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LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?
Ottima spiegazione razionale.
Tuttavia dubito che sia lui il candidato a vincere il "premio":
Le tracce delle ruote posteriori, seppur gigantesche, dovrebbero lasciare dei solchi a 45 gradi sulla pavimentazione (che invece sono paralleli tra loro).
Inoltre dubito che il mezzo sia largo più di otto metri (ruota/ruota) visto che il ponte all'epoca era largo 18 metri, solo negli anni '30 è stato allargato agli attuali 40 metri.
Credo che il "responsabile" sia un mezzo molto più grosso e molto più pesante (un "mostro" da cantiere, come da te stesso riferito quando hai visto l'immagine per la prima volta).
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Questo trattore Case è già un mostro, è uno dei più grandi a vapore , però ho una riflessione anche sulle ruote posteriori , che con il corpo macchina raggiungono circa i 6 metri di ingombro , inoltre a quella bestia dal peso di quanche tonnellata , secondo me , hanno sostituito i segmenti orizzontali originali così come li hanno i cingolati sostituendoli con segmenti a spina di pesce , questo per poter permettere al trattore di andare sull'asfalto senza creare danni , infatti se avesse le ruote con i segmenti orizzontali , quando passa sull'asfalto per effetto del peso e delle ruote (il cingolo scarica cira il 50% in meno del peso) scaverebbe tutto il manto stradale, nella foto si vede benissimo che non vi era l'asfalto credo che le strade erano sterrate , sul ponte molto probabilmente sotto allo sterrato vi era il solettone in cemento delle campate per questo si notano bene i segni dei cingoli, certo ci sono anche altre possibilità da prendere in considerazione una base di partenza è che sicuramente quello che li ha lasciati era un mezzo meccanico molto pesante , resta da capire , se era trazionato a vapore oppure essere trainato da cavalli (chissà quante pariglie ci vorrebbero) oppure elettrico o pneumatico, purtroppo con scarse o pochissime informazioni occorre ricercare molto per sapere che tipo di mezzo fosse, anche attraverso altre foto della stessa epoca che ritraggono macchinari semoventi con ruote o cingoli .
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- Sandro Paparozzi
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quando è stata "scattata" la foto ?
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È evidente che le due foto non sono state scattate nello stesso momento, come fai a dire che la foto a sinistra sia la stessa foto di destra con l'aggiunta di elementi in più? Se così fosse dovrebbe esserci anche qualche elemento in comune, invece non c'è, sono due foto fatte in momenti diversi, le persone e i carretti di una foto sono passati e non sono più presenti nell'altra.
Poi meno male che avete già risposto voi alla questione dei cingoli. Non sono cingoli ma ruote. Non necessariamente di veicoli a motore. Poi secondo la stessa "storia ufficiale" (che dimostrate ripetutamente di non conoscere) i primi veicoli cingolati furono inventati proprio negli anni '50 dell'800. Quindi insomma prima di smentire la "versione ufficiale" della storia bisognerebbe almeno conoscerla.
Per quanto riguarda la mappa di Ortelius ti ricordo che secondo te mostrava gli Stati Uniti, io ti ho fatto vedere che non è così, e ti ho fatto leggere la descrizione che tu evidentemente non avevi letto, e che smentisce la teoria della Tartaria globale. Ora vedo che hai "metabolizzato" tutto ciò e stai usando la mappa come se fosse a favore della tua teoria.
Hai pure sottolineato la parte dove si spiega che la Tartaria era una regione dell'Asia, non ti rendi conto che ti sei smentito da solo?
Cioè adesso sei diventato tu quello attento e quello che legge la descrizione delle mappe!! Pazzesco...
E vedo che il tuo problema agli occhi è guarito, visto che ora puoi postare la mappa di Ortelius, miracolo!!!
Ma chi vuoi prendere in giro?
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"Le tue provocazioni" quali provocazioni? Le mie domande sono provocazioni secondo te?
L'unica provocazione era il mio post sull'Etiopia, e l'ho scritto nella premessa, ma conteneva anche delle riflessioni.
Io come al solito faccio domande, Kimera e Chgall mi accusano di essere un troll, continuano imperterriti per la loro strada ignorando fatti appurati, invece di andare a fondo delle questioni che ho sollevato.
E così il troll e il provocatore sarei io che voglio andare a fondo della questione (e anche se le mie fossero veramente provocazioni, questo è quello che dovrebbe succedere fra ricercatori, si chiama fare l'avvocato del diavolo), invece Kimera che mente sapendo di mentire, dice di volermi mandare delle documentazioni e poi non lo fa dicendo che ha problemi alla vista, ma poi fa comunque lunghi post con tanto di analisi di particolari di immagini, quello va bene? E se mi lamento di questo le mie sono provocazioni? Dovrei essere io a chiamare Kimera un troll.
Ma io non voglio fare la vittima, purtroppo lo vediamo tutti i giorni che chi fa la vittima attrae più sostenitori...
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Civiltà perdute, giganti, ecc.
Anche lì bisogna basarsi sulle fonti, e non su cose inventate dalla New Age o da qualche YouTuber.
Un conto è parlare di giganti perché compaiono nella mitologia, o perché hanno trovato gli scheletri. Un altro invece è parlare di giganti nell'Europa dell'800 perché alcuni palazzi reali hanno le porte grandi...
(che poi sappiamo che gli dèi dell'antichità erano alti, vivevano nei templi, quindi il fatto delle porte grandi potrebbe derivare sempre dall'antichità).
L'ipotesi di un reset recente invece che antico è affascinante e non la escludo, come non escludo che magari non ci abbiano raccontato la verità sulla storia della Russia, dei Mongoli e dei Tartari.
Diciamo che però tutto sembra puntare verso una maggiore antichità di certi eventi, di certe civiltà ed edifici, rispetto a quanto dice la storia ufficiale.
Tipico esempio che faccio sempre: il Budda per i nostri storici sarebbe vissuto attorno al 600 a.C, per gli Indiani invece sarebbe vissuto 1000 anni prima.
I nostri storici tendono a riassumere la storia antica e dire che tutto è avvenuto in epoca più vicina a noi. È vero o no?
I tanti diluvi e i tanti reset sono stati condensati in uno solo (Sonchis dice a Solone che i diluvi furono molti, oggi la maggiorparte dei ricercatori che si occupano di Atlantide parlano di un solo diluvio, non hanno imparato nulla).
Questo successe già nella Bibbia: millenni di storia Sumera, Akkadica, ecc. ridotti a due righe nella Genesi. La fondazione di Erek, Babele, Ninive, e di tutti i grandi imperi mesopotamici viene attribuita ad un unico personaggio (Nimrod).
Ancora oggi si nega che i racconti delle origini della Bibbia siano tratti da testi più antichi.
C'è ancora chi va in giro dicendo che gli Ebrei sono il popolo più antico del mondo...
I Sumeri sono indubbiamente scomodi per l'ebraismo ed il cristianesimo, hanno cercato di negarne l'esistenza, Halévy disse che il Sumero era una "lingua kabbalistica inventata dai sacerdoti semiti". Ancora oggi la maggiorparte dei sumerologi sono Ashkenaziti e controllano la divulgazione di questi argomenti.
Oggi si accetta l'esistenza dei Sumeri, ma vengono comunque confinati in un paragrafetto sui libri di scuola, una pagina al massimo, e poi vengono dimenticati.
E la loro storia viene ridotta ad un paio di millenni al massimo, mentre nei loro testi si parla di decine di migliaia di anni di storia.
(E lo stesso vale per Indiani, Iranici, Egizi, Greci...)
Quindi come dicevo "il trend" è quello di accorciare sempre la storia.
Come il trend è quello di dire "i testi antichi sono da interpretare spiritualmente", oggi ci dicono che "non bisogna crederci", che sono tutti inventati.
I movimenti nati con l'illuminismo che vogliono fare piazza pulita delle tradizioni antiche che sono ancora vive a stento, sono una continuazione di quelle religioni nate per nascondere i testi antichi scomodi, e coprire di allegorie e metafore le storie concrete dell'antichità.
La scienzah e la religione lavorano assieme da questo punto di vista, a entrambe fa comodo che la gente pensi che i testi antichi sono allegorie e metafore spirituali.
Allo stesso modo queste pseudo-teorie tipo la Tartaria sono la perfetta continuazione di chi vuole cancellare secoli di storia e ridurre tutto a tempi recenti.
Non vogliono che la gente studi e scopra la loro storia.
Per cui siccome invece ci sono quelli come noi che indagano e fanno ricerca, loro riempiono Internet di cavolate, di pseudo-teorie che la gente segue per anni e che non portano da nessuna parte.
Per cui se vuoi sapere qualcosa di certi scienziati e certe invenzioni e cerchi informazioni alternative su di loro, troverai solo video di 2 ore pieni di cavolate spirituali o di cose che non c'entrano niente come la Tartaria, troverai magari altri scienziati e non quelli che sono veramente scomodi, bugie sulla loro storia, bugie sulla loro vita, invenzioni che gli vengono attribuite ma che non hanno inventato loro ecc.
Per cui se vuoi sapere qualcosa su Atlantide per prima cosa ti imbatterai nella New Age, nella Teosofia, nelle varie teorie tipo Atlantide era in Groenlandia o era in Antartide, ti imbatterai in gente che ti dice "comprati il libro di 1000 pagine di questo autore o questa autrice ottocentesca". Invece di leggere Platone che è pure gratis.
E comprate la "musica elettronica tartarica" e i corsi di quella gente mi raccomando. Loro sì che sono antisistema.
Cosa mi consigliate di fare? Aprire dei thread (se non esistono già) sui temi mitologia, antiche migrazioni, civiltà perdute ecc?
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"Cosa mi consigliate di fare? Aprire dei thread (se non esistono già) sui temi mitologia, antiche migrazioni, civiltà perdute ecc?"
sarebbe interessante
"L'ignorante sa molto
L'intelligente sa poco
il saggio non sa niente
L'imbecille sa sempre TUTTO!"
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- CharlieMike
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Alcune domande sorgono spontanee:Questo trattore Case è già un mostro, è uno dei più grandi a vapore , però ho una riflessione anche sulle ruote posteriori , che con il corpo macchina raggiungono circa i 6 metri di ingombro , inoltre a quella bestia dal peso di quanche tonnellata , secondo me , hanno sostituito i segmenti orizzontali originali così come li hanno i cingolati sostituendoli con segmenti a spina di pesce , questo per poter permettere al trattore di andare sull'asfalto senza creare danni , infatti se avesse le ruote con i segmenti orizzontali , quando passa sull'asfalto per effetto del peso e delle ruote (il cingolo scarica cira il 50% in meno del peso) scaverebbe tutto il manto stradale, nella foto si vede benissimo che non vi era l'asfalto credo che le strade erano sterrate , sul ponte molto probabilmente sotto allo sterrato vi era il solettone in cemento delle campate per questo si notano bene i segni dei cingoli, certo ci sono anche altre possibilità da prendere in considerazione una base di partenza è che sicuramente quello che li ha lasciati era un mezzo meccanico molto pesante , resta da capire , se era trazionato a vapore oppure essere trainato da cavalli (chissà quante pariglie ci vorrebbero) oppure elettrico o pneumatico, purtroppo con scarse o pochissime informazioni occorre ricercare molto per sapere che tipo di mezzo fosse, anche attraverso altre foto della stessa epoca che ritraggono macchinari semoventi con ruote o cingoli .
1) per quale motivo un trattore del genere dovrebbe continuare a percorrere quel ponte?
2) E' forse per una fortunata coincidenza che il fotografo abbia scattato quella foto subito dopo il passaggio del mostruoso mezzo? Già che c'era poteva anche immortalare il trattore: sarebbe stato più figo.
3) come era costruito il selciato del ponte? Tu dici che le strade erano in sterrato mentre il "solettone" era in cemento. Non potrebbe essere che il "solettone" fosse realizzato con traverse orizzontali in cemento ricoperte di terra per migliorare la presa degli zoccoli dei cavalli sul cemento e le linee orizzontali non fossero altro che le giunzioni fra le traverse che si intravedono?
4) Quale ragionamento ti fa pensare che i segmenti a spina di pesce, a differenza di quelli orizzontali, non scaverebbero il manto stradale?hanno sostituito i segmenti orizzontali originali così come li hanno i cingolati sostituendoli con segmenti a spina di pesce , questo per poter permettere al trattore di andare sull'asfalto senza creare danni , infatti se avesse le ruote con i segmenti orizzontali , quando passa sull'asfalto per effetto del peso e delle ruote (il cingolo scarica cira il 50% in meno del peso) scaverebbe tutto il manto stradale,
5) Se il manto stradale è in cemento, cosa ti fa pensare che i segmenti delle ruote (orizzontali o a spina di pesce) possano scavarlo in quella maniera così precisa senza mandarlo completamente in frantumi a causa dell'enorme peso?
6) dalle misure ricavate da Chgall e dalle tracce sul ponte il "trattore" dovrebbe essere stato largo almeno 8 metri da ruota a ruota. Quanto avrebbe potuto pesare un simile "giocattolo"? Ma soprattutto, il ponte sarebbe stato in grado di reggerlo senza crollare?
7) a cosa sarebbe dovuto servire un simile mostro?
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così fai il loro gioco
Secondo me dovremmo chiedere tutti in coro a Kimera e Chgall di rispondere finalmente e in maniera esaustiva alle domande sulla Tartaria, sulle mappe, sugli edifici neoclassici.
Perché se manca la base non ha senso discutere delle ombre dei lampioni, delle lenzuola appese, della signora col carretto, del tizio seduto sul muretto...
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Perché Kimera è appassionato di cartoline d'epoca e si è accorto che gli omini e le carrozze sono in realtà dei "plug-in", inseriti a seconda delle necessità.@Mark28
...come fai a dire che la foto a sinistra sia la stessa foto di destra con l'aggiunta di elementi in più?
Come questa cartolina qua:
www.rijksmuseum.nl/nl/collectie/RP-F-F05511
Ti ho indicato anche le due "anomalie" che confermano ciò, ossia che questa folla oceanica è solo frutto della tecnica della doppia-esposizione.
Stessa foto, tempi di esposizione diversi per due "omini" (1 & 2).
Se non ci arrivi, o meglio ancora, se non ci vuoi arrivare, sei ufficialmente retrocesso a pecorone.
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Di portare la tua saggezza altrove.@Mark28
Cosa mi consigliate di fare?
Credo che sia io che Kimera non siamo proprio alla tua altezza, visto che io sono del tutto inattendibile per quanto concerne l'analisi fotografica (a tuo giudizio):
a seguito di questo scatto, mi sono reso conto di essere un vero e proprio ritardato (nel senso che non ci arrivo proprio), visto che non sapevo minimamente che fosse possibile avere in pieno giorno DUE FONTI DI ILLUMINAZIONE DIRETTA CONTEMPORANEAMENTE!!!
Mentre per quanto concerne Kimera, in questo breve stralcio, si scorge tutta la sua "ignorantezza" conclamata nel descrivere il funzionamento di ruote e cingoli:
"... però ho una riflessione anche sulle ruote posteriori , che con il corpo macchina raggiungono circa i 6 metri di ingombro , inoltre a quella bestia dal peso di quanche tonnellata , secondo me , hanno sostituito i segmenti orizzontali originali così come li hanno i cingolati sostituendoli con segmenti a spina di pesce , questo per poter permettere al trattore di andare sull'asfalto senza creare danni , infatti se avesse le ruote con i segmenti orizzontali , quando passa sull'asfalto per effetto del peso e delle ruote (il cingolo scarica cira il 50% in meno del peso) scaverebbe tutto il manto stradale, nella foto si vede benissimo che non vi era l'asfalto credo che le strade erano sterrate , sul ponte molto probabilmente sotto allo sterrato vi era il solettone in cemento delle campate per questo si notano bene i segni dei cingoli",
Cioè, davvero, Mark ma che te ne fai di due scapestrati come noi?
Non è meglio che ti apri un thread tutto tuo, dove torni e ritorni sullo stesso argomento più volte, ti fai le domande e ti dai le risposte da solo, così siamo tutti più felici e contenti?
Se non sbaglio, infine, l'altra mattina avevi detto che ti "toglievamo l'aria"...
Che aspetti a fare il grande passo?
Forza Mark, forza!!!
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confermando il detto che la mamma degli imbecilli ignoranti (cioà che ignorano perchè no studiano ) è sempre incinta ascolta A. Sordi, pivello , va ... amico del sole va .... ,
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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@Sandro Paparozzi
La butto là: non potrebbe essere un qualche mezzo che è servito a trasportare i pezzi della Torre Eifell ?
quando è stata "scattata" la foto ?
pastvu.com/p/419320
1859.
Non credo che c'entri con la Torre Eiffel, non tanto perché sarebbero mancati, secondo la narrativa ufficiale, 30 anni alla sua costruzione (secondo la mia visione dei fatti la Torre Eiffel è molto più antica, invece) quanto perché queste tracce dei cingoli è possibile scorgerle anche attorno all'obelisco.
Quindi la destinazione d'uso di questo mezzo cingolato, ipotizzo, non dovesse essere tanto "cantieristica" quanto piuttosto "stradistica".
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No caro Mark, così NON ci siamo, questa è caciara. Ma quale "gioco" qui ci sono persone che impiegano parte del loro tempo per cercare, si! Perchè anche Kimera e Chgall sono in continua ricerca, e te lo stanno dimostrando da tempo, non ti hanno mai detto di avere le soluzioni in saccoccia, ma solo proposte attinenti alle molte varianti non soddisfacenti che ci hanno proposto da tempo immemore. In più mi sembra che tu abbia fatto un'inversione a "U" rispetto al tuo post 53285. Prova a rileggerti... Permettimi di dirti che tra una smentita e l'altra, hai messo nel calderone di tutto un pop...Chi fa ricerca seria deve innanzi tutto detenere in sè l'equidistanza che pareggia l'onestà intellettuale, roba non da tutti, ma che riscontro in Kimera e in Chgall. Altrimenti si corre il rischio di farsi condizionare per compiacenza verso quelle teorie che più ci intrigano.
Il trattorone sul ponte: non potrebbe come hai fatto tu... aver fatto inversione di marcia e bypassato lo stesso ponte? Ovverosia quando ci si attacca (per pura volontà di attaccare) su piccole discrePANZE... Dicevo di necessaria equidistanza mentale per escludere, in linea di massima, i troppo facili autoconvincimenti. Dico questo, perchè ho la netta impressione che Kimera e Chgall pur "attirati" dalla fantomatica Tartaria, siano intellettualmente onesti, e ce ne fossero credimi. Aver messo in bella mostra il cingolatone come causa primaria delle Impronte sul ponte, li scagiona da ogni volontà di tirare indietro il braccino. Lo stesso mi sentirei di dire di te caro Mark, se non fosse per l'inutile bussare a "prove ineccepibili" che NESSUNO al momento ti può dare, ma solo proporti innumerevoli indizi verso un qualcosa che NON torna.
Indizi caro Mark, tanti indizi che personalmente mi portano a considerare perfino l'era... Cenozoica, che si estende da quasi un milione d'anni fa fino verso l'ottomila a.C. Alcuni geologi sono convinti ch noi viviamo ancora nel Pleistocene, ossia in quella parte del tardo Cenozoico caratterizzata da ripetuti raffreddamenti del clima, comprendente ripetute cospicue glaciazioni nelle medie ed alte latitudini e da fluttazioni mondiali del livello marino, comprensive dalla comparsa e da migrazioni intercontinentali anche di animali a noi noti come il cavallo come noi lo conosciamo, i bovinidi, i Mammuth, i Cammelli, come appunto, l'uomo. Come vedi l'argomento è davvero vasto, e NESSUNO al mondo, per la sua complessità può definirlo, ma solo lambirne i contorni. Un consiglio? Accontentati...
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@CharlieMike
3) come era costruito il selciato del ponte? Tu dici che le strade erano in sterrato mentre il "solettone" era in cemento. Non potrebbe essere che il "solettone" fosse realizzato con traverse orizzontali in cemento ricoperte di terra per migliorare la presa degli zoccoli dei cavalli sul cemento e le linee orizzontali non fossero altro che le giunzioni fra le traverse che si intravedono?
Se l'ampliamento degli anni '30 (sulla sinistra) è stato realizzato (magari per scaricare meglio il peso) come il ponte originario, allora penso proprio che l'accoppiata solettone in cemento + strada sterrata sia quella giusta.
Quindi quelle non sono le giunzioni tra le traverse, bensì le tracce lasciate dai cingoli di questo mezzo iper-pesante (c'ha ragione Kimera).
Tracce che proseguono anche oltre il ponte, visto che si scorgono anche attorno all'obelisco.
Obelisco (di Luxor) che secondo wikipedia pesa la bellezza di 227 tonnellate e dovrebbe (ma non ne sono sicuro) essere transitato proprio sul ponte della Concordia antistante, quindi un mezzo da 100 tonnellate potrebbe esserci passato tranquillamente senza troppi patemi d'animo.
A cosa può essere servito tale "mostro"?
Non penso che la sua destinazione d'uso fosse riconducibile ad un attività di tipo cantieristo bensì ad una sorta di "nettezza urbana" parigina.
Una città (quasi) vuota, pochissime persone, tutto fermo... che ti fa pensare questo, CharlieMike?
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- CharlieMike
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Mi sa che ti sei perso le mie prime due domande.3) come era costruito il selciato del ponte?
1) per quale motivo un trattore del genere dovrebbe continuare a percorrere quel ponte?
2) E' forse per una fortunata coincidenza che il fotografo abbia scattato quella foto subito dopo il passaggio del mostruoso mezzo?
Intanto mi stai facendo vedere una fotografia di almeno 80 anni più avanti, con un ponte asfaltato.Se l'ampliamento degli anni '30 (sulla sinistra) è stato realizzato (magari per scaricare meglio il peso) come il ponte originario, allora penso proprio che l'accoppiata solettone in cemento + strada sterrata sia quella giusta.
Quindi quelle non sono le giunzioni tra le traverse, bensì le tracce lasciate dai cingoli di questo mezzo iper-pesante (c'ha ragione Kimera).
Ma poi, se negli anni '30 hanno fatto un "ampliamento per scaricare meglio il peso" delle automobili, come ca...spita ha fatto 80 anni prima a passarci sopra quella mostruosità "iper-pesante" di trattore?
Se non mi sono perso qualche foto (mancanza mia) dove le vedi le tracce attorno all'obelisco nelle ultime due?Tracce che proseguono anche oltre il ponte, visto che si scorgono anche attorno all'obelisco.
Quindi su quel ponte (che è stato "ampliato" 80 anni dopo per reggere il peso delle automobili) nel 1850 è passato un mezzo da 100 tonnellate che trasportava 227 tonnellate di obelisco (totale 327 tonnellate) e ha lasciato il fondo di cemento intatto con solo i segni dei cingoli?Obelisco (di Luxor) che secondo wikipedia pesa la bellezza di 227 tonnellate e dovrebbe (ma non ne sono sicuro) essere transitato proprio sul ponte della Concordia antistante, quindi un mezzo da 100 tonnellate potrebbe esserci passato tranquillamente senza troppi patemi d'animo.
Mi sa che devo buttare i miei libri di fisica :hammer: :hammer:
Quindi niente più Trasporto Obelischi ma era un mezzo dell'AMIU da 100 tonnellate.A cosa può essere servito tale "mostro"?
Non penso che la sua destinazione d'uso fosse riconducibile ad un attività di tipo cantieristo bensì ad una sorta di "nettezza urbana" parigina.
Ora si che va meglio. :hammer: :hammer:
Che nel 1850 producevano un monte di spazzatura pro-capite. :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:Una città (quasi) vuota, pochissime persone, tutto fermo... che ti fa pensare questo, CharlieMike?
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Pardon!@CharlieMike
Mi sa che ti sei perso le mie prime due domande.
1) per quale motivo un trattore del genere dovrebbe continuare a percorrere quel ponte?
2) E' forse per una fortunata coincidenza che il fotografo abbia scattato quella foto subito dopo il passaggio del mostruoso mezzo?
1) L'ipotesi (che è più razionale della mia) del trattore è di Kimera.
2) Nessuna coincidenza, solo strade vuote con pochi/pochissimi sopravvissuti. Questo spiegherebbe la loro durata nel tempo.
Intanto mi stai facendo vedere una fotografia di almeno 80 anni più avanti, con un ponte asfaltato.
Ma poi, se negli anni '30 hanno fatto un "ampliamento per scaricare meglio il peso" delle automobili, come ca...spita ha fatto 80 anni prima a passarci sopra quella mostruosità "iper-pesante" di trattore?
C'è stato un fraintendimento.
Il motivo dell'ampliamento, non è stato di certo per scaricare meglio il peso delle automobili, ma per ottimizzare il sempre più crescente volume del traffico veicolare.
Quando ho scritto "per scaricare meglio il peso", mi riferivo al peso complessivo del ponte, per dare un'uniformità statica alla struttura.
Se non mi sono perso qualche foto (mancanza mia) dove le vedi le tracce attorno all'obelisco nelle ultime due?
Quindi su quel ponte (che è stato "ampliato" 80 anni dopo per reggere il peso delle automobili) nel 1850 è passato un mezzo da 100 tonnellate che trasportava 227 tonnellate di obelisco (totale 327 tonnellate) e ha lasciato il fondo di cemento intatto con solo i segni dei cingoli?
Mi sa che devo buttare i miei libri di fisica
Non ho mai scritto una cosa del genere. L'obelisco di Luxor non è stato trasportato dal "mostro" responsabile delle tracce nella foto (quindi, niente 100+227), bensì con un altro "vettore".
La foto è del 1859, l'obelisco è stato installato nel 1836 (secondo la narrativa ufficiale). Quelle tracce non sono di certo rimaste intatte nello sterrato per più di 20 anni!
Tranquillo, non devi buttare i libri di fisica, per il momento devi buttare quelli di storia (nel cesso, ovviamente).
Quindi niente più Trasporto Obelischi ma era un mezzo dell'AMIU da 100 tonnellate.
Ora si che va meglio.
Qualcosa del genere...
Che questi producevano un monte di spazzatura pro-capite
Sai che dal punto di vista degli autori del reset, non hai tutti i torti?
Parigi nel 1850 contava più di mezzo milione di abitanti... come fai a liberarla della sua "spazzatura" (=abitanti) se non con mezzi di tale stazza (ce ne sarà stato più di uno) lasciando intatti edifici ed infrastrutture?
Come poni fine ad una civiltà (quella tartarica), facendone ripartire un'altra (la nostra, quella attuale), se non con l'ausilio di tali mezzi?
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- CharlieMike
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Io l'avevo chiesta a te, ma può andare bene anche quella di Kimera se la trascrivi quì.L'ipotesi (che è più razionale della mia) del trattore è di Kimera.1) per quale motivo un trattore del genere dovrebbe continuare a percorrere quel ponte?
Dai per scontata una ipotesi per giustificarne un'altra.Nessuna coincidenza, solo strade vuote con pochi/pochissimi sopravvissuti. Questo spiegherebbe la loro durata nel tempo.2) E' forse per una fortunata coincidenza che il fotografo abbia scattato quella foto subito dopo il passaggio del mostruoso mezzo?
Che è poi la stessa cosa.Il motivo dell'ampliamento, non è stato di certo per scaricare meglio il peso delle automobili, ma per ottimizzare il sempre più crescente volume del traffico veicolare.
Quando ho scritto "per scaricare meglio il peso", mi riferivo al peso complessivo del ponte, per dare un'uniformità statica alla struttura.
Se nel 1850 ci passavano solo carri con cavalli o, a detta tua, le strade erano deserte, il "crescente traffico veicolare" ha aumentato anche il peso che il ponte doveva sopportare.
Ponte più largo = maggior numero di vetture = maggiore peso.
Quindi abbiamo un mezzo da 100 tonnellate che ha fatto più volte il giro della piazza (deserta) non si sa per quale motivo.
Interessante.
Quindi ricapitolando quelle tracce non sono del mezzo che ha trasportato l'obelisco ma di qualcos'altro.Non ho mai scritto una cosa del genere. L'obelisco di Luxor non è stato trasportato dal "mostro" responsabile delle tracce nella foto (quindi, niente 100+227), bensì con un altro "vettore".
I mezzi da 100 tonnellate ora sono diventati due.
C'era un bel traffico di mezzi "iper-pesanti" a quel tempo.
Qualcosa del genere...Quindi niente più Trasporto Obelischi ma era un mezzo dell'AMIU da 100 tonnellate.
Ora si che va meglio.
E come li avrebbero ammazzati? Li hanno inseguiti uno ad uno e gli hanno sparato alla schiena?Sai che dal punto di vista degli autori del reset, non hai tutti i torti?Che questi producevano un monte di spazzatura pro-capite
Parigi nel 1850 contava più di mezzo milione di abitanti... come fai a liberarla della sua "spazzatura" (=abitanti) se non con mezzi di tale stazza (ce ne sarà stato più di uno) lasciando intatti edifici ed infrastrutture?
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- Cum grano salis
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- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo ;-)
In questo momento ti posso dare solo una versione breve : ci sono altre decine di foto del ponte senza la neve che lascia quelle tracce, e la forma di quelle tracce dipende dalla forma del selciato, fatto con sanpietrini disposti ad archi di circonferenza (ci sono foto fatte da sopra il ponte sia durante l'ampliamento del 1931 che anche prima).
La neve sporca e scura al centro del ponte fatto a schiena d'asino per far defluire acque reflue e deiezioni, sciogliendosi segue le fughe tra i sanpietrini, finché ai bordi del ponte, ove l'inclinazione è maggiore e c'è meno calpestio di cavalli e carrozze, i rivoli d'acqua che a quel punto sono meno stagnanti e più veloci, seguono maggiormente le fughe tra gli archi di circonferenza creati dai sanpietrini (piuttosto che la superficie degli stessi, su cui resiste la neve).
Se hai difficoltà - ma non credo proprio - a trovare riscontro fotografico in quel che dico, devi solo aspettare che mi ci possa dedicare.
Capisco che qui dentro questa mia descrizione del fenomeno sia molto meno plausibile di un trattorone in mezzo alle carrozze che per dare fastidio al thread camminavano con i cavalli invece del motore eterico, ma come dicevo purtroppo per ora non ho tempo.
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- CharlieMike
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Grazie per la risposta che è più plausibile di quello che avevo detto io in precedenza.
Ad essere sinceri la versione di un mezzo cingolato "iper-pesante" da 100 tonnellate su quel ponte (che doveva reggere solo carrozze o nemmeno quelle se "la città era vuota"), il cui unico danno sul selciato sono un pò di segni orizzontali, non l'ho mai considerata molto credibile.Capisco che qui dentro questa mia descrizione del fenomeno sia molto meno plausibile di un trattorone in mezzo alle carrozze
EDIT:
Ecco cosa è passato su quel ponte!!
Mistero svelato.
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In breve:
1)--l'inclinazione del ponte è minima per far defluire in tempi rapidi qualunque sostanza solida o semisolida ivi depositata.
2)--Dalle foto proposte non sembra che eventuali blocchetti di pietra (sampietrini) siano disposti in maniera apposita, utile, per far defluire ai bordi del ponte le continue deiezioni dei cavalli che vi transitavano, tutt'altro, le "scanalature" ORRIZZONTALI sono ben visibili, affatto utili allo scopo di pulizia (di non ristagno) del materiale depositato.
3) Le disposizioni (installazione) tra un blocchetto di pietra e l'altro, non hanno mai avuto uno spazio utile tale di "scorrimento" acque da far defluire sostanze stagnati. La loro funzione era soprattutto di pavimentazione.
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- Cum grano salis
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- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo ;-)
Non ho capito che intendi anche perché non ho affatto scritto le cose che contesti (ad es. la maniera "apposita" della disposizione dei sanpietrini te la sei letteralmente inventata, è la schiena d'asino che è apposita), ma mi pare di capire che piuttosto che verificare quel che ho detto ci vuoi far stare per forza il trattore.
Benissimo, procedi con le pezze d'appoggio alla tua ipotesi e vediamo che esce, io le mie tab aperte da qualche parte le ho, ma oggi sto 'mpicciato.
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Ma per convincermi delle cose più incredibili a cui già credo (credere è un parolone, ma ci siamo capiti, non si tratta di fede), ho dovuto fare e sempre faccio la scrematura più accanitamente feroce delle varie possibili spiegazioni ad un fenomeno (ufologico, paranormale, esoterico, stranezze varie ecc. insomma le cose che sai).
Ho scritto "dovuto" perché le fonti sono sempre quelle che sono, poi ognuno ha la sua soggettività nel descrivere e capire le cose che sperimenta, e poi questo e poi quello, per cui se proprio alla fine le ho provate tutte e proprio non riesco a darmi una spiegazione razionale o che almeno abbia una sua logica, allora mi arrendo e "devo" accettare che la cosa sia, salendo di grado, o possibile o addirittura probabile.
Le spiegazioni che ho dato io non le ho date io che di marciapiedi e cavalli non so nulla, ma da siti che si occupano della "storia del marciapiede" (sì, a me sembra strano ma capisco che chi si occupa di questioni urbanistiche e di architettura e cose del genere, trovi utili e forse necessario sapere queste cose, sia per semplice voglia di capire ma anche nel caso di un recupero e di un ripristino di "cose" antiche). Come detto, mi viene complicato ora postare le cose come vorrei e mi limito al testuale, ma come suggerito a Charlie, basta farsi le proprie ricerche in autonomia e chiunque troverà su Google le stesse cose su cui io ho tratto le mie conclusioni.
Come detto, le tab aperte le ho (troppe, ma su cui non ho ancora potuto mettere mano con screenshot e particolari), ma a questo punto voglio fare un piccolo sforzo con almeno due delle foto che ho salvato ma non mi ricordo da dove venivano (metto sempre i link perché ognuno possa fare le sue proprie controanalisi su quel che dico) :
I canali laterali di scolo sono ben visibili e non c'è neve, ma anche qui non ho mai detto che il ponte fosse una cloaca o che la neve scura fosse una latrina a cielo aperto, ma solo neve sporca di terra e polvere in genere (oh, più di qualcosina di organico ci sarà pure), e che la schiena d'asino serviva ANCHE a portar via le deiezioni in caso di pioggia (si andava a cavallo da millenni, per cui erano stranoti questi problemi nelle strade di città).
Questo in teoria, perché poi nella "storia del marciapiede" non funzionava tutto liscio come l'olio, specie (ed ovviamente) quando non pioveva, ed anzi restava depositata la roba puzzolente proprio accanto a dove passeggiavano le persone.
La neve più fresca è ovviamente molto più pulita, e credo si veda bene che segue le forme circolari del selciato.
Capisco che queste cose non le ho postate prima e come dicevo ora non posso, ma quel che dico viene SEMPRE da ricerche che faccio e su cui baso la mia opinione (che posso pure sbagliare, ma almeno faccio vedere che lo dico per questo e per quest'altro motivo, e non solo "secondo me" è un trattore o X e Y e basta).
Dovessi poi postare tutto quel che trovo, sarei molto più lungo di quanto già solitamente sono (e c'è pure chi si lamenta della roba portata agggratiss e pure sistemata ed ordinata sul vassoio).
Per il resto, COME PER QUALUNQUE ALTRE IPOTESI di altre discussioni, se tu come chiunque altro riuscite a portare qualcosa di concreto che non sia del tipo "secondo me quelle sono tracce di un trattore" E BASTA, cioè solo mere opinioni, allora non è il caso di ritirarsi dal dibattito, anzi mi piacerebbe continuare a scavare (è così che ho fatto per le altre cose "incredibili" di cui son convinto, cioè sincerarmi che non stiano campate per aria).
Tips and tricks : tra le cose che ricordo e di cui non ho ora la fonte ma se cerchi LA TROVI (LA TROVATE), c'erano sul ponte delle statue molto pesanti (generali dell'esercito mi pare) fatte mettere (vado a memoria proprio) da Napoleone (con le pinze, non ricordo!!), e poi siccome stavano creando problemi strutturali al ponte, un Luigi "qualcosa" durante la Restaurazione le ha fatte togliere ed ha fatto mettere quelle che voleva lui.
Nel senso...questa è (o sarebbe a questo punto che l'ho già detta) una di quelle carte che di solito mi tengo da parte nel caso qualcuno voglia insistere ad oltranza NELLA SUA OPINIONE come fosse un FATTO, e ad es. in questo caso glielo metterei di fronte per giustificare il peso ipotetico (che ovviamente nessuno sa) che questo trattore avrebbe dovuto avere in funzione della distanza delle mega-tracce sul selciato lasciate dai mega-cingoli.
E poi...sono cazzi suoi venirne fuori o cercare ancora ed ancora ad arrampicarsi sugli specchi (come purtroppo molto spesso avviene, invece di convenire che alla luce dei fatti la propria ipotesi non sta in piedi).
P.s. Per quanto non grammaticamente corretto, SECONDO ME, siccome sanpietrino viene da San Pietro, io la n
davanti alla p ce la metto, ma se messo di fronte all'evidenza, m'arrendo.
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