Il 29 ottobre si terrà a Roma una convention contro l'obbligatorietà vaccinale promossa da Colors Radio (David Gramiccioli) e dal neocomitato “29 OTTOBRE” (info all'interno).
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento esponenziale di patologie neurologiche di vario genere soprattutto nei bambini in età vaccinale, un’ incremento che protende un’esigenza che non si può più ignorare e che con coraggio si deve affrontare. Nasce così il “ COMITATO 29 OTTOBRE” formato da migliaia di genitori che hanno subìto uno dei drammi più profondi nella loro vita… UN FIGLIO GRAVEMENTE DANNEGGIATO O MORTO POST VACCINI.
Tutte queste voci chiedono oggi di essere ascoltate! [...]
L’intento è quello di creare tavoli di lavoro con medici,autorità ed esperti del settore appartenenti alle diverse scuole di pensiero,con l’obiettivo di fare chiarezza, informare e dare risposte esaustive a tutti quei genitori, a tutti coloro che in generale vogliono acquisire consapevolezza dei rischi nella somministrazione dei vaccini.
E’ un dovere da parte di tutti noi informarci quanto più possibile su temi che possono riguardare le nostre consuetudini e le persone a noi care, pertanto riteniamo opportuno divulgare la conoscenza dell’importante e delicata situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni sull’argomento “vaccini”.
Il “ Comitato 29 ottobre” non è contro i vaccini , ma chiede a tutte le autorità competenti una maggiore responsabilità,informazione,chiarezza, attenzione a tutela dei propri figli prima di ogni somministrazione vaccinale affinchè ci sia una valutazione approfondita dello stato di salute di ogni piccolo paziente per accertare se può ricevere o meno un vaccino, per una inoculazione meno invasiva e quindi una maggiore dilazione nel tempo,ma soprattutto per avere la consapevolezza di quelli che sono i rischi.
COMITATO 29 OTTOBRE
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1a GIORNATA NAZIONALE CONTRO L’OBBLIGATORIETA’ VACCINALE
Gentili Dottori, Associazioni, Genitori
la 1a Giornata Nazionale CONTRO l’Obbligatorietà Vaccinale si svolgerà il 29/10/2016 a Roma, nella Sala della Ceizs Italia in Via Tor Cervara n. 34; l’evento nasce con il chiaro intento di promuovere una campagna di sensibilizzazione sempre più accentuata rispetto alla delicata e, mai come adesso condivisa, tematica dei vaccini.
La convention promossa da COLORS RADIO e dal neo comitato “29 OTTOBRE” avrà inizio alle ore 15:00 e si concluderà alle ore 20:00.
Introdurrà GIORGIO TREMANTE Rappresentante dei Danneggiati da Vaccinazioni in Italia.
Interverranno:
I MEDICI
- Dott. Claudio Colombo
- Dott.ssa Gabriella Lesmo
- Dott. Dario Miedico
- Dott. Massimo Montinari
- Dott. Gerardo Rossi
- Dott. Andrew Wakefield
I PORTAVOCE DELLE ASSOCIAZIONI
- Dott. Massimo Pietrangeli ASSIS
- Avv. Roberto Mastalia AURET
- Ing. Claudio Simion COMILVA
- Sig. Sauro Scarpeccio GENITORI PER LA VITA MC
- Sig.ra Anna Pezzotti RAV HPV Reazioni Avverse
MODERATORE
Dott. David Gramiccioli
Saranno presenti autorità politiche e religiose.
Sarà presente la stampa.
COME RAGGIUNGERE CEIZS ITALIA ROMA:
La sala si trova in Via Tor Cervara, 34 a sinistra della Via Tiburtina (uscita 13) a circa 1,4 km del G.R.A. in direzione Roma Centro ed è dotata di ampio parcheggio interno.
CON METRO E BUS:
Prendere la METRO B direzione REBIBBIA e proseguire sino alla fermata REBIBBIA.
Recarsi alla fermata bus TIBURTINA/LANCIANO:
prendere la linea 437 (stazione Rebibbia) 075 (Tonino Bello) o 447 (Vertunni) per tre fermate. Scendere alla fermata TOR CERVARA/TIBURTINA.
A piedi per 50 m.
DALLA STAZIONE FERROVIARIA TERMINI:
Raggiungere all’interno della Stazione la linea METRO B direzione REBIBBIA.
Proseguire quindi sino alla fermata metro REBIBBIA.
Raggiungere la fermata bus TIBURTINA/LANCIANO.
Prendere la linea 437 (Stazione Rebibbia) 075 (direzione Tonino Bello) o 447 (direzione Vertunni) per tre fermate.
Scendere alla fermata TOR CERVARA/TIBURTINA.
A piedi per 50 m.
DALLA STAZIONE FERROVIARIA TIBURTINA:
Raggiungere all’interno della stazione la linea METRO B direzione REBIBBIA.
Proseguire sino alla fermata metro REBIBBIA.
Raggiungere la fermata bus TIBURTINA/LANCIANO.
Prendere la linea 437 (Stazione Rebibbia) 075 (direzione Tonino Bello) o 447 (direzione Vertunni) per tre fermate.
Scendere alla fermata TOR CERVARA/TIBURTINA .
A piedi per 50 m.
DALL’AEROPORTO FIUMICINO VERSO LE STAZIONI FERROVIARIE ROMA TERMINI/TIBURTINA
Raggiungere all’interno dell’aeroporto la linea ferroviaria.
È possibile giungere alla stazione TERMINI con un treno veloce, con partenze ogni 30 minuti oppure recarsi alla stazione ferroviaria TIBURTINA con un treno regionale con partenze ogni 40 minuti.
Una volta giunti alla stazione ferroviaria di ROMA TERMINI o TIBURTINA , seguire le indicazioni della linea metro B come sopra riportato.
DALL’AEROPORTO CIAMPINO VERSO LA STAZIONE FERROVIARIA ROMA TERMINI
Per raggiungere ROMA ci sono diverse opzioni:
FERROVIA:
La stazione ferroviaria più vicina all’aeroporto “Giovan Battista Pastine” è quella di Ciampino città, collegata con lo scalo dai bus COTRAL/SCHIAFFINI ogni 30 minuti.
BUS PUBBLICI:
L’aeroporto è collegato alla stazione ferroviaria di ROMA TERMINI o alla stazione metro A. ANAGNINA mediante linee bus ATRAL, COTRAL, SIT.
BUS PRIVATI:
L’aeroporto è collegato alla stazione ferroviaria di ROMA TERMINI mediante linee dirette (TERRAVISION/SCHAIFFINI) con frequenza di partenza ogni 20/30 minuti.
AUTOSTRADA:
Il locale della CEIZS ITALIA è situato nei pressi dell’uscita del G.R.A. TIBURTINA (uscita 13), quindi proseguire sulla Via Tiburtina in direzione ROMA Centro per 1,4 km.
Non appena giunti al semaforo, non oltrepassare l’incrocio, svoltare a sinistra per la Via di Tor Cervara, 34 e proseguire per circa 50 metri.
Coraggiosi questi dottori.
E spero un giorno si faccia la giornata nazionale contro l'obbligatorietà.
I miei complimenti a Gramiccioli.
Strano che non intervenga anche il Dott. Eugenio Serravalle.
Ci vedremo là...
In un paese democratico dovrebbe essere trasmesso TV, nei famosi TG dove dovrebbero esserci dei giornalisti indipendenti, che non ci sono e posso anche immaginare il perché.
In un paese democratico un dottore non dovrebbe essere minacciato di radiazione dalla professione, solo perché, sapendo i rischi che si corrono vaccinando i neonati, osa, in coscienza e nel pieno rispetto dei dettami della loro professione, tra cui forse il primo “non nuocere al tuo paziente”, sconsigliare le vaccinazioni o anche solo attendere che il bimbo rafforzi il suo sistema immunitario, se proprio non riesce a liberarsi da quelle paure ancestrali che una disinformazione ossessivamente tamburellante cerca sempre di mantenere viva e trova sempre spazi televisivi e sui giornali.
Certo hanno coraggio, hanno il coraggio dei giusti, di quelli che comunque non possono più reprimere quella coscienza che si è risvegliata in loro.
Quando hai compreso l’errore, non puoi più stare al gioco, pena un conflitto interiore insanabile.
Io li ringrazio con tutto il cuore.
Il mondo dei “non addetti ai lavori” ha bisogno di una voce autorevole, per sentirsi meno solo in una lotta per la giusta informazione.
Io, grazie ad articoli pubblicati su LC, ho capito che le vaccinazioni pediatriche “non sono come bere un bicchiere d’acqua”, come dicevano ai miei tempi.
Che le vaccinazioni non sono quel rimedio tanto decantato. Anzi!
Ho fatto le mie ricerche e ho sentito il suono di un’altra “campana”.
Ho compreso che questa “campana” era suonata da altri dottori, sono parecchi e il numero è destinato a cresce, perché la consapevolezza è contagioso e da coraggio.
Certo stanno facendo il possibile per arginare questa consapevolezza nei recinti della informazione alternativa, definita così perché è libera, è partecipativa, bidirezionale, è vera informazione.
Mandano i loro “porta borse”, che non si sono venduti solo il cervello, ma anche la coscienza.
La coperta sta diventando sempre più corta, e lo dimostra il flop delle vaccinazioni per la temuta pandemia influenzale aviaria o suina, tanto strombazzata sui media sia televisivi e su carta.
Già un flop, perché la gente pensante si è informata altrove.
Ridicola la minaccia della radiazione dei medici che sconsigliano i vaccini, come è ridicola l’uscita del presidente della regione Emilia-Romagna, cosi come è patetica la partecipazione “dei soliti noti” ai Forum come questo, nel tentativo servile di difendere le istituzioni corrotte.
Nella loro arrogante stupidità non si rendo conto che non fanno altro che alimentare un desiderio di maggiore informazione diversa dai loro mantra istituzionali.
Massimo che tu sappia verrà fatto un video della conferenza o mandata in radio?
francamente non capisco perche mai.
aprioristicamente poi ...bah.
con questo ragionamento basta il film di massimo per far capire al mondo l'11 settembre
con lo stesso ragionamento dovremmo mandare a quel paese la chemio , eppure sta li come prima cosa che ti propongono.
non è vero per niente
innanzi tutto stanno proponendo di praticare l'esclusione dei bambini dalla scuola se non sono vaccinati fino poi vogliono arrivare alla revoca della patria potestà.non è pacifica per nulla la questione
Ho pianto, ed ho ringraziato il cielo per avermi dato la forza e la lucidità, 14 anni fa, di non vaccinare il primo dei miei bambini e a seguire la seconda.
Ho avuto contro il mondo intero, il mio piccolo mondo fatto di marito, familiari amici conoscenti medici insegnanti, mi sentivo fragilissima e spaventata.
Non ne avrò mai la certezza e so che pochi prenderanno sul serio questa affermazione, ma dentro di me sento che il mio primo figlio sarebbe stato uno di questi tragici casi.
Non comprendo questo tua critica e come tu possa escludere a priori che nel convegno in questione non vengano date informazioni attendibili.
Avendo letto articoli di alcuni dei dottori che partecipano, la cosa mi stupirebbe negativamente.
Non concordo neanche su quello che hai detto in merito all’obbligatorietà, per me eliminarla sarebbe un traguardo raggiunto, ma non la fine di una marcia.
Mi rendo conto che in ambito europeo la NON obbligatorietà non è certo una novità, visto che è in vigore in 15 paesi su 29, e nei 14 restanti (tra cui l’Italia) l’obbligo vaccinale neppure è omogeneo.
Per me uscire dall’obbligo vaccinale è comunque un fatto positivo, anche se non risolutivo.
Comprendo il tuo stato d’animo e lo condivido per il fatto della pericolosità e inutilità dei vaccini.
Come te sono contro i vaccini, specialmente per come sono prodotti e per quello che contengono, e frasi tipo: “non sono contro i vaccini, ma …” le digerisco a fatica.
Ma in un dibattito pubblico occorre “moderazione” per non dare il fianco a chi aspetta un motivo qualsiasi per attaccarti.
Certo l’informazione c’è già, ma solo per quelli che la vanno a cercare sui canali alternativi sul web!
Non è certo sotto gli occhi di tutti, purtroppo e per i motivi che noi conosciamo bene.
Questo è il lato positivo che dobbiamo accogliere con gioia.
Ma c’è anche un’altra questione che vorrei sottolineare, specialmente in questo momento dove è diventata palese l’inasprimento (sintomo di debolezza) della propaganda contro quelli che sono stati etichettati come “anti-vaccinisti”.
1a GIORNATA NAZIONALE CONTRO L’OBBLIGATORIETA’ VACCINALE è la giusta risposta a questa propaganda, da coraggio a quelli come me non addetti ai lavori, ma anche a tuoi colleghi che ancora non riesco a tagliare il cordone ombelicale…
Mi auguro un grande successo di pubblico per questo convegno, e un articolo di Massimo, poi se ci saranno critiche da fare sui contenuti del convegno le faremo.
Confermo. Non si può dire "non è vero" argomentando "vogliono fare". Ora è così, domani vedremo.
Non era per gufare, ci si augura tutti che la gente apra gli occhi. Escludo che da qualunque dibattito scaturiscano informazioni utili - nel senso di argomentazioni coerenti sul valore delle vaccinazioni per il benessere delle persone - semplicemente perché queste non esistono. La medicina è un'attività empirica, che vive di esperienza, non di grandezze misurabili. Portando la discussione su questo terreno, si sentiranno enunciare teorie di ogni tipo, da cui nasceranno contrapposizioni ideologiche insanabili. Ma il risultato saranno sempre e solo chiacchiere, con cui il mercato andrà a nozze (era questo il senso dell'aragosta).
Per quanto percepisco, dai pazienti e guardandomi intorno, quello dei vaccini è forse l'aspetto della salute su cui c'è maggiore attenzione da parte della gente, anche di chi non è uso cercare informazioni alternative sul web.
ti ricordo che fino al 1994 la mancata vaccinazione poteva dare luogo a una vaccinazione forzata e fino al 1999 il bambino poteva essere escluso dalla scuola.
ci si mette un attimo a tornare come eravamo guarda come i diritti acquisiti da tempo sono ritornati indietro(lavoro a tempo indeterminato , scala mobile ,ecc)quindi bisogna rimanere vigili e attenti e queste iniziative servono a questo
(per fare si che il male avanzi basta che gli uomini di buona volontà non facciano nulla)
di politica mi sa non ti intendi molto.
qualunque cosa empirica si può misurare, SEMPRE.
che la morte di un bambino dopo un vaccino non è misurabile?l'autismo in seguito a un vaccino non è misurabile?
c'è la statistica che misura proprio queste cose....
la morte del 50% entro il primo mese di persone che iniziano la chemio non è misurabile ?(mi riferisco a un noto studio sulle chemio in inghilterra anche pubblicato)
la grandezza di un tumore con una risonanza non è misurabile?
boh
negare tout court la misurabilità nella e della medicina significa negarne la scientificità e tornare all'epoca di maghi e stregoni.
ora se da una parte convengo che la medicina lungi dall'essere una scienza esatta dall'altra non si può affermare l'esatto opposto.
misurare in medicina va bene il punto è che serve misurare per capire e non misurare e poi addomesticare i numeri perche tornino comodi a chi ci guadagna.
il vero problema è che le multinazionali del farmaco stanno cercando di monopolizzare la scienza medica, ad esempio di fatto una sperimentazione (che è una cosa empirica) non può essere fatta se non all'interno dello stesso circuito di chi ci vende i farmaci.
il punto però non è negare la scientificità delle medicina o la sua misurabilità ma combattere il monopolio che hanno le case farmaceutiche su di essa.
proprio li bisogna lavorare e fare breccia tra le crepe.
ottenendo dei risultati sociali sui vaccini poi si ottengono risultati anche in altre ambiti medici. sì, mi pare non sei molto avezzo a cosa significa la politica ....
Ti faccio i complimenti perché sei stata anche lungimirante, oltre che coraggiosa.
14 anni fa io ero ancora ignorante nel merito dei vaccini e sicuramente a quell’epoca non c’era l’informazione che è disponibile ora. Ovviamente parlo dal mio punto di vista.
Di solito, nei dibattiti televisivi, si sente dire che grazie alle campagne vaccinali si è debellato molte malattie infettive, come prova di questa “verità scientifica” fanno riferimento ai grafici e statistiche storiche che evidenziano come ad inizio delle vaccinazioni la curva è discendente.
Ribadiscono che occorre mantenere alto il numero dei vaccinati (95%) per evitare il risveglio delle malattie infettive.
Accusa i genitori che rifiutano i vaccini come egoistici che non hanno rispetto della salute dei propri figli e di quelli che non possono essere vaccinati. (Immunità del gregge).
Fanno passare i bimbi non vaccinati come untori che possono propagandare la malattia.
Che i vaccini sono sicuri, controllati ed efficaci.
Io, te e molti altri sappiamo che questa è solo propaganda, di scientifico non c’è nulla.
Siccome i partecipanti al convegno sono su questa lunghezza d’onda, sono certo che da questo dibattito scaturiscano informazioni utili, per quelli disposti a porsi delle domande.
Non comprendo questo tuo “pessimismo”!
Non comprendo neanche quale potrebbe essere l’alternativa per te.
Se ritieni inutile un convegno che tende a mettere in rilievo:
Quindi, chi non usa cercare informazioni alternative sul web, è probabile che le abbia ricevute dal “passa parola” o da una esperienza che ha vissuto anche in modo indiretto.
Sarebbe interessante chiedere a queste persone in che modo sono arrivate a dubitare dei vaccini.
Io nel mio piccolo la “pulce nell’orecchio” l’ho messa a qualcuno, anche solo dicendogli di informarsi meglio sulla questione dei vaccini prima di decidere se farli o meno.
Ho avuto anche discussioni, diciamo, animate.
Non so cosa sia per te intendersi di politica. Se è quello che hai fatto tu nella circostanza, forzare il senso di una frase semplice per arrivare a negare una realtà di fatto, costruendoci tesi riferite a situazioni ipotetiche, questo è esattamente il metodo usato dalla propaganda (e dai burattini del "mondo politico") per fregare la gente. Sono ben felice di non intendermi di questo. Rispettando la semantica, forse riusciremo a capirci (se questo è lo scopo: comunicare se non c'è onestà intellettuale è solo finzione).
Il mercato apprezza, metabolizza e sfrutta tutto. L'unica cosa che non apprezza è il rifiuto del mercato. Non ho mai detto che il convegno è inutile. Riflettevo sui rischi di una sua strumentalizzazione, incoraggiata da un titolo secondo me opinabile. Penso che la differenza tra dichiarare una "Giornata Nazionale contro le vaccinazioni" (come alla fine probabilmente, e auspicabilmente, sarà) e una "Giornata Nazionale contro l'obbligatorietà vaccinale" sia sostanziale. Così com'è, rischia a mio avviso di essere un autogoal per chi l'ha promossa e per la massa che potrebbe beneficiarne. Il senso del mio post era semplicemente questo, e mi sento di ribadirlo.
Quello che cerco di farti capire è che ora bisogna fare un passo verso una scelta consapevole e libera, senza imposizioni statali o regionali, senza discriminazioni tra bimbi vaccinati o no.
In paese come l’Italia togliere l’obbligo vaccinale non è una cosa così facile e il riuscirci è comunque una conquista, anche se è solo un passo.
Per esempio questo piccolo passo rende impossibile certi tentavi come quello di negare l’asilo nido ai bimbi non vaccinati, appellandosi al rispetto degli obblighi vaccinali di legge.
E’ vero che questo è una imposizione ridicola che va contro ad alcune leggi costituzionali ed al “DPR n. 355/1999, che ha abolito il divieto di frequenza scolastica per i non vaccinati che era non in linea con il principio costituzionale dell’istruzione obbligatoria per tutti i minori”
Ma nella logica della propaganda questo rifiuto dei non vaccinati al nido può essere anche solo enunciato grazie all’obbligo vaccinale, influenzando la decisione verso la vaccinazione di chi è indeciso e poco informato.
Da questo convegno alla realizzazione di una legge che tolga l’obbligo vaccinale, la strada è ancora lunga ….
Ma come disse Lao Tse: “Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo”
Slobbysta
247.libero.it/rfocus/27171545/0/palagonia-bimbo-morto-dopo-il-vaccino-antimeningite-avviso-di-garanzia-per-un-medico/
credo possa interessarti sapere che oggi tutti i giornalisti residenti a Roma hanno ricevuto una mail di invito ad un corso di Formazione Obbligatoria, mail che ti allego. E' la PRIMA VOLTA che un corso di formazione viene pubblicizzato attraverso una mail inviata a tutti in massa.
Indovina perché? Non ti meravigliare poi quando in TV sentirai giornalisti saccenti che sui vaccini ripetono filastrocche predigerite.
postimg.org/image/yu8dgu8o3/
postimg.org/image/71s6kbc8n/
www.stelior.com/
Qui la storia del centro:
www.stitcher.com/.../46531864?autoplay=true
Articolo pubblicato dal sito “Formazione Professionale Continua per Giornalisti”.
Lo riporto rispettando i grassetti dell’articolo, perché uno in particolare mi sembra interessante.
Link.
giornalismoecomunicazione.it/.../...
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Roma, 12 Ottobre 2016
8 CREDITI per la Formazione Professionale Continua dei giornalisti
Vaccini e luoghi comuni – Il ruolo dell'informazione per la salute pubblica
Il Centro di Documentazione Giornalistica, attraverso il Centrostudi Giornalismo e Comunicazione organizza, in collaborazione con Happyageing, il corso di formazione "Vaccini e luoghi comuni – Il ruolo dell'informazione per la salute pubblica", valido 8 crediti per la formazione professionale continua dei giornalisti.
Il corso prevede prenotazione obbligatoria. La quota di partecipazione è gratuita.
Obiettivi:
Il Corso si propone di fornire una panoramica generale sul tema delle vaccinazioni che rappresentano la più straordinaria arma di prevenzione messa in campo dalla medicina contro malattie spesso fatali. Malgrado il mondo scientifico sia unanimemente concorde sul valore di questa risorsa di salute pubblica, capita troppo spesso che dei vaccini si parli attingendo a fonti senza valore o antiscientiste, contribuendo così a creare o ad alimentare vere e proprie "bufale" che la collettività paga poi in vite umane. Un tema che vede il mondo dell'informazione e i suoi pilastri deontologici spesso esposti a luoghi comuni, falsi scientifici, disinformazione costruita ad arte da parte di chi cerca di lucrare sulla collettività intentando cause temerarie.
Competenze da acquisire:
Utilizzare i termini scientificamente corretti, attingere a fonti validate dalla comunità internazionale e conoscere i meccanismi di protezione dei vaccini è per i giornalisti un'opportunità di garanzia di corretta informazione verso i cittadini, contribuendo ad alimentare la solidarietà tra le due fasce d'età più fragili: bambini e anziani.
Docenti:
Silvia Mattoni - Michele Conversano - Marco Magheri - Maria Tommasi - Alberto Villani
Modera: Marco Cattaneo
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Quello che non capisco è se questi sono giornalisti già iscritti albo o devono ancora passare qualche esame?
Diversamente non comprendo quei fantastici 8 CREDITI per la Formazione Professionale Continua dei giornalisti .
Non vorrei essere malizioso, ma nel caso un giornalista, o aspirante tale, partecipasse ad un convegno per l’abolizione dell’obbligo vaccinale o, anatema, ad un convegno contro la vaccinazione, verrebbe messo dietro alla lavagna?
Non capisco se questo è un corso per giornalisti o per “uomini megafono”?
L’obiettivo del corso è palesemente evidente:
Non occorre essere giornalista per comprendere che una panoramica generale non può essere monotematica, escludendo quella parte di informazione che riguarda le problematiche relative ai vaccini, tipo: efficacia, sicurezza.
I soliti mantra.
Il mondo scientifico unanimemente concorde?
Ma di quale mondo scientifico stanno parlando?
E’ evidente a tutti che non c’è affatto unanimità, basta leggere articoli scritti da dottori e ricercatori, ed è anche il motivo per cui sento l’esigenza di questa farsa.
“che la collettività paga poi in vite umane”
Solo questa frase meschina e falsa meriterebbe ….
Non lo dico perché non voglio scendere al loro livello … mi fa solo rabbia … è senza alcun rispetto per quelli che, grazie ai vaccini, hanno perso figli o se li ritrovano con danni più o meno gravi.
Che pena, mi fate.
Nel mondo del cicap!
“informazione e i suoi pilastri deontologici” ma deontologici di che cosa?
Usano i termini a loro piacimento per darsi un contegno?
“luoghi comuni, falsi scientifici, disinformazione costruita ad arte da parte…”
Basta girare la frittata e il gioco è fatto.
Bravi! Siete proprio dei professionisti della disinformazione.
Ma quello che segue è fantastico! Come dire alla meschinità non c’è limite
“di chi cerca di lucrare sulla collettività intentando cause temerarie”.
Qui è evidente il riferimento ai genitori che intendono cause per i danni ricevuti dai loro figli perché si sono fidati o non si sono abbastanza informati, sicuramente non sono stati informati, sui pericoli di una vaccinazione.
Però hanno ragione le cause sono molto temerarie, perché devo superare molte difficolta ed ostracismi di vario genere.
Lo sanno quelli che le hanno dovute affrontare.
Non c’è risarcimento economico che ripaghi il dolore, solo voglia di giustizia. GIUSTIZIA!
In un'altra cosa hanno ragione. A pagare è la comunità, sia se la causa viene vinta, ma anche e comunque per le cure che poi le vittime dovranno sostenere.
Certamente chi non paga neanche un centesimo, ma ci guadagna comunque un sacco di soldi sono le industrie che producono i vaccini.
Stendo un velo pietoso sui i politici e quel “mondo scientifico unanimemente concorde” che è nella testa dei lacchè che lo difendono.
Si sono dimenticati di specificare il metodo da seguire per riconoscere quali sono le fonti valide perché la comunità scientifica internazionale non è unanime!
Ma leggendo bene, il suggerimento forse c’è, in modo subdolo, sono quelle che proteggono i vaccini.
Per i giornalisti un’opportunità ed una garanzia di un posto nei vari telegiornali e quotidiani, la corretta informazione non rende, questo è un dato di fatto in questo ”mondo” di merda, che dovete difendere.
Tranquilli cari “giornalisti dipendenti” al termine del corso, oltre ai favolosi “8 CREDITI”, vi verrà consegnata una “borsa” da portare, vi darà soddisfazioni economiche, ma che alla fine peserà come un macinio sulla vostra coscienza.
Ma è vero che son state "falsate" certe statistiche/carte...c'è qualcuno che in due righe me lo spiega?
Slobbysta
ma è di Robert De Niro il film ?
mega.nz/.../
Password del file zip: Vaccines01!
"attingendo da fonti senza valore o antiscientiste"; per un corso di giornalismo non distinguere tra scientismo e scienza è davvero notevole !
Propaganda a parte, ho notato una notevole involuzione dei "giornalisti", o di quelli che oggi si definiscono tali, sia nel lessico che nella preparazione ... a parte qualche mosca bianca, il giornalismo è davvero morto e sepolto.
Comunque ho messo delle fonti "scientiste" nello zip al post precedente così, se qualcuno volesse andare al quel corso di giornalismo, potrebbe tenere una lezione su come fare un'informazione (anche solo minimamente) imparziale.
Non ho parole.
Hanno anche la faccia **** per affermare che vietare la proiezione, non è censura!!
@ Anteater
Se ti riferisci alla ricerca del Dr. Andrew Wakefield, la tua domanda mi fa capire che sei completamente all’oscuro della storia.
In due righe ti posso solo dire che il dottore è la vittima sacrificale per colpire uno ed educare cento, quindi è solo vittima della solita propaganda.
Ma il discorso ovviamente è più lungo se si vuole approfondire …..
In nel link che segue poi sentire il Dr. Andrew Wakefield risponde alle accuse
autismovaccini.org/.../...
Un video intervista al produttore del film VAXXED
Poi cerco anche articoli.
Articoli che avevo letto un po’ di tempo fa e che ora rileggo per rifrescarmi la memoria ….
È suddiviso in tre parti, alla fine di ogni articolo c’è il link per il successivo.
Prima, durante e dopo il caso del Dr. Wakefield – parte 1
autismovaccini.org/.../...
"Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."
altalex.com/.../...
giova ricordarlo continuamente perchè è un principio fondamentale dell'uomo e deve diventare "cultura" bene impressa in ogni cittadino.
Che una certa vaccinazione è necessaria e assolutamente indispensabile per evitare la morte certa, nella futura eventualità di infezione, in assenza di altri trattamenti è da dimostrare,
ma c'è un problema bene espresso da Fefo:
Intanto però se ne parla anche nei media mainstream.
Abbastanza ridicoli, ecco la loro giustificazione:
"tale iniziativa non ha il patrocinio del Senato e la Sala convegni di piazza Capranica è a disposizione dei Senatori i quali si assumono la responsabilità personale esclusiva e diretta delle iniziative che intendono svolgervi. Gli uffici non possono esercitare controlli di merito o di opportunità sui contenuti dei dibattiti o sulle opinioni degli oratori, salvo motivi di ordine pubblico o di violazione della legge penale. Diversa è la questione dei patrocini delle iniziative, che invece sono sottoposti a un'istruttoria rigorosa di merito, che implica anche criteri di opportunità, in quanto coinvolge l'Istituzione. Si sottolinea pertanto che l'iniziativa del senatore Pepe, compresa la proiezione di parti del film documentario VAXXED, non ha in alcun modo il patrocino del Senato".
te lo spiego....anche se ti fossi letto il thread apposito, avresti saputo tutto.....Al2012 è stato esauriente....
lo stesso dott. Thompson Capo della Ricerca per conto del CDC, si è reso conto che era falsato, l'ha detto ed ha aiutato Wakefield nella ricerca....
nel documentario che non hai visto,è CHIARO, QUI I DOCUMENTI SALVATI DA LUI STESSO..
vaxxedthemovie.com/.../
ilgiornale.it/.../...
semmai ditemi dove postarlo....se i C.L. o TERREMOTO IN ITALIA
perché scegli di esserlo?, su dai!
wow allora ti abbraccerò!!!!
GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
mentre mi stupisce questo punto: "Gli Stati Uniti hanno i più alti tassi di mortalità infantile del mondo sviluppato, i tassi a livello epidemia di disturbi dello spettro autistico nel corso degli ultimi decenni, e il tasso di mortalità materna è più che raddoppiato 2000-2014."
jeffereyjaxen.com/.../...
3188 medici italiani sono in procinto di lasciare l’ordine
www.facebook.com/.../1245381362192113
Lavorare in Scienza e Coscienza mettendo il paziente nella sua interezza al centro della cura e rispettando le sue volontà diventa oggi sempre più difficile se non impossibile.
La caccia alle streghe è ritornata. Oggi stiamo assistendo ad una campagna di terrore degna dei peggiori regimi totalitari, dove gli attacchi personali, le segnalazioni, le minacce e le vere e proprie radiazioni sono all’ordine del giorno. A tutto questo migliaia di medici dicono NO!
Sempre più medici vogliono uscire da questo circolo infernale che impone esclusivamente protocolli voluti e dettati dalle industrie chimiche nel quale l’uomo è solo un consumatore privo di diritti.
Questi medici stanno contattando a cascata altri colleghi che si trovano o si ritroveranno sicuramente ad avere problemi con l’Ordine.
www.disinformazione.it/.../
Torno ora dal meraviglioso incontro sulla 1a Giornata Nazionale contro l'Obbligatiorietà Vaccinale, 5 ore che davvero non sono pesate minimamente!!!
Domani farò un resoconto più dettagliato (nelle mie capacità )
ora sono molto stanca mentalmente e provata dalle forti emozioni che anche questa volta, dopo il film VAXXED, mi hanno turbata, le lacrime non sono state risparmiate....
La sala era gremita,ma da Associazioni, Medici, Genitori con figli danneggiati dai vaccini e pochi, come me, che si informano soltanto per una maggiore consapevolezza..... parliamo sempre fra di noi.....!
A quando riempiremo gli stadi????
Mi fa piacere sapere che c’erano anche dei medici, spero tra il pubblico, oltre a quelli che hanno organizzato l’incontro.