Nell'anniversario dell'omicidio Kennedy riproponiamo il video su Roger Craig, il vice-sceriffo di Dallas la cui testimonianza, da sola, demolisce integralmente la versione ufficiale del caso Kennedy.
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Nell'anniversario dell'omicidio Kennedy riproponiamo il video su Roger Craig, il vice-sceriffo di Dallas la cui testimonianza, da sola, demolisce integralmente la versione ufficiale del caso Kennedy.
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Il 27 aprile 1961 il Presidente John Fitzgerald Kennedy fece un discorso presso l'Hotel Waldorf-Astoria di New York davanti ai giornalisti.
Il 4 giugno 1963 firmò l'ordine esecutivo 11110, il 22 novembre 1963 fu assassinato.
Kennedy aveva chiesto alla stampa di supportarlo in questa lotta per allertare il popolo americano.
rumble.com/.../
aggiungo che questo Roger Craig è un eroe ed incredibile quante volte sia sopravvissuto, malgrado fisicamente così danneggiato
aah Polidò, "TU OFFENDI I MORTI!!!"
Semplicemente non volevo lasciar passare inosservato l'anniversario.
Sei stato semplicemente MONUMENTALE
George Bush sr. che quel 22 novembre 1963 era a Dallas (e si premurò di farlo sapere all’FBI) è morto da poco omaggiato da tutti, ed è addirittura diventato Presidente degli USA, mentre i suoi figli continuano ad avere un potere enorme.
George Bush jr. era il Presidente durante l’11/9, e ho detto tutto…
Gerald Ford che faceva parte della Commissione Warren divenne prima vice Presidente e poi Presidente.
L’ex capo della CIA Allen Dulles, cacciato da JFK, anche lui nella Commissione Warren a “cercare” i colpevoli (uno lo vedeva tutte le mattine quando andava in bagno).
Jacob Rubinstein, alias Jack Ruby lavorava per Nixon, che a sua volta era al soldo di Prescott Bush, e nessuno che faccia 2+2.
Certo è che a pensarci prende uno scoramento…
Dante Bertello.
www.lanuovaumanita.net/.../
Mi suona però stranissimo che si possa, anche lontanamente, pensare che Polidoro possa mentire, non è nel suo stile... Debunker poi... Ma quando mai...Per esempio nè lui nè il mio ex Prof Garlaschelli si sono mai sognati di insabbiare alcunchè... Caso Cutolo docet.
Seriamente. Tra le altre contraddizioni stona molto la parvenza del suicidio di Craig. La direzione del proiettile che lo uccise, come se gli avessero sparato con lui inginocchiato e legato (vedi le abrasioni ai polsi) davanti al suo esecutore. La tragedia di quest'uomo perbene si contorna di comicità se si da peso al fatto che fu trovato al centro della stanza ed il fucile che "usò" per "suicidarsi" rinvenuto sul letto. Craig era una persona così ordinata che dopo morto pensò bene di alzarsi, e volendo lasciare un buon ricordo di sè, posò il fucile sul letto per ripiombare subito dopo, al centro della stanza di nuovo morto...
Se così si svolsero gli ultimi istanti di vita di Craig, va da sè che bisogna considerare il dilettantismo di chi lo uccise, tutto può essere, meno che si sia posato il fucile sullo sterno, abbia in quella scomoda posizione premuto il grilletto, sia caduto bocconi, si sia rialzato ed abbia riposto il fucile sul letto. Mah! Non ci sono più i bounty killers di westerniana memoria, come Tom Horn, che simulavano gli omicidi come fossero suicidi.
Resta da capire se Sirhan sparasse colpi veri oppure a salve, ma quelli fatali non sono i suoi.
Tempi duri per le persone integre e oneste.
Tempi di festa per i venduti.
Qualcuno disse: "verra' un giorno...".
Si è vero, il colpo fatale venne sparato a bruciapelo dietro l'orecchio, e Sirhan mai si avvicinò tanto.
PS: Al posto dei Kennedy avrei dato un aiuto economico, o almeno un lavoro, a Craig, e quella protezione che gli è stata negata dalle autorità.
Dante Bertello
Anche il senatore Kennedy, figlio di Robert, circa due anni fà ha detto, riferendosi alla morte di Eugene Cesar, "Oggi è morto il vero assassino di mio padre".Ma allora perchè non promuove una mozione per scarcerare Sirhan che ancora adesso stà in galera per un crimine che non ha commesso?
rainews.it/.../...
Intanto a Massimo Bassetti hanno dato il premio per la poesia che ha scritto in carcere con ben 100€
liberoquotidiano.it/.../...
Storia agghiacciante, comunque.
Ah sì: vaffanculo Polidoro
C'è però una cosa che non capisco, e lo chiedo senza polemica ma solo per capire.
Perché Fritz avrebbe dovuto mentire sull'incontro in municipio avvenuto con Craig?
In fondo Craig aveva riconosciuto Oswald come l'uomo che scendeva di corsa dal prato. Una testimonianza che di fatto avrebbe piazzato indiscutibilmente Oswald sul luogo del delitto. Ergo manna dal cielo per coloro che avevano organizzato tutto.
un uomo che ti fa salire in macchina dopo un omicidio, a mio modestissimo parere, non implica assolutamente che alle spalle ci sia un complotto. Avrebbero smontato questa tesi con una facilità estrema. Poteva essere un amico ignaro di tutto. Un autista che da un passaggio ad un uomo ecc.
Ovviamente io non credo che sia stato Oswald. O almeno, non lo ha fatto da solo.
Riconoscere che invece Oswald è stato prelevato in macchina da qualcuno, oltre che a suggerire l'esistenza di un complice, avrebbe mandato a balle per aria la versione ufficiale, e avrebbe dimostrato che le "prove" della Warren Commission erano state falsificate.
In secondo luogo, riconoscere che Craig era credibile nel suo racconto sulla station wagon, avrebbe suggerito che Craig fosse anche credibile sulla storia del Mauser. E questo non lo si poteva permettere, perchè il vero problema rappresentato da Craig è il Mauser, non certo la station wagon.
Anzitutto grazie a MM,anche se da ieri sera non mi passa la nausea ne il disgusto.
Veder canzonato,umiliato e ......quasi stuprata la memoria un uomo integerrimo in questa maniera, fa veramente male.
Dopo 45 anni si negano 4 attentati e si ha la spudorstezza di diffamarlo.
I nazisti potevano dire che eseguivano gli ordini, le puttane che vendono il corpo..... questa è prostituzione dell'anima.
Quel proiettile non può essere partito dal sesto piano del Book Depository.
www.luogocomune.net/.../4285-assassinio-kennedy
Mi chiedo però quale sia il motivo di tanto accanimento nei confronti di Craig. In fondo, aveva confermato la sua versione dei fatti talmente tante volte, sia in documenti ufficiali che in interviste, che non si poteva più eliminare dai resoconti (ufficiali e non) dell'evento. Non è che ammazzandolo gli avrebbero fatto cambiare idea. Al giornalista che voleva intervistarlo il giorno della morte, cosa avrebbe potuto raccontare che già non aveva detto? Per quanto ingombranti per la versione ufficiale, le dichiarazioni di Craig erano comunque state bellamente ignorate per anni. La sua uccisione era solo dunque un modo per convincere altri a non parlare o poteva esserci dell'altro?
Se Groden avesse intervistato Craig in quel momento storico, la cosa avrebbe avuto una risonanza mondiale, impossibile da nascondere.
A volte qualcuno che parla c'e', ma viene ignorato E zittito.
E questo fa anche da buon esempio per gli altri.
Ogni tua indagine è condotta con un rigore scientifico. Grazie per tutti questi tuoi lavori che quotidianamente ci proponi. Ma quante ore dormi per notte? 3.
Sei infaticabile, complimenti!!!
Ok. Perfetto!
Magnifica questa. Mi ricorda tanto il ritrovamento del documento dell'attentatore tra le macerie del WTC l'11/09/2001
Nella versione italiana non esiste.
In quella inglese, la voce è un rimando al processo Clay '67.
Nell'intera voce, piuttosto corposa, circa 8 schermate, Craig viene citato una sola volta, come teste.
Grazie a questo riesco a capire meglio le insidie di questi criminali meschini senza coscienza.
In più hai ripulito il letame gettato sulla memoria di quest'uomo di buona volontà di nome Roger Craig. Chissà quante persone ci sono già state come lui, e quante ce ne saranno ancora.
Grazie a te Massimo e grazie a Roger.
La verità in qualche modo viene sempre fuori.