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Gli UFO non esistono, ecco il perchè.
E' vero, anche io non ho gradito quella stupidaggine.
Io sono per il messaggio non il messaggero, quindi ayo puo' essere pure un santone indiano, a me interessano i documenti che cita non i suoi pensieri.
In ogni caso, ci sono altri che restano con i piedi per terra (si fa per dire perche' hanno scritto un libro sulle testimonianze dei piloti :laugh: )
Non ricordo di averlo gia' postato, se non fosse cosi' chissenefrega lo risposto :nono:
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Roberto70 ha scritto: Ascoltate ascoltate , la disclosure aliena è dietro l'angolo :question:
troppo tardi, temo siano arrivati prima gli usa che gli alieni (vedi X-37B già in fase di testaggio da 10 anni).
e ora, come stanno dicendo usa&nato, verranno anche armati di brutto.
secondo me i casi sono 2:
1) [strike] fake disclosure[/strike] finta rivelazione: non saranno dischi volanti, bensì aerei spaziali con la bandierina usa, e magari con le tecnologie odierne e disponibili nei prossimi anni potranno creare 'un cinema' nei cieli a loro piacimento.
2) nessuna rivelazione: se è vera la storia che qualche razza aliena controlla i movimenti militari nel nostro mondo, si incazzeranno di brutto e non tollereranno che lo spazio sia militarizzato, e di questi mezzi spaziali misteriosamente verrà perso il segnale..
Dichiaro che tutto quanto ho scritto sopra è una metafora
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Se poi ha un motore visibile e/o delle ali per volare, allora non somiglia neanche ai velivoli di cui stiamo parlando
La nostra tecnologia avanzata e' ridicolmente arretrata (almeno quella solo terrestre attualmente conosciuta, ovviamente)
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PARAMETRI:
1) direzione
2) forma
3) colore
4) moviemento
5) calore
6) odore
7) suono
scintille
9) scomparsa
10) tracce
11) variazioni
12) percorsi preferenziali
In seguito, a causa di un incremento dei casi di avvistamento sia visuali che radar, veniva stilata una nuova modulistica per la raccolta dei dati (MODULO 2001 parti A-B-C-D- per il rilevamento ottico di UFO ed il MODULO 2001 BIS parti A-B-C- per il rilevamento radar di UFO all.ti 1 e 2 ) e si inseriva nell'Organizzazione anche il Centro Elaborazione Dati Aero-Spaziali (in rapporto ai fenomeni connessi con il rientro nell'atmosfera di corpi naturali o artificiali). Lo S.M.A. si avvaleva (e si avvale ancora oggi) comunque della collaborazione degli Stati Maggiori dell'Esercito e della Marina Militare nonchè dell'Arma dei Carabinieri. I compiti dello S.M.A. sono comunque ristretti a trattare il fenomeno solo per ciò che riguarda agli aspetti legati alla sicurezza del territorio.
www.centroufologiconazionale.net/faq/ufo-govari.htm
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ahmbar ha scritto: Non conosco le prestazioni di questo X-37B , ma dubito che sia in grado di annullare l'inerzia e la gravita', come molteplici testimonianze confermano essere in grado di fare (da sempre...) i velivoli sconosciuti
Se poi ha un motore visibile e/o delle ali per volare, allora non somiglia neanche ai velivoli di cui stiamo parlando
La nostra tecnologia avanzata e' ridicolmente arretrata (almeno quella solo terrestre attualmente conosciuta, ovviamente)
Nelle sue conferenze Enrico Baccarini parla dei Vimana Shastra (non ho idea di come si scrive), ovvero manuali tecnici dei velivoli usati dai Deva più di 4000 anni fa.
Le tecnologie descritte fanno retrocedere le nostre attuali alla ruota di pietra.
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Citarlo è un altro modo per screditarsi da soli, imho.
Circa invece i mezzi di propulsione degli ufo, che effettivamente sembrano non risentire in alcun modo di gravità, inerzia e tutte le leggi dell'aereodinamica, è noto che sarebbero dotati di qualche aggeggio d'antigravità. Probabilmente chi ha parlato di zero point energy come generatore di energia per raggiungere qualcosa del genere, c'é andato vicino.
Se si va su wikileaks e si cercano le email rubate tra Podesta e l'astronauta Mitchell, si trovano riferimenti a come le agenzie cerchino di capire come usare la zero point come generatore perpetuo e pulito e riferimenti a come sono utilizzati negli ufo.
Alla zero point si potrebbe attribuire energia pulita e perpetua, viaggi spaziali ( possibilità di manipolare lo spaziotempo ), etc.
Le email sono interessanti, ma ne hanno parlato anche altri. In Italia Malanga l'ha analizzata abbastanza bene, tanto che spiega anche come funziona come se lo sapesse.
Naturalmente ha poco senso quindi guardare all'eventuale aereodinamicità di un ufo o ad altre caratteristiche che cercheresti in un cacciabombaridere dato che evidentemente si tratta di tecnologie del tutto diverse. Pertanto, allo stesso tempo, mi fa un po' ridere quando l'ingegnere aerespaziale di turno, con le sue conoscienze tecnologiche basate su principi del tutto diversi, afferma di trovare qualcosa che abbia senso igegneristicamente parlando leggendo la descrizione di un vimana, quando lui non può capirne niente di più di un muratore o di un imbianchino.
Allo stesso tempo, e per la stessa ragione, fa ridere lo stesso ingegnere che altrimenti dicesse che un oggetto di un certo tipo, come un ufo comune tipicamente descritto, non può volare. Oh be, forse non con un motore ad elica o uno a getto...
In entrami i casi, credito o discredito, l'avallo della scienza moderna non ha alcun reale significato e anzi rischia di essere sempre fuorviante. Forse l'unica eccezione è nella fisica teorica, e a tratti nelle biotecnologie. Perlomeno quando cercano di mantenersi visionarie.
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Ma come potevano sapere anche solo che esiste uno spazio? :question:
Forse una precedente incarnazione del mago Otelma? :laugh:
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Circa lo spazio, le civiltà antiche hanno sempre avuto ottime conoscenze di astronomia. Che le cose in alto si muovessero, avessero traiettorie e altro, è palese. L'idea di arrivarci volando non suona così' peregrina. Già il mito di Icaro rende che il concetto era contemplabile. E si dice che Archita, intorno al 400 a.c avesse costruito una specie di colomba meccanica volante. Chissà.
Diciamo comunque che sicuramente avevano un concetto di spazio diverso dal nostro. Già solo ai tempi di Einstein si pensava ci fosse l'etere, e invece lo spazio è perlo piu vuoto. Ma anche la fisica moderna ridimenziona il concetto stesso di spazio un altra volta, come qualcosa di pieghevole, di curvabile. Insomma, anche l'idea che abbiamo noi ora, non è poi più completa di quella di un Archita o di un Einstein.
Si suppone però che ai tempi antichi ci fosse molto più contattismo di quanto ve ne fosse ora, se si vuole dare qualche parvenza di veridicità nei testi e nei miti antichi, e che quindi fossero oggetti anche visti.
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antichi uomini sopravvissuti al cambio di era del 12500ac o alieni qualcuno ha per forza fatto la spia, siamo troppo oltre l'immaginazione
Molto interessanti, alla luce degli ultimi studi sui superconduttori e sulle loro straordinarie proprieta', anche i racconti che indicano il mercurio come mezzo di propulsione dei Vimana
E di nuovo solo chi ha effettivamente visto simili oggetti in funzione e ne ha chiesto i particolari potrebbe descriverne una simile alimentazione, futuristica anche per noi
I redattori dei Veda hanno indubbiamente attinto a conoscenze molto aldila' a quelle allora disponibili, non penso ci possano essere dubbi
Mia opinione, naturalmente
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Mi limito a ripetere quello che ho sentito nelle conferenze.
Tuttavia mi domando:
come è possibile che nei testi antichi vecchi migliaia di anni ci siano descrizioni di oggetti con caratteristiche anacronistiche moderne?
A chi mai poteva venire in mente di scolpire un bassorilievo dove è chiaramente distinguibile un uomo ai comandi di un mezzo con motore a reazione?
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The concept of traveling by air using flying machines was popular in ancient India and for that matter in medieval and modern India much before the invention of modern airplanes by the Wright brothers. There is ample literary evidence to suggest that in ancient India people were familiar with the possibility of men flying in aeroplanes to travel long distances or traverse interstellar spaces. These aeroplanes used mechanical, spiritual and tantric power to fly. In the ancient literature of Hindus we have detailed descriptions of flying machines that could carry people from one place to another or one planet to another to conduct wars, participate in religious ceremonies, rescue someone in trouble or accomplish some adventurous mission.
www.hinduwebsite.com/sacredscripts/hindu...ana/vimana_index.asp
Nel 1895 un certo Talpade ha costruito un mezzo che ha volato per 1,5km prima di precipitare e la tecnica per costruire "l'aereo" l'aveva letta nei testi antichi
Questo è un telegiornale indiano che parla proprio di questo (non è inglese e non ci sono sottotitoli quindi non si capisce na mazza ma le immagini sono chiarissime)
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Roberto70 ha scritto: Non si chiama "Vimana Shastra" ma "Vimanika Shastra"
Grazie. Il mio indiano è un po' arrugginito.
Augh! Ho detto.
:laugh:
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:laugh:
"Uno studio condotto da ingegneri meccanici e aeronautici dell'Indian Institute of Science di Bangalore ha concluso, nel 1974, che i velivoli descritti nel testo sono "intrugli di scarso valore" e che l'autore rivela una totale mancanza di comprensione dell'aeronautica. Lo studio, inoltre, afferma che "Il Rukma Vimana era l'unico dotato di senso. Possiede lunghi condotti verticali che aspirano aria dalla parte superiore e la spingono in basso, con un processo che genera un sollevamento"
Te credo, non c'ha le ali, pero' pero'.. volava!
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Ed essendo moderno e scritto da un medium...è materiale per l'attivissimo di turno che poi ci viene a dire, screditanto tutto, che i vimana sono invenzioni di medium.
I veda, la gita, etc bastano e avanzano.
Oltretutto non è un testo per così dire tecnico-scientifico come lo si vuole far passare. A caso qualcuno dei "32 segreti":
1 segreto Maantrika
«come prescritto nel Mantraadhikaara, invocando le Mantras di Chhinnamasta, Bhairavee, Vgine, Siddhaamba, si acquista il potere di ghutikaa, paadukaa, visibile ed invisibile, ed altre Mantras con potenti erbe ed olii efficaci e Bhuvaneswaree Mantra, che conferisce poteri spirituali, per costruire aeroplani che non si rompono, non possono essere tagliati, non possono essere bruciati e non possono essere distrutti.»
2 segreto Taantrika
«acquisendo Mahaamaaya, Shambara ed altri poteri tantrici si possono trasferire all'aeroplano».
etc. E' un testo persino supertizioso come si nota, dove servono poteri spirituali, erbe potenti, olii.
«mescolando con le forze eteree 10 parti di forza dell'aria, 7 parti di forza dell'acqua e 16 parti di splendore solare, e proiettandole, per mezzo dello specchio a stella attraverso il tubo frontale del Vimana, si crea l'apparenza di un cielo stellato».
«girando la chiave sul fondo del Vimana, si fa apparire uno schermo bianco. Elettrificando i tre acidi nella parte Nord-Est del Vimana, e sottoponendoli a 7 tipi di raggi solari, passando la forza risultante dentro il tubo dello specchio Thrisheersha e facendo in modo che lo schermo sia di fronte allo specchio, e infine girando la chiave superiore, tutte le attività che sono in corso sul terreno verranno proiettate sullo schermo».
Le c.d. indicazioni per usare i vimana sono indicazioni estremamente meccaniche, primitive: "girare chiavi, elettrificare acidi, sottoporli a raggi solari, spostare specchi, mescolare le cose, usare potenti erbe" unite peraltro al prerequisito di avere "poteri spirituali" da trasferire all'aereo e necessari per riuscire a costruirli. E' come una persona priva di cultura scientifica persino terrestre si immagina che oggetti del genere si muovano. Nemmeno gli aerei negli anni 20 erano così meccanici.
Insomma, è la fantasia di uno che crede che mescolando luce, acidi, specchiando, girando chiavi e tritando erbe potenti, si possa dare l'idea di un ente ingegneristicamente complesso.
Un conto poi è dire che è come un primitivo poteva vedere meccanismi complessi, e allora sarebbe come far vedere una ferrari a un antico romano: ma qui si vuol raccontare che è un manuale per i piloti stessi...
Io credo sia semplicemente uno scherzo, una burla, o un testo non diverso da viaggio al centro della terra di Verne, scritto peraltro più o meno in quegli anni o pochi decenni prima...
Ogni riferimento corretto e vagamente compatibile con testi davvero antichi è perché chi l'ha scrittosi è ispirato a quello che ha letto nei veda, e dato che questo falso è scritto in sanscrito, evidentemente lo scrittore è anche una persona colta. Un bramino sicuramente. Dato che in India il sanscrito è piu o meno come il latino qui. Lingua ormai sacerdotale della classe alta. La gente comune parla hindi, o altri dialetti. Il sanscrito lo sa chi ha studiato, più che mai a inizio secolo.
Quindi prenderlo come un testo serio è fuoriviante per due motivi: il primo è che scredita e dà materiale all'Attivissimo debunker di turno; il secondo è che essendo un falso pone fuoristrada, e se uno vuole farsi un idea di come funziona un ufo o quella roba li, se ne fa una completamente sbagliata.
E a tratto in inganno in tanti. Malanga ci ha persino scritto un libro e con un ingegnere indiano hanno ricostruito disegnandoli tutti i tipi di vimana del testo. Assurdo. Poi si è rimesso in carreggiata con la no point energy, l'antigravità e altre ipotesi più sensate e coerenti.
Insomma, bisogna fare un po' di discriminazione tra materiale buono e non. Con questo non voglio certo criticare la buonafede di chiunque qui. Queste discriminazioni dovrebbe farle il Baccarin che ne parla e chiunque altro come lui, non noi.
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Questa te la vendo come l'hanno venduta a me.. Non posso confermare.Roberto70 ha scritto: Grazie. Il mio indiano è un po' arrugginito.
:laugh:
"Uno studio condotto da ingegneri meccanici e aeronautici dell'Indian Institute of Science di Bangalore ha concluso, nel 1974, che i velivoli descritti nel testo sono "intrugli di scarso valore" e che l'autore rivela una totale mancanza di comprensione dell'aeronautica. Lo studio, inoltre, afferma che "Il Rukma Vimana era l'unico dotato di senso. Possiede lunghi condotti verticali che aspirano aria dalla parte superiore e la spingono in basso, con un processo che genera un sollevamento"
Te credo, non c'ha le ali, pero' pero'.. volava!
Non ricordo se l'ho sentita da Biglino o da Baccarini.
Pare che nel Vimanika Shastra siano descritti dettagliatamente più di 40 (??? non ricordo il numero ma sono tanti) vimana, ciascuno con caratteristiche diverse: quelli che possono volare nell'atmosfera, quelli subacquei, quelli che possono uscire dall'atmosfera, quelli per viaggi spaziali, ecc.
Alcuni di questi sono stati studiati da ingegneri aerospaziali (senza fonte) nella galleria del vento e sono risultati perfettamente funzionali.
Prima degli anni quaranta era impensabile concepire un velivolo pilotato dall'uomo a propulsione a reazione, perfino nella fantascienza.
George Mellies, nel 1902, nel suo Le Voyage dans la Lune, aveva ipotizzato di sparare gli astronauti con un cannone, riprendendolo da Dalla Terra alla Luna di Verne (solo che Verne aveva solo sparato un proiettile, non una navicella. Il libro è diverso dal film).
EDIT:
ho letto solo adesso quello che ha scritto Tonki.
Non sono in grado di poter confermare o confutare.
Di Biglino mi fido abbastanza, dato che quello che dice è riscontrabile da chiunque (abbia la mente aperta e priva di pregiudizi) sulla bibbia, ma lui non si occupa di testi indiani e di conseguenza anche lui riporta info di seconda mano (anche se credo abbia scritto un libro a quattro mani con Baccarini).
Baccarini non lo conosco bene, e quindi non conoscendo la materia (piuttosto ostica) non saprei dire se è un "attivissimo" oppure no.
EDIT 2:
Azz... non letto nemmeno quello che ho citato. Oggi proprio non cimbra. :beers:
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Si converrà che citare il testo di un medium non giova all'onestà intellettuale, tutto qui. Che lo faccia Biglino, Attivissimo o Roberto Baggio.
Specie quando si hanno materiali antichi come i veda che bastano e avanzano.
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Io ho comprato il libro "la caduta degli dei" e nella seconda meta' (la prima è dedicata alla bibbia con biglino) si parla tranquillamente oggetti volanti IDENTIFICATI visto che vengono descritti nei dettagli.
www.crownlan.eu/wp-content/uploads/2017/...libro-recensione.jpg
Baccarini ha scritto pure questo libro che si trova in ebook a 5€
I Vimana e le guerre degli dei. La riscoperta di una civiltà perduta, di una scienza dimenticata, di un antico sapere custodito tra India e Pakistan (Italiano)
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Grazie, ma purtroppo non ho tempo per leggere libri, anche se lo preferirei.Roberto70 ha scritto: Baccarini e molto "peggio" di Biglino nel senso che lui non si fa scrupoli nel parlare di alieni anche perche' nel mahabaratha si parla proprio di alieni e non di umani.
Io ho comprato il libro "la caduta degli dei" e nella seconda meta' (la prima è dedicata alla bibbia con biglino) si parla tranquillamente oggetti volanti IDENTIFICATI visto che vengono descritti nei dettagli.
www.crownlan.eu/wp-content/uploads/2017/...libro-recensione.jpg
Baccarini ha scritto pure questo libro che si trova in ebook a 5€
I Vimana e le guerre degli dei. La riscoperta di una civiltà perduta, di una scienza dimenticata, di un antico sapere custodito tra India e Pakistan (Italiano)
Ancora grazie che posso scaricare le conferenze da YouTube. Me le sento in macchina al posto della radio.
EDIT:
ad ogni modo, Biglino, Baccarini, Malanga, ecc. mettendo tutto insieme io mi sono convinto che migliaia di anni fa sulla terra è esistita una (o forse più di una) civiltà molto più progredita della nostra attuale (ed è anche probabile che qualcuno di loro sia presente ancora oggi).
Se poi fossero terrestri o extraterrestri, non saprei dirlo, ma tutti gli indizi portano in quella direzione.
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Baccarini e molto "peggio" di Biglino nel senso che lui non si fa scrupoli nel parlare di alieni anche perche' nel mahabaratha si parla proprio di alieni e non di umani.
Beh, si parla di Deva, di Asura e di altre tipologie. Il concetto di Alieno è moderno. Si può pensare che i deva siano gli alieni buoni e gli asura i cattivi, ma imho è veramente riduttivo.
Ma è fuori dubbio che l'universo abbia altri abitanti per quelle culture. D'altro canto la gita, il capitolo più famoso del mahabaratha, insegna che i virtuosi si incarnano in altri pianeti, e non in questo. E peraltro ognuno di questi pianeti ha un nome proprio, distinto da altri.
Io ho comprato il libro "la caduta degli dei" e nella seconda meta' (la prima è dedicata alla bibbia con biglino) si parla tranquillamente oggetti volanti IDENTIFICATI visto che vengono descritti nei dettagli.
Vero. Ma non capisco perché allora citare il libro di un medium del ventesimo secolo. Non ho letto la caduta degli dei, ma se si cita quel testo l'intero volume perde valore. Le fonti devono essere ben scelte e non inserite per portare carne alla causa.
Contesto solo la scelta delle fonti. Mischiare i veda con il testo del medium, è come mettere sullo stesso piano storico il de bello gallico di cesare e il trono di spade e dire che esistono i bruti di la dalla barriera. Tutto qui.
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Che gli oggetti che a noi appaiono inanimati possano interagire a livello sottile (spirituale) con le forme di vita circostanti, molto probabilmente, non è una semplice superstizione: il mio parere è che ogni atomo sia cosciente, in grado di propendere o meno per certe configurazioni di probabilità. L'ambiente stesso è cosciente..
Oltretutto, esiste una discreta letteratura sui contatti e/o rapimenti in cui i testimoni percepiscono una vitalità (coscienza) del tutto particolare da parte delle stesse astronavi.
Su un eventuale, autentico e completo disclosure, invece, propendo per un completo scetticismo.
Credo che le cose stiano esattamente così:
[cit. Barack Obama: "Gli alieni non lasciano che questo accada, non vogliono che i loro segreti vengano rivelati. Essi esercitano uno stretto controllo su di noi"]
Della serie, scherzando e soprattutto denigrando si dice la verità: da parte di quella faccia da c--o premio Nobel per la falsità non vedo cos'altro aspettarsi..
“Language is a virus from outer space” - William S. Burroughs
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Le tradizioni orali erano LA maniera di tramandarsi leggende e conoscenze, e' stato cosi' per millenni e certo anche in questo caso potrebbe essere la fonteIl Vimanika Shastra non e' stato canalizzato, e' stata semplicemente "registrata" una tradizione orale.
Se pero' il modo e' quello descritto nel video ( Shubaraya Shastri va' nella foresta per morire e li' incontra il bramino... ) avrei preferito la versione "medium" :nono:
E' comunque un testo che non non aggiunge molto (per quanto mi ricordo) alle mille stranezze descritte negli antichi Veda
Doveroso il richiamo sull'origine, ma c'e' sufficiente materiale in India anche senza il Vimanika Shastra, vero o falso che sia
Tonki
Vero, una volta li chiamavano "Dei" :wink:si parla di Deva, di Asura e di altre tipologie. Il concetto di Alieno è moderno
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Credere che sia un testo scritto solo nel 1900 dopo millenni di tradizione orale fa ridere ed è inaccettabile perché tutti i testi più sacri dell'india erano già stati scritti da decine di secoli. Nella stessa gita si legge che è un sapere che non deve essere dato a tutti, e che risale alla notte dei tempi ( tradizione orale ). Ma erano comunque scritti da secoli e secoli.
Arrivati gli europei peraltro li hanno presi tutti, tradotti, studiati, inventato l'orientalismo univeristario e bla bla bla. Hanno catalogato, indagato e riposto in cassetti secondo la mentalità europea accademica. Ma il vimanika shastra non c'era.
Abbiamo traduzioni persiane delle upanisad, dei veda, risalenti perlomeno al 1600. Testi direttamente in vedico vecchi millenni, ma non questo vimanika shaksra.
Fa ridere poi Baccarin quando fa risalire il presunto bramino che l'ha messo in forma scritta dopo millenni di tradizione orale persino a Sankara, il quale è noto anche per aver redatto commentari su tutti i principali testi sacri del suo tempo ( 800 d.c. circa ), quindi upanisad, il mahabarata etc. Ma del viamanka shaksra non ne parla mai.
E non se ne parla da nessuna parte.
Ripeto quindi, citando testi come quello si passa direttamente nel torto di fronte a qualunque persona vagamente razionale. Non solo non c'é prova che fosse antico, ma anche andando per presunzione è difficile crederlo.
Inoltre come ho detto prima, leggendo le regole dei piloti, sembrano supercazzole.
Poi certo, non si sa mai. Magari è davvero uno dei pochi testi che non è mai stato messo su carta, veramente hanno tramandato istruzioni di volo via orale ( pur senza vimana da guidare per secoli), e Sankara il capostipite della tradizione ha deciso di commentare tutto tranne quello, e ha pure deciso di non fare mai un riferimento a questo manuale per piloti, neanche un accenno. E come lui il resto della tradizione indiana, che parla certamente di vimana, ma non nei termini di questo presunto manuale di volo. E magari davvero un vimana si guida con erbe potenti e specchi, raggi solari e pozioni da mescolare.
Mi sembra però semplicemente improbabile.
Onestamente Baccarin già fa un passo più lungo della gamba nel parlare del testo, né fa inoltre uno imperdonabile facendolo risalire a Sankara, teologo, mistico, riformatore e commentatore instancabile di tutto il mondo indiano: per iscritto.
La storia della canalizzazione paradossalmente dava più legittimità.
E per concludere, a me pare pure un pochino offensivo accostare questa patacca ai testi originali indiani, quelli veri.
Ad esempio il Samarangana Sutradhara che è all'incirca dell'anno mille anzitutto è antico e abbiamo riferimenti antichi, e quindi è vero oltre ogni ragionevole dubbio; ma apparte questo, parla di tecnologia, di ordigni meccanici, di volo. Nel mahabarata i riferimenti sono diffusi. E così altrove.
Dunque che bisogno c'é di citare il Vimanika Shastra? Che bisogno c'é di inventarsi una tradizione antica illogica e antistorica?
Provo a rispondere: creare confusione, mischiare il falso con il vero, dare appigli ai debunkers di ora, di prima e che verranno.
E' un po' come se un rabbino domani si svegliasse, scrivesse uno dei libri perduti nella bibbia, e dicesse che lo conosceva da tradizione orale antica. Dovremmo credergli? Beh, in quel caso perlomeno cercherebbe di venderci come vero un testo citato sin dall'antichità, la cui esistenza fu nota. Cosa che non è nel caso del Vimanika Shastra.
Probabilmente un analisi dei termini usati, della sintassi e via dicendo, toglierebbe ogni residuo dubbio sull'origine moderna del testo.
In ogni caso io mi limito a mettere in guardia. Poi si scelga cosa credere per conto proprio e conferenzieri vari. L'inganno è anche dove meno telo aspetti e non necessariamente è volontario :wink:
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Devo fare mea culpa.Tonki ha scritto: Bisogna rifletterci meglio.
In ogni caso io mi limito a mettere in guardia. Poi si scelga cosa credere per conto proprio e conferenzieri vari. L'inganno è anche dove meno telo aspetti e non necessariamente è volontario :wink:
Sono io che l'ho tirato in ballo, ma confesso che su questo argomento sono mooOOOoolto ignorante.
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