Ma le cure nel mondo sovietico?

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5 Anni 6 Mesi fa - 5 Anni 6 Mesi fa #28231 da Tonki
Riguardavo "cancro le cure proibite", e notavo che è totalmente incentrato su come i signori della finanza e dell'industria farmaceutica si siano appropriati negli USA delle università, delle cliniche e degli enti professionali e federali di riferimento.

Ma mi chiedevo. Ma prima del 89, in Russia, è impossibile che le big pharma potessero avere spazio di manovra e interessi nell'urss, essendo tutto statale ed essendo sostanzialmente un economia autarchica chiusa nella sfera di influenza sovietica. E tralasciando la mancanza di fondi e il pessimo stato delle strutture ospedaliere, e tutto l'ambaradan di critiche che si leggono sempre sull'urss, a livello di cure e terapie, cosa facevano contro il cancro o per la salute in generale da loro?
Voglio dire: da quel mondo non ci arriva niente, considerato che doveva essere sostanzialmente libero dagli interessi dei vari gruppi americani/occidentali?

Inoltre, sempre recentemente leggevo che un istituto di ricerca pubblica ha chiesto al ministero dell'industria finanziamenti per un farmaco genetico potenzialmente capace di curare tutte le forme di cancro. Mi viene da pensare, quindi, che gli istituti di ricerca in Russia siano ancora confinati almeno in parte nella sfera pubblica, limitando quindi le ingerenze che abbiano noi. O sbaglio?
Ultima Modifica 5 Anni 6 Mesi fa da Tonki.

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5 Anni 6 Mesi fa #28233 da horselover
leggendo "divisione cancro"di a. solgenitsin sembra che anche lì andassero avanti con chimica e radiazioni

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