Lo schema del potere globale

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4 Anni 4 Mesi fa #34918 da Maksi
Lo schema del potere globale è stato creato da Maksi
La geopolitica globale e' fatta da diversi attori e di ruoli. Ognuno gioca il suo ruolo nello scacchiere e tenta di trarne benefici. Le alleanze e gli scontri sono in parte gestiti e di fatto nessuno prevalica il suo ruolo definito. Se qualcuno prevalica il suo campo di competenza, gli altri attori in gioco - in accordo - lo rimettono in riga, ma non lo annientano completamente, perche' il suo ruolo non decade, ma al massimo cambia.

Ci sono i ruoli dominanti e quelli piu' subalterni. Il controllo dei ruoli dipende dalla componente militare (forza), il gestore della forza invece appartiene ad altri circoli che detengono il sistema produttivo con il controllo delle risorse finanziarie (credito). Questo potere monetario, nel suo complesso, lo chiamo Sinarchia. (In realta' esiste un'altra dimensione del potere reale, ma non voglio - per adesso - allargare la questione).

La Sinarchia non ha un centro fisico o geografico ben definito, ma si espande attraverso infiltrazioni, corruzioni e manipolazioni. Non conttrola sempre al 100% ogni attore in gioco, ma ne condiziona le azioni per i propri fini. Gli agenti (infiltrati) della Sinarchia molte volte agiscono contro i governi di una pedina dello scacchiere, non perche' tale governo sia un pericolo reale, ma perche' prevalica il suo ruolo di competenza.

La Sinarchia, come detto, non agisce direttamente sul campo, ma attraverso determinate pedine che ne controlla le funzioni principali. E' un metodo piu' sicuro e garantisce la protezione e la copertura. Qualche volta succedeva che prendevano il controllo direttamente di una pedina, sopratutto quando si parla di grandi aree geografiche e demografiche, perche' garantiva un controllo piu' completo, efficace e sicuro. A questo scopo costruiscono un gruppo sovversivo interno, ne garantiscono copertura finanziaria, politica e mediatica. La sovversione piu' efficace e' quella di stampo comunista, con l'instaurazione di un regime che controlla direttamente il sistema produttivo e la popolazione. In pratica schiavizzano una massa ingente della popolazione per garantire l'espansione industriale di un determinato territorio. E' successo con l'URSS e sta succedendo con la Cina. Quelli che vedono il comunismo come forza anti-capitalista e si fanno le pippe mentali su questa ideologia da pezzenti, non capiscono un caxxo dello schema reale del potere mondiale. Sono un ostacolo che va estirpato.

Quando parliamo di un controllo diretto dalla Sinarchia, allora parliamo di un Golem. I Golem sono fatti ad uso e consumo della Sinarchia e lo attivano e disattivano a piacimento, magari anche smembrandolo completamente. Cosi' come fu' creato dal nulla, lo fanno scomparire nel nulla. E' di fatto un robot e quando non adempie piu' al compito prestabilito lo mandano in disuso. Questo mette un po' a rischio il controllo sinarchico, perche' mette in gioco altri fattori. L'esempio fu l'URSS: l'hanno disintegrata per poterla integrare direttamente nel circuito finanziario globale, ma cosi' facendo hanno messo a rischio il controllo diretto. Oggi la Russia ha dismesso i simboli comunisti (simboli diretti del potere sinarchico) ed attivato altri. Attualmente la Russia e' in bilico (50-50) e da lei passa il controllo inter-continentale euroasiatico (Heartland), dal quale passa il potere mondiale.

Gli USA sono essi stessi un Golem, ma non completamente. Il controllo di essi passa attraverso l'accordo tra la componente WASP (potere economico-industriale) ed il potere finanziaro internazionale, sancito dall'instaurazione della FED. Il controllo degli USA passa anche attraverso la Gran Bretagna (GB), che delego' il controllo marittimo con una sterlina subordinata al dollaro stesso. La GB non e' Golem, ma una forza espansiva del potere sinarchico. L'accordo qui' e' piu' profondo e passa attraverso l'unione (di sangue) tra l'aristcocarzia anglo-germanica e l'elite sinarchica (Rothschild...).

Lo scontro odierno tra la corrente sovranista (trumpiana) e globalista (sorosiana) sta tutto nella volonta' del Golem USA di non voler essere sacrificato al piano globalista, che vuole arrivare ad un controllo e gestione sovranazionale diretta (ONU, UE, Banca Mondiale...) delle risorse (produttive, energetiche, alimentari, demografiche...). La parte sovranista cerca invece una gestione delle risorse attraverso blocchi continentali con un controllo regionale. Attualmente per la Sinarchia la corrente sovranista e' un ostacolo alla realizzazione del potere mondiale assoluto. Questo non significa che i sovranisti siano nemici assoluti e totali della Sinarchia, ma che richiedono una gestione particolare.

Ad oggi stiamo intravedendo uno scontro assimmetrico e non totale. Lo stato d'Israele e' esso stesso un Golem ed attualmente sta piu' dalla parte sovranista (dipende economicamente dagli USA) e non vuole perdere il suo ruolo di occupazione della Palestina. E' qui che nasce l'incomprensione odierna dove alcuni vedono gli USA completamente globalisti, mentre sono attualmente vittime del globalismo stesso. La Cina e' attualmente il Golem prediletto della Sinarchia ed e' lo strumento finanziario (riciclatore del dollaro) che stanno tentando di espandere il piu' possibile, abattendo gli USA stessi. Anchi qui' quelli che vedono la Cina come forza anti-globalista non sanno un caxxo dello schema generale. Pero' anche in Cina esitono diverse correnti, le quali, molto probabilmente, non vogliono piu' sottostare al ruolo predefinito. Sinceramente pero' la Cina e' ormai morta, fatto cadere il suo apparato industriale, scomparira’ del tutto. Non e' come la Russia, che alla fine dell'URSS riscopri’ un certo retaggio; la Cina invece ha cancellato ogni sua tradizione e simboli completamente. Sono diventati un robot totale, con un popolazione di schiavi automatizzati.

In questo scenario il Coronavirus e' una strategia asssimetrica di non chiare origini. E' un atto di guerra (psicologica e NON biologica) con obbiettivo di colpire il sistema produttivo di un determinato territorio. Bloccare il sistema produttivo e' l'obbiettivo primario in guerra (ricordando in bombardamenti). In questo caso lo si fa senza invadere e senza utilizzare mezzi militari. Una guerra con costi molto bassi.

Al primo allarme del Coronavirus proveniente dalla Cina i media occidentali (globalisti) tentarono di scongiurare il pericolo cinese (si focalizzaraono su pericolo "razzismo"). Questo fa presupporre che l'operazione non era frutto di un Soros per intenderci, ma di una corrente contrapposta (anche all'interno della Cina). Con il pericolo divenuto globale, con l'Italia fatta divenatare una zona di guerra, stiamo probabilmente vedendo una risposta globalista atta a garantire il controllo diretto del territorio italiano. Sembra un'operazione in exstremis, quasi un contrattacco. La zone colpite sono quelle con il piu' alto tasso di industrializzazione. Perche' attualmente vogliono bloccare in maniera cosi' drastica una nazione e difficle dirlo con certezza, ma molto probabilmente siamo entrando nella fase finale del controllo del continente europeo.

Il Golem UE fara' la fine dell'URSS. Hanno ingaggiato la Turchia come forza d'invasione e il confine greco e' il fronte orientale. La GB dato il suo ruolo privilegiato all'interno della Sinarchia se ne e' tirata fuori, guarda caso appena in tempo prima di questo attacco congiunto.

L'elemento che per adesso scongiura la guerra totale e' il ruolo della Russia che con Putin ha instaurato un equilibrio tra il potere oligarchico (sinarchico) e militare-religioso. Corrente, questa ultima, che sta instaurando rapporti con altre forze in campo e queste si anti-sinarchice totalmente.
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4 Anni 4 Mesi fa - 4 Anni 4 Mesi fa #34920 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: Al primo allarme del Coronavirus proveniente dalla Cina i media occidentali (globalisti) tentarono di scongiurare il pericolo cinese (si focalizzaraono su pericolo "razzismo"). Questo fa presupporre che l'operazione non era frutto di un Soros per intenderci, ma di una corrente contrapposta (anche all'interno della Cina). Con il pericolo divenuto globale, con l'Italia fatta divenatare una zona di guerra, stiamo probabilmente vedendo una risposta globalista atta a garantire il controllo diretto del territorio italiano. Sembra un'operazione in exstremis, quasi un contrattacco. La zone colpite sono quelle con il piu' alto tasso di industrializzazione. Perche' attualmente vogliono bloccare in maniera cosi' drastica una nazione e difficle dirlo con certezza, ma molto probabilmente siamo entrando nella fase finale del controllo del continente europeo.


Sai che alcune tue considerazioni non le condivido (il ruolo del comunismo nella storia di URSS e Cina, il ruolo degli USA e Israele nel panorama geopolitico), ma il passaggio del tuo testo, che ho riportato qui sopra, mi sembra che possa fornire una possibile chiave d'interpretazione a ciò che sta accadendo.
Ho già detto altrove che, per dimensioni, questa campagna dei media sul coronavirus è qualcosa di mai visto prima, il che significa che prelude, con ogni probabilità, ad un riassetto geostrategico rilevante degli USA.
Potrebbe in effetti trattarsi di un azzeramento della "strategia della globalizzazione", che l'America (fino ad oggi dominata dalla fazione che chiamiamo appunto "globalista") ha adottato da circa 20 anni a questa parte per affrontare la fase storica che si sta chiudendo, e dell'apertura di una strategia nuova, aggiornata ai tempi e gestita stavolta dalla fazione avversaria.
In effetti, questa finta crisi del coronavirus sembra essere una pietra tombale sulla globalizzazione sorosiana.
Sulle prime avevo avuto l'impressione che la fazione trumpiana (quella che tu chiami "sovranista", e va benissimo come nome) fosse infastidita da questa campagna sull'epidemia. Potrebbe però essere che il fastidio sia solo di Trump, non della sua fazione, e che sia dovuto alla necessità di presentarsi alle elezioni autunnali con dati positivi sull'economia, anziché in stato di emergenza epidemica.
Quindi mi sembra che tu abbia fornito una buona chiave interpretativa.
Mi è venuto in mente questo articolo:
www.liberoquotidiano.it/news/esteri/1356...us-temeperature.html
Sembrava quasi che Trump stesse ordinando ai suoi collaboratori i tempi (aprile) entro i quali concludere l'operazione coronavirus, in modo da poter godere di una campagna elettorale non condizionata da queste pericolose tematiche.
Il fatto che il mese di aprile coincida poi con le manovre di Defender Europe 2020 (nonché con la probabile proroga della sospensione delle libertà costituzionali in Italia, col pretesto dell'emergenza) non può non destare forti preoccupazioni in chi conosce il "modus operandi" tipico dei cambi di prospettiva strategica americana.
Ultima Modifica 4 Anni 4 Mesi fa da totalrec.

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4 Anni 4 Mesi fa #34921 da qilicado
Risposta da qilicado al topic Lo schema del potere globale
Ma stai provando a spacciare per geopolica una forma di metafisica?

Diamo per vero che esiste un'organizzazione che non risiede interamente sul piano materiale e che controlla il mondo.
Diamo per vero che il mezzo utilizzato per controllare il mondo è un'avanzata magia cerimoniale (la teurgia).
Ora mi chiedo: ma 'sti cavolo di golem, ammetterai, fanno parte del regno animale.
Facendo parte del regno animale, devono per forza mangiare e riprodursi, per dirla rozzamente (pure evolversi).
Facendo parte del regno animali non sono altro che popolazioni che seguono di base una logica comune a tutte le popolazioni viventi.

Poi presupposto sbagliatissimo che poni è la separazione tra sinarchia e tutto il resto. Poiché anche la sinarchia deve sottostare a certe regole come i golem.
Non è un mondo a parte la sinarchia, altrimenti come farebbe a controllare i golem e quindi il mondo?
Poi la sinarchia non è la finanza. Altrimenti, come conseguenza logica ci sarebbe che l'anno zero della storia inizierebbe con il tributo sui prodotti dell'economia contadina. Cosa falsa.

Quindi ricapitoliamo.
Inizi dalla sinarchia e ti ritrovi a parlare di settore produttivo.
I marxisti partono da Roma per arrivare a Milano (in realtà programmaticamente hanno fatto di tutto per non arrivare mai a destinazione), la destra metapoltica parte da Milano per giungere a Roma. Quindi fanno alla resa dei conti del marxismo che spacciano per geopolitica.
In secondo luogo la differenza è che i marxisti possono dimostrare razionalmente quello che dicono, la destra metapolitica deve per forza fare uso di un pensiero mitopoietico (nulla da eccepire in se e per se) e di un linguaggio suggetivo.

"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)

χιλικάδο

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4 Anni 4 Mesi fa #34922 da Mig25
Risposta da Mig25 al topic Lo schema del potere globale

Quelli che vedono il comunismo come forza anti-capitalista e si fanno le pippe mentali su questa ideologia da pezzenti, non capiscono un caxxo dello schema reale del potere mondiale. Sono un ostacolo che va estirpato.


Eh, si.
Hai già capito tutto tu... :pint: :laugh:

Mig25 foxbat

Ci siamo messi dalla parte dei dittatori perché da quella dei democratici erano tutti legati e imbavagliati.

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4 Anni 4 Mesi fa #34924 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
qilicado il tuo intervento e' piu' inutile di una macchina Tesla (quelle di Musk).

Totalrec la parte sovranista vuole certamente limitare l’espansione economica cinese (il Golem per l’esattezza) a cominciare dall’Europa stessa. La parte sovranista vorrebbe che l’Europa si allei alla Russia e diventi un blocco inter-continentale con USA (e GB) a dominare i mari.

I sovranisti USA sono Wasp (e 6iudei-nazionalisti). I Wasp per natura non vollero mai immischiarsi in affari europei, ma solo dopo l’accordo del 1912 la situazione cambia. Offrirono la loro potenza industriale all’espansione finanziaria sinarchica in cambio di diventare »interventisti«. Oggi vogliono discostarsi dall’accordo, cambiando ruolo. La parte globalista vuole lo smembramento del Golem USA, usufruendo dell’industria cinese (stesso compito degli USA 100 anni fa).

I sovranisti ad oggi sono utili per demolire il globalismo con tutti i suoi Golem e derivati. L’unico problema che sono filo-sionisti (ma e’ una forte componente anche in Russia) e quindi la protezione di Israele. Ma in un contesto euroastaico Israele e’ un ostacolo perche’ anti-iraniano, che e’ una pedina fondamentale nella costruzione del blocco inter-continentale.

Questa emergenza virus ha prodotto reazioni schizofreniche dalla parte globalista sopratutto e mi porta a pensare che stanno davvero cercando di arginare la deriva totale. Anche la Turchia con l’invasione migratoria sembra veramente un’azione quasi disperata. La Grecia invece sta reagendo e forse si sta instaurando un blocco europeo anti-globalista (anti-UE).

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4 Anni 4 Mesi fa #34930 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale
Maksi:

I sovranisti ad oggi sono utili per demolire il globalismo con tutti i suoi Golem e derivati. L’unico problema che sono filo-sionisti


Mah, per me il principale problema non è che siano filosionisti, ma che siano americani.
Se stanno progettando una nuova strategia in sostituzione di quella globalista, ormai decrepita, non è certo perché siano benefattori, ma per rafforzare l'influenza geostrategica americana sull'Europa e sul mondo.
Detto questo, su una cosa hai ragione: arrivati a questo punto, non si può andare tanto per il sottile. Il globalismo e i suoi derivati (l'immigrazione, il politicamente corretto, la creazione di entità geopolitiche artificiali e provvisorie come l'UE, ecc.) sono ormai qualcosa di così pernicioso che qualunque cosa contribuisca a scardinarli, anche se provieniente da un'entità nemica, è la benvenuta.
L'importante è rimettere in moto la storia, che sta morendo in questa palude cristallizzata di retorica buonista, di assenza di ragionamento, di sottomissione assoluta alle autorità definite dai media. Tutto questo deve essere distrutto, a qualsiasi costo.
Temo però che ci accorgeremo presto (come questa farlocca crisi epidemica sta già evidenziando) che senza attori politici in campo capaci di sfruttare a vantaggio dell'Italia questo fatidico momento di transizione, non faremo altro che passare dalla sottomissione ad una fazione americana alla sottomissione ad una diversa fazione americana.
Non mi sembra un gran risultato, anche se io pure brucio dal desiderio di veder morire (e morire male) molti dei kapò che hanno gestito negli ultimi 20 anni il campo di concentramento italico per conto degli Stati Uniti.

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