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Cannabis Light Legale
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Bene, allora d'ora in poi diro' canapa conn piu' thc e canapa con meno thc. Cosi' evitiamo propagande inutiliFalchetto ha scritto: Il gergo comune lo lascerei fuori dalle discussioni serie, soprattutto quando è fuorviante.
Il gergo comune è il primo strumento della propaganda per convincerci che esistono due piante: una buona e una cattiva, ed è fondamentale debunkare questo concetto fin dalle sue fondamenta.
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istitutoagrariosartor.gov.it/wp-content/...-classificazione.pdf
www.trafioriepiante.it/Infogardening/diz...menclaturaPiante.htm
Quindi una Carmagnola sarebbe una
- Cannabis sativa L., varietà (oppure sottospecie) ruderalis (?), cultivar "Carmagnola".
Una Skunk sarebbe una
- Cannabis sativa L., varietà (sottospecie?) ibrida (indica/sativa), cultivar "Skunk #1".
Una Afghana sarebbe una
- Cannabis sativa L., varietà (sottospecie?) indica, cultivar sconosciuta (landrace).
Una Canapa "light" è anch'essa Cannabis sativa L. anche se non so da quale varietà/cultivar hanno isolato il tratto genetico "zero THC".
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In pratica hanno varietà con THC sotto lo 0,5% e CBD dal 12% fino ad oltre il 20%.
"Il solo obbligo che io ho il diritto di arrogarmi è di fare sempre ciò che credo giusto."
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mg ha scritto: Dovrebbero essere semi geneticamente modificati o comunque frutto di un pesante breeding.
Sicuramente, perché anche il canapone da fibra un po' di THC ce l'ha, tanto è vero che nel Canavese a 9 mesi esatti dal momento in cui si bruciava il secco si verificava un picco delle nascite (è ancora tutto documentato nei registri delle chiese di paese).
Un dato interessante in uno dei Paesi più "vecchi" del mondo.
Un altro dato interessante è che ci sono due cose con cui il Sapiens convive da almeno 30.000 anni, a parte sé stesso.
Il Cane e la Canapa.
E abbiamo scelto bene (ogni tanto ne facciamo una giusta), sono davvero dei grandi amici, cerchiamo di trattarli come meritano.
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LE SPECIE
I biologi hanno dato, nel tempo, numerose definizioni del concetto di specie, in linea di massima può essere definita come un insieme di individui che hanno gli stessi caratteri distintivi o più precisamente: un insieme di individui, tra di loro interfecondi, corrispondenti tra loro per tutti i caratteri essenziali, dai quali si originano discendenti a loro volta interfecondi e che conservano le stesse caratteristiche dei genitori.
LE SOTTOSPECIE
Tralasciamo le altre categorie di rango superiore che, come già detto, rivestono un'importanza relativa per i non specialisti. Citiamo invece le categorie di rango inferiore alla specie che vengono comunemente utilizzate.
Queste sono fondamentalmente la sottospecie e la varietà. La sottospecie si istituisce quando i caratteri differenziali non sono ritenuti dall'autore tali da poter far assurgere l'esemplare ritrovato a rango di specie (es. Cistus incanus subsp. creticus).
LE CULTIVAR
II termine cultivar deriva dall'inglese cultivated variety e viene attribuito a quelle piante selezionate per un attributo particolare o un insieme di attributi e che sono chiaramente distinte, uniformi e stabili per le loro caratteristiche e che, se propagate, le mantengano inalterate.
Pertanto non possono assolutamente essere chiamate specie, varietà o forme, come invece frequentemente accade nella pratica corrente. Il nome della cultivar deve essere scritto fra virgolette semplici (es. 'BristoI Ruby') e non può essere più lungo di 10 sillabe o 30 caratteri. Non è sufficiente, anzi è un errore, identificare una cultivar facendola precedere dalle abbreviazioni cv. o var. o utilizzando le virgolette doppie. Infine i nomi delle cultivar vanno sempre usati nella lingua originale.
Le differenze tra i diversi "tipi" di canapa (da fibra, da resina, etc...) sono unicamente a livello di cultivar e probabilmente - ma non ci giurerei - varietà/sottospecie.
Certamente non esistono diverse "specie" di canapa.
Ora potrà sembrarvi un dettaglio superficiale ma la guerra alla canapa inizia proprio così: facendo finta che la canapa e la "marijuana" siano due piante diverse.
DuPont, Nylon, Canapa, Diesel, monopolio, immigrati Messicani sono le parole chiave.
Mazzucco ha anche fatto un documentario che non ho visto (perché ne ho visti fin troppi!) ma sicuramente parla di queste cose e se non le sapete andatevelo a guardare.
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)) ) ma perché fa vedere alcuni aspetti delle proprietà curative che non è mai male ricordare, ad esempio le ricerche di quel medico israeliano (uno dei pochi israeliani che mi siano simpatici) Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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komax ha scritto: dico questo non perché tu sia ignorante in materia come si nota non lo sia nemmeno io (massì, sputtaniamoci pure in nome della libertà, della verità e della ragione)
Io non è che sia un grande esperto. Ma sono un giardiniere e la differenza tra specie e varietà la devo sapere, mi gira il cazzo anche quando un cliente mi chiede un "gelsomino" ma vuole un rincosperma, figurati quando si parla di differenze tra "canapa" e "cannabis".
E decenni di disinformazione hanno fatto dei danni assurdi.
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per gli svarioni credo sia che quando scrivo guardo la tastiera e poi raramente rileggo oltre al fatto che è ora di cena.... Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
L'impatto sulla biodiversità è pari a zero. Il piccolo coltivatore può autoprodurre senza che il polline delle sue piante vada in giro a molestare sessualmente le piante indigene.
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otre al fatto che siano geneticamente modificati, io ho trovato una varietà, non ricordo se carmagola o che sicuramente un nome che iniziava con c e italica, con il 0,6% di thc; inoltre, guardando un sito che propone parecchie varietà di light mi conferma l'ipotesi che sia un gigantesco trappolone che tende a dimostrare che alla lunga l'unica canapa buona sia la light perché legale, contribuendo alla disinformazione generale, alla sostituzione della memoria storica di questa nobilissima pianta e, non ultimo, ad inficiare le sue reali (nel caso della canapa storica e se ci pensi con riferimento all'olio di Simpson che parte da una base di resina pura, nella resina sono presenti i cannabinoidi, e risulta così ben più concentrato di thc rispetto alla canapa medica che si trova qui in ita in alcune farmacie, risultando così ben più efficace nelle cure di patologie varie, ne consegue che quel che cura è in realtà il THC) capacità terapeutiche, un po' come hanno fatto per demolire la cura di bela per il cancro, basta variare alcuni arametri, alcuni componenti, e si ottiene ben altra cosa. secondo il mio modesto parere, occorrerebbe fare in modo di mettere all'evidenza della gente la cosa, poi non so cosa tu, voi, ne possiate pensare, ma io ribadisco abbandonando eufemismi, che è proprio una truffa alla quale si associano diversi produttori e venditori, tanto a loro interessa farci solo soldi, anche se ti vendono un pezzo di fango da fumare dicendoti che è hashish e ne hai conseguentemente problemi in salute, a loro cosa importa? e tu cosa puoi fargli? capaci di risponderti "eh, vorrai mica drogarti?" insomma molto ipocrita la cosa, e dannosa sia per la nostra salute che per i nostri cervelli riguardo consapevolezze etc, una grande manovra destinata a ricondurci alle medicine ufficiali dimostrando l'inefficacia curativa della canapa.
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Cannabis legale
Qui trovi infiorescenze femminili di Cannabis sativa L., dai profumi e aromi differenti. Legali, naturali, da agricoltura biologica, certificate e con THC a norma di legge. Non è un prodotto alimentare o medico/terapeutico, ma ad uso tecnico.
ora mi sfugge quale possa esserne l'uso tecnico, alcuni diconoper profumare ambienti tipo incensi, ma escludendo categoricamente usi alimentari si intende che non solo non te la puoi fumare, ma nemmeno farti tisane, con buona pace di tutti i fessi che credevano a questa presunta legalizzazione di questa merda oltretutto ogm
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www.vice.com/it/article/kw4naw/fumatori-erba-corea-del-nord
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L'impatto delle coltivazioni indoor/outdoor sulla biodiversità in nord e centro America è stato drammatico.
Le varietà che fumavano i frikkettoni anni '70 non esistono praticamente più, (colombian gold, acapulco etc...) sebbene siano ancora sui cataloghi TUTTE presentano almeno alcuni tratti tipici della skunk.
Da questo punto di vista i semi feminizzati avrebbero aiutato almeno in parte a preservare la biodiversità.
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Oltretutto - parliamoci chiaro - trovare semi anche senza comprarli non è che sia così difficile. Basta un raccolto che casualmente è stato impollinato (cazzo mi era sfuggito un maschio!!!) e hai semi che bastano per una intera esistenza.
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Se parlo con un giardiniere inglese di una Campsis Radicans ci capiamo al volo, se gli dico una Bignonia pensa che sia una roba che si mangia.
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komax ha scritto: falchetto, nei green shop a quel che mi dicono trovi solo femminilizzati
Ti dicono una cazzata, scusa il francesismo.
Ci sono interi cataloghi di semi non feminizzati, e seed banks che fanno solo semi non feminizzati proprio perché sono dei "puristi".
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komax ha scritto: magari qualcuno è riuscito a conservare qualche varietà nostrana
Purtroppo quella che un tempo (chi è vecchio si ricorderà) veniva chiamata "Calabrese" (e che probabilmente era di origini Libanesi) è stata spazzata via dalla Skunk "albanese" negli anni '90.
Per i Romani onestamente non so che dirti perché di testimonianze SOLIDE del consumo di canapa a scopo ludico non ne ho trovate (non che le abbia cercate a lungo).
Sicuramente facevano corde e vele con la canapa, ma a quanto pare non la fumavano. L'avessero fatto probabilmente sarebbero diventati tutti dei pacifisti e non avrebbero passato il Po.
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ma tu sei un'aquila dalla vista aguzza allora altro che falchetto! buono a sapersi che a qualche purista sta a cuore la nostra salute! confesso che non ci speravo....a proposito, ho cercato nel dizionario francese il termine "cazzata" ma non l'ho trovato, sicuro che non fosse in realtà un anglicismo??? nelle risposte veloci non ho le emoticon sennò ne avrei usate una valanga di quelle a sghignazzare...mi fa molto piacere parlare con te, ma c'è una cosa che profondamente mi rattrista, ovvero mi sembra più un dialogo che non una discussione, speriamo almeno che ci stiano leggendo, quanto ad mg che ha lanciato la discussione, mi piacerebbe fosse un minimo più presente, a volte ho l'impressione che abbia tirato il sasso e nascosto il braccio come si suol dire, ahinoi, rifuggendo all'onda sollevata tipo tsunami, capace di dire che abbiamo deviato dalla canapa light...mg dove sei, vieni a smentirmi!!!
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