Sono due giorni che ci giro intorno, ma non riesco a trovare l’angolazione giusta per scrivere un articolo sulle recenti dichiarazioni di Trump rispetto alla Palestina. Semplicemente non so cosa dire, sono senza parole. Di fronte ad un Trump che dice “basta mandare via i palestinesi, e la striscia di Gaza può diventare una specie di Costa Azzurra in Medio Oriente”, tu cosa rispondi? Vuoi metterti davvero a scrivere che “non è giusto mandare via la gente dalla terra su cui abita?”
Cioè, bisogna davvero scrivere fisicamente quelle parole, nero su bianco, per esprimere un concetto talmente ovvio che non andrebbe nemmeno evocato?
Quando Trump dice “Lì ormai ci sono solo rovine, è inutile che la gente torni a casa propria” tu cosa gli rispondi? “Peccato che quelle “rovine” siano stata causate dalle bombe americane di cui avete continuato a rifornire Israele, nonostante il genocidio che stavano perpetrando”?
Quando Trump dice “ho parlato con tutti, e sono tutti d’accordo che questa sia la soluzione migliore”, tu cosa gli rispondi? “Peccato che nessuno abbia interpellato i palestinesi, che sono i diretti interessati”? C’è davvero bisogno di dirla, una cosa del genere?
Ecco perchè si resta “senza parole”, proprio perchè non ci sono parole per replicare ad una tale serie di assurdità.
Se però riflettiamo un attimo sulla questione, ci rendiamo conto che il problema non sono tanto le boutade di Trump (a quelle purtroppo ci stiamo abituando molto in fretta), quanto la reazione timida e accondiscendente di tutte le redazioni dei media occidentali, le quali (fatto salvo rarissime eccezioni) si sono dimenticate di sottolineare a caratteri cubitali le assurdità pronunciate da Trump, limitandosi a riportarle come esternazioni un pò esagerate di un bulletto-presidente.
Ecco, il problema sono i giornalisti nel loro insieme, che non insorgono con violenza, compatti e determinati, contro questo scempio del comune buon senso. Il problema sono loro.
Ne volete la controprova? Provate ad immaginare se fosse stato Putin a dichiarare che “la soluzione del problema ucraino è molto semplice: gli abitanti di quel paese devono andarsene e farsi accogliere dai paesi vicini, così lì noi potremo costruire decine e decine di resort turistici a 5 stelle per i cittadini russi, con tanto di enormi campi da golf per ciascuno di essi.”
Provate ad immaginare un’uscita del genere da parte di Putin. Non avremmo giornali e telegiornali di ogni paese dell’occidente che da una settimana non fanno altro che parlare di questo 24 ore al giorno, e che naturalmente richiedono la rimozione immediata di Putin dalla presidenza del suo paese, perchè chiaramente “incapace di governare e di ragionare?”
Se Putin avesse detto una cosa del genere, avrebbe già venti bombe atomiche puntate sulla sua testa, e una lunga fila di persone che chiedono di premere il grilletto. Invece lo fa Donald Trump, ed è solo un presidente un pò matterello che ogni tanto ne spara una più grossa delle altre.
Lo vedete adesso che il vero problema sono i giornalisti?
Massimo Mazzucco
E nessuno gli ha puntato contro 20 bombe atomiche, o messo al rogo.
Ripropongo la mia personale opinione espressa nei commenti liberi qualche ora fà .
Se fossi padre di un bambino cresciuto tra bombe e macerie credo che saprei andato vía da quell'inferno da tanto, oramai.
Dopotutto la strategia dei Palestinesi di fare scudo alla loro Terra coi loro corpi non mi pare che stia ottenendo grandi risultati.
Sono stati abbandonati da tutti ( anche e specialmente dagli altri paesi arabi) e muoiono come bestie.
E allora bisogna prendere atto che la guerra é persa. Che facciano fagotto coi quattro stracci che gli rimangono e che cerchino fortuna altrove. L'alternativa qual'é? Morire?
Oggi tocca ai palestinesi , magari domani toccherà a noi !!!!
Forse è meglio morire per la propria terra lottando fino alla fine
Lo so che tutto ciò fa parecchio new age ed è la prima volta che ricorro a questo escamotage, e forse è una subdola forma di ipocrisia che la mia mente, la mia immaginazione e la mia coscienza impiegano per non accettare il colpo di stato ed il genocidio di un'etnia.
La cosa è talmente schifosa che mi rifiuto di crederci, dai, ditemi che dietro tutto ciò c'è una strategia diversa da come appare.
Trump annuncia la nascita del "Religious Office" della Casa Bianca.
Mammamia.
Il link non funziona, mi sa che hai sbagliato il codice alfanumerico.
EDIT: grazie Pencri!
E siamo solo all'inizio !!!!
Presto ne cadranno altri
Che fai come quelli che dopo l'11 settembre dicevano " mi rifiuto di credere che gli americani possano fare questo ad altri americani "
Quindi è stato Bin Laden per forza
Corretto, era il link preso dall'applicazione.
Quella pietra secca non vale vita delle migliaia di bambini morti in questi anni.
Non fare gli idealista col culo degli altri.
Siriani, libanesi, Giordani etc ect
Perchè lo sai che Israele non si ferma !!!!
Domanda :
Dove vanno ??
Dove cercano fortuna altrove ??
Non sono 4 ragazzi che partono per l'avventura !!!!
Potremmo fare un bel referendum per dare asilo , assistenza e una nuova casa quà in Italia a 5 milioni di palestinesi !!
Non dovrebbe essere un problema visto che ci stanno cosi a cuore !!!
Io non conto niente
Salvini sempre dalla parte del più forte!!
Se si deve spianare una popolazione la si spiana, che problema é...
Dove andranno? Mah, io una mezza idea ce l'avrei. E né a me, né a te piacerà, puoi starne certo.
(Edit perché quella parte me l'ero persa)
Ragioni come se le regole del gioco si applicassero onestamente e sai bene che non é cosí.
Lo hanno già fatto con gli indiani
E come se ci fosse stato un terremoto, ci si rimbocca le maniche e si ricostruisce.
Non credo che ai palestinesi manchi la forza o il coraggio di ripartire .
Sarebbe dura, ma almeno i due puttanieri di merda la prenderebbero nel culo !!!!
Per il momento
In fondo è ancora la loro terra e si chiama Palestina.
ibb.co/PZsnmw1T
( Ho provato a caricarla como embedded peró come al solito non ci riesco. Per chi non volesse aprire il link...nulla di che, una foto di Gaza devastata)
Quando a scuola studiavo la sorte dei nativi americani e degli africani a seguito della "scoperta" delle Americhe mi chiedevo come funzionasse a quel tempo. Con Trump e Netanyahu è tutto molto chiaro e lineare: si invade, si ruba, si mente e si uccide. Non vi è alcuna remora in quanto si è i più forti.
Hanno solo bisogno di aiuti, al resto ci pensano loro !!!
Anche se a pensarci bene chissà chi ha scritto quelle dichiarazioni cosí combattive. Qualche Nasone, magari.
Hanno bisogno di aiuti? Essí, hai ragione. E chi glieli porta? Tú? Io?
Cerca la vicenda della nave Dignity nel 2008. O cerca notizie sui campi profughi bombardati in questi últimi mesi.
Ciccio... Questi li bombardano anche quando sono in un campo profughi! E sotto gli occhi di noi tutti!
.
Credo che loro sappiano più di me e te cosa è meglio per il loro figli !!!!
Qualunque cosa facciano in ogni andrà rispettata, ma non credo che abbandonino spontaneamente la propria terra.
Penso invece che molti siano cosi ottusi da morirci dentro.
Poi il tempo ci dirà come andrà a finire
Ovvio che a quel punto scappare è l'unica alternativa.
Trump no sta dicendo che devono andarsene perchè sono sotto i bombardamenti, ma perchè il territorio è a pezzi !!
Meglio lasciarlo ricostruire a lui .
Ora saranno cazzi loro di cosa decidere di fare della propria terra o no ??
www.youtube.com/.../
min:1:00:25
I giornalisti? Beh USAID ne ha comprati parecchi,praticamente tutti,soprattutto gli editori dei giornalisti.
Il segretario di Stato e la portavoce della Casa Bianca hanno dato interpretazioni diverse, cercando di smussare i punti più problematici (quindi praticamente tutti)
Mercoledì diversi componenti dell’amministrazione di Donald Trump hanno cercato di limitare i danni e smentire, almeno in parte, il piano che lui aveva presentato solo poche ore prima, secondo cui gli Stati Uniti dovrebbero prendere il controllo della Striscia di Gaza e le circa due milioni di persone palestinesi che ci vivono dovrebbero andarsene. Funzionari e portavoce hanno cercato di reinterpretare le affermazioni di Trump, che sono enormemente problematiche da molti punti di vista e hanno attirato estese critiche.
Trump aveva annunciato il piano, che con ogni probabilità non era stato concordato in anticipo con i funzionari, martedì al termine di un incontro a Washington con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Fin da subito la proposta aveva causato grandi critiche in tutto il mondo: se attuata sarebbe illegale per il diritto internazionale e problematica su vari livelli, a partire da quello umanitario. Egitto e Giordania, i due paesi a maggioranza araba che nelle intenzioni di Trump dovrebbero accogliere i profughi palestinesi, hanno fatto capire in tutti i modi di non essere disposti né pronti a farlo. L’annuncio ha inoltre complicato i già fragili negoziati tra Israele e Hamas per l’estensione del cessate il fuoco in vigore nella Striscia da circa tre settimane.
Mercoledì sia il segretario di Stato Marco Rubio sia la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, hanno cercato di rettificare le dichiarazioni di Trump. Rubio era in visita in Guatemala, Leavitt ne ha parlato durante una conferenza stampa. Entrambi hanno provato a riformulare i punti più problematici della proposta: l’espulsione degli abitanti palestinesi, l’eventuale controllo statunitense e il possibile invio di soldati statunitensi nella Striscia, tutte cose a cui Trump aveva fatto chiari riferimenti.
Trump aveva per esempio parlato di «trasferimento […] permanente» delle persone che vivono a Gaza. Rubio e Leavitt hanno detto che in realtà era una proposta temporanea, valida solo per il periodo necessario a ricostruire gli edifici e le infrastrutture della Striscia. Rubio ha paragonato questo processo a quello che dovrebbe seguire «un disastro naturale»: è un accostamento evidentemente forzato e fuorviante, dato che la distruzione di Gaza è stata causata dai bombardamenti e dagli attacchi dell’esercito israeliano e non certo da calamità naturali. Inoltre le persone palestinesi hanno fatto capire in modo chiarissimo di non volersene andare dalla Striscia, nonostante Trump abbia sostenuto il contrario.
Secondo l’interpretazione presentata da Rubio, gli Stati Uniti si sarebbero offerti di collaborare alla rimozione delle macerie e degli ordigni dalla Striscia, e di partecipare alla ricostruzione «in modo che poi le persone possano tornare».
È stata smentita anche la possibilità di mandare soldati statunitensi a Gaza, che Trump non aveva escluso: «Se sarà necessario, lo faremo». Anche in questo caso, secondo Rubio, «non era una mossa ostile, voleva essere generosa» e consisterebbe nel far partecipare i militari alla ricostruzione. Secondo il New York Times anche l’inviato speciale di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha detto durante una riunione a porte chiuse con i senatori Repubblicani che Trump «non vuole mandare nessun soldato sul campo, e non intende spendere un solo dollaro» per Gaza.
Più o meno la stessa narrazione è stata utilizzata per reinterpretare la proposta di Trump di trasformare Gaza in una località turistica, che ha chiamato la «Riviera del Medio Oriente». Anche qui secondo Rubio non si trattava di sottrarre la gestione della Striscia ai palestinesi – cioè quello che aveva detto Trump – ma dell’intenzione degli Stati Uniti di farsi responsabili della ricostruzione. Anche Leavitt ha sostenuto che Trump si attiverà per fare accordi «con i nostri partner nella regione».
Anche se, come detto, le parole di Trump sono state vastamente criticate in tutto il mondo, c’è almeno un gruppo di persone che ne è entusiasta: Netanyahu, e i suoi alleati politici dell’estrema destra sionista. In un’intervista sulla rete conservatrice Fox News Netanyahu ha detto di ritenere la proposta «la prima buona idea» per la Striscia che sentiva da molto tempo.
post
E farci spendere miliardi di euro (si badi bene, MILIARDI di euro) in aumento di armamenti (da lui venduti) e’ un altro dei suoi deliri - cui i nostri baciapile ossequiosi obbediscono.
Il precedente sarà stato un vecchio rincoglionito eterodiretto da poteri superiori…
ma questo è uno psicopatico eterodiretto da poteri superiori.
Io non vedo il progresso.
Per commentare la chiara visione dell'inesistenza del progresso dei Popoli.........
C'è un silenzio assordante, soltanto...........................
Rotto però dal vagito di una bambina appena nata a Gaza.........
Che potrebbe chiamarsi Eurìdice, cioè Eternità, Immutabilità, Tradizione, Principio, Valore, Limite, inteso anche come confine, Appartenenza, Identità, Legame, anche familiare.......
La nascita è Natura: natus-urus (participio futuro)............
La Natura è dunque anche Futuro (o Futura, come cantava Dalla)........
Scusate, sto esagerando, me ne rendo conto e quindi concludo: qui a Palermo hanno allestito una mostra a Palazzo Abbatellis, "Attraversamenti", con solo tre Opere (3 Capolavori), cioè "Il Trionfo della Morte" (di autore sconosciuto), "Guernica" di Pablo Picasso e "Crocifissione" di Renato Guttuso.
In tutte e tre le Opere c'è Gaza, cioè la la Vita, la Sofferenza, l'Indifferenza e la Morte degli Umani: è la Storia che si ripete, l'ineluttabilità della nostra esperienza nella materia ma,
intanto e, comunque,
Eurìdice è nata,
alla faccia di Bibi e di Donald,
e li vedrà morire..........................
L'agonia palestinese è la migliore dimostrazione di quanto sia distorsivo e sciocco il detto "Morto un papa se ne fa un altro"
Quando c'era Arafat esisteva sul serio una questione palestinese e se ne parlava spesso e ovunque in termini concreti e profondi.
Molto prima di internet.
Morto Arafat, morto tutto!
Che senso ha prolungare questo schifo pluridecennale sulla pelle di disgraziatissimi?
O è un caso inspiegabile che pure i paesi arabi mostrano palese disinteresse alla questione?
Come mai?
Magari sanno che soggetti esecrabili hanno tutto l'interesse (ovviamente di tipo economico) a tenerla in piedi all'infinito?
Il progetto di Trump è tristissimo, ok ma l'altro detto "Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine" stavolta calza a pennello.
E chissà che magari i palestinesi, messi in condizione di ragionare e agire come vere persone seppur in terra straniera, non riescano a organizzare un vero movimento di resistenza e magari a evitare di essere ancora strumentalizzati da loschi individui.
Loro continuano a credere in Dio, noi no.
Loro non si arrendono al male, noi lo abbracciamo. Presto anche le pietre grideranno.
Ora con queste affermazioni nessun ha più dubbi...SEI TALE E QUALE A LUI. Stomachevole, l'umanità che è al potere è in preda al delirio di onnipotenza o alla follia più pura.
Ho tanta pena per voi, non siete da invidiare nonostante il vostro lusso e potere, non sapete cosa vi aspetta alla vostra dipartita.
Avrete tempo dall'altra parte per chiedervi se ne valeva la pena ...di aver cercato il potere sui vostri simili per godervi circa 80 anni della vostra vita terrena, per poi impazzire nel più basso degli stati d'animo e mentali per l'eternità quando ve ne andrete (finalmente) da questo pianeta. Spero che neanche Dio abbia pietà di voi.
Netanyahu: "...e poi dici che i palestinesi vanno mandati via da Gaza, che é in rovina. E poi dici che al posto di Gaza costruiamo in bel villaggio vacanze, la piú bella riviera di tutto il Mediterraneo"
Trump: "Whoof, Whoof!!"
Netanyahu: "bravo il mio cagnetto!"
In tempi non sospetti, molti commenti fa, dissi che con Trump gli affari legati alle guerre si sarebbero semplicemente spostati altrove.
Sempre che la guerra in ucraina cessasse in 24 ore (ne sono passate un pò di più), il busine$$ che gravita, a vario titolo, intorno alle guerre, come il denaro non dorme mai.
L'america è una nazione nata dal sangue, e col sangue continua a prosperare. Chiedete ai nativi per capire il punto di partenza.
Lui e chi ci sta sopra/dietro faranno affari altrove.
Forse, come da Landi sostenuto, questo è un bluff e a Gaza il Tycoon ci stupirà con una mossa a sorpresa, grazie alla quale tornerà a regnare la pace. Sarà un doppio gioco coi fiocchi!
Ma d'altronde ormai abbiamo imparato che non esiste piu una classe giornalistica che onori questo nome, sono tutti lacche senza onore ne dignità pagati per mentire e manipolare.
Purtroppo stiamo scivolando in un epoca di oscurità dove l'opressione e la violenza la fanno da padroni, finche il popolo pecora non avrà un risveglio di coscienza e temo ci vorrà molto tempo tutto questo non potrà che peggiorare.
Spero vivamente che il popolo arabo non permetta questa ennesima barbarie.
deve essere abbastanza difficile pensare di andare a sdraiarsi al sole nelle spiagge di Gaza e godersi la vacanza ben sapendo quante anime sono state trucidate in nome del dio potere e del dio denaro.
E', c0me se si penasse di costruire degli alberghi di lusso negli ex campi di concentramento e definirlo poi da chi ci ha investito dei soldi un resort di alto livello turistico.
Sicuramente si troverebbero degli esseri indegni e immondi pronti a godere di tale obbrobrio.
x.com/LegitTargets/status/1887433552226042122
Ascoltato infatti, ma io l'ho pensato pure prima... penso che trarre conclusioni, le solite, su Trump venduto, sionista, ecc. ecc. sia prematuro..
Un conto sono le parole, altre le azioni... si vedrà!
3 lysmata
concordo in pieno!
"abbandonati da tutti(anche e specialmente dagli altri paesi arabi)"
quando i miei parenti fuggirono dall'Istria, pensate che l'hanno fatto per vigliaccheria?
dovevano farsi infoibare tutti da Tito?
sono andati in Italia e a Bologna han preso pure gli sputi dai compagni di Tito. (i cui figli son quelli che ora difendono Speranza&C.)
SCENDERE DAL PERO...compagni e rimboccarsi le maniche!
Ripeto non voglio difendere Trump. È che oggigiorno non riesco più a sopportare l'ipocrisia dei politici e del mainstream, principalmente de la sinistra multicolore che si autoproclama protettrice della libertà di parola e dei diritti umani quando sotto i suoi mandati si sono compiute le atrocità più indegne che si sono conosciute nella storia (in fondo questo conflitto è iniziato sotto il governo Biden).
Isaia 5:20-23
"Guai a quelli che dicono che il bene sia male e che il male sia bene, a quelli che presentano le tenebre come luce e la luce come tenebre, a quelli che fanno passare l’amaro per dolce e il dolce per amaro!
Guai a quelli che sono saggi ai propri occhi e si considerano assennati!
a quelli che assolvono il malvagio in cambio di un regalo e rifiutano di rendere giustizia al giusto!"
Vabbé, meglio tardi che mai.
Iniziamo la giornata a suon di música. Carmela, la bomba intelligente.
Si è sempre parlato di meno peggio, nei vari discorsi che ti sei perso.
Il vecchio è il guerrafondaio che progetta ed esegue il 9/11, chi invade Iraq, Afghanistan, Siria, Yemen, Ucraina, Libia, i vecchi sono quelli che distruggono la mente dei bambini con l'ideologia gender, quelli che progettano e rilasciano il SARS-CoV-2 per dare una svolta autoritaria all'occidente, quelli che da sempre vendono le armi ai peggiori terroristi del medio oriente e che armano pure Al-Qaeda pur di fargli conquistare la Siria.
Il nuovo è il truffatore che va a fare accordi con il dittatore della Corea del Nord, quello che si prende il merito per l'operazione warpspeed con la quale bigpharma s'è fregata i soldi e ha creato le brodaglie vaccinali, quello che finge un patetico attentato alla sua persona pur di guadagnare il sostegno popolare per essere rieletto, quello che prima carica nel team RFK e poi due giorni dopo essere eletto propone l'uso della IA per mappare il sangue dei cittadini e realizzare vaccini mRNA personalizzati in 48h, quello che invece che uccidere i palestinesi vuole "solo" scacciarli dalle loro terre per costruire alberghi in riva al mare.
Il vecchio ci ha portato ad un passo dalla guerra nucleare. Qualsiasi truffatore, per quanto detestabile, è meglio della guerra nucleare.
Ti torna?
Questo lo sappiamo da tempo oramai, Ulfkotte docet.
E sappiamo anche perché Trump si spertichi a favore dei sionisti, per i milioni che gli hanno donato nella campagna elettorale (e i palestinesi nulla!) e perché lo tengono per le p@lle grazie ad Epstein.
Quello che davvero mi fa specie, è che ci siano stati dei governi europei che si siano detti contrari a questo esodo.
Hollywood potrebbe fare il remake del film “EXODUS” dove però, stavolta, a prendere la nave, sarebbero i palestinesi, per una destinazione ignota.
Io fossi il capo dei palestinesi gli direi: “Ok andiamo via da Gaza, ma la destinazione la scegliamo noi, e sarà la Florida* (USA), dove voi statunitensi ci darete casa e lavoro.”
Che ne dici Donald?
PS. *O anche la California, visto che adesso, dopo gli incendi, vi sono tanti spazi vuoti.
Dante Bertello.
Massimo Mazzucco"
.. mah, sono solo strumenti di propaganda, esclusivamente funzion(i) - a - (il)li ai loro scopi e se tolti di mezzo, possono essere tranquillamente rimpiazzati con altro..
no, il vero problema è continuare a identificarsi e a credere belatamente di "essere noi" una "opinione pubblica"
Stiamo toccando con mano gli orrori del genocidio.
youtube.com/shorts/WVDYGkBwu7w?si=qd4RsNDcAPcswqe1
Poi sono arrivati i soldini..
Quando Bezos ha deciso di appoggiare Trump, la redazione del Washington Post ha fatto quello che il suo editore gli ordinava.
Dante Bertello.
Bondi è un cognome frankista, citato da Arthur Mandel come una delle famiglie della setta che ha raggiunto posizioni influenti negli Stati Uniti (assieme a Brandeis, Forges e altre).
( Blondet, Cronache dell'anticristo, Effedieffe 2001, nota a pag 77)
I giornalisti sono la voce della politica e hanno il potere di creare e distruggere.
Chi controlla questo potere controlla il mondo.
Senza i giornalisti non potremo sapere cosa succede nelle "stanze dei bottoni" e questa cosa è di fondamentale importanza per chi detiene il potere perchè se influenza (leggi: corrompe) i giornalisti gli può fare dire tutto quel che vuole (leggi: gli conviene).
In passato i giornalisti erano pericolosi perchè cani sciolti e con le loro inchieste potevano distruggere il Sistema Politico, ma poi il Sistema Politico si è comprato i giornalisti mettendo loro guinzaglio e museruola.
I giornalisti passati erano bombe innescate pronte a esplodere.
Oggi sono delle pistole in mano al Potere. Hanno perso autonomia e colpiscono chi gli viene detto di colpire.
Ci illudono che siamo noi a detenere il potere democraticamente, ma in realtà siamo pilotati da remoto dai media, pilotati a loro volta da chi detiene veramente il potere.
Però il legame riguardante Gaza è dovuto al marito della figlia di Trump, Jared Kushner, che è un palazzinaro sionista e che aveva questa idea già dal marzo 2024:
E da dove spunta questa falsa mappa di spartizione?
Mykolaiv e Odessa vanno colorate di rosso!
Questi paesi, creati e dominati per decenni dagli occidentali, possono essere smantellati o smembrati dagli stessi creatori.
Il dominatore, il padrone ha questo diritto, non c'è niente da fare.
I giornalisti sono sempre stati al servizio del potere di turno.
Ovviamente non possono esserlo tutti, perché si darebbe l'impressione di vivere nell'URSS, e nessuno vuole questo.
È giunto il momento di dare la colpa anche al restante 80% del mondo "buono" che non ha fatto un cazzo per impedirlo, ma è andato a congratularsi con i nuovi padroni della Siria.
Saranno tutti uguali? Non lo so, fate voi.
"Se non ti leggessi da anni ti risponderei che é proprio vero quel che si dice sugli innamorati, che riescono a vedere solo pregi e mai i difetti, ma innamorato di Trump proprio non ti ci vedo. Un pó troppo ottimista peró si."
Redazione, questo è secondo me, uno tra i commenti migliori e che ho letto fino adesso nella discussione.
e mi permetto - cito
Quando si è innamorati si comincia con l’ingannare sé stessi. E si finisce con l’ingannare gli altri. È questo che il mondo chiama una storia d’amore. (Oscar Wilde)
Con la false flag del 7 ottobre Israele ha avviato questa brutale operazione di sfollamento e andrà avanti fino in fondo. Israele non si fermerà, e le parole di Trump non sono che una constatazione dipinta di rosa del fatto.
Il discorso iniziava così:
E' la stampa bellezza!
Dante Bertello.
Dal comodo salotto di casa
Che vuoi che sia se il giorno dopo non hai più una patria ,una casa e sei un reietto ingiro per un mondo dine nessuno ti vuole .
A parte il fatto che nessuno specifica dove e come dovrebbero andarsene .
Che garanzie avranno che un domani non verranno di nuovo sfrattati e così via !!!!
Se qualcuno non ha i coglioni per lottare e morire per la propria terra , per la propria ideologia non e detto che debbano essere tutti così .
Io preferirei morire piuttosto di lasciare l'Italia in mano a degli ebrei !!!
Ancora una volta gli altri popoli ci devono ricordare come si vive .
Diretta facile dirlo quando a rischiare sono gli altri , rispondo dicendo facile dirlo quando a perdere tutto sono gli altri .
Assolvere Trump anche in questo caso è assolutamente patetico da puro bipensiero.
Certo il discorso può avere anche senso pensando che la guerra non terminerà mai, ma Trump è proprio l'uomo che teoricamente potrebbe negare questa premessa, mascherare retoricamente la cosa è un trucchetto.
Mi hai rubato le parole di bocca, stavo per citare lo stesso discorso.
Si vede che abbiamo fonti comuni
Dante Bertello.
Ricevuto e correggo.
Anche io l'ho interpretato cosi.
Troppo di cattivo gusto per essere un regalo .
E comunque era chiaro che si sarebbe portato dietro analisi ambigue.
Se dovessi vivere in una baraccopoli in Egitto, senza nulla, non vedo perché non potrei farlo anche nella mia terra. Non c'è acqua, non ci sono aiuti, non c'è nulla... Ma voi che ne sapete? Vivete a Gaza?
Ne riparliamo quando Israele avrà cancellato il resto della Palestina e tutta la Cisgiordania. Vediamo dove se ne andranno milioni di persone."
Il cercapersone, più che una minaccia per Trump, mi sembra una sboronata davanti al mondo intero. Della serie "avete visto cosa siamo capaci di fare?" Netanyahu ha approfittato del palcoscenico mondiale per ricordare a tutti che comandano loro.
Forse è un simbolo
Per ricordare l'olocausto !!;
O per non dimenticare
Chissà .....
Questa è gente abituata a vivere nella povertà e nelle guerre
Non hanno paura come noi.
Pregano il loro Dio e credono nel senso di appartenenza
Non li sentirai mai dire che la Palestina è una merda o che il luogo in cui vivono fa schifo .
Loro amano il loro popolo non quello degli altri.
Penso che preferiscano vedere i loro figli morire piuttosto che vederli ostaggi in paesi stranieri
Concetti difficili da capire per chi si lamenta se un kg di mele è aumentato di prezzo al mercato !!!
Se i 2 pezzi di merda pensano che se andranno spontaneamente rimarranno delusi.
Molto delusi
Non è nelle mie corde ma in questo caso mi sento di dire viva la Palestina
Sarebbe già difficile con 1/10 della popolazione che vorrebbero deportare, negli stati vicini non li vuole nessuno, e per portarli più lontano quanto ci spendi di aerei o navi per traghettare 2 milioni di persone?
Difatti la lobby sionista non mi sembra tanto contenta dell'uscita di Trump, anche se Bibi sembrava fargli le fusa quando era lì accanto (se era quello vero...), Il "regalo" del cercapersone fatto a Trump mi sembra un segnale evidente di tale scontento... Soprattutto la sparata del "prenderemo il possesso di Gaza, che è la più grossa e la più irrealizzabile, io la leggo in un modo un po' minaccioso... della serie, io per voi e il vostro Erez Israel la guerra tomica contro Iran e Russia non ho proprio voglia di farla... facciamo così, tutt'alpiù vi continuo a foraggiare armie munizioni e ve la vedete voi... ma se mi ci volete tirare dentro per la giacca, occhio che allora entro e le terre che volete voi me le prendo io (ha parlato di possesso...) così voi non accampate più pretese... e nell'annunciare la cosa vi faccio incazzare di brutto tutti i vostri vicini (arabia, egitto, giordania ecc) così vi creo un ambiente ancora più ostile per le vostre future attività... finitela di rompere i coglioni... almeno, volendo essere per così dire "ottimista" la riesco a leggere così...
Perché anche se è uno sborone, Trump finora non ha parlato a vanvera... intganto le trattative in Ucraina partono, come aveva detto, e gli equilibri sul mar glaciale artico stanno cambiando, come aveva detto (fra poco faranno referendum per l'indipendenza in Groenlandia... coincidenza?). Pure il controllo su Panama se lo sta riprendendo, in cambio la Cina avrà mani libere su Taiwan con tutta probabilità... però ecco dietro a ogni sparata assurda c'è sempre un qualcosa di attinente con la realtà a quanto posso vedere... come la storia dei dazi si dazi no, dazi forse... intanto sono picconate della madonna al sistema globalista-globaliota precedente, vedremo i singoli stati che tirano su di nuovo le frontiere e tratteranno singolarmente per i propri traffici (Orban ha già cominciato, staccandosi da Bruxelles per trattare singolarmente con gli USA sui commerci tra i 2 paesi).. Musk che fa sparate sulla luna, poi su Marte, poi vorrà andare su alfa centauri... ma intanto ha il quasi monopolio dei satelliti per le telecomunicazioni e per la copertura internet globale, e con questa cosa gli altri stati dovranno venire a patti... Tramite X non ha solo fatto quel che ha fatto per la campagna elettorale, ma adesso sta usando la piattaforma per destabilizzare tutto l'establishment europeo, perchè è espressione di gruppi di potere ostili a quelli che sono i mandanti di trump, e tramite social si arriva direttamente al popolo, con l'intento di farlo sollevare contro l'attuale classe dirigente europea, e questa cosa l'aveva suggerita anche Putin... quindi non escludo affatto primavere colorate in germania, francia, UK ecc nei prossimi anni. Insomma nonostante le facce da schiaffi e le sparate degne del Vernacoliere, non mi sembra un gruppo formato proprio da scappati di casa, le cose le sto vedendo effettivamente cambiare... poi se per noi, popolino disinformato europeo, il cambiamento sarà in meglio o in peggio, quello è tutto da vedere... ma sta anche a noi impegnarsi per capire quel che sta succedendo e, magari, muovere anche un po' le chiappe per non subirlo e basta
Oltretutto Trump è il re delle cazzate
Strano che non deporti anche gli abitanti di Los Angeles
Bisogna anche sforzarsi di leggere il sottotesto, perchè non c'è mai niente di casuale in queste dichiarazioni.
In caso contrario i Palestinesi non se ne andranno !!!!
Se vuoi fare una scommessa !!!
Sono qua
Tutto il medio oriente e una bomba a orologeria
Anche Israele come ogni cosa ha dei limiti , se li varca scoppia tutto !!!!
Finora tra inside job e scuse velate si è. detto e non di è detto
Ma oramai
Netanyahu e Trump devono dire a questo punto e apertamente che i palestinesi di Gaza non ci stanno attaccando , ma ciò nonostante vogliano la loro terra !!!!
O se vanno o li ammazzano tutti
Poi vediamo che succede
"Il cercapersone, più che una minaccia per Trump, mi sembra una sboronata davanti al mondo intero. Della serie "avete visto cosa siamo capaci di fare?" Netanyahu ha approfittato del palcoscenico mondiale per ricordare a tutti che comandano loro."
una sboronata? in una dimostrazione istituzionale e pubblica così poi??
è evidente trattasi di una "faccenda" molto seria altrimenti, ma hai una idea della rigidità dei protocolli in tali eventi?
O sugli stessi inviati....
ah beh certo quello sicuramente... dei palestinesi come popolo non gliene frega niente ai popoli arabi confinanti, figurati quanto gliene può fregare a Trump... io evidenziavo il fatto che, per quanto lui in TV dica cose aplesemente assurde (prenderemo la Groenlandia, magari con la forza... con me entro 24 ore finisce la guerra in Ucraina.. ecc) poi in realtà le cose cambiano effettivamente (la guerra in Ucraina sta effettivemente finendo, la groenlandia stai a vedere che intanto si stacca dalla Danimarca, ecc..) per cui anche in medio oriente qualcosa bolle in pentola da parte sua... se lasci fare a Israele, la fine del percorso sarebbe per forza un conflitto armato con l'Iran, che è un po' il padrino protettore di tutte le milizie arabe della zona, a sua volta sostenuto dalla russia.. e la guerra con l'Iran Trump non la vuole fare e non la farà, anche se nel primo mandato hanno cercato di compromettere la sua posizione con l'assassino di Soleimani, che a cose avvenute, non ha potuto non far finta di rivendicare...
E il fatto che, a quanto pare, proprio cretino come Biden non è, a me anche il fatto che le dica così grosse mi fa pensare che risponda a una tattica comunicativa.. al lancio del sasso sul vespaio per creare scompiglio apposta...magari proprio per far vedere alle genti occidentali quanto sia ipocrita il loro mondo dell'informazione, col suo doppio-pesismo ormai manifesto, come facevi notare tu nel post iniziale...per togliere credibilità al mainstream che è espressione dei poteri a lui ostili...
Marco Guzzi in tempi non sospetti disse" la Bastiglia da prendere sarà il sistema dell'informazione di massa".
E Alberto Bagnai, sempre in tempi non sospetti, postò: "quando un giorno ci riprenderemo la nostra democrazia, ricordiamoci che non era stata distrutta dai nostri politici, ma dai nostri giornalisti"
Deve essere colpa del nickname.
"Come non c'è mai niente di casuale nei messaggi "cifrati" sui giornali.
O sugli stessi inviati...."
è assolutamente così e se non si è compreso questo allora significa non avere compreso la "portata" della strategia perpetrata..
Fino a ieri impegnatissimi, tra una fiaccolata a sostegno di israele unicademocraziainmediooriente e un talk show a favore del genocidio palestinese, a scrivere dalle loro amache editoriali di fuoco contro il nuovo hitler dal ciuffetto di pannocchia… e oggi completamente spiazzati dalle sue ultime affermazioni…
Mettiti nelle loro teste:
Riguardo ai giornalisti, cosa c’è di nuovo? Non mi pare che si siano mai interessati alle atrocità e sofferenze del popolo palestinese fino ad oggi… sono stati costretti a farlo in una certa misura perché troppa gente nel mondo ha alzato la voce contro le nefandezze condotte dal popolo israeliano. Per il resto c’è sempre stato il solito muro di omertà, e oltretutto molti sanno che non possono schierarsi in difesa dei palestinesi o perdono il posto di lavoro.
Quanto ai Palestinesi, nati e cresciuti sotto la pioggia di bombe e in un continuo stress traumatico, se nonostante tutto riescono a tornare nei loro territori martoriati, carichi di sangue e di distruzione, è perché hanno sviluppato la qualità dei martiri: onore a loro.
"Oggi però ci sono i media e le TV che ci mostrano tutto, e possiamo vedere la storia in diretta.."
"In televisione, a poco a poco, si instaura l’ingannevole illusione che "vedere" sia comprendere – Ignacio Ramonet"
La televisione e i social media utilizzano immagini potenti per attirare l’attenzione e trasmettere rapidamente i messaggi, ma questo formato semplifica o addirittura distorce i fatti.
La nostra opinione e il nostro atteggiamento diventano altamente manipolabili.
George Lombardi spiega tante cose..
policymakermag.it/.../...
E cosa spiega ??
La riviera di Gaza !!!!
Un oasi di grattacieli in cui palestinesi e israeliani vivono in santa pace .C'è solo un piccolo problema, anzi due
Primo non lo hanno scelto i palestinesi , secondo potevano farlo senza commettere un genocidio prima .
O no ???
Vediamo il brano sulla questione Gaza:
Quel gran paraculo di George Lombardi manipola volontariamente la proposta di Trump togliendo la parte più indifendibile, e l'intervistatore complice non glielo fa notare.
- - -
Le altre risposte di Lombardi, su temi più marginali, sono altrettanto patetiche.
perché bidèn e accoliti vari frignavano e latravano e intanto fornivano soldi e bombe con cui i sionisti spianavano Gaza.
Blateravano e avrebbero blaterato all'infinito di due stati (cioè a prendere x il culo la gente)ecc e intanto i sionisti procedevano con la pulizia etnica.
Trump almeno gioca a carte scoperte e giocando a carte scoperte forse forse manda a rotoli il piano degli unti del signore
Sicuramente avrebbero avuto più possibilità giocando di soppiatto e perculando il mondo con la copertura piagnina e ipocrita dei cosiddetti dem, così allo scoperto è tutto più complicato..
I vari super ortodossi hanno infatti subito abboccato..
Alla salsiccia, cioè all'amo..
Se si voleva sabotare il piano bisognava proprio fare così..
Io chiederei a un otorinolaringoiatra se il naso è a posto...
è secondo estremamente grave e volevo rendervi partecipi.
come faccio a farvi pervenire un documento che ho caricato sul mio l.t.??
antonio
La CPI condanna le sanzioni statunitensi mentre Netanyahu applaude la decisione di Trump
Osama Ali
Pubblicato il 7 febbraio 2025 - 09:12 GMT
ALBAWABA - La mossa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di penalizzare la corte è stata condannata dalla Corte penale internazionale (CPI), che l'ha definita un assalto alla giustizia internazionale. Sebbene i funzionari europei abbiano messo in guardia sul fatto che la decisione erode lo stato di diritto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha applaudito l'azione.
Citando l'indagine della CPI sui presunti crimini di guerra commessi da Stati Uniti e Israele, giovedì Trump ha emesso un ordine esecutivo che impone sanzioni all'organizzazione. Ha proclamato un'"emergenza nazionale" per combattere quello che ha definito un pericolo per la sovranità americana e ha accusato la CPI di "azioni illegittime e infondate", prendendo di mira specificamente Israele.
In risposta, la CPI ha ribadito il suo impegno per la giustizia e ha invitato la comunità internazionale e le nazioni membri a opporsi alle sanzioni insieme. Ha promesso di proteggere i suoi dipendenti da qualsiasi ritorsione.
La decisione di Trump di proteggere Israele e gli Stati Uniti da quella che ha definito un'organizzazione "corrotta e faziosa" è stata salutata da Netanyahu come un "passo coraggioso e necessario". Ha ribadito che la CPI non ha "alcuna giurisdizione" sugli atti israeliani e ha accusato la corte di essere impegnata in una guerra legale e politica contro Israele.
I leader europei hanno espresso una forte opposizione alle sanzioni. António Costa, presidente del Consiglio europeo, ha ammonito che attaccare la CPI ne compromette l'autonomia e mette a repentaglio il più ampio sistema giudiziario internazionale.
x.com/.../...
Anche il Paese d'origine della CPI, i Paesi Bassi, ha denunciato l'azione. Secondo il ministro degli Esteri Kaspar Veldkamp, la corte è essenziale nella lotta contro i crimini di guerra e i crimini contro l'umanità e l'impunità.
Coloro che aiutano le indagini della CPI contro gli Stati Uniti e i suoi alleati, in particolare Israele, sono i bersagli delle sanzioni. Alle persone colpite e alle loro famiglie è proibito entrare negli Stati Uniti e i beni vengono congelati all'interno della nazione.
L'ICC ha già adottato misure preventive, come il pagamento anticipato degli stipendi del personale, per compensare eventuali vincoli di bilancio. In precedenza, il presidente dell'ICC Tomoko Akane aveva lanciato un avvertimento secondo cui le sanzioni avrebbero potuto "mettere a repentaglio le operazioni della corte e minacciarne l'esistenza".
albawaba.net/.../...
Non mischiamo le due cose. Le porcate fatte dal 7 ottobre in avanti poggiano tutte sui 70 anni di balle che c'hanno raccontato... E ho detto 70 solo per economia.
Ricordati che ogni volta che si fa il paragone col periodo 33-45 si dà un'ulteriore giustificazione ad Israele per continuare a fare quello che fa. Quello che sarebbe successo in quel periodo ci viene sempre raccontato da "Loro" e sempre ad uso e consumo "Loro".
In Istria gli Slavi fecero la stessa cosa che stanno facendo adesso gli Israeliani ai Palestinesi;
la stessa cosa che alcuni anni dopo i Polacchi fecero ai tedeschi a Danzica e pochi anni fa gli Ucraini ai loro compatrioti russofoni in Crimea e Donbass.
L'Istria era italiana abitata da Italiani.
Danzica era tedesca abitata da Tedeschi.
La Crimea era russa abitata da Russi.
In tutti e tre i casi la controparte ha messo in opera la pulizia etnica al fine di occupare terre non loro.
Io non vedo differenze con la Palestina e i Palestinesi.
E' sempre lo stesso identico schema e finisce sempre allo stesso modo.
Desertum fecerunt et pacem appellaverunt
Aggiornamento
Dopo
"Gaza beach" fecerunt et pacem appellaverunt
1)Nessun stato arabo o non arabo vuole accogliere i palestinesi, neanche in minima quantità.
2)Non è possibile spostare in un altro stato due milioni di persone senza la loro volontà.
3)Non ci sono le basi legali per una deportazione di massa, quindi gli USA e Israele si troverebbero di fronte ad un crimine disciplinato dal diritto internazionale.
4)Gran parte della comunità internazionale si è già detta contraria a questo piano, ed anche l'ONU.
Secondo me, anche se a Gaza non ci fossero più palestinesi, senza un riconoscimento dello stato di Palestina la guerra continuerebbe comunque.
Comunque sia il solo discutere delle fesserie di trump è una sconfitta.
Pre 2020 era roba da TSO. Ora tutto è possibile e legittimo. Mangiare grilli, sfrecciare a 30kmh, scorregge delle mucche, sterminare e deportare popolazioni per il loro bene, mettere pale e pannelli nei terreni dove coltivare cibo, cani nel passeggino, chiedere ad una app se siamo realmente noi, pagare 1,30 euro con la carta etc.
Se i governi e politici sono lo specchio della società non è che si può pretendere molto.
No, quando ci si trova di fronte a una tale tremenda, iniqua, esibita "onnipotenza", non ci sono parole.
Io, a questo punto della Storia, al cospetto di tutto questo libero, inesorabile trionfo del Male in ogni sua espressione, di "cavalleria" che arrivi e che ponga almeno un argine non ne vedo nemmeno dando corda alla fantasia e alla lontana.
Io su questo tema le ho finite da un pezzo.
Concordo su tutto tranne che la chiusa.
Chissà se stavolta hanno il coraggio di proporre Bibi.
In fondo si sta solo difendendo, no? Povera vittima.
Tra l'assordante silenzio della massa.
Lo abbiamo visto a Gaza,
con Nasrallah,
lo abbiamo visto nei giorni scorsi quando a Tulkarm hanno sparato gratis ad un ragazzino di 7 anni, Saddam Hussein Iyad Rajab, che è morto oggi,
qudsnen.co/.../
Io non mi vanterei di queste operazioni, non sono per niente edificanti, e, secondo me, non dimostrano affatto la forza di Israele.
Poi dove erano il 7 ottobre? Come mai non erano schierati sulla linea al confine pronti ad aprire il fuoco?
E, oltre alla guerra, sanno anche desiderare, impegnarsi e ricercare la pace, senza diventare terroristi come gli altri? O la destra israeliana è impregnata solo di malefica distruttività?
Almeno Trump non si nasconde, glie lo dice direttamente in faccia.
La verità è che i palestinesi in Palestina non hanno e non avranno mai un futuro, dato che è dal 1948 che che convivono con la guerra e con la fame.
È difficile, anzi, impensabile abbandonare la propria terra, tuttavia credo che per molti palestinesi sia invece diventata una necessità di salvezza.
Quelle sono terre ormai impregnate di sangue e distruzione.
Ad ogni modo il pensiero che Netanyahu in questo modo avrà vinto ed ottenuto tutto quello che voleva, rende la cosa molto, ma molto, difficile da digerire.
Staremo a vedere (dubito che sia fattibile, ma neanche impossibile).
pur nella drammaticità degli eventi storici da te citati, perlomeno gli italiani dell'Istria, i tedeschi di Danzica e i russi di Crimea avevano uno stato che poteva accoglierli...i palestinesi non hanno nessun posto, nessuna patria che possa farsene carico.
davidicke.com/.../...