Prossimo Pretesto

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7 Anni 9 Mesi fa #8369 da marocg
Prossimo Pretesto è stato creato da marocg
Dovremmo aver appreso dalla storia, piu o meno recente, che in una cospirarazione c'e' spesso quello che comunemente e' definito "PRETESTO" o "SCUSA UFFICIALE" o "INCIDENTE DIPLOMATICO"
Per Grandi Eventi, non posso pensare che non ci sia stato un minimo di analisi e pianificazione per favorire il pretesto.
Ossia, identificare un obiettivo che si possa "prestare" allo scopo e che nella fase successiva possa generare consenso e favorirne l'attuazione.
Per Grandi Eventi mi riferisco a:
Seconda Guerra Mondiale (Pearl Harbor),
Afghanistan (World Trade Center 11-9-2001),
Iraq (Armi di distruzione di massa)

A volte piccoli pretesti, ripetuti, "Degenerano" in una reazione quasi invocata dalla "pubblica opinione" per "sanare" conflitti.
Penso a Israele-Palestina e ex Yugoslavia.

Ora vorrei parlare del prossimo evento, ossia di quello che non e' ancora accaduto e che potrebbe accadere.
Perche' vorrei parlarne ?
Perche' se prendiamo coscienza per il passato, vorrei che i popoli "informati" mandassero un messaggio preventivo e permanente ai destinatari (ovviamente il "come" e' altra storia)
Non per stimolarli e facilitargli il compito, ma per dissuaderli dall'intento
(* e' chiaro che contiamo come il 2 di picche a briscola)
e a non ricercare complicita' ulteriori
(* come sopra).
Quindi, come possiamo contribuire a questa sorta di "Toto-Evento".
Il primo pretesto banale che mi salta alla mente e ovviamente spero che non si ripeta, e' il ferimento di Giovanni Paolo II.
Quindi solo a sensazione, dovremmo identificare un evento che magari sfugge alla maggior parte degli iscritti, vuoi per ragioni, le piu' disparate, ma che magari casualmente hanno richiamato la nostra attenzione:
- PROSSIMO OBIETTIVO (evento probabile)
- PERCHE' (le ragioni del pretesto)

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7 Anni 9 Mesi fa #8386 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Prossimo Pretesto
Venezuela. Per liberare la popolazione dalla feroce dittatura di.
Spesso però i pretesti sono almeno 2, destinati a pubblici diversi.

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8388 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Lo ripropongo qui, da Commenti Liberi, completandolo per il tema del thread.

www.resistenze.org/sito/os/mp/osmpfd23-016194.htm

osservatorio - mondo - politica e società - 23-04-15 - n. 541
America latina e Stati Uniti: Una relazione asimmetrica
Vertice dei popoli, Università di Panamá, 10 aprile 2015.


Tra i vari argomenti:

Vendite di armi USA all'America latina 2005-2010
Il Messico ha comprato 3,2 mila milioni di dollari in armi solo tra il 2005 e il 2010. Lo ha seguito la Colombia, con 2 mila milioni. I due paesi rappresentano la metà di tutte le vendite USA nella regione latinoamericana.
Secondo in importanza, segue il Cile (1,2 milioni) e il Brasile (mille milioni di dollari). Per completare i dieci paesi con più armi vendute dagli Stati uniti nella regione latinoamericana, ricordiamo l'Argentina (340 milioni), il Perù (260 milioni), la Rep. Dominicana (150 milioni), Costa Rica (88 milioni), Panama (65,8 milioni) e Venezuela (65,2 milioni). Costa Rica e Panama non possiedono eserciti, secondo le loro rispettive Costituzioni.

Riferimento a Venezuela. Nel mio messaggio a Peonia, mi sono astenuto dal precisare, quindi ho chiamato Venezuela, lo Stato di riferimento.
Avrei dovuto scrivere (e lo faccio ora): Repubblica Bolivariana di Venezuela.


#140 marocg 2017-01-10 21:39:

Peonia:
La notizia non e' recente anche se e' l'ultima che ho trovato.
L'argomento pero' lo e', eccome !!!
In America Latina, la NATO e' nota come OTAN,
(omissis...)
In Venezuela, dove esiste la piu' grande riserva di petrolio del mondo (la falla dell'Orinoco), il gioco che fa USA non credo piaccia.
Nel Paese confinante e' operativo quanto noto:
Colombia: 8 basi USA
La base aerea di Apiay, nel Dipartimento del Meta;
La base aerea di Malambo, ubicata nell'area metropolitana di Barranquilla;
La base aerea di Palanquero, situata a Puerto Salgar, nel dipartimento (provincia) di Cundinamarca che conta una pista di atterraggio di 3500 metri;
La base aerea di Tolemaida, in Melgar, Tolima, è il forte militare più grande dell'America latina e ha un'importante forza di spiegamento rapido;
La base navale di Baia Malaga, nel Pacifico colombiano, vicino a Buenaventura;
La base navale di Cartagena, nella costa del Mar dei Caraibi.
Ad esse si aggiungono:
La base aerea di Tres Esquinas ubicata nel Dipartimento di Caquetá
La base aerea Larandia, nello stesso dipartimento.
Il porto di Turbo (molto vicino alla frontiera con Panama) usato per l'approvvigionamento della IV Flotta.

Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 9 Mesi fa #8389 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Salve Nomit, come va ?
Intanto, volevo farti i complimenti per la tua fedelta' come utente di LC.
Come avrai notato, semplicemente per non avermi potuto notare prima, io sono iscritto da poco, in questo sito, circa 1 mese.
Quindi avendo ancora molte cose da imparare, ti invito ad approfondire il tema di questo thread, nella speranza di capire e magari condividere le preoccupazioni dell'argomento che hai segnalato.
Se sei d'accordo, usiamo il sistema democratico U.S.A. come modello di riferimento


Nomit:

Venezuela

Repubblica Bolivariana di Venezuela, è una repubblica federale e democratica.

Nomit:

...(dittatura) di.

Nicolás Maduro Moros (Caracas, 23 novembre 1962) è un politico e sindacalista venezuelano.
È Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela dal 14 aprile 2013,

Nomit:

dittatura.

Le elezioni presidenziali in Venezuela del 2013 si sono svolte il 14 aprile. I candidati principali erano il presidente in carica Ad interim Nicolas Maduro del Partito Socialista Unito del Venezuela e Henrique Capriles Radonski del partito Prima la Giustizia. La vittoria elettorale è andata a Maduro che ha ottenuto il 50,66% dei voti contro il 49,07% di Radonski.
Le operazioni di voto sono state monitorate da tre grandi gruppi di osservatori internazionali – gli osservatori di Unasur (Unione delle nazioni del sud, organismo multilaterale latinoamericano), gli osservatori del centro Carter e gli osservatori dello stesso Cne – oltre che da migliaia di rappresentanti di lista dell’opposizione presenti in moltissimi centri elettorali. La polarizzazione politica venezuelana, estrema e mai placatasi nei 14 anni di Chavez al potere, garantisce a ogni tornata elettorale (si è votato 18 volte dalla prima elezione dell’ex tenente colonnello alla presidenza nel 1998) una mobilitazione pressoché totale della società e un esercito infinito di rappresentanti di lista di entrambi gli schieramenti che si mettono a disposizione per sorvegliare il voto.

Nomit:

feroce (dittatura di).

Precisato che non si tratta di dittatura, altrimenti di deve dire lo stesso per Barack Hussein Obama e poi per Donald John Trump.
Mi informo quasi quotidianamente tramite i "media" locali, per Maduro dal 2013, per "Venezuela" dal 2002.
Non ho MAI riscontrato una sola azione rivolta contro il popolo venezuelano.
Semmai inviti costanti al popolo e alle forze dell'ordine a non rispondere alle provocazioni quasi quotidiane.
Quindi la "ferocia" e' da imputare a chi ha interessi economici per "destabilizzare" sperando nell'agognato pretesto.
Il governo di Nicolas Maduro è pertanto l’ultimo ad avere interesse ad innescare un periodo di destabilizzazione, scontri e violenze.

Nomit:

Per liberare la popolazione

C'e' un solo modo per cambiare democraticamente. E' in voga nei paesi cosiddetti civilizzati come U.S.A.. Non dovrebbe servire esportare la democrazia a suon di bombe, cosi' come avvenuto per la famosa "primavera araba". Sicuramente hai capito a cosa faccio riferimento : ELEZIONI.

Nomit:

Spesso però i pretesti

Per le ragioni sopra esposte, e che ripeto, il governo di Nicolas Maduro è pertanto l’ultimo ad avere interesse ad innescare un periodo di destabilizzazione, scontri e violenze.

Nomit:

destinati a pubblici diversi.

E' evidente che ci sono 2 fazioni, con supporters e sponsors differenti, con i propri mezzi di informazione. Vale per tutti i conflitti. Non so se ho centrato il senso della tua affermazione, se vuoi approfondire, no problems.

Nomit:

pretesti sono almeno 2

Ti ho risposto per il primo, per il caso 1, quindi posso tranquillizzarti.
Per il caso 2, hai qualche cosa da raccontare ai lettori di LC ?
esempio: un fatto preciso che vuoi riportare, oppure il perche' del pretesto che hai identificato.

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7 Anni 9 Mesi fa #8390 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Prossimo Pretesto
Intendevo dire che spesso usano diverse giustificazioni per le aggressioni. Per esempio, per l'Iraq erano:
1) liberare la popolazione dalla feroce dittatura
2) le armi di distruzioni di massa
3) lotta al terrorismo internazionale

oppure le motivazioni degli attentati false flag, sono due, una stupida e maggioritaria, cioè fanno così perché odiano la nostra libertà, e un'altra più credibile per un pubblico più raffinato, cioè rispondono a manovre militari.
I seguenti utenti hanno detto grazie : marocg

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7 Anni 9 Mesi fa #8391 da Nomit
I seguenti utenti hanno detto grazie : marocg

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8393 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto

Non ci posso credere, su canale 5 !

Scusa, non vedo Mediaset dal 2001, ma non per colpa mia.
Ho solo la "colpa" di non vivere in Italia e qui in TV vedo solo Rai International.
Ti giuro (non sulla testa dei miei figli, non ne ho), e' la prima volta che vedo Fulvio Grimaldi.
Non ne ho mai sentito parlare e quindi, ora si mi sento un pochino in colpa.
Ho perso un fratello, Paolo, per una vicenda "sfortunata" nel 2005.
Forse saro' un visionario, effetto Mandela ?, pero' l'ho rivisto in lui e sicuramente lo rivedro'
non solo per motivi affettivi.
Grazie di cuore , Nomit, per avermelo presentato.
Un abbraccio,
Giuseppe
Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 9 Mesi fa #8394 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Nomit:

Intendevo dire che spesso usano diverse giustificazioni per le aggressioni. Per esempio, per l'Iraq erano:
1) liberare la popolazione dalla feroce dittatura
2) le armi di distruzioni di massa
3) lotta al terrorismo internazionale

Concordo.

Nomit:

oppure le motivazioni degli attentati false flag, sono due, una stupida e maggioritaria, cioè fanno così perché odiano la nostra libertà, e un'altra più credibile per un pubblico più raffinato, cioè rispondono a manovre militari.

La seconda che hai detto.
E' la seconda che si incarica di veicolare la prima.
...ovviamente e' solo il mio pensiero, opinabile, tutto quello che volete ...

Grazie

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8396 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Voglio raccontarvi una storia.
E' vera perche' l'ho vissuta in prima persona.
E' una storia mia.
Vivo in un paese del cosiddetto terzo mondo.
Un giorno del lontano 2002, cercando di "informarmi", mi imbatto casualmente in un canale TV, non ricordo quale.
Sta parlando di cose che avvengono in Repubblica Bolivariana di Venezuela, mostra immagini, non ricordo neppure l'argomento.
Non capisco molto, anche perche' non ho la padronanza attuale della lingua.
Faccio fatica ad assimilare i concetti che recepisco, vuoi per i miei pregiudizi, o per disinformazione (con il senno di poi).
Le immagini che mostrano il Dittatore "Chavez" che parla con la gente, in un bagno di folla "festosa" (nel senso di allegra) mi colpiscono come un pugno allo stomaco.
Bah, penso io, ho troppe cose da fare per sopravvivere nella "jungla", che pensare a cose che non mi riguardano.
Pero' la pulce ormai e' entrata !
Di tanto in tanto vedo altre immagini, simili, sull'argomento.
Pero' come quasi tutti, digiuno...( come per i fatti di 11S ).
Decido di accettare la mia idea di informarmi un po' di piu' e se il caso, di rivedere le teorie che mi hanno "incul(c)ato"
Improvvisamente vengo bombardato, "informato", che finalmente il Dittatore e' stato deposto, con buona pace per lui e per i suoi sudditi, finalmente liberi.
Anche io mi sento liberato, non devo rivedere nulla, posso andare affanbagno nel meraviglioso caribe.
Poi, tornando dalla playa, sento che quello di cui si parla e' "un colpo di stato".
Mi scopro, quasi senza volerlo a fare il tifo per lui, ma non riesco a motivarlo.
Poi ancora, che il popolo in rivolta (contro i golpisti), lo libera e lo rimette al suo posto !
Mi ritrovo a gioire (non fisicamente) con quel popolo.
Mi ritrovo a pensare che forse c'e' una speranza !
Decido di informarmi di piu' e che e' il caso, di rimuovere le barriere mentali.
...FINE DELLA PRIMA PARTE...
Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8404 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Voglio raccontarvi una storia.
...SECONDA PARTE...

it.wikipedia.org/wiki/Hugo_Ch%C3%A1vez

Vi invito a "leggere" Chávez.
Se siete arrivati a questo punto, per quello che mi resta da dirvi, dovete aver letto la prima parte del mio racconto.
E' un passaggio fondamentale, doloroso, perche' dover ammettere di non aver capito niente
(e forse perseverare...), non e' facile.
Quindi anche per le info del sito autorevole sopracitato, occorre separare i fatti dalle opinioni (facile a dirsi, ma in pratica, il processo e' complesso, per le troppe variabili taroccate da valutare).
Ci vorrebbe un super elaboratore per aiutarci a risolvere velocemente, senza sottrarre tempo prezioso alla quotidianità.
Oppure avere a disposizione risposte preconfezionate, ma poi scopri l'acqua calda perche' il mainstream ha gia' provveduto.
Non basta neppure, "SUGGERITA" la soluzione, applicare l'esatto contrario perche' il terreno e' minato da qualche verita' sapientemente dispensata.
Quindi dobbiamo essere in grado di localizzare le "mine" da disinnescare e focalizzarci tutti su questo, ma poi devi convenire che le "foche" da salvare sono troppe...
Io, per il momento, faccio cosi': SOLO per le grandi cose che mi "SUGGERISCONO" applico l'esatto contrario.
Qualcuno dira': "Come fai a distinguere e stabilire quali sono le sono grandi cose, quando c'e' di mezzo anche solo 1 vita umana ?"
La risposta la lascio al buon senso, io, per il momento, ho deciso di ascoltare il "SUGGERIMENTO" di "Quelo":
"Ho capito, ma mica posso fa' tutto io qua, eh? [...] Ho capito, ma c'è molta crisi. Te lo sai oggi a che ora mi sono alzato? Alle sette meno un quarto! La bambina ha ancora vomitato, e certo, Quela gli ha dato l'altra volta le olive ascolane con la nutella!"
(grazie Corrado, un bacio a Sabina Guzzanti che nel tema, il suo pensiero e' piu' vicino alla mia "Quela" che al mio).

Ma torniamo a Chávez.
Sono rimasto incollato alla tv per ore, prima per capire, poi per apprezzare i valori che trasmetteva.
Hugo, ha amato profondamente il "suo" popolo, sempre, in modo totale, e lo diceva apertamente che fuori dalla Patria, era considerato un dittatore.
Proprio perche' la gente, soprattutto le nuove generazioni, avessero sempre termini di paragone.
Pero' il popolo ha sempre saputo la verita', avendo vissuto la vera dittatura che c'era prima di lui, e che con Chávez si sono riscattati.
Fino all'ultimo istante di vita ha dedicato le sue energie per risollevare il popolo, da oppresso, a un livello di coscienza che neppure gli strizzacervelli U.S.A. attuali comprendono.
E' per questo che i tentativi per destabilizzare la Repubblica Bolivariana di Venezuela, dal 1999 fino ad ora, tranne la breve parentesi del colpo di Stato del 2002, sono sempre miseramente falliti.
La notizia della sua morte e' stata data in diretta TV, da Caracas, il 5 marzo 2013, da Nicolás (attuale Presidente).
Ho pianto, come quando si capisce che un grande ci lascia, non sono riuscito a fermare le lacrime e non me vergogno.
Con la mia compagna non parlo di politica, se sapesse, riderebbe a crepapelle.
La sua opinione riflette la propaganda: dittatore, ladro (qui fa presa), ecc.ecc.
Poi ho visto, sempre in diretta TV, come milioni di persone hanno capito come me, rendendogli l'estremo omaggio.
Perche' la sua gente e' sempre stata informata di quello che stava facendo per loro, soprattutto per i piu' bisognosi (senza retorica).
Tutti i giorni, in mezzo a loro, con loro, per difendere con le unghie la sovranita', termine tanto svuotato di contenuti in occidente.
Il prezzo che ha dovuto pagare la Repubblica Bolivariana di Venezuela e che continuera' a pagare in questa battaglia incessante, solo loro lo sanno.
Pero' nonostante tutti i problemi e difficolta' reali, aggravati dalle ostilita' U.S.A. (scusa se e' poco), hanno sempre sostenuto Chávez, come ora Maduro.
Chávez e' sempre stato uno di noi, anche quando alla Assemblea ONU 2006, intervenendo dopo George Walker Bush, 43º presidente degli Stati Uniti d'America, disse:
"Bush e' il demonio e in questo posto c'e' ancora odore di zolfo".
E' stato un grande, a tutto campo, poi parlava di Bolivar, evocava sogni...
Gia' Simon Bolivar, "Libertador, El hombre de America", un po' come da noi, Garibaldi o Mazzini.
... e poi Fidel Alejandro Castro Ruz (Líder Máximo).

Hugo Rafael Chávez Frías...,
Se Alessandro Manzoni fosse ancora vivo, con internet, forse "Il cinque maggio" avrebbe avuto un mese diverso: "Il cinque Marzo"
Pero' Hugo non e' morto, perche' il suo esempio di lotta "vive", il suo pensiero "vive".
Per questo il motto spontaneo del popolo: "Chávez vive, la lucha sigue".
Per questo sono "chavista". Hasta siempre.
Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8434 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Israele non ha bisogno di alcun pretesto.
NEWS25
Fa parte della O.N.U.
E' una potenza nucleare.
Ha l'alleato piu' potente in "circolazione".
Forse anche per questo si e' sentito in diritto di massacrare impunemente il popolo palestinese nella striscia di Gaza che sta occupando abusivamente.
Forse anche per questo si e' sentito in diritto di intervenire impunemente in Siria.
Ora nuovamente in Siria, a un passo dalla possibile "pace" con l'intervento della Russia ad Aleppo, riemerge la ferocia in tutto il suo malessere.
I militanti dello Stato islamico hanno distrutto uno dei più famosi monumenti della città antica di Palmira in Siria, cioè il Tetrapylon, nonché la facciata del teatro romano. Lo riferisce a Reuters il responsabile delle antichità siriane, Maamoun Abdulkarim.
E' piu' chiaro ora chi c'e' dietro a ISIS....(?!)
In un giorno dove l'attenzione mediatica e' per l'insediamento di Trump, si colpisce :
"Siria: decine di jihadisti uccisi presso Aleppo dai bombardamenti"
11 ore fa euronews
Siria: s'ignora chi siano i responsabili, ma decine di jihadisti sono morti durante bombardamenti nella provincia di Aleppo

INOLTRE, NON RECENTE, MA E' BENE TENERLO PRESENTE:
Siria, raid aereo israeliano vicino Damasco. Colpito un centro di armi non convenzionali. Lo riferisce l'esercito siriano
L'Huffington Post
Pubblicato: 30/01/2013

INOLTRE, NON RECENTE, MA E' BENE TENERLO PRESENTE:
Israele pronta a raid preventivi contro gli arsenali chimici siriani
Massima allerta per gli arsenali chimici e batteriologici della Siria che potrebbero finire in mano agli Hezbollah libanesi o a qualche gruppo vicino ad al Qaeda.
continua su: www.fanpage.it/israele-pronta-a-raid-pre...ali-chimici-siriani/

Considero Israele una mina vagante nel Medio Oriente.
La possibilita' che possa usare il suo potenziale nucleare mi preoccupa e ci deve preoccupare !
Vorrei esprimere un desiderio:
Chiedo a TUTTI che si convochi al piu' presto il consiglio di sicurezza della O.N.U.
Invito tutti ad attivarsi, e i ben pensanti a farsi "ascoltare" nella preparazione dell'ordine del giorno, da deliberare.
Qui propongo alcune cose che di getto, senza pensare, mi salgono:
Espulsione da O.N.U.
Rendere inoffensivo IMMEDIATAMENTE l'armamento bellico (Nucleare !)
Invio immediato di caschi blu.
Destituire e commissariare il Governo.
Istruire un processo immediato per crimini contro la umanita' e per crimini di guerra
Instaurare "embargo" (come per Cuba).
...forse dimentico qualche altra misura da adottare ...ah, LA FRETTA !
p.s.:
La minaccia che qualcuno prema il bottone sbagliato e' troppo forte per restare passivi.
LA FRETTA !.... Mi stavo dimenticando la cosa piu' importante che volevo dire:
PERCHE' MOSE' (trump), NON LI CONDUCE NELLA TERRA PROMESSA (U.S.A.) ...(e getta).
Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 9 Mesi fa - 7 Anni 9 Mesi fa #8504 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Donald Trump.
Vedo una grande opportunità per l'informazione "vera".
Per affermare verità, occorre ricercare, provare a ricostruire i "puzzles".
La novità' nel panorama internazionale è la Presidenza di Donald Trump.
E' nell'aria un cambiamento, in via di definizione, di precisazione.
Sicuramente non porterà nulla di buono per i più, non sposterà le percentuali di ricchi e poveri dell'umanità.
Però noto una volontà a rompere gli schemi, magari per favorire nuove alleanze o tendenze, o a togliersi qualche sfizio "tardivo".
E' qui che io vedo "opportunità", incalzando e leggendo i fatti.
Nuove alleanze (nulla di eclatante beninteso), potrebbero far riaffiorare vecchie ruggini, rivedere e riaffermare accordi, la ricerca di nuovi equilibri di potere potrebbe causare qualche malinteso ...
Certo sono ipotesi, nulla di nuovo con quello che dico, come quasi tutti posso solo "leggere" gli accadimenti e le interpretazioni che gli "attori" ci propinano.
La mia segreta speranza è che gli "attori" si contraddicano, proprio perchè sono pessimi attori e le palle che devono sostenere quotidianamente sono tante, troppe, ed è auspicabile qualche errore in diretta video.
George W. Bush's Inaction On 9/11
Bush, 9:05 AM 11-9-2001
Sempre che qualcuno voglia o possa raccogliere.
P.S.: Io gli chiederei:
Nella sua attuale posizione, cosa direbbe agli astronauti, appena sbarcati, della missione Apollo 11 ?
... (dopo la risposta) ...
E all'umanità intera ?
Ultima Modifica 7 Anni 9 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 8 Mesi fa - 7 Anni 8 Mesi fa #8690 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
La Guarimba
#JusticiaPaVictimasGuarimba

Le proteste del 2014 nel tentativo di colpo di stato hanno lasciato 43 morti e oltre 800 feriti nella República Bolivariana di Venezuela.
Tre anni fa, violenti gruppi di estrema destra nella República Bolivariana di Venezuela hanno iniziato ad attuare i loro piani per un colpo di stato contro il governo di Nicolas Maduro attraverso chiamate "guarimbas" (chiusura arbitraria di strade con azioni violente), che ha lasciato 43 morti. Militanti esigenti "Exit", che non è altro che le dimissioni del capo dello Stato, oltraggiare la volontà riflessa nelle elezioni del 14 aprile 2013, che ha approvato la continuità della Rivoluzione Bolivariana avviata dal Presidente Hugo Chavez.
Cos'e' la "guarimba"?
Sono atti di vandalismo che coinvolge la chiusura arbitraria di strade, spazzatura in fiamme, assalti con oggetti contundenti, filo spinato disposto all'altezza del collo e tiri, che comporta la chiusura dei cittadini nelle loro case per paura di perdere la vita. Nel 2014 nella República Bolivariana di Venezuela, questi episodi di violenza causarono la morte di 43 cittadini e membri delle forze di sicurezza in tutto il paese, che nella maggior parte dei casi sono stati sparati in faccia a chi cercava di rimuovere le barricate.

Nicolas Maduro (Presidente)
Nelle strade vicino alla gente (Pueblo) a difendere il diritto alla pace e alla vita ... il trionfo della verità e della giustizia.

Ernesto Villegas (Ministro del Poder Popular para la Comunicación e Información)
Vittime della Guarimbas in rifiuto all'appoggio degli Stati Uniti ai "capi" della violenza terroristica nella República Bolivariana di Venezuela.

Jorge Arreaza (Profesor y Político, ex vicePresidente)
Vittime della Guarimbas esigono GIUSTIZIA vera per coloro che assassinarono i loro familiari per AMBIZIONE politica.
Ultima Modifica 7 Anni 8 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 7 Mesi fa #8976 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Solidarieta' a chi ? La storia insegna !...
... Pero', le storie si ripetono, evidentemente gli insegnamenti sono lettera morta.
Sicuramente una parte trae insegnamento da ogni storia:
U.S.A. & Israele, tramite la CIA con la complicita' dei governi alleati, perfeziona le strategie terroristiche internazionali.
A che scopo ?
Raccogliere e convogliare risorse belliche da destinare nelle guerre di conquista.
Come ?
Tramite la solidarieta' indotta, dalla spettacolarizzazione mediatica. Chi non e' anti-terrorista ? Ovvio ...
Ovvio un accidente !
Prima Parigi, poi Berlino e ora Londra.
Sono importanti i 4 morti di Londra e un numero imprecisato di feriti manco fossero quelli di 11S.
In concomitanza (da tgcom24 23 marzo 2017 15:30):
Secondo la televisione curdo-irachena Rudaw almeno 200 persone, la maggior parte civili, sono state uccise in raid aerei nell'area di Mosul ancora controllata dall'Isis. L'emittente non precisa se i raid sulla città siano stati compiuti dall'aviazione irachena o da jet della Coalizione internazionale a guida Usa, che appoggia l'offensiva lealista con pesanti bombardamenti.
Saranno importanti i 200 morti di Mosul e che ogni giorno si ripetono nelle varie zone strategiche tra l'indifferenza piu' assordante dei "cronisti" della storia !
I cronisti sono una parte del problema.
La gente pensa di saperlo, ma finche' non comprendera' che siamo realmente in una guerra non-convenzionale, non puo' capire i racconti degli accadimenti.
I veri cronisti erano martiri.
La categoria e' stata decimata ferocemente, sepolta tra l'indifferenza generale da una coltre di menzogne.
Valga per tutti il coraggio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e che dovrebbe insegnare perche' le cose non vengono piu' raccontate correttamente.
Valga l'esempio di Fulvio Grimaldi per la mattanza di Derry.
Persona onesta, coraggiosa e fortunata nella circostanza, Vi invito a capire il racconto di Fulvio per una ragione semplicissima: e' una chiave di lettura.
Se ci arrivate ed e' semplice, se la gente lo assimila, leggere i fatti quotidiani e futuri e' piu' facile.
Il lupo, si dice, perde il pelo ma non il vizio; non sono esperto di lupi e del loro pelo poco mi importa, il vizio di abusare della carita' umana da parte delle menti che guidano i veri terroristi, reclama attenzione.
La solidarieta' deve essere indirizzata unicamente alle vittime e' un fatto personale, non e' una ragione di stato.
In Sicilia si gridava: fuori la mafia dallo stato !
E' uguale, non possiamo fare il loro gioco e' su questo che le menti "immonde" puntano e il giochino puntalmente riesce per la complicita' delle autorita'.
I popoli non hanno bisogno di ulteriori leggi protettive che riducono le libertà, e che storicamente non hanno fatto altro che peggiorare la sicurezza tramite il terrorismo della lotta al terrorismo.
I popoli devono impedire che si approvino misure speciali che si traducono in spese belliche per finanziare il vero terrorismo.
Francia e U.K. sono in prima linea dall'inizio della guerra del golfo e ripetono a ochetta gli autogol 11S.
Quando l'umanita' capira' che bisogna svuotare di contenuti tutte le guerre ?
E' indispensabile colpire gli interessi economici che usano le guerre a pretesto, visto che legalmente non si possono impedire, per le note complicita'.
Voglio qui fare una provocazione.
Se io fossi Assad, tenterei un accordo commerciale con una superpotenza, per lo sfruttamento delle risorse a cambio di:
1. Assegno mensile su c/c per ogni cittadino siriano legalmente residente alla data dell'accordo.
(voglio vedere se le opposizioni non sono d'accordo)
2. Garanzia di protezione della sovranita' del popolo nell'auto-determinazione.
(voglio vedere la ONU a chi applicherebbe l'embargo)

Forse mi sbaglio, quello che voglio dire e' che occorre rompere gli schemi, risollevare le teste.
Occorre togliere i militari dal controllo del potere e delle lobby della politica perche' l'unica cosa che devono fare e' proteggere i cittadini, fianco a fianco, e la sovranita' dello stato dalle ingerenze.
Una alleanza civico-militare puo' essere la chiave di volta in questa battaglia, dove troppe cose devono essere riformate e dove ancora una volta occorre riconoscere il vero nemico dal finto alleato.
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7 Anni 6 Mesi fa #9041 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Armi chimiche.
Quello che raccontano della guerra in Siria e' solo l'ultimo pretesto (gas).
Ripropongono il giochino solo perche' ha gia' funzionato una volta: l'uso delle armi chimiche.
Non che abbiano dimostrato, tramite le "loro" indagini ufficiali che sia stato Assad ad utilizzarle.
Lo scopo era ed e' di terrorizzare le popolazioni mondiali affinche' l'opinione pubblica non ostacoli le ingerenze pianificate.
Questo e' un punto cruciale, trattandosi di guerra.
Ora abbiamo la certezza che in questo caso, il terrorismo viene da una parte sola.
Si perche' quando un Paese viene invaso, ci sono solo oppressi ed oppressori.
Ci sono terroristi ?
D'accordo, sono gli oppressori : U.S.A., Israele, e alleati.
Piu' i nomi di comodo Isis, Al-Qaeda ecc.
E' evidente che le coalizioni "manipolate", dovrebbero combattere i terroristi.
Ma voi ce li vedete aerei da Aviano in missione di pace in soccorso dell'alleato "mimetizzato" ?.
Oppure piu' semplicemente quello che accade da qualche mese, ossia che U.S.A., Israele, e alleati, bombardino ISIS, ossia se stessi.
Si perche' il doppio gioco, il triplo gioco, per un po' regge, ma poi l'evidenza ti condiziona.
E siccome non puoi continuare a far finta di suicidarti, dato che l'immobilismo ti fa perdere terreno, ci riprovano con la storia delle armi chimiche.
Per questo fanno invocare il pretesto, perche' la ONU amica possa creare le condizioni per autorizzare un intervento arbitrario.
Non che gliene freghi granche' dell'avallo dell'ONU, di fatto sono gia' presenti sul campo.
Allora ?
Semplicemente vogliono il consenso, principalmente in patria, e tra gli alleati, per continuare il ruolo di salvatori dell'umanita'.
E poi, che gli alleati contribuiscano a pagare le spese per il lavoro ingrato che viene richiesto a gran voce (!).
Ripeto, questo e' il punto.
I governi non possono e non devono sottostare a questo piano immondo.
Il popolo deve far sentire sul collo dei propri rappresentanti che la guerra non concede opzioni, e' nella nostra costituzione, se non ci stanno : a casa.
Se lo capiscono (i governi) devono schierarsi a favore degli oppressi, altrimenti si astengano, attivando pero' strumenti per dissuadere l'alleato.
Intanto qui ribadisco la mia ferma condanna a questo immondo pretesto.

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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9090 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Vorrei ricordare brevemente perche' Siria e Repubblica Bolivariana del Venezuela sono spesso, a gentile richiesta, nel mirino del mainstream:
Siria: risorse petrolio: 522.700 barili/giorno (fonte wikipedia).
Ha una delle piu' grandi riserve di gas del pianeta Terra.
(La scoperta, messa poi a tacere, di enormi giacimenti di gas sulle coste siriane e libanesi, fatta dalla società norvegese Ansis).
R.B.V.: Ha la piu' grande riserva di petrolio del pianeta Terra (nell'Orinoco).

I recenti disordini in R.B.V. non sono altro che la prosecuzione di atti terroristici, esattamente come in Siria, per appropriarsi delle risorse di questa Nazione Sovrana.
Con le tecniche consuete di provocazione, tentano di destabilizzare il governo legittimo, per invocare un intervento militare esterno (U.S.A.).
Nulla di nuovo, dal 2002 con il fallito colpo di stato contro il Presidente Chavez.
Faccio un riepilogo del 2017 con la discesa in campo del dittatore Trump (se era valido per Chavez, e ora per Assad e per Maduro legittimamente eletti, penso che sarebbe un onore per Trump fregiarsi di questo titolo):

1. 24 feb 2017 Il Presidente del Perù Kuczynski inizia le manovre con una visita privata (pretesto):
"Trump conversó con PPK (Pedro Pablo Kuczynski) la crisis política en Venezuela, en una reunión en la Casa Blanca también versada sobre droga y posible compra de equipos militares."
diariocorreo.pe/politica/donald-trump-re...-casa-blanca-733353/
2. 25 feb 2017 il Presidente peruviano, durante un intervento presso la Princeton University, aveva affermato che “gli Stati Uniti si concentrano su quelle aree dove ci sono problemi come, ad esempio, il Medio Oriente; non investono molto tempo in America Latina perché è come un simpatico cane che sta dormendo su un tappeto e che non crea nessun problema...ma, nel caso del Venezuela, si tratta invece di un grosso problema”.
www.princeton.edu/main/news/archive/S48/...xml?section=featured
3. Questi commenti sono stati fortemente respinti dalle autorità R.B.V.(Repubblica Bolivariana del Venezuela), che hanno invitato il presidente a ritrattare e chiedere scusa per aver offeso l’onore latinoamericano e caraibico.
Il ministro degli Esteri R.B.V., Delcy Rodríguez ha sottolineato che la R.B.V. attende ancora le scuse pubbliche del presidente Kuczynski, nei confronti dei popoli latinoamericani e caraibici.
Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela Nicolás Maduro Moros, ha affermato qualche settimana fa, in diretta televisiva (che io ho visto), di avere le prove che Kuczynski ha chiesto a Trump di intervenire in R.B.V.
www.telesurtv.net/el-canal/senal-en-vivo
(se questa non e' ingerenza verso un Paese sovrano, cosa e' ?
...D'accordo, era un incontro privato...
...Pero' poi sono piu' chiare certe posizioni politiche nelle Assemblee tipo O.N.U. e O.E.A. ...
...E perche' permangono gli embarghi a R.B.V., Cuba, Siria, ecc. !)
4. Le "opposizioni" R.B.V. rinvigoriscono le ostilita'.
Un messaggio su Twitter, scritto da un sindaco dell'opposizione dell'estrema destra venezuelana di "Voluntad Popular" ha aumentato la tensione del dibattito politico, arrivando a minacciare un possibile uso di "armi chimiche" contro i manifestanti civili da parte del governo venezuelano.
David Smolansky Account verificato @dsmolansky
4:13 PM Atención Comunidad Internacional: Cuidado y @NicolasMaduro empieza a usar armas químicas como está ocurriendo en #Siria.
5. "Caccerò Maduro". Trump ordina, la destra golpista venezuelana esegue
www.lantidiplomatico.it/dettnews-caccer_...ana_esegue/82_19697/
Riesumata LA GUARIMBA (gia' descritta in questo thread)
www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezue...e_risposte/82_19715/
Rinvigorisce il tam-tam mediatico (riporto uno solo a titolo di esempio, non occorre specificare il fatto)
elpais.com/elpais/portada_america.html
6. I "pacifici manifestanti" del Venezuela: la fake news più grande degli ultimi anni su tutti i media italiani ogni ora
www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_pacif...i_ogni_ora/82_19709/
7. Vertice dell'Alba-TCP: "Esigiamo che il Venezuela sia rispettato e che cessino le calunnie contro il presidente Nicolás Maduro"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-vertice...s_maduro/5694_19699/

P.S.: L'embargo contro R.B.V. continua (come per Cuba e Siria)
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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9094 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Stiamo ancora aspettando le prove.
Le armi di distruzione di massa con i bombardamenti atomici di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945), non erano una bugia.
U.S.A. non ha ancora chiesto scusa al mondo ne' il "mondo" si e' mai sognato di pretenderle.
La verita' e' che siamo ancora terrorizzati, tutt'ora annichiliti come le vittime per questo orrendo sterminio.
Per questo hanno potuto proseguire impunemente con i loro "esperimenti" nucleari, senza preoccuparsi degli indigeni.

Le armi di distruzione di massa in Vietnam non erano una bugia.
La guerra del Vietnam è la guerra che si combattè nei territori del Vietnam tra il 1962 e il 1975. Da una parte c'erano il Vietnam del Sud, gli Stati Uniti, la Corea del Sud, e i loro alleati (Nuova Zelanda, Australia, etc). Dall'altra parte il Vietnam del Nord, il Fronte di Liberazione Nazionale (meglio conosciuto come Viet Cong) e la Corea del Nord.
Secondo una stima vietnamita i morti vietnamiti furono 5 milioni (1 milione di militari e 4 milioni di civili) e quelli americani furono 58.000, i feriti 153.000.
L'impiego delle bombe al napalm e' stato usato per distruggere e tutti sono informati.
Una fotografia e una bambina contribuirono a cambiare la sensibilità e a risvegliare la coscienza della gente, nei confronti della guerra del Vietnam.
La foto fu scattata l’8 giugno 1972 a Trang Bang, a pochi chilometri da Saigon, dopo un bombardamento aereo con bombe al napalm. La bimba che fugge terrorizzata è Kim Phuc,allora aveva nove anni (***)
Non una sola voce di condanna nelle rappresentanze internazionali per i criminali che ne hanno ordinato l'utilizzo.

Le armi di distruzione di massa in Iraq 2003 erano una bugia
L'ingegnere iracheno il cui racconto fu usato dagli USA confessa al Guardian di avere mentito
www.ilpost.it/2011/02/16/armi-di-distruzioni-di-massa-iraq/
www.ilpost.it/wp-content/uploads/2011/02/colin_powell_onu1.jpg
Stiamo ancora aspettando le prove.

Armi chimiche in Siria 2013
www.ossin.org/crisi-siria/1450-siria-un-...tale-in-preparazione
Crisi siriana, agosto 2013 - I governi USA e inglese non hanno rivelato nessuna delle “prove concludenti” che pretendono di avere sull’uso di armi chimiche da parte del governo siriano. Ascoltando le loro voci, osservando le loro espressioni, fissandoli negli occhi, risulta evidente che John Kerry e le sue marionette mentano in modo spudorato. E’ qualcosa di ancora più vergognoso delle enormi menzogne che Colin Powel raccontò all’ONU a proposito delle armi irachene di distruzione di massa.
Stiamo ancora aspettando le prove.

Armi chimiche in Siria 2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-mit_il_...co_chimico/82_19717/
MIT: Il rapporto della Casa Bianca non prova che il governo siriano è autore dell'attacco chimico
Stiamo ancora aspettando le prove (nel frattempo U.S.A. continua a bombardare e a imporre l'embargo).

Tutti sappiamo che le prove non arriveranno mai, perche' come dicevo all'inizio per i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki:
Siamo ancora terrorizzati, tutt'ora annichiliti dall'abuso di potere della superpotenza.
Questo e' il vero peccato originale, quando a scuola il genere umano viene informato, resta il marchio indelebile, la paura atavica.
Per questo le menzogne per JFK, 11S, balle spaziali, armi chimiche, trovano terreno fertile nella paura atavica.
Per questo gli autori sanno che non e' necessario fornire alcuna prova, perche' "TUTTI" piu' o meno inconsciamente gia' sanno.

Mentre non aspetto piu' le prove per le ragioni sopra esposte, possiamo esibire le prove certe, documentate e fornite dagli autori.
Fallujah. La strage nascosta è un documentario di Sigfrido Ranucci e Maurizio Torrealta andato in onda per la prima volta sulle reti televisive della Rai l’8 novembre 2005.
L’indagine documenta le prove dell’uso di armi chimiche, in particolare ordigni incendiari e armi basate sul fosforo bianco e altre sostanze simili al napalm, come il Mark 77, e l’uso indiscriminato della violenza contro i civili da parte delle forze militari statunitensi nella città irachena di Falluja durante l’offensiva del novembre 2004.
Le interviste con ex militari statunitensi che affermano di essere stati presenti all’offensiva di Falluja supportano l’ipotesi dell’uso di armi da parte degli Stati Uniti, mentre i giornalisti che erano in Iraq discutono dei tentativi degli Stati Uniti di bloccare la diffusione delle notizie.

Fallujah, La strage nascosta – Le armi chimiche USA in Iraq

P.S.: (***)
Una fotografia e una bambina contribuirono a cambiare la sensibilità e a risvegliare la coscienza della gente, nei confronti della guerra del Vietnam.
Possiamo fare lo stesso per le armi chimiche ?
Ossia trasformare in un boomerang le menzogne che cosi' bene hanno documentato ?
Le Amministrazioni U.S.A. hanno sempre dimostrato di temere l'opinione del proprio popolo, dati i principi costituzionali.
Per questo hanno sempre richiesto superpoteri per poter attuare impunemente.
A questo punto, solo il popolo americano puo' aiutare l'umanita' !
Proviamo ad aiutarli, diffondendo le verita', (...ognuno con i suoi mezzi, magari arrivando a pezzi ...) .
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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9096 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Allora la mia proposta e' questa:
- Il racconto dell'utilizzo delle armi chimiche deve essere ripetuto e amplificato quotidianamente, sino all'impegno di risoluzione del problema.
- Assad DEVE guidare in prima persona un evento "TESTIMONIALS" internazionale per rappresentare le vittime del suo popolo (veglia funebre).
Per Assad, questo e' un atto dovuto (la sepoltura), deve solo dare visibilita' al fatto.
Ossia invitare alla partecipazione TUTTI i rappresentanti mondiali:
Religiosi, Capi di Stato, ONU, NATO, OEA, Mainstream, Network, Artisti, Sportivi, Rappresentanti della Societa', ecc.
- Organizzare nel luogo dell'eccidio, cosi' come e', un grande evento mediatico, "TESTIMONIALS", da trasmettere in mondovisione (una giornata di lutto).
SENZA AGENDA, solo "TESTIMONIALS della VEGLIA FUNEBRE" omaggio alle vittime.
Semplice presenza da firmare "impegno a contribuire alla condanna ufficiale dei responsabili".
Con vista alle bare e alle rovine della guerra.
N.B.: Per Assad sarebbe una assicurazione sulla vita (in caso di colpo di Stato).
Per gli americani una occasione per porre i paletti alla propria democrazia
.
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7 Anni 6 Mesi fa #9128 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Ossigeno per cerebro-lesi dal Venezuela (R.B.V.)

Notizia del: 12/04/2017 World Affairs / Venezuela, un video di 47 secondi e avrete tutte le risposte
www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezue...e_risposte/82_19715/
Venezuela, un video di 47 secondi e avrete tutte le risposte
Che cosa accadrebbe secondo voi se in Italia un sindaco dell'opposizione iniziasse a dare ordine al camion della nettezza urbana di gettare tutta l'immondizia per strada? Che cosa accadrebbe se quest'iniziativa fosse rivolta a creare il contesto per una cacciata violenta del legittimo governo in carica, oggi quello di Gentiloni?
Ci sarebbero, giustamente, sui giornali ondate di articoli di indignazioni. Il sindaco sarebbe costretto a dimissioni, posto sotto processo e condannato per gravi reati.

Notizia del: 13/04/2017 World Affairs / Secondo il copione delle "rivoluzioni colorate"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-secondo...i_tiratori/82_19728/
Secondo il copione delle "rivoluzioni colorate" in Venezuela tornano i franchi tiratori. Questa volta hanno perso la vita due adolescenti: nello stato Lara, governato da Henry Falcon, un personaggio della destra moderata che appoggia (seppur ambiguamente) il dialogo con il governo e che spera di essere candidato anti-Maduro alle prossime presidenziali. Come di consueto, le destre e i vertici della chiesa cattolica, che contrastano anche la mediazione del papa Bergoglio, accusano i "collectivos": ovvero le organizzazioni di base dei quartieri che appoggiano la rivoluzione bolivariana e che contendono il territorio alle mafie e ai narco-paramilitari.

Notizia del: 13/04/2017 L'Analisi / Chi ha interesse allo scenario libico in Venezuela? I guarimberos...
www.lantidiplomatico.it/dettnews-chi_ha_...pubblici/5871_19731/
Chi ha interesse allo scenario libico in Venezuela? I guarimberos incappucciati prendono di mira gli edifici pubblici
"Dopo l'Iraq e la Libia, la guerra del petrolio passa adesso per il Venezuela. La Exxon Mobil, il cui direttore generale è ora il segretario di Stato di Trump, ha interessi in tutto il continente"
di Geraldina Colotti*
“Attenzione, lì c'è una trappola... Occhio, a quell'incrocio hanno buttato l'olio... Non prendete la discesa, è piena di chiodi a tre punte...” I messaggi si rincorrono sulle reti sociali. Il Venezuela è in allerta per il golpe strisciante, nuovamente in marcia.
L'11 aprile del 2002, c'è stato quello contro Chavez, riportato in sella a furor di popolo due giorni dopo.
Nel 2014, un nuovo tentativo di rovesciare il governo, questa volta contro Nicolas Maduro, eletto dopo la morte di Chavez. Bilancio, 43 morti e oltre 850 feriti, prevalentemente tra le forze dell'ordine e per colpi d'arma da fuoco. Filo spinato, olio, chiodi a tre punte sono materiale carissimo o quasi introvabile nel paese, stretto da quattro anni nella morsa del sabotaggio interno e internazionale: la guerra economico-finanziaria, articolazione essenziale nei colpi di stato di nuovo tipo...
Ma ai guarimberos (la guarimba è un vecchio gioco infantile, anche se in questo caso il termine suona grottesco) i mezzi non mancano. Vengono dai quartieri alti, quelli dell'est di Caracas. In prima fila, giovani di classe media, ma anche giovanissimi delle periferie che sono nati sotto il chavismo e non hanno conosciuto altri governi. Nei loro quartieri dove prima l'esercito procedeva al reclutamento forzato, oggi ci sono case popolari (già oltre 1,5 milioni) e scuole pubbliche, e un paese con un tasso di analfabetismo direttamente proporzionale a quello della povertà è diventato il quinto per matricole universitarie.
Ma, evidentemente, questo non è bastato se alcuni cartelli recitano: “No alla scuola pubblica”.
Quando agiscono grandi interessi, puntare sulla cultura non basta. I guarimberos incappucciati prendono di mira le scuole pubbliche, i trasporti pubblici, i punti di distribuzione alimentare a prezzi calmierati. Immagini che i grandi media non mostrano per avvalorare la tesi dei “pacifici manifestanti” in lotta contro un regime dittatoriale: per nascondere il segno delle proteste e chi le guida.

Notizia del: 13/04/2017 ALBA LATINA / Mosca avverte: "sceneggiature distruttive" contro il Venezuela
www.lantidiplomatico.it/dettnews-mosca_a...enezuela/5694_19730/
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, María Zajárova, ha dichiarato che la Russia è preoccupata per la situazione in Venezuela dove continuano gli scontri tra i sostenitori dell'opposizione e forze di sicurezza, i rapporti TASS.

Notizia del: 13/04/2017 World Affairs / Venezuela. Il Fatto Quotidiano e la politica estera: una vergogna...
www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezue...senza_fine/82_19733/
Il Fatto Quotidiano e la politica estera? Una vergogna senza fine. Dopo la teoria complottista sugli attentati di San Pietroburgo, la vignetta che addirittura ironizzava su quest'ultimi (SanPutinBurgo) e la cavalcata con la diffusione di tutte le "fake news" che hanno permesso il criminale intervento degli Stati Uniti contro la Siria, ora è il turno del Venezuela.
Nell'articolo (non firmato): Venezuela, proteste contro il governo: “14enne ucciso dai gruppi paramilitari di Maduro”, il giornale scrive:
La terza vittima degli scontri in Venezuela – colpito da una profonda crisi economica – è un ragazzino di 14 anni. E’ stato colpito da un proiettile al cuore dai colectivos, i gruppi armati pro-governativi. Questa settimana altre due persone sono rimaste uccise nelle proteste contro Maduro: si tratta di Miguel Angel Colmenares, uno studente 36enne, e di un uomo di 29 anni, raggiunto da uno colpo sparato a bruciapelo da due civili armati che erano a bordo di una motocicletta. A denunciare la morte dell’adolescente per mano dei colectivos è Henri Falcon, governatore dello stato venezuelano di Lara (centro ovest del paese). Questi gruppi, ha detto, “vanno in giro in moto muniti di armi lunghe per terrorizzare la popolazione” e così “sparano indiscriminatamente sulla gente” che si riunisce per contestare il governo.
Siamo oltre la propaganda dell'opposizione golpista dell'estrema destra del paese che dopo l'aprile del 2002, il febbraio del 2014, ha ripreso nuovamente in ostaggio il paese con azioni di puro terrorismo. Nel 2014 le Guarimbas produssero 43 vittime. Oggi i terroristi in Venezuela hanno sulla coscienza già tre persone. E il bollettino salirà purtroppo. La miglior risposta a queste righe del Fatto Quotidiano l'abbiamo giù pubblicata con quest'articolo di Geraldina Colotti. Non abbiamo nulla da aggiungere.
Ci vorremmo soffermare però su video che vi danno l'idea di quello che sta accadendo in Venezuela in queste ore. Il Fatto Quotidiano non li mostrerà, forse perché ha interesse perché la rivoluzione colorata e golpe di fatto contro il governo abbia questa volta, al terzo tentativo, bon esito.
Ora guardate questo primo in cui questi terroristi distruggono un edificio pubblico. Pensate per un momento se la stessa scena stesse avvenendo nella circoscrizione comunale della vostra città di appartenenza.
Venezuela, proteste contro il governo: “14enne ucciso dai gruppi paramilitari di Maduro”
www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/13/vene...i-di-maduro/3520102/

Notizia del: 14/04/2017 World Affairs / Venezuela. "Giornalista" a manifestanti dell'opposizione: "Collab...
www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezue...tro_maduro/82_19739/
Venezuela. "Giornalista" a manifestanti dell'opposizione: "Collaborate con noi, gridate qualche cosa contro Maduro".
Mentre prosegue la violenza golpista dell'opposizione responsabile dei tentativi di colpi di stato del 2002 e del 2014, il governo venezuelano invita il popolo alla stabilità e alla pace.
In quella strana dittatura in cui la stragrande maggioranza dei media sono sotto controllo diretto dell'opposizione può accadere che il giornalista in una trasmissione "d'informazione" in diretta, esorti i manifestanti dell'opposizione a collaborare con la sua rete e urlare cose contro il governo di Nicolás Maduro.
"Collaborate con noi, gridate qualche cosa contro Maduro", si ascolta da parte del giornalista che non sa di essere in diretta. Le immagini tornano subito in studio con le due colleghe imbarazzate come due bambine colte in flagrante mentre rubano le caramelle.

La terribile dittatura venezuelana in azione all'isola di Margarita per la settimana di Pasqua. Un sit in dell'opposizione golpista smascherata in questo modo in questo video di pochi secondi.
Pochi secondi di consapevolezza.
Spegnete Repubblica e il Fatto Quotidiano, i vostri occhi sono gli unici testimoni affidabili:
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_terr..._margarita/82_19752/
#Venezuela Non sono fotomontaggi, sono le immagini dei 10 milioni di venezuelani (dati protezione civile) in spiaggia per il week end pasquale. Questo ai media non interessa, loro devono mostrarci le bande dell'opposizione che in poche aree distruggono tutto e che ci raccontano che tutti hanno fame
vtv.gob.ve/semana-santa-2017-venezolanos...ta-falcon-y-miranda/

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7 Anni 6 Mesi fa #9129 da Condor96
Risposta da Condor96 al topic Prossimo Pretesto
Discussione da prendere con le pinze. Ti invio un mio vecchio articolo sul caso venezuelano.
Articolo: albainternazionale.blogspot.it/2014/11/i...el-mirino-della.html
La CIA usufruisce anche di determinati aerei per trasportare munizioni e armi per le regioni più remote del Venezuela come lo stato di Apure, Amazonas e Bolivar dove sono stati stabiliti bunker e arsenali segreti.

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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9130 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Discussione da prendere con le pinze

Condor96:

Discussione da prendere con le pinze


Dall'articolo a cui fai riferimento:

I servizi di intelligence statunitensi stanno adottando misure drastiche, per eliminare giovani leader dell'opposizione venezuelana, come è successo nel mese di ottobre, dove un parlamentare del Partito Socialista di Hugo Chavez di 27 anni di nome Lorent Gomez Saleh, è stato assassinato nella propria dimora e subito dopo anche la sua ragazza è stata ritrovata morta dalle autorità sanitarie venezuelane.


Il nome del dirigente assassinato e' Robert Serra.
Robert Serra (Maracaibo, 16 gennaio 1987 – Caracas, 1º ottobre 2014) è stato un politico venezuelano, appartenente al PSUV (Partito Socialista Unito del Venezuela) e membro dell'Assemblea Nazionale del Venezuela.

Lorent Gomez Saleh e' vivo e detenuto, segnalo un paio di articoli che lo riguardano.

May 12, 2015 10:34 pm
Publicado en: Actualidad, Nacionales
Lorent Saleh intentó suicidarse dentro del Sebin.
www.lapatilla.com/site/2015/05/12/lorent...se-dentro-del-sebin/
El exdirigente estudiantil venezolano Lorent Saleh, preso en desde 6 de septiembre de 2014 en la sede del Servicio Bolivariano de Inteligencia Nacional (SEBIN), intentó suicidarse el pasado 20 de abril en su celda, según informó este martes su abogado, Joel García.
“El día veinte de abril ocurrió un hecho del que tiene conocimiento el propio Ministro de Interior y Justicia (Gustavo González López), la Defensoría del Pueblo, el Ministerio Público y el juez de la causa, el joven Lorent Saleh tuvo un atentado contra su vida”, dijo García.
El abogado indicó que el 3 de mayo solicitaron al tribunal que Saleh y Gabriel Valles sean evaluados por psiquiatras debido a su estado mental. Hasta este martes no había sido respondido por escrito esta petición. La defensa de los jóvenes también seguirá luchando porque separen los casos y comience la audiencia preliminar.

Domingo, 16/02/2014 07:18 AM Por: Prensa Petare Insurgente
Chorro de dólares paga la salida golpista, que hace Lorent Saleh desde Costa Rica
www.aporrea.org/actualidad/n245277.html
Ultima Modifica 7 Anni 6 Mesi fa da marocg.

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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9198 da marocg
Risposta da marocg al topic Prossimo Pretesto
Central Intelligence Agency.
Il prossimo pretesto spesso e' la scintilla di qualcosa che raramente non e' un piano strategico per destabilizzare e chi ha il potere normalmente non ha interesse a destabilizzare.
Qualche volta accade, piu' o meno autonomamente, per determinare involuzioni di tipo dittatoriale (esempio recente: Recep Tayyip Erdoğan in Turchia).
Nel panorama internazionale, se riflettiamo sui principali conflitti, U.S.A. domina la scena, costantemente.
A volte sento dire che il Presidente di turno, della nazione piu' potente della terra, indifferentemente dal partito in cui e' stato eletto, deve "ingraziarsi" i cosiddetti poteri forti.
Compito non facile (da Nobel per la pace ! ...), pero' dispone del supporto della CIA, scusate se e' poco.
CIA è un'agenzia di spionaggio civile del governo federale degli Stati Uniti d'America che rivolge le sue attività all'estero.
Non intendo scoprire l'acqua calda: tutti sanno (o dovrebbero sapere) quale forza dispone a livello organizzativo, inoltre è l'unica agenzia governativa ad essere autorizzata per legge a compiere operazioni segrete all'estero per conto del Presidente.
Ad esempio può compiere operazioni segrete per influenzare la situazione politica estera attraverso le sue divisioni tattiche, come la Special Activities Division.
E' soprattutto impegnata a comunicare i risultati delle sue attività al Presidente degli Stati Uniti d'America e al suo Gabinetto.
E' quindi lo strumento decisivo per perseguire, tramite l'autorizzazione del Presidente, gli indirizzi di politica estera.
E' sotto gli occhi di tutti la politica espansionista U.S.A., per "barattare" democrazia con risorse naturali.
Dato che una siffatta proposta politica non trova consenzienti gli indigeni, deve giocoforza essere taroccata per non essere sgradita alla comunita' internazionale (che dovra' poi co-finanziare il piano interventista...).
La CIA ha dimostrato, di essere all'altezza dei tempi, con strategie mirate in molti settori e per questo occorre riconoscere il ruolo importante che svolge nei rapporti con le istituzioni locali (da armonizzare...).
Per questo ritengo che in presenza di un pretesto, indipendentemente dal rivendicatore di turno, occorre riconoscerne i "meriti" (...a Cesare quello che è di Cesare...).
Per questo ritengo che un piccolo ripasso puo' essere utile per comprendere gli accadimenti, buona visione:

I Segreti Della CIA Sotto Copertura
Pubblicato il 11 apr 2016

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I nazisti della CIA
Pubblicato il 24 mar 2015

Durante la Guerra fredda, la CIA reclutò nazisti e fascisti italiani di alto grado per le sue operazioni di repressione del comunismo, in tutto il globo. S'infiltrò nei più alti livelli del governo tedesco, organizzò torture, squadroni della morte e servizi segreti delle giunte di destra nell'America del Sud ed esercitò la sua influenza sui tentativi di golpe in Italia. I tesori nazisti - che si presumevano persi durante la seconda guerra mondiale - furono, in realtà, anche utilizzati dalla CIA per finanziare queste operazioni. Nel documentario "Nazisti nella CIA", Florian Hartung e Dirk Pohlmann hanno ricostruito una dimensione sconosciuta dei legami intercorsi tra le agenzie statunitensi e i nazisti rivelando, per la prima volta, la brutalità della CIA nello sfruttamento dei criminali di guerra del Terzo Reich, per i propri fini.
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Storia dei servizi segreti CIA by History Channel.
Pubblicato il 18 set 2013

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CIA PROSTITUTION: un mucchio di delinquenti bugiardi al soldo delle élite.
Pubblicato il 11 gen 2016

Raymond McGovern ed Elizabeth Murray, ex agenti e analisti CIA per il Medio Oriente (il primo, con 27 anni di servizio alle spalle, presentava tutti i giorni il "morning intelligence briefing" alla Casa Bianca) spiegano come i servizi segreti americani siano prostituiti alle élite, distorcendo le informazioni per manipolare la politica e l'opinione pubblica. McGovern e Murray raccontando quello che succedeva in Iraq, con l'invenzione delle armi di distruzione di massa; in Iran, con il tentativo di convincere l'Occidente di un'attività in ambito nucleare in realtà inesistente; in Siria, con l'attribuzione della fabbricazione del gas nervino Sarin al Governo; in Ukraina, con l'abbattimento del volo Malaysia Airlines 17 attribuito a Putin, ma la cui scatola nera è nelle mani degli inglesi. I due ex agenti CIA raccontano chi ha cercato di produrre informazioni false e quale posizione ricoprano oggi. Per loro, il Presidente degli Stati Uniti non è un uomo libero.
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P.S.: Ovviamente consiglio "Il Nuovo Secolo Americano", di Massimo Mazzucco.
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7 Anni 6 Mesi fa #9210 da marocg
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CNN & Human Rights. (Ma va ?)
CNN & Human Rights, il megafono mainstream dell'America Latina.
Questa e' l'accoppiata vincente per i cerebro-lesi del nuovo continente.
Per i popoli narcotizzati dalle tele-novelas, "allenati" a ogni genere di violenza e strategie di sopravvivenza.
Sto parlando di U.S.A., Messico, Colombia, Panama, Peru', Chile, Portorico, Repubblica Dominicana.
Ai quali bisogna aggiungere dopo i colpi di stato, Honduras e Brasile.
E pure Argentina, dopo l'involuzione a destra con l'elezione di Macri'.
E il megafono ?
Naturalmente stiamo parlando del petrolio del Venezuela.
La Repubblica Bolivariana del Venezuela, ieri e come spesso accade, si e' manifestata pubblicamente.
«Pace, pace». La "marea rossa" che smonta la propaganda mediatica contro il Venezuela.
La marea rossa avanza cantando e gridando «Pace, pace».
www.lantidiplomatico.it/dettnews-pace_pa..._venezuela/82_19817/
I giornalisti indipendenti lanciano sui social immagini e proiezioni di numeri: di sicuro più di un milione, c’è chi dice due. È la risposta popolare alla «madre di tutte le manifestazioni», lanciata dall’opposizione venezuelana. Anche le destre sparano numeri, subito ripresi e amplificati dalla grande stampa internazionale. Le poche immagini messe a confronto, mostrano una realtà assai diversa: dal lato dell’opposizione, a sfilare saranno state 30-50.000 persone. Ben pochi dubbi, per chi conosce l’urbanistica di Caracas anche con le inquadrature «giuste».

Naturalmente la CNN ignora l'avvenimento. (Ma va ?)
Per chi e' informato dell'evento e si aspetta di sentire almeno un breve commento, c'e' puntuale l'accoppiata vincente che ti racconta un'altra storia.
Ossia, CNN che citando Human Rights invoca un intervento risolutore del tipo Afghanistan, Iraq, Libia, Siria.

La CNN (acronimo di Cable News Network) è un'emittente televisiva statunitense all-news visibile via cavo nell'America centrosettentrionale e, in tutto il resto del mondo, grazie alla tecnologia satellitare. Fondata nel 1980 da Ted Turner e Reese Schonfeld, è una divisione della Turner Broadcasting System, posseduta da Time Warner.

Human Rights Watch
it.wikipedia.org/wiki/Human_Rights_Watch
La sua sede principale è a New York. (Ma va ?)
Human Rights Watch fu fondata sotto il nome di Helsinki Watch nel 1978 per monitorare il rispetto da parte dell'Unione Sovietica degli accordi di Helsinki. (Ma va ?)
Nel 2010, il finanziere e filantropo George Soros ha concesso a Human Rights Watch un finanziamento di 100 milioni di dollari in dieci anni, la più grande donazione ricevuta da HRW nella sua storia e la più grande mai fatta da Soros a un'organizzazione non governativa. (Ma va ?)


E' un po' piu' chiaro il ruolo del megafono mainstream con l'accoppiata CNN & Human Rights ?
Fino a quando vincente ?

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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9237 da marocg
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Bloomberg fa il gioco sporco con il Venezuela – e con Me
di MICHAEL HUDSON, traduzione Bosque Primario.
comedonchisciotte.org/bloomberg-fa-gioca...-venezuela-e-con-me/
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Intanto il gioco si fa duro in Venezuela.
La opposizione terrorista, che il Mainstream continua a dipingere come pacifista, ha ripreso la guarimba.

Dettaglio twitter delle ultime 24 ore:
Mónica Vistali‏ @MonicaVteleSUR Hace 10 horas
En cuidados intensivos el Director de la Policía de Caracas, herido durante disturbios en San Martín.
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RT en Español‏Cuenta verificada @ActualidadRT 22 hHace 22 horas
Venezuela: Un muerto y varios heridos por la violencia opositora en Mérida es.rt.com/52ql
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(Ernesto Villegas, Ministro del Poder Popular para la Comunicación e Información)
Ernesto Villegas P.‏ @VillegasPoljak Hace 23 horas
Jesús Sulbarán asesinado hoy por terrorismo guarimbero en Mérida era empleado de Gob Mérida. Acababa de adoptar a una niña ¿Feliz, Almagro?
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Ernesto Villegas P.‏ @VillegasPoljak Hace 23 horas
Daniel Infante es empleado del Trolebús de Mérida. Gravemente herido por el terrorismo guarimbero en Mérida
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Bilancio precedente:
Ernesto Villegas P.‏ @VillegasPoljak Hace 24 horas
El "plantón" terminó con 2 fallecidos y 19 heridos, varios de gravedad. Se cumple guión de Almagro y el macabro "vaticinio" de @hramosallup
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Dimostrazione pacifica ... .
Vi ricordate come e' finita la manifestazione pacifica degli studenti messicani di Ayotzinapa del 26 settembre 2014 ?.
Durante il viaggio furono intercettati dalla polizia locale che li attaccò brutalmente causando la morte di 6 studenti; 25 studenti riportarono gravi ferite e 43 furono rapiti.
Dopo gli attacchi, i sopravvissuti cercarono i loro compagni nelle varie stazioni di polizia senza trovare nessuna traccia.
Ricostruzione ufficiale della Strage di Ayotzinapa
it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Ayotzinapa

Riprendo con Venezuela.
Immaginate ora se la guarimba "pacifista" si facesse in una qualsiasi citta' U.S.A., ... SAREBBERO TRUCIDATI !
Invece la polizia venezolana, e' obbligata a non reagire alle provocazioni, altrimenti U.S.A. avrebbe il pretesto per invadere il Paese, esattamente come fu per Libia, Siria, ... maledette primavere ...
... MALEDETTI BUGIARDI ! ...

Allora, i mercenari li capisco, sono dei poveri "infelici", da condannare ai lavori forzati, perpetui.
Ma i "vende Patria" come li definisce il Presidente Maduro, sono zerbini peggio di alcuni corrispondenti "italioti", il che e' tutto dire.
E ora, senza pudore:
Deputato dell'opposizione venezuelana lo ammette: "Orgoglioso di essere un terrorista"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-deputat...rrorista/5496_19858/

Mentre il governo persegue l'unica via, diplomatica, tra l'indifferenza del Mainstream:

Delcy Rodríguez, Ministra del Poder Popular para Relaciones Exteriores de la República Bolivariana de Venezuela.
Gobiernos que apoyan a la derecha venezolana deberían sentirse preocupados por aliados autollamados terroristas
Publicado el 25/Abr 2017 a las: 5:21 pm Por: Diego Méndez Da Silva
vtv.gob.ve/gobiernos-que-apoyan-a-la-der...lamados-terroristas/
P.S.: Oggi Trump inizia a costruire il muro col Messico (che già esiste)
www.ilfoglio.it/esteri/2017/01/25/news/o...e-gia-esiste-116824/
Evidentemente U.S.A. non ha bisogno di pretesti veri per costruire muri.
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7 Anni 6 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #9285 da marocg
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La Repubblica delle ... fake news

Venezuela: la disinformazione di Repubblica attraverso 'l'inviato' residente a Miami
ALBA LATINA / Venezuela: la disinformazione di Repubblica attraverso 'l'inviato...
Notizia del: 28/04/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_vene...a_latina/5694_19897/
La protesta via Twitter dell'Ambasciata in Italia della Repubblica Bolivariana del Venezuela
di Fabrizio Verde
L’America Latina, con Cuba e Venezuela in testa, è da sempre uno dei campi di battaglia preferiti dove i media mainstream usano scaricare tonnellate di fake news. Non staremo qui a ricordare perché bisognerebbe racchiuderle in un libro.
Vogliamo però soffermarci sull’ultima perla di Omero Ciai, ‘inviato di Repubblica che con un suo articolo ha provocato la protesta via Twitter dell’ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia.
Embavene Italia
@embavenitalia
Per la vita, la #pace, l´#integrazione e il #dialogo. Twitter Ufficiale Ambasciata della Repubblica Bolivariana de Venezuela presso la Repubblica Italiana.
#Repubblica Omero Ciai inviato in Venezuela? Perché non mostri le manifestazioni violente? pic.twitter.com/zMYjCJW7BJ #NoMasTerrorYViolencia
15:02 - 25 Apr 2017
Intanto bisogna iniziare col dire che Omero Ciai non è inviato a Caracas, ma scrive comodamente da Miami dove risiede, come si può evincere da questo articolo comparso sul quotidiano ‘Il Manifesto’.
forum.termometropolitico.it/596811-omero...-chi-era-costui.html
Inoltre non è nuovo a casi di mistificazione, questo articolo del professor Gennaro Carotenuto lo testimonia.
www.gennarocarotenuto.it/3177-lincredibi...-e-nasconde-la-mano/
Nel caso specifico, che ha provocato la protesta della missione diplomatica venezuelana in Italia, ‘l’inviato’ di Repubblica parla genericamente di 26 morti per le proteste, senza specificare che le violenze sono state cercate e volute dall’opposizione venezuelana con l’intento di destabilizzare il governo Maduro.
Mentre sulle morti scaturite dalle violenze, rimandiamo a questo articolo di teleSUR, dove viene spiegata la situazione nel dettaglio.
www.lantidiplomatico.it/dettnews-Una_Gui...enezuela/5694_19835/
Ancora una volta, i nostri media confermano come l’informazione mainstream sia manipolata al fine di servire determinati interessi e colpire quesi paesi che non si allineano al pensiero unico dominante. La Repubblica Bolivariana del Venezuela costituisce un esempio da manuale.

Omero Ciai è stato per quasi dieci anni vicecapo e capo della redazione esteri dell'Unità. Prima e dopo ha lavorato a Madrid, Miami, Rio de Janeiro e Buenos Aires. Dal 2000 segue l'America Latina per La Repubblica.

Venezuela visto da Ciai (da Miami)
www.repubblica.it/argomenti/venezuela

Ciai visto da alcuni articoli, da google:
Chi paga i contaballe italiani sull’america latina come omero ciai e rocco cotroneo?
archivio.feltrinellieditore.it/BlogItem?item_id=1188
Fidel, piccola guida per smascherare le frottole
popoffquotidiano.it/2016/11/29/fidel-pic...cherare-le-frottole/
Un'emergenza (dis)informativa: a chi non credere sul Venezuela
www.sguardomobile.it/spip.php?article224
Omero Ciai, lo scolaretto di La Repubblica, beccato per l'ennesima volta a copiare
nodi.peacelink.net/news/2007/07/msg00006.html
Morte Chavez: La balla di Repubblica "esercito in strada" ma le immagini sono vecchie
Mistificazione del corrispondente del giornale in Venezuela
www.abruzzo24ore.tv/news/Morte-Chavez-La...o-vecchie/113968.htm
Lettera aperta di Giulio Santosuosso al direttore di “La Repubblica”
albainformazione.com/2014/02/24/lettera-...re-di-la-repubblica/
LETTERA APERTA AL SIGNOR OMERO CIAI DI LA REPUBBLICA
www.comitatobolivariano.info/index.php?o...formazione&Itemid=41

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"Povero beota delirante". L'insulto di Repubblica a Grillo (poi rimosso)
Notizia del: 29/04/2017
www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/29/face...a-delirante/3551691/
www.lantidiplomatico.it/dettnews-povero_..._rimosso/5496_19915/
Un fatto grave e proprio per questo non vediamo alcuna reazione sul circo mediatico italiano.
Repubblica oggi è costretta alle scuse formali per un commento apparso ieri dal suo profilo FB. Il commento è stato rimosso, ma abbiamo avuto modo di conservare l'immagine e ve la riproponiamo:
scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t34.0-12/...be2d6c9f&oe=5907BFAE
"Povero beota delirante..."
Il commento è rimasto almeno venti minuti e generato almeno 20 like dal pubblico di Repubblica come potete vedere.
Oggi il giornale di De Benedetti si scusa. In un breve articolo
www.repubblica.it/politica/2017/04/29/ne...epubblica-164194056/
si attribuisce l'"errore" ad uno dei social media manager della pagina. "La cancellazione non è stata un tentativo di insabbiamento, ma un atto doveroso dal momento che quel commento, pubblicato per uno scambio di profilo da una delle persone che si occupano della fanpage di Repubblica", si legge.
Volendo credere alle scuse di Repubblica, anche se qualche dubbio rimane visto il livello delirante raggiunto dalla stampa italiana, il fatto resta gravissimo perché, seguendo sempre la versione di Repubblica, dimostra come i social media manager della pagina abbiano il compito anche di "trollaggio" degli articoli attraverso insulti che servono a generare quelle reazioni che alimentano l'odio della rete. Insomma quegli "algoritmi" che qualche Premio Pulitzer cercava esistono davvero, ma bisognava cercare all'interno dei giornali mainstream.
Il 2 maggio prossimo alla Camera, Laura Boldrini, autoproclamatasi paladina della lotta agli "haters" e alle "fake news", ha chiamato a raccolta alla Camera Facebook, editori e Confindustria per "impegni concreti", alias si annuncerà la road map di come censurare quella rete che non riescono a controllare.
"Povero beota delirante" potrebbe essere il punto di partenza perfetto del Convegno.


P.S.: Pubblicato 1, 10, 100 volte e il popolo si convincerà che è ...la verità
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