CHIEDO SCUSA: Ho ritirato l'articolo originale, perchè non avevo letto il suo discorso per intero. Assange ha anche accusato apertamente la CIA di aver tramato per il suo arresto, facendo nomi e cognomi. Il mio articolo che lo criticava quindi è sbagliato. Chiedo scusa ad Assange e ai lettori. Massimo Mazzucco
.
o mangi questo caviale beluga di prima qualità con champagne, o salti dalla finestra.
Avessero tutti la dignità di Assange i " giornalai" di oggi,!!!!!!!! poverini , forse non sanno neanche che vuol dire la parola libertà. Non saremmo in questa situazione, se avessimo dei veri giornalisti come lui e non dei giornalai da quattro soldi.
Ormai viviamo in una società destinata al declino, siamo nella via di non ritorno.
" Chiedo scusa perché ho sbagliato "
Lo volevo sentire da mattarella, ma non ti può nemmeno allacciare le scarpe.
Complimenti
Non me la sento di condannarlo.
Forse è proprio quello che vogliono i suoi aguzzini, farci pensare che non sia un “eroe” perché non racconta quello che ha dovuto subire; toglierlo dal piedistallo sul quale l’avevamo messo noi anti-sistema.
Non c’è bisogno che dica nulla, quello che in questi dodici anni gli hanno fatto passare per aver svelato le verità sui crimini commessi dagli USA, sono le “medaglie” che si è meritato sul campo e nessuno può più levargliele.
(ho il sospetto che gli USA abbiano fatto in modo di far vincere le elezioni in Ecuador alla fazione più vicina a loro, per potergli togliere l’immunità nell’ambasciata londinese)
Dante Bertello.
questo blog diventa sempre noioso e per nulla costruttivo.
Appoggio l'arguzia di Charlie. Dove non può la frusta, trovano buon gioco il caviale (tassativamente del Volga) e lo Champagne. Mah! Forse si sarebbe accontentato già di un Brunello Frescobaldi...
PS. Così come Max chiedo venia pur'io
Diccelo tu cosa si deve fare per "contenere lo strapotere dilagante".
Se sei così critico con tutti noi, significa che hai bene in mente quale possa essere la soluzione.
Resto in trepidante attesa.
Dante Bertello.
Al netto di qualsiasi considerazione e di quello che ha dovuto subire in questi anni (sfido tutti a resistere come ha fatto lui), quali sarebbero stati i precedenti se fosse morto durante la detenzione o se fosse stato condannato ad un centinaio di anni di carcere? ( a mio avviso cosa piu' probabile della morte in carcere), sarebbe diventato un martire e questo neanche la cia lo avrebbe permesso, figurarsi!
Crediamo davvero che sarebbero insorte schiere di giornalisti a difesa della liberta' di stampa?
Ho dovuto anche sopportare interventi che lo criticavano perche' aveva messo in piazza segreti che non bisognava divulgare (non si fa' cosi'!) torella docet, andatevi a vedere il suo intervento da Frabetti, viene da domandarsi... allora tutti i giornalisti di inchiesta che in questo paese da anni cercano la verita' e soprattutto i mandanti della strategia della tensione e delle stragi di mafia? Stanno sbagliando? Perche' sono segreti dello stato italiano? O perche' lo stato italiano e' il primo colpevole?
Lunga vita Julian, goditi moglie e figli e grazie di tutto.
Il fiume chi la fa' l'aspetti e' sempre li' con le sue rive comode-comode.