Opinioni sul Documentario "Europa the Last Battle"?

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3 Mesi 1 Settimana fa #53508 da FabioBros
Guardando agli ultimi decenni con il senno di poi ha senso prendere in considerazione questo documentario o parti di esso?
Prima di internet la manipolazione informativa era molto più facile.

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4 Settimane 6 Ore fa - 4 Settimane 5 Ore fa #53972 da Mark28
Ovviamente contiene molte inesattezze, omette di dire che Hitler fu finanziato da Rothschild e Warburg e da Wall Street, molte aziende americane hanno aiutato la Germania a riarmarsi, è pur sempre un documentario neonazista. Io però guarderei ad altri dati:
Hjalmar Schacht, banchiere del Reich per tutti gli anni '30, organizzava piani per far migrare gli ebrei in Palestina, togliendo loro i soldi e vendendoli come collateral per bond a ricchi Ebrei che abitavano fuori dalla Germania (fonte: Ahamed, Lords of Finance p.483-484).
Una strana coincidenza, Marx era un ebreo non praticante, nei suoi libri critica gli ebrei dicendo che sono loro i capitalisti, quindi attuare il piano di Marx significa colpire gli ebrei.
Stalin aveva 2 mogli ebree però poi farà la purga dei dottori ebrei.
Persino Hitler, oltre a circondarsi di ebrei, oltre a quello che abbiamo detto prima, si è scoperto che è ebreo: tra gli anni '90 e gli anni 2000 sono stati fatti test del DNA ad almeno 30 parenti viventi di Hitler ed è stato trovato l'aplogruppo E1b1b, tipico degli ebrei del nordafrica. Quindi non solo Hitler poteva aver avuto un nonno ebreo, come si vociferava già negli anni '30, ma tutta la sua famiglia doveva avere almeno un antenato ebreo.
Anche altri personaggi che perseguitarono gli ebrei poi si scopre che sono ebrei. Quindi potrebbe essere una lotta fra fazioni? Mettono a capo del movimento proprio un personaggio ambiguo dalla dubbia origine, in parte ebreo, forse non sapeva neanche di essere ebreo come Lenin, da una parte perseguita alcuni ebrei e poi ne agevola altri?
Secondo Giovanni Cianti sono gli Ashkenaziti che hanno sterminato il resto degli ebrei, sono passati dal 3% della popolazione ebraica mondiale a fine '800 all'80% dopo la S.G.M.
Questo avrebbe senso, spiega la sostituzione di popoli che sta avvenendo anche ora in Palestina. Sicuramente la S.G.M. è servita ad accelerare il sionismo mondiale e il processo di creazione dell'unione europea, iniziato nell'800, (American Committee on United Europe ecc.) Hitler e Leon Degrelle e Oswald Mosley volevano tutti creare un'unione Europea. Per cui chiunque avesse vinto la guerra le cose sarebbero andate allo stesso modo. Anzi probabilmente gli ebrei oggi non avrebbero solo la Palestina ma anche il Madagascar come voleva la Germania e uno stato in Africa Orientale Italiana come voleva Mussolini. Esisteva in Italia, prima delle leggi razziali, un movimento sionista filo-fascista. Fu creata un'accademia navale che addestrò membri della futura marina israeliana (accademia navale Betar). Mussolini dopo essere diventato l'uomo della provvidenza per il Papa, dopo essere diventato il "protettore dell'Islam" in Africa, adesso cercava anche di ingraziarsi la comunità ebraica internazionale. Ma i sionisti anglo-americani declinarono l'offerta, loro puntavano alla Crimea, alla Palestina, al territorialismo, ecc.
Lasciamo perdere i Rothschild che si sa, finanziano sempre entrambi gli schieramenti.
Lasciamo perdere Wall Street e la geopolitica americana, che si sa, lo scrive Sutton, lo scrivono anche altri ricercatori, hanno aiutato l'ascesa sia dell'Unione Sovietica che della Germania, poi le hanno messe l'una contro l'altra, e sono arrivati loro a prendersi tutto (come si dice fra i due litiganti il terzo gode, divide et impera, ecc.).*
Ma gli ebrei che ruolo hanno giocato in tutto ciò resta ancora da capire.
Dopotutto ci insegnano fin da bambini che tutta la seconda guerra mondiale gira attorno alla questione ebraica. Sono morti più tedeschi e più russi ma la giornata della memoria è dedicata agli ebrei, e allora studiamola a fondo questa questione ebraica. Invece appena si vuole andare a fondo guarda caso te lo impediscono.

* Riguardo alla questione dell'Unione Sovietica, consiglio di leggere Antony Sutton, e anche per quanto riguarda la Cina Maoista, Stanley Monteith (brotherhood of darkness) e Chin-Tun-Liang (General Stilwell in China).
digital.library.yale.edu/cdm/ref/collection/yale-ydn/id135148
Praticamente gli Stati Uniti hanno aiutato anche i Maoisti, i generali Stilwell e Marshall, come testimoniato da Cooke al congresso: "il generale Marshall ha usato la tattica di privare di munizioni i Cinesi (nazionalisti) per disarmarli".
Oggi fanno quelli che difendono Taiwan, ma hanno aiutato Mao durante la guerra, hanno creato loro il nemico cinese, hanno creato la Bechtel China Inc. e la China National Oil corporation per sfruttare il carbone e il petrolio cinese, esattamente come nel 1928 la Albert Kahn Inc. di Detroit aiutò i Sovietici a pianificare il Primo Piano Quinquennale.
Secondo alcuni come Sutton inizialmente finanziarono l'ascesa dell'URSS per creare un mercato privato in Eurasia, potenzialmente la Russia se lasciata libera di industrializzarsi liberamente poteva diventare la prima economia mondiale, avevano bisogno di tenere tutto sotto controllo. E i Sovietici appunto hanno chiamato gli Americani per aiutarli a costruire fabbriche, dighe, ecc.
Tutta la guerra fredda poteva essere evitata. Ma lo dicono anche giornalisti italiani del secolo scorso, erano obbligati a pompare sempre il pericolo sovietico sui giornali, altrimenti questo pericolo era inesistente.
E qui mi duole constatare che Giulietto Chiesa, per quanto geniale, per quanto abbia previsto la guerra in Ucraina e molto altro, sopravvalutava l'Unione Sovietica. L'Unione Sovietica non si riprese mai dalla S.G.M., fu devastata, perse 27 milioni di persone, e in cambio ottenne l'est europa e la germania est, cioè niente. Gli Stati Uniti, senza combattere sul loro territorio, senza avere gli stessi morti (ne ebbero mezzo milione a farla grande), quindi minimo sforzo, ottennero tutto l'occidente sotto il loro controllo, + il Giappone e gli altri paesi NATO, circondarono l'Unione Sovietica, ecc.
Ed entro gli anni 2000 la Cina sarebbe diventata una "superpotenza" costruita dagli Americani (anche con tutte le loro aziende che producono in Cina), con aziende come Google che regalano letteralmente tecnologia alla Cina, la Cina è diventata un centro di sperimentazione di tutte le tecnologie di controllo sociale, credit score, digital wallet, che vogliono introdurre nel resto del mondo. Come l'Unione Sovietica un mercato privato, semi-isolato dal resto del mondo. Se si scontrano è sempre sulla pelle degli altri, Vietnam, Afghanistan, poi si incontrano tutti in sede internazionale e firmano gli stessi accordi green, le stesse agende dell'ONU...
A me dispiace ma è così. Siate onesti, quella che ho descritto con fonti alla mano è o non è un'accurata rappresentazione della realtà?
Ultima Modifica 4 Settimane 5 Ore fa da Mark28.

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3 Settimane 6 Giorni fa - 3 Settimane 6 Giorni fa #53980 da Mark28
E se volete sapere quali sono gli errori del documentario, beh il più grande problema è che 1) presenta la guerra come una serie di eventi casuali quasi imposti alla Germania dalle circostanze, 2) si contraddice quando parla delle ragioni dell'antisemitismo di Hitler, 3) si guarda bene dal parlare del passato da comunista di Hitler (Hitler come altri futuri nazional-socialisti prese parte alla repubblica sovietica della Baviera nel 1919, quando fu assassinato Kurt Eisner, che era ebreo, Hitler andò al suo funerale)
Per quanto riguarda l'antisemitismo, il documentario dice che Hitler odiava gli ebrei perché comunisti, poi però dice che il comunismo è da opporre perché creato e gestito da ebrei. Allora è un cane che si morde la coda, si odiano gli ebrei perché comunisti o si odiano i comunisti perché ebrei? La realtà è che Hitler credeva alla teoria secondo cui solo gli ariani nella storia sono stati creatori di civiltà, anche le civiltà esistite in Africa e in Cina sarebbero state create da ariani, invece gli ebrei non avrebbero mai avuto una loro distinta civiltà ma avrebbero solo rubato cose altrui, i loro testi sacri si basano su miti più antichi, la loro economia, il loro stile di vita ecc. consisterebbe nel rubare agli altri, essere dei parassiti, distruggere tutto quello che gli altri hanno costruito. Ecco perché gli ebrei erano ritenuti la più infima delle razze, anche inferiori alle razze africane e asiatiche. Quello che Hitler dice nel Mein Kampf è che il piano degli ebrei sarebbe quello di usare i capitalismo per introdurre la lotta di classe, e poi usare la lotta di classe per introdurre il comunismo. Quindi secondo Hitler il piano finale degli ebrei era il comunismo mondiale. Quindi idealmente doveva porsi come alternativa sia al comunismo che al capitalismo, ma sappiamo che nei fatti non fu così, leggere il mio commento precedente.
Infine per quanto riguarda la guerra, tutto era pianificato fin dal Mein Kampf. Hitler scrive che la Germania doveva allearsi con l'Italia e puntare a conquistare lo spazio vitale a est. In alternativa c'era un'alleanza con l'Inghilterra che però fallì. Hitler credeva nel problema del restringimento dei mercati, l'idea secondo cui man mano che i paesi poveri si sviluppano, non devono più comprare prodotti dai paesi ricchi, e quindi il mercato si restringe. Era quindi necessario conquistare abbastanza territorio e abbastanza risorse da essere autosufficienti. Il problema è che il restringimento dei mercati affligge solo le economie socialiste come quella della Germania Nazional-Socialista, la situazione economica era così terribile che già nel 1937 fu scritto lo Hossbach memorandum in cui si pianificava tutta la guerra che sarebbe venuta, prevedendo che una guerra sarebbe stata necessaria entro il 1942. E la logica era questa, prima di invadere l'Unione Sovietica è necessario passare per la Polonia, sarebbe stato impossibile rifornire un'esercito attraverso la sola Prussia. Ma prima di invadere la Polonia era necessario assicurarsi il confine occidentale con la Francia, e la Francia era alleata della Cecoslovacchia, quindi per evitare che la Cecoslovacchia pugnalasse la Germania nel mezzo di una guerra con la Francia era necessario prenderla per prima. Gli storici sono d'accordo che il patto di Monaco non aveva niente a che vedere con la difesa delle minoranze tedesche dei Sudeti, quella era una scusa, anche perché alla fine la Germania si prese tutta la zona montuosa e fortificata, tutto il confine dell'odierna Cechia. L'obiettivo era privare la Cecoslovacchia delle fortificazioni, dividerla, indebolirla un passo alla volta.
Così alla fine la Germania depredò i paesi occupati delle loro industrie, del loro oro, tenendo a galla la sua economia, esportando la sua inflazione agli altri paesi. Eppure non riuscì mai ad essere autosufficiente, doveva importare petrolio e acciaio, aveva un sacco di carbone ma l'economia pianificata era inefficente e causava penuria anche di quelle materie prime di cui la Germania era ricca (come l'URSS era ricca di gas ma la gente moriva di freddo, Cuba era ricca di canne da zucchero ma mancava lo zucchero, ecc.).
Ci sono molti libri che sono stati scritti su questo argomento che vanno contro la versione ufficiale, la versione ufficiale si basa ancora sulle bugie dei comunisti che vogliono farci credere che il nazional-socialismo fosse capitalista, cosa che non sta né in cielo né in terra, i fatti dimostrano il contrario, ma è comprensibile perché viene negato. Almeno i neonazisti non lo negano, dobbiamo dargliene atto... In realtà questa è una vecchia moda dei marxisti, accusavano i fascisti di essere capitalisti e controrivoluzionari, reazionari ecc. Stalin disse che Trotsky era un fascista di destra e un capitalista, ancora oggi continuano a nascere nuove fazioni e si fanno la guerra tra di loro, ormai il termine "fascista" ha perso ogni significato, si usa per gli oppositori politici con cui non si è d'accordo. E "Hitler non poteva essere socialista perché era cattivo e invece io sono socialista e sono buono". E "Hitler non può essere preso alla lettera quando dice di essere socialista", poi dopo 5 minuti: "ecco una citazione di Hitler che dimostra che era capitalista..."
Quando ci sono queste contraddizioni, quando non sono neanche d'accordo tra di loro sulla definizione di socialismo e di fascismo, vuol dire che stanno manipolando le parole e piegando le definizioni per favorire la loro agenda. È semplice...
Ultima Modifica 3 Settimane 6 Giorni fa da Mark28.

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