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Curiosità lunari
- kamiokande
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Scusi, mi presta una penna?
La prime persone a toccare il suolo lunare, Armstrong e Aldrin dell'Apollo 11, hanno rischiato di non tornare mai sulla terra. Questo perché durante le operazioni di vestizione della EMU (extravehicular mobility unit, la tuta spaziale) indossando il PLSS (portable life support system, lo zaino con il supporto vitale) avrebbero danneggiato un interruttore del pannello del modulo di controllo del LEM. Non un interruttore qualunque, ma proprio l'interruttore che avrebbe attivato i propulsori per l'ascesa dalla superficie e ritornare in orbita per l'aggancio con il modulo di comando, che orbitava nel frattempo attorno alla Luna. Di questo danno se ne sarebbero accorti solo al rientro nel LEM, dopo la storica prima passeggiata lunare. Dopo una "notte" quasi insonne per cercare una soluzione al problema, Buzz si sarebbe accorto che il suo pennarello Duro (non scherzo, è proprio il nome della marca del pennarello) entrava perfettamente nello spazio che ospitava l'interruttore permettendone così l'attivazione, e che avrebbero potuto lasciare il suolo lunare.
Questo è di fatto il primo "MacGuyverismo" lunare, un altro famoso è quello capitato durante l'Apollo 13, e riportato anche nel film omonimo, che ha riguardato il filtro dell'aria ( "Beh, allora inventatevi come mettere un piolo quadrato in un buco rotondo").
O è veramente una della più grandi botte di culo della storia, oppure un colpo di genio degli "sceneggiatori lunari".
Le fasce di Van Chi?
Prendo a prestito il titolo per illustrare una "curiosità" semi-seria riguardo all'annoso problema delle fasce di Van Allen. La domanda da un milione di verdi dollaroni è: "Si, possono superare? Oppure i nostri eroi avrebbero dovuto puzzare di pollo fritto dopo il loro attraversamento?". La risposta non la troverete qui di seguito perché il problema è alquanto complesso, ma ci sono un paio di considerazioni interessanti da fare. La posizione ufficiale della NASA riproposta dai debunkers è: "ovviamente sì, purché il passaggio attraverso le fasce sia sufficientemente rapido" (anche se la NASA si è un po' contraddetta quando un ingegnere, in un video divulgativ-promozionale del progetto Orion per il nuovo veicolo spaziale , ha dichiarato "dobbiamo risolvere questo problema prima di poter mandare delle persone attraverso questa regione dello spazio" ). Attivissimo sulla sua pagina riguardo il Moon Hoax ha persino pubblicato un vecchio articolo dello stesso Van Allen che cita il passaggio veloce delle missioni Apollo, ed ha anche "approfondito" l'argomento nel quale ovviamente cita Massimo Mazzucco e LuogoComune:
complottilunari.blogspot.de/2009/02/perc...le-fasce-di-van.html
Attivissimo, mai domo, non cessa però di stupire scomodando invece fonti autorevolissime come "Mad Scientist" ed addirittura "Bad Astronomy":Attivissimo
Per esempio, ecco come ne parla Massimo Mazzucco su Luogocomune.net:
Sarebbe infatti impossibile, a detta di ogni scienziato che si rispetti, che un qualunque essere vivente attraversi addirittura le Fasce di Van Allen, altrochè arrivare sulla Luna. (Le F. sono una stretta e poderosa cintura di radiazioni, che va da un polo all'altro della Terra, e che a sua volta protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche, ma alla quale è impensabile per noi anche solo avvicinarsi. Ci hanno provato, negli ultimi anni, gli astronauti dello Shuttle, con risultati ben poco confortanti).
Va notata, innanzi tutto, la totale assenza di fonti tecniche di supporto a quest'affermazione. Si dice "a detta di ogni scienziato che si rispetti", ma non viene fatto neppure un nome né fornito alcun riferimento a pubblicazioni autorevoli di settore.
Sinceramente non so dove Phil "Bad Astronomy" Plait/Attivissimo abbia trovato che una radiografia toracica equivalga ad 1 milligray (mGy), visto che stando alla meno autorevole "Enciclopedia Medica Italiana" IIa Edizione del 1986 (scusate se non cito quella Britannica, ma ormai con la Brexit anche i valori in essa riportati, dalla dose radioattiva della lastra toracica al livello massimo consentito di colesterolo nel sangue, sono affetti da svalutazione competitiva) è di circa 0.25mGy (che arrotondato molto in eccesso potrebbe anche fare 1...professor Attivissimo è vero che il mio 5++++ in matematica lo posso considerare come un 6?), ma che al giorno d'oggi si aggirano intorno ai 0.02mSv e che corrispondono a circa 0.02mGy (la conversione da Sievert a Gray non è così banale, ma ne caso dei raggi X dovrebbe essere 1 a 1).Attivissimo
Per quanto riguarda le radiazioni sulla Luna, l'astronomo Phil Plait documenta in "Bad Astronomy: Misconceptions and Misuses Revealed, from Astrology to the Moon Landing 'Hoax'" (John Wiley & Sons, ISBN 0-471-40976-6) che i dosimetri portati dagli equipaggi Apollo rilevarono un dosaggio cumulativo circa pari a una radiografia toracica, ossia 1 milligray. La dose media è risultata inferiore a 1 rem, pari alla radiazione prodotta dall'ambiente che si riceve, al livello del mare, in tre anni.
Stando ai dati NASA, che lo stesso Attivissimo cita, le missioni Apollo 11 ed Apollo 14 hanno registrato in totale (fasce + spazio cislunare) rispettivamente la minima e la massima dose radioattiva assorbita, ovvero 1.8mGy e 11.4mGy, che equivalgono (nel sistema metrico-Attivissimo) a 7 e 46 radiografie toraciche del 1980, e a 90 e 570 radiografie toraciche di oggi. Il solo passaggio attraverso le fasce comporterebbe ovviamente dosi minori, ma come mostro tra poco, in base a quello che afferma la NASA, il passaggio attraverso le fasce rappresenta la quasi totalità della dose radioattiva assorbita durante le missioni Apollo. Non capisco poi perché Attivissimo metta in grassetto la frase riguardo i "tre anni terrestri sul livello del mare", visto che ciò significa che per assorbire l'intera dose avuta in 8 giorni dall'Apollo 11 (la più bassa in assoluto tra le missioni sbarcate sulla Luna) devi passare 3 anni sulla Terra, un rapporto di 1/135, ovvero ci vogliono 135 giorni sulla Terra per accumulare la stessa radiazione che si sono beccati in un solo giorno Armstrong, Aldrin e Collins...misteri del debunking...
Attivissimo poi conclude in bellezza con:
Attivissimo
Questi stessi dati dimostrano inoltre che queste dosi di radiazioni non sono sufficienti a velare le pellicole, come teorizzano alcuni sostenitori dei lunacomplotti. Le pellicole, infatti, ricevettero dosi ancora minori di radiazioni rispetto agli astronauti, essendo protette in appositi involucri proprio in previsione di questo problema.
In altre parole: alla NASA non erano scemi. Ci pensarono prima, e presero le misure del caso chiedendo ai migliori esperti di settore. Proprio quello che i sostenitori del complotto lunare sembrano incapaci di fare.
A parte che usare i dati forniti dalla NASA per confermare che la NASA ha mandato l'uomo sulla Luna è come chiedere all'oste se il vino è buono, ma l'affermazione sulle pellicole è proprio fatta "ad minkiam" senza citare alcuna fonte o, soprattutto, "pubblicazione autorevole del settore", come lui chiede di fare a Mazzucco (fate quel che dico ma non fate quel che faccio). Invito chi fosse interessato a leggersi il mio thread riguardo l'argomento "pellicole fotografiche e radiazioni" , dove vi delizio con una pletora di grafici, numeri e citazioni di documenti NASA nel tentativo di convincervi che le pellicole, almeno in un caso, l'Apollo 14, un problemino con le radiazioni lo devono per forza aver avuto.
Altro genio (incompreso) del debunking lunare è Robert A. Braeunig, autore del sito Rocket & Space Technology , e citato qua e là per il web come autorevole fonte a cui abbeverasi per fare tanta "plin plin" e depurarsi dalle scorie del Moon Hoax, il quale in questo link ci delizia con una pletora di calcoli e grafici per convincerci che il passaggio attraverso le fasce di Van Allen, considerando la traiettoria precisa seguita dall'Apollo 11 calcolata meticolosamente dallo stesso Braeunig qui , è di ben, udite udite, 0.016 rads (o 0.16mGy) ovvero circa 1/10 di quello che ci dice la NASA e che gentilmente ci riporta anche Attivissimo:
The total integrated, but uncorrected, doses were 0.25, 0.26, and 0.28 rad for the Commander, Command Module Pilot, and Lunar Module Pilot, respectively. The Van Allen Belt dosimeter indicated total integrated doses of 0.11 rad for the skin and of 0.08 rad for the depth reading during the entire mission. Thus, the total dose for each crewman is estimated to have been less than 0.2 rad, which is well below the medically significant level. (pagina 12-3, paragrafo 12.2.4 del Mission Report)
La NASA afferma di aver misurato 0.11 rads (1.1mGy) per il passaggio attraverso le fasce...quindi o questo Braeunig è il più grande genio dell'universo ed ha appena dimostrato che la NASA mente, oppure...fate voi. A confronto di questo Braeunig, Attivissimo è un gigante che cita almeno le fonti NASA invece di smentirle nel tentativo di provare che le missioni lunari sono avvenute.
Ultima considerazione che vorrei proporre riguardo alle fasce di Van Allen sono le misurazioni fatte dall'esperimento RADOM sul satellite indiano, dall'ostico nome, Chandrayaan-1 (fonte "An overview of RADOM results for earth and moon radiation environment on Chandrayaan-1 satellite" ).
Il rilevatore RADOM ha misurato circa 12microGray-ora(uGy/h), dovuti ai raggi cosmici nello spazio tra la Terra e la Luna, durante il periodo di minimo solare tra il 2008 ed il 2009. 12uG/h risultano essere circa 0.5mGy totali se riportati agli 8 giorni della missione Apollo 11, avvenuta durante il massimo solare del 1969 (considerando una riduzione delle radiazioni cosmiche di 1/4 rispetto al minimo solare). Bisogna ammettere che 0.5mGy sono in linea con il dato NASA di 0.7mGy dovuto ai raggi cosmici (che sommati agli 1.1mGy dovuti al passaggio attraverso le fasce, danno gli 1.8mGy dell'intera missione).
Riguardo l'attraversamento delle fasce invece, in quella interna (composta da protoni) RADOM ha misurato circa 130000uG/h (130mGy/h), ovvero, considerando una permanenza di 1 ora, 520 radiografie toraciche del 1986 e 6500 radiografie odierne; mentre in quella esterna (composta da elettroni) circa 40000uG/h (40 mGy/h), ovvero, sempre in 1 ora di permanenza, 160 radiografie del 1986 e 2000 radiografie odierne.
Quindi alla domanda: "Si sarebbero potuti friggere gli astronauti durante il passaggio nelle fasce di Van Allen?", la risposta è "Assolutamente sì!". Ma dipende effettivamente dal giorno di transito, dal tempo di transito e dalla traiettoria di transito, quindi la risposta definitiva (forse) non lo sapremo mai per certo.
Scusi, mi sa dire l'ora?
Si, lei! Dico a lei di lassù, sulla Luna! Buon uomo, mi direbbe gentilmente che ore sono?
Altra bella "curiosità" riguarda il Moon Watch, l'Omega Speedmaster, che avrebbe accompagnato gli astronauti nelle passeggiate lunari, ricordandogli di non passare troppo tempo al Sole per non spellarsi. Secondo la "storiografia ufficiale" riportata da WikiPedia (sono volutamente sarcastico), l'Omega Speedmaster vinse una sfida all'ultimo test di qualificazione per il volo spaziale con Rolex e Longines, finendo poi per essere usato nelle missioni Gemini prima e Apollo poi. Lo Speedmaster ha fatto anche parte del vestiario usato nelle missioni Shuttle. La storiella è condita anche di dettagli per renderla più credibile come il fatto che gli orologi furono acquistati da Corrigan, un gioielliere di Houston, e che l'Omega non seppe nulla della cosa ma che ne venne a conoscenza solo dopo il primo volo spaziale effettuato dell'orologio. La stessa WikiPedia però ci avverte che tutta la storia, stando a James Ragan, un ex ingegnere NASA responsabile dei test di volo dell'equipaggiamento delle missioni Apollo, sarebbe una "completa invenzione". Comunque, ammettendo che tutta la storia sia vera, anche se non ho trovato conferma di questi test nei documenti NASA in mio possesso, tra le varie prove a cui gli orologi avrebbero dovuto resistere ci sarebbe anche:
* Basse temperature: 4 ore a 0 °F (−18 °C)
Più cicli termici in vuoto spinto ed altre amenità simili. Facendo un'analisi termica del suddetto Moon Watch si scopre che dopo 4 ore di continua esposizione ad un Sole perfettamente perpendicolare alla cassa dell'orologio (ovvero con un angolo di 0°), la temperatura scende a -29°C, dieci gradi in meno della temperatura minima "testata". Con l'aumentare dell'angolo di incidenza della luce solare da 0° fino a 90°, la temperatura scende progressivamente fino a raggiungere i -68°C nel caso estremo di 4 ore passate in ombra piena (ovvero anche con il suolo in ombra).
Se si considera poi un generico profilo di esposizione solare così composto:
* 50% di Sole con un angolo incidente di 0° (rispetto alla cassa dell'orologio)
* 24% di Sole a diviso equamente tra angoli incidenti di 30°, 45° e 70°
* 24% di Sole con un angolo incidente di 0°
* 2% di ombra (intesa come mancanza di esposizione diretta del Sole, ma non di ombra piena al suolo)
La temperatura media pesata dopo 4 ore, con il 98% del tempo di continua esposizione solare, sarebbe di -33°C, ovvero quasi due volte più bassa di quella testata. Considerando inoltre che alcune passeggiate lunari sono durate anche 5 o 6 ore, e che l'orologio si è sicuramente trovato anche in condizione di ombra piena, o semplicemente di Sole non frontale per lunghi periodi, a che temperatura potrebbe essere arrivato il poderoso Moon Watch? A che temperatura la meccanica interna avrebbe smesso di funzionare?
Voglio precisare che l'analisi termica è stata effettuata sulla base di alcune semplificazioni, quindi non ha una pretesa di rigore assoluto, ma comunque, se dovessi scommetterci sopra, direi che il risultato è sufficientemente corretto.
Bell'orologio! Ma...credo che si sia fermato.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
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quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
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- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
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Più cicli termici in vuoto spinto ed altre amenità simili. Facendo un'analisi termica del suddetto Moon Watch si scopre che dopo 4 ore di continua esposizione ad un Sole perfettamente perpendicolare alla cassa dell'orologio (ovvero con un angolo di 0°), la temperatura scende a -29°C, dieci gradi in meno della temperatura minima "testata". Con l'aumentare dell'angolo di incidenza della luce solare da 0° fino a 90°, la temperatura scende progressivamente fino a raggiungere i -68°C nel caso estremo di 4 ore passate in ombra piena (ovvero anche con il suolo in ombra).
Ciao Kamiokande ! C'è qualcosa che non ho capito di questa parte. È corretta o contiene qualche errore ?
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
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0.11 rads?
Alla NASA dovrebbero far pace con il cervello o al limite non diffondere dati contradditori nei loro documenti ufficiali.
Qui parlano di 11.4 rads = 114 mSv che piu' o meno sono stati assorbiti dagli eroi di Fukushima (1 morto e gli altri non stanno benissimo)
Some people believe that the Apollo moon landings were a hoax because astronauts would have been instantly killed in the radiation belts. According to the US Occupation Safety and Health Agency (OSHA) a lethal radiation dosage is 300 Rads in one hour. What is your answer to the 'moon landing hoax' believers? Note: According to radiation dosimeters carried by Apollo astronauts, their total dosage for the entire trip to the moon and return was not more than 2 Rads over 6 days. The total dosage for the trip is only 11.4 Rads in 52.8 minutes. Because 52.8 minutes is equal to 0.88 hours, his is equal to a dosage of 11.4 Rads / 0.88 hours = 13 Rads in one hour, which is well below the 300 Rads in one hour that is considered to be lethal.
The speed of the spacecraft will be about 25,000 km/hour. If the spacecraft travels along the indicated path, how long, in minutes, will it spend in the Blue, Green, Yellow, Orange and Red regions?
www.nasa.gov/sites/default/files/files/SMIII_Problem7.pdf
Poi ci sarebbe il problema delle 26 ore per arrivare a meta' strada 190.000km / 26h = 7.307 km / h
che è meno di 1/3 di quella prevista per avere 11.4 rads (25.000 km/h))
Quindi col cazzo che avrebbero attraversato velocemente!
history.nasa.gov/SP-4029/Apollo_11i_Timeline.htm
N.B.: Con 3000 mSv = 300 rads probabilmente ci bruci un pollo :wink:
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Gentilmente fammi sapere se questi della Bulova (era UN BRAND USA !! )si sono inventati tutto
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Mi sono completamente perso sulle temperature dello Speedmaster.
Ho letto prima il tuo post della temperatura della Hasselblad che al sole lunare arriva a 56 gradi C. dopo un’ora e mezza mentre l’orologio, dopo 4 ore al sole, arriva a -33 gradi C.?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Uno dei ragazzini aveva una barba finta, un altro urlava tentando un accento spagnolo mentre veniva inseguito da altri in divisa da marines. "Ecco che giocano ancora all'invasione di Cuba", pensò tristemente.
Il Presidente aveva dovuto a malincuore trovare un accordo sottobanco con Kruscev per evitare un'altra guerra mentre ancora si stavano scopando via le macerie dell'ultima.
" Un'altra calata di braghe così e posso scordarmi il secondo mandato" disse ad alta voce al vicepresidente.
Johnson alzò gli occhi e sospirò. "Beh ma ne siamo usciti bene. Il mondo pensa che abbiamo tenuto duro e i russi si sono impegnati a non dire niente".
"Grazie al ca.. li abbiamo sommersi di dollari.E comunque dopo il mio discorso di stamattina al congresso bisogna trovarne altri."
"Ecco, appunto," cominciò Johnson, "volevo chiedervi il permesso di convocare la stampa per rettificare. "
"Rettificare che?"
"La cazzata che ha detto stamattina, che fra qualche anno andremo sulla luna"
"Mi sa che lei non ha capito io parlavo sul serio.Domani voglio una riunione con tutto il mio staff tecnico, il segretario di stato, il segretario alla difesa, i vertici della NASA,ingegneri aerospaziali, veda lei insomma. Noi fra qualche anno andremo sulla luna. "
Si tenne una sorta di conclave ingegnieristico della durata di una settimana durante la quale accadde di tutto, dalle scazzottature a commenti poco lusinghieri sulle rispettive madri.
Alla fine venne partorito un documento dove era scitto in poche parole che andare sulla luna era possibile ma i problemi da risolvere erano impressionanti.
Il Presidente nemmeno lesse il documento e con estrema nonchalance e fra lo stupore generale disse che non gli interessava poichè, parole sue "non dobbiamo andarci veramente ma solo per finta".Il conclave si riunì una seconda volta e fu molto peggio della prima.
Nella prima riunione almeno, per quanto complicatissimi i calcoli si potevano basare su qualcosa di reale ma quando si accorsero che andavano falsificati fu paradossalmente molto più difficile.Molti si opposero al progetto e abbandonarono ritenendo la faccenda una cosa da pazzi, una pura follia. Un tecnico di effetti speciali dopo aver sentito che per simulare l'assenza di gravità bastava "appendere gli astronauti a dei cavi di acciaio " diede le dimissioni e si trasferì a Hollywood dove per molti anni doppiò un famoso topo dei cartoni Disney e divenne egli stesso un cartoonist di successo che si divertiva a lanciare quà e là degli indizi sul falso allunaggio.Allora venne lanciata la teoria dei " compartimenti stagni".
In pratica ogni qualvolta era necessario affidare una commessa ad una ditta esterna questa era tenuta all'oscuro del progetto del finto allunaggio e costruiva il pezzo, perfettamente funzionante.Ogni gruppo di lavoro collaborava al progetto come se fosse vero e consegnava calcoli, disegni, schemi, atrezzature che la NASA pagava profumatamente.Alla fine del 1968
la NASA si ritrovò con tutto il necessario per sbarcare veramente sulla luna ma a nessuno vene in mente di provarci visto che ormai avevano tutto quanto serviva.Ci fu comunque chi espresse delle perplesssità ma gli fu data una risposta geniale: " proviamo, se la va la va"
Il resto è Storia per pochi.Dopo il primo finto allunaggio ne fu fatto uno vero ma venne spacciato per falso dalla stessa NASA per intorbidire le acque.Poi un'altro falso dicendo a tutto il mondo che era vero per metà e falso per l'altra metà perchè non sbarcarono.
Alla fine del 1973 la NASA fallì perchè i russi presentarono il conto per il loro silenzio, il segretario al tesoro svenne e firmò l'assegno sotto la tenda ad ossigeno del ST.Mary Hospital.Anche ammazzare Kennedy si rivelò inutile perchè il progetto Apollo andò avanti lo stesso e tutto finì fino a quando verso il 2000 un'ispettore del lavoro di New York trovò due operai non in regola che lavoravano al World Trade Center e d'accordo con l'ispettorato del lavoro lo fece saltare per aria dando la colpa a dei marocchini.Tra le carte che svolazzarono qua e là venne ritrovato il testo della discussione che abbiamo riportato all'inizio.Ma questa storia la approfondiremo nel prossimo capitolo.
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@Kamiokande
Mi sono completamente perso sulle temperature dello Speedmaster.
Ho letto prima il tuo post della temperatura della Hasselblad che al sole lunare arriva a 56 gradi C. dopo un’ora e mezza mentre l’orologio, dopo 4 ore al sole, arriva a -33 gradi C.?
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Sembra lo avesse come "muletto", il suo omega si ruppe e utilizzò il bulova che divenne pure famoso.
La riedizione di quel famoso cronografo è tuttora in vendita, con 400€ circa ci si porta a casa il lunar pilot, bellissimo orologio al quarzo (precisionist).
ovviamente io lo ho al polso, alla faccia di tutti i lunacomplottisti.
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