Cosa è l'ACIDO ASCORBICO (vitaamina C)?

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1 Anno 5 Mesi fa #50437 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...dicatoremalattie.htm
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La pagina in oggetto recita:
"Probabilmente il più grande errore nella medicina moderna è il concentrarsi troppo sui livelli di colesterolo totale e di LDL e giudicarli indicatori dei rischi di malattie cardiache."

2. I livelli di colesterolo totale e di LDL sono buoni indicatori dei rischi di malattie cardiache

Probabilmente il più grande errore nella medicina moderna è il concentrarsi troppo sui livelli di colesterolo totale e di LDL e giudicarli indicatori dei rischi di malattie cardiache.

Bene, è vero che elevati livelli di entrambi sono associati a un aumento dei rischi

(32
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2619783/

ma il quadro completo è molto più complicato di così.

Il colesterolo totale, in realtà, include molte cose, tra cui l’HDL, noto come colesterolo buono.

Avere alti livelli di HDL alza il valore totale del colesterolo.

Inoltre l’LDL non è solo LDL, ci sono dei sottotipi:

    le particelle piccole e dense di LDL (molto dannose) che sono associate alle malattie cardiache
    le particelle grandi e morbide (buone) sono benigne

(33
www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/01.ATV.0000154144.73236.f4

(34
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0167527399001072

(35
www.ahajournals.org/doi/abs/10.1161/01.atv.12.2.187

(36
www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/01.CIR.95.1.69

(37
jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/407945

Studi attualmente dimostrano che il colesterolo totale e l’LDL sono pessimi indicatori dei rischi se paragonati ad altri marcatori, come il rapporto Trigleiceridi:HDL

(38
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2664115/

Uno studio ha scoperto che di 231.986 pazienti ospedalizzati per malattie cardiache, la metà aveva livelli di colesterolo normali !

(39
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2664115/

Ci sono anche studi che mostrano che il colesterolo alto può essere protettivo.

Negli individui anziani, più è alto il colesterolo, più bassi sono i rischi di malattie cardiache

(40
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0140673697044309

(41
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0140673601055532

Senza contare che livelli di colesterolo troppo bassi sono associati a maggiori rischi di morte per altre cause (come cancro e suicidio)

(42
jamanetwork.com/journals/jamainternalmed...icle-abstract/616450

(43
nyaspubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/ful...-6632.1997.tb52355.x

Nonostante i valori del colesterolo totale e LDL siano poco indicativi, alle persone con valori elevati viene spesso consigliato di abbassare il colesterolo con ogni mezzo necessario, tra cui una dieta a basso contenuto di grassi (che non funziona) e le statine.

In questo momento, milioni di persone in tutto il mondo stanno assumendo farmaci che abbassano il colesterolo, senza averne bisogno, sottoponendosi al rischio di gravi effetti collaterali.
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ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50449 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...oloolidisemisani.htm
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Molto strano che gli oli processati siano dichiarati sani, in quanto la pagina in oggetto recita:
"Per qualche strano motivo, gli oli di semi e gli oli vegetali processati sono riconosciuti come salutari.
L’uomo ha cominciato ad usarli circa 100 anni fa, perché fino ad allora non esisteva la tecnologia per processarli.
Non si sa come, in un certo momento, è stato dedotto che questi oli potessero essere benefici per l’uomo (e certamente migliori rispetto ai “pericolosi” grassi saturi)."
Insomma tutto il contrario di quello che in effetti è NATURALE.
Non ho parole... un errore o volutamente dichiarato?

3. Gli oli di semi e vegetali processati sono sani

Per qualche strano motivo, gli oli di semi e gli oli vegetali processati sono riconosciuti come salutari.

L’uomo ha cominciato ad usarli circa 100 anni fa, perché fino ad allora non esisteva la tecnologia per processarli.

Non si sa come, in un certo momento, è stato dedotto che questi oli potessero essere benefici per l’uomo (e certamente migliori rispetto ai “pericolosi” grassi saturi).

Questi oli, che comprendono olio di soia, mais e semi di cotone, sono molto ricchi di acidi grassi polinsaturi omega-6, che sono dannosi in eccesso e possono contribuire all’infiammazione

(44
www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0753332202002536

(45
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19022225/

Nonostante questi oli siano raccomandati per ridurre le malattie cardiache, in realtà vi sono diversi studi che dimostrano come ne aumentino il rischio

(46
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16387724/

(47
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2166702/

(48
jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/662108

(49
link.springer.com/chapter/10.1007/978-1-4684-0967-3_18

In uno studio che ha esaminato gli oli da cucina diffusi sul mercato degli Stati Uniti, è stato scoperto che dallo 0,56% al 4,2% degli acidi grassi contenuti erano grassi trans altamente tossici

(50
onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/...-4522.1994.tb00244.x

Tuttavia, questi oli sono ancora raccomandati da molte organizzazioni che sostengono di proteggere la nostra salute.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...oloolidisemisani.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50455 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...lonograssisaturi.htm
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Continuo con la pagina in oggetto che riporta:
"La guerra ai grassi saturi è stata un fallimento epocale.
È iniziata con studi fallaci, ma per qualche motivo è diventata un affare pubblico (con disastrose conseguenze).
La parte peggiore è che il governo e le organizzazioni della salute devono ancora cambiare posizione, nonostante le evidenze dell’errore siano schiaccianti."

4. I grassi saturi alzano il colesterolo cattivo e provocano malattie cardiache

La guerra ai grassi saturi è stata un fallimento epocale.

È iniziata con studi fallaci, ma per qualche motivo è diventata un affare pubblico (con disastrose conseguenze).

La parte peggiore è che il governo e le organizzazioni della salute devono ancora cambiare posizione, nonostante le evidenze dell’errore siano schiaccianti.

In realtà i grassi saturi non alzano poi così tanto l’LDL.

L’effetto è debole e inconsistente e dipende da individuo a individuo

(51
www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/01.atv.18.3.441

(52
jn.nutrition.org/article/S0022-3166(22)15551-3/fulltext

(53
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/998550/

Quando il grasso saturo influenza l’LDL, cambia le particelle piccole e dense in grandi, che sono per lo più benigne

(54
ajcn.nutrition.org/article/S0002-9165(23)01670-2/fulltext

(55
ajcn.nutrition.org/article/S0002-9165(23)18287-6/fulltext

(56
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8299884/

I grassi saturi alzano anche il colesterolo HDL, che è associato a una riduzione dei rischi di malattie cardiache

(57
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1386252/

(58
academic.oup.com/ajcn/article/77/5/1146/4689813

Se così stanno le cose, i grassi saturi in realtà migliorano il profilo lipidico, non quello che si dice.

Negli scorsi 5 anni, molti studi massivi hanno esaminato il collegamento tra grassi saturi e malattie cardiache.

Uno di questi studi ha coinvolto 347.747 partecipanti e ha analizzato i dati di 21 studi.

La conclusione: non ci sono prove che i grassi saturi aumentino i rischi di malattie cardiache

(59
academic.oup.com/ajcn/article/91/3/535/4597110

(60
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19364995/

(61
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9635993/
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...lonograssisaturi.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50502 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...erolograssitrans.htm
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Ecco che tra l'altro, i grassi trans consigliati, sono chimicamente modificati, come la maggior parte dei CIBI IMMONDIZIA delle industrie alimentari. Infatti l'articolo in oggetto recita:
"I grassi trans sono grassi insaturi chimicamente modificati per essere più solidi e durare di più.
Sono conosciuti anche come grassi parzialmente idrogenati, creati pompando molecole di idrogeno negli oli vegetali."

5. Grassi saturi e grassi trans sono simili

I grassi trans sono grassi insaturi chimicamente modificati per essere più solidi e durare di più.

Sono conosciuti anche come grassi parzialmente idrogenati, creati pompando molecole di idrogeno negli oli vegetali.

Questo cambia la struttura chimica dell’olio, trasformandolo da liquido a solido.

Tale processo comporta alta pressione, gas idrogeno e un metallo catalizzatore (ed è disgustoso e innaturale).

È assurdo che una cosa del genere sia considerata commestibile per gli uomini.

Alcune delle principali organizzazioni sanitarie hanno iniziato a confondere la gente mettendo insieme grassi trans e grassi saturi e chiamandoli i “grassi cattivi”, come se fossero la stessa cosa

(62
www.heart.org/en

In realtà i grassi saturi sono completamente innocui ma lo stesso non si può dire dei grassi trans.

I grassi trans sono altamente tossici e possono provocare insulino resistenza, infiammazione e aumentare significativamente il rischio di malattie gravi come quelle cardiache

(63
jn.nutrition.org/article/S0022-3166(22)10096-9/fulltext

(64
onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1038/oby.2007.200

(65
www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJM199906243402511

(66
www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJM199711203372102

Se vuoi evitare malattie croniche mangia ghi, carne e olio di cocco, ma stai alla larga dai grassi trans.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...erolograssitrans.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50534 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...garinaprocessata.htm
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La pagina in oggetto recita in parte:
"A causa della guerra ai grassi saturi, fra cui il burro, i produttori alimentari quindi hanno cominciato a produrre dei sostituti, come la margarina.
La maggior parte delle margarine contiene grandi quantità di oli vegetali trasformati, spesso con grassi trans aggiunti alla miscela."
Altra pagina recita:
"La margarina è un alimento naturale?
I grassi polinsaturi impiegati per produrre la margarina sono normalmente di origine vegetale: semi di girasole, semi di cotone e soia. Così potrebbe sembrare veramente un prodotto naturale. Tuttavia, quando la margarina giunge sulla tavola del consumatore è ormai un prodotto altamente manipolato dall’industria alimentare e di naturale non ha più nulla.  
Nel 1989, il benzene, solvente derivato dal petrolio e considerato cancerogeno, fu trovato nell’acqua minerale Perrier in una concentrazione media di 14 parti per miliardo. Questo è stato sufficiente perché l’acqua Perrier fosse immediatamente ritirata dai negozi. Il primo processo per la produzione della margarina è l’estrazione degli oli dai semi e questo è normalmente fatto impiegando solventi simili a quelli derivati dal petrolio. Nonostante vengano fatti poi evaporare, a questo stadio del procedimento nella margarina ci sono ancora circa 10 parti per milione del solvente usato, che vuol dire 700 volte la quantità trovata nell’acqua di Perrier."
acidoascorbico.altervista.org/prova2/Imm.../margarinanichel.htm

6. La margarina processata è meglio del burro

A causa della guerra ai grassi saturi, fra cui il burro, i produttori alimentari quindi hanno cominciato a produrre dei sostituti, come la margarina.

La maggior parte delle margarine contiene grandi quantità di oli vegetali trasformati, spesso con grassi trans aggiunti alla miscela.

Ma come si può pensare che una margarina trasformata e di fabbrica possa essere più sana del burro, che è completamente naturale e che gli esseri umani hanno mangiato per tanto tempo?

Gli studi, inoltre, non supportano l’idea che la margarina sia più sana del burro.

Nel Framingham Heart Study, il consumo di margarina era collegato a un aumento dei rischi di malattie cardiache rispetto al burro

(67
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9229205/

Molti altri studi hanno esaminato i prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi e non hanno trovato alcuna prova che possano contribuire a qualsiasi malattia.

In realtà sono associati a un minor rischio di obesità

(68
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22810464/

I prodotti lattiero-caseari grassi, come il burro, sono estremamente sani, soprattutto se derivano ??da mucche nutrite a erba.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...garinaprocessata.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50559 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...lociboprocessato.htm
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La pagina in oggetto scrive:
"Per questo motivo la maggior parte dei cibi a “basso contenuto di grassi” vengono riempiti di zucchero, che è molto dannoso "

7. Il cibo processato a basso contenuto di grassi è una scelta sana

A causa della raccomandazione di stare alla larga dai grassi, i produttori di alimenti hanno rimosso il grasso da alcuni dei loro cibi.

Ma questo causava un grosso problema: gli alimenti al naturale senza il grasso avevano un sapore terribile.

I produttori di alimenti, per far fronte a questo inconveniente, hanno aggiunto lo zucchero per compensare il grasso mancante.

Per questo motivo la maggior parte dei cibi a “basso contenuto di grassi” vengono riempiti di zucchero, che è molto dannoso

(69
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2673878/

(70
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23594708/

Se un alimento ha “basso contenuto di grassi” o “dietetico” sull’etichetta, allora probabilmente contiene zucchero, sciroppo di mais e varie sostanze chimiche artificiali nella lista degli ingredienti.

Tuttavia, le vendite di questi alimenti sono salite alle stelle, perché molte organizzazioni nutrizionali consigliano ancora alla gente di mangiarle, anche se le alternative con grassi sono molto più sane!
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...lociboprocessato.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50576 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...roloveritasuuova.htm
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Ed ora la verità sulle uova, le quali solo nella mia alimentazione partendo dalla colazione con due di queste.
La pagina in oggetto dice:
"I professionisti della nutrizione hanno avuto un grande successo nel demonizzare alimenti perfettamente sani."

Tutta la verità sulle uova e il colesterolo
Uova e colesterolo

I professionisti della nutrizione hanno avuto un grande successo nel demonizzare alimenti perfettamente sani.

Probabilmente il peggior esempio di questo sono le uova, uno dei cibi più sani al mondo.

Dato che le uova contengono molto colesterolo (186 mg cioè il 62% della quantità giornaliera raccomandata), qualcuno pensa ancora che siano la causa delle malattie cardiache.

Gli studi in realtà mostrano che il colesterolo presente negli alimenti non alza i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Anzi, più colesterolo introduci, meno il tuo corpo ne produrrà.

È stato dimostrato che le uova alzano i livelli di HDL (il colesterolo buono) e non sono associate a un aumento dei rischi di malattie cardiache

(71
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16340654/

(72
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19369056/

(73
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23021013/

(74
jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/189529

Quello di cui stiamo parlando è un alimento incredibilmente sano, ricco di vitamine, minerali e sostanze nutritive potenti che sono importanti per gli occhi e il cervello

(75
nutritiondata.self.com/facts/dairy-and-egg-products/117/2

(76
academic.oup.com/ajcn/article/70/2/247/4431045

(77
faseb.onlinelibrary.wiley.com/journal/15306860

Quasi tutte le sostanze nutritive si trovano nel tuorlo, il bianco non è altro che la proteina.

E per preservare tutto il nutrimento e il potere enzimatico, il tuorlo andrebbe mangiato crudo, come in questa ricetta: Uova SAUTÓN.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...roloveritasuuova.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50594 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolouovaquantita.htm
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  acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...pagineprecedenti.htm
 
 Sulle uova la pagina in oggetto recita:
 "Le raccomandazioni parlano di consumare al massimo 2-6 tuorli a settimana.
 In realtà non ci sono degli studi che giustificano questa limitazione
 Al contrario, abbiamo un numero significativo di studi che dimostrano che è sicuro mangiare uova."
 
 Quante uova mangiare al giorno? Gli studi
 
 Le raccomandazioni parlano di consumare al massimo 2-6 tuorli a settimana.
 
 In realtà non ci sono degli studi che giustificano questa limitazione
 
 (78
 il link sulla pagina originale
 
 Al contrario, abbiamo un numero significativo di studi che dimostrano che è sicuro mangiare uova.
 
 In questi studi, alcune persone sono state divise in due gruppi, un gruppo mangiava diverse uova intere al giorno (da 1 a 3), l’altro gruppo mangiava altro (sostituti delle uova).
 
 I ricercatori hanno seguito la dieta di queste persone per un certo numero di settimane/mesi.
 
 Alla fine i risultati sono stati questi:
 
 in quasi tutti i casi i livelli di HDL (il colesterolo buono) erano saliti
 
 (79
 il link sulla pagina originale
 
 (80
 il link sulla pagina originale
 
 (81
 il link sulla pagina originale
 
 i livelli totali di colesterolo LDL non erano cambiati, ma in qualche caso erano aumentati leggermente
 
 (82
 il link sulla pagina originale
 
 (83
 il link sulla pagina originale
 
 (84
 il link sulla pagina originale
 
 (85
 il link sulla pagina originale
 
 mangiare uova arricchite di Omega 3 abbassava i trigliceridi nel sangue (un altro fattore di rischio)
 
 (86
 il link sulla pagina originale
 
 (87
 il link sulla pagina originale
 
 i livelli nel sangue di carotenoidi antiossidanti come Luteina e Zeaxantina erano aumentati significativamente
 
 (88
 il link sulla pagina originale
 
 (89
 il link sulla pagina originale
 
 Sembra che la risposta del corpo al consumo di uova sia diversa da persona a persona.
 
 Nel 70% delle persone non ha effetti sul colesterolo totale o sull’LDL, mentre nel 30% delle persone (chiamate “Hyper responders”) i valori aumentano leggermente
 
 (90
 il link sulla pagina originale
 
 Ma questo non è un problema.
 
 Gli studi mostrano che le uova trasformano le particelle di LDL da piccole e dense (pericolose) in particelle grandi (benigne)
 
 (91
 il link sulla pagina originale
 
 (92
 il link sulla pagina originale
 
 Le persone che hanno un gran numero di particelle di LDL grandi hanno minori rischi di infarto.
 
 Quindi anche se le uova provocano un piccolo aumento del colesterolo totale e dei livelli di LDL, non c’è da preoccuparsi
 
 (93
  www.ahajournals.org/doi/abs/10.1161/01.atv.12.2.187
 
 (94
  jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/374290
 
 (95
  www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/01.CIR.95.1.69
 
 La scienza chiarisce che mangiare fino a 3 uova al giorno è sicuro per le persone in salute e con uno stile di vita sano.
  acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolouovaquantita.htm
 
 ciaooo Franco
 .
 .

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1 Anno 4 Mesi fa #50599 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...erolouovainfarto.htm
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acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...pagineprecedenti.htm

L'articolo in oggetto vuole svelare quanto siano legate la uova agli infarti scrivendo:
"Diversi studi hanno indagato sul possibile collegamento tra consumo di uova e infarto.
Tutti questi studi sono chiamati osservazionali.
In studi come questi, gruppi di persone abbastanza grandi sono seguiti per diversi anni.
I ricercatori usano la statistica per capire se certe abitudini (come la dieta, il fumo o l’esercizio fisico) siano collegate alla diminuzione o all’aumento dei rischi di alcune patologie."

Legame tra consumo di uova e infarto

Diversi studi hanno indagato sul possibile collegamento tra consumo di uova e infarto.

Tutti questi studi sono chiamati osservazionali.

In studi come questi, gruppi di persone abbastanza grandi sono seguiti per diversi anni.

I ricercatori usano la statistica per capire se certe abitudini (come la dieta, il fumo o l’esercizio fisico) siano collegate alla diminuzione o all’aumento dei rischi di alcune patologie.

Questi studi, alcuni dei quali coinvolgono centinaia di migliaia di persone, mostrano che le persone che mangiano uova intere non hanno più probabilità di sviluppare infarto.

Alcuni di questi mostrano addirittura una diminuzione dei rischi

(96
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11111098/

Comunque, una cosa che vale la pena notare, è che alcuni di questi studi mostrano che i diabetici che mangiano uova hanno un aumento dei rischi di infarto

(97
jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/189529

Il motivo per cui le uova portino un aumento dei rischi nei diabetici è sconosciuto.

Questo tipo di studi può solo fare dei collegamenti ed è possibile che i diabetici che mangiano uova siano, in media, meno attenti alla salute di quelli che non le mangiano.

Può anche dipendere dal resto della dieta.

In una dieta a basso contenuto di carboidrati (la migliore per i diabetici), le uova riducono il rischio di infarto

(98
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21134328/

(99
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24079288/
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...erolouovainfarto.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50623 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolouovabenefici.htm
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L'articolo in oggetto recita:
"Le uova non contengono solo colesterolo ma sono anche piene di nutrienti e hanno degli straordinari benefici:
contengono molta Luteina e Zeaxantina, antiossidanti che riducono i rischi di problemi agli occhi, come la degenerazione maculare e le cataratte "

Gli altri benefici delle uova

Le uova non contengono solo colesterolo ma sono anche piene di nutrienti e hanno degli straordinari benefici:

contengono molta Luteina e Zeaxantina, antiossidanti che riducono i rischi di problemi agli occhi, come la degenerazione maculare e le cataratte

(100
iovs.arvojournals.org/article.aspx?articleid=2125160

(101
iovs.arvojournals.org/article.aspx?articleid=2163108

    sono ricche di colina, un nutriente essenziale del cervello di cui il 90% delle persone sono carenti

(102
faseb.onlinelibrary.wiley.com/journal/15306860

    contengono molte proteine animali di qualità, che favoriscono l’aumento della massa muscolare e la salute delle ossa

(103
academic.oup.com/biomedgerontology/article/56/6/M373/526427

(104
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21102327/

    aumentano il senso di sazietà e aiutano a perdere peso

(105
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16373948/

    contengono grassi di altissima qualità

Le uova hanno anche un buonissimo sapore e sono facili da preparare.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolouovabenefici.htm

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1 Anno 4 Mesi fa #50632 da genfranco
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Riporto il consiglio della pagina in oggetto su come consumare le uova.

Come consumare le uova

Sfortunatamente non abbiamo studi su persone che mangiano più di 3 uova al giorno.

È possibile, sebbene improbabile, che mangiarne di più possa avere effetti negativi sulla dieta, ma questo è un territorio del tutto inesplorato.

Anche se le uova sono un prodotto ottimo, la giusta misura è sempre la strada migliore.

Quindi l’ideale è consumarle 2-3 volte a settimana, alternandole alle altre proteine.

Inoltre non tutte le uova sono uguali.

La maggior parte delle uova del supermercato proviene da galline da allevamento nutrite con cereali.

Le uova migliori sono quelle fresche e biologiche, da galline allevate all’aperto o a terra.

Vanno conservate a temperatura ambiente per preservarne il contenuto enzimatico, e non in frigorifero.

Vanno consumate rigorosamente con albume cotto e tuorlo crudo.

Non devi mai cuocere il tuorlo, così potrai disporre delle proteine in esso contenute senza disperderle.

Le uova sono nutrienti e ricche di grassi e proteine di ottima qualità.

Non bandirle per la paura del colesterolo, ma comincia a procurarti quelle di buona qualità e a introdurle nella tua dieta.
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ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50644 da genfranco
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Noto con piacere che l'argomento piace, e piace anche la verità.

Colesterolo e malattie cardiovascolari: una verità tutta da rivedere

Per vari decenni il nome colesterolo è stato legato, in modo indissolubile e superficiale, alla patologia che causa il maggior numero di decessi in assoluto: l’aterosclerosi.

Si è visto che essa pone le sue basi addirittura sin dai primi anni dell’infanzia.

L’aterosclerosi è una malattia degenerativa che colpisce in modo particolare le arterie iliache, coronariche e carotidi con una lenta ma progressiva calcificazione a seguito di depositi di placche.

Queste sono di materiale in gran parte grasso, di colore bianco o giallognolo e nei casi più gravi formano delle vere e proprie masse che ostruiscono il regolare flusso sanguigno verso organi vitali come cuore e cervello.

Quando nelle arterie coronariche il flusso viene gravemente ridotto, si verifica un attacco cardiaco (infarto del miocardio).

Se invece viene ridotto nelle arterie carotidi, si verifica un ictus cerebrale.

Data la gravità e purtroppo la grande diffusione dell’aterosclerosi, si è fin troppo demonizzato il colesterolo, ritenendo a torto, che alti livelli riscontrati nel sangue (ipercolesterolemia) fossero la causa primaria di aterosclerosi e dunque di attacchi cardiaci e ictus.

Il buon livello di conoscenza raggiunto negli ultimi anni sulla malattia, libera il colesterolo dall’essere visto come l’unico protagonista sul banco degli imputati di questa patologia dagli esiti spesso mortali.

Medici e studiosi sono ormai concordi nell’affermare che:

    i depositi arteriosclerotici non sono causati dall’ipercolesterolemia
    l’aumento di colesterolo non è la causa della calcificazione delle arterie ma una conseguenza. È semmai il segnale della debolezza delle nostre arterie e che la malattia (aterosclerosi) si sta sviluppando.
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ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50660 da genfranco
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L'articolo in oggetto tra l'altro recita:
"Il Dott. Rath, paladino della medicina cellulare, con i colleghi dell’Università di Amburgo, ha condotto degli studi sulla concentrazione di lipoproteine di tipo A nelle pareti delle arterie."
In proposito mi permetto di riportare il video del Dott. Rath che spiega bene su questo colesterolo e le arterie dal titolo:
"Aterosclerosi coronarica - Effetto curativo della Vitamina C sulla parete arteriosa"


Le arterie, queste sconosciute

Immagina le arterie come dei tubi di irrigazione robusti e flessibili che, con la forza della pressione, trasportano il sangue dal cuore alle varie parti del corpo.

La sfida per non incorrere in malattie degenerative come l’aterosclerosi, è tenerle elastiche, pulite, libere da incrostazioni, dalle temute placche che si formano sulle pareti interne delle arterie (endotelio).

I depositi arteriosclerotici in realtà sono una sorta di meccanismo riparatore messo in atto dall’organismo per tamponare le microlesioni delle arterie.

Come visto, il colesterolo viene trasportato in organi e tessuti dalle lipoproteine.

Il Dott. Rath, paladino della medicina cellulare, con i colleghi dell’Università di Amburgo, ha condotto degli studi sulla concentrazione di lipoproteine di tipo A nelle pareti delle arterie.

La scoperta è stata chiarificatrice: ha constatato che vi erano tante lesioni quante particelle di lipoproteina A.

Il che sta ad indicare come al fegato giunga il segnale di danneggiamento delle pareti arteriose e come lui provveda a ripararle con un aumento di produzione di un certo tipo di colesterolo, composto da particelle adesive che ben si radicano e otturano le micro fessure.

Il colesterolo ha dunque anche un ruolo riparatore delle arterie danneggiate.

Più queste sono lesionate e fragili, più il metabolismo è indotto a produrre molecole di colesterolo dal fegato.

Un dato che ci induce a riflettere e ci aiuta a liberarci dalla paura di consumare grassi animali.

Poche cose nel campo della nutrizione sono controverse come colesterolo e rischi di infarto ed entrambi sono collegati al modo in cui mangiamo.

C’è una mole immensa di ricerche su questo argomento, ma molte di queste ricerche sono inquinate da scopi commerciali, quindi sono poco attendibili.

In più, un’alta percentuale di professionisti della salute sembra basare le sue raccomandazioni su conoscenze ormai datate.
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ciaooo Franco
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I seguenti utenti hanno detto grazie : carogiu

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1 Anno 4 Mesi fa #50684 da genfranco
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L'articolo in oggetto riporta:
"L’aterosclerosi è ciò che causa l’infarto"

L’aterosclerosi è ciò che causa l’infarto

Il cuore è un muscolo che funziona come una batteria, generando la forza che spinge il sangue attraverso il nostro sistema vascolare.

Il cuore richiede un costante afflusso di ossigeno e carburante e ha un suo personale rifornimento di sangue: le arterie coronarie, che lo circondano.

L’aterosclerosi è la formazione di placche all’interno delle arterie, che le ispessiscono e ostruiscono.

Queste placche diventano sempre più larghe con il tempo, riempiendosi di colesterolo, cellule infiammatorie e ogni sorta di tessuti danneggiati.

Quando questo processo va avanti per anni e anni, la placca si può rompere e quando accade, il sangue nelle arterie si raggruma.

Questo grumo di sangue può impedire e bloccare il flusso di sangue nelle arterie, parzialmente o completamente, cosa che priva il cuore di ossigeno.

A meno che il grumo non si dissolva o non sia rimosso velocemente (attraverso la chirurgia d’urgenza), una parte del muscolo cardiaco muore e non si riprenderà mai completamente.

Questo è chiamato infarto e, quando è a uno stadio pericoloso, può portare alla morte.

L’infarto è oggi la principale causa di morte

(106
www.cdc.gov/nchs/fastats/leading-causes-of-death.htm

per questo non bisogna sottovalutare l’importanza della prevenzione.

Uno dei fattori chiave nell’infarto è uno sterolo che si trova all’interno delle pareti arteriose e viene “mangiato” da cellule chiamate macrofagi.

I macrofagi fanno parte del sistema immunitario e si trovano dappertutto nel corpo.

Quando il colesterolo si incolla alla parete arteriosa e viene mangiato da un macrofago, comincia una reazione infiammatoria che esaspera questa condizione e segna l’inizio di un circolo vizioso.

L’infarto è un processo molto complicato e coinvolge molti fattori, inclusi l’infiammazione e lo stress ossidativo.

Ma il punto più importante da comprendere è che quando il colesterolo non si attacca alle pareti e non viene inglobato da un macrofago, non si ha l’infarto.
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ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50694 da genfranco
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La pagina in oggetto scrive:

Gli studi che scagionano il colesterolo

Oggigiorno le evidenze scientifiche che scagionano il colesterolo sono sempre più numerose anche se la convinzione della sua pericolosità è molto radicata e difficile da scalfire.

Negli USA, decenni di studi e ricerche volte a dimostrare la relazione tra colesterolo alto e malattie cardiovascolari hanno fallito.

Nelle ultime linee guida dietetiche del 2015-2020 (Dietary Guidelines for America) pubblicate ogni 5 anni dal Dipartimento dell’Agricoltura e della Salute e dal Dipartimento dei Servizi Umani Americani, finalmente c’è un cambio di rotta e si dichiara che:

“il colesterolo alimentare non è considerato un fattore di rischio in caso di sovraconsumo“.
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ciaooo Franco
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1 Anno 4 Mesi fa #50706 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...teroloelestatine.htm
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La pagina in oggetto chiarisce il fatto che le statine non hanno alcun potere contro il colesterolo.

La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology e il mito delle statine

Nel 2018, nell’ambito di una revisione pubblicata nella rivista Expert Review of Clinical Pharmacology
www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/175...top&needAccess=true&

(una rivista medica pubblicata mensilmente negli USA che copre tutti gli aspetti della farmacologia clinica), si afferma che non ci sono prove che l’uso dei medicinali per abbassare il colesterolo (statine e simili) riduca effettivamente il rischio di malattie cardiache se non quelle fornite dalle stesse case produttrici (che sono ovviamente tutt’altro che disinteressate ed imparziali).

Nella stessa revisione del 2018 vengono menzionati dei difetti significativi rilevati in tre studi pubblicati dai sostenitori dell’uso delle statine allo scopo di convalidare la loro efficacia e la “verità” corrente sul colesterolo.

Infine, vengono presentate prove sostanziali che i livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL non sono indicativi di rischio di malattie cardiovascolari e che i benefici dell’uso delle statine come forma di prevenzione sono a dir poco dubbi.
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1 Anno 3 Mesi fa #50721 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolonoprovecausa.htm
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L'articolo in oggetto riporta:
"Non ci sono prove che il colesterolo alto causi malattie cardiovascolari"
ma perchè le statine?

Non ci sono prove che il colesterolo alto causi malattie cardiovascolari

Sempre nella revisione del 2018 gli autori dell’analisi fanno notare che se ci fosse un effettivo legame di causalità tra colesterolo alto e aterosclerosi, i pazienti che assumono medicinali che abbassano il colesterolo dovrebbero mostrare grandi benefici e miglioramenti, cosa che invece non accade.

Sono stati presi in esame 16 studi nei quali si è voluto calcolare il grado di efficacia dei medicinali che abbassano il colesterolo.

In 15 studi su 16 non sono stati registrati benefici e l’unico studio che ha mostrato un effettivo abbassamento del colesterolo aveva usato l’esercizio fisico come unico trattamento.

Inoltre, in accordo con il dogma corrente, i pazienti con colesterolo totale alto dovrebbero essere a maggior rischio di malattie cardiovascolari ma i ricercatori, nella loro revisione, non hanno trovato alcuna prova di questo e, senza tanti giri di parole, affermano che si tratta di “un’idea supportata da un uso fraudolento della letteratura medica“.

A riprova di questa affermazione viene riportato questo esempio:

“L’ipotesi che alti livelli di colesterolo totale causassero malattie cardiovascolari è stata formulata nel 1960 dagli autori dei Framingham Heart Study.

Tuttavia, nello studio trentennale che seguì, e i cui risultati vennero pubblicati nel 1987, si affermava che ad un abbassamento annuale di 1mg/dl di colesterolo totale corrispondeva un aumento dell’11% del rischio di malattie coronariche e di mortalità generale.

Tre anni dopo, la American Heart Association e il U.S. National Heart, Lung and Blood Institute pubblicarono un sommario congiunto nel quale si affermava che ad una riduzione dell’1% del livello di colesterolo totale corrisponde approssimativamente una riduzione del 2% del rischio di malattie cardiovascolari.

Gli autori fecero riferimento in modo fraudolento al Framingham Study per supportare questa affermazione.”
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1 Anno 3 Mesi fa #50772 da genfranco
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La pagina in oggetto scrive:
"La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.
“Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

Altra pagina riporta:
"I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
La pagina riporta i valori di questi esami:
"V.E.S.                                                                  9 mm/lh                      V.R. </=20
GLUCOSIO                                                     102 mg/dl                      V.R. 70-100
ACIDO URICO                                               3.6  mg/dl                      V.R. 3.5 - 8.5       valore basso
eGFR    (equazione MDRD)                           48.52 ml/min/1.73mq    V.R. <60
CREATININA                                                1.40 mg/dl                      V.R. 0.66-1.25
COLESTEROLO                                            153 mg/dl                       V.R. < 200
HDL COLESTEROLO                                    29  mg/dl                       V.R. > 45
TRIGLIGERIDI                                               68 mg/dl                        V.R. < 150
SODIO                                                             140  mmol/l                    V.R.  137 - 146
POTASSIO                                                       5.1  mmol/l                    V.R.  3.5 - 5.1
MAGNESIO met-OCD-color                          2.1  mg/dl                       V,R. 1.6 - 2.3

TgG met-OCD-colorimetrico                         1.132 mg/dl                      V.R. 700 - 1600

TgA met-OCD-colorimetrico                           53 mg/dl                        V.R. 70 - 400

TgM met-OCD-colorimetrico                          53  mg/dl                        V.R. 40 - 230
T.S.H.  Reflex                                      1.152 mIU/L            V.R.  0.45-3.50
CA 19-9 (GICA)                                               31.70  u/ml                       V.R. <= 37   valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
CEA                                                     2.73  ng/ml                V.R.  <= 3.0
FERRITINA                                                    133.0  ng/ml                   V.R.  17.9 - 464
PSA                                                                  0.363 ng/ml                     V.R. < 4
PARATORMONE                                          19.8 pg/ml                       V.R. 12.0 - 72.0
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             108.0 ng/ml                      V.R. 30 - 100 sufficiente
ACIDO FOLICO                                            17.70  ng/ml                     V.R.  2.76 - 20
VITAMINA B12                                            381.0 ng/ml                     V.R. 239 - 931
OMOCISTEINA                                             16.50 umo/l                    V.R,  4.0-15.0
ESAME delle urine tutto nella norma
pH Basico
CALPROTECTINA FECALE              <16.00 mcg/gf             V.R. <50 negativo
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/esamegen23.htm

Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...eroloincontrasto.htm

I benefici “gonfiati” delle statine
Statine e colesterolo

La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.

“Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

Infatti, lo studio a cui si fa riferimento in questa citazione, pubblicato su BMJ Open nel 2015 (una rivista medica che prende in esame documenti e ricerche sulla medicina clinica, la salute pubblica e l’epidemiologia) e nel quale vengono presi in esame 11 studi seguiti per un range di tempo dai due ai sei anni, hanno mostrato che la morte viene posticipata mediamente tra i 5 e i 19 giorni negli esperimenti di prevenzione primaria, e tra i 10 e i 27 giorni in quelli di prevenzione secondaria.

Facendo la media, c’è un guadagno di aspettativa di vita di poco più di 3 giorni nel primo caso e di 4 giorni nel secondo. (

vedi i risultati anche su PubMed:
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26408281/
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...benefgonfstatine.htm

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Se non vuoi perderti una o molte pagina precedenti o le successive se non le vedi più in quanto sono bloccato, clicca su questo link:
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La pagina in oggetto scrive:
"La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.
“Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

Altra pagina riporta:
"I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
La pagina riporta i valori di questi esami:
"V.E.S.                                                                  9 mm/lh                      V.R. </=20
GLUCOSIO                                                     102 mg/dl                      V.R. 70-100
ACIDO URICO                                               3.6  mg/dl                      V.R. 3.5 - 8.5       valore basso
eGFR    (equazione MDRD)                           48.52 ml/min/1.73mq    V.R. <60
CREATININA                                                1.40 mg/dl                      V.R. 0.66-1.25
COLESTEROLO                                            153 mg/dl                       V.R. < 200
HDL COLESTEROLO                                    29  mg/dl                       V.R. > 45
TRIGLIGERIDI                                               68 mg/dl                        V.R. < 150
SODIO                                                             140  mmol/l                    V.R.  137 - 146
POTASSIO                                                       5.1  mmol/l                    V.R.  3.5 - 5.1
MAGNESIO met-OCD-color                          2.1  mg/dl                       V,R. 1.6 - 2.3

TgG met-OCD-colorimetrico                         1.132 mg/dl                      V.R. 700 - 1600

TgA met-OCD-colorimetrico                           53 mg/dl                        V.R. 70 - 400

TgM met-OCD-colorimetrico                          53  mg/dl                        V.R. 40 - 230
T.S.H.  Reflex                                      1.152 mIU/L            V.R.  0.45-3.50
CA 19-9 (GICA)                                               31.70  u/ml                       V.R. <= 37   valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
CEA                                                     2.73  ng/ml                V.R.  <= 3.0
FERRITINA                                                    133.0  ng/ml                   V.R.  17.9 - 464
PSA                                                                  0.363 ng/ml                     V.R. < 4
PARATORMONE                                          19.8 pg/ml                       V.R. 12.0 - 72.0
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             108.0 ng/ml                      V.R. 30 - 100 sufficiente
ACIDO FOLICO                                            17.70  ng/ml                     V.R.  2.76 - 20
VITAMINA B12                                            381.0 ng/ml                     V.R. 239 - 931
OMOCISTEINA                                             16.50 umo/l                    V.R,  4.0-15.0
ESAME delle urine tutto nella norma
pH Basico
CALPROTECTINA FECALE              <16.00 mcg/gf             V.R. <50 negativo
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Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
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I benefici “gonfiati” delle statine
Statine e colesterolo

La revisione dell’Expert Review of Clinical Pharmacology analizza i benefici che vengono attribuiti alle statine e dimostra che, negli studi presentati a favore del loro uso, questi sono stati esagerati con tattiche diverse, talvolta semplicemente escludendo studi e test dai risultati fallimentari.

“Inoltre il beneficio più importante, cioè il prolungamento dell’aspettativa di vita, non viene mai menzionato nei test di abbassamento dei livelli del colesterolo ma, come è stato calcolato di recente, il trattamento con le statine prolunga la vita di non più di pochi giorni.“

Infatti, lo studio a cui si fa riferimento in questa citazione, pubblicato su BMJ Open nel 2015 (una rivista medica che prende in esame documenti e ricerche sulla medicina clinica, la salute pubblica e l’epidemiologia) e nel quale vengono presi in esame 11 studi seguiti per un range di tempo dai due ai sei anni, hanno mostrato che la morte viene posticipata mediamente tra i 5 e i 19 giorni negli esperimenti di prevenzione primaria, e tra i 10 e i 27 giorni in quelli di prevenzione secondaria.

Facendo la media, c’è un guadagno di aspettativa di vita di poco più di 3 giorni nel primo caso e di 4 giorni nel secondo. (

vedi i risultati anche su PubMed:
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26408281/
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...benefgonfstatine.htm

ciaooo Franco
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1 Anno 3 Mesi fa #50797 da genfranco
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...rolodannistatine.htm
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acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...pagineprecedenti.htm

Oggi inizio 2023, dopo aver scoperto senza ombra di dubbio che il sistema medicina vuole DIMINUIRE LA POPOLAZIONE MONDIALE, che mai come in questo ultimo periodo del covid 19 lo ha dichiarato apertamente, stà usando tutti i modi possibili pur raggiungere questo scopo, ecco che al riguardo l'articolo in oggetto, tra le controindicazioni delle statine riporta la frase che dice:   
"effetti sulla fertilità a cui si aggiunge la capacità delle statine di provocare danni al feto (quindi da non usare in gravidanza o se si sta pianificando di avere figli)"
e non provate a ditemi che questo non è fatto volontariamente da parte di questi immondi individui.
Mi dispiace, non ho più parole e vi lascio all'articolo.

Altra pagina riporta:
"I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
La pagina riporta i valori di questi esami:
"V.E.S.                                                                  9 mm/lh                      V.R. </=20
GLUCOSIO                                                     102 mg/dl                      V.R. 70-100
ACIDO URICO                                               3.6  mg/dl                      V.R. 3.5 - 8.5       valore basso
eGFR    (equazione MDRD)                           48.52 ml/min/1.73mq    V.R. <60
CREATININA                                                1.40 mg/dl                      V.R. 0.66-1.25
COLESTEROLO                                            153 mg/dl                       V.R. < 200
HDL COLESTEROLO                                    29  mg/dl                       V.R. > 45
TRIGLIGERIDI                                               68 mg/dl                        V.R. < 150
SODIO                                                             140  mmol/l                    V.R.  137 - 146
POTASSIO                                                       5.1  mmol/l                    V.R.  3.5 - 5.1
MAGNESIO met-OCD-color                          2.1  mg/dl                       V,R. 1.6 - 2.3

TgG met-OCD-colorimetrico                         1.132 mg/dl                      V.R. 700 - 1600

TgA met-OCD-colorimetrico                           53 mg/dl                        V.R. 70 - 400

TgM met-OCD-colorimetrico                          53  mg/dl                        V.R. 40 - 230
T.S.H.  Reflex                                      1.152 mIU/L            V.R.  0.45-3.50
CA 19-9 (GICA)                                               31.70  u/ml                       V.R. <= 37   valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
CEA                                                     2.73  ng/ml                V.R.  <= 3.0
FERRITINA                                                    133.0  ng/ml                   V.R.  17.9 - 464
PSA                                                                  0.363 ng/ml                     V.R. < 4
PARATORMONE                                          19.8 pg/ml                       V.R. 12.0 - 72.0
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             108.0 ng/ml                      V.R. 30 - 100 sufficiente
ACIDO FOLICO                                            17.70  ng/ml                     V.R.  2.76 - 20
VITAMINA B12                                            381.0 ng/ml                     V.R. 239 - 931
OMOCISTEINA                                             16.50 umo/l                    V.R,  4.0-15.0
ESAME delle urine tutto nella norma
pH Basico
CALPROTECTINA FECALE              <16.00 mcg/gf             V.R. <50 negativo
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/esamegen23.htm

Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...eroloincontrasto.htm

I danni accertati da uso delle statine

A fronte di risultati così deludenti nella riduzione della mortalità, abbiamo invece una lista di malattie ed effetti collaterali gravi causati dalle statine, di tutto rispetto:

    aumento del rischio di diabete
    diminuzione della funzionalità cardiaca
    carenze nutrizionali, inclusi il Coenzima Q10 e la Vitamina K2, entrambi importanti per la salute del cuore
    effetti sulla fertilità a cui si aggiunge la capacità delle statine di provocare danni al feto (quindi da non usare in gravidanza o se si sta pianificando di avere figli)
    aumento del rischio di cancro per uso a lungo termine (10 anni o più)
    danni al sistema nervoso periferico (basta un utilizzo di due anni)
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Altra pagina riporta:
"I dati in contrasto vengono costantemente ignorati o travisati"
e quì dobbiamo fermarci un momento per tirare delle CONCLUSIONI dopo aver letto molte pagine tirando delle conclusioni serie sull'operato della medicina riguardo a questo COLESTEROLO.
Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
La pagina riporta i valori di questi esami:
"V.E.S.                                                                  9 mm/lh                      V.R. </=20
GLUCOSIO                                                     102 mg/dl                      V.R. 70-100
ACIDO URICO                                               3.6  mg/dl                      V.R. 3.5 - 8.5       valore basso
eGFR    (equazione MDRD)                           48.52 ml/min/1.73mq    V.R. <60
CREATININA                                                1.40 mg/dl                      V.R. 0.66-1.25
COLESTEROLO                                            153 mg/dl                       V.R. < 200
HDL COLESTEROLO                                    29  mg/dl                       V.R. > 45
TRIGLIGERIDI                                               68 mg/dl                        V.R. < 150
SODIO                                                             140  mmol/l                    V.R.  137 - 146
POTASSIO                                                       5.1  mmol/l                    V.R.  3.5 - 5.1
MAGNESIO met-OCD-color                          2.1  mg/dl                       V,R. 1.6 - 2.3

TgG met-OCD-colorimetrico                         1.132 mg/dl                      V.R. 700 - 1600

TgA met-OCD-colorimetrico                           53 mg/dl                        V.R. 70 - 400

TgM met-OCD-colorimetrico                          53  mg/dl                        V.R. 40 - 230
T.S.H.  Reflex                                      1.152 mIU/L            V.R.  0.45-3.50
CA 19-9 (GICA)                                               31.70  u/ml                       V.R. <= 37   valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
CEA                                                     2.73  ng/ml                V.R.  <= 3.0
FERRITINA                                                    133.0  ng/ml                   V.R.  17.9 - 464
PSA                                                                  0.363 ng/ml                     V.R. < 4
PARATORMONE                                          19.8 pg/ml                       V.R. 12.0 - 72.0
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             108.0 ng/ml                      V.R. 30 - 100 sufficiente
ACIDO FOLICO                                            17.70  ng/ml                     V.R.  2.76 - 20
VITAMINA B12                                            381.0 ng/ml                     V.R. 239 - 931
OMOCISTEINA                                             16.50 umo/l                    V.R,  4.0-15.0
ESAME delle urine tutto nella norma
pH Basico
CALPROTECTINA FECALE              <16.00 mcg/gf             V.R. <50 negativo
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/esamegen23.htm

Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...eroloincontrasto.htm

Cosa accade se il colesterolo è troppo basso?

Considerando che ogni singola cellula del nostro corpo, cervello compreso, ha bisogno di colesterolo per vivere e prosperare, la sua mancanza ha un effetto devastante sul cervello.

Un ampio studio condotto da ricercatori olandesi ha evidenziato che uomini con bassi livelli cronici di colesterolo sono a maggior rischio di ammalarsi di depressione

(107
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10772398/

Questo probabilmente accade perché il colesterolo influenza il metabolismo della serotonina (il cosiddetto ormone del piacere o della felicità) che è coinvolto nella regolazione dell’umore.

In un altro studio, dei ricercatori canadesi hanno scoperto che con livelli di colesterolo estremamente bassi aumenta considerevolmente il rischio di commettere suicidio

(108
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4688029/

Dozzine di studi confermano il legame tra bassi livelli di colesterolo e comportamenti violenti, sempre in relazione alla serotonina la cui funzionalità diminuisce provocando l’aumento di violenza ed aggressività.

In una meta analisi che coinvolge i dati raccolti su 41.000 pazienti è risultato che coloro che assumono statine hanno un rischio più elevato di ammalarsi di cancro mentre altri studi hanno messo in relazione il colesterolo basso e la malattia di Parkinson.

Qualsiasi valore al di sotto di 150 è già troppo basso, l’ottimale sarebbe al di sopra dei 200, il che naturalmente è in contrasto con quanto affermato dalle “linee guida” ufficiali dietro alle quali ci sono interessi economici troppo vasti per poter essere ignorati.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...erolotroppobasso.htm

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La pagina in oggetto recita:
"Negli USA le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte e, negli ultimi anni, anche l’Italia si è allineata a questa tendenza."
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Prima di tutto dobbiamo tenere conto che questo grasso è AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri viventi della terra. che per gli animali lo è nel fegato, quindi e dato che la seconda AUTOPROZIONE, dato che la prima è l'ACIDO ASCORBICO, questo determina senza ombra di dubbio che questo COLESTEROLO è importante, Infatti l'individuo per AUTOPRODURRE il terzo prodotto detto vitamina D3 (COLECALCIFEROLO), CHE è INATTIVO, usa il COLESTEROLO ed i raggi UV del sole, questo chiarisce che entrambe le AUTOPRODUZIONI sono molto importanti, e capiamo che la DEMINZZAZIONE della medicina è parecchio interessata, infatti negli stati si è addirittura accaparrata il "ministero della salute" avendo a disposizione molto denaro per raggiungere lo scopo degli individui che questa medicina la formano.
Ora riportando i miei esami del sangue del 13 gennaio 2023 con il valore del mio COLESTEROLO addirittura a 153, valore mai avuto in tutta la mia vita.
La pagina riporta i valori di questi esami:
"V.E.S.                                                                  9 mm/lh                      V.R. </=20
GLUCOSIO                                                     102 mg/dl                      V.R. 70-100
ACIDO URICO                                               3.6  mg/dl                      V.R. 3.5 - 8.5       valore basso
eGFR    (equazione MDRD)                           48.52 ml/min/1.73mq    V.R. <60
CREATININA                                                1.40 mg/dl                      V.R. 0.66-1.25
COLESTEROLO                                            153 mg/dl                       V.R. < 200
HDL COLESTEROLO                                    29  mg/dl                       V.R. > 45
TRIGLIGERIDI                                               68 mg/dl                        V.R. < 150
SODIO                                                             140  mmol/l                    V.R.  137 - 146
POTASSIO                                                       5.1  mmol/l                    V.R.  3.5 - 5.1
MAGNESIO met-OCD-color                          2.1  mg/dl                       V,R. 1.6 - 2.3

TgG met-OCD-colorimetrico                         1.132 mg/dl                      V.R. 700 - 1600

TgA met-OCD-colorimetrico                           53 mg/dl                        V.R. 70 - 400

TgM met-OCD-colorimetrico                          53  mg/dl                        V.R. 40 - 230
T.S.H.  Reflex                                      1.152 mIU/L            V.R.  0.45-3.50
CA 19-9 (GICA)                                               31.70  u/ml                       V.R. <= 37   valore fuori dal riferimento l'anno scorso, ora rientrato senza medicine.
CEA                                                     2.73  ng/ml                V.R.  <= 3.0
FERRITINA                                                    133.0  ng/ml                   V.R.  17.9 - 464
PSA                                                                  0.363 ng/ml                     V.R. < 4
PARATORMONE                                          19.8 pg/ml                       V.R. 12.0 - 72.0
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             108.0 ng/ml                      V.R. 30 - 100 sufficiente
ACIDO FOLICO                                            17.70  ng/ml                     V.R.  2.76 - 20
VITAMINA B12                                            381.0 ng/ml                     V.R. 239 - 931
OMOCISTEINA                                             16.50 umo/l                    V.R,  4.0-15.0
ESAME delle urine tutto nella norma
pH Basico
CALPROTECTINA FECALE              <16.00 mcg/gf             V.R. <50 negativo
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/esamegen23.htm

Devo far presente che, dato che nelle pagine precedenti si è parlato del COLESTEROLO e delle uova, vorrei informare che dal 2017 ingoio 2 uova ogni mattino e circa 20 alla settimana col risultato attuale di un valore mai avuto nella mia vita, di 153, quindi mi permetto di invitare le persone che vogliono fare una personale esperienza di fare altrettanto e dopo un periodo di almeno 4-5 mesi fare l'esame del sangue necessario per vedere un risultato a conferma.
E non solo, ma evitando come la peste le margarine, invito ad usare il burro, altro cibo DEMONIZZATO che è stato nominato nelle pagine precedenti col COLESTEROLO.
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Ecco un video che ti aiuta nel tuo giusto comportamento con le uova:


Come valutare (davvero) lo stato di salute del tuo cuore

Negli USA le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morte e, negli ultimi anni, anche l’Italia si è allineata a questa tendenza.

Considerando l’uso sempre più ampio delle statine e l’ossessione diffusa delle persone di tenere il colesterolo basso con ogni mezzo possibile, le malattie cardiache dovrebbero essere ormai un ricordo, invece accade esattamente il contrario.

Questo dovrebbe quanto meno spingere a farsi delle domande sulla validità del dogma “colesterolo alto = malattie del cuore” e sul fatto che le statine siano la soluzione al problema.

Fino ad oggi ci hanno sempre detto che il valore totale del colesterolo è un indicatore sufficiente per capire se il cuore è in salute.

In realtà si tratta di un dato che non dice praticamente nulla al riguardo.

Per capire veramente se il cuore e il sistema cardiovascolare sono in buona salute, dobbiamo andare più a fondo facendo almeno questi 7 esami:
1. Rapporto HDL/ colesterolo totale

La percentuale di HDL (il cosiddetto colesterolo buono) è un fattore di rischio importante.

Dividi il valore dell’HDL per quello del colesterolo totale, la percentuale dovrebbe idealmente superare il 24%
2. Rapporto trigliceridi/ HDL

I trigliceridi sono la principale componente del tessuto adiposo e servono sia come fonte di energia di riserva sia come isolante termico che ci protegge dalle basse temperature.

Anche il fegato è in grado di sintetizzarli partendo da altri nutrienti come le proteine e il glucosio.

Questo spiega perché una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati causa un innalzamento dei livelli di trigliceridi nel sangue, quella che in termine medico viene definita ipertrigliceridemia.

Il livello dei trigliceridi si calcola come nel caso precedente e il rapporto dovrebbe essere meno di 2.
3. Livelli di insulina a digiuno

Le malattie cardiovascolari hanno tra le cause principali l’insulino resistenza che è causata principalmente da una dieta troppo ricca di zuccheri e carboidrati raffinati.

Gli zuccheri (non il colesterolo e i grassi saturi) sono la causa principale.

Ad esempio test clinici hanno dimostrato che il fruttosio e lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio possono aumentare notevolmente il rischio di malattie cardiache in meno di due settimane di consumo quotidiano.

Qualsiasi pasto ricco di zuccheri e carboidrati come zucchero, fruttosio e farinacei genera un aumento del picco glicemico con conseguente rilascio di insulina da parte del pancreas.

L’insulina ha il compito di ripulire il sangue dallo zucchero in eccesso e trasportarlo nelle cellule dove viene immagazzinato sotto forma di grasso.

L’insulina rilasciata nel sangue, quindi, promuove l’accumulo di grasso e rende più difficile smaltire quello già accumulato.

Il grasso in eccesso, soprattutto quello viscerale, è una delle maggiori cause di malattie del cuore.
4. Livelli dello zucchero nel sangue a digiuno

Le ricerche hanno evidenziato che, se i livelli di zucchero nel sangue a digiuno superano i 100-129 mg/dl, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta del 300% rispetto a livelli inferiori a 79 mg/dl.
5. Livelli del ferro

Un livello elevato di ferro nel sangue può essere un potente fattore di stress ossidativo perché può danneggiare i vasi sanguigni e causare malattie cardiache.

Idealmente i valori della ferritina non dovrebbero superare gli 80 ng/ml.

Il modo più semplice per diminuire i livelli di ferro troppo elevati è donare il sangue.

Se questo non fosse possibile, si può valutare con il proprio medico una possibile terapia alternativa per eliminare l’eccesso di ferro come la flebotomia terapeutica (che altro non è che il buon vecchio salasso dei tempi antichi).

Nelle donne in età fertile, in genere, i livelli del ferro sono tenuti naturalmente sotto controllo dal ciclo mestruale (che anzi potrebbe causare anemia se il ferro perso con il ciclo non viene reintegrato con l’alimentazione) ma questo cambia al momento dell’arrivo della menopausa.

In questa fase, infatti, le donne sono più soggette al rischio di accumulare elevati livelli di ferro che vanno quindi monitorati periodicamente in modo da intervenire in caso di necessità.
6. Livello dell’omocisteina

L’omocisteina è una sostanza chimica che viene prodotta dal corpo durante la metilazione, il processo del metabolismo della metionina, implicato anche nella conversione dei nutrienti attraverso le interazioni enzimatiche.

È un prodotto di scarto che normalmente viene trasformato in una sostanza innocua utile all’organismo.

Tutti abbiamo omocisteina nel sangue ma il problema sorge quando non viene metabolizzata nel modo adeguato e si accumula all’interno dell’organismo creando il fenomeno dell’iperomocisteinemia.

Si creano così dei sottoprodotti di scarto che portano ad un aumento dell’infiammazione e dello stress ossidativo e causano squilibrio nel sistema cardiovascolare, neurologico ed endocrino.

Per conoscerne il valore, è sufficiente far inserire questo esame del sangue tra quelli richiesti dal proprio medico.
7. La circonferenza del punto vita

Come accennato in precedenza, il grasso viscerale, cioè posizionato a livello dell’addome, che circonda e comprime gli organi interni, è un fattore di rischio ben riconosciuto per il cuore.

Per questo esame non ti serve il medico ma solo un centimetro da sarto o comunque un centimentro a nastro non elastico.

La misurazione deve essere fatta in corrispondenza del punto vita quindi poco sopra l’ombelico e va fatta senza vestiti indosso.

Il rischio é:

    molto basso per circonferenze del punto vita fino a 80 cm per gli uomini e 70 per le donne
    moderato per circonferenze del punto vita fino a 99 cm per gli uomini e 89 per le donne
    elevato per circonferenze del punto vita fino a 120 per gli uomini e 109 per le donne
    molto elevato per circonferenze del punto vita oltre i 120 per gli uomini e 110 per le donne

Questi valori non sono validi per i bambini, per le persone di bassa statura (al di sotto del metro e mezzo) e non sono applicabili ai culturisti che sviluppano una gran massa muscolare che può falsare i risultati e quindi la misurazione deve essere fatta in associazione con altri fattori.

Si tratta di un esame semplice, economico e, per quanto empirico, considerato molto attendibile.

Quindi è buona norma mantenere sotto controllo la cinconferenza del punto vita che sulla nostra salute può dirci molto di più della bilancia.
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1 Anno 3 Mesi fa - 1 Anno 3 Mesi fa #50900 da genfranco
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L'articolo in oggetto scrive:

Come interpretare i valori del colesterolo

Le lipoproteine si distinguono in:

1. VLDL (Very Low Density Lipoprotein) cioè lipoproteine che contengono una densità molto bassa di proteine ma un alto contenuto di grassi, in modo particolare di acido palmitico, pericoloso inibitore della leptina, ormone che regola il nostro senso di fame e sazietà.

Studi hanno evidenziato come una continua produzione di acido palmitico avvenga da parte del fegato ogni qualvolta ci sia un accumulo in eccesso di carboidrati che vengono convertiti in grassi dannosi e rilasciati in tutto il corpo.

Fattore che da solo scagiona i grassi animali come unici responsabili di un alto tasso di colesterolo e che ci dovrebbe invece far riflettere sulla quantità di carboidrati e dunque zuccheri che ogni giorno consumiamo.

2. LDL (Low Density Lipoprotein) cioè lipoproteine con una bassa densità di proteine e alto contenuto di grassi.

È il cosiddetto colesterolo “cattivo” in circolo nelle arterie.

Insieme alle VLDL trasportano il colesterolo e i grassi dal fegato ai tessuti.

È fonte di energia e di materiale per le cellule ed è costituito da una parte buona, con molecole morbide e soffici e da una parte con molecole dure e ossidate, molto più insidiose.

3. HDL (High Density Lipoprotein) cioè lipoproteine con un’alta densità di proteine e basso contenuto di grassi.

È il colesterolo “buono” che sottrae il colesterolo in eccesso e quello ossidato dai tessuti e dalle arterie e lo riporta nel fegato per essere riprocessato e pulito.

È lo spazzino delle nostre arterie.
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Ultima Modifica 1 Anno 3 Mesi fa da genfranco.

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1 Anno 3 Mesi fa #50938 da genfranco
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Il colesterolo ed i trigligeridi della pagina in oggetto:

Colesterolo totale e trigliceridi

Questi tre valori concorrono a formare il colesterolo totale che attualmente, ci dicono, non dovrebbe superare una concentrazione nel sangue pari a 200 mg/dl.

Un valore che ormai rivela poco e perde di significato.

Più importante invece è scoprire che tipo di colesterolo abbiamo: il valore di quello buono, l’HDL e di quello più dannoso, l’LDL, sono molto più eloquenti circa lo stato di salute delle nostre arterie.

Da non sottovalutare il valore dei trigliceridi che va messo in relazione agli altri dati.

Recenti studi hanno evidenziato come, per garantirci arterie sane, è bene tenere il valore dei trigliceridi basso, e avere un HDL alto.

Sui numeri ci sono dibattiti in corso ma sembra che i trigliceridi è bene tenerli sotto gli 80 mg/dl, mentre l’HDL attorno ai 60 mg/dl.

Ad ogni modo, il rapporto tra questi due valori indica la predisposizione o meno a malattie cardiovascolari.

Ecco un semplice calcolo: si divide il valore dei trigliceridi per quello dell’HDL.

Se il valore che risulta è compreso tra 1 e 2 è da considerarsi molto buono.

Se si è ottenuto un valore inferiore a 1, il risultato è eccellente: il rischio di malattie cardiovascolari (infarto) è molto remoto.

Un’altra formula da applicare per una migliore lettura e comprensione dei valori del colesterolo è la seguente: si divide il valore totale del colesterolo per quello dell’HDL.

Il valore ideale dovrebbe rimanere sotto i 4,5/5.

Un buon medico, in ogni caso, saprà leggere in maniera ottimale i dati del tuo colesterolo.

Qui mi preme sottolineare come nella realtà la maggioranza delle persone abbia, a causa di uno stile di vita ed un’alimentazione errata, tendenzialmente trigliceridi alti e colesterolo HDL basso.
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1 Anno 3 Mesi fa #50957 da genfranco
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La pagina in oggetto dice:

Colesterolo LDL: non tutto è male

Se pure risultassimo avere un valore alto di LDL, comunemente etichettato come cattivo, è utile sapere che c’è una parte di esso che non è dannoso.

È composto da molecole morbide e di grandi dimensioni che scorrono tranquillamente all’interno del torrente sanguigno tenendolo pulito.

Queste molecole entrano ed escono dal fegato senza difficoltà e nutrono direttamente anche il cervello.

Solo una piccola parte dell’LDL è costituita da molecole piccole, rigide e dure che si aggregano formando pericolosi agglomerati che otturano e ispessiscono le pareti dei vasi.

Sono più aggressive e, nel tempo, possono causare malattie cardiovascolari.

Sono inoltre facili all’ossidazione e all’infiammazione (creano il “colesterolo ossidato”).

Più studi stanno evidenziando come vengano prodotte quando vi è continuamente insulina in circolo nel sangue.

Insulina in congiunzione con i grassi trans (facili ad ossidarsi), come esamineremo più avanti.

Soffermiamoci un attimo su quest’ultimo dato che può sembrare strano, ma che in realtà certi medici e scienziati stanno mettendo sempre più in evidenza.

L‘attenzione va spostata dai grassi ai carboidrati (pane, pasta, pizza, cereali, dolci, prodotti da forno) che sono trasformati dal processo digestivo ed assorbiti sotto forma di glucosio o fruttosio ovvero zucchero.

Il tutto viene processato e immagazzinato nel fegato sotto forma di glicogeno.

Abbiamo visto come il fegato trasformi le riserve di carboidrati una volta che sono colme, in pericolosi grassi ossidati che vanno ad incrementare il colesterolo cattivo.

Inoltre, un eccesso di carboidrati fa sì che ci sia un eccesso di zuccheri nel sangue (glicemia) che costringe il pancreas a secernere continuamente insulina.

Un alto tasso di insulina è all’origine di molteplici e seri problemi di salute ed alimenta il processo infiammatorio dell’organismo, endotelio compreso, aumentando la probabilità di un coagulo di sangue nelle arterie.

I carboidrati hanno dunque un effetto maggiore e deleterio rispetto ai grassi.
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