di Maurizio Blondet

“Sottolineo che abbiamo l’unanimità, fra i 28, su cinque principi-guida della Unione Europea nella politica verso la Russia”: così Federica Mogherini, alta rappresentante eccetera e vicepresidente della commissione, all’uscita dal Consiglio Affari Esteri. La data della raggiunta “unanimità”: 14 marzo. Siccome il 17 marzo è fissato il vertice dei capi di governo europei, e si sapeva che Renzi e Orban avevano intenzione di opporsi alla proroga automatica delle sanzioni a Mosca, la Mogherini ha prevenuto la mossa dei due governanti e li ha legati alla “Unanimità” espressa in sede segreta da ministri degli esteri. E’ un esempio del golpe quotidiano che è l’esercizio del potere commissariale. Adesso sappiamo a cosa serve la Mogherini.

I “cinque principi” mogheriniani, suppostamente cogenti per gli europei nei rapporti con Mosca sono, una volta tradotti dalla neolingua orwelliana. Prima di sperare nel perdono della Commissione, Putin deve : abbandonare il Donbass al ‘governo’ di Kiev; restituire al detto governo la Crimea con tutti i suoi cittadini russi; accettare di buon grado di perdere il mercato europeo per il suo gas e greggio, mentre la UE cerca fornitori alternativi; chiudere i suoi media come RT e Sputnik che tanto male fanno alle menti europee, bisognose di iniezioni di verità somministrate in forti dosi da Euronews.

Il quinto principio-guida è ineffabile: l’Europa di Mogherini esprime la potente “volontà di sostenere sempre più la società civile russa e di investire nei contatti personali, scambi e politiche”, con particolare riguardo ai “giovani”:   ossia sempre più soldi e mezzi alla corpuscolare “opposizione democratica” russa, in vista di una primavera colorata e di un cambio di regime a Mosca. Sperando in una Maidan di sangue e di fuoco anche là; la politica che ha tanto avuto  un così vistoso successo in Ucraina per Yushenko, in Siria per Assad, in Libia per Gheddfi, proposta pari per Vladimir Putin.

I cinque principi appena varati “equivalgono alla distruzione di quel che rimane di relazioni civilizzate con la Russia” da parte dell’Europa, commenta G. Doctorow, coordinatore europeo dello American Committee for East West Accord, Ltd. : “sono basati sulla premessa della superiorità morale, politica, economica dell’Europa sul suo rozzo vicino dell’Est e la credenza che,se agisce unita, può portare la bestia ad ammettere la sua inferiorità e strisciare in ginocchio”.

Perché non è che Mogherini e i suoi compari   vedano la loro mozione per quel che è – un atto di guerra, una provocazione intollerabile, una rottura di ponti con la seconda potenza militare del mondo e la sua ragionevole leadership; no, la Mogherini si degna di esigere l’aiuto del Cremlino in questioni “selettive”, per esempio nelle relazioni “con l’Iran, o nel processo di pace in Medio Oriente o in Siria”, dove la razionale e   civile diplomazia russa è stata tanto utile ad appianare i grovigli, ma anche “sulla Corea del Nord, la migrazione, il contro-terrorismo, il cambiamento climatico, e tutte le altre aree dove c’è un chiaro interesse dell’Unione Europea”. Anche a leggere si fa’ fatica a crederci, per cui diamo il link all’originale (leggete il Fourth Principle)

http://eeas.europa.eu/statements-eeas/2016/160314_02_en.htm

Insomma questa è la diplomazia europea: sputare in faccia a Putin e proclamare che si finanzierà il suo rovesciamento, e intanto si pretende che sia un partner collaborativo e scodinzolante in tutti i problemi che la UE non sa risolvere (notevole l’evocazione di “immigrazione e terrorismo”, problemi che s’è procurata ed ha perfino finanziato).

Adesso si capisce che cosa serve l’Erasmus.

Se alcuno si chiedesse chi ha suggerito alla Mogherini i cinque princìpi, a quali ordini obbedisce la signora-Erasmus dalla faccia poco mobile, non ha da cercare lontano.

“Il bando alla Russia rimane anche dopo il suo ritiro dalla Siria”, ha detto Victoria Nuland, l’assistente segretaria di stato e la creatrice della Maidan di sangue ucraina. “Washington mantiene le sanzioni fino a quando Mosca non restituisca la Crimea all’Ucraina”, ha detto John Kerry attraverso i suo portavoce; “non accettiamo nel 21 secolo la revisione di confini con la forza”. Strano, perché la revisione dei confini con la forza si applica invece alla Siria, grazie all’aiuto che Usa e suoi compari danno ai terroristi.

http://www.globalresearch.ca/washington-will-retain-sanctions-until-russia-returns-crimea-john-kerry-says-we-will-not-accept-redrawing-borders/5514658

Interessante   ciò che ha aggiunto la Nuland: “Continuiamo a guardare al teatro della Siria e a quello dell’Ucraina come due posti separati”: in Siria ci serve Putin, in Ucraina lo puniamo. E’ esattamente la volontà “selettiva” evocata dalla Mogherini.

E’ ovvio che l’amministrazione americana è piena di rabbia per l’ennesima sorpresa che Putin le ha assestato, e cerca qualche mezzuccio per vendicarsi. Sorpreso dell’intervento, Obama lo derise profetizzando che le forze di Mosca si sarebbero impantanate; adesso Putin si è sottratto al pantano che gli stavano attivamente preparando – con un costo di tutta l’operazione militare esemplare per modestia, si dice sui 500 milioni di dollari. Ma ha tolto alle parti dei futuri negoziati, terroristi “Moderati” e no, un motivo polemico, e l’ha detto nel discorso in cui ha annunciato improvviso ritiro: “Mi auguro che ciò sia un mezzo di aumentare significativamente il grado di fiducia fra i partecipano al processo di pace”. I terroristi sostenuti da USA e Arabia devono ora partecipare al negoziato, dopo una ripulitura; Ryad non ha più scuse per le sue tonitruanti e vuote minacce di invasione diretta in Siria, insieme con i turchi. Erdogan ora è davanti alla temibile prospettiva che- se si arriva ad uno smembramento della Siria –   si formi ai suoi confini uno staterello curdo-siriano, santuario e attrattivo per tutte le minoranze curde della Turchia e non solo: sicché paradossalmente Erdogan ha interesse a farsi paladino della Siria indivisa che Assad ha annunciato. La separazione del paese però resta nelle corde diplomatiche di Mosca (e il ritiro è un consiglio anche ad Assad a moderare le pretese: Rakka resta in mano all’IS, i curdi dell’area di Cezire han cominciato a battagliare con l’armata siriana regolare, proclamando l’autonomia).

Washington deve in qualche modo punire questo successo da scacchista. Naturalmente facendo pagare le spese all’Europa, che del resto è quella che veramente soffre della sanzioni anti-russe. Mogherini si è incaricata di prevenire moti di ribellione alla linea americana, e di scavare la fossa alle velleità del capo del “suo” governo, quel Renzi che l’ha messa lì. Quando arriva al vertice di Bruxelles, si troverà già le cose decise per lui dalla “unanimità”. Questa è l’Europa, e questo il risultato.

Maurizio Blondet (Fonte)

Comments  
L'unica cosa buona che stava facendo Renzi - riaprire alla Russia - gli verrà comunque impedita dal ricatto degli americani.
Riaprire alla Russia avallando assurde sanzioni che hanno dato un ulteriore calcio nelle palle alla nostra già agonizzante economia?
Come dire che io voglio fare pace con mia moglie cambiando le serrature di casa...

Quando, molto presto, agli Yankee questa penosa Europa non servirà più, arriverà una resa dei conti che ce la ricorderemo (vedi gas metano, giusto per dirne una...)

Quoting Redazione:

L'unica cosa buona che stava facendo Renzi - riaprire alla Russia - gli verrà comunque impedita dal ricatto degli americani.



era solo propaganda per far credere di essere indipendente e di fare il bene dell'Italia; non ha mai chiesto l’abolizione delle sanzioni, ma solo una richiesta di discussione. I titoli dei giornali erano VOLUTAMENTE gonfiati:

Incredibile: Renzi blocca le sanzioni Ue alla Russia

Sia chiaro: il premier italiano non ha chiesto l’abolizione delle sanzioni, che scadono alla fine di gennaio, ma pretende che la questione dei rapporti Ue con Mosca venga discussa al massimo livello, ritenendo che una decisione di questo tipo non possa essere presa alla chetichella e supinamente.
blog.ilgiornale.it/.../...
PARSIFAL:

Quote:

Sia chiaro: il premier italiano non ha chiesto l’abolizione delle sanzioni, che scadono alla fine di gennaio, ma pretende che la questione dei rapporti Ue con Mosca venga discussa al massimo livello,

Evidentemente, più di così non si può fare, all'interno dell'Europa "unita". Sia chiaro, io detesto Renzi con tutte le mie forze, però in questo caso non me la sento di dargli nessuna colpa. E' evidente che noi italiani abbiamo le mani legate.

Quote:

Evidentemente, più di così non si può fare, all'interno dell'Europa "unita". Sia chiaro, io detesto Renzi con tutte le mie forze, però in questo caso non me la sento di dargli nessuna colpa. E' evidente che noi italiani abbiamo le mani legate.

Più che noi italiani, le mani legate le hanno tutti quelli che si sono infiltrati al controllo del sistema per conto di terzi (troika, banche, multinazionali, finanza ecc).
ROBCOPPOLA:

Quote:

Più che noi italiani, le mani legate le hanno tutti quelli che si sono infiltrati al controllo del sistema per conto di terzi (troika, banche, multinazionali, finanza ecc).

Vero. I stand corrected.
Mi e' venuta in mente una battuta che ho sentito in una puntata dei Sopranos.

"Hey ma perche' sei arrabbiato? E¨una bella giornata, fuori c'e' il sole ed il presidente sta lavorando per farci diventare i padroni del mondo."

In sintesi e' tutto qui: tutto il resto sono solo conseguenze di questo od effetti collaterali.
Sanzioni alla Russia, l’Italia vota a favore

Secondo Renzi la scelta di cancellare il South stream che interessa ENI e di rinnovare, nonostante le sanzioni alla Russia, il raddoppio del North Stream costituisce in buona sostanza una violazione delle sanzioni. Ecco dunque spiegato l’interesse del Presidente del Consiglio, tutelare le grandi imprese energetiche attraverso un braccio di ferro con le altre potenze europee, in cui il veto sul rinnovo delle sanzioni, non vuole abolirle, ma piuttosto costringere tutti a rispettarle

Il M5S aveva presentato una mozione per la revoca delle sanzioni, ma la maggioranza l’ha bocciata, dimostrando qualora ce ne fosse bisogno che quelle di Renzi erano appunto sparate senza alcun costrutto. Non appena è stato richiamato all’ordine, si è allineato immediatamente.

ornellabertorotta.wordpress.com/.../...
Domanda.....La mogherini conta qualcosa? Siamo davvero convinti che sia stata lei o il commissariato dell'ue quanto l'ue stessa a pretendere la restituzione della crimea all'ucraina?
Nel risiko goepolitico la crimea servirebbe alla nato come base militare a ridosso della russia ecco perche' sono cosi' pieni di livore, essendo abituati a depredare o a pagare un elemosina le materie prime di un paese,gli psicopatici cannibali,tentano in tutte le maniere di aggirare l'ostacolo per raggiungere i loro fini, che a mio parere non e' togliere alla russia la leadership nell'area di sua competenza ma indebolirla e magari detronizzare putin se non vuole accettare ,mettendoci un altro ubriacone alcolizzato, la manovra a tenaglia riguarda il paese che attualmente ha in mano l'economia mondiale e quella occidentale in primis... la cina,nessuno sta parlando delle famose isole contese e dello schieramento di caccia che i cinesi hanno dislocato su dette isole,nessuno ne parla perche' nessuno puo' fare la voce grossa con la cina,altro che putin,dobbiamo solo sperare che il miliardo e trecento milioni non cerchi spazio vitale oltre i confini,gli psicopatici cannibali della nato credono che piazzando basi militari intorno al paese asiatico lo riduca a piu' miti consigli,sarebbe un grosso errore,ripeto, gli strateghi della nato dovrebbero essere rinchiusi in cliniche specializzate in malattie mentali,senza telefono,ne tv ma sopratutto computer,solo giochi di societa',magari il .....risiko :hammer:

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:

Domanda.....La mogherini conta qualcosa? Siamo davvero convinti che sia stata lei o il commissariato dell'ue quanto l'ue stessa a pretendere la restituzione della crimea all'ucraina?



Davvero ti ha sfiorato il dubbio che la Mogherini possa avere qualche potere decisionale sulla politica estera UE?


Quoting Starburst:


dobbiamo solo sperare che il miliardo e trecento milioni non cerchi spazio vitale oltre i confini


La Cina sta già espandendo da una decina di anni il suo spazio vitale oltre i propri confini nazionali, sia per questioni di espansionismo economico, che per questioni di vera e propria sopravvivenza. Se da un lato infatti i capitali cinesi sono entrati in Europa con l'acquisto di "assets" strategici, come ad esempio il porto del Pireo ad Atene, dall'altro lato, essendo l'agricoltura cinese insufficiente per l'intera nazione gialla, i cinesi si sono espansi soprattutto in Africa (ma anche altrove) dove hanno acquistato intere regioni in molti stati, per coltivare generi alimentari da spedire in patria.
Una sorta di colonialismo economico, certamente meno scorretto e violento di quello anglosassone o francese, ma di fatto i cinesi hanno iniziato a mettere le mani un po' dappertutto, anche in Italia.
Renzi sembra un infiltrato di Berlusconi :perculante:
A parte gli scherzi... Renzi non e' molto simpatico al Vecchio del Partito, il Dalema, che lo etichetta come uomo Mossad (messaggi interessanti da capire). Un po' strana come cosa. In realta' penso che Renzi abbia dietro di se' uomini d'affari e aziende (Eni), che vedono il rapporto con la Russia come occasione commerciale mooolto florida. Le sanzioni sono un colpo a queste aziende. Cercano svincoli con la Libia, ma non e' la stessa cosa. Piu' che di soldi, comunque, qui si tratta di controllo del Mediterraneo e spartizione in aree strategiche. La Russia pensa all'Italia come attore principale, mentre gli Angli no (si sta un po ripetendo la situazione degli anni '30), dove al massimo concedono qualcosa alla Francia sionista di Sarkozy.

Renzi e' insignificante, anche perche' ormai un politico e' solo una figura e non conta praticamente nulla; ma ha comunque una motivazione di far acrescere gli affari con paesi non-atlantisti. Come fece con l'Iran (a parte quella pantomima di velare le opere d'arte per non si sa quale rispetto... c'hanno quella indole comunista di far cancellare il passato in nome del politicamente corretto), attraverso la vistia di Khamenei. In prospettiva geopolitica la cosa puo' tornare utile, pero' il PD e' una combricola di masso-mafiosi che hanno giurato fedelta' a Washington. Penso che cerchino (almeno una parte) un piano di fuga nel caso gli USA si sbriciolino. Insomma qualcuno vuole essere nella barca.

Quoting Aironeblu:


Quoting Starburst:

Domanda.....La mogherini conta qualcosa? Siamo davvero convinti che sia stata lei o il commissariato dell'ue quanto l'ue stessa a pretendere la restituzione della crimea all'ucraina?



Davvero ti ha sfiorato il dubbio che la Mogherini possa avere qualche potere decisionale sulla politica estera UE?



Quoting Starburst:


dobbiamo solo sperare che il miliardo e trecento milioni non cerchi spazio vitale oltre i confini


La Cina sta già espandendo da una decina di anni il suo spazio vitale oltre i propri confini nazionali, sia per questioni di espansionismo economico, che per questioni di vera e propria sopravvivenza. Se da un lato infatti i capitali cinesi sono entrati in Europa con l'acquisto di "assets" strategici, come ad esempio il porto del Pireo ad Atene, dall'altro lato, essendo l'agricoltura cinese insufficiente per l'intera nazione gialla, i cinesi si sono espansi soprattutto in Africa (ma anche altrove) dove hanno acquistato intere regioni in molti stati, per coltivare generi alimentari da spedire in patria.
Una sorta di colonialismo economico, certamente meno scorretto e violento di quello anglosassone o francese, ma di fatto i cinesi hanno iniziato a mettere le mani un po' dappertutto, anche in Italia.


Il dubbio non mi ha mai sfiorato,la mia era una domanda retorica,rivolta agli altri.
Per quanto riguarda l'agricoltura italiana giorni fa ho postato la notizia dell'acquisto da parte cinese della piu' grande azienda agroalimentare, la syngenta, per quanto riguarda lo spazio vitale intendevo quello fisico,quello del tipo... da oggi in poi qui ci siamo noi.


NO FAITHS NO PAIN
Francamente certe notizie non mi indignano più da tempo, è solo il nuovo quotidiano a cui dovremmo ormai aver fatto il callo. Le esternazioni della Mogherini altro non sono se non la solita scarica di peti uscita dalla parte sbagliata (o forse è proprio quella la loro via di fuga naturale?), rincarata dall'analoga scarica dell'amerikana che detti peti li espelle in forma solida più che gassosa.

L'idea che una "comunità di Stati" tenuta insieme a sputi, ricatti e stampa insensata di biglietti colorati possa minacciare un'entità plurisecolare come la Russia è talmente farlocca da non meritare nessuna attenzione. Fortunatamente questa amenità della storia chiamata UE ha i mesi contati, anche se serviranno probabilmente decenni per ritrovare un contatto tra Europa e realtà, ammesso che ciò avvenga prima o poi. Ma secondo voi quale delle due è più probabile: il popolo russo che rovescia Putin con una rivoluzione color marrone o i popoli europei che si rompono i coglioni di commissari, banchieri e feccia umana assortita e rigorosamente non eletta e organizzano una caccia alle streghe in stile medievale?

A proposito di biglietti colorati, avete mai notato che mentre sulle lire compariva la scritta "La legge punisce i fabbricatori e gli spacciatori di biglietti falsi" sugli euro c'è la (c) di copyright? E' un po' come se invece di banconote stessimo usando dei CD originali con marchio SIAE per pagarci...
Buon articolo di Blondet
solo una piccola svista niente di che: è Janukovyc non Yushenko

Quote:

Sperando in una Maidan di sangue e di fuoco anche là; la politica che ha tanto avuto un così vistoso successo in Ucraina per Yushenko, in Siria per Assad, in Libia per Gheddfi, proposta pari per Vladimir Putin


Quoting FranZeta:


.....il popolo russo che rovescia Putin con una rivoluzione color marrone o i popoli europei che si rompono i coglioni di commissari, banchieri e feccia umana assortita e rigorosamente non eletta e organizzano una caccia alle streghe in stile medievale?


penso la seconda.
Da noi c'è scollamento da tutte le parti
La scorsa settimana invece lì si è festeggiato il secondo anniversario per l’adesione della Crimea alla Russia (18 marzo 2014)e da quelle parti facevano festa.
Ha poco da tramare la signora menefottodelleuropa*

Agenda:
il prossimo mese a Yalta (Crimea) ci sarà il forum economico internazionale www.ccir.it/ccir/14-16-aprile-2016-yalta/

credo che nei cessi dell'hotel ne diranno di tutti i colori con tutte queste sanzioni
:hammer:

* repubblica.it/.../...
@Maksi

Quote:

, il Dalema, che lo etichetta come uomo Mossad

Questa mi era sfuggita: D'Alema ha definito pubblicamente Renzi come "uomo mossad"?

Quoting Aironeblu:

@Maksi

Quote:

, il Dalema, che lo etichetta come uomo Mossad


Questa mi era sfuggita: D'Alema ha definito pubblicamente Renzi come "uomo mossad"?

formiche.net/.../...

Quoting Aironeblu:

@Maksi

Quote:

, il Dalema, che lo etichetta come uomo Mossad


Questa mi era sfuggita: D'Alema ha definito pubblicamente Renzi come "uomo mossad"?

dagospia.com/.../...

Ormai sono tutti all'assalto della diligenza Italia,Mossad in testa.

LA RETE OCCULTA DI CARRAI - SOLDI, SOCI E SCATOLE ALL'ESTERO: CON L'ARRIVO DI RENZI AL GOVERNO, IL SUO MIGLIORE AMICO È DIVENTATO SEMPRE PIÙ RICCO. E ORA GLI VUOLE AFFIDARE IL PIÙ GRANDE POTERE CHE ESISTA: IL CONTROLLO SULLE COMUNICAZIONI DI TUTTI GLI ITALIANI
Maksi

Quote:

il Dalema, che lo etichetta come uomo Mossad (messaggi interessanti da capire

Dal Mossad agli affari. Alla Wadi Sarl, nell’estate del 2014, si aggiunge un’altra società, la Leading Edge, riconducibile a Reuven Ulmansky, veterano della unità 8200 dell’esercito israeliano, creata nel 1952, equivalente alla National security agency (Nsa) degli Usa, dedita da sempre alla guerra cibernetica e alla “raccolta dati” per l’intelligence israeliana. Ulmansky è socio di Carrai e degli stessi uomini che, pochi mesi dopo, nel dicembre 2014, partecipano con il 33 per cento alla neonata Cys4 che, guarda caso, vanta tre sedi in Italia e una a Tel Aviv.
www.ilfattoquotidiano.it/.../2566729
Citazione Xpi

Ormai sono tutti all'assalto della diligenza Italia,Mossad in testa.


@xpi, l'unica che non e' mai salita sulla diligenza italia e' proprio l'italia,la stragrande maggioranza dei politici del nostro paese rispondono o sono finanziati da nazioni estere o dalle loro intelligence.
D'alema poi e' il primo che dovrebbe stare zitto,visto che appena inizio' mani pulite, ricevette l'avvallo dell'allora ambasciatore statunitense con questa frase..(ormai i comunisti italiani non fanno piu' paura a nessuno) :hammer: , insieme a lui furono "sdoganati" anche berlusconi e fini.
Siamo un paese a sovranita' molto limitata e veniamo trattati di conseguenza.

NO FAITHS NO PAIN
I russi son complici con gli americani. Altrimenti ditemi perche' gli usa e nato non hanno approfittato del periodo del dopo urss??che ruolo han avuto gli usa in quel periodo??Cominciano le zizzanie solo dopo che si son riarmati??
Poi che trasmettano russiatoday in inglese non e' una forma di sudditanza??Idem per i cinesi.
In Cina ci sono 2 milioni e passa d'insegnanti d'inglese madrelingua.
Correggetemi se sbaglio.
hanno colpito ancora, a Bruxelles
@igork58

Hanno approfittato figurati se non lo facevano: con il filoamericano Boris Eltsin che stava distruggendo la Russia.
Semmai dovresti pensare al contrario: come mai in quel periodo era tutto "calmo"ed adesso no?

RT è anche in altre tre lingue arabo spagnolo e tedesco

A mio parere la diffusione della lingua anglofona è proporzionale a quanto hanno rotto le @@ in giro per il modo negli ultimi secoli.
A mo' di esempio: perchè la seconda lingua in India è l'inglese?E non lo spagnolo o il russo?
Due domande c'è le vogliamo fare?

Una curiosità infine: il mandarino chi l'avrebbe detto ---> it.wikipedia.org/.../...

Quoting Robin 1610:

@igork58

Hanno approfittato figurati se non lo facevano: con il filoamericano Boris Eltsin che stava distruggendo la Russia.
Semmai dovresti pensare al contrario: come mai in quel periodo era tutto "calmo"ed adesso no?

RT è anche in altre tre lingue arabo spagnolo e tedesco

A mio parere la diffusione della lingua anglofona è proporzionale a quanto hanno rotto le @@ in giro per il modo negli ultimi secoli.
A mo' di esempio: perchè la seconda lingua in India è l'inglese?E non lo spagnolo o il russo?
Due domande c'è le vogliamo fare?

Una curiosità infine: il mandarino chi l'avrebbe detto ---> it.wikipedia.org/.../...



Su rt in varie lingue hai ragione, non lo sapevo.
Invece sul periodo di calma a me sembra sia durato fino a poco tempo fa, con la storia dell'ukraina.

E riguardo alla lingua c'e' poco da farsi domande. In Asia ci vivo e lavoro e ti dico che qua copiano il modello occidentale. Copiano Tutto.

Poi alla fin fine la tanto decantata russia, territorio enorme e poca gente. Perche' non c'e' un flusso migratorio lassu'??
Visto che ultimamente tanti italiani mollano l'italia, quanti vanno la'??
In India la seconda lingua e' l'inglese ANCHE perche' in India si parlano centinaia di dialetti e lingue diverse.
Non e' il solo caso: Filippine idem, Malesia idem, Singapore idem - Nelle Filippine provarono a creare una lingua nazionale, in realta' esistono blocchi linguistici ancorati a determinate zone. La lingua dei film e' il tagalog (Luzon, Manila) , che non e' tanto capito nel resto dell'arcipelago e potrei continuare. Per tagliare la testa al toro si e' adottato l'inglese, certo l'occupazione coloniale e culturale americana ha aiutato...