CHIEDO SCUSA: Ho ritirato l'articolo originale, perchè non avevo letto il suo discorso per intero. Assange ha anche accusato apertamente la CIA di aver tramato per il suo arresto, facendo nomi e cognomi. Il mio articolo che lo criticava quindi è sbagliato. Chiedo scusa ad Assange e ai lettori. Massimo Mazzucco

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Comments  
Parafrasando,
o mangi questo caviale beluga di prima qualità con champagne, o salti dalla finestra.
Ho un'ammirazione profonda per lui, ma deve stare attento, lo faranno fuori se si riprende la scena. La Cia non perdona nonostante la farsa di avergli ridato la libertà. Lui di ciò è consapevole, nonostante ciò continua la sua battaglia per la libertà di stampa e di opinione.
Avessero tutti la dignità di Assange i " giornalai" di oggi,!!!!!!!! poverini , forse non sanno neanche che vuol dire la parola libertà. Non saremmo in questa situazione, se avessimo dei veri giornalisti come lui e non dei giornalai da quattro soldi.
Ormai viviamo in una società destinata al declino, siamo nella via di non ritorno.
Con una pistola puntata alla tempia e le gonadi strette con un cappio di più non poteva dire.
Massimo è il segreto del successo.

" Chiedo scusa perché ho sbagliato "

Lo volevo sentire da mattarella, ma non ti può nemmeno allacciare le scarpe.

Complimenti
Posso anche capirlo, gli hanno fatto fare una vita insulsa per dodici anni, e soprattutto gli ultimi cinque passati nel carcere londinese devono essere stati devastanti, tanto più sapendo di essere innocente.

Non me la sento di condannarlo.

Forse è proprio quello che vogliono i suoi aguzzini, farci pensare che non sia un “eroe” perché non racconta quello che ha dovuto subire; toglierlo dal piedistallo sul quale l’avevamo messo noi anti-sistema.

Non c’è bisogno che dica nulla, quello che in questi dodici anni gli hanno fatto passare per aver svelato le verità sui crimini commessi dagli USA, sono le “medaglie” che si è meritato sul campo e nessuno può più levargliele.

(ho il sospetto che gli USA abbiano fatto in modo di far vincere le elezioni in Ecuador alla fazione più vicina a loro, per potergli togliere l’immunità nell’ambasciata londinese)

Dante Bertello.
Sono contenta che tu ne abbia parlato Massimo, mi era sembrato strano che nessun avesse commentato il post che avevo girato... Mi ha fatto pena. ammiro anche Stella...
ho letto tutti gli intervenuti a questo argomento....ma nessuno, come anche negli altri argomenti intrapresi , hanno ideee di come e cosa fare per contenere lo strapotere dilagante....leggo solo : bla bla bla bla.....
questo blog diventa sempre noioso e per nulla costruttivo.
Francamente sono un pò deluso, ma non manca di attenuanti.
Appoggio l'arguzia di Charlie. Dove non può la frusta, trovano buon gioco il caviale (tassativamente del Volga) e lo Champagne. Mah! Forse si sarebbe accontentato già di un Brunello Frescobaldi...

PS. Così come Max chiedo venia pur'io

Quoting anfora:

ho letto tutti gli intervenuti a questo argomento....ma nessuno, come anche negli altri argomenti intrapresi , hanno ideee di come e cosa fare per contenere lo strapotere dilagante....leggo solo : bla bla bla bla.....
questo blog diventa sempre noioso e per nulla costruttivo.



Diccelo tu cosa si deve fare per "contenere lo strapotere dilagante".
Se sei così critico con tutti noi, significa che hai bene in mente quale possa essere la soluzione.
Resto in trepidante attesa.

Dante Bertello.

Quote:

#5 dantebert 02-10-2024 09:47

(ho il sospetto che gli USA abbiano fatto in modo di far vincere le elezioni in Ecuador alla fazione più vicina a loro, per potergli togliere l’immunità nell’ambasciata londinese)

Dante Bertello.

Per me è più di un sospetto; una certezza.
Qualcuno ha trovato il discorso integrale in italiano? Su YouTube trovo solo uno spezzone da un minuto.
QUI IL TESTO INTEGRALE (scritto) “ALLA FINE, HO SCELTO LA LIBERTA' RISPETTO A UNA GIUSTIZIA IRRAGGIUNGIBILE” Quando ho fondato WikiLeaks, ero spinto da un semplice sogno, educare le persone su come funziona il mondo in modo che attraverso la comprensione potessimo realizzare qualcosa di meglio. Avere una mappa di dove siamo ci consente di capire dove potremmo andare. La conoscenza ci dà il potere di chiedere conto al potere e di esigere giustizia dove non ce n’è. ...Impegniamoci tutti a fare la nostra parte per garantire che la luce della libertà non si affievolisca mai, che la ricerca della verità continui a vivere e che le voci dei molti non vengano messe a tacere dagli interessi di pochi”. TRANSCRIPT nogeoingegneria.com/.../...
Sentivo alcuni commenti appena si e' saputo della sua liberazione e di cosa ha dovuto firmare, detti commenti parlavano di un precedente che avrebbe condizionato nel futuro la stampa mondiale e di conseguenza qualsiasi giornalista che avesse voluto seguire la strada di Assange.
Al netto di qualsiasi considerazione e di quello che ha dovuto subire in questi anni (sfido tutti a resistere come ha fatto lui), quali sarebbero stati i precedenti se fosse morto durante la detenzione o se fosse stato condannato ad un centinaio di anni di carcere? ( a mio avviso cosa piu' probabile della morte in carcere), sarebbe diventato un martire e questo neanche la cia lo avrebbe permesso, figurarsi!
Crediamo davvero che sarebbero insorte schiere di giornalisti a difesa della liberta' di stampa?
Ho dovuto anche sopportare interventi che lo criticavano perche' aveva messo in piazza segreti che non bisognava divulgare (non si fa' cosi'!) torella docet, andatevi a vedere il suo intervento da Frabetti, viene da domandarsi... allora tutti i giornalisti di inchiesta che in questo paese da anni cercano la verita' e soprattutto i mandanti della strategia della tensione e delle stragi di mafia? Stanno sbagliando? Perche' sono segreti dello stato italiano? O perche' lo stato italiano e' il primo colpevole?
Lunga vita Julian, goditi moglie e figli e grazie di tutto.

Il fiume chi la fa' l'aspetti e' sempre li' con le sue rive comode-comode.