Lo schema del potere globale

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4 Anni 5 Mesi fa #34942 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale
Sto ancora aspettando la tua formula segreta per fare irruzione nella sinarchia e sgominarla.

(E' buona norma argomentare in questo forum, altrimenti fai la figura del fesso)

"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)

χιλικάδο

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4 Anni 5 Mesi fa #34945 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
qilicado non mi interessa dibattere sulle tue argomenntazioni, perche' sono inutili. Se vuoi apriti un topic e' posta la' le tue profonde riflessioni.

Totalrec:

Mah, per me il principale problema non è che siano filosionisti, ma che siano americani.

Anche per me il sionismo c'entra relativamente. Se vogliono conservare il loro statarello ok, ma se vogliono fare la guerra all'Iran, allora fa scattare un effetto domino con conseguenze catastrofiche.

Intendiamoci, anche l'Iran - attualmente - non e' anti-sinarchico completamente (nessuno che si professa seguace di Abramo lo e'), ma come la Russia ha un retaggio imperiale che e' fondamentale per instaurare e abbattere il potere sinarchico e la corrente piu' invasiva globalista.

Io non vedo negli Americani il problema sinceramente. Se gli Wasp prendono di nuovo il controllo degli USA, allora sara' una benedizione per l'Europa. Sono pero' anche io convinto che l'Europa e' ormai incapace di gestire qualsiasi cambio di rotta e sara' in balia degli avvenimenti drammatici. Il preludio lo stiamo vedendo.

C'e' un pero'. Esiste un'altra forza in campo che e' totalmente anti-sinarchica. E' abbastanza impercettibile (anche per ragioni di copertura), ma agisce su vari livelli. Il punto di contatto e' la Russia, ma si intravede simbolicamente.

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4 Anni 5 Mesi fa #34949 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale

non mi interessa dibattere sulle tue argomenntazioni, perche' sono inutili. Se vuoi apriti un topic e' posta la' le tue profonde riflessioni.


Qui non si tratta del mio ego. Qui si tratta, visto e considerato come ti poni, di aprire un sito tutto tuo dove da lì puoi operare.
Che ovviamente non farai, perché i tuoi compagni camerati ti hanno istruito ad infiltrarti ed in secondo luogo ad operare a livello culturale, mass-mediatico, e non piuttosto a livello materiale.
E' dal 1999 (21 anni), cioè da quando Auriti diventò consulente di Beppe Grillo, che alla destra metapolitica è stata concessa un'apertura di credito sconsiderata.
E i risultati quali sono stati? Chiedetelo all'ex ministro del lavoro Di Maio. Chiedetelo a "Potere al Popolo" delle ultime regionali dell'emilia romagna, per citare solo alcuni esempi.

Quindi ricominciamo:

La geopolitica globale e' fatta da diversi attori e di ruoli.

Ora propongo un chiarimento che non c'entra niente con il thread.
Quindi... La geopolitica non è una disciplina bensì una dottrina. La differenza sta nel fatto che la prima si da un metodo che le consente di mantenere una forma omogenea con altre discipline, così da dialogare con loro. Nella disciplina il contenuto viene dopo il metodo.
Una dottrina invece non ha metodo. E' fatta di un contenuto ma racchiuso in una forma che non le consente il dialogo con altre dottrine.
Dal canto mio, nel contesto di questo thread (ma d'altronde come faccio di solito), mi sto soffermando sul metodo: sulla forma.
Non sto apportando alcun contenuto al thread. Per questo a Maksi i miei interventi appaiono inutili. Lui propone dei contenuti senza l'uso di alcun tipo di metodo. A lui basta la morfologia e la sintassi, giusto per l'essenziale necessità di rendersi leggibile.
Esordisce dicendo "la geopolitica globale e' fatta da diversi attori e di ruoli". Va dritto al contenuto che gli appare vivente, ma una volta "messo su carta", rende una dottrina (Se ne renderà conto?).
Quindi, la geopolitica è una dottrina.
In effetti dai presupposti di Maski la cosa è lampante, non c'è bisogno che lo dica. Ma astraendo da questi presupposti (che in genere non sono espliciti nei teorici della destra metapolitica) ne viene fuori una narrazione che solo apparentemente sembra razionale.
Mentre termini come "Golem" fanno parte di una tradizione essenzialmente orale, parole come Cina, WASP, Israele, ecc. sono delle astrazioni di menti alfabetizzate, nozioni che possono essere trasmesse senza bisogno di un contesto pratico di riferimento.
Quindi in secondo luogo il contenuto è in realtà una mitopoiesi che non concede dimostrazioni, ma solo suggestioni.
Nulla di grave in questo. La gravità è nel dare parvenza di modernità ad una dottrina che è antimoderna (Maksi se ne renderà conto?).
Sappiate che a partire dal dopoguerra la mistificazione, come pure un'ambiguità di fondo, sono stati degli elementi caratterizzanti della destra post-fascista, che si traducevano nella tendenza imitativa degli stilemi della sinistra e della cultura moderna (Ordine Nuovo, Fronte della Gioventù, Rinascita, Gramsci ecc). Per infiltrare, per entrismo, per scopi magici o per motivi di egemonia culturale.
Maski e l'ultimo di una lunga serie di personaggi che la fanno fuori dal vaso.

Ora, tornando al thread.
Consiglierei a Maksi, di non usare il termine geopolitica.
Un "profano" la scambia sempre nel migliore dei casi per "politica internazionale" (contenuto) e nel peggiore dei casi per "relazioni internazionali" (metodo-forma). La geopolitica infatti non ha nulla a che fare né con la geografia (sia come forma che come contenuto) né con le nazioni che intergiscono tra loro.
Dovrebbero usare lui e i camerati il termine di "politica nei confronti del pianeta terra" (ma poi come fanno ad infiltrarsi?).
Il complemento oggetto è il pianeta terra. Il predicato è l'egemonia. I soggetti possono essere di tutto e di più (Shamballa, il re del mondo, i rettiliani, ecc), tranne le nazioni o il capitale.

Traducendo in un proverbio questa discussione, si può dire che Maksi mi accusa di guardare il dito piuttosto che la luna. Mentre io gli sto dicendo che guardo il dito, per guardare il braccio, per guardare il trocco, la gamba, la terra, l'orizzonte il cielo ed infine la luna.

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4 Anni 5 Mesi fa #34953 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
Quindi, se ho capito bene, il tuo intento e' quello di smascherare il mio piano segreto di infiltrazione ed espansione della destra metapolitica.

Ma sai che hai ragione :rock:

Comunque siamo in pochi, non ti agitare troppo. Stiamo asptettando il nostro utlimo battaglione.

Comunque adesso basta con queste discussioni inutili. Ci attende un nuovo riassetto globale ed e' piu' importante conoscere gli attori in gioco e lo spazio d'azione.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34954 da Calvero
Risposta da Calvero al topic Lo schema del potere globale

qilicado ha scritto:
Qui non si tratta del mio ego.


Dici che non si tratta del tuo ego, ma sposti in maniera pesante allusioni personali facendo processi alle intenzioni che dovresti gustificare, infatti a seguire scrivi così:

Qui si tratta, visto e considerato come ti poni, di aprire un sito tutto tuo dove da lì puoi operare.


Cioè, scusa? come si pone? sono curioso, e quale sarebbe il parametro limite che argomentando una propria posizione intellettuale o politica, questo implicherebbe che si starebbe approfittando di uno spazio e che si vorrebbe aprire un Sito tutto proprio? Sentiamo.

Che ovviamente non farai,


Non ho capito perché un utente dovrebbe farlo, per cosa? per obbedirti? cosa vorresti dire (??) fammi capire: forse che se le posizioni sono le tue, allora vanno bene su di un forum; se invece sono nemiche delle tue idee, allora bisogna sentirsi obbligati ad aprire un Sito personale?

... perché i tuoi compagni camerati ti hanno istruito ad infiltrarti ed in secondo luogo ad operare a livello culturale, mass-mediatico, e non piuttosto a livello materiale.


Queste sono allusioni belle pesanti che non trovano riscontro quale contraddittorio mostrando anche come le tue intenzioni non sono quelle di smontare gli argomenti, ma di condannarli per il fatto di essere stati espressi. Vedi un po Te se non è ridicolo.

Domanda che viene naturale farsi e proprio secondo le tue logiche: se hanno istruito lui, a Te chi ti ha struito?

Sentiamo. Oppure vale solo per chi non la pensa come Te.

E' dal 1999 (21 anni), cioè da quando Auriti diventò consulente di Beppe Grillo, che alla destra metapolitica è stata concessa un'apertura di credito sconsiderata.


E quindi? Questo dimostra, cosa? e sarebbe un motivo per tacciare quale impropria, una discussione su di un Forum, perché?

E i risultati quali sono stati? Chiedetelo all'ex ministro del lavoro Di Maio. Chiedetelo a "Potere al Popolo" delle ultime regionali dell'emilia romagna, per citare solo alcuni esempi.


Qualsiasi siano i risultati e se c'entrassero è ancora tutto da vedere col pensiero esposto in questo Topic. Vorrei sapere quindi, sono veramente curioso, perché dovrei rendere conto a Te se posso aprire o meno un Topic sull'argomento, pena essere tacciati di abusare di uno spazio pubblico su d un Forum.

E prima che ti azzardi a dire che starei difendendo qualcuno, ché di Maksi non codivido le sue idee politiche, ti faccio notare che stavo seguendo questo Topic e trovo altamente fastidioso, quale utente come tanti altri, di dover vedere annacquare dei discorsi interessanti con delle accuse che vedrebbero questo Topic un illecito. Scrivi a Mazzucco se trovi si sia mancato a qualcosa del regolamento.

E proprio su ciò che riguarda e concerne queste discussioni la "metapolitica di destra" sarebbe oggettivamente sbagliata, perché?

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Calvero.

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4 Anni 5 Mesi fa #34955 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@ Calvero

Ormai conosco il gioco in questione. Gli faccio dire quello che vuole e poi' fura da bxll.

Veramente non mi importa di queste diatribe pseudofilosofiche. Ora e' tempo di considerazioni nette e schematiche, che definiscono in maniera chiara le parti in gioco. Cerco l'interazione di Totalrec, perche' mi sembra uno dei pochi ad aver almeno compreso uno schema. Ci sono anche altri e spero che si facciano avanti.

Poi nel concetto piu' profondo la vera battaglia va oltre. Ma qui' si deve attivare l'archetipo. Io l'ho fatto.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34957 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: Quindi, se ho capito bene, il tuo intento e' quello di smascherare il mio piano segreto di infiltrazione ed espansione della destra metapolitica.

No, caro. Prima di tutto non mi attribuire delle intenzionalità che non ho. Di pittosto che fungo da ariete: non sono un pesce. La mia intenzionalità è quella di togliere tutta la melma che marxisti e antimarxisti come te hanno gettato su un aspetto della modernità per nasconderla.
In secondo luogo tu certe cose le fai inconsapevolmente, essendo privo (bontà tua) di pensiero critico. Tali cose te le hanno trasmesse ed ora le stai a tua volta ritrasmettendo tali e quali (la guenoniana tradizione n'è vero?).
In terzo luogo a smascherare il rossobrunismo ci hanno pensato già altri almeno dal 2014. Mentre chi racconta di infiltrazioni dei post-fascisti è piena di letteratura fin dal dopoguerra.

Ma sai che hai ragione :rock:

Già è vero, bontà tua della ragione ne fai a meno. Però ti ritrovi in questo momento davanti allo schermo di un PC.

Comunque siamo in pochi, non ti agitare troppo. Stiamo asptettando il nostro utlimo battaglione.

Conta gli indiani, i nord africani, i medio orientali e i tanto a te cari presunti eredi degli iperborei, allora siete la maggioranza della popolazione mondiale.

Comunque adesso basta con queste discussioni inutili. Ci attende un nuovo riassetto globale ed e' piu' importante conoscere gli attori in gioco e lo spazio d'azione.

Ma finiscila. Sei la tradizione di una forma di potere che venne soppiantata tre secoli fa. State semplicemente rosicando.

"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)

χιλικάδο
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da qilicado.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34959 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale
Maksi aveva scritto:

Se vuoi apriti un topic e' posta la' le tue profonde riflessioni.

Scusa Calvè questa proposizione non ti sembra un processo a due mie presunte intenzioni?

Cioè, scusa? come si pone? sono curioso

Lui mi dice di aprire un topic, ed io non posso dirgli di aprire un sito tutto suo? Mi dice di andarmene dal thread e io non posso inviatarlo, non tanto a lasciare LC (ci mancherebbe), ma ad aprirsi un sito tutto suo?
Non stiamo nel mondo reale caro Calvero. Qui si capisce chi ha iniziato per primo.
Poi considera il fatto che è stato espulso ed è appena rientrato.
Considera che ha ora ammesso questo : "Ma sai che hai ragione"
Considera che tale ammissione l'ha gia fatta in un altra discussione che probabilmente non hai seguito.

processi alle intenzioni che dovresti gustificare

Il bello è che non siete neppure responsabili delle vostre azioni. Tra due scelte, la terza cercate pure di nasconderla. Fa una cosa vai in home www.luogocomune.net/ , premi ctrl+f e scrivi geopolitica. Ti pare che Mazzucco quando scrive un post in questa categoria abbia in mente il re del mondo, la sinarchia, o i rettiliani, oppure esclude categorie come la nazione o il capitale. Guarda, Mazzucco ha in mente la politica internazionale, non la geopolitica.
Ecco, situazioni di questo tipo sono praticamente ovunque nella controinformazione.

... perché i tuoi compagni camerati ti hanno istruito ad infiltrarti ed in secondo luogo ad operare a livello culturale, mass-mediatico, e non piuttosto a livello materiale.

Queste sono allusioni belle pesanti che non trovano riscontro quale contraddittorio mostrando anche come le tue intenzioni non sono quelle di smontare gli argomenti, ma di condannarli per il fatto di essere stati espressi. Vedi un po Te se non è ridicolo.

Se non ti accorgi che quello che Maksi scrive è una tradizione che qualcuno gli ha trasmesso è un problema tuo. Se non ti accorgi del suo avatar pure. Se per deformazione culturale non ti interessi di post-fascismo anche.
Per quanto riguarda smontare o non smontare gli argomenti, il suo primo post, (per la verità la prima parte del suo primo post) non ha neppure passato una critica al metodo (apparte che non ha metodo. Ripeto è una dottrina). Quindi ho criticato la forma. Non sono ancora arrivato al contenuto. Allora, solo a quel punto ha senso lo smontare o meno. Io condanno la forma non il contenuto.
Inoltre mi troverei ridicolo ad utilizzare Maksi come informatore etnologico riguardo i suoi contenuti. Mentre mi sentire ancora più ridicolo nel mostrargli l'illogicità di tutta una serie di proposizioni. Non sono un PNLista.

Domanda che viene naturale farsi e proprio secondo le tue logiche: se hanno istruito lui, a Te chi ti ha struito?

Sentiamo. Oppure vale solo per chi non la pensa come Te.

Passi dal determinato all'indeterminato? Per puro sfizio dialettico?
Allora, chi mi ha istruito? La vita precedente, i sogni, la mamma, il papa, il fratello, lo zio, la maestra Eder, l'altra maestra,... la tv, Mazzucco, ecc.

E quindi? Questo dimostra, cosa? e sarebbe un motivo per tacciare quale impropria, una discussione su di un Forum, perché?

Non è nelle mie intenzione tacciare alcun che. Si chiama critica. Posso criticare qualcuno o no avendo argomentato? Vuoi cambiare le regole di questo forum tu adesso?
Quella, se non te ne fossi accorto era pure una dimostrazione.

Qualsiasi siano i risultati e se c'entrassero è ancora tutto da vedere col pensiero esposto in questo Topic.

Fammi capire, è piena la controinformazione di persone convinte di esprimere un pensieto post-ideologico, mentre al contrario hanno idee di estrema destra.
Un esempio che faccio di solito è il cosidetto "imperialismo americano". Tale espressione è a tutti gli effetti un ossimoro. Non fanno caso a questo tropo solo coloro che non hanno letto e capito Lenin e Marx con la loro teoria dell'alienazione religiosa. L'imperialismo è il capitale in una sua certa forma di sviluppo, ed il capitale è di per se impersonale, quindi non ha nazionalità.
Bene se fai tua il concetto di "imperialismo americano" ti ritrovi metaforicamente con il culo poggiato sul nazionalismo che si esprime nell'antiamericanismo. Non nel marxismo-leninismo.
Prendi una categoria ambigua come la "sovranità popolare". Presa tutta quanta è il momento finale della democrazia a suffragio universale. Prendendo solo la prima parte, la sovranità, avrai invece una categoria che deriva dal periodo storico dell'assolutismo (da noi la repubblica ha ereditato la sovranità da casa Savoia). Senza badare al fatto che l'etimologia del termine indica lo stare sopra. Quindi qualcuno deve stare sotto.
Allora, anche in questo caso chi propone esposizioni ambigue che giocano tra la "sovranità popolare" e la "sovranità" in se è in grado di far passare delle idee cntrarie a quelle che l'uditorio crede di far sue. La sovranità popolare fa parte del pensiero democratico, la sovranità in se e per se no.
Questi due esempi li chiamo fallacia del chair pulling .
Ora i questa discussione la chair pulling è "geo-politica". Hai l'impressione di sederti su una disciplina, addirittura accademica, in realtà ti siedi su una dottrina spirituale.

Vorrei sapere quindi, sono veramente curioso, perché dovrei rendere conto a Te se posso aprire o meno un Topic sull'argomento, pena essere tacciati di abusare di uno spazio pubblico su d un Forum.

Chi è che fa i processi alle intenzioni adesso? Guarda che era sufficiente per Maksi non replicare ed io non avrei invaso il thread. Se tu non mi avessi fatto questo bel processo io non mi sarei sentito in dovere (che prutta parola) dii replicare.

trovo altamente fastidioso, quale utente come tanti altri, di dover vedere annacquare dei discorsi interessanti con delle accuse che vedrebbero questo Topic un illecito. Scrivi a Mazzucco se trovi si sia mancato a qualcosa del regolamento.

Dillo a me. Senti chi parla.

E proprio su ciò che riguarda e concerne queste discussioni la "metapolitica di destra" sarebbe oggettivamente sbagliata, perché?

E' una domanda che ha il tempo che trova. Penso di averti risposto in gran parte implicitamente. Dico solo che la domanda è mal posta. Dovresti dire te piuttosto perché sarebbe giusta.
Guarda alla storia.
Biennio rosso stroncato dallo squadrismo fascista.
Strategia della tensione portata avanti con la collabrazione dei post-fascisti perché si aveva paura del PCI.
Gli eredi di questa gentaglia oggi operano a livello metapolitico. Grazie al cazzo, i loro nonni hanno affossato l'altra opzione.

Meditate gente

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χιλικάδο
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da qilicado.

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4 Anni 5 Mesi fa #34960 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale
Credo che dopo il discorso di Conte di stasera siano caduti anche gli ultimi dubbi sul fatto che siamo di fronte ad un'operazione di riconfigurazione geopolitica globale che vede gli Stati Uniti in prima linea.
Non si era mai visto un blocco totale dell'Italia, nemmeno per fenomeni ben più rilevanti di un'epidemia d'influenza, peraltro quest'anno piuttosto blanda.
E' più che lampante che sta per succedere qualcosa e se questo qualcosa è proporzionale alle misure intraprese, allora è qualcosa di veramente molto grosso.
Non riesco a immaginare di cosa si tratti.
La sensazione è che l'obiettivo sia la Russia, la quale è uno dei pochi paesi a essersi tenuto (relativamente) alla larga da questa pantomima del surivanoroc.
Qualcuno ha notizia, per traverse vie, di movimenti militari (oltre alla programmata Defender Europe) che possano chiarire ciò che sta realmente succedendo?
Si tratta di un'azione militare e credo sia in campo militare che dovremmo cercare spiegazioni.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34961 da Calvero
Risposta da Calvero al topic Lo schema del potere globale
PS IN APERTURA. Non ci capisco una mazza con questi quote. Che casino. Non me ne abbia il padrone di casa, ma amavo così tanto i vecchi forum.

Scusa Calvè questa proposizione non ti sembra un processo a due mie presunte intenzioni?


Beh, messa così - Sì, ma io mi ricordavo, correggimi se sbaglio (ovviamente te la gioco d'ironia e retorica) che il principio e il riferimento è DEL Topic che apre il discorso; non i discorsi che seguono in quel topic orginale. Se le tue argomentazioni vogliono portare a un altro stadio la questione, ecco che il dirti che "puoi aprirti un Topic tutto per Te", non equivale a dire a chi già lo ha aperto "Costruisciti un Sito tutto tuo", ci sei? Beh, riflettici un attimo.


Ti pare che Mazzucco quando scrive un post in questa categoria abbia in mente il re del mondo, la sinarchia, o i rettiliani, oppure esclude categorie come la nazione o il capitale.


Mazzucco certamente No. Qualcun altro, Sì. Quale sarebbe il problema? Se altri hanno altri concetti della geopolitca e di cosa la muove, sono liberi di averli; e non scordarti che molti poteri sono uffcialmente riconosciuti essersi mossi da volontà metafsifiche, quindi? Che poi siano favole o non favole, sono le conseguenze sul piano internazionale di chi le credeva reali che comunque li ha portati ad agire sul piano reale della politica internazionale.

Se non ti accorgi che quello che Maksi scrive è una tradizione che qualcuno gli ha trasmesso è un problema tuo.


Scusa eh, ma davvero non ti capisco. Tutti scrivono di qualcosa che è stato trasmesso. Il valore poi di quanto uno lo faccia diventare più o meno motivo di maggiore interesse, non cambia il principio. Conosci qualcuno che porta avanti posizioni dopo aver vissuto tutta la sua vita dentro una bolla di vetro? Presentamelo :question:

Se non ti accorgi del suo avatar pure.


Me ne accorgo, eccome. Mi fa lo stesso effetto di quelli che ci mettono Che Guevara.

Se per deformazione culturale non ti interessi di post-fascismo anche.


Il fascismo è uno soltanto, e non è nero, né rosso. Poi, che dire, la storia scritta dai vincitori la lascio al felice mondo di Peppa-Pig.

Per quanto riguarda smontare o non smontare gli argomenti, il suo primo post, (per la verità la prima parte del suo primo post) non ha neppure passato una critica al metodo (apparte che non ha metodo. Ripeto è una dottrina). Quindi ho criticato la forma. Non sono ancora arrivato al contenuto. Allora, solo a quel punto ha senso lo smontare o meno. Io condanno la forma non il contenuto.


Mi spiace, ma non concordiamo su come tu indaghi il concetto di dottrina, quindi non ne verrem fuori se prima non partiamo da una base comune di comprensione.

Passi dal determinato all'indeterminato? Per puro sfizio dialettico?
Allora, chi mi ha istruito? La vita precedente, i sogni, la mamma, il papa, il fratello, lo zio, la maestra Eder, l'altra maestra,... la tv, Mazzucco, ecc.


Appunto. Non vale per tutti? E la mia era una provocazione intellettuale, oltretutto, mica una richiesta oggettiva, e checcazzz

Fammi capire, è piena la controinformazione di persone convinte di esprimere un pensieto post-ideologico, mentre al contrario hanno idee di estrema destra. Un esempio che faccio di solito è il cosidetto "imperialismo americano". Tale espressione è a tutti gli effetti un ossimoro. Non fanno caso a questo tropo solo coloro che non hanno letto e capito Lenin e Marx con la loro teoria dell'alienazione religiosa. L'imperialismo è il capitale in una sua certa forma di sviluppo, ed il capitale è di per se impersonale, quindi non ha nazionalità .... OMISSIS ...


Scusa eh, ti fermo qui... ma questi sono appunto discorsi pertinenti la diatriba. Erano certe premesse e certe tue scontatezze che ho trovato scivolose e portate a confondere il confronto con un attacco alla libertà di espressione. Se non si inneggia alla violenza, qui si può discutere. Non tirarmi fuori stronzate adesso, però :decide: su quali ideologie oggi sono pericolose e quali No, perché allora non ti offro neanche la colazione con la brioshe alla marmellata se ti incontro per strada. Oggi - NULLA - è più considerabile a-prioristicamente - se non come indizio. Il resto dei pericoli derivano dal Potere che, come dice qualcuno, bisogna essere così coglioni da non sapere che non esistono poteri buoni ...

Non è nelle mie intenzione tacciare alcun che. Si chiama critica. Posso criticare qualcuno o no avendo argomentato? Vuoi cambiare le regole di questo forum tu adesso?
Quella, se non te ne fossi accorto era pure una dimostrazione.



Ti ho risposto sopra, mi pare. Come dimostrazione, invece, non l'ho considerata proprio, ma non per cattiveria, nel senso che l'ho trovata subordinata a un attacco fuori baricentro, quindi l'ho messa tra parentesi. Gli altri tuoi passaggi esprimono la medesima problematica, quindi non serve replicare, giacchè vale la risposta qui sopra.

E' una domanda che ha il tempo che trova. Penso di averti risposto in gran parte implicitamente. Dico solo che la domanda è mal posta. Dovresti dire te piuttosto perché sarebbe giusta.


Il punto è proprio questo. Ne hai data una valenza oggettiva, con la stessa scontatezza che si avrebbe nell'asserire che è sbagliato violentare una donna. Ma anche no. Il discorso è assai complesso e non trovo ci siano informazioni sufficienti a decretarne in toto una negativtà nell'ambito dei giochi di Potere. Non di meno di qualsiasi comunismo, se preferisci.

Guarda alla storia.
Biennio rosso stroncato dallo squadrismo fascista.



Chi se ne fotte. Rossi, neri, gialli, verdi e bianchi. Hanno tutti rotto il cazzo.

Strategia della tensione portata avanti con la collabrazione dei post-fascisti perché si aveva paura del PCI.
Gli eredi di questa gentaglia oggi operano a livello metapolitico. Grazie al cazzo, i loro nonni hanno affossato l'altra opzione.



Ma rilassati. Le cose erano scritte e saremmo nello stesso punto di dove ci troviamo adesso. Come se i rossi non avessero messo in atto strategie della tensione, e poi, ma ragazzo mio, ma veramete vuoi considerare le questioni socio/politiche attraverso le stratege delle tensioni ...

... Te stai parlando delle punte di una decina di Iceberg.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Calvero.

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4 Anni 5 Mesi fa #34963 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale
Senza offesa, ma le tue repliche in generale mi appaiono come delle arampicate sugli specchi.

Beh, messa così - Sì, ma io mi ricordavo, correggimi se sbaglio (ovviamente te la gioco d'ironia e retorica) che il principio e il riferimento è DEL Topic che apre il discorso; non i discorsi che seguono in quel topic orginale. Se le tue argomentazioni vogliono portare a un altro stadio la questione, ecco che il dirti che "puoi aprirti un Topic tutto per Te", non equivale a dire a chi già lo ha aperto "Costruisciti un Sito tutto tuo", ci sei? Beh, riflettici un attimo.

A parte che non ho usato l'imperativo "costruisciti" ma l'infinito: "Qui si tratta, visto e considerato come ti poni, di aprire un sito tutto tuo dove da lì puoi operare."
Poi questa mia sortita è rigorosamente collocata all'interno di quadro logico che comprende fatti incontrovertibili che ho esposto.
Voglio dire. Quelle con Maski non sono mai attacchi personali. Sono attacchi contro ciò che lo agisce. Per formazione culturale pongo i problemi sul lato astratto. Detto in altri termini, ogni karma personale è riconducibile ad un karma collettivo ed impersonale.

Ti pare che Mazzucco quando scrive un post in questa categoria abbia in mente il re del mondo, la sinarchia, o i rettiliani, oppure esclude categorie come la nazione o il capitale.


Mazzucco certamente No. Qualcun altro, Sì. Quale sarebbe il problema?

Mi spieghi allora perché utilizza questa categoria se non è pertinente? Quella più adatta sarebbe politica internazionale. Ovviamente la domanda è retorica.

Mazzucco certamente No. Qualcun altro, Sì. Quale sarebbe il problema? Se altri hanno altri concetti della geopolitca e di cosa la muove, sono liberi di averli; e non scordarti che molti poteri sono uffcialmente riconosciuti essersi mossi da volontà metafsifiche, quindi? Che poi siano favole o non favole, sono le conseguenze sul piano internazionale di chi le credeva reali che comunque li ha portati ad agire sul piano reale della politica internazionale.

Sì, ma quando iniziano le astrazioni intellettuali? Per la destra metapolitica la geopolitica è priva di astrazione. E' un sapere immediato privo di mediazioni intellettuali. L'intelletto con le sue astrazioni entrerebbero in gioco con la politica internazionale.
La verità è che quelli della destra metapolitica sono dei fottutissimi cialtroni. Perché il pianeta terra, Gea, è già di per se un'astrazione. Non vi sono forse nozioni mistiche come il tutto, l'eterno, il brahama, ecc da porre in quello stadio elementare della gestalt?
Come ho spiegato in altro post la geopolitica è una cosa, la politica internazionale è un'altra.
Il termine "geopolitica" è una fallacia del chair pulling. Il termine più corretto sarebbe "politica nei confronti del pianeta terra", oppure in termini più animisti "politica nei confronti di Gea". Mentre la politica inter-nazionale è la politica fra le nazioni.
Nel primo livello di astrazione, come ho detto, ci può essere di tutto (uomini politici, banchieri, ma anche messia, rettiliani, shamballa, ecc) ma non le nazioni. Inoltre, per deformazione ideologica, la destra metapolitica esclude il capitale. (Aggiungo inoltre, che a causa di un'altra deformazione culturale, il tradizionalismo guenoniamo, viene escluso l'intento.)
Vedo che continui a cascarci in questi giochi semantici della destra metapolitica.

Scusa eh, ma davvero non ti capisco. Tutti scrivono di qualcosa che è stato trasmesso. Il valore poi di quanto uno lo faccia diventare più o meno motivo di maggiore interesse, non cambia il principio. Conosci qualcuno che porta avanti posizioni dopo aver vissuto tutta la sua vita dentro una bolla di vetro? Presentamelo

Non sono un lettore di Guenon. Ti dico la mia. Se ci pensi, la nozione comune di tradizione è una tautologia. Scopri che tutto è tradizione.
Faccio degli esempi. Sto usando l'alfabeto latino. Non è forse questa tradizione? Sto usando l'italiano, sto seduto su una sedia piuttosto che per terra. Sto in una casa a linee rette e in cemento. Tutti questi non sono forse esempi di tradizione? Se tutto è tradizione allora la nozione comune di tradizione perde qualsiasi valore epistemologico.
Allora i tradizionalisti e guenon sono scemi? Non credo, hanno trovato una via particolare alla trascendenza. Mi spiego. A quanto pare la tradizione per loro è ciò che dispensa dalla fatica del conoscere, del capire, del pensare, dell'agire. Concezione che sta agli antipodi rispetto alla fenomenologia dello spirito.
La tradizione serve a rilassare il viso, il corpo e tutto l'essere, a donare lo stato naturale che avevamo quando eravamo dei fagottini morbidi, morbidi.
Quindi: "Tutti scrivono di qualcosa che è stato trasmesso". La trasmissione serve proprio per non scrivere in particolare e per "non agire" in generale.
Io ho imboccato un'altra via. Per esempio, per quanto mi sforzi di interessarmi e dare credito all'astrologia, non posso fare a meno di considerare che tale tradizione ha delle macroscopiche storture. Ma se ho questa consapevolezza vuol dire che l'astrologia per come la conosco non è tradizione.
Ho scelto un altra via che fa a meno della tradizione. Al posto di essa c'è l'intento.

Mi spiace, ma non concordiamo su come tu indaghi il concetto di dottrina, quindi non ne verrem fuori se prima non partiamo da una base comune di comprensione.

Prendi un periodo. Il periodo passa l'esame elementare della morfologia, poi quello della sintassi, poi quello della semantica ed infine, eventualmente, quello sul metodo. Solo a questo punto si considera il contenuto, confrontandolo con la realtà empirica. Ecco questo è lo "smontare".

Il fascismo è uno soltanto, e non è nero, né rosso. Poi, che dire, la storia scritta dai vincitori la lascio al felice mondo di Peppa-Pig.

Il fascismo è quello del ventennio con tutte le sue schifezze.

Se non si inneggia alla violenza, qui si può discutere.

Perché non invitare Van den Berg su LC? Stai scherzano?

Non tirarmi fuori stronzate adesso, però :decide: su quali ideologie oggi sono pericolose e quali No, perché allora non ti offro neanche la colazione con la brioshe alla marmellata se ti incontro per strada. Oggi - NULLA - è più considerabile a-prioristicamente - se non come indizio. Il resto dei pericoli derivano dal Potere che, come dice qualcuno, bisogna essere così coglioni da non sapere che non esistono poteri buoni ...

Tutto l'ideologico è pieno di pericoli. Fuori dallo stato naturale, dove la coscienza è dominata dalle idee, si è in pericolo.
Poi se ti riferisci alle ideologie che spaccano in due youtube, da dove provieni, quella scientista è pericolosissima, ma questo non giustifica le ideologie di casapoud, dei sovranisti o dei contattisti, o dei vegani, ecc.

Ti ho risposto sopra, mi pare. Come dimostrazione, invece, non l'ho considerata proprio, ma non per cattiveria, nel senso che l'ho trovata subordinata a un attacco fuori baricentro, quindi l'ho messa tra parentesi. Gli altri tuoi passaggi esprimono la medesima problematica, quindi non serve replicare, giacchè vale la risposta qui sopra.

Non so se hai colto. Il reddito di cittadinanza è stato il più grande successo della destra metapolitica, perché le politiche attive del lavoro dell'ex ministro Di Maio si chiamavano proprio "reddito di cittadinaza".
Il reddito di cittadinanza è l'ennesiama fallacia logica della sedia tirata via, tipica della destra metapolitica. Auriti ha fatto credere che il redditto di cittadinanza fosse compatibile con una società basata sul modo di produzione capitalistico, quando in realtà la garanzia di un reddito per cittadinanza è possibile soltanto in una società con un economia di tipo nazional-socialista o internazional-socialista.
Credi di sederti su un modello di società di tipo social democratico, quando in realtà ti ritrovi con il culo su idee tipiche del nazional-socialismo.

Il punto è proprio questo. Ne hai data una valenza oggettiva, con la stessa scontatezza che si avrebbe nell'asserire che è sbagliato violentare una donna. Ma anche no. Il discorso è assai complesso e non trovo ci siano informazioni sufficienti a decretarne in toto una negativtà nell'ambito dei giochi di Potere. Non di meno di qualsiasi comunismo, se preferisci.

Il mio è il modo corretto di intendere la dialettica in maniera moderna. La dialettica procede per dicotomie. Predicando entrambi i lati della dicotomia si costruisce il concetto, che è la verità in termini moderni. L'oggettività sta nel fatto che un elemento della dicotomia esclude l'altro. Se io dico destra vuol dire che oggettivamente non può essere sinistra. Ma il punto sta nel fatto che la dicotomia destra/sinistra serve a mantenere le dovute distanze da un avversario politico.
Ho i miei buoni motivi per tenere nelle dovute distanze la destra metapolitica. Per questo è valido il binomio destra/sinistra.
E' un altro dei discorsi manipolatori della destra metapolitica dire che in fondo destra e sinistra hanno elementi in comune, non ci sono tante differenze, ecc.
E sti cazzi. Faccio un esempio alla lontana. Ho un compagno delle medie che si chiama come me, è nato il giorno dopo di me. Ci crederesti? Mi sta talmente sul cazzo che quando lo vedo giro a largo. Puoi dire: eh, ma siete compaesani, avete lo stesso nome e la stessa età ecc. Sti cazzi, quello mi ha fregato la ragazza!
Quelli della destra metapolitica non ci arrivano a considerare la questione da questa prospettiva.
Che la smettessero di andare dietro alle sardine o tentare di trombare quelle dei centri sociali (qualche utente sa a chi mi riferisco).

Chi se ne fotte. Rossi, neri, gialli, verdi e bianchi. Hanno tutti rotto il cazzo.

Un par de ciufoli. In quel periodo gli operai avevano intenzione di sperimentare la democrazia operaia. Non so se mi spiego.

Ma rilassati. Le cose erano scritte e saremmo nello stesso punto di dove ci troviamo adesso. Come se i rossi non avessero messo in atto strategie della tensione, e poi, ma ragazzo mio, ma veramete vuoi considerare le questioni socio/politiche attraverso le stratege delle tensioni ...

... Te stai parlando delle punte di una decina di Iceberg.

Col cazzo. I cattivi maestri dei nuovi destrorsi metapolitici, negli anni 60-70-80 hanno gridato: "Mamma, i comunisti!" e cinguettavano con i servizi segreti americani ed oggi dicono: "ma quanto sono giusti i russi".

"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)

χιλικάδο

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4 Anni 5 Mesi fa #34965 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale
Penso di aver dato parecchio io mi ritiro approfittando della situazione fuori dall'ordinario.
Rinnovo soltanto l'invito all'utente Maksi a dimostrare l'esistenza della siniarchia. Ovvero di shamballa, che vuol dire descrivere nel dettaglio i passi necessari per arrivare in quel luogo.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34966 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@ totalrec

Questa operazione coronavirus non sembra avere origini definite. A quello che si vede attualmente sembra piu' una operazione congiunta di entrambi le fazioni sia sovranista che globalista. In effetti non c'e' nessuna battaglia mediatica e politica sulla questione tra questi due correnti.

Sorge la spontanea domanda: quali punti strategici condividono le due correnti per intraprendere un'operazione di tale portata?

Secondo me e' la demolizione controllata dell'UE.
Per la corrente sovranista l'UE e' un circuito di espansione globalista (gestione sovranazionale), mentre la corrente globalista vuole sbarazzarsi del Golem (ormai inutile e lacerato dalla corrente sovranista) e lanciare l'offensiva definitva per il controllo continentale (come lo vedremo piu' avanti).

Bloccando il circuto produttivo e industriale di fatto si sta demolendo una nazione. L'Italia e' solo l'inizio, poi probabilmente tocchera' ad altri. Oppure no e intraprenderanno un'altra strada. E' l'11 settembre (altra operazione congiunta sovranista-globalista con gli attuatori neocon) europeo, come lo fu' per il medioriente.

Ci sono similitudini anche con la demolizione (controllata) dell'URSS. L'hanno fatta cadare attraverso il blocco del circuito produttivo con scioperi (solidarnoš) e collasso monetario.

La Turchia sembra aver avuto qualche dritta ed aporfitta dello scenario per attaccare la Grecia e preparare una qualche operazione mlitare futura per prendersi dei territori.

La Berxit e' arrivata con un tempismo quasi perfetto, che fa pensare ad un nullaosta per far collassare l'UE. Anche il ruolo della Cina (Golem) sta cambiando e cambiera' dopo questa crisi.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.
I seguenti utenti hanno detto grazie : ninco nanco

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35001 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Coronavirus, Salvini: "Estendere zona rossa in tutta Europa"

"Se l’Europa esistesse, lunedì si costituirebbe una zona rossa europea". Lo ha detto al Corriere della Sera il leader dell'opposizione, Matteo Salvini. Non è solo il capo della Lega a pensarlo, ma è la richiesta di "imprenditori con aziende che fatturano miliardi di euro", aggiunge".

"Non soltanto perché il virus è una minaccia - spiega - che va affrontata con la determinazione necessaria. Ma anche, me lo lasci dire, per evitare lo squallore delle guerre commerciali che si stanno preparando".

Il rischio è quello, secondo Salvini, di un attacco economico al Paese senza precedenti. In particolare, il rischio è quello di un blocco totale dell'export che affosserebbe le eccellenze del Made in Italy, già colpite dai dazi di Trump. "Il virus non passa da questo", precisa il leader leghista, dai controlli sui formaggi, i certificati "virus-free", lo stop alle importazioni, ma "si va estendendo in parecchi Paesi". Per questa ragione "perché non pensare a una zona rossa europea: e in aprile si riparte senza che qualcuno ti abbia fregato il Parmigiano, il Salone del mobile o altro", aggiunge.

Per l'Europa l'emergenza sanitaria in Italia, che inizia a preoccupare anche gli altri paesi, non è una priorità. Nell'agenda della prossima riunione dell'Eurogruppo, il Mes sarà il primo punto all'ordine del giorno, il coronavirus il terzo, fa notare Matteo Salvini.

[b]"Sarebbe peggio di una truffa se si approvasse, mentre siamo alle prese con il virus, un trattato che aiuta le banche tedesche", commenta il leader della Lega.[/b]


Queste affermazioni di Salvini (corrente sovranista) possono spiegare molte cose. C'e' una volonta' di espandere la crisi a tutto il circuito europeo, che significherebbe il collasso e praticamente abolizione dei trattati europei. Insomma si vorrebbe la zona di guerra allargata ed indebolire l'intero assetto UE per affossare un determinato sistema finanziario. C'e' una menzione speciale per il Mes che e' uno strumento di controllo finanziario gestito dalla Deustch Bank.

Salvini ovviamente non decide nulla a riguardo, non e' questo il punto. Il punto e' focalizzarsi su quali strategie si voglia far passare per avvalorarle politicamente.

Questo mi fa pensare che l'intera operazione non sia un qualcosa per rafforzare un sistema (globalista sovranazionale), ma quello di abbatterlo. Il motivo principale, secondo me, e' quello per iniziare una transizione a livello europeo che portera' inevitabilmente ad un nuovo assetto geopolitico. E' un piano che fa sicuramente comodo alla Russia (come ai trumpiani).

E' la corrente globalista cosa ne trae da questa crisi?
Dall'idea che mi sono fatto, sembra che vogliano depredare e annichilire il circuito produttivo, intensificando l'instaurazione di un sistema finanziario (Mes) in grado di far riciclare un'ingente quantita' di €. Insomma far collassare economicamente l'area UE, invadendo il territorio con flussi migratori (cancellando l'omogeneita' demografica) e e magari gestire il tutto tramite circuiti sovranazionali, stile sud america.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.

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4 Anni 5 Mesi fa #35005 da giano binaso
Maksi, come va?
Secondo me nessuna delle due forze agisce per trarne qualcosa. Visto che entrambe si prestano alla pantomima, direi che sono state costrette, come sempre, a portare avanti un piano che è volontà Superiore.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35007 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale
Maksi

Questo mi fa pensare che l'intera operazione non sia un qualcosa per rafforzare un sistema (globalista sovranazionale), ma quello di abbatterlo. Il motivo principale, secondo me, e' quello per iniziare una transizione a livello europeo che portera' inevitabilmente ad un nuovo assetto geopolitico. E' un piano che fa sicuramente comodo alla Russia (come ai trumpiani).


Ha abbastanza senso.
Che un'operazione del genere arrivi in concomitanza con la Brexit, rende evidente che è diretta anche contro l'UE. Così come è evidente che sia diretta a smantellare l'impalcatura della globalizzazione che gli USA avevano ideato oltre 20 anni fa per gestire la fase post-crollo dell'URSS, quando la Russia, con Putin, aveva iniziato a rimettersi in sesto.
Gli USA entrano ora in una fase nuova, con una geostrategia nuova.
Quello che però continua a non quadrarmi è il ruolo della Cina, dalla quale è partita tutta questa messinscena.
La Cina è stato uno dei paesi che maggiormente si sono avvantaggiati della globalizzazione.
Perché vorrebbero ora vederla smantellata?
Hanno deciso di puntare sul mercato interno? E perché solo su quello?
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da totalrec.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35008 da Pyter
Risposta da Pyter al topic Lo schema del potere globale
Secondo me si tratta solo di riposizionamento del sistema dominante occidentale, che ha spostato il proprio baricentro da occidente a oriente.
Attraverso l'unione europea hanno distrutto i due paesi che rappresentano il vecchio potere, la grecia e l'Italia, cioè il mondo greco cristiano, la cultura che avrebbe dovuto essere appunto distrutta dal mondo calvinista anglosassone.
Il baricentro ora è in Cina, dove è in atto un lungo processo di colonizzazione operato con la complicità dei dirigenti cinesi.
Io Re Sto A Casa significa che adesso il potere è tornato al suo luogo di origine (teologico), cioè la Cina.

Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35009 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@ giano binaso

Maksi, come va?
Secondo me nessuna delle due forze agisce per trarne qualcosa. Visto che entrambe si prestano alla pantomima, direi che sono state costrette, come sempre, a portare avanti un piano che è volontà Superiore.

Ciao Giano.

Piu' che trarne qualcosa si tratta di sopravivenza.
Attenzione a considerarla pantomima, perche' si, fanno parte dello stesso schema, ma con considerevoli differenze.

In che consiste la differenza tra sovranisti e globalisti?

In realta' ambe due le fazioni si sono diffuse tramite l'espansione USA, anche se hanno un'origine molto diversa.

I sovranisti per lo piu' sono Wasp e sono territoriali: la loro espansione si ferma quando la terra finisce. Se fosse per loro l'espansione USA finiva col Far West; al massimo il centro-america o qualche zona del sud-america. Non sono una fazione gestita direttamente dalla Sinarchia, ma hanno fatto degli accordi con loro e da li' che sono diventati il poliziotto del mondo.

L'origine dei globalisti risiede nei circoli bolscevichi. Sono sostanzialmente i trozkisti che si sono rifugiati nell'occidente. Sono il contatto diretto della finanza sinarchica e il loro ruolo e' l'infiltrazioni su piu' livelli delle figure piu' unfluenti del panorama geopolitico. Cacciati dai soviet, perche' inutili all'instaurazione del Golem, si sono attivati per indirezzare il blocco occidentale. Il maccartismo si prodigava proprio per fermare la loro infiltrazione. Oggi ovviamente McCarthy viene ricordato com il cattivo della storia. Si sono infiltrati nei media, nei circoli accademici, nella scienza... sono il pilastro culturale (marxismo) dell'occidente. Prevalgono nei circoli Dem, ma si sono attivato anche nei repubblicani, diventando i neocon.

Alla fine dell'URSS i Wasp si aspettavono la consolidazione dell'egemonia USA (Fine della storia) e ci fu probabilmente pure un accordo completo tra globalisti e sovranisti per l'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale col discorso di Bush del 1992 (mi sembra). Negli anni '90 andavano praticamente a braccetto e l'apoteosi fu l'11 Settembre 2001. Poi qualcosa si ruppe e probabilemnte certi circoli globalisti si prodigavano ad espandere l'egemonia cinese, l'Iran venne messo in disparte, con Israele piu' isolato. La rottura completa dell'accordo, secondo me, fu' l'elezione di Obama: un chiaro segnale agli Wasp di non essere piu' indispensabili per il potere sincarhico. Il resto e' storia di oggi.

Ovviamente comprendo appieno anche la questione della volonta' superiore, ma si tratta di uno schema diverso e si tratta di una narrazione differnte e non integrabile in un discorso puramente schematico.


@ totalrec

Ha abbastanza senso.
Che un'operazione del genere arrivi in concomitanza con la Brexit, rende evidente che è diretta anche contro l'UE. Così come è evidente che sia diretta a smantellare l'impalcatura della globalizzazione che gli USA avevano ideato oltre 20 anni fa per gestire la fase post-crollo dell'URSS, quando la Russia, con Putin, aveva iniziato a rimettersi in sesto.
Gli USA entrano ora in una fase nuova, con una geostrategia nuova.
Quello che però continua a non quadrarmi è il ruolo della Cina, dalla quale è partita tutta questa messinscena.
La Cina è stato uno dei paesi che maggiormente si sono avvantaggiati della globalizzazione.
Perché vorrebbero ora vederla smantellata?
Hanno deciso di puntare sul mercato interno? E perché solo su quello?

Negli USA attualmente esiste uno scontro tra fazioni che sono in rotta fra loro. Non esiste piu' una politica estera comune degli USA, ma ambe le fazioni perseguono i propri interessi. Di fatto la corrente sovranista e' ormai fuori dagli schemi sinarchici (anche se non totalmente). E' questa rottura che ha portato a operazioni tanto drastiche da abbattere interi sistemi finanziari e industriali. Ognuno vuole controllare il piu' possibile la transizione. A questo punto il vero nemico non sono gli USA in quanto tali, ma la corrente globalista; mentre con i sovranisti c'e' possibilita' di avere un certo appoggio e accordo.

La Cina stessa ha all'interno diverse fazioni anche se sono quasi impenetrabili. La piu' conosciuta e' la Triade che fu' l'artefice dell'espansiione commerciale cinese in occidente. E' operativa in Hong Kong ed e' gestita dalla corona britannica. Le proteste di Hong Kong sono opera loro.

Perche' la Cina vorrebbe smantellare la proprria industria?
La mia idea e' che lo schema globale sta per cambiare drasticamente. Dato che la Cina e' un attore principale, abbiano voluto auto-limitarsi per non avere ripercussioni catastrofiche nel prossimo futuro. Potremmo parlare di ritirata strategica. Secondo me e' stato lo stesso potere sinarchico a intervenire e imporre al regime partitico di non esporsi troppo. Dato che vogliono conservare il Golem cinese, non vogliono portarlo al collasso troppo presto.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35018 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
Ho trovato questa interessante intervista molto d'attulita' fatta a Jacques Attali nel 2009.

Jacques Attali: “Una piccola pandemia permetterà di instaurare un Governo Mondiale!”

“E, anche se, come bisogna ovviamente sperare, questa crisi non sarà molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi economica, di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi – inevitabile – si mettano in atto meccanismi di prevenzione e di controllo, come anche processi logistici di un’equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si dovrà per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale di stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero governo mondiale.”

Inutile ribadire l'etnia del personaggio.

E' il porgetto della governance globale, spinto dalla sinarchia stessa. Quello che non intendono accettare gli altri attori in gioco. Vedremo la transizione cosa comportera'.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35020 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale
Il fatto che l'egregio signore di cui sopra e i suoi affini vivano fra e sopra di noi, certifica di per sé che la pandemia è prettamente mediatica. Perché si arrischierebbero in scenari di guerra batteriologica a casa "nostra" dove conducono tranquilli le loro parassitarie esistenze? Fosse rimasta confinata in Cina dove, anche per questioni fenotipiche, hanno poche infiltrazioni, l'avrei ritenuta plausibile.

Ci hanno preparato ad accettare passivamente ciò che stiamo vivendo tramite film, telefilm, libri, videogiochi. Non che sia un estimatore dell'opera, ma mi viene in mente l'impatto folkloristico che ha avuto "V per Vendetta"; certo non è servito a creare spirito critico, nonostante lo sfoggio egocentrico di mascherine da rivoluzionario social. Ci arrovelliamo per comprendere un evento che è stato deciso ed organizzato da decenni, e di cui senz'altro è stato calcolato l'impatto: insomma, è già accademia. Si vede sicuramente una mobilitazione di mezzi pesanti testimoniata da vari video, ma non credo che la finalità sia meramente "materialistica"; probabile abbia più a che fare col leviatano MES, cioè il baratto degli ultimi brandelli di sovranità in cambio di flessibilità (qualunque cosa significhi) che passa attraverso il varo di questo organismo dai poteri sostanzialmente illimitati, una bozza a carattere regionale di governo mondiale. Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Haytham.

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4 Anni 5 Mesi fa #35024 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

probabile abbia più a che fare col leviatano MES...

Il MES e' un riciclatore di €. L' stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.

Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi

Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.

Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.

Intanto in Cina la situazione si sta normalizzando, mentre in Europa stanno bloccando ogni cosa (incluse le frontiere). Quindi i globalisti stanno escludendo la Cina dalla crisi (come gia' dall'inizio volevano fare) per focalizzarsi sull'Europa e portarla al blocco totale.

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4 Anni 5 Mesi fa #35026 da giano binaso
Analisi proposta di recente da Federico Dezzani:
"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".

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4 Anni 5 Mesi fa #35028 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Analisi proposta di recente da Federico Dezzani:
"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".

Il fine e' proprio questo.
Attenzione pero' ad avere una visione troppo unilaterale e monodimensionale. Lo schema e' piu' articolato.

Riguardo la stessa caduta dell'euro e della UE, sarebbe per certi versi una liberazione. Il problema e il dopo... e il mentre.

In termini piu' diretti abbiamo bisogno di un Katechon, di un argine geopolitico che limiti l'espansione e il dominio completo della sinarchia. Questo dovra' essere il ruolo della Russia. Quando parlano di mondo multipolare, dichiarano proprio la volonta' di limitare il dominio di una certa parte (non sono gli USA, che sono solo il riferimento simbolico).

Abbiamo bisogno di un impero territoriale per riequilibrare le forze in campo. Non e' la soluzione definitva, ma l'unica date le circostanze (il Kali Yuga e' ancora parecchio lungo e aspettando Kalki famo notte).

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35029 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: Il MES e' un riciclatore di €. L' stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.


Tecnicamente sì, ma a mio modo di vedere si tratta dell'atto di proprietà del feudo Europa consegnato nelle mani della clique; vogliono archiviare la questione per concentrarsi sull'area sciita e russa. Ovvio che non si riduce a questo, ma lo smantellamento dell'economia da tempo di guerra a cui stiamo assistendo avrà conseguenze sul piano della residue volontà indipendentiste delle nazioni che, a distanza di un secolo, stavano cominciando ad aleggiare: a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali. Il MES, in tal senso, è un upgrade significativo rispetto alla BCE.

Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.

Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.


Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Haytham.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35036 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali.

Non e' detto. Ricordati sempre la Repubblica di Weimar: piu' assoggettati di cosi' non si puo'.

Queste manovre cosi' drastiche, che stanno attualmente attuando, sembrano interventi per isolare il blocco occidentale. C'e' uno scontro interno al Deep State USA che di fatto sta provocando il collasso dell'intero processo di globalizzazione. Ambo le parti stanno effettuando delle manovre per prenderne il controllo. La Russia e' in guardia e sta' monitorando gli accadimenti. Dall'esito dello scontro dipendono le prossimo mosse riguardo all'instaurazione del blocco intercontinentale euroasiatico. Stiamo parlando di qeustioni che influenzano interi processi storici (e metastorici).

Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.

Le due correnti dissentono sui ruoli e i sui fini sono ormai incompatibili.
La Siria e' stata un'operazione quasi esclusivamente della corrente sorosiana. Un favore a Erdogan per accaparrarsi la Turchia e usarla come forza d'invasione migratoria. A Israele Assad non dava e non da' nessun praticolare fastidio. Il vero pomo della discordia e' l'Iran. Per i neocon era la madre di tutte le battaglie e il vero scopo del 11 settembre 2001.

Nello schema globalista l'Iran doveva essere sotto influenza cinese per scongiurare che instaurasse rapporti troppo diretti con la Russia. La Cina e' attualmente un Cavallo di Troia globalista - il Golem piu' ottimale e sviluppato allo scopo.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.

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