Arriva da Tehran una notiziola picola piccola, che potrebbe anche contenere la chiave di buona metà dei disastri a cui stiamo assistendo oggi. L'Iran si prepara a vendere il petrolio in Euro.
La vera crisi petrolifera, infatti, è iniziata per gli Stati Uniti qualche anno fa, quando si è "estinto" l'accordo internazionale che obbligava l'intero mercato del petrolio a viaggiare esclusivamente sulla base del dollaro.
Fino a che c'era quello, bene o male potevano controllare la partita, controllando il cambio del dollaro sui vari mercati. Ma da quando c'è stata la possibilità di saltare a piè pari Zio Sam, i nervi hanno cominciato a farsi tesi un pò dappertutto.
Da quando lo stesso Saddam aveva avuto la possibilità di ricattare gli Stati Uniti, vendendo all'Europa direttamente in Euro, l'escalation di tensione fra Baghdad e Washington non ha fatto che accelerare, portando alla fine ai risultati che tutti conosciamo.
Ora stranamente anche l'Iran ha scelto di giocare al rialzo, … … invece di stare a subire in silenzio le quotidiane ingiurie da parte di Israele e Washington.
L'agenzia iraniana ISNA (Iranian Students News Agency) ha riferito che inizialmente il petrolio sarà venduto sia in dollari che in euro, per poi passare eventualmente al solo euro. Una mossa strategica, sofisticata e piena di significato, che contrasta ancora di più con la rozza uscita anti-Israele, di circa un mese fa, fatta dal presidente iraniano in odore di CIA.
Il presidente della società energetica iraniana, Daneshyar, ha detto che quando queste misure saranno implementate,
"the United States would soon realize that it is not the one who can always inflict economic damages on the Islamic Republic and that Iran can also get even with it", "gli Stati Uniti capiranno presto che non possono continuare a colpire economicamente la repubblica islamica, e che l'Iran è anche in grado di rendere la pariglia".
Daneshyar ha anche fatto notare che
"prior to this the way was not paved for undertaking such a program, adding that fortunately the present government possesses the necessary management bravery to prepare the ground for taking such a measure", "fino ad ora la strada non era pronta per intraprendere questo tipo di programma, e ha aggiunto che fortunatamente l'attuale governo ha sufficiente 'coraggio manageriale' per farlo".
Chissà se una parte di quel coraggio gli arriva direttamente dalla vicinanza del piccolo russo dagli occhi di ghiaccio.
Massimo Mazzucco
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