Intervista di David Gramiccioli alla pediatra Patrizia Franco sull'argomento vaccini. (L'intervista effettiva va dal min. 3:00 al min. 23:00)
Fonte: Colorsradio
Questa è la citazione completa di Benjamin Rush (1745-1813) a cui fa riferimento la dottoressa durante l'intervista: “Unless we put medical freedom into the Constitution the time will come when medicine will organize itself into an undercover dictatorship. To restrict the art of healing to doctors and deny equal privileges to others will constitute the Bastille of medical science.”
"A meno di inserire la libertà di cura nella Costituzione, verrà il giorno in cui la medicina si organizzerà nelle forme di una dittatura mascherata. Restringere l'arte della guarigione ai soli dottori, negando pari privilegi agli altri, costituirà la Bastiglia della scienza medica".
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"Domani la segnaliamo all'Asl e all'Ordine cosi liberiamo un posto per un giovane pediatra ed esaudiamo il suo desiderio di essere radiata. Grazie per l'aiuto." da menarli, tutti e due!
dopo un ping pong mi ha detto: "signora, non so lei ma io sono laureato e specializzato , peraltro in discipline attinenti , non penso che possa insegnarmi la professione "
Ho risposto: "io non sono laureata, nemmeno medico, ma in 70 anni di vita ne ho viste di tuti i colori da parte dei medici....laureati forse ma totalmente inaffidabili per vari motivi o perchè la laurea l'hanno comprata, o perchè dopo la laurea non hanno più studiato affidando l'aggiornamento ai rappresentanti di BIG PHARMA, o perchè non ci capiscono nulla sulle malattie, pechè non siamo organi ma UNITA' PSICOFISICHE (e spirituali aggiungo), tamponate i sintomi ma non curate davvero e risulta infatti che la iatrogenesi è la terza causa di morte dopo l'infarto e il cancro. A me basta per cercare di stare il più lontana possibile dalla medicina "ufficiale"....e ne ho di casi personali"
Lui: "Il punto è che se si ha un infarto si ha bisogno del medico e ci si rivolge al medico , giustamente, non al maestro di meditazione trascendentale"
Io:diciamo che per alcune cose è valido per molte altre no!
poi dopo l'infarto, date una marea di roba che ha effetti collaterali micidiali! eh lo vuole il protocollo.....come lo vuole l'Europa! anzi in questo caso l'America! dovete allargare la Mente, oltre i Protocolli......
che significa anche essere in contrasto con quella decerebrata che sta al Ministero..."
Mi sono sfogata...
Gli si può far pervenire qualche "dato ufficiale" circa polio e tetano a questa pediatra?
Di questa "ignoranza" attorno ai vaccini non se ne può più... Accanto ai buoni propositi ci deve essere anche informazione.
Io aggiungerei che ci deve essere anche un inquadramento politico della questione.
Non c'è alcun dubbio che sia un problema di libertà di scelta terapeutica, che riguarda sia il medico che il paziente. Il medico dovrebbe avere la libertà di dare al paziente le migliori cure in base alla particolarità delle condizioni cliniche del paziente, e in base alle conoscenze più aggiornate provenienti dalla ricerca scientifica. Ma affinché abbia senso questo ultimo punto, bisogna che la ricerca scientifica avvenga seguendo il suo metodo, consapevole dei limiti del metodo, in autonoma rispetto alle logiche del mercato e del profitto.
E' altresì un problema di libertà di opinione che riguarda sia il singolo pediatra, che le associazioni, che i singoli cittadini. Non puoi minacciare un pediatra di radiarlo se si azzarda a mettere in dubbio l'utilità dei vaccini in tutte le circostanze e i casi. E' come minacciare un operaio di licenziamento per le sue idee politiche. Scherziamo?
Poi se si parla di vaccini è anche un problema che riguarda la tutela del minore: di un soggetto che si trova nelle condizioni per cui non può scegliere e rivendicare i diritti che sono sanciti dalla costituzione.
Concludo dicendo che citroviamo in una situazione simile a quando, in una guerra, il nemico ha ormai sfondato tutte le linee difensive e si trova nel nostro fronte, e a noi ci tocca affrontarlo a viso aperto. Quando un problema come questo, che è prima di tutto politico, viene trattato esclusivamente soltanto sul piano dei fatti e delle verità scientifiche, vuol dire che le prime difese, quelle poliche, sono belle che capitolate. Non dico che non sia corretto questa maniera di approcciarsi al problema: dico soltanto che segnala la criticità della situazione.
Se ci troviamo in questo stato di cose dipende anche dalla storia della sinistra politica (e sappiamo tutti i passaggi della sua capitolazione). Uno degli errori ideologici della sinistra è stato di identificare la classe lavoratrice con la classe operaia, e di considerare la classe operaia come l'unico soggetto storico alle prese con le logiche del capitale. Non è così: la classe lavoratrice nel suo complesso è costituita da molteplici classi che corrispondono ciascuna ad un nodo dell'articolazione della produzione post-fordista.
Questa è una vicenda che va inquadrata nel concetto di lotta di classe come cotraddizione latente all'interno della sussunzione del lavoro al capitale. In questo caso abbiamo a che fare con la classe medica sussunta alle logiche delle multinazionali del farmaco (nonostante un medico possa apparire con un aria tanto liberal e borghese e condurre una vita agiata rispetto a quella di un operaio, resta pur sempre uno che oltre al corpo vende il suo spirito al mercato dei farmaci!). Per questo sarebbe di sinistra schierarsi dalla parte della classe medica e non dalla parte dell'ordine dei medici. Sarebbe di sinistra capire che le stesse illusioni oggettive, la stessa ideologia della classe dominante, la stessa falsa coscienza si manifestano pienamente anche in questo acceso dibattito, che non riguarda più, in apparenza, la merce, il denaro e il lavoro, ma riguarda i reali rapporti di forza tra paziente, medico, ordine dei medici e classe capitalista.
Ti dirò di più. Pure la cosiddetta 'libertà di scelta' è una fregatura totale. Il vaccino non deve proprio esistere, non deve essere prodotto. Non ci può essere libertà di scelta per qualcosa che non ha mai una valenza posititva. Se lo vuoi te lo fai da solo e te lo inietti.
Su questo punto anche Montanari, che già è più lungimirante di questa dottoressa visto che ultimamente ha capito che non esiste nessun punto a favore dei vaccini, continua a non capire questo concetto. Lui dice che le case farmaceutiche non hanno responsabilità perché se uno si vuol fare del male può bere la varichina che comunque ha altri validi usi ma si dimentica che il vaccino ha solo questo uso e non può che essere prodotto al solo scopo di iniettarlo ad una persona (anche se si tratta di un animale vale la stessa cosa). Perciò la casa farmaceutica è totalmente responsabile per questo prodotto.
Quale vaccinazione e con quali additivi...
Se il problema sono gli eccepienti conservanti eccetera oppure il principio attivo...o entrambi...
Sarebbe poi da bigotti estrapolare qualche fallimento come fatto acquisito...non a tutti Samsung scoppiano le batterie...e quindi ci può essere una predisposizione come quando avviene con certe punture di insetti...
Malgrado detesto gli aghi sinceramente non me la sento di condannare la vaccinazione come concetto in sé...
Preferirei meno pigrizia sulle informazioni e più pignoleria sui dettagli/medici...
Sull'obbligatorietà d'inocurarla è certamente criminale...
Comunque tra la "medicina" ufficiale di oggi e qualche pazzo fissato con bicarbonato&madicina germanica ignorando che il cancro di Fukushima ne è "acidoso" ne è psicologico (come d'altronde il tumore all'occhio..)...
...se gli stessi parlano di vaccini senza addentrarsi nelle specifiche...avremmo a che fare con le stesse dinamiche..."l'aborto clandestino dalla "MAMA"...o l'interruzione ufficiale...Ecco cosa mi sembra il tam tam contro le vaccinazioni, piuttosto che contro gli additivi contenuti in essi...un appiattimento culturale sull'essenzialità del problema di "proteggersi" per un sentito dire generalizzato...
Sapendo poi che chi diffonde il pericolo delle "vaccinazioni"...è spesso un professionista che si inventa il dualismo: vaccinazione Sì vaccinazione No evitando di impantanarsi nello specifico...beh non è certo un altruista...
Se il mainstream ha una "prudenza" del 25%...e un torto marcio del 60%...quel che noto...è un bislacco dualismo, uno schierarsi cieco..comunque con il meno peggio, guardato come "rassicurante" [s..]in quanto ha il "coraggio" di denunciare...
...forse non basta!
Lo leggo dalle emotive reazioni, che quasi tutti cascano nel dualismo, evitando di capire che se esiste confusione è pure responsabilità di chi cerca di combattere/informare "bene" in modo approssimativo..direi "appositamente"...pochi onesti e quelli "contro", leggermente meglio...poi siamo allo sbando...la menzogna banchetti in ogni dove...I gruppi non servono, la coerenza individuale, sì!
Slobbysta
...viaggiando spesso in Africa...e conoscendo la dinamica di certe malattie, beh escludere a priori la vaccinazione è perlomeno coraggioso...se non da incoscienti...
Ecco cosa mi sembra il tam tam contro le vaccinazioni, piuttosto che contro gli additivi contenuti in essi...un appiattimento culturale sull'essenzialità del problema di "proteggersi" per un sentito dire generalizzato...
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Ecco cosa sembra a me il tom tom del sentito dire generalizzato.
Al2012 docet, quasi doc, quasi et, Anteater, del sentito dire generalizzato, leggilo meglio.
o forse il tuo disgresso era diretto a STAMPA.
Capisco e rispetto il tuo punto di vista, ma vorresti informarci su quali malattie in particolare, tenendo conto delle dinamiche specifiche, sono maggiormente pericolose in assenza di vaccinazione?
Grazie in anticipo per la tua solerte ed esauriente risposta.
Stanno obliterando di tutto pur di salvarci dalla scia chimica, deve essere questo il perchè delle scie.
Pavillion sinceramente ho capito poco...quale mia affermazione ti fa schifo..delucidami...
Slob Slob
Grazie, con la tua risposta confermi quanto temevo... non sai che dire e resti sul vago, come al solito le argomentazioni dettagliate non sono necessarie a chi, da vero "truther", possiede tutte le risposte (a domande che però sono sbagliate )
Se è un trattato sulla bontà di vaccinarsi contro degli accidenti tropicali che ti aspetti, allora è vero resto sul vago...poi io mica possiedo tutte le risposte, ma a volte è sufficiente scartar quelle meno probabili...
Boh...vago mi sembri tu...cosa vuoi di preciso e come mai...
Slobbysta
Il problema e' che noi, allora, non avevamo accesso ai dati, ed il parere dei medici era la VERITA'
Ma ora possiamo leggere i dati OMS, sappiamo che tutte le malattie infettive sono andate in regresso quando sono migliorate le condizioni igieniche (acqua pulita e fogne in primis) e di alimentazione
E possiamo leggere che non si sa nemmeno come si diffonda il (presunto) virus che causa la poliomielite
“il “virus della polio” e' un organismo vivente con capacità di diffondersi per via aerea per trasmettersi da persona a persona. “
Cosi' si legge sui bugiardini dei vaccini, eppure ogni prova sperimentale ha dimostrato che questa e' un'affermazione sbagliata o, quanto meno, priva di riscontri scientifici
Nel corso di una diffusa epidemia nel 1949, il Dipartimento di Sanità dello Stato di New York cercò di confermare la teoria della diffusione della poliomielite da persona a persona e fallì.
Anche i Servizi per la Salute Pubblica degli Stati Uniti, nei loro studi, hanno fallito nel dimostrare la teoria.
I test sono stati condotti su animali ed esseri umani (i detenuti e gli orfani), che sono stati esposti alla malattia mettendo nella loro gola e nelle vie nasali tamponi con “materiale” ricavato da presunti infetti.
Nessun caso di poliomielite è stato prodotto con questo metodo.
Nonostante l'assenza di riscontri nella diffusione per via orale ed ignorando le scoperte sulla nocivita' di pesticidi e del DDT proprio nello sviluppare i danni tipici della poliomielite, quest'ultima continuava ad essere considerata come causata da un virus
Venne messo in commercio il vaccino Salk, malgrado nei trial numerosi bambini avessero sviluppato la malattia dopo aver ricevuto l'iniezione
Ora sappiamo bene i danni che causano i diserbanti, in particolare il famigerato DDT, e la malattia denominata "poliomielite" e' comparsa appena dopo la loro introduzione
Puo' essere che sia solo una coincidenza, naturalmente, ma e' difficile non notare che le peggiori epidemie si sono verificate nel periodo in cui questi "aiuti" all'agricoltura erano diffusissimi e sono quasi totalmente scomparse quando, scoperto il potere distruttivo di questi "aiuti", se ne e' limitato e/o vietato l'uso indiscriminato (da noi in occidente, al terzo mondo hanno continuato a venderglieli a tonnellate, ddt compreso)
Ma non e' certo una coincidenza che le peggiori epidemie di polio della storia si sono verificate quando e' stata introdotta la pratica della vaccinazione di massa
Nel 1955 furono organizzati dal Dr. Thomas Francis le prove sul campo che coinvolsero 1.829.916 bambini. Questi test portarono un gran numero di bambini a contrarre la poliomielite dopo aver ricevuto il vaccino.
Invece di ritirare il vaccino dal mercato, si e' deciso di escludere dalle statistiche tutti i casi di polio che si verificavano 30 giorni dopo la vaccinazione etichettando questi casi come “pre-esistenti”.
Un esempio dei mille sui risultati ottenuti
Dr. Carl Eklund, una delle maggiori autorità dello Stato dell Idaho sui virus,” la poliomielite ha colpito solo bambini vaccinati in zone dove non vi erano stati casi di polio a partire dall’autunno precedente; in 9 casi su 10 la paralisi si è verificato nel braccio in cui il vaccino era stato iniettato”.
Nel 1958 la vaccinazione di massa di 15.700.000 americani ha determinato un orribile aumento della poliomielite, il più alto fu' del 700% a Ottawa, in Canada. L’incidenza più elevata negli Stati Uniti si è verificata negli Stati che erano stati indotti ad adottare l’antipolio in forma obbligatoria.
Nel corso di una epidemia nel 1959 in Massachusetts, il 77,5% dei casi paralitici avevano ricevuto tre o più dosi di vaccino inattivato. Alcuni medici e scienziati dello staff dell’Istituto Nazionale di Sanità nel corso degli anni ‘50 hanno dichiarato che il vaccino era “inutile come mezzo di prevenzione e pericoloso per chi lo riceveva”.
Se a partire dal 1950 furono segnalati 33.300 casi di poliomielite e 33 casi di polio paralitica, con 9 morti, nel 1960, dopo che il vaccino di Salk era stato comunque ampiamente utilizzato, i casi di polio paralitica erano aumentati di ben 80 volte, fino ai 2.525 casi.
Malgrado l'omerta' e l'occultamento dei dati negativi le autorita' sanitarie non poterono piu' nascondere la pericolosita' del vaccino Salk, che fu' ritirato e sostituito da quello ideato da uno dei grandi nomi della medicina, il Dr Sabin
Il quale, medico come ormai ne esistono pochi, cosi' descrisse anni dopo il suo contributo al miglioramento della salute pubblica
I dati ufficiali dimostrano che le vaccinazioni su larga scala non hanno portato ad alcun significativo miglioramento nel gestazioni della malattia verso al quale avrebbero dovuto proteggerci
… Albert Bruce Sabin …
Il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti ha ammesso che il vaccino è diventato oggi la causa maggiore di poliomielite negli Stati Uniti, con l’87% dei casi tra il 1973 e il 1983 che sono dovuti al vaccino. Tra il 1980 ed il 1989 tutti i casi di polio negli Stati Uniti sono stati causati dal vaccino.
Il periodo delle vaccinazioni di massa ha coinciso spesso con nuovi focolai di infezione
Le quali, oltretutto, hanno colpito molto piu' le persone vaccinate che quelle non
Esattamente il contrario di cio' che sarebbe dovuto succedere se le vaccinazioni avessero fornito davvero una protezione
www.vacciniinforma.it/.../2048
www.comilva.org/.../
Ed e' lo stesso trend che si riscontra se si esaminano il vaiolo, la pertosse,, la difterite etc etc : i colpiti sono quasi sempre i vaccinati, e le malattie erano tutte in netto regresso prima dell'introduzione delle vaccinazioni
La "casistica della "vecchia" poliomielite" , a mio parere, ovviamente, dice cose ben diverse da quelle che intendi tu
Almeno un utente non lo aveva visto, forse anche altri, e mi piacerebbe si discutesse di quello che ho riportato perche' almeno qui non vorrei piu' leggere (se cio' che ho trovato e' corretto) di questo falso storico che e' alla base di quanto stiamo subendo oggi
Mi spiace se ti annoia, ma lo inseriro' ogni volta che leggo del "miracoloso vaccino antipolio"
Almeno un utente non lo aveva visto, forse anche altri, e mi piacerebbe si discutesse di quello che ho riportato perche' almeno qui non vorrei piu' leggere (se cio' che ho trovato e' corretto) di questo falso storico che e' alla base di quanto stiamo subendo oggi
Da parte mia ti rinnovo il Grazie per averlo ripostato e che lo si riposti ogni qual volta si leggesse del "miracoloso vaccino antipolio".
A chi si domanda come può un virus di un animale entrare in vaccino, consiglio di fare una ricerca su che tipo di supporti biologici si riproducono le colture di virus e batteri.
Le contaminazioni delle colture di vaccino con il virus SV-40
comilva.org/.../...
“Nel 1960 si scoprì che milioni di dosi di vaccino antipolio prodotte agli inizi degli anni ’50, a partire da colture cellulari di reni di scimmia, erano infettate dal Simian Virus N. 40 (SV-40), che fu rilevato sia nel vaccino tipo Salk che in quello Sabin.
L’SV-40 è resistente agli effetti neutralizzanti della formalina (un adiuvante germicida, ma anche un potente cancerogeno) che accompagna il vaccino.
Questo virus fu trasmesso, tramite la vaccinazione, a milioni di persone: ora fa parte del loro patrimonio genetico
In effetti l’SV-40 è un tipico esempio di “Polioma Virus a DNA”.
I Polioma (parola che indica “molti tumori”) Virus sono causa di infezioni continue, in virtù delle quali vengono distrutti i tessuti, si integrano nel patrimonio genetico dell’organismo che li ospita, hanno la capacità di operare mutazioni nelle cellule, possono riprodursi venendo a contatto con un “virus aiutante”, permettono la replicazione separata del genoma virale, possono generare una risposta immunitaria e possono indurre direttamente forme di tumore maligno.
È sorprendente come questi virus, in possesso di un patrimonio genetico così limitato, riescano a produrre danni di questa portata.”
Sostanze tossiche all’interno dei vaccini: parla un medico!
dioni.altervista.org/dioni_0271.html
“Dott. Marcello Caselli Medico chirurgo Spec. in Farmacologia applicata -
Un’ interessante scoperta è stata fatta dallo studioso di storia medica, Edward Shorter: in un’intervista la Divisione Vaccini della farmaceutica Merck ha ammesso di avere inoculato per anni il virus del cancro (il virus SV40) per mezzo dei vaccini.
Il virus SV40, presente nelle cellule di rene di scimmia (cellule renali di scimmia impiegate per far crescere i virus della poliomielite da usare a scopo vaccinale), ha contaminato i vaccini antipolio (orale di Sabin e parenterale di Salk) e si è trasferito nella popolazione umana, rivelandosi un virus potenzialmente oncogeno.
E’ stato proprio il liquido di coltura di queste cellule di rene di scimmia (contenenti il virus) che, inoculato, ha consentito al virus oncogeno suddetto di infettare i vaccinati.
Negli USA, dal 1955 al 1961, circa 98 milioni di americani ( sic!) sono stati vaccinati con il vaccino antipolio contenente il virus cancerogeno SV40.
Questo virus SV40 è stato individuato agli inizi degli anni ‘60 ma l’azienda ha continuato a commercializzare ceppi vaccinali (che sapeva essere realmente infetti) anche dopo il 1961, per altri due anni (in seguito il virus è stato evidenziato in bambini troppo giovani per aver ricevuto il vaccino contaminato, e alcuni studiosi -per questo motivo- ora sostengono che il virus SV40 potrebbe essere stato nel vaccino antipolio addirittura fino al 1999).”
Ps:
La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro
laleva.org/.../...
D'ogni modo, dopo aver detto che son contrario per principio e odio le siringhe, credo o spero che qualcuna sia servita...filaria Deng febbregialla...
Comunque la Dottoressa ha detto pressapoco quello che ho detto io...che qualcuna sporadica è servita...
In Vallese (CH) agli inizi del 900' con piccole dosi di latte infetto, praticamente si autoimmunizzavano con esso...
Che i "cessi" abbiano contribuito meglio dei vaccini ad evitare pandemie, è chiaro...
..che l'obbligo sia criminale è altrettanto chiaro, poi tutto è comunque un tiro di dadi...
Slobbysta
www.comilva.org/comunicato-stampa-10/
“Abbiamo tutti ascoltato con grande emozione e gratitudine le parole della dottoressa Patrizia Franco, intervistata a Colors Radio il 7 aprile scorso nella trasmissione “Speciale Overture”.
La dottoressa Franco ha parlato con grande naturalezza e normalità dei vaccini e delle vaccinazioni, quella normalità con cui ciascuno di noi vorrebbe avere a che fare ogni giorno nel rapporto con il suo medico, con le istituzioni, incluse quelle sanitarie, con tutte le persone che operano a vario titolo in questo importante settore della nostra società.
A maggior ragione avremo bisogno di normalità e di grande attenzione quando si parla di Pediatri e di Bambini, i nostri figli: oggi questa condizione, purtroppo, viene sistematicamente meno quando si affronta l’argomento delle vaccinazioni, della loro sicurezza ed efficacia.
Quasi d’improvviso, in un vortice di autoritarismo che avvolge ogni cosa, è diventato impossibile confrontarsi serenamente su questo argomento, avere una discussione aperta basata sui fatti e sulla libera espressione scientifica.
Ogni cosa viene ricondotta alla demagogia del pensiero unico vaccinale, rafforzata dall’occupazione di ogni mezzo di comunicazione e della vita pubblica, promuovendo norme che violano i diritti fondamentali della persona pur di ottenere un consenso assoluto su questa pratica medica.
Ben fa la dottoressa Franco a ricordare il pensiero di Benjamin Rush, padre della psichiatria americana e uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, firmatario della dichiarazione di indipendenza, che aveva previsto già nel settembre del 1787 quanto oggi sta accadendo in modo evidente:
“Se non mettiamo la libertà delle cure mediche nella costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una dittatura nascosta, e il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.
La violenza verbale con cui certuni si scagliano contro i genitori che hanno scelto di non vaccinare i loro figli, le accuse ingiuste che vengono loro rivolte, le menzogne che tendono a travisare la scienza, sono diventate una NORMALITA’.
Allo stesso modo, viene promossa l’ELIMINAZIONE della libera espressione della professione medica, con dichiarazioni altrettanto aberranti da parte dei responsabili degli ordini professionali.
Per questi motivi, l’intervista della dottoressa Franco rappresenta un raggio di luce splendente in questo momento di buio profondissimo, una luce che scalda il cuore e accarezza l’animo.
Dottoressa, noi le siamo vicini, la stimiamo profondamente come persona e come medico, per il suo coraggio, la sua onestà intellettuale e il suo grande lavoro che, ne siamo sicuri, continua a fare ogni giorno con tanta passione.
Siamo altresì convinti che lei non sia la sola ad usare la testa e il cuore nella sua professione: incoraggiamo altri come lei ad emergere dall’ombra e a manifestarsi nella luce della verità, perché questa è l’unica strada per uscire finalmente dal tunnel della menzogna”.
“Associazione COMILVA Onlus”
Il grassetto l’ho inserito io.
A quanti di voi è passata per la mente questa domanda?
E’ davvero qualcosa frutto di una mente “complottista” o è qualcosa di facilmente realizzabile ed economicamente vantaggioso per una industria che non vuole rinunciare ai profitti programmati?
informasalus.it/.../industria-vaccini-pandemia.php
"scherzi" a parte...
qualcuno ha a disposizione l'intervista di David Gramiccioli al prof. Burioni?
“Ieri sera, mentre ero a cena con la mia famiglia, si è aperta l’ennesima disquisizione sul tema: una mamma della classe di mio figlio chiedeva sul gruppo whats-app di conoscere lo stato vaccinale di tutti i bambini per una determinata malattia (indovinate quale?).
Io sono saltata dalla sedia e mentre leggevo la trafila di risposte per lo più affermative, inframmezzate da qualche “non lo so, devo controllare il libretto” (…), ho deciso di contrastare questa follia collettiva, appellandomi al diritto di privacy e ad un minimo di buon senso.
Stranamente, non ho riscosso molti consensi, a differenza di quella mamma che invece ha scritto di non capire perché deve sempre nascere una polemica per tutto. Cercherò di farmene una ragione.
Ma non è di questo che volevo parlarvi.
Mentre ero lì a discutere animatamente, mio figlio, quattro anni e mezzo, mi fa una domanda semplice: “Mamma, perché devi fare sempre questa lotta?”.
Ho incassato il colpo.
Ho appoggiato le posate sul piatto in cui ormai la cena si stava raffreddando, e ho cercato di spiegare il valore di battersi per le proprie idee, non necessariamente perché sono giuste, ma perché sono le tue.
Ma la verità è che avrei solo voluto rispondere: “Hai ragione amore mio, mi dispiace così tanto.”
Mi dispiace per averti passato questa percezione del mondo, un mondo in cui c’è da combattere ed esistono cose contro cui lottare.
Alla tua età avresti il pieno diritto di avere una fiducia incrollabile nell’ambiente che ti circonda.
Mi dispiace per tutto lo spazio che ti sto togliendo, per tutte le volte che ti ho detto di aspettare perché ero impegnata al telefono per confrontarmi o a leggere (e cercare di comprendere al meglio) il contenuto di qualche articolo scientifico mentre tu te ne stavi lì in attesa di giocare.
Mi dispiace per i discorsi noiosi che ogni tanto devi sorbire.
Mi dispiace per tutte le volte che è apparsa un’ombra sul mio volto al posto di un sorriso rassicurante.
Ma, soprattutto, mi dispiace per il mondo che ti sto consegnando.
Un mondo in cui puoi stare anche bene, a patto che non cominci a leggere qualche libro di troppo e a pensare in maniera autonoma.
Quando eri nella mia pancia e fantasticavo su come sarebbe stato essere mamma, mai avrei pensato che un giorno mi sarei trovata a dovermi battere per affermare il mio diritto ad esserlo.
Eppure, non è forse vero che ogni madre cerca di fare sempre il meglio per un figlio, a secondo della propria consapevolezza e delle possibilità?
No, non è vero a quanto pare, se questo “meglio” non coincide con il pensiero unico che vige in società.
In questo caso, dovrai passare la vita a difenderti e giustificarti per aver osato con il tuo comportamento insinuare il dubbio in chi dubbi non se li pone mai, solo per aver sperimentato un modello diverso senza peraltro volerlo necessariamente diffondere.
Io ci ho provato a starmene zitta e buona vivendo le mie idee in solitudine e rispettando il pensiero degli altri, ma a qualcuno non basta e vuole mettermi in punizione, faccia contro il muro, anzi peggio ancora vorrebbe metterci i miei figli; beh, questo “qualcuno” se lo può scordare: forse riuscirà a farmi andare qualche cena di traverso ma non riuscirà a togliermi quell’amore immenso di madre che mi porta ad impegnarmi ogni giorno di più per rendere questo posto che abitiamo un po’ più educato, tollerante, sicuro e libero.
Lo devo ai miei figli, che, forse, vivendo l’esempio, un giorno vorranno provarci anch’essi e chissà, può darsi saranno anche più bravi ed efficienti di me!”
www.assis.it/.../
Potrei sbagliarmi, ma ho l’impressione che non sia più disponibile …..
Questo è quello che sono riuscito a trovare:
www.facebook.com/.../
Vaccini, danni da vaccino, autismo....confronto e discussione con revisione sistematica della trasmissione del 17-5-2016 fra Gramiccioli ed il prof. Burioni. Quale verità emerge dalla revisione delle affermazioni del professore e del giornalista? A voi i commenti del caso.
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infoautismo.it/.../...
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qualcuno sa il motivo?