(Lo ripubblico, per chi non l'avesse visto la prima volta). .

Comments  
Aspetto con ansia quella su Kennedy, ma questo video mi ha fatto morire dal ridere comunque :hammer:
Bel video

Il discorso è sempre lo stesso.
A Pearl Harbour è morto meno del 1% dei soldati americani morti nella seconda guerra mondiale.
Però il giorno dopo tutti gli americani volevano andare in guerra e vincere.
Ciao, io ho un'amica giapponese e mi ha detto che da loro la storia la raccontano in maniera diversa. In sostanza mi ha detto che a loro, popolo per il quale il rispetto di certe regole d'onore è sacro, hanno insegnato a scuola che c'era stata la dichiarazione di guerra ben prima dell'attacco.
Bye
E comunque i giapponesi hanno attaccato una base militare, a differenza di chi invece ha buttato due atomiche su città popolate in larga parte da donne, anziani e bambini.

Sarebbe curioso sapere se Reagan dichiarò guerra alla Libia, quando la fece bombardare nel 1986.

Dante Bertello.
C'è una verità per il popolo americano, un'altra verità per il popolo giapponese e poi c'è la verità.

C'è una dichiarazione di guerra giapponese ufficiale come quella del Duce? Dubito però non so.
la dichiarazione cartacea fu consegnata, ufficialmente, ad attacco in corso. Ma è ininfluente, visto che il codice cifrato giapponese era stato craccato e gli americani intercettavano e traducevano quasi in tempo reale le comunicazioni telefoniche via cavo e radio.
Ragazzi, Massimo, vi prego, anche se non c'entra con l'argomento: mi potete dare il link in cui Massimo spiega la cura con bicarbonato di sodio contro i tumori, metodo Simoncini...devo sputtanare un tizio che ride di queste cose e di Massimo. Non intendo "Cancro le cure proibite", intendo l'intervento a Contro TV che non riesco a trovare.URGENTE.Per favore!
Una flotta che si muove con tanto di caccia zero e bombardieri e nessuno la nota dal Giappone fino a Pearl Harbor? Con tutti gli agenti sparsi per il mondo e lo spionaggio e controspionaggio all'opera nessuno che ha avvertito gli u.s.a. di un attacco imminente? Sembra proprio che la storia bizzarra com'e' offra delle repliche.
Churchill e gli altri alleati tirarono per la giacchetta roosevelt (per la verita' non hanno dovuto tirare molto) e a tutti i non interventisti nordamericani perche' se la stavano vedendo brutta, la guerra e' guerra e chi ha da guadagnarci ci si butta a capofitto compresi i magnati d'oltre oceano che fino ad allora avevano foraggiato e offerto supporto logistico al regime tedesco, cosi' tanto supporto che alla fine gli sfuggi' di mano e da quello che sembrava un caposaldo contro il comunismo si trasformo' nella guerra piu' sanguinosa della storia moderna.
Da angela e da quelli come lui non possiamo aspettarci niente di diverso,nemmeno se dagli archivi u.s.a. spuntassero documenti che proverebbero che l'attacco a Pearl Harbor fu usato come pretesto per entrare in guerra, tutti i debunker si affannerebbero a dimostrare la falsita' di tali documenti.
Non c'e' peggior servo del servo arricchito, * come montanelli che nell' italia anni 60/70 sentiva odore di comunismo e stava un giorno si e l'altro pure dall'ambasciatore statunitense a chiedere aiuto, tanto che una volta l'ambasciatore esclamo'...questi non saranno contenti finche' non vedranno i marines marciare per le strade di Roma....a buon intenditor..
* Estratto da "Colonia Italia" di G.Fasanella e M.Cereghino

Dipinsi l'anima su tela anonima
Ciao a tutti:

io dico che Pearl Harbour era un inside job.
1- I Giapponesi non volevano assolutamente una guerra contro gli Americani, che sapevano che avrebbero perso.
2- Il tempismo dell'attacco fu fenomenale. Proprio quando il mondo intero stava facendo pressione perché entrassero in guerra contro la Germania il Giappone attacca a Pearl Harbour, "costringendo" gli Americani a concentrare le loro forze su un altro nemico.

Comunque ammetto che non ho trovato nessuna prova della mia teoria.
mi sono capitate delle dispense prese da un libro di storia presumo recente c'è un riquadro nel quale si menziona l'ipotesi "complottista"
piccoli passi...
Questi sono i raccomandati...gentaglia che lavora anche senza avere nè arte nè parte, ma solo per inteposte interferenze ovvero abuso d'ufficio e corruzione.
#9 Davide71
Rothschild aveva sponsorizzato Hitler per prendere il comando in Germania, perchè la famiglia Rothschild voleva ritornare in patria e rendere la Germania il centro della futura globalizzazione. Purtroppo per lui Hitler non volle sottostare al regime dei banchieri e inziò un baratto con il Venezuela ovveor niente soldi in cui si scambiavano petrolio (Venezuela ) materie prime (Germania).

I banchieri videro in pericolo tutti i loro investimenti profusi in Germania e pertanto non potevano consentire di farsi fregare, e così allestirono la Seconda Guerra Mondiale.
Non voglio andare OT, ma se volete posso entrare di più nel dettaglio e mostrare prove di quanto ho solo accennato. La storia è da scrivere.
CROTTI: C'è solo questo: www.youtube.com/watch?v=mNZ_ZfOCiUo

Non ho mai fatto puntate di contro.tv dedicate a Simoncini
#7 Crotti

forse ti riferisci al video "Messaggio a Zingaretti" dal minuto 1,47

www.youtube.com/watch?v=ITC4pHZv2T8
Mbuto!!!

Quote:

#8 starburst3 2020-12-07 21:23 Una flotta che si muove con tanto di caccia zero e bombardieri e nessuno la nota dal Giappone fino a Pearl Harbor? Con tutti gli agenti sparsi per il mondo e lo spionaggio e controspionaggio all'opera nessuno che ha avvertito gli u.s.a. di un attacco imminente?

L'unica fonte attendibile diretta che gli USA avevano sui programmi giapponesi era il codice Purple (che criptava sia le comunicazioni alto livello con le ambasciate che le comunicazioni tra le varie flotte e Tokyo) , bucato fin dal 1939 ma leggibile in chiaro e in tempi accettabili (ciclo chiavi giornaliere scoperto da Francis Raven) solo nell'autunno 1941. Non c'era una rete intelligence sul territorio giapponese, le uniche notizie che arrivavano in mani americane erano quelle del solito Sorge. Infatti il 14 settembre Sorge spiazzò Stalin negando qualsiasi intervento giapponese in Siberia orientale e insistendo, fermo, sul fatto che i giapponesi "guardavano a sud".

E infatti i trasporti giapponesi diretti in Malesia vennero individuati e seguiti fin dal 25 novembre dai ricognitori inglesi e olandesi, Stark venne subito informato dagli stessi inglesi e questo fu il principale motivo per cui le portaerei americane (che il 23 erano TUTTE a Pearl Harbour) vennero inviate per trasporto aerei a Midway (Lexington partita improvvisamente il 5 dicembre ) e Wake (Enterprise partita il 28 novembre e rientro programmato per il 6)

Gli analisti americani erano certi dell'attacco alle Hawaii dal 26 novembre a mezzogiorno, quando la flotta giapponese, al largo di Tankan iniziò il silenzio radio e dalle stazioni riceventi americane scomparve improvvisamente un terzo del traffico radio della marina giapponese.
Le restrizioni impiegate per la segretezza dell'operazione erano inconcepibili in occidente: Attività aeree ferme tranne i ricognitori idrovolanti (niente zero o bombardierei in volo, quindi), niente luci, niente rumore (neanche le sirene antinebbia), oblò chiusi, portelli chiusi dal crepuscolo all'alba (chi era sui ponti alla chiusura dormiva fuori), niente sigarette, elettricità al minimo, velocità 14 nodi per ridurre al minimo le scie e il fumo dei motori, i cannoni secondari erano caricati a salve per saluti, casomai si incontrasse qualche mercantile, e le navi erano pronte a virate improvvise di 90° per sviare sulla direzione. Per questo motivo Yamamoto era sicurissimo di cogliere gli americani di sorpresa.

Ulteriore conferma dell'imminente attacco fu l'intercettazione del 4 dicembre che ordinava alla ambasciata giapponese la distruzione di tutte le macchine cifranti e dei codici tranne quelli che servivano per le comunicazioni col ministero degli esteri

La flotta giapponese lanciò gli aerei mentre era direttamente a nord di Ohau.

Il primo colpo della guerra fu americano, quando il Ward ingaggiò un bersaglio sospetto, un mini sommergibile giapponese, all'ingresso della rada. Erano le 4 del mattino, e l'affondamento registrato alle 6:53, non ci furono salve di avvertimento ne inseguimento per controllo, solo tiri diretti.




Quote:

Sembra proprio che la storia bizzarra com'e' offra delle repliche. Churchill e gli altri alleati tirarono per la giacchetta roosevelt (per la verita' non hanno dovuto tirare molto) e tutti gli anti interventisti nordamericani,perche' se la stavano vedendo brutta, la guerra e' guerra e chi ha da guadagnarci ci si butta a capofitto compresi i magnati d'oltre oceano che fino ad allora avevano foraggiato e offerto supporto logistico al regime tedesco, cosi' tanto supporto che alla fine gli sfuggi' di mano e da quello che sembrava un caposaldo contro il comunismo si trasformo' nella guerra piu' sanguinosa della storia moderna. Da angela e da quelli come lui non possiamo aspettarci niente di diverso,nemmeno se dagli archivi u.s.a. spuntassero documenti che proverebbero che l'attacco a Pearl Harbor fu usato come pretesto per entrare in guerra, tutti i debunker si affannerebbero a dimostrare la falsita' di tali documenti. Non c'e' peggior servo del servo arricchito, un po' come furono montanelli e scalfari quando in italia sentivano odore di comunismo e stavano un giorno si e l'altro pure dall'ambasciatore statunitense a chiedere aiuto, tanto che una volta l'ambasciatore esclamo'...questi non saranno contenti finche' non vedranno i marines marciare per le strade di Roma....a buon intenditor...

In realtà fu Hitler a dichiarare lo stato di guerra con gli USA, e fu anche l'unica dichiarazione di guerra ufficiale che fece consegnare.
SONSOKH:

Quote:

forse ti riferisci al video "Messaggio a Zingaretti" dal minuto 1,47

Hai ragione, forse cercava quello. Grazie per essertelo ricordato.
Certo che con le immagini si può fare molto..
L'Angela raffigurato con la padella in testa ricorda subito il cappello con le orecchie di asino che si usava un tempo per vestire la testa degli scolari ignoranti.. Titolo che si merita ampiamente, quel lazzarone conta balle che si nutre alla tetta di mammona puttana rai, che a sua volta preleva camuffata da Enel i nostri soldini.. :-(
@Clausneghe
AA ha un imbuto in testa non una padella, per via della sua ipotetica "organizzazione a imbuto".

Ad ogni modo AA fa parte del CICAP, essendo figlio di P... iero, famoso "giornalista" RAI.
Non mi stupirei se ci fosse una stretta collaborazione fra la RAI e il CICAP.
#16 peterpan3

Quote:

In realtà fu Hitler a dichiarare lo stato di guerra con gli USA, e fu anche l'unica dichiarazione di guerra ufficiale che fece consegnare.

Infatti nel passaggio :

Quote:

la guerra e' guerra e chi ha da guadagnarci ci si butta a capofitto compresi i magnati d'oltre oceano che fino ad allora avevano foraggiato e offerto supporto logistico al regime tedesco, cosi' tanto supporto che alla fine gli sfuggi' di mano e da quello che sembrava un caposaldo contro il comunismo si trasformo' nella guerra piu' sanguinosa della storia moderna.

Confermo quello che hai scritto tu piu' dettagliatamente, l'attacco fu un pretesto per entrare in guerra e convincere l'opinione pubblica nord americana, chi poi ha dichiarato guerra per primo e' in secondo piano, tanto le ostilita' sarebbero scoppiate ugualmente,non sono le dichiarazioni di guerra ufficiali che fanno la differenza,hitler la dichiaro' agli u.s.a. perche' capi' che invece di rimanere neutrali e "aiutare" chi pagava meglio (cosa che avevano fatto anche con la germania nazista), scelsero di entrare in guerra a fianco di gb e francia, scelta che la presidenza roosevelt fece ancora prima di Pearl Harbour.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Ragazzi, domani lanciamo il nuovo concorso “il guinzaglio d’oro”, nel quale premieremo il giornalista che quest’anno si è particolarmente distinto per il suo lavoro come servo del potere.

Ho già in mente alcuni nomi per la nomination:

Enrico Mentana, per la grande campagna di terrorismo mediatico condotta quotidianamente da settembre a novembre sul “numero dei contagiati”

Beppe Severgnini, per le ben note esternazioni sull’obbligo vaccinale.

Lucia Annunziata, per la sua recente frase per cui “dovremo prendere per il collo gli italiani e farli vaccinare”.

Nicola Porro, per il suo recente voltafaccia sui vaccini

Massimo Giannini, per gli articoli sulla Stampa che negavano la validità della plasmaferesi.

Se avete altri nomi da proporre per le nomination fatelo perfavore, con relativo link alle dichiarazioni “incriminate”.

Grazie
#21 redazione 2020-12-08 10:32

Quote:

Ragazzi, domani lanciamo il nuovo concorso “il guinzaglio d’oro”, nel quale premieremo il giornalista che quest’anno si è particolarmente distinto per il suo lavoro come servo del potere.

Massimo, lo sai perchè, nel villaggio di Asterix, non fanno mai competizioni?
Perchè prendendo tutti la stessa pozione, arrivano sempre tutti contemporaneamente.

:hammer: :hammer:
#21 redazione
Alberto Matano

min. 6:10
Formigli e' nella top 3. E' nato con Santoro per difendere (a parole) i piu deboli e poi stoppa chi contesta i piu' forti

Piazzapulita, Corona: “Il vaccino non mi convince molto. Credo sia un colossale business”. Formigli lo stoppa

tvblog.it/.../...
Malattia di famiglia la menzogna contagiosa ma non mortale. E' riuscita infatti a far soldi raccontando balle da Kennedy alla luna,da 11/9 e ad altre storie anche culturali.
Un solo nome: Marco Travaglio, nessuno come lui.
Perchè vedi, gli altri sono viscidi e servi, ma lui ci aggiunge quella spruzzata di ipocrisia che lo rende, insieme a Mentana, semplicemente insostenibile.
Non aggiungo altro perchè chiudono il sito e mi vengono a cercare
@ Redazione
Il pesce più grosso è Scanzi
Sì è vantato di essere il giornalista più influente in Italia e forse lo è.
ilgiornale.it/.../...
1.8 milioni di follower su Facebook
I due anni ha seguito le giravolte dei 5stelle, proprio come Travaglio

Adesso provo a cercare qualcosa
Anche io voto Scanzi per i suoi ripetuti voltafaccia e perché mi sta piú sul ca**o di tutti
Lui e Travaglio fanno la parte di quelli "giusti" superpartes, i giornalisti belle anime dai grandi valori.

Anche se la cosa piú vergognosa l'ha detto quell'essere insignificante arrivato pure a essere direttore di giornale, ovvero Giannini, che ha detto palesemente che "bisogna rinunciare alle libertá personali". Questo secondo me é ancora piú grave del dire bisogna vaccinarsi perché comprende in generale qualsiasi libertá.
Marco_it: bella quella di Formigli, non la sapevo. Grazie
Bella iniziativa quella del guinzaglio d'oro. L'elenco dei meritevoli è agguerrito. Per la costanza dell'insulsaggine aspersa negli anni, proporrei Mentana, certo che la valkiria Annunziata ultimamente sta scalando le primissime posizioni.

Chiunque sia il vincitore del guinzaglio d'oro, mi rifiuto però fin d'ora di portarlo a spasso per i suoi bisognini.
#30 Volano49

Quote:

Chiunque sia il vincitore del guinzaglio d'oro, mi rifiuto però fin d'ora di portarlo a spasso per i suoi bisognini.

Ti consiglio di lasciarlo/a libero/a di notte su un'autostrada a intenso traffico di tir ;-)

Dipinsi l'anima su tela anonima
DULUOZ:

Quote:

Giannini, che ha detto palesemente che "bisogna rinunciare alle libertá personali".

Non hai percaso il link sottomano?
Un libro interessante che parla anche di Pearl Harbour è "Biografia non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale" di Marco Pizzuti, ed. Mondadori.

Alle pagine 168 e 169 è scritto che l'Imperatore Hirohito tentò di impedire la guerra tra le due nazioni.
Il 6 novembre offrì un parziale ritiro delle sue truppe dalla Cina, rifiutato da Roosevelt.

Il 20 novembre propose di rinunciare ad ogni altra azione militare in Cina e nel sud-est asiatico in cambio della cessazione dell'embargo, ma gli americani risposero proponendo un ultimatum inaccettabile per il Giappone; chiedevano che venisse rotto il patto con la Germania e l'Italia, ed il totale ritiro dalla Cina e dall'Indocina.

Era ovvio che l'intento USA fosse quello di essere attaccati, dapprima con il congelamento dei beni giapponesi in america, poi con l'embargo.
I giapponesi, però, dal canto loro, ci sono cascati come dei bambini.
di nulla Massimo.. ;-)

per me al top resta sempre Mentana, non fosse altro per la grande visibilità che ha.

ps. anche "Zerbino d'Oro" sarebbe divertente
Non ricordavo lo stormo di orsi polari :-D :-D :-D

-ZR-

PS.
Ho trovato questo:
youtu.be/Oa_7DyvbFHo
Ferruccio De Bortoli ad aprile, sul discorso libertà personali.
#28 Duluoz
Scanzi è vomitevole. Ma dubito possa essere chiamato giornalista, voglio dire.
Ha lo stesso spessore morale di un Fedez
#33 dantebert

Quote:

I giapponesi, però, dal canto loro, ci sono cascati come dei bambini.

In quei mesi l'esercito tedesco sembrava invincibile, i giapponesi credevano che presto si sarebbe impadronito di tutta l'europa, anche mussolini sali' sul carro del vincitore, poi il carro come abbiamo visto fu rovesciato,l'unico che appoggiava hitler e i regimi di destra che capi' che con il proprio esercito non sarebbe andato da nessuna parte fu francisco franco,infatti la Spagna rimase neutrale.

Dipinsi l'anima su tela anonima
La strategia di Scanzi è questa.
"1000 morti di covid"
"Per fortuna che c'è Conte, perché se ci fosse Salvini sarebbero 10.000"
Oppure
"E con 1000 morti pensate se potete mangiare i tortellini della nonna?"

Tutti i giorni in Italia muoiono quasi 2.000 persone, e tu Scanzi pensi a vendere il libro? Ma non ti vergogni? Non pensi a tutta la generazione che sta venendo spazzata via?
È inattaccabile perchè lui non ha mai una premessa sbagliata alla base di un ragionamento perché un ragionamento non lo fa mai
#21 redazione

Quote:

premieremo il giornalista che quest’anno si è particolarmente distinto per il suo lavoro come servo del potere.

Sarà durissima!
Abbiamo il DreamTeam dell'infotaiment mondiale.
Ce li invidiano tutti!
Il modello Italia, sarà d'esempio per il resto del mondo.

Ci siam sempre distinti, e ci distingueremo! :pint:
Hanno ragione su Scanzi, è il cazzaro per eccellenza. Capisco che per MM sia "meno televisivo" ma ha una platea web notevole.
Impossibile linkare le innumerevoli stronzate ed è uno che non ne azzecca una. E' stato anche nel tennis, definì Federer finito e vinse altri 3 tornei del Grande Slam.
Famoso perchè a Febbraio il covid era una fesseria (e su questo punto è a pari con Burioni e Galli) per poi diventare allarmista e pro-narrativa.
Quì alle prese con Cacciari ilprimatonazionale.it/.../...

Quì con Conte per il suo libro "il cazzaro Verde"
iltempo.it/.../...

Altra perla. "Vorrei vedervi cadere come mosche" in difesa di Conte e i DPCM
ilgiornale.it/.../...

Ce ne sono una marea su questo essere e spesso è anche in TV nei soliti programmi di "divulgazione"
Questo è uno dei tuoi video più belli di sempre, che guardo 5-6 volte all'anno per rilassarmi, sorridere e allo stesso tempo riflettere sulla merdosità dell'essere umano. Certi temi ed eventi, nonostante la loro infinita tristezza e malvagità sono sempre un ottimo spunto per riflessioni che riguardano il presente e ovviamente il futuro, ci fanno capire meglio qual è la linea di confine tra il "bene" e il "male", "buoni" e "cattivi", se non si comprendono i meccanismi di certi eventi, seppur complicati, non si può capire nulla sul presente e su ciò che ci aspetta. Io ringrazio Massimo e tutti quelli come lui che cercano, con un lavoro onesto e obiettivo, di metterci di fronte agli inganni e alle menzogne che ci raccontano continuamente, non avendo la presunzione di avere la cosiddetta "verità in tasca". Good job!
Alberto Angela e le bugie su Pearl Harbor

Tranne LC niente di nuovo per me.

Quote:

#33 dantebert 2020-12-08 13:02 Un libro interessante che parla anche di Pearl Harbour è "Biografia non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale" di Marco Pizzuti, ed. Mondadori. Alle pagine 168 e 169 è scritto che l'Imperatore Hirohito tentò di impedire la guerra tra le due nazioni. Il 6 novembre offrì un parziale ritiro delle sue truppe dalla Cina, rifiutato da Roosevelt. Il 20 novembre propose di rinunciare ad ogni altra azione militare in Cina e nel sud-est asiatico in cambio della cessazione dell'embargo, ma gli americani risposero proponendo un ultimatum inaccettabile per il Giappone; chiedevano che venisse rotto il patto con la Germania e l'Italia, ed il totale ritiro dalla Cina e dall'Indocina. Era ovvio che l'intento USA fosse quello di essere attaccati, dapprima con il congelamento dei beni giapponesi in america, poi con l'embargo. I giapponesi, però, dal canto loro, ci sono cascati come dei bambini.

Secondo le poche note diplomatiche sopravissute alle distruzioni del 14 agosto '45, Hiroito aveva già approvato il preliminare per l'attacco in Malesia, Honk Kong, Indie olandesi, Filippine e Hawaii il 5 novembre, durante la riunione con i capi militari e i comitati per la gestione economica delle industrie pesanti. La situazione era fin troppo chiara: senza petrolio la missione giapponese in Cina non poteva continuare. Tutti i negoziati successivi, culminati nella famosa nota Hull, erano inficiati dalla capacità americana di leggere le comunicazioni diplomatiche giapponesi, sapevano alla perfezione quali proposte il Giappone si impegnava a rispettare prima ancora che venissero trascritte e presentate dagli ambasciatori.

Per il Giappone non era una questione di "cascarci come bambini" quanto, piuttosto, una scelta obbligata. Dopo le pesanti sconfitte terrestri negli scontri di frontiera con i russi, era palese che l'esercito si trovasse indietro di 10 anni rispetto all'esercito russo, quindi il petrolio siberiano diventava un miraggio irraggiungibile e quel poco che i giapponesi erano riusciti a conquistarsi in Cina non era sufficiente neanche alle minime richieste civili, figurarsi alle necessità dell'esercito. Il petrolio venezuelano, che allora riforniva mezzo mondo, era in mani americane, le altre fonti in mani inglesi e russe, rimaneva a disposizione il 10% in mani olandesi, ma la cui sicurezza era garantita dagli inglesi. I piani giapponesi, inizialmente, non coinvolgevano gli stati uniti, ma solo un colpo di mano con azioni multiple per la conquista dei pozzi, in modo da mettere il mondo di fronte al fatto compiuto. Tuttavia il coinvolgimento sempre più stretto degli USA nella guerra in Europa, l'inizio dei rifornimenti ai russi attraverso l'Iran e Vladivostok e la fortificazione sempre più rapida delle Filippine americane (di fronte cui avrebbero transitato le petroliere giapponesi dalle Indie) obbligarono di fatto Yamamoto a coinvolgere gli USA. E gli americani ne erano felicemente consapevoli, come erano consapevoli del fatto che la loro flotta era vecchia e in pessimo stato salvo sul fronte aereo imbarcato. La decisione di sacrificare vecchie corazzate proprio quando tedeschi e inglesi avevano dimostrato che l'era del cannone era finita non deve aver turbato poi tanto il sonno della casa bianca.



Quote:

#37 starburst3 2020-12-08 13:23 In quei mesi l'esercito tedesco sembrava invincibile, i giapponesi credevano che presto si sarebbe impadronito di tutta l'europa, anche mussolini sali' sul carro del vincitore, poi il carro come abbiamo visto fu rovesciato,l'unico che appoggiava hitler e i regimi di destra che capi' che con il proprio esercito non sarebbe andato da nessuna parte fu francisco franco,infatti la Spagna rimase neutrale.

In realtà l'ufficio informazioni giapponese aveva un efficiente rete di spie a Berlino e la "svolta a destra" del gruppo di armate centro in Ucraina che culminò con la sacca di Kiev, aveva suscitato grande preoccupazione nello stato maggiore giapponese. Ritenevano infatti che quella manovra avesse tagliato le gambe alla corsa verso Mosca e Leningrado compromettendo i nebulosi obbiettivi strategici di Barbarossa e avviandone il fallimento. Per questo motivo i giapponesi, che avevano già sperimentato il modo di combattere sovietico e le immense distanze dell'URSS, fecero orecchie sorde agli inviti di Ribbentrop alla spartizione della Siberia nell'estate '41, avevano già intuito come sarebbe andata.
#37 starburst3


Quote:

In quei mesi l'esercito tedesco sembrava invincibile, i giapponesi credevano che presto si sarebbe impadronito di tutta l'europa, anche mussolini sali' sul carro del vincitore, poi il carro come abbiamo visto fu rovesciato,l'unico che appoggiava hitler e i regimi di destra che capi' che con il proprio esercito non sarebbe andato da nessuna parte fu francisco franco,infatti la Spagna rimase neutrale.

In Italia sia Vittorio Emanuele che Galeazzo Ciano o Italo Balbo, per non parlare dei vertici militari, erano tutti contrari ad una alleanza con la Germania, ma la spuntò Mussolini, del quale mi piacerebbe leggere la corrispondenza con Churchill, corrispondenza che il Primo Ministro inglese, si affrettò ad intercettare finita la guerra…

Se da Mussolini, figlio di un fabbro, non ci si poteva aspettare grande acume in politica estera, la nobiltà giapponese doveva essere maggiormente erudita.

Sempre nel libro di Pizzuti, vi è poi un capitolo sulle aziende americane proprietarie di fabbriche in Germania.

Fabbriche che solamente per sbaglio vennero, in rari casi, colpite dagli attacchi delle bombe alleate, così come avvenne a Colonia per lo stabilimento della Ford, che dopo la guerra venne risarcita dal proprio governo (USA) per quei danni. Invece la città con i civili, venne colpita duramente (pag.141).
Dresda insegna.

Bisognerebbe indagare anche sul perché Hitler fermò i suoi panzer, quando si trovarono nella possibilità di imprigionare i più che trecentomila soldati inglesi e francesi, prima che questi riuscissero a fuggire da Dunquerque in Inghilterra, con navi ed imbarcazioni di fortuna. Se li avessero catturati, la Gran Bretagna sarebbe stata alla mercè dei tedeschi, ma il fuhrer lo impedì.

Ci sono tante incongruenze in quella disgraziata guerra, che non possono essere ignorate o definite come frutto dell’ incompetenza.

Dante Bertello.
#43 peterpan3

Gli statunitensi si erano detti disposti a rifornire il Giappone del loro petrolio, salvo poi negarglielo. Questo fu un ulteriore motivo che indusse i giapponesi ad attaccarli.

Partire dal Giappone con quel popò di flotta (6 Portaerei, 2 Corazzate, 2 Incrociatori pesanti, 1 Incrociatore leggero, 9 Cacciatorpediniere, 8 Navi cisterna, 23 Sommergibili e 5 Sommergibili tascabili), e pensare di attraversare il Pacifico senza essere notati, è peggio che essere dei “bambini”.

Dove è possibile trovare i piani di attacco giapponesi, del 5 novembre, a Malesia, Honk Kong, Indie olandesi, Filippine e Hawaii, approvati da Hiroito?

Comunque, come ho già scritto nella risposta a #starburst3, vi è sempre la questione delle numerose aziende USA con fabbriche in Germania (mai bombardate, se non per errore dei piloti).

Verrò forse considerato un complottista, ma per me le cose sono molto più ambigue, di come ci viene raccontato.

Dante Bertello.
@ #21 per quanto riguarda Scanzi

facebook.com/.../...

per quanto riguarda Angela jr. :hammer:
#43 peterpan3

Quote:

Per il Giappone non era una questione di "cascarci come bambini" quanto, piuttosto, una scelta obbligata. Dopo le pesanti sconfitte terrestri negli scontri di frontiera con i russi, era palese che l'esercito si trovasse indietro di 10 anni rispetto all'esercito russo, quindi il petrolio siberiano diventava un miraggio irraggiungibile e quel poco che i giapponesi erano riusciti a conquistarsi in Cina non era sufficiente neanche alle minime richieste civili, figurarsi alle necessità dell'esercito. Il petrolio venezuelano, che allora riforniva mezzo mondo, era in mani americane, le altre fonti in mani inglesi e russe, rimaneva a disposizione il 10% in mani olandesi, ma la cui sicurezza era garantita dagli inglesi. I piani giapponesi, inizialmente, non coinvolgevano gli stati uniti, ma solo un colpo di mano con azioni multiple per la conquista dei pozzi, in modo da mettere il mondo di fronte al fatto compiuto. Tuttavia il coinvolgimento sempre più stretto degli USA nella guerra in Europa, l'inizio dei rifornimenti ai russi attraverso l'Iran e Vladivostok e la fortificazione sempre più rapida delle Filippine americane (di fronte cui avrebbero transitato le petroliere giapponesi dalle Indie) obbligarono di fatto Yamamoto a coinvolgere gli USA. E gli americani ne erano felicemente consapevoli, come erano consapevoli del fatto che la loro flotta era vecchia e in pessimo stato salvo sul fronte aereo imbarcato. La decisione di sacrificare vecchie corazzate proprio quando tedeschi e inglesi avevano dimostrato che l'era del cannone era finita non deve aver turbato poi tanto il sonno della casa bianca.

C'e' sempre da imparare dalla storia, quella vera, un altra versione che smaschera i libri di storia ufficiali.grazie peter ;-)

Dipinsi l'anima su tela anonima
#44 dantebert

Quote:

Bisognerebbe indagare anche sul perché Hitler fermò i suoi panzer, quando si trovarono nella possibilità di imprigionare i più che trecentomila soldati inglesi e francesi, prima che questi riuscissero a fuggire da Dunquerque in Inghilterra, con navi ed imbarcazioni di fortuna. Se li avessero catturati, la Gran Bretagna sarebbe stata alla mercè dei tedeschi, ma il fuhrer lo impedì.

Come il fatto che alla fine considero' piu' pericoloso invadere l'Inghilterra che l'Unione Sovietica,sarei curioso di sapere che ne pensa peterpan.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Non ho capito
Qual è la teoria alternativa?
Hitler era un uomo degli Usa che ha fatto la guerra per perdere e consegnare l'Europa occidentale agli Usa?
Mussolini un somaro che ha puntato sul cavallo che sapevano tutti che avrebbe perso?

C'è anche chi racconta che gli scienziati tedeschi non hanno dato a Hitler la bomba atomica. Hitler con la bomba atomica avrebbe vinto o perso?
Però a questo punto possiamo supporre che Hitler aveva la bomba atomica ma non l'ha usata perchè doveva perdere

C'è solo una cosa che non mi quadra: come cazzo è possibile che Stalin sia arrivato a Berlino prima degli Usa quando Stalin era il nemico e gli Usa i padroni?
comedonchisciotte.org/.../

Piano McCollum, impronte digitali di Roosevelt sulle pagine del piano, proteste degli ammiragli esclusi dalle informazioni dell'intelligence....
Tutte le prove per concludere senza dubbi che il disastro di pearl harbour è stato prima provocato e poi lasciato avvenire di proposito.
#49 BELLINI


Quote:

Non ho capito
Qual è la teoria alternativa?
Hitler era un uomo degli Usa che ha fatto la guerra per perdere e consegnare l'Europa occidentale agli Usa?
Mussolini un somaro che ha puntato sul cavallo che sapevano tutti che avrebbe perso?

C'è anche chi racconta che gli scienziati tedeschi non hanno dato a Hitler la bomba atomica. Hitler con la bomba atomica avrebbe vinto o perso?
Però a questo punto possiamo supporre che Hitler aveva la bomba atomica ma non l'ha usata perchè doveva perdere

C'è solo una cosa che non mi quadra: come cazzo è possibile che Stalin sia arrivato a Berlino prima degli Usa quando Stalin era il nemico e gli Usa i padroni?

Tra il 1924 ed il ’26 la Chase Manhattan Bank, Kuhn & Loeb Bank, Standard Oil, General Motors, Paul Warburg, National City Bank, Morgan Bank, diedero 975 Milioni $ alla Germania in quello che venne chiamato il Piano Dawes.
Ma fu anche con il successivo piano Young del 1928, che Wall Street riuscì a controllare l’industria tedesca. (pag.122)

Alle pagine 209-211 del testo citato in precedenza, vi è il resoconto di Luigi Romersa, corrispondente di guerra, mandato da Mussolini per stilare un rapporto sulle armi segrete in possesso dei tedeschi.
Romersa descrive una esplosione atomica avvenuta nell’isola di Rugen, sulla costa baltica.

A pagina 216 viene riferito che Hitler non volle usare l’atomica per paura delle ritorsioni degli alleati. Tale versione è stata confermata anche da Otto Skorzeny, l’ufficiale che liberò Mussolini sul Gran Sasso.

Il guadagno è l’obiettivo, se si riesce a farlo su entrambi i fronti, si guadagnerà il doppio.
L'Italia finanzia la Turchia e gli vende anche le armi.
Non qualche privato illuminato, il governo.
Se domani la Turchia bombarda l'Italia dubito che Conte salti dalla gioia.
Se giochi su due fronti, a volte puoi perdere due volte
#redazione

non so sono giornalisti ma
selvaggia lucarelli, fabio fazio e bruno vespa hanno anche loro raggiunto vette altissime

liberoquotidiano.it/.../...

liguriaoggi.it/.../...

ripropongo .....
ilpost.it/.../...
@ Redazione
Secondo me, l'Annunziata ha detto la cosa più intelligente che si sia sentita in TV da 50 anni.
Non sto scherzando.
Guardate qua.
youtu.be/HBkj5CIvdQg
Forse poi ha detto anche la cosa più stupida dicendo di prendere gli italiani per il collo per vaccinarli
Assolutamente Bellini.
Ma ho sentito anche cosa gli hanno risposto gli altri due.

La questione è tutta li.
Cina o altro...
Fingiamo che chi non fa il vaccino possa fare male agli altri.
Allora, loro ti dicono che visto che puoi fare del male agli altri, non puoi frequentare certi luoghi pubblici.
Che è come dire che chi ha la macchina deve andare a piedi perché con la macchina puo' investire qualcuno.
A questi non gli basta la premessa falsa, hanno proprio bisogno della massa ignorante per far passare delle puttanate per una soluzione logica
#32 redazione

Massimo, ho trovato questo su repubblica.it...

repubblica.it/.../...
Vi siete dimenticati di David Parenzo
luogocomune.net/.../...
#49 BELLINI

Quote:

C'è solo una cosa che non mi quadra: come cazzo è possibile che Stalin sia arrivato a Berlino prima degli Usa quando Stalin era il nemico e gli Usa i padroni?

Per lasciare a stalin e all'armata rossa il lavoro sporco dell'invasore che si vendica di essere stato invaso,l'armata rossa restitui' con gli interessi quello che le truppe tedesche, ss in testa, fecero alle popolazioni che incontrarono lungo la strada,non mi stupirei che fosse stato stalin stesso a chiederlo agli alleati.
Del resto mi sono sempre chiesto...se venissero a casa mia entrando con la forza,rubando e stuprando e magari anche uccidendo mia moglie e i miei figli perche' sono un partigiano che difende la sua terra, cosa farei se avessi l'occasione di vendicarmi?
Churchill,roosevelt,hitler erano fra di loro nemici,ma il loro nemico comune erano stalin e l'unione sovietica.
P.S. Sappiamo quello che fecero i soldati dell'armata rossa appena invasero la germania, ma quello che fecero le truppe alleate non e' ci dato di saperlo, siamo sicuri che non successe nulla?

Dipinsi l'anima su tela anonima
consiglio questo ottimo libro del 1971 (ora recuperabile come usato) della Garzanti

Fa una storia dettagliata del Servizio Segreto della Marina USA dalla prima guerra mondiale a -appunto- Pearl Harbor

Guinzaglio d'oro?
Ma che scherzi? Questi pennivendoli non sono degni di portare al collo metallo nobile, sarebbe più adeguata la corda grezza, magari insaponata per renderla più morbida.. :-x
Comunque mettiamoci anche la veterinaria, la Bolzanina Ilaria..
Ma Albertone che idea ha del servizio militare, tornei di golf, colazioni luculliane, l'ultimo arrivato che controlla tutto?
#49 BELLINI


Quote:

C'è solo una cosa che non mi quadra: come cazzo è possibile che Stalin sia arrivato a Berlino prima degli Usa quando Stalin era il nemico e gli Usa i padroni?

Teoria personale: i tedeschi hanno lasciati sbarcare gli americani e avanzare per mezza Germania per avere qualcuno a cui arrendersi non troppo feroce (cfr. Von Braun o le fughe di massa in Argentina).
Ciao a tutti:

io una teoria ce l'ho, e l'ho anche esposta su LC, ma non so piú dove. In sostanza io sostengo che Hitler era l'ariete americano contro i Russi. La chiave di lettura é l'odio verso il Comunismo, considerato il male assoluto e la cui sconfitta andava inseguita a qualsiasi costo.
Hitler é stato appoggiato e armato esclusivamente in questa funzione. La guerra alla Gran Bretagna e alla Francia erano una farsa messa in piedi dagli Stati stessi per coprire (di fronte ai Russi ma anche al loro stesso popolo, alquanto filocomunista all'epoca) il fatto che aiutassero la Germania nell'impresa.
Quando poi la Russia ha minacciato di invadere la Germania e di diventare cosí una potenza formidabile nel cuore dell'Europa gli Americani sono intervenuti. I Tedeschi hanno praticamente consentito loro di arrivare a Berlino (veramente non ci sono arrivati...) senza nessun ostacolo, facendo invece sudare ogni metro ai Russi. Anche cosí i Russi sono arrivati prima degli Americani a Berlino. Tuttavia gli Americani sono riusciti, almeno, ad evitare che i Russi diventassero dirimpettai di Francesi, Inglesi e Spagnoli.
Questo spiega anche perché i Tedeschi dopo sono stati messi in condizione di riprendersi economicamente al punto che continuano ad essere una potenza economica ancora adesso.
Peraltro esistono similitudini incredibili tra quello che é successo con Israele...
Che i tedeschi quando hanno capito di perdere contro Stalin, abbiano favorito l'avanzata degli alleati e cercato di frenare i russi penso che siano d'accordo quasi tutti quelli ragionano.
Che dall'inizio Hitler sapeva di essere il mezzo per fare la guerra a Stalin: no. Perché altrimenti Stalin sarebbe stato fermato in Polonia e non a Berlino.

Hitler voleva sconfiggere la Russia e trattare la Pace con l'Inghilterra. Senza ombra di dubbi i veri vincitori furono i russi anche se hanno avuto enormi perdite umane

Quote:

In Italia sia Vittorio Emanuele che Galeazzo Ciano o Italo Balbo, per non parlare dei vertici militari, erano tutti contrari ad una alleanza con la Germania, ma la spuntò Mussolini, del quale mi piacerebbe leggere la corrispondenza con Churchill, corrispondenza che il Primo Ministro inglese, si affrettò ad intercettare finita la guerra… Se da Mussolini, figlio di un fabbro, non ci si poteva aspettare grande acume in politica estera, la nobiltà giapponese doveva essere maggiormente erudita. Sempre nel libro di Pizzuti, vi è poi un capitolo sulle aziende americane proprietarie di fabbriche in Germania. Fabbriche che solamente per sbaglio vennero, in rari casi, colpite dagli attacchi delle bombe alleate, così come avvenne a Colonia per lo stabilimento della Ford, che dopo la guerra venne risarcita dal proprio governo (USA) per quei danni. Invece la città con i civili, venne colpita duramente (pag.141). Dresda insegna. Bisognerebbe indagare anche sul perché Hitler fermò i suoi panzer, quando si trovarono nella possibilità di imprigionare i più che trecentomila soldati inglesi e francesi, prima che questi riuscissero a fuggire da Dunquerque in Inghilterra, con navi ed imbarcazioni di fortuna. Se li avessero catturati, la Gran Bretagna sarebbe stata alla mercè dei tedeschi, ma il fuhrer lo impedì. Ci sono tante incongruenze in quella disgraziata guerra, che non possono essere ignorate o definite come frutto dell’ incompetenza. Dante Bertello.

Ricordiamoci che i bombardamenti chirurgici durante la seconda guerra mondiale erano una cosa impossibile, era considerato un successo se il carico dei bombardieri orizzontali cadeva entro un raggio di 500m dal bersaglio. Questo era determinato dai rudimentali sistemi di mira e dalle elevate altitudini da cui si sganciava per via della contraerea, motivo per cui gli alleati passarono dal precision all'area bombing. Non ho questo libro a disposizione, ma mi piacerebbe leggere questa pagina 141, puoi fotografarla e condividerla ?

Sulla questione Dunkirk basta guardare una carta dell'area per rendersi conto dell'impossibilità fisica di impiegare i panzer in attacco, troppi corsi d'acqua e troppi canali, poche strade bitumate e troppi acquitrini e pantani. Incaponirsi a voler annientare la sacca di Dunkirk che, ricordiamolo, l'abwer stimava in circa un terzo degli effettivi reali, significava sguarnire altri settori proprio quando i francesi avevano dimostrato che, guidati da mani sapienti, erano in grado di mettere in serie difficoltà i tedeschi. Mi riferisco al panico nelle linee tedesche creato dalla raffazzonata controffensiva alleata ad Arras tra il 20 e il 21 maggio, che mise seriamente in discussione le operazioni della 7 divisione di Rommel. La situazione era molto complessa, l'idea che Hitler voleva "graziare" gli inglesi nell'ottica di una futura alleanza è stata creata da persone come Liddle Hart nel tentativo di salvare la reputazione di generali cui lui riteneva di avere amici. Nella realtà non aveva senso... Perchè i bombardamenti su Dunkirk continuarono fino all'ultimo, fino alla resa di chi era rimasto a terra. Se davvero si vuole manifestare un ideale di amicizia non si massacra il nemico inerme ma gli si offre una via d'uscita, per esempio un corridoio umanitario attraverso cui rimpatriare il personale con indosso solo l'uniforme. Invece non fu così. Vista l'impossibilità di dispiegare i panzer in tempi rapidi per la mancanza di materiale pontile, impiegato ancora per l'attraversamento della Mosa e degli affluenti, visto il miserevole stato di efficienza di mezzi che stavano sul campo da 14 intensi giorni e la perdita di potenza di fuoco delle divisioni corazzate, visto che la capacità alleata di contrattaccare risultava psicologicamente ancora minacciosa, visto che Goering in persona dichiarò che la luftwaffe poteva gestire tranquillamente la situazione e impedire la fuga del nemico, l'alto comando tedesco ritenne fosse più profittevole impiegare il tempo per ripristinare la potenza nominale delle divisioni panzer per accelerare il crollo della Francia, nemico numero uno, e affidare alla fanteria la liquidazione della sacca di Dunkirk (come, tral'altro, era previsto nel piano Manstein). Il resto è mito. Che ci fossero colloqui diplomatici tra Germania e Inghilterra è indubbio, che fossero legati all'Operazione Dynamo è mito. La mia opininione è che la Wermacht, in quel momento, analizzato attentamente il rapporto costi benefici, non poteva e non voleva fare di più. Questo a dimostrare ancora di più che la futura visione strategica tedesca della guerra era limitata a poche settimane. Nessuno si aspettava veramente una penetrazione così rapida attraverso le Ardenne e la cosa creò enormi problemi sia logistici che di "cosa facciamo adesso ?".
Con tutta probabilità l'unica persona che veramente aveva una visione strategica lungimirante era l'ammiraglio Reader, che propose di lanciare una invasione nell'area di Dover a ridosso delle operazioni nelle Fiandre, secondo lui una forza d'invasione di 3-4 divisioni da far sbarcare la notte successiva alla presa di Calais con chiatte e barchini era più che sufficiente a far saltare il governo inglese, messo di fronte al fatto compiuto e impossibilitato a reagire visto che il BEF si era portato dietro in Francia il 50% dell'esercito e il 90% della potenza di fuoco. Ma non sapremo mai se un simile azzardo avrebbe avuto o meno successo.


Quote:

#49 BELLINI 2020-12-08 15:34 Non ho capito Qual è la teoria alternativa? Hitler era un uomo degli Usa che ha fatto la guerra per perdere e consegnare l'Europa occidentale agli Usa? Mussolini un somaro che ha puntato sul cavallo che sapevano tutti che avrebbe perso? C'è anche chi racconta che gli scienziati tedeschi non hanno dato a Hitler la bomba atomica. Hitler con la bomba atomica avrebbe vinto o perso? Però a questo punto possiamo supporre che Hitler aveva la bomba atomica ma non l'ha usata perchè doveva perdere C'è solo una cosa che non mi quadra: come cazzo è possibile che Stalin sia arrivato a Berlino prima degli Usa quando Stalin era il nemico e gli Usa i padroni?

I test atomici tedeschi osservati da Romersa e dai ricognitori inglesi sull'isola Rugen confermerebbero che i tedeschi disponessero di ordigni atomici basati sulla compressione esplosiva a massa critica di materiale fissile, stesso principio dell'arma di Nagasaki e dell'esperimento Trinity. Posto che oltre ai test avessero altri ordigni pronti all'uso si parla comunque di un periodo intorno al marzo 1945, quando ormai le frontiere del Reich si erano ristrette al fiume Oder e al Reno. Periodo in cui lo stesso partito nazista si stava sgretolando e i vari gerarchi cominciavano a pensare per conto loro. Nelle sue memorie lo stesso Speer dice, candidamente, che l'ordine terra bruciata di Hitler era eseguito solo dai fanatici mentre lui e i tecnici del reich si rifiutavano puntualmente di distruggere le infrastrutture necessarie alla rinascita della Germania. In questo marasma di personalismi è logico pensare che ordigni così devastanti (e non credo si arrivasse a magnitudo simili alle atomiche americane in Giappone) non potessero avere una giustificazione, ormai la stessa Wermacht era allo sfaldamento, con la rete ferroviaria tedesca paralizzata non era più possibile garantire un rifornimento e un efficienza alle varie unità sul campo, a che sarebbe servito polverizzare una cittadina ? Sempre posto di avere qualcosa per portare l'ordigno sul bersaglio... Piuttosto pensiamo agli stock di armi chimiche e batteriologiche tedesche, di gran lunga più efficienti ed efficaci di qualsiasi ordigno nucleare. Per quale motivo non vennero impiegate ? Eppure i tedeschi potevano contare sul tabun, un nervino efficientissimo anche a bassissime concentrazioni e non gestibile da nessun filtro disponibile allora nelle dotazioni alleate.


Sul perchè Stalin sia arrivato prima a Berlino c'è da aprire una discussione piuttosto complessa, legata alla scarsa capacità combattiva dei soldati alleati, troppo abituati ad avere coperture aeree e di artiglieria e rifornimenti in quantità piuttosto che la disgraziata penuria di tutto che affliggeva russi e tedeschi, obbligati e abituati a sfruttare ogni minimo appiglio e a non buttare via niente. Discorso lungo e complesso. Per tagliar corto, gli alleati ebbero almeno quattro gigantesche opportunità di penetrare in Germania trovandosi davanti solo unità per la difesa territoriale (Volksturm e poco altro), ma puntualmente preferirono attestarsi e attendere rinforzi e rifornimenti, dando il tempo ai comandanti tedeschi di riorganizzarsi e scavare nuove posizioni difensive. Per assurdo gli americani potevano arrivare a Berlino già a fine settembre 1944, davanti a Patton c'era solo una immensa prateria.
A leggere qui, riconosco quanto poco ne so sulla II GM.
Reminiscenze scolastiche e poco piu'.
Qualcuno ha un bel documentario da consigliare ?
Sì, ma qualcuno dice che la guerra contro gli Alleati era finta mentre contro la Russia era vera e tutti rifornivano i tedeschi per combattere i russi.

In teoria tutto puo' essere ma da come è finita dubito. Se fossero stati tutti insieme appassionatamente contro Stalin, Stalin non sarebbe arrivato a Berlino
Sicuramente gli americani godevano finché giapponesi e tedeschi facevano la guerra contro Stalin.
Secondo me, gli Usa non potevano accettare una superpotenza nazista (come non sopportano oggi un'Europa indipendente) e quando i giapponesi hanno trovato un accordo con i russi, sono intervenuti e si sono spartiti il mondo con Stalin
#68 BELLINI

Quote:

Se fossero stati tutti insieme appassionatamente contro Stalin, Stalin non sarebbe arrivato a Berlino

Possibilita' attuabile se nel luglio 44 fosse riuscito l'attentato ad hitler, l'esercito tedesco sarebbe passato in massa dalla parte di u.s.a. e gb,sicuramente non con l'u.r.s.s. e forse la guerra non sarebbe terminata nel 45.
Opinione personale.

Dipinsi l'anima su tela anonima
io metto Myrta Merlino che tutti i giorni propaganda vaccinazioni e pro Governo con sorrisetti da sfotto quando qualcuno tenta di dire il contrario nelle sue trasmissioni non la sopporto si crede la Mamma degli Italiani .

Quote:

#67 bandit 2020-12-08 23:08 A leggere qui, riconosco quanto poco ne so sulla II GM. Reminiscenze scolastiche e poco piu'. Qualcuno ha un bel documentario da consigliare ?

Documentari ? I direi di iniziare a leggere qualcosa di completo e generale e tradotto decentemente in italiano, come Max hasting - Inferno. Il mondo in guerra, 1939-1945. Raro esempio di giornalista prestato alla storia che sappia mantenersi neutrale tra le parti ma non totalmente distaccato dalle vicende che racconta.


Quote:

#68 BELLINI 2020-12-08 23:09 Sì, ma qualcuno dice che la guerra contro gli Alleati era finta mentre contro la Russia era vera e tutti rifornivano i tedeschi per combattere i russi. In teoria tutto puo' essere ma da come è finita dubito. Se fossero stati tutti insieme appassionatamente contro Stalin, Stalin non sarebbe arrivato a Berlino

Gli alleati si trovarono davanti un aliquota media della wermacht intorno al 20% come quantità e 10-12% come qualità effettiva e capacità di combattimento, tutto il resto era sul fronte orientale. Eppure, nonostante una disparità abissale di uomini e mezzi, il comando tedesco riusciva a tamponare le falle e a ricreare un fronte più o meno omogeneo scovando risorse e riserve anche quando sulla carta non ne esistevano più. Se davvero a ovest si combattesse una guerra finta chissà cosa sarebbe successo a combatterne una vera. Ricordo che le città tedesche furono letteralmente polverizzate dai tentativi di Butcher Harris di piegare la psiche della popolazione tedesca e che, annientando il tessuto industriale tedesco si limitava la capacità combattiva di un esercito quasi completamente impegnato contro i russi. Russi che venivano riforniti di materiali e mezzi proprio dagli americani attraverso le tristemente note rotte atlantiche e indiane e la sconosciuta rotta pacifica che permetteva ai cargo (anche americani in spregio alla flotta giapponese) di transitare indisturbati a 200km dalle coste giapponesi lungo la rotta per Vladivostok attraverso lo stretto de La Pereuse.



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#69 BELLINI 2020-12-08 23:49 Sicuramente gli americani godevano finché giapponesi e tedeschi facevano la guerra contro Stalin. Secondo me, gli Usa non potevano accettare una superpotenza nazista (come non sopportano oggi un'Europa indipendente) e quando i giapponesi hanno trovato un accordo con i russi, sono intervenuti e si sono spartiti il mondo con Stalin

Ai grandi capi americani non interessava poi tanto della guerra in Europa, c'era un intero oceano a proteggerli, ciò che creava problemi era la chiusura di mercati e l'impossibilità di vendere la loro produzione interna in crescente surplus dopo la crisi del 29, un altra crisi e una inflazione a doppia cifra non era concepibile perchè la popolazione non avrebbe digerito un altra ondata di fame così vicino alla precedente. Di conseguenza l'unico modo per salvaguardare le banche e l'industria americana era fermare i tedeschi, riprendersi il mercato europeo e, nel mentre, convertire la produzione interna verso una produzione bellica di massa e con un margine di profitto più alto possibile per singolo pezzo. Una volta avviato questo processo di conversione e stabilito che l'USArmy doveva recuperare in due anni quanto non si era fatto dal 1919 serviva solo un pezzo di carta che sancisse il volere popolare di combattere e arruolarsi senza troppe storie, ma i tedeschi non erano odiati negli USA, nonostante gli incidenti in Atlantico e nonostante le campagne promosse dagli studios, questo perchè il nazismo era un ideale di pensiero abbracciato da mezza america fin dalla campagna presidenziale di Lindberg (che non ho mai capito come abbia fatto a perdere, ma è un altro discorso). Serviva un altro nemico, bisognava costruirlo su base razziale, che non fosse bianco come il tedesco, che fosse ghettizzabile in poco tempo e serviva un evento che scatenasse odio viscerale e incontrollabile verso il nemico. In poche parole: 7 dicembre 1941. Eppure nonostante l'odio verso il Giappone il nemico numero 1 era considerata la Germania, e chi si arruolava per combattere i giapponesi si vedeva spedito a combattere i tedeschi, perchè la strada per Tokyo passava per Berlino. Salti mortali carpiati di una macchina propagandistica oliata alla perfezione.




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#70 starburst3 2020-12-09 08:37 #68 BELLINI Citazione: Se fossero stati tutti insieme appassionatamente contro Stalin, Stalin non sarebbe arrivato a Berlino Possibilita' attuabile se nel luglio 44 fosse riuscito l'attentato ad hitler, l'esercito tedesco sarebbe passato in massa dalla parte di u.s.a. e gb,sicuramente non con l'u.r.s.s. e forse la guerra non sarebbe terminata nel 45. Opinione personale.

Questo non lo sapremo mai, in realtà la corrente principale in seno al comando tedesco premeva per estromettere le ingombranti personalità del partito e gestire militarmente la situazione, insomma lasciar fare ai tecnici. In caso di attentato riuscito il potere sarebbe finito in mano a persone della caratura di Rommel, Guderian, Manstein etc... Tutti profondamente rispettati sia in occidente che in oriente. È difficile prevedere se la guerra sarebbe proseguita o meno, effettivamente sul campo la situazione sarebbe cambiata nel momento in cui l'esercito tedesco avesse avuto via libera ai movimenti così tanto ostacolati e negati dal capo dell'esercito e dai suoi fidati cani da guardia. La mia idea è che una pace a ovest fosse comunque impossibile senza una pace a est, russi e alleati erano ancora troppo vincolati dagli accordi di Teheran e nel luglio 1944 ormai non c'era più modo di ributtare a mare gli alleati in Francia, almeno con armi convenzionali. E anche ributtando a mare gli alleati non credo che una manciata di divisioni più o meno rabberciate e trasferite da ovest a est avrebbero fatto la differenza sul fronte russo. Ricordiamoci che la distruzione del gruppo armate centro (Bagration) era ormai avviata e con essa la catastrofe di un fronte orientale completamente sfondato e a disposizione di un armata rossa la cui unica preoccupazione era di trovare carburante per continuare ad andare avanti (si, esatto, Stalin non riuscì ad entrare in Germania nell'estate del '44 perchè rimase senza benzina nei serbatoi ma con le cisterne strabordanti e i magazzini pieni). Con i militari tedeschi al governo la guerra sarebbe durata ben oltre maggio '45 e probabilmente si sarebbe chiusa con una atomica su Berlino, o magari su Londra. Chi lo sa ? Sicuramente non avrebbero autorizzato uno scempio come la seconda offensiva nelle Ardenne e mantenuto a est l'unica riserva corazzata ancora efficiente e mobile.

Quote:

#21 redazione

Impossibile stilare una classifica, corrono tutti per la stessa scuderia.
E con "tutti", intendo "TUTTI".
#32 REDAZIONE
Si esattto é il link che ha messo alpaluda in #57

Tra l altro ieri sentivo una giornalista ieri dire che la dissociazione cognitiva ce l abbiamo noi, che per paura della situazione virus la rifiutiamo in toto e ci continuiamo a comportare come nulla fosse.
Non vorrei che ora facessero passare il messaggio che oltre a negazionisti e conplotttisti siamo anche pazzi se no avrebbero vita facile a inneggiare al TSO
#43 peterpan3

Non so se sia fattibile immettere la pagina 141 in questione, che comunque è un estratto della relazione presentata da Bradford C. Snell nel 1974, alla Commissione Giustizia del Senato USA, che si occupava di Trasporti (sotto la relazione in inglese).

www.worldcarfree.net/.../American.htm

Il saggio di Pizzuti contiene, oltre a notizie per me inedite, anche quasi cinquanta pagine di note che indicano le fonti delle notizie, per chi come te è un esperto della IIGM, consiglio di leggerlo.

Non dobbiamo dimenticare che non appena arrivato al potere, Hitler, fece un accordo con i sionisti, accordo chiamato Haavara, che consisteva nel “convincere” gli ebrei tedeschi a lasciare la Germania per la Palestina, lasciando i propri beni in Germania, ma ricevendo, una volta arrivati in Palestina, merci prodotte dai tedeschi per eguale valore (link sotto da wikipedia).

en.wikipedia.org/wiki/Haavara_Agreement

Un capitolo del libro, il VI, affronta il tema di Dunkerque, e indica nella persona di Hitler, colui che decise di fermare i carri armati.

Romersa dice che andò a Rugen, ad assistere al test atomico, il 12 ottobre 1944, pertanto il tempo per costruire e lanciare eventualmente una bomba, i tedeschi l' avrebbero ancora avuto.

Dante Bertello.
Il video è stato appena rimosso da YouTube: "violazione di copyright Rai".
Ma si son dimenticati di rimuovere quello vecchio da 290.000 views...

Quote:

ormai non c'era più modo di ributtare a mare gli alleati in Francia

Quasi ci sono riusciti, nelle Ardenne poco prima del Natale 44, con le armate raccattate dal nulla di cui si parla qui sopra (oppure a causa di un litigio/incomprensione tra Eisenhower e Montgomery, ad ascoltare la versione ufficiale).
72 peterpan3

Ho letto il libro di Hastings qualche anno fa e penso sia il piú completo, imparziale libro sulla WWII. Un lavoro encomiabile dove tutti gli altarini vengono a galla e che di certo non insegnano nei libri di scuola, tantomeno nei documentari. Il tutto senza mai scedere in teorie strampalate non supportate da fonti o quantomeno logica


Incredibile come basterebbe informarsi bene sulla 2guerra mondiale e quanto si capirebbe anche del mondo odierno. Ma il 98% delle persone non capisce veramente una mazza delle dinamiche geopolitiche e ragiona ancora con buoni e cattivi come se fossero in un film
Mammona censurona...
La vendetta degli angeli..
Chiuso d'imperio il video, conteneva tracce organiche contaminate e non compatibili con la vita degli angeli. :-P
#79 clausneghe

Anche a me hanno tolto 2 piccoli estratti dalla trasmissione "Stasera Italia" di 2 minuti ciascuno.
Mi hanno scritto tutta questa pappardella qua:
-----------------------------------
A seguito della ricezione di un avviso di rimozione per violazione del copyright siamo stati costretti a rimuovere i seguenti video da YouTube:

Titolo del video: Coronavirus Toni Capuozzo: 9 morti su 10 perchè non c'è posto in rianimazione
URL del video: www.youtube.com/watch?v=qydLN-ONo1g
Rimozione richiesta da: R.T.I.
Titolo del video: La Dottoressa Gismondo parla dei vaccini genici alla trasmissione Stasera Italia 1 dicembre 2020
URL del video: www.youtube.com/watch?v=EPvHbob8bDU
Rimozione richiesta da: R.T.I.
Questo significa che non sarà più possibile riprodurre il video su YouTube.

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Al momento hai 1 avvertimento sul copyright. Se ricevi più avvertimenti sul copyright, saremo costretti a disattivare il tuo account. Per evitare che ciò accada, non caricare video contenenti materiali protetti da copyright e che non sei autorizzato a utilizzare.

Contatta l'autore della rivendicazione

Questo è l'indirizzo email dal quale ci è pervenuto il reclamo per la rimozione.
redazione.youtube@mediaset.it
-------------------

Censura a tutto spiano.
Video non disponibile
Questo video include contenuti di Rai, che ne ha bloccato la riproduzione per motivi di copyright.

Angelica Ipocrisia
Ti hanno bloccato il video per violazione di copiright ... MA la RAI, non era PUBBLICA?
Na volta che hai pagato r canone, te rivedi quello che vuoi quando vuoi, con rai play pure ... viene il sospettuccio della censura ...
#82 Ghilgamesh 2020-12-09 16:44

Quote:

Ti hanno bloccato il video per violazione di copiright ... MA la RAI, non era PUBBLICA?
Na volta che hai pagato r canone, te rivedi quello che vuoi quando vuoi, con rai play pure ... viene il sospettuccio della censura ...

Ghilga, ancora ti stupisci?
Quelli te bloccano r video co na scusa quarsiasi. Nun importa se ch'azzecca quarche cosa.
Poteva esse pure incitazione alla violenza, razzismo, o pornografia.
Quello che importa è censurare r video.

Comunque r canone se paga pe r possesso der TV non per vede a monnezza che ce fanno vede.
Ci ha pensato er Berlusca a cambiallo, quando aveva solo Canale 5 e nun poteva pijà i sordi der "Canone RAI"


(Belin, ma mi sun de Zena, miga de Rumma.)
Avevo scritto due messaggi al riguardo e tra il primo e il secondo: "la clausola"-
Se al peggio non vi è fine, sintetizzare al meglio... e così inviai il secondo.

Video non disponibile
Questo video include contenuti di Rai, che ne ha bloccato la riproduzione per motivi di copyright.

Questo il primo: A parte l'inutile contenzioso di come possa un retribuito servizio pubblico accampare diritti di copyright, ingenuamente, mi chiesi se fosse possibile rifare il video eliminandone il copyright di modo tale che la mancanza in video sia dell'interlocutore, sia delle scene interlocutrici... si ritorcerebbero contro la Rai.
Video, un po' come scrivere filmando "carta stampata di nostra proprietà".
Video bloccato dalla RAI??
Alberto Angela e le bugie su Pearl Harbor

www.facebook.com/.../2388307521435052
Propongo per quest'anno la nomina di tre giornaliste donne leccaculi di potere
1 Luisella
2 Mirta
3 Lilly
#87 notomb

Dimmi che é uno scherzo
#9 Davide71


Gli USA fecero in modo di essere attaccati dal Giappone inviandogli un Ultimatum.
Leggevano i messaggi cifrati Giapponesi da anni...

hisconcinnity.blogspot.com/.../...
#33 dantebert

NON dimentichiamo però che fu (quasi) solo a causa del patto stipulato ad aprile 1941 tra Molotov e Matsuoka se l'URSS potè trasferire quasi tutte le sue forze ad Ovest contro l'Europa...


E non dimentichiamo nemmeno che secondo alcuni storici l'Europa ha rischiato grosso, con Stalin!!!

altreinfo.org/.../...
È probabile che gli Alleati aiutarono la Russia ma senza gli americani, i russi sarebbero arrivati a Parigi
Era già successo 140 anni prima quando lo zar Alessandro I, nella controffensiva contro Napoleone arrivò a Parigi
#89 Duluoz

No non lo è, scrivi 5x1000 e cicap.

Quote:

#92 BELLINI 2020-12-09 23:49 È probabile che gli Alleati aiutarono la Russia ma senza gli americani, i russi sarebbero arrivati a Parigi Era già successo 140 anni prima quando lo zar Alessandro I, nella controffensiva contro Napoleone arrivò a Parigi

Come probabile ? I primi aiuti inglesi a Stalin partirono l'ultima settimana di giugno 1941, anche senza alcun accordo con Mosca. La metà dei carri medi russi durante l'operazione Tifone erano inglesi (Matilda 2 e Valentine), al 9 dicembre gli alleati avevano già consegnato 700 aerei in kit attraverso la rotta artica (Hurricanes e P-47, molto apprezzati dai piloti russi, specie per il riscaldamento e il sistema anti appannamento).

Sui russi a Parigi non credo proprio, principalmente perchè i cavalli dello Zar non andavano a gasolio o benzina e i russi erano già all'estremo limite della loro catena logistica già durante le operazione Seelow per via della immane distruzione delle linee di comunicazione che i tedeschi si eran lasciati dietro. In più la capacità combattiva delle unità organiche russe era ridotta al lumicino dall'incapacità della sanità russa di curare i propri feriti in combattimento, combattimenti che, ricordiamolo sempre, non vedevano i comandanti cercare di limitare le perdite tra le proprie fila, come in occidente. Ad aprile '45 le divisioni di fanteria russe erano sotto organico, mediamente, del 60% Avevano una componente corazzata numerosa e organizzata ma, proprio come dimostrato nella battaglia di Seelow, i T-34 non potevano sostituire la fanteria nello sfondamento di linee pesantemente fortificate e in un luogo scelto appositamente da un comandante tedesco che sa il fatto suo.
Senza Overlord i russi si sarebbero fermati al Reno, nella peggiore delle ipotesi, fermati dalla incapacità di rifornire i loro mezzi e con i propri uomini che avevano già avuto tutto il tempo per gustarsi la "vendetta" e ormai perso qualsiasi volontà di combattere con in testa solo l'idea di tornare a casa.
#91 Tizio.8020

Si, ci sono state così tante variabili durante quel conflitto, che non è semplice districarsi, e molte, credo, siano ancora ignote al pubblico.

Quello che però trovo aberrante, sono gli aiuti economici degli USA e GB alla Germania, finalizzati a far si che venisse ricostituita una forza militare. Ma anche che, il neonato esercito tedesco, si addestrasse nell’ URSS di Stalin negli anni ’20 e ‘30, quando gli era negato in patria, per via degli accordi di Versailles.

Ho come la sensazione che anche i tedeschi, come i giapponesi, siano cascati in una trappola tesa loro da abili mani e menti sopraffine, e probabilmente Mussolini non era del tutto estraneo a quei giochi… Le pure vicende belliche distolgono da quelle che sono le “manovre occulte”, vere deus ex machina della guerra..

Sia i tedeschi che i giapponesi, per la cultura che li aveva formati, erano abituati a combattere con regole oramai obsolete nel ‘900, e questo li ha portati alla sconfitta.

Chissà se Hitler, all’inizio, non sia stato una pedina contro Stalin, per il timore che il comunismo incuteva nei capitalisti occidentali (Henry Ford, Prescott Bush, ma anche Franklin D. Roosevelt, la cui famiglia era una delle maggiori azioniste della General Electric), ma poi “altre forze”, in USA, siano entrate in campo e abbiano preferito fosse Stalin ad avere la meglio.
Magari quegli stessi che oggi vorrebbero dare alla Cina il bastone del comando.
La regola di base è sempre fare in un modo che in una regione ci siano potenze di pari forza che si odino e che siano pronte a farsi la guerra tra di loro senza che mai una di queste abbia la possibilità di diventare una potenza di livello internazionale.

Quindi è normale avere finanziato la Germania quando era stata sconfitta come è normale avere aiutato Stalin quando la Germania stava per conquistarsi tutta l'Europa.
Dopodiché ha sempre ragione chi vince.
Hitler ha perso quindi ha torto.
Se vogliamo dirla in un altro modo, gli Usa si sono scelti il nemico.
Hanno ritenuto Stalin molto meno pericoloso di Hitler e dei Giapponesi.
Per cui hanno spezzettato l'Europa, si sono presi il controllo dell'Atlantico e del Pacifico e hanno nel Giappone un alleato contro i cinesi.

Finché comandano gli Usa significa che sono stati più abili degli altri.
Non ci sono buoni e cattivi
Ciao a tutti:

grazie per le preziose informazioni.
Secondo me i mercanti d'armi americani erano talmente privi di scrupoli che avrebbero venduto armi ai Giapponesi se avessero potuto farlo senza essere scoperti.

Io ricordo vagamente che l'acqua pesante usata per gli esperimenti atomici fosse di provenienza germanica. Vi sono prove a supporto di ció o era solo una teoria?
I tedeschi distillavano acqua pesante da anni, non è una teoria. Serviva per gli esperimenti sui reattori di Heisemberg come moderatore e il rallentamento della fuga dei neutroni. Altri teams (perchè ce n'erano almeno altri 4 a lavorare sull'energia atomica) usavano la paraffina come moderatore, meno efficace ma più semplice da trovare. Intendo reattori autoalimentati a base di uranio arricchito come quello di haigerloch. Ma l'acqua pesante non serviva per la produzione di ordigni, i tedeschi avevano grandi quantità di materiale fissile a disposizione tra torio francese e uranio ceco, quello che mancava loro, ufficialmente, era un sistema per comprimere questi materiali a massa critica.
L'acqua pesante sarebbe diventata indispensabile molto più avanti, con una serie di reattori in funzione per migliorare l'arricchimento dell'uranio, questo è certo.
Spero che venga data la giusta attenzione al fatto che questo video sia stato rimosso da YouTube.

“Va bene” la censura giustificata da fantomatici motivi di salute pubblica, ma qui siamo alla dittatura.

È stato rimosso un video dove veniva espresso banalmente un parere riguardante un evento storico.

La libertà di espressione ormai ci è stata negata è da oggi non occorre nemmeno una motivazione ridicola...

Il prossimo step sarà la violenza. Metteranno la museruola con la forza se dovesse rendersi necessario.

Spero di sbagliarmi