di Wendellgee
Con questa mia testimonianza vorrei spiegare come io ritenga il nostro il sistema elettorale sostanzialmente sano e al riparo da eventuali brogli perpetrati durante il processo di raccolta e accumulo dei singoli dati elettorali. Come si può vedere infatti, è possibile per qualunque cittadino (scrutatore) verificare che i risultati dello spoglio a cui ha assistito personalmente vengano poi riportati correttamente nei tabulati del computo nazionale dei voti.
Domenica 4 dicembre ho fatto il rappresentante di lista (M5s) alla scuola Lincoln di Cinisello Balsamo (MI), al seggio numero 40. Ho assistito personalmente alle operazioni di voto non rilevando alcuna anomalia. Gli elettori entravano, gli scrutatori annotavano i loro dati, gli davano la scheda, e la mettevano nell’urna dopo che la persona aveva votato in cabina. Sono stato presente nella struttura per quasi tutta la durata del voto e non ho notato nulla di strano.
Per la cronaca vanno citati i seguenti episodi:
- la scenata di un responsabile del PD che ha protestato perché una sua rappresentante di lista, che si era seduta al seggio con la spilla in bella vista, era stata mandata via dalle forze dell’ordine (i rappresentanti di lista possono seguire le operazioni di voto ma non sostare al seggio)
- il fatto che la mattina presto, sempre la polizia, aveva impedito a dei rappresentanti di lista di entrare al seggio con la spilla del comitato del sì (che influenzava chiaramente il voto)
Chiuse le votazioni, alla mia presenza, è iniziato lo spoglio. Siamo stati subito ripresi (credo dal dirigente responsabile della sicurezza al seggio, signora molto precisa) perché il presidente del seggio non aveva provveduto ad imbustare e sigillare le schede inutilizzate. Cosa che ha fatto immediatamente dopo il rimprovero. Il primo conteggio faceva rilevare una scheda in più, cioè la somma delle schede (sì, no, nulle e bianche) era superiore di un’unità rispetto al numero dei votanti segnato alla lavagna. Il secondo conteggio, quello giusto, ha dato il risultato che posso testimoniare come corretto: no 306, sì 248, bianche 2, nulle 5.
Il suddetto risultato è quello che è disponibile sul sito del comune di Cinisello:
Riepilogo seggi scuola Lincoln: LINK
Riepilogo tutte le scuole: LINK
Il risultato di Cinisello è confermato dai dati del Ministero: LINK
Da lì si può partire a fare tutta la verifica aritmetica dei voti della provincia, della regione, e infine di quelli nazionali che trovate qui: LINK
A tale scopo è utile l’archivio Open data Eligendo (il portale delle elezioni) su cui però i risultati non sono ancora stati caricati. Comunque, se vi volete divertire, basta che sommiate tutti i risultati, ad esempio delle province lombarde: LINK
Osservate che il totale Lombardia (no: 3.058.051, sì: 2.453.095) è confermato dal riepilogo nazionale del Ministero.
Secondo il M5S, ieri eravamo la Corea del Nord, oggi siamo diventati la più evoluta democrazia del mondo ...
@phobos
Che simpatici. Qualche altra critica costruttiva?
Una domanda, nel caso di elezioni per camera e senato:
Se vengono date, per errore o distrazione o altro, delle schede per elezione del senato, a non aventi diritto (minori di 21 anni), o viceversa non vengo o date ad aventi diritto molto distratti, come anziani.... che si fa?
È una domanda che ho maturato facendo il segretario di seggio. Mai più!!
corriere.it/.../...
Slobbysta
Grazie comunque della tua testimonianza, che è preziosa.
In effetti, proprio poichè sono a conoscenza di questi meccanismi, che sono applicati ovunque, almeno in epoca contemporanea, non mi spiego tutte le polemiche con relativi sospetti se non certezze di avvenuti brogli, nelle varie elezioni.
Un caso a parte ovviamente sono i voti dall'estero, o le varie tecniche di voto segreto online (nella misura in cui queste non permettano di verificare l'effettiva "apposizione" del voto sulla scheda da parte del votante)...
Tanti anni fa nel mio piccolo paesino ho fatto anche io lo scrutatore. Quanto si guadagna? Non ricordo preciso io presi un 120-100 euro (in totale), le cifre comunque non sono chissà di che tipo, tutti lo possono fare, io non avevo nessuna tessera di partito, il presidente prende giusto qualche decina di euro in più, comunque dipende dalle elezioni. Cifre di questo tipo fanno si che non ci vuole chissà che per fare lo scrutatore, possono farlo davvero tutti.
Io non votai nella stessa sezione in cui facevo lo scrutatore perchè non era il "quartiere" in cui abitavo, però non credo ci sia una regola che dice che lo scrutatore non può votare nella sezione dove scrutina i voti e chi ci ha lavorato si rende conto anche che non cambia niente.
Per quanto riguarda lo spoglio, fu pubblico, leggevamo i risultati davanti alle persone e diedi anche spettacolo perchè lessì persino gli insulti delle schede e segnalai anche i mitici "cazzi" disegnati nelle schede elettorali, tutto per la "precisione", nella sconcerto del presidente.
Questa è la mia testimonianza.
In realtà, in luoghi così piccoli o comunque nella maggioranza dei casi il broglio è molto improbabile, ci dovrebbe essere un accordo tra presidenti e scrutatori per trasmettere voti falsi, altrimenti è davvero impossibile insomma wendelgee nella forma ha ragione, il sistema di voto è ben strutturato attualmente contro la possibilità di brogli, almeno in Italia, ma il passato ci dice che molte sezioni sono state inquinate da schede false magari aggiunte successivamente o da qualche infiltrato. Il problema come al solito sono le persone, non l'organizzazione che è ineccepibile e fa apparire il sistema di voto degli Usa come del terzo mondo, in questo siamo all'avanguardia e per fortuna non ancora dipendenti dal voto elettronico.
La mia esperienza piccolissima coincide con quella di wendelgee, perché in Italia (tralasciando il voto all'estero molto ambiguo e per i simpatici Phobos e Miles a quello si riferiva l'm5s), è organizzato tutto molto bene e quindi per bucare il sistema, c'è bisogno di una cospirazione molto ben organizzata e di infiltrati (assolutamente possibile), ecco perchè l'esperienza mia e di wendelgee tutto sommato è positiva, abbiamo semplicemente fatto "il nostro dovere" in quel caso, abbiamo seguito le procedure.
Quindi se volete il mio parere i brogli sono possibili ma richiedono alta organizzazione e concordanza tra scrutatori e presidenti (insomma una situazione molto difficile da avere nella grande maggioranza delle sezioni), anche per questo motivo hanno voluto introdurre il voto all'estero che invece è facilmente manipolabile.
il comune di cinisello balsamo penso non """"scombini eventuali,ipotetiche,presunte combine elettorali"""
forse e dico forse """interventi mirati""" si applicano a grandi città e sezioni che hanno la massa critica x spostare l'ago della bilancia......
la mia è solo una supposizione/amara/triste e non bastian-contraria......
Pare che un minimo di controllo ci sia.
Chissà però cosa potrebbe succedere in qualche seggio un po' più "addomesticabile", dove magari la responsabile della sicurezza si dimentichi di riprendere il presidente di seggio per non aver sigillato le schede inutilizzate.
Comunque tranquillizza parecchio il fatto che i dati poi raccolti siano pubblicamente verificabili.
Per le elezioni all'estero, come raccontavo negli altri threads, invece la faccenda è molto meno limpida, come ho potuto osservare dalla mia posizione di cittadino italiano residente all'estero (Vietnam):
In pratica succede che le ambasciate ti inviano per posta un plico contenente la scheda e un certificato elettorale relativo alla tua persona: metti la "X" sulla scheda e la spedisci insieme al tagliando elettorale (che è ritagliato dal certificato elettorale, e non contiene informazioni relative alla tua persona) e spedisci il tutto , sempre via posta, alla sede consolare, dove non esiste la minima garanzia su cosa succederà: la tua busta passerà dalle mani del portinaio ad altre mani, fino a giungere allo scrutatore (unico), che conteggerà schede e voti prima di spedire il pacco con tutte le schede a Roma.
Chissà che per sfortuna qualche scheda non gradita cada nel camino dell'ambasciatore...
O che per altra sfortuna compaia qualche altro centinaio di schede favorevoli a tirare su la percentuale dei votanti... schede che tra l'altro sono senza filigrana, stampate da ditte private, per cui non ci vuole nulla a procurarsene qualcuna in più.
Da quanto è facile capire, il voto all'estero è quel margine di riserva fondamentale per determinare le sorti elettorali in caso di testa a testa, come è accaduto in Austria, e come evidentemente qualcuno sperava accadesse in Italia, dove i risultati manipolati sono in fortissima controtendenza con le schede italiane. Non si aspettavano la batosta del 60% , altrimenti non si sarebbero esposti così palesemente.
Detto ciò, in queste condizioni, io rinuncio volentieri alla possibilità di voto dall'estero.
Ci sono anche le zone grigie nella vita, oltra al bianco e al nero.
Ad esempio, quando si vota in 2 giorni, chi custodisce le schede gia' votate?
risegnalo un fatto appena accasuto sugli errori di trasmissione dei risultati (quindi senessuno controlla è possibile)
ilgazzettino.it/.../...
vorrei anche ricordare nel 2006 ci sono stati enormi ritardi nello scrutinio (qua' in qualche ora ci sono stati praticamente i definitivi)
con l'ipotesi di brogli fatti con le schede bianche it.wikipedia.org/.../...
inoltre ci sono anche i mezzi per non far partecipare allo spoglio chi non è "gradito"
imolaoggi.it/.../...
su questo punto posso testimoniare la mia esperienza a padova , dove NON mi hanno fatto partecipare allo spoglio per una elezione del sindaco nonostante la delega del partito .
un'altra osservazione è che a questa tornata gli scrutatori ci hanno fatto depositare i telefonini prima di entrare in cabina.
riporto una traccia www.youtube.com/watch?v=KL6VvYP6YjA
infine una domanda : Esiste un comitato, una commissione che analizza tutte le procedure di voto di questo sistema? magari una commissione del ministero dell'interno o un gruppo di lavoro dell'm5s? o anche solo un giornalista che ha fatto una ricerca in proposito? A chi ci si puo' rivolgere per avere una base di partenza?
C'è poi da riflettere su come molti degli aventi diritto al voto possano essere considerati nostri "concittadini" (la questione dello ius sanguinins è sempre attuale, svendiamo passaporti italiani così come papa Leone X faceva con le indulgenze) in quanto è facile "influenzare" masse di "cittadini" che in Italia non sono mai stati (e che mai ci verranno ad abitare) ma che possiedono il diritto al voto e che possono trarre vantaggio solamente dai servizi che le ambasciate potrebbero fornire loro (spesso sotto forma di pensioni d'invalidità o altre forme di "paghette" che vengono generosamente elargite dai patronati locali) e non da una buona gestione dell'Italia come noi residenti in patria.
E non è che tali accuse siano state lanciate da attivisti del Movimento 5 Stelle, bensì da chi nei patronati ci ha lavorato per anni www.ilfattoquotidiano.it/.../2146769
ilfattoquotidiano.it/.../...
Sicuramente, con l'attuale sistema, i brogli, se accadono, non sono in grado di stravolgere/alterare dei risultati con medio-alta affluenza.
In scenari di bassa affluenza, in votazioni nazionali, siamo in balia del rivoltante meccanismo del voto all'estero, oltre che una probabile costellazione di contesti minori (piccoli comuni, alcune sezioni...) dove i controllori sono solo di facciata.
La probabilità di brogli aumenta in votazioni per amministrazioni locali.
www.youtube.com/watch?v=Pp-sdRWYEy4
@Cinqui
credo che nel caso che dici tu l'errore ci possa essere se lo scrutatore non da la scheda (o la da e non dovrebbe darla) e ne l'elettore ne qualcun altro se ne accorga, ma non credo che questo errore sia statisticamente rilevante.
@Anteater
non so quanto guadagna uno scrutatore, io ero solo rappresentante di lista
@nygandy @aironeblu
Grazie
@gnaffetto
La tua ipotesi relativa ai due giorni di voto è interessante (chi controlla le schede e come ci assicura che nessuno manometta il risultato?) purtroppo non mi sembra di trovare nei link un approfondimento di tale ipotesi. Sarebbe interessante capire se il problema, che a livello teorico esiste (per quanto ne posso capire io), ci sia anche a livello pratico.
La strada da percorrere sarebbe la creazione di un sistema di voto elettronico totalmente open source (non deve esistere una linea di codice close, in nessun punto del sistema. Deve essere tutto trasparente).
Il sistema di controllo/certificazione migliore dei dati raccolti è la cittadinanza stessa. Quindi la possibilità per chiunque di verificarne la congruità/veridicità.
Naturalmente quanto sopra non verrà mai prodotto dall'esercito di lestofanti/leccapiedi/opportunisti che noi stessi abbiamo messo al potere (anche con l'astensione di chi è in teoria contro ...).
Probabilmente nei prossimi anni cercheranno di fare l'esatto contrario. Un sistema di voto elettronico, close source, certificato da controllori privati, in modo da rendere impossibile la vittoria di forze politiche non allineate al pensiero unico.
Sullo specifico (brogli) avevo tempo fa postato qui: www.luogocomune.net/.../article.php?storyid=4180
Anche nel caso in cui le operazioni elettorali si protraggano per più giorni, la legge prevede le dovute precauzioni per evitare possibili brogli.
Ovviamente, come in ogni sistema umano ci sono le imperfezioni, tutto è falsificabile quanto perfettibile.
Insomma nella predetta legge tutto è descritto in ogni dettaglio.
sono circa 5 euro all'ora, se sei presidente di seggio sono circa 7 euro all'ora.
Il presidente di seggio, dopo apposito corso per diventare presidente, può scegliere chi portarsi dietro come vice presidente.
Al seggio della mia ragazza il presidente si porta dietro la moglie come vice. Guadagnano uguale entrambi.
Per chi chiede cosa accade quando è un voto in due giorni:
Le finestre vengono sigillate con nastro adesivo e la stanza chiusa a chiave quando possibile, non se ne occupa più l'esercito ma i carabinieri, che fanno guardia fino al giorno dopo (anche se ogni tanto fanno quel che gli pare e non sono presenti)
Fonte: la mia ragazza è al seggio come scrutatrice da anni.
Il broglio VERO accade solo in un caso: quando i voti vengono trasmessi al Viminale in un Singolo Computer.
Bastano due persone ben pagate ed il gioco è fatto, sopratutto se si considera che c'è un unico terminale (pc) che li raccoglie al ministero dell'interno (il cosi detto Viminale).
Ricordate le Europee? Il movimento dato vicino al sorpasso al 29% contro il 32% del pd?
Finì 40 a 20. C'è da farsi sicuramente qualche domanda.
Poi magari è stata solo la paura instillata dai media e dal pd nel "baratro" che avrebbe causato il 5stelle.
Sono un astensionista da sempre, nel 2013 ho ceduto alla tentazione di votare la grillo band.
Praticamente 10 giorni dopo le elezioni già avrei preferito martellarmi le parti basse, per il tragico errore commesso.
Vedendo gli impiegati del catasto barcamenarsi in faccende troppo al di là della propria portata e il caporione che,
popolo riunito in piazza pronto alla rivolta dice "andiamo a dormire che potrebbe essere pericoloso insistere oltre"
mi è venuta una tristezza che ho dovuto lenire a fatica.
Riguardo ai brogli penso ormai che facciano parte degli albori della "democrazia" e forse solo in qualche stato molto
periferico e marginale possano essere utilizzati. Tipo qualche repubblica delle banane centro america/africana.
Qui chiunque venga eletto, si mette a "disposizione", ben sapendo che ne uscirà con le tasche piene, per se e per
le proprie discendenze a "futura memoria".
visto che si parla dello stesso argomento su piu' post e che molte cose sono gia' state dette, ripropongo questo sistema di archiviazione-catalogazione dei post di luogocomune
webbrain.com/.../...
oltre a permettere una veloce ricerca, a permettere la catalogazione dei post sotto piu' categorie ha anche il pregio di fare un backup degli articoli, puo' far coesistere piu' siti di informazione (tipo byoblu, grimaldi, chiesa, blondet ecc che sono taggati).
se volete posso occuparmene personalmente e gratis (basta fare copia incolla dei post e catalogarli) ma... il sertizio è a pagamento , circa 350 euro mi sembra.
se tra gli autori citati vi mettete d'accordo (100 euro all'anno a testa) massimo puo' pagare il servizio e basta che mi comunichi le credenziali di accesso e ve lo mantengo io (mantenendo massimo la proprieta' e la possibilita' di modificarlo a sua volta).
cosa dite?
cosi' ogni post ve lo ritrovate assieme a quelli simili. Funziona come freemind ma è collaborativo.
il mio è un post tecnico sul funzionamento del processo elettorale, non una discussione politica.
@Chiodo
se i dati trasmessi al Ministero sono diversi da quelli dello spoglio qualcuno se ne può accorgere. E' questo il senso del mio post.
A questo software già ci ha pensato la casaleggio, che spera mettendo i suoi al comando di fare l' affare del secolo, monetariamente parlando, pagato e fatto passare per fundraising per incassare dai tonti le donazioni. È come tutte le cose sarebbe autocertificato, ed anche se fosse previsto delle extra certificazioni sarebbero collegate a chi loro deciderebbero. Meglio il sistema corrente, che dare in mano ad una parte politica o individui collegati le chiavi di software di questo genere. Meglio che il software al limite sia fatto , verificato, e controllato da violazioni in tutti gli stadi da organi militari o paramilitari, o guardia di finanza che le competenze adeguate le hanno, oltre che possono essere puniti per infedeltà .
@shutan
Le denunce fatte dai patronati, possono essere vere oppure anche no, all' estero ( in Italia non so) i patronati stanno nella mangiatoia dei comites , e perciò anche loro cucciano dalla lupa Italia.
Prima delle votazioni per corrispondenza , nei seggi ci stavano i parenti turisti dei dipendenti consolari in trasferta per incassarsi i 300 mila lire circa, e la corte ed amici dei patronati o comites. Solo in caso che non trovavano gente sufficiente capitava che qualcuno terzo veniva nominato, ma bisogna dire che il vice presidente di seggio non veniva nominato a discrezione del presidente , ma al voto dei scrutatori
Rispetto la tua testimonianza e il tuo impegno che, nel suo piccolo, è lodevole.
A prescindere questo è un articolo di quello che doveva essere il giornalismo, deputato oramai alle persone comuni e, questa, è la cosa bella e questa la tristezza. Anche perché nessuno ti paga per quello che dovrebbe fare un giornalista in modo obiettivo e semplice.
La mia opinione in merito, in questo caso semplicemente opinione, è che a questo Referendum a nessuno sarebbe interessato (nel senso di convenuto) mettere in moto dei brogli. Così la vedo.
Non sarebbe interessato per entrambi i casi che riguardano la nostra realtà.
A) Per chi sostiene che non è a Roma che si comanda (sintetizzo banalmente), quindi nel caso vi fossero influenze sovra-sotto-nazionali a gestire il teatrino della politica, non avrebbero di ché guadagnarci né di che perderci, a prescindere - per i loro programmi - non interessa, in questo caso (*) quali riforme passino/non-passino e quali poltrone saltino/non-saltino. Non è su questi ingranaggi che fanno girare la ruota;
B) Per chi sostiene che comunque a Roma si comanda è lì si influenzino i temi cruciali del Potere, quindi senza nessuna influenza sovra-sotto-nazionale, in una situazione come questa, sarebbe semplicemente un rischio troppo-altissimo-assai mettere in moto certi magheggi che sarebbero - non una lama a doppio taglio, ma proprio il modo migliore per autodistruggersi. Basta il minimo errore, la minima falla, e uno scandalo come questo - in questa situazione politica, sarebbe semplicemente irrecuperabile. A ragione e soprattutto, così fosse, che senza una tutela dei poteri sovra-sotto-nazionali, in sostanza, sempre per dirla banalmente, nessuno ti parerebbe il culo.
Sul discorso in sé della testimonianza, nel piccolo posso aggiungere la mia, e corroborare la tua, visto che con il mestiere che facevo prima, so per esperienza diretta come funzionavano le vigilanze, visto che ero a vigilare. E anche con i personaggi più maccheronici, che qualcuno riesca a fare magheggi e passare inosservato "nella notte" la vedo veramente duretta.
E così usciamo dal campo delle opinioni.
____________
MILES:
Arriviamo all'asterisco di cui sopra (*).
Infatti oggi - in questo caso - a giochi fatti non avrebbe senso, oggi; non ieri. Ha avuto senso quando hanno truccato il Referendum tempi addietro, giacché dovremmo essere tutti in una (se splendente o meno, chi lo sa) bella Monarchia.
Le prostitute complottiste che vanno in giro col corriere della sera sotto braccio sono il top del top!
la manifestazione che Grillo ha annullato perchè è arrivato l'avvertimento del ministro dell'interno Cancelieri ("non posso garantire la sicurezza"), sarebbe "popolo riunito in piazza pronto alla rivolta"?
Casomai sarebbe la rivolta degli "utili idioti" di cui tu sei un perfetto rappresentante.
A differenza tua, Grillo non è stupido e sa come funziona il mondo:
Aveva iniziato consigliando l'uso di infiltrati nei cortei ed evocando le maniere forti da parte delle forza dell'ordine. Oggi Francesco Cossiga torna a dispensare suggerimenti, non richiesti, al capo della polizia Antonio Manganelli. E sono di nuovo parole destinate ad alimentare polemiche. "Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti", dice. Considerazioni tutt'altro che condivise dal presidente della Camera, Gianfranco Fini: "Ci sono minoranze rumorose che poi ricorrono alle cinghie. Sono molto rumorose ma rimangono molto minoranze". Intanto il suo collega di partito e sindaco di Roma, Gianni Alemanno, critica il ministro dell'Istruzione: "La Gelmini si è mossa male".
Cossiga: "Per il consenso serve la paura". Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti". Per Cossiga, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
La "tattica cossighiana". In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti". Una situazione che farebbe crescere fra la gente "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge". Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi.
I tempi dell'intervento. "Io aspetterei ancora un po' - continua Cossiga - e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti".
www.repubblica.it/.../cossiga-consigli.html
«Cosa accadrebbe se un giorno all'improvviso un pazzo, uno squilibrato sentendo quelle accuse premesse il grilletto? Un tempo c'erano i cattivi maestri, che additavano come nemico un commissario, un giornalista, un magistrato e accadeva che qualcuno, pazzo o meno, andasse e premesse il grilletto e qualche volta uccidesse.
Il problema non è il dato trasmesso, quando arrivano al pc del viminale possono essere modificati se c'è un malintenzionato ben pagato.
A quel punto l'unico modo che si ha per verificare il voto è il riconteggio di tutte le singole schede elettorali, cosa costosa che nessuno si metterebbe a fare trattandosi di 34 milioni di schede.
Si da per scontato che il risultato del voto che il viminale ci dà sia sempre veritiero, ma può accadere il contrario, come nel video che ti ho mandato.
Mi fa piacere che la tua testimonianza (e quella di altri utenti) corrobori la mia. Credo che, in futuro, discussioni su eventuali brogli dovranno essere più specifiche (es. estero) e/o presentare fatti, e non semplici impressioni, dal momento che ora siamo tutti più informati.
@chiodo
Scusa ma non capisco. Hai letto il mio post? Come fanno a modificare i dati al Viminale senza che nessuno se ne accorga quando chiunque può fare la stessa verifica che ho fatto io.
@Torrido
Sono lombardo ma non Lombardo. Dovresti capire la differenza. Per il resto vale il mio commento #25
La tua testimonianza è preziosa e ti ringrazio...Penso che i brogli siano uno dei tanti sistemi...e neppure prioritario...rimango a confidare con la massima fatta la legge scoperto l'inganno sia forse la più plausibile....alla fine c'è sempre il golpe dietro l'angolo...Turchia/Thailandia ad es. insegna....
Comunque rimane un metodo "medioevale" e costoso il voto "popolare", tanto più, cazzi disegnati a parte, possono votare persone che non capiscono neppure cosa stanno votando e in questo dramma ci sta chi reclama il voto per tutti...Immaginiamoci se l'evoluzione tecnologica(la vera!) fosse concepita evitando la "dittatura" del più "dotato"....e affidare ad una media scarsa l'evoluzione e le scelte dell'umanità....
Gli stravolgimenti umani non son dettati dalla massa...la Storia insegna...tutti hanno bisogno di un leader se non un'equipe di eccellenza...
Slobbysta....viva la dittatura del buon senso! quella svestita ed onesta...
E' questo il senso del suo articolo.
Se io vado a casa e so che nella mia sezione il PD ha preso 180 voti, poi se al Viminale cambiano quella cifra io me ne accorgo.
"che spera mettendo i suoi al comando di fare l' affare del secolo, monetariamente parlando, pagato e fatto passare per fundraising per incassare dai tonti le donazioni."
2. la soluzione di cui parlo non ha nulla a che fare con i tuoi incubi principali (la casaleggio associati e il M5S).
I parametri chiave su cui si basa sono l'open source e il controllo dei dati da parte di chiunque voglia verificarli, eliminando alla radice qualsiasi possibilità di broglio.
La finanza, i carabinieri ecc sono tutti apparati gerarchici, quindi basta prendere il controllo dei vertici per vanificare il concetto di indipendenza. In teoria ci sarebbero i controlli incrociati. In teoria... nella realtà i controllori sono cooptabili o addirittura sono in terribile conflitto d'interesse con quello che dovrebbero supervisionare. Non ne usciamo.
Massimo non sono qui per contestare ciò che dice Wendellgee, ho letto e compreso perfettamente l'articolo, voglio solo ricordare che si puo benissimo verificare la propria sezione, ma quanti lo fanno? Quanti si prendono la briga?
64.000 seggi con le propie sezioni quindi abbiamo piu di 64.000 samaritani che vanno a controllare se i conti tornano?
Ripeto: guardatevi il video.
Il nostro sistema elettorale è solido e verificabile, ma con un software come quello è possibile cambiare l'esito e non farlo apparire.
Basta il pc del viminale, il software e un tecnico pagato lautamente, se 30 persone vanno a controllare i dati della propria sezione li troveranno corretti, solo che il dato nazionale sarà diverso.
A quel punto l'unico modo di verificare sarebbe il lungo e costoso riconteggio di ben 34 milioni di schede.
Non contesto nessuno ne l'articolo, sto solo ricordando che questi software esistono=
Il video che ci hai proposto riguarda le elezioni americane e non il sistema elettorale italiano.
Da quello che ho potuto constatare, tutti i rappresentanti di lista si annotano i risultati dei loro seggi e poi li controllano loro di persona (come abbiamo fatto noi del M5s che siamo degli scappati di casa senza una struttura) oppure li passano alla sezione del proprio partito. Non so se poi vanno effettivamente a verificare tutte le somme come ho fatto io ma sono sicuro che, soprattutto in alcuni casi (quando il risultato è risicato) abbiano tutto l'interesse a farlo.
Ma poi, io mi prendo il rischio di modificare i dati che milioni di persone possono andare a verificare liberamente?
@giussavo
stavo rileggendo il tuo vecchio intervento del 2013. Grazie.
Si e anche li hanno la possibilità di verificare le sezioni eppure il software è stato usato e non se ne sono accorti, ha dovuto parlarne il programmatore davanti ad una corte di giustizia perche se ne accorgessero.
Come ho detto, è possibile modificare gli esiti con un semplice software.
Era un reminder per ricordare alla gente che se un governo vuole, puo mettere lo zampino nel voto.
Tutto qui.
Non ti sto contestando e sono d'accordo con te, anche io e la mia ragazza votiamo 5 stelle e lei è scrutatrice da anni.
ma tu mi stai dicendo che un candidato che viene "trombato" non controlla fino all'ultimo voto, a partire da ciascun seggio fino al dato nazionale? Io lo farei, e secondo me i partiti sono ben organizzati a tale scopo. Figurati se si lasciano prendere in giro così.
Ma qui non c'è un politico di professione che può confermare o smentire questa dinamica?
Io non sono un wistleblower da dover portare prove. E se il problema fosse un software , e la gerarchia dei militari , basta una legge sul wistleblowster che comprenda il pubblico , perciò anche i militari che devono sottostare ad una gerarchia, che gli altri paesi hanno. Io mi auguro che gli diano l' incarico ai 5s , solo da vedere se sarà sulle sue priorità , che quando sei all' opposizione tutto è' prioritario, poi quando sei nei posti di comando le priorità sono altre. Il governo è' debole, in queste settimane potrebbero far passare tutto, e senza andare al voto. Le pagliacciate che fanno le oopsozioni ora, servono solo a perdere altri 6-12 mesi. Se il programma dei 5 stelle è' il reddito di cittadinanza , meglio che non si candidano se è temporaneo, se è' universale ed a tempo indeterminato con la nostra costituzione potrebbe passare, che comunque a parte gli ex-disoccupati, i lavoratori in nero, gli futuri politici 5s finito il tempo dell' esperienza politica e tornare disoccupati non interessa a nessuno, altrimenti farebbero un referendum, che non è' mai passato in nessun paese, certo in Italia potrebbe passare con decine di milioni di morti di fame, non arrivano a fine mese in TV , ma tutti sono automuniti
@veritassaphinho
condivido, purtroppo i patronati non sono più gli avvocati dei poveri operai, come fa notare sempre il solito sig. Bruzzese:
L’attività di Patronato – Da avvocato dei poveri a crisi profonda Alla fine della seconda guerra mondiale, in un contesto di distruzione, fame e disoccupazione vennero riconosciuti il 29 dic. del 1947 i Patronati Inca e Acli. Il decreto istitutivo è del 29 luglio dello stesso anno. L’evoluzione legislativa registra varie tappe. Nel 1947 decreto 804, il 13 dic. del 1994 viene emanata la 764 fino al 30 -3 – del 200, infine la legge 152 in vigore. La storia del Patronato è segnata da un ruolo insostituibile di grande portata. La massiccia emigrazione ha potuto contare sull’aiuto del Patronato come nessun altro avrebbe potuto. Memorabili le battaglie per il riconoscimento di malattie professionali quali la silicosi. L’azione in settori minerari come Marcinelle fu straordinaria. Nel corso del tempo – 10, 15 anni fa – per l’estero si constata un venir meno del “lavoro”, mentre per i residenti in Italia si avvertono modifiche nel pensionamento: età e condizioni fino alla scomparsa delle pensioni di anzianità. Con la legge 152 non si opera nessun cambiamento vero. Le risorse passano dai 400 miliardi di lire a oltre 400 milioni di euro all’anno. Esattamente il doppio. www.italiachiamaitalia.it/.../
Ma io ponevo l'accento su quanto sia corretto dare la possibilità di voto a chi non fa parte di una società democratica, ne è totalmente estraneo e non ha interesse a partecipare alla vita pubblica in quanto "italiano" solo sulla carta (quella del passaporto, tanto per intenderci ).
Io penso che il voto all'estero sia da riservare a chi è lontano solamente per questioni di lavoro e quindi temporaneamente, se risiedo in uno stato estero, vivo fuori dal contesto pubblico e non vi partecipo attivamente (e difatti nessuno se ne era preoccupato fino al 2001).
Di professione? Seriamente? Credi che qualcuno con una professione così "nobile" si abbasserebbe a visitare luogocomune? (Scherzo, non mi azzannate, please )
Credo che sia alquanto improbabile che i brogli "all'americana" (come suggerisce Chiodo) possano avvenire in Italia, soprattutto sui dati nazionali (la scenetta del tipo corrotto che cambia i voti che vengono introdotti sull'unico terminale pc del viminale la lascerei a filmetti di serie Z, le nostre istituzioni non sono così ridicole come alcuni suggeriscono ).
Poi è ovvio che tutti gli interessati si fanno i loro dovuti conti, e non penso che si riesca ad influenzare tutte le varie forze che interagiscono a tutela della correttezza delle operazioni di voto e di scrutinio (ho notato che le forze di polizia e carabinieri non la prendono molto a ridere, anzi sono parecchio pignoli, come è giusto che sia). Truccare un elezione non è come truccare una gara d'appalto, in quest'ultimo caso finisce a tarallucci e vino, nel primo si va in galera per davvero!!!
Riguardo ai brogli: nel caso di elezioni con spoglio rimandato al giorno successivo... che succede se ti "sostituiscono" l ' urna?
se io faccio lo scrutatore e nella mia sezione vincono i "no" per 280 a 210 e il viminale (o chi per lui) pubblica il dato della mia sezione diverso io ovviamente me ne accorgo, game over.
se il viminale non pubblicasse quei dati allora potrei pensare a un broglio.
nel caso reale invece e in questo specifico caso vale il famoso concetto del complotto troppo grande per essere possibile tanto caro ai debunkers perche per direzionare il voto dovrei corrompere buona parte dei presidenti di sezione e degli scutatori che sono decisamente troppi.
in ogni caso se saltasse fuori un dato sospetto si potrebbero ricontare le schede e mandare in galere tutti.
in piu ci sono pure i rappresentanti di lista..... non è proprio possibile
il discorso di chiodo che uno non controlla è un discorso assurdo perche basterebbe una sola denuncia per farne un caso nazionale e in ogni caso non mi pare sia mai successo qualcosa di simile.
@fefochip
Non è assurdo, nessuno a livello nazionale può contemporanemente, 64 mila seggi senza contare le sezioni, si parla di piu di 200.000 sezioni scrutinate, controllare i voti.
Ma non c'è problema, se il video che ho postato non vi dice nulla, cazzi vostri.
Ho solo tentato di far capire che con un apposito software si può aggirare qualunque denuncia.
Non mi volete stare a sentire? No problem ragazzi, continuate ad accanirvi, non ricordate però che io non ho nulla da perdere, anzi il 4 dicembre HO VINTO.
Mi spiace profondamente che non si colga il semplice messaggio che volevo trasmettere.
Fate quel cazzo che vi pare, io dopotutto non sono nessuno.
Saluti.
Ebbene,devo dire che è virtualmente impossibile,almeno in Italia effettuare i cd brogli elettorali,durante lo spoglio o le operazioni di voto x la semplice ragione che noi usiamo ancora il"vecchio sistema"delle schede elettorali cartacee,le quali x essere taroccate allo spoglio con i cd"brogli"esigerebbero che tutti i membri di un seggio elettorale,compresi anche i cd rappresentanti di lista,dovrebbero essere d'accordo x dare numeri fasulli all'ufficio elettorale del comune,ma se come ha scritto qualcuno se gi scrutatori tentassero di inviare le schede con i numeri dei voti fasulli se ne accorgerebbero immediatamente x primi i rappresentanti di lista,poi subito dopo gli uffici ellettorali ,del comune,ma ancora più tardi le corti di appello dello stesso comune dove finiscono le schede sia quelle votate che quelle ancora intonse!
Invece negli USA,é probabilmente più facile compiere dei brogli elettorali in quanto in parecchi stati ma anche in molte contee si usa il sistema del cd voto elettronico usando delle macchine fornite,mi pare da un solo produttore che mi risulti di essere proprietà di una azienda molto vicina all'establishment finanziario vicino ai neocons statunitensi,ma anche di George Soros,x cui se tanto mi dà tanto....
ps
ricordate la diatriba che ci fù nelle elezioni del 2000 con Bush e Gore,soprattutto in Florida dove il governatore della Florida era il fratello di Bush Jeb e come andò a finire?
Comunque io mi tengo il nostro vecchio sistema della scheda cartacea,che anche se antiquato rimane molto meno taroccabile delle cd novità elettroniche che invece a mio avviso sono molto manipolabili.
un saluto
Alexfaro
Inviterei poi tutti a riflettere sul fatto che possa essere fattibile con tante persone presenti nell'aula all'apertura delle schede, operare una qualche falsificazione e per cosa poi? Per i 100 euro di retribuzione? Non scherziamo....se qualcuno di voi ha mai fatto lo scrutatore in vita sua credo che converrà con me su questo.
Piuttosto la nebulosa si addensa sul voto degli italiani all'estero il cui meccanismo farraginoso si presta eccome a manipolazioni e la totale difformità del risultato del voto all'estero rispetto a quello nazionale, credo lo testimoni molto bene.