Gesù è da considerarsi lo stesso Dio della Bibbia?

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2 Anni 11 Mesi fa - 2 Anni 11 Mesi fa #44986 da picco2006
@Volano49

Io non giudico il mio Signore e salvatore, ma anzi lo ringrazio per questo:

Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Giovanni 3:16
.................................................................................................................................
Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l'intelligenza.
Proverbi 9:10
.........................................................
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro:
Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna

Giovanni 6:67-68
Ultima Modifica 2 Anni 11 Mesi fa da picco2006.

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2 Anni 11 Mesi fa #44987 da Volano49
--@ Invisibile
Mi sembrava di averti risposto adeguatamente 2 post fa quando ti invitai a considerare i vangeli "incontaminati" di Nag Hammadi, ritrovati verso la metà del sec. scorso, dopo quasi 2000 anni di oblio. Qui, le informazioni su Gesù, sugli suoi apostoli, su Maddalena, ecc, DIVERGONO dal buonismo assoluto che si riscontra nei Sinottici, ma NON DEL TUTTO. Cosa significa questo? Che se i 4 vangeli furono manipolati, e di certo lo furono, non sono tuttavia in grado di cambiare la sostanza, l'essenza fondamentale della dottrina di Gesù Cristo.
Ti dirò di più a scanso di equivoci. Anche se il rifacimento in parte e/o manipolazioni sugli insegnamenti di Gesù (per fini del tutto intuibili) raggiungesse il 90 %, a me, personalmente, basta quel 10 % per conoscere Cristo e conquistare quella conoscenza che arricchisce il mio patrimonio spirituale.
Financo solo le briciole della dottrina di Cristo, demolisce e fa a pezzettini tutte le indulgenze poste dal papato. Indulgenze che nel passato erano propinate a pagamento, sulla pelle di tanta povera gente che pagava rette al papa ingioiellato di turno, per essere assolti dei propri peccati e svicolare dalle fiamme dell'inferno... Robetta che fece scatenare un certo Martin Lutero, con conseguente scissione ecclesiastica.

--@ Picco 2006
Non è caro amico, una questione di giudicare il tuo Signore, non è e non può essere così. Ma sapevo bene dove si andava a parare. Hai raggiunto il picco della non indagine, non interessandoti di TUTTO ciò che contiene la Bibbia. Non indagare su postulati che si scontrano, che non fanno comodo alle tue parziali sicurezze, non è un modo di procedere, ovvero: quello che è bello mi piace, ciò che potrebbe inficiare o dissacrare non lo considero. Beh, caro amico è un modo di procedere della bigoncia,di guardare solo un lato della medaglia.

Il dualismo bene-male esiste e va sempre considerato, astenersene non se ne preclude l'esistenza. Ma avevo capito il tuo procedere, per questo avevo messo avanti il mio piedone da 45...A mio parere tutto va indagato, messo sul tavolo: ho conosciuto preti che erano veramente dei sant'uomini, che vivevano per far del bene al prossimo, uno di questi ha pure officiato il mio matrimonio, l'ho voluto fortemente. Ma ho pure conosciuto preti spretati, sbevazzoni e culattoni. Perchè dunque far finta di niente con quest'ultimi? Perchè (per esempio) tenere la testa nella greppia e non prendere atto che il Vaticano possiede delle azioni della casa produttrice della famosa pistola Berretta? Ecchessò... pure il 34% degli immobili ESENTASSE in Italia.

Io non ti accusa caro Picco, ma ahimè, è il solito andazzo di chi sbandiera la propria fede solo quando questa poggia su basi ritenute positive. Una maniera come un'altra d'incensare lo... struzzo. Il dualismo bene - male esiste, è imprescindibile perchè fa parte della natura umana, se questo dualismo si riscontra anche in colui che dovrebbe esserne privo (YHWH), significa che questo Dio autonominatosi tale, Dio NON poteva essere.
Un saluto

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2 Anni 11 Mesi fa #44988 da macco83
Possiamo parlarme per ore, giorni, anni e secoli ma alla fine della fiera Gesú era un bravo cristo! 

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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2 Anni 11 Mesi fa - 2 Anni 11 Mesi fa #44989 da picco2006
@Volano49

Si, ti capisco molto bene... Anch'io ero come te una volta; resistevo alla parola del Signore perché NON volevo rinunciare a me stesso, finché anch'io (come te) sono stato messo con le spalle al muro proprio dalla potenza della Sua parola e dal Suo amore, e non da belle chiacchiere e colte elucubrazioni, che su di me non hanno mai fatto effetto.
Il turbamento che senti dentro è il Signore che bussa alla tua porta, Lui vuole solo farti del bene, accoglilo e accetta il Suo meraviglioso dono. Che Dio ti benedica.


A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, non mi giudico neppure da me stesso. Infatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore. Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio. Ora, fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo impariate a praticare il non oltre quel che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio esaltando l'uno a danno dell'altro. Infatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l'avessi ricevuto? Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!

1 Corinzi 4:3-8
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2 Anni 11 Mesi fa #44990 da Volano49
Picco 2006 --- : "Si, ti capisco molto bene... Anch'io ero come te una volta; resistevo alla parola del Signore perché NON volevo rinunciare a me stesso, finché anch'io (come te) sono stato messo con le spalle al muro proprio dalla potenza della Sua parola e dal Suo amore".

.... ?? ..................!!!.............?! Oh! Signùr Signùr! Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Niente da fare, chi non non ha orecchie per intendere, non intenderà mai. Da parte tua è un rifilare i passi biblici che ti vanno a genio e... nient'altro. Mah! Nessun accenno da parte tua alle MACELLAZIONI perpetrate da Yhwh verso il suo popolo eletto (per fortuna che era eletto altrimenti sarebbe stato spazzato via dalla faccia della terra). Nessun approfondimento per l'altra faccia della medaglia, che LA STESSA BIBBIA contempla, ma una continua cantilena per le lodi verso la bontà del Signore.

Non sei giustificato per un procedere siffatto, eludendo deliberatamente le correlazioni YHWH / MASSACRI. Sta diventando una minestra stantia dove tu non aggiungi alcun sapore... Vuoi che per un tuo commento ti devo porre il quesito terra terra, facile facile? Bene! commentami senza arzigoli in Deuteronomio 32,42 : "Le mie frecce si ubriacheranno del sangue degli uccisi e dei prigionieri, la mia spada si ciberà di carne fra le teste dei nemici" .

PS Non sottrarti eh, NON sottrarti....

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2 Anni 11 Mesi fa #44991 da invisibile
Volano49

Mi sembra che non ci capiamo e non capisco il perché...
La tua ultima risposta  per me è pacifica, in ogni suo contenuto e forma.
Cerco di esprimermi in modo un pò diverso perché credo che il punto che volevo evidenziare non tii arriva, magari è "colpa" mia.

Così come ci sono degli elementi nell'antico testamento assolutamente incompatibili con gli insegnamenti di Gesù, ci sono anche elementi compatibili, più che compatibili direi come l'esempio della Genesi che ho portato. Inoltre come dal link che postai in commenti liberi, si vede che Gesù si riferisce aglii antichi insegnamenti più volte dandoci una connessione ragionevolmente sicura.
Quindi abbiamo due realtà contraddittorie, dove da una parte non è possibile accettare in toto la connessione Gesù-AT e dall'altra si ma comunque non in modo assoluto.
Inoltre c'è il problema del linguaggio metaforico, e vai a capire se e quali passaggi sono scritti in quel modo.
Ecco perché secondo me la spiegazione di questa contraddizione va ricercata nell'inaffidabilità dei testi stessi e non nel negare in modo assoluto un rapporto tra Gesù ed il Dio della bibbia.

 

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2 Anni 11 Mesi fa - 2 Anni 11 Mesi fa #44992 da gilbar
Caro Volano,
Si vede che hai un animo sensibile.
Credimi, le contraddizioni ci sono, io non lo nego, anzi.
Dio ha patteggiato per gli ebrei e non per gli egiziani, verissimo (anche se è vero che alcuni egiziani si schierarono poi con gli ebrei e non subirono diverse piaghe perché ascoltarono Mosè).
D'accordo, i passi che hai citato sono chiari, l'ira di Dio è scritta nero su bianco nel Vecchio Testamento ed è per me e per te incomprensibile un Dio che agisce in tale maniera, anzi è a dir poco sgradevole.

Esistono però anche nel Vecchio Testamento dei passi dove Dio si rivela più tenero e comprensivo.
Anche nei confronti di chi non è ebreo come fu nel caso di Rut.

In ultima analisi io mi sono fatto un ragionamento, non sarà forse per te convincente, non ho questa pretesa di convincimento, però mi piace condividerlo e ti ringrazio per il confronto sempre così stimolante con te amico.

Ammesso e concesso che Dio abbia agito in una maniera che dal nostro punto di vista lo percepiamo come un errore, una mancanza, un difetto … c'è qualcosa che mi spinge a credere. Se mi privo di Dio a causa dei suoi 'difetti' sarò costretto a rinunciare anche alle sue virtù, così mi rovino per coerenza (qualcosa di simile scrisse Cioran)

Grazie!
Ultima Modifica 2 Anni 11 Mesi fa da gilbar.

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2 Anni 11 Mesi fa #44993 da andersonp
Buongiorno. Il racconto biblico inizia con l'inizio del mondo e termina con profezie non ancora realizzate. Avere fede (quindi credere) nel Dio biblico implica identificarlo con il Creatore.  Gesù si rivolse più volte al Padre, dimostrando di essere distinto da lui. Come del resto legittimo più volte gli scritti di profeti del 'vecchio testamento". Tante credenze date per scontate sono introdotte molte generazioni dopo la morte di Gesù, culto di Maria, culto sei Santi, celebrazione della Nascita, quando invece " fate questo in memoria di me" fu detto prima della Sua morte. Per quanto riguarda Dio Padre, ci è stato fatto credere che è SOLO amore. Anche questa è una distorsione, come giustamente notano coloro che leggono le stragi effettuate per mano degli ebrei e non solo con la direttiva di Dio. In realtà dove finisce l'amore inizia la Giustizia divina. Il Dio che perdona tutto, che accetta ogni comportamento, a cui va bene essere identificato,   in realtà scambiato, con qualsiasi altro, non è il Dio biblico.  Qualsiasi genitore accetterebbe  di buon grado che i suoi figli chiamassero padre altri? È un Dio geloso si. Il racconto di Sodoma e Gomorra è violento? Si. La Sua giustizia, non è la nostra giustizia. Se si leggono le profezie che riguardano gli   " ultimi giorni " ci accorgeremo che quello che è in serbo supera di gran lunga le violenze descritte nell' antico testamento. Ma gli uomini sono sviati, accettano più volentieri credenze e profezie di uomini, teorie affascinanti di altri mondi, tutto pur di non ammettere le verità bibliche. Ho scritto quello in cui credo, con umiltà,  che non a caso è la qualità più amata da Dio. Cerco sempre di ricordare chi sono io, un granello di sabbia nel deserto, e chi è  Lui, il Creatore di tutte le cose. 

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2 Anni 11 Mesi fa #44995 da gilbar
Condivido il commento di Andersonp.
Le profezie del Antico Testamento rivelano la bontà del Dio.
Come si concilia con la 'crudeltà' dei massacri?
Con il fatto che quella giustizia è superiore alla nostra.
Faccio notare un particolare. E' vero che nel passo di Deuteronomio citato da Volano Dio dice che prova piacere nel distruggere (è ciò fa orrore a ogni persona buona) ma lo stesso verbo è usato in Isaia quando si dice che Dio provò piacere nella sofferenza e nella morte del Messia. La giustizia di Dio è tanto 'inflessibile' verso gli uomini che verso se stesso. Ci disorienta è vero, ma sono cose più grandi di noi talvolta.

Se l'amore di Dio è superiore al nostro, tanto da aver dato la vita di Gesù sulla croce, così deve essere la sua giustizia, la quale risulta a volte incomprensibile e distante dai nostri parametri.
Comprendo a pieno la sensibilità di Volano, la parzialità di Dio fa orrore anche a me a volte, non ho risposte sufficienti per i tuoi interrogativi che poi sono anche i miei perché ancor'oggi non sopporto vedere le ingiustizie e mi tormento a volte al pensiero che esistono uomini che vivono nelle agiatezze e altri che soffrono terribilmente mentre Dio osserva e non fa nulla, ma la fede mi permette di fare il salto di qualità, perché se Dio agisse sempre in una maniera che per noi umani risulti comprensibile, non sarebbe più Dio ma sarebbe un uomo.

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2 Anni 11 Mesi fa #44996 da andersonp
Riflettendo....ci fa orrore la distruzione operata da Dio direttamente, o con la sua approvazione, narrata nell'antico testamento? Ogni persona buona ne ha orrore? Premesso che Uno solo è buono, detto direttamente da Gesu, e non si riferiva a se stesso, mi domando. La distruzione letterale dei malvagi è barbarie? Dio conosceva bene gli usi dei vicini degli isdraeliti, non trattenne la Sua ira quando essi peccarono. Dio gioi' quando Gesù portò a compimento ( con la morte) l'incarico che gli era stato affidato sulla terra. Ma credo che abbia anche molto sofferto vedendo Suo Figlio morire accusato di essere un bestemmiatore. Per mio modo di vedere Gesù mai ha rinnegato le antiche scritture. Gesù disse chiaramente: Faccio con voi un nuovo patto. Andò a sostituire il vecchio patto fatto esclusivamente con il popolo di isdraele, allargando a TUTTI gli uomini. Non credo di aver letto mai un Gesù che rinnega, casomai va a completare. La vecchia Legge era fatta di divieti, la nuova si pasa su principi. Richiede una maturità che i primi isdraeliti non avevano. Si pensi alle istruzioni date in materia di igiene, li istrui persino su come trattare i propri escrementi. Erano veramente terra terra  in quel tempo. Per tornare a noi,  i nostri tempi son definiti        " difficili " c'è  un particolareggiato elenco di eventi che sarebbero dovuti avvenire "in tutta la terra abitata" mi pare che ci siamo. Dio odia l'ingiustizia,  chi ha fede non può credere che veda e non agisca. I Suoi tempi, non sono i nostri tempi. Noi non sappiamo che provvedimenti sono in serbo. Ma ci ha detto: la vendetta è mia.

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2 Anni 11 Mesi fa #44997 da Volano49
La pacatezza di Gilbar e di Andersonp (ma anche di Invisibile) sono ammirevoli, tuttavia bisogna andare oltre se vogliamo dare e darci un minimo di credibilità, oltre all'irraggiungibile disegno di Dio, anche al nostro (seppur minimo) raziocinio. Sta a noi ricercare, senza eccessivamente negare o accondiscendere, con spirito sereno, che dovrebbe possedere chiunque si avvicina a considerare il Nuovo come il Vecchio T. C'è tutta una ricerca da svolgere, qualunque siano le ipotesi si tratta di qualcosa che trascende in grandissima percentuale le possibilità dell'uomo normale, MENO LA TANGIBILITA' di quei racconti biblici che includono carne e sangue, da qui i giudizi alla nostra portata...

Darsi delle risposte di parte, possono essere assunte soltanto per fede, MA all'inizio. DOPO debbono necessariamente subentrare elementi di giudizio. Io non ammetto che un uomo possa accettare per fede qualunque cosa, perchè la fede è SEMPRE una violazione della ragione, e l'essere umano è un essere intelligente che deve giungere a delle conclusioni in piena coscienza e valutando bene ciò che accetta. C'è chi poi si pente di aver accettato o negato con superficialità, senza un giudizio preciso, o perchè hanno creduto o negato subito. La fede immediata è sempre una condizione superflua, anche se si dice che smuove le montagne...

L'uomo (pure la donna neh...) non è fatto per credere supinamente, a meno che si trovi in uno stato di perenne ignoranza, perchè l'uomo spiritualmente adulto e che abbia una psiche bene armonizzata e pienamente inserita nella cultura e nella storia del proprio tempo, deve accogliere o respingere dopo aver verificato. Siamo insomma in grado di avvicinarsi, anche se parzialmente, a certe verità che si discostano dal credo comune. Certo è difficile per molti discostarsi dalla cultura comune e dal credo comune, accettare qualcosa di diverso da quello che ci è sempre stato detto, le religioni in primis (lo affermo almeno da... ex chierichetto...).
En resumidas quentas, al dunque, mi sento di affermare che il Dio dell'A.T. non ha niente da spartire con l'Entità Suprema

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2 Anni 11 Mesi fa #44998 da andersonp
Ti ringrazio per il riconoscimento della pacatezza. Per quanto mi riguarda, assicuro che la fede che oggi possiedo è frutto di lunghe riflessioni e accertamenti che mai mi hanno portato a dover credere in cose illogiche. Ad esempio una cosa che mai potevo accettare è il fatto della "semprevergine Maria" quando mi resi conto che non si tratta di insegnamento scritturale ne trassi sollievo. In ogni caso continuerò a cercare, continuerò ad accertarmi, valendomi di tutto il ragionamento che la limitata materia grigia datami in dotazione mi permetterà. Una cosa è certa, cercherò di farlo sempre con cuore sincero, mai metterò la testa sotto la sabbia, se mi renderò conto di aver sbagliato, ripartirò da capo. Grazie di tutto

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2 Anni 11 Mesi fa #44999 da Volano49
Andersonp--- "... In ogni caso continuerò a cercare, continuerò ad accertarmi, valendomi di tutto il ragionamento che la limitata materia grigia datami in dotazione mi permetterà. Una cosa è certa, cercherò di farlo sempre con cuore sincero, mai metterò la testa sotto la sabbia, se mi renderò conto di aver sbagliato, ripartirò da capo. Grazie di tutto"
:.................................
Questo ti fa onore, dico davvero. Grazie a te.

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2 Anni 11 Mesi fa #45000 da gilbar
Mi toglieresti una curiosità? Per te Volano chi è Gesù?
Se il buon Gesù non rappresenta o diciamo non è ambasciatore del vendicativo Dio del Vecchio Testamento, chi è Gesù?
Comunque Gesù per te è un personaggio storicamente vissuto che se anche non fosse ambasciatore di quel Dio, sarebbe comunque una sorta di messia o profeta o quantomeno il Signore da guardare come modello di vita no?

@Andersonp hai un messaggio privato.

C'è un ultima cosa che vorrei sottolineare, fermo restando che ritengo validissimo Volano tutto il tuo commento e il fatto di dover usare il raziocinio e di fare le valutazioni senza accettare tutto aprioristicamente, io credo che anche usando tutta la nostra ragione abbiamo un limite, la nostra cultura, da cui non possiamo uscire. Viviamo in un mondo occidentale praticamente plasmato dal pensiero platonico, dal pensiero lineare. Parlo in generale non del tuo pensiero che in profondità non conosco. Il monoteismo invece è nato in oriente laddove prevale un pensiero circolare e non lineare. L'introduzione del cristianesimo nel mondo romano ha comportato un'operazione delicata, quel pensiero circolare biblico sarà sempre un poco estraneo alla nostra cultura che vive la contraddizione o la lotta fra fede e ragione, parzialmente sconosciuta nel mondo orientale. Si potrebbe approfondire con molti esempi ma non voglio appesantire più di tanto. Spero che non sia stato troppo farraginoso il mio commento. Auguro a tutti buona serata.

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2 Anni 11 Mesi fa #45001 da andersonp
Ho letto il tuo messaggio e ti ho anche risposto, ma son di un imbranato unico, non so se ti è arrivato. Mi scuso con te e con tutti gli altri, dovevo dirtelo.

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2 Anni 11 Mesi fa #45002 da gilbar
Grazie Andersonp, ho anche risposto.

@Volano

Mia madre che è cattolica praticamente e fervente mi dice sempre 'lascia stare il Vecchio Testamento, ti porta fuori strada'. Giusto per essere in sintonia con il tuo pensiero. A volte con gli amici ho fatto questa considerazione e volevo chiedere la tua opionione visto che è perfettamente attinente alla tua domanda. Quando nel XVI secolo la Chiesa si trovò ad affrontare la grande crisi in Europa per la diffusione del protestantesimo rischiando di perdere la maggioranza dei fedeli, grazie soprattutto alla spinta dei gesuiti, riavvivò il suo spirito missionario 'conquistando' terre lontane, penso al Giappone che dopo il caso Ferreira però fu battuta in ritirata, penso alla Cina di Matteo Ricci senza proseliti, ma soprattuto al successo delle missioni in Paraguay e Argentina. Ora la differenza che si delineò e che 'salvo' il cattolicesimo a me pare essere stata la grande spinta nella figura di Gesù, basta pensare ai gesuiti, mentre nel Nord Europa la spinta missionaria arrivò più tardi e si delineava a quel tempo un'attenzione più generale della Bibbia che comprendesse il Vecchio Testamento, concentrandosi nelle figure dei patriarchi (che erano ricchi e lavoravano sodo) per imporre uno stampo più produttivo e ricco, meno 'povero' alla maniera del Cristo o di San Francesco. Condividi l'idea di queste due anime, quella protestante più legata al VT e quella cattolica/gesuitica più legata al Cristo? Che poi sono anche le due anime del mondo mediterraneo e dell'Europa continentale.

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2 Anni 11 Mesi fa #45003 da Volano49
Ciao Gilbar. Non riporto i tuoi trafiletti per risponderti, fidandomi (forse troppo...) della mia memoria. Argomenti per i quali la prolissità è quasi un obbligo... Essere sintetici, riassumere e dare un senso finito a ciò che si espone è arduo. La penso come tua madre: anch'io ritengo che chi non ha una fede granitica dovrebbe esimersi dal leggere l'A.T. Per non andare in confusione.

La riforma protestante di M. Lutero, non nacque con indirizzi specifici, orientata (nel senso di contestazione) più verso il Vecchio che non il Nuovo T. prova ne sia che egli (Luther) li tradusse entrambi. Versioni ancora vigenti per le Chiese Luterane. Ancora oggi non c'è concordia tra Cattolici e Protestanti sui quali testi devono essere ritenuti autentici. Il Protestantesimo non aveva tutti i torti a protestare...

La chiesa da osteggiata giunse ad osteggiare ogni vero confronto con chi era indeciso o chiedeva lumi. Tu ti sei fermato ai protestanti che si definiscono "Evangelici" (vocabolo che in sè significa "testimoniare"), ma le riforme all'interno del potere ecclesiale furono decine, cito, solo per collegarne alcune alle Luterane, anche le chiese Presbiteriane e le Puritane. Chiese che intendevano rifarsi in modo più radicale al Vangelo e al Cristianesimo primitivo, stravolto da molti successori di Pietro, bigotti e bigottoni che ostentavano opulenza, figli ed amanti, sfruttando il popolino ignorante.

I Gesuiti in Sud America: indubbiamente partirono bene, lasciando inizialmente un segno positivo, meglio certamente dei GARROTATORI Domenicani... Ebbero col proseguio la "sfortuna" di arricchirsi e di arricchire troppo l'ordine, al punto che il papa del momento pensò bene di abolirlo, riuscendovi solo a metà.

Mi chiedi cosa ne penso di Gesù... Saprai certamente che ne discussero in ben due concili, di Nicea e di Costantinopoli, arrivando a conclusioni parziali con tanto di condanne per eresia. Dovrei fermarmi qui... Aggiungo che Gesù A DIFFERENZA di Yhwh fu portatore di un messaggio illuminante: l'avvento del regno di Dio e la seguente esortazione a convertirsi a indirizzare la propria vita per il bene, amando e perdonando anche quando si riceve il male, (niente a che vedere con occhio per occhio e dente per dente...)su queste basi io elevo Cristo fino all'Architetto dell'Universo. Sono stato chiaro, o... no...
Un salutone

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2 Anni 11 Mesi fa #45004 da gilbar
Ciao Volano,

Grazie per la tua interessante ed esaustiva risposta.
Sono d'accordo in molti punti.
Sì, certo, sei stato chiaro.
A me la figura di Gesù appassiona davvero, d'altronde come si potrebbe non amare chi trasforma l'acqua in vino!
Buona domenica!

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2 Anni 10 Mesi fa #45054 da Volano49
Parallelismi tra la Bibbia di Kolbrin e la Bibbia tradizionale. Sembra addirittura che la prima possa essere anteriore alla seconda.

www.borderlinez.com/2020/02/03/bibbia-di-kolbrin/

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2 Anni 10 Mesi fa #45056 da gilbar
Grazie Volano.
Interessante.
Si parla di scrittori egizi e celti, che saranno gli autori originali, mentre il manoscritto medievale sembra scritto, ma non si vede bene, in una scrittura che sembra una via di mezzo tra il cuneiforme e l'arabo, però a me non sembra nè l'uno nè l'altro. Tu cosa dici?
Comunque avendo un manoscritto così tardo è difficile capire quale evoluzione può aver preso nel corso dei secoli, a me sembra molto vicino all'apocalisse di Giovanni. Il vantaggio della Bibbia è quello di avere una traccia costante nel corso dei secoli, compresi i famosi rotoli di qumran che sono coevi di Cristo.

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2 Anni 10 Mesi fa #45059 da Volano49
Caro Gilbar. A differenza di tanti libri e pergamene giudicati indigesti nei vari concili, la nostra tradizionale Bibbia non ne ha seguito la sorte, parlo di cataste di opere non più consultabili perchè bruciate nelle pubbliche piazze, ancor prima del medio evo. Facciamo un brevissimo riassunto su questa Bibbia-Kolbrin che, in ogni caso, va presa con le molle, non potendosi più consultare gli originali, conservati gelosamente in Inghilterra, e una copia nei meandri del Vaticano (e te pareva...).

Rifare i vari passaggi che questa "Bibbia" ebbe a che vedere nei secoli è impresa ardua. La ricerca ci dice che i libri più antichi che la compongono, risalgono al tempo dell'Esodo, forse ancor prima. Trascritti e poi patrimonio della biblioteca di Alessandria (283 a.C.) insieme ad oltre mezzo milione di altre opere, in parte bruciati al tempo di Cleopatra. Prima inavvertitamente da G. Cesare e poi (volutamente) da Marco Antonio. Forse rimase qualche papiro inerente a questa bibbia, ma ci pensò quel furbone del Califfo Omar ad affumicarli definitivamente nel 640 d.C. Quelli tratti precedentemente in salvo avevano però da tempo preso la via dell'Inghilterra.

Senza contare che nel 1184 l'Abbazia di Glastonbury venne incendiata da alcuni facinorosi cristiani che erano venuti a sapere che ivi era conservata la bibbia "eretica". Gli andò buca, visto che i manoscritti erano stati trascritti su fogli di bronzo conservati in cassette d'argilla. Insomma: un disester... Oggi vengono menzionati 11 libri che la compongono, diversamente compilati nei secoli. Come la sorella più famosa, questa bibbia ha subito molte trascrizioni "moderne". Fa specie che in essa l'Apocalisse è descritta dall'impatto della Terra con un corpo celeste.

L'evento apocalittico è citato sia dagli Egizi (volume 1 a seguito dell'Esodo), scritto in egiziano prima e poi tradotto in fenicio (per rispondere alla tua domanda sulla strana scrittura cuneiforme), dagli Ebrei (manoscritto 3/4) e dai Celti (200 - 500 d.C. manoscritto 3/5). Ci sarebbe altro...
Un saluto

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2 Anni 10 Mesi fa #45062 da gilbar
Grazie tante per la panoramica, molto curiosa.
Tutte cose che ignoravo.

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2 Anni 10 Mesi fa #45075 da Volano49
Nell'arte cristiana lo Spirito Santo è simboleggiato con una colomba, infatti la Bibbia dice: " e quando Gesù fu battezzato si vide lo Spirito di Dio scendere simile ad una colomba" (Matteo, cap. 3). Tale evento è singolare ma non... singolo. La capacità degli uccelli di volare hanno da sempre fatto sognare gli uomini, fino a pensare di essere in contatto con le potenze celesti. Si pensava che Zeus si manifestasse sotto l'aspetto di un cigno o di un'aquila, fino a farsi trasportare sul dorso di una stessa aquila. Anche il dio persiano Simurgh era rappresentato con ali grandiose, come del resto Garuda, dio indiano, rappresentato con testa e ali di aquila.

Le ali degli uccelli erano considerate mezzi di locomozione degli dei, Apollo possedeva un cocchio trasportato da dei cigni, Venere era trasportata da un'oca, ma pure le divinità asiatiche sono raffigurate mentre cavalcano enormi uccelli. Skanda, dio guerriero indo-cinese monta un pavone, mentre il dio dell'amore indiano Kama come destriero aveva un... pappagallo. ma anche i messaggeri degli dei erano alati, Mercurio aveva le ali ai piedi, mentre gli angeli nell'arte cristiana possiedono grandi ali. Non sono da meno la controparte, ovvero gli emissari delle forze del male. Anch'essi hanno ali, ma nere, generalmente di pipistrello.

Negli stessi riti magici o propiziatori le ali sono spesso presenti. Nei graffiti antichi si possono osservare uomini travestiti da uccello, ma anche ai giorni nostri, presso popoli "primitivi" si esprimono danze ispirate dal volo di uccelli. Gli indiani Hopi della California quando eseguono la danza della pioggia, imitano i movimenti dell'aquila. Più... modesti, gli indiani Taruhumare messicani si accontentano di imitare il tacchino. Così come in Africa, Siberia, e poi l'Egitto con le varie rappresentazioni "dell'occhio di Ra", Horus, ecc, ed altrove, come i tanti angeli della Genesi, rappresentati, come i Serafini, addirittura questi con sei ali, capaci di apparire e scomparire davanti ad Abramo e Lot. Ma perchè tutto questo? Forse che da sempre l'uomo volge lo sguardo al cielo come fosse un esule verso la patria perduta?

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2 Anni 10 Mesi fa #45076 da gilbar
Interessantissimo, alcune cose non le conoscevo.
Volendo si potrebbero aggiungere anche gli auguri (in genere etruschi) che nell'antica Roma predivano la volontà di Dio osservando il volo degli uccelli.
Il fatto stesso che la dimora di Dio sia chiamata 'cielo o i cieli' e che persino i cinesi chiamino il cielo Tian la causa prima o il destino credo che sia una sorta di antropomorfismo per indicare la superiorità delle verità spirituali con la superiorità dei cieli fisici. Per contro Gesù parlò di non gettare le perle ai porci, e non a caso menziona i maiali perché sono animali che avendo un collo di forma tronco conica rivolta sempre all'ingiù, non potendo quindi mai alzare lo sguardo verso il cielo, sono indirizzati solo unicamente verso la materia in contrapposizione con lo spirito, con il cielo. Da qui a credere che quella celeste sia la nostra patria secondo me il passo non è breve, io non mi sento esule, mi sento ancora legato a questa terra.

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2 Anni 10 Mesi fa #45079 da Volano49
Si Gilbran, capisco che constatare il proprio rapporto terreno, rapportato alla sola materialità è facile, istintivo. Quasi tutta la società terrena è ancorata ad una prassi che trova con (troppa) facilità le sue radici nelle condizioni materiali con le quali fare i conti, presi come si è nel formulare, abrogare, ritenere superflue, inutili e/o dannose le leggi che sono fatte dall'uomo. Le ultime su covid e pro - no-vax fa direttamente a pugni con gli intenti spirituali, ma tantè. Sappiamo bene che certe leggi così come erano formulate, erano (e sono) pesanti, portando ostacoli e lentezza per il progresso umano. Leggi che di fatto rallentano le condizioni per un vero progresso umano.

Però però...C'è ben altro, e ben altro viene percepito praticamente da tutti con intensità variabili. Noi non siamo e non apparteniamo solo alla materia. Oltre alla tremenda viscosità del divenire storico, e nel considerare la dignità umana, questa, almeno una fetta di questa, sa benissimo che la sua materialità è duale: materia+spirito. Lo spirito si incarna nella persona ed è un'esperienza cardine: noi tutti siamo LO SCOPO FONDAMENTALE della presenza dello Spirito in Terra, che poi è quello di acquisire, con tutti i mezzi possibili, l'esperienza, la conoscenza dell'idea della materialità e, attraverso questa la Realtà universale.
Un saluto

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