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Vaccini e bambini: che fare?
Vedi Human, il problema è proprio quello: come faccio io a dimostrare quei numeri? Andrebbero riferiti in maniera trasparente dalle varie parti coinvolte, non credi? Invece è l'azienda che fa i report che li basa su delle assunzioni che vanno a invalidare i risultati, o pensi che vada bene un calcolo così? Se sì, perché?Stavolta non ritenevo rilevante ciò che ho omesso. Il 18 milioni è già una stima molto prudenziale che comprende, ragionevolmente, anche la percentuale di dosi inutilizzate. Ma se riesci a dimostrare che i numeri di questo vaccino sono paragonabili a quel flop di H1N1, sono pronto a rifare tutti i conti che vuoi.
Interessante che anche tu riconosca che h1n1 sia stato un flop che, considerati i dati sopra, risulta esclusivamente una mossa commerciale, a nostro danno economico sicuro, per quello sanitario l'abbiamo scampata visto che le dosi iniettate sono state molto poche.
Grazie per l'incitamento e permesso a sfotterti, lo terrò presente in futuro e negli altri casi dove inizi proponendo "sviste" degli altri o fai discorsi, come li definisci tu, assurdi.
Considerando i post sul tuo comportamento che hai collezionato fin qua da altri utenti e la chiusura del tuo post "dislessico o provocatore?" direi che senz'altro hai tolto tu i dubbi sulla tua natura, a tutti.
Passa una bella giornata
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www.reggiosera.it/2017/04/vaccini-il-com...-vergognatevi/28692/
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www.dissensomedico.it/misteri-aifa.html
Informazioni sui vaccini: quel che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dice ... e quello che non dice!
www.dissensomedico.it/files/0-AIFA_Infor..._vers-10-Franchi.pdf
VACCINI. L’ALLARME ERA NOTO AL GOVERNO USA DA ANNI. DATI UFFICIALI TERRIFICANTI
comedonchisciotte.org/vaccini-lallarme-e...iciali-terrificanti/
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Human ha scritto: Vaccini, cosa c’è nel documento “segreto” dell’Aifa
L'articolo di wired si conclude indicando l'esistenza di diversi studi che hanno dimostrato l'assenza di nesso di causalità tra vaccini e SIDS, affermazione vera, ma incompleta: esistono infatti altri studi che dimostrano l'esistenza di questa relazione, ne linko uno ma cercando se ne trovano facilmente e pubblicati su siti attendibili
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18538957
Quindi, cosa dimostrerebbe l'articolo di Wired? Che è accurato e preciso perché una parte degli studi in merito dimostrano una cosa? E gli altri studi? Altre sviste? Sembra che ci sia un'epidemia in atto ma non di morbillo piuttosto di informazione selettiva: chissà perché ...
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Vaccini: lettera aperta di Luvi De Andrè sul Decreto Legge Lorenzin
autismovaccini.org/2017/06/04/vaccini-le...reto-legge-lorenzin/
4 giugno 2017
Ieri mattina, durante la manifestazione per la “Libertà di scelta vaccinale” tenutasi in Piazza De Ferrari a Genova c’è stato un momento molto emozionante, per tutto ciò che il cantautore genovese Fabrizio De Andrè rappresenta nel bagaglio culturale e sociale della città.
Nell’occasione è stato letto un documento firmato da Luvi De Andrè, figlia del cantautore genovese Fabrizio e di Dori Ghezzi, proprio contro il decreto legge Lorenzin sull’obbligo di vaccinazione.
Ci pregiamo diffondere il testo della lettera che Luvi De Andrè ha pregato di diffondere viralmente, ovunque, perché Luvi, pur essendo molto riservata, in questa battaglia vuole proprio sostenere i genitori.
La lettera si chiude con la citazione della Canzone del maggio. Da brividi.
“Sento la necessità di riportare pubblicamente qualche riflessione in merito al D.L. Lorenzin per l’obbligo vaccinale: l’importanza di ricerche scientifiche indipendenti, portate avanti da specialisti immuni da conflitti d’interesse o minacce, dovrebbero essere l’unica vera via d’uscita per ripristinare la fiducia e fare luce sulle controversie che continuano ad alimentare dubbi d’ogni sorta, anche nello stesso ambito medico scientifico.
La censura mediatica, fino addirittura la radiazione (senza nemmeno i presupposti ritenuti gravi per tali procedimenti) non fanno che alimentare una progressiva diffidenza e disaffezione nei confronti delle Istituzioni e del giornalismo.
Riaprire il dialogo ed il confronto fra le parti è prerogativa indispensabile al progresso; la storia ha spesso dimostrato quanto sia importante e doveroso assumersi la responsabilità di andare controcorrente al fine di riconsiderare concetti precostituiti che si sono poi rivelati fallaci o non completamente attendibili.
In attesa di queste imprescindibili condizioni, la strada che sottopone obbligatoriamente un’intera popolazione sana ad un trattamento farmacologico così massiccio e indiscriminato, esponendola a vari ed eventuali effetti avversi (più o meno gravi), non è percorribile.
In oltre mi domando se l’immunità di gregge sia davvero l’unico strumento di prevenzione in difesa della collettività, o se non ci siano altre vere emergenze in atto che avrebbero bisogno forse di maggiori attenzioni e risorse anche rispetto ai vaccini stessi.
La percentuale di malati di tumore, leucemia, diabete, malattie autoimmuni, allergie ed altre innumerevoli patologie gravemente invalidanti, anche in età pediatrica, si sta alzando esponenzialmente, mietendo molte più vittime di virus e batteri; presupponendo che, nella realtà in cui viviamo oggi, nel mondo industrializzato, la vera emergenza ed i principali nemici dell’uomo siano altri.
Rivedere quelle che dovrebbero essere le priorità, convergendo gli sforzi comuni verso l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del cibo (che sono i protagonisti principali di tale sterminio), permetterebbe di avere, di conseguenza, meno malati ed un sistema immunitario più sano ed efficiente.
I vaccini sono, senza alcun dubbio, un’utilissima arma di prevenzione a fronte di un reale rischio epidemiologico, se rigorosamente testati, monovalenti e limitati al caso specifico. Ho letto e sentito innumerevoli volte il motto che recita: “Se non sei un medico non hai diritto di parola” nonostante i medici stessi, che semplicemente si pongono in modo critico riguardo ad alcuni aspetti della vaccinazione indiscriminata di massa, vengano radiati dall’ordine.
Per contro, il nostro Ministero della Salute, si è sentito in dovere di presentare un D.L. per l’obbligo di 12 vaccini senza alcuna emergenza sanitaria e senza prendersi la responsabilità di firmare il consenso informato al posto dei genitori, mancando di conseguenza i presupposti base di un Decreto Legge. D’altra parte, si potrebbe asserire che il nostro governo, per tali e gravose decisioni, si avvalga di professionisti qualificati in qualità di consiglieri: gli stessi professionisti che, di fronte ad una situazione tanto delicata e mai verificatasi prima d’ora, si limitano a commentare la radiazione dei propri colleghi con un tagliente, feroce e sarcastico “Fuori due”.
Umanità, empatia, rispetto e tolleranza dovrebbero essere presupposti base, soprattutto per chi sceglie la professione di medico. Quindi non posso che dubitare dei principi morali che muovono tali individui, oltre a ritenere siano un pessimo esempio di educazione civica, aggravato dall’influente impatto che possono generare attraverso lo sfruttamento del potere mediatico.
In seguito al D.L. Lorenzin, l’aspetto sanitario è stato affiancato da una questione politica e morale che concede ad ogni libero cittadino il diritto ed il dovere di esprimersi apertamente qualunque sia la rispettiva professione. Vorrei, in tal senso, cercare di sensibilizzare coloro che si ritengono al di fuori dello specifico contesto e che potrebbero sottovalutarne la portata nell’attuale sviluppo sociopolitico.
Qui non si tratta più solo di responsabilità genitoriale, tantomeno “pro vax” o “no vax” (termini coniati appositamente per dividerci gli uni dagli altri, confonderci, distogliendoci dal vero obiettivo), questo D.L., ledendo la nostra Costituzione, oltre la Carta dei Diritti Umani, qualora venisse convertito in legge potrebbe dar luogo ad un precedente in grado di estendere il pensiero unico ed una politica dittatoriale a qualunque altro ambito che ci riguardi in qualità di individui.
Un governo si ritiene legittimato a perpetrare tali procedimenti quando gli stessi cittadini lo legittimano adottando un atteggiamento passivo. Vogliamo davvero creare una divisione così profonda, che emargina, ghettizza o che obbligherebbe all’espatrio intere famiglie?
Qualunque sia il punto di vista di ognuno di noi in merito e qualunque sarà il futuro che ci saremo scelti, esiste alla base una distinzione: storicamente ci si obbliga a tollerare un’ingiustizia quando non si hanno mezzi a disposizione per difendersi, in questo caso invece, si potrebbe arrivare a subirla solo per accondiscendenza o, peggio ancora, a causa di una mancanza di senso comune di appartenenza. A quest’ultima categoria vorrei riportare una citazione a me molto cara: “Anche se allora vi siete assolti, siete lo stesso coinvolti”.
Infine mi dichiaro profondamente contraria al D.L. Lorenzin, ritenendo doveroso assumermi questa responsabilità civile non solo in qualità di madre ma anche di libero cittadino.”
Luvi De Andrè
Tutta la Redazione di Autismo e Vaccini ringrazia Luvi De Andrè per aver ricordato che ogni individuo, anche se sceglie l’immobilità, “agisce”, perché anche la stessa “immobilità” rappresenta una “scelta” e quindi “azione”.
Il libero arbitrio non è “delegabile” ed anche quando si decide di “delegarlo” torna indietro come un boomerang, in questo caso con tutto il peso di una scelta non fatta.
°°°
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A monte di questa mancanza di libertà c’è ne è un’altra che ne pregiudica l’attuazione: è quella della libertà di informazione .
Senza una informazione libera ogni altra libertà risulta menomata, monca o assente!
E’ una cosa ovvia! Così ovvia che a nessuno importa.
Pensate a come dovrebbe essere l’ “Informazione” se ci fossero dei giornalisti indipendenti, società di informazione indipendenti, il cui scopo è la ricerca della verità attraverso la narrazione dei fatti, con ascolto ed analisi di fonti diversificate.
Se ci fosse questa libertà di informazione non sarebbe possibile assistere a trasmissioni televisive o leggere articoli dove si mette in rilievo il fatto che esisto studi scientifici che attestano in modo indiscutibile la non correlazione tra autismo e vaccini, quando altri fatti dimostrano l’esistenza di studi scientifici che attestano il contrario!
Questi ultimi vengono sistematicamente ignorati se non ridicolizzati.
Un esempio, trai tanti, è il Dr. Wakefield , un Dottore vero, non a caso radiato, che ha messo al centro dei suoi studi scientifici la ricerca delle cause delle complicazioni gastrointestinali di alcuni bambini autistici.
Ricerca che ha portato ad ipotizzare un possibile collegamento causale con il MMR (MPR), consigliando quindi di fare ulteriori studi scientifici di approfondimento, in attesa, seguendo il principio di precauzione. ha consigliato di usare i vaccini monodose per il morbillo, parotite e rosolia, vaccini a quei tempi ancora in uso, prima che le industrie farmaceutiche eliminassero la produzione per non mettere a rischi gli investimenti fatti per la produzione del trivalente MMR.
Quindi il Dr Wakefield non è un “anti-vax” perché per precauzione ha consigliato l’utilizzo dei vaccini monodose al posto di quello trivalente MMR.
Precauzione utile alla salvaguardia della salute dei bimbi, ma che è stata impedita dalle case farmaceutiche che hanno tolto dalla produzione i vaccini monodose.
"Un elenco di 28 studi condotti nel mondo che supportano la ricerca del Dr. Wakefield
1. The Journal of Pediatrics November 1999; 135(5):559-63
2. The Journal of Pediatrics 2000; 138(3): 366-372
3. Journal of Clinical Immunology November 2003; 23(6): 504-517
4. Journal of Neuroimmunology 2005
5. Brain, Behavior and Immunity 1993; 7: 97-103
6. Pediatric Neurology 2003; 28(4): 1-3
7. Neuropsychobiology 2005; 51:77-85
8. The Journal of Pediatrics May 2005;146(5):605-10
9. Autism Insights 2009; 1: 1-11
10. Canadian Journal of Gastroenterology February 2009; 23(2): 95-98
11. Annals of Clinical Psychiatry 2009:21(3): 148-161
12. Journal of Child Neurology June 29, 2009; 000:1-6
13. Journal of Autism and Developmental Disorders March 2009;39(3):405-13
14. Medical Hypotheses August 1998;51:133-144.
15. Journal of Child Neurology July 2000; ;15(7):429-35
16. Lancet. 1972;2:883–884.
17. Journal of Autism and Childhood Schizophrenia January-March 1971;1:48-62
18. Journal of Pediatrics March 2001;138:366-372.
19. Molecular Psychiatry 2002;7:375-382.
20. American Journal of Gastroenterolgy April 2004;598-605.
21. Journal of Clinical Immunology November 2003;23:504-517.
22. Neuroimmunology April 2006;173(1-2):126-34.
23. Prog. Neuropsychopharmacol Biol. Psychiatry December 30 2006;30:1472-1477.
24. Clinical Infectious Diseases September 1 2002;35(Suppl 1):S6-S16
25. Applied and Environmental Microbiology, 2004;70(11):6459-6465
26. Journal of Medical Microbiology October 2005;54:987-991
27. Archivos venezolanos de puericultura y pediatría 2006; Vol 69 (1): 19-25.
28. Gastroenterology. 2005:128 (Suppl 2);Abstract-303"
I link agli studi sono accessibili al termine dell’articolo:
Vaccini e autismo: nuovo studio conferma le ricerche di Wakefield
www.informasalus.it/it/articoli/vaccini-...studio-wakefield.php
°°°
Un altro esempio di ignoranza giornalistica la possiamo rilevare nella lettera aperta che la dottoressa Gabriella Lesmo invia al giornalista Paolo Mieli in risposta ad un suo editoriale sul “Corriere”:
VACCINI: Scienza, coscienza e … complottismo
autismovaccini.org/2015/10/21/vaccini-sc...enza-e-complottismo/
Evidenzio solo alcuni paragrafi, invitandovi comunque a leggere con attenzione tutta la lettera:
“(…) Nonostante la Medicina Accademica reagisca con estrema lentezza a tale drammatica situazione, è ormai disponibile a livello mondiale una notevole quantità di dati epidemiologici e di studi clinici ed autoptici che indicano che la malattia autistica si realizza nell’organismo infantile nella delicata fase di sviluppo, come effetto di una encefalopatia innescata dalle vaccinazioni che danneggiano il tessuto nervoso con meccanismo immuno-allergo-tossico.
Tale patologia non va confusa con l’encefalite acuta ed ha un andamento tipicamente subdolo, le manifestazioni cliniche essendo evidenti dopo settimane e mesi dalla vaccinazione interessando le aree cerebrali deputate alla funzioni integrative, funzioni che mancano fisiologicamente nel bambino piccolo.
Poiché Lei nomina, per sconfessarne la credibilità, il dottor Andrew Wakefield che assieme ad altri colleghi londinesi evidenziò la presenza di virus del morbillo nei linfonodi intestinali di bambini autistici con malattia infiammatoria intestinale, dovrebbe sapere che questa prima parte del lavoro di Wakefield fu confermata, sin d’ allora, da un immunologo universitario giapponese, il Dr Kawashima.
Questi che fu in grado di identificare il virus del morbillo riscontrato nei linfonodi ileali ed era il virus vaccinale.[(b]
In tempi recenti i lavori londinesi di Wakefield sono stati riabilitati ed il suo allora primario londinese ha avuto la meglio contro chi lo volle cacciare.
Per dover di verità ricordo anche che alcuni studi danesi, citati per anni a dimostrazione della inesistente correlazione tra vaccinazioni e insorgenza di autismo si sono rivelati FALSI. (…)
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Momenti da ricordare!
Per chi voteranno?
blog.ilgiornale.it/locati/2017/06/03/per-chi-voteranno/
Ancora in piazza
blog.ilgiornale.it/locati/2017/06/11/ancora-in-piazza/
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Mi hai scritto il motivo per cui non avresti risposto ai miei post, e che ti saresti ritirato da questa discussione
Pur non condividendo, devo accettare questo tuo diritto
Ma vedo che, pur non entrando nel merito, continui a postare link a mentitori seriali come l'ultimo ( medbunker.blogspot.it/2017/06/bad-medici...tarsi-tutto-pur.html )
Se hai deciso di offrire un contributo, serieta' impone che affronti le critiche che ti sono state rivolte in precedenza , prima di proporre altri spunti
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.Non vaccinare un bambino è un atto non privo di rischi , che può essere devastante nell’immediato, avere effetti avversi che si manifestano durante la crescita
...confrontando i due gruppi di bambini vaccinati con DTP e bambini non vaccinati, la mortalità del primo gruppo era cinque volte superiore rispetto al gruppo dei non vaccinati. Nella ricerca si forniscono le tabelle e i dati relativi.
www.ebiomedicine.com/article/S2352-3964(17)30046-4/pdf
Tutte le prove scientifiche, al momento disponibili suggeriscono che il vaccino DTP può uccidere più bambini di quanti ne potrebbe salvare evitando di farli ammalare di tetano, difterite o pertosse. In parole povere, il vaccino protegge i bambini dalle malattie coperte dal vaccino ma, al contempo, li rende più suscettibili ad ammalarsi di malattie infettive diverse e non correlate”.
www.assis.it/guinea-bissau-maggiore-mort...petto-non-vaccinati/
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1) "Il tetano non è una malattia infettiva"
Falso.
Il tetano è ovviamente una malattia infettiva e pure molto grave. Una malattia infettiva è qualsiasi patologia causata da un germe (virus, batteri, funghi, in questo caso il batterio Clostridium tetani) che causa infezione all'organismo, cosa che avviene nel tetano.
La frase intera è: ”Infatti, non possono verificarsi epidemie di tetano in quanto il tetano non è malattia infettiva e, propriamente, nemmeno epidemie di epatite B, che si trasmette per via parenterale e venerea.
Risulta evidente, a chi non è in totale malafede, che il significato è relativo all’infettività tra persone anche se il taglia e cuci riesce a far sembrare qualsiasi cosa come un’altra.
Il documento linkato, che sembra essere un caso unico (non ho infatti trovato documenti di carattere tecnico legati, ad esempio, ai numerosi casi di epatite in Italia causati all’epoca da trasfusioni con sangue infetto) specifica che:2) "nemmeno [possono verificarsi] epidemie di epatite B, che si trasmette per via parenterale e venerea"
Falso.
Oltre al fatto che le due vie di trasmissione possono ovviamente già essere causa di epidemie (se c'è una fonte di contagio e molti ne venissero a contatto si potrebbe scatenare un'epidemia) ed infatti le epidemie avvengono eccome, la dottoressa non dice che la malattia si può contagiare anche per via "parenterale inapparente", quella più subdola e pericolosa. Questo può succedere quando, la persona con la malattia, infetta un'altra indirettamente tramite l'uso di oggetti (per esempio forbicine, spazzolino, limette) o direttamente (graffi, piccole lesioni della cute o mucose), evento nemmeno così improbabile nei bambini piccoli e spesso sono proprio i contagi "silenti" (non avvertiti) i più pericolosi.
Casualmente, quella che é stata identificata come causa piú probabile non compare nella lista stilata da MB, dove al suo posto troviamo I terribili graffi dei bambini o l’uso che questi ultimi evidentemente fanno delle lamette quando si radono al mattino, femmine incluse. CertoResults:
This outbreak of viral hepatitis B in Modasa, Gujarat was most likely due to unsafe injection practices.
Evidence in support of this was collected by Government authorities. Most of the patients and approximately
40% of the surveyed population gave history of injections in last 1.5–6 months. Total 664/856 (77.57%)
cases and 20/1145 (1.75%) contacts were found to be positive for HBsAg. 53.41% of the positive cases and
52.93% of the positive contacts were HBeAgpositive
and thus in a highly infectious stage.
3) "la malattia invasiva da Haemophilus B [...] è più rappresentata negli over 65 che in età pediatrica."
Falso.
Sono più a rischio sia le persone anziane che i bambini di età inferiore ai 5 anni. Probabilmente per maggiore suscettibilità del sistema immunitario.
Da questo documento ( www.iss.it/binary/publ/cont/13_29_web.pdf ) si evincono dati diversi a quelli relativi agli USA periodo 2009-2014; forse sarebbe piú corretto fare un’analisi basandosi su dati italiani e aggiornati senza necessariamente cercare una statistica su un paese e periodo specifici in modo da far tornare i conti; non credi Human?
Intervistate Pietro Taricone e sentiamo il suo parere in merito a questa solida argomentazione del paracadute.4) "Per ciò che riguarda l’efficacia della pratica vaccinale, non è possibile comprovare l’avvenuta immunizzazione dei vaccinati".
Falso.
Affermazione strumentale, sarebbe come chiedere che venga dimostrata la sicurezza dei paracadute.[…]
Di nuovo viene fatto uso del taglia e cuci. Viene esposta la notiziona dell’esistenza dei t”titoli anticorpali”, come se la Lesmo non li conoscesse, peccato che ne parli; il testo intero infatti dice che:Esistono i "titoli anticorpali" che dimostrano come sia avvenuta la stimolazione del sistema immunitario. Ovviamente non possiamo infettare apposta un vaccinato per provare sia protetto ma, a rigor di logica, dal punto di vista immunologico e con buona probabilità lo è e questo è confermato dall'evidenza. In presenza di epidemie, infatti, come è successo anche in Italia in questi mesi, la stragrande maggioranza dei contagiati sono i non vaccinati, questo mostra come la vaccinazione dia immunizzazione. Inoltre, nei rari casi in cui questo non avvenisse, è proprio l'immunità di gruppo (gli individui che circondano gli altri sono protetti) ad evitare eventuali infezioni, abbassare il numero dei vaccinati ha anche questo effetto negativo, evita che sia protetto chi non ha ottenuto l'immunizzazione.
Ecco che contestualizzando il testo tagliato la questione cambia radicalmente.Il vaccino anti-pneumococcico contiene solo alcuni sierotipi di pneumococchi e risulta scarsamente immunogeno, specie nel bambino piccolo. Per ciò che riguarda l’efficacia della pratica vaccinale, non è possibile comprovare l’avvenuta immunizzazione dei vaccinati, sia per inesistenza di parametri specifici, sia perché, quando dosabili gli anticorpi specifici, per ammissione delle stesse ditte produttrici di vaccini, la presenza di un titolo anticorpale specifico, non garantisce la capacità di difesa del vaccinato in caso di contagio futuro per via naturale.
Leggendo con attenzione la parte in grassetto dovrebbe risultare chiara la reale indicazione data
La frase di MB è corretta, ma non ci azzecca niente visto che il decreto riguarda appunto le obbligatorie e la Lesmo dice che l’anti-epatite A “viene promossa oltre a queste”, ossia le obbligatorie e non è imposta per decreto. E dire che ha anche fatto una NdR tra quadre. Mah5) "Oltre a queste [vaccinazioni obbligatorie] vengono promosse e fornite dal SSN: [...] e anti-epatite A"
Falso.
La vaccinazione per l'epatite A non è prevista dal calendario vaccinale.
Direi che ce n’è abbastanza, sei d'accordo Human?
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Il signor (?) di grazia dimentica nelle sue esternazioni che tutta l'impalcatura di accusa contro Wakefield (dati da lui costruiti) si basava sui documenti FALSI prodotti da brian deer
autismovaccini.com/2011/02/20/tutte-le-m...-brian-deer-parte-2/
Wakefield ha fornito tutti i documenti dei patologi che avevano effettivamente fatto le diagnosi sulla base delle relazioni di laboratorio originali e il Dottor Lewis, il medico designato dalla alta corte britannica, ha analizzato i documenti ed ha determinato che Wakefield NON HA COMMESSO FRODE
Ma il buon medbunker preferisce continuare la litania delle false accuse basate su false prove, piuttosto che accettare la smentita che si legge nei VERI dati ufficiali
E dimentica che lo studio non e' mai stato smentito nel merito, ma invalidato per la presunta falsificazione dei risultati ed altre (altrettanto infondate) irregolarita' procedurali
Ed ora che la base delle sue accuse e' crollata, finge che nulla sia successo
www.comilva.org/mmr-e-autismo-il-caso-wa...over-up-scientifico/
Davvero un esempio di medico coscienzioso, non c'e' che dire, degno e meritevole di essere citato ed i suoi scritti diffusi
.
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Una nota comunque va dedicata alla chiusura dell'articolo:
:ok: :excited: :cheer: :laugh:Perché tutto si può ammettere ma non la consapevole falsificazione dei fatti.
Alla prossima.
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Se sei veramente interessato a discutere con uno che non ha fatto il tuo stesso "percorso di conoscenza", ripartiamo da zero e affrontiamo un dettaglio alla volta, che l'argomento è vasto e io sono limitato. A te la palla.
@Marauder
Sei l'unico che entra nel merito di ogni mio post e cerca di smontarlo pezzo per pezzo. Mi piace questo tuo spirito debunker.
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vediamo di rendere proficua la discussione visto che apprezzi i miei post.
Hai qualche osservazione da fare su quanto commentato? Trovi che i punti scritti da MB vadano bene? Che siano oggettivi e non faziosi?
Mi incuriosisce quel "cerca di smontarlo", sembra che tu non sia d'accordo, almeno in parte, con quanto da me osservato: cosa non ti torna?
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In effetti sarebbe bello se le critiche alle posizioni opposte avessero un seguito, ma non si puó mica obbligare nessuno.Questa discussione sta prendendo una piega senza sbocchi.
Lo si puó invitare a dibattere e magari si cambia idea su una questione ma ammetto che fin qua non ci sono stati I presupposti per una tale situazione. Peccato.
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Che fare?
Personalmente ritengo gli interventi atti a smorzare la paventata imposizione forzosa come quelli piú realistici (30% ispirato dalla speranza, 70% su base logica) e i piú proficui per perseguire il fine ultimo prepostoci come genitori, (diciamo, con seri dubbi sulle vaccinazioni o, più in generale, sulle imposizioni inquanto immotivate da situazioni di pericolo imminente): ovvero, evitare le vaccinazioni.
Se ci fosse la piú remota possibilitá di evitare l'imposizione sul campo argomentativo quale potrebbe essere l'argomentazione piú adatta allo scopo?
Riporto i post sul quale potrebbe essere utile ragionare:
Ciao Giusavvo,
secondo te, l'onere della prova richiesto ai genitori, puó essere soddisfatto indicando nelle controindicazioni del farmaco la motivazione per cui non si vuole sottoporre il figlio alla pratica?
Trattandosi non di cura, ma di prevenzione, puó il trattamento sanitario non essere categorizzato come necessario e quindi non obbligato?
Si possono richiedere esami clinici specifici, a spesa di chi vuole forzare la vaccinazione, che dimostrino l'idoneitá o meno di un soggetto ad assumere determinati farmaci senza andare incontro alle reazioni averse, dichiarate nei fogli illustrative, e eventuali altre non doumentate da quei fogli?
Si puó ottenere un document che, preventivamente alla vaccinazione, indichi quali protocolli verranno eseguiti per detrminare la causalitá di danno all'insorgere di eventuali problem, inclusi e non limitati a quelli riguardanti lo spettro autistico e comunque anche non eventualmente dichiarati nel foglio informativo
La risposta è si, tuttavia la motivazione deve avere un fumus boni iuris che, tecnicamente, vuol dire una parvenza di fondatezza e non di pretestuosità.
P.s.: grazie a tutti i partecipanti che ci mettono passione e competenza. Un saluto.
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Le tue osservazioni riguardano aspetti marginali e non smentiscono quanto affermato da MB. Ti limiti a mettere in dubbio la sua buona fede senza dimostrare alcunché.
Anche tu, se vuoi discutere affrontiamo un argomento alla volta. Non è per fare il prezioso, ma siete tutti contro uno e non ho il tempo che hai tu. E inoltre Big Pharma mi paga una miseria.
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