di Fabrizio Verde

La retorica della paura, il culto del riarmo, la corsa agli investimenti militari: ecco il volto dell’Europa di oggi, un’Europa che ha smesso di nascondere la sua deriva guerrafondaia dietro il paravento dei valori democratici e della pace. Il piano “Rearm Europe” presentato da Ursula von der Leyen, con il suo sfrontato budget di 800 miliardi di euro, non è solo un atto di irresponsabilità politica, ma un chiaro segnale di come l’establishment europeo abbia ormai gettato la maschera, rivelando il suo vero volto: quello di un’élite neoliberista e militarista, pronta a sacrificare il benessere dei cittadini sull’altare della guerra e del profitto.

La follia del riarmo: 800 miliardi per la guerra, zero per i popoli
Il primo punto del piano, quello che prevede 650 miliardi di euro di spesa militare grazie a deroghe al Patto di Stabilità, è un pugno nello stomaco per chi si ostina ancora a credere in un’Europa sociale. Per anni, l’Unione Europea ha imposto ai suoi Stati membri politiche di austerity draconiane, tagliando servizi pubblici, sanità, istruzione e welfare, tutto in nome del sacro equilibrio dei bilanci. Il caso della Grecia è paradigmatico in tal senso.



Ora, improvvisamente, quei vincoli vengono rimossi, ma non per investire nella ripresa economica, nel lavoro o nel miglioramento materiale delle condizioni di vita dei popoli europei. No, quei soldi serviranno a comprare armi, a finanziare una corsa agli armamenti che non farà che alimentare una nuova spirale di tensioni e conflitti. È grottesco che, mentre i cittadini europei affrontano una crisi economica senza precedenti, con inflazione galoppante e potere d’acquisto in caduta libera, la Commissione Europea trovi il modo di stanziare centinaia di miliardi per la difesa. E lo fa con una cinica ipocrisia: gli stessi tecnocrati che hanno imposto misure di austerity ai Paesi del Sud Europa, distruggendo economie e aumentando le disuguaglianze, ora si ergono a paladini della sicurezza, pronti a svuotare le casse pubbliche per finanziare una guerra che non è la nostra.

La maschera dei “liberali” 
Non c’è da stupirsi che questo piano sia stato accolto con entusiasmo da quei cosiddetti “liberali” europei che, in realtà, hanno sempre servito gli interessi delle élite economiche e finanziarie. L’appello “Per un’Europa Libera e Forte” lanciato dalla democratica Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento europeo, e firmato da figure come Carlo Calenda e Raphaël Glucksmann è l’ennesima dimostrazione di come il liberalismo europeo si sia trasformato in un’ideologia estremista, pronta a sacrificare la pace e la giustizia sociale in nome di un’agenda militarista e neoliberista. Questi sedicenti difensori delle “democrazie liberali” parlano di eliminare il diritto di veto e di creare una difesa comune europea, ma non dicono una parola su come questa Europa “forte” dovrebbe affrontare le vere emergenze: la povertà, la disoccupazione, la crisi energetica causata dalle folli politiche verdi di Bruxelles e dall’autosabotaggio riguardo le fonti di energia russe. La loro visione di un’Europa federale è quella di un super-Stato al servizio delle multinazionali e dell’industria bellica, non dei cittadini.

Un’Europa anti-storica: quando il passato non insegna
Quello che colpisce, in questa follia guerrafondaia, è la totale mancanza di memoria storica. L’Europa, che dovrebbe essere il continente della pace dopo due guerre mondiali e decenni di divisioni, sta invece marciando a ritmo spedito verso un nuovo incubo militarista. La retorica della “difesa” e della “sicurezza” nasconde una pericolosa escalation che rischia di trascinare il continente in un conflitto di proporzioni catastrofiche. E mentre von der Leyen e i suoi alleati parlano di “interoperabilità” e “base industriale di difesa”, nessuno sembra chiedersi quali saranno le conseguenze di questa corsa agli armamenti. Chi pagherà il prezzo di questa follia? Non certo i burocrati di Bruxelles o i politici che firmano appelli in favore della guerra, ma i cittadini europei, già stremati da anni di politiche economiche ottuse e punitive.

Basta con questa Europa
L’Europa di von der Leyen, di Calenda, di Glucksmann e dei loro alleati non è l’Europa dei popoli. È l’Europa delle banche, delle multinazionali, dell’industria bellica. È un’Europa che ha scelto di investire nella guerra invece che nella pace, nel profitto invece che nel benessere, nella paura invece che nella solidarietà.È tempo di dire basta. Basta con le politiche neoliberiste che hanno impoverito milioni di persone. Basta con la retorica guerrafondaia che minaccia di trascinarci in un conflitto termonucleare con la Federazione Russa. Basta con un’Europa che, invece di essere un faro di pace e progresso, si trasforma in un mostro militarista e anti-storico.I cittadini europei meritano di meglio. Meritano un’Europa di paesi liberi e sovrani che investa nella pace, nel lavoro, nella giustizia sociale. Un’Europa che sia davvero libera e forte, non per le armi che possiede, ma per i valori che difende. E questa Europa sarà con 800 miliardi di euro spesi per la guerra, ma con il coraggio di dire no a chi vuole trasformare questo continente in un campo di battaglia.

Mentre l’establishment europeo si aggrappa disperatamente a un modello di egemonia occidentale ormai in declino, il mondo sta cambiando. L’ascesa di un nuovo ordine multipolare, con potenze come la Cina, l’India, la Russia, il Brasile e altre nazioni emergenti che rivendicano un ruolo centrale nello scacchiere globale, rappresenta un’opportunità storica per ripensare il ruolo dell’Europa nel mondo. Un’opportunità che, purtroppo, i nostri leader sembrano voler ignorare, preferendo inseguire il sogno di un’Europa fortezza, militarizzata e subalterna agli interessi atlantisti. Il multipolarismo non è una minaccia, ma una chance per costruire un mondo più equilibrato, dove i conflitti non siano risolti con le armi, ma attraverso il dialogo e la cooperazione. Invece di spendere 800 miliardi di euro in armi, l’Europa potrebbe posizionarsi come mediatrice globale, un ponte tra le diverse potenze, promuovendo una governance internazionale basata sul rispetto reciproco, sulla giustizia economica e sulla risoluzione pacifica delle controversie.

Ma per cogliere questa opportunità, l’Europa deve liberarsi dalla sudditanza ideologica verso i falchi degli Stati Uniti – adesso all’opposizione - e dalla miopia di chi vede nel riarmo l’unica risposta alle sfide globali. Deve abbandonare l’ossessione nel voler infliggere una sconfitta strategica alla Russia e investire invece nella “sicurezza” reale dei suoi cittadini: sicurezza economica, sociale, ambientale. Deve smettere di essere un vaso di coccio tra i vasi di ferro e diventare un attore autonomo, capace di dialogare con tutti, senza pregiudizi e senza complessi di superiorità.Il mondo multipolare ci offre una scelta: continuare a inseguire il mito di un’Europa militarizzata, o abbracciare una visione nuova, che ponga al centro la cooperazione e lo sviluppo sostenibile. La strada della guerra alla Russia su cui insistono alcuni circoli è un vicolo cieco, che porta solo a maggiore instabilità e sofferenza. La strada del multipolarismo, invece, è quella di un futuro possibile, dove l’Europa possa finalmente riscoprire la sua vocazione più autentica: quella di essere un faro di pace, progresso e giustizia nel mondo. La scelta è nostra. Ma il tempo sta per scadere.

Fonte L'Antidiplomatico

Comments  
"Ma per cogliere questa opportunità, l’Europa deve liberarsi dalla sudditanza ideologica verso i falchi degli Stati Uniti – adesso all’opposizione - e dalla miopia di chi vede nel riarmo l’unica risposta alle sfide globali. Deve abbandonare l’ossessione nel voler infliggere una sconfitta strategica alla Russia e investire invece nella “sicurezza” reale dei suoi cittadini: sicurezza economica, sociale, ambientale. "

si, e vissero tutti felici e contenti..
doppio
Alfiere di questa marmaglia o più precisamente addetto stampa è tal Scurati.
Sedicente professore che si è autoproclamato il 25 Aprile scorso il totem dell'antifascismo e come tutti gli antifascisti di professione non fa altro che nascondere la propria natura di Balilla attempato.

Un po' come quelli che vanno a massacrare i travestiti perché sotto sotto ne sono attratti.

Nel caso di Scurati e accoliti è molto più di un'attrazione.
Attenzione che questa si sta scavando la fossa da sola, forse l'unione europea non mangia il panettone... Sperem
No al voto in aula dice la fon der puffer




ansa.it/.../...
Frugando nelle tasche del popollame, o in alternativa col bazzukino di Mario, i soldi, per ciò che è di loro interesse, si trovano sempre. Tanto basta mettere il nuovo spauracchio cattivo al pecorame e tutto diventa lecito.Ma siiii... il patto di stabilità, il rapporto deficit pil, ma siiiii...quando c'è lo chiede l'europa tutto diventa possibile...Non ci sono limiti per continuare a sognare la democraziah...
Il carnevale è finito, ed il ballo del qua quà pure..Per fortuna è tornato il silenzio.
Ricordo al pecoro medio che vivrà tutta la vita avendo paura del lupo...Ma poi morirà per mano del buon pastore. Di cui si fidava. :-o
Ursula Von Der Leyen e seguaci voglio armarsi per difendersi dalla loro follia, evidentemente avvertono che loro sono i peggior nemici di se stessi, e il pericolo è tutto a discapito dei cittadini europei.
Se Ursula Von Der Leyen e seguaci si metteranno spalle al muro e si auto fucileranno, allora si che avrebbe un senso armare l’europa.
[Ursula Von Der Leyen e seguaci, vogliono le armi per difendersi dal popolo che non ne può più di loro, forse che stiano iniziando a capire?
Che essere spregevole.
Bisogna uscire fuori dall'europa, italiani riprendiamoci la nostra totale sovranità e chi non la vuole che espatri.
Tutto ciò la dice lunga su quanto i guerrafondai americani DEM riescano ad imporsi anche dall'opposizione.
La VDL non sta facendo altro che palesarsi in quella che realmente è, ovvero un Prefetto incaricato in Europa da certi poteri americani.

Le disposizioni sono chiare.
L'UE DEVE continuare a considerare la Russia una minaccia ed un nemico comune da combattere.

Sono comunque certo che il progetto fallirà a breve. Tutto si sposterà gradualmente verso la narrativa Trump.
Questo è il classico schema del ciclo politico della legittimazione statale: i governi prendono decisioni impopolari, come il finanziamento delle guerre e degli armamenti con soldi pubblici, senza preoccuparsi troppo delle conseguenze immediate, perché sanno che tra qualche anno avranno un nuovo strumento per lavarsi la coscienza: le elezioni. I governi sanno che nessuno chiederebbe spontaneamente di finanziare guerre, quindi lo fanno senza chiederlo. Usano la tassazione forzata e l'indebitamento pubblico per alimentare complessi militari-industriali e strategie geopolitiche che non portano alcun beneficio reale ai cittadini. Il tutto, ovviamente, mascherato dietro a slogan come "difendere la sicurezza" o "preservare la democrazia". I politici non pagano mai per gli errori che commettono. Possono aumentare le tasse, sprecare risorse e persino trascinare interi paesi in conflitti devastanti, ma non rischiano nulla personalmente. Il peggio che può accadere è perdere le elezioni... e anche in quel caso, chi subentra continuerà la stessa politica con un nome diverso. Le elezioni sono l'arma perfetta per la giustificazione postuma. Quando arriva il momento di votare, la gente – già abituata a ragionare in termini di "meno peggio" – non punirà mai seriamente chi ha finanziato guerre o distrutto l'economia. Sarà troppo occupata a schierarsi nel solito teatrino tra destra e sinistra, tra conservatori e progressisti. A quel punto, gli stessi politici che hanno preso decisioni impopolari potranno dire:"Abbiamo fatto quello che era necessario"
"Abbiamo agito nell'interesse della nazione"
"Ora serve stabilità, quindi votateci per non peggiorare la situazione"
E il bello è che funziona. La maggior parte delle persone dimentica o si rassegna, e così il ciclo può ripetersi: nuove tasse, nuovo debito, nuove guerre... e poi di nuovo le elezioni a ripulire tutto. Il sistema democratico, che dovrebbe servire a limitare gli abusi del potere, finisce per legittimarli. Finché esiste un meccanismo che permette ai politici di scaricare la responsabilità a intervalli regolari, non avranno alcun motivo per smettere di fare quello che vogliono. Tanto sanno che, quando arriverà il momento, basterà un po' di propaganda per far dimenticare tutto... e riportare la gente alle urne, con la bava alla bocca, a scegliere il "meno peggio".
Se non è chiaro ora quello che era chiaro da tempo per la "transizione ecologica", non c'è speranza per i popoli. Servono emergenze costanti, catalizzatori, cigni neri, chiamiamoli come vogliamo, per proseguire verso l'Agenda 2030.

Le persone che sono state piazzate nei luoghi decisionali da noi in EU sono ancora quelle e servono ancora alla medesima causa. Quando una imbarazzante, per come è stata gestita l'emergenza pandemica/vaccini, Von der Leyen, viene riconfermata al suo posto, non ci si poteva aspettare altro.

Saranno contenti i votanti che pensavano alla svolta meloniana.

800 miliardi di calci dove non batte il sole ci vorrebbero, altro che esercito EU.
... 800 miliardi ... dopo averci sfondato i timpani e altro per vent'anni col dogma "non ci sono soldi"...

Povero Orwell principiante e sprovveduto.

La cosa tremenda però non è il loro indottrinamento ma il fatto che decine di milioni di zombie, forse centinaia di milioni, continuino a credergli e ad adorarli senza cogliere la minima contraddizione. Come sempre.

Se non si può fuggire è chiaro che siamo spacciati di fronte a una combinazione del genere.
#10 stillwood

Quote:

...decine di milioni di zombie, forse centinaia di milioni, continuino a credergli e ad adorarli...

Questa è la prima condizione affinché tutto funzioni.
La stupidità umana (largamente diffusa) è la loro maggiore/migliore alleata e la nostra peggiore nemica.

Questa criminale trattava sui vaccini del marito come una straccivendola, eppure ce la ritroviamo al suo posto a perseguire e proseguire la narrativa guerrafondaia DEM basata sulla paura.
Non credo che il progetto fallirà. La Cina sta sviluppando armi nucleari, la Russia ha triplicato gli armamenti, e l'America spende più di tutti in questo settore, quindi credo che l'Europa stia semplicemente mettendosi in coda. I pericoli non provengono solo dalla Russia. Inoltre, è proprio la narrativa di Trump a spingere in questa direzione. Un personaggio così instabile non offre certezze granitiche per il futuro e, senza il supporto degli Stati Uniti, la NATO non esisterebbe più, insieme alla sua protezione.

Capisco che in Europa qualsiasi cosa venga fatta sembri essere sbagliata, anche le azioni più banali, ma comunque ci siamo e dobbiamo affrontare la realtà. Non comprendo perché le altre potenze possano godere della deterrenza nucleare mentre l'Europa no. La scusa che sia difficile mettere d'accordo tutti i paesi UE o che dietro ci sia sempre l'influenza americana mi sembrano solo delle favole.

Perché l'Europa dovrebbe continuare a essere dipendente da un "stato profondo" ormai quasi distrutto, pur essendo evidente che il potere in superficie sta cambiando? Personalmente, credo che i soldi spesi in armamenti siano spesso inutili, ma se il problema è globale, un motivo ci sarà. Capisco che ormai l'Europa sembri un luogo dove le critiche piovono da ogni angolo, ma non possiamo dimenticare che l'Europa non è il Madagascar. C'è un limite a tutto.
12 Venusia

Quote:

I pericoli non provengono solo dalla Russia

Di quali pericoli parli precisamente? Pericoli di quale natura?
800 miardi fanno quasi una media di 2.000€ a capoccia per ogni cittadino UE compresi neonati, presi come sempre dalle nostre tasche ma spacciati come “soldi UE”.
In Italia nel 2024 le entrate fiscali sono aumentate di 35 miliardi, mediamente 600€ a testa, quanto ci spremeranno per riarmare le loro bustarelle?

Quote:

Sono comunque certo che il progetto fallirà a breve.

Non voglio essere oltremodo pessimista ma non vedo come il progetto di riarmo possa fallire. Da quale movimento di massa, da quali formazioni politiche consistenti può venire un’opposizione a questa giunta, ormai anche militare, al comando in Europa?
Aspettiamoci anzi altri miliardi da spendere in vaccini e altri per la transizione ecologica, perché questi criminali che vogliono fare dell’Europa un campo di battaglia sono naturalmente molto sensibili e altamente preoccupati per la nostra salute, oltre che angustiati dall’idea che si possano accendere i camini o che si possa fumare per strada.
SAM

Quote:

Di quali pericoli parli precisamente? Pericoli di quale natura?

Le superpotenze sono tutte uguali, i leader sono tutti interessati all'incarico che gli hanno dato dall'alto, di raccogliere più potere per lo stato e dare meno diritti ai cittadini.
Russia e Cina hanno fatto meno danni solo perchè hanno avuto un po' meno potere, ma hanno compiuto scempi che tutti conosciamo, la Russia dalla guerra in Cecenia, al tradimento alla Siria. La Cina non si è fatta problemi a mandare i carri armati a sparare sugli universitari in piazza Tienanmen, schiavizza gli Ugiuri islamici, minaccia costantemente di guerra Taiwan, e tratta i propri cittadini come sudditi di una tecno-dittatura.
Sappiamo che i BRICS hanno firmato l'accordo Agenda 2030 del WEF e dell'ONU, e stanno procedendo con la tracciatura biometrica dei loro cittadini, quindi sulle cose importanti sono tutti uguali.
Puoi vederla come la piramide massonica italiana: i partiti sono liberi di litigare sulle inezie ma sono costretti dai vertici a collaborare ed avere la stessa opinione sui temi importanti. Il mondo è uguale, le nazioni possono litigare su guerre, risorse e territori, ma su covid o dittatura vanno tutte nella stessa direzione tracciata dai vertici della piramide mondiale.
#12 Venusia


Quote:

Non comprendo perché le altre potenze possano godere della deterrenza nucleare mentre l'Europa no

secondo me, è semplice: perché le attuali potenze nucleari non te lo lasceranno mai fare. Perché mai Putin (ma anche gli USA se è per questo) dovrebbero favorire lo sviluppo di una terza potenza nucleare???

Poi, qui si parla di potenza nucleare... ma se non abbiamo nemmeno le acciaierie per fare il ferro per le pallottole... figuriamoci per i carri armati o le navi da guerra! La polvere da sparo la compriamo all'estero, in Europa non c'è più alcuna industria né degli esplosivi, né dei propellenti per missili, né per i sistemi satellitari militari ecc.. il know-how è tutto da altre parti. Non è che coi soldi ci fai tutto, anche ammesso che tu ce li abbia... che fai compri le armi dagli USA in modo da poterti ergere come terzo polo militare, quindi non più sotto vassallaggio USA? Putin secondo voi ce lo vende a buon prezzo il gas per la nostra industria bellica, o l'uranio da arricchire per le nostre bombe atomiche? Mi ci viene da ridere, sinceramente
Un continente senza materie prime e senza accesso all'energia a buon mercato si vuole proporre come nuova potenza militare... con una superpotenza che trattiamo come ostile alle porte di casa, che secondo loro sta a guardare... ma che film hanno noleggiato??
Avanti con la magica stampante della moneta. Il baratro si avvicina sempre di più per il vecchio continente.
mi ricordano i 300 milioni di vaccini comprati dall EU a cifre esorbitanti..prima il cattivo era il covid ora é Putin..cambiano i "cattivi" ma quelli che sborsano sono sempre gli stessi..

Quote:


#13 SAM 06-03-2025 10:18

Sam io fondamentalmente sono d'accordo con te .
Il mio problema non è la fuori ma qua dentro
Quello che fanno la Von der lyen , Putin , Trump sono cose talmente al di fuori della mia portata su cui posso solo fare qualche commento .
Quello che però non capisco e perché se la Cina o l'Iran aumentano il loro arsenale nucleare va bene , se la Russia sviluppa nuovi missili va bene , se l'America spende miliardi in armamenti va bene , ma se il progetto arriva dall'Europa non va più bene !!!!
Capisco quando ti mi dici quale il pericolo per il quale dovremmo prendere 800 miliardi in armamenti .
Ti rispondo solo dicendo che è lo stesso pericolo per cui lo fanno gli altri .



#17 druido 06-03-2025 10:40

Sul fatto che le altre potenze non ti permettano di correre agli armamenti o implementare il nucleare non posso risponderti
Non me intendo o comunque il mio giudizio è solo opinione .
Meglio che risponda Peter
Sertes

Le minacce sono tante e di varia natura, non discuto su questo.

Qui stiamo parlando di RIARMO per 800 mld.
Il riarmo serve a difendersi militarmente.
Ti difendi militarmente solo se un Paese esterno all'UE/NATO ti attacca.

Dunque ripeto la domanda:
di quale pericolo parlava Venusia?

Se il pericolo non è l'imminente invasione russa, cinese o brasiliana, il riarmo per 800mld NON SERVE.

Se al contrario credete che l'UE possa essere invasa militarmente da qualche paese dei BRICS, allora l'investimento sarà (per voi) legittimo e giustificato.

Solo per sapere come la pensate.
(non credo che tu Sertes creda alla puttanata dell'invasione)

ps: ho letto solo ora la risposta di Venusia. Grazie Venusia, ora ho meglio afferrato il tuo concetto.
#15 Melville


Quote:

Non voglio essere oltremodo pessimista ma non vedo come il progetto di riarmo possa fallire. Da quale movimento di massa, da quali formazioni politiche consistenti può venire un’opposizione a questa giunta, ormai anche militare, al comando in Europa?

no anche io non credo alla nascita di correnti politiche "serie" nel giro di poco. Ma il progetto fallirà perché semplicemente non è fattibile da nessun punto di vista. In Italia poi, se ci vuole 20 anni solo per metter su e rendere operativa una centrale nucleare, figuriamoci un interso distretto economico, raso a zero per forza di cose dopo la seconda guerra mondiale, da ricreare completamente... se si parla dei prossimi 60-70 anni, forse... ma ripeto, con quali risorse? con quali fonti energetiche? Con quali maestranze, quali expertise nel settore??? non c'è più quasi nulla in europa (se Dio vuole...).
Le catene e strutture di comando te le immagini? Francesi, tedeschi, italiani, spagnoli, inglesi (che non si capisce nemmeno che cacchio c'entrano con l'europa, ma vabbè tanto si fa per finta...) che si comandano a vicenda? Prima dovresti fare gli stati uniti d'europa, ossia uno spazio politico comune con leggi federali, una stessa lingua parlata allo stesso modo ovunque, stessi leggi del lavoro, stesse tasse, stesso welfare... poi da lì pian piano costruisci un'identità comune e POI puoi costruire un esercito comune... un 200-300 anni ed è fatta, se fai le cose per bene..

E poi torno a dire: ma che USA, Cina, Russia ecc te lo lasciano fare tranquillamente??? Dopo 2 guerre mondiali probabilmente anche gli americano e i russi lo avranno capito che non è il caso di far riarmare i tedeschi un'altra volta... no? figurarsi con armi atomiche...
SAM

Quote:

Qui stiamo parlando di RIARMO per 800 mld.
Il riarmo serve a difendersi militarmente.

Ma no! Il riarmo serve per prendere soldi pubblici e darli agli amici privati.
Lo scopo principale dei politici è indebitare lo stato per emettere debito pubblico a favore dei banchieri.
I soldi li spenderanno ma il riarmo non ci sarà veramente, altrimenti potremmo davvero diventare la quarta superpotenza mondiale ed indipendente, e a nessuno interessa questo
#23 Sertes

Lo so benissimo Sertes,
stavo parlando della giustificazione della VDL all'investimento ciclopico di denaro pubblico, ovvero il mantra della minaccia russa. E la gente ci crede.
Da quello che ho sentito (tradotto ) la mattina scorsa nell'intervista della Von der Lyen, praticamente gli 800 miliardi verrebbero dedotti come 1.6 per cento del PIL europeo .
Poi tramite un gravio fiscale e cazzate varie verrebbero recuperati senza danno ai contribuenti etc etc
Perdonate il commento rozzo, ma stavo uscendo e ascoltato di sfuggita .
Comunque credo che l'intervista sia disponibile per intero .

Quote:

Ma il progetto fallirà perché semplicemente non è fattibile da nessun punto di vista.

Se per progetto intendi la costruzione di un esercito organizzato e potente, temibile e in grado di attaccare e sconfiggere la Russia sicuramente fallirà. Ma io credo che questi signori vogliano bruciare 800 miliardi in armi e annientare così definitivamente lo stato sociale, e questo è fattibilissimo. A loro non interessa costruire un Invincibile Armada europea, né tanto meno attaccare la Russia. Vogliono solo mantenere la cultura dell'emergenza, spargere terrore e distruggere le economie dei singoli Stati europei, come per i vaccini e per la transizione ecologica.
#20 Venusia


Quote:

Quello che però non capisco e perché se la Cina o l'Iran aumentano il loro arsenale nucleare va bene , se la Russia sviluppa nuovi missili va bene , se l'America spende miliardi in armamenti va bene , ma se il progetto arriva dall'Europa non va più bene !!!!

perché, penso io, l'Europa non conta una sega. Militarmente, economicamente, politicamente, non ci caga nessuno di quelli "che contano". L'abbiamo visto benissimo in questo ultimo frangente con le trattative in Ucraina. Gli altri esempi che fai sono tutte potenze di fatto, gli USA hanno il predominio in occidente, l'asse Russia-Cina nel resto del mondo. L'Iran da solo, che hai citato, è un paese esteso quanto l'intera Europa, con 100 milioni di abitanti e una forte identità di popolo e di fede.. e nonostante tutto, nonostante sia sotto il protettorato russo e faccia comodo come antagonista di Israele, anche a loro non è che sia stato concesso un riarmo nucleare spensierato dall'oggi al domani... chi ha i fucili da caccia in casa di solito li tiene ben chiusi a chiave nella vetrina..
Se l'Europa avesse davvero in mente questo proposito di crescere militarmente, dovrebbe contrattarlo con le potenze attuali, offrendo qualcosa in cambio... ditemi voi cosa perché a men proprio non viene in mente. Per il resto del mondo siamo solamente un'area geografica abitata da 300-400 milioni di persone con pochissimo in comune, che tuttalpiù possono essere un buon mercato di sbocco per le merci prodotte in Cina o altrove.. stop, non c'è altro.

E parlando di economia pura, abbiamo una moneta che andrà a rotoli veramente in pochi anni, con 800 miliardi tra poco ti ci comprerai giusto un aeroplanino con 2 bombette sotto...

Quello che io TEMO VERAMENTE da questo scenario, è la polpetta avvelenata che ti ci infileranno nel mezzo. Che con la "scusa" del riarmo (che è uguale a quella del covid, del terrorismo, dello spread, della CO2 ecc) ti infilano di dietro qualche porcheria come sanno fare loro, sempre nella direzione dello smantellamento di diritti e libertà individuali che hanno in agenda... questo temo e a questo presto attenzione.
E la Lira s'impenna...
ma questa volta pure LEONARDO

segue immagine fatta con IA dove Da Vinci mentre suona la lira va acrobazie funamboliche su un drone militare
druido


Quote:

l'Europa non conta una sega... Militarmente, economicamente, politicamente, non ci caga nessuno di quelli "che contano"

Su questo non sono d'accordo.

Tutta la zona UE ha un PIL superiore alla Cina e inferiore agli USA.
Saremmo la seconda potenza economica del mondo se solo fossimo gli stati uniti d'europa.

Il problema dell'UE è che siamo una colonia degli stati uniti dal 1945.

L'Unione Europa non avrebbe bisogno di nessuna partnership, potrebbe mandare a fare in culo chiunque (russia, america e cina) e rappresentare da sola il terzo polo globale, sia economicamente che militarmente.

L'UE deve liberarsi dal padrone.
E lo scopo del riarmo della VDL non è questo, ma esattamente l'opposto.
Poi mancano i soldi.....
Dove abito io, all'interno dell'ospedale, vogliono chiudere il reparto di psichiatria che al momento ha 7/9 posti letto per un bacino di utenza di oltre 100.000 persone.
Ho parlato direttamente con il direttore sanitario del reparto per più di un ora, un uomo che fa 15 ore al giorno perché non c'è personale. Ci sono entrato in confidenza sulla scia del ricovero di mia suocera.
La situazione è drammatica e questo è solo uno dei tanti reparti che soffre la carenza di soldi.

-ZR-

Quote:

perché, penso io, l'Europa non conta una sega. Militarmente, economicamente, politicamente, non ci caga nessuno di quelli "che contano".

Sembra che ci sia una tendenza a sottovalutare l'importanza dell'Europa nel contesto globale
Confondendo le dinamiche di potere o economia che cambiano nel tempo a favore di uno o dell'altro e viceversa !!!!
Tuttavia, considerare l'Europa come una "nullità" mi sembra un'esagerazione. La sua storia, la sua cultura, la sua economia e la sua influenza politica sono innegabili. Mi chiedo cosa succederebbe se, in un futuro ipotetico l'Europa si isolasse completamente dal resto del mondo .!!!!. Un blocco totale di commercio, politica, turismo, sport e tecnologia. Sarebbe un esperimento estremo, ma forse ci aiuterebbe a comprendere appieno il ruolo cruciale che l'Europa svolge nel mondo attuale



Quote:

non è vero che potrebbe mandare al diavolo tutti e fare da sola, perché non ha al suo interno le risorse energetiche e minerarie per garantire lo stesso stile di vita a tutti i suoi abitanti. Non sono sicuro nemmeno che potrebbe essere autosufficiente dal punto di vista alimentare. Figuriamoci militarmente: 

E come avrebbe avrebbe fatto negli ultimi 2500 anni a sopravvivere e conquistare il mondo senza nulla di tutto ciò ?!!
Sono tempi così: in America, nonostante la volontà e l'incalzare dell'attuale governo, nessuno riesce a scoprire come siano stati spesi un sacco di miliardi di cui mancano i dati contabili, in EU non si capisce se i leader, asserviti alla trentennale linea Bush-Biden, oggi perdente, non sappiano immaginare altro che disastri o progettino un ultimo colpaccio prima di congedarsi.

"La Russia è destinata a essere vostro vicino per 'molto tempo'.....perciò andate a Mosca e parlate" (Jeffrey Sachs al Parlamento EU):

www.youtube.com/watch?v=u4c-YRPXDoM

e qui intervistato da Tucker Carlson, tradotto in it., e commentato da Fausto Carotenuto:

www.youtube.com/.../
#29 SAM

Si, dal punto di vista del PIL effettivemente hai ragione, togliamo "economicamente" e lasciamo "politicamente e militarmente" nella mia citazione.
Però, non non siamo e non potremo mai essere stati uniti d'europa, perchè
non siamo un popolo unico
non ci intendiamo (parliamo lingue diverse e non conosciamo quelle dei paesi confinanti)
non abbiamo lo stesso mercato del lavoro, nè tasse, nè welfare
non abbiamo la stessa struttura sociale
non abbiamo gli stessi valori (religiosi, famiglia, ecc)
Quindi anche considerare un PIL globale di un'insieme di paesi che non spartiscono nient'altro che un'architettura puramente burocratica, è un esercizio miope secondo me.
e non è vero che potrebbe mandare al diavolo tutti e fare da sola, perché non ha al suo interno le risorse energetiche e minerarie per garantire lo stesso stile di vita a tutti i suoi abitanti. Non sono sicuro nemmeno che potrebbe essere autosufficiente dal punto di vista alimentare. Figuriamoci militarmente: col cane grosso nel canile, quelli piccoli devono stare attenti a dove vanno a razzolare.. te pensa alla Francia, ha già sviluppato le sue bombe atomiche, e fino ad ora aveva disponibilità di combustibile fissile tramite le colonie d'Africa (ora gli gira un po' peggio...). Nonostante questo, le è stato permesso di avere un arsenale nucleare misero, che non impensierisce certo né USA ne Cina né Russia... oltretutto, pur avendo qualche bomba, non ha i sistemi missilistici più avanzati per recapitarle a bersaglio (non avrebbe, per dire, i missili balistici che potrebbero colpire l'America oltreoceano), né tantomeno i sistemi di difesa antimissile per neutralizzare quelli tirati da Putin (nemmeno gli USA ce l'hanno al momento, figurati te...). Pensa alla Germania: con il periodo "drogato" di inizio anni 2000, con i primi anni dell'euro, si è arricchita enormemente dal punto di vista commerciale e ha fatto subito una politica mercantilista che ha cercato di invadere i mercati esteri... dopo qualche anno di "troppe" macchine tedesche vendute in USA, sono arrivate le prime avvisaglie che avevano rotto le palle... il dieselgate con perdite miliardarie per i colossi automobilistici, poi l'affaire Bayer-Monsanto con cause miliardarie di risarcimenti per il glifosato... fino ad arrivare a far saltare in aria il cordone ombelicale del gas dalla russia per le sue industrie... Voglio dire non è che ti riconquisti i tuoi spazi perché "è giusto così"... se ti fanno ricostruire è perché devi offrire qualcosa in cambio, e comunque non ti permetteranno, partendo da zero o quasi, di arrivare a rappresentare una minaccia.
Visto che "Questi" hanno l'appoggio fatto anche fatto solo di connivenza spicciola della stragrande maggioranza della cosiddetta gente comune direi che siamo discretamente spacciati.

Del resto controllando graniticamente il sistema mediatico e dei centri di potere che comandano davvero è facilissimo avere quel tipo di consenso... così il cerchio e la gabbia si chiudono del tutto.

Poi si può perfino avere la faccia di latta strombazzando nelle feste (di regime) comandate che 'sta roba sia democrazia.
NON SOLO, sono anche a debito, quindi poi sono da restituire con i dovuti interessi, un po come il terremoto in emilia per intederci.

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#7 SAM
La VDL non sta facendo altro che palesarsi in quella che realmente è, ovvero un Prefetto incaricato in Europa da certi poteri americani.

Macché americani!
O se vogliamo dagli americani, i quali sono a loro volta un Prefetto di certi poteri giudeo-massonici.
P.S.: la UE come soggetto autonomo, indipendente non esiste. E' una costruzione artificiale, un centro di comando che incarna e si muove esclusivamente secondo il tornaconto delle centrali del Potere Globale cioè dei suoi costruttori. O almeno di una parte di esse.

Quello che sta accadendo ora al riguardo della crisi ucr. è esemplare in tal senso.

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#12 Venusia
... l'Europa non è il Madagascar.

Concordo: il Madagascar è molto più simile a un vero stato rispetto a quell'espressione geografica che è l'europa.
Da tempo un'accozzaglia di stati completamente divisi sia all'interno sia gli uni con gli altri, subordinati a un direttorio giacobino di Bruxelles, che oltre a un furore ideologico demenziale sà solo esprimere corruzione, malaffare, stupidità, complicazione di affari semplici e latrocinii seriali.
#34 druido

Quando parlo di indipendenza e autonomia (terzo polo per intenderci), è chiaro che non parlo degli scambi commerciali.

Tutti hanno bisogno di tutto, tutti hanno bisogno di importare ed esportare, sia che ti chiamassi USA, oppure CINA o RUSSIA.

Parlavi del "punto di vista alimentare". L'Italia è il maggiore esportatore d'Europa in America di generi alimentari.
I dazi dunque ci faranno male, tanto male, si stimano perdite miliardarie.
Di contro Trump non teme le nostre contromisure in quanto la bilancia dell'interscambio commerciale USA-UE è gestita da loro, tarata da loro, proprio perché influenzano e condizionano la nostra politica interna e la nostra economia (a comando), da oltre 75 anni.
Ricordiamoci sempre che nell'immediato dopoguerra sono stati loro ad insegnarci di nuovo a camminare con il piano marshall. Ne stiamo ancora pagando le conseguenze.
#37 Stolypin

:-D vabbè, ci siamo capiti

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Concordo: il Madagascar è molto più simile a un vero stato rispetto a quell'espressione geografica che è l'europa.

Sei mai stato in Madagascar ???

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non è solo un atto di irresponsabilità politica, ma un chiaro segnale di come l’establishment europeo abbia ormai gettato la maschera, rivelando il suo vero volto: quello di un’élite neoliberista e militarista, pronta a sacrificare il benessere dei cittadini sull’altare della guerra e del profitto.

Migliaia di volte ogni anno sento o leggo che hanno gettato via la maschera. Ma quante maschere hanno questi qua?
E allora cosa hanno gettato via 3 anni fa, 5 anni fa, 24 anni fa, 80 anni fa o 400 anni fa?

L'Europa non ha risorse!
L'Europa è uno sputo sulla mappa e senza guerre di conquista conta meno di zero.

I politici europei sono degli aristocratici decaduti che ormai non fanno altro che cannibalizzare le popolazioni.
Il sostegno all'Ucraina è stato un tentativo di accaparrarsi qualche risorsa e questa spesa di 800 miliardi fa parte del reset. Ormai vogliono solo distruggere e schiavizzare.

Ma con tutta questa robotizzazione, gli europei non sono più utili nemmeno come schiavi. Possono fungere da donatori di organi, tié.
Il territorio europeo può servire per coltivare patate o come campo di concentramento all'aperto, dove condurre esperimenti e inviare rifugiati.
L'Inghilterra docet.

Se non vogliamo produrre tutto dal legno e bruciare il carbone per produrre energia, non ci resta più nulla.

Questi aristocratici non hanno investito un centesimo nell'energia geotermica, che è praticamente gratuita e infinita.
Non hanno investito nel riciclo dei rifiuti, questa enorme risorsa, anch'essa gratuita.

Anche i fottuti BRICS e i loro miliardi di persone non hanno inventato nulla di utile e continuano a inseguire petrolio, gas, IA e robotica, il che rappresenta un gigantesco spreco di risorse ed energia e non servono a niente.
Anzi, grazie a questi giocatoli, a queste stronzate, a queste unioni, a questi club del cazzo, la nostra vita peggiorerà sempre di più.

Infine, questa cosiddetta economia che è sempre sulla bocca di tutti, questa cosa artificiale, malata e priva di senso, è molto peggio del cancro al cervello.

Mettetevi comodi, immergetevi nelle radiazioni e aspettate che i robot governativi e privati scendano nelle strade e che l'intelligenza artificiale diventi il dio globale di tutti i buoni futuri imperi multipolari de sta minchia.
É PERCHÉ DEVONO FIACCARTI
Uriel Crua

Perché il caffè era in piedi sì, ma seduto no?

Perché a passeggio coi cani eri a posto, e coi tuoi figli un malsano untore?

Perché prima delle 18 l’agente patogeno era innocuo, e dopo invece sterminava tutti?

Perché il “distanziamento” di un metro, poi un metro e mezzo: “la Scienza dibatteh!”

Perché nelle trasmissioni televisive il pubblico era appecorato dalla mascherella, e Mara Venier poteva scraciare in gola a Jerry Scotti?

Perché il coprifuoco alle 22? Perché non alle 21? E perché non alle 21.44? Mistero della Scienzah.

Perché alla Confcommercio sì, ma in posta no?

Perché sull’autobus no, ma ma al bar sì?

È chiaro.

Per sovvertire ogni tuo riferimento logico. Per shakerare ogni polo magnetico della tua logica. Per invertire e sobillare ogni appiglio semantico.

Di modo che poi tu, oggi, dopo aver venduto la panda euro1 ed esserti comprato l’elettrica o l’ibrida; di modo che tu oggi, munito di monopattini e snack a base di zampe di grillo; di modo che tu, oggi, casa-lavoro-consolle-netflix-glovo; di modo che tu, oggi, dopo che la decarbonizzazione è una priorità e quindi paghi col sangue le bollette della luce, smetta di farti domande se gli stessi di cui sopra ti dicono che innescare una guerra termonucleare con una potenza di fuoco è giusto, smetta di chiederti se abbia senso rovesciarti dal letto al mattino non per costruirti una vita sana e degna, ma per farti svuotare le gonadi e ogni tipo di felicità, smetta di domandarti se la vita di tuo nonno terminale debba essere conservata o se è meglio una punturina senza fastidi, smetta di interrogarti sul senso della tua venuta quaggiù secondo un disegno omnicomprensivo, e ti accasci così stanco sul divano, ubriaco di sonno e stanchezza, con la lingua marcia, pregando che facciano di te quel che vogliono.

Non sai cosa. Purché si faccia.

Whatever it takes.

Hanno fondato, per mezzo di una globale, colossale, ardita Cura Ludovico, un nuovo tipo umano. Dal web...


Lo spettatore
Kent

Quote:

L'Europa non ha risorse!
L'Europa è uno sputo sulla mappa e senza guerre di conquista conta meno di zero.

Questa delle risorse è la solita banalità tirata fuori dal cappello all'occorrenza.
Senza il mercato europeo USA, Cina, ecc sarebbero il nulla.
Tutti hanno bisogno di tutto.
E' come se tutti i leoni, le tigri e le iene della savana bruciassero ogni pelo d'erba perchè tanto loro sono carnivori, non considerando però il fatto che loro stessi si nutrono di erbivori.
Ecco, noi siamo gli erbivori di USA e Cina.
Che non abbiamo le risorse non conta un cazzo.
E Stai tranquillo che l'erba non ce la faranno mai mancare perché noi abbiamo bisogno di loro, tanto quanto loro hanno bisogno di noi.

Quote:

Infine, questa cosiddetta economia che è sempre sulla bocca di tutti, questa cosa artificiale, malata e priva di senso, è molto peggio del cancro al cervello.

Come credi che facciano gli USA a governare mezzo mondo? Con le chiacchiere? Con le scorreggie? Ogni tot vanno in auditorium insieme ai cinesi ed ai russi a scorreggiare tutti insieme?
Lamenti il fatto che l'Europa non abbia le risorse, perché? Se ce l'avesse se le infilerebbe su per il cuxx? Dato che dici che l'economia è una cosa artificiale, malata e priva di senso.
Ti svelo un segreto. Non siamo più all'età delle pietra, il mondo PURTROPPO funziona cosi.
E per fortuna tu eri quello che parla di realtà ("tutti gli altri non so"), come dicevi a bandit.

Quote:

il dio globale di tutti i buoni futuri imperi multipolari de sta minchia.

"Buoni" lo hai aggiunto tu.
Preferisci un mondo unipolare a guida USA de sta minchia?
Anche perché se non fuggi su marte non hai alternative in questo mondo REALE.

EDIT
Dimenticavo:

Quote:

Il sostegno all'Ucraina è stato un tentativo di accaparrarsi qualche risorsa e questa spesa di 800 miliardi fa parte del reset.

No, questa è una tua opinione e vale come tutte le altre.
Secondo me l'Europa già sapeva di non accaparrarsi un cazzo, quello che ha fatto lo fatto solo ed esclusivamente perché obbligata a farlo.
Sono decisioni INDISCUTIBILI del padrone dalle quali l'UE non poteva sottrarsi.
Il governo serve per fare la "redistribuzione" delle risorse.
Per i sinistri, la redistribuzione doveva tradursi in assistenza per chi ha di meno, e per un po' e' stato cosi'.
Ora la redistribuzione deve drenare risorse a favore di alcune industrie. Le farma sono ben coperte, adesso e' il turno delle armi.
Il principio e' sempre lo stesso: i soldi sono tuoi (?) ma dove li spendi lo decido io.
Una volta accettato questo principio, basta trovare il pretesto giusto per fare andare i soldi dove si vuole.
In sostanza una nazione con 140 milioni di abitanti spaventa così tanto una regione abitata da 700 milioni di individui da spingere la più grande corsa al riarmo della storia recente. Ricky Gervais, levate.
#48 peterpan3
:-D Già
Se non altro hanno trovato la prossima truffa dopo Covid e Russofobia, e visto che si parla solo di soldi è comunque un miglioramento
Per fortuna pare non accadrà...
Nel piano di spesa sono compresi i pugni atomici, il maglio perforante, una alabarda spaziale, il grande tifone,i raggi gamma e boss robò