#499 Aigor Permettemi di fare l'avvocato del diavolo: La discriminante sono i lampi: filmato 1 area ecologica: i lampi si vedono dopo che i pezzi di strada a ponente sono arrivati a terra filmato 2 area ecologica: i lampi si vedono prima che comincino ad arrivare a terra i pezzi dei supporti obliqui, i primi a cadere. Poi arriveranno gli altri pezzi
filmato 1 area ecologica: i lampi si vedono dopo che i pezzi di strada a ponente sono arrivati a terra, PERCHE' POTREBBERO ESSERE QUELLI DELLA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEI PILONI DA 90 METRI, DOPO QUELLI DEI SUPPORTI OBLIQUI. filmato 2 area ecologica: i lampi si vedono prima che comincino ad arrivare a terra i pezzi dei supporti obliqui, i primi a cadere. Poi arriveranno gli altri pezzi, PERCHE' POTREBBERO ESSERE I PRIMI DELLA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEI SUPPORTI OBLIQUI.
Bella domanda... a guardare le foto, secondo me, gli stralli hanno ceduto nei punti di torsione ovvero quelli di ancoraggio ai piani stradali, dove la forza di torsione sommata al peso ha spezzato i cavi interni... ma più di così per ora non so andare.
I piloni di 90 metri essendo indipendenti dal resto della struttura (erano collegati solo dagli stralli) sono venuti giù perché (sempre secondo quanto ho maturato fino ad ora) erano studiati per sopportare carichi verticali e non orizzontali, infatti son stati realizzati in quella strana forma con buco in mezzo pieno di mattoni, probabilmente per renderli più leggeri. Non essendo completamente armati è bastata una sollecitazione orizzontale e il peso degli stralli stessi per spezzarli in vari punti, poi la gravità ha fatto il resto.
Comunque rimango dell'idea che strutturalmente il ponte poteva tranquillamente rimanere su anche senza stralli. Al più cedeva la parte finale in concomitanza dei gerber, ma la struttura nel suo insieme non veniva giù, a meno di far mancare il sostegno delle travi oblique... appunto.
L'ho scritto virgolettato. Ho il sospetto che la pioggia serva di copertura, come POTREBBE essere servita il 14/8. Tieni presente che "CASUALMENTE" il crollo è avvenuto durante un forte temporale, quando ad Agosto, di solito, piove raramente. Aveva iniziato a piovere in mattinata, poi alle 11 si è intensificato tutto, tanto che non vedevo il palazzo di fronte, e subito dopo il crollo è tornato il Sole. Coincidenza?
Lo so da me che non è stata l'acqua, ma di certo ha contribuito a ridurre la profondità di visuale.
Vero, potrebbe, però son convinto (per ora, eh) che i lampi siano gli stessi ripresi in tre filmati diversi: nel filmato "oddio oddio" si vede una sola coppia di lampi... Inoltre son convinto che per fare venire giù i piloni da 90 metri sia bastata una forza (notevole, per carità) in senso orizzontale per spezzarli. Sempre nel video oddio oddio si intravedono gli stralli ancora appesi alla cima della A, non dimentichiamo che la camicia degli stralli un certo peso doveva comunque averla: sommata alla torsione e alla tensione orizzontale potrebbe essere bastata, almeno per ora la penso così, poi non si sa!
Invece riguardo alla pioggia anche io mi gioco gli attributi che per far venire giù gli altri due piloni dovranno usare dinamite a gogo... non possono mica ripetere la storia e far sorgere domande alla gente... Il ponte, con tutti i suoi difetti, era veramente una struttura ben fatta, più ci lavoro più mi convince.
guardando meglio le foto, aver misurato a spannepixel i ruderi e preso spunto da carmelo credo che il pezzo GL contenga anche un pezzettino di IL1 (circa 10 mt)
ho rifatto la legenda, con corretto anche l'indicazione sbagliata del fiume
adesso c'e' anche IL0 (e credo si debba pensare ad un altro tratto di qualche metro , quello degli stralli, che non trovo nelle immagini) che ha delle particolarita': esaminiamole con questo collage:
il punto IL0'' è quello degli stralli e divide 2 parti di impalcato caduti in maniera ortogonale, a divverenza dell'altro lato del ponte che è ruotato a semicerchio. Che ci sia stata un'esplosione proprio sugli attacchi degli stralli che ha liberato le due sezioni che hanno seguito dinamiche diverse? tra l'altro dal video amiu si vede che la direzione dei detriti proviene dalla destra e potrebbe provenire proprio dagli attacchi degli stralli. Purtroppo anche quel video è stato oggetto di manipolazione e c'e' un evidente stacco nel polverone.
il distacco di una porzione a IL0'' è coerente con la caduta libera della trave gerber con addirittura un tratto di impalcato ancora tenuto dall'asfalto !
scusate per queste continue modifiche , ma molti particolari diventano chiari in divenire..
poi una chicca: sto imbastendo a mio personale supporto per la raccolta di info in modo ordinato un forum indipendente.
Visto che questa discussione rischia di perdersi nello scorrimento di altre notizie, magari si potrebbe pensare di continuare anche di la', magari coinvolgendo anche altre persone che ci stanno lavorando, testimoni, ecc.
Guardando il video 1 della guardia di finanza, ci sono un paio di cose che ritengo rilevanti: 1) il piano strada a levante comincia il crollo con un distacco che sembra quasi surreale... semplicemente "si stacca" 2) i lampi, posto che si tratti sempre degli stessi del filmato 2, avvengono quando l'impalcato levante è quasi fuori dalla tettoia che crea il riflesso... pertanto non riguardano come pensavo i sostegni obliqui di levante perché a questo punto sono già bell'e rotti. Forse è davvero qualche corto circuito causato dal crollo. Mah!
Solo per precisione, perché non so se intendevi questo: il pezzo IL1 è adagiato con il senso di marcia quasi a perpendicolo rispetto a quello originario, pertanto ha fatto una rotazione in senso orizzontale di quasi 90°
Se Redazione è d'accordo, apro io un thread nel forum, penso sia meglio tenere tutto qui "in casa"...
PS: Massimo ti ho inviato un PM con richiesta ufficiale PPS: Ho visto ora che avevi risposto che se volevamo potevamo aprirlo noi, così ho provato. Però, sarò tardo, ma non riesco ad aprire una nuova categoria "Ponte Morandi" dentro "Grandi Cospirazioni"... forse deve farlo qualcuno con privilegi diversi, non so. Se potessi aprirla tu te ne sarei grato, così non disperdiamo il lavoro. ù Grazie
Forse ho quadrato il cerchio (finalmente!). Sto lavorando sulla simulazione lato levante. Ringrazio anticipatamente gnaffetto in primis poi italofranc e tutti gli altri per gli aiuti, anche solo un accenno a qualcosa è servito.
@Charlie Il problema è che le categorie esistono già... mi suggerisce "istruzioni sito" ma non so se è corretto... io vorrei metterla in Grandi Cospirazioni, ma posso solo scegliere le sotto categorie missioni apollo - 11/9 - ecc. ecc.
#516 Aigor 2018-10-11 15:19 Ho capito. No. Non puoi creare una categoria. Quello lo può fare solo Massimo. Tu puoi solo scegliere una di quelle che ti si presenta davanti.
Ho creato qui luogocomune.net/.../... un thread dedicato all'analisi del crollo del ponte. Chiedo cortesemente di spostare la discussione sul Forum per evitare dispersione. Grazie
Aigor e gli altri, complimenti per l'ottimo lavoro di ricerca. Purtroppo non sono in grado di entrare nei dettagli che state valutando attentamente. Vorrei però dire la mia basandomi esclusivamente sugli svariati video che ho visto a riguardo. I video messi in rete dalla GF sono tutti manipolati. Forse uno non lo è (ma non ne sono totalmente convinto), questo www.youtube.com/watch?v=qvqtmTB9lSo Nella prima parte di questo video ho notato che il bagliore rosso avviene dopo l'inizio del crollo. Si vede infatti l'ombra del ponte cadere e il bagliore rosso su sfondo chiaro e quindi non attinente alla struttura. Potrebbe quindi essere stato causato dal trancio di cavi alta tensione o qualsivoglia scarica elettrica. Ma sia nella prima parte che nella seconda del video si notano subito dopo due bagliori bianchi in rapida successione. Questi bagliori avvengono a caduta già iniziata, appena prima che si vadano le macerie colpire il terreno e la nube di polvere. Nel video del "oddio oddio" si può notare chiaramente che i due bagliori bianchi avvengono quando i due pezzi di strada sono già caduti e appena prima dell'inizio del crollo degli enormi piloni. Quindi non si capisce da cosa possano essere stati causati quei due lampi in rapida sequenza. Considerando che, il bagliore rosso è avvenuto nel momento appena successivo al distacco della strada, i due bagliori bianchi dopo che le due strade sono cadute a terra e che i bagliori hanno la rapida sequenza come nelle demolizioni controllate, allora diventa molto probabile che siano state delle cariche esplosive. Per quanto riguarda invece gli altri video è chiaro il voluto e maldestro montaggio video. Questo dimostrerebbe le sparizioni di camion, le assurde dissolvenze ecc... E soprattutto che il ponte era ancora in piedi durante tutto il filmato. Dimostrato da questo video www.youtube.com/watch?v=CebezYshhhc Ma non solo, anche nel video farsa (non il primo con la presa per il culo della dissolvenza) ufficiale delle GF si riesce a scorgere la linea nera della carreggiata rimanere nel tempo. Per quanto riguarda l'auto gialla è plausibile il discorso che era in sorpasso alla coda che si era formata a destra. Ma questi sono dettagli dai quali credo sia impossibile trarne certezze. Come anche per la stranezza del continuo traffico sulla corsia opposta anche dopo svariati secondi dal passaggio del camion Basko. In conclusione credo che il punto cruciale di questi video sia quello di capire cosa abbia provocato quei lampi. Il fatto che abbiano palesemente montato quei video dimostra che sicuramente devono nascondere qualcosa di grave. Ma il fatto che il loro secondo video smentisce lo stesso loro primo video facendo vedere la stessa scena senza dissolvenza significa che stanno giocando con noi e si divertono come pazzi. Ci prendono proprio per il culo, ma tutti quanti. E questo viene confermato inequivocabilmente dal loro ultimo filmato (doppio) dove ci fanno vedere due bei stacco immagine con un taglio video da principiante. www.youtube.com/watch?v=oQfzJ6rIaPA Questa è la conferma della presa per il culo. Come dire: "hahahaha vediamo ora come si incazzano sti complottisti haahahahah". A questo punto comincia a balenarmi l'idea che in realtà il ponte è crollato per cedimento strutturale. La lunga crepa sul manto stradale destro, la crepa sul pilone di destra, la strada che cade aprendosi in mezzo in de parti. Come se fosse sprofondata la strada tirandosi dietro tiranti e quant'altro.....potrebbe essere. Ma quei due lampi? Comunque tutta questa presa per il culo dei loro video e le conseguenti reazioni, dubbi, ricerche, complottisti, debunkers, video, correnti di pensiero ecc... servano solamente a creare grande caos e infiniti dubbi per distogliere l'attenzione dalle vere cause e conseguenti responsabilità. Una nuova, solita, tragica storia italiana. Con l'aggiunta stavolta della palese presa per il culo al popolo italiano. In pratica, come sempre, prove tecniche per testare la reazione del popolo!
ha senso spostare la discussione nel forum se fosse una categoria con varie sottosezioni divise per argomento, altrimenti, come diceva massimo, è meglio continuare qua.
o meglio, continuiamo pure di la' cosi' è uno spazio facilmente trovabile ma sapendo che sara' un "minestrone" , che va anche bene come luogo delle prime info o idee.
ma quello che intendevo lo sto facendo qua, ecco degli esempi gia' abbastanza completi:
lo sto ampliando in modo che per ogni particolare lo si puo' approfondire in un posto dedicato.
Aigor e italofranc volete provare ad iscrivervi cosi' vedo se funzionano i meccanismi dei permessi e poi lo pubblicizzo e lo apro? grazie. (magari vi serve per poter organizzare le pagine con informazioni omogenee che vi interessano, tipo una sezione sul progetto, una sezione sugli indizi massonici, una sui calcoli, ecc. )
bella analisi, mi fido a naso dei tuoi calcoli. ma anche il buon senso li possono confermare, che dice che una infrastruttura deve essere costruita per sopportare n. volte il carico previsto.
edit: (tra l'altro nel calcolo hai presupposto che la trave gerber di 36 mt pesi come le altre sezioni anche se in realta' è molto piu' sottile e quindi meno pesante credo)
Il fatto è che mi sembrava meno dispersivo rimanere su un fronte solo. Il lavoro su altervista comunque è egregio, per carità, io però lo vedo più come magazzino di prove, filmati, ecc. ecc. Ma per la discussione preferirei continuare o qui o sul forum appena creato, è più facile per interagire...
concordo. è che volevo predisporre un luogo dove, quando viene fuori un filone di discussione interessante (tipo la opel gialla, le coincidenze numerologiche) non si perda ma magari possa continuare in una sezione apposta.
la linea di discussione di questo è capire la dinamica del crollo e quindi ok (anche se ad esempio mi piacerebbe che la discussione su come sono disposti i pezzi dei detriti fosse a parte). non so se mi sono spiegato.
un forum diviso per argomenti serve ad approfondire gli aspetti del singolo particolare (i fari delle auto, le ombre sulla tettoia). e che quando uno magari tra un mese ha un'intuizione su quel particolare aspetto abbia la possibilita' di inserire un commento nell'area appropriata . è un lavoro di rispetto per chi in futuro vorra' leggerci e trovera' gia' le cose ordinate e non in un unico (in realta' siamo a quasi 10 post solo su luogocomune che parlano dell'argomento) grande contenitore.
il fatto di usare il magazzino ogni tanto (anche per arricchirlo quindi iscriviti !) è anche un modo leggero di ripassare i fatti, magari scopri qualcosa di interessante che ti era sfuggito.
in definitiva da adesso cerco di passare per il forum che hai aperto per le questioni riguardanti la dinamica del crollo ma lascio aperto a tutti l'uso (collaborativo) di quello spazio per le discussioni dedicate.
Non dispiace nemmeno a me l'idea di una organizzazione ramificata per discutere ciascun singolo argomento senza creare "calderoni"... sono una bilancia e quindi un precisino Mi va bene proseguire l'analisi della dinamica nel forum e mi va benissimo il sito di altervista per tutto quello che concerne l'argomento. Ora mi iscrivo, tranquillo
Piuttosto, sul forum avevo espresso la sensazione che a levante mancasse un pezzo di strada... mi sai dire la tua al riguardo? Grassie
aigor riguardando lo schema e le foto credo che IL2 sia un po piu' corto e IL1 un po piu' lungo. Credo che manchi anche qualche metro di strada tra IL2 e EP3 cioe la parte centrale. secondo me si è sbriciolata..
chi ci puo' dare le misure corrette dei resti ?
qua' un video sullo smaltimento delle macerie, sempre del noto studio
sto raccogliendo le info gia' in maniera che venga fuori un bel documento da leggere, tipo libro ebook. Ricordi la mappa ad albero che avevo postato all'inizio?
e sto mettendo anche chi ha portato un contributo , dal piu' piccolo al piu' tecnico. A te ti ho inserito per il contributo della gronda e tav e dei superstiti
dit: (tra l'altro nel calcolo hai presupposto che la trave gerber di 36 mt pesi come le altre sezioni anche se in realta' è molto piu' sottile e quindi meno pesante credo)
Si e inoltre:
a) La travata è stata gettata anche con una parte di calcestruzzo cellulare piu' leggero di quello con inerti naturali. b) ai 352 trefoli resistenti ci sono ben altri 112 trefoli uguali e sussidiari della guaina che collaborano ad una uguale tensione unitaria. c) I Gerber sono stati prefabbricati fuori opera con spessori di calcestruzzo inferiori a quelli usati nel calcolo e quindi sono meno pesanti.
Comunque sono ancora un fase Bozza e presto concludo.
Grazie di aver commentato il mio lavoro, ho anche valutato i vostri preziosi commenti ... timoleonte.wordpress.com/2018/09/24/ponte-morandi-cinematica-di-un-crollo/
CALCOLO DELLA RESISTENZA DEGLI STRALLI A ROTTURA (13/10/2018)
Premessa: questo calcolo che considero a spanne perchè non fatto da un ingegnere strutturista permette comunque di tranquillizzare tutti quelli che fino ad ora hanno attribuito la responsabilità del crollo del Viadotto Morandi agli stralli. Spero vivamente che uno strutturista riprenda questo mio lavoro e provi a smentire le mie conclusioni, ne sarei lusingato e riprenderei fiducia nelle istituzioni. Fino a quando non ci sarà questa smentita, prendo tutte le mie responsabiltà nell'affermare che secondo me il Viadotto Morandi è stato fatto crollare senza ombra di dubbio.
Dati : a) 4 stralli da 352 trefoli di 12,5mm di diametro (1,27 cm2) per una superficie resistente di complessivi 447,04 cm2 per ogni strallo. b) Resistenza dell’acciaio usato come dichiarato da Morandi : R170 Kgf/mm2. Resistenza allo snervamento 150 Kgf/mm2, carico di esercizio 70 Kgf/mm2 cioè 7000 Kgf/cm2. c) Massimo sforzo di esercizio ammissibile per strallo : 447,04 x 7000 = 3129280 Kgf pari a 3129 Tonnellate. d) Massimo sforzo prima dello snervamento : 447,04 x 15000 = 6705600 Kgf pari a 6705 Tonnellate. e) Massimo sforzo per la rottura dello strallo: 447,04 x 17000 = 7599680 Kgf pari a 7599 Tonnellate. f) Impalcato della pila 9 : 4 elementi scatolari da 36 metri di lunghezza + mezzo Gerber per lato per una lughezza totale di 36 x 5 = 180 metri. Larghezza 18 metri.Altezza media della travata : (4,50+1,82)/2=3,16; Totale superficie nervature e solette mq 19,95; Peso di volume calcestruzzo armato 2500 Kg/m3 (in eccesso senza considerare che Morandi parla di calcestruzzo cellulare piu' leggero gettato in parte nell'impalcato). g) Peso proprio massimo di un elemento da 36 metri di lunghezza o di un Gerber : mc di calcestruzzi in media per elemento : 36 x 19,95 = 718,2 mc; peso elemento da 36 metri: 718,2 x 2500 = 1795500 Kg pari a 1795 Tonnellate. h) Peso proprio di tutto l’impalcato lungo 180 metri, senza il sovrappeso dovuto al traffico, alla pioggia, al vento ecc., lungo 180 metri = 1795 x 5 = 8975 Tonnellate.
IPOTESI E CONSIDERAZIONI SULL’EVENTUALE CROLLO DOVUTO ALLA ROTTURA DEGLI STRALLI. Ammettiamo che per pura sfiga non ci siano piu’ gli 8 supporti obliqui che normalmente reggono la piu’ parte del peso dell’intero impalcato, come se Morandi lo avesse sospeso ai piloni ad A tramite i 4 stralli. Abbiamo calcolato che ogni strallo supporta un carico di esercizio di 3129 Tonnellate. I 4 stralli supportono insieme un carico di esercizio di 4x3129= 12516 Tonnellate, ben superiore alle 8975 Tonn. di peso dell’intero impalcato, che grava in realtà per di piu’ sugli appoggi obliqui che non abbiamo nemmeno considerato. Per arrivare al solo snervamento dell’acciaio di uno strallo bisognerebbe che l’impalcato pesasse piu’ del doppio e per arrivare alla sua rottura (snervamento e rottura in 10-15 secondi ?Improbabile!) piu’ del triplo. Se poi reintroduciamo nel nostro calcolo gli 8 supporti obliqui che il bravo Morandi ha fatto costruire come appoggi elastici per l'impalcato, tutta la travata si comporta come un sistema continuo su 4 appoggi rigidi secondo Morandi. In conseguenza il peso dell'impalcato diminuirebbe teoricamente del 50%. Per sicurezza consideriamo questa riduzione di peso di solamente 30%, che comporta comunque una riduzione notevole dello sforzo per gli stralli che compensa la loro perdita di resistenza dovuta all'ossidazione e a la fatica in 50 anni di esercizio. Se si considerasse vera questa perdita di resistenza dei ferri degli stralli, la rimanente sezione sana dei ferri del 70% reggerebbe comunque e senza problemi la struttura in esercizio (siamo aldisotto del massimo sforzo di esercizio per cui la rottura e il crollo naturale con questi carichi non sono nemmeno da considerare). Questo fattore di sicurezza anche con una perdita di resistenza del 30% dovuto all'ossidazione, fatica ecc... è dimostrato dal seguente calcolo: 1) Carico di esercizio supportato da ogni strallo : 3129 Tonn. 2) Carico di esercizio supportato da 4 stralli : 12516 Tonn. 3) Carico di esercizio supportato da 4 stralli con una perdita di resistenza del 30% : 8761 Tonn. 4) Peso dell'impalcato che grava sui 4 stralli considerando che gli appoggi del cavalletto assorbono 30% del peso totale impalcato: 8975x70%= 6282 Tonn. inferiore ai 8761 Tonn. del punto 3). Questa sicurezza (8761-6282=2479 Tonn.) ci permette di star tranquilli anche con dei sovraccarichi eccezionali. Infatti un delta di 2479 Tonn. corrisponde a ben 50 autotreni da 500 quintali cadauno lungo i 180 metri dell’impalcato e alineati nei 2 sensi di marcia , e senza considerare che: a) La travata è stata gettata anche con una parte di calcestruzzo cellulare piu' leggero di quello con inerti naturali. b) ai 352 trefoli resistenti ci sono ben altri 112 trefoli uguali e sussidiari della guaina che collaborano ad una uguale tensione unitaria. c) I Gerber sono stati prefabbricati fuori opera con spessori di calcestruzzo inferiori a quelli usati nel calcolo e quindi sono meno pesanti. Questi ulteriori fattori di sicurezza compensono largamente le sollecitazioni dovute a pioggia e vento non considerate fino ad ora nel nostro calcolo. E’ evidente e dimostrato che non possono essere stati gli stralli la causa del crollo se da soli senza i supporti obliqui possono reggere tutto l’impalcato compreso qualsiasi sovraccarico dovuto al vento, traffico, pioggia ecc…, anche considerando una diminuzione del 30% della resistenza dovuto all'ossidazione dei ferri per altro assolutamente non riscontrata di quella importanza dalla commissione d’indagine. A maggior ragione con l'impalcato appoggiato al cavaletto, un crollo naturale in una manciata di secondi è impossibile, assurdo e ridicolo.
Come è possibile che uno strallo a pieno carico che deve reggere al massimo 8761:4 = 2190 Tonn, cioè 3,4 volte di meno del suo carico di rottura che è di 7599 Tonn., si riduca cosi' ? (guarda la foto seguente)
E' STATO TAGLIATO O FATTO SALTARE! BASTA PRENDERE PER IL CULO! DATECI IL VIDEO INTEGRALE DEL CROLLO !
Davvero interessante youtu.be/iJdFc10-zVQ Comunque, alla fine, la domanda non gliel'ha fatta. La pistola fumante del primo video manipolato con la fantomatica dissolvenza e il successivo che lo smentisce è il punto cruciale della faccenda. Insomma, perchè lo avete manomesso, perchè ci prendete per il culo?
Guardando nel tuo lavoro tutto si basa sulla ricostruzione della dislocazione delle macerie e loro dimensione. converrai che se sono sbagliate quelle, anche le ipotesi di rottura non sono attendibili.
in particolare ti segnalo che il segmento da te nominato b-b' non puo' certamente essere di 38 mt! forse non hai notato il segmento messo a 90 gradi rispetto alla direzione di marcia leggermente coperto dal tratto da te chiamato b'e'. questo dovrebbe risolvere il quesito che ti poni sulla strana distanza "mancante" di 40 mt che tu interpreti come risultante di una forza. ti riallego uno studio (da aggiornare perche' dalle ultime osservazioni le lunghezze sono diverse) sui pezzi:
e poi ti faccio un invito a collaborare per scoprire (o recuperare se si hanno agganci con la commissione, col mit, con i vigili del fuoco, con periti di parte che dovrebbero gia' averli) le reali misure e posizioni dei pezzi, magari anche dei piloni verticali. e ancora piu' urgente, la posizione degli attacchi degli stralli. perche' dalla foto del mio post #529, a destra ho segnato in giallo quello che dovrebbe essere uno, ma a destra della carreggiata(dove dovrebbe trovarsi l'altro) sembra quasi che sia stato staccato tutto il blocco tirante dalla struttura !
#italofranc: hai preso in considerazione l'equilibrio della struttura con un solo strallo staccato?
#aigor ti chiedo scusa se ho continuato qua , non so come fare finche' mazzucco non blocca il post.
Benvenuto anche da parte mia. Segnalo un altro (secondo me) refuso: non può essere crollata prima la parte a levante, lo si deduce in modo incontrovertibile dai filmati dell'area ecologica, addirittura nel secondo si vede la telecamera vibrare per l'impatto a terra dei pezzi di ponente e poi arrivano le macerie di levante...
#italofranc: hai preso in considerazione l'equilibrio della struttura con un solo strallo staccato?
Si, appena ho tempo sarà un piacere darti le mie cosiderazioni su questo punto, anch' io mi sono fatto questa domanda e ho una idea chiara dell'equilibrio in quella condizione.
Bisogna comunque premettere che, fino a quando un ingegnere patentato non smonta il mio cazzo di calcolo, io ho provato fino a prova contraria che è impossibile che si arrivi alla rottura e allo stacco di un primo strallo se non interviene la mano di Dio o la mano di qualche criminale, e questo anche se elimini gli appoggi del cavaletto.
Beh, cosa vuoi che di dica... avranno fatto un bel volo mentre il pezzo si ribaltava fino a caderci sopra. Non so, fatico a mala pena a capire quello che vedo, figurati quello che non ho visto...
Comunque piano piano cercherò di farmi un'idea di tutto, per ora sto finendo il lavoro alla simulazione di levante, in settimana dovrei pubblicarla
Studiando e ristudiando le foto e il filmato dell'area ecologica dove si vede l'ombra del piano strada che si stacca e cade, sono al momento convinto che il pezzo ribaltato non sia caduto come hai supposto tu (a anche io all'inizio), ma trascinato verso l'alto in verticale dagli stralli, e poi ricaduto all'indietro verso il pilone ribaltandosi. Infatti nell'area ecologica non mi embra di vedere danni dove avrebbe dovuto imputarsi nella caduta se avesse girato come supponi tu (e supponevo io)...
EDIT DEL MIO POST #542 Questa mattina (si vede che la notte porta consiglio ) ho cambiato opinione sulla dinamica di caduta... Penso che, contrariamente a quanto ho detto sopra, il pezzo abbia ruotato nel modo più "semplice" ovvero in senso orario (verso levante) come anche da te evidenziato nel tuo studio... Mi spiace, ma levante è talmente complesso che ogni tanto mi accorgo di qualcosa che mi era sfuggito prima, in questo caso il pezzo di strada "sotto" che rende non coerente la mia ricostruzione precedente. Ti chiedo però cortesemente di accedere al forum (con le stesse identiche credenziali del sito principale) e continuare la discussione là. Grazie
CROLLO DEL PONTE MORANDI SUL POLCEVERA AUTOSTRADA GENOVA-SAVONA (bozza al 25/10/2018, dal 23/10: 1 correzione in Italico)
ANALISI DI ELEMENTI RACCOLTI DA MOLTI CITTADINI RIGUARDANTE I FATTI, I TEMPI E IL COMPORTAMENTO DELLA STRUTTURA PRIMA E DOPO IL CROLLO DEL PONTE. SINTESI CON ELENCO DEI QUESITI DA SOTTOPORRE ALLE AUTORITA’. CONCLUSIONE UNITARIA.
INTRODUZIONE
Lo scopo di questa analisi è giungere a formulare alle nostre autorità dei semplici quesiti le cui risposte saranno indispensabili a tranquillizzare molte persone come noi convinti fino ad ora nella probabile demolizione controllata del ponte Morandi e di essere di fronte ad un'operazione di occultamento della verità semplicemente diabolica. In generale I nostri dubbi sulla versione ufficiale da parte delle nostre autorità, annunciando un crollo naturale per cattiva manutenzione e eccessivo carico della struttura, sono nati da una semplice considerazione dettata unicamente dal buon senso : Possibile che tutti i nostri tecnici e ingegneri italiani siano stati cosi’ incapaci da non prevedere che questo tipo di struttura , se vecchia e mal mantenuta, potesse crollare interamente in pochi secondi senza aver il tempo di chiudere il traffico evitando la morte di tante persone.? E’ da questa considerazione che molti internauti come noi hanno incominciato a scambiarsi delle opinioni su un sito Web (Luogocomune.net) accorgendosi, man mano che la discussione progrediva, che molti aspetti di questo crollo non erano chiari e che i molteplici elementi raccolti, non essendo sufficenti a fornire un orientamento oggettivamente valido, neccessitavano di un’analisi come questa.
RISULTATI DELLE NOSTRE RICERCHE.
Impegnandoci a fondo, con i dati raccolti dall’analisi delle foto e dei video dei vigili del fuoco che mostrano la disposizione delle macerie e delle carcasse dei veicoli, con i punti di rottura dell’impalcato e con dei calcoli statici siamo risaliti alla seguente cinematica del crollo molto piu’ precisa e credibile delle ricostruzioni 3D di potenti software apparsi sul Web o finanziate dalla stampa : 1) due grossi camion, uno con cabina rossa e l’altro bianco passano l'impalcato ponente e arrivano quasi al Gerber levante. 2) in quel istante qualcosa fa staccare gli stralli nord/ponente e sud/ponente 3) Il camion della BASCO si ferma (per fortuna ?) giusto prima del Gerber ponente ancora in opera 4) gli stralli ponente vengono visti da quello dell'IKEA e dal conducente del camion BASCO cadere sull'impalcato 5) gli stralli che pendono dall'antenna lato ponente scorrono e rilassano gli stralli levante 6) cade il Gerber levante insieme ai 2 camion al punto 1) 7) qualcosa fa saltare e distaccare di netto la parte centrale dell’impalcato appoggiato al cavalletto 8) ) l'mpalcato levante con gli stralli a corda molla ancora attaccati ruota sul cavalletto (pretagliato ?) sfracellandosi e un suo primo pezzo si rovescia completamente con la forza cinetica 9) La volkswagen tiguan del Sig. Capello riesce a percorrere tutto il tratto d’impalcato ancora non crollato della parte ponente e con moto balistico scavalca il tratto mancante del cavalletto centrale e plana in uno scatolare del tratto dell’impalcato rovesciato parte levante. 10) istante dopo qualcosa fa saltare il cavalletto ponente 11) Il Gerber ponente cade in verticale 12) l'impalcato ponente si spezza e crolla spaccandosi 13) il primo tratto dell’impalcato ponente precipita in verticale e si adagia sul cavalletto 14) Davide di Giorgio gridando ‘’mio dio mio dio’’ non vede piu' il Gerber levante ma vede un pezzo dell'impalcato sempre a levante alzarsi e crollare 15) Si vedono nel video di Davide i lampi delle cariche messe per far crollare l'antenna 16) Nello stesso video si vede l'antenna sfracerllarsi con i tiranti lato ponente pendenti 17) In tutto sono passati incredibilmente solo 15-20 secondi Attualmente abbiamo a disposizione, senza poter vedere il video integrale sequestrato dalla Questura di Genova, solo questa agghiacciante ricostruzione di quello che è successo in quei 15-20 secondi. Ma è piu’ che sufficente per poter affermare, senza bisogno di credere alle favole, che questo tipo di crollo non è avvenuto in maniera naturale, ma con l’intervento di qualcosa di “esterno”
SINTESI E QUESITI PER LE AUTORITA’.
Sintentizzando questa analisi dei fatti e dei dati raccolti possiamo e vogliamo formulare i seguenti quesiti alle nostre autorità : 1) Perchè fino ad ora la Questura di Genova, pur avendo dichiarato di aver finito di interrogare i numerosi testimoni, non mette a disposizione dei giornalisti italiani il video integrale del crollo che dichiarono sempre in loro possesso ? 2) Perchè sono stati manomesse e tagliate delle sequenze in tutti i 4 video rilasciati ufficialmente alla stampa dalla Guardia di Finanza ? 3) Perchè è stato dichiarato ufficialmente che il crollo è avvenuto alla 11h36, ora alla quale le telecamere non hanno piu’ ripreso niente, quando sappiamo che non è vero ? 4) Perchè le autorità non considerano minimamente la possibilità di un attentato, visto che : a) Nessun calcolo della resistenza a rottura dei trefoli accerta il loro crollo b) Nessun calcolo del comportamento della struttura senza stralli accerta il possibile crollo dell’intero manufatto c) Nessun calcolo accerta il possibile crollo dell’intera struttura con uno strallo completamente corroso d) La probabilità che due stralli abbiano ceduto contemporaneamente è infinitesimale. e) Nessun calcolo spiega il taglio netto degli appoggi del cavalletto sia lato levante che ponente. f) Nessuna ricostruzione da parte di importanti Società d’Ingegneria presentata finora dalla stampa e/o apparsa sul WEB dimostra come il crollo naturale del ponte abbia disposto i ruderi come si vedono dalle foto. g) Nessuno spiega le onde sismiche rilevete giusto prima del crollo h) Nessuna certezza sulla provenienza dei bagliori prima del crollo i) Nessuno spiega che tipo d’intervento è stato fatto da parte di quella Impresa che ha lavorato tutta la notte sotto la pioggia e il temporale giusto prima del crollo e proprio sotto quel pilone e quale era la ragione di tanta fretta. j) Nessuno spiega la presenza di tante bombole d’ acetilene ai piedi del viadotto la sera prima k) Nessuno spiega perché sono stati cancellati ampi tratti di strisce stradali, alcune già ribitumate ex novo, per ottenere un tratto esattamente coincidente con il tratto crollato. l) Nessuno spiega perché sono stati cancellati due brevi tratti, già ribitumate ex novo, in coincidenza con lo stop del camion Basko m) Degli ingegneri progettisti di ponti e viadotti , fra cui anche della SPEA, hanno secondo la loro esperienza valutato la possibilità di un attentato n) Dei testimoni hanno sentito delle esplosioni prima del crollo o) Le conclusioni della commisione MIT non ritengono probabile il cedimento degli stralli. Questi punti sono stati discussi ed esaminati ampiamente da tutti noi in ben 1118 commenti nel nostro Forum di Luogocomune.net. La raccolta di dati e testimonianze di questa analisi è durata ben 2 mesi con dibattiti talvolta duri ma nel rispetto degli intervenuti. Ci sono state piu’ di 60000 letture. Non pretendiamo che si possa rispondere a tutte queste domande, anche perchè non tutte hanno la stessa importanza . Certe sono state presentate senza che il loro argomento fosse approfondito per mancanza di tempo e di mezzi. Ma ce ne sono di quelle la cui risposta è fondamentale per capire quello che è veramente successo e quello che sta succedendo all’indagine ufficiale sulle cause del crollo. Certe risposte dovrebbero servire come già detto a spiegare alla gente perchè non si dovrebbe considerare anche un possibile attentato o complotto come causa di questo imprevedibile disastro. CONCLUSIONE Complottisti sono soprattutto quelli che organizzano, finanziano e partecipano al complotto A chiunque tentasse, senza rispondere alle nostre domande, di metterci in difficoltà trattandoci con il solito prestestuoso aggettivo di ‘’complottisti’’, che va tanto di moda dopo l’11 Settembre americano, facciamo notare che degli onesti cittadini hanno diritto di chiedere dei chiarimenti ai loro dirigenti di fronte a questa tragedia a dir poco incomprensibile. Se non lo si facesse civicamente in un paese democratico come il nostro sarebbe molto grave e noi vogliamo bene al nostro paese. Se poi, come fino ad ora, non fosse espresso un solo commento da parte dei nostri eletti riguardo un possibile attentato, sarebbe politicamente inaccettabile e il loro riserbo assoluto potrebbe sembrare ai nostri occhi un comportamento molto vile. A testimonianza della nostra buona fede, saremmo lieti , in seguito alla visione del video integrale detenuto dalle autorità genovesi comprovante un crollo naturale e non provocato , di poter riavere fiducia nelle nostre istituzioni che purtroppo viene meno a misura che il tempo passa senza questa prova fondamentale.
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secondo 3B Meteo avremo 13.8mm di pioggia intorno alle 13.00.
www.3bmeteo.com/meteo/genova
Occhio al ponte . Non vorrei che "venisse giù" anche il moncone a sbalzo.
Permettemi di fare l'avvocato del diavolo:
La discriminante sono i lampi:
filmato 1 area ecologica: i lampi si vedono dopo che i pezzi di strada a ponente sono arrivati a terra
filmato 2 area ecologica: i lampi si vedono prima che comincino ad arrivare a terra i pezzi dei supporti obliqui, i primi a cadere. Poi arriveranno gli altri pezzi
filmato 1 area ecologica: i lampi si vedono dopo che i pezzi di strada a ponente sono arrivati a terra, PERCHE' POTREBBERO ESSERE QUELLI DELLA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEI PILONI DA 90 METRI, DOPO QUELLI DEI SUPPORTI OBLIQUI.
filmato 2 area ecologica: i lampi si vedono prima che comincino ad arrivare a terra i pezzi dei supporti obliqui, i primi a cadere. Poi arriveranno gli altri pezzi, PERCHE' POTREBBERO ESSERE I PRIMI DELLA DEMOLIZIONE CONTROLLATA DEI SUPPORTI OBLIQUI.
Bella domanda... a guardare le foto, secondo me, gli stralli hanno ceduto nei punti di torsione ovvero quelli di ancoraggio ai piani stradali, dove la forza di torsione sommata al peso ha spezzato i cavi interni... ma più di così per ora non so andare.
I piloni di 90 metri essendo indipendenti dal resto della struttura (erano collegati solo dagli stralli) sono venuti giù perché (sempre secondo quanto ho maturato fino ad ora) erano studiati per sopportare carichi verticali e non orizzontali, infatti son stati realizzati in quella strana forma con buco in mezzo pieno di mattoni, probabilmente per renderli più leggeri.
Non essendo completamente armati è bastata una sollecitazione orizzontale e il peso degli stralli stessi per spezzarli in vari punti, poi la gravità ha fatto il resto.
Comunque rimango dell'idea che strutturalmente il ponte poteva tranquillamente rimanere su anche senza stralli. Al più cedeva la parte finale in concomitanza dei gerber, ma la struttura nel suo insieme non veniva giù, a meno di far mancare il sostegno delle travi oblique... appunto.
E' proprio li' che ti sbagli. Ci gioco le mie palle se viene giu' con la tua pioggia! Ci vuole la dinamite e lo vedrai quando lo demoliranno.
L'ho scritto virgolettato.
Ho il sospetto che la pioggia serva di copertura, come POTREBBE essere servita il 14/8.
Tieni presente che "CASUALMENTE" il crollo è avvenuto durante un forte temporale, quando ad Agosto, di solito, piove raramente.
Aveva iniziato a piovere in mattinata, poi alle 11 si è intensificato tutto, tanto che non vedevo il palazzo di fronte, e subito dopo il crollo è tornato il Sole.
Coincidenza?
Lo so da me che non è stata l'acqua, ma di certo ha contribuito a ridurre la profondità di visuale.
Vero, potrebbe, però son convinto (per ora, eh) che i lampi siano gli stessi ripresi in tre filmati diversi: nel filmato "oddio oddio" si vede una sola coppia di lampi...
Inoltre son convinto che per fare venire giù i piloni da 90 metri sia bastata una forza (notevole, per carità) in senso orizzontale per spezzarli.
Sempre nel video oddio oddio si intravedono gli stralli ancora appesi alla cima della A, non dimentichiamo che la camicia degli stralli un certo peso doveva comunque averla: sommata alla torsione e alla tensione orizzontale potrebbe essere bastata, almeno per ora la penso così, poi non si sa!
Invece riguardo alla pioggia anche io mi gioco gli attributi che per far venire giù gli altri due piloni dovranno usare dinamite a gogo... non possono mica ripetere la storia e far sorgere domande alla gente...
Il ponte, con tutti i suoi difetti, era veramente una struttura ben fatta, più ci lavoro più mi convince.
ho rifatto la legenda, con corretto anche l'indicazione sbagliata del fiume
adesso c'e' anche IL0 (e credo si debba pensare ad un altro tratto di qualche metro , quello degli stralli, che non trovo nelle immagini) che ha delle particolarita': esaminiamole con questo collage:
il punto IL0'' è quello degli stralli e divide 2 parti di impalcato caduti in maniera ortogonale, a divverenza dell'altro lato del ponte che è ruotato a semicerchio. Che ci sia stata un'esplosione proprio sugli attacchi degli stralli che ha liberato le due sezioni che hanno seguito dinamiche diverse? tra l'altro dal video amiu si vede che la direzione dei detriti proviene dalla destra e potrebbe provenire proprio dagli attacchi degli stralli. Purtroppo anche quel video è stato oggetto di manipolazione e c'e' un evidente stacco nel polverone.
il distacco di una porzione a IL0'' è coerente con la caduta libera della trave gerber con addirittura un tratto di impalcato ancora tenuto dall'asfalto !
scusate per queste continue modifiche , ma molti particolari diventano chiari in divenire..
Acc... quando dico che non è un lavoro né semplice né rapido...
Visto che questa discussione rischia di perdersi nello scorrimento di altre notizie, magari si potrebbe pensare di continuare anche di la', magari coinvolgendo anche altre persone che ci stanno lavorando, testimoni, ecc.
ipotesidilavoro.altervista.org/forum/
NON iscrivetevi per il momento
edit: ho gia inserito una sezione con i link ai post di luogocomune, credo sia utile per non perdere quello che abbiamo gia' discusso ipotesidilavoro.altervista.org/forum/viewtopic.php?f=16&t=5
1) il piano strada a levante comincia il crollo con un distacco che sembra quasi surreale... semplicemente "si stacca"
2) i lampi, posto che si tratti sempre degli stessi del filmato 2, avvengono quando l'impalcato levante è quasi fuori dalla tettoia che crea il riflesso... pertanto non riguardano come pensavo i sostegni obliqui di levante perché a questo punto sono già bell'e rotti. Forse è davvero qualche corto circuito causato dal crollo. Mah!
screenshot presa al momento del secondo lampo
Solo per precisione, perché non so se intendevi questo: il pezzo IL1 è adagiato con il senso di marcia quasi a perpendicolo rispetto a quello originario, pertanto ha fatto una rotazione in senso orizzontale di quasi 90°
Magari intendevi proprio questo, ma nel dubbio...
PS: Massimo ti ho inviato un PM con richiesta ufficiale
PPS: Ho visto ora che avevi risposto che se volevamo potevamo aprirlo noi, così ho provato. Però, sarò tardo, ma non riesco ad aprire una nuova categoria "Ponte Morandi" dentro "Grandi Cospirazioni"... forse deve farlo qualcuno con privilegi diversi, non so.
Se potessi aprirla tu te ne sarei grato, così non disperdiamo il lavoro. ù
Grazie
devi andare in FORUM -> NUOVA DISCUSSIONE
Qui scegli la categoria, metti l'oggetto del topic, una icona, e sotto l'incipit.
Poi premi INVIA.
in questa foto credo si noti anche la trave superiore di ancoraggio degli stralli con ancora attaccati, ma è in bassa qualita'.
Per piacere dimmi dove si nota, importantissimo!
in rosso l'attacco e in giallo lo strallo. ma servono foto piu' ravvicinate !
(fare visualizza immagine per vederla grande)
Sto lavorando sulla simulazione lato levante.
Ringrazio anticipatamente gnaffetto in primis poi italofranc e tutti gli altri per gli aiuti, anche solo un accenno a qualcosa è servito.
@Charlie
Il problema è che le categorie esistono già... mi suggerisce "istruzioni sito" ma non so se è corretto... io vorrei metterla in Grandi Cospirazioni, ma posso solo scegliere le sotto categorie missioni apollo - 11/9 - ecc. ecc.
Ho capito.
No. Non puoi creare una categoria. Quello lo può fare solo Massimo.
Tu puoi solo scegliere una di quelle che ti si presenta davanti.
Ho creato qui luogocomune.net/.../... un thread dedicato all'analisi del crollo del ponte.
Chiedo cortesemente di spostare la discussione sul Forum per evitare dispersione.
Grazie
Purtroppo non sono in grado di entrare nei dettagli che state valutando attentamente.
Vorrei però dire la mia basandomi esclusivamente sugli svariati video che ho visto a riguardo.
I video messi in rete dalla GF sono tutti manipolati.
Forse uno non lo è (ma non ne sono totalmente convinto), questo www.youtube.com/watch?v=qvqtmTB9lSo
Nella prima parte di questo video ho notato che il bagliore rosso avviene dopo l'inizio del crollo.
Si vede infatti l'ombra del ponte cadere e il bagliore rosso su sfondo chiaro e quindi non attinente alla struttura.
Potrebbe quindi essere stato causato dal trancio di cavi alta tensione o qualsivoglia scarica elettrica.
Ma sia nella prima parte che nella seconda del video si notano subito dopo due bagliori bianchi in rapida successione.
Questi bagliori avvengono a caduta già iniziata, appena prima che si vadano le macerie colpire il terreno e la nube di polvere.
Nel video del "oddio oddio" si può notare chiaramente che i due bagliori bianchi avvengono quando i due pezzi di strada sono già caduti
e appena prima dell'inizio del crollo degli enormi piloni.
Quindi non si capisce da cosa possano essere stati causati quei due lampi in rapida sequenza.
Considerando che, il bagliore rosso è avvenuto nel momento appena successivo al distacco della strada,
i due bagliori bianchi dopo che le due strade sono cadute a terra e che i bagliori hanno la rapida sequenza come nelle demolizioni controllate,
allora diventa molto probabile che siano state delle cariche esplosive.
Per quanto riguarda invece gli altri video è chiaro il voluto e maldestro montaggio video.
Questo dimostrerebbe le sparizioni di camion, le assurde dissolvenze ecc...
E soprattutto che il ponte era ancora in piedi durante tutto il filmato.
Dimostrato da questo video www.youtube.com/watch?v=CebezYshhhc
Ma non solo, anche nel video farsa (non il primo con la presa per il culo della dissolvenza) ufficiale delle GF
si riesce a scorgere la linea nera della carreggiata rimanere nel tempo.
Per quanto riguarda l'auto gialla è plausibile il discorso che era in sorpasso alla coda che si era formata a destra.
Ma questi sono dettagli dai quali credo sia impossibile trarne certezze.
Come anche per la stranezza del continuo traffico sulla corsia opposta anche dopo svariati secondi dal passaggio del camion Basko.
In conclusione credo che il punto cruciale di questi video sia quello di capire cosa abbia provocato quei lampi.
Il fatto che abbiano palesemente montato quei video dimostra che sicuramente devono nascondere qualcosa di grave.
Ma il fatto che il loro secondo video smentisce lo stesso loro primo video facendo vedere la stessa scena senza dissolvenza
significa che stanno giocando con noi e si divertono come pazzi. Ci prendono proprio per il culo, ma tutti quanti.
E questo viene confermato inequivocabilmente dal loro ultimo filmato (doppio)
dove ci fanno vedere due bei stacco immagine con un taglio video da principiante.
www.youtube.com/watch?v=oQfzJ6rIaPA
Questa è la conferma della presa per il culo.
Come dire: "hahahaha vediamo ora come si incazzano sti complottisti haahahahah".
A questo punto comincia a balenarmi l'idea che in realtà il ponte è crollato per cedimento strutturale.
La lunga crepa sul manto stradale destro, la crepa sul pilone di destra, la strada che cade aprendosi in mezzo in de parti.
Come se fosse sprofondata la strada tirandosi dietro tiranti e quant'altro.....potrebbe essere.
Ma quei due lampi?
Comunque tutta questa presa per il culo dei loro video e le conseguenti reazioni, dubbi, ricerche, complottisti, debunkers, video, correnti di pensiero ecc...
servano solamente a creare grande caos e infiniti dubbi per distogliere l'attenzione dalle vere cause e conseguenti responsabilità.
Una nuova, solita, tragica storia italiana.
Con l'aggiunta stavolta della palese presa per il culo al popolo italiano.
In pratica, come sempre, prove tecniche per testare la reazione del popolo!
ha senso spostare la discussione nel forum se fosse una categoria con varie sottosezioni divise per argomento, altrimenti, come diceva massimo, è meglio continuare qua.
o meglio, continuiamo pure di la' cosi' è uno spazio facilmente trovabile ma sapendo che sara' un "minestrone" , che va anche bene come luogo delle prime info o idee.
ma quello che intendevo lo sto facendo qua, ecco degli esempi gia' abbastanza completi:
elenco testimonianze: ipotesidilavoro.altervista.org/.../...
elenco ricostruzioni: ipotesidilavoro.altervista.org/.../...
lo sto ampliando in modo che per ogni particolare lo si puo' approfondire in un posto dedicato.
Aigor e italofranc volete provare ad iscrivervi cosi' vedo se funzionano i meccanismi dei permessi e poi lo pubblicizzo e lo apro? grazie.
(magari vi serve per poter organizzare le pagine con informazioni omogenee che vi interessano, tipo una sezione sul progetto, una sezione sugli indizi massonici, una sui calcoli, ecc. )
bella analisi, mi fido a naso dei tuoi calcoli. ma anche il buon senso li possono confermare, che dice che una infrastruttura deve essere costruita per sopportare n. volte il carico previsto.
edit: (tra l'altro nel calcolo hai presupposto che la trave gerber di 36 mt pesi come le altre sezioni anche se in realta' è molto piu' sottile e quindi meno pesante credo)
Il fatto è che mi sembrava meno dispersivo rimanere su un fronte solo.
Il lavoro su altervista comunque è egregio, per carità, io però lo vedo più come magazzino di prove, filmati, ecc. ecc.
Ma per la discussione preferirei continuare o qui o sul forum appena creato, è più facile per interagire...
concordo.
è che volevo predisporre un luogo dove, quando viene fuori un filone di discussione interessante (tipo la opel gialla, le coincidenze numerologiche) non si perda ma magari possa continuare in una sezione apposta.
la linea di discussione di questo è capire la dinamica del crollo e quindi ok (anche se ad esempio mi piacerebbe che la discussione su come sono disposti i pezzi dei detriti fosse a parte). non so se mi sono spiegato.
un forum diviso per argomenti serve ad approfondire gli aspetti del singolo particolare (i fari delle auto, le ombre sulla tettoia). e che quando uno magari tra un mese ha un'intuizione su quel particolare aspetto abbia la possibilita' di inserire un commento nell'area appropriata . è un lavoro di rispetto per chi in futuro vorra' leggerci e trovera' gia' le cose ordinate e non in un unico (in realta' siamo a quasi 10 post solo su luogocomune che parlano dell'argomento) grande contenitore.
il fatto di usare il magazzino ogni tanto (anche per arricchirlo quindi iscriviti !) è anche un modo leggero di ripassare i fatti, magari scopri qualcosa di interessante che ti era sfuggito.
in definitiva da adesso cerco di passare per il forum che hai aperto per le questioni riguardanti la dinamica del crollo ma lascio aperto a tutti l'uso (collaborativo) di quello spazio per le discussioni dedicate.
Non dispiace nemmeno a me l'idea di una organizzazione ramificata per discutere ciascun singolo argomento senza creare "calderoni"... sono una bilancia e quindi un precisino
Mi va bene proseguire l'analisi della dinamica nel forum e mi va benissimo il sito di altervista per tutto quello che concerne l'argomento.
Ora mi iscrivo, tranquillo
Piuttosto, sul forum avevo espresso la sensazione che a levante mancasse un pezzo di strada... mi sai dire la tua al riguardo? Grassie
riguardando lo schema e le foto credo che IL2 sia un po piu' corto e IL1 un po piu' lungo. Credo che manchi anche qualche metro di strada tra IL2 e EP3 cioe la parte centrale. secondo me si è sbriciolata..
chi ci puo' dare le misure corrette dei resti ?
qua' un video sullo smaltimento delle macerie, sempre del noto studio
Poi uno script per un documentario serio, stile Massimo
e sto mettendo anche chi ha portato un contributo , dal piu' piccolo al piu' tecnico. A te ti ho inserito per il contributo della gronda e tav e dei superstiti
poi , c'e' una cosa INQUIETANTE in questo collage, vediamo chi se ne accorge (e tornano a posto 3 cosucce) !
Puoi per favore congelare questo post in modo che non ci si possa piu' scrivere e segnalare che si continua sul forum?
al link luogocomune.net/.../...
GRAZIE
Grazie ne ho bisogno assolutamente
dit: (tra l'altro nel calcolo hai presupposto che la trave gerber di 36 mt pesi come le altre sezioni anche se in realta' è molto piu' sottile e quindi meno pesante credo)
Si e inoltre:
a) La travata è stata gettata anche con una parte di calcestruzzo cellulare piu' leggero di quello con inerti naturali.
b) ai 352 trefoli resistenti ci sono ben altri 112 trefoli uguali e sussidiari della guaina che collaborano ad una uguale tensione unitaria.
c) I Gerber sono stati prefabbricati fuori opera con spessori di calcestruzzo inferiori a quelli usati nel calcolo e quindi sono meno pesanti.
Comunque sono ancora un fase Bozza e presto concludo.
timoleonte.wordpress.com/2018/09/24/ponte-morandi-cinematica-di-un-crollo/
Premessa: questo calcolo che considero a spanne perchè non fatto da un ingegnere strutturista permette comunque di tranquillizzare tutti quelli che fino ad ora hanno attribuito la responsabilità del crollo del Viadotto Morandi agli stralli. Spero vivamente che uno strutturista riprenda questo mio lavoro e provi a smentire le mie conclusioni, ne sarei lusingato e riprenderei fiducia nelle istituzioni. Fino a quando non ci sarà questa smentita, prendo tutte le mie responsabiltà nell'affermare che secondo me il Viadotto Morandi è stato fatto crollare senza ombra di dubbio.
Dati :
a) 4 stralli da 352 trefoli di 12,5mm di diametro (1,27 cm2) per una superficie resistente di complessivi 447,04 cm2 per ogni strallo.
b) Resistenza dell’acciaio usato come dichiarato da Morandi : R170 Kgf/mm2. Resistenza allo snervamento 150 Kgf/mm2, carico di esercizio 70 Kgf/mm2 cioè 7000 Kgf/cm2.
c) Massimo sforzo di esercizio ammissibile per strallo : 447,04 x 7000 = 3129280 Kgf pari a 3129 Tonnellate.
d) Massimo sforzo prima dello snervamento : 447,04 x 15000 = 6705600 Kgf pari a 6705 Tonnellate.
e) Massimo sforzo per la rottura dello strallo: 447,04 x 17000 = 7599680 Kgf pari a 7599 Tonnellate.
f) Impalcato della pila 9 : 4 elementi scatolari da 36 metri di lunghezza + mezzo Gerber per lato per una lughezza totale di 36 x 5 = 180 metri. Larghezza 18 metri.Altezza media della travata : (4,50+1,82)/2=3,16; Totale superficie nervature e solette mq 19,95; Peso di volume calcestruzzo armato 2500 Kg/m3 (in eccesso senza considerare che Morandi parla di calcestruzzo cellulare piu' leggero gettato in parte nell'impalcato).
g) Peso proprio massimo di un elemento da 36 metri di lunghezza o di un Gerber :
mc di calcestruzzi in media per elemento : 36 x 19,95 = 718,2 mc; peso elemento da 36 metri: 718,2 x 2500 = 1795500 Kg pari a 1795 Tonnellate.
h) Peso proprio di tutto l’impalcato lungo 180 metri, senza il sovrappeso dovuto al traffico, alla pioggia, al vento ecc., lungo 180 metri = 1795 x 5 = 8975 Tonnellate.
IPOTESI E CONSIDERAZIONI SULL’EVENTUALE CROLLO DOVUTO ALLA ROTTURA DEGLI STRALLI.
Ammettiamo che per pura sfiga non ci siano piu’ gli 8 supporti obliqui che normalmente reggono la piu’ parte del peso dell’intero impalcato, come se Morandi lo avesse sospeso ai piloni ad A tramite i 4 stralli.
Abbiamo calcolato che ogni strallo supporta un carico di esercizio di 3129 Tonnellate. I 4 stralli supportono insieme un carico di esercizio di 4x3129= 12516 Tonnellate, ben superiore alle 8975 Tonn. di peso dell’intero impalcato, che grava in realtà per di piu’ sugli appoggi obliqui che non abbiamo nemmeno considerato. Per arrivare al solo snervamento dell’acciaio di uno strallo bisognerebbe che l’impalcato pesasse piu’ del doppio e per arrivare alla sua rottura (snervamento e rottura in 10-15 secondi ?Improbabile!) piu’ del triplo.
Se poi reintroduciamo nel nostro calcolo gli 8 supporti obliqui che il bravo Morandi ha fatto costruire come appoggi elastici per l'impalcato, tutta la travata si comporta come un sistema continuo su 4 appoggi rigidi secondo Morandi. In conseguenza il peso dell'impalcato diminuirebbe teoricamente del 50%. Per sicurezza consideriamo questa riduzione di peso di solamente 30%, che comporta comunque una riduzione notevole dello sforzo per gli stralli che compensa la loro perdita di resistenza dovuta all'ossidazione e a la fatica in 50 anni di esercizio. Se si considerasse vera questa perdita di resistenza dei ferri degli stralli, la rimanente sezione sana dei ferri del 70% reggerebbe comunque e senza problemi la struttura in esercizio (siamo aldisotto del massimo sforzo di esercizio per cui la rottura e il crollo naturale con questi carichi non sono nemmeno da considerare). Questo fattore di sicurezza anche con una perdita di resistenza del 30% dovuto all'ossidazione, fatica ecc... è dimostrato dal seguente calcolo:
1) Carico di esercizio supportato da ogni strallo : 3129 Tonn.
2) Carico di esercizio supportato da 4 stralli : 12516 Tonn.
3) Carico di esercizio supportato da 4 stralli con una perdita di resistenza del 30% : 8761 Tonn.
4) Peso dell'impalcato che grava sui 4 stralli considerando che gli appoggi del cavalletto assorbono 30% del peso totale impalcato: 8975x70%= 6282 Tonn. inferiore ai 8761 Tonn. del punto 3).
Questa sicurezza (8761-6282=2479 Tonn.) ci permette di star tranquilli anche con dei sovraccarichi eccezionali. Infatti un delta di 2479 Tonn. corrisponde a ben 50 autotreni da 500 quintali cadauno lungo i 180 metri dell’impalcato e alineati nei 2 sensi di marcia , e senza considerare che:
a) La travata è stata gettata anche con una parte di calcestruzzo cellulare piu' leggero di quello con inerti naturali.
b) ai 352 trefoli resistenti ci sono ben altri 112 trefoli uguali e sussidiari della guaina che collaborano ad una uguale tensione unitaria.
c) I Gerber sono stati prefabbricati fuori opera con spessori di calcestruzzo inferiori a quelli usati nel calcolo e quindi sono meno pesanti.
Questi ulteriori fattori di sicurezza compensono largamente le sollecitazioni dovute a pioggia e vento non considerate fino ad ora nel nostro calcolo.
E’ evidente e dimostrato che non possono essere stati gli stralli la causa del crollo se da soli senza i supporti obliqui possono reggere tutto l’impalcato compreso qualsiasi sovraccarico dovuto al vento, traffico, pioggia ecc…, anche considerando una diminuzione del 30% della resistenza dovuto all'ossidazione dei ferri per altro assolutamente non riscontrata di quella importanza dalla commissione d’indagine. A maggior ragione con l'impalcato appoggiato al cavaletto, un crollo naturale in una manciata di secondi è impossibile, assurdo e ridicolo.
Come è possibile che uno strallo a pieno carico che deve reggere al massimo 8761:4 = 2190 Tonn, cioè 3,4 volte di meno del suo carico di rottura che è di 7599 Tonn., si riduca cosi' ? (guarda la foto seguente)
E' STATO TAGLIATO O FATTO SALTARE! BASTA PRENDERE PER IL CULO! DATECI IL VIDEO INTEGRALE DEL CROLLO !
youtu.be/iJdFc10-zVQ
Comunque, alla fine, la domanda non gliel'ha fatta.
La pistola fumante del primo video manipolato con la fantomatica dissolvenza
e il successivo che lo smentisce è il punto cruciale della faccenda.
Insomma, perchè lo avete manomesso, perchè ci prendete per il culo?
benvenuto nella discussione
Guardando nel tuo lavoro tutto si basa sulla ricostruzione della dislocazione delle macerie e loro dimensione. converrai che se sono sbagliate quelle, anche le ipotesi di rottura non sono attendibili.
in particolare ti segnalo che il segmento da te nominato b-b' non puo' certamente essere di 38 mt! forse non hai notato il segmento messo a 90 gradi rispetto alla direzione di marcia leggermente coperto dal tratto da te chiamato b'e'.
questo dovrebbe risolvere il quesito che ti poni sulla strana distanza "mancante" di 40 mt che tu interpreti come risultante di una forza.
ti riallego uno studio (da aggiornare perche' dalle ultime osservazioni le lunghezze sono diverse) sui pezzi:
e poi ti faccio un invito a collaborare per scoprire (o recuperare se si hanno agganci con la commissione, col mit, con i vigili del fuoco, con periti di parte che dovrebbero gia' averli) le reali misure e posizioni dei pezzi, magari anche dei piloni verticali. e ancora piu' urgente, la posizione degli attacchi degli stralli.
perche' dalla foto del mio post #529, a destra ho segnato in giallo quello che dovrebbe essere uno, ma a destra della carreggiata(dove dovrebbe trovarsi l'altro) sembra quasi che sia stato staccato tutto il blocco tirante dalla struttura !
#italofranc: hai preso in considerazione l'equilibrio della struttura con un solo strallo staccato?
#aigor ti chiedo scusa se ho continuato qua , non so come fare finche' mazzucco non blocca il post.
no problem, ormai sono rassegnato...
@Russo
Benvenuto anche da parte mia.
Segnalo un altro (secondo me) refuso: non può essere crollata prima la parte a levante, lo si deduce in modo incontrovertibile dai filmati dell'area ecologica, addirittura nel secondo si vede la telecamera vibrare per l'impatto a terra dei pezzi di ponente e poi arrivano le macerie di levante...
#italofranc: hai preso in considerazione l'equilibrio della struttura con un solo strallo staccato?
Si, appena ho tempo sarà un piacere darti le mie cosiderazioni su questo punto, anch' io mi sono fatto questa domanda e ho una idea chiara dell'equilibrio in quella condizione.
Bisogna comunque premettere che, fino a quando un ingegnere patentato non smonta il mio cazzo di calcolo, io ho provato fino a prova contraria che è impossibile che si arrivi alla rottura e allo stacco di un primo strallo se non interviene la mano di Dio o la mano di qualche criminale, e questo anche se elimini gli appoggi del cavaletto.
Come giustifichi la presenza delle auto sul pezzo ribaltato a 180°
Non so, fatico a mala pena a capire quello che vedo, figurati quello che non ho visto...
Comunque piano piano cercherò di farmi un'idea di tutto, per ora sto finendo il lavoro alla simulazione di levante, in settimana dovrei pubblicarla
Studiando e ristudiando le foto e il filmato dell'area ecologica dove si vede l'ombra del piano strada che si stacca e cade, sono al momento convinto che il pezzo ribaltato non sia caduto come hai supposto tu (a anche io all'inizio), ma trascinato verso l'alto in verticale dagli stralli, e poi ricaduto all'indietro verso il pilone ribaltandosi.
Infatti nell'area ecologica non mi embra di vedere danni dove avrebbe dovuto imputarsi nella caduta se avesse girato come supponi tu (e supponevo io)...
Non credo che Mazzucco bloccherà il thread. Sta a noi smettere di scrivere qui e rispondere, invece, di continuare sul forum di Aigor.
luogocomune.net/.../...
Inoltre, segnalo l'ottimo lavoro che gnaffetto sta facendo qui:
ipotesidilavoro.altervista.org/forum/index.php
EDIT DEL MIO POST #542
Questa mattina (si vede che la notte porta consiglio ) ho cambiato opinione sulla dinamica di caduta...
Penso che, contrariamente a quanto ho detto sopra, il pezzo abbia ruotato nel modo più "semplice" ovvero in senso orario (verso levante) come anche da te evidenziato nel tuo studio...
Mi spiace, ma levante è talmente complesso che ogni tanto mi accorgo di qualcosa che mi era sfuggito prima, in questo caso il pezzo di strada "sotto" che rende non coerente la mia ricostruzione precedente.
Ti chiedo però cortesemente di accedere al forum (con le stesse identiche credenziali del sito principale) e continuare la discussione là.
Grazie
ANALISI DI ELEMENTI RACCOLTI DA MOLTI CITTADINI RIGUARDANTE I FATTI, I TEMPI E IL COMPORTAMENTO DELLA STRUTTURA PRIMA E DOPO IL CROLLO DEL PONTE. SINTESI CON ELENCO DEI QUESITI DA SOTTOPORRE ALLE AUTORITA’. CONCLUSIONE UNITARIA.
INTRODUZIONE
Lo scopo di questa analisi è giungere a formulare alle nostre autorità dei semplici quesiti le cui risposte saranno indispensabili a tranquillizzare molte persone come noi convinti fino ad ora nella probabile demolizione controllata del ponte Morandi e di essere di fronte ad un'operazione di occultamento della verità semplicemente diabolica.
In generale I nostri dubbi sulla versione ufficiale da parte delle nostre autorità, annunciando un crollo naturale per cattiva manutenzione e eccessivo carico della struttura, sono nati da una semplice considerazione dettata unicamente dal buon senso :
Possibile che tutti i nostri tecnici e ingegneri italiani siano stati cosi’ incapaci da non prevedere che questo tipo di struttura , se vecchia e mal mantenuta, potesse crollare interamente in pochi secondi senza aver il tempo di chiudere il traffico evitando la morte di tante persone.?
E’ da questa considerazione che molti internauti come noi hanno incominciato a scambiarsi delle opinioni su un sito Web (Luogocomune.net) accorgendosi, man mano che la discussione progrediva, che molti aspetti di questo crollo non erano chiari e che i molteplici elementi raccolti, non essendo sufficenti a fornire un orientamento oggettivamente valido, neccessitavano di un’analisi come questa.
RISULTATI DELLE NOSTRE RICERCHE.
Impegnandoci a fondo, con i dati raccolti dall’analisi delle foto e dei video dei vigili del fuoco che mostrano la disposizione delle macerie e delle carcasse dei veicoli, con i punti di rottura dell’impalcato e con dei calcoli statici siamo risaliti alla seguente cinematica del crollo molto piu’ precisa e credibile delle ricostruzioni 3D di potenti software apparsi sul Web o finanziate dalla stampa :
1) due grossi camion, uno con cabina rossa e l’altro bianco passano l'impalcato ponente e arrivano quasi al Gerber levante.
2) in quel istante qualcosa fa staccare gli stralli nord/ponente e sud/ponente
3) Il camion della BASCO si ferma (per fortuna ?) giusto prima del Gerber ponente ancora in opera
4) gli stralli ponente vengono visti da quello dell'IKEA e dal conducente del camion BASCO cadere sull'impalcato
5) gli stralli che pendono dall'antenna lato ponente scorrono e rilassano gli stralli levante
6) cade il Gerber levante insieme ai 2 camion al punto 1)
7) qualcosa fa saltare e distaccare di netto la parte centrale dell’impalcato appoggiato al cavalletto
8) ) l'mpalcato levante con gli stralli a corda molla ancora attaccati ruota sul cavalletto (pretagliato ?) sfracellandosi e un suo primo pezzo si rovescia completamente con la forza cinetica
9) La volkswagen tiguan del Sig. Capello riesce a percorrere tutto il tratto d’impalcato ancora non crollato della parte ponente e con moto balistico scavalca il tratto mancante del cavalletto centrale e plana in uno scatolare del tratto dell’impalcato rovesciato parte levante.
10) istante dopo qualcosa fa saltare il cavalletto ponente
11) Il Gerber ponente cade in verticale
12) l'impalcato ponente si spezza e crolla spaccandosi
13) il primo tratto dell’impalcato ponente precipita in verticale e si adagia sul cavalletto
14) Davide di Giorgio gridando ‘’mio dio mio dio’’ non vede piu' il Gerber levante ma vede un pezzo dell'impalcato sempre a levante alzarsi e crollare
15) Si vedono nel video di Davide i lampi delle cariche messe per far crollare l'antenna
16) Nello stesso video si vede l'antenna sfracerllarsi con i tiranti lato ponente pendenti
17) In tutto sono passati incredibilmente solo 15-20 secondi
Attualmente abbiamo a disposizione, senza poter vedere il video integrale sequestrato dalla Questura di Genova, solo questa agghiacciante ricostruzione di quello che è successo in quei 15-20 secondi. Ma è piu’ che sufficente per poter affermare, senza bisogno di credere alle favole, che questo tipo di crollo non è avvenuto in maniera naturale, ma con l’intervento di qualcosa di “esterno”
SINTESI E QUESITI PER LE AUTORITA’.
Sintentizzando questa analisi dei fatti e dei dati raccolti possiamo e vogliamo formulare i seguenti quesiti alle nostre autorità :
1) Perchè fino ad ora la Questura di Genova, pur avendo dichiarato di aver finito di interrogare i numerosi testimoni, non mette a disposizione dei giornalisti italiani il video integrale del crollo che dichiarono sempre in loro possesso ?
2) Perchè sono stati manomesse e tagliate delle sequenze in tutti i 4 video rilasciati ufficialmente alla stampa dalla Guardia di Finanza ?
3) Perchè è stato dichiarato ufficialmente che il crollo è avvenuto alla 11h36, ora alla quale le telecamere non hanno piu’ ripreso niente, quando sappiamo che non è vero ?
4) Perchè le autorità non considerano minimamente la possibilità di un attentato, visto che :
a) Nessun calcolo della resistenza a rottura dei trefoli accerta il loro crollo
b) Nessun calcolo del comportamento della struttura senza stralli accerta il possibile crollo dell’intero manufatto
c) Nessun calcolo accerta il possibile crollo dell’intera struttura con uno strallo completamente corroso
d) La probabilità che due stralli abbiano ceduto contemporaneamente è infinitesimale.
e) Nessun calcolo spiega il taglio netto degli appoggi del cavalletto sia lato levante che ponente.
f) Nessuna ricostruzione da parte di importanti Società d’Ingegneria presentata finora dalla stampa e/o apparsa sul WEB dimostra come il crollo naturale del ponte abbia disposto i ruderi come si vedono dalle foto.
g) Nessuno spiega le onde sismiche rilevete giusto prima del crollo
h) Nessuna certezza sulla provenienza dei bagliori prima del crollo
i) Nessuno spiega che tipo d’intervento è stato fatto da parte di quella Impresa che ha lavorato tutta la notte sotto la pioggia e il temporale giusto prima del crollo e proprio sotto quel pilone e quale era la ragione di tanta fretta.
j) Nessuno spiega la presenza di tante bombole d’ acetilene ai piedi del viadotto la sera prima
k) Nessuno spiega perché sono stati cancellati ampi tratti di strisce stradali, alcune già ribitumate ex novo, per ottenere un tratto esattamente coincidente con il tratto crollato.
l) Nessuno spiega perché sono stati cancellati due brevi tratti, già ribitumate ex novo, in coincidenza con lo stop del camion Basko
m) Degli ingegneri progettisti di ponti e viadotti , fra cui anche della SPEA, hanno secondo la loro esperienza valutato la possibilità di un attentato
n) Dei testimoni hanno sentito delle esplosioni prima del crollo
o) Le conclusioni della commisione MIT non ritengono probabile il cedimento degli stralli.
Questi punti sono stati discussi ed esaminati ampiamente da tutti noi in ben 1118 commenti nel nostro Forum di Luogocomune.net. La raccolta di dati e testimonianze di questa analisi è durata ben 2 mesi con dibattiti talvolta duri ma nel rispetto degli intervenuti. Ci sono state piu’ di 60000 letture.
Non pretendiamo che si possa rispondere a tutte queste domande, anche perchè non tutte hanno la stessa importanza . Certe sono state presentate senza che il loro argomento fosse approfondito per mancanza di tempo e di mezzi. Ma ce ne sono di quelle la cui risposta è fondamentale per capire quello che è veramente successo e quello che sta succedendo all’indagine ufficiale sulle cause del crollo. Certe risposte dovrebbero servire come già detto a spiegare alla gente perchè non si dovrebbe considerare anche un possibile attentato o complotto come causa di questo imprevedibile disastro.
CONCLUSIONE
Complottisti sono soprattutto quelli che organizzano, finanziano e partecipano al complotto
A chiunque tentasse, senza rispondere alle nostre domande, di metterci in difficoltà trattandoci con il solito prestestuoso aggettivo di ‘’complottisti’’, che va tanto di moda dopo l’11 Settembre americano, facciamo notare che degli onesti cittadini hanno diritto di chiedere dei chiarimenti ai loro dirigenti di fronte a questa tragedia a dir poco incomprensibile. Se non lo si facesse civicamente in un paese democratico come il nostro sarebbe molto grave e noi vogliamo bene al nostro paese. Se poi, come fino ad ora, non fosse espresso un solo commento da parte dei nostri eletti riguardo un possibile attentato, sarebbe politicamente inaccettabile e il loro riserbo assoluto potrebbe sembrare ai nostri occhi un comportamento molto vile.
A testimonianza della nostra buona fede, saremmo lieti , in seguito alla visione del video integrale detenuto dalle autorità genovesi comprovante un crollo naturale e non provocato , di poter riavere fiducia nelle nostre istituzioni che purtroppo viene meno a misura che il tempo passa senza questa prova fondamentale.