La coppia più brutta del mondo

Vedere Trump e Netanyahu insieme che parlavano al mondo è stato qualcosa di profondamente inquietante.

Bene o male sono due fra i leader più importanti del mondo, e il loro sodalizio d’acciaio disturba profondamente, perchè diffonde un senso di impotenza e di mancanza di giustizia eclatanti. Soprattutto, disturba la chiara disparità di intelligenza fra i due. Da un lato abbiamo un Netanyahu, astuto e cinico calcolatore, che sta già avanti di dieci mosse rispetto alla partita che viene giocata. Dall’altra abbiamo un bambino viziato cresciuto male, illuso di essere direttamente Figlio di Dio, che basta ammorbidire con lusinghe di tipo personale per ottenere da lui tutto ciò che si vuole. Quando senti Trump che dice “Spero tanto che mi diano il Nobel per la pace; se non me lo daranno, l’America sarà molto arrabbiata”, tu capisci che questo personaggio ha perso ogni possibile contatto con il mondo reale.

E quando si osserva il sorrisetto satanico con il quale Netanyahu gli dice “Le nostre nazioni spalla a spalla possono ottenere risultati impensabili”, e si vede Trump che socchiude gli occhi e annuisce come se fosse un complimento personale – mentre in realtà Netanyahu gli sta dicendo “ti tengo in pugno e ti faccio fare quello che voglio” – è qualcosa di decisamente inquietante.

Anche perchè Netanyahu è talmente scaltro da aver capito che gli conviene lasciare che sia Trump a condurre le danze davanti al mondo, in modo da potersi scaricare da qualunque responsabilità per quello che accade in Palestina.

Una cosa sarebbe dire “voglio spianare Gaza e uccidere il maggior numero di palestinesi possibile” – sarebbe brutto e sicuramente poco elegante - ben altra è lasciare che Trump presenti al mondo il suo improbabile “piano per la pace”, per poi aggiungere come un’umile postilla “è ovvio, signor Presidente, che se Hamas non accettasse il suo piano noi spianeremo Gaza senza più pietà per nessuno. Finiremo il lavoro che abbiamo iniziato.”

In questo modo Netantyahu ottiene lo stesso identico risultato, senza fare la figura del macellaio.

Perchè sanno tutti che il “piano di pace” di Trump non verrà mai accettato da Hamas, almeno non nei termini in cui è stato proposto. E’ solo la totale stupidità di Trump che gli permette di dire con faccia seria e tono solenne: “risolveremo finalmente una volta per tutte un problema millenario” (riferendosi alla Palestina). Quale imbecille al mondo potrebbe mai sognarsi di dire una cosa del genere? E vedere Netanyahu – cioè proprio l’uomo che NON VUOLE che il problema venga risolto - accanto a lui che sorride sornione, mentre sai già che sta contando i giorni che mancano alla ripresa delle demolizioni, dà l’aria di grande spettacolo metafisico al quale stiamo assistendo nostro malgrado.

E’ uno spettacolo che non abbiamo scelto noi di andare a vedere, ma che ci viene imposto in diretta da tutte le televisioni del mondo, perchè i due che stanno su quel palcoscenico – Stati Uniti e Israele - sono anche, casualmente, quelli che controllano congiuntamente tutti i più importanti media occidentali.

Quindi, pessimi attori che scelgono un copione orribile, decidono di metterlo comunque in scena “perchè tanto nessuno ci criticherà”, ed obbligano due miliardi di spettatori ad assistere forzatamente a questo spettacolo terrificante.

Questa è, signori, la situazione attuale, è inutile girarci intorno. Possiamo solo sperare che il tramonto politico di questi due personaggi arrivi molto presto. Oppure, in alternativa, che le contraddizioni storiche che questi due hanno messo in campo siano tali da esplodergli finalmente in faccia. Ma temo che sia molto più probabile la prima soluzione. Purtroppo.

Massimo Mazzucco