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Archeologia alternativa
- CharlieMike
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( www.luogocomune.net/LC/forum/astroarcheo...erino?start=60#20244 )
Provo a risvegliarlo con una mia considerazione.
Si parla spesso di costruzioni realizzate con pietre di dimensioni incredibili e con incastri dalla precisione millimetrica.
Una delle possibili spiegazioni cher è stata data è quella di una tecnologia che avrebbe letteralmente fuso la pietra permettendo agli antichi "muratori" di modellarla come se fosse plastilina.
A me invece è venuto in mente un materiale un po' meno fantascientifico usato nelle nostre odierne costruzioni: il cemento.
Certo, per una civiltà che il massimo della tecnologia era uno scalpello in rame, il cemento è fantascienza.
Ma a pensarci bene il cemento, usato puro, una volta asciutto diventa duro come la pietra e pure molto levigato, e i materiali per realizzarlo sarebbero stati più facili da reperire piuttosto che un macchinario in grado di fondere la pietra.
Ovviamente anche l'uso del cemento presuppone conoscenze di chimica piuttosto avanzate per dei popoli primitivi dediti principalmente all'agricoltura e pastorizia, ma comunque in linea con le conoscenze che hanno permesso di costruire i primi prototipi di lampadina e pile elettriche trovati in Egitto.
Sull'origine di queste conoscenze, tuttavia, lascio aperto il dubbio.
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ilterzopianeta.blogspot.com/2018/11/la-g...ufu-ecco-quello.html
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Idem dicasi per parecchi OOPArts.
Il discorso però cambia parecchio sulla Grande Piramide e sul complesso di Giza, lì è indubbio che l'egittologia "ufficiale" s'ingoi tante incongruenze pur di sostenere la datazione attuale (ca 4600 anni fa).
Una su tutte, l'erosione sul corpo della Sfinge.
D'altronde se questo posto:
it.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6bekli_Tepe
risale al 9500 a.C. anche per l'archeologia ufficiale, che poi si trova a dover spiegare come facessero uomini cacciatori/raccoglitori, cioè privi delle enormi risorse alimentari garantite dall'agricoltura, a costruire un complesso con pietre lavorate del peso di 15 tonnellate, non si vede perché non potrebbero le piramidi avere una storia altrettanto o perfino più lunga alle spalle.
L'argomento è molto interessante, grazie Charlie per averlo risvegliato
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In italiano, ovviamente.
Ringrazio
"L'uomo è misura di tutte le cose"
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Letto una vita fa ho avuto la tua stessa identica impressione.
Anche a proposito delle piramidi avevo trovato diverse imprecisioni (forzature).
Su altre cose è accuratissimo, ma insomma va preso con le pinze.
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Devo dire, che tra le innumerevoli teorie ed ipotesi, questa mi sembra la piu' coerente e probabilmente anche la piu' sconvolgente.
Malanga sempre ottimo oratore e spiega tutto perfettamente.
A voi.
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Falchetto ha scritto: Ho letto anche io Impronte degli dei di Hancock. Che sia intrigante, non c'è dubbio, però contiene anche tante baggianate (a memoria, ricordo la mappa di Piri Reis, che non è esattamente quello che sostiene Hancock).
Letto una vita fa ho avuto la tua stessa identica impressione.
Anche a proposito delle piramidi avevo trovato diverse imprecisioni (forzature).
Su altre cose è accuratissimo, ma insomma va preso con le pinze.
Ci saranno imprecisioni, ma ti posso assicurare che i fatti riguardanti Al Mamun e Piramide di Cheope li ho verificati. Come puoi vedere dall'articolo che ho postato prima. Già questo solo elemento implica che fino all'IX secolo dc la Grande Piramide era rimasta integra. E Al Mamun testimoniò che non c'era nulla nella sezione superiore. Hancock ha poi avuto l'onestà di parlare del pozzo di ventilazione. Quello è l'unico passaggio che poteva essere usato per trafugare tesori, ma salire da lì, un pozzo quasi verticale del diametro di 60cm sarebbe stato impossibile, specie considerando che fu Caviglia (o Belzoni non ricordo) a rompere il tappo che ostruiva la salita/discesa. Insomma, Hancock spiega benissimo storia e configurazione della Grande Piramide, ed è tutto verificabile. Ma le prove dell'egittologia ufficiale per datare la Piramide a Cheope e alla IV dinastia sono:
1) Cartiglio di Vyse (contraffatto)
2) Opere funerarie ALL'ESTERNO delle Piramidi di Giza e sparse per la valle
3) Papiri di Wadi El-Jarf (che attestano dei trasporti di calcare tra Tura e Giza, senza specificare dimensione blocchi e destinazione d'uso) mediterraneoantico.it/articoli/egitto-vi...lla-grande-piramide/
Insomma, si parte da un cartiglio di dubbia origine , in base a quello si deduce che le Piramidi fossero state costruite assieme al complesso funerario e di conseguenza, si deduce che i blocchi di calcare trasportati dovevano essere quelli per costruire la Piramide di Khufu/Cheope
E questa è scienza, mentre Hancock e Bouval sono dei fuffari. Chissà perchè credo ai fuffari, almeno hanno il buon senso di non pensare di essere padri eterni. Mi ricorda chi diceva che Montagnier è un "ottuagenario rimbambito", che la Lesmo è una "incosciente" e che Gava è un incompetente.
Scusate l'off topic, ma a mio avviso è collegatissimo, siamo entrati in una crisi della scienza senza precedenti, di questo passo gli economisti postkeynesiani verranno bruciati sul rogo a campo 'de fiori.
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sulle conclusioni riguardo agli scopi della piramide e l’interpretazione delle scene raffigurate io avrei altre idee.. ad ogni modo consiglio anch’io di ascoltare la conferenza, veramente interessante
@giusavvo
Testi di ricerche indipendenti in generale o hai in mente un argomento preciso?
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Non sto a rispolverare tuuuutti i documentari e teorie che ho sentito in questi anni ma ci tengo a riportare l'idea che mi sono fatto.
Non è una tomba (e questo, s'era capito).
Altresì ci sono una serie di prove che additano la Piramide di Cheope (e le altre della piana) come degli edifici di natura energetica, che funzionavano con un fiume sotterraneo che scorreva sotto.
Che genere di energie captassero o irradiassero non ci è dato saperlo, ma ho il profondo sospetto si trattasse di energie sottili.
La cosa che mi ha fatto sempre riflettere di questi edifici è che, comunque, avevano dei sarcofagi al loro interno, anche se il termine non è proprio calzante perché non vi era sepolto nessuno.
Per molti anni mi sono chiesto a che cosa servissero.. finché un giorno mi sono imbattuto in una strana lettura di un Lama tibetano, che parlava di una galleria sotterranea molto lunga che portava, a dir suo, in un luogo particolarmente favorevole energeticamente. In questo luogo vi era posizionato un sarcofago simile a quello della piramide (almeno nella descrizione) ove l'iniziato si calava dentro e veniva letteralmente tombato vivo. L'unico modo che aveva l'iniziato di uscire era quello di abbandonare il corpo fisico e viaggiare col corpo astrale fino al monastero ove altri Lama, anch'essi sul piano astrale, avrebbero verificato l'effettiva riuscita e sarebbero a loro volta andati a liberare le carni dell'iniziato. Un modo un po' brusco di iniziare un giovane lama ai viaggi astrali, ma si sa che il Tibet è terra dura.
Sempre in quei luoghi avveniva la pratica dell'eremitismo: quando un lama decideva di andare in eremitaggio si faceva murare vivo in una struttura a forma di forno (pianta circolare, tetto a volta) ove non avrebbe percepito nessun suono e nessuna luce. 1 volta a settmana (una!!) il monaco che lo seguiva (i monaci dei monasteri tibetani erano perlopiu' operai; studenti, insegnanti erano Lama o aspiranti Lama) gli metteva attraverso apposita apertura che dava su un'ulteriore cavità a contatto con la camera, una ciotola di Tsampa.
Il Lama restava lì per periodi prestabiliti, della durata di anni. A meno che non morisse prima o esprimesse il desiderio di uscire.
Durante questo tempo si narra che una volta appresa la via grazie appunto all'estremo isolamento, viaggiasse in astrale, tutto il santo tempo.
Tutto questo mi ha fatto molto riflettere, circa l'uso effettivo delle Piramidi.
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Testi ritenuti seri che parlino dell'argomento del thread .Shavo ha scritto:
@giusavvo
Testi di ricerche indipendenti in generale o hai in mente un argomento preciso?
Ad esempio: che trattino di scoperte archeologiche non divulgate o parzialmente divulgate, che parlino di ritrovamenti archeologici con tesi opposte a quelle della dottrina ufficiale, ma con argomentazioni ben supportate, anche sotto il profilo logico.
Ancora, come ulteriore esempio, testi che vertano su reperti archeologici particolari come la macchina di Anticitera o, meglio, del reperto trovato durante gli scavi sulle rive del fiume Maros in Transilvania (il lega di alluminio).
Tempo fa lessi "Scoperte archeologiche non autorizzate" di Marco Pizzuti.
Ringrazio.
"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
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Potrei consigliare "Archeologia proibita" di Cremo/Thompson, ma probabilmente lo hai già letto se ti interessano questi argomenti...
Se non lo hai letto, fallo :wink:
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Diluvio universale, civiltà prediluviane.. il resto è Storia. Lo lessi anni fa e ho avuto modo di trovare più e più conferme della bontà della teoria di Barbiero. E' un libro che potrebbe perdersi in migliaia di pagine di approfondimento e speculazioni, e che invece resta asciutto, sintetico, sostanziale. Imprescindibile per chi si interessa di storia, ma non solo. Si parla di eventi così lontani che pensare che l'interesse sia prettamente storico è un atteggiamente a dir poco miope, per essere gentili, e che invece tocca qualsiasi campo della vita degli uomini, dai miti, alla cultura, alle scienze, arti, e chi più ne ha più ne metta.. insomma, questo libro è una specie di bibbia.
Se , e solo se, si è già letto Barbiero io ho apprezzato anche le ricerche di Riccardo Magnani sul Rinascimento, ma è tutto un altro campo... per questo chiedevo se avevi in mente un tema in particolare.
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Spero non sia una domanda troppo idiota :hammer:
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Non so voi ma io ho una lista di libri che vorrei tipo striscione da curva sudLibri, mammamia, non invidio il sapere ma le letture vostre, quelle sì.
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io ho apprezzato anche le ricerche di Riccardo Magnani sul Rinascimento, ma è tutto un altro campo.
Non è un altro campo: il patrimonio di conoscenza di cui parla Magnani, di cui si era fatto portatore Leonardo da Vinci, sembra risuonare in maniera perfetta con i risultati delle tecniche descritte da Malanga nel video, molto interessante.
D'altronde, che l'acqua c'entri qualcosa con la Piramide, è suggerito anche dalla presenza del Leone di pietra (leone, non Sfinge) che è notoriamente simbolo dell'acqua.
ps:
mi pare che nel film Stargate, del 1994, l'uso che gli alieni facevano del sarcofago fosse simile, nelle sue finalità, a quello di cui parla Malanga.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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Prego.Shavo ha scritto: Grazie Maksi, molto interessante. Sul funzionamento in particolare devo dire che è stato illuminante.
sulle conclusioni riguardo agli scopi della piramide e l’interpretazione delle scene raffigurate io avrei altre idee.. ad ogni modo consiglio anch’io di ascoltare la conferenza, veramente interessante
Malanga non lo seguivo da parecchi anni, almeno un 5-6 anni. Devo dire che la sua ipotesi mi pare molto verosimile, anche perche' combacia con un certa mia linea di pensiero sull'argomento (civilta' umano-aliene). Non condivido pero' la sua idea che queste strutture abbiano avuto funzione cattiva. Malanga ritiene che questa civilta' (atlantdiea... che ribadisce di NON essere aliena) sfruttasse gli esseri umani come mucche da spremere energia animica. Io non concordo, anche perche' non sappiamo quali umani fossero adoperati per tali scopi. Io suppongo che fosse tutto in ambito elitario, cioe' della casta primaria di sacerdoti che erano in contatto stretto con questi semidei. L'anima dipende dai geni - lo dice lo stesso Malanga - e penso di sapere quali geni disponessero e dispongono di tale eneregia animica.
Dimenticavo di dire che per Malanga le Piramidi (o almeno quella di Cheope) sono da datare almeno dai 36-40 mila anni fa. Stiamo parlando di un Yuga differente ed anche di un'umanita' differente.
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Non ho mai saputo di "teorie alternative dei primi insediamenti", quello che ho scoperto nella mia lunga ricerca sull'argomento e' che almeno una civilizzazione del genere umano ha preceduto la nostraammettiamo di poter incastrare in qualche modo molte se non tutte le scoperte che datano la nostra evoluzione ( passatemi il termine ) ben prima di quanto sostenuto dalla comunita' archeologica,sarebbe possibile mettere in successione, in ordine cronologico, tutte le teorie alternative dei primi insediamenti?
Sottolineo "almeno una", perche' l'homo sapiens sapiens, da cio' che sappiamo, esiste da ca 150.000 anni
Secondo la storiografia ufficiale solo negli ultimi 10.000 anni l'uomo avrebbe mutato il modo di vita di sempre, da "cacciatore /raccoglitore sarebbe diventato "stanziale" (mediante l'agrcoltura), e da li' il processo evolutivo sino ai giorni nostri
I nostri antenati, con il nostro stesso potenziale e con gli stessi nostri mezzi, per un tempo (almeno) 15 volte piu' lungo, sarebbero invece rimasti sempre cavernicoli che si esprimevano a grugniti
A me e' sempre sembrata una colossale sciocchezza, anche quando ancora non sapevo di quali e quanti sconquassi hanno piu' volte colpito la nostra povera terra, ma per gli archeologi la logica non esiste
I ritrovamenti di megaliti presenti in tutto il globo raccontavano sempre la medesima storia: c'erano degli uomini di migliaia di anni fa' che sapevano fare certe cose, le popolazioni seguenti, malgrado avessero strumenti e conoscenze superiori (teoricamente) , non ne erano minimamente capaci. In tutto il mondo
Non credo servisse Einstein per capire che era successo qualcosa che aveva coinvolto l'intero pianeta, azzerando o comunque riducendo enormemente il sapere in tutte le culture conosciute, ma gli " scienziati" (fra virgolette, chi nega la realta' non e' certo un vero scienziato) hanno preferito fare come gli struzzi, nascondendo la testa sotto la sabbia e trincerandosi dietro ai dogmi
Il ritrovamento di Gobekli tepe www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3829 , un sito in turchia utilizzato senza possibilita' di dubbio 12.000 anni fa' (quando edificato non si sa', ma non e' importante dopo la conferma sulla datazione) e' la bomba che ha fatto saltare tutti i pregiudizi su cui l'intera archeiologia "classica" si basava nel "raccontare" la storia del genere umano
Dciamo che dovranno giocoforza riscrivere una storia evolutiva alternativa a qualla che hanno insegnato a noi, perche' chi ha costruito il sito turco aveva alle spalle migliaia di anni di evoluzione tecnica e culturale, qualunque fosse la funzione dellìimpianto (tempio, osservatorio, X)
I dogmi sono lo scoglio peggiore contro cui la conoscenza deve combattere ogni giorno, speriamo che le generazioni future leggano una storia basata sui fatti, e non sulle teorie antiche diventate legge divina
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Maksi:
E' quel che gli rimprovero anch'io; è partito per la tangente su una sua idea, come dici tu di "spremere umani", che a mio parere è di una banalità imbarazzante se accompaganata all'ottimo lavoro che ha messo insieme riguardo al funzionamento della piramide.Non condivido pero' la sua idea che queste strutture abbiano avuto funzione cattiva. Malanga ritiene che questa civilta' (atlantdiea... che ribadisce di NON essere aliena) sfruttasse gli esseri umani come mucche da spremere energia animica. Io non concordo, anche perche' non sappiamo quali umani fossero adoperati per tali scopi. Io suppongo che fosse tutto in ambito elitario, cioe' della casta primaria di sacerdoti che erano in contatto stretto con questi semidei. L'anima dipende dai geni - lo dice lo stesso Malanga - e penso di sapere quali geni disponessero e dispongono di tale eneregia animica.
Non capisco perchè la piramide non potesse essere un'opera ingegneristica, come dici tu riservata a caste, brahmani si suppone, ma senza il dettaglio del "vampirismo", che fa tanto cinema moderno...ma anche no. Va beh che la firma del demonio è il grottesco, ma qui si è ai livelli di Hollywood, che in quanto a splatter ne sa una più del diavolo.
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Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Sottolineo "almeno una", perche' l'homo sapiens sapiens, da cio' che sappiamo, esiste da ca 150.000 anni
E su questo, dopo aver letto appunto Archeologia proibita, ho dei seri dubbi...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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E su questo, dopo aver letto appunto Archeologia proibita, ho dei seri dubbi...
Se ti riferisci ai ritrovamenti di ominidi in epoche molto piu' remote hai ragione, ma ca 150.000 anni fa' e' successo qualcosa che ha "forzato" la mano all'evoluzione, raddoppiando improvvisamente le dimensioni del cervello degli Homo sapiens
I Sapiens sapiens, noi, esistono apparentemente solo da allora, i ritrovamenti precedenti non hanno ancora mostrato crani come i nostri, e non esistono "misure intermedie" fra i vari ritrovamenti
Se sia stato un intervento esterno a manipolare la genetica o un processo naturale (dell'origine e formazione della vita non sappiamo niente di certo, men che meno della vita intelligente) ancora non si sa'
Certo e' che quanto possiamo osservare smentisce ampiamente la teora classica dell'evoluzione (piccoli cambiamenti progressivi per adattarsi al meglio all'ambiente), ed ha costretto gli scienziati a coniare una nuova teoria, quella dei "salti evolutivi", per giustificare cio' che possiamo esaminare in molti esempi (il piu' classico le giraffe: dove sarebbero i colli via via piu' allungati?)
A giudicare da cio' che stiamo facendo noi "evoluti" ora, giocare con la genetica sembra essere una caratteristica dell'essere umano
Puo' benissimo essere che i nostri ante-antenati, ben diversi dai cavernicoli che si pensava, avessero fatto lo stesso, creando nuovi animali
Ma chi o cosa ha giocato con la loro genetica prima , creando cosi' le basi per l'uomo attuale?
Per me questa e' la Domanda delle Domande
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- michele.penello
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No, non mi riferisco ad ominidi, ma se non hai letto il libro è inutile...
Ti consiglierei di leggerlo (purtroppo non ho la copia in formato digitale, ma solo cartacea).
Se ho tempo lo recupero e mi spiego meglio ma ora come ora più di così non posso fare
Mitakuye Oyasin
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