Oltre 90 miliardi di dollari l’anno. È quanto fatturano le case farmaceutiche vendendo farmaci a base di oppiacei. La buona parte di questo oppio viene dall’Afghanistan, la cui produzione è aumentata del 5.000.000% da quando è iniziata la guerra 18 anni fa. Gli unici a beneficiare di quel conflitto non sono gli afghani, che stanno male quasi quanto stavano sotto i talebani, ma sono le case farmaceutiche, i produttori di armi, le società di mercenari, le mafie e gli estremisti islamici, tra cui Al Qaida e l’Isis.
Fonte Pandora TV .
basta vedere quello che stanno facendo con il Venezuela.
Un Giornalista se ne vedono sempre di meno...
Grazie Franco Fracassi
Attivista e Giornalista
Trangugia e divora
IN RED WE TRUST
e mi ha risposto così: " Se posso permettermi, gentile Marina, vorrei far notare che ho parlato dei 19 dirottatori e di bin Laden perché loro sono stati la giustificazione ufficiale dell'invasione dell'Afghanistan. E quindi quella cosa va contestata. Non ho parlato dell'11 settembre, ma della guerra afghana. Se poi un giorno avrò il piacere di confrontarmi con chiunque fosse interessato circa quanto accaduto l'11 settembre lo farò volentieri. Perché, per inciso, gentile Alberto, credo di essere la persona al mondo che ha maggiormente indagato sull'11 settembre, argomento sul quale ho realizzato due film-inchiesta e scritto un libro. Ho indagato nel vero senso della parola, scovando documenti, scoprendo cose che nessun altro aveva notato prima e rintracciando e intervistando i testimoni chiave della vicenda. Nè più né meno di come farebbe un pubblico ministero o un giornalista d'inchiesta (quale sono). Ho raccolto prove, testimonianze dirette e indirette, parlato con esperti, visitato luoghi e avuto incontri sorprendenti. Questo per alcuni anni. L'11 settembre è stato l'attentato più complesso della storia e per comprenderlo e analizzarlo nel dettaglio bisogna avere il quadro generale e al tempo stesso la contezza dei dettagli. Scusate il lungo pippone. Ma così almeno sono stato chiaro e non posso essere frainteso "
Confesso che non lo sapevo....
Franco Fracassi
Invito a leggere a proposito delle guerre dell'oppio chi non le conosce.
Al posto di ringraziare questo bravo giornalista.. Ringrazi dio?? Va beh..
it.wikipedia.org/wiki/Pino_Arlacchi
it.sputniknews.com/.../...
che senso ha parlare di attentatori bosniaci o come è stato detto sauditi quando sappiamo che in realtà quegli aerei erano vuoti?
insomma quei 19 erano capri espiatori che si scopra che erano bosniaci o russi (come va di moda dire ultimamente) che cambia ?
Osama Bin Laden per quanto io sappia è nato in Arabia saudita quindi è un saudita, cha avesse il passaporto bosniaco, britannico o russo non cambia la sua reale provenienza.
Secondo vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse come è possibile avere dei dati numerici così precisi su quantitativi di oppio prodotto o di numero di eroinomani in America.
“sono stati prodotti 9 milioni di Kg”
In Afghanistan esiste un ente, una persona, un’organizzazione che va di campo in campo a pesare l’oppio e a controllare la sua destinazione ?????
I contadini Afghani fanno fatture alle case farmaceutiche e ai vari cartelli ????
“Nel 2001 negli Stati Uniti c'erano 180.000 eroinomani. Oggi ce ne sono 4.500.000.”
Da dove arrivano questi dati ???? Un censimento su gli eroinomani , o un conteggio sui decessi per overdose e quindi una stima su quelli vivi ????
Io sono molto scettico su questi numeri finche non mi viene spiegato dettagliatamente da dove arrivano.
Sono d'accordo con te, si punta sempre a massimizzare i profitti di una guerra (anche perché costa sempre un sacco di soldi).
Secondo me, l'obiettivo geopolitico è stato prioritario rispetto al business farmaceutico.
Su come poi, si sia organizzato e sviluppato il dominio post coloniale degli usa dal dopoguerra
in poi, nessuno ne fa menzione, nemmeno per sbaglio.
Almeno non nell'informazione mainstream, anche se poi come sempre, altrove dove se ne potrebbe parlare
in modo lucido, si cade nei soliti tranelli legati ai deliri esoterici, e finisce tutto in vacca.
L'afghanistan comunque, negli anni settanta era una specie di eden, alcuni amici miei ci arrivarono con un vecchio e scassato furgone wolksvagen
e i racconti erano di un posto completamente diverso da quello che è stato fatto diventare.
Gli stupefacenti(legali e non)sono una delle prime industrie del pianeta, per cui seguono a ruota le vicende socio/politiche
legate al petrolio, o a qualunque altra forma di arrichimento.
Si tratta sempre e solo di vil denaro.....
Detto questo diffido caldamente di chi tira in ballo i dirottatori (ma non erano sauditi???) o di chi indica l'ISIS o Al Qaida come reali gruppi terroristici che hanno beneficiato della guerra.
Inoltre non sono un esperto, ma le cifre sulla tossicodipendenza sembrano sparate davvero a cazzo!! 180.000 assuntori di eroina mi sembra un numero più REALE se riferito all'Italia. Di certo non agli USA. Vorrebbe dire che in America coloro i quali fanno uso di eroina sono lo 0,055%. 1 persona ogni 1800 ca. Un pò pochine per essere considerata una vera e propria piaga!!!
Nel SERT della mia città (comune con circa 140.000 abitanti) ci sono un 300 iscritti circa. Questo significa una percentuale dello 0,21%, cioè 1 persona ogni 470 ca. Capisco che è un esempio poco applicabile ma sono comunque numeri reali molto lontani da quelli segnalati da Fracassi. Ed inoltre parliamo di SERT, quindi tossicodipendenti incalliti. Ovviamente ci sono poi i consumatori non abituali.
Immagino siano stime, sai che un ettaro di oppio produce tot kg, sai quanti ettari sono i produzione e fai la somma, sai che al kg viene venduto a tot e tiri fuori i costi. Che ci sia un censimento di eroinomani credo sia possibile, facendo anche li delle stime, o sui morti per overdose o sugli ospedalizzati, e mettendo in rapporto eroinomane con popolazione e fai una conta.
CREDO EH!
Grazie tantissime!
Erano anni che cercavo quel nome!
fino ad oggi a noi (noi chi? ) la guerra è costata 1000 miliardi di dollari…..
2001 189000 eroinomani … oggi 4 milioniemezzo….
i bosniaci….
MASSIMO MAZZUCCO perché pubblichi sta roba? un tizio che spara numeri a caso senza uno straccio di prova documentale… ????? QUESTO SAREBBE UN GIORNALISTA?
quindi? quanti cazzo sono?
è un giornalista questo?
"Mi perdonerà il “giornalista”, regista, fotografo, scrittore ed insegnante Franco Fracassi se prendo lui come esempio fra la massa gigantesca di “cazzari” che popolano il web, ma probabilmente non sarà l’unico che citerò, perché è giunto il momento di mostrare i nomi e le facce di chi, più o meno consapevolmente, contribuisce a diffondere panico ed ignoranza fra le persone più ingenue con il solo scopo di aumentare le visite al proprio sito o vendere copie di giornali.
Veniamo subito al dunque allora, partendo dal titolo dell’articolo a firma di Fracassi: “Fukushima esploderà? Usa e Giappone preparano l’emergenza“. Metti una domanda assurda nel titolo ed avrai una valanga di condivisioni e click garantiti. Fukushima esploderà? Domani mattina un meteorite distruggerà la terra? Gli uomini scimmia sono già al potere? Visto che la veridicità delle notizie non conta nulla, un titolo vale l’altro.
Ma andiamo avanti, perché tutto il bello deve ancora venire. Il sottotitolo recita: “Se due barre d’uranio si toccano durante il trasferimento si rischia il disastro planetario“. Come al solito ecco apparire nelle prime righe lo spettro del “disastro planetario”, per suscitare immediatamente la paura nel lettore attirando la sua attenzione con il classico e squallido mezzuccio.
Fracassi però non è mica un dilettante, infatti non mente solo a parole, riesce a sparare cazzate anche con le immagini. Quella che vedete è la foto di una raffineria di Chiba andata in fiamme dopo il grande terremoto del 2011, distante qualche centinaio di chilometri da Fukushima.
Peccato che nell’articolo di Franco Fracassi (come in molti altri diffusi sul web da numerosi “cazzari”) la foto della raffineria viene spacciata per un inesistente rogo nella centrale nucleare di Fukushima, queste le testuali parole usate nella didascalia: “Il rogo del reattore quattro della centrale nucleare di Fukushima causato da un terremoto e da un successivo tsunami“. Non siamo neppure arrivati al corpo dell’articolo e c’è già abbastanza materiale per rendersi conto del metodo utilizzato da questi “cazzari” del web per attirare l’immenso pubblico di ingenui che credono a qualsiasi idiozia gli venga raccontata."
www.italiajapan.net/.../
Ma rileggendo bene quanto asserito da Fracassi potremmo scoprire non una diversa versione dei fatti ma potremmo attribuire questa diversa versione dei fatti ad un difettoso e incompleto esprimersi letterale ; basta infatti inserire “presunti e additati” responsabili materiali, “ della versione ufficiale” e un “ avrebbero” che tutto il discorso come sotto riportato cambia notevolmente di significato. Voleva dire questo ? Dalla risposta data a Peonia pare di si.
Di certo c’è che Fracassi esperto e stimato giornalista non dovrebbe , come nel caso, incorrere in costruzioni letterarie capaci di fraintendimenti e ancor peggio di screditare o mettere in dubbio risultati d’indagine faticosamente acquisiti.
Sarei comunque interessato a vedere i due film e leggere il libro che sull’11 settembre Fracassi dice di aver prodotto e scritto. Qualcuno li ha visti o letto?
Abbiamo fatto guerra all'Afghanistan per punire chi aveva organizzato l'11 settembre. Il problema è che se si indaga sull'11 settembre, si scopre che almeno i presunti e additati responsabili materiali della versione ufficiale di quell'11 settembre non hanno nulla a che fare con l'Afghanistan. Quasi tutti i 19 dirottatori che avrebbero compiuto gli attentati dell'11 settembre vengono dalla Bosnia. Il loro leader presunto Osama Bin Laden aveva passaporto bosniaco; il vice del loro leader, Alzawairi, aveva passaporto bosniaco. Noi dovevamo attaccare la Bosnia (e sarebbe stato assurdo), non l'Afghanistan. Non si è attaccato l'Afghanistan per l'11 settembre. E l'11 settembre ha prodotto tutte quante queste schifezze.
Altre sue opere sull'argomento non ne conosco, ma mi risulta che sia un giornalista coi controcosi, altro che cazzaro. Meraviglioso il libro G8 gate, sui fatti di Genova, dei quali è stato testimone in prima persona.