Con grande soddisfazione comunico ai lettori di Luogococomune che ho completato il documentario sulla medicina a cui lavoravo da tempo. Pur parlando anche di Nuova Medicina, lo scopo principale che mi sono prefisso è quello di sollevare nell'ascoltatore medio, non particolarmente informato, il dubbio che la medicina attuale sia la migliore possibile, e che in questa trova uno dei legami più forti alla società attuale.
L'ho reso disponibile liberamente sul mio sito diviso in 10 capitoli per un totale di circa un’ora; ed è diviso in 3 parti:
- Parte introduttiva: capitoli 1, 2 e 3;
- Parte centrale: capitoli 4, 5, 6 e 7
- Conclusioni: capitoli 8, 9 e 10.
So bene che esiste una sorta di preconcetto per tutto ciò che sa di internet (e quindi alternativo, non verificabile, ecc.), per questo, insieme all'amico Adriano Bianchi, abbiamo realizzato anche un DVD, proprio per permettere di raggiungere amici, parenti e colleghi con un mezzo più "tradizionale" e che nella loro percezione possa godere di maggiore credibilità.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato: Paola Botta Beltramo, Antonio Bilo Canella, Davide Cerutti, Marcello Pamio, Matteo Penzo, Claudio Trupiano e l'immenso Alberto Lori che ha prestato la sua voce per la narrazione.
Un nuovo tipo di economia,
un nuovo tipo di istruzione,
un nuovo tipo di industria,
di agricoltura
sono possibili e possono essere messi in moto da subito. Uscendo un po’ alla volta dal sistema di moneta a debito in cui ci tengono schiavi fin dalla nascita."
tu sei in perfetta sintonia con quanto afferma Maurizio Sarlo dal 2010 e con noi Clemm dal 2015.... vedi mio commento su C.L. #236 peonia, sarebbe bello ti unissi a noi, abbiamo bisogno di persone VERE, SERIE E DETERMINATE
Nel senso che non risponde (forse alle tante connessioni)
Sarebbe interessante avere quei video da qualche altra parte (sempre in rete dico, io il dvd non ce lo ho più)
Renato
Fatto molto bene complimenti ad Alberto. L'ho condiviso a tutti i miei contatti. Forse questo è proprio il momento giusto per fare massa critica.
Grazie anche a Massimo!!!
Grazie per la segnalazione. È richiesto il green pass per accedere alla proiezione? Se sì, è sufficiente quello base?
Niente di veramente nuovo per me ed altri che stanno dietro a queste cose da anni, ma potrebbe essere utile a chi comincia ad avere dubbi.
Grande verita' quella sulla paura: da quando me ne sono liberato e' tutta un'altra vita!
Finalmente un bel documentario divulgativo delle 5 leggi biologiche.
Approfitto dell'occasione per rivolgere una domanda agli autori.
Premessa doverosa: sono un convinto sostenitore della validità delle teorie di Hamer. Da miracolato oncologico ho avuto modo di trovare spiegazione della genesi e della guarigione della mia e di altre malattie. Questo però non mi ha portato ad essere un integralista e ho cercato di conservare un minimo di spirito critico. La mia domanda nasce proprio da un dubbio sulla precisione delle 5LB.
Ho comprato l'ultima edizione del primo libro di Claudio Trupiano Grazie dott. Hamer. L'avevo già letto diversi anni fa, ma vedendo che in questo c'è un aggiornamento sul covid, ho voluto approfondire la questione sulla base delle 5LB.
Orbene, come si leggeva già nella vecchia edizione, secondo Hamer le malattie contagiose non esistono. Esiste invece la predisposizione del "terreno" e la paura della persona che fanno da focolaio per la malattia (sono stato molto sintetico). Sono le cose raccontate nel documentario.
La teoria è assolutamente sensata, ma c'è un fatto che a mio modo di vedere la contraddice e mi piacerebbe leggere una spiegazione: come è possibile che, come sappiamo, molte persone si siano contagiate volontariamente ai covid party o con i cotton fioc, se non avevano paura di ammalarsi? Quella con i cotton fioc fra l'altro è una metodologia di contagio che funziona al 100%. Ho parecchi amici che l'hanno usata con successo. Funziona anche se il bastoncino infetto viene congelato e poi usato dopo parecchi giorni.
Insomma: se questi metodi funzionano, ho la sensazione che forse ad Hamer è sfuggito qualcosa...
Che ne pensate?
Per quel poco che ne so, i tamponi PCR non fanno alcuna distinzione tra i positivi 'caldi' e i positivi 'freddi', ossia non sono in grado di discriminare i contagiati sintomatici da quelli asintomatici. E' chiaro che se ti infili un cotton fioc nel naso con lo stesso materiale biologico che viene ricercato dal tampone, quest'ultimo risulterà quasi certamente positivo.
Io sono stata una positiva asintomatica tra un tampone e l'altro il 31 ottobre e ho pensato in quel momento che se non avessi precedentemente (15 anni) interiorizzato le leggi biologiche il solo fatto di vedermi ascritta nella categoria degli infettati positivi poteva provocarmi panico e minaccia anche gravi come è accaduto a tantissimi a causa del terrorismo mediatico.
La conoscenza rende liberi. Bisogna studiarle bene e farle nostre giorno per giorno per riuscire a gestire i vari sintomi con responsabilità e padronanza. Grande Hamer grazie!!!
#15 ProphetOne -
Il mio piccolo "covid party" è raccontato nel video di questo post, che secondo me taglia la testa al toro alla teoria del contagio (non è scientifico, certo, ma per me basta e avanza).
ingannati.it/.../contagio-un-piccolo-esperimento
E’ noto che la dispnea è quasi sempre causata dalla paura, dal panico. Ciò è stato confermato da numerosi medici che hanno constatato un calo repentino della saturazione dopo la diagnosi di presunta covid.
Scrivere, per prudenza, che in presenza di saturazione inferiore a 92 occorre il ricovero ospedaliero, come si legge nel sito di un’associazione di medici che attuano cure domiciliari, può causare panico in quelle persone con saturazione anche di poco inferiore.
Invece medici come la dr. Maria Grazia Dondini , che ha frequentato i corsi del dr. Hamer o il dr. Fabio Milani ed altri hanno curato i loro pazienti fin dall’inizio pandemia come hanno sempre fatto negli anni precedenti al 2020 e li hanno guariti tutti, anche quelli molto anziani con più malattie e con bassa saturazione, senza ospedalizzazione. Dr. Dondini: accademiadellaliberta.blogspot.com/.../... - dr. Fabio Milani: www.youtube.com/watch?v=RcooLk1A2DY
Come ho detto nel documentario per comprendere le cause delle epidemie-pandemie occorre sfatare la teoria della zoonosi - Il dr. Hamer ha dimostrato che anche il raffreddore non ha un’origine virale. Certo non si fa attenzione alla causa del raffreddore perché la situazione conflittuale sottesa non è considerata rilevante come anche quelle delle varie influenze stagionali, salvo complicanze, influenze che la virologia continua considerare ascrivibili a virus dei volatili o, come nel caso della suina, a volatili infettati dai suini. Poiché hanno previsto nuove pandemie rivedere queste teorie diventa indispensabile sia per confutare nuove menzogne che per attuare eventuali possibili prevenzioni
Grazie a Mazzucco per aver pubblicato questo documentario
Ho seguito molto "da vicino" una piccola comunità di una trentina di amici che avevano deciso di provare a infettarsi per ottenere 6 mesi di libertà. Al primo covid party parteciparono una quindicina di persone, con un solo infetto che presentava i primi sintomi leggeri. Non si ammalò nessuno.
Nei giorni successivi l'infetto iniziò a sviluppare sintomi più consistenti, tipo febbre, mal di gola, mal di testa. A quel punto la sua casa iniziò a essere frequentata dagli altri amici, che introdussero il metodo "cotton fioc". Dopo circa 48 ore erano tutti positivi e iniziarono a manifestare sintomi simili al primo "untore". La catena si allargò e i contagiati a loro volta sparsero i semi in altre direzioni.
Ora il punto è questo: se il 100% di chi ha praticato il metodo cotton fioc ha poi sviluppato la malattia, per giunta con gli stessi sintomi, la mia ipotesi è che ci potrebbe essere un qualche meccanismo aggiuntivo alle 5LB che interviene per favorirne la diffusione. Ribadisco: il 100%.
La sola autosuggestione potrebbe essere anche una spiegazione, ma sappiamo bene che la differenza fra le persone dovrebbe causare almeno una diversificazione della malattia, e invece tutti con la febbre oscillante, spossatezza e tossettina da polmonite leggera che si protrae per più di un mese.
L'unica differenza l'ho vista nella febbre: qualcuno l'ha avuta più alta e più a lungo, altri poca e sparita quasi subito. Ma questo probabilmente è dipeso dai farmaci che prendevano.
Però potete anche non fidarvi della mia testimonianza e provare voi stessi il metodo (che infatti Alberto nel suo video non ha usato). La mia impressione è che molte persone siano particolarmente resistenti al contagio, per mancanza di paura o per un buono stato di salute generale, e non sono riuscite ad ammalarsi nonostante la vicinanza ai malati. Però le evidenze mi hanno dimostrato che qualsiasi barriera cade di fronte all'arma letale.
Come ho detto il cotton fioc funziona anche surgelato e poi scongelato qualche giorno più tardi. Non solo: qualche giorno fa una persona mi ha raccontato di averlo congelato e poi spedito ben conservato sotto ghiaccio dall'Italia alla Moldavia. Ebbene, ha funzionato anche così.
Mi viene da pensare alle capacità quantistiche di trasporto delle informazioni da parte dell'acqua. Il muco nasale è acqua quasi al 100%...
Grazie Peonia, le testimonianze aiutano molto. Tutte le persone di mia conoscenza, parenti, amici e conoscenti che, soprattutto quest’inverno appena trascorso, hanno avuto sintomi influenzali, non hanno sviluppato dispnea e polmoniti, salvo un’amica a seguito dello shock emotivo di paura della morte causato dalla caduta da una scala, che è comunque guarita dopo tre settimane di cura.
Erano tutti un po’ informati circa le leggi biologiche scoperte da Hamer ed erano anche fiduciosi nelle varie cure. A fine febbraio 2020 ho visto una tac polmonare nella quale si vedevano parecchi puntini bianchi disseminati in entrambi i polmoni, polmoni che apparivano, anche ad una poco esperta come me, vetrificati. Mi fu detto che era l’effetto di questo nuovo virus. Si seppe invece che era l’effetto dell’ossigeno immesso forzosamente e che quei puntini bianchi erano trombi che ne ostacolavano la diffusione generando conseguentemente la vetrificazione o bruciatura dei polmoni
Non credetti a quella versione dei virus quale causa della vetrificazione perché ero già consapevole che nelle malattie polmonari si trovano batteri o micobatteri e non virus, batteri o micobatteri che non sono la causa ma l’effetto dell’alterazione biologica prevalentemente causata da shock emotivo
Scienziato Paolo Renati: oltre e ciò che ha detto nel capitolo 7 del documentario su virus e microbi vari, in questo intervento - a 18 e a 21' - espone il suo pensiero su risonanza - sincronizzazione - credenze ecc. rainbowtelevision.tv/.../.
Però questo non succede mai nel mondo normale: non è che prima del Conte Draghi la gente si infilava la saliva altrui su per il naso, quindi le malattie avevano altre cause.
A conferma: “ Tubercolosi, giornata mondiale 24 marzo. Paura per l’Ucraina: “Il Paese con più casi in Europa”” luce.lanazione.it/tubercolosi-giornata-ucraina/
La tubercolosi viene erroneamente considerata malattia infettiva. I sintomi accusati da coloro che sono deceduti per l’influenza spagnola a fine prima guerra mondiale erano quelli della tubercolosi, Nella seconda guerra mondiale i casi di tubercolosi, pur essendo aumentati di molto rispetto agli anni precedenti, furono inferiori a quelli della spagnola grazie agli antibiotici scoperti a fine anni venti del secolo scorso
Nota per tutti quelli che volessero comprare il DVD per proporlo (con gentilezza, mai troppa insistenza mi raccomando) ad amici, parenti e colleghi: potete scrivere a ByB - mail: bianchi.adriano@email.it (soprattutto per forniture multiple, non disturbatelo per 1 o 2 copie)
Grazie a te Adriano.
Nota per tutti quelli che volessero comprare il DVD per proporlo (con gentilezza, mai troppa insistenza mi raccomando) ad amici, parenti e colleghi: potete scrivere a ByB - mail: bianchi.adriano@email.it (soprattutto per forniture multiple, non disturbatelo per 1 o 2 copie)
Grazie Alberto ma tranquilli anche per una copia sola disturbatemi pure, nessun problema :)
Non ho ancora avuto modo di vederlo, ma sono felice perché un documentario di questo livello ci voleva, sicuramente potrà essere utile ogni volta che parlo con altri del mio punto di vista della medicina visto che sposo completamente il tuo punto di vista come sai, a volte raccomando ad altri libri da leggere ma capisco che per tanti, diversamente da me, è più facile vedersi un documentario che acquistare un libro. Grazie!!