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Una pellicola o un sensore possono catturare una gamma limitata di luminosità, diciamo da 0 a 100.E che mi dici della foto della sonda Chang’e 3?
Il suolo è sovraesposto ma la parte in ombra sembra innaturalmente illuminata
I pannelli riflettono a specchio.per non parlare della parte inferiore dei 2 pannelli solari che dovrebbero essere completamente in ombra e invece sono fortemente illuminati.
L'ho sempre pensato anch'io.Ed in fine, se proprio avessi dovuto riprodurre tutto in studio, non sarebbe stato meglio rivolgere al “sole” i portelli di tutti e 6 i LEM? La propaganda avrebbe preteso una bella inquadratura illuminata, non Armstrong che sembra un fantasma in televisione.
Pensiero mio personale: la propaganda in quegli anni, a parte aspettarsi di vedere degli americani che camminano sulla luna, non poteva pretendere proprio niente da immagini trasmesse per la prima volta dalla luna! Non sapevano manco se sulla luna ci sarebbero veramente arrivati, figurati tu a dirgli "Però se ce la fate veramente ad allunare, mi raccomando dovete per forza farlo col LEM lato boccaporto rivolto al sole eh, che altrimenti le riprese TV vengono male"Schnibble ha scritto: Ed in fine, se proprio avessi dovuto riprodurre tutto in studio, non sarebbe stato meglio rivolgere al “sole” i portelli di tutti e 6 i LEM? La propaganda avrebbe preteso una bella inquadratura illuminata, non Armstrong che sembra un fantasma in televisione.
Quello che dici è vero. Ma come si fa a capire se lo sfondo di regolite è sovraesposto se non ne conosciamo il vero colore?
La riflettanza non puoi calcolarla da un campione di suolo smosso e non superficiale. Bisognerebbe calcolarlo sul posto, dove il materiale e esposto da milione di anni.
Ma allora non capisco il tuo dubbio, quando dici che se fosse una messa in scena sarebbe stato più bello far scendere gli astronauti rivolti dal verso del sole per fare le riprese più belle.Se poi tu stesso, riguardo alla manovra di allunaggio, dici che "Gli astronauti dovevano vedere dagli oblò il posto più consono per atterrare evitando crateri o massi.Non avrebbero potuto farlo con il sole in faccia, molto semplice. Le riprese non c’entrano nulla." E allora la risposta alla tua domanda te la dai da solo.Scendevano sempre con gli oblò opposti al sole perchè, come dici tu, era necessario per poter allunare.Ma così facendo, è chiaro che scendendo gli astronauti non potevano essere rivolti verso il sole.Schnibble ha scritto: Crotti è bene che studi un po’. Gli astronauti dovevano vedere dagli oblò il posto più consono per atterrare evitando crateri o massi. Non avrebbero poturo farlo con il sole in faccia, molto semplice. Le riprese non c’entrano nulla.
Schnibble ha scritto:
Ghilgamesh non ti posso dare torto sul fatto che non si potranno mai ripetere le missioni Apollo con gli stessi mezzi
e quindi provare in pratica la fattibilità però bastrebbe trovare anche solo una piccola falla nella teoria,
Il discorso è un po' complesso, comunque "colore" e "luminosità" sono due concetti distinti, nel visibile il colore è per lo più dovuto alla composizione chimica del suolo, mentre la quantità di luce diffusa (bidirectional reflactance distribution function) dipende dalla struttura del suolo (più il particolato è fine più riflette). Nell'infrarosso invece la struttura influenza anche il "colore" (inteso come componente spettrale e non come colore in senso visivo). Il fatto da te suggerito che i campioni prelevati debbano risultare più scuri è in generale falso, infatti il suolo osservato dal satellite Kaguya, sorvolando la zona di allunaggio di Apollo 16, è risultato molto più scuro dei campioni prelevati nella zona osservata.Schnibble ha scritto: La riflettanza non puoi calcolarla da un campione di suolo smosso e non superficiale. Bisognerebbe calcolarlo sul posto, dove il materiale e esposto da milione di anni. Si è visto che dove è stato smosso e calpestato il suolo risulti più scuro.
Questa cosa mi ricorda molto l'espressione algebrica di PierinoHumanClone ha scritto: se sabbia dietro > tuta
e tuta = sabbia davanti
allora sabbia dietro > sabbia davanti
Non ho bisogno di numeri per dimostrare che la sabbia alle spalle degli astronauti è più luminosa della sabbia di fronte a loro, perchè la mia non è algebra ma logica, un semplice sillogismo. E per me è questa la spiegazione di quella che per voi è un'anomalia.Avresti dovuto metterci qualche numero tra il "+ me lo -" ed il "+ vengo -" per fare un confronto serio
non puoi confrontare foto con diverse condizioni di ripresa, di luce, di suolo e di riflettanza degli oggetti.
I "numeri di cui non hai bisogno" servono proprio per evitare di commettere questi errori, in special modo quando sono tanto macroscopici nel indicare vere e proprie anomalieNon ho bisogno di numeri per dimostrare che la sabbia alle spalle degli astronauti è più luminosa della sabbia di fronte a loro, perchè la mia non è algebra ma logica
Sono d'accordo in parte. Armstrong è in pieno sole mentre scatta le foto, la sua visiera a specchio è curva e riflette il sole come un puntino insignificante, mentre la sua tuta bianca contribuisce sicuramente all'illuminazione di Aldrin, ma in misura minore rispetto al suolo.C’è da aggiungere anche la luce riflessa dalla tuta e dalla visiera a specchio del casco di Armstrong, che non è poca.
Quando i numeri mettono in evidenza cio' che e' sempre impossibile senza l'uso di pannelli riflettenti (l'equivalenza fra luce incidente e luce riflessa) tutte le tue ipotesi non hanno nessun valore, rimane solo "la foto esiste, quindi..."orza, ti sfido a trovare un errore e a dirmi dove e perchè dovrei usare dei numeri per poter dire quello che ho detto finora.
Delle prime due se ne e' ampiamente dimostrata l'inconsistenza nel thread dedicato grazie a quei numeri che....trascuri ed a molteplici esempi di come il backscattering lunare abbia effetti marginali ,(cosi' come la tuta, che risalta fuori malgrado si sia visto benissimo quanto poco incida nel contesto), la terza e' la ulteriore dimostrazione di cosa e' necessario fare se si vuol vedere un soggetto in ombra anche sulla luna1) la teoria: la regolite riflette di più verso il sole e meno in altre direzioni (backscattering);
2) le sequenze panoramiche.
3) il confronto video di Armstrong/foto di Aldrin: nel primo il suolo è molto più luminoso della tuta (R>T), nel secondo il suolo è luminoso quanto la tuta (F=T), ergo R>F.
Delle prime due se n'è parlato estesamente nel thread delle caratteristiche di luminosità, la terza è un'ulteriore conferma che non conoscevo (grazie Schnibble).
Come tu riesca a vedere una smentita rende l’idea del tuo analfabetismo funzionale.Come tu riesca a vedere "una ulteriore conferma" in quello che evidenzia la smentita pratica alle tue teorie rende l'idea di quanto ognuno interpreti il mondo alla sua maniera
HumanClone ha scritto: @ahmbar
La tua memoria selettiva ha bisogno di una rinfrescata. In quel thread non è stato dimostrato niente di niente, la questione è rimasta aperta. Da allora siete regrediti da simulazioni al computer con modelli complicatissimi a numeri buttati a caso. Complimenti.
it.wikipedia.org/wiki/Prove_indipendenti...naggio_dell%27ApolloMichele Pirola ha scritto: Ghilgamesh, è vero come dici tu che non esistono prove degli allunaggi, su questo non ci piove