di Hugo van der Zee
I libri “Brave New World” (Il Mondo Nuovo) di Aldous Huxley e "1984" di George Orwell sono probabilmente le più famose fra le distopie. Entrambi gli scrittori sono stati espliciti sul motivo di questi libri. Erano avvertimenti rispetto a una dittatura globale di un livello tale che l'umanità non aveva mai conosciuto. Huxley e Orwell si conoscevano bene. Huxley era stato l’insegnante di Orwell. Dopo la pubblicazione di “1984” (nel 1948) Huxley inviò una lettera a Orwell in cui si complimentò con lui per il suo libro, ma gli disse anche che una dittatura come lui l’aveva descritta in “Il Nuovo Mondo” (pubblicato in 1932) era più probabile. Huxley lo elaborò nel suo libro "Brave New World revisited". La ragione per cui Huxley scrisse questo libro non era per smentire 1984 di Orwell; infatti, Huxley era in parte d'accordo con Orwell, ma era giunto alla conclusione che una dittatura come quella descritta in “Il Mondo Nuovo” si stava realizzando molto più velocemente di quanto si aspettasse. Secondo Huxley, ciò era dovuto ai rapidi sviluppi della tecnologia, dei media (televisione e radio) e della psicologia.
Huxley proveniva da una famiglia di illustri scienziati e di conseguenza aveva accesso a informazioni privilegiate. Suo nonno era Thomas Huxley, conosciuto come "il bulldog di Darwin" perché era un convinto sostenitore della teoria dell'evoluzione di Darwin. Thomas Huxley era il fondatore della rivista scientifica “Nature”. Il fratello di Aldous Huxley, Julian Huxley, era un importante biologo e sostenitore del controllo della popolazione, un settore in cui vedeva un ruolo importante per le nuove tecnologie. Julian Huxley promosse queste idee, tra le altre, all'UNESCO, organizzazione di cui è stato co-fondatore e primo direttore.
Sia ”Il Nuovo Mondo” che “1984” descrivono un mondo in cui una classe d'elite schiavizza la popolazione, ma è qui che finiscono le similitudini. In “Il Nuovo Mondo” l'uomo vive in un mondo piacevole e senza scontri, in “1984” l'uomo vive in una società di terrore, ed è tenuto sotto controllo mediante paura e violenza. La differenza fondamentale tra le due distopie è che, dove in “1984” di Orwell "il comportamento indesiderato è punito" (dal regime), in “Il Nuovo Mondo" il comportamento desiderato è ricompensato". La schiavitù in “Il Nuovo Mondo” non deve essere imposta perché la gente stessa la chiede. L'approccio di Huxley è diametralmente opposto a quello di Orwell. Orwell temeva coloro che avrebbero proibito i libri. Huxley temeva che non ci sarebbe stato motivo di vietare un libro, perché nessuno avrebbe voluto leggerlo. Orwell temeva che la verità ci sarebbe stata nascosta. Huxley temeva che la verità sarebbe stata annacquata in un mare di informazioni irrilevanti. Orwell temeva che l'umanità finisse in una cultura repressiva e violenta. Huxley temeva che saremmo finiti in una cultura banale, dove le persone si sarebbero ridotte a individui passivi ed egoisti, cercando solo distrazioni che gli sarebbero state generosamente offerte.
Nel libro”‘Brave New World revisited” (Il Nuovo Mondo rivisitato), Huxley scrive che la violenza farà certamente parte di un regime totalitario, ma ritiene che sarà limitata al minimo. Ci si concentrerà sulla ricompensa del comportamento desiderato perché è semplicemente più efficiente. Secondo il giornalista Christopher Hitchens, che ha scritto una serie di articoli su Huxley e un libro su Orwell, una dittatura basata sulla dura repressione non solo è inefficiente, ma non può durare a lungo. In un regime repressivo l'oppresso è consapevole della situazione e sa chi è l'aggressore. Gli oppressi finiranno per ribellarsi. Quindi è necessaria una pressione costante da parte del regime, il che rende un regime repressivo "più incline alla rottura, perché non può piegarsi".
La tattica della "repressione attraverso ricompensa" è naturalmente antica come il mondo. All'apice dell'impero romano, che copriva un'area enorme, c'era un esercito relativamente ridotto di soldati romani. Le truppe d'elite romane, i legionari, si trovavano in seconda linea e venivano utilizzati solo per conquistare nuovi territori o in caso di grandi rivolte. La prima linea era formata delle ‘unità ausiliarie’, che in sostanza erano mercenari di popoli sottomessi. Svolgevano compiti intensi come il pattugliamento, il controllo e la sorveglianza dei confini. Lo spiegamento di mercenari locali era molto efficace perché conoscevano il terreno, parlavano la lingua locale e conoscevano le usanze locali. I mercenari lo facevano ovviamente per i soldi, la moneta romana con il suo valore universale era molto richiesta. Il motivo principale, però, era che dopo 25 anni di servizio i mercenari venivano premiati con l'ambita cittadinanza romana. L'attrazione della cultura romana era grande, e questo faceva parte di una guerra psicologica. Una delle prime cose che si faceva dopo aver conquistato una nuova area era la costruzione di imponenti strutture pubbliche come teatri e bagni. Ovviamente, anche oggigiorno le persone si lasciano sedurre dalle comodità e delle attrazioni superficiali. Tuttavia, i mezzi che le autorità attuali hanno a disposizione rendono la situazione molto diversa. Gli sviluppi della tecnologia fanno sì che il controllo delle masse richieda molta meno manodopera, e sia anche molto più diretto. È difficile sapere esattamente come funzionino queste tecnologie e come vengano impiegate, ma è comunque possibile farsi un'idea.
Questo è diverso per quanto riguarda la psicologia. Huxley vedeva il rischio portato dalle nuove tecnologie, ma era particolarmente preoccupato per gli sviluppi della psicologia. È un'area che attira meno l'attenzione, ma che può influire profondamente la mente e il comportamento delle persone. La manipolazione di massa attraverso la psicologia si basa sugli esperimenti di Pavlov. Stimolando e ripetendo concetti e riflessi si sa come influenzare il comportamento. Lo stimolo può essere fisico o mentale (emotivo). Il soggetto viene portato in un leggero stato di ipnosi continua, che lo rende ricettivo alle influenze esterne. Il comportamento può quindi essere controllato in modo prevedibile, oppure "pre-programmato". La gente non ne è consapevole ma questo è proprio il punto, la consapevolezza è l'oggetto della psicologia. Huxley aveva previsto che quanto prima si comincia ad attuare il condizionamento mentale, tanto più sarà efficace. In “Il Nuovo Mondo” il condizionamento inizia dai bambini prima ancora che possano parlare e camminare. Nel suo libro ‘Brave New World revisited’, Huxley scrive (nel 1958!) che una dittatura mondiale preferirebbe manipolare la popolazione geneticamente, ma che questo "non è ancora possibile". (L’editing genomico è oggi realtà, e fa parte del Piano d'Azione COVID-19 del Forum Economico Mondiale. Inoltre, i vaccini per il COVID manipolano il genoma umano).
Ora, ci sono critici che ritengono che Huxley abbia ingrandito il ruolo della psicologia applicata nella società, e che la manipolazione di massa sia più fantascienza che realtà. Eppure la manipolazione di massa è una tecnica che è stata applicata su larga scala. I libri "Crystallizing Public Opinion (1923)" e "Propaganda (1928)" di Edward Bernays, nipote di Freud, furono la base della propaganda di massa e del marketing moderno. Il libro ‘Propaganda’ inizia con la seguente frase:
"La manipolazione consapevole e intelligente dei costumi e delle opinioni delle masse è un elemento importante nella società democratica. Coloro che manipolano questo meccanismo invisibile costituiscono un governo invisibile che è il vero potere del nostro Paese. Siamo governati, le nostre menti sono plasmate, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, in gran parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare.“
Uno sguardo interessante dietro le quinte della manipolazione di massa è un'intervista al fuggitivo agente del KGB Yuri Bezmenov. Nell’intervista, degna di nota condotta nel 1984, Bezmenov spiegò che il KGB era molto meno coinvolto nello spionaggio di quanto si supponeva, e che il 90% delle sue attività rientrava nella guerra psicologica. Bezmenov disse che questo in Occidente non è diverso, e che la manipolazione di massa è stata sviluppata alla perfezione dalle autorità americane. Nell'intervista Bezmenov aveva previsto che in un prossimo futuro (qualche decennio) questo sistema avrebbe creato delle persone che non sarebbero state in grado di riconoscere una dittatura. Quando si presenteranno alla gente i fatti chiari e inconfutabili, dice Bezmenov, non ci si crederà, perché si è abituati a non crederci. Bezmenov aggiunse che "ci si sveglierà solo quando si sentirà lo stivale del soldato sotto il sedere".
Sembra che Aldous Huxley novanta anni fa ci abbia azzeccato. È ovvio che le autorità attuali applicano i metodi di "Il Nuovo Mondo". Non siamo arrivati alla società del terrore del 1984 di Orwell. Tuttavia, i recenti sviluppi mostrano un preoccupante aumento della violenza da parte delle autorità. Le profonde restrizioni alla libertà che vengono imposte, le campagne di paura, le regole assurde, tutte impensabili un anno fa, sono una forma di violenza. Quando si affrontano i fatti e si seguono gli sviluppi con lucidità, diventa chiaro che tutto ciò non diminuirà, ma anzi, peggiorerà. Gli inganni e le manipolazione hanno assunto forme grottesche, e si dice sempre più apertamente che i "dissidenti” oppure “negazionisti” devono essere affrontati con durezza. Se ciò non viene fermato, non passerà molto tempo prima che lo stivale del soldato di cui parlava Bezmenov si faccia sentire. Alla domanda del titolo: "chi aveva ragione? si può quindi rispondere: entrambi. I due libri danno insieme un quadro completo della strada che l'umanità ha imboccato. Non possiamo dire di non essere stati avvertiti...
KGB defector Yuri Bezmenov's warning to America (1984)
Si nasconde la violenza e la verità e si cerca di istituire quella gabbia invisibile che ci fa credere di essere liberi ma la gabbia c'è
È evidente che le democrazie occidentali stiano perdendo credibilità ma chi ha il potere sta prendendo una brutta strada.
Probabilmente è un percorso che va ad incrementare continuamente l'uso della forza e che pian piano rende la gabbia visibile.
Nessuno lascia il potere con le buone, si va verso un periodo buio
La dittatura fabiana e col sorriso stampato di Huxley ha avuto agevole modo di concretizzarsi, mentre la distopia a toni grigi di Orwell è rimasta nell’immaginario.
Ma come con il lavoro cruciale di Edward Barneys offuscato da quello marginale del cugino, il depistaggio mass-mediatico ha intenzionalmente concentrato l’attenzione sul messaggio meno significativo, tenendo quello più prezioso nell’ombra, a beneficio di pochi.
Comunque questo Hugo Van der Zee mi sconfiffera sempre di più: prima "L’inaudito potere di BlackRock", poi "Covid: iniziazione inconscia", poi "Il nuovo mondo secondo Yuval Harari"...
Dov’é che scrive di preciso? Oppure Massimo riceve gli articoli direttamente da lui?
è vero, il sito pende pericolosamente, i banner di sopra sono scivolati davanti agli articoli e la Luna del banner di American Moon è caduta in fondo alla pagina
Ammetto che nel leggere Orwell ho provato piu' sgomento e brividi di Huxley, forse proprio per
le ragioni scritte nell' articolo. Il Mondo Nuovo sembra decisamente piu' attuabile almeno sulla carta.
L'unica obiezione e' che il grigio distopismo di Orwell era altrettanto ben congeniato da non prevedere neanche la possibilita' di una qualche rivolta(a parte la coppia di protagonisti non ricordo altre figure ribelli) dove la resistenza non era altro che un'associazione fittizia creata ad arte dal regime. Se ci pensiamo bene le persone Alexa ( il monitor) se lo mettono volentieri in casa, non hanno bisogno di qualcuno che lo imponga.
La linea che separa i due mondi e' veramente molto sfumata, sembra quasi che uno completi l'altro.
Anche se come dice un famoso storico, qualsiasi cosa succeda nella storia futura, bella o brutta non sara' mai come ce la aspettiamo
L'uso della psicologia e delle tecnologie forse vede il suo limite nel fatto che il popolo brama estremismi e si arriva al conflitto (vedi elezioni USA).
In caso di svolta autoritaria si realizzerà uno scenario + simile a quello di Orwell, direi questo è il declino dell'umanità in cui le persone progressiste sono sconfitte (e probabilmente eliminate in senso fisico). Il limite del nuovo scenario sarà che l'oppressore a un certo punto sarà sconfitto (finché AI non permetterà una dittatura eterna e perfetta).
Ma la verità è che opprimere consuma troppe risorse.
Quindi se Huxley ha ragione, Trump perderà le elezioni?
Cmq se schiavitù dovrà essere preferisco quella soporifera del buon Aldous alla stanza 101 del George..
Immagino sia anche una questione di sensibilità e formazione personale, ad esempio nella illogicità mai spiegata dei provvedimenti ci vedo anche uno degli autori che più amo/odio, cioè Kafka.
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L'articolo di Hugo van der Zee mi ha preso più del dovuto, è sua la colpa, ammirevole fra l'altro, se per un attimo indossando i panni di Orwhux Leyell iniziai a incidere le sue prime impressioni nella periferica corteccia cerebrale.
senza contare che nel nuovo mondo sono previste "riserve" nelle quali può andare a vivere chi rifiuta il nuovo mondo; Huxley ne da una breve descrizione: sono comunità agricole tradizionali (non mi ricordo più bene perché ho letto il libro negli anni '80 !) alla fine del primo libro, il protagonista si trasferisce, di sua volontà o perché costretto, in una di queste riserve; il secondo libro riguarda il ritorno, dalla riserva, nel nuovo mondo.
C'è una differenza sostanziale, che spesso viene trascurata: la società nel nuovo mondo di Huxley è suddivisa in caste, denominate alfa, beta, gamma, delta ed epsilon, caratterizzate da capacità decrescenti, in 84 non ci sono caste; le caste sono di natura artificiale ottenute nel seguente modo: vengono strappate (mi pare che usi proprio questo termine) le ovaie alle donne (in modo da emanciparle dalla maternità: gravidanza, parto, allattamento ecc, so' premurosi) che vengono opportunamente conservate; quando la pianificazione richiede che nasca un certo numero di persone, sono prelevati dalle ovaie il necessario numero di uova, le uova sono fecondate e messe in uteri artificiali e fatte sviluppare; ad un certo punto dello sviluppo si comincia a bombardare il feto di messaggi; questi messaggi fanno sviluppare in modo differente i feti nelle cinque caste; chi appartiene ad una certa casta svolge i lavori propri della sua casta: se è previsto che chi appartiene ad una certa casta raccolga merda, quello raccoglierà merda per tutta la vita senza soffrire perché è stato programmato per fare questo. So' buoni; come sono buoni ! Non so perché mi fa venire in mente la recente proposta di legge che legalizza l'aborto al nono mese: si posiziona il nascituro in modo che presenti i piedi, si fanno uscire gambe, busto, braccia; quando sta per uscire la testa, si incide il collo in modo che il feto non appena fuori completamente non pianga e non crei traumi alla nuova mamma. So' buoni, mettetevelo in testa che so' buoni. E tutto andrà bene.
Qui libri.tel/ c'una buona raccolta di testi di Huxley (Giallo cromo, l'Isola, Le porte della percezione, Lungo la strada, La filosofia perenne, L'arte di vedere, L'uomo e Dio ecc) in vari formati digitali scaricabili gratuitamente.
"Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.“
— Sandro Pertini
Origine: Dal discorso di fine anno, 31 dicembre 1983.
riportare spesso nei vari dibattiti i romanzi di quei due, con i cittadini (mi ci metto pure io) che si fanno sempre più i fatti propri per tanti motivi (personali, sociali, economici), contribuisce a realizzare quello che scrivevano Orwell e Huxlei!
Piuttosto che fare pubblicità ai due scrittori (ovviamente parlo in generale, non di lc), bisognerebbe insistere sul bisogno di educazione del popolo (educazione civica, sviluppo intellettuale), il ché significherebbe anche avere dei media onesti e veritieri, non di proprietà dei grandi gruppi oligarchici, ma del popolo, e sempre tenendo presente quello che diceva Pertini sulla libertà.
Direi, più che un mondo nuovo è il solito vecchio mondo.
P.S. si "sparge" la voce di un lockdown entro Natale e guarda caso il Governo anticipa il piano CashBack strumentale alla eliminazione del contante al 1 Dicembre, giusto in tempo per comprare le strenne natalizie comodamente imprigionati a casa nostra.
il potere mira all'autoconservazione e, possibilmente, all'accrescimento. Le moderne tecnologie favoriscono la concentrazione del potere ed é questa la ragione principale per cui sono state sviluppate.
Tuttavia i moderni regimi socialisti (USA incluso, anche se loro negheranno fino alla fine) sono estremamente inefficienti nello stimolare la sottomissione delle persone. Mentre una volta i Romani se la cavavano con "Panem et circensem" adesso gli devi dare una casa, uno stipendio, riscaldamento, carne e Netflix. L'effetto é sicuramente assicurato (c'è gente che venderebbe sua madre per questo) ma il costo è enorme. Quanto tempo durerà non so proprio...
Un governo stabile ed efficiente capisce ciò di cui le persone hanna bisogno e glielo fornisce o permette alle persone di procurarselo da solo. Se non lo fa crolla. Più è autoritario più devastante sarà il crollo. I presenti governi non sanno quello di cui la gente ha veramente bisogno, e se anche lo sapessero, non saprebbero come fare a fornirlo. Loro vogliono convincerci che la gente abbia bisogno di cibo e divertimento (che possono fornire) e ci abituano fin da piccoli a non desiderare niente altro. Peccato che non sia così...
Sono convinto che nella natura stessa dell'uomo vi siano degli elementi (autocoscienza, bisogno di sapere, di bellezza, di autorealizzazione, difesa della propria libertà) per cui non si adatterà mai volontariamente a una vita programmata artificialmente dall'esterno, in cambio di premi che cozzano con un'altra fondamentale caratteristica umana: il bisogno di assoluto e la noia per le soddisfazioni materiali.
L'unica chanche dei manipolatori è cercare di alterare la natura umana (ecco perché va tanto di moda il transumanesimo) ma anche questo tentativo si basa su un pregiudizio errato che è il seguente: si crede che modificando l'harware umano (sostanzialmente le funzionalità cerebrali) si possano riorientare a piacere le inclinazioni della persona.
Perché tale idea è errata? Perché esiste una parte dell'uomo che non è materiale (l'anima spirituale e immortale) e da essa dipendono le sue inclinazioni.
I condizionamenti cerebrali riescono a modificare la trasmissione delle inclinazioni spirituali all'azione, ma è una trasformazione essenzialmente limitativa e distruttiva.
Nel "mondo nuovo" di Huxley le caste vengono create iniettando alcool nel cervello dei nascituri in dosi differenti, provocando maggiori o minori danni (caste beta, delta e gamma), la casta superiore (alfa) semplicemente è esentata dai danni, è normale.
Il tutto ricorda alcuni antichi miti, come quello del Golem (o del suo epigono Frankenstein) per cui il Sapiente crede di aver trovato il segreto della vita umana, ma riesce a produrre solo poveri idioti, capaci appena delle azioni più elementari e suscettibili di causare gravi danni.
Sapiente stolto, in realtà, se avesse almeno letto i Salmi saprebbe che initium sapientiae timor Domini.
un caso? io non credo
Il sistema Orwell e Huxley,
Sono come bastone e carota..
Tutti e due, no??
Con Huxley panem et circensem,
Con Orwell coercizioni e terrorismo.
Forse la scelta del modello dipende solo dal tipo di risposta da parte del volgo che si vuole avere o da quanto panem sono disposti a sganciare i padroni del vapore al popolino
Però a pensarci bene insieme funzionano meglio, bastone e carota appunto..
Tutto sommato, potendo scegliere, panem e figa x tutti sono meglio delle mazzate in testa, no?
Secondo me Orwell e Huxley hanno trattato aspetti diversi della stessa medaglia.
=Poliziotto buono, poliziotto cattivo
Uno te lo danno in testa, l'altro te lo mettono... dove piace.
Ma sempre allo scopo di dominare le tue reazioni, in favore del Potere
Esatto!
Forse col metodo Huxley, consumismo e abbondanza, il volgo è più passivo, tipo gatto sazio che non rompe i koglioni a nessuno,
Col metodo Orwell il volgo è più reattivo, eccitato ed eccitabile, pronto alle guerre ecc.
Ordine o disordine, dipende dagli obiettivi delle élites..
O dalla loro indole, c'è chi preferisce la violenza e chi il sotterfugio..
Comunque ritengo sempre che insieme, bastone e carota, violenza e sotterfugio, si completino a vicenda, uno non esclude l'altra.
Esatto, e sai come li calibrano? Con la classe sociale.
Se sei un poveraccio hai una maggior quota di Orwell: in america non hai lavoro, ti mandano in guerra, dove la violenza e la paura le subisci e le generi. Qui da noi raccogli pomodori in nero, e se sgarri ti bastonano o come minimo non ti fanno lavorare così senti i morsi della fame.
Se sei un medio-benestante hai dei diritti e ti subissano di piacevolezze frivole: film, telefilm, satira, videogame, sport, palestra, qualsiasi tipo di "analgesico per la mente". Hai una maggior quota di Huxley, ma appena provi a sgarrare come ad andare in manifestazioni scomode incontri subito il poliziotto di Orwell. In Italia ci sono poi 300.000 leggi, quindi ti possono prendere in castagna praticamente per qualsiasi cosa, quando vogliono.
E i poveracci non vedrebbero l'ora di elevarsi a rango di medio-benestante, per questo tra l'altro le lotterie sono così popolari tra chi ha meno soldi, perchè c'è meno istruzione ma c'è anche molta più percezione di quanto è pesante lavorare davvero.
E' il sistema di caste del neo-feudalesimo massonico.
Ciò che invece è lampante e di assoluta attualità è la perdita dei valori religiosi rimpiazzati da valori di estremo materialismo nichilista dove un capitalismo assoluto regna sotto il culto di Ford e queste sono caratteriste che si stanno delineando perfettamente anche oggi. Nel romanzo la distruzione della famiglia è stata una delle prime rivoluzioni attuate dopo la guerra e anche questo oggi è perfettamente attinente, lo sdoganamento totale delle droghe e la ipersessualizzazione della società. Anche lo stesso cinema odoroso altro non è che una sorta di realtà virtuale moderna. Insomma ho citato solo alcuni esempi della favola ma volendo si potrebbe scrivere un libro con tutti i particolari celati che andrebbero colti. In definitiva noi ci siamo già dentro e non ha bisogno necessariamente della visione orwelliana per imporsi, nel nostro caso specifico tutti i cambiamenti nefasti che hanno letteralmente distrutto la società sono arrivati in "risposta" di quello che fu l'ultimo conflitto mondiale quindi si possiamo trovare in quell'evento l'elemento scatenante di tutte le rivoluzioni che hanno delineato il nostro tempo. Inutile dire che questa serie di eventi erano ovviamente in programma per arrivare a ciò che viviamo oggi e siamo comunque in una fase di passaggio.
Il sistema e' pressoche' perfetto. L'unica vera soluzione sarebbe lasciare le citta' e fondare comunita' autosufficienti, e non e' impossibile, gli esempi non mancano, anche se mi rendo conto siano abbastanza radicali:
Auroville ( India )
Crystal Waters ( Australia )
Damanhur ( questa e' italiana )
e tante altre ma...quanti di noi sono disposti a lasciare la macchina e il "comfort" ( che tale non e', siamo stati ben addestrati a crederlo ), lasciare lavoro, casa, levare i figli da scuola etc etc etc ma spratutto quanti di noi potrebbero permetterselo? Perche' alla fine e' sempre e solo una questione di soldi..sti cazzo di soldi maledetti
Accostamento completamente campato in aria. L'Impero Romano non c'entra una mazza con il controllo mentale. Strade, ponti, terme e teatri venivano costruiti per civilizzare, non per maniplare, le strade servivano a spostarsi, i ponti ad attraversare i fiumi, gli acquedotti a trasportare l'acqua, le terme per lavarsi e curare la salute del corpo, e i teatri per la cultura; nessuna delle grandi opere che i romani costruivano nelle terre conquistate serviva a costruire alcuna distopia, al contrario.
Ecco, finalmente ci siamo, questo e' l'argomento di cui parla Huxley, il CONDIZIONAMENTO MENTALE. Far credere alla popolazione che essere schiavi e' liberta'.
Su questo sono d'accordo in parte.
Le nostre societa' sono state fortemente condizionate negli ultimi 70 anni dalla propaganda dei grandi gruppi di potere e dalla manipolazione delle informazioni, con il fine ultimo di un controllo totale della popolazione, e il metodo ha sempre funzionato molto bene.
Le poche volte che si e' fatto ricorso all'uso della forza in stile orwelliano sono quelle in cui la manipolazione mentale si e' rivelata insufficiente.
Oggi si sta facendo un ricorso crescente all'uso della forza perche' siamo nella fase finale di imposizione del regime totalitario globale, e questo colpo di stato planetario richiede tempi molto ristretti di realizzazione per non essere scoperto.
In pratica si stanno giocando il tutto per tutto con ogni mezzo a loro disposizione per instaurare la dittatura globale. Una volta instaurata, Huxley cedera' definitivamente il passo a Orwell.
Pero' ammetterai che a volte l'impressione di essere governati da una banda di analfabeti del cazzo e' forte. Tuttavia sono d'accordo con te fino al discorso del pianificamento, persino i poteri forti, i piu' forti che esistano, sono alla fine costituiti di esseri umani mortali, non possono e non riescono a prevedere TUTTO in assoluto.
E poi non c'e' piu' bisogno della dittatura sanguinaria, la ggente regala i propi dati personali alla prima azienda che passa, basta che luccichi abbastanza, per installare la nuova app del momento che ti permette di fare questo o quest'altro ( ovvero qualche menata inutile di cui NON hai DAVVERO bisogno ); non c'e' piu' bisogno dei cmapi di lavoro, dei gulag del filo spinato, la gente e' messa cosi' male che lavora per meno della meta' del cd. "salario medio" piuttosto di non finire in mezzo alla strada ( anche perche' almeno in Italia se finisci per la strada non ne esci piu', e' un circolo vizioso ) e tutti gli altri sanno che se non pagano le estorsi.. ehm...l'affitto finiscono per strada pure loro e quindi accettano rassegnati tutte le vessazioni a carico dei lavoratori che abbiamo visto negli ultimi anni.
Credo che sia altrettanto palese che la ragione di questa spinta si chiami Donald Trump. Si giochera' tutto in queste tre settimane, se Trump sara' rieletto ci sara' una guerra civile negli USA tra il Deep State globalista e la fazione sovranista, se non verra' rieletto gli USA cesseranno presto di esistere come tutte le altre nazioni.
Concordo con il tuo commento #12
Questa gente sì pianifica tutto meticolosamente ma si sa qualcosa può andar storto e spesso è capitato però il potere è tale proprio perché in ogni momento può sfruttare qualunque orientamento politico, qualsiasi istituzione o massa che sia per far ritornare sui giusti binari i piani.
Sì sono d'accordo che non vi sia più bisogno di campi di sterminio ( per ora ) perché tramite l'indottrinamento a cui siamo sottoposti da quando nasciamo riescono a creare delle masse super obbedienti che vivono in un mondo pieno di inganni e cose futili con cui distrarci, siamo ancora ben dentro la caverna e i bravi schiavi amano le proprie catene.
Sta cosa del ricuttaro come salvatore del mondo e' quasi comica se non fosse per il nutrito gruppo di svalvolati armati che gli stanno dietro.
Non esistono i salvatori, giusto nei film; e non e' manco il 1934, e' il 2020.
c avevo pensato pure io..
a seconda della classe e dei casi, panem et circenses o bastonate..
Diciamo questo, puntualizziamo...
Un altro autore, descrivendo molto bene il processo che ha condotto alla così detta "accumulazione originaria", ha reso brillantemente la dialettica della violenza e della libertà.
Quindi ha capito in maniera astratta dove il mondo sarebbe giunto; definendone i principi di sviluppo.
Insomma una sintesi tra H ed O, ma a livello astratto.
Quarantena è quando limiti i movimenti di persone malate.
Tirannia è quando limiti i movimenti di persone sane.
Idiozia è quando non arrivi a capire la differenza.
Grazie.
Anche McLuhan la sapeva lunga
L'èlite fa il suo lavoro da èlite, siamo noi che non facciamo il lavoro nostro
Visto il livello di panico e terrore che c'è in giro per il Covid (vedo continuamente gente con la mascherina sul naso persino quando guida da sola in auto) direi che aveva ragione Orwell, almeno per ora...qui però entra in gioco anche la stupidità delle masse come condizione necessaria affinché il giochino funzioni...
Quarantena è quando limiti i movimenti di persone malate.
Tirannia è quando limiti i movimenti di persone sane.
Idiozia è quando non arrivi a capire la differenza.
&
Esatto, ma lo fa per il nostro bene, purtroppo ora il tiranno si è ammalato ma ci vieta di fargli del bene. Lo sta curando speranza, non si fida di noi.
I nostri medici di corte dopo averla adagiata sullo spartiacque gli fecero notare quanto fosse sordida quella speranza, il tiranno non si fidò dei nostri dottori.
Un bel giorno il tiranno guarì, brrr sentii provenire da un banco posto al centro.
Lucrezio vuoi continuare tu questa favola. Presi il posto di quel ragazzino, lui il mio.
Dal punto di vista del potere, la società migliore è quella raggiunge il massimo livello di produttività.
Perché le persone si alzano dal letto e vanno a lavorare? Perché fanno gli straordinari? Perché fanno tante rinunce per avere successo nel lavoro? E non sono solo persone indebitate, ci sono stra-milionari che dormo poco pur di poter lavorare di più.
Il comunismo ha fallito in questo. Nella nostra società invece c'è sempre un nuovo falso traguardo da raggiungere. Ed è un traguardo personale, non collettivo. Viene stimolato l'ego di ognuno di noi.
Poi si costruisce anche l'idea della Nazione vincente. Con quanto entusiasmo gli americani si sono messi a lavorare il giorno dopo essere NON stati sulla Luna?
La dittatura migliore è quella che ti fa lavorare di più e meglio. Ci sono persone che lavorano tante ore quante ne facevano gli schiavi, ma sono grintosi concentrati orgogliosi e molto più produttivi degli schiavi perché allo schiavo se gli metti davanti un libro non impara un cazzo, invece la persona motivata impara sempre di più.
Poi ci sono anche i veri schiavi ma non bisogna andare a prenderli, arrivano da soli sui barconi
1) il chiamare ogni cosa con il nome diametralmente opposto (pensiamo ai vari slogan e ai vari "ministeri" che, esattamente come le varie istituzioni e partiti attuali, fanno l'esatto opposto di ciò che è scritto nel loro nome)
2) il controllo totale tramite strumenti tecnologici vari
3) la propaganda continua e martellante inserita in ogni dove
4) l'utilizzo di gatekeeping e finte opposizioni per accalappiare e neutralizzare possibili dissidenti
5) la finta guerra tra potenze straniere in realtà tutte perfettamente allineate
6) i "5 minuti di odio" da sfogare contro questo o quel personaggio che i mass media additano di volta in volta come "nemico"
7) il continuo riscrivere la storia e la memoria delle persone
8) la neolingua (pur avendo cannato pesantemente sul suo specifico funzionamento, per giunta contraddicendosi platealmente... ma l'idea di base di controllare la mente controllando il linguaggio è attualissima e azzeccatissima)
e potrei continuare...
Altro che distopia, qui siamo alla previsione storica bella e buona.
E siccome non credo alle proprietà divinatorie di alcuno, ritengo evidente che già allora esistevano questi progetti a lungo termine di dominio mondiale. Progetti che conoscevano non solo le elitè dell'epoca ma anche un ristretto circolo di intellettuali, politici e magnati vari.
Alla luce di tutto questo bisognerebbe rivedere la storia dell'occidente dell'ultimo secolo. E bisognerebbe interrogarsi su quello che è stato il vero ruolo di alcuni personaggi. Mi chiedo a questo punto se i cosiddetti dittatori di metà 900 non fossero consapevoli di tutto ciò ed il loro vero intento era di opporsi a questi progetti di globalizzazione. Fascismo, nazismo, comunismo... cosa sono in fondo se non movimenti ultra nazionalisti che cercavano di difendere la loro identità e le loro origini, contrapponendosi a quel famoso melting pot che in fondo è stato una sorta di globalismo ante-litteram e sul quale, oggi, il NWO poggia le proprie basi per annullare l'individuo e creare una popolazione privata di ogni identità, compresa quella di genere. Ed un popolo senza identità è immancabilmente un popolo di schiavi.
Se consideri il background di H, oltre al fatto che O era massone.
Pure M era massone: qualcuno mi potrà sollevare tale obiezione.
A me questo fatto seve come cartina di tornasole per distinguere chi ragiona con la propria testa e chi no.
(Oltre ad essere un modo per evidenziare l'arbitrarietà - e quindi l'ideologia - in certe scelte letterarie).
Questo ovviamente è il mio umile pensiero.
La tecnica di Huxley è stata applicata negli anni passati, si sta passando violentemente ad Orwell.
Ma. Possibile che ancora la massa non si accorga della cosa...????