Di Patrizia Prinzi
Inizio anno è tempo di bilanci e propositi, così mi ritrovo a voler condividere con voi questo luogo “comune” . Come stimolo perché ognuno di noi possa esprimere come ha vissuto, vive questa agorà telematica.
Luogocomune è per me cerchio, spirale, nodo, specchio e appartenenza.
-Cerchio, figura morbida per eccellenza, che rappresenta il mio modo di vedere la conoscenza o il cammino verso la stessa, circolare appunto. Dove le informazioni non vengono date dall’alto, ma co-struite, ognuno può aggiungervi un pezzetto.
-Spirale, perché laddove il cerchio si richiude in se stesso in modo ripetitivo, la spirale con il suo leggero scarto, permette di ritornare senza ricalcare, ... ... aggiungendo dunque spessore, tridimensionalità al sapere, così qui.
-Nodo, inteso come legame, come parte di questa rete, telematica, ma principalmente umana, che ci permette di con-dividere una trama che nessun singolo potrebbe tessere.
-Specchio, laddove mi ritrovo a vedere i miei interlocutori come parti di me, a volte più sovrapposti a volte solo tangenti, dove i pensieri riecheggiano e le parole dell’altro servono a dare voce a pensieri che ancora stavo maturando e che non avevano trovato fiato, luogo dove identità ed alterità possono incontrarsi.
-Appartenenza, perché io mi sento parte di questo luogo, parte di una comunità, nonostante molti vostri visi mi siano ignoti, meno il vostro cuore.
Incontrarvi è stato sconvolgente e liberatorio, un meraviglioso incastro tra impotenza, solitudine, ribellione e azione. Perché le idee sono sovversive e la solitudine castrante. Così insieme a voi ho arricchito mente e anima.
Voglio augurarmi e augurarvi che abbiate sempre desiderio di ticchettare sulla tastiera i vostri pensieri, perché scritti qui sono un dono per tutti, sia che siano a noi vicini o lontani anni luce dalla nostra visione del mondo.
Cambiamoci l’un l’altro e come qualcuno mi ha insegnato buona vita a tutti.
Patrizia Prinzi (Soleluna)