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Domande per i novax
No, lo dice eccome, nella sentenza 307 del 1990, che puoi trovare qui: www.giurcost.org/decisioni/1990/0307s-90.htmlfunky1 ha scritto: Ok, quindi la Corte Costituzionale non ha mai detto quanto le hai attribuito nel precedente commento riportandone una sentenza come fonte.
La cosa veramente buffa è che prima hai scritto che non volevi entrare nel merito della diatriba e invece adesso ti stai facendo il sangue amaro a cercare cavilli.Ma l'ulteriore cosa buffa è che il virgolettato non è presente neanche nell'articolo di Beniamino Deidda su informasalus che hai linkato.
L'articolo di Informasalus è di Beniamino Deidda, e se vuoi il brano completo ti accontento subito:
Per pacifica interpretazione l'art. 32 C. tutela una delle massime espressioni della libertà, quella di non essere sottoposti a cure o terapie che non siano liberamente scelte o accettate. E' generalmente condivisa l'opinione che solo uno stato di necessità per la salute pubblica consenta al legislatore l'imposizione di un trattamento sanitario. Secondo questa impostazione, dunque, l'articolo 32 C. consente di contemperare il diritto individuale alla salute e alle cure liberamente scelte con l'interesse alla salute dell'intera collettività. Tale contemperamento però, secondo l'interpretazione della Corte Costituzionale contenuta nella sentenza 308/1990, permette anche l'imposizione di trattamenti sanitari obbligatori, ma non postula il sacrificio della salute individuale a quella collettiva. Ciò significa che è sempre fatto salvo il diritto individuale alla salute, anche di fronte al generico interesse collettivo: nel nostro caso perciò il provato pericolo per la salute individuale consentirebbe l'esonero dall'obbligo di vaccinazione.
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- andrea.grassi71
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Pensa che quei noti complottisti di biologi, iscritti all'ordine nazionale biologi, come minimo mettono in dubbio l'efficacia di TUTTI i vaccini (oltre 150 anni di storia della vaccinazione), sulla sicurezza degli attuali vaccini covid pure le farmaceutiche ammettono di non sapere una mazza, magari dai una occhiata, è sufficientemente comprensibile anche per uno del tuo livello...
Certo, tutti i Comitati Tecnici Scientifici di tutti gli Stati del mondo sono composti da dei perfetti imbecilli e ci stanno facendo iniettare roba inutile che non ferma il contagio. Meno male che ci sei tu, mi chiedo come non abbiano pensato a consultarti.
www.onb.it/2018/11/05/vaccini-ed-evidenz...onali-di-statistica/
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Io penso che fra qualche anno rideremo tutti di questa idea bislacca di eradicare il Covid-19 mediante vaccinazioni di massa globali. Un po' come facciamo ripensando alla fine del mondo del 2012, ma stavolta saranno tanti a dover far finta di non averci mai creduto.miroshima ha scritto: Certo, tutti i Comitati Tecnici Scientifici di tutti gli Stati del mondo sono composti da dei perfetti imbecilli e ci stanno facendo iniettare roba inutile che non ferma il contagio. Meno male che ci sei tu, mi chiedo come non abbiano pensato a consultarti.
Ma quando mai qualcuno ha pensato di eradicare una malattia come l'influenza, o meglio ancora come il raffreddore, con una strategia vaccinale globale? Non può funzionare in ogni caso, anche se i vaccini dessero davvero una forte probabilità di non essere infettivi. Nel nostro caso non c'è nemmeno questa evidenza, ma non cambierebbe molto: sarebbe comunque una follia pensare che funzioni. Evidentemente lo scopo di "tutti i comitati tecnici scientifici del mondo" è vaccinare quanti più coglioni possibili, per quali scopi non saprei dirlo, ma sicuramente gli argomenti a favore della vaccinazione di tutta la popolazione sono così ridicoli che hanno un interesse nello scremare la platea vaccinanda da quelli forniti di raziocinio.
FranZη
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Macché sangue amaro. Il virgolettato che hai attribuito alla Corte Costituzionale semplicemente non esiste. Togli le virgolette e spiega che si tratta di un'interpretazione di Deidda o cambia la fonte. Non mi sembra difficile.Sertes ha scritto: La cosa veramente buffa è che prima hai scritto che non volevi entrare nel merito della diatriba e invece adesso ti stai facendo il sangue amaro a cercare cavilli.
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L'interpretazione è corretta, la Corte dice chiaramente che il sacrificio del singolo a favore della collettività non è contemplato:Macché sangue amaro. Il virgolettato che hai attribuito alla Corte Costituzionale semplicemente non esiste. Togli le virgolette e spiega che si tratta di un'interpretazione di Deidda o cambia la fonte. Non mi sembra difficile.
significa che se per salvare 10 milioni di persone occorre sacrificarne anche solo una ed una sola, non si può fare!Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato,
salvo che per quelle sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento sanitario, e pertanto tollerabili.
Con riferimento, invece, all'ipotesi di ulteriore danno alla salute del soggetto sottoposto al trattamento obbligatorio-ivi compresa la malattia contratta per contagio causato da vaccinazione profilattica - il rilievo costituzionale della salute come interesse della collettività non è da solo sufficiente a giustificare la misura sanitaria. Tale rilievo esige che in nome di esso, e quindi della solidarietà verso gli altri, ciascuno possa essere obbligato, restando così legittimamente limitata la sua autodeterminazione, a un dato trattamento sanitario, anche se questo importi un rischio specifico, ma non postula il sacrificio della salute di ciascuno per la tutela della salute degli altri.
www.giurcost.org/decisioni/1990/0307s-90.html
Il diritto alla salute o, peggio, alla vita del singolo non può essere soppresso nella previsione di salvare 10 milioni di persone (la collettività).
I politici giocano sul fatto che il vaccino è ritenuto sicuro, che non è quello il responsabile di effetti avversi, e che comunque non si poteva prevedere che qualcuno avrebbe avuto reazioni avverse gravi (che comunque non ammettono siano causate dal vaccino).
Secondo me già il mettere in conto che qualcuno ci resterà secco, o avrà conseguenze gravi sulla propria salute, a seguito di vaccinazione, è un reato bello e buono (quantomeno, favoreggiamento di omicidio colposo, o strage, cioè mettono in conto una piccola strage per evitarne una più grande) che i politici commettono in continuazione invitando, quando non obbligando, la gente a vaccinarsi.
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Mi sembra ovvio che gli Stati cerchino i metodi per uscire da un epidemia, il vaccino è visto e considerato come quello più pratico, non è detto che sia la scelta giusta, potrebbe essere una scelta infelice che farà mutare il virus, costringendo gli sviluppatori a modificare il vaccino, virus che continuerà ad essere presente nella popolazione che dovrà vaccinarsi ogni anno.miroshima ha scritto: Volevo chiedere una cosa
1) se il vaccino non funziona come mai tra gli operatori sanitati e anziani si registra un calo di casi?
2) come mai in Stati come la Svezia e la Bielorussia,
In generale come spiegate che anche Stati non allineati come Iran e Cuba abbiano iniziato a vaccinare? Sono anche loro manovrati da Big Pharma?
3) lo Sputnik va bene come vaccino o anche questo fa parte del "complotto" ?
4) ammesso ci siano "morti a causa del vaccino" non credete che bisogna mettere sul piatto della bilancia: morti per vaccino vs morti per covid ? Se ci fosse anche un solo morto in meno (dico "uno" per dire eh) a causa del vaccino significa che quest' ultimo è più conveniente del "non far nulla"
Forse era meglio puntare tutto sulle cure, da fare anche e soprattutto a casa, di modo che si sarebbe sviluppata negli anni l'immunità della popolazione, e lasciare perdere i vaccini (o al più riservarli agli anziani) che rischiano di rendere il virus simil-influenzale mutante.
Il punto 4 lo trovo censurabile, nessuno deve arrogarsi il diritto di decidere della vita altrui mettendola "sui piatti della bilancia", non esiste. Si tratterebbe di strage. Meglio, anzi, doveroso evitare di scegliere, se poi ci saranno 10 milioni di morti da epidemia, sarà stata colpa dell'epidemia (e dell'inefficienza del sistema sanitario, delle cure non trovate, non permesse, non praticate), ma non che qualcuno si permette di decidere che qualche persona può morire per salvarne molte di più, in quel caso si è responsabili diretti della morte di quelle poche persone.
Aggiungo come considerazione personale che io posso accettare di morire in quei 10 milioni (ipotetici) di vittime da epidemia, che sarebbe anche molto più probabile rispetto ai pochi casi di morte da vaccino,
ma trovo inaccettabile dover morire per gli effetti di un vaccino.
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