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Revisionismo nella storia
Supponiamo che vi troviate in una società come quella del diciannovesimo secolo, o perlomeno come ci viene descritta (per esempio da Marx): gran parte dei lavoratori vivono nella miseria e nella schiavitù, hanno orari di lavoro lunghissimi, sono malnutriti, anemici, rachitici e malati, trascorrono la loro esistenza tra luoghi di lavoro e abitazioni piccole e malsane e lo stesso vale per i bambini, che vengono schiavizzati fin da piccoli e lavorano da mattina a notte.
Voi volete migliorare la vita di queste masse, aiutarli a fare la rivoluzione e renderli idonei ad assumere il controllo dei mezzi di produzione, tipo Fabian Society. Come fate?
Questa gente è per la maggior parte troppo debole, ignorante ed abbruttita per poter fare qualcosa di buono.
Ecco cosa si potrebbe fare:
1) riunire i lavoratori la domenica
2) farli mettere in fila per dare loro un integratore alimentare
3) alfabetizzarli
4) far leggere loro testi politici a favore dei poveri e contro i potenti
Cioè la messa, l'eucarestia, le sacre scritture, gli insegnamenti evangelici.
La storia però ci tramanda che i preti hanno sempre avversato il socialismo e che la chiesa nel '700 e nell'800 stava sostanzialmente dalla parte della nobiltà.
Supponiamo che iniziative come quelle descritte comincino ad avere una grande diffusione e che il clero e la nobiltà se ne preoccupino. Cosa fanno?
Una soluzione potrebbe essere questa: distolgono le masse dalle vostre riunioni organizzandone altre gestite da loro, dove replicano gli stessi vostri rituali, alterandoli. Le scritture, invece che testi politici, sono quelle della Bibbia, insegnamenti più moderati a favore dei poveri vengono attribuiti a Cristo e la comunione è solo pane. In questo modo nascerebbe proprio la messa moderna.
Tranne per il vino. Cosa centra il vino?
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l'ho pensata stanotte per voi, questo è quello che vi meritate per avermi stuzzicato con l'articolo zetigeist e le zucchine vegariane, bastardi
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- Aleksander1984
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A mio avviso egli prendeva per buono solo ciò che potevano, in un modo o nell'altro, avvalorare la sua fantasiosa tesi. Come fanno molti revisionisti: prendono solo ciò che può portare acqua al proprio mulino
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Aleksander1984 ha scritto: per come continuo io a vederla le ipotesi del Ciapanna non vanno prese in considerazione più di tanto. Dimostrava, come mi è stato detto, che alcuni monumenti nel '700 erano moderni ed altri antichi ma non prendeva in considerazione i documenti di quell'epoca solo perché non vi erano i vocabolari.
A mio avviso egli prendeva per buono solo ciò che potevano, in un modo o nell'altro, avvalorare la sua fantasiosa tesi. Come fanno molti revisionisti: prendono solo ciò che può portare acqua al proprio mulino
Mentre gli storici non revisionisti di solito, notoriamente, l'acqua la portano al mulino degli altri.
Magari è così, magari è solo l'acqua che è torbida.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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interessante...
Ecco, la storia si fa con l'ausilio dell'archeologia, non con l'onomanzia o misteri campati in aria
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- Aleksander1984
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qua di sotto riporto una pagina con i più bei borghi di Francia. Secondo il Fomenko ed il Ciapanna, essi a quanto tempo fa risalirebbero?
comeviaggiareinformati.it/viaggiare-info...evali-della-francia/
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Aleksander1984 ha scritto: informare.over-blog.it/article-masada-un...ologi-121807718.html
interessante...
Ecco, la storia si fa con l'ausilio dell'archeologia, non con l'onomanzia o misteri campati in aria
L'archeologia non può dare risposte sicure, ma solo interpretazioni. Da molta importanza al pochissimo che trova e nessuna al moltissimo che manca.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
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Sui coralli datati a 10 000 anni fa: ho letto in giro di animali ancora viventi datati a migliaia di anni fa, spero che qui dentro qualcuno ne sappia di più.
Ma mi interessa soprattutto un passaggio: "Un altro dato interssante: gli egiziani dipingevano e scolpivano geroglifici dappertutto. Ma proprio ovunque. Questo tipo di dipinti vi ricorda qualcosa?" e mostra questa immagine, Akhenaton e Nefertiti coi loro figli
Sì a me ricorda qualcosa. Mi ricorda Crono che divora i suoi figli dopo che sono stati partoriti da Rea. La cosa sopra mi ricorda la stella della natività di Cristo (Crono = Erode).
Ma sospetto che loro si riferissero agli ufo...
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- Aleksander1984
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Per l'articolo su Masada? letto?
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"Antonio Felice (procuratore nel periodo 52-60 d.C.) tentò di stroncare i movimenti messianici che crescevano come funghi in quel periodo e fece catturare un pericoloso brigante egiziano che si definiva un profeta. Giuseppe Flavio (Guerra Giudaica, Libro II, 13.5) asserisce che questo profeta egiziano raccolse una turba di circa trentamila persone con la quale si preparava ad entrare con la forza a Gerusalemme dal Monte degli Ulivi. L'episodio è riferito anche nelle Antichità, libro 20, paragrafo 8.6: "in quel tempo venne dall'Egitto a Gerusalemme un uomo che diceva di essere un profeta e suggeriva alle folle del popolino di seguirlo sulla collina chiamata monte degli Ulivi, che è dirimpetto la città, dalla quale dista cinque stadi. Costui asseriva che di là voleva dimostrare come ad un suo comando sarebbero cadute le mura di Gerusalemme e attraverso di esse avrebbe aperto per loro un ingresso alla città. Udita tale cosa, Fado ordinò ai suoi soldati di prendere le armi; e con una notevole forza di cavalleria e di fanti uscirono da Gerusalemme e si lanciarono sull'egiziano e i suoi seguaci uccidendone quattrocento e catturando duecento prigionieri. L'egiziano fuggì dalla battaglia e si dileguò. Allora i ribelli ancora una volta incitarono i giudei a fare guerra contro i romani, dicendo di non obbedire loro e a quanti non li seguivano incendiavano e saccheggiavano i villaggi". Di questo episodio abbiamo un vago accenno anche negli Atti degli Apostoli, dove il tribuno chiede a Paolo arrestato nel tempio di Gerusalemme: “allora non sei quell’egiziano che in questi ultimi tempi ha sobillato e condotto nel deserto i quattromila ribelli?” (cfr. Atti 21:38; si noti la discordanza tra il libro degli Atti e Giuseppe Flavio nel riferire il numero dei ribelli)."
Trovo interessante la discordanza del numero dei ribelli. Ecco: questi magari posso essere i misteri della storia. Discordanze, cose così, e in merito a ciò bisogna leggere documenti dell'epoca, più documenti.
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E invece io ci trovo un'altra occasione per fomenkeggiare. Questo ribelle egiziano che sale sul monte degli ulivi per prendere Gerusalemme dicendo che a un suo comando sarebbero cadute le mura, mi ricorda un tantinello Gesù, che prega nell'orto degli ulivi e dice che può distruggere e ricostruire il tempio in tre giorni. Il fatto che il predicatore cristiano per eccellenza, Paolo, fosse sospettato di essere lui, rafforza la mia impressione. Il fatto che fosse egiziano mi fa ricordare Mosè, un'altro personaggio per certi aspetti molto simile a Cristo. Quindi la mia opinione per cui Gesù e Mosè sarebbero stati la stessa persona ne esce rafforzata.Ecco: questi magari posso essere i misteri della storia
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- Aleksander1984
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e questi castelli a che epoca risalirebbero allora?
PS le parole sono alla base di una lingua, io non ci scorgo alcun inganno.
Hanno trovato dei reperti sotto casa mia di terme romane con mosaici etc, e ho visto il tutto essere scavato davanti ai miei occhi ed il mio palazzo è stato fatto nel '700, non vedo dove vi sia l'inganno in ciò. Per questo dico che se qualcuno vuole per forza vedere inganno dove non vi sono, ovvio che li veda, è normale questo. Per questo motivo diffido del Ciapanna, giacché leggendolo mi sembra di leggere di un romanzo stile Codice Da Vinci ove è tutto un enigma, tutto un complotto
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PS, in merito al Medioevo: per lui i castelli e i borghi medievali a che secolo risalirebbero? XVII o tremila anni fa?
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