è molto semplice ed è che l'equilibrio dell'energia vitale permette al corpo di autoguarirsi da qualunque malattia, mentre il disequilbrio protratto nel tempo fa insorgere patologie.
Ma l'applicazione è complessa, perché siamo esseri molto comlplessi.
Un altro aspetto fondamentale è che l'uomo viene considerato nel suo insieme ed il corpo non è visto come una "macchina biologica", ma come parte di un essere composto da corpo, mente (psiche) e Spirito.
Io grazie al Tai Chi, che è una meditazione in movimento che aiuta a riequilibrare CHI, sono guarito da un problema cronico al sistema linfatico che avevo fin da bambino (ne ho sofferto per decenni) e da altri problemi minori.
Dici bene Fefo, è ora che la nostra medicina faccia un bagno di umiltà ed integri le plurimillenarie conoscenze dell'uomo ma questo processo è già iniziato, non sono pochi i medici che conosco che si sono interessati all'argomento e che stanno imparando.
forse mi sono spiegato male ma io intendevo che la scienza ufficiale sa perfettamente che fitoterapia e micoterapia funzionano altrimenti non ci sarebbero cosi tanti studi su pubmed su piante e funghi. la spiegazioni che dai (ovvero quelle delle medicine non occidentali) sono maldigerite dalla scienza ufficiale e quindi ne deve trovare di sue. potrebbe pure essere che alla fine della fiera si arrivano agli stessi risultati partendo da basi differenti ...chi può dirlo
ne sono convinto insieme a te tuttavia puranche la medicina orientale deve sapersi rinnovare cambiando il suo paradigma: esiste un vero e proprio organo composto da miliardi di microorganismi all'interno del nostro intestino ,è ora di prenderne atto in maniera piu consapevole
molto interessante , probabilmente alla luce di quanto detto hai attivato "dall'alto" l'asse cervello-intestino/organo
magari se ci spendi due righe in più si capisce cosa vuoi dire
mainardi "risponde" con il suo libro così
La scienza, che per secoli ha cercato di scomporre il mondo in parti semplici, ormai si è convinta che capire le parti è cosa ben diversa dal capire il tutto. In un sistema complesso le relazioni tra le parti generano proprietà collettive non attribuibili alle singole parti. Il corpo umano è un sistema complesso, lo studio delle relazioni tra organi può aprire la strada a nuovi approcci terapeutici.
(EDIT: sono stato cassato perché infattamente cioppo lungo. divido in 3 i miei commenti. Chiedo venia)
A partire dal meconio (it.wikipedia.org/wiki/Meconio) fino a quando non si raggiunge una certa routine alimentare (forse proprio attorno ai 5-7 anni, ma qualcuno anche prima) il nostro intestino è soggetto a continui cambiamenti nella composizione del microbiota. Oltre alle infinite ragioni di equilibrio del corpo da te citate qui a seguire, c'è un motivo trainante ed è appunto il cibo che viene introdotto e fermentato. Volendo fare un paragone con altri processi microbici e dell'armonia di un ambiente, è un po' come la colonizzazione del suolo dove i ghiacciai si stanno ritirando (un esempio, qui: link.springer.com/.../page-1). A parte la intervariabilità personale, che c'è e può essere enorme, alcuni macro-processi sono similari. Nell'intestino umano, dunque, il continuo cambiamento nelle abitudini alimentari porta fisiologicamente ad un “arricchimento” del microbiota intestinale, che fino al momento della nascita è solo in contatto con il liquido aminiotico e fermenta solo quello. Attenzione: non solo si svilupperanno batteri che degradano prontamente la materia organica, ma in qualche misura (questione tutta da comprendere) risiederanno nell'intestino anche i batteri che introduciamo mangiando (vedi cibo fermentato, detto “probiotico”; i “prebiotici” sono i composti chimici degradati dai batteri e da noi assimilati). La colonizzazione da parte dei batteri probiotici non è affatto facile ed ha variabile successo: come qualsiasi migrante in un contesto nuovo e sconosciuto, non è detto che il microbiota intestinale sia favorevole all'integrazione del nuovo arrivato, anche se- in principio- benefico per l'ospitante (cioè, l'uomo). Conseguenza pratica di questo è che, come certe vitamine, si consiglia di assumere probiotici tutta la vita (e qui sta già un primo inghippo commerciale: se diventa chiaro che puoi produrre dei probiotici sani a casa tua, facendoli entrare nella routine alimentare, non devi comprare nessuna pillolina per tutta la vita...).
Per chi è interessato, questa è una delle review sull'argomento (www.nature.com/nri/journal/v9/n5/abs/nri2515.html) che riprende un passaggio indicato da Fefo a seguire, ovvero: il nostro intestino non crea un ambiente ideale per controllare i processi microbici, ma sembra più corretto dire che sono i microbi stessi che controllano noi attraverso il nostro intestino.
www.sciencedirect.com/.../S0163725811000362
Non solo nei mammiferi, ma pure negli insetti!!
onlinelibrary.wiley.com/.../...
Una ipotesi è che sia già così con gli zuccheri: onlinelibrary.wiley.com/.../epdf
Un recentissimo aggiornamento ha proposto che il rapporto fra il numero di batteri "dentro e su" di noi e le cellule umane non è più 10:1, ma 1:1 (www.biorxiv.org/.../036103.abstract). Insomma, sono tanti ed i loro processi significativi, ma il nostro corpo conta ancora qualcosa...
E perché dovremmo parlare di farmaci? Ecco, non per fare il complottista, ma mi infastidisce il concetto di farmaco associato al benessere, soprattutto in un approccio olistico come quello sviluppato da te nel complesso. Concettualmente, il farmaco è un agente esterno, alieno all'organismo, che cura puntualmente una disfunzione a beneficio di chi la assume (passatemi la definizione). Sarei più incline a sposare l'altra definizione da te proposta, quella dove si parla di armonia, dove elementi esterni vengono assunti dal nostro organismo per diventare parte integrante e funzionale di esso. Trovo che questa definizione si applichi perfettamente al cibo. Se vuoi, si può accettare la visione del cibo come farmaco ma solo se in questo contesto.
Come suggerito prima, è illusorio pensare che un intestino adulto (diciamo 30-40 anni) alimentato sempre all'incirca allo stesso modo possa essere facilmente colonizzato da uno o due batteri “estranei”. Altrimenti per noi mangiare sarebbe a rischio di morte: se ti offro uno yogurt è istigazione al suicidio. Però è altrettanto intuitivo che un cambio di regime alimentare (chiamatela pure dieta) consistente, ed associato a dei probiotici porta alla lunga ad uno stabile cambiamento nella comunità batterica intestinale. Tornando quindi a bomba sul concetto di cibo/farmaco, questo concetto è spiegato molto bene qui:
ilri.org/.../Case%20study%2017%20-1.pdf
Ovvero: non tanti i batteri stessi che ti magni con lo yogurt (per dire) ma i prebiotici (cioè i composti nutritivi prodotti dai batteri fermentanti durante la digestione del cibo) sono quelli che hanno più successo nel determinare un cambiamento del microbiota. Dunque, in buona sostanza, il driver principale per avere un impatto sul microbiota è il cibo stesso e la sua natura biochimica (!)
Bellissimo passaggio, ma ricco di insidie: se ti consideri come il “grande ingegnere” che regola i processi microbici e fai un parallelo fra i loro comportamenti e quelli umani, finisce che accetti l'idea del “grande architetto”, con tutte le conseguenze di sentirti impotente davanti a lui (stile Mega Direttore fantozziano). Questo concetto è molto discusso negli ultimi anni fra chi fa biotech in accademia, ovvero un luogo dove il background politico, economico e filosofico è prossimo allo zero. Molta gente è incline a comprendere ed accettare il modello spietatamente capitalista insito in questa similitudine perché mentalmente schiava (e speranzosa) del “grande architetto” che si assuma la responsabilità di ciò che accade.
Non avrei potuto concludere meglio.
...indubbiamente ogni forma di vita si intreccia con la "nostra" ...ma basta una puntura di insetto, un odore emanato da una pianta...fino ad arrivare al sottile...all'impercettibile, che ben sappiamo che i condizionamenti non sono esclusiva della flora intestinale!
Poi è soggettivo...l'aglio crudo e a stomaco vuoto a me da enormi benefici, la curcuma invece può irritarmi l'intestino...eccetera..
Paragonare il cervello all'intestino (non è una novità) a me non torna... non dimenticherei pancreas fegato cistifelia reni e tutto il resto...per me non si possono separare da un insieme...
Anteater
OT: dalla prima pagina del Fatto Quotidiano, a caratteri cubitali contro Pantellini:
www.ilfattoquotidiano.it/.../2368695
molto interessante tutti i tuoi commenti, replico solo su alcune cose che sento di poter sviluppare ,il resto tutto interessante
infatti quello che mi piace di mainardi è che non ti vuole "schiavizzare" con la sua terapia (ricordate quello della melatonina che prevedeva la pillola a vita?) ma solo aiutare a ripristinare una funzionalità con un protocollo e dieta TEMPORANEA.
Mainardi sta collaborando con il numero 1 in italia dell'epilessia ma in realtà il protocollo da lui ideato può dare risultati nelle seguenti patologie :Stress, Ansia, Insonnia, Cefalea, Depressione, Epilessia, Alzheimer, Parkinson, Sclerosi multipla, SLA, Fibromialgia, Affaticamento cronico, Artrite reumatoide, Diabete, Distrofia Muscolare, Infertilità, Gravidanza, Diabete.
tuttavia se si è capito il rapporto con l'insulina e l'infiammazione con ogni probabilità in intestino disbiotico è la base per le allergie (di cui soffro come riniti stagionali) e di disturbi e dolori dati da gas anomalo in pancia.
insomma con questo protocollo si cerca di ridurre la permeabilità intestinale, la disbiosi e l'infiammazione cronica che sono tutti stati di cui è responsabile la flora intestinale e l'asse cervello-intestino (tradotto tecniche di meditazione e benessere psicologico inducono un benessere viscerale e quindi del microbiota).
mi fa piacere che qualcun'altro lo abbia pensato, non lo sapevo.
"chi mi sposa m'è compare", "non esiste la medicina alternativa, esiste solo una medicina che funziona e una non funziona(o addirittura fa danni)".
con questo voglio dire che "farmaco" vuol dire "rimedio" e non c'è da scandalizzarsi se uno cerca un rimedio per la propria malattia.
che sia naturale o chimico francamente a me poco importa , l'importante è stare bene.
purtroppo oggi abbiamo messo la nostra salute in mano alle multinazionali è questo il vero problema altrimenti non si porrebbe proprio il problema che poni.(a onor del vero il mainardi lo dice a chiare lettere nei suoi convegni )
voglio quotare questo tuo passaggio perche è l'anima di tutto quanto il prebiotico. che sia cibo o dell'inulina o altro in barattolo a me come ti dicevo poco importa ,l'importate è guarire e per arrivarci non si può che passare per il "capire" altrimenti abbiamo solo "sculato" e quindi non parliamo di scienza.
d'accordo con te che è poco sensato vivere di barattoli di inulina o FOS quando la natura ci offre nei suoi prodotti le stesse cose, ma in periodi difficili i farmaci servono proprio a questo.
giustissimo!
il punto è quando ci sono troppi "cattivi" (che io comunque ho virgolettato appositamente)
forse mi sono spiegato male ma non intendevo questo e arrivare a quello che dici.
anzi...forse il problema dell'uomo è proprio quello di considerarsi dio (il grande architetto) o quello di volersi sostituire a lui.
cerco di dire che vivere in armonia con tutto il vivente significa calarsi in esso , sentirsi un tutt'uno , partecipe attivamente e passivamente della vita.
parafrasando un celebre passaggio :" cambio le cose che posso cambiare, accetto quelle che non posso cambiare ma innanzi tutto cerco di capire le une dalle altre " (aggiungerei cerco di capire pure quelle che posso cambiare ma è il caso che le lasci cosi)
La differenza fondamentale tra le medicine antiche e quella moderna, è "da che punto di vista" si osserva il tutto.
L'errore di base che fa la medicina moderna è lo stesso di molte ricerche scientifiche, ovvero l'indagare nel particolare senza prima aver compreso appieno il generale.
Se si ignora l'energia vitale, che condiziona ogni singolo aspetto della salute del corpo, non si potrà mai comprendere appieno certi aspetti e certe cause-effetto.
E' come esaminare una automobile fin nei più piccoli dettagli ma non sapere nemmeno che per farla funzionare serve la benzina (esempio grossolano). Si capiscono molte cose ma non certe che sono fondamentali.
Questo vale per tutti i casi di questo tipo e per cui il corpo ritorna a funzionare come dovrebbe.
E' ovvio che è necessario anche capire che tipo di alimentazione serve (e non è ne uguale per tutti e nel tempo può cambiare, a seconda dello stato), così come anche i comportamenti hanno una grande influenza.
Una persona che tende all'apatia, sta creando dei blocchi energetici con il suo comportamento, solo per fare un esempio.
Si, è successo anche quello che hai detto ma è successo (e sta succedendo) molto di più, perché l'intestino sano è fondamentale, ma non di più o meno di tutti gli altri organi e delle connessioni (flussi) energetiche tra di loro.
Ogni singolo organo ed ogni singola funzione, così come il normale flusso del CHI, è fondamentale per essere veramente sani.
@Peonia aveva postato un video semplice ma esplicativo di come il CHI circola nel corpo a seconda delle fasi del giorno e della notte, ma non lo trovo più.
stiamo forse facendo come il microbiota?
In realtà il Serplus (l'integratore) è la base che, unita ad un preciso iter alimentare, disinfiamma l'intestino riportandolo alla corretta permeabilità e quindi corretta funzionalità.
L'iter alimentare serve a rieducare l'intestino e consiste, a quanto ho potuto capire (se uno legge tutto quello che si trova in Internet su Mainardi prima o poi ci arriva), in un primo periodo di solo frutta (da 7 a 10 gg), per poi introdurre verdure e poi i cibi più complessi fino a tornare a poter mangiare di tutto, perché l'intestino deve essere "allenato" a digerire di tutto.
Una volta ristabilito l'equilibrio: fine del serplus e inizio di una dieta che più "intelligente" rimane, più a lungo garantisce una corretta eubiosi intestinale...
Direi che anche questa "battuta" è molto interessante...
Fefo, se vuoi approfondire puoi venire nel forum sulle pratiche spirituali dove si parla anche del loro aspetto curativo, ma non essendo io un medico chiaramente posso solo tenermi sul generale.
non avrei saputo dire meglio
mandami in pm link . thanks
E poi, il protocollo sarebbe quello su www.kolfarma.it? (non mi pare molto preciso: per esempio non si capisce per quanto tempo assumere serplus e zinco)
Grazie!
io ho trovato questo
www.facebook.com/groups/620523644626259/
è solo una settimana che mi informo quindi non so dirti di meglio di quello che leggi qui.
magari se qualcuno del gruppo fb che ha contattato mainardi sa qualcosa del protocollo esatto ma in definitiva
non credo esista una dieta rigida perche se hai capito il concetto è che ognuno ha le sue sensibilità e preferenze da rispettare
ci sono delle linee guida nella dieta tutto qui.
per quanto riguarda gli integratori prendo 2 pastiglie di ossido di zinco (la mattina insieme alla prima dose di serplus) che serve a sfiamare tipo pomatina allo zinco per i culetti dei bambini ma ad uso interno e serplus complex rigidamente almeno mezz'ora prima di colazione e pranzo.
Non credo che l'integratore sia obbligatorio per l'intera umanità (piacerebbe al produttore forse ).
nessuno lo ha mai detto.
se stai in salute te la godi e ringrazi dio(se vuoi).
se vuoi fare prevenzione nella condizione di salute la piramide alimentare è nota. frutta e vegetali come base poca carne ,pesce e roba troppo raffinata preferendo carboidrati integrali (che ne so noi facciamo un pane ai 7 cereali +semi di chia zucca e girasole e ultimamente polvere di shiitake che è un fungo cinese) e di tutto un po sempre nel concetto che la biodiversità del microbiota è un prezioso gioiello da preservare mangiando sempre cose diverse
sennò sentitelo dire da questo professore
www.youtube.com/watch?v=HWNlvJ63z_k
Esattamente a partire da qui: youtu.be/408gY391PNo?t=3m17s Mainardi afferma che "forse il nostro problema" è mangiare carne magra "che paghiamo cara" in termini economici ed anche salutistici. Che poi è il discorso della GAPS. Cioè, un intestino abituato a digerire grasso animale (quello del carnivoro) non ha alcun problema.
Il VERO problema di questa dieta oggi, se uno volesse fare una critica seria, è che la carne che mangiamo è prodotta industrialmente, con i sistemi già citati nei posts precedenti di arricchimento intesivo: antibiotici, contaminanti, tossine, etc. Il tessuto grasso è esattamente quello dove queste sostanze tossiche per l'animale vengono stoccate, per inattivarle. Dunque, mangiare carne grassa di pessima qualità metterebbe a rischio la nostra salute. Ma non la carne grassa di per sè come tipo alimentare.
Questo processo è identico a quanto succede cominciando le diete disintossicanti: al momento di perdere massa grassa liberiamo nel nostro corpo un puttanaio di tossine e contaminanti che abbiamo in corpo. Il rischio di un ingresso troppo allegro in una dieta disintossicante è uno shock dovuto alla liberazione di ciò che abbiamo addosso. Questo passaggio è spiegato molto bene nel libro della Campbell-McBride. L'insorgere delle prime infiammazioni dopo un tempo X dall'inizio di diete del genere non è dunque il risultato della tossicità della dieta stessa, quanto il suo esatto opposto: l'efficacia della dieta nel ripulirci. Attenzione però: questo fenomeno è transiente, non dura per mesi (leggi: se sei infiammato per settimane dopo l'inizio della dieta disintossicante, allora stai davvero mangiando male!).
Più tardi Mainardi si riferisce al passaggio all'onnivorismo nell'uomo (youtu.be/408gY391PNo?t=6m31s) ovvero aggiungendo la carne, spiegandola secondo un principio di efficienza energetica. Invece che sintetizzare a partire da vegetali, prendo composti già formati e simili a me (nella carne). Interessantissimo però il principio a cui si riferisce: energia, certo, ma soprattutto autoriparazione. Questo concetto di riparazione è credo fondamentale nel riequilibrare la disbiosi e l'intestino a buchi, ed anche una ragione valida per non rimanere talebano con le diete disintossicanti ma bilanciare in base al proprio stile di vita. La sua conclusione sul burro (e l'acido butirrico) è una chiosa perfetta. Direi almeno curioso che il video sia postato su "Veggie Channel"....
condivido in toto il tuo ultimo post.
l'unica cosa che a me francamente va un po per traverso è quando CHIUNQUE parla di cosa mangiavamo delle nostre origini ecc,ecc.
mi sembra sempre un po di parlare del sesso degli angeli e trarne delle conclusioni di qualunque sorta per QUEI motivi sulla dieta di oggi mi sembra una fesseria ,
altro discorso è partire come spunto ma da solo a mio avviso ha poco significato.
in genere, concordo con te. speculare sulle nostre origini basandosi su documenti storici, archeologici (o religiosi) e tirare una retta fino all'impatto sulla nutrizione non è sostenibile. mi appoggerei di più alle differenze fisiologiche dell'apparato intestinale per parlare davvero di radici nutrizionali. ad ogni modo, sono anche quelle relative: il panda è un orso e sarebbe carnivoro. però magna legno da millenni ed il suo intestino non si è modificato, è esattamente ancora come quello di un carnivoro...
Qui ho capito che si ricasca nella solita fallacia della Scienza.
La conoscenza non è nel contare i batteri, dare loro un nome e dire se sono buoni o cattivi, scoprire tutte le relazioni che ci sono tra i diversi organi e che il corpo umano è molto complesso e che noi non lo conosciamo bene; conoscenza è capire che dobbiamo solo smettere di rovinarlo. A tutto il resto ci pensa da solo. La microflora è variegata nella maniera giusta senza che decidiamo noi cosa va bene e cosa no e se ne manca un tipo ci pensa il corpo a rimpiazzarlo.
La cosa veramente difficile è ritrovare la semplicità e alleggerire i nostri pensieri e comportamenti dagli orpelli di una società malata dove 'tanto è meglio che poco' e le emozioni fanno da guida nella vita.
Attenzione però, perché un cambio così veloce di dieta può portare a stare molto male in quanto le tossine accumulate si liberano molto velocemente nel sangue.
permettimi , ma l'argomento rimane interessante a prescindere dalle soluzioni che poi si mettono in atto.
in ogni caso il trapianto di microbiota è usato per la diarrea cronica da clostridium difficile che porta alla MORTE quindi ogni filosofia sul caso mi pare secondaria al risultato.
e in ogni caso una volta "rovinato" che si fa?
non so se hai letto dai miei commenti che la medicina si dovrebbe fare un bagno di umiltà e riscoprire e indagare le saggezze millenarie di cui disponiamo alla luce di questo nuovo paradigma.
infatti io non ho variato particolarmente la mia alimentazione già comunque in linea con le indicazioni solite (tanta frutta verdura ,poca carne e cibi raffinati,ecc) aggiungendo in pratica serplus e ossido di zinco (con il serplus ho iniziato a mezza dose per 3 gg poi aumentandola quando non ho percepito effetti negativi ...anzi).
il vantaggio in questo modo(regola di carattere generale) è che cambiando solo un fattore per volta posso attribuire gli effetti piu facilmente al fattore che è variato (in questo caso l'introduzione di serplus+zinco)
Ma i suoi colleghi grazie allo scienziato del gruppo, per 'liberarlo' dai vermetti, tramite dei minuscoli avatar, vengono fatti penetrare nel suo corpo e collegati con un casco, mentre venivano indotti al sonno, con l'ordine di sparare e uccidere tutti gli esserini, incluso il loro Re. Ma la collega Lela che ha una liason con lui, capisce che sterminando la colonia Frie tornerà il mediocre e poco sveglio ragazzo di sempre. Per cui una volta dentro di lui, lei sterminerà gli avatar dei compagni lasciando prosperare i vermetti. Verrà scoperta e i suoi intenti fermati, potendo così lo scienziato finalmente 'liberare' Frie. Naturalmente il protagonista tornerà quello di sempre. E lei allenterà i suoi legami con lui.
Quando ho visto quella puntata, nei primi anni 2000, credevo fosse una parabola che alludeva all'America e alla Nato che abbattono 'i regimi' indesiderati anche se questi creano diversità, civiltà, intelligenza, sviluppo. Ma dopo questa e altre letture ci vedo dell'altro.
Grazie per questo magnifico compendio. E pensare che in filosofia al liceo si parlava di qualche filosono greco che faceva risiedere nella pancia molte delle nostre facoltà intellettive. Si dice pure popolarmente toccandosi la pancia "questo è tutto sentimento". Un po' come quando studiando Cartesio si accennava alla 'Ghiandola Pineale' su cui naturalmente il prof. sorvolava per sua totale ignoranza.
Io l'ho sempre creduto "con il cuore", ora comincia anche la scienza (cervello) a comprendere ed approfondire
Ho letto un paio di links e di sicuro approfondiro'.
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Mi ha sconvolto ed impressionato un po' la formica zombie...
(anche se riesco a comprendere che tutto il processo di colonizzazione degli insetti sia probabilmente portato avanti dal fungo in maniera meno "intelligente" di quanto si racconti nell'articolo, intendendo con cio' che sia tutta un po' romanzata la dinamica ... ed e' incredibile lo stesso... ).
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mc
sai cosa ? a mio avviso tocca fare un passo indietro.
cosa è l'intelligenza? è una domanda piuttosto complicata da rispondere.
è piu facile rispondere a un test di autocoscienza ma i test di intelligenza, ad esempio, i computer li risolvono egregiamente.
le formiche stesse hanno delle organizzazioni intelligenti.
forse potremmo ridurre il tutto a separe ciò che è intelligente (come avvenimento/comportamento) dal caos del caso puro.
ebbene secondo questa definizione tutta la vita è intelligente un gas non lo è.
e quindi anche la vita "inferiore". quello che sconvolge è che delle intelligenze "inferiori" possano influenzare animali "superiori".
tuttavia ricordati che questi microorganismi stanno qui da miliardi di anni ... forse saranno "inferiori" ma certamente hanno piu esperienza di noi.
come al solito quello che fotte è quello che non vedi.
ciao
fefo
Io mi riferivo, naturalmente, piu' ad una "intelligenza" di tipo consapevole, esprimendo dubbi sulla scontata spietatezza di questo fungo nel colonizzare questi insetti:
Nell'articolo diventava un piano diabolico di controllo e di pianificazione assassina (con ammiccamenti agli zombie del fanta-splatter e per un attimo, evidentemente, mi ci hanno portato col pensiero tanto da impressionarmi...). Il pensiero del post voleva sottolineare il ridimensionamento avvenuto di quel sentimento, nonostante potessi, e possa tutt'ora, percepire una certa inquietudine.
Il fungo uccide l'insetto nel culmine della propria opera colonizzatrice. Apice raggiungibile solo in condizioni molto favorevoli:
l'insetto non viene spinto ad andare in tali condizioni ci capita e basta, e questo provoca un innalzamento della popolazione fungina, con l'inevitabile epilogo di portare a termine il proprio destino insetticida.
Evento che nell'articolo viene descritto come volonta' omicida del fungo, pretendendo che sopravvenga il controllo mico-cerebrale allo scopo di raggiungere un habitat particolarmente favorevole all'incremento della colonia e quindi ponendola come una scelta consapevole di morte, ricostruzione al quale non credo troppo (io lo ho inteso cosi').
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Detto cio', magari, si potrebbe ridefinire l'uomo non piu' come un animale, ma piu' come un'intero ecosistema di "bestioline multicellulari e non".
L'animale cuore che si e' unito all'animale fegato e nel corso dell'evoluzione si sono spartiti compiti diversi tutti atti a migliorare la propria comunita' umana.
Perche' no?! ( si ho esagerato ... tranquillo...)
Non solo l'intestino, ma ogni organo, come un essere a parte, con una parziale consapevolezza di se' stesso ed una parziale consapevolezza del globale (umano).
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Bio-fantascienza sociale.
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Mentre scrivevo cio' mi e' venuta in mente un film:
Ricordi il W. Allen nell'apprezzabilissimo spermino insicuro di "Tutto quello che volevate sapere sul sesso... e non avete mai osato chiedere"? ...
(m'e' venuto in mente ed ho riso ...per questo ho condiviso questo flash back... ).
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Ribadisco molto interessante, grazie per gli spunti.
Ciao!
m
in ogni caso l'idea che dei microorganismi possano influenzare i nostri umori non lo trovo fantascientifico .
loro sono responsabili, come hanno scoperto, anche di depressioni dovute alla scarsezza di triptofano (per es.) . per carità tutto spiegabile bio-chimicamente ma da li all'influenzare i gusti alimentari ce ne passa poco visto che loro si nutrono come noi dello stesso pasto.
della questione medica ma tocca vette di filosofia.
l'uomo E' un ecosistema di milliardi di esseri viventi, tutto sta a rendercene conto. come DIMOSTRATO la nostra salute passa per la loro ...(mica cazzi)
poi possiamo fare tante definizione ma brutalmente è cosi.
in ogni caso è un pensiero di frontiera in cui le domande sovrastano in maniera schiacciante le poche certezze che abbiamo
saluti
fefo
No, non mi riferivo al tuo articolo, ma a quello del link in cui se ne parlava: I toni erano da film splatter... (quello con la formica zombie in foto ... ghhhh ...).
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Avevamo sfiorato il discorso (batteri e flora intestinale come apparato simbionte), con altre utenze, a piu' risprese, sia parlando di "vaccini" e forse parlandone in uno di quelli sulla religione (sigh)... in cui si parlava di Uomo come essere perfetto... (si: "perfetto con un po' di aiuto dall'esterno... in effetti...").
Ma mai oltre: ottima occasione . . . .
ciao
m
Questo è uno dei video che potete ascoltare , spiegato in modo semplice ed esaustivo :
www.youtube.com/watch?v=hHOEGlyEyGA
Contattando Telecolor potete avere la possibilità di contattarlo direttamente , via cell. o e-mail .
ho visto che è molto lungo , appena posso me lo guardo visto che mi interessa molto l'argomento.
ma tu ci puoi dire intanto che risultati pensi di aver avuto con l'assunzione prolungata di questi prebiotici ?
ci puoi anche anticipare in che consiste la loro "selettività"?
sono selettivi inquanto sono molti i ceppi di cui è composto il nostro microbiota, in poche parole ogni disturbo procurato al nostro organismo riconduce ad uno squilibrio di questi ceppi batterici, creando disbiosi intestinale con conseguente stati infiammatori che si ripercuotono sul nostro corpo.
Pertanto per ogni malattia/disturbo si deve assumere i probiotici appropriati per riportare in equilibrio il sistema .Inoltre possono essere assunti in modo combinato , per una settimana un tipo poi si passa ad un'altro ed un'altro ancora. Questi probiotici sono classificati come integratori alimentari.
www.farmaciadiscount.it/scheda.aspx?did=655
Quattro anni fa stavo molto male , ho 68 anni , curando l'alimentazione eliminando i cibi a me dannosi (latte/lattici e glutine in particolare) e curando una grave disbiosi intestinale le cose sono migliorate notevolmente. Non assumo alcun farmaco , pressione e analisi sono ok.
Prima di inziare ad assumere i probiotici sarebbe meglio capire quali sono i cibi che vanno eliminati nella quotidianità seguendo i consigli del Dott. P. Mozzi , sempre su Telecolor :
dietagrupposanguigno.net/i-gruppi-sanguigni/
Purtroppo la medicina ufficiale tende a tamponare la malattia senza capire chi la provocata , che si riconduce sempre in quello che mangiamo/beviamo e respiriamo.
visto tutto video molto interessante e immediatamente ordinato su amazon i due libri di dr.lozio.
ok, ero già approdato ai prodotti della bromatech ma non avevo risolto molto probabilmente perche tutta questa storia del microbiota l'ho capita/saputa da pochissimo.
chiaramente bisogna assumere i ceppi giusti per le specifiche esigenze di cui ognuno di noi ha bisogna
grazie della dritta , questo tread grazie a tutti si sta rivelando una fonte molto importante di informazioni
all'ospedale bambin gesu di roma è possibile mappare il microbiota www.ospedalebambinogesu.it/.../
telecolor.net/.../...
spiegava appunto che ora è possibile mappare il microbiota all'Univ. di Parma ,
si sono organizzati in modo da poter fare le analisi stando a casa on-line , basta spedire il materiale da analizzare secondo procedura.
www.mymicrobiota.it/analisi.html
La ricerca avanza su questo fronte !
Stava cercando tracce fecali sul volto degli uomini, per cercare di smontare una notizia ampiamente ripresa a suo tempo dai media internazionali, secondo cui nella barba se ne annidierebbero di più che in un gabinetto di una qualsiasi casa.
Quello che però non si aspettava il microbiologo Adam Roberts era, provando a smontare quella bufala, di scoprire qualcosa di davvero importante.
Un indizio non da poco quello che ha individuato, che potrebbe portare a una svolta nella lotta contro le infezioni che meglio resistono ai farmaci. Nei campioni analizzati da Roberts, che da quasi un anno gestisce un programma che consente a tutti di inviare tamponi prelevati nell'ambiente intorno a loro, avrebbe infatti trovato venti ceppi interessanti per la lotta a batteri e lieviti.
Se molti batteri hanno sviluppato una resistenza ai farmaci prescritti per curarli, a causa dell'eccessivo utilizzo degli antiobitici, le analisi di Roberts puntano in una direzione interessante. I batteri della barba e altre colture isolate dal progetto potrebbero infatti aiutare a sviluppare nuovi antibiotici, in un settore che da anni procede con grande lentezza. Da lì alla creazione di nuovi farmaci servirà comunque molto tempo.
Anteater
e se la calvizie sia correlata anch'essa a un equilibrio dei batteri della cute?
come per il trapianto di microbiota intestinale per risolvere la diarrea da clostridium difficile (ma si potrebbe fare per tante altre cose ma attualmente si fa solo per quello) si potrebbe sterilizzare la pelata del pelato (per impoverire la flora esistente) con alcool o altre sostanze e trasportare in qualche modo la flora di una soggetto ricco di flora "buona" ovvero di uno che cià tanti capelli in testa...
se funzionasse si diventerebbe ricchi in breve tempo oltre ogni aspettativa
Direi che far soldi coi capelli...si rischia di fare una bella caduta...
Comunque ci sono brufoli che non maturano...e con un po' di "sporcizia" si accelera la procedura...
Una volta ho chiesto ad un biologo che non si potessero fare medicamenti a base di batteri...
L'idea è buona ma i batteri sono instabili....temperatura, PH, antagonisti...rendono precario il gioco mirato...
Anteater
partiamo dal concetto che qui stiamo parlando di medicina(e scienza) di frontiera quindi quello che sa qualcuno da studi classici non serve a molto
(non so il tuo biologo come si posiziona )
in ogni caso il dottor Luciano Lozio in un suo video ha detto chiaramente che si può combattere la parodontite (detta piorrea) con il bifidobatteri.
l'idea è tanto semplice quanto geniale.
è noto che la parodontite è causata dalla placca ovvero dal microbiota della cavità orale che si pappa l'osso e il legamento (ovvero il parodonto) intorno alle radice dentarie. l'idea modulare il microbiota della bocca attraverso l'immissione di ceppi batterici antagonisti è fantastica.
un po in agraria come si combattono i parassiti di certe piante non con la chimica uccidendo i parassiti ma con altri parassiti che non attaccano quella specie ma i parassiti nocivi alla pianta
fin ora gli interventi sono stati volti a eliminare dalla tasca parodontale la placca annidata. ma il problema è che se non viene levato tutto e sterilizzato perfettamente si può riformare. nulla di piu facile dopo un operazione del genere immettere ceppi antagonisti che attecchiscono facilmente in un ambiente con pochi batteri visto che sono stati sterminati/rimossi dall'intervento.
È un mondo affascinante, l'equilibrio è alla base... grazie per l'articolo...
Anteater
L'amico biologo ahimè.... ma era uno tosto e sempre aperto....
beh conta non si può sapere tutto
leggendo questo ebook (molto interessante tra l'altro)
amazon.it/.../...
ho scoperto che esiste (in america ) uno spray ai batteri per la pelle
Sarebbero capaci di mantenere la pelle pulita, neutralizzare il sudore, difendere la cute. L’inventore dello spray, David Whitlock, non fa la doccia da dodici anni
corriere.it/.../...
Anteater
Il progetto iniziale è molto valido. Se volessimo realizzare un sistema complesso, costituito da tantissimi componenti, e volessimo che duri tanto nel tempo, avremo 2 possibilità: cercare ogni componente il più duraturo possibile, ci verrebbe a costare un occhio della testa e saremo attaccati ad un filo. Appena uno si rompe, la macchina si ferma. Oppure scegliere componenti a basso costo, fragili, che si rompono continuamente, ma avere a disposizione 10 meccanici per ogni componente e infiniti pezzi di ricambio. La natura per noi ha scelto questa strada. Ce l'abbiamo veramente messa tutta per rendere facile l'ammalarsi.
carissimo dr. Mainardi, è una gioia avere risposta da lei visto l'impegno che ci sto mettendo nel mio piccolo per capire.
sono approdato al suo INTERESSANTISSIMO libro che ha dato il via a un mio processo di comprensione di questo mondo fatto in maniera piuttosto diversa da come siamo abituati pensare.come incontro persone interessate cerco di spiegare le mie "scoperte" manco fossi un testimone di geova
mi sono visto tutti (credo) i suoi video su youtube e le sue video-lezioni sul sito per poi scoprire altri autori molto interessanti come antonio gasbarrini e luciano lozio, di cui sto cercando di studiare i libri.
Condivido in Toto le sue parole circa la buca in cui tutti siamo caduti ovvero quella di aver dato in mano alle case farmaceutiche la nostra salute.
su luogocomune come forse avrà modo di sapere la maggior parte di noi (mi sento di poter tranquillamente parlare a nome della maggioranza degli utenti) sa perfettamente di essere inseriti in questo perverso meccanismo finalizzato al profitto prima e solo dopo alla salute in maniera del tutto secondaria se non incidentale.
rimangono le coscienze individuali delle persone, quelle che cercano con le loro forze di fare il meglio e di dare qualcosa agli altri, spesso accolandosi costi anche umani personali non indifferenti.
sono sempre pioniere e pago in prima persona tutto e quindi convinto immediatamente della bontà della sua idea ho iniziato il suo protocollo e ora sto facendo mantenimento con una bustina al gg(mezza + mezza) senza ossido di zinco preso invece nel mese di cura con serplus complex a 2 bustine die.
(non so se è l'entusiasmo o il triptofano ma tendo maggiormente al sorriso e al buonumore e il sonno è sicuramente migliorato)
sarò felicissimo di poter parlare con lei per le tante idee e domande che ho con cui spero (forse presuntuosamente) di poter arricchirci in uno spirito collaborativo che riflette in toto la moltitudine di intrecci di coordinazione e collaborazione dei microorganismi che fanno la nostra vita.
con tanta stima
federico
le mando messaggio privato qui sul luogocomune con i miei contatti e le inoltro anche mail con gli stessi contatti
grazie ancora
amazon.it/.../...
da quello che ho capito funziona proprio con il concetto di arricchire il microbiota della bocca per risolvere problemi trattati ufficialmente con ben altri farmaci
a partire da 8:22
www.spreaker.com/.../le-compartimentalizzazioni
"Una dieta che ha portato 314 Cavalieri Templari, uno dei più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani, in molti casi a superare i 70 anni al processo che li vide protagonisti nel 1321. La spiegazione potrebbe risiedere nell'effetto positivo esercitato sulla flora intestinale da questa alimentazione, più sana rispetto a ciò che si mangiava nel Medioevo. Una fonte naturale di probiotici che ha effetti positivi e protettivi sulla flora gastrointestinale".
repubblica.it/.../...
Ecco il link: docs.google.com/.../edit?pref=2&pli=1#
L'ho scelto soprattutto perché spinto dalla mia predilezione per le idee e i concetti.
E' una sintesi degli studi fatti in merito al microbiota intestinale, oltre ad essere una sorta di articolo enciclopedico e multidisciplinare.
Alcuni punti sono poco agevoli nella lettura, il livello richiesto è infatti quello dello studente in biologia. Ci sono però nell'articolo originale facili collegamenti ad altri articoli scientifici utili per approfondire gli aspetti poco chiari.
Articoli del genere risultano alla fine dei potenti stimoli affinché il pensiero possa spingersi in luoghi inediti e insospettabili.
Non c'è di che.
Se trovi qualche errore nella traduzione, o periodi più chiari da rimpiazzare, fammelo sapere. Oppure ti faccio diventare proprietario, se disponi di un account google plus.
Ciao
cito la tua traduzione (che sto ancora leggendo )
quindi chi sente di poter aggiungere qualcosa anche la propria esperienza lo faccia senza indugio
www.youtube.com/.../
I concetti fondamentali di quell'articolo sono fondamentalmente due.
-Il primo riguarda un inedito modo di intendere l'evoluzione. Ossia l'evoluzione è co-evoluzione.
Non sono mai esistiti esseri separati dagli altri. Questa presa di consapevolezza, da parte della scienza, è stata possibile grazie a due rivoluzioni tecnologiche. La prima riguarda quegli strumenti che le hanno permesso di indagare il "mondo" microscopico. La successiva riguarda tutto quell'armamentario che le consente di sequenziare l'intero genoma, per dare ordine e senso a questa realtà.
Darwin non avrebbe mai potuto pensare in questa maniera la sua teoria dell'evoluzione. O, se pur lo avesse fatto, non avrebbe potuto dimostrarlo.
-L'altra idea fondamentale è il triangolo concettuale costituito da microbiota-RNA-cervello. Non c'è un vero e proprio asse intestino-cervello, bensì una situazione simile alla stazione dei treni. Con tanti incontri, scambi, regolarità, coincidenze, incidenti, puntalità e possibilità di perdere l'ultimo treno che ti riporta a casa.
Non so. Forse dipenderà dall'origine europea degli autori, ma ci sono idee molto profonde espresse nell'articolo.
-La storicità come elemento assoluto (sciolto, libero, diffuso) e quindi imprescindibile per capire la realtà. Perché se non è visto, è comunque sempre presente.
-L'approccio dialettico che mai nega per obliterare, bensì solleva per integrare.
non sei mai stato solo ,essere soli è un illusione.
oggi è il quinto giorno di dieta a base di frutta + serplus + zinco. Il protocollo del prof. Mainardi.
Stasera quando torno dalla cena mi collego al forum per condividire l'esperienze.
effervescienza.com/.../...
blitzquotidiano.it/.../...
cominciamo a mettere le cose nella giusta prospettiva