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Lo schema del potere globale
Ci hanno preparato ad accettare passivamente ciò che stiamo vivendo tramite film, telefilm, libri, videogiochi. Non che sia un estimatore dell'opera, ma mi viene in mente l'impatto folkloristico che ha avuto "V per Vendetta"; certo non è servito a creare spirito critico, nonostante lo sfoggio egocentrico di mascherine da rivoluzionario social. Ci arrovelliamo per comprendere un evento che è stato deciso ed organizzato da decenni, e di cui senz'altro è stato calcolato l'impatto: insomma, è già accademia. Si vede sicuramente una mobilitazione di mezzi pesanti testimoniata da vari video, ma non credo che la finalità sia meramente "materialistica"; probabile abbia più a che fare col leviatano MES, cioè il baratto degli ultimi brandelli di sovranità in cambio di flessibilità (qualunque cosa significhi) che passa attraverso il varo di questo organismo dai poteri sostanzialmente illimitati, una bozza a carattere regionale di governo mondiale. Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi.
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Il MES e' un riciclatore di €. L'€ stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.probabile abbia più a che fare col leviatano MES...
Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi
Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.
Intanto in Cina la situazione si sta normalizzando, mentre in Europa stanno bloccando ogni cosa (incluse le frontiere). Quindi i globalisti stanno escludendo la Cina dalla crisi (come gia' dall'inizio volevano fare) per focalizzarsi sull'Europa e portarla al blocco totale.
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- giano binaso
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"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".
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Il fine e' proprio questo.Analisi proposta di recente da Federico Dezzani:
"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".
Attenzione pero' ad avere una visione troppo unilaterale e monodimensionale. Lo schema e' piu' articolato.
Riguardo la stessa caduta dell'euro e della UE, sarebbe per certi versi una liberazione. Il problema e il dopo... e il mentre.
In termini piu' diretti abbiamo bisogno di un Katechon, di un argine geopolitico che limiti l'espansione e il dominio completo della sinarchia. Questo dovra' essere il ruolo della Russia. Quando parlano di mondo multipolare, dichiarano proprio la volonta' di limitare il dominio di una certa parte (non sono gli USA, che sono solo il riferimento simbolico).
Abbiamo bisogno di un impero territoriale per riequilibrare le forze in campo. Non e' la soluzione definitva, ma l'unica date le circostanze (il Kali Yuga e' ancora parecchio lungo e aspettando Kalki famo notte).
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Maksi ha scritto: Il MES e' un riciclatore di €. L'€ stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.
Tecnicamente sì, ma a mio modo di vedere si tratta dell'atto di proprietà del feudo Europa consegnato nelle mani della clique; vogliono archiviare la questione per concentrarsi sull'area sciita e russa. Ovvio che non si riduce a questo, ma lo smantellamento dell'economia da tempo di guerra a cui stiamo assistendo avrà conseguenze sul piano della residue volontà indipendentiste delle nazioni che, a distanza di un secolo, stavano cominciando ad aleggiare: a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali. Il MES, in tal senso, è un upgrade significativo rispetto alla BCE.
Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.
Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.
Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.
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Non e' detto. Ricordati sempre la Repubblica di Weimar: piu' assoggettati di cosi' non si puo'.a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali.
Queste manovre cosi' drastiche, che stanno attualmente attuando, sembrano interventi per isolare il blocco occidentale. C'e' uno scontro interno al Deep State USA che di fatto sta provocando il collasso dell'intero processo di globalizzazione. Ambo le parti stanno effettuando delle manovre per prenderne il controllo. La Russia e' in guardia e sta' monitorando gli accadimenti. Dall'esito dello scontro dipendono le prossimo mosse riguardo all'instaurazione del blocco intercontinentale euroasiatico. Stiamo parlando di qeustioni che influenzano interi processi storici (e metastorici).
Le due correnti dissentono sui ruoli e i sui fini sono ormai incompatibili.Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.
La Siria e' stata un'operazione quasi esclusivamente della corrente sorosiana. Un favore a Erdogan per accaparrarsi la Turchia e usarla come forza d'invasione migratoria. A Israele Assad non dava e non da' nessun praticolare fastidio. Il vero pomo della discordia e' l'Iran. Per i neocon era la madre di tutte le battaglie e il vero scopo del 11 settembre 2001.
Nello schema globalista l'Iran doveva essere sotto influenza cinese per scongiurare che instaurasse rapporti troppo diretti con la Russia. La Cina e' attualmente un Cavallo di Troia globalista - il Golem piu' ottimale e sviluppato allo scopo.
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Il primo e' il rinvio dell'approvazione del MES.
Qui si potrebbe fare ragionamenti contrapposti e molto semplici:
- o il rinvio e' solo temporaneo e aspettano qualche mesee, fino quando la situazione torna alla normalita';
- o e' un ritiro vero e proprio, vedendo ormai perso ogni tentativo di integrare questo strumento di controllo finanziario, dato che la situazione e' ormai completamente compromessa.
Il secondo e' il colossale finanziamento approvato dalla Germania per aiutare la propria industria. Stiamo parlando di un piano economico da scenari di guerra, approvato senza senza nessuna restrizione sovranazionale (UE). In un certo senso e' proprio l'opposto di tutto il meccanismo adottato dal MES. Questo piano fa presagire che qualcono voglia sfruttare l'industria tedesca al limite in un eventuale collasso totale del sistema UE.
Il terzo sono i NON provvedimenti della Gran Bretagna per fermare il contagio. E' qualcosa di assolutamente unico e quasi eretico, per come invece reagisce l'Europa continentale.
Boris Johnson fa parte della corrente sovranista e probabilmente sa' il reale bersaglio di questa pandemia, mentre l'UE sta' adottando provvedimenti da legge marziale, negando i propri stessi principi e trattati. La Brexit ha avuto una tempestivita' quasi perfetta.
Da questi tre eventi personalmente deduco si stia preparando la demolizione sistematica dell'UE. E' un piano che riguarda un certo Deep State. Siamo in una fase di scenari ancora parecchio imprevedibili.
La parte globalista sta usufruendo della crisi abbassando il prezzo del petrolio. L'Arabia Saudita gioca a ribasso, mentre la Russia fa manovre per arginare l'attacco. La vittima piu' debole e' l'Iran che dipende quasi completamente dalla vendita del greggio. E questo fa' bene anche a certi sionisti. Propendo che la parte globalista voglia l'Iran completamente dipendente dal mercato cinese.
Intato pure la Russia comincia a fare certe manovre anti-pandemia. Forse sono preventive per non incorrere in un attacco vero e proprio; non del virus, ma della parte globalista al suo interno che potrebbe sfruttare la crisi per mettere in ginocchio politicamente una parte in gioco.
PS: consiglio, a tutti quelli che guardano oltre la questione virus, a postare su questo thread per ragionare su quali scenari ci attendono da qui' ai prossimi mesi e presumo anche anni.
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Maksi ha scritto: In questi giorni ci sono stati almeno tre eventi significativi attraverso quali possiamo fare ragionamenti riguardo la stituazione che si potrebbe delineare.
Il primo e' il rinvio dell'approvazione del MES.
Qui si potrebbe fare ragionamenti contrapposti e molto semplici:
- o il rinvio e' solo temporaneo e aspettano qualche mesee, fino quando la situazione torna alla normalita';
- o e' un ritiro vero e proprio, vedendo ormai perso ogni tentativo di integrare questo strumento di controllo finanziario, dato che la situazione e' ormai completamente compromessa.
Il secondo e' il colossale finanziamento approvato dalla Germania per aiutare la propria industria. Stiamo parlando di un piano economico da scenari di guerra, approvato senza senza nessuna restrizione sovranazionale (UE). In un certo senso e' proprio l'opposto di tutto il meccanismo adottato dal MES. Questo piano fa presagire che qualcono voglia sfruttare l'industria tedesca al limite in un eventuale collasso totale del sistema UE.
Il terzo sono i NON provvedimenti della Gran Bretagna per fermare il contagio. E' qualcosa di assolutamente unico e quasi eretico, per come invece reagisce l'Europa continentale.
Boris Johnson fa parte della corrente sovranista e probabilmente sa' il reale bersaglio di questa pandemia, mentre l'UE sta' adottando provvedimenti da legge marziale, negando i propri stessi principi e trattati. La Brexit ha avuto una tempestivita' quasi perfetta.
Da questi tre eventi personalmente deduco si stia preparando la demolizione sistematica dell'UE. E' un piano che riguarda un certo Deep State. Siamo in una fase di scenari ancora parecchio imprevedibili.
Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.
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Si, perche' sono ragionamenti abbastanza semplici e' logici se capisci un certo schema in atto.Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.
Il punto di non ritorno e' comunque stato raggiunto e qualunque sia l'esito dell'operazione nulla potra' esistere come prima. Un certo status quo e' stato abbattuto. Un po' ricorda il disastro di Chernobyl (curioso che fosse stata messa in onda una seria a riguardo pochi mesi). Esiste un prima e un dopo Chernobyl. Poi c'e' la similtudini col l'URSS che di li' a pochi anni crolla (qualcuno afferma anche che Chernobyl fu' il colpo di grazia). Siamo alla fine e al collasso del processo di globalizzazione. Si attiveranno altri scenari, attutalmente molto imprevedibili (almeno a guardarli dal nostro punto di vista) che sconquasseranno lo schema geopolitico globale.
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Maksi ha scritto:
Si, perche' sono ragionamenti abbastanza semplici e' logici se capisci un certo schema in atto.Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.
Il punto di non ritorno e' comunque stato raggiunto e qualunque sia l'esito dell'operazione nulla potra' esistere come prima. Un certo status quo e' stato abbattuto. Un po' ricorda il disastro di Chernobyl (curioso che fosse stata messa in onda una seria a riguardo pochi mesi). Esiste un prima e un dopo Chernobyl. Poi c'e' la similtudini col l'URSS che di li' a pochi anni crolla (qualcuno afferma anche che Chernobyl fu' il colpo di grazia).
Ottima analogia.
Siamo alla fine e al collasso del processo di globalizzazione. Si attiveranno altri scenari, attutalmente molto imprevedibili (almeno a guardarli dal nostro punto di vista) che sconquasseranno lo schema geopolitico globale.
Io l'ho chiamata demolizione controllata della UE, perché le cariche son state messe in punti nevralgici ed attivate a distanza. :wink:
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Dei tre punti messi in evidenza dal buon maski, quello riguardante la gran Bretagna e Boris Johnson credo debba essere messo da parte (a meno che non si prenda in considerazione che qualcuno o qualcosa lo abbia convinto di agire diversamente rispetto alle iniziative iniziali)
Boris elogia addirittura il metodo utilizzato dal nostro paese, davvero curiosa come affermazione.
Un saluto
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Nota a margine su Weimer: la situazione era estremamente disgraziata, ma ho il sentore che ci arriveremo. La differenza, in negativo per noi, è che all'epoca c'era del "materiale umano" su cui lavorare… oggi?
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www.repubblica.it/salute/medicina-e-rice...e_francia-251550202/
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Ovviamente non esiste nessun studio schock e sono solo stupidaggini mediatiche.giovanni ha scritto:
Secondo Repubblica UK e USA hanno cambiato rotta sul coronavirus in base ad uno studio inglese:
E' un comportamento strano quello di Johnson e anche di Trump. Sapevamo dall'inizio della reale pericolosita' del virus e infatti hanno anteposto l'economia alla questione sanitaria. Molto probabilmente hanno ricevuto direttive di altro tipo per stare al gioco. Se avessero mantenuto la decisione di non intervenire e lasciare la situazione normale, avrebbero smascherato la reale pericolosita' (irrilevante) del virus e rinnegato tutti i provvedimenti drastici di altri paesi. Come avrebbero poi potuto giustificare la legge marziale?
Tutte e due le correnti sono emanazione dello schema sinarchico. Il sovranismo non va' contro il piano sinarchico in toto, ma vuole sopravvivere in un certo contesto. La sinarchia vuole il dominio assoluto globale (sovranazionale), ma cosi' depone diverse pedine in gioco, le quali si oppongono per istinto di sopravivenza. E' qui' che inizia la geopolitica fondamentalmente. La sinarchia, se non vuole perdere diverse pedine fondamentali, deve gestire una transizione consona e magari posticipare il piano finale. Per questo magari riassetta lo schema geopolitico, ma solo per non esporsi troppo, che in definitiva significa guerra totale. Per tale ragione dico che e' importante rallentare la corsa del VERO nemico e (ri)posizionare le pedine in gioco.Haytham ha scritto:
Con questa decisione inversa invece hanno protetto la copertura e confermato che si stratta di un'operazione di guerra psicologica e non biologica.
Faccio sinceramente fatica ad individuare una rete sovra-trans-nazionale che si oppone al disegno globalista; ripeto, vedo frange che si muovono e spesso si contrastano (sinteticamente li definirei sovranisti, legati al sionismo, e internazionalisti apolidi, alla maniera capitalistica/comunista) ma che vanno per la stessa rotta.
La vera rete anti-sinarchica si muove su piu' piani e in diverse direzioni (c'e' dell'altro ovviamente, ma non voglio approfondire qui') e la sua emanazione e formazione richiede circostanze specifiche.
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Sul primo punto mi trovi d'accordo.
Il secondo, invece, mi rimane imperscrutabile: puoi fornire qualche elemento che corrobori l'evidenza delle contro-azioni di questa rete? Degli eventi con relativi risvolti e finalità (se non è questo l'argomento del thread, mi scuso).
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Non e' che non sia l'argomento e che non saprei come esporre la questione con ragionamenti di tipo schematico.
E attenzione che non stiamo parlando di una elite di qualche tipo, ma di una rete, di un circuito del quale si intravedono i meccanismi in maniera simbolica. Ci sono pero' delle elite attuali che vorrebbero intraprendere delle relazioni con codesta rete esoterica, ma e' un processo complesso che richiede un certo tipo di aproccio e retaggio.
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Non c'entra niente con questi riferimenti e giochetti cabalistici. E' proprio l'antitesi di tutto questo. Il riferimento e' nel Mito.Oona ha scritto: La stessa rete che ad esempio qualche mesetto fa fa "suicidare" una maratoneta con il cognome "Viceconte", curiosamente.
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Questo articolo l'ho ripreso dalla home (grazie all'utente polaris) e vorrei che non vada dimenticato.
In questo articolo c'e' scritto una proiezione molto dettagliata (anche troppo) sugli scenari post-virus che praticamente ribaltano ogni paradigma della societa' liberal-umanistica. Leggetelo perche' e' praticamente una dichiarazioni d'intenti.
Il promulgatore e' un certo Gideon Lichfield - non Gordon (errore in buona fede?) come evidenziato nell'articolo - capo editore della rivista del MIT. Tratta di procedure di controllo totali e totalizzanti in ambito bio-cibernetico.
Per adesso non saprei se sono proiezioni o veri e propri auspici, anche perche' lo scenario geopolitico cambiare non poco da qui' ai prossimi 5-10 anni.
Il mondo, come l'abbiamo conosciuto, non ci sara' piu'. Non c'e' gia' piu. Ci serve assolutamente un antagonista, un blocco che riesca a fermare la deriva della trionfo sinarchico assoluto.
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L'anomalia e' sul perche' abbiano attivato tali misure, se di fatto i governi europei erano ben saldi e non c'era nessun scontro politico tanto drastico (stile sudamericano) da predisporre tali misure restrittive.
Premesso che per me il pericolo virus e' un'operazione di guerra psicologica. Molto curiosa e' la presa di posizione bi-partisan della corrente globalista e sovranista sulle misure da attuare. Ho gia' esposto un'idea a riguardo e per me c'e' un intesa occulta di fare attivare un periodo di transizione geopolitica, che dovra' di fatto smobilitare interi sistemi socio-economici.
La parte globalista ha ormai abbandonato gli USA - per me da qui' ai prossimi sei mesi a un anno cesseranno di esistere come intendiamo ora - e si appresta a portare in Europa il sistema cinese (non solo economico). Non e' mica casuale che elogiano cosi' tanto la Cina per come ha debellato il virus. Anche la controinformazione cripto-globalista (alla Giulietto Chiesa), sempre filo-cinese, non mette ormai il minimo dubbio sul reale pericolo del virus e della Cina come vittima biologica degli USA. Vi dico che sono sciocchezze e disinformazione.
C'e' in atto ben altro e il Golem cinese viene usato come Cavallo di Troia per controllare in maniera diretta il suolo e la popolazione europea.
La parte sovranista gia' intravede la fine dell'UE per consolidare dei blocchi regionali e controlarne le risorse economiche (non solo). Dal punto di vista startegico vedono una grande opportunita' di far collassare tutto il circuito sovranazionale per poi instaurare un paradigma nuovo e piu' definito territorialmente.
La battaglia tra sovranisti e globalisti rimane in ambito psicologico. Se i gloablisti vogliono far adottare misure di controllo bio-cibernetico per prevenire il pericolo biologico, i sovranisti accusano il sistema globalista (direttamente la Cina) come causa del pericolo biologico, cambiando logiche del sistema attuale. Insomma, attualmnete siamo su un campo di battaglia.
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Comunque sarà interessante vedere che posizione prenderà la Russia in questo riassetto. Mi pare di capire che l'Iran abbia preso parte alla psyop in quanto gravita completamente in orbita cinese.
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Il porblema dell'Iran che e' debole sia politicamente, militarmente e economicamente. Se vuole sfuggire alla morsa globalista, dovra' attaccare l'Arabia Saudita che gli sta' mandando in frantumi il mercato petrolifero. E' come l'embargo USA al Giappone prima dell'attacco di Pearl Harbour.Haytham ha scritto: Quell'articolo ha tutti i tratti di un vademecum per il prossimo futuro.
Comunque sarà interessante vedere che posizione prenderà la Russia in questo riassetto. Mi pare di capire che l'Iran abbia preso parte alla psyop in quanto gravita completamente in orbita cinese.
Intanto la Cina gongola e potra' sfruttare l'Iran che diverra' dipendente a livello economico da loro.
La Russia e' in attesa, perche' al suo interno non e' ancora compatta, ma in uno stato di compromesso. Deve scoprire un certo retaggio, solo allora diventera' una forza anti-sinarchica compiuta.
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Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.
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Il sistema comunista e' sinarchico completamente. E' il sistema capitalistico a livello totale e si gestisce con un algoritmo predefinito (pianificazione). E' un sistema completamente meccanicistico e ogni fase e' tenutta sotto controllo e gestita completamente. E' il non plus ultra del governo totale.LaoTzu ha scritto: Non si considera un fattore, in Cina il potere è ancora saldamente in mano al Partito Comunista, un'organizzazione di tipo religioso, con numerosi quadri, prelevati da famiglie selezionate e di sicuro affidamento, allevati sin da bambini per il loro ruolo, un tale potere non è infiltrabile da alcuna "Sinarchia". Il potere economico è si una joint venture "sinarchica" ma la loro influenza politica può essere stoppata in qualsiasi momento da uno schioccare di dita di Xi! La Cina non è pertanto un Golem.
Ha pero' una data di scadenza e come un robot obsoleto va in disuso. Non prima pero' di eliminare ogni dissenso residuo (fisicamente), instaurando una oligarchia tecnocratica automatizzata e completamente obbediente.
In un certo senso si, sono religiosi. Una religione ortodossa per schiavizzare i goym in maniera totale. Basta vedere da chi riprendono certe idee di controllo bio-cibernetico l'elite globalista occidentale.
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