Come funziona Facebook?

igork58 ha scritto: cancellati. e non aprirlo piu'.

Come consiglio spassionato è condivisibile, però c'è da fare un appunto: qualsiasi informazioni scritta dal momento dell'iscrizione ad oggi ormai è nelle loro mani, e su questo non ci si può fare NULLA. Il danno è già fatto :ok:

...io tendo a procrastinare nel bene/male che sia.. compravo ancora i 33giri dopo un'anno dall'uscita dei cd..

Già le mail gratis puzzano mille miglia...ma Facebook poi, non capivo l'attrazione...ora sembra di vedere la stessa regia di The Wall dei Pink Floyd..carne da macello...

La morte del sano individualismo per elemosinare commenti sul kebab che si fotografa per condividerlo con tanti "amici"...mostruoso..

Slobbysta.. Ante-Ater

Shavo ha scritto: Cliccando su Iscriviti, accetti le nostre Condizioni e confermi di aver letto la nostra Normativa sui dati, compresa la sezione dedicata all'uso dei cookie.
Facebook - prima pagina

Ciao Canguro, non ci conosciamo, ma son sicuro che tu non l'hai letta la normativa sopracitata :goof:


nessuno ci fa attenzione ma ogni qualvolta installiamo un programma o ci iscriviamo ad un sito, luogocomune compreso, accettiamo delle condizioni che potrebbero avere anche un importante valore legale.

Ciao Shavo, effettivamente non ricordo di averlo fatto ..:question: :wink:

Tu mi riporti alla realta' e mi fai ricordare che cio' che e'bello, dietro
spesso nasconde interessi che neanche immagino .. bleahhh....!!!
Ti ringrazio

Shavo ha scritto:
qualsiasi informazioni scritta dal momento dell'iscrizione ad oggi ormai è nelle loro mani, e su questo non ci si può fare NULLA. Il danno è già fatto :ok:

Verissimo.
Ieri ho tentato di cambiare il mio nome con un nick , ma non ci sono riuscito.
Volendo, ci si potrebbe cancellare , riscriversi e rifare tutti i contatti.

Peccato non ho trovato una canzoncina geniale contro Facebook...

Slobbysta Ante-Ater

Citazione: video di Anteater.

Molto interessanti.
Comunque molti usano Facebucchi per lavoro..mi sa che forse a questi un po' gli conviene!

:idea:

Oggi giorno di questa privacy se ne parla su Facebook dicendo che non siamo più al sicuro dei nostri dati, ebbene questo è vero però quella legge che spesso è presente in svariati documenti un bel giorno automaticamente più nessuno potrà adottarla.

Perché questo eppure è una legge che sembra abbia tenuto piede e sempre spesso si parla di privacy del diritto che ci appartiene, ma un domani questa legge per forza dovrà svanire.

Siamo nel tempo che molte cose stanno cambiando, sempre più persone iniziano ad avere la telepatia, telepatia del pensiero, quindi nulla si potrà mentire difronte a queste persone che avranno la telepatia, perché anche tenere nascosto ciò che per noi è un tesoro con la telepatia non può esistere il segreto o la bugia, perché tutto verrà svelato all'istante, praticamente quando si è difronte ad una persona che ha in se la telepatia non è più possibile mentire per il fatto che il mentitore sarà subito scoperto.

Molte leggi che oggi ci sono dovranno sparire perché le persone stanno cambiando e certe leggi non potranno più esistere, prepariamoci che la nostra tanto amata privacy sarà la prima legge che svanirà nel nulla e più nessuno potrà parlare di questo diritto tanto spinto in questi ultimi tempi.

Canguro ha scritto:

Shavo ha scritto:
qualsiasi informazioni scritta dal momento dell'iscrizione ad oggi ormai è nelle loro mani, e su questo non ci si può fare NULLA. Il danno è già fatto :ok:

Verissimo.
Ieri ho tentato di cambiare il mio nome con un nick , ma non ci sono riuscito.
Volendo, ci si potrebbe cancellare , riscriversi e rifare tutti i contatti.

L'importante è capire che cosa interessa a una compagnia come Facebook.

Immaginiamo di essere un dirigente della Burger King. Immaginiamo di volerci espandere sul territorio italiano: come valutare dove aprire i nostri nuovi fast food? La prima cosa che farei io è raccogliere informazioni su quanti in Italia sono interessati a venire a mangiare da me, perciò andrei innanzitutto da Google e da Facebook. Google conserva ogni singola ricerca di ogni singola persona che usa i suoi servizi, Facebook conserva ogni singolo Like, chi, dove, quando, a che ora, etc... Perciò di che tipo di dati stiamo parlando? A me, dirigente del Burger King, interessa sapere come ti chiami? Forse, ma relativamente. Ciò che mi interessa sapere è in quanti e quante volte han cercato Burger King su Google Maps, e in che zona si trovavano, così la prossima volta gli faccio trovare ciò che cercano senza fatica. In questo caso parliamo di numeri, non nomi.

Più che i dati anagrafici, su Facebook, ciò che ha valore sono i nostri Like, sono le visualizzazioni alle pagine che frequentiamo. Il vero valore delle informazioni che regalo a Facebook, o quantaltro, è ciò che mi qualifica come consumatore.

Poi certo, se io offro anche i miei dati anagrafici faccio un bel favore a chi analizza i dati dei consumatori. Più il quadro è completo e più si vende bene :pint:

Personalmente utilizzo FB saltuariamente stando anche a giusta distanza .Senza dare molta importanza,
come tante altre cose della vita,senza farle diventare poi un ossessione.
L'importante e' essere consapevoli di tutto cio' che sta dietro;
sappiamo ormai che FB, Google, ecc sono delle “bombe atomiche” di banche dati d’informazioni.
Chi li ha inventati ha avuto una genialata incredibile.
Pero’ non bisognerebbe avere troppi pregiudizi o paure altrimenti non dovremmo uscire piu’ di casa perche' siamo contro
al sistema corrotto capitalistico:
no supermercato
no cinema
no calcio
no ciclismo
no carte di credito
no cellulare
no sky
ecc ecc
Il fatto accadutomi e' stato come un ceffone, mi ha svegliato un po';
ho detto .. ma chi ca.. siete voi per dirmi
"QUESTA È L'ULTIMA VOLTA CHE TI SARÀ PERMESSO DI MODIFICARE LA TUA DATA DI NASCITA."
mi ha fatto girare i cogl....
Mi son detto qui tra qualche anno avranno il potere "di metterti in galera" :hammer:

Facebook è uno strumento utilissimo, e più leggo discussioni che invitano a non utilizzarlo, più mi impegno per rendere disponibile quanto ho scoperto in questi 10 anni a tutti i miei contatti, gente che non verrebbe su LC o su altri siti "complottisti", ma che sentendo raccontate le cose da me in modo più opportuno e senza timore di dirle in luogo pubblico, le apprezzano un po' di più.

In homepage abbiamo addirittura un articolo che dice che se su FB si usa il termine scie chimiche poi lo stato ti traccia!

Quindi bando alle ciance, e via su FB a fare informazione

Canguro ha scritto: Volendo, ci si potrebbe cancellare , riscriversi e rifare tutti i contatti.

...ricordandosi di usare un indirizzo email diverso dal precedente.

Sertes ha scritto: Facebook è uno strumento utilissimo, e più leggo discussioni che invitano a non utilizzarlo, più mi impegno per rendere disponibile quanto ho scoperto in questi 10 anni a tutti i miei contatti, gente che non verrebbe su LC o su altri siti "complottisti", ma che sentendo raccontate le cose da me in modo più opportuno e senza timore di dirle in luogo pubblico, le apprezzano un po' di più.

Sì, lo faccio anch'io... ma le possibilità sono 2: o ho amici particolarmente pirla, o Facebook non è proprio il luogo ideale per fare attivismo.

Sertes ha scritto: In homepage abbiamo addirittura un articolo che dice che se su FB si usa il termine scie chimiche poi lo stato ti traccia!

Per smontare ste stronzate basta la logica, però è importante far sapere a tutti che quella tecnologia c'è. Persone arrestate e interrogate per aver scritto frasi equivoche su Facebook ce ne son già state, per la maggiore nel regno unito a quanto ne so. Poi se un pirla qualsiasi crede di essere spiato dal Grande Fratello di sicuro pecca di superbia. Sta di fatto che è importante esser consci che nulla in internet è così privato come siam portati a credere... e come sempre: l'informazione è potere! (vedi esempio del burger king)

Facebook è uno strumento utilissimo...

...alla DIGOS (e compagnia bella).

Che sia utilissimo, su questo non ci piove. Tuttavia bisogna specificare a chi torni utilissimo. :hammer:

Sertes ha scritto: Facebook è uno strumento utilissimo, e più leggo discussioni che invitano a non utilizzarlo, più mi impegno per rendere disponibile quanto ho scoperto in questi 10 anni a tutti i miei contatti, gente che non verrebbe su LC o su altri siti "complottisti", ma che sentendo raccontate le cose da me in modo più opportuno e senza timore di dirle in luogo pubblico, le apprezzano un po' di più.

In homepage abbiamo addirittura un articolo che dice che se su FB si usa il termine scie chimiche poi lo stato ti traccia!


Quindi bando alle ciance, e via su FB a fare informazione

Beh, qui io non "capisco" dove sia l'ironia...se in questa frase:
{In homepage abbiamo addirittura un articolo che dice che se su FB si usa il termine scie chimiche poi lo stato ti traccia!}

oppure questa

{Quindi bando alle ciance, e via su FB a fare informazione}

Di fatto ho fatto una ricerca per trovare il nocciolo del perché evitare e insomma ..a me Internet Google e tutto il resto ..puzza assai... una telecamera nelle mutande e un'altra nello sfintere...

Fare informazione è perlomeno una sparata.. capire se l'informazione è giunta...capire quanto tempo resterà, influenzerà, attesa. ..eccetera!

fare informazione non è come dice Sertes, un proclama su una piattaforma discutibile, ma valutare il grado di penetrazione..la sua qualità/influenza, l'attendibilità, la capacità di evitare fraintendimenti. .eccetera!

Vomitare cose giuste al momento e con gente rianalizzabile è perlomeno dovuto!

Internet è il totale controllo..e balle prima era libero...è roba militare!

Slobbysta

Shavo ha scritto:

Sertes ha scritto: Facebook è uno strumento utilissimo, e più leggo discussioni che invitano a non utilizzarlo, più mi impegno per rendere disponibile quanto ho scoperto in questi 10 anni a tutti i miei contatti, gente che non verrebbe su LC o su altri siti "complottisti", ma che sentendo raccontate le cose da me in modo più opportuno e senza timore di dirle in luogo pubblico, le apprezzano un po' di più.

Sì, lo faccio anch'io... ma le possibilità sono 2: o ho amici particolarmente pirla, o Facebook non è proprio il luogo ideale per fare attivismo.

Amici? Io ho un gruppo di 1000 persone, a cui dissemino qualche verità contornata da intrattenimento. Roba da un quarto d'ora al giorno

Oggi ad esempio sputtano il cavallo di battaglia della MMT, lo statalismo bieco e servo, dato che quel gran genio di Trump ha detto che l'america non potrà mai fallire perché tanto loro possono stampare quanto gli pare! Basta far capire alla gente che se aumenti la quantità di moneta cala il valore di ciascun pezzo per aver fatto un servizio migliore di 10 articoli di "economia" su LC nei quali poi si lasciano scorrazzare i peggio ignoranti con le loro tesi rivoluzionarie scese dalla televisione.

Per smontare ste stronzate basta la logica, però è importante far sapere a tutti che quella tecnologia c'è. Persone arrestate e interrogate per aver scritto frasi equivoche su Facebook ce ne son già state, per la maggiore nel regno unito a quanto ne so.

Sì, hai ragione, ma comunque questo thread serve alle persone che non hanno voglia di impegnarsi per avere altri alibi nel non provarci nemmeno.

 questo thread serve alle persone che non hanno voglia di impegnarsi per avere altri alibi nel non provarci nemmeno

Tutto si può provare ..eroina compresa, se poi ti dà dipendenza e ti isoli sotto le telecamere, più camere che tele, non si può certo dire di aver dipinto la propria vita!

Per me Feiss~Buk rimane un virus, è con i virus che si mischiano i "geni" e si fa il clone!


Slobbysta ..Ante◆Ater

Anteater ha scritto:

 questo thread serve alle persone che non hanno voglia di impegnarsi per avere altri alibi nel non provarci nemmeno

Tutto si può provare ..eroina compresa, se poi ti dà dipendenza e ti isoli sotto le telecamere, più camere che tele, non si può certo dire di aver dipinto la propria vita!

Per me Feiss~Buk rimane un virus, è con i virus che si mischiano i "geni" e si fa il clone!

Slobbysta ..Ante◆Ater

Il problema non è Facebook, il problema è Windoows che si prende i virus anche se è installato l'antivirus, con i sistemi operativi Linux non si hanno questi problemi, ed il programma Linux non necessita nemmeno di avere l'antivirus.

LINUX
SISTEMA OPERATIVO GRATIS
COMPRESO DI TUTTI I PACCHETTI
che vengono sempre AGGIORNATI:

risveglio.myblog.it/wp-content/uploads/s...ivi-gratis-Linux.pdf

Alimento ha scritto: Il problema non è Facebook, il problema è Windoows che si prende i virus anche se è installato l'antivirus, con i sistemi operativi Linux non si hanno questi problemi, ed il programma Linux non necessita nemmeno di avere l'antivirus.

Alèèèè!!

Grande thread, si prospetta un grande thread

Anteater ha scritto:

:laugh:
Musica da triller!

Comunque una volta e' successo anche a me(senza mouse dentro)
Solo che non c'era ancora FB.
Era un virus. Formattatina e vai come nuovo....

Mi permetto di suggerire anche in questo Thread la visione di un documentario che aiuta a capire non solo come funziona FB, ma anche cosa si nasconde dietro gli accetto, i submit , gli accept e gli OK che ci si presentano costantemente durante la navigazione e gli accessi a mail, social, siti etc...

Sempre riguardo l'informazione, e in che modo il potere ci controlli, vi suggerisco un altro documentario meritevole di esser visto, anche perché chiarisce bene alcuni aspetti della Rete: Terms and conditions may apply:

Cosa si nasconde veramente tra le righe dei termini e delle condizioni da accettare prima di aprire un account su un social network o scaricare un’applicazione? Lo rivela questa inchiesta che, attraverso esempi inquietanti e casi esilaranti, svela ciò che governi e aziende fanno con le informazioni “personali” degli utenti. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti online registrati, mettendo seriamente a rischio il futuro delle libertà civili, come conferma il recente caso Snowden. Clic dopo clic, stiamo entrando in uno stato di sorveglianza costante.

Il nuovo virus...

it.blastingnews.com/tecnologia/2016/05/v...etwork-00911555.htm/

www.blogiko.com/2016/05/tag-virus-facebo...-panico-ecco-perche/

L'utile e il dilettevole di Sertes

Grande thread, si prospetta un grande thread

Beh i tuoi commenti lo arricchiscono di saggezza...
...rimase all'Opera, sbuffando in continuazione, bastava attraversasse la strada e poteva osservar il madonnaro all'opera...

D'altronde consigliare di provare ad iscriversi a Feiss~buk ..è difficile da difendere, per chi ancora non ci è cascato, sembra un affronto anacronistico...oppure il solito timbro "tossico" sul braccio, per entrare nella discoteca di periferia.
Il fatto che Sertes sia ironico e non felice della scelta di qualcuno, implica la non obiettività e forse qualcosina di più:

Amici? Io ho un gruppo di 1000 persone

Dai di là verità, saranno ben di più dei 1000...sono comunque sufficienti per unire l'Italia intiera...

E pensare che io differenzio gli amici dai conoscenti...

Slobbysta

Personalmente condivido (dire "quoto" mi pare da geometra) l'opinione di Anteater.

E sempre personalmente non sono a conoscenza di neppure un piccolo, minimo progetto o iniziativa giunto in porto grazie a FB.

Sbaglio?

Regom ha scritto: Mi permetto di suggerire anche in questo Thread la visione di un documentario che aiuta a capire non solo come funziona FB, ma anche cosa si nasconde dietro gli accetto, i submit , gli accept e gli OK che ci si presentano costantemente durante la navigazione e gli accessi a mail, social, siti etc...

Sempre riguardo l'informazione, e in che modo il potere ci controlli, vi suggerisco un altro documentario meritevole di esser visto, anche perché chiarisce bene alcuni aspetti della Rete: Terms and conditions may apply:

Cosa si nasconde veramente tra le righe dei termini e delle condizioni da accettare prima di aprire un account su un social network o scaricare un’applicazione? Lo rivela questa inchiesta che, attraverso esempi inquietanti e casi esilaranti, svela ciò che governi e aziende fanno con le informazioni “personali” degli utenti. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti online registrati, mettendo seriamente a rischio il futuro delle libertà civili, come conferma il recente caso Snowden. Clic dopo clic, stiamo entrando in uno stato di sorveglianza costante.

Ma il titolo del primo documentario??

Escape2013 ha scritto: E sempre personalmente non sono a conoscenza di neppure un piccolo, minimo progetto o iniziativa giunto in porto grazie a FB.

Sbaglio?

Parecchio

Il No-Berlusconi Day ha portato a Roma circa 1 milione e 200 mila persone, senza alcun patrocinio partitico o del M5S, organizzato totalmente su facebook

Il referendum sul nucleare e sull'acqua pubblica sono praticamente nati e cresciuti su facebook

Lo stesso M5S rimane a galla perché su FB si può discutere dei loro articoli senza quelle censure che sul sito di Beppe Grillo sono storicamente state sempre molto attive (il termine SIGNORAGGIO era motivo di ban, così come SCIE CHIMICHE)
Io ho provato a criticare volutamente Alessandro Di Battista, e mi ha risposto lui in persona, tanto per dire.

Anche alcune mobilitazioni dei Forconi o dei No-Tav (non locali, ma italiane) sono partite e cresciute su FB

E' semplicemente uno strumento, ed è semplicemente il futuro. Viene snobbato adesso da voi esattamente come veniva snobbato internet agli inizi, così come i cellulari, e così come ogni singola tecnologia che poi ci ha migliorato la vita.

igork58 ha scritto:

Regom ha scritto: Mi permetto di suggerire anche in questo Thread la visione di un documentario che aiuta a capire non solo come funziona FB, ma anche cosa si nasconde dietro gli accetto, i submit , gli accept e gli OK che ci si presentano costantemente durante la navigazione e gli accessi a mail, social, siti etc...

Sempre riguardo l'informazione, e in che modo il potere ci controlli, vi suggerisco un altro documentario meritevole di esser visto, anche perché chiarisce bene alcuni aspetti della Rete: Terms and conditions may apply:

Cosa si nasconde veramente tra le righe dei termini e delle condizioni da accettare prima di aprire un account su un social network o scaricare un’applicazione? Lo rivela questa inchiesta che, attraverso esempi inquietanti e casi esilaranti, svela ciò che governi e aziende fanno con le informazioni “personali” degli utenti. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti online registrati, mettendo seriamente a rischio il futuro delle libertà civili, come conferma il recente caso Snowden. Clic dopo clic, stiamo entrando in uno stato di sorveglianza costante.

Ma il titolo del primo documentario??

Igork58, mi sono espresso male e ho incollato un mio precedente post (in effetti, rileggendomi sembra che mi riferisca a due documentari differenti), ma in realtà mi riferivo solo al documentario Terms and conditions may apply.
Però, visto che ci sono, segnalo un altro documentario interessante (che avevo già citato in nel thread sulla guerra alla droga), che mette in risalto come i diritti alla privacy digitale vengano calpestati durante le indagini (in questo documentario il focus è sugli Stati Uniti): Deep Web.
A partire dall’arresto di Ross William Ulbricht, il trentenne fondatore di Silk Road, mostra le menti che si nascondono nel deep web e mette in discussione i diritti di un individuo sulla libertà in rete. Il film documentario, la cui uscita in Italia è prevista nel 2016, getta luce sulla darknet e mostra le interviste esclusive ai genitori di Ulbricht, Lyn e Kirk che, per forza di cose, sono diventati pubblici sostenitori dei diritti digitali.