Commenti liberi 24 giu. 2023

#497 Fretma 2023-06-30 12:22 Grazie per le informazioni. Ma sono banalissimi carri, dopotutto.. A noi interessano le pale! Quante ne fanno al mese?

Non ne ho la più pallida idea, ma credo che la produzione sia ferma... nel senso che nel 2004 era stato pubblicato un bando d'affido per la produzione di 10 milioni di kit vestizione vari per Ratnik (6B52, 6B38 etc...) e considerando che ogni kit comprende anche la famosa pala (ma aggiornata alla versione 6E5, quella con i bordi più affilati, le slabbrature laterali per lo scarpone e il manico in legno col pomo sagomato antiscivolo)... Quindi immagino che, essendo molto semplice da realizzare, direttamente in stampa e pressa, le abbiano prodotte tutte in una volta sola. Comunque sia non è che vanno a male... no ? secondo open i russi usavano ancora quelle del 1850 !

#498 Aigor 2023-06-30 12:29 @peter Scusa, approfitto ancora una volta delle tue qualità e conoscenze davvero enciclopediche... Se la NATO facesse la follia (o in modo diretto o con false flag) di entrare in conflitto, che tipo di scenari, a grandi linee ovviamente, prevedi?

Una partita a scacchi con Joshua, direi

Scherzi a parte... Stiamo vedendo che la NATO continua a fornire sistemi d'arma che i russi osservano rapidamente e per i quali riescono ad organizzare contromisure in maniera rapida e concreta. Questa mattina, per esempio, c'è stata la sagra dello Storm Shadow su Berdyansk e le prime immagini di rottame abbattuto pressochè integro per quel che riguarda le punzonature. A questo punto ATACMS, che ha una segnatura radar decine di volte più grande farà la stessa fine, una volta acquisite abbastanza informazioni per l'identificazione e il lock da parte dei sistemi antiaerei.


Quali scenari... Bisogna partire dal presupposto che il campo di battaglia è e sarà comunque l'Ucraina. Non è pensabile un intervento NATO aggressivo in Bielorussia o a Kaliningrad, il deterrente nucleare fa comunque il suo compito e, trattandosi di regioni metropolitane o comunque dotate di armi nucleari, la rappresaglia sarebbe immediata o quasi.

Logicamente il peso dei numeri NATO si farebbe sentire eccome, ma i russi sfrutterebbero comodamente il fatto che un attacco diretto NATO in territorio russo provocherebbe una reazione uguale e contraria, anche solo convenzionale, e colpire le basi aeree in Germania o Polonia sarebbe un colpo tremendo e di certo la NATO non correrebbe un simile rischio, anche perchè le difese aeree NATO sono a base di patriot e s'è visto come sia semplice bypassarle per i russi.

E cosa accadrebbe poi ? Davvero teatri come quello cinese e iraniano, o anche coreano, starebbero a guardare ? E gli americani hanno risorse per intervenire ovunque ?

E allora quanto peso investirebbe l'america in ucraina ?


Sul campo, il problema principale sarebbe che una NATO in Ucraina si troverebbe a dover gestire 1500-2000 chilometri di logistica, dai porti di Rotterdam e Amburgo (Parigi la escludo, sono troppo cazzoni per intervenire) fino alla prima linea in Ucraina, con la metà del percorso nella sfera d'azione russa. È impensabile che un meccanismo così perfetto e preciso come quello NATO riesca a conservare efficienza e coesione in una simile situazione. Oltre al fatto che i russi non starebbero di certo a guardare e non avrebbero più interesse nel consentire ai materiali di arrivare in linea di contatto, quindi sarebbe caccia aperta ai ponti sul Dnepr e alle grandi stazioni ferroviarie e chi se ne frega dei civili, a questo punto. E i russi investono missili sui ponti, quando lo ritengono necessario, vedi l'iskander di ieri sul Antonovski bridge.

È una questione di risorse e numeri. Le forniture occidentali di carri leopard sono andate distrutte o quasi, è stata una strage. Tanto che l'esercito ucraino è tornato ai cari vecchi ex-sovietici, molto meno suscettibili e molto più grezzi e robusti. Ora, è vero che i numeri sono stime e non ne esistono di certi, ma è indubbio che 41 carcasse di leopard giacciono inerti, di queste 14 sono leopard 2A6, e quelli forniti erano 18 tedeschi più 3 portoghesi, Leopard 2A6NL e mai visti, quindi ben due terzi andati persi e una proporzione anche superiore prendendo in considerazione solo i Leopard 2A6 tedeschi. Considerando che impiegati da soli sono pressochè inutili, l'epopea del leopard 2A6 in ucraina è da considerarsi finita, almeno per ora.

Il succo è: cosa cambierebbe se anche l'intera NATO entrasse in azione in ucraina ? Ricordiamoci che l'Ucraina, il 24 febbraio, aveva più carri armati dell'intera NATO europea e abbiamo visto com'è andata.
Certo, l'aviazione NATO è superiore numericamente a quella russa, ma come per i tank abbiamo visto che gli scontri aereo-aereo sono rari, la quasi totalità delle perdite aeree è dovuta alle aree denial create dalla contraerea. E la contraerea russa si è rivelata su un altro pianeta rispetto a quella occidentale. Una NATO agguerrita potrebbe accanirsi contro le posizioni antiaeree mobili russe entro i 100 chilometri dal fronte ma la difesa aerea di profondità mieterebbe vittime a decine per il semplice fatto che le missioni SEAD NATO necessitano un avvicinamento ai bersagli intorno ai 75 chilometri mentre un S-300PMU2 copre con facilità 150 chilometri. E i sempre più presenti S-400 arrivano a ben oltre i 200 chilometri.

E per gestire una guerra aerea la NATO deve necessariamente ricorrere agli E-3 in circuito nel centro dell'Ucraina, è imprescindibile per operare a determinate risoluzioni e con un così ampio parco aerei a disposizione, e gli E-3 sono prede facilissime, non hanno difese. E i MIG-31 russi possono volare oltre mach-3 per il tempo necessario ad effetturare intrusione, aggancio e lancio con missili R-37 (400 chilometri di portata).

Nella moltitudine di variabili in gioco è inevitabile che i numeri NATO, prima o poi, riescano ad impadronirsi del cielo, almeno di quello sopra l'Ucraina, ma quante risorse bisognerebbe investire e quante perdite è in grado di sostenere la NATO per portare a termine questo compito ? E sopratutto... Quanto a lungo può conservare la supremazia aerea ? Perchè è logico che, a differenza della NATO, la produzione bellica russa è già avviata all'economia di guerra e potrà sfornare volumi sempre maggiori di materiali, oltre che avvalersi della roba a basso costo iraniana.

E a terra cosa accadrà ? i russi hanno 16 mesi di esperienza di combattimento, equipaggi con migliaia di ore di combattimento e abituati a lavorare in rete. Niente di strano che le forze NATO di terra incontrino gli stessi immensi probemi ce stanno affrontando ora gli ucraini, solo più in grande.

Grosso modo direi che si assisterebbe a un gigantesco stallo, ma solo nel caso in cui i russi riescano a contenere l'assalto di terra nei primi 30 giorni, a quel punto le forze di terra NATO sarebbe abbastanza malconce da non poter più organizzare assalti e si tornerebbe alla guerra d'attrito, terreno che i russi conoscono benissino e su cui sembrano insuperabili.

Dopo la conversione in legge (68/2023) del dl 39/2023 "scarsità idrica", "la siccità" é finita. Si autorizza l'intervento dei privati nella gestione dell'acqua, concessioni per l'installazione di impianti solari fotovoltaici flottanti su canali di irrigazione e, con l'art. 9-bis, si da il via libera all'emissione deliberata a fini "scientifici" nell'ambiente di organismi prodotti con tecniche di editing genomico; le scie potranno avere più ruoli, oltre al prezzamento, la diffusione.
"La Cabina di regia individua gli interventi funzionali al potenziamento della capacità idrica suscettibili di esecuzione tramite forme di partenariato pubblico privato ... Ai fini dell'installazione di impianti solari fotovoltaici collocati in modalita' flottante sullo specchio d'acqua di invasi e di bacini idrici su aree pubbliche o demaniali, compresi gli invasi idrici nelle cave dismesse o in esercizio, o installati a copertura dei canali di irrigazione, la relativa istanza di concessione...Art. 9-bis (Disposizioni urgenti in materia di genetica agraria). Per consentire lo svolgimento delle attività di ricerca... in grado di rispondere in maniera adeguata a condizioni di scarsità idrica...l'autorizzazione all'emissione deliberata nell'ambiente di organismi prodotti con tecniche di editing genomico mediante mutagenesi sito-diretta o di cisgenesi a fini sperimentali e scientifici e' soggetta, fino al 31 dicembre 2024...L'incremento percentuale massimo della concentrazione di boro del corpo recettore entro un raggio di 50 metri dallo scarico (zona di mescolamento) e' pari al 5 per cento rispetto alla concentrazione media di fondo dello stesso corpo recettore".
www.gazzettaufficiale.it/.../sg

@peterpan

Grazie, dopo mesi di report qualche cosina qua e là comincio a capirla, ma avere un parere da te è sempre grasso che cola (e pensare che non mangio carne )

Intervista al ministro degli Esteri ucraino.
Se già postato chiedo scusa

Origine del filmato?

#509 Blade1960
Però scusa. Se quello è uno SCUD, non mi tornano i pali dei lampioni tranciati sul tragitto immediatamente prima dell'impatto. Mi sfugge qualcosa?

#512 Primus eccetera

Non ricordo bene quando ci furono date le immagini del pentagono ma credo che abbiano avuto tutto il tempo per sistemare per benino le cose prima di darci le immagini "ufficiali".

Ho anch'io l'impressione che in Francia "qualcuno" stia lavorando per l'imposizione dello stato di emergenza...