Vediamo prima la versione ufficiale dei fatti. Secondo questa versione l'Arabia Saudita, insieme all'Egitto, al Bahrein, agli Emirati Arabi e allo Yemen, hanno improvvisamente deciso di interrompere ogni relazione diplomatica con il piccolo Stato del Qatar. Frontiere chiuse, voli interni cancellati, spazio aereo negato, e al massimo due settimane di tempo per i cittadini catarioti che vivono in Arabia Saudita per rientrare casa loro. Gli emirati arabi addirittura hanno dato ai cittadini del Qatar soltanto quarantott'ore per fare le valigie ed abbandonare il paese.
Il motivo di tutto questo sarebbe, ufficialmente, il fatto che il Qatar "offre supporto a svariati gruppi terroristici come la Fratellanza Musulmana, l'ISIS e Al-Qaeda".
Ohibò - vien da dire - stai a vedere che di colpo gli arabi si sono resi conto che il terrorismo porta instabilità nella regione, ed hanno deciso di isolare e metterlo sotto accusa il loro principale finanziatore, il Qatar appunto.
Ma le cose non sono così semplici come vorrebbero raccontarcele.
Non soltanto gli stessi sauditi, fino a ieri, sono stati anch'essi finanziatori dell'ISIS, ma andando semplicemente a scavare un po' più a fondo scopriamo che il Qatar di recente ha detto che "Hezbollah e Hamas sono movimenti legittimi di resistenza", e che l'Iran "non andrebbe osteggiato, perchè in fondo è una grande potenza islamica".
Ecco quindi il vero cuore del contendere: il Qatar, nel suo classico doppio gioco che dura da decenni, da una parte ha appena stretto la mano degli altri paese sunniti (al recente meeting voluto da Donald Trump), mentre dall'altra tiene aperti i canali e la simpatia proprio con il mondo sciita che dice di voler combattere.
E ora evidentemente la nuova alleanza firmata a Riad ha deciso che il Qatar deve pagare per questo suo doppio gioco. Il fronte sunnita si compatta, e non è difficile intuire chi ci sia dietro, e chi veramente possa trarre un vantaggio duraturo da una eventuale debacle definitiva dell'Iran.
Massimo Mazzucco
Non vedo come quella penisola possa avvantaggiare la Persia...anzi...
Slobbysta
www.youtube.com/watch?v=Cz-2Dvl-9aA&t=13m48s
al vertice di Riyadh del 21 maggio e' stato stilato un documento da parte dei paesi partecipanti in cui si dichiara l'Iran "paese sostenitore di terroristi", che l'emiro del Qatar Al Thani ha rifiutato di firmare in virtu' delle buone relazioni diplomatiche con l'Iran.
Al vertice di Riyadh e' stato stabilito infatti che per "terrorismo islamico" si dovranno intendere esclusivamente Hamas, Hezbollah, Assad in Siria e gli Houti in Yemen, ovvero le organizzazioni che difendono la propria patria dal reale terrorismo finanziato dagli organizzatoridel vertice.
(www.maurizioblondet.it/.../)
Risultato: il Qatar immediatamente isolato e senza rifornimenti alimentari (che arrivavano via terra dall'Arabia e sono stati bloccati). Se l'emiro Tamim Bin Hamad Al Thani non cambiera' all'istante le sue posizioni riguardo al terrorismo, tornando a collaborare come faceva nell'era obananiana nei prossimi giorni capitera' qualche disastro aereo alla Qatar Airlines, o addirittura un improvviso incidente per l'emiro Al Thani - per chi facesse fatica a ricordare questo nome, niente paura, ci pensera' il mainstream nelle prossime settimane a nominarlo ripetutamente descrivendolo come il nuovo Bin Laden.
albainternazionale.blogspot.it/.../...
Messa così, come la racconta la solita stampa, parrebbe che questa volta Arabia Saudita e Yemen stiano dalla stessa parte, finalmente uniti per combattere un nemico comune, il Quatar (strano stato con una popolazione di circa 2 milioni di persone di cui solo 300.000 quatarioti e il resto immigrati -dati wiki 2013: gli indiani sono la comunità più numerosa, stimata in circa 545 mila, seguiti da nepalesi (341 mila), filippini (185 mila), bengalesi (137 mila), cingalesi (100 mila) e pakistani (90 mila).
it.m.wikipedia.org/wiki/Qatar).
Ma lo Yemen che viene citato dai giornali è solo una delle due parti in conflitto nel paese, e cioè la parte sunnita sostenuta dai sauditi e dagli occidentali. Gli sciiti Houti che da tre anni occupano la capitale (e che per me sono lo Yemen, non so quanto questo possa essere rilevante sullo scacchiere internazionale ) invece, e naturalmente, non si sono accodati perché sostenuti proprio da quegli stati accusati di terrorismo da parte dei sauditi.
Sostenere che quegli yemeniti siano lo Yemen sarebbe come credere che Gentiloni abbia veramente stretto accordi con la Libia quando ha firmato quel mucchio di cartastraccia con alSarraj, fantoccio occidentale che non comanda neanche nel giardino di casa propria.
Non sarebbe male se almeno noialtri smettessimo di legittimare queste marionette.
Sarà un caso che concida con lo stesso giorno della netta presa di posizione avverso il Qatar ? Un'altra forma di guerra ? Simbolismo ? ... questo naturalmente solo se si nota che gli stati arabi coinvolti non sembrano più tanto nemici di Israele.
Blondet ipotizza la possibilità di una guerra a breve all'Iran (si veda il link di #6 Aironeblu), vera spina nel fianco dello stato ebreo.
Il Qatar è l'unico paese della penisola araba che intrattiene rapporti con l'Iran. Inoltre al vertice arabo con Trump non ha voluto sottoscrivere il documento che qualificava l'Iran come stato che sostiene i terroristi.
www.theguardian.com/.../bae.armstrade
Erano emersi documenti dei servizi che riportavano le minacce (sic) da parte del principe Bandar di attacchi terroristici se fossero continuate le indagini sul traffico di armi che li coinvolgevano.
"Saudi Arabia's rulers threatened to make it easier for terrorists to attack London unless corruption investigations into their arms deals were halted, according to court documents revealed yesterday..."
Secondo me, nemmeno se dicessero che sono stati proprio loro ci sarebbe nessuna reazione da parte dei nostri cari regimi occidentali. I petrodollari sono troppo, troppo, troppo forti.
italiaoggi.it/.../...
Nell'impero del Qia si trovato proprietà da Hollywood a New York, beni residenziali a Londra, aziende italiane nel settore della moda di lusso, il già citato Paris Saint-Germain. Il Qia è il principale azionista della casa automobilistica tedesca Volkswagen ed ha comprato una quota del 10% della società spagnola El Corte Inglés, la più grande catena di grandi magazzini dell'Europa occidentale. In Gran Bretagna tra le maggiori quote di Qia ci sono quelle nel distretto londinese di Canary Wharf, nel grattacielo Shard, nel grande magazzino di lusso Harrods...
●●●●●●●●●●●●●●●●●
Tutti gli investimenti del Qatar nel mondo...
milanofinanza.it/.../...
●●●●●●●●●●●●●●●●●
GUERRA O REGIME CHANGE?
In genere, accelerazioni come queste preannunciano destabilizzazioni profonde o addirittura un conflitto; è però improbabile che quest’ultimo si verifichi per tre fondamentali ragioni
blog.ilgiornale.it/.../...
●●●●●●●●●●●●●●●●●●
Il Qatar Stock Exchange, principale indice della borsa locale, ha ceduto oggi il 7,3%, anche se sul fronte finanziario le preoccupazioni potrebbero risultare esagerate, disponendo Doha di un grande fondo sovrano contro i rischi e ammontando al 5-10% la quota di azioni detenuta dagli investitori residenti nei paesi da cui sono scattate le sanzioni.
OPEC sempre più in frantumi
Attenzione, infine, a non sottovalutare l’impatto che lo scontro in atto avrà sull’OPEC. Il cartello appare già molto diviso...
progettoalternativo.com/.../...
●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●•••
RedazioneTutto ciò è assai buffo~dovessimo accontentarci della carta fedeltà, sarebbe una leggerezza tralasciare certi "inglesi" e la City stessa...AngloSionUS..casomai. Certo che farsi "anacronisticizzare" dai confini in un contesto globale...è come leggere la storia da quel simpatico film francese..I VISITATORI...piuttosto che capire che partiti NAZIONI religioni...sono filtri per avvantaggiare chi questa MERDA la indica come problema...quando invece sarebbe così semplice PASSARE DRITTO davanti alla retorica per non certo togliersi il cappello..sotto la cupola dell'evidenza...
Slobbysta
...La più grande base USA...i mondiali di calcio...cosa può fare tecnicamente per la Persia..il Qatar...diplomazia..fatemi ridere...
■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■■
Il punto di vista Persiano.
Tension in Arab states ties result of Trump's visit: Iranian MP
www.irna.ir/en/News/82554910/
Maintaining logical ties with neighbors principled policy of Iran: Senior official
www.irna.ir/en/News/82555071/
PGCC on the verge of disintegration: Political analyst
www.irna.ir/en/News/82555655/
Zarif confers with Mogherini, Qatari FM
www.irna.ir/en/News/82555073/
Ante◆Ater
IN RED WE TRUST
pero' non capisco una cosa, quando si tratta di politica estera allora il terrorismo esiste, mentre quando lo fanno in europa e' tutto una false flag con i crisis-actor
l'ideologia e' la stessa
www.lantidiplomatico.it/.../82_20407
Ante◆Ater
...ancora meglio, Usraele-canaglia!
Embargo al Qatar = Maggiore quantità di barili vendibili dall' Arabia Saudita che serviranno a pagare i 300 miliardi di dollari di armamenti provenienti dagli USA .
edition.cnn.com/.../index.html
Era proprio la ciliegina sulla torta che mancava.
Attacco terroristico a Teheran, assaltati il parlamento di Teheran e il mausoleo di Khomeini, l'agenzia Irna parla di diverse vittime. Ora forse si capisce il senso della visita di Trump in Arabia Saudita.
ma che stai addi'.... è tutto casuale
Qui gatta ha giá mandato una cofanata di galli al militare...
La CIA prepara dure operazioni segrete contro l’Iran
( RETE VOLTAIRE | 5 GIUGNO 2017 )
La CIA sta preparando operazioni segrete particolarmente dure contro l’Iran. Per questa ragione, il direttore della CIA, Mike Pompeo, ha nominato, come capo della sezione ad hoc, Michael D’Andrea, soprannominato “Principe oscuro” o ”Ayatollah Mike” (foto).
D’Andrea si è convertito all’islam. Ha ideato il programma di tortura per estorcere confessioni e, in particolare, ha creato la prigione segreta di Salt Pit (Afghanistan), dove ha supervisionato gli esperimenti su Abu Zubaydah, Abd al-Rahim al-Nashiri e Khalid Shaikh Mohammed. Questo psicopatico, estremamente intelligente e violento, è stato rappresentato in un film ispirato dalla CIA, Zero Dark Thirty, con il nome in codice “Lupo”. Nel 2008 ha organizzato l’assassinio a Damasco del capo militare dell’Hezbollah, Imad Mugniyah, e fino al 2015 ha diretto il programma dei droni assassini.
www.voltairenet.org/article196605.html
- Se risaliamo alle origini del conflitto che da 5 anni sta lacerando la Siria, e' abbastanza evidente che alla radice di tutto vi sia la questione degli oleodotti, con il rifiuto di Assad al progetto a gestione USA della pipeline Qatar-Arabia-Giordania-Turchia, a favore del progetto avversario, a gestione russa, della pipeline Iran-Iraq-Siria. Certamente un motivo sufficiente a spingere il Qatar in prima linea nella destabilizzazione della Siria e del governo Assad, attraverso il finanziamento dei tagliagole ISIS coordinato con le amministrazione Obama, Hollande, Cameron (insomma, con la setta dei globalisti).
- La famiglia Al Thani e' un degli alleati principali della famiglia Clinton, insieme hanno organizzato la distruzione della Libia di Gheddafi e organizzato il colpo di stato in egitto con il presidente Morsi, prontamente sventato da Al Sisi. Il Qatar ha finanziato la campagna elettorale di Hillary Clintone attraverso la sua emittente Al Jazeera ha partecipato alla campagna denigratoria di Trump.
- Come ci ricorda @Slobbysta la famiglia Al Thani e' entrata a pieno titolo a far parte dell'oligarchia finanziaria mondialista, con investimenti a nove zeri in USA, Germania, Francia riuscendo anche ad aggiudicarsi il riconoscimento simbolico dei mondiali di calcio 2022 tramite il figlio di Platini (ancora piu' sporco del padre), e l'acquisto del Paris Saint germain... In poche parole, la famiglia Al Thani fa parte dello stesso gruppo di potere dei Clinton, dei Bush, Obama, Soros e Rockfeller, Merkel, Macron e tutti gli utili idioti al seguito come Renzi e Gentiloni, facendo del Qatar una delle piu' importanti fonti di finanziamento del progetto mondialista.
- Dopo il breve bluff giocato da Trump con il finto bombardamento in Siria, il presidente USA ha avuto modo di prendere tempo e raccogliere le forze (e le prove) per tornare alla caricacon il suo programma elettorale, che prevede lo smantellamento dell'apparato di potere clintoniano, di cui il Qatar e' uno dei tasselli piu' importanti. Per averne la prova matematica basti guardare le immagini e i titoli con cui il mainstream rappresenta il presidente USA: trucchetti di basso livello a cui la gente di basso livello non sa rinunciare.
- Ricapitolando, e unendo i tasselli, al vertice di Riyadh del 21 maggio Trump ha consolidato l'alleanza con i sauditi (che come sempre restano fedelissimi agli USA, a prescindere dall'amministrazione), convincendoli a schierarsi insieme all'Egitto nel gruppo di nazioni impeovvisamente ostili al Qatar. Conseguenze: un colpo molto duro per l'elite globalista, in particolare per la famiglia Clinton, che perde uno dei suoi migliori e fedeli finanziatori, vede sfumare il progetto della pipeline Qatar-Turchia, e perde la centrale di sostegno ai tagliagole ISIS per la destabilizzazione dell'area.
Un mossa non male per quello che viene descritto come un grezzo e incapace politico allo sbaraglio...
--- 000 --- 000 ---
Come contropartita purtroppo c'e' anche la crescita delle ostilita' verso l'Iran (Israele vuole la sua parte) e i conseguenti ostacoli alla pipeline Iran-Siria, sempre che anche questa volta non si tratti di un bluff per tenere buona la cabala mondialista che vede sgretolarsi i suoi progetti di dominio come sabbia al sole.
E come dulcis in fundo invece ci sara' con l'eliminazione dalla scena dei Clinton, anche la sparizione dei loro miseri tirapiedi come Renzi e Gentiloni.
Dopo il ridicolo tentativo di addossare a Putin la colpa dellla rottura tra Qatar e USA ,
aggiungo come ulteriore tassello combaciante una notizia appena apparsa su ANSA:
TUTTI VOGLIONI CANDIDARSI CONTRO TRUMP
(ANSA) - WASHINGTON, 6 GIU - Il 2020, la scadenza naturale del primo mandato Trump, non è certo alle porte, eppure di già tutti vogliono candidarsi per sfidarlo. Almeno così sembra secondo il Washington Post e altri media Usa che sottolineano come giorno dopo giorno, indiscrezione dopo indiscrezione, si allunga la lista ipotetica, specialmente se si considera il fronte democratico dove - esaurita l'opzione Clinton - da tempo la situazione non appariva così fluida.
ansa.it/.../...
"Esaurita l'opzione Clinton"?!? Da quando? Da queste poche righe che ANSA riprende dal Washington Post emergono nel piu' chiaro dei modi moltissime indicazioni:
- lo Stato Profondo globalista e' sempre in guerra aperta contro Trump ma e' ormai rassegnato a non riuscire a farlo dimettere illegalmente, rimandando al 2020 i propri desideri di rivincita.
- La Clinton e' ufficialmente fuori dai giochi di potere, e' stata sacrificata e abbandonata (in molti siti si parla addirittura del suo imminente arresto) proprio in coincidenza con l'isolamento del suo compare Al Thani.
- Tra i nomi dei futuri candidati democratici vengono proposti Mark Zuckerberg e Oprah Winfrey, segno che i metodi di manipolazione dell'idiota comune restano sempre gli stessi.
Spari e kamikaze, Teheran sotto attacco
adnkronos.com/.../...
non 5 anni fa.. ma dal 2000 e non dal 2011 come dice ilsole24ore
ilsole24ore.com/.../...
perche' basta leggere l'originale
politico.eu/.../...
In their view, our war against Bashar Assad did not begin with the peaceful civil protests of the Arab Spring in 2011. Instead it began in 2000, when Qatar proposed to construct a $10 billion, 1,500 kilometer pipeline through Saudi Arabia, Jordan, Syria and Turkey. Qatar shares with Iran the South Pars/North Dome gas field, the world’s richest natural gas repository. The international trade embargo until recently prohibited Iran from selling gas abroad. Meanwhile, Qatar’s gas can reach European markets only if it is liquefied and shipped by sea, a route that restricts volume and dramatically raises costs.
Ma guarda un po' il caso.... 2000.... nel 2001 con la tragica farsa delle torri gemelli gli ameriCani si sono posizionati proprio vicino alla Siria.... e se non fosse stato per putin nel 2013, assad sarebbe gia' terra per i ceci... e probabilmente il progetto del 2000 sarebbe stato realizzato.
Ma Putin, che non è certamente un buon samaritano, MA difende semplicemente gli interessi russi (leggi gasdotto russia-iran-siria) non poteva e non puo' far cadere Assad. E cosa fanno allora gli ameriCani? Semplice.... rovesciano il governo in ucraina per mettere in difficolta' putin con il gasdotto russia-europa, creano i ribelli "moderati" di al-nusra che non riescono a detronizzare assad... e quindi ricorrono alle armi chimiche nel 2013... ma gli va male pure li perche' viene dimostrato che non è colpa di assad. Allora, non contenti, creano l'ISIS, che sta quasi per avere la meglio in siria (eh gia' perche' gli ameriCani invece di bombardarli li finanziavano) ma purtroppo per loro putin li combatte veramente (con le bombe e non con le parole) e nel giro di 6 mesi li annienta....cosa rimane ai simpatici ameriCani? Ovvio , dare la colpa ad Assad per le armi chimiche e con questa scusa bombardano uno degli aeroporti governativi che serviva proprio per combattere l'ISIS (ma guarda un po).
Lapsus freudiano?
IN RED WE TRUST
ma veramente credi che esista uno yankee buono e uno cattivo?
Trump vs. Clinton sono solo riposizionamenti all'interno della Cabala mondiale, si tratta di spartirsi profitti ingenti e dunque si scatenano le guerre tra bande.
La stessa cosa che è successa nella Mafia italiana tra i Corleonesi e i Bontade/Buscetta.
Ma alla fine sempre mafiosi sono e dunque sempre si raggiunge la pax mafiosa.
In questo caso, la Pax Massonica...
Il gabinetto Trump è stracolmo di ebrei sionisti, Trump ha additato l'Iran come il nemico dunque Trump è oggettivamente a fianco dell'ISIS, visto che l'Iran è l'unica entità statuale, oltre alla Russia, che sta aiutando Assad a debellare l'ISIS.
Piuttosto, è probabile che l'ala dem USA sia stata spazzata via dal potere USA proprio perché troppo tentennante con l'Iran, visto l'accordo che alla fine Obama concluse con l'Iran stesso.
Israele non perdona e se c'è uno che comanda, nel rapporto Israele-USA, è Israele, non certo gli USA.
Al termine dell'attacco, una volta ripristinate le condizioni di sicurezza, i parlamentari si sono riuniti in aula, al di là delle divisioni politiche, intonando cori contro gli USA e i loro servi:
"Morte agli USA! Morte al suo servo, l'Arabia Saudita!"
L'attacco è stato rivendicato subito dall'ala libica dell'ISIS, rivendicazione diffusa con sospetto tempismo da Al Arabiya.
Il problema ora è uno:
si tratta chiaramente di una provocazione, si vuole spingere l'Iran a reagire in modo da poterlo poi attaccare, esattamente la replica della Prima Guerra del Golfo.
In quell'occasione, gli USA convinsero Saddam che avrebbero tollerato l'invasione del Kuwait (su cui l'Iraq da sempre rivendica diritti storici, visto che lo sceiccato è una costruzione artificiosa dell'Occidente) e poi ne approfittarono per additarlo come "bestia da abbattere".
Ora ci provano con l'Iran, spingendolo ad attaccare l'Arabia Saudita, in modo di poter poi intervenire "per ripristinare l'ordine mondiale".
A Teheran devono stare molto calmi e ragionare, in questo spero Putin possa agire positivamente, altrimenti sono cazzi.
Ahi Ahi questa potrebbe essere la false flag di Horacio Villegas...
L' Iran (alleato di putin) attacca l'arabia saudita che viene difesa dagli AmeriCani...
Chiamarla USisraele è piuttosto scevro di personalità...e non è che aggiungendo un Anglo, cambino le cose...
Dopo l'epurazione e il "loro" integramento...quegli "inglesi" sionisti..controllando già dal 1500 l'impero Inglese...hanno poi fatto la stessa cosa con l'America...con deportazioni da fabbrica, nei confronti dei Nativi americani...creando una base alternativa...alla "City", la Federal(PRIVATA)Reserve...e Qatar Fondation...
La Persia ha sempre avuto ottimi rapporti con gli ebrei sefarditi...pure gli arabi iberici collaboravano...con l'avvento del SIONISMO qualcosa di storico si è strappato!...chi erano le vittime? E chi invece ci speculava sopra?
Il Qatar in realtà NON È! "Liberato" dal 1971 dagli inglesi..rimane l'ingenuità ritrovata in Lawrence d'Arabia...un bambinone che fa acquasplash nel deserto...e il parco FERRARI...brum brum...(Emirati..)
Entrare nel parlamento iraniano è metafora assai grave, questo disgraziato Paese confina con Pakistan Afghanistan Turchia eccetera..un colabrodo! Si possono introdurre malattie, armi per i "partigiani" iraniani, eccetera..
L'Iran comunque ha già perso la guerra...prima degli Scià era Russa (chiave di lettura)...culla delle religioni..altro che Gesùralemme...
Slobbysta
Si' i motivi del conflitto risalgono alle origini del progetto pipeline Qatar-Turchia, ma quando io scrivo "il conflitto che da 5 anni sta lacerando la Siria", mi riferisco alla destabilizzazione materiale operata dal 2011 dai gruppi terroristici ISIS, non all'origine dei piani anti-siriani, tant'e' che come ribadisce il Sole24, l messaggio mafioso mandato dall'ambasciatore americano ad assad con l'abbraccio ai "ribelli" avviene a giugno 2011.
Comunque, grazie del link, qualche volta anche sul Sole 24 compaiono articoli seri e intelligenti!
No. Perche' mai dovrei crederlo?
Si' e no. Certamente siamo sempre all'interno dei giochi di potere massonici, ma come ti scrivevo in una precedente occasione, con la candidatura e l'elezione di Trump si e' verificato un enorme cambio di registro nelle regole dei giochi.
Fino al 2016 si trattava, come scrivi, di guerre (e soprattutto accordi) tra bande per spartirsi la torta, ma la regola del gioco, il progetto di fondo, era sempre la progressiva instaurazione di un GOVERNO UNICO MONDIALE diretto dall'oligarchia finanziaria mondialista e apolide.
Con l'elezione di Trump (e dei gruppi di potere che lo sostengono, quelli che magaldi definisce massoneria progressista), la regola cambia e si abbandonano i progetti globalisti per ritornare agli Stati Nazione:
"America Great Again" contro "New World Order".
Chiaramente Trump e i suoi sostenitori (tra cui Netanyahu) si faranno i fattacci loro e delle loro nazioni calpestando altre nazioni che gli saranno da ostacolo, come avveniva fino agli anni '80, ma questo significhera' anche la morte del disegno mondialista, con tutti i suoi corollari, dalla Unione Europea della Banche, alla Nato, alle multinazionali del farmaco e dell'alimentare, alla distruzione delle Nazioni europee con crisi economiche e migratorie, all'omologazione e appiattimento verso il basso dell'intera umanita' in vista del nuovo regime feudale.
Oggi, ripeto, la guerra dietro le quinte e' quella "GLOBALISTI contro NAZIONALISTI", e sincermanete preferisco milioni di volte i secondi ai primi, senza etichettare nessuno come buono o cattivo.
Alla faccia della Clinton, della Merkel e Micron.
cioè, vuoi dirmi che con Trump la Monsanto non avrà più il monopolio mondiale dei semi ibridati e quindi riprenderemo a mangiare i nostri magnifici pomodori San Marzano (ricordo quando facevo la conserva con mia madre che la buccia morbida faceva scoppiare mediamente una bottiglia ogni dieci)?
Permettimi di essere MOLTISSIMO scettico...
(Come qualunque organo o luogo di potere)
Ragionamento molto forzato: Trump ha alimentato le ostilita' verso l'Iran su richiesta israeliana, perche' Israele non vuole vicini potenzialmente pericolosi
Appunto: l'ostilita' del nobel-banana contro Netanyahu (ricordiamo anche l'ultima astensione al consiglio ONU sulla questione di Gerusalemme) conferma una volta di piu' l'alleanza di Netanyahu con Trump e contro il clan mondialista impersonificato dai Clinton-Bush-Obama.
Non cadiamo dunque in contraddizione parlando genericamente di "ebrei sionisti", poiche' alcuni di essi, come Netanyahu e pare Kissinger, appoggiano Trump e sono apertamente schierati contro altri "ebrei sionisti" del calibro di Soros, dei Rothschild e dei Rockfeller. Anche in questo caso vale la distinzione tra mondialisti e nazionalisti, tra chi vuole dominare il mondo intero e chi vuole dominare il territorio israeliano.
Lo spero, la direzione in cui si muove l'amministrazione Trump e' quella. L'abolizione del TTIP, l'inchiesta sui vaccini e le misure di protezionismo economico, il non riconoscimento del trattato-truffa sulla CO2 di Parigi, non venivano certo da Hillary Clinton, e non sono certo favorevoli agli interessi dell'oligarchia finanziaria.
Diciamo che l'amministrazione Trump cerchera' come ogni amministrazione di fare i propri interessi, ma che questi interessi sono fortunatamente molto meno deleteri di quelli delle precedenti amministrazioni: con ogni probabilita' tra qualche anno spariranno anche le scie chimiche dai cieli.
mettiamola così, se anche fosse vero quello che dici tu, io non baratto i vantaggi che hai illustrato tu in Occidente con l'annessione di Cisgiordania e Gaza da parte di Israele.
Mi sentirei un verme e complice di un genocidio.
No grazie, ridatemi i miei nemici...
P.S.: ti ringrazio comunque per la chiarezza con cui esponi il tuo pensiero e che aiuta anche a precisare le posizioni sul campo e cosa le differenzia. Mi hai anche aiutato a ricordare uno slogan di qualche anno fa e che mi sembra sempre valido: "né con lo Stato, né con le BR". Il che mi da' anche un pretesto per dire una cosa che apparentemente non c'entra nulla ma c'entra.
Se passa la legge elettorale col sostegno del M5S con dentro il mantenimento delle liste bloccate (ossia dei nominati), il M5S con me ha chiuso.
Senza se e senza ma, perché c'è un limite anche ai tatticismi politici e alle scelte di opportunità quando vanno a confliggere con i tuoi paradigmi personali inconciliabili.
Su questo sarei anche d'accordo con te, ma temo che l'alternativa sia tra la colonizzazione mediorentale da parte di Israele, e la colonizzazione Mediorentale da parte di Israele + la colonizzazione del resto del pianeta da parte dei mondialisti.
Speriamo si scannino tra di loro e si tolgano di mezzo...
Assolutamente d'accordo e ci aggiungo che anche lo sganciamento degli USA Trumpiani dalle politiche anti inquinamento di stampo globalista ed anti industrialista sul lungo periodo fanno parte, che piaccia o no, del "pacchetto" .
albainternazionale.blogspot.it/.../...
www.voltairenet.org/article196605.html
Oggi 7 giugno l'attacco al parlamento dell'Iran...
oasiscenter.eu/.../...
books.google.ch/.../'Iran&source=bl&ots=KWZ4YkneUp&sig=EIQL66ViX5OJ4wOLdmwtXtr6XnQ&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwij2LPypqzUAhUCb1AKHe2EC5g4ChDoAQgwMAg#v=onepage&q=A%20chi%20appartiene%20l'Iran&f=false
books.google.ch/.../'Iran&source=bl&ots=EMZF9JaWDp&sig=TADPBntp2iUC4MJtwkPed257hXU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi8-IexpqzUAhUBElAKHXQ2CRY4ChDoAQgxMAE#v=onepage&q=A%20chi%20appartiene%20l'Iran&f=false
È buffo la difficoltà di trovar informazioni su Google se si è intelligenti e si formulano le parole "giuste"...il primo nemico è Internet..altro che Polendina/Trump&Co.
Le "rivendicazioni" in internet dell'Isis...se non stanate, rappresentano un bluff..
Non esistono più le Nazioni!
Slobbysta
Fonte: www.google.it/.../