Lo schema del potere globale

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4 Anni 6 Mesi fa #35162 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

LaoTzu ha scritto: Quindi tu intendi "Sinarchia" solo come matrice atta a ... ma le matrici di controllo, sempre quelle sono, chiamarla sina ... è fuorviante, dato che i veri sino i sion non li fanno passare.

No, leggi bene cosa ho scritto:

Il sistema comunista e' sinarchico completamente.

Quando scrivo che e' sinarchico, affermo che e' di loro proprieta' (con i loro simboli appesi).

La sinarchia e' una setta, una genia o una discendenza. Non e' una manifestazione astratta, ma reale.

Non serve andare oltre.

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4 Anni 6 Mesi fa #35164 da Luxio
Risposta da Luxio al topic Lo schema del potere globale
Ho appena iniziato a sguazzare nelle acque di questo modo di interpretare la situazione che si sta sviluppando nelle scorse settimane/mesi e soggettivamente riesco a scorgervi una certa logica probabilmente di superficie, tuttavia penso che avrei bisogno di alcuni studi per capire meglio.
Per questo motivo spero di non andare OT se chiedo cosa ne pensi/ate del ruolo della Svizzera. Ho la sensazione che ricoprirà lo stesso ruolo "neutro" che ha sempre ricoperto nella storia. Per il resto, ragionando in maniera più grezza, credo che molti dei "vertici" degli stati europei non siano stati invitati alla festa, visto come si stanno comportando in relazione al virus, e siano del tutto inconsapevoli dei veri motivi dietro alle manovre in atto.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35172 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Luxio ha scritto: Ho appena iniziato a sguazzare nelle acque di questo modo di interpretare la situazione che si sta sviluppando nelle scorse settimane/mesi e soggettivamente riesco a scorgervi una certa logica probabilmente di superficie, tuttavia penso che avrei bisogno di alcuni studi per capire meglio.
Per questo motivo spero di non andare OT se chiedo cosa ne pensi/ate del ruolo della Svizzera. Ho la sensazione che ricoprirà lo stesso ruolo "neutro" che ha sempre ricoperto nella storia. Per il resto, ragionando in maniera più grezza, credo che molti dei "vertici" degli stati europei non siano stati invitati alla festa, visto come si stanno comportando in relazione al virus, e siano del tutto inconsapevoli dei veri motivi dietro alle manovre in atto.

Hai fatto bene a mettere tra virgoletta la parola "neutro".
Immagina la Svizzera come una grande cassaforte, dove ognuno puo' chiedere di mettere quello che vuole e senza restrizioni. Ti garantiscono protezione e anonimato. Logico che nessun comittente vorrebbe far cadere tale opportunita'. Quindi dvienta intoccabile.

Ma c'e' dell'altro.

Il gruppo che custodisce la cassaforte svizzera non e' direttamente di derivazione sinarchica (ci siamo capiti). Si rifa' ad altri ordini, anche se ormai non riprendono quasi nulla delle origini. Il loro avvallo alla finanza sinarchica ha permesso la regolamentazione internazionale del sistema monetario che di fatto lo legittima. Per questo il ruolo della Svizzera e' praticamente la firma del notaio che certifica il tutto. In questo senso la Svizzera e' rimasta sempre intoccabile.

Se ad oggi la Svizzera stessa e' anche parte della guerra psicologica totale, significa che finisce il suo ruolo "notarile" e di fatto finisce la regolamentazione finanziaria internazionale, anche se non signifca che finsica il suo ruolo di cassaforte. Almeno io la vedo cosi'.
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4 Anni 6 Mesi fa #35199 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
Rispondo qui' al commento di totalrec su commenti liberi #98:

L'Iran ha anche un ottimo sistema di censura e se avesse voluto nascondere un migliaio di morti, non avrebbe avuto nessun problema a farlo, bastava semplicemente non parlarne.
Ha deciso invece di dare ampia pubblicità alla cosa, perfino a livello internazionale, molta più di quanto avrebbe meritato. E' questa la vera anomalia sulla quale una persona che "non si affezioni al suo credo" avrebbe dovuto riflettere.

L'Iran e' debole, gli servono alleati strategici. Sono abbastanza convinto che il loro deep state (sono quelli che probabilmente hanno avvallato l'uccisione del generale Sulemani) voglia aggregarsi alla Cina. Da punto di vista globalista e' una vittoria decisiva. Probabilmente anche la parte sionista (quelli della guerra totale all'Iran) ha accettao questa decisione (almeno per ora).

Ormai mi sono fatto un'idea compiuta che vogliano implementare il sistema cinese come modello di riferimetno dal punto di vista socio-economico. Il liberalismo USA e' finito e molti di quelli utili idioti "anti-imperialisti" stanno vedendo solo un assaggio del futuro che ci aspetta. La controinformazione sta ormai appoggiando la legge marziale e la repressione totale. Sono stati dei Cavalli di Troia ben camuffati e usati in maniera quasi sempre inconsapevole.

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4 Anni 6 Mesi fa #35200 da funky1
Risposta da funky1 al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: Ormai mi sono fatto un'idea compiuta che vogliano implementare il sistema cinese come modello di riferimetno dal punto di vista socio-economico. Il liberalismo USA e' finito e molti di quelli utili idioti "anti-imperialisti" stanno vedendo solo un assaggio del futuro che ci aspetta. La controinformazione sta ormai appoggiando la legge marziale e la repressione totale. Sono stati dei Cavalli di Troia ben camuffati e usati in maniera quasi sempre inconsapevole.

Maksi, mi sono sempre chiesto cosa possa pensare di averci da guadagnare chi caldeggia un passaggio sotto l'influenza russa o cinese, piuttosto che quella americana. Hai un pensiero a riguardo?

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4 Anni 6 Mesi fa #35201 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

funky1 ha scritto: Maksi, mi sono sempre chiesto cosa possa pensare di averci da guadagnare chi caldeggia un passaggio sotto l'influenza russa o cinese, piuttosto che quella americana. Hai un pensiero a riguardo?

Gestione migliore.
Il sistema cinese (comunista) e' avanti sul controllo bio-cibernetico (vai a vederti l'articolo della previsione del MIT) . Gli USA erano utili per la gestione finanziaria, ma il dollaro non e' eterno ed e' un sitema di controllo indiretto. Qui' invece passiamo ad un controllo e gestione (biologica) diretta di risorse umane.

Non penso ci riusciranno, anche perche' sanno pure loro che provochera' guerre intestine ed acute su tutto il continente. Gli europei hanno una mentalita', una psiche e uno spirito differnte dai mongolici. Basta riaccendere un certo retaggio ed il dominio sinarchico si blocca.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35206 da funky1
Risposta da funky1 al topic Lo schema del potere globale
Concordo sulla gestione migliore Maksi. Più efficace ed efficiente. Conosco abbastanza bene la realtà cinese, essendoci stato diverse volte e avendola osservata da vicino. Un po' meno quella russa (sono stato solo due volte in Russia), ma ho avuto e ho contatti sufficientemente frequenti con russi e italiani che ci vivono per essermi comunque fatto un'idea personale abbastanza precisa.

La mia domanda era un po' diversa: secondo te perché un comune cittadino dovrebbe desiderare di essere sotto l'influenza cinese o russa piuttosto che quella americana? E' un auspicio che ho riscontrato più volte qui su LC. L'unica spiegazione che mi posso dare è quella di ritenere un sistema dittatoriale od oligarchico migliore di uno democratico, dimenticando però che in un sistema del genere un cittadino se la passa bene solo se per propria fortuna si trova dalla parte del potere e utile a esso, perché in caso contrario ci vedrei poco da stare contenti.
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4 Anni 6 Mesi fa #35231 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale

Maksi, mi sono sempre chiesto cosa possa pensare di averci da guadagnare chi caldeggia un passaggio sotto l'influenza russa o cinese, piuttosto che quella americana. Hai un pensiero a riguardo?


Rispondo per me, anche se la domanda è rivolta a Maksi: io penso ovviamente che non ci sia nulla da guadagnare. Si cadrebbe dalla padella nella brace (o dalla brace nella padella, a seconda dei punti di vista). Il problema però è che sarà molto difficile liberarsi del controllo statunitense senza un appoggio esterno "solido" di qualche tipo. L'unico modo di uscire dalla sudditanza è di inserirsi nei conflitti a venire dalla parte opposta a quella statunitense, anche se il rischio è di finire sotto una sudditanza altrettanto gravosa. Se si vuole liberarsi, bisogna correre il rischio, rovesciare il tavolo e cercare poi di sfruttare lo stato di transizione per riprendersi quote di autonomia, sempre che si trovi una classe dirigente in grado di farlo. Inoltre, più i nemici degli USA si rafforzano, più gli USA si indeboliscono, e questo potrebbe portare ad un logoramento progressivo di chi oggi ci tiene sotto il suo tallone. E' per questo che si auspica spesso un rafforzamento russo o cinese: perché si spera che queste nazioni riescano a essere più cattive degli americani, non certo perché le si ritenga "più buone".

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35232 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale

Ormai mi sono fatto un'idea compiuta che vogliano implementare il sistema cinese come modello di riferimetno dal punto di vista socio-economico. Il liberalismo USA e' finito e molti di quelli utili idioti "anti-imperialisti" stanno vedendo solo un assaggio del futuro che ci aspetta. La controinformazione sta ormai appoggiando la legge marziale e la repressione totale. Sono stati dei Cavalli di Troia ben camuffati e usati in maniera quasi sempre inconsapevole.


Mah, cosa vuoi che ti dica?
Lo schema di psy-op che stanno applicando è tipicamente statunitense. Lo abbiamo visto in azione mille volte, basti pensare alle operazioni preparatorie di Tangentopoli o della prima Guerra del Golfo (senza contare un'infinità di altre) per capire che siamo di fronte esattamente alla stessa metodologia.
O i cinesi hanno imparato a riprodurlo nei minimi dettagli oppure siamo di fronte, ancora una volta, a un'operazione strategica statunitense, cosa che a me sembra più probabile. Non ce li vedo i settori del deep state statunitense a imporre il modello cinese all'Europa e neppure gli europei adattarsi al modello cinese.
Piuttosto, deve esserci stato con Cina e Iran un accordo perché collaborassero al progetto. Gli Stati Uniti potrebbero aver fatto loro delle concessioni (ad es. il ritiro americano dall'Iraq e/o l'eliminazione di Soleimani, che dava molto fastidio all'establishment iraniano), allo scopo di ostacolare la penetrazione commerciale russa in Europa, mettendo l'UE fuori uso. Un contenimento della Russia farebbe comodo anche a Cina e Iran , le quali non vogliono trovarsi alleate con un soggetto dotato di forza geopolitica eccessiva.
Per quanto riguarda la meschina figura che stanno facendo in questi giorni i controinformatori, prima di scomodare una loro poco verosimile collusione con la Cina, penserei a un banale fenomeno di autocensura. Riporto la descrizione di questo comune atteggiamento, emergente soprattutto in momenti di crisi politica conclamata, che George Orwell dava nel suo saggio "La libertà di stampa":

"Il fatto sinistro per quanto riguarda la censura letteraria in Inghilterra è che essa è in larga misura volontaria. Le idee impopolari si possono mettere a tacere, e i fatti inopportuni si possono tenere all'oscuro, senza bisogno di nessun bando ufficiale. Chiunque sia vissuto a lungo in un paese straniero, saprà di notizie sensazionali - che avrebbero meritato per il loro valore un articolo di prima pagina - non apparse sulla stampa britannica, non per intervento del governo, ma per un tacito accordo generale secondo il quale quel tale fatto "non sarebbe da accennare". [...] Per ogni dato momento c'è un'ortodossia, un corpo di idee che, presumibilmente, tutti i benpensanti accetteranno senza batter ciglio. Non è espressamente proibito dire questo o quest'altro, ma "non va fatto", proprio come in epoca vittoriana "non andava fatto" di nominare i pantaloni davanti a una signora. Chiunque sfidi il conformismo corrente, si troverà zittito con un'efficacia sbalorditiva. Un'opinione che vada veramente controcorrente, non ottiene quasi mai la giusta considerazione, né sulla stampa popolare né su quella intellettuale".
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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35233 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Lo schema del potere globale
Totalrec,

prima di giudicare meschina la controinformazione a cui tutti noi possiamo LIBERAMENTE attingere e che usiamo materialmente per veicolare le nostre idee, chiediti come è perché ti è consentito utilizzare i canali e i servizi che tu stesso critichi, e rapportalo al saggio di Orwell.
Credo e spero ti renderai conto di quale (auto)inganno stai vivendo: puoi avere ragione nelle tue supposizioni, ma non nel tuo disprezzo verso chi ti dà la possibilità di esprimere le tue opinioni. In questo la controinformazione che oggi hai iniziato a disprezzare perché non sposa il tuo pensiero, ti dimostra e ti dà una libertà che probabilmente non riesci a riconoscere...interrogati su questo aspetto.
E se veramente la disprezzi e non ne vuoi far parte, perché continui ad adoperare i suoi mezzi e canali? Non sarebbe più coerente ritagliarsi uno spazio proprio? Ci/ti è ancora consentito farlo, ne hai tutta la disponibilità.
Parlo per me, ma se dovessi trovarmi nella situazione di "disprezzare" un canale informativo, non riuscirei a non slegarmi da esso, tant'è che mi sentirei a disagio nell'utilizzarlo per i miei scopi contro-controinformativi.
Insomma, esiste anche il buon gusto, l'educazione ed il coraggio di separarsi da chi non è più in linea con il nostro sentire. Ripeto, non siamo ancora in un regime che non ti consenta di (almeno) provarci, con le tue forze...non con quelle di cui non hai più stima.

Cito il testo di Orwell:
Non è espressamente proibito dire questo o quest'altro, ma "non va fatto".

Però tu "puoi" farlo, non c'è nessuno che ti censura. I contro informatori, mi pare, danno spazio a tutti (opinioni popolari) ed invitano (in particolare Massimo) ad esporre le proprie idee. Spesso gli sento dire (Massimo) che è disponibile ad invitare gli utenti a dibattiti video. Sarebbe una buona occasione per far rilevare le tue argomentazioni e le documentazioni che hai raccolto.

[Ma forse è il paradigma del "contro" che è tossico. Ci è stata proposta una via di contrapposizione (e disprezzo) al pensiero comune, che poi diviene naturale applicarlo alla stessa radice che ce lo ha trasmesso. E non è forse questo uno dei punti toccati in 1984? Quando il sistema riesce nell'impresa di annientare l'altruismo e la comprensione reciproca e a mettere uno "contro" l'altro, quando Winston, per salvarsi, sceglie di sacrificare Julia e non se stesso?]

Spero che questo mio messaggio sia colto in modo costruttivo perché questa è la sua intenzione.

Un saluto.
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4 Anni 6 Mesi fa #35236 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

funky1 ha scritto:
La mia domanda era un po' diversa: secondo te perché un comune cittadino dovrebbe desiderare di essere sotto l'influenza cinese o russa piuttosto che quella americana? E' un auspicio che ho riscontrato più volte qui su LC. L'unica spiegazione che mi posso dare è quella di ritenere un sistema dittatoriale od oligarchico migliore di uno democratico, dimenticando però che in un sistema del genere un cittadino se la passa bene solo se per propria fortuna si trova dalla parte del potere e utile a esso, perché in caso contrario ci vedrei poco da stare contenti.

Personalmente il sistema comunista cinese mi fa schifo in quanto totalmente golemico e anti-naturale. Peggiore degli USA sicuramente. Pero' dal punto di vista della gestione umana e materiale e' ottimizzato al massimo. Ma per goym ovviamente. La razza mongolide si appresta bene a questo tipo di sistemi e ne sa sviluppare tutti i segmenti. Gia' in Russia la cosa non funziono' tanto bene e hanno dovuto alla fine disattivare il Golem.

Qui su LC molti hanno ancora il retaggio "anti-imperialista" che vedono gli USA come dominatori assoluti e' la causa principale dello sfruttamento e diseuguaglianze mondiali. Sono filo-comunistoidi internazionalisti che esaltano il terzo mondo e condannano il capitalismo, consumismo, colonialismo... Insomma i soliti slogan. Quindi la stessa Cina diventa una forza anti-imperialista per loro. Sono cripto-globalisti e sono vittime quasi sempre incosapevoli della manipolazione (contro-informativa).

Il sistema cinese che vorrebbero attuare non significa il dominio cinese sul suolo europeo, ma una sua implementazione. Non ci saranno cinesi che comanderanno, ma saranno un punto di riferimento. Come piu' o meno lo sono stati gli USA ad oggi. Il potere sinarchico sara' sempre lo stesso ed attueranno il pericolo biologico per implementare sistemi di controllo bio-cibernetici in grado di monitorare ogni fase biologica di una persona in tempo reale.

totalrec ha scritto:
Mah, cosa vuoi che ti dica?
Lo schema di psy-op che stanno applicando è tipicamente statunitense. Lo abbiamo visto in azione mille volte, basti pensare alle operazioni preparatorie di Tangentopoli o della prima Guerra del Golfo (senza contare un'infinità di altre) per capire che siamo di fronte esattamente alla stessa metodologia.
O i cinesi hanno imparato a riprodurlo nei minimi dettagli oppure siamo di fronte, ancora una volta, a un'operazione strategica statunitense, cosa che a me sembra più probabile. Non ce li vedo i settori del deep state statunitense a imporre il modello cinese all'Europa e neppure gli europei adattarsi al modello cinese.
Piuttosto, deve esserci stato con Cina e Iran un accordo perché collaborassero al progetto. Gli Stati Uniti potrebbero aver fatto loro delle concessioni (ad es. il ritiro americano dall'Iraq e/o l'eliminazione di Soleimani, che dava molto fastidio all'establishment iraniano), allo scopo di ostacolare la penetrazione commerciale russa in Europa, mettendo l'UE fuori uso. Un contenimento della Russia farebbe comodo anche a Cina e Iran , le quali non vogliono trovarsi alleate con un soggetto dotato di forza geopolitica eccessiva.

Sulla Russia la penso come te. E' per questo che ritengo abbiano usato l'arma migliore: la Cina. Il sitema cinese e' perfetto per inglobare e gestire una grande mole di risorse umane e materiali. Quello che la l'UE ha fallito, perche' di fatto e' solo un sistema burocratico.

Sugli USA gia' sai la mia posizione.
Ai trumpiani (WASP) non interessa gestire l'Europa e qualunque altra forza venga a sostituirli lasceranno fare. Quello che vogliono e' la protezione di Israele, ma sembra che inglobare l'Iran nella sfera cinese gli stia bene per ora.

Aggiungo sulla qeustione della Russia che si tratta anche di un discorso metapolitico. E' il loro retaggio di forza imperiale che genera ansia alla sinarchia. Si instaurerebbe un equilibrio gerarchico al suo interno ed esterno che di fatto farebbe soccombere la sinarchia stessa.

Per quanto riguarda la popolazione in Europa (non solo UE: e' coinvolto proprio tutto il suolo europeo), si appresta a vivere crisi economiche e sociali. Probabilmente sfoceranno conflitti intestini. Sara' qui' che ci giocheremo i destino di noi tutti. Se come penso si attiveranno altre forze in campo, sara' allora che dovremmo organizzarci, inalzando i veri simbioli che ci appartengono, sbarazzandoci di tutti i Golem, i Cavalli di Troia e i shabbos goy e puntare direttamente alla fonte.

Per quanto riguarda la meschina figura che stanno facendo in questi giorni i controinformatori, prima di scomodare una loro poco verosimile collusione con la Cina, penserei a un banale fenomeno di autocensura. Riporto la descrizione di questo comune atteggiamento, emergente soprattutto in momenti di crisi politica conclamata, che George Orwell dava nel suo saggio "La libertà di stampa":

Non ritengo che siano collusi con la Cina, ma che in gran parte l'impiatno controinformativo abbia avuto il ruolo di spodestare il sistema USA e preparare il terreno ad altro. Lo vediamo ora: il sistema liberale e' di fatto finito e agli esponenti della contro-informazione piu' in vista non gli interessa in pratica nulla.

Insomma per loro adesso e' tutto normale e non vedono anomalie, mentre i governi dispegano militari in strada in stile sudamericano. Forse perche' non possono attaccare i soliti USA (se non per qualche baggianata sugli interessi economici insignificanti).

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35237 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale
Giovanni

prima di giudicare meschina la controinformazione a cui tutti noi possiamo LIBERAMENTE attingere


Se è per quello anche a "Repubblica", "Il Corriere della Sera" e "La vita in diretta" possiamo "liberamente attingere".
Quindi che minchia vuol dire?
Da un sito come questo, dopo 15 anni di documentari sull'11 settembre, sulle missioni Apollo e su quanto il sistema dell'informazione sia in grado di costruire/manipolare la percezione delle masse per fini politici, ci si sarebbe aspettata una maggior comprensione di ciò che di macroscopico sta accadendo in questi giorni.
Se dopo 15 anni che si occupa di progetti di manipolazione mediatica, Massimo non riesce a riconoscerne uno neppure quando si trova segregato in casa e con l'esercito per strada, allora tanto valeva che trascorresse 15 anni a occuparsi di giardinaggio.
Questo era un sito di controinformazione, ora è un sito di informazione mainstream.
Attingici tu, se ti piace farti prendere per il culo.
Ultima Modifica 4 Anni 6 Mesi fa da totalrec.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35252 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale
@totalrec

Il paragrafo che citi da 1984 descrive la modalità "pilota automatico" in cui funziona l'informazione di regime, improntata sulla cultura dominante che, implicitamente, non deve essere scalfita: pertanto non può essere una giustificazione per chi si pone l'obiettivo di opporsi al mainstream. L'appiattirsi su questa posizione è un'autentica resa, le cui motivazioni capiremo più avanti; escludo l'ottusità e propendo per la pavidità: come sempre, quando tocca a noi, il coraggio viene meno ai più. Finché si discetta di eventi (anche tragici) che sì, ci influenzano, ma non ci toccano nel vivo quotidiano è facile; ora inizia la scrematura.
Ultima Modifica 4 Anni 6 Mesi fa da Haytham.

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4 Anni 6 Mesi fa #35269 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
L’ORDINE POST-GLOBALE È QUALCOSA DI INEVITABILE

Interessante articolo di Alexander Dugin sull'ordine post-globale che nascera' da questa crisi.

Dugin non espone una tesi manipolativa del virus (anche se penso sappia la reale origine della crisi), ma intravede uno nuovo schema geopolitico che riorganizzera' la struttura politica globale.

Un'idea dal punto di vista sovranista dove si elenca dei punti fondamentali sul nuovo paradigma geopolitico che ci atttende:

1. La società aperta diverrà una società chiusa.
Forse.
Certo che la gestione liberista delle risorse ha subito una brutta battuta d'arresto e il processo di globalizzazione di fatto e' finito.

2. Una società chiusa deve essere autocratica.
Essenzialmente si. Un determinato ciclo di produzione e scambio e' fnito e si dovra' reindirizzare verso un nuovo paradigma, ma che' in realta' e' quello piu' tradizionale.

3. L’autosufficienza nel sostegno alla vita, nelle risorse, nell’economia e nella politica deve essere combinata con una politica estera efficace, dove acquistano un ruolo di primo piano le alleanze strategiche.
Beh, si. E' il punto quasi fondamentale di questa crisi: le allenaze strategiche cambireanno di molto. Questo determinera' anche un cambio politico, sociale ed economico. E secondo me anche antropologico.

4. Per garantire la sovranità e l’autonomia, è importante stabilire il controllo su quelle aree da cui dipende la sovranità e la sicurezza di ogni entità sovrana.
I sovranisti puntano a questo. Un controllo regionale, continentale e inter-continentale, non in una logica liberista, ma autarchica.

Interessante anche l'analisi della Russia attuale.
Dugin ritiene la Russia ancora non compiuta per uno scenario post-globalista. Un po' e' anche la mia tesi, anche dal punto di vista metapolitico (su certe questioni Dugin si e' gia' soffermato parecchio).

Da queste considerazioni di Dugin si potrebbe trarre delle conclusioni del perche' la parte sovranista abbia' tanto cavalcato il pericolo virus (anche di piu' della parte globalista, che da queste crisi vorrebbe implementare sopratutto in sistema di controllo bio-cibernetico, implementato dai cinesi). In definitiva si tratta di un nuovo paradigma politico su scala globale, per l'instaurazione di un sistema autarchico. Io stesso condivido questa posizione (non in toto, ma dal punto di vista anti-sinarchico si), ma e' comunque una transizione che non e' ancora definita completamente. Siamo solo all'inizio.

Di fatto siamo veramente all'inizio dell'instaurazione di un nuovo ordine mondiale.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Oona

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4 Anni 6 Mesi fa #35273 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Tanta fuffa!
Mi spiace ma io in questi eventi ci vedo, in modo chiaro e limpido, non la sinarchia mondiale in azione, che se realmente avesse il potere che Sia MK-Ultra (Mind Killing) gli attribuisce, non avrebbe certo bisogno delle periodiche migrazioni, ma un bello scontro fra poteri classici tribali: USA vs Cina.

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35276 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

LaoTzu ha scritto: Tanta fuffa!
Mi spiace ma io in questi eventi ci vedo, in modo chiaro e limpido, non la sinarchia mondiale in azione, che se realmente avesse il potere che Sia MK-Ultra (Mind Killing) gli attribuisce, non avrebbe certo bisogno delle periodiche migrazioni, ma un bello scontro fra poteri classici tribali: USA vs Cina.

Questo perche' ragioni in modo superficiale e non approfondito.

Anche un parassita (o virus) deve cambiare il corpo per sopravvvivere, per poi mutare continuamente (ma rimanendo sempre un parassita).

Questa e' la sinarchia: un parassita mutante.

In determinate condizioni puo' pure zombificare completamente un organismo (Golem), sfruttandolo in maniera totale, ma solo per un determinato tempo, prima di farlo collassare completamente.

Il parassita agisce cosi' perche' e' un organismo microscopico (la sinarchia si e non comprende forse lo 0,01% della popolazione mondiale). In definitiva non puo' agire apertamente, ma all'interno di un organismo.

Esistono anticorpi che possono sanare completamente un organismo dal parassita?

Certo, ma prima bisogna diventare immuni, assumendo un acura disinstossicante.
Attualmente quasi tutto il pianeta e' infetto.
Ci fu un tentativo di cura ma non funziono' perche' gia' in troppi erano infetti. Fece pero' capire bene come si identifica il parassita. Gia' questo e' e sara' molto utile.
Ultima Modifica 4 Anni 6 Mesi fa da Maksi.

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4 Anni 6 Mesi fa #35290 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Che sia tratti di un virus è una vostra arbitraria inferenza. E' una comunità di persone, sparagnina, levantina, affarista, che si ritaglia, spessissimo lottando contro condizioni di estremo svantaggio, un loro diritto ad una comoda esistenza, fanno squadra, certo, non sono i soli a farlo, hanno una cultura potente, come tutte le "sette religiose".
Il fatto è che l'esistenza di questa organizzazione transnazionale è solo una vostra ipotesi, che può essere giustificata dagli eventi di una storia millenaria, come creazione fantastica intendo. La realtà dice ben altra cosa, dice che il potere è gestito da una certa varietà di tipi umani e non mi riferisco al potere fittizio, mi riferisco a quello sostanziale. Quello occidentale, che conosciamo meglio, è saldamente in mano, da secoli, alle genìe carolingie, biondini e biondine che, di tanto in tanto, sposano qualche opportunista. In Russia il potere politico è quasi sempre stato avverso ai nostri. In Oriente sono assolutamente marginali, del Medio Oriente meglio non ne parliamo. In Africa, tolto il Sud Africa non contano una cippa. I tuoi anticorpi eroi che hanno perso la battaglia contro l'infezione, disegnavano i loro piani strategici grazie al Feldmaresciallo: Erich von Manstein, nato Fritz Erich Georg Eduard von Lewinski, e nella tragedia generata davano semplicemente corpo alle ambizioni della famiglia Krupp, la quale, e questo può essere molto attuale: "Appare per la prima volta nelle registrazioni storiche nel 1587, quando Arndt Krupp entrò nella gilda dei mercanti di Essen. Arndt, un commerciante, arrivò in città poco prima di una epidemia di peste bubbonica e divenne uno degli uomini più benestanti di Essen acquistando le proprietà delle famiglie che erano fuggite dalla pestilenza.". Che di tale sinarchia ne fai parte anche tu, mi spiace ma si nota tantissimo.

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

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4 Anni 6 Mesi fa #35307 da Pirata21
Risposta da Pirata21 al topic Lo schema del potere globale
Pubblico qui la mia opinione sulla "vicenda Coronavirus" integrandola con un parallelismo tra il coronavirus e l'11 settembre (mi scuso per la prolissità).
Ovviamente questa è solo la mia personale visione dei fatti. Se coloro che hanno una esperienza maggiore della mia riguardo la geopolitica avranno la pazienza di arrivare in fondo (eventualmente li ringrazio in anticipo), mi piacerebbe che correggessero/integrassero la mia analisi.


Prima parte

Coronavirus : Virus ingegnerizzato + Psy-op

È incredibile come lo schema del "divide et impera" riesca a portare allo scontro all'ultimo sangue anche le menti più aperte.
Su questo sito non si è fatto altro che litigare tra chi crede che il virus sia reale e pericoloso, magari creato in laboratorio per fare danni incalcolabili, e chi invece crede che il virus non esista per nulla e che il caos che ne deriva sia interamente ascrivibile ai media, in una sorta di "profezia che si auto-avvera". Praticamente tutti hanno impiegato le proprie forze più per smontare la tesi altrui che per accreditare la propria.
Così facendo ci si è allontanati inevitabilmente dalla verità che a mio parere, come spesso accade, sta nel mezzo.
Chi crede che il virus sia ingegnerizzato ha ragione.
Il virus esiste, pericoloso e mortale quanto o poco più di un'influenza, ma molto più contagioso e insidioso, poiché i polmoni piuttosto che lo stomaco con relative conseguenze.
Ed è stato creato in laboratorio (Montanari ne è praticamente certo) probabilmente voluto esattamente così com'è. Abbastanza morbido da insidiare solo determinate categorie, in determinate situazioni (lasciando quindi al sicuro i suoi "sviluppatori" e rispettive famiglie), abbastanza infido da creare serissimi problemi laddove la sanità fosse già in condizioni pietose.
Personalmente, però non credo che il suo scopo fosse "semplicemente" affossare una nazione, la Cina, per un motivo semplicissimo: o crei un virus "razzista", e non è questo il caso (a meno che non sia rivolto ai padani e ai madrileni), oppure se sei l'eventuale l'aggressore non puoi non aspettarti che la vittima, una volta scoperto l'attacco biologico, mandi un centinaio di agenti dei servizi segreti ben infetti sul tuo territorio a restituire il favore (e non mi sembra che gli USA abbiano chiuso ai cinesi in tempi non sospetti).
Anche i "complottisti" hanno ragione.
La colossale operazione di propaganda mediatica messa in atto ben prima che i potenziali effetti del virus potessero essere studiati, e ingigantita a dismisura con il passare del tempo, ha trasformato un virus innocuo per l'85/90% delle persone in un pericolo mortale capace di distruggere l'economia mondiale.

È il combinato disposto di virus e psy-op ad essere esplosivo: l'uno in assenza dell'altro avrebbe provocato danni risibili e sarebbe probabilmente passato inosservato.

Virus senza Psy-op: se non si fosse indagato sulle "misteriose polmoniti di Wuhan" profetizzando un pericolo imminente, il virus sarebbe stato probabilmente catalogato come "influenza più pesante della norma", come nel 2015, e anche con polmoniti abnormi e - forse - terapie intensive piene (in Italia, Spagna, Grecia o altrove) tutto sarebbe stato addebitato (non completamente a torto) allo stato disastrato del Sistema Sanitario.

Psy-op senza virus: avrebbe creato sicuramente il medesimo terrore.
Difficilmente però da solo avrebbe potuto creare le situazioni specifiche formatesi in alcune zone di Iran, Italia e Spagna, per non parlare del numero spropositato di "polmoniti interstiziali bilaterali" non spiegabili con il semplice "panico".

Cronologia di un complotto

Nel mese di ottobre/novembre, probabilmente durante i giochi militari di Wuhan (non lo sapremo mai con certezza), "chi di dovere" mette in circolazione il covid-19.
Il virus è contagioso ma abbastanza tenue da diffondersi per 1/2 mesi indisturbato senza che se ne sospetti l'esistenza.
A fine dicembre/inizio gennaio probabilmente il governo cinese nota un alto numero di polmoniti, comunque non sufficiente a far precipitare la situazione o far filtrare la notizia all'esterno, qualora lo si fosse volto.
Ad inizio gennaio, precisamente il 3, alcuni tra i più importanti media mondiali (BBC e Corriere della Sera) riportano di un'epidemia di polmonite virale sviluppatasi a Wuhan, 44 casi. Trattandosi di una malattia che colpisce 150 milioni di persone l'anno, in una città con 6 milioni di abitanti, è una notizia semplicemente RIDICOLA. Dunque è una notizia particolarmente sospetta.
Inizia così un apparentemente ingiustificato martellamento mediatico in tutto il mondo che costringe la Cina a divulgare notizie sempre più accurate sulla vicenda.
I numeri crescono e presto si scopre che a causare "l'epidemia" di polmoniti è un nuovo tipo di coronavirus.
Nonostante le cifre siano contenute, il coronavirus diventa l'argomento principale su tutti i media occidentali.
Solo in seguito arriveranno, in un crescendo rossiniano, il primo morto, il secondo, i 1000 casi, il primo contagio fuori dalla Cina, i 10000 casi, il primo morto fuori dalla Cina.
Il tempo passa inesorabilmente, eppure nessun paese occidentale chiude le frontiere ai cinesi, tranne l'Italia (che però consente ai cinesi di arrivarci tramite coincidenza) e il contagio può diffondersi ovunque nel mondo nell'indifferenza generale.
Arrivano poi diversi casi di cinesi infetti scoperti in occidente e il caso della Diamond Princess. L'eggregora è formata, può finalmente scatenarsi l'inferno.
Il primo caso "autoctono" in Occidente è in Italia, ma non è così importante.
Perché è lampante, da subito, che il virus è ormai ovunque ed è inarrestabile.
Il cocktail "scientificamente controllato" tra sanità colabrodo, governi asserviti/incapaci e terrore mediaticamente indotto scatena un effetto-valanga di proporzioni gigantesche (assolutamente incontrastato quasi ovunque).
L'effetto immediato sono il crollo dell'economia mondiale e la perdita (temporanea?) di ogni libertà individuale.
Gli effetti a lungo termine, quelli reali, stiamo per scoprirli. Incrociamo le dita!



Seconda parte

Coronavirus: un nuovo 11 settembre

L'illusionista studia la psicologia umana per trovare quelle falle attraverso cui può "introdursi". La principale falla, ad esempio, è quella del completamento logico. La mente, in pratica, date due azioni non direttamente consequenziali inferisce che debba esistere almeno una terza azione che porti dalla prima alla seconda. Come terza azione sarà scelta la più semplice disponibile.

Da Wikipedia ( it.m.wikipedia.org/wiki/Illusionismo )


Prima fase: L'illusione

"Se ad esempio la mano destra ha una pallina in mano mentre si avvicina alla sinistra e successivamente è la mano sinistra ad avere una pallina in mano, la mente inferisce che la pallina sia stata passata dalla destra alla sinistra. Il mago utilizza questa falla, per esempio, per trattenere una pallina nella destra (nascondendola) mentre la sinistra mostra un'identica palla che già aveva in mano." (Da Wikipedia)

11 settembre 2001
Alle 8:46 un velivolo si schianta contro la torre Nord del World Trade Center, a New York.
Per la stragrande maggioranza delle persone, si trattò di un attentato terroristico di matrice islamica. Un Boeing 767, dirottato da 5 uomini, colpì la torre costringendola al collasso 102 minuti dopo.
Per una infima minoranza non c'era nessun aereo e i video sono stati abilmente manipolati per far apparire ciò che non c'era.
Quasi certamente, invece, l'aereo era reale, ma verosimilmente non era un aereo di linea e non era minimamente in grado di creare il crollo della torre.
Era semplicemente la prima fase del trucco di magia più famoso della storia, l'illusione ("la simulazione di un effetto realmente impossibile " , da Wikipedia).


Coronavirus
Il 9 gennaio 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia che un nuovo tipo di coronavirus potrebbe essere responsabile di un nuovo focolaio di polmonite, contratta da una sessantina di persone a Wuhan, in Cina.
A prescindere dalla causa, è opinione "comunemente accettata" che questo virus sia pericoloso al punto da giustificare il "lockdown" di interi paesi, con conseguente collasso dell'economia mondiale.
C'è invece chi nega completamente l'esistenza stessa del virus, attribuendo ai media, al panico diffuso, a governi incapaci/complici, alla pessima situazione preesistente degli ospedali e ad altre concause la causa del disastro.
A mio parere è corretta una terza ipotesi. Il virus è reale, è contagioso ma ha una mortalità e una virulenza tali da non rendere necessarie misure draconiane ed economicamente suicide attuate praticamente ovunque, in assenza di una campagna di disinformazione massiccia.
Si tratta anche qui di un'illusione.La prima azione rivolta al pubblico compiuta dal prestigiatore, che conta sulla falla del completamento logico.


Seconda fase: la Psy-op

"In pratica, non è realmente importante ciò che l'illusionista fa, ma come lo spettatore vive l'effetto. Ad esempio è realmente possibile memorizzare in modo fulmineo grandi quantità di informazioni ma ciò non è ritenuto possibile dal senso comune. Un effetto che presupponga questa abilità verrà ritenuto magico anche se non lo è affatto." (Da Wikipedia)

11 settembre 2001
Pochi minuti dopo lo schianto del primo aereo le TV di tutto il mondo mostrano le immagini della Torre Nord in fiamme.
Giusto il tempo di organizzarsi, di chiedersi cosa possa essere accaduto, ed arriva a velocità supersonica un secondo aereo che si schianta contro la Torre Sud.
Mentre le immagini scorrono con in sottofondo, il giornalista di turno asserisce già che "il mondo non sarà più lo stesso", le persone assistono attonite allo show in un misto di incredulità, stupore e rabbia.
Ma non basta, perché le notizie si accavallano. Si parla di un terzo dirottamento, un quarto, un quinto, attacchi al Pentagono, alla Casa Bianca, forse anche al Presidente e ci si chiede già quando le torri crolleranno.
È in questa fase di "sospensione" del pensiero critico che l'illusionista prepara il terreno per "la magia" che sta per compiersi. Poco importa se quanto vissuto in questi momenti sia reale o "credibile ".
"In pratica, non è realmente importante ciò che l'illusionista fa, ma come lo spettatore vive l'effetto." (Da Wikipedia)


Coronavirus
Ancor prima che si scoprisse la causa del focolaio di polmonite a Wuhan, i media dedicano uno spazio apparentemente inspiegabile ad una questione che, stando ai numeri, non dovrebbe meritare spazio neanche sui media locali.
Prima 44, poi 60 polmoniti in una città da 6 milioni di abitanti.
I media prima, i governi poi, premono sulla Cina affinché faccia chiarezza.
In pochi giorni si trova la causa: un nuovo coronavirus.
Il coronavirus è il virus delle terribili MERS e SARS, ma anche del comune raffreddore.
Eppure, chissà come mai, i media che si occupano quotidianamente della vicenda in tutto il mondo nominano solo SARS e MERS.
Le cifre lentamente crescono, pur restando relativamente basse, ma con il passare dei giorni aumentano le predizioni apocalittiche (intervallate scientemente con appelli alla calma che mirano soltanto a creare confusione nel popolo.
Arrivano i primi morti, i primi contagi fuori dalla Cina, poi i primi morti fuori dalla Cina.
Le informazioni sono confuse, la malattia è ignota e questo basta ad alimentare una psicosi di massa nei popoli terrorizzati che possono solo sperare che "non tocchi a loro", essendo martellati incessantemente da TV e giornali che dicono contemporaneamente una cosa e il suo esatto opposto.
I vari casi di cinesi infetti in Occidente, che si susseguono da inizio febbraio, preparano psicologicamente lo spettatore all'evento "clou", che è inevitabile.


Terza fase: effetto pancake/Codogno (o demolizione controllata)

"La mente, in pratica, date due azioni non direttamente consequenziali inferisce che debba esistere almeno una terza azione che porti dalla prima alla seconda."

"Perché un'azione "truccata" sia accettata come normale da uno spettatore essa deve essere eseguita in modo naturale, ossia deve mimare esattamente il movimento naturale cui essa si ispira. Nell'esempio della pallina, il primo allenamento del prestigiatore sarà di studiare il modo in cui egli è abituato a passare realmente una pallina da una mano all'altra. Dopodiché escogiterà un modo per fingere l'azione del passaggio in modo che la finta azione sembri, per quanto possibile, identica all'originale. Una grande parte di tutto ciò è demandata al timing, ossia alla tempistica e alla coordinazione con cui vengono eseguite le varie azioni."

"Un illusionista potrebbe (in caso limite) cercare di ottenere cose diverse dall'intrattenimento, come condiscendenza, gratitudine, soggezione, denaro e più in generale potere sulle persone." (Da Wikipedia)


11 settembre

Nella versione "comunemente accettata" sul crollo delle torri gemelle, si sostiene siano stati gli incendi scaturiti dallo schianto a scatenare una reazione a catena che ha provocato il crollo alla velocità- o quasi - di caduta libera. Il famoso "effetto puncake".
Lo spettatore ha visto il secondo aereo colpire la torre sud (immaginando lo stesso riguardo la torre nord). Il mago ha poi fatto in modo da "stordire" lo spettatore inondandolo di informazioni, oltre che di paura. Quando lo spettatore in seguito ha visto le torri crollare, ha dedotto che il secondo evento non potesse che essere avvenuto in conseguenza del primo.
Sappiamo che l'evidenza dei fatti dimostra che ciò non è fisicamente possibile.

Coronavirus
In questo caso lo spettatore è venuto a conoscenza di un evento reale: l'esistenza di un nuovo tipo di coronavirus, il covid-19.
In seguito è stato travolto da una marea di informazioni riguardanti questo virus e la sua pericolosità, per circa due mesi, con un contorno di paura e incertezza crescente.
In questo caso, a quanto pare, nessuno ha "attivato il detonatore".
Non c'era bisogno di farlo, perché il mondo intero era ormai pieno di "cariche esplosive" che si sarebbero attivate in sequenza.
Il virus è stato lasciato libero di circolare ovunque e i media avevano perfettamente preparato il terreno, i tempi erano maturi affinché "esplodesse" il primo caso autoctono.
È accaduto a Codogno, poteva accadere - quasi - ovunque (non in Germania o Australia per intenderci). E ovunque fosse accaduto, l'economia mondiale sarebbe ugualmente venuta giù (quasi) alla velocità di caduta libera.
Era programmato che accadesse.


Quarta fase: le conseguenze


11 settembre

Le conseguenze dirette (oltre che la motivazione probabilmente) degli attacchi furono le guerre in Afganistan e Iraq. Ma ci furono anche quella paura e quelle restrizioni della libertà (Patriot Act) che piacciono ad ogni elite che si rispetti. E poi speculatori (in primis Silverstein) che hanno lucrato a vario titolo nella vicenda.

Coronavirus

È troppo presto per valutare ciò che sta accadendo. Chi sta attualmente guadagnando dalla vicenda ( Cina e speculatori finanziari) non è necessariamente l'autore dell'illusionismo. E non è detto che tutto il male venga per nuocere...

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4 Anni 6 Mesi fa #35311 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Pirata, qui si parlava di virus diversi, virus bipedi (secondo MK Sia)

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

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4 Anni 6 Mesi fa #35313 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

LaoTzu ha scritto: Che sia tratti di un virus è una vostra arbitraria inferenza. E' una comunità di persone, sparagnina, levantina, affarista, che si ritaglia, spessissimo lottando contro condizioni di estremo svantaggio, un loro diritto ad una comoda esistenza, fanno squadra, certo, non sono i soli a farlo, hanno una cultura potente, come tutte le "sette religiose".
Il fatto è che l'esistenza di questa organizzazione transnazionale è solo una vostra ipotesi, che può essere giustificata dagli eventi di una storia millenaria, come creazione fantastica intendo. La realtà dice ben altra cosa, dice che il potere è gestito da una certa varietà di tipi umani e non mi riferisco al potere fittizio, mi riferisco a quello sostanziale. Quello occidentale, che conosciamo meglio, è saldamente in mano, da secoli, alle genìe carolingie, biondini e biondine che, di tanto in tanto, sposano qualche opportunista. In Russia il potere politico è quasi sempre stato avverso ai nostri. In Oriente sono assolutamente marginali, del Medio Oriente meglio non ne parliamo. In Africa, tolto il Sud Africa non contano una cippa. I tuoi anticorpi eroi che hanno perso la battaglia contro l'infezione, disegnavano i loro piani strategici grazie al Feldmaresciallo: Erich von Manstein, nato Fritz Erich Georg Eduard von Lewinski, e nella tragedia generata davano semplicemente corpo alle ambizioni della famiglia Krupp, la quale, e questo può essere molto attuale: "Appare per la prima volta nelle registrazioni storiche nel 1587, quando Arndt Krupp entrò nella gilda dei mercanti di Essen. Arndt, un commerciante, arrivò in città poco prima di una epidemia di peste bubbonica e divenne uno degli uomini più benestanti di Essen acquistando le proprietà delle famiglie che erano fuggite dalla pestilenza.". Che di tale sinarchia ne fai parte anche tu, mi spiace ma si nota tantissimo.

Hai una visione limitata di tutto lo schema; una visione molto moderna e relativista.

Che poi io mica nego che esistano i traditori bianchi (proprio l'esempio di Carlo Magno e' calzante), anzi sono sono proprio loro che portano a compimento il piano sinarchico.
Sono l'organismo parassitato e per me sono nemici alla stregua della genia sinarchica.
Genia sinarchica che ha ramificazioni diverse: il ceppo originale non e' semitico (ceppo parassitato), ma turanico.
Una strana alchimia sabbatica ha prodotto questa genia, ma non ho intenzione di addentrarmi adesso sulla questione.

Al riferimento all'arianizzazione della genia sinarchica.
Si tratta di un processo per certi versi alchemico che lo stesso Reich intravide per sbarazzarsi del parassita. Il programma ha avuto anche abbastanza successo (in determinate condizioni). Quindi e' inutile continuare con questi discorsi. Sono anni e anni che sono a conoscenza di qualunque argomento riguardi quel periodo storico in particolare. Anche qui' su LC ho avuto parecchie discussioni in merito e so perfettamente in che consiste tutto il processo storico e dei cicli cosmici che ci riguardano. Si tratta anche di conoscenze... altre.

Comunque, ho capito che non credi al potere sinarchico. Ok, va bene e hai detto la tua, ma non ho intenzione di continuare la discussione. Vorrei che si soffermasse sullo schema e i "giochi di ruolo" che si tanno formando attualmente e sui cambiamenti che ci possiamo aspettare dopo la transizione appena iniziata.

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4 Anni 6 Mesi fa #35315 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Pirata21 ha scritto:
È troppo presto per valutare ciò che sta accadendo. Chi sta attualmente guadagnando dalla vicenda ( Cina e speculatori finanziari) non è necessariamente l'autore dell'illusionismo. E non è detto che tutto il male venga per nuocere...

In sostanza e' in atto un rimescolamento dei ruoli e l'instaurazione di un nuovo paradigma mondiale.

Alcuni ipotizzano persino che si tratti della fine di una era storica, instauratasi dal rinascimento con l'umanesimo.

C'e' anche l'opzione del fine del Kali Yuga. Sopratutto perche' la dissoluzione spirituale ha subito un'accelerazione drammatica e non ci sono piu' margini di caduta.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Pirata21

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4 Anni 6 Mesi fa #35316 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Te li faccio vedere subito i Tur-anici Tur-riti, quelli da cui tutto ha origine, sia la civiltà occidentale che semitica, ma che ovviamente non hai mai trovato nei libri di storia, nè nei libri scritti dai tuoi "illuminati spirituali", che evidentemente non erano così illuminati come hai sempre creduto.
Guarda questo ragazzo, nota cosa gli pende dagli "angoli della testa"

Guarda quest'altro, cosa sta facendo? Hai mai visto una posa simile? Si sta coprendo il capo scoperto per non offendere Dio per caso?

Guarda questo pettorale ... ti ricorda qualcosa?

Sai dirmi come si chiama la pietra prima o terza pietra della prima fila (a seconda delle tradizioni)?

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

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4 Anni 6 Mesi fa #35317 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Un nazireo all'inizio della cerimonia porta tre offerte:
Del pane non lievitato

Un agnello

Due colombe

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35318 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
In ogni casa sarda non poteva mai mancare la cassapanca, chiamata in alcuni paesi, indovina? Archedda!
Ma sono cherubini quelli?


L'altra arca quella di Noè con la colomba sulla sommità




Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.
Ultima Modifica 4 Anni 6 Mesi fa da LaoTzu.

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4 Anni 6 Mesi fa - 4 Anni 6 Mesi fa #35319 da LaoTzu
Risposta da LaoTzu al topic Lo schema del potere globale
Per lungo tempo si è dibattuto sulle misteriose "corna di Mosè".

Solo i piccoli segreti devono essere protetti. I grandi sono tenuti segreti dall'incredulità del pubblico.
Ultima Modifica 4 Anni 6 Mesi fa da LaoTzu.

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