Metodo ruffini per onicomicosi non efficace

Scrivo per un conoscente a cui avevo consigliato questo metodo dopo averlo scoperto qui su Luogocomune.
Dopo un mese di ipoclorito al 12% non e' cambiato poi molto.
Qualcuno sa di qualche altro rimedio che possa essere efficace? Dice che ha provato qualsiasi prodotto in commercio che, se anche sembra funzionare in un primo momento, il fungo ritorna non appena si smette di applicare il prodotto.

Grazie a tutti

Duluoz ha scritto: Scrivo per un conoscente a cui avevo consigliato questo metodo dopo averlo scoperto qui su Luogocomune.
Dopo un mese di ipoclorito al 12% non e' cambiato poi molto.
Qualcuno sa di qualche altro rimedio che possa essere efficace? Dice che ha provato qualsiasi prodotto in commercio che, se anche sembra funzionare in un primo momento, il fungo ritorna non appena si smette di applicare il prodotto.

Grazie a tutti

Chiedo scusa se mi permetto. Tra i prodotti provati vi è pure il SILICIO ORGANICO?
a pagina 11 l'elenco dei problemi che risolve.
Naturalemente SILICIO ORGANICO liquido.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im.../silicioorganico.pdf
dalla pagina:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...anicoevitaminaK2.htm

ciaooo Genfranco
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Un altro "ALIMENTO ESSENZIALE" "integratore" si chiama ACIDO CITRICO, il quale ha le medesime proprietà del "viakal", tristemente conosciuti in quanto PRODOTTO CHIMICO VELENOSO, quindi nocivo alla salute di qualsiasi animale oltre che all'uomo.
Entrambi con il compito di DECALCIFICARE le calcificazioni prodotte dall'acqua potabile, con la differenza che l'ACIDO CITRICO personalmente con mia molgie, lo ingoiamo giornalmente da molti anni. E lo usiamo per sciogliere il calcio dell'uovo per poterlo ingoiare giornalmente.
Però, dato che questo ACIDO CITRICO è nel sangue dell'idividuo del REGNO ANIMALE, ho certezza che non sà fare solo la decalcificazione, ma molte altre cose, sia interne che esterne, come uccidere ciò che può dare noia alla pelle.
La pagina recita:
"Acido citrico
CITRICO, ACIDO (tedesco Citronensäure). - In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima volta dallo Scheele nel 1784. E contenuto anche nel latte (1-2‰). In pratica l'acido citrico si ottiene dai limoni, e anche per azione di certe muffe sul glucosio, sulla mannite e sulla glicerina (v. sotto)."
acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/acidocitrico.htm

e l'altra recita:
"Acido citrico
Dal punto di vista nutrizionale, l'acido citrico favorisce l'assorbimento del ferro ed ostacola la formazione di calcoli renali di istina, xantine ed acido urico; espleta inoltre una blanda azione battericida ed antiartritica. Un eccessivo consumo di acido citrico può ledere lo smalto e facilitare l'erosione dentale; per questo motivo i dentisti raccomandano di attendere qualche minuto prima di lavarsi i denti dopo aver bevuto bevande acide.
L'acido citrico viene impiegato anche nella preparazione di prodotti farmaceutici, come le polveri e le compresse effervescenti, o in generale come agente conservante.
L'acido citrico è un ottimo alcalinizzante urinario, può quindi essere utilizzato per potenziare l'attività terapeutica dell'uva ursina in presenza di infezioni urinarie, e nella prevenzione della calcolosi urinaria da acido urico.£
acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/acidocitrico.htm

Devo spendere quattro parole per l'erosione dentale, i quanto è FALSO, come sono falsi tutti i consigli in coflitto di interesse. E specialmente se non si è CARENTI di SILICIO ORGANICO, il quanle ha tra l'altro, il compito di RINFORZARE i denti evitando la CARIE.
Ora mi permetto una considerazione:
Capisco che il genere umano, quindi la femmina di questa nostra specie, possa avere l'ACIDO CITRICO nel suo latte in quanto consumando un agrume è comprensibile che lo abbia, ma non capisco come possano averlo la leonessa o la balena, che gli agrumi non li consumeranno mai.
E sì, dato che l'ACIDO CITRICO è il migliore ANTIDOLORIFICO al mondo, ecco la ragione nel loro latte.
Per le altre specie l'averlo si chiama TRASMUTAZIONE.
Questo perchè nel 1947, il dottor Pantellini, alla moglie di un suo cliente malato di tumore allo stomaco, inoperabile e terminale, interpellamdolo come fare ad alleviare suo marito dai forti dolori, ecco che il suo consiglio è stato di preparare a suo marito della spremuta di limone aggiungendo del BICARBONATO.
Certo, nel 1947 non vi erano ancora questi MICIDIALI ANTIDOLORIFICI, ma lui sapeva che l'ACIDO CITRICO alleviava dai dolori.
Da quì l'errore del farmacista che invece del BICARBONATO DI SODIO, ha dato alla donna il BICARBONATO DI POTASSIO, che nel giro di sei mesi ha guarito suo marito.
In poco tempo però non si è più trovato questo BICARBONATO DI POTASSIO, e se volete togliervi una soddisfazione provate a chiederlo al vostro farmacista e avrate la conferma che nelle farmacie non lo trovereta MAI.
acidoascorbico.altervista.org/Immagini/ascorbatodipotassio.htm

Quindi dove non funziona l'ipoclorito ed il SILICIO ORGANIO, mi permetto, dopo esperienza personale positiva, consiglio di mettere in un poco di acqua dell'ACIDO CITRICO e spalmare sulla parte interessata.
Conta solo la costanza.
ciaooo Genfranco
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