Sono Nicolás Maduro, Presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, voglio inviare un messaggio al popolo statunitense per allertarlo sulla campagna della guerra mediatica, comunicativa e psicologica che si sta sviluppando sui media internazionali e, soprattutto, sui media USA contro il Venezuela. È stata preparata una campagna per giustificare un colpo di Stato in Venezuela, preparato, finanziato e sostenuto attivamente dall’amministrazione Trump, proprio come già noto a tutta l’opinione pubblica.
È stata avanzata una campagna brutale di immagini false, di immagini truccate e montate: non credete a tutto quello che affermano i media degli Stati Uniti, ve lo dico con il cuore. Poiché non possono inventare che possediamo armi di distruzione di massa per invaderci, ora s’inventano ogni giorno qualche immagine, qualche notizia per giustificare un intervento in Venezuela, come un branco contro il nostro paese.
Mi appello alla tua coscienza, alla solidarietà, al risveglio della verità: evitiamo un nuovo Vietnam in America Latina. Se gli Stati Uniti intendono invaderci, troveranno un Vietnam peggiore di quanto abbiano mai immaginato.
Evitiamo la violenza, siamo un popolo di pace, orgogliosi della nostra storia e di Simón Bolívar e Hugo Chávez, siamo un popolo che ha una democrazia forte, un popolo che sta occupandosi dei problemi che sorgono ogni giorno come in qualsiasi società, un popolo che merita rispetto. Nel nostro paese ci sono le più grandi riserve certificate di petrolio al mondo e anche gli occhi di coloro che gestiscono l’Impero USA. Vogliono mettere le mani sul nostro petrolio come hanno fatto in Iraq e in Libia: il petrolio appartiene a noi. Stiamo certificando la prima riserva di oro al mondo, la quarta più grande riserva di gas al mondo: siamo un paese di grandi risorse energetiche, di grandi risorse naturali. È la pura verità sul perché dell’attacco incessante sul Venezuela.
Faccio appello quindi al risveglio della coscienza, della solidarietà negli Stati Uniti, a non consentire al presidente Donald Trump e al gruppo di estremisti che lo circonda, a John Bolton, Mike Pompeo, CIA e Mike Pence, a non permettere a questo gruppo di estremisti di imporre le loro menzogne contro il Venezuela, a non permettere il colpo di Stato che sostengono e vi chiedo di appoggiare il popolo venezuelano nella sua lotta per la democrazia.
Mi aspetto molto da te, cittadina e cittadino degli Stati Uniti: qui in Venezuela avete un fratello.
Sono un ammiratore della storia degli USA e, inoltre, ne so molto. Ho guidato personalmente per le strade di Boston, Philadelphia, Baltimora, New York e Washington; conosco profondamente e dal basso gli Stati Uniti e voglio avere rapporti di rispetto, di vicinanza, di stretta cooperazione con gli Stati Uniti.
Gli USA sono molto più grandi di Donald Trump, molto più grandi.
Desidero avere buoni rapporti e risolvere i nostri problemi. Serviamoci della via della diplomazia, della pace: esigo rispetto per il Venezuela e chiedo il sostegno del popolo degli Stati Uniti affinché si eviti un nuovo Vietnam e soprattutto qui in America latina.
Chiedo la pace e chiedo rispetto, sono sicuro che percorreremo questo storico cammino, perché siamo sulla strada giusta della Storia, perché ci troviamo sul lato corretto nella Storia.
Grazie mille!
Fonte Pandora TV
come notizia principale del telegiornale!
Non solo, più di una notizia per quasi 10 minuti di tg.
Ovviamente fino ad ora si sono visti parlare esclusivamente esponenti contro Maduro.
E la gente, e quel'italovenzuelana arrestata, e la zia e la nipote di guaidò ecc.....
Ma mai e poi mai si può sentire cosa dice e pensa Maduro.
Ma attenzione attenzione, il tg2 fa intervista esclusiva a Guaidò.
Maduro no, quello no!
Così continuerà con prepotenza e peso il lavaggio del cervello mediatico
che disegnerà nella mente della maggioranza degli italioti guaidò come una brava perssona e Maduro come un feroce tiranno dittatore!
IN REALTAA' IN VENEZUELA CI SONO ELEZIONI POLITICHE DEMOCRATICHE E MADURO E' STATO ELETTO DEMOCRATICAMENTE!
IN REALTA' E' L'ENNESIMO COLPO DI STATO ARCHITETTATO DAGLI USA VERSO UN ALTRO STATO SOVRANO.
E' ANCHE L'ONU HA FATTO IL SUO COLPO DI STATO CONSIDERANDO GUAIDO' LEGITTIMO!!!!
QUESTA E' FORSE LA COSA PIU' GRAVE!
LETTERA APERTA A G.MAGALDI
Giuste le Interferenze negli affari interni di uno stato? Signor Magaldi andiamoci piano.
Magaldi a Di Battista: cialtrone, il vero golpista è Maduro
Nel suo intervento di ieri a bordernights G.Magaldi e' intervenuto sul Venezuela e l'attuale situazione politica del paese Latinoamericano,dando la sua versione piu' che legittima del governo Maduro e del suo operato, debbo contestare pero' i suoi ultimi minuti dell'intervento quando alla contestazione dell'interferenza u.sa. e occidentale negli affari Venezuelani ha praticamente detto che le interferenze sono giuste quando un paese chiede aiuto a terzi per la mancanza di liberta' e giustizia, vero , la storia e' piena di queste interferenze, ma sorge spontanea una domanda...chi decide che in un paese manca la liberta' e la giustizia? Il paese stesso o chi opera l'interferenza? Il mondo e' pieno di regimi e governi eterodiretti spesso messi li' da un interferenza esterna costruita ad arte con la scusa della mancanza di democrazia.
Senza spingersi troppo in la,'la storia dell'unita' d'italia inizia con un interferenza, e' noto l'interesse britannico per questo paese diviso senza liberta' e giustizia, intereresse fatto di finanziamenti e di propaganda pre risorgimentale, siano state le massonerie progressiste e neo aristocratiche, il finale e' noto, presa del potere dei savoia con relativa guerra di conquista del sud con decine di morti e annessione forzata, morte per lo meno strana di Cavour che aveva capito chi erano i savoia e quale italia volevano e legittimazione di una monarchia tra le peggiori che la storia ricordi, chi ebbe ragione ? Naturalmente le massonerie neo aristocrtiche e reazionarie,domanda..l'interferenza servi' all'italia o a chi voleva un paese eterodiretto a guardia delle colonie nord africane di inghiterra e francia? Perche' tale e' stata poi la conduzione savoiarda, quanto a liberta' e democrazia se ne riparlo' alla fine di due sanguinosissime guerre mondiali con relative distruzioni.
Interferenze intervenute al grido di aiuto di Portogallo Spagna e Grecia, paesi in cui la liberta' e la giustizia erano state messe in pericolo da governi regolarmente eletti o da "dittature" pericolosamenete filosocialiste? Ne' l'una ne' l'altra, interferenze geopolitiche che rientravano in una spartizione in atto prima e dopo Yalta, interferenze che provocarono decine e decine di morti ammazzati,torturati e incarcerati, per non parlare dell'ex blocco comunista e le sue ex colonie, cui non manco' di provvedere ad interferire spesso e volentieri dopo la richiesta di aiuto di governi filo sovietici, Budapest e Praga docet.
Potrei andare avanti, ma la sostanza dei miei dubbi nel legittimare le interferenze l'ho espressa, andiamoci con i piedi di piombo prima di dire che le interferenze esterne sono giuste se un paese le invoca, domandiamoci prima chi e' che fa' le richieste e soprattutto quali le conseguenze, perche' la storia sta li' a dimostrarlo, molte volte la cura e' stata ben peggiore della malattia.
Qui l'intervista a bodernights
www.youtube.com/watch?v=VycZpAhUzts
IN RED WE TRUST
Chiedo a chi ho di fronte cosa pensa del Venezuela e mi rispondono che è giusto che vadano al voto.
Poi chiedo quando i venezuelani hanno votato l'ultima volta e nessuno mi sa rispondere.
Il potere dei mass media.
Ahahahah
La domanda che mi sto facendo io è: ma i cinesi, quanti soldati possono inviare in Venezuela?
Mi sa che lo strapotere militare americano degli ultimi 20 anni è finito. Adesso o si rivolta l'esercito venezuelano o non so come possano fare a vincere facile
Il tanto decantato Simon Bolivar (1), visto come simbolo positivo da Maduro, altro non era che uno schifoso massone (e quindi un satanista).
Per usare una metafora, il povero Venezuela si è da sempre trovato a cuocere in una padella, a un certo punto poi Chavez (2) (anche lui massone, e quindi satnista) ha alzato la fiamma e tra un po' di tempo finirà sulla brace, grazie al prevedibile arrivo al potere di un altro uomo in grembiulino di nome Guaidò (3).
Note:
1) loggiagiordanobruno.com/.../...
2) www.grandeoriente-democratico.com/.../
3) www.lantidiplomatico.it/.../5694_26917
Praticamente il bue che dà del cornuto all'asino: "non dovete essere voi ad affamare il popolo, voglio essere solo io!"
Questo il valore della moneta venezuelana grazie alle politiche economiche di Maduro (in realtà ora è peggio, questa è di qualche tempo fa):
Questa invece una immagine che riassume il prima e dopo la cura socialista:
Il problema è che, ad ogni passaggio di facciata da una falsa fazione politica ad un'altra, le forze occulte stanno spingendo sempre più avanti i loro disegni criminali. E il venezuela non è che un piccolo tassello dei loro programmi globali. I passaggi di facciata servono a dare l'illusione pubblica che non vi sia un'unica agenda seguita dai governanti occulti, l'illusione che presunte visioni opposte della società si alternino al potere, altrimenti il popolo si rivolterebbe per davvero contro quelli che sono i suoi veri nemici (che però con tale tattica non riesce ad individuare).
Così funziona in tutto il mondo.
Quando, per un errore, arrivano al potere persone che non fanno parte dei loro circoli satanici, o che ne fanno parte ma - per un risveglio spirituale - invano tentano di attuare politiche in serio conflitto con i piani occulti, fanno la fine di Moro, dei Kennedy o di Berlinguer.
Prima di esprimere giudizi bisognerebbe essere molto bene informati, e mi sa che noi del venezuela sappiamo poco più di niente.
Ci sarà un motivo se la netta maggioranza dell'unione sud americana si è schierata in questo frangente con Maduro?
Ci sarà un motivo se Maduro ha vinto regolarmente con netta maggioranza le ultime elezioni?
Ci sarà un motivo se i detrattori di Maduro sono costretti a ricorrere ad accuse ridicole che mostrano solo la pochezza di chi appoggia i golpisti? (vedi accuse dell'inviato UK allle nazioni unite)
E infine, chissenefrega di quanto vale la moneta. La ricchezza è il lavoro, non la moneta. Ci fosse da noi inflazione al 50% ed adeguamento dei salari io ripago il mutuo in 1 anno anziche in 10.
Quella è la parte che gli è stata assegnata attualmente nel teatro massonico.
Primo: l'opposizione ha boicottato le elezioni. Hanno fatto giocare a Maduro una partita di calcio da solo e ha vinto lui, chi se lo sarebbe mai aspettato.
Secondo: chi sono gli scrutatori e gli osservatori internazionali? In maggioranza sono sicuramente agli ordini della massoneria. È un ruolo troppo importante per non occuparlo, per lasciarlo in mano ai profani.
50% di inflazione???
Ahahahah. Al giorno.
40.000% di inflazione.
Nel 2014, ci volevano 6 Bolivar per 1 Dollaro.
Nell'agosto 2018, ci volevano 6 milioni di Bolivar per 1 Dollaro.
Poi hanno cambiato moneta, ma è cambiato poco. L'iperinflazione continua
Io l'ho fatto, ed è pieno il web di persone che raccontano le cose come stanno senza dover ascoltare le balle che passano in TV.
Certo, chissenefrega, però poi quando smetti di parlare di teoria (errata) e vai nei negozi e li vedi vuoti, magari torni alla realtà e capisci che forse le cose non stanno come pensi.
E che centinaia di migliaia di Venezuelani sono costretti ad andare in Colombia per comprare le cose che non si trovano in patria, perché gente come te, che però invece di scrivere su di un forum è al governo ed applica le cose che dice, pensa che "la moneta sia solo una convenzione":
Il lavoro è ricchezza come dici, ma quello che non capisci è che la moneta è il modo di rubartela: se non ci arrivi per problemi ideologici ci penserà la realtà ad agire su di te, nessun problema, rimani povero e continua a lamentarti invocando più socialismo.
Nel frattempo unisciti a Maduro, e vendi l'oro del loro paese in cambio di dollari, con cui vivere nello sfarzo al contrario della sua popolazione che vive nella miseria, e deve usare i dollari di nascosto e nell'illegalità ad un cambio 10 volte quello ufficiale...
Le donne si prostituiscono per un panino
Facevano le messe per pregare per far aumentare la produzione petrolifera perché non riuscivano a sostituire i pozzi petroliferi esauriti con nuovi pozzi petroliferi
Dici tipi che parlano dal Venezuela come questo:
(Louis Allday (@Louis_Allday) January 24, 2019pic.twitter.com/dKljbo5fvs)
Sicuramente il Venezuela ha i suoi problemi e sicuramente non saranno gli usa o il loro fantoccio a risolverli.
P.S.: e chiaramente sugli shortages gli yankees e i capitalisti non c'entrano niente, giusto? E' solo tutta colpa del socialismo? Anche se fosse, se gli Indios stanno con Maduro lunga vita a Maduro: quella terra è degli Indios!
P.S.2: ah, e non dimentichiamo il nuovo news outlet pro guaido "In Venezuela", che però sta a Toronto... pbs.twimg.com/media/DyAq0K_WsAA3jsb.jpg
P.S.3: una piccola infografica
P.S.4: Io sono contento di essere "povero": ho oltre 90k di debiti che pago col lavoro, se dimezzano il valore dei "soldi" vuol dire che dimezza il mio debito e raddoppia il mio stipendio. E' chiaro che non è così semplice e ci sono condizioni al contorno ma chi vuole l'inflazione bassa sono sempre i cazzo di ricchi, chissà come mai... Sarà mica che altrimenti il capitale si svaluta?
Alla fine del suo discorso, poi, incrocia le braccia in modo strano. Sembra una posizione che assumono i faraoni in alcune statue. (Forse qualcuno che se ne intende più di me può aiutare a decifrarlo).
Mi chiedo se non vi siano per caso dei messaggi occulti di richiesta di aiuto ad alcuni movimenti americani.
Siamo all'ennesima ingerenza di uno (o più) stati esteri negli affari interni di uno "Stato sovrano".
L'elettorato si è espresso nel 2018 ma sembra che il "voto" sia valido solo quando piace a qualcuno.
Una diapositiva esplicativa...
Guarda, scrivere un tweet a caso è molto facile, ma fare foto come quelle delle decine di migliaia di persone che vanno a cercare cibo attraversando i confini per trovare negozi con le merci da comprare invece è un pochino più difficile, così come il numero delle persone che protestano contro il "governo democratico":
Più bello mostrare una infografica con dati che chiunque può scrivere come vuole, tanto chi li verifica, giusto?
Ma perché invece non cerchi di parlare con qualcuno che vive li e ti fai raccontare di persona? Ma non con qualcuno che vive a contatto con il governo eh... loro ingrassano, come al solito
In ogni modo, anche se Maduro fosse stato regolarmente eletto, i dati di fatto sono quelli che sono, e mostrano come una politica socialista porti alla rovina il paese in pochi anni:
- uno dei paesi più ricchi di petrolio al mondo non è più in grado di estrarlo (la tecnologia non si inventa per decreto!), e da esportartori, dopo la nazionalizzazione dei pozzi di Chavez, sono costretti ad importarlo dall'estero (!!!)
- milioni di persone emigrano perché non riescono più a vivere nel paese: "According to the United Nations, 2.3 million people—or 7 percent of Venezuela’s population—have fled the country, with more than 1.6 million having left since 2015".
- il governo vieta l'uso di monete migliori di quella nazionale (Che però è solo una convenzione e quindi non conta, giusto?), ed imprigiona chi usa i dollari. Gli scambi non ufficial sono l'unico modo per trovare i dollari
- il mercato nero è l'unico modo per procurarsi lo stretto necessario per vivere, i negozi, a seguito del controllo socialista dei prezzi, sono vuoti
Ecco un esempio di ciò che le persone che scelgono liberamente (senza l'uso della violenza) cosa è meglio per loro, per esempio per l'uso di Bitcoin:
Ma a che pro affrontare la realtà quando ci si può crogiolare in qualche tweet consolatorio che porta avanti la propria ideologia?
Ti lascio con una domanda semplice semplice: ma se una moneta vale l'altra ed alla fine è una semplice convenzione, a che pro usare la violenza per imporre quella del governo invece che lasciare le persone libere di usare quella che preferiscono?
quanto pesa il boicottaggio e sabotaggio
della classe media (quella filo USA)?
+ l'embargo economico, le sanzioni, ecc
sulle elezioni scommetto che sono legittime
solo se vince guaidò,
il pupazzo fotogenico degli americani..
viceversa se perde,
brogli, irregolarità,
ecc. ecc
per la serie è democrazia
solo quando vincono loro,
quando vincono gli altri
allora no..
sulla questione venezuela invito tutti a leggere le precise analisi di tierry meyssan su reseau voltaire (molti articoli sono tradotti in italiano).
la politica attuale degli usa, dopo aver distrutto tutta una serie di paesi del medio oriente e del nordafrica ( afganistan, libia, siria, yemen) è quella di distruggere i paesi dei caraibi e per primi il venezuela e il nicaragua.
ma veramente, dopo l'11 settembre c'è ancora qualche genio che crede che gli usa si rechino nei vari paesi per portare la democrazia o non so che altro?
quello che stanno facendo da 20 anni è l'applicazione della dottrina dell'ammiraglio CEBROWSKI e di RUMSFELD, che prevede la distruzione degli stati su zone del mondo ben delineate. ora toccherebbe ai caraibi.
mi duole che su un sito come questo si tengano a volte discussioni da bar dello sport.
cercate sempre di ricordare:
la corazzata maine
il golfo del tonchino
la guerra di corea
la guerra del vietnam
la fine di allende
la baia dei porci
l'assassinio di kennedy
le torri gemelle
la fine di mossadek devo continuare?
se per ora a questa strategia di distruzione di una buona parte di stati c'è stato un ALT, lo dobbiamo a russia siria iran ed hezbollah e in parte alla cina.
Pesante interferenza dei servizi segreti americani e associati.
Vittoria di Guaidò, con maggioranza esigua.
In questa maniera il fantoccio ammarracano (Guaidò) avrebbe una legittimazione popolare.
Interessante in questa vicenda, la scollatura tra Bolsonaro e l'esercito brasiliano.
mi meraviglio che ci sia qualcuno su un sito come luogocomune che non condanni senza se e senza ma qualunque ingerenza dei soliti noti
a scapito anche del piu feroce dittatore (il quale comunque ha un largo consenso popolare)
con questo ragionamento gli stati uniti hanno fatto bene a abbattere saddam ussein , a provarci con assad , ecc ,ecc
sono sgomento
parlare con la gente del venezuela per sapere la verità ...mmh ....
quindi dal venezuela per sapere cosa succede in italia con i vaccini bisognerebbe parlare con la ggente?
con questo ragionamento il venezuelano che conosce solo provax italiani si dovrebbe fare una certa idea....
sono sempre piu sgomento
dedicato agli esseri miseri che si arrogano il diritto di avere una opinione senza conoscere i fatti.
ilsole24ore.com/.../...
Questo a febbraio 2018. A Gennaio 2019, guarda il caso salta fuori il benefattore del popolo riconosciuto da tutta la cominità internazionale. potrebbe esserci un nesso causale?
Questa non l’ho capita. Me la puoi spiegare?
Maduro è stato indicato da Chavez come suo legittimo successore.
Chavez era un massone.
Non c'è bisogno di fare ipotesi fantasiose sui "segni" che fa con le mani per capire che è un uomo che sta portando avanti i piani occulti dei Figli della vedova.
sì, come la corea del nord
Io invece mi meraviglio che qui su Luogocomune ci siano persone che, nonostante l'evidenza delle informazioni personali circa i leader chavisti e Guaidò - che appartengono tutti quanti alla medesima organizzazione segreta - siano convinti che in Venezuela vi siano due fazioni che realmente si combattono per il potere, e non che fingano di farlo solo per dare al popolo venezuelano e al resto dei profani del mondo l'illusione che esistano alternative al controllo totale delle forze occulte.
guarda che TUTTI i leaders mondiali, tranne rarissime eccezioni, fanno parte di combriccole segrete come massoneria, opus dei, bnaibrith, i vari dragoni orientali ecc. e questo già ai tempi di babilonia.
la democrazia per ora è un flatus vocis
I sovrani al mondo sono solo i membri elitari delle organizzazioni massoniche. Il popolo fa una X su foglio, mentre i programmi dei partiti politici e le persone che li attuano sono calati dall'alto e seguono tutti un unico vero programma comune.
Non esistono stati sovrani nel senso che intendi tu, o meglio, nel modo in cui sei stato ammaestrato ad intendere sin da quand'eri un fanciullo.
A me sta sulle palle chi, in ogni discussione riduce tutto a parlare di economia... Passerò per ignorante.. E sinceramente non me ne frega nulla.. Però rimarco la parola Ridurre... Secondo me parlare di economia non serve a niente. La gente che vive tutti i giorni se ne sbatte dell'economia.
Scusate l'intromissione.
La questione Venezuela è semplice semplice...
Mentre gli usa perdevano tempo e guerre in siria e dintorni, i cinesi si sono intrufolati e si sono accaparrati il petrolio venezuelano.
Questo amerriccano è un goffo tentativo di sparigliare le carte, sperando di poter rimediare ad una situazione che gli è ormai sfuggita di mano.
Quel che potrà succedere non si sa, il boccone è parecchio ghiotto, e tutto dipenderà da quanto i cinesi ormai tengono per le palle a livello economico gli usa.
Il braccio di fero è iniziato e vedremo come andrà a finire.
Come al solito a rimetterci saranno cmq i venezuelani...
Ma io ho affermato sostanzialmente quello che stai affermando anche tu.
Io comunque non mi spingerei troppo indietro con la storia, in quanto la narrazzione di ciò che è avvenuto nel passato è tanto più lontana dalla verità quanto più totalitario è il sistema socio-politico in cui tale narrazione avviene. Posto che il nostro sistema sociale è vertiginosamente diseguale e totalitario, ritengo ragionevole che sia possibile confrontarsi con con moderata cognizione di causa, con approssimata precisione, solo su fatti storici moderni e contemporanei; e la nostra possibilità di conoscere diminuisce man man mano che ci allontaniamo dal presente.
Un'ultima nota, un potere totalitario come quello che planetariamente ci opprime non può tollerare la presenza di organizzazioni occulte autonome, ossia organizzazioni che non siano subordinate all'interno di una ferrea catena gerarchica ad un vertice elitario che stabilisca piani d'azione e modalità operative di tutte le diverse cellule segrete che esistono e che tu hai parzialmente nominato.
Per concludere permettimi una domanda: quali sarebbero le eccezioni di cui parli?
... quindi, tutto potrebbe essere una messa in scena di due finte opposizioni.
Un po' come alle votazioni in cui puoi scegliere solo fra due partiti, tuttavia qui il gioco è assai più pericoloso.
Il fatto che in questa messa in scena vi sia un enorme spargimento di sangue e di miseria parrebbe contare poco, per chi esercita veramente il potere.
Oppure ha ragione Miles: tutto è semplice, non serve complicare.
PS: ho provato a riguardare ancora una volta il filmato senza audio. La gestualità di Maduro è veramente simbolica. Mi piacerebbe sentire che cosa dice Carpeoro in merito.
Hai detto che protestano contro il governo, non che manifestano a favore di Guaido. O ho capito male?
E credi che non mi piacerebbe farmi uno o due anni a cazzeggiare in sud america per vedere con i miei occhi? Se ci pensi te alle mie spese prenoto il volo, dopotutto lo sai che sono povero:
Un articolo tra i vari giunti sul sito:
thesaker.is/.../
A me invece fa tenerezza chi ancora non ha capito che per chi può controllare l'economia è irrilevante chi fa il burattino nei palazzi del governo: quando uno arriva li poi scopre che non è lui che comanda, ma "i mercati", e le sue leggi non possono nulla contro di loro, come è successo con Maduro che ha emanato leggi sul salario minimo o sul controllo dei prezzi...
Tutti a parlare di chi ha messo li quello o quell'altro, e le crocette che invece bisognerebbe mettere, pur di evitare di cercare di andare a capire la sorgente del problema che rende quasi irrilevanti queste quisquilie, perché è faticoso.
Un po' come se in mille stanno cercando di fare un aereo usando un frigo a legna, arriva uno a spiegare che per volare serve capire le leggi della fluidodinamica ma arriva uno e dice "a me stanno sulle palle quelli che lo menano a ridurre tutto a parlare di queste leggi di natura".
@bernuga:
Sshhh, MG ha letto su twitter che è tutta una montatura, ma in Venezuela in realtà si sta che è una favola!
@Gino
MG ha sostenuto che la moneta è solo una convenzione e che una vale l'altra, io gli ho fatto una semplice domanda: se è così come credi, come mai ognuno impone l'uso della propria con la forza?
E come mai, quando uno è libero di scegliere, segue una strada diversa?
Secondo te ha risposto alla mia domanda o ha cambiato subito discorso e come ogni buon socialista prima dice che i soldi sono una merda, ma poi vuole i miei?
Copione che viene repplicato con poche varianti e con poca fantasia... tanto la stragrande maggioranza dei cittadini del mondo occidentale si bevono in toto la propaganda mainstream.
questa foto l'ho presa da RUteca....l'avevo postata in C.L.
Viste che tu sei informatissimo e noi siamo tutti idioti saresti cosi gentile da farmi un elenco delle TERRIBILI misure economiche prese dai governi bolivariani che hanno portato il paese allo sfascio?
Questa è la versione di secondo livello.
La versione di primo livello è quella istituzionale secondo cui gli Stati Uniti stanno intervenendo in Venezuela per ripristinare l'ordine democratico.
La narrazione del reale, controllata dai media, dai siti internet e dai blog presenta ai profani varie interpretazioni degli eventi; da quelle più platealmente infondate a quelle che - all'apparenza - hanno il compito di sembrare più ponderate e fondate. È una tecnica necessaria a dare l'illusione che esista una sorta di opposizione informativa - rispetto alla linea più smaccatamente ufficiale - all'interno della società. Ciò non significa che tutti gli operatori dell'informazione (in particolare sul web) siano coscienti di fornire versioni di comodo degli eventi, in quanto la propaganda colpisce anche coloro che sono in buona fede e in tal modo moltiplica il suo potere di diffusione e di credibilità.
Il caso venezuelano è emblematico.
Abbiamo i leader chavisti e il leader dell'opposizione che sono notoriamente massoni, sappiamo quindi che appartengono tutti alla stessa organizzazione segreta.
Eppure sei convinto che costoro siano in conflitto tra loro.
Non sembra un gran che come esercizio logico quello che fai.
A mio avviso le forze occulte in Venezuela, con la parentesi chavista, stanno perseguendo principalmente tre obbiettivi:
1 - impoverire il popolo venezuelano
2 - indebolire il cristianesimo in Venezuela con le cosiddette politiche di laicizzazone
3 - far passare, tra il popolo venezuelano e mondiale, l'idea (ovviamente falsa) che non esista la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita, in quanto i cosiddetti partiti di destra che hanno governato prima dei chavisti hanno sfruttato il popolo e lo hanno condannato alla povertà, mentre quelli della cosidetta sinistra ora al potere lo hanno ridotto alla fame. Vogliono far passare l'idea che non possano esistere programmi, e quindi ricette giuridiche, che possano affrancare i popoli dalle loro sofferenze.
Mi spiace di essermi unito al coro, ma ritengo che il denaro sia lo strumento più subdolo per assoggettare i popoli. E noto che spesso viene usato efficacemente. E' una guerra senza eserciti ma pur semore di guerra si tratta.
Con semplici click si possono mettere alla fame intere popolazioni. E rendere ricchi sfondati pochissimi umani alienati.
Così è la vita...
Detto questo il mio era solo un suggerimento, una potenziale pista da seguire niente di sicuro.
L'unica certezza è che forse è giunta l'ora dei venezuelani in agenda. chissà se un giorno non troppo lontano anche i nostri supermercati diventeranno vuoti e un blogger francese verrà qui a farci i suoi video... non è che viviamo in una realtà tanto più solida e lontano da questi scenari.
Give proofs or gtfo.
Io ho detto che la ricchezza è il lavoro e non la moneta, e mi sembravi anche in parte daccordo...
Non ho mai detto come si sta bene in venezuela, non ho mai detto che bravo maduro, non ho mai detto maduro salvatore dell'umanità, non ho mai detto evviva il socialismo, non ho mai detto che il socialismo risolverà i problemi del mondo, non ho mai detto che una moneta vale l'altra e infatti sono contro l'euro, etc... etc... etc...
Te la sei presa perchè non ho risposto a
?
E' talmente banale, ma vabbeh: hai presente cosa significa moneta a corso forzoso? Secondo te se domani il fornaio sotto casa se ne esce che lì si paga in dollari anziche in euro glielo fanno fare? Visto che non glielo fanno fare, chiediamo a trump un pupazzo-guaido anche per noi?
Però adesso rispondi te:
Come se gli altri non fossero pupazzi pure loro...
EDIT: la differenza con gli altri, principalmente, è che monti non aveva un partito con branco di capre annesso, tutte da piazzare e da mantenere, che ti impedisce di spingerti troppo in là per il timore che hanno di essere tutti obliterati alle successive elezioni: sia mai che gli tocchi di lavorare per campare.
EDIT2: a corollario, in tempi abbastanza recenti i piddini demoliti alle elezioni frignavano che "la gente ancora ci associa al governo monti": e sti cazzi! E' stato l'altro giorno, l'avete appoggiato, che ti credevi? Non sono troppo furbi quelli che vanno a votare ma non sono neanche così pirla da dimenticare i salassi che avete fatto pochi anni fa.
Ma possono farti scegliere anche tra mille partiti diversi, il problema è che nessuno di questi centra mai il fulcro dei veri problemi, nessuno propone qualcosa di serio per migliorare le condizioni di vita delle persone normali. Iniziamo a domadarci il perchè
Questo è molto interessante. Puoi linkare qualche articolo in merito?
Chissà perché questo appello di Maduro non l’ho sentito nei tg
Appena ho un attimo cerco i vecchi articoli. (devo uscire per la spesa e cucinare sorry)
Nella foga comunque sono stato impreciso. Gli USA pagano, solo che il venezuela non puo usare i soldi perché i conti negli USA di PDVSA sono congelati.
Cosa tra l'altro che non fa che peggiorare lo stato del bolivar non potendo usare quei DOLLARI per difendere la divisa nazionale.
secondo voi la crisi economica del Venezuela è arrivata da sola e spontaneamente in seguito alle politiche del governo o nel frattempo sono successe cose come serrate, accapparramento di beni da parte degli industriali, dirottamento della produzione in Colombia, speculazioni, sabotaggi, distruzione e occultamento di derrate alimentari, embarghi, blocchi di operazioni finanziarie, guerriglia, atti di terrorismo e vandalismo, blocchi di strade, crollo del prezzo del petrolio, e tentativi di colpi di stato?
Si è parlato di queste cose 1000 volte su LC, proprio quando c'era Chavez io e molti altri abbiamo detto: "bene, finalmente metteremo sul banco di prova tanta teoria socialista! Ne riparliamo tra qualche anno, ok?". Sono passati meno anni di quanto mi aspettassi per vedere il disastro totale...
Ma ogni tanto fare un reality check, no?
Fonte?
Io leggo ben altre informazioni, ad esempio, da www.businessinsider.com/.../
Venezuela is suffering gasoline shortages despite having the world's largest oil reserves; Venezuelan refineries are operating significantly below capacity because they are facing operational problems due to a lack of investments and maintenance. Falling output at refineries means that Venezuela needs to import more gasoline, squeezing the national budget even further. Refineries are currently working at less than 30 percent of average 2016 levels
E questo era del 2017: da allora la situazione è peggiorata...
Da independent.co.uk/.../... :
Despite having the greatest oil reserves in the world, Venezuela’s government is being forced to spend millions of dollars a day importing crude to prop up its ailing industry.
Petrol remains the only cheap commodity left in Venezuela amid the collapse of most of its economy, but the oil industry is now also struggling to meet basic domestic demands.
[...]
The speed of decline in production has been vertiginous, with output falling by 100,000 barrels a day in February, according to Bloomberg. The Central University of Venezuela says production is reaching its lowest point in 70 years.
Mi spieghi come fanno ad esportare petrolio in USA se non ne hanno abbastanza per loro, e quindi sono costretti a comprarlo all'estero?
Eh, era quello che ci chiedavamo/sospettavamo in molti...
Ma c'è chi invece ha certezze granitiche a riguardo: è colpa del socialismo! (in un paese dove il 90% della proprietà è PRIVATA)
Le foto che ho postato io sono del 2016, in una protesta contro il governo Maduro: www.thejournal.ie/caracas-march-2960460-Sep2016/
Che è esattamente quello che sto cercando di spiegarti io...
Sei stato tu a scrivere:
e quindi, se te ne freghi, vuol dire che per te una vale l'altra, o interpreto male?
Non l'hai sentito nei TG perchè ormai il loro compito occulto i leader chavisti l'hanno portato a termine (ora tocca a Guaidò salire sul palcoscenico del teatro) e perchè agli occhi dei pochi profani che tentano di informarsi deve sembrare che esista un'informazione completamente libera sul web. Così si dà l'illusione che la propaganda venga solo da parte dei cosiddetti media ufficiali, e intanto ti fanno bere la propaganda fornita sul web (a volte fornita da soggetti coscienti di fare propaganda, altre volte fornita da soggetti che sono essi stessi vittima della propaganda) senza accorgerti di ciò che in realtà è.
Mi spiace ma non c'é nessuna risposta alla mia domanda su LC.
EDIT: scusate mi era sparito un pezzo del commento riggiungo.
Semplicemente non hai la minima idea di queli sono state le decisioni politiche dei governi venezuelani da Chavez in poi
Quanto al tuo commento
si commenta da solo.
Il 92% delle imprese venezuelane sono private il 60% delle quali in mano a 4 megaimprese guidate da oppositori del presidente, il socialismo ce l'hai in testa solo te.
Oltretutto sarebbe come dire "stiamo a vedere quanto é bravo stéquilibrista che vuole attraversare il gran canyon" e poi dire che sapevi che era un ciarlatano perché a metá strada cominciano a sparagli da sotto.
Evidenzia solo la tua malafede. Peccato speravo di avere lumi e invece ho trovato solo un omettino piccolo piccolo.
Beeeeeati delle tue certezze va.
Ok, evitiamo almeno di cadere nella polarizzazione ("se sei contro maduro allora appoggi guaido", o vice versa).
La seconda che hai detto. Non ho detto che non è importante la moneta, che deve essere sotto il controllo dello stato. Ho detto che il valore della moneta di per sè non ha tanta importanza, e che una svalutazione, con opportuni adeguamenti di salari e pensioni, da fastidio quasi solo ai capitalisti. Poi è chiaro che le oscillazioni continue e repentine o valori di inflazione assurdi non vanno bene e creano grandi casini. Ma ho seri dubbi sul fatto che sia solo tutta colpa del socialismo, anche considerando quanto è annacquato in venezuela.
E' da anni che gli yankees hanno il venezuela nel mirino e non deve essere facile con sti stronzi che tra l'altro stanno li vicino. Ultimamente devono essere anche un po' incattiviti visto che il loro declino è sempre più rapido e non sono minimamente in grado di vincere una mezza guerra a meno che l'altro non sia proprio alla frutta (Gheddafi che non aveva praticamente nulla da opporre alla nato li ha fatti sudare mesi e mesi).
Comunque, in sintesi: Maduro sarà anche forse una merda, ma Guaido è di sicuro un pupazzo golpista eterodiretto.
Grazie.
Prendiamo un attimo per vera l'informazione eclatante che ci hai dato e ragioniamo di conseguenza.
Dunque, ricapitoliamo:
Maduro manda il petrolio negli Stati Uniti pur sapendo che il suo Paese non vedrà mai un centasimo per il bene di cui si priva (siccome è ovvio che finchè non salirà un altro partito al governo del Venezuela i conti resteranno congelati, e presumo che volendo il governo statunitense possa persino confiscare i fondi negli Stati Uniti di PDVSA).
Imsomma, questo Maduro è un genio del commercio. Il primo vu' cumprà che incontri per strada saprebbe gestire meglio l'economia venezuelana.
Ma il nostro caro massone Maduro, non può essere così stupido. Questa è un'altra prova del fatto che in realtà sono tutti d'accordo e che si tratta solo di una recita.
Gli USA ci stanno guadagnando già adesso, ancor prima che arrivi al governo Guaidó.
Cito un articolo de Il Foglio:
"Chávez ha anche quasi ucciso la sua gallina dalle uova d’oro. Il 95 per cento delle entrate valutarie venezuelane sono legate all’esportazione di prodotti petroliferi. A partire dalla fine degli anni novanta, Chávez ha iniziato ad estrarre risorse finanziarie dalla Petroleos de Venezuela (Pdvsa), il colosso petrolifero statale, riducendone la capacità di investire ed esplorare nuovi giacimenti petroliferi. Quando, nel 2002, i manager e gli ingegneri dell’azienda petrolifera hanno protestato, Chávez li ha licenziati. Questa distruzione di capitale fisico e umano ha ridotto la produzione di petrolio in Venezuela da 3,2 milioni di barili al giorno nel 1998 (l’11 per cento della produzione Opec) a 2,2 milioni barili al giorno nel 2016 (il 6 per cento della produzione Opec). Allo stesso tempo c’è stato un boom dell’industria petrolifera della vicina Colombia, ben contenta di assumere i manager e gli ingegneri licenziati da Pdvsa."
Qui l'articolo completo:
www.google.com/.../amp
Ahhhhh ho capito...pure la tua gentilezza era di facciato.
Mannaggia a me e a quando ho deciso di postare....
Se hai voglia...cosí, giusto per fare qualcosa di diverso e informarti un po' senza pregiudizi, perché non verifichi quello che dico...magari scopri che non sono stati congeleti tutti in una volta......magari prima 5 miliardi per rimborsare le perdite da mancato guadagno di exxon....poi 12 miliardi per pagare lavori di modernizzazione fatti da exxon per un valore di 1,2 miliardi......
dubito che lo farai visto che per te é una politica economica suicida usare i soldi del petrolio per costruire 1,1 milioni di case, far passare il 75% della polazione da povera a classe media in 5 anni (25% erano in ESTREMA povertá, che prima dellúltima escalation inflazionaria degli ultimi 6 mesi si aggirava invece attorno al 2%), far passare il tasso di mortalita infantile da una percentuale a doppia cifra ai livelli europei di "poche unitá su mille"......e probabilmente a te non interessa affatto che cosí facendo a triplicato il mercato interno e quasi raddoppiato il pil fino a quando una forzata corsa inflazinaria iniziata a miami non ha quasi azzerato l'enorme guadagno di pil del mercato interno......
BeeeEEEEeeeati anche tu nei tuoi pregiudizi ....saluti a casa
Il foglio è ancora quella marca di carta igienica fondata dall'essere quasi simile ad un umano ma più simile a jabba che si fa chiamare ferrara?
P.S.: quand'è che tagliano i fondi all'editoria? Perchè ci mettono così tanto?
Scusami, non era mia intenzione offenderti. Ho solo detto "prendiamo per buona l'informazione che ci hai dato" perchè non hai citato nessuna fonte.
Del resto anche tutti gli altri dati che hai appena citato mancano di fonti.
È buona norma corredare le affermazioni di una fonte per rendere le discussioni fondate su qualcosa.
Fammi capire, per te una fonte é un articolo di giornale?
I dati da me citati arrivano da OMS, ONU e WTO per quanto riguarda le statistihe del venezuela.
Dove scopri anche che Chavez ha ucciso la sua gallina dalle uova d'oro deviando non ricordo di preciso quale percentuale a due cifre dei guadagni del petrolio alla produzione agricola per finalmente diminuire la dpendenza alimentare dalle esportazioni...ma a te basta il foglio...
Suvvia.......si serio che non ho ne voglia ne tempo da perdere con giochetti da ragazzino....
La realta su maduro é semplice: non abbiamo idea se sia un buon presidente o meno, la situazione del paese dipende ESCLUSIVAMENTE da fattori esterni. Ti faccio notare anche che fino all'anno scorso il pil veneuelano era in espansione nonostante l'embargo.....
Le fonti le hai, le manine anche, adesso verifica se vuoi passare da persona onesta...
Non fatemi stare sulle spine. Che fine ha fatto Berlinguer?... Non è morto forse di morte, più o meno, naturale?...
#29 mike57
Condivido la perspicace allusione iconica. Condivido anche il sintetico periodo grammaticale che però mi sembra possa involontariamente (debordando presumo dall'intenzione dell'autore), dar adito a un'allusione vagamente infausta per la libertà di pensiero.
Anche senza conoscere i fatti, credo che uno l'opinione (al di là della sua attinenza con i fatti) se la faccia comunque, senza che per questo debba per forza essere "accusato" di arrogarsi il diritto di averla, né tantomeno essere definito "misero". L'opinione, direi, sorge apparentemente spontanea, ma il più delle volte è pilotata, questo è vero. Se sbaglio mi corrigerete diceva qualcuno appena eletto al sommo soglio di San Pietro.
Comunque il tuo concetto espresso con l'ausilio del linguaggio iconico è abbastanza cristallino, per chi lo vuol capire. Per chi va cercando il pelo nell'uovo: no.
#38 aledjango
Ma è anche vero che l'economia se ne sbatte della gente che vive tutti i
giorni e non se ne scusa affatto.
A quelli che sono convinti di vivere nella più grande democrazia al mondo che decide chi è buono e chi cattivo?
A quelli che hanno la testa imbottita di scemenze dalla mattina alla sera , pure di notte , perchè ormai questo paese schizzato alla frutta non dorme se non impasticcato come un tossico?
A quelli che non sanno nemmeno se i loro figli vanno a scuola con la merenda o con una calibro 45?
La lista sarebbe lunga , da notare che Maduro dice che i suddetti cittadini sono meglio del loro presidente ... beh , è una bella gara , ma non solo con Trump , con tutti quelli da G. Washington in poi.
Va bè , diciamo che anche in Venezuela hanno il loro Beppe Grillo
Era uno sfogo.. Sicuramente hai ragione tu.. A volte mi viene voglia di far finta di non capire piuttosto che ammettere che dipende tutto dalla nuova arma di distruzione di massa.. Cioè l'economia.
Carlog
Condivido. È l'economia che se ne sbatte di noi.. Sono arrabbiato con questo sistema.. E a volte sparlo.
Lo stesso M° Abbado aveva fatto visita nel Venezuela per verificare di persona questa realtà così vivace.
www.youtube.com/watch?v=C0BFFqJOMoI
Soldi spesi non bene, benissimo, neanche i paesi più evoluti hanno promosso e investito così ingenti risorse umane ed economiche in progetti musicali di così ampio respiro e di qualità per i bambini/ragazzi poveri e senza futuro.
quinteparallele.net/.../...
repubblica.it/.../...
it.wikipedia.org/wiki/El_Sistema
www.movies.ch/it/film/sistema/
filmtv.it/.../a-slum-symphony-allegro-crescendo
www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=63157
Volete mettere una nota di allegria e buon umore in questre mogie giornate?
Guardate la vitalità di questi giovani!
www.youtube.com/watch?v=qYtNBXVPiYk
Il termine opinione genericamente esprime la convinzione che una o più persone si formano nei confronti di specifici fatti in assenza di precisi elementi di certezza assoluta per stabilirne la sicura verità. Con la opinione si avanza, spesso in buona fede, una versione personale o collettiva del fatto che si ritiene vero e, pur non escludendo che ci si possa ingannare, tuttavia lo si valuta come autentico sino a prova contraria. In filosofia il concetto di opinione rimanda a due specifici significati: ▪ ogni conoscenza o credenza che non ha in sé una garanzia di verità accertata; ▪ qualsiasi asserto basato su una esperienza sensibile, immediata e contingente, che in apparenza si presenti come teoreticamente vera.
Ecco ora che la questione è chiarissima ci pensi te a spiegarglielo a questo tizio.
img host
Esatto!! Gli stessi che si sbracciano per le pessime condizioni di vita dei venezuelani non hanno alcun problema ad ignorare gli altri contesti simili o addirittura peggiori sparsi in tutto il mondo, solo perché totalmente insignificanti dal punto di vista economico o già sottomessi alla finanza globale.
#83 robcoppola
Quoto in toto!
Anche a Cuba fanno la fame da 50 anni. "Quindi" la colpa è di Fidel Castro?
ti deve essere sfuggito che per dusty è tutta colpa del socialismo.
Mannaggia a me e a quando ho deciso di postare....
Ciao Lestaat, a volte accade a me e... l'angoscia mi terrorizza... mi tocca difendere l'allegria e... fragoroso s'avanza il riso... buongiorno.
Have a nice day.
e sopratutto di non avere nessun merito.
Vedi "El Sistema" con a capo un ministro della cultura del livello del M° José Antonio Abreu.
EL SISTEMA MODELLO DI PACE E PROGRESSO
L’importanza di questo metodo non è solo artistica, o di mero studio della musica e degli strumenti musicali ma, tramite l’apprendimento della disciplina, la musica assume un significato più profondo con la possibilità di promozione e riscatto sociale e intellettuale delle persone che ne fanno parte.
El Sistema ha provato negli anni la sua efficacia artistica e sociale, dando opportunità di studio a tutti quelli che chiedevano di farne parte permettendo il recupero e la prevenzione per i giovani esposti al crimine, alla povertà e alla droga.
Alcuni di questi allievi hanno potuto intraprendere carriere internazionali di rilievo, come ad esempio i direttori d’orchestra Gustavo Dudamel, Dietrich Paredes, Christian Vasquez e Diego Matheuz, il contrabbassista dei Berliner Philharmoniker Edicson Ruiz, il violista Joen Vazquez, il flautista Pedro Eustache, il violinista e direttore Edward Pulgar, il direttore Natalia Luis-Bassa, e tanti altri.
www.nonsprecare.it/el-sistema-musica-cambiare-vita
web.archive.org/.../...
La conclusione è profetica:
"A questo punto i dati non solo sono chiari , ma dicono anche chiaramente perchè la politica di Chavez a lungo termine non ha generato consenso unanime ma anzi un profondo disagio : la gestione diretta di vasti settori economici da parte dello stato li ha semplicemente distrutti . Il socialismo di Chavez ha quasi cancellato interi settori industriali . E' riuscito a sopravvivere solo grazie agli enormi giacimenti petroliferi che grazie anche alla politica monetaria in stile Argentino hanno permesso di finanziare enorme spesa pubblica . Questa però da un lato non ha minimamente aiutato la crescita economica , ma dall'altro ha alimentato una consistente inflazione che ha mangiato il potere d'acquisto dei lavoratori , letteralmente pauperandoli nonostante l'enorme spesa pubblica .
Ma se l'economia venezuelana ormai è quasi inesistente e le condizioni reali dei lavoratori sono peggiorate , come fa Chavez a mantenere il suo consenso seppur calante ?La risposta ha un solo nome : il petrolio .
Grazie a questo il governo riesce ad avere a disposizione soldi in valuta forte che permettono di generare consenso attraverso un meccanismo che definire feudale non è inappropriato . Chavez ha preso il monopolio delle risorse petrolifere e una parte la usa letteralmente per comprasi il voto . Chiaro e semplice , come chiaro e semplice è il fatto che quando la rendita petrolifera dovesse finire ogni illusione cadrà miseramente . Con una particolarità in più : quando la rendita petrolifera finirà , i Venezuelani si troveranno anche senza un sistema economico sottostante . Come abbiamo visto infatti la produzione industriale del paese è stata sostanzialmente distrutta .
Concludendo , il futuro del Venezuela è molto buio . L'unica consolazione che potrà avere il popolo venezuelano , sempre che di consolazione si tratti , è che non saranno soli , visto che l'Argentina sta pedissequamente percorrendo la stessa strada . Strada che però , come abbiamo visto , e in Argentina già ci sono i primi segni , non porta ne alla crescita economica ne al consenso e ovviamente men che meno all'aumento del benessere dei cittadini."
E a chi lo dici!... Ma bisogna pur vivere e la rabbia è meglio che trovi il suo sfogo, altrimenti sarebbe una controindicazione per la vita.
Ma poi, guarda, non hai affatto tutti i torti, altro che sparlare. Anch'io "ce l'ho sulle palle" l'economia e sono anche, fieramente, ignorante in materia, se è per questo, per quanto concerne le sue leggi di mercato, che mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro.
Il mio commento era un tentativo, forse maldestro, di "integrare" quello che hai scritto ma, come direbbe J.L. Borges "le nostre quisquilie differiscono poco".
O meglio da dove arriva questa convinzione?
Hai a casa la lista di tutti i massoni del pianeta e le eventuali logge di appartenenza??
Con questi massoni sempre pronti a sobillare e a manovrare le sorti del mondo, sinceramente avreste strasfracassato gli zebedei.
O forse da come ragioni sei un ultracattolico che vede diavoli e forze dal male ovunque, e questa massoneria è il nemico occulto
a cui poter dare la colpa dell'impotenza del vostro beneamato dio alle manchevolezze della stragrande maggioranza degli esseri umani????
Basta per favore che non se ne puo' più.......
a cuba ci sono stato, anche prima della caduta del muro, a la fame non l'hanno mai fatta.
Anzi, su alcune cose, tipo la sanità, sono avanti a noi anni luce.
Avercela quell'efficenza li.
Non hanno mai avuto tutto il deleterio della nostra società, quello che anche qui viene criticato e visto con il fumo negli occhi
sopratutto dai fascisti(molti) osannatori di salvini e del negro affogato.
Ma li erano comunisti e mangiapreti e allora bisogna parlarne male.......
#27 fefochip
#29 mike57
Quoto!
Anch'io sono esterrefatto da certi commenti e schifato dalla tv.
#14 Floh
E allora? Che vor di? Se abbandoni la partita è colpa dell'avversario?
Ti ha già risposto #36 sartori.
Mi sa che ti guardi troppi film o hai un film tutto tuo.
A tutti quei “geni” che sputano sentenze su Maduro manca la risposta alla domanda fondamentale o forse non ne vogliono sapere perché così la vita è più facile ed è più semplice essere sapienti e difensori della cosiddetta “democrazia”. Nessuno di loro si chiede come mai questo disastro economico in Venezuela o perché bisogna andare con la carriola piena di soldi per comprare la carta igienica.
Fanno finta come se non esistesse un embargo che è una delle più antiche strategie di guerra al mondo ma non rivolta contro il sovrano ma SOLAMENTE contro la popolazione che prima si lascia affamare per poi gestirla meglio dall'esterno contro il sovrano.
In Venezuela c'è un impressionante quantità di materie prime, legname pregiato, acqua e come ultimo la criptovaluta Petro che ha sfanculato il dollaro. Tutto ciò fa gola, fa paura, fa incazzare gli ultra capitalisti globalisti con la bocca piena di bava e di "democrazia" che non esiste.
Le più di cento mila tonnellate di oro rubate al Venezuela sarà probabilmente la seconda più grande rapina (di nuovo) LEGALE di questo secolo (l'oro libico era la prima più grande rapina legale).
Soprattutto gli USA dovrebbero farsi i cazzi loro - 18 giugno 2018 Rapporto delle Nazioni Unite sulla povertà estrema negli Stati Uniti. undocs.org/A/HRC/38/33/ADD.1
più di 86 milioni negli Usa le persone tra i 15 e i 64 anni che non hanno alcun tipo di reddito da lavoro
40 milioni di americani vivono in povertà
18,5 milioni in estrema povertà,
5,4 milioni ai livelli di un paese del terzo mondo
i bambini sono il 21% di tutti i senza tetto degli USA
L'arroganza degli USA non ha frontiere. “La Casa Bianca, con la rappresentante degli Stati Uniti all'Onu Nikky Haley ha definito il rapporto politicizzato sostenendo che il Palazzo di vetro dovrebbe occuparsi dei paesi dove c'è la vera povertà come il Congo invece di preoccuparsi degli Stati Uniti.” tg24.sky.it/.../crescita-e-disuguaglianze.html
Certo signora, come no!
Una cosa positiva sulla faccenda del Venezuela però c'è. Da oggi in poi chiunque nelle nostre dittature (scusate - democrazie) può LEGALMENTE autoproclamarsi presidente, primo ministro, quello che vuole insomma. Mi stupisco soltanto che a nessuno dei gilet gialli è ancora venuto in mente di farlo e così spodestare LEGALMENTE odierno dittatore (scusate, un altro lapsus – presidente).
Però le pezze al culo le hanno avute per 50 anni. Similmente a quello che sta accadendo in Venezuela. (Ok, ok, il castrismo ha speso molto meglio del chavismo le (scarse) risorse generate da un'economia socialista, sanità ed istruzione a cuba sono buone).
La domanda di redazione va in un'altra direzione.
Una risposta c'è.
Se persino il miglior socialismo reale finora sperimentato sul pianeta (il castrismo), per carità, osteggiato, sabotato e boicottato da cose che si chiamano USA e lobbies giudaiche, è riuscito (dopo 50 anni) solo a salvare l'indipendenza del proprio paese, ma non a migliorarne sostanzialmente la qualità di vita
Forse sarebbe ora di rendersi conto che il socialismo non funziona, in un mondo che è perdutamente, fottutamente capitalistico?
Chavez prima e Maduro poi sono stati solamente lati "peggiori" del socialismo reale. Dittatorelli travestiti da socialisti, pallide imitazioni di Stalin che aveva il cinema privato mentre i suoi popoli facevano la fame. Per davvero.
A me sinceramente sfugge che non si riesca a capire un fatto semplice
VUOI LA MACCHINA LO SMARTFONINO INTERNET VELOCE LA CARNE A 10€ AL KG I SUPERMERCATI PIENI e tutte le mille altre lucettine sfavillanti del nostro progresso?
Ebbene queste cose non te le può dare il socialismo. Per produrre "ricchezza", non funziona. Ci vuole il capitalismo.
Discutiamo, invece, se questa "ricchezza" e queste lucette siano veramente quel che sembrano.
E se arriviamo a capire che non lo sono, eh beh...
Allora però è inutile accapigliarsi pro e contro un Maduro qualsiasi...
Perché il primo antisocialista è quello che mi guarda nello specchio la mattina...
è quello che pretende di avere le piacevolezze del progresso tecnologico, senza volerne pagare l'enorme impatto sul mondo in cui vive.
Sta per finire, la festa a base di rapine sull'ambiente.
Ma in fondo pensare sempre ad oscuri manipolatori del mondo, senza accorgersi che le regolette che lo regolano sono sempre molto semplici
e sopratutto alla luce del sole, fa parte di questo grande gioco, dal quale probabilmente non usciremo mai.
C'è gente che ancora nel 2020 pensa che la soluzione sia l'amor patrio e la religione........
"la produzione industriale del paese è stata distrutta": ma chi scrive simili sciocchezze?
il vero problema del venezuela è che è SEMPRE stato un paese con pochissima attività produttiva sia industriale che agricola.
c'era prima di chavez una grassa BORGHESIA COMPRADORA nome che sta a significara una classe che vive di import, commerci e servizi che si pappava tutta la ricchezza della nazione, mentre il popolino viveva in condizioni bestiali. tale borghesia viveva solo nelle grandi città.
il venezuela era allora il paese più lacchè degli usa con una intelligentzia di sinistra (carlos era venezuelano).
è sempre campato all'ombra del petrolio e basta.
con chavez è successo che una parte consistente della torta petrolifera è stata spesa per il popolino e ciò ha fatto molto incazzare la grassa borghesia compradora.
l'errore di chavez e del suo entourage se mai è stato quello di non avere delle idee abbastanza chiare su come organizzare una economia nazionale
capace di creare vero benessere e ricchezza, ma ciò non era certo preesistente al suo governo.
Cuba avrebbe potuto essere un paradiso terrestre, se il protocapitalismo coloniale non l'avesse disboscata per coltivare canna da zucchero prima, e poi il capitalismo reale made usa trasformata in un casinò e in un bordello a cielo aperto dopo.
Qui si tratta di trovare un equilibrio tra i sette(ormai verso gli otto) miliardi di umani che popolano il pianeta, e quello che prima o poi il pianeta stesso chiederà come tornaconto per questo sovradimensionamento.
Il socialismo non ha funzionato perchè l'umano medio è sostanzialmente un idiota, che si fa abbindolare da tutto quello che luccica, senza compendere che tutto quel luccichio gli costerà molto più dei benefici che potrebbe trarre dallo starsene a casa a dormire, invece di rincorrere
il vacuo, il balocco dei prossimi cinque minuti.
Ma in fondo è su questo che si fonda il capitale, non caso nessuno più parla di sovrastruttura, di inutilità del superfluo.
Off topic, o forse no.
Ho sentito più volte parlare di questa storia degli Stati Uniti che non riescono a vincere le guerre, o che fanno molta fatica a farlo.
Io sono totalmente ignorante in materia, e questo concetto stride con ciò che mi viene naturale pensare, ovvero: se io sono più grosso, più cattivo, più preparato, più armato di te, ed ho anche più compagni che combattono la battaglia insieme a me, come minchia è possibile che io non riesca ad eliminarti in un baleno?
Da un punto di vista puramente strategico, come si manifesta un risultato tanto in contrasto con queste premesse?
Non devi perdere un'ora a rispondermi, consigliami magari qualche link di articoli, libri o video che possano magari aiutarmi a capire.
fantastico breve ed incisivo.
invitiamo massimo a redigere un breve APPELLO AL GOVERNO per togliere subito i fondi alla editoria.
tale appello verrà passato su tutti i siti contro, e raccoglierà le firme di MILIONI di cittadini, così metteremo i 5stelle di fronte ad una scelta popolare che loro stessi dicevano di volere
ed uno sviluppo umano più alto di paesi capitalisti enormi come Brasile e Messico?
en.wikipedia.org/.../...)_per_capita
en.wikipedia.org/.../...
La verità è che il Presidente legittimamente eletto è Maduro, ma gli americani e alcuni governi europei a ruota gli vanno dietro riconoscendo come Presidente Guaidó, non eletto da nessuno. Maduro sarà anche un dittatore, però intanto Guaidó è solo un pagliaccio che ha preso e si è autodichiarato Presidente. Come se io adesso mi autoproclamassi Presidente della Repubblica.
Ma come fai ad accettare una scemenza simile?
puoi andare sul sito di tierry meissan reseau voltaire, cliccare guerre americane in italiano e ti appariranno una serie di articoli molto interessanti
Una fonte può essere qualsiasi cosa. Fornire una fonte consiste semplicemente nell'indicare all'interlocutore da dove sono state prese le informazioni che si inseriscono all'interno del proprio discorso. Ovviamente chi ascolta potrà ritenere la fonte affidabile oppure no. L'indicazione della fonte è fondamentale, altrimenti si fanno discorsi fondati sul nulla.
Il Foglio riporta semplicemente dei dati, potrai credere che si tratta di bugie, e magari è anche vero, ma potrebbero benissimo essere anche dati veritieri.
Beato te che credi ancora che, in una società come quella attuale, fondata sulla disuguaglianza, possano esistere organi d'informazione serpre onesti ed imparziali.
Ok, ma dato che te hai necessariamente già trovato il punto dei documenti di tali organizzazioni in cui si trovano le informazioni che hai inserito nel tuo discorso, potresti anche semplicemente corredare i tuoi post con un link (come ad esempio faccio io). Senza porre a carico dei tuoi interlocutori l'onere di fare lunghe ricerche per dover verificare se quello che dici è vero oppure no.
Altro che un'ora, ci vorrebbe almeno una settimana.
I fondamenti sono Clausewitz, è interessante anche Sun Tzu ma onestamente se hai letto Clausewitz te lo puoi anche risparmiare. (chiaramente alcuni capitoli sono anacronistici ma tutta la teoria è valida ed ancora studiata alle accademie)
Principio fondamentale: la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi.
Corollario: se la tua politica è fallimentare non sarà certo la guerra a poter rimediare.
Nel caso usa vale la pena evidenziare:
1) tutto l'apparato militare-industriale è una gigantesca macchina mangia soldi:
- nelle loro invasioni contro paesi praticamente indifesi è chiaro che il piano di sottofondo è distruggere tutte le infrastrutture ("we'll bring them back to the stone age") così poi nella fase di occupazione e rapina le megacorps potranno/dovranno ricostruire tutto, pagato dal paese invaso ovviamente (ha analogie con la strategia dell'indebitamento forzato, vedi Perkins "Confessioni di un S.D.E.")
- i loro hardware sono i più costosi ma solo i fessi amaricani e quelli che si documentano con le produzioni di hollywood possono credere che "se le nostre armi sono quelle più costose allora devono essere le migliori"
- senza contare che è molto più importante una buona logistica per vincere una guerra rispetto ai singoli sistemi d'arma
2) la decadenza morale gioca un ruolo importante, la forza morale è fondamentale in guerra
- non credo io debba fornire fonti a supporto e giustificazione del fatto che i soldati americani all'estero siano considerati feccia, pure gli alleati non li vogliono (drogati, alcolizzati, criminali, assassini)
3) sono troppo fighetti, gli piace fare i finocchi col culo degli altri e a livello subconscio sanno benissimo che le loro guerre sono solo avventure opportunistiche di rapina, questo fa si che abbiano una tolleranza molto bassa per le perdite e mancanza di "decisione/determinazione". Come disse Fidel: "la guerra o si fa o non si fa, e se si fa la si porta fino alle estreme conseguenze" (perchè il solo fatto di "farla" dovrebbe sotto intendere che sia la cosa "giusta" ed "inevitabile" da fare, evidente che poi si deve andare fino in fondo)
- che poi come sempre i caduti sono quasi tutti poveracci: neri, ispanici, ragazzi poveri che non si possono permettere gli studi. L'anima razzista e schiavista dell'impero non morirà mai: mi hanno raccontato i "vecchi" di quando il fronte alleato passò dalle mie parti. Prima linea tutti neri, comandati da bianchi con la frusta, a cui venivano tolte le armi quando non dovevano combattere contro i tedeschi.
- visto che ho tirato fuori la 2gm, ogni occasione è sempre buona per ricordare che per le unità tedesche il dispiegamento sul fronte occidentale era considerato alla stregua di licenza/riposo, questo per far capire quanto ha contato lo sforzo alleato hollywoodianamente ingigantito nella sconfitta della wehrmacht.
Non dico che non sono bravi a fare un gran casino, se hanno totale superiorità aerea e di "firepower": ammazzano, distruggono, stuprano e rubano. Ma poi? Come va in iraq? Come va in afghanistan? Non appena levano le tende il "nemico" rioccupa le posizioni, spesso senza sparare un colpo. Ricorda molto il vietnam, e la frustrazione che causava nella truppa.
Quindi posso consigliare Clausewitz ed eventualmente Sun Tzu, i libri di Perkins fanno sempre bene, online sono interessanti The Saker, analisidifesa, aurora, southfront. La guerra del vietnam per me è molto interessante: bellissimi film (Apocalypse Now e Platoon sono capolavori), ricordo un lunghissimo documentario su youtube molto ben fatto, mi è piaciuto un sacco "Pelle di Leopardo" di Terzani.
EDIT: preciso che qui si intende guerra nell'accezione più che altro cinetica, in realtà siamo già da un po' nell'era di quello che è chiamato "grey zone conflict" di cui l'aspetto cinetico è solo una parte.
Cazzo è sto thread? La gara ad affibbiarmi cose che non ho mai detto? Ripigliatevi.
in realtà la risposta di dusty è stata che è colpa del socialismo
La ricostruzione della morte di Berlinguer fornita dal sociologo Rocco Turi nel libro "La storia segreta del Pci":
Berlinguer incominciò a sentirsi male esattamente alle 22.30, subito ''dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, e allora si disse che era servito a reprimere dei conati di vomito, ma chi ha del vomito non ha mai voglia di bere''. [...] Dopo i primi segni del malore "si aspettò troppo tempo per portare Berlinguer in ospedale; [...] venne infatti trasportato lentamente prima in albergo, e poi dopo oltre due ore fu chiamata finalmente un'ambulanza. Una scelta del tutto folle. [...]
Accanto ad Enrico Berlinguer quella sera [c'era] anche un medico, un medico comunista che aveva partecipato alla guerra di liberazione, iscritto alla Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, il prof. Giuliano Lenci, nonche' primario all'ospedale Busonera di Padova; fu lui a soccorrerlo e a ordinare di portarlo subito in albergo, nella sua stanza già occupata al quarto piano dell'hotel Plaza. [...] Berlinguer [non] venne operato appena arrivato in ospedale, ma [...] venne portato in sala operatoria solo all'una di notte, due ore e mezzo più tardi dal suo malore in Piazza della Frutta.
[...]
Quella sera tutti si preoccuparono di intercettare la registrazione video con le immagini del comizio e del bicchiere d'acqua. Ci furono telefonate tempestose: alle due della notte, quando Berlinguer era in sala operatoria, [l'avvocato] Folena era riuscito a contattare a Roma il responsabile comunicazione del Pci, Valter Veltroni, il quale riusci' a fare intervenire la Rai. E la Rai contrattò, con l'avvocato, l'operatore e acquistò la cassetta video. Il contratto fu steso dentro un furgone, nel piazzale dell'Ospedale. Una fretta inadeguata. Un mistero anche questo''.
Fonti:
1 - dagospia.com/.../...
2 - liberoquotidiano.it/.../...
PS: Se vogliamo continuare la discussione sull'assassinio di Berlinguer ti chiedo, nel caso, di aprire un thread nel forum, altrimenti qui finiremmo off topic.
Ho citato le fonti nel mio primo commento, il #7.
Non sono cattolico.
E io ho già risposto a Sartori (#40)
"La guerra di Maduro ai bambini "Li arrestano per farci paura"."
Ieri Rainew.it titolava:
"Guaidò: Maduro ha perso il controllo, 70 giovani uccisi in pochi giorni".
Oggi mi aspettavo qualcosa tipo: "Maduro ha mangiato i cadaveri dei bambini assassinati!" ma niente, non ci sono più i comunisti di una volta...
L'hai detto implicitamente nel momento in cui hai scritto:
Per scagliarti così violentemente contro un giornale in particolare (nota bene: contro un giornale, non contro tutti i giornali), è implicito che tu abbia almeno un giornale di cui invece invece ti fidi perchè credi che invece il suo direttore - a differenza di quello de Il Foglio - sia una persona onesta.
dico la verità che pensavo a tomas sankara, ma ho poi ricercato ed ho visto che anche lui faceva parte della massoneria
Venezuela: l’Italia per il popolo
Manlio Di Stefano
non riconosciamo le modalità delle ultime elezioni presidenziali venezuelane del 2018, dall’altro non possiamo nemmeno riconoscere l’autoproclamazione a Presidente di Guaidò. Farlo significherebbe negare il percorso politico che noi stessi abbiamo sostenuto. È per questo che anche al Parlamento Europeo buona parte dei parlamentari italiani ha scelto l’astensione sulla risoluzione di riconoscimento di Guaidò come interlocutore unico in Venezuela.
Il Governo italiano, così da essere ancora più chiari, non sostiene né Maduro né Guaidò perché non siamo tenuti e non ci interessa farlo. Si chiama principio di non ingerenza ed è uno di quelli delle Nazioni Unite in cui crediamo maggiormente.
ilblogdellestelle.it/.../...
www.prassiconsolidata.it/2019/02/02/proxj-war-3-0/
E guarda caso anche Tomas Sankara, che si stava discostando dal piano occulto della massoneria, ossia stava realmente migliorando le condizioni di vita del popolo dell'Alto Volta, alla fine è stato ucciso.
Siamo riusciti a spostare il tema su Maduro
Proprio quello che vogliono...
Poverini abbiamo bisogno di un altro 11 settembre, 1973 intendo... Ne va della democrazia, mi raccomando...
Grazie mille, approfondirò sicuramente.
Dopo aver rivestito ruoli influenti all'interno dell'organizzazione fascista, verso la fine del secondo conflitto mondiale inizia a collaborare con i partigiani...
Fonte: L'ombra oscura della P2 - Lucarelli
rai.it/.../...
#106 Nomit
Le pezze al culo significa che, in un'isola che poteva e doveva diventare un paradiso terrestre, in 50, correggo, quasi 60 anni di socialismo reale, escluso obbiettivi come istruzione e sanità non è stato realizzato molto altro. O vogliamo prenderci per il sederino e dimenticarci della povertà in cui han vissuto i cubani fino ad oggi?
Riguardo alle statistiche wikipedia, pur sorridendo al fatto che quando fa comodo, si chiami wikimerda, e quando serve si chiami wikipedia, non perdo nemmeno tempo a guardarle, nomit, ti credo sulla parola.
resta il fatto che nel paradiso terrestre avevano tutto razionato, polizia da dittatura, livello di vita ai limiti della povertà.
Certo se uno va a fare turismo gli fa comodo che i dollari glieli cambino al mercato nero a una pacca in piu' di quello che è il tasso ufficiale.
Gli fa comodo che esistano i locali per turisti e quelli per cubani
Non sente lo stridore del fatto di avere un potere d'acquisto 10, 20 volte superiore a quello dei locali, se lo gode e basta. Non si pone nemmeno la scomoda domanda, ma un momento: e se dovessi viverci io, in questi standard di vita?
Uno degli effetti del capitalismo. Fa chiudere gli occhi.
Quindi per te
significa necessariamente
?
Per me stai grave: è perfettamente possibile non fidarsi di nessun giornale pur sapendo che ci sono giornali peggio di altri. E comunque io ho la fortuna di potermi fidare dei miei vicini oltre che della mia famiglia, per il resto mi fido solo del gatto: so che finche non crepa tutti i giorni miagolerà per mangiare.
#127 Primus eccetera
Quindi da mangiare ce l'hanno, ed hanno istruzione e sanità tutto gratuito e all'avanguardia: pensa che fessi! Chissà perchè non barattano i servizi essenziali garantiti a tutti a favore dello spettacolo consumista...
Date addosso a Dusty perché, cito a memoria "tutta la colpa è del socialismo". Ma crepa se siete così rigorosi nel guardare i fatti. Crepa, se siete capaci di ammettere che i negozi a Cuba erano vuoti, né più né meno della foto pubblicata sopra.
Le domande sono due:
1. a voi piacerebbe vivere in un sistema che ti offre istruzione e sanità all'avanguardia (...tutti i ricchi italiani vanno a farsi curare a Cuba, si sa), in cambio però ti sbatte dentro se parli male di Garibaldi, scusate, di Castro, t'impedisce di esprimere volontà politiche, t'impone una polizia segreta da stato di guerra, razionamenti, e in sostanza negozi vuoti?
2. se avete risposto sì alla domanda 1, chi diavolo al mondo vi dà l'arrogante diritto di pensare che sia la stessa risposta che darebbero quelli che ci vivono, per amore o per forza, in quel sistema? O sei ancora così fesso da non vedere che a nessun americano è mai stato vietato di emigrare a Cuba, mentre ai cubani che tentavano di abbandonare il paradiso, il loro regime sparava? Eddai, un po' di onestà...
Secondo: a tuo parere io ho fatto l'elogio dello spettacolo consumista? Rileggi, a me non pareva proprio.
Non lo so, come ho già detto cerco di non giudicare quello che non conosco abbastanza bene e, neanche a farlo apposta, sia Cuba che Venezuela sono due paesi che avrei sempre voluto visitare.
Quello che so, perchè ci ho parlato di persona, è che un italiano la cui figlia è affetta da grave e rara patologia, per curarla in italia dovrebbe sborsare 2000+ € / mese: questa sarebbe "sanità pubblica". Grazie a dio è sposato con una cubana ed ha avuto la possibilità di trasferire là la famiglia, lui fa un po' avanti e indietro: trattamento medico di eccellenza, tutto garantito.
Poi io non nego che ci possano essere problemi, che il mondo dei sogni non è realizzabile per definizione (a meno di non riuscire ad omologare i sogni...), ma porca puttana se là riescono a fare queste cose come mai noi ce le sognamo e se parli con la gente comune probabilmente crede che neanche sia possibile tanto gli è stata tolta anche la capacità di immaginare?
Era un po' provocatorio, ma quando dici
io ti rispondo: e sti cazzi! Ti pare poco garantire i servizi essenziali a TUTTI? Se è "poco", perchè da noi no? Spiegamelo perchè non siamo riusciti, ne noi ne tanti altri, a fare quel "poco"?
Però abbiamo i negozi pieni, quello si. Che culo! A parte che ormai i negozi chiudono, e pure i magazzini in certa misura: shopping online, approvigionamenti just-in-time, "smart" di quà e "smart" di là ma il 5G se anche non lo vuoi ti attacchi al caz... Negozi tanto pieni che vengono sprecate tonnellate e tonnellate di derrate alimentari ogni anno, mentre c'è chi muore di fame. Nei grandi magazzini sono costretti a distruggere la merce che non hanno venduto neanche con i saldi perchè se si limitassero a gettarla nel bidone la gente la andrebbe a raccattare rovinando così "il mercato". Si distrugge merce, valore, frutto del lavoro, anziche darla a chi ne avrebbe bisogno, per non disturbare "il mercato".
Negozi pieni di cosa, poi? "Beni di consumo": avete mai riflettuto su quanto è brutto il verbo "consumare"? Cianfrusaglie elettroniche, oggetti per lo più privi di anima e di stile assemblati alla meglio con i materiali più economici e, incidentalmente, più inquinanti. Robaccia che spesso ha una vita media di pochi anni se va bene: ci sono ingegneri che sono pagati per fare in modo che un prodotto si guasti il prima possibile purchè non prima che sia scaduta la garanzia. E robaccia che danneggia chi la usa, quando va male. E la spettacolarizzazione poi, che inghiotte e poi risputa sotto forma di banalità informe tutto quello che gli capita, concausa della desertificazione intellettuale che stiamo vivendo.
Tutti ad osannare e a rincorrere, tanto pateticamente quanto affannosamente, il maledetto PIL: indice di distruzione. Perdita di Insostituibili Libertà: ammiriamo maree fluide che hanno perso in certi casi finanche il diritto di ammalarsi, quanto di più naturale ci sia dopo i bisogni essenziali, perchè altrimenti rischiano di perdere il lavoro o, se sono in proprio, rischiano lo sfratto. Indicatore che misura la distruzione di risorse, persone, tradizioni, cultura, salute. Indice dell'efficienza del processo di autodistruzione e sfruttamento irrimediabile della terra che probabilmente solo quando finalmente ci saremo estinti potrà prendersi tutto il tempo che sarà necessario per sistemare i nostri sfaceli.
"Stop that train, I'm leavin'..." (P. Tosh)
Dall'altra parte è da considerare la palese oggettività del fallimento del modello Chavez-Maduro. Insomma, ovunque mi giri non trovo evidenti segni che il loro pensiero economico sia stato risolutivo. Anche rivolgendo lo sguardo a chi non aveva niente ed oggi ha qualcosina, si sa bene che è largamente insufficiente.
Quindi bisogna considerare quanto la conseguenza (l'avidità USA) sia stata generata dalla causa (l'incapacità Chavez-Maduro) ma non so andare oltre.
non è che c'è tanto da capire.
la solita america con il solito neoliberismo, corrompe , strangola, sobilla e seduce e poi se non è sufficente a far finire nella merda il governo di un popolo
fa una bella rivoluzione colorata appoggiata dagli utili cretini (che mai mancano) che si fanno intortare dalle paillettes e dai giochi di prestigio del mondo capitalista.
cosi si da la colpa dal socialismo e ai comunisti che mangiano i bambini.
se non è il comunismo allora è una dittatura ma il risultato è lo stesso.
il copione funziona e finchè funziona non cambia.
non si fermeranno mai fino a che tutti saranno democraticamente allineati ai voleri americani
l'hanno fatto pure qui in italia con la gladio che ormai è cosa nota ma si fa finta di non capire ...boh
quello che mi fa impressione è leggere queste cose qui su LC
#127 Primus eccetera - Tu sostieni che
- anche senza embargo Cuba sarebbe stata povera e che
- col Capitalismo i cubani sarebbero più ricchi, contrariamente agli abitanti della maggior parte dei paesi latino-americani?
Vero: fa chiudere gli occhi sul fatto che il grande potere d'acquisto che abbiamo non dipende dalla bontà del nostro sistema, ma dal nostro controllo delle risorse di altri giganteschi paesi capitalisti dove la popolazione è realmente ridotta in miseria.
Per quanto riguarda le accuse sulla mancanza di libertà, esulano dal discorso sul funzionamento del socialismo.
#131 edo - Ormai ci siamo dimenticati che l'era di Chavez fu molto positiva: calo del tasso di povertà e di disoccupazione, abbattimento del tasso di malnutrizione e della mortalità infantile, aumento dell'alfabetizzazione e, se vi fidate di questo parametro, enorme aumento del pil pro-capite.
Invito di Trump per l'intervento in Libia, dal minuto 6:37
Cambiate Libia in Venezuela e il colpo di stato è servito. Per chi non conosce l'inglese un piccolo riassunto:
Gheddafi (Maduro) è un dittatore che sta massacrando il suo popolo. L'intervento è una questione umanitaria per salvare vite, ma in cambio vogliamo metà del petrolio. L'embargo non centra nulla, Gheddafi (Maduro) sta massacrando il suo popolo senza motivo. Dopo il nostro intervenuto, i ribelli (l'opposizione a Maduro) saranno così felici che ci daranno metà del loro petrolio più che volentieri, ma noi lo facciamo per salvare vite.
Nel caso di Maduro, si sottolinea l'ipocrisia di un sistema che giudica dittatoriale chi è stato liberamente scelto tramite elezioni, esattamente come da noi. Quindi l'ingerenza esterna, è cointraddittoria.
Non sta a noi dover giudicare gli altri paesi che hanno differenti culture dalle nostre, ci penseranno loro. Noi dovremmo pensare alla nostra cultura autoritaria.
Non possiamo fare la morale a nessuno.
Sappiamo bene come va a finire quando si muovono le forze imperialiste.
A mio modo di vedere dovremmo soltanto analizzare come mai la situazione sia giunta a quel punto. Se anche fosse colpa di Maduro, non dovremmo intervenire perchè faremmo decisamente peggio.
sottoscrivo l'intervento.
Sì Fefo, sembra che ci si dimentichi o si faccia finta che non ci siano eserciti di professionisti manipolatori, sobillatori, truffatori e assassini quando serve, al servizio in qualche modo del globalismo finanziario ipercapitalista.
E non c'è bisogno di tirare fuori il mega complotto mondiale pluto giudaico massonico arcontico alieno: ci sono forze, centri di potere, famiglie che agiscono per i loro interessi e determinano in qualche modo gli eventi, sia quando i loro interessi "paralleli" convergono, sia quando divergono. Fino a un certo punto può considerarsi anche legittimo. Capire poi se e in che misura c'è realmente un'unica regia occulta o si tratti invece di azioni completamente indipendenti non è poi secondo me così importante. E' più importante forse capire che il (loro) campo da gioco siamo noi.
Cercando di tornare almeno un po' in topic: qualcuno sa come sarebbe oggi Cuba senza embargo, isolamento internazionale, pressioni e ingerenze di washington et al.? E il Venezuela? E se pensiamo a tutto il Sud America, dove i vari esperimenti socialisti sono stati repressi nel sangue e nelle dittature? Squadre della morte, iran contras, pinochet, e tutto quel filone lì: c'è qualcuno che se lo ricorda?
Per chi non se lo ricorda, dovrebbe almeno sapere che da noi la Costituzione, i lavori preparatori e le idee che sono state lì sintetizzate, derivano in buona sostanza dall'aver compreso che i due modelli al tempo contrapposti (liberismo-comunismo) non vanno bene, non sono buoni, ma non tutto è da buttare. La sfida che hanno cercato di affrontare era riuscire a realizzare *qualcosa* che fosse una sintesi dei due sistemi, in grado di prendere quanto di buono ci fosse nelle due macro-ideologie dominanti. Cercare di raggiungere, e possibilmente mantenere, quel delicato equilibrio tra le libertà di impresa, di pensiero, etc..., vanto del mondo liberista, senza però dimenticare quelle libertà che contraddistinguono nell'accezione più profonda un uomo libero da uno schiavo: la schiavitù economica non è in fondo diversa da quello che per secoli si è realizzato con le armi e le catene. Hanno fatto anche un buon lavoro secondo me, e secondo molti altri (chiaramente non rientrano nel discorso le modifiche infami che hanno fatto dopo), purtroppo però la Costituzione è rimasta per la maggior parte lettera morta ed è oggettivamente umana e in una certa misura socialista. E anche da noi abbiamo potuto vedere in azione quanto detto sopra: "eserciti di professionisti manipolatori, sobillatori, truffatori e assassini quando serve".
Non c'è bisogno di andare a rompere le palle al Sud America, ci sarebbe abbastanza da fare qui da noi.
www.youtube.com/watch?v=Id--ZFtjR5c
e per valutare il presente
www.youtube.com/.../
Ce ne sono un paio importanti però, ed è su quelle che commentai, in tempi non sospetti.
E sono cose su cui di è discusso per anni in lungo ed in largo su LC, dicento tutto ed il contrario di tutto perché tanto a parlare non c'è fatica, ma a lavorare e produrre risultati si: per questo una "prova sul campo" è l'unico metro di giudizio possibile per testare la validità di una teoria, e non tante belle parole su di un forum.
Le cose a cui faccio riferimento in particolare sono:
1) Il "dare la stampante" in mano allo stato, in modo che possa "produrre ricchezza per tutti", e "fornire a tutti i mezzi necessari al sostentamente", che è un tipico argomento sostenuto dai movimenti di ogni frangia politica, signoraggisti in particolare.
Beh, visto che finalmente un paese ha fatto proprio quello, analizziamoli questi risultati e vediamo se è vero, o no? Quale migliore occasione?
In pochi anni lo stato è riuscito a portare il popolo ad una povertà tale per cui una rilevante percentuale della popolazione è dovuta emigrare per sopravvivere. La rimanente fa la fame ed ha difficoltà a trovare anche la carta igienica.
Il tessuto economico-produttivo è stato distrutto, si è persa la capacità di gestire e produrre anche lo stretto indispensabile (il cibo) per la sopravvivenza: e mentre tutto questo è sotto gli occhi di tutto il mondo, ci sono personaggi che vivono altrove, nella propria abitazione, che cercando di difendere questa terribile situazione umanitaria cercano usano argomentazioni quali "si, ma i ragazzi hanno studiato musica". Il che la dice lunga sulla loro capacità di capire le priorità delle persone.
2) La nazionalizzazione dei pozzi di petrolio.
Si è tanto discusso delle cattive multinazionali che sfruttano le risorse e si arricchiscono, e di come questa ricchezza potesse e dovesse invece andare a beneficio dei cittadini.
Peccato che i governanti, burocrati capaci solo ad inventare scuse con cui derubare il prossimo ma totalmente incapaci di lavorare e capire le problematiche che comporta, pensavano che bastasse confiscare gli impianti per automaticamente avere una rendita a vita senza dover fare più niente.
Peccato che si, di petrolio in Venezuela ce ne sia una quantità smisurata (pare ne abbiano tra le più grosse riserve mondiali), però che estrarlo sia tutt'altro che semplice, e più passa il tempo, più si esaurisce il petrolio "facile" e più è necessario sviluppare sistemi e modalità per estrarre quello rimanente.
Questo implica continuare a fare ricerca e sviluppo per costruire l'infrastruttura che nel tempo vada a sostituire quella esistente.
Queste cose, meraviglia, non si fanno da sole: serve il lavoro e l'ingegno delle persone e non bastano un po' di parole su di un pezzo di carta per fare la magia.
Risultato: interrompendo quasi totalmente la manutenzione e lo sviluppo degli impianti, nel tempo il petrolio estratto è continuamente diminuito fino ad arrivare ad una frazione di quello iniziale. Non solo al giorno d'oggi non lo esportano più, ma non essendoci più sufficiente petrolio per l'uso domestico hanno addirittura dovuto cominciare ad importarlo (!).
Le multinazionali saranno pure brutte e cattive, ma forse il loro sporco lavoro lo sanno fare? Magari allora che esista la possibilità di trovare una giusta via di mezzo tra le due strade (pozzi in mano a multinazionali estere oppure nazionalizzati)?
Anche in Italia allora le aziende più importanti sono "private", ad esempio trasporti ferroviari, aerei, telecomunicazioni etc. Però sono una merda senza paragoni, perché?
Perché si sono unite le caratteristiche peggiori dei due mondi: quello di stampo socialista dove le spese sono fatte con soldi pubblici, e del capitalismo dove il profitto va in tasca ai privati.
Ovviamente questo sistema è quanto di più lontano possibile esista da un sistema capitalista, che prevede che le spese e gli investimenti (e soprattutto gli errori) vengano pagati di tasca propria da chi ne trarrà, eventualmente, i benefici.
Continuare ad insultare attaccando il tuo interlocutore invece di portare dati alla mano e fonti che li sostengano è il modo migliore per trollare.
Eppure non sei nuovo di LC, dovresti sapere che è possibile fare di meglio.
@mg
+1
Tutti mi attaccano perché, nella logica bipolare tipica delle persone che vedo essere molto presente pure qui, avendo attaccato le scellerate politiche di Maduro, pur avendo affermato esattamente il contrario, queste persone pensano che io supporti il presidente fantoccio degli USA (LOL).
Ma questo è un punto fondamentale: se studi l'argomento scopri che sebbene ti raccontino questa favoletta da sempre (perfettamente creduta dal 99% delle persone, peraltro), la realtà è esattamente l'opposto e nonostante tutti i meccanismi che metti in piedi come scale mobili & C, chi viene colpito da una offerta "elastica" e non limitata di denaro è sempre e soltanto la base più ampia e più povera della piramide, dove i ricchi stanno in cima.
E' talmente importante questa cosa che il solo controllo del denaro, da parte di qualunque tipo di ente in mano a chiunque è in grado di distorcere qualunque attività economica venga poi costruita sopra ed estrarre ricchezza da chi lavora in maniera che questi ultimi non riescano ad accorgersene e ne paghino tutte le conseguenze.
In nessun paese al mondo oggi c'è, ma soprattutto ci può essere, capitalismo proprio perché il capitalismo si deve innestare su di un sistema di denaro onesto che è totalmente scomparso dalla circolazione, essendo tutte le monete al giorno d'oggi "fiat", cioè valide per decreto.
la crisi economica del Venezuela è arrivata da sola e spontaneamente in seguito alle politiche del governo o è stata preceduta ed accompagnata da operazioni come serrate, accapparramenti di beni da parte dei produttori, dirottamento della produzione in Colombia, speculazioni, sabotaggi, distruzione e occultamento di derrate alimentari, embarghi, blocchi di operazioni finanziarie, guerriglia, atti di terrorismo e vandalismo, blocchi di strade, crollo del prezzo del petrolio e tentativi di colpi di stato?
Che tu sappia, le accuse agli industriali venezuelani sono false?
A fefo non piace che dica "è colpa del socialismo", ed in effetti la definizione è impropria, cerco di essere allora più preciso "per colpa delle politiche economiche imposte dal governo".
Tali politiche economiche sono di stampo socialista per ovvi motivi, e per questo, cortocircuitando, dico "colpa del socialismo". Non piace questo modo di esprimere, e quindi userò la modalità allungata.
Le politiche economiche di un paese, anche se la cosa fa fatica ad essere digerita, hanno enormi conseguenze nella costruzione e nello sviluppo dello strato economico e produttivo di un paese.
A tal proposito è importante capire che il capitalismo non è un sistema di governo, ma è, essenzialmente, una modalità di gestione ed allocazione delle risorse. La migliore che si conosca al momento per far si che venga massimizzata la produzione e minimizzato lo spreco. Non è sicuramente ottimale, ma di gran lunga il sistema migliore tra quelli fin'ora sperimentati.
Il problema è che il modo ottimale è impossibile da conoscere perché richiederebbe una conoscenza puntuale ed estremamente approfondita di tutti i campi in cui c'è attività economica (che sono infiniti), tutto nello stesso momento, così come l'evoluzione di ognuno di essi.
Nessun sistema centralizzato sarà mai in grado di avere questa conoscenza, perché questa è necessariamente distribuita tra la popolazione che lavora, ed allo stesso modo l'evoluzione e le nuove idee provengono sempre da insospettabili individui che applicano la propria creatività per risolvere in maniera sempre diversa vecchi e nuovi problemi, e quindi il processo economico è quanto più distribuito sia possibile immaginare.
Questo è il motivo per cui economie pianificate come quella comunista/socialista nel lungo termine falliscono miseramente, nel tempo le risorse del paese si esauriscono, la produzione economica cala, i prezzi salgono e si cerca di controllarli con misure politiche (es: controllo dei prezzi), ed il risultato è miseria e difficoltà ad ottenere persino le cose più di base come il cibo.
Abbiamo infiniti esempio di questo tipo, dai paesi del sudamerica alla Russi, fino ad arrivare alla Cina: uno stato la cui storia è interessante da analizzare perché pur avendo un potenziale immenso secondo a nessuno al mondo, fino grossomodo agli anni '70, con le politiche comuniste della rivoluzione culturale di Mao , la miseria era tale nella popolazione che la difficoltà a procurarsi il cibo era grande.
Conosco persone nate negli anni '80 che hanno avuto seri problemi di salute dovuti alla denutrizione semplicemente perché da piccoli i genitori avevano difficoltà a procurarsi lo stretto indispensabile per una nutrizione minima.
In quegli anni, elettrodomestici di base come il frigorifero o la televisione erano un lusso che la stragrande maggioranza della popolazione non conosceva, e l'accesso all'energia elettrica era già un lusso.
Solo con le riforme di Denx Xiaoping si sono cominciate a smantellare le politiche precedenti, ed il solo fatto di permettere il possesso dei campi da coltivare ai contadini ha avviato lo sviluppo economico.
In una piccolissima zona di terra del sudo della Cina, Hong Kong, che era in mano al governo britannico, è stata lasciata piena libertà di organizzazione alla popolazione, che era formata fondamentalmente da pastori in terre non coltivate.
In pochi decenni, in quel minuscolo lembo di terra successe qualcosa di straordinario: la piena libertà economica concessa alla sua popolazione, in pochi decenni, trasformò un popolo di pastori in una delle potenze economiche più rilevanti del pianeta. Ed il tutto mentre i cinesi subito confinanti morivano di fame.
Come mai? Non vogliamo cercarlo di capire questo processo eclatante dove le stesse persone a cui viene lasciata più libertà, e quindi più responsabilità, impara nel tempo a gestirla per organizzare la propria società in maniera produttiva?
Ovviamente nel tempo il governo cinese ha imparato la lezione e da Xiapping in poi il governo ha avviato una serie di politiche che hanno "liberalizzato" interi settori industriali che prima erano in mano allo stato ed in pochi decenni, da paese morti di fame, la Cina è diventato, e sta diventando, una superpotenza economica che se continua in questo modo (non facile, ma i motivi sono complessi e se ne potrebbe discutere per ore) potrà obliterare gli USA.
L'enorme crescita economica che l'ha portata a diventare il "motore del mondo" ha permesso al governo di arricchirsi e mantenere una un saldo controllo su infrastrutture strategiche come quella delle telecomunicazioni: i cinesi infatti vivono in una specie di "bolla" per cui conoscono pochissimo di tutto ciò che accade fuori (e soprattutto dentro...) il loro territorio.
Ma dove vedi che io la accetti?
Ho proprio inaugurato il mio intervento qui sopra mostrando l'ipocrisia di un dittatore, che reprime con la forza e la tortura chi non sta alle sue regole, e poi condanna il tentativo di altri regime di imporre il loro fantoccio ed appropriarsi delle ricchezze del paese.
Per gli altri che lodano Cuba e Venezuela: mi potete spiegare perché le persone da questi due stati scappano e cercano di andare in altri stati, invece che avvenire il viceversa?
Non lo trovate un po' strano?
Per quanto riguarda sanità ed istruzione: avete fatto caso che nel nostro sistema "capitalistico" (mi viene l'orticaria ad associare questa parola alla nostra sicutazione) mentre abbiamo settori fin troppo produttivi come quello tecnologico ed alimentare (dove viene sprecato cibo a iosa e persino i più poveri, in un modo o nell'altro riescono a riempirsi la panza), ne abbiamo altri come sanità ed istruzione che fanno letteralmente pietà, e dove nel tempo la qualità diminuisce sempre di più mentre i costi continuano ad alzarsi?
Vi do' un suggerimento: in alcuni di questi settori c'è libero mercato ed una buona libertà di azione (la possibilità di creare impresa è libera, lo stato non mette mano direttamente ma impone solo regole di base), mentre negli altri è tutto strettamente gestito dallo Stato, con soldi finanziati dalle tasse, e la competizione non è permessa...
Se certamente molto di quello che scrivi è condivisibile, non si può però a mio avviso assimilare in blocco tutti i vari esperimenti di economia mista con il comunismo talebano (che è stato) applicato in Cina o in Vietnam ad esempio.
Forse "il sistema" è il migliore che conosciamo, ma allora vuol dire che è imperativo ed estremamente urgente inventarne un altro. E se gli esperimenti li chiudono a forza di golpe chiaro che mai nessuno potrà dimostrare un bel niente.
Sulla moneta, sicuramente non è la soluzione di tutto il controllo statale, non credo esista il silver bullet, ma tra chi la dovrebbe/potrebbe controllare lo stato parrebbe il soggetto più adeguato a patto che sia sottoposto a controllo democratico. Utopico? Sicuramente sì finché la gente al posto del cervello usa lo smartphone e si lascia relegare senza fiatare al ruolo di uomo di paglia che gli hanno ritagliato.
Se no che si fà? Aboliamo il denaro? Gold standard? Crypto? Di certo non possiamo lasciare il potere assoluto sul controllo del denaro a dei sadici criminali.
Anche dall'Italia tutti scappano. Quindi è una dittatura. Come ragionamento non fa una grinza
Dopo Mao, lo stato cinese è rimasto proprietario dell'80% delle imprese, dirige l'economia, ha il controllo della moneta ed un debito pubblico altissimo.
Questo merita attenzione a parte perché è un mito da sfatare, o meglio da collocare in quella che, ne sono convinto, è una più corretta prospettiva.
Questo mito che sostanzialmente consiste nella presunta "efficienza (massima) nell'allocazione del capitale" è alla prova dei fatti una panzana o comunque all'atto pratico questo tipo di efficienza è spesso inutile se non controproducente. Mi spiego. L'efficienza di cui parliamo non si occupa di altro che massimizzare il rendimento dei cicli classici di accumulo (capitale-produzione-profitto-capitale) o la loro versione post-moderna puramente finanziaria (capitale-profitto-capitale). Alimenta quindi un sistema a retroazione positiva che tende a moltiplicarsi senza alcun limite: cose del genere sono comunemente chiamate tumori e solitamente la crescita tende a divergere incontrollatamente fino ad autodistruggere il sistema.
Non riesco a convincermi di come possa essere desiderabile questo tipo efficienza.
Esempio pratico (inventato ma si può fare con tutto quello che vi viene in mente): due "progetti" richiedono risorse sul "mercato" e si emettono le obbligazioni A e le obbligazione B, stesso taglio, durata e rating. Obbligazione A offre un premio del 5% e finanzia un traffico di mine anti-uomo coinvolgendo una dittatura africana in guerra civile che dovrebbe essere sotto embargo: tutto legale, ci sono le scappatoie usando qualche copertura e società offshore, il dittatore userà le mine contro quello che dovrebbe essere il suo popolo, l'operazione promette fantastici guadagni. Obbligazione B finanzia un progetto di recupero tossicodipendenti, il progetto consiste nell'acquistare un vecchio casolare con terreno inutilizzato, farlo ristrutturare ai ragazzi e renderli autosufficienti: rendimento 2%.
Ora l'"efficienza (massima) nell'allocazione del capitale" fa ovviamente sì che all'Africa le mine antiuomo non mancheranno di esigere il loro tributo di sangue mentre i tossicodipendenti per recuperare dovranno fare a meno del casolare che marcirà perchè è abbandonato e la scusa è che "non ci sono i soldi". E al giro successivo ci saranno altre due obligazioni, etc... etc... Inoltre tutta questa speculazione avviene anche con i soldi di cittadini ignari: fondi pensione, conti deposito e tutte le diavolerie seguono le "leggi del mercato" usando i vostri soldi.
Se lo si guarda dal punto di vista di quelli che potrebbero essere fini/obiettivi umani condivisibili: si può questo chiamare efficienza?
L'argomento un po' panglossiano non mi convince. Il sistema liberista può essere desiderabile in certe circostanze/settori ma in altri non è il sistema adeguato e a volte addirittura uno dei peggiori possibili. In alcuni, a ben vedere, sarebbe tecnicamente inapplicabile: presupposti per il buon funzionamento del "libero mercato" sono un numero abbastanza elevato di operatori sostanzialmente indipendenti e in competizione tra loro con libero accesso alle stesse informazioni. Francamente, non mi vengono in mente molti concetti più utopici e irrealizzabili di questa astrazione.
Comunque, se è vero che in certe circostanze/settori questo modello funziona adeguatamente, si può tuttavia considerare risibile pensare che il modello possa aderire automaticamente a tutte le situazioni. Quindi per me è chiaro che sia necessario garantire una certa "libertà" di fondo, ma devono essere messi in atto contrappesi e limiti, compreso il pesante intervento pubblico nei settori strategici (controllo - non per forza proprietà - 100% pubblico dei beni pubblici primari e presenza rilevante in tutti i settori strategici per impedire eccessivi accentramenti e/o cartelli), e meccanismi per impedire l'accumulo illimitato e favorire la ridistribuzione. Altrimenti è solo una gigantesca partita a monopoli, non so se mi spiego.
penso che ormai dovresti conoscermi abbastanza per sapere che vado dritto al punto senza titillamenti, a costo di essere brutale.
per te è colpa del socialismo. fine, usa pure la "short version"
scusa e cosa è la politica se non la gestione e l'allocazione delle risporse?
il capitalismo ormai neoliberismo è talmente buono che siamo sull'orlo dell'apocalisse , sociale , ambientale e bellica
a meno che non arrivi a inventarti che tutto questo è sempre responsabilità del socialismo, il dato di fatto è che stiamo distruggendo il nostro ecosistema,
per permettere a dei super ricchi di fare il cazzo che gli pare a discapito della stragrande maggioranza delle persone.
comunque a proposito di nuovo della tua
il problema che non verrà mai risolto dal capitalismo in quanto tale è cosa sia esattamente "risorsa" e cosa sia esattamente "spreco"
per quanto mi rigarda "risorsa" è il lavoro e non la materia prima , la felicità delle persone e non il PIL , l'armonia con l'ambiente e non la produzione
lo "spreco" è al contrario la mortificazione dell'animo umano attraverso lo schiacciamento del piu debole , la distruzione dell'ecosistema che pregiudica il futuro delle nuove generazioni
e l'inutile generazione di bisogni sempre nuovi e fondamentalmente inutili di cui il capitalismo sa essere campione indiscusso
guarda ti arrivo a dire che non sono sicuro per niente che il socialismo possa essere la risposta a tutto questo, ma parafrasandoti è il sistema migliore conosciuto da opporre al neoliberismo
e quindi alla distruzione del pianeta
aggiungo che storicamente e filosoficamente parlando il crollo del muro di berlino è stato preso da molti come la dimostrazione del fatto che il socialismo sia un modello perdente.
ovvio che lo sia in un mondo capitalista ovvero in un mondo dove si compete e non si coopera (se non per interessi comuni)
tra caino ed abele non è sopravvissuto il migliore ma il piu stronzo (dipende quindi dai punti di vista, dai valori che si hanno scritti dentro).
è il darwinismo galoppante con la sua idiota convizione che attraverso la competizione ci sia una selezione naturale volta a far sopravvivere il migliore che ha giustificato il mondo attuale insomma
dimenticandosi che in realtà chi sopravvive nel contesto di una lotta quasi sempre non è il piu amorevole, compassionevole, intelligente, ma sopravvive il piu stronzo ,il meno empatico e il piu spietato.
c'è ancora un altra critica sempre alla tua
quello che dici forse è scritto in libri dell'800 ma nella realtà il capitalismo (ora neoliberismo) E' UNA FORMA DI GOVERNO
nella TEORIA è quel che dici ma nella pratica no
la dimostrazione è anche qui in italia dove il governo è completamente alla mercè delle elite finanziario economiche
dove i trattati internazionali economici stracciano di fatto la carta piu importante di tutte ovvero la costituzione.
la politica è ormai e di fatto al servizio dell'economia e quindi di fatto quello che dici non ha nessun riscontro nella realtà
il capitalismo è diventato una forma di governo
dusty, senti sei bravissimo con i bit coin ma
se non hai capito come funziona la sanità vai con il pallottoliere a giocare con quelli
davvero ti devo spiegare che è proprio la convivenza del sistema liberista(perche parte della sanità italiana è privata eh? fai finta di dimenticartelo?) con quello statale che sta creando questo mostro che è la sanità italiana oggi che CON TUTTI I LIMITI rimane MIGLIORE di quella americana completamente privata?
davvero ti devo spiegare che c'è una volontà dall'alto che cerca di affossare la sanità pubblica ?
se sei uno di quelli convinti che in una clinica privata ricevi cure migliori che in una struttura pubblica fai pure
ma vuol dire che hai buttato nel cesso il cervello se arrivi a pensare che nell'attuale sistema l'interesse di medici e case farmaceutiche possa collimare con gli interessi del paziente
questo può accadere solamente in una struttura pubblica che invece non espone il fianco all'insanabile conflitto di interessi attuali
visto che ti piace fare paragoni li faccio io adesso e mi devi spiegare come mai funziona cosi bene la sanità cubana
niente ogni volta che rileggo questa tua
mi prende un colpo a pensare che una persona intelligente dica cose del genere.
domanda a proposito del minimizzare lo spreco (inteso come lo intendi tu come spreco di materie prime/risorse)
L'OBSOLESCENZA PROGRAMMATA chi l'ha generata? il socialismo o il capitalismo?
Questa qui è semplicemente fantastica.
In pratica: la democrazia senza democrazia.
Quando vi renderete conto dei feticci che adorate forse smetterete di commettere spropositi logici di queste dimensioni.
fammi capire meglio
per te è tutta li l'equazione dell'umanità?
o meglio , questo :
"massimizzata la produzione e minimizzato lo spreco"
è il nodo focale della questione?
è P E R F E T T A M E N T E logico
votare di per se non garantisce un cazzo a maggior ragione se la maggior parte delle persone è rincoglionita dalla propaganda
100 volte meglio una monarchia illuminata che una democrazia decadente come la nostra
il punto sono le persone, sono loro che genereranno una società, il sistema di governo è del tutto secondario.
il problema è che il neoiberismo per costituzione DEVE avere gente idiota, addormentata, narcisista, paranoica, schizata per poter funzionare
e quindi cerca di generarla . come? attraverso la distruzione della scuola , attraverso la propaganda nel raccontare continuamente menzogne su chi sia l'uomo e creare falsi bisogni.
il socialismo non ha bisogno di tutto questo per poter andare avanti .... sicuramente ha altre storture ma non queste.
Poi però cioè "meglio una dittatura della democrazia"
delle due, l'una:
- o mandiamo a puttane la logica
- o ammettiamo che la democrazia è un feticcio, oltretutto realizzato (realizzato?) molto male nei diciamo 150? 200? anni di storia che ha
strano che tu non senta questa profonda contraddizione
pensavo ti rifersissi al "feticcio" del socialismo
in ogni caso almeno personalmente non ho nessun feticcio
commentavo l'affermazione in se di ste79 che a questo punto non ho capito se condividi o meno
il grande fratello che mi fa fare le cose giuste non m'interessa, preferisco sbagliare da solo.
a scanso di equivoci, ritieni che votando riesci a sbagliare da solo?
mettiamo che hai votato in modo tale da avere la libertà di vaccinarti o oppure no (o di tuoi figlio il che è uguale)
di sbagliare appunto da solo
adesso che hai votato ti senti libero si "sbagliare"?
ma pensi che in "democrazia" non ci sia il grande fratello?
qua il "feticcio" della democrazia inteso come "mito" mi sa ce lo hai te
no, dimmi ....
CAMBOGIA - Nel corso della guerra al Vietnam, i bombardieri NATO colpirono non solo i campi dei vietnamiti, ma anche quelle dei paesi limitrofi, spesso al solo scopo di non tornare alle basi carichi.
La campagna cambogiana venne distrutta e gli USA organizzarono un ponte aereo per rifornire la popolazione di cibo. Quando i Khmer Rossi salirono al potere, gli USA interruppero il ponte aereo. Per questo Pol Pot fece evacuare Phnom Penh, dove si era assembrata la popolazione per ricevere gli aiuti, e ritrasferire i cambogiani nei campi al fine di far ripartire al più presto la produzione agricola.
URSS 1932 - All'epoca la campagna ucraina era ancora in mano ai kulaki, quindi capitalista. Per opporsi alle politiche sovietiche, molti kulaki distrussero o nascosero la produzione, o smisero di produrre. L'URSS veniva dall'arretratezza dell'epoca zarista, per cui le azioni dei kulaki, insieme alla siccità, furono sufficienti a causare la carestia.
VENEZUELA - E' un paese capitalista, non socialista, e proprio a questo sono dovuti i suoi problemi: gli industriali e le potenze straniere si oppongono alle politiche socialiste del governo sabotando l'economia. All'interno nascondono o distruggono la produzione, la dirottano in Colombia per poi farla tornare a prezzi maggiorati, chiudono le fabbriche per protesta, compiono atti di guerriglia e terrorismo; all'esterno stabiliscono embarghi, ordiscono speculazioni sulla moneta e hanno abbattuto il prezzo del petrolio, principale risorsa del Venezuela la cui nazionalizzazione aveva sollevato dalla miseria gran parte della popolazione.
Ovviamente le azioni degli industriali hanno come obiettivo solo i negozi per i poveri! I supermercati delle zone ricche sono pieni di tutto!
CINA - Paese un tempo poverissimo, arretrato e sovrappopolato, la Cina fu colpita da diverse carestie PRIMA del socialismo. Quella del '60 fu l'ultima, dopodiché la fame venne sconfitta, la mortalità abbattuta e l'aspettativa di vita portata da 40 a 70 anni.
E ovviamente i numeri di morti vengono moltiplicati, in realtà non furono così impressionanti come riportano gli autori anticomunisti.
mannaggia
Riferimento:
Dalla Germania fino alla Lettonia: “Ora elezioni libere”. Bruxelles: “Italia unica contro testo unitario”. Mattarella al governo: “No a incertezze tra volontà popolare e le sofferenze della popolazione civile”
www.ilfattoquotidiano.it/.../4945361
Mi pare chiaro anche nel caso del Venezuela. Presidente eletto dal popolo, Maduro, che non va bene a qualcuno e allora viene sostituito dalla comunità internazionale con un atto autoritario, che va ben al di la di ogni regolamento internazionale ma siccome proviene da coloro che si autoproclamano gli unici depositari della qualità "democrazia", diventa magicamente atto democratico. Questo è logico?
Ma mi stai confondendo con qualcun'altro? Mai difeso tale feticcio...
Vebbe... ho sentito le sue parole, mi si accappona la pelle...
ed è incredibile pensare che ci sia ancora qualcuno che crede nelle favole ... questa è la stessa storia successa in Libia e Chavez lo aveva predetto parlando di quanto successo in Libia e temeva che sarebbe successo anche in Venezuela
Come Gheddafi per l'Africa, per gli USA il Chavismo è un ostacolo alla ricolonizzazione del continente Latino Americano.
E quello che è vergognoso è che nonostante si sappiano queste cose si continui a vendere la stessa torta facendo finta di niente, facendo passare operazioni di macelleria come “umanitarie” ... e l’ONU dice si!
Questa è la realtà dei fatti ...
[youtube]https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=OSrQ9GZDEME[/youtube]
[youtube] www.youtube.com/watch?v=oWQPkj40WsQ[/youtube]
Settembre 2017
rusia.embajada.gob.ve/index.php?option=com_content&view=article&id=1857:2017-09-15-14-33-37&catid=3:noticias-de-venezuela-en-el-mundo&Itemid=19&lang=es
Febbraio 2018
tass.com/politics/990394
Aprile 2018
tass.com/politics/990394
Dicembre 2018
hispantv.com/.../...
e forse tra poco vedremo l'inizio della 3a guerra mondiale nytimes.com/.../04reuters-venezuela-politics.html
... SPERIAMO solo di poterne vedere anche la fine!!! Ma sarà difficile!
il sangue piace a molti e qui ne potrebbero scorrere fiumi. Maduro ormai è un morto che cammina; con l’allineamento del Brasile agli USA sulla situazione Venezuelana (prima il Brasile si opponeva) può iniziare ... il macello.
Nella foto: Fidel Castro e David Rockefeller
Una lettura consigliata a tutti coloro che decantano la "bellezza" delle istituzioni cubane:
antimassoneria.altervista.org/morte-fidel-castro-dittatore-odiava-cristiani-amava-gli-stregoni/
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il popolo venezuelano pare stare dalla parte di Maduro, e del resto non si spiega altrimenti come mai nelle scorse elezioni di maggio, nelle quali Maduro è stato eletto con oltre 6 milioni di voti, le opposizioni non si sono neanche presentate, forse perché avevano paura di perdere e legittimavano Maduro, verso cui era già pronto il piano eversivo di delegittimazione con l'appoggio (criminoso) degli occidentali?
che riconoscono come legittimo presidente un non eletto,
è scandaloso a dire poco, testimonia la regressione culturale dei rappresentanti europei e probabilmente anche di chi li ha eletti, o quantomeno l'assopimento dei popoli europei che eleggono gente che non esista a calpestare il diritto e la volontà di altri popoli,
perché Maduro è stato eletto, ha comunque dalla sua milioni di venezuelani,
ansiosi di compiacere gli americani e la borghesia affarista.
Immaginiamoci se al tempo della guerra nel Vietnam avessimo avuto gli stessi politici europei che oggi chiedono la rimozione di Maduro,
probabilmente si sarebbero schierati a favore delle bombe USA scandendo slogan del tipo
"Il dittatore Ho Chi Min se ne deve andare!"
L'europa sta regredendo a velocità sostenuta, i popoli europei bisogna che se ne accorgano, bisogna svegliarsi.
infatti non ho votato.
(in ciò, ovviamente, venendo cazziato ed irriso dai "democratici" per i quali il non voto è punibile, anzi: punito: ti ricordo che se non voti per tot anni, non puoi accedere ad impieghi statali. Che, strizziamoci l'occhietto, micamale sono)
(inciso: mi pento e mi dolgo o mio signore dei miei peccati, avrei dovuto votare 5stelle, sebbene li ritenga buffonacci. solo ultimamente con la viola sui vaccini mi sono assolto da solo, d'altronde, in dio non credo. quindi mi basta la mia stessa assoluzione).
ciò detto
se dunque per te il voto non vale un cazzo
me lo spieghi che differenza ti fa se maduro è stato votato, guaidò non è stato votato, e castro nemmeno?
ritorno al mio pensiero, delle due l'una
o il voto è il supremo orgasmo democratico
e quindi se è importante su maduro mi sfugge come non lo sia per castro (tanto per dirne uno, non è che in cina siano stati votati)
oppure è una roba trascurabile (e concordo)
e allora?
allora un buffone sta (forse) per essere sostituito da un altro buffone.
ti secca la modalità, la solita? secca anche a me, non preoccuparti. ti ruga che le lobbies degli straricchi influenzino la storia?
non sono domande retoriche.
io non so, sono stato anticomunista (anzi: libertario, quando essere di sinistra era onesto, cioè, annullare il singolo per la comunità)
vi prego, voi adoratori delle democrazie
spiegatemi per davvero dove sono e come funzionano, perché io non lo/le vedo
e soprattutto non vedo dove e come cazzo ci siano vantaggi
rispetto ad un altro sistema, e ri citofederico te la dico tutta:
viviamo una distonia trimillenaria tra il nostro progresso tecnico, e il nostro progresso morale.
E non voglio impancarmi a giudice
ma temo fortemente che gli onesti come noi semplicemente non sappiano realizzare che, fatalmente
gli strumenti etici che abbiamo non sono all'altezza della sfida
tu, io, dusty e chiunque altro, vorremmo, si o no, che i venezuelani non emigrassero per fame? io credo di si.
@ 160 nomit Interessante. La sapevo diversa, ma evidentemente sono stato informato dal MinCulPop. Sono stati i fascisti a dirmi che Stalin ha fatto la pelle a 60/80 milioni di kulaki. Perdonami, riscriveremo insieme i libri di storia. E' meraviglioso il fatto che uno smetta di produrre, cioè, mi riduco alla fame per ricattare quello che ha il mitra in mano. Io adoro queste scemenze e Guareschi le ha descritte bene. INFORMATI.
#166 Ste_79rifaccio la domanda.
Castro (di cui, apparte gli enormi abusi antidemocratici che ha sempre perpetrato, ho un grande rispetto se non altro perché non ha mai girato in mercedes)
è mai stato fottutamente eletto dal suo popolo?
ma vuoi scendere dal pero?
o democrazia significa, libere elezioni
oppure significa, libere elezioni quando lo dico io
e vaffanculo a tutto il resto
www.lantidiplomatico.it/.../5694_26975
Questo vale ovunque, anche a Firenze, dove se giri la mattina presto (in genere tra le 4.45 e le 6.30), vedi sistematicamente la solita povera gente che fa i giri dei cassonetti alla ricerca di qualcosa di utile.
Di chi sarà la colpa della gente che resta povera? Di Maduro? O del capitalismo?
Gli USA hanno bloccato i fondi per l'acquisto di medicinali e generi di prima necessità
www.controinformazione.info/.../
gli USA stanno strozzando il Venezuela da anni, contro il Venezuela è in atto un tentativo di golpe permanente e nessuno nel mondo sembra in grado di impedire ai banditi americani di fare quello che fanno, anzi va pure peggio considerando l'Europa che scivola verso le grette posizioni americane
www.lantidiplomatico.it/.../5694_26998
il mio discorso è un altro ovvero detto in altri termini che il voto DA SOLO non garantisce giustizia ed equità.
poi vanno presi i casi uno per uno.
per quanto riguarda il venezuela è una VERGOGNA che stati esteri che dovrebbero basare sulla democrazia e L'AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI
i propri giudizi si mettano a MINACCIARE di interventi armati un paese sovrano.
quindi noi sappiamo che maduro comunque ha ricevuto dei voti l'altro (manco lo nomino) no
sappiamo che il venezuela è straricco di petrolio e trump ha degli interessi molto diretti affinche vinca uno o l'altro tanto da "non escludere" che in politiche significa "minacciare"
l'intervento armato e la UE come un coro di lupi a ululare insieme al capobranco per fare la festa alla preda in difficoltà di turno
(e di nuovo sempre la russia a denunciare fermamente queste pratiche da predatore opportunista)
morale chi deve essere il presidente del venezuela è affare dei venezuelani voto o non voto, democrazia o dittatura.
chiaro se una "manina" da aiuti militari, promette, corrompe, favorisce , ecc si sta facendo una cosa contraria a ogni buon senso e al diritto internazionale
cosa che insomma fanno continuamente gli stati uniti accusando sempre gli altri di "ingerenze" (vedi tutta la pippa degli hacker russi nelle elezioni presidenziali americane e ormai
in ogni altra parte del mondo non si gradisce un certo risultato democratico si usa la stessa scusa)
lo so che tu volevi una risposta o si o no , ma come ti ripeto sei tu che hai costruito a tuo uso e consumo una forca logica
allora sel'ASSENZA di voto esclude, si o no, giustizia ed equità?
se no
non menarmela tanto con le porcate combinate dagli yanqui, non ce n'è proprio bisogno, se c'è un antiamericano quello sono io. E da un po' prima delle torri gemelle.
Sono solo porcate di maggiori dimensioni ma tutte le pippe sulla democrazia sono e restano, appunto, pippe
se si
ritorno al punto iniziale, stracciarsi le vesti perché un buffone è stato eletto e l'altro no mi sembra proprio focalizzare il minore dei problemi
Le camionate di dollari o euro verranno poi restituti con gli interessi che non potranno mai essere estinti, in questo modo anche il Venezuela diventera' a tutti gli effetti un esperimento neoliberista, di fatto calpestando ancora una volta la sovranita' di uno stato.
IN RED WE TRUST
mi sa che ti è estraneo il concetto di autodeterminazione dei popoli
il voto è uno strumento, come ti ripeto non sufficente, in tal senso.
ma questo che c'entra con le porcate delli yankee? niente appunto ovvero loro non devono interferire voti o non voti, democrazia o addirittura dittatura interna.
non so cosa altro dirti perche quello che si divincola e mi prova ad appioppare per forza un ragionamento o bianco o nero sei tu
ALLEANZE ROSSONERE, REGIA SION!! Ma i gatekeeper sono i 5S !
Adottando questa posizione neutrale, blaterano questi minchioni, l' Italia resta isolata nel panorama internazionale e, preoccupati, ci mettono in guardia: così facendo l' Italia non conterà più niente!
Capito la demenza? Se seguiamo ad occhi chiusi le decisioni malate degli altri allora contiamo qualcosa, se invece prendiamo posizione autonomamente non contiamo nulla.
Siamo a questo punto: se vuoi contare qualcosa devi fare la pecora, strisciare come un verme, obbedire come uno schiavo ad ogni schiocco di frusta; mai vista tanta imbecillità bipartisan.
Questo è totalmente falso, non diciamo sciocchezze.
Non esiste nessun tipo di sanzione per chi non vota.
In passato è esistito l'art. 115 del DPR 361/1957 che prevedeva sanzioni per chi non esercitava il diritto/dovere di voto (tra cui la menzione nel certificato di buona condotta, cosa che avrebbe potuto precludere l'accesso agli incarichi pubblici), ma questa norma è stata definitivamente abrogata nel 1993, più di un quarto di secolo fa.
film "Impero del BENE" , 2007 (frammento)
от: @RUteca
rutube.ru/video/a8451e15f611fd88cc029088ecfa0fae/
degnatevi di vederlo
Ma di quale "cura socialista" parli?
Gran parte dell'economia venezuelana è in mano ai privati, quasi tutti i giornali e le tv sono in mano al'opposizione.
In realtà, gli scaffali vuoti sono dovuti proprio al fatto che la distribuzione e commercializzazione dei beni di prima necessità è privatizzata e non in mano allo Stato, per cui si può fare tranquillamente accaparramento come forma di guerra economica, esattamente ciò che fu fatto nel Cile di Allende.
Forse ora i chavisti lo hanno capito e si sta pensando a forme più spinte di nazionalizzazione, nazionalizzazione che non rientra affatto in un'economia socialista né tanto meno comunista, ma di semplice socialdemocrazia e perfino economia sociale cristiana o islamica.
Capisco che per voi turbocapitalisti anche la parola nazionalizzazione costituisca una bestemmia ma, se permetti, far passare anche uno come Mattei, ad esempio, per "comunista" o "socialista" è alquanto bizzarro.
Ah, e Keynes faceva parte del Partito Liberale...
io capisco, e lo condivido, che sia opportuno drizzare le antennine ogni qual volta ci si trovi al cospetto di cose, persone o eventi in odor di "grembiulini" ma immaginare l'intero e ampio ventaglio dell'esoterismo, dell'occultismo e del milieu massonico come un blob sì ma caratterizzato alla fine da un unico intento e un progetto preciso e immutabile mi sembra che ricada in una mitizzazione/misticizzazione eccessiva che rischia di pervenire a un travisamento della realtà.
Infatti, è ben possibile che alla fine quell'intento unico e quel progetto preciso effettivamente esista ma, per la natura stessa del fenomeno massonico et similia, è gioco forza confinato a un circolo ristretto e quindi ignoto ai più che in quel milieu sotterraneo si muovono.
In sostanza, trovo più probabile che elementi di questo ambiente si muovano spesso con scopi e con metodi molto diversi tra loro e che alle loro spalle appunto agisca un nucleo ristrettissimo e ancor più segreto che cerca di indirizzarne l'azione, non avendo però pieno controllo e autorità su tutto.
Altrimenti, i marines sarebbero già da mesi a Caracas, tanto per capirci...
P.S.: probabilmente, anche Putin è massone, per dire...
Edit:
E anche Allende.
Solo che Allende è morto e la sua morte non era affatto necessaria al piano massonico golpista.
Avrebbe potuto rappresentare il leader in esilio che predica l'opposizione non violenta, e dunque inutile, al regime del suo paese.
Oppure un Ocalan, docile capo in gabbia.
Dunque, non tutto è così facilmente spiegabile con lo schema buoni (i non massoni) vs. cattivi (tutti i massoni)...
La massoneria è la Chiesa di Satana, che è creduto dagli adepti l'unico vero sovrano del nostro mondo.
Posso assicurarti che, nel corso della mia vita, per esperienza personale, ho potuto conoscere delle persone (anche di giovanissima età) che, sebbene non inquadrate nella massoneria ufficiale (quella che si costituisce in logge pubbliche, per capirci) sono votate al demonio (nascono infatti in famiglie votate a tale religione e crescono secondo gli insgnamenti del satanismo). In pubblico - per ovvia necessità - costoro simulano un comportamento normale, ma non appena ne hanno la possibilità, nel chiuso delle loro abitazioni, o comunque in luoghi appartati, dove sanno di poter agire liberamente, rivelano una cattiveria e una perversione morale che non è neppure concepibile da una persona "comune", e danno pieno sfogo ai loro istinti più bassi e biasimevoli.
Il fenomeno massonico può dunque distinguersi in due tronconi, quello di coloro che fanno parte della massoneria "ufficiale" e quello di coloro che fanno parte della massoneria informale; i membri dei due gruppi sono solo parzialmente sovrapponibili, e coloro che hanno la guida dell'opera massonica, coloro che hanno il vero potere di imperio, sono - per ovvie ragioni - quelli che fanno parte del secondo gruppo citato.
Si potrà credere oppure no nel demonio, ma il problema è che queste persone ci credono ciecamente e stanno, con perizia e pazienza, realizzando i loro piani di ingegneria sociale (inseme alle loro più indicibili perversioni).
Allende è morto perchè:
Primo, doveva essere punito per aver deviato dal piano politico massonico.
Secondo, la sua punizione doveva servire da esempio per gli altri adepti a cui fosse balenata in testa per qualche istante l'idea di potersi discostare dal piano e dunque tradire l'organizzazione.
Terzo, era utile far intendere a chi, pur non essendo un massone, ha le orecchie per farlo, chi veramente comanda.
Quindi?
Se un sceneggiata non è fatta a regola d'arte viene percepita come tale. E questo sarebbe il loro fallimento.
è l'America insieme a tutto il sistema occidentale a decretare questo, non io, mi pare evidente.
Ovvero, l' idea di democrazia è e rimane soltanto un idea astratta, nel concreto non esiste un governo del popolo, per il popolo.
Da questa premessa è quindi ipocrita, oltrechè paradossale, giudicare i sistemi degli altri paesi "non-allineati" autoritari, dittatoriali, repressivi, illiberali ecc..
Ed è ovviamente ancor più ipocrita pretendere di dover intervenire per ripristinare un sistema più giusto ed equo, quando i nostri paesi stessi sono delle vere dittature mascherate da democrazie.
E' di questo che si sta discutendo, non del sistema di Maduro e dei Venezuelani.
Poi qualcuno nella discussione ha voluto mettere in primo piano il governo maduro, ma in realtà il fulcro del discorso è che l'America di Trump per prima e poi dietro tutti gli altri, hanno riconosciuto come presidente ad interim un perfetto sconosciuto, al posto del legittimo presidente secondo le loro stesse regole.
Assolutamente no. O meglio, si dovrebbe parlare di migliori condizioni possibili relative alla situazione in cui si va a valutare.
Allora la vera domanda è questa:
Migliorerebbe la situazione del Venezuela se venisse deposto Maduro a favore del pupazzo occidentale?
La risposta è realisticamente no, data la mole di evidenze storiche.
Castro, sarebbe stata migliore la codizione dei Venezuelani se Castro non avesse fatto la rivoluzione cubana?
Difficile rispondere dato che ormai non abbiamo la controprova, ma tendo a rispondere di no. per cui la domanda se castro è stato eletto o no, non ha alcun senso per me. Come non ha senso legare al voto, il destino di un popolo.
La contraddizione logica quindi non è mia, è di chi pretende di stabilire autoritariamente una democrazia, che è una contraddizione in termini, anche se a livello pratico poi diventano la stessa cosa.
Se parliamo del nostro paese in cui vige la democrazia, almeno finchè la BCE la decreterà tale, stiamo assistendo continuamente all'imposizione di leggi autoritarie fin al punto di rendere obbligatori trattamenti sanitari, che era il modus operandi del nazismo nei loro laboratori di eugenetica. Eppure le elezioni sono state vinte da un movimento che esprimeva a livello elettorale esattamete l'opposto.
Per non parlare dell' economia, dove la capacità di spesa di uno stata è limitata dalle decisioni della BCE, e quindi non segue i bisogni della popolazione ma del profitto e del sistema di potere che è all'appice della piramide.
Quindi di che cosa stiamo parlando esattamente?
Noi siamo più felici dei venezuelani perchè possiamo votare ogni 5 anni? perchè abbiamo i supermercati pieni di roba? (che in molti non possono più comprare) perchè possiamo scrivere su dei pc? perchè possiamo usare l'internet delle cose?
Spero di averti chiarito che non è votare o non votare che fa la differenza sostanziale tra fortuna e sfortuna di un popolo.
Se anche nella peggiore delle ipotesi, (che peggiore non lo è più perchè l'ingerenza esterna è decisamente peggio) Fosse la dittatura di Maduro il vero problema, noi dovremmo astenerci da qualsiasi intervento, e dovremmo lasciar al popolo Venezuelano la decisione di cosa fare o non fare. E sin da subito, se ci interessasse davvero il Venezula, dovremmo togliere l'embargo economico. Altro che preoccuparci di future elezioni.
Caustico come al solito.
@Dusty (e eventuali altri): vorrei sapere se ci sono argomentazioni contro il mio #147 mg, non per polemica o altro: semplicemente se sto sbagliando qualcosa sono il primo a voler rivedere la questione.
Il professor emerito Noam Chomsky, il co-direttore del Centro per la ricerca economica e politica del MIT, Mark Weisbrot; e altri 68 studiosi hanno pubblicato una lettera aperta giovedì chiedendo che il governo degli Stati Uniti non interferisca negli affari interni del Venezuela.
"Il governo degli Stati Uniti deve cessare di interferire nella politica interna del Venezuela, specialmente nell’intento di rovesciare il governo del paese. Le azioni dell'Amministrazione Trump e dei suoi alleati nell'emisfero peggioreranno la situazione in Venezuela, portando a inutili sofferenze, violenze e instabilità umane ", si legge nella lettera aperta.
Gli intellettuali interessati hanno inoltre spiegato che la strategia degli Stati Uniti contro il presidente Nicolas Maduro potrebbe facilmente scatenare azioni violente, che molto probabilmente aumenterebbero la polarizzazione tra gli attori politici venezuelani. "La polarizzazione si è approfondita negli ultimi anni. Ciò è in parte dovuto al sostegno degli Stati Uniti a una strategia di opposizione volta a rimuovere il governo di Nicolas Maduro attraverso mezzi extra-elettorali ... Il sostegno degli Stati Uniti ha appoggiato i settori dell'opposizione intransigenti nel loro obiettivo di estromettere il governo Maduro attraverso proteste spesso violente, un colpo di stato militare o altre vie che eludono l'urna. "
Il sostegno diretto di Washington al tentativo di colpo di stato contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro mercoledì non è il primo intervento del genere, poiché gli Stati Uniti hanno una lunga storia di colpi di stato. Oltre ad affermare che le sanzioni del presidente Donald Trump contro il Venezuela hanno aggravato l'iperinflazione del paese, la penuria di cibo e medicine, una diminuzione della produzione petrolifera e la recessione economica, la lettera aperta critica gli attori internazionali che continuano a sostenere il tentativo di colpo degli Stati Uniti, un'azione che probabilmente causare spargimenti di sangue, caos e instabilità.
"Ora gli Stati Uniti e i loro alleati, tra cui il segretario generale dell'OAS Luis Almagro e il presidente di estrema destra del Brasile, Jair Bolsonaro, hanno spinto il Venezuela nel precipizio. Riconoscendo il presidente dell'Assemblea nazionale Juan Guaido come nuovo presidente del Venezuela - qualcosa di illegale secondo la Carta dell'OAS - l'amministrazione Trump ha accelerato bruscamente la crisi politica del Venezuela nella speranza di dividere l'esercito venezuelano e ulteriormente polarizzare la popolazione, costringendoli a scegliere le parti. L'obiettivo ovvio, e talvolta dichiarato, è di buttare giù Maduro attraverso un colpo di stato ".
Per concludere, la lettera aperta chiede che la comunità internazionale sostenga i negoziati tra il governo venezuelano e i suoi oppositori allo scopo di trovare soluzioni praticabili agli attuali problemi politici ed economici del paese.
"Nessuna delle due parti in Venezuela può semplicemente sconfiggere l'altra. I militari, ad esempio, hanno almeno 235.000 membri in prima linea e almeno 1,6 milioni nelle milizie. Molte di queste persone combatteranno, non solo sulla base di una credenza nella sovranità nazionale ... ma anche per proteggersi dalla probabile repressione se l'opposizione rovescia il governo con la forza. In tali situazioni, l'unica soluzione è un accordo negoziato ".
La chiamata è fatta "per il popolo venezuelano, la regione e per il principio di sovranità nazionale", si legge nella lettera aperta.
Ora l’imperatore ha messo il Venezuela nelle mani di Elliot Abrams. Come prima, altri imperatori, nudi e orrendi alla vista quanto questo, gli avevano affidato Guatemala, Salvador, Nicaragua. Quei popoli che ancora faticano a riemergere dall’oceano di sangue in cui questo inviato di Washington li ha annegati (anche perchè qualcuno, tipo “il manifesto” nel caso del Nicaragua, si ostina a respingerli sotto. E non c’è Ong al mondo che si muova a salvarli…).
Di famiglia newyorkese ebraica, al servizio di Reagan, H.Bush, W.Bush, Trump, in coppia con il gemello del colonialismo all’americana, John Negroponte, promossi e vezzeggiati dall’ANPAC, l’onnipotente lobby israeliana negli Usa, hanno inventato e gestito,da ambasciatori, consiglieri della Sicurezza Nazionale, addirittura, capi del dipartimento di Diritti Umani, gli squadroni della morte di Centroamerica e poi Iraq. Si entrava nei villaggi, si riuniva la popolazione della zona , si passavano per le armi tutti, si stupravano le donne, si impiccavano i bambini e si bruciava tutto il resto. Tipo mille indigeni ammazzati a El Mozote, Salvador, in un colpo solo. Poi condannato per aver mentito al Congresso sui crimini ordinatigli da Reagan. Graziato da Bush, ricuperato da Obama.
Da un articolo di F.Grimaldi
fulviogrimaldi.blogspot.com/.../...
P.S. Negroponte tra le sue tante malefatte figura tra i creatori di oxford analytica, agenzia direttamente responsabile della morte di Regeni.
IN RED WE TRUST
Venezuela, "Perché i media non vi mostrano lo 'statuto di transizione' adottato da Guaido'?"
Affermano di voler riportare la democrazia in Venezuela. In realtà vogliono rovesciare Maduro attraverso un golpe per installare a Caracas un governo di stampo pinochettista. Fascista dal punto di vista politico e neoliberista in economia*. Con l’oligarchia che già pregusta di poter tornare a banchettare con i proventi delle ingenti risorse naturali del Venezuela come avveniva prima della Rivoluzione Bolivariana.
www.lantidiplomatico.it/.../82_27052
P.S. *A mio modesto parere un governo neoliberista e' gia' una dittatura,una dittatura che ha in se' i semi del fascismo o nazismo o comunismo, che semina ogni volta che conviene al capitalismo e alla sua vera faccia,appunto il liberismo che di neo non ha mai avuto nulla, se non le modalita' con cui opera.
IN RED WE TRUST
www.facebook.com/.../?permPage=1
Ora vi racconto cosa succede in Venezuela
di Anika Persiani
"Ora vi racconto qualcosa. Con cognizione di causa dato che vanto una residenza in quel di San Antonio del Los Altos (Municipalidad Los Salias, Estado Miranda) e dato che, ogni due o tre mesi, piazzo il culo all’aeroporto Maiquetia di Santiago de Leon de Caracas. (...)"
Continua qui:
albainformazione.com/.../...
Un 'articolo che mi sono letto tutto d'un boccone!
Direi che non ci sono più dubbi oramai....
GRAZIE ANCORA!
è colpa del socialismo che non funziona ...
ma che cazzate tocca leggere
P.S.: ma nel libero mercato i 50 agenti perchè li paga lo stato e non la nike? Dopotutto è un'azienda libera di pagare il servizio di sicurezza per i suoi negozi oppure no, e i deficienti in fila di conseguenza sono liberi di radere al suolo il negozio e scannarsi vicendevolmente durante il processo. Non capisco cos'hanno tutti contro le forze selvagge del libero mercato: lasciatele libere dico io, ma libere veramente, poi ne riparliamo.
"(...) E per quale motivo il potenziale di rischio insito nel weekend che sta per aprirsi in Venezuela potrebbe tramutarsi nell’inasprimento del conflitto in atto fra USA e Russia? Il tutto ruota attorno all’azienda petrolifera statale PDVSA, di fatto già sull’orlo del default. Una gioia per Washington, che vuole piegare Maduro con ogni mezzo e vedrebbe fallire la pressoché unica fonte di introito statale? Non esattamente, perché se e quando la PDVSA dovesse collassare, andrebbe in default potenziale su prestiti variabili fra i 4 e i 5 miliardi di dollari in essere con Rosneft, il gigante petrolifero statale russo. Meglio ancora, due piccioni con una fava. Anche in questo caso, no. Perché lo scorso aprile si è generato un precedente al riguardo, quando un’azienda di spedizioni navali a controllo statale russo ha di fatto pignorato 30 milioni di dollari dalla PDVSA per il suo debito non pagato: Rosneft potrebbe fare lo stesso.
E con un’implicazione politica molto interessante, ancorché poco più che simbolica ma in grado di rappresentare un casus belli. Con Rosneft potenzialmente in grado di prendere il controllo di una parte sostanziale di PDVSA, il gigante petrolifero russo entrerebbe in possesso – stante i termini del contratto in atto – anche del 49,9% della sussidiaria Citgo, postato come collaterale dell’accordo da Caracas. E, statuto alla mano”, “Citgo controlla infrastrutture energetiche strategiche in 19 Stati degli USA”: le quali, di fatto, diventerebbero russe. Senza contare che gran parte dei contratti di prestito sottoscritti dal Venezuela si basano su un principio di oil-for-credit con la Cina, quindi in caso di default gran parte della produzione petrolifera del Paese sudamericano passerebbe in mano cinese. L’allarme per le “mani rosse” sull’energia USA potrebbe essere un mantra sufficientemente forte per esacerbare al massimo i bassi istinti del Congresso e dell’opinione pubblica americana, al netto della russofobia già imperante? (...)"
rischiocalcolato.it/.../...
Wally88#195
Figurati!
@Mg
Fefo pure tu? Ma se questi non vogliono socializzare,perche' insisti? Loro sono democratici...punto!
Loro sono piu' democratici degli altri e quelli che dicono il contrario sono cialtroni e disinformati.
In quanto al video, non e' niente altro che la conferma della teoria del "destino manifesto" riveduta ed ammodernata alla bisogna:
La teoria del Destino Manifesto (in inglese: Manifest destiny) è quella che esprimeva la convinzione che gli Stati Uniti avessero la missione di espandersi, diffondendo la loro forma di libertà e democrazia.
I sostenitori del destino manifesto credevano che l’espansione non fosse solo buona, ma che fosse anche ovvia (“manifesta”) e inevitabile (“destino”). Il destino manifesto fu sempre un concetto generale più che una specifica politica.
Il termine combinava un credo nell’espansionismo con altre idee popolari dell’epoca, compresi l’eccezionalismo americano, il nazionalismo romantico e un credo nella naturale superiorità di quella che allora veniva chiamata la “razza anglosassone”.
Ernest Lee Tuveson scrisse: “Un vasto complesso di idee, politiche e azioni è compreso nella frase ‘Destino manifesto’. Queste non sono, come dovremmo aspettarci, tutte compatibili, né provengono da un’unica fonte.”
La frase “destino manifesto” venne all’inizio usata principalmente dai democratici di Jackson negli anni 1840, per promuovere l’annessione di buona parte di quelli che oggi sono gli Stati Uniti Occidentali (il Territorio dell’Oregon, l’Annessione texana e la Cessione messicana). Il termine venne riesumato negli anni 1890, questa volta dai sostenitori repubblicani, come giustificazione teorica per l’espansione statunitense al di fuori del Nord America.
www.farwest.it/?p=310
Quindi...sono o non sono gli unici democratici al mondo?
Solo una domanda, ma se alla fine la teoria del destino manifesto e' stata utilizzata dalle due forze politiche u.s.a. viene da chiedersi....sono piu' repubblicani i democratici o piu' democratici i repubblicani?
IN RED WE TRUST
(strategic-culture.org/.../...)
In Venezuela hanno tirato fuori gli S300 dai magazzini ma non esaltatevi: non credo possano fare da gamechanger. (southfront.org/.../)
Meanwhile in Libia...
(southfront.org/.../)
#199 starburst3
Ci credi che non so perchè c'avevo in mente sta storia del destino manifesto, poi apro LC e leggo il tuo post?
Articolo pubblicato oggi su Aurorasito, traduzione Alessandro Lattanzio:
aurorasito.altervista.org/.../
"Sono stato il primo e unico rapporteur delle Nazioni Unite ad aver visitato il Venezuela negli ultimi 21 anni. Ho aperto la porta per altri possibili rapporteurs e anche per la nuova Commissaria dei diritti umani, Michelle Bachelet, che è stata ufficialmente invitata in Dicembre. La mia visita è stata dal 26 novemebre al 5 dicembre del 2017: ho avuto incontri con rappresentati dell'Assemblea Nazionale, della Camera di commercio, con il corpo diplomatico, gruppi dell'opposizione, organizzazioni non governative, leader della chiesa, studenti e professori delle Università. (...)".
Continua qui:
lantidiplomatico.it/.../...
Gli invertebrati (la cosiddetta informazione) ci narrano di un esodo di venezuelani verso la Colombia; ebbene, il Venezuela ospita 5,6 milioni di colombiani, non sarà che sono loro quelli che varcano il confine per tornarsene a casetta?
All' interno dell' articolo (di Settembre '18) un po' di numeri: www.lantidiplomatico.it/.../5694_25458
Fantastico Fracassi.
Ora basta guardare quanti si sono allineati al diktat USA, per avere la mappa della reale influenza ammarracana nel mondo.
Nonostante condivida il contenuto del video e del tuo commento ..
Armi e grano dalla Russia in aiuto del Venezuela
www.controinformazione.info/.../
Quello che c'è da dire è che almeno la Russia lo dichiara: armi e grano.
Gli ammarracani come al solito li chiamano aiuti umanitari.
Che poi nella realtà sono pane et parabellum!
“Io, ex vicesegretario dell’Onu vi spiego il grande imbroglio della crisi in Venezuela, tra Wall Street e petrolio”
di Pino Arlacchi*, 27/2/2019
"Se c’è una lezione che si impara dirigendo una grande organizzazione internazionale come l’Onu è che, nelle cose del mondo, la verità dei fatti raramente coincide con la sua versione ufficiale. Le idee dominanti – come diceva il vecchio Marx – restano quelle della classe dominante. E il caso del Venezuela di questi giorni si configura appunto nei termini di una gigantesca truffa informativa volta a coprire la sopraffazione di un popolo e la spoliazione di una nazione.
Il principale mito da sfatare riguarda le cause di fondo del dramma venezuelano. I media occidentali non hanno avuto dubbi nell’additare gli esecutivi succedutisi al potere dopo l’elezione del “dittatore” Chávez alla presidenza nel 1998 come unici responsabili della crisi, nascondendone la matrice di gran lunga più importante: le barbare sanzioni americane contro il Venezuela decise da Obama nel 2015 e inasprite da Trump nel 2017 e nel 2018.
Spese sociali mai così alte. La “dittatura” di Chávez, confermata da 4 elezioni presidenziali e 14 referendum e consultazioni nazionali successive, è stata condotta sotto il segno di uno strappo radicale con la storia passata del Venezuela: i proventi del petrolio sono stati in massima parte redistribuiti alla popolazione invece che intascati dall’oligarchia locale e imboscati nelle banche degli Stati Uniti.
Nonostante Chávez abbia commesso vari errori di malgoverno e corruzione tipici del populismo di sinistra – errori confermati in seguito dal più debole Maduro – sotto la sua presidenza le spese sociali hanno raggiunto il 70% del bilancio dello Stato, il Pil pro capite è più che triplicato in poco più di 10 anni, la povertà è passata dal 40 al 7%, la mortalità infantile si è dimezzata, la malnutrizione è diminuita dal 21 al 5%, l’analfabetismo è stato azzerato e il coefficiente Gini di disuguaglianza è sceso al livello più basso dell’America Latina (dati Fmi, Undp e Banca Mondiale).
Ma la sfida più temeraria lanciata dal Venezuela “socialista” è stata quella contro l’egemonia del dollaro. L’economia ha iniziato a essere de-dollarizzata favorendo investimenti non statunitensi, tentando di non farsi pagare in dollari le esportazioni, e creando il Sucre, un sistema di scambi finanziari regionali basato su una cripto-moneta, il Petro, detenuta dalle banche centrali delle nazioni in affari col Venezuela come unità di conto e mezzo di pagamento. Il tempo della resa dei conti con il Grande Fratello è arrivato perciò molto presto. Molti hanno evocato lo spettro del Cile di Allende di 30 anni prima.
Ma il Venezuela di oggi è preda ancora più consistente del Cile. Dopo la Russia, è il Paese più ricco di risorse naturali del pianeta: primo produttore mondiale di petrolio e gas, secondo produttore di oro, e tra i maggiori di ferro, bauxite, cobalto e altri. Collocato a tre ore di volo da Miami, e con 32 milioni di abitanti. Poco indebitato, e capace di fondare una banca dello sviluppo, il Banco do Sur, in grado di sostituire Banca Mondiale e Fondo monetario come sorgente più equa di credito per il continente latinoamericano.
È per queste ragioni che la “cura cilena” è inizialmente fallita. Il tentato golpe anti-chavista del 2002 e le manifestazioni violente di un’opposizione divenuta eversiva e anti-nazionale, si sono scontrati con un esecutivo che vinceva comunque un’elezione dopo l’altra. Perché anche i poveri, dopotutto, votano. L’occasione per chiudere la partita si è presentata con la morte di Chávez nel 2013 e il crollo del prezzo del petrolio iniziato nel 2015.
La strategia delle sanzioni – La raffica di sanzioni emesse l’anno dopo con il pretesto che il Venezuela fosse una minaccia alla sicurezza nazionale degli Usa mettono in ginocchio il Paese. Il Venezuela viene espulso dai mercati finanziari internazionali e messo nelle condizioni di non poter più usare i proventi del petrolio per pagare le importazioni. Quasi tutto ciò che entra in un’economia che produce poco al di fuori degli idrocarburi deve essere pagato in dollari contanti. E le sanzioni impediscono, appunto, l’uso del dollaro. I fondi del governo depositati negli Usa vengono congelati o sequestrati. I canali di rifinanziamento e di rinegoziazione del modesto debito estero del Venezuela vengono chiusi. Gli interessi sul debito schizzano in alto perché le agenzie di rating al servizio di Washington portano il rischio paese a cifre inverosimili, più alte di quelle della Siria. Nel 2015 lo spread del Venezuela è di 2 mila punti, per raggiungere e superare i 6 mila nel 2017.
Gli economisti del centro studi Celag hanno quantificato in 68,6 miliardi di dollari, il 34% del Pil l’extra costo del debito venezuelano tra il 2014 e il 2017. Ma il più micidiale degli effetti del blocco finanziario del Venezuela è il rifiuto delle principali banche internazionali, sotto scacco americano, di trattare le transazioni connesse alle importazioni di beni vitali come il cibo, le medicine, i prodotti igienici e gli strumenti indispensabili per il funzionamento dell’apparato produttivo e dei trasporti. Gli ospedalivenezuelani restano senza insulina e trattamenti antimalarici. I porti del paese vengono dichiarati porti di guerra, portando alle stelle le tariffe dell’import-export. Il valore delle importazioni crolla da 60 miliardi di dollari nel 2011-2013 a 12 miliardi nel 2017, portandosi dietro il tonfo del 50% del Pil.
Le banche di Wall Street – I beni che riescono comunque a essere importati vengono accaparrati e rivenduti di contrabbando dagli oligopoli dell’industria alimentare che dominano il settore privato dell’economia venezuelana. La stessa delinquenza di alto livello che tira le fila del sabotaggio del Clap, il piano di emergenza alimentare del governo che soccorre 6 milioni di famiglie. È stato calcolato che tra il 2013 e il 2017 l’aggressione finanziaria al Venezuela è costata tra il 110 e il 160% del suo Pil, cioè tra i 245 e i 350 miliardi di dollari. Senza le sanzioni, l’economia del Venezuela, invece di dimezzarsi, si sarebbe sviluppata agli stessi tassi dell’Argentina.
Durante il 2018 si sviluppa in Venezuela una crisi umanitaria interamente indotta. Che si accompagna a un’iperinflazione altrettanto fasulla, senza basi nei fondamentali dell’economia, determinata da un attacco del mercato nero del dollaro alla moneta nazionale riconducibile alle 6 maggiori banche d’affari di Wall Street.
È per questo che il rapporto dell’esperto Onu che ha visitato il Venezuelanel 2017, Alfred De Zayas (di cui non avete mai sentito parlare ma che contiene buona parte dei dati fin qui citati), propone il deferimento degli Stati Uniti alla Corte Penale Internazionale per i crimini contro l’umanità perpetrati in Venezuela dopo il 2015."
* Vicesegretario Generale dell’Onu dal 1997 al 2002
www.ilfattoquotidiano.it/.../5000660
Siamo perfettamente d'accordo, tranne il fatto che di liberismo nella nostra politica non c'è niente, anche se lo definiscono tale: per definizione liberismo implica poter essere liberi di fornire i servizi che si vuole a chiunque è d'accordo a riceverli, e nel campo della sanità, come ben sai, succede esattamente il contrario:
- i servizi si pagano in anticipo che tu lo voglia o no, e sono estremamente cari
- c'è qualcuno che decide chi è che può darti una cura
- non è permessa nessuna forma di competizione, c'è una verità ufficiale che distrugge (economicamente, e quindi di fatto), chiunque ha idee migliori
Io non sono convinto di nulla, però dimmi: i ricchi e le altre persone che se lo possono permettere, vanno a fare la coda all'ospedale o va in clinica?
E come mai?
La sanità cubana non funziona bene: semplicemente li i farmaci costano poco perché se ne infischiano dei brevetti.
Ed i brevetti sono una merda che:
- rende più alti i prezzi
- inibisce la concorrenza
- distorce la qualità del servizio perché chi produce cerca di produrre nuove cose brevettabili e care piuttosto che qualcosa che funziona ma meno caro che gli altri possono copiare
Ora, come vengono imposti i brevetti?
Come si può impedire a qualcuno di produrre un bene che costa 1 e venderlo ad 1.1 se non con la forza pubblica che è finanziata dai miei e tuoi soldi?
Il sistema dei brevetti è a favore del cittadino o lavora contro di lui, secondo te? E perché non vedo mai uno straccio di iniziativa per abolirli?
La risposta incompleta ed imprecisa è: il coglione consumatore che preferisce pagare un po' meno subito perché non sa fare i conti, così come preferisce pagare una cosa a rate pagandola il 10% in più perché "gli sembra di pagare meno", oppure perché non sa aspettare un mese in più per il nuovo stupido gadget tecnologico che rincorre.
Ma dimmi, c'è qualcuno con il fucile alla tempia che lo obbliga a fare quell'acquisto?
Davvero non capisci la differenza tra un servizio in cui paghi tanto in anticipo anche se non ti serve (o addirittura se per te è dannoso), per cui estorcono il denaro con la pistola e quello in cui uno liberamente fa una scelta (in genere stupida)?
La risposta più complessa è, oltre a quanto sopra, il fatto che le aziende tartassate da sempre più tasse e balzelli, incastrate dalla crescita economica infinita dovuta al denaro fiat (si, ritorniamo sempre li), per cui semplicemente non ha scelta: deve riuscire a produrre sempre di più e guadagnare sempre di più perché altrimenti muore.
Ed in genere le persone, curiosamente, prediligono le strade che le portano alla sopravvivenza e non alla morte.
Il nodo della questione è che se vuoi produrre i pomodori e mettere su un'azienda agricola, se usi la ferrari per arare il campo mentre fai i festini aspettando che le piante crescano da sole non c'è da stupirsi se poi ti finiscono i soldi e rimani pure senza pomodori.
Imparare a fare i conti e pianificare ciò che ti serve per arrivare a fare il raccolto l'anno prossimo invece è utile.
Se invece vuoi usare il capitalismo per colmare la tristezza che permea la tua esistenza perché ti senti solo nell'universo e non hai ancora sviluppato una filosofia di vita che ti permetta di trovare una serenità, ecco, forse sei sulla strada sbagliata.
Comunque io tolgo volentieri le tende perché quando si arriva a negare le realtà pur di cercare di difendere il proprio feticcio vuol dire che il lavoro che si doveva fare è stato fatto, e non c'è più bisogno di proseguire oltre: in Venezuela si sta una favola, sono tutti a fare festa e gozzovigliare tutto il giorno, la scuola è a livelli top e le persone che escono vanno a progettare razzi nelle produttivissime aziende di cui è pieno il paese, ma soprattutto la cosa più bella è leggere cose come:
Fantastiche asserzioni che fanno il paio con la teoria della terra piatta.
Ricordiamoci però che l'inflazione è contemporaneamente finta, ma è anche una cosa buona, per cui è normale vedere persone fare cose del genere per sopravvivere:
Venezuelan Explains How Bitcoin Saves His Family
As the situation in Venezuela intensifies, a local bitcoin user details how he and his family use the cryptocurrency to survive the country’s ongoing crisis. Keeping all of his money in bitcoin, he only exchanges small amounts into the hyperinflating bolivar when necessary.
[ la persona, che abita in venezuela e parla di crisi evidentemente è disinfomato perché non ha letto questo forum, la crisi è solo nella sua testa -- ndr]
He explained that he does not have a bank account abroad and “With Venezuela’s currency controls, there’s no easy way for me to use a conventional foreign currency like American dollars.”
[ probabilmente i "currency controls" sono applicati dai 'mericani brutti e cattivi, mannaggia... -- ndr ]
Moreover, cryptocurrency helped Juan avoid his money being seized at the borders when he tried to move to Colombia. “Venezuelan military personnel at the borders have a reputation for seizing the money of people who want to leave,” Hernández exclaimed.
[ Di nuovo, notare che le confische che avvengono ai confini sono causati dagli stranieri, e non certo dal proprio governo, che sicuramente non ha nulla a che fare con il corpo militare venezuelano ndr ]
[ Ogni movimento sul proprio conto di più di 50$ vi fa bloccare il conto se non si danno dettagliate spiegazioni della provenienza dei fondi: un tipico comportamento capitalista che aiuta la gestione delle proprie risorse e permette evidentemente lo sviluppo autonomo di ogni attività imprenditoriale e produttiva -- ndr ]
Fonte: Al Descubierto Hija de Chavez es Multimillonaria
Commenti dagli chavisti ad oltranza?
(che può essere, io non ho la verità in tasca, basta essere chiari)
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secondo me si scoprirà che in realtà quella è la figlia della Boldrini
è una cazzata grossa come una casa, e non sai nemmeno di cosa stai parlando (le definizioni prima di tutto)
Se poi vuoi dire che sono gli interventi armati che hanno causato le carestie è chiaro che hanno contribuito ben bene, ma ti faccio notare che "l'esportazione di democrazia" che viene effettuata con lo sperpero di quantità immani di danaro viene fatto perché questo denaro viene estorto con la forza alla popolazione, con motivazioni socialiste (il welfare...), e quindi certamente non capitalistico, visto che i capitalisti brutti e cattivi la guerra dovrebbero farsela con i loro, di soldi...
Ma dimmi: se ti venissero a chiedere i soldi per andare a bombardare l'iraq tu glieli daresti?
Quante guerre si eviterebbero se i soldi per farle ce li chiedessero invece che prenderceli con la forza?
Ne approfitto per segnalare un documentario in cui delle donne raccontano l'esperienza venezuelana: