di Uhura

ieri sono stata all’Assemblea Costituente di VOX ITALIA, il nuovo Partito Politico con una marcata impronta ideologica (finalmente , in quest’epoca manifestamente post-ideologica qual è la nostra) sostenuto dal filosofo Diego Fusaro che ne è il primo ispiratore.

La Costituente si è tenuta in via Nazionale, all’Hotel Quirinale (nomen omen: quale posto migliore per un partito che si propone di rinfocolare l’amore Patrio e di promuovere la Sovranità Popolare?). Hanno partecipato personaggi prestigiosi come Diego Fusaro, Nino Galloni, Francesco Amodeo, Fabio Duranti, Francesco Toscano e molti altri. La sala di circa 200 posti era praticamente piena.

C’era nell’aria aspettativa, curiosità, direi anche una certa febbrile emozione. Si sentiva che eravamo tutti lì perché desideriamo restituire al nostro Paese la dignità che gli è stata sottratta (o meglio, alla quale ha rinunciato) e al Popolo Italiano la Sovranità alla quale ha troppo facilmente abdicato (perché – ricordiamolo – alla Sovranità si rinuncia, non si può strappare via).

Come immaginerete, sono stati toccati temi importantissimi quali la sovranità monetaria (mirabile e commovente quello dell’esperto economista Nino Galloni che in una mezz’ora ha presentato un inedito affresco della nostra storia economica), la condizione dei lavoratori, la disoccupazione, lo stato in cui versano la sanità, la scuola, le infrastrutture, il tramonto della classe media, il dominio dell’élite aristocratico – finanziaria apolide, la questione della Grecia, la posizione dell’Inghilterra rispetto all’Europa e la recente Brexit, l’attacco (in corso da qualche tempo) al nostro Paese che dopo aver tentato di far sentire la propria voce ha di nuovo chinato ossequiosamente la testa dinanzi alle più o meno velate minacce proveniente dai piani alti di Bruxelles dopo l’effimera esperienza giallo -verde terminata – per usare un’espressione tanto popolare quanto efficace - a tarallucci e vino.

Due termini sono ricorsi a più riprese negli interventi di ciascun relatore: Sovranità e Popolo. Il Popolo, in particolare - e ciò è stato più volte rimarcato dai Costituenti - deve tornare protagonista della scena politica dopo essere stato ancora una volta (il riferimento è all’ultima patetica esperienza politica giallo-verde) utilizzato e raggirato da chi ha finalmente gettato la maschera e si è rivelato per quello che è.

L’analisi socio -politico - economica in cui versa il nostro Paese ( ed in un imprescindibile contesto europeo) è stata condivisa da tutti i relatori: nella Summa di Diego Fusaro si evidenzia che non esistono più una Destra o una Sinistra (categorie superate e soppiantate da scialbe parodie fucsia e bluette per incantare i più ingenui) ma è in corso una vera e propria guerra dall’alto verso il basso che vede opposta un’élite dominante costituita da un gruppo numericamente esiguo ma molto potente denominato aristocrazia economico-finanziaria apolide e apolitica – e che ha già tutte le leve del potere dalla sua parte - opposta al popolo, costituito da una pletora numerosissima ed indistinta di persone appartenenti a ceti medi e bassi (una volta opposti fra loro nelle categorie anch’esse ormai superate di borghesia e proletariato) e che priva della necessaria competenza non è nemmeno in grado di impedire il proprio annientamento.

Federica Francesconi – intervenuta sul palco - ha paragonato addirittura questo scenario ad una probabile quarta guerra mondiale in corso denominandolo Quarto Reich: una guerra economica senza scrupoli, meno evidente perché non condotta con armi ed eserciti ma egualmente esiziale per le conseguenze (basti solo pensare alle morti in Grecia volute dall’Austerity denunciate da Francesco Amodeo nel suo discorso o ai numerosissimi suicidi di piccoli e medi imprenditori italiani).

L’intervento di Diego Fusaro – come di consueto lucido ed incontrovertibile – pone l’accento sulla necessità di un risveglio collettivo, concetto che ha veicolato molto bene avvalendosi dell’ausilio dell’intramontabile mito platonico della caverna.

Sottolinea più volte il Professore la necessità e la volontà per colui che è uscito dalla caverna (mito platonico) di ridiscendervi per liberare i suoi simili dalle catene alle quali sono ancora avviluppati. Detto diversamente, la liberazione del singolo trova il suo senso compiuto quando anche l’ultimo degli schiavi nella caverna diviene libero.

Condivido ogni singola parola e alla fine del discorso mi faccio coraggio ed insieme a mio marito avvicino il filosofo vincendo la mia naturale timidezza e mi complimento con lui per il suo bel discorso. Molto gentilmente mi ringrazia e manifesta una cortese disponibilità a scrivere una dedica sulla copia di un suo libro che ho portato con me (Bellissimo, “Pensare altrimenti”, ne consiglio vivamente la lettura così come tutti i lavori del professore che leggo e sui quali medito con regolarità).

A questo punto, prima di congedarci, mio marito rivolge al Professore una domanda (secondo me molto pertinente, direi anzi imprescindibile e carica di importanti derivazioni): “Cosa possiamo fare noi, Professore, per svegliare tutti quelli che sono ancora prigionieri nella caverna?”. Pendevamo dalle sue labbra ma la risposta del filosofo -che fino a poco prima aveva perorato la causa del popolo - ha lasciato sia me che mio marito a dir poco sbigottiti: “Con eventi come questo “. Peggiore della risposta è stato lo sguardo che ci ha rivolto il filosofo e che non saprei meglio definire che “dall’alto in basso” quasi l’avessimo importunato con domande oziose e fin troppo ingenue che niente meritavano se non risposte lapidarie e francamente insufficienti.

Dopo questa risposta lapidaria il Professore ha girato le spalle e pertanto non abbiamo ritenuto opportuno replicare o chiedere un approfondimento del suo pensiero, ma leggevamo l’uno negli occhi dell’altra la delusione per un’opinione che ci è sembrata quanto meno incoerente.

Vox Italia vuole essere un Partito che si propone di restituire la voce al Popolo Italiano e quando quello stesso popolo – impersonato forse indegnamente da due avventori entusiasti e motivati - ti domanda come e cosa può fare per partecipare attivamente a questa “resurrezione” (più che insurrezione) lo liquidi con una battuta secca che ripropone quegli schemi annosi e vetusti di una élite che si faceva condottiera di un volgo ignorante e senza discernimento.

Presso l’Hotel Quirinale si è riunita una rappresentanza di intellettuali italiani motivati sul tema comune, la sala era molto piccola, il pubblico era costituito da un’élite colta e già formata (per continuare la metafora del mito platonico “persone già uscite dalla caverna”), e d il Professore sostiene che sia proprio partecipando ad eventi come questo che si fanno uscire gli altri dalla caverna? Ma non bisognerebbe forse incontrarlo questo Popolo, parlarci, ascoltarlo, farlo uscire dagli stadi per farlo tornare a riempire le piazze, invogliarlo ad informarsi, a comprendere a ritrovare il coraggio e quindi ad unirsi? A lottare di nuovo per riconquistare tutti i diritti che gli sono stati sottratti in questi ultimi decenni? La sua risposta non si risolve forse in una palese contraddizione?

Voglio pensare che sarà stato stanco, comprensibilmente non avrà avuto voglia di dilungarsi in una dissertazione che avrebbero richiesto tempo ed impegno, ma ciò che è arrivato a noi (e non voglio dire necessariamente ciò che il Professore ha voluto trasmettere perché mi rendo conto che un’impressione resta tale fino a che non viene smentita o confermata dall’interlocutore) è stata una dismissione frettolosa della domanda unita ad un malcelato disdegno.

Eventi del tenore di quello di ieri sono nella loro costituzione e fisionomia necessariamente e naturalmente “elitari”: vi partecipano solitamente poche persone con un’istruzione medio alta (il pubblico) o addirittura di di levatura eccelsa (i relatori).

Potrò sbagliare (ed anzi spero vivamente di sbagliarmi) ed è questa una delle rare volte in cui mi trovo in disaccordo con il pensiero dell’eminente filosofo ma non è tanto (o non è solamente, se più piace) in eventi come quello di ieri che si offre un’occasione di risveglio alle persone ancora addormentate, ma è diffondendo quanto più possibile un sapere che sta diventando sempre più inaccessibile a coloro che non immaginano nemmeno che ci possa essere una possibilità, un ‘alternativa, una scelta.

Come si può affermare che compito del filosofo è quello di ridiscendere nella famosa caverna quando al primo “cavernicolo” che ti si avvicina rispondi con una chiusura quasi ermetica ed un’aria di sufficienza quasi spocchiosa?

Non nego che mi piacerebbe sostenere questo nascente Movimento nel quale per molti versi mi sono riconosciuta e nel quale vengono espressi principi e valori troppo a lungo calpestati dai nostri beceri ed incompetenti politicanti ormai palesemente al servizio dell’élite e non certo del Popolo, ma vorrei preliminarmente aver più chiara quale visione di Popolo abbia questo movimento prima di aderire entusiasta e soprattutto su quali basi di aggregazione il popolo dovrebbe aderire.

Vorrei concludere con una riflessione che è forse un’utopia. E’innegabile che il nemico attuale sia rappresentato dall’oligarchia finanziaria diffusamente descritta da Fusaro. Il Partito Vox Italia nasce forse soprattutto per combattere contro l’élite aristocratico- finanziaria, contro l’Europa, contro i “Padroni del Mondo” ed in questa congiuntura così drammatica sembrerebbe una necessità quasi naturale dover combattere con ogni mezzo il comune nemico; così facendo, però, si ripropongono i paradigmi di pensiero bellici e le vecchie logiche oppositive/competitive secondo le quali il motivo dell’unione tra le persone non risiede tanto in ciò che hanno in comune o in quello che di grande possono realizzare insieme, quanto nell’abbattimento del solito, comune nemico.

Come potremmo vincere quella lotta di classe che oggi abbiamo già perso? L’unico modo è forse non prestarsi al gioco, parafrasando un passaggio del discorso di Francesco Amodeo. In questo contesto diventa più importante compattare le fila, collaborare, trovare delle ragioni per unirsi che non si risolvano in un’ennesima lotta di classe anche se diversamente declinata.

Uniti per costruire e non per combattere: ne scaturirebbe spontaneamente e necessariamente un nuovo assetto sociale ed il tramonto definitivo del neoliberismo – costretto a questo punto ad arretrare di fronte a un popolo davvero unito e compatto - che è stato il prodotto e non la causa di un’economia competitiva, oppositiva e belligerante.

Per tornare ancora una volta alla metafora della caverna, probabilmente la prima cosa da fare dovrebbe essere quella di tornarvi armati di santa pazienza per spiegare al popolo prigioniero il vero stato delle cose; uscendo dalla metafora, per far questo è fondamentale ed improcrastinabile la creazione di un canale di informazione che non sia il megafono del coro unico del mainstream, ma che rappresenti un autentico contraltare alla dis-informazione dilagante.

 

QUI il manifesto politico di Vox Italia

Comments  
Viene un po' da ridere, dai.
Non ero lì e so bene che il resoconto di un atteggiamento altrui, così come di uno proprio, è inconoscibile se non dai protagonisti... Non so valutare la "spocchiosità" dell'atteggiamento del filosofo-motivatore-fondatore, nè il grado di lucidità dei richiedenti moglie e marito. Certo che, dico per esperienza, molte volte uno pende dalle labbra di un altro e fatalmente si aspetta una risposta che non arriva. Forse che Fusaro voleva semplicemente dire (e non metto in dubbio che possa essere stato sgarbato nel modo di dirlo, siamo tutti umani), che ... che cacchio vuoi fare, tornare a casa stasera e lanciare dalla finestra i simboli dela tua e della altrui sottomissione al capitale globalista? Forse voleva semplicemente dire che PER ORA la cosa da fare è moltiplicare le occasioni di dibattito, organizzare conferenze, discorsi pubblici dal vivo (ognuno di noi lo può fare, non ci vuole un potere sinarchico ad affitare una sala per una sera...), portare gliamici e i parenti che sai che hanno i mezzi per valutare nel bene o nel male qualcosa che non hanno ancora sentito (gli altri beh lasciali a casa, non serve a nulla), questo voleva dire Fusaro. Magari l'ha detto frettolosamente, non so, non ero lì, ma adesso non è il momento di attendere alla fiera dei buoni sentimenti e del volemose bbene, cristo santo.
Ne ho viste troppe, di persone che vanno alle conferenze e aspettaqno che il tizio gli dica quante volte cagare al giorno. Abbiate pazienza, su.
Parte Vox Populi Italia

Fefo:


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quindi io non sono in grado di occuparmi di politica a tuo avviso? o non faccio parte del popolo?

Senza offesa: non sei assolutamente in grado di occuparti di politica.
E io nemmeno, ovviamente.
Entrambi cerchiamo di scrutare oltre le apparenze e di capire le cause reali di ciò che accade; e in questo siamo già un paio di passi avanti al 90% della gente che si incontra per strada.
Ma possiamo farci al massimo un'idea molto vaga di quali siano le strategie in campo, la disposizione dei ruoli di potere, i nomi e le prerogative degli individui che occupano certe posizioni chiave, gli accordi che instaurano tra di loro...
E' impossibile compiere scelte ponderate senza avere informazioni precise che provengano direttamente dalle stanze dei bottoni, e spesso è difficile anche per chi tali informazioni le ha a disposizione.
E' per questo che la "democrazia" è solo una buffonata.
E noi siamo tra quelli che si pongono almeno il problema di capire.
Figuriamoci gli altri.


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che facciamo ci mettiamo a fare la rivoluzione ? sangue nelle strade , un nemico da abbattere ecc? quando mai ha funzionato ?

Ha funzionato SEMPRE.
Non ha creato il paradiso in terra, se è questo lo scopo a cui miri.
Ma ha tenuto in moto e in mutazione continua la storia; e per la storia, come per gli esseri viventi, il movimento è vita.
Al contrario, la cristallizzazione delle idee, delle configurazioni geopolitiche, delle presunte conoscenze, corrisponde, storicamente parlando, a un'immobilità cadaverica.
Io mi guardo intorno e vedo un cimitero di idee e di credenze putrefatte e non desidero altro che uscirne, in qualunque modo.
@ Desbouvet

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Forse che Fusaro voleva semplicemente dire (e non metto in dubbio che possa essere stato sgarbato nel modo di dirlo, siamo tutti umani), che ... che cacchio vuoi fare, tornare a casa stasera e lanciare dalla finestra i simboli dela tua e della altrui sottomissione al capitale globalista? Forse voleva semplicemente dire che PER ORA la cosa da fare è moltiplicare le occasioni di dibattito, organizzare conferenze, discorsi pubblici dal vivo

Sei un genio. Non ci avevo pensato.


In realtà la domanda era molto precisa: come svegliare le persone ancora addormentate che a quei dibattiti, conferenze e simili non andranno mai

(come abbiamo fatto noi domenica) ma preferiscono la gita fuori porta (bendetta per carità) mentre il Paese affonda?

Quante volte ci siamo trovati di fronte alla stessa domanda con l'11 settembre? Come far capire certe cose o tentare di veicolarle?

Non mi sembrava affatto una domanda oziosa.




Quando la gente capisce, forse comincia a partecipare. Se non sa e non conosce, evviva il panino con la porchetta finché lo si può mangiare!

Il punto sono la formazione e l'informazione.




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Ne ho viste troppe, di persone che vanno alle conferenze e aspettano che il tizio gli dica quante volte cagare al giorno.

Ci dipingi come due babbei ingenui e patetici. Devo perdere tempo a spiegarti che quando ho scritto che pendevamo dalle sue labbra intendevo dire che avremmo apprezzato una risposta articolata del filosofo perché ne apprezziamo l'ideologia/filosofia ? Mi sembra di aver dimostrato di mantenere capacità di discernimento e critica nonostante la stima che porto all'interlocutore, altrimenti sarei tornata a casa contenta di una parola calata dall'alto e dell'autografo sul libro.

Ne ho viste troppe di persone che sanno solo insultare perchè incapaci di fare altro.

Non sai fare meglio di così?

E' anche per questo atteggiamento saccente ed offensivo ma privo di contenuti che il nostro Paese versa in queste condizioni. Chi crede di sapere tutto e non alza il sedere dalla sedia trincerandosi dietro un "Ho capito tutto e sarà sempre così". Questa è forse l'epoca più narcisistica di tutta la storia umana.

Tu hai capito tutto, certo , hai la verità in tasca e non ti viene nemmeno in mente di domandare qualcosa o metterti in discussione.
Domandare è segno di umiltà e voglia di apprendere, insultare senza proporre alcunché è non solo autoreferenziale ma estremamente maleducato.



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gli altri beh lasciali a casa, non serve a nulla, questo voleva dire Fusaro

Gli altri lasciateli a casa... un Partito populista? Buabuahbuahabuah..... mi fai sbellicare dalle risate


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Viene un po' da ridere, dai

Viene un po' da piangere invece , purtroppo.
#254 uhura

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In realtà la domanda era molto precisa: come svegliare le persone ancora addormentate che a quei dibattiti, conferenze e simili non andranno mai

Un polo unico di controinformazione, che passi categoricamente anche attraverso la TV.
Se la gente ha bisogno di sentirselo dire dalla TV, è da li che tocca dirglielo.
Poi magari fornisci anche mezzi alternativi per approfondire.

Essere troppo avanti è come essere troppo indietro, la gente finisce per non seguirti.

E' stato l'elemento base del mio fallimento (come pioniere).
Ho imparato la lezione? Certo!
#253 totalrec

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Ma possiamo farci al massimo un'idea molto vaga di quali siano le strategie in campo, la disposizione dei ruoli di potere, i nomi e le prerogative degli individui che occupano certe posizioni chiave, gli accordi che instaurano tra di loro...
E' impossibile compiere scelte ponderate senza avere informazioni precise che provengano direttamente dalle stanze dei bottoni, e spesso è difficile anche per chi tali informazioni le ha a disposizione.

Ottima analisi.
Strategicamente corretta.

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Un polo unico di controinformazione, che passi categoricamente anche attraverso la TV.

Concordo. E l'ho sottolineato in chiusura d'articolo. Abbiamo bisogno di una TV alternativa, di autentica controinformazione.

Intanto sta arrivando un nuovo telegiornale fatto da grandi professionisti. . Proviamo a diffondere la notizia.. Hai visto mai che la gente se ne interessi?
#257 uhura

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Intanto sta arrivando un nuovo telegiornale fatto da grandi professionisti. . Proviamo a diffondere la notizia.. Hai visto mai che la gente se ne interessi?

Qual'é?
@ Zorg

Quello di Messora! Su Byoblu

Ho visto l'anteprima che reca la sua inconfondibile impronta.

Non sarà ancora sulla TV canonica ma ci arriveranno.

In bocca al lupo Claudio!
#259 uhura
Mitticcooo Messora!
Lo spammo suuuubito! ;-)
;-)
@ uhura


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intendevo dire che avremmo apprezzato una risposta articolata del filosofo

Devi sapere come ho già detto che non puoi andare da qualcuno chiunque esso sia e rivendicare che tu ti aspettavi questo e quello. Avete fatto una domanda a Fusaro e lui vi ha risposto, punto. Se non si è prodigato ad accontentare le vostre aspettative, vuol dire che non aveva voglia.
Per il resto passo sopra a tutte le tue battutine sardoniche. Io volevo solo darti uno spunto notando l'incongruità di un comportamento basato sull'aspettativa.
Sì, hai ragione, vien da piangere.
@ uhura

No l'ultima cosa, tu dici "come svegliare quelli che non andranno mai".
Appunto, non ci andranno mai, l'hai detto. No "non ci andrebbero", ma non ci "andranno". Lo sai da ora che non ci andranno. Allora, lasciali a casa, ripeto.
Piuttosto domandiamoci come3 svegliare l'attenzione di quelli che potrebbero capire, potrebbero venire, aiutare, partecipare.
Per fare qualcosa non devi aspettare che tutti sappiano cosa fare, ma devi sperare che chi può essere in grado di saperlo, alzi il sedere.
Insomma,
conosco persone che compreranno "La Repubblica" anche il giorno dopo che sono morti.
E, come sempre hanno fatto, leggeranno giusto i titoli e i titoloni, e poi andranno in giro dicendo che hanno in mano l'intera verità perchè comprano repubblica. Neanche lo sforzo di leggerselo per davvero, quello straccio inchiostrato.
Sono le stesse persone che, esercitando la professione di medico, siccome 50 anni fa all'università hanno imparato una cosa, tutto quello che si viene allo scoperto dopo è fuffa. Sono le persone che non possono permettersi di ammettere di essersi sbagliate. Per decenni.
Persone che magari si professano "di sinistra", ovvero schiavi mentali di un coacervo di criminali che non ha più nulla a che fare con la sinistra (il PD), ma, che alla minima obiezione anche ben educata che avanzi alle loro presunte conoscenze, ti aggrediscono con la stessa violenza sostanziale di una squadraccia fascista degli anni venti.
Oppure parlo dei loro figli allevati nella bambagia, che non sanno neanche dove sta l'Ucraina, ma che dico, non sanno nemmeno quante regioni ha l'Italia. Ma non, poverini, perchè non hanno potuto studiare, no, è che non gli interessa proprio. Se escono dall'ufficio trovato dal papà è solo per andare all'aperitivo e se stanno sul pc è per trovare il volo migliore per un weekendino ai tropici. Sai quanti ne conosco di persone così?
Questi non vogliono svegliarsi... In fondo va svegliato solo chi manifesta il desiderio di essere svegliato, no?
Per tutti gli altri, c'è speranza. E uno dei modi è quello indicato da Fusaaro nella sua spocchiosa risposta inaspettatamente poco leziosa:

con eventi come questo.
Marco Saba : creazione di denaro dal nulla da parte delle banche commerciali – ammissione delle banche tedesche circa la violazione sistematica dei principi contabili e bancari in relazione alla informazioni finanziarie ecc. www.youtube.com/.../

www.youtube.com/watch?v=JeMUrIDEmug intervento di Saba all’assemblea Unicredit del 2014

Galloni – citato da Uhura nel commento #41 – “ nel suo libro “The Bank” scrive: “nei propri bilanci le banche segnano i depositi ed i conti correnti al passivo. Ciò non avrebbe alcun senso (come se il gestore di un garage iscrivesse al passivo le automobili parcheggiate) se non fosse fondamentale per occultare il reale funzionamento delle banche stesse. Solo mettendo al passivo i depositi nello stato patrimoniale si nasconde la voragine di attivo”
@Desbouvet


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Piuttosto domandiamoci come3 svegliare l'attenzione di quelli che potrebbero capire, potrebbero venire, aiutare, partecipare. Per fare qualcosa non devi aspettare che tutti sappiano cosa fare, ma devi sperare che chi può essere in grado di saperlo, alzi il sedere.

E chiaramente lo sai tu chi è l'eletto che può capire, comprendere perché dotato di intelligenza e cultura.
Ma sì, gli altri lasciamoli a casa.

Me lo aspetterei da un movimento che si definisse élitario, non da un Partito che vuole invitare il Popolo a riappropriarsi della Sovranità.
Non dobbiamo essere per forza d'accordo, però dovresti strutturare ed argomentare meglio il tuo pensiero altrimenti sembra quasi che tu voglia solo avere ragione.
Ho ampiamente sottolineato che si è trattato di cogliere una "sfumatura di contraddizione" quando il Professore si è riferito ad "eventi come questo" (unita anche ad un linguaggio non verbale) e ti faccio notare anche la tua di contraddizione quando scrivi "e aspettano che il tizio gli dica quante volte cagare al giorno" dal momento che il senso dell'articolo era tenere sempre gli occhi aperti anche su un movimento che per i contenuti dei quali si fa portavoce riscuote il mio consenso.
Quindi non aspettavamo nessun liberatore che ci indicasse la via dall'alto della sua saggezza.


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No l'ultima cosa, tu dici "come svegliare quelli che non andranno mai". Appunto, non ci andranno mai, l'hai detto. No "non ci andrebbero", ma non ci "andranno". Lo sai da ora che non ci andranno. Allora, lasciali a casa, ripeto.

Facciamo un discorso terra terra: dal dottore vanno i sani o i malati? In fila per la benzina ci sono tutte auto con il pieno? A dieta ci sono persone normopeso? A prendere ripetizioni ci sono allievi con voti eccellenti? Non capisco la tua insistenza sul voler perorare la causa di rivolgersi a chi già sveglio e quindi in grado di ricevere il messaggio.

Il problema dell'Italia è che va ridata formazione, informazione e coraggio a tutti perchè è solo tutti insieme che si esce dalla caverna. E questo è sano Populismo.
Il discorso del "tanto la plebaglia ignorante non vorrà mai interessarsi a nulla" serve solo a rassicurare certuni di appartenere ai migliori, a quelli che hanno capito tutto, che sanno, che si distinguono dal volgo. E' un atteggiamento improntato a superbia ed orgoglio, non certo a senso di comunità e rispetto della dignità propria ed altrui. Perchè - concordo con quanto detto più sopra - dignità ed orgoglio non sono sinonimi.


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Per il resto passo sopra a tutte le tue battutine sardoniche. I


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Ne ho viste troppe, di persone che vanno alle conferenze e aspettano che il tizio gli dica quante volte cagare al giorno.

Potresti anche prendere in considerazione il fatto di dissentire senza insultare. Così, solo per il gusto di fare una cosa nuova!

Sono io che passo sopra la tua maleducazione
Quoto tutti gli interventi di Desbouvet

Primo perché l’espressione “pendere dalle labbra” di chiunque è abbastanza negativa. Il problema di questo pianeta è soprattutto la morbosa necessità di leader da parte della gente. Bisognerebbe invece cercare di non idealizzare il prossimo, certo si può avere stima di qualcuno, simpatia per qualcuno, ma pendere dalle sue labbra poi ti porta inevitabilmente a rimanere bloccato/condizionato

Poi non so voi in che mondo vivete, ma il mondo dove vivo io assomiglia molto a quello descritto da Desbouvet, anche io conosco gente del genere e ne conosco anche di peggio.

Esistono delle diciamo fasce di persone/popolo che sono “incoinvolgibili” Non solo i mentecatti che passano l’intera esistenza sui social, ma anche una nutrita schiera di stupide ed ignoranti persone che ad esempio pendono dalle labbra di Paolo Bonolis, o da personaggi da show come lui… e molti di questi non sanno manco parlare bene la propria lingua.
Poi ci sono i preti e gli “sbirri” e per “sbirri” intendo tutti coloro abituati a seguire/obbedire agli ordini anche se non capiscono bene il perché, ma soprattutto esiste una nutrita fascia di italiani imbroglioni/approfittatori che del nostro rinnovamento gliene frega assolutamente una mazza, anzi, un rinnovamento per loro è dannoso.

Non è questione di essere eletti, o meno…è proprio che esiste certa gente che proprio non la coinvolgi, rimarranno a casa a prescindere.

Poi vorrei aggiungere un mio personale punto di vista.

Esiste un mostro a capo di ogni disciplina terrestre che gli umani chiamano “apparato”

L’apparato medico, quello economico finanziario, quello scientifico, quello scolastico e così via
Inevitabilmente i politici, i funzionari del governo, i giornalisti, gli scienziati, i dottori, gli insegnanti, gli avvocati, i giudici, i sacerdoti di ogni culto, i magnati d’industria, più o meno consapevolmente, amministrano o servono, fanno fede/riferimento ad esso e comunque mantengono in vita l’apparato

L’apparato è inevitabilmente controllato da una rete di società segrete e di famiglie tutte imparentate tra loro chiamate appunto “famiglie” o "dinastie" o “casati” o “linee di sangue” e ultimamente qualcuno li chiama “illuminati” Per cui sostanzialmente non sono i personaggi ad essere direttamente manipolati/controllati, ma l’apparato che loro alimentano.

Ai vertici della piramide, i controllori sono consapevoli del controllo/manipolazione/illusione in atto, più si scende in basso nella scala gerarchica, più si perde questa consapevolezza Gli interessi del vertice della piramide sono diversi da quelli della base Gli incentivi che fanno in modo che gli umani corrotti alimentino i vari apparati, vanno dai soldi (base) al potere (posizione intermedia) al controllo globale (posizione ai vertici)

La maggioranza degli umani invece alimenta l’apparato senza aver alcunché di rilevante in cambio se non il senso di appartenenza, o al limite una misera sopravvivenza. Lo fa solo per ignoranza e stupidità, perché non saprebbe cosa altro fare, o abbisogna ancora di leaders e perché usa gli stessi metodi di comportamento che usa chi accumula beni materiali, denaro, tecnologie per controllare gli altri, solo che loro accumulano le briciole che riescono a racimolare di tanto in tanto.

Il miglior metodo, o strategia che facilita il compito di queste “famiglie” di controllori, è globalizzare, o in qualche modo accentrare il potere quanto più possibile.

L’unico modo che l’umano (inteso come razza) ha per essere libero, ovvero non manipolato, è quello di abbattere gli apparati, cosa strutturalmente impossibile visto che gli umani moderni conoscono come unica forma di vita e di esistenza, solo quella regolata dall’apparato.

Ma abbiate fiducia, di riunioni come questa fatta a Roma se ne fanno sempre di più, in tutto il mondo. Esiste una grossa fascia di gente come noi che usa internet per informarsi, per scambiare idee e per collaborare. Questi stanno crescendo di numero. Ognuno di noi può essere “salvatore” di se stesso e, per forza di cose, potrebbe invogliare almeno le persone che frequenta più assiduamente, a “salvare” se stesse dalla menzogna, dalla futilità e dall’ignoranza.

Buon lavoro.

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Quoto tutti gli interventi di Desbouvet Primo perché l’espressione “pendere dalle labbra” di chiunque è abbastanza negativa. Il problema di questo pianeta è soprattutto la morbosa necessità di leader da parte della gente. Bisognerebbe invece cercare di non idealizzare il prossimo, certo si può avere stima di qualcuno, simpatia per qualcuno, ma pendere dalle sue labbra poi ti porta inevitabilmente a rimanere bloccato/condizionato Poi non so voi in che mondo vivete, ma il mondo dove vivo io assomiglia molto a quello descritto da Desbouvet, anche io conosco gente del genere e ne conosco anche di peggio.


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Esiste una grossa fascia di gente come noi che usa internet per informarsi, per scambiare idee e per collaborare. Q

E tu chiaramente fai parte dell'élite, degli "oi aristoi"! ! Ti senti meglio adesso?


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Primo perché l’espressione “pendere dalle labbra” di chiunque è abbastanza negativa.

Ti sei surrettiziamente attaccato all'espressione "pendere dalle labbra" (un evidente espediente narrativo)perdendo di vista non solo l'intero discorso (lungo ed articolato), ma glissando proprio sul fatto che esercitavo la mia capacità critica di fronte ad un luminare della filosofia e che proprio senza pendere dalle sue labbra non ho condiviso la sua risposta.
Ti è sfuggito tutto il senso CRITICO del mio articolo (quanto maliziosamente puoi saperlo solo tu) e ti sei focalizzato su un’espressione decontestualizzandola; se permetti, non è intellettualmente onesto. .

Se dobbiamo discutere ed esprimere opinioni facciamolo onestamente, sennò diventa una sterile contesa per avere ragione.

Attaccarsi ad una parola stravolgendo un discorso è qualcosa che si commenta da sé.



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Esistono delle diciamo fasce di persone/popolo che sono “incoinvolgibili” Non solo i mentecatti che passano l’intera esistenza sui social, ma anche una nutrita schiera di stupide ed ignoranti persone che ad esempio pendono dalle labbra di Paolo Bonolis, o da personaggi da show come lui… e molti di questi non sanno manco parlare bene la propria lingua.

E secondo te, questi presunti mentecatti, costituirebbero la maggioranza delle persone? O sono solo le persone più sfortunate e neglette della società? Non immagini nemmeno che un Popolo adeguatamente formato ritroverebbe il senso dell’appartenenza alla collettività e la voglia di fare e di partecipare?

Mi quoto da sola: : chi scrive così mi dà l’idea di volersi sentire solo migliore, perché se tutta la popolazione si eleva poi come fa, lui, ad emergere con il suo gruppo elitario? Meglio lamentarsi e dare dei mentecatti ed incoinvolgibili ai più sfortunati. Così vi sentite tanto bravi ed intelligenti . Ma che pena.

Ma che bella visione

Ti rivolgo due domande alle quali ti prego di rispondere onestamente:

1) Ritieni che la maior pars delle persone sia ottusa e rozza ?
2) Metaforicamente, chi va dal medico? Il sano o il malato?

Sto leggendo Scardovelli, “Qualità ed inquinanti”.

Ve ne caldeggio vivamente la lettura.

Ha ragione Fefochip quando scrive che l’ego è la causa principale di certe aberrazioni.
Che palle! Non è che uno che scrive ste cose poi si sente migliore o invincibile anzi nel mio caso mi sento una merda


Quote:

Ti rivolgo due domande alle quali ti prego di rispondere onestamente:

1) Ritieni che la maior pars delle persone sia ottusa e rozza?
2) Metaforicamente, chi va dal medico? Il sano o il malato?

1) Se ci metti anche la categoria degli imbroglioni/approfittatori la risposta è si
2) Il delegante

Come è possibile che la gente non si accorga che tutti loro stanno dando soldi ad un unico uomo e che questa è una cosa pericolosa?

Parlavo con un caro amico che mi dice che oramai lui non compra che su Amazon e io “Perché lo fai, non ti spaventa che tutti diano i loro soldi a Bezos? E lui “Chi cazzo è “Besoz”? Boh comunque è più semplice, la roba costa meno ti arriva subito a casa. . . etc” Oltre ad essermi venuta una vertigine come a Massimo, ho pensato che se uno punta sulla pigrizia dell’umano quasi sicuramente vince

Chi potrebbe dire che il telefono cellulare è un oggetto stupido? Nessuno E allora perché ci sono in giro un sacco di persone perennemente chine su un display che si stanno instupidendo? Forse perché esistono delle persone che riescono da sole a dare un valore all’oggetto che usano ed essendo stupide fanno in modo che lo sia anche l’oggetto

La maggioranza della gente non ha la minima idea di come vadano le cose, pensa che la religione l’abbia scritta dio, che la Storia l’abbia scritta la storia stessa, che la “scienza” sia animata da curiosità genialità e passione. . . e che io speriamo che me la cavo


PS Tutto ciò non mi fa sentire migliore
#270 Dipende

Quote:

2) Il delegante

c'è anche una categoria di persone (che mi rendo conto sia rara) a cui appartengo che va dal medico per un parere
che poi valuterà.
la domanda a fusaro era impostata in quel modo
in ogni caso va dal medico anche la gente bisognosa di aiuto o che pensa di avere bisogno di aiuto
tu non hai mai avuto bisogno di aiuto?
eddai, abbassiamo di una tacca il livello dell'ego
e alziamo la misericordia, non siamo tutti eroi
@Dipende

Quote:

La maggioranza della gente non ha la minima idea di come vadano le cose,

Il punto è proprio tentare di coinvolgerla, farla tornare ad interessarsi.


Quote:

Non è che uno che scrive ste cose poi si sente migliore o invincibile anzi nel mio caso mi sento una merda

Anche questo non va bene, denigrare sé stessi o gli altri non è qualcosa di positivo.

Siamo tutti qui per imparare ed insegnare. Né merde né élite, uomini e donne ancora desiderosi di fare nonostante il momento certo non facile.


E sul fatto di prendere un'espressione decontestualizzandola non dici nulla?

Quote:

c'è anche una categoria di persone (che mi rendo conto sia rara) a cui appartengo che va dal medico per un parere
che poi valuterà.

Certo che c’è! Si parlava però della maggioranza

E poi sta cosa dell’ego è proprio ridicola su di un forum dove gli utenti usando un nickname Dite tutti bravo a Dipende! Vedete quanto è migliore Dipende? Quante cose sa? Vuoi vedere che è pure un gran fico?
Date un premio a Dipende! Peccato che nessuno sappia chi cazzo è sto Dipende



Quote:

E sul fatto di prendere un'espressione decontestualizzandola non dici nulla?

A voi va di litiga' non di discutere comunque il mio intervento non era proprio rivolto a te che sei stupida perchè pendi dalle labbra di qualcuno ma era un discorso in generale che suggeriva la nocivita' di questa espressione Se uno si aspetta sempre una determinata risposta da qualcuno che ha "idealizzato" poi è probabile che a volte rimanga deluso

Comunque fate un po’ come vi pare scusate l’intrusione

Quote:

A voi va di litiga' non di discutere

A me invece va soltanto di capire.

La presunta " nocività'" dell'espressione viene a decadere nel momento in cui ,opportunamente contestualizzata, si dimostra che non si pende proprio dalle labbra di nessuno.



Quote:

comunque il mio intervento non era proprio rivolto a te

Allora diciamo che ti ho preventivamente risposto a scanso di equivoci e mi scuso se ho misinterpretato.

Quote:

“Finché non sarà fatta sintesi tra i vari rami della Scienza (ndr comprese quelle economico/finanziarie) e non si sarà sottoposta questa sintesi alla luce della Spiritualità il fenomeno umano non potrà essere compreso nella sua finalità e nemmeno nella sua espressione individuale

Il dono della sintesi. Che non ho.
#273 Dipende

Quote:

E poi sta cosa dell’ego è proprio ridicola su di un forum dove gli utenti usando un nickname Dite tutti bravo a Dipende! Vedete quanto è migliore Dipende? Quante cose sa? Vuoi vedere che è pure un gran fico?
Date un premio a Dipende! Peccato che nessuno sappia chi cazzo è sto Dipende

non ti seguo
perche sarebbe ridicola "la cosa dell'ego" su un forum con nickname? (a parte che di diverse persone si sa nome e cognome)

Quote:

non ti seguo
perche sarebbe ridicola "la cosa dell'ego" su un forum con nickname?

Dico che alimentare l’ego in forma anonima io la vedo una cosa stupida senza senso, tu no, pazienza

Comunque il mio intervento non era per screditare il nuovo movimento e nemmeno per attaccare l'utente uhura che non conosco era per solidarizzare coi commenti dell'utente Desbouvet che erano più in linea coi miei pensieri

Salut
Per tutti, se ascoltate con mente aperta queste grandi riflessioni di Daniel Lumera, che conosco ed amo, potremmo capire come vivere tutti meglio....

www.facebook.com/.../2447868365302713
Grazie Peonia. Difficile e profondo.

Da meditare.
foto emblematica....
#278 Dipende

Quote:

Dico che alimentare l’ego in forma anonima io la vedo una cosa stupida senza senso

ok , ho capito meglio.

alimentare l'ego è sempre una cosa stupida e insensata(in realtà il senso c'è ma è un senso miope e terra terra), purtroppo non tutti ci sono arrivati, ne come me riescono sempre a non farlo.
in ogni caso all'ego non gliene frega proprio niente che uno scritto sia anonimo o meno .

quante volte abbiamo visto su questo forum battibecchi chiaramente grondanti ego da parte di utenti anonimi?

Quote:

, tu no, pazienza

questa è una tua conclusione.
come ti ho scritto alimentare l'ego ritengo che sia sempre una cosa sciocca e controproducente
Uhura, non so se hai notato che insieme a Lumera c'erano maggioranza donne...
www.dols.it/2017/04/10/il-femminile-ci-salvera/
Dipende
Concordo su ogni singola parola, compresa la punteggiatura! :-)

Quote:

E poi sta cosa dell’ego è proprio ridicola su di un forum dove gli utenti usando un nickname Dite tutti bravo a Dipende! Vedete quanto è migliore Dipende? Quante cose sa? Vuoi vedere che è pure un gran fico?
Date un premio a Dipende! Peccato che nessuno sappia chi cazzo è sto Dipende

Qui, sul web, siamo ologrammi delle nostre idee, che spesso sono migliori delle persone che le esprimono, forse perché sopravvivono alle scelte di vita fatte, frutto spesso della contingenza e dei compromessi.



Ego, te absolvo a peccatis tuis.

Quando una virgola cambia la prospettiva. ;-)


PS: l'Ego é il mio.
#283 peonia
Non fare la femminista, che ti sculaccio! :-D
Non si tratta di femminismo, ma di una realtà superiore..

Quote:

Uhura, non so se hai notato che insieme a Lumera c'erano maggioranza donne.

Non ci avevo fatto caso...

Ti dirò che non mi sono mai prestata alla guerra dei sessi. Ritengo che in quest'epoca di tutti contro tutti stiano cercando di mettere gli uomini contro le donne e viceversa, sempre perché uniti saremmo più difficili da contrastare. Basta guardare un momento il mainstream che parla sempre di femminicidi (per carità, delitti atroci ed esecrabili) ma con uno scopo ben di verso da quello di voler "sensibilizzare" sull'argomento.

Si parla sempre di donne maltrattate ma mai degli uomini che vivono in macchina perchè dopo il divorzio vengono spolpati da donne poco compassionevoli per non dire avide e predatrici ed avvocati privi di scrupoli.

Mi rendo conto di sollevare un argomento scomodo, ma ci sono persone perbene e persone permale. Il sesso poi fa sì che questo male o questo bene si declinino secondo le rispettive caratteristiche.



Se diamo la prerogativa di migliore ad uno dei due sessi abbiamo perso tutti. Siamo complementari.
L'articolo che ho postato tutto è meno che una guerra fra sessi.... solo che io dal 1980 ad oggi ho fatto una marea di seminari, partecipato a convegni, dove si parla di cose anche spirituali ed è sempre stato così...all'inzio eravamo SOLO donne, poi negli anni qualche uomo siamo riuscite a coinvolgerlo, ora sono di più ma sempre la maggioranza è femminile....solo perchè, come dice l'articolo anche, siamo più aperte e vorremmo solo aiutarli ad ESPANDERSI....
Ma lo hai letto l'articolo? :-o
D'altronde è anche in linea con Lumera.....

Quote:

L'articolo che ho postato tutto è meno che una guerra fra sessi

Mi spiego meglio, che l'articolo non fosse un inno alla guerra fra i sessi l'avevo compreso benissimo.



Mi invitavi a notare che era frequentato in maggioranza da donne e allora ho preso spunto per richiamarci tutti all'unità.

Tu avrai più esperienza di me e vedrai senza meno più donne che uomini a questi eventi ed è una cosa buona invitare altri ad espandersi!

Forse per cultura? Forse per natura? Forse per un un certo grado di maggiore insicurezza e vulnerabilità o forse di umiltà le donne sembrano più inclini ad avvicinarsi a certe esperienze? Non saprei dare una risposta. Forse per secoli gli uomini si sono recati lontano a combattere mentre le donne rimanevano in casa a pregare e questo avrà creato un imprinting. Oggi più di ieri vedo molti uomini avvicinarsi al Trascendentee mi sembra senz'altro una cosa buona.

Grazie! :-)
#287 uhura

I miei più sinceri complimenti!
@ZORG

Grazie Zorg, lo penso veramente. Sono stata spesso accusata di scarsa "sororità" da amiche femministe ma forse non sono riuscita ad esprimere appieno un pensiero un po' démodé....
#291 uhura
Sono un maschio e la penso esattamente come te.
Mi sono sposato unicamente perchè ho trovato la mia metà mancante.

L'unione è talmente potente che per dominarci individualmente, stanno concentrando tutte le loro strategie per scindere tale unione.

Oggi tutti affermano che l'individuo deve cercare in se l'equilibrio.
Io credo che vada cercato nell'unione.
@ Zorg


Quote:

Oggi tutti affermano che l'individuo deve cercare in se l'equilibrio. Io credo che vada cercato nell'unione.

Le tue parole sono un balsamo per l'anima.
#293 uhura
Non é un'idea, ma una riflessione scaturita dall'osservazione.
Mia moglie cerca in me l'equilibrio, ma io lo ho ottenuto incontrando lei.

Quote:

alimentare l'ego è sempre una cosa stupida e insensata(in realtà il senso c'è ma è un senso miope e terra terra), purtroppo non tutti ci sono arrivati, ne come me riescono sempre a non farlo.
in ogni caso all'ego non gliene frega proprio niente che uno scritto sia anonimo o meno .

Abbiamo una percezione diversa di cosa sia l’ego Alimentare l’ego, che tra parentesi non lo ritengo negativo a prescindere, anzi spesso un po’ di sano ego serve a tutti, comunque alimentarlo per me ha senso se ci fosse un corrispettivo, un tornaconto, nel senso che a me deve tornare qualcosa. Scrivere in forma anonima non alimenta il mio ego, in quanto viene proprio a mancare l’”ego” in quanto “io” perché se qualcuno di voi domani s’impossessa della mia password, io in pratica avrei alimentato l’ego di uno sconosciuto che potrebbe farsi passare per me.

Facciamo conto che in un mio post io risolva i problemi di cui stiamo adesso discutendo, a chi andrà il merito?

“Cazzo che idea geniale! Ma chi è stato questo eroe che ha avuto questa pensata geniale? Che vorrei ringraziarlo/dargli un bacio/dargli un mucchio di soldi/scrivergli una biografia/portarmelo a letto”
“Boh! Un tipo anonimo su di un forum che si firma “Dipende” “
“Ah peccato”



Quote:

Dipende
Concordo su ogni singola parola, compresa la punteggiatura!

Scherzi vero? :hammer: Cazzo mi si è rotta la tastiera del pc non mi scrive più la “m” la virgola (e il punto e virgola) il punto (e i due punti) la “o” e la “a” accentata e anche la e. Scrivo di getto e poi copio e incollo le m, le virgole, i punti etc. (na faticata)
#295 Dipende

Quote:

Scherzi vero? ...

La punteggiatura l'ho messa io al posto tuo. ;-)
Nella mia mente.

Un buon concetto lo é nella sostanza, la forma è un accessorio gradito ma non indispensabile.



Poi per guadagnarmi la pagnotta, affermo il contrario. :-D



Quote:

Cazzo mi si è rotta la tastiera del pc non mi scrive più la “m” la virgola (e il punto e virgola) il punto (e i due punti) la “o” e la “a” accentata e anche la e. Scrivo di getto e poi copio e incollo le m, le virgole, i punti etc. (na faticata)

Come vedi c'è sempre qualcuno che onora i tuoi sforzi. :perculante:

Ora buttala però .. tiraaato! :-o
#295 Dipende

Quote:

Abbiamo una percezione diversa di cosa sia l’ego Alimentare l’ego, che tra parentesi non lo ritengo negativo a prescindere, anzi spesso un po’ di sano ego serve a tutti

concordo che probabilmente abbiamo una concezione diversa di cosa sia l'ego
sposo la visione che ne ha scardovelli
tante volte se ti interessa....
www.youtube.com/watch?v=3GfpBaQefpo
www.youtube.com/.../
e tanti altri che basta cercarli sul suo canale

Quote:

Mia moglie cerca in me l'equilibrio, ma io lo ho ottenuto incontrando lei.

momento di poesia
#298 fefochip
Si oggi mi son svegliato poeta.
Uno squilibrio del microbiota mi ha costretto all'introspezione, ma devo aver esagerato. :hammer:

Lo sapevo che 6 cannoli erano troppi. :roll:
Ma mia moglie li fa trooooppo buoni!
Altro che equilibrio .. me li so' scofanati! :-o

Quote:

Ma mia moglie li fa trooooppo buoni!

Vista la bontà ed i prodigiosi effetti collaterali si potrebbe avere la ricetta? :-D
#300 uhura

Vuoi farmi divorziare? :-o

Considerazione.
Ricetta di mia nonna, ereditata da mia moglie sudamericana.
Ne mia madre ne mia sorella l'hanno mai usata (donne emancipate).
Vedi i danni del femminismo .. ? :perculante:



PS: Appena torna le chiedo il permesso di pubblicarla. ;-)
@ Zorg


Quote:

Vuoi farmi divorziare?

Nooooooo! Mi sembra una ricetta che potrebbe potenzialmente portare la pace nel Mondo!!!


Quote:

Appena torna le chiedo il permesso di pubblicarla.

Se è ricetta segreta di famiglia capisco benissimo! Grazie per la gentilezza! ;-)
#302 uhura

Quote:

Mi sembra una ricetta che potrebbe potenzialmente portare la pace nel Mondo!!!

Guarda, a detta di tutti, il suo frutto (i cannoli) crea dipendenza!
Quindi prima portiamo la pace, poi abusiamo del nostro potere. :hammer:

Il Dio Cannolo è buono, ma è molto esigente.
Rinunciate ai beni materiali, e dateli tutti a noi sacerdoti del Segreto Ripieno.

Alla prossima riunione offriamoli a Fusaro, cosi da ottenere la sua obbedienza.
Poi vedrai che risponderà a tutte le tue domande. :-D

Quote:

Il Dio Cannolo è buono, ma è molto esigente.

E noi ci inchiniamo al Dio Cannolo!


Quote:

Guarda, a detta di tutti, creano dipendenza! Quindi prima portiamo la pace, poi abusiamo dei nostro potere.

Il piano è degno dell'Istituto per gli Alti Studi Strategici e Politici dove insegna Fusaro!!!! Ci sto


Quote:

Alla prossima riunione offriamoli a Fusaro, cosi da ottenere la sua obbedienza. Poi vedrai che risponderà a tutte le tue domande.

Me le sarò dimenticate, a quel punto, le domande, satolla ed appagata come la Gatta Mangiona.... :hammer:
Io invece immagino Fusaro che esorta tutti ad uscire dalla Caverna dei cannoli, con la bocca sporca di zucchero a velo.
Paraculone!

Si si Socrate ha ragione .. ma molla quei cannoli! :hammer:
Non è che invece della Pace nel Mondo scateniamo la Quarta guerra mondiale combattuta con cannoni che sparano Cannoli giganti ad ogni latitudine?

Un conflitto nuovo, versione moderna e godereccia in stile Gargantua e Pantagruele atta a renderlo ben celato...

Moriremo tutti felici e satolli, con la glicemia a trecento ed un sorriso ebete a fior di labbra.... :-D


Dopo tutto questo discorrere di cannoli mi sa che per pranzo mi infilo in pasticceria (che mi perdoni il Microbiota), ce n'è una qui vicino la cui specialità sembrano essere proprio i cannoli.. Ma saranno dei profani... pallidi imitatori della ricetta segreta !
Qualcuno però avverta il buon Messora che deve aprire una pasticceria e non un canale televisivo.

Beh .. un cannolo televisivo, come lo vedete? :hammer:

VOX cannolii - infornatevi!

.. e vivrete tutti felici e contenti.

Quote:

Beh .. un cannolo televisivo, come lo vedete?

Bene, anzi benissimo, ma sai già che ti chiederà la ricetta, vero???? :-D

ti citerà nei ringraziamenti e sarai annoverato fra i patrons ....
@Fefo

Allora, dal mio punto di vista filosofico/spirituale, l’ego ha una funzione, cioè serve a individualizzare un’entità facendola diventare un individuo appunto. Ciò crea le basi per un qualcosa che noi possiamo chiamare “personalità originale”. Questa personalità serve soprattutto ad accrescere i punti di vista, ma anche perché ti da l’occasione di rafforzarti come individuo.

Non solo perché sarà poi più difficile che qualcuno ti condizioni, o inganni, ma anche perché un individuo può poi prendere delle decisioni sentite, può fare delle scelte, cioè può essere di servizio agli altri, o approfittarsi di loro, che in definitiva sono le scelte che poi ti porteranno verso un percorso positivo, o negativo.

Un’entità senza individualità, è parte del Tutto e in quanto tale è come se fosse “fuori dai giochi”, indeterminante nell’atto pratico, i terrestri invece nel gioco ci sono/siamo fino alla gola e nel campo di gioco in cui sperimentano/sperimentiamo, hanno/abbiamo bisogno di una certa individualità per operare.

Questo ego che forma una personalità, o indole, da qualcuno viene ingigantito fino al punto di divenire egoismo. Questo egoismo, porta verso posizioni elitarie senza ombra di dubbio, che portano ad una visione distorta dello stare assieme, del condividere la conoscenza e le ricchezze che il Pianeta ci dona, ma soprattutto dell’importanza del sé in quanto individuo. Questa posizione genera il “negativo”, o il “male” che ovviamente è la posizione contrastante a quella “positiva” o del “bene”.

Ancora una volta, un’opportunità neutra che viene potenziata dal comportamento dell’entità. Abbiamo la possibilità di usare l’ego per essere individui, questi individui hanno poi la possibilità di usare l’ego per rinforzare una propria personalità che useranno: I primi per farsi infinocchiare di meno e per difendere/sostenere chi risulta meno “abile”, i secondi invece la useranno per fottere il prossimo, o solo per dire: “Lo vedi questo? E’ tutto mio!”

Questo è solo il mio punto di vista lo ribadisco, però, scusate, ma che c’entra con l’intervento che io ho fatto in precedenza?

Vi ho solo parlato della mia percezione riguardo l’interessamento/coinvolgimento della massa in operazioni del genere, non capisco perché questo immediatamente deve generare un pensiero automatico nella testa di qualcuno che dica: ”Ecco un altro genio che si crede di essere migliore degli altri” e bla bla bla.

Se io vado al bar e sento per il 90% delle volte gente che parla di calcio, mi preoccupo, non gongolo. Se in pizzeria ad un tavolo di otto ragazzi nessuno parla perché sono tutti con la testa su quel cazzo di telefonino, m’intristisco, ma devo starmi zitto, al massimo posso sperare che capiti loro qualcosa che possa far da catalizzatore, se invece in un forum qualcuno scrive che è possibile coinvolgere tutta la gente, o popolo solo se uno si organizza bene, allora è diverso, non vedo ancora cosa c’entri l’ego.

E non ho manco scritto: “Ma che vi sbattete a fare, tanto vivete in un mondo di idioti!” anzi ho scritto che la consapevolezza dal mio punto di vista è in aumento e che c’è gente come noi che usa internet per informarsi, per discutere…etc. ma ciò non significa che tutti sono coinvolgibili.

Tutti partono da “idioti”, poi si avanza, si scoprono più cose e si diventa un “genio”, poi si avanza, si scoprono più cose e si ritorna ad essere degli “idioti”... però il passaggio bisogna farlo

Comunque sono consapevole che non riesco a farmi comprendere…e non solo per colpa della punteggiatura.

Arisalut
La ricetta della nonna rimarrà segreta, dato che l'abbiamo superata, dopo molti test e tentativi.

La buona notizia è che esiste un adepto della Caverna dei Cannoli che può indicarvi la strada.

Ricetta tradizionale
lorenzovinci.it/.../...

Variante - moooolto simile alla ricetta nostra (99,99999%)
lorenzovinci.it/.../...

Una volta padroneggiata la base, consiglio di provare a variare le percentuali di ricotta di pecora e di mucca, per l'impasto.
Mentre per la cialda, provate a variare la quantità di cioccolata.
Tutto secondo i gusti personali.

L'impasto di ricotte e zucchero può essere congelato. ;-)
Cioe' Zorg, fammi capire, tu c'hai la moglie sudamericana e stai in italia... magari io! invece c'ho un marito irlandese e me tocca de vive in irlanda... :-(
#311 flor das aguas
Si esatto!
Si credo che tu abbia travisato la ricetta della felicità! :hammer:

Prova con i Cannoli della Caverna e la vita ti sorriderà!
L'irlanda diventerà come l'Amazzonia!
Terra bruciata! :hammer:

Quote:

La buona notizia è che esiste un adepto della Caverna dei Cannoli che può indicarvi la strada.

Grazie per la ricetta Zorg!!!!!

Apprezzo moltissimo!!!!!!


Quote:

Tutto secondo i gusti personali.

vagonate di cioccolato!!!! :-D
Car Zorg, lungi da me offendere la memoria di nonna tua e dubitare delle qualita' culinarie della tua consorte... ma i cannoli non li mangio, non mi piaciono la ricotta e nemmeno i canditi... :-o
Lo so, sono una donna orribile e mi merito di mangiare per il resto della mia vita cavoli e patate stufati nella guinnes mentre fuori pioviccica, sognando di sorseggiare acqua di cocco sotto una palma in bikini... :cry:

Quote:

ma i cannoli non li mangio, non mi piaciono la ricotta e nemmeno i canditi...

Eretica!
Tu non ti meriti manco il cibo irlandese, quello INGLESE te devi magnà!
La pasta caa marmellata!
:hammer:
#314 flor das aguas
Senti qua .. ;-)
Io odio la ricotta, da sempre ed ancora oggi.
Detesto la frutta candita.
Un giorno ero a San Vito lo Capo, ed ho accompagnato il comandante della barca che ci ospitava.
Mi ha costretto ad assaggiare un cannolo appena fatto da due pasticceri gemelli autoctoni.
Non ti dico lo stupore!
Io avevo sempre provato a mangiare dei finti cannoli.
Da allora sono un devoto di cannoli e cassata rigorosamente con ricetta e materia prima locale.

#313 uhura

Quote:

Grazie per la ricetta Zorg!!!!!

Ora però tocca coinvolgere anche Fusaro&co!
Con Messora, a giudicare dalla stazza .. sarà una passeggiata! :-D
..
@Zorg

Nessun problema coi canditi (ma che problemi ha la gente coi canditi? ^__^) ma pure io non mangio ricotta ... però il cannolo è n altra cosa!
Na fusione che genera un gusto superiore alla somma delle parti... diglielo a quell'eretica di Flor!
^__^

Quote:

ma che problemi ha la gente coi canditi? ^__^)

Ho sviluppato una mia personalissima teoria:

Trattasi di preciso retaggio infantile (non piacciono al 90% dei bambini che li sputacchiano indecorosamente) ma le personalità più plastiche ed aperte riescono a superare l'antico disgusto, a ritentare l'esperimento e - vedi Zorg - se opportunamente reiniziate con materie prime di qualità e ricetta ossequiosa dell' antica tradizione divengono addirittura devote della una volta detestata prelibatezza.

Io adesso adoro l'uvetta - che aborrivo - e sto facendo pace coi canditi ma a piccole dosi..... Ero una seguace del Pandoro e adesso preferisco il Panettone che mi pare abbia un impasto più gradevole al gusto.

Non è che si chiama invecchiare??? :-? Qualcuno vede nell'apprezzamento tardivo del candito un indice di senilità. :hammer:



Quote:

Mi ha costretto ad assaggiare un cannolo appena fatto da due pasticceri gemelli autoctoni.

Pare un racconto mitologico dell'Antica Roma in versione gastronomica !!!!
#315 Ghilgamesh

Quote:

La pasta caa marmellata!

:-o Noooooo!!!!!!

#316 ZORG
Al mio prossimo pellegrinaggio in sicilia li provero' ;-)

#319 uhura
Brava, credo che ho subito un trauma infantile col panettone. Ma continua a non piacermi, sono uno spirito giovane, non invecchio ;-)
@ Flor Das Aguas


Quote:

Brava, credo che ho subito un trauma infantile col panettone. Ma continua a non piacermi, sono uno spirito giovane, non invecchio

Eccellente! Il candito é senile, la cioccolata un evergreen!!!! ;-)



Quote:

La pasta caa marmellata!

Non volevo infierire ma è veramente una cattiveriaaaa!!!! :perculante:
Per la serie: quando vuoi fare una analisi seria, è buona cosa ascoltare anche il parere di chi ti sta cordialmente sulle palle. :-)



Sembra un confronto tra maestri e Gran maestri .. insomma a chi ce l'ha più lungo. :roll:

Speriamo che non finiscono per parlarsi addosso, ma che passino presto alla proposizione di formule e strategie, per poi passare ai fatti.

Per ora soffoco la noia nei cannoli! :-D
Vox Italiae, riportare nella politica la cultura e il socialismo [RadioRadio]

Ma lo avete visto il cielo dietro la bandiera?
#324 osva

Scie chimiche?
Dici che non sono di buon auspicio? :-D

Per ora l'unica certezza, è che gli manca un grafico serio.
Con quel marchio non vanno lontano.
#322 ZORG

L'analisi di Magaldi difetta di comprensione Duginiana..se vogliamo pensare a Fusaro come penultima istanza filosofica dopo Guenon e lo stesso Dugin..

Sacralità della vita intesa in senso confessionale è fortemente limitante e reazionaria..
Mi piace pensare a vox come partito tradizionale nel senso guenoniano del termine..anche se di nicchia..ma è il solo senso che lo può trasportare nella contemporaneità e oltre..fondandosi nella perennialità...

In parole povere..se Fusaro vuol fare un partito con dimensione sociale..nazionale e confessionale non andrà lontano..perché c'è già stato..
Se invece vuol fare un partito aperto al Sacro..comunque si presenti..essendo uguale nell'essenza..
allora sarà il futuro...ma non ci spero poi tanto..
Il presentarsi visivamente come un secchione gradevole e ben pettinato è un pessimo segnale..
#326 Splr

A me lui è umanamente simpatico.
Politicamente mi piacciono le persone che gli gravitano intorno.
Mi resta di capire chi lo appoggia.
Probabilmente si capirà meglio quando costituirà il gruppo di lavoro.

Per ora l'embrione mi suscita curiosità. :-D

Quote:

Da allora sono un devoto di cannoli e cassata rigorosamente con ricetta e materia prima locale.

Diffidare delle imitazioni!

Quote:

Mi resta di capire chi lo appoggia.

Vedendo il progetto e la gente all'interno... Puzza molto di nazionalsocialismo e quindi del peggio possibile purtroppo. Mi aspettavo qualcosa di più innovativo.
#328 Moonchild

Vabbè .. in attesa che le rane siano pronte .. mi ingozzo altri 6 cannoli appena riempiti! :-D
#326 Splr

Quote:

Mi piace pensare a vox come partito tradizionale nel senso guenoniano del termine..anche se di nicchia..ma è il solo senso che lo può trasportare nella contemporaneità e oltre..fondandosi nella perennialità

Non sapevo che fosse guenoniana la matrice della quarta teoria politica di Dugin.
Potresti argomentare ancora? Mi interessa.

Su un punto concordo con Magaldi: il velleitarismo dell'iniziativa. Velleitarismo che dipende dal singolare contesto italiano.
Il sovranismo italiano, quello per vorrebbe abbracciare insieme Bannon, Dugin e i Gilet Gialli, è frutto secondo me della martellante propaganda del movimento cinque stelle, che per certi aspetti ha ridotto la politica a marketing.
Così molti fuoriusciti da questo contesto culturale pensano che in politica si possa fare una scelta simile a quella che è lecito fare al supermercato: prendere tre pacchi di pasta, di tre brand diversi, perché tanto è sempre pasta ed entrano tutte e tre nel carrello della spesa.
Personalmente ho scoperto solo recentemente che il sovranismo è un movimento francofono con radici che affondono nel tempo per almeno due decenni, in Francia e nel Quebec canadese.
Mai che abbia sentito un teorico del sovranismo far riferimento a questo particolare.
Considera che le classi sociali francesi che nel 2005 bocciarono la costituzine europea al referendum, sono le stesse dientro ai Gilet Gialli e - aspetto ancora più significativo - i Gilet Gialli scendono in piazza consecutivamente da mesi nonostate siano privi di una organizzazione strutturata.
Questo per dire che i sovranisti francesi hanno avuto momenti per intavolare dibattiti riguardo l'integrazione europea, mentre quelli italiani non lo hanno potuto fare. E questo in generale a causa del bipolarismo della seconda repubblica e in particolare perché non ci fu mai un referendum di ratifica della costituzione UE.
Non c'è stata elaborazione in Italia.
Ecco perché i Gilet Gialli appaiono paradossalmente meno folli dei sovranisti italiani.

edit

C'è da dire che i sovranisti italiani hanno iniziato un dibattitto pubblico solo con l'avvento del Governo Monti, che in una sola mossa ha fatto fuori il bipolarismo ed è stato così impopolare da consentire l'accesso al "palazzo" anche ai sovranisti.
Non sapevo che fosse guenoniana la matrice della quarta teoria politica di Dugin.
Potresti argomentare ancora? Mi interessa


“Sono un seguace di René Guenon, che ha identificato la crisi della società occidentale europea ben prima del XXI secolo. La forma di degradazione spirituale dell’Europa è cominciata con il modernismo, la perdita dell’identità cristiana, ma è arrivato al culmine negli anni Novanta, quando tutte le istituzioni vennero plasmate dal liberismo di destra in economia e dal liberalismo di sinistra nella cultura. L’approvazione dei matrimoni gay mi hanno fatto capire verso dove stava andando l’Europa. Si arriverà presto al momento finale, dopo ci sarà il caos, la guerra civile, la distruzione. Forse è troppo tardi per ribaltare la situazione”


Questo dice Dugin riportato da varie interviste..con estratti del suo pensiero..

Dire che è un seguace..o meglio..un lettore attento di Guenon..rivela le fonti della quarta teoria..cioè..i fondamenti..

Se il fondamento del liberalismo è l'individuo..del comunismo la classe..e del nazionalismo la nazione ...le tre forme che hanno dominato la modernità..e oggi siamo all'apoteosi del liberalismo..va da se che una quarta via può trovarsi solo nel passato..e nella società tradizionale..
Ma c’è un’altra soluzione. Non potendo certificare la nostra propria esistenza nel campo concettuale del liberalismo totalitario, posiamo fare appello al concetto del Dasein di Heidegger. Quando il concetto di essere umano è obbligatoriamente falso e la cultura liberale totalitaria divide la figura umana sempre più, privandola di qualsiasi ordine o unità nonché di ogni identità collettiva (oltre che di qualsiasi identità) Dasein, tuttavia, è qui, è sempre qui. È qui, esiste in modo autentico o inautentico, ma è qui! Così 4PT invita a prendere il Dasein come il fulcro assiale quando tutto il resto manca. Il ritorno alla Tradizione e all’Eternità non può essere realizzato né con l’individuo né con la classe o la nazione. Il Dasein è la radice ontologica dell’essere umano, il nucleo dell’Essere. Il Dasein può essere posto nella direzione di funzionamento errata, ma è comunque presente. Sicché è il nostro ultimo argomento e la caratteristica principale della 4PT. La Quarta Teoria Politica è esistenziale. E partendo dal Dasein possiamo fare un salto escatologico alla Tradizione. Altrimenti ci verrebbe a mancare il punto di appoggio. Tradizionalismo significa essere esistenziale, altrimenti non sarà che un simulacro in più.


Questo sopra dice Dugin...ma è necessario qualche spegazione del concetto di Dasein.altrimenti non si capisce nulla..

Credo anche che Dugin si sforzi di trovare i fondamenti della Tradizione in qualche teoria occidentale..in un concetto potabile alla nostra cultura filosofica..che altrimenti verrebbe accusato di
orientalismo..ed ecco il Dasein..che è l'Essere ..o la consapevolezza dell'uomo ..il Sum cartesiano precedente al cogito..

In oriente..dove la civiltà tradizionale si è perpetuata nei fondamenti..il Dasein è il Sé..il Brahman..
il Centro..e fonda l'esistenza in tutti gli aspetti anche in quello politico..

Ma non possiamo riscoprire la Tradizione dell'Occidente usando forme orientali..se non in ambito individuale ed esperienziale..Dugin ha bisogno di parole che abbiano anche una valenza politica e sociale..da qui la Chiesa Ortodossa..depositaria dlla Tradizione ormai dissipata dal Cattolicesimo e dalla Riforma ...

Ma l'importante è la Tradizione..e Guenon è il traduttore della Tradizione per le menti occidentali e filosofiche..Tradizione che non significa tradizionalismo..
L'uno attiene ai principi eterni mentre il tradizionalismo appartiene ai costumi o alle forme religiose dove l'essenza si è persa nel cerimonialismo..

Tornare alla Tradizione è tornare all'Essere..e nutrire l'Essere è possibile solo con atteggiamenti ordinati rispetto al Principio..
Insomma..Dugin può essere un interprete di Guenon nel pensiero politico tradizionale..purgato da qualche verità oggi impronunciabile come l'esistenza delle caste..il ruolo della donna etc..ma è indubbio che l'orientamento del pensiero è quello..

Quanto di ciò filtri in Fusaro è un altro discorso..
L'importante è che si cerchi la Tradizione..poi ..chi cerca trova..e troverà ciò che è compatibile con la sua comprensione..
#332 Splr

Interessante
@ Dipende

Grazie.

@ Uhura

Dando agli altri del "ti credi un genio?", o del "benvenuto tra gli eletti" e roba del genere, non fai onore al motivo per cui sei andata all'hotel quirinale...
Mi dispiace se la sola pubblicazione in home del tuo resoconto ti ha fatto pensare di non essere criticabile.
Io (e Dipende) volevamo solo dirti che è sbagliato pendere dalle labbra di qualcuno ANCHE SE LA INTEDESSI NEL SENSO DELLA NARRAZIONE, come hai detto tu; e che, a maggior posta, è ancor più sbagliato aspettarsi che questo chicchessia dica ciò che tu vorresti sentir dire. Egli è ha tutto il diritto di dirti il cavolfiore che vuole, punto, non ci sono sbandamenti o delusioni di sorta. Questo vale anche per Scardovelli, naturalmente, che conosco bene.
Naturalmente anche tu hai lo stesso diritto, posto che si ponga l'occasione di esercitarlo.
In definitiva vogliamo le stesse cose, alla fine del tunnel vogliamo vedere la luce. Su questo dovremmo riflettere senza girare il coltello nella piaga fra noi comune merde ambulanti, giusto?
Lo dico naturalmente anche a me stesso.
Buon proseguimento e diamoci da fare!
con riferimento a quanto scritto a #266
Nino Galloni così conclude il suo intervento a Byo Blu www.byoblu.com/.../: “qualsiasi governo per governare questo paese deve mettere intorno al tavolo delle trattative non solo sindacati e i datori di lavoro ma anche il quarto elemento, “il comitato di pietra”, le banche
#334 desbouvet

Quote:

Mi dispiace se la sola pubblicazione in home del tuo resoconto ti ha fatto pensare di non essere criticabile.

non credo proprio che uhura visto che pubblica si senta immune, non è certo questo il punto(e poi, che fai? leggi nel pensiero?)
il punto è che uno accetta critiche motivate e/o calzanti , altrimenti le rigetta (motivandole come ha fatto)

Quote:

è ancor più sbagliato aspettarsi che questo chicchessia dica ciò che tu vorresti sentir dire

.
anche qui è tutta una interpretazione personale tua che uhura si aspettasse una certa risposta , anzi chiedeva proprio perche non aveva le idee chiare. chi meglio di fusaro pensava che avesse una chiave interpretativa adeguata al quel quesito
che ripeto anche io NON E' UN QUESITO A CAZZO è UN RITORNELLO CONCETTUALE ANCHE QUI SU LUOGOCOMUNE
come facciamo con le altre persone che dormono? (detto in altro modo)
non mi pare che fin ora si sia data una risposta efficace a questo problema , quindi ci si chiedeva se un filosofo avesse uno straccio di risposta.

Quote:

Egli è ha tutto il diritto di dirti il cavolfiore che vuole

vero, ma se mi risponde a cazzo lei o chiunque altro (visto che parliamo di un personaggio pubblico, di cose che dice in pubblico e di pensieri che coinvolgono il sociale) ha tutto il diritto di replicare al "cavolfiore" dicendo che è una risposta a cazzo motivando le sue critiche (come ha ampiamente fatto)

Quote:

In definitiva vogliamo le stesse cose, alla fine del tunnel vogliamo vedere la luce.

a proposito hai visto l'ultimo video di byblu con scardovelli la luce in fondo al tunnel? :-)

Quote:

Su questo dovremmo riflettere senza girare il coltello nella piaga fra noi comune merde ambulanti, giusto?

giusto(tranne per "merde" da cui mi dissocio)

Quote:

Lo dico naturalmente anche a me stesso.

lo dici a te stesso ma ti contraddici da solo se critichi uhura che segue fusaro da tempo(compra i suoi libri) alla prima occasione di vederlo gli fa una domanda e lei delusa dalla risposta (a torto o a ragione se ne può discutere ma non è il punto)ci fa addirittura un articolo sopra per "denunciare" tale risposta.
è quanto meno irragionevole accusare uhura di :

Quote:

Ne ho viste troppe, di persone che vanno alle conferenze e aspettaqno che il tizio gli dica quante volte cagare al giorno. Abbiate pazienza, su.

che non solo è parossisticamente ingiusto ma anche un po offensivo
quindi lei, giustamente, replica

magari se ti fossi posto un po piu morbido e meno aggressivo avresti avuto una risposta differente ma prenditi la tua responsabilità di essere stato paternalistico e ingiusto e non ti lamentare che poi le persone ti rispondano piccate
#335 Paolab

Quote:

Nino Galloni così conclude il suo intervento a Byo Blu

si , lo ho ascoltato tutto

Quote:

qualsiasi governo per governare questo paese deve mettere intorno al tavolo delle trattative non solo sindacati e i datori di lavoro ma anche il quarto elemento, “il comitato di pietra”, le banche

ha detto che in pratica dobbiamo venire a patti con i nostri carnefici,
le banche ormai sono operatori finanziari che non fanno prestiti alle imprese ma speculano e basta
mi chiedo perchè mai dovremmo venire a patti con loro

come è possibile venire a patti con un entità che per nessun motivo costituzionale , giuridico o di fatto è stata autorizzata a creare moneta (elettronica) a corso legale?

mi spiace ma non sono d'accordo con nino galloni è una contraddizione in termini criticare la moneta a debito e poi dire che si deve venire a patti con le banche
come si fa da sovranisti venire a patti con qualcuno che si è preso il diritto di stampare moneta al posto tuo?
@ Desbouvet


Quote:

Dando agli altri del "ti credi un genio?", o del "benvenuto tra gli eletti" e roba del genere, non fai onore al motivo per cui sei andata all'hotel quirinale...

L'utilizzo strumentale di una singola frase estrapolata dal contesto che mi fa passare per un'ebete che pende dalle labbra di qualcuno non fa onore all'onestà intellettuale che vuole che non si attribuiscano all'interlocutore concetti o pensieri non suoi.

Quindi, se fra le righe mi dai dell'ebete che pende dalle nlabbra di chicchessia, mi viene spontaneo domandarti se tu ti creda un genio o un eletto.


Quote:

Io (e Dipende) volevamo solo dirti che è sbagliato pendere dalle labbra di qualcuno ANCHE SE LA INTEDESSI NEL SENSO DELLA NARRAZIONE, come hai detto tu;

Dispiace a me che tu ( e Dipende) continuiate ad attaccarvi a quell'espresisone "pendere dalle labbra" quando ho cercato di spiegare più volte che il mio articolo l'ha ispirato proprio il fatto di non pendere dalle labbra di alcuno, fosse pure di Fusaro che pur stimo moltissimo.

Chiedevo solo onestà nella discussione e critica costruttiva: se mi critichi e non condividi il mio pensiero ci mancherebbe! E' un pienissimo diritto e magari leggendo la tua critica posso anche cambiare idea; ma se al contrario mi metti in bocca (o in tastiera) parole che secondo la tua interpretazione esprimono concetti che non sono miei, non ci sto.

Hai decontestualizzato un'espressione facendone il cardine dell'articolo che per contro è molto esteso, lungo ed articolato e vira in direzione opposta a quella da te indicata.

Quando scrivi

Quote:

è ancor più sbagliato aspettarsi che questo chicchessia dica ciò che tu vorresti sentir dire

Implicitamente sostieni che io mi aspettassi una cosa del genere, il che non solo è lontano anni luce dal mio approccio a Fusaro ( e ti prego per favore di non ritirare fuori la frase incriminata), ma non riesco a capire come tu possa averlo letto fra le righe dell'articolo. Se me lo spieghi mi fai un gran favore, così la prossima volta scriverò meglio.

Invece di correggere il tiro vuoi ragione.La critica è una cosa, la misinterpretazione un'altra. Io non pendo dalle labbra di nessuno! E mi pare di di averlo ampiamente dimostrato.

Non ho problemi a scusarmi e mi scuso fin d'ora se non ho capito il tuo intervento.

Interrogherò anche il mio inconscio per vedere se in effetti io non penda dalle labbra di qualcuno. A tanto mi spinge l'autocritica! Però, se ti scrivo in buona fede che la tua interpretazione non corrisponde al senso del mio articolo, forse potresti anche provare a credermi invece di scrivere come se mi leggessi nel pensiero!

Sarai in grado di fare altrettanto e riconoscere che la tua interpretazione è una forzatura?

Ti ringrazio, senza alcuna ironia, per avermi letta ed anche criticata. Concordo su quanto scrivi: vogliamo le stesse cose e siamo tutti qui per fare luce.

Per aspera ad astra!

Un saluto a te e a Dipende
#337 fefochip
. Non so che cosa intenda Galloni trattare con le banche. Qualcosa forse si può comprendere dal suo libro prima citato “The Bank – il futuro della banca”?
Nonostante sia ufficiale fin dal 2015 che le banche commerciali creano denaro dal nulla non contabilizzato - e che pertanto se lo facessero non potrebbero denunciare sofferenze e dovrebbero pagare imposte sui redditi reali - tuttavia non se ne parla ancora ufficialmente nemmeno in nuovi contesti.
Scrive a pag. 71 dello stesso libro The Bank: "storicamente i banchieri (e chi per loro) hanno sempre evitato più della peste che si capisse come funziona una banca, o meglio come funzionano le banche". Tutte le banche, come ha evidenziato nel suo ultimo intervento Saba relativo alle dichiarazioni delle banche tedesche riportato a #266.
#339 Paolab

Quote:

Nonostante sia ufficiale fin dal 2015 che le banche commerciali creano denaro dal nulla non contabilizzato - e che pertanto se lo facessero non potrebbero denunciare sofferenze e dovrebbero pagare imposte sui redditi reali - tuttavia non se ne parla ancora ufficialmente nemmeno in nuovi contesti.

venire a patti con un entità del genere?
è una cosa allucinante.
bisognerebbe denunciare questa cosa in ogni dove, svegliare con l'acqua fredda i rincoglioniti che dormono e abbattere il prima possibile questo sistema predatorio, altro che patti
boh
Marco Saba è intervenuto più volte all’assemblea degli azionisti delle maggiori banche italiane, a cominciare da Unicredit nel 2014 come evidenziato a #266 e precedenti, e con l’avv. Marco Della Luna, hanno denunciato nelle varie procure il falso in bilancio delle medesime.

qui alcuni articoli dell’avv. Della Luna relativi ad ordinanze e sentenze del Tribunale
marcodellaluna.info/.../...


marcodellaluna.info/.../...

Saba, DellaLuna e l’avv. Silvio Orlandi – autore del libro “il non mutuo bancario” sono oggi con altri professionisti al convegno di Bassano del Grappa www.facebook.com/.../?type=3&theater

Le dichiarazioni dei funzionari del FMI scenarieconomici.it/.../

scenarieconomici.it/.../ era presente anche .Galloni
#341
da scenarieconomici.it/.../


In conclusione, una serie di implicazioni critiche derivano da una corretta visione contabile del denaro:

Secondo le attuali pratiche contabili, il signoraggio è largamente sottovalutato, è sistematicamente nascosto e non è allocato a conto economico (dove naturalmente appartiene), mentre è iscritto a bilancio (NdT: nel solo Stato patrimoniale) tra le passività del debito, dando origine a falso in bilancio.
L’applicazione di corrette pratiche contabili dovrebbe portare a “ripulire” i bilanci fiscali ei bilanci delle banche centrali dalla falsa pratica di considerare le monete statali come “debito”.
Se il denaro è contabilizzato come debito, invece di essere considerato correttamente come capitale delle entità emittenti e ricchezza per la società che lo usa, inevitabilmente introduce un pregiudizio deflazionistico nell’economia, che merita un’analisi.
Le banche centrali con il potere di emettere la valuta nazionale possono ‘creare’ il proprio capitale, e possono farlo in qualsiasi momento ne abbiano bisogno. In altre parole, nella misura in cui una banca centrale conserva il potere di emettere moneta, non potrà mai trovarsi nella posizione di dover richiedere la ricapitalizzazione da parte del governo. Ne consegue che l’indipendenza della banca centrale non può mai essere minacciata da problemi di sottocapitalizzazione (la banca centrale può sempre assegnarsi una quota di ricchezza nazionale nominale.
A causa della doppia natura della moneta bancaria commerciale, una parte rilevante dei depositi (NdT: circa il 97%) che le singole banche riportano in bilancio come “debito verso i clienti” genera entrate molto simili al canone di signoraggio estratto dallo stato attraverso l’emissione di moneta statale (monete, banconote e riserve della banca centrale).
Proprio come i depositi a vista sono strumenti ibridi, anche le banche commerciali sono istituzioni ibride : come emittenti di depositi-debito, quando prestano denaro fungono da semplici intermediari; come emittenti di depositi-capitale, sono creatori di denaro. È importante sottolineare che, mentre il reddito guadagnato sui depositi-debito è da intermediazione, il reddito sui depositi-capitale è il signoraggio.
Il signoraggio bancario commerciale rappresenta un elemento strutturale di sottrazione di risorse reali nette dall’economia, con effetti potenzialmente deflazionistici su profitti e / o salari, conseguenze distributive e attriti tra capitale e lavoro: tutti gli effetti che dovrebbero essere studiati attentamente.
È necessario identificare e stimare le varie forme di signoraggio statale e commerciale, la quota di signoraggio restituita ai legittimi “proprietari” (i cittadini), i suoi effetti sull’attività economica e sulla struttura di incentivi dell’economia e la distribuzione della ricchezza nazionale attraverso la società.
Infine, considerazioni simili valgono per le criptovalute.Dovrebbero essere trattate in modo coerente e registrate come capitale delle loro emittenti, indipendentemente dalla natura privata o pubblica degli emittenti.

Quote:

Cosa possiamo fare noi, Professore, per svegliare tutti quelli che sono ancora prigionieri nella caverna?”. Pendevamo dalle sue labbra ma la risposta del filosofo -che fino a poco prima aveva perorato la causa del popolo - ha lasciato sia me che mio marito a dir poco sbigottiti: “Con eventi come questo “. Peggiore della risposta è stato lo sguardo che ci ha rivolto il filosofo e che non saprei meglio definire che “dall’alto in basso” quasi l’avessimo importunato con domande oziose e fin troppo ingenue che niente meritavano se non risposte lapidarie e francamente insufficienti.

Un maestro spirituale avrebbe detto che la prima cosa da fare sarebbe uscire dalla caverna e non solo credere di esserne usciti...ma Fusaro è un filosofo e per giunta conferenziere e vate di un partito nasciuturo..per cui era in modalità comizio..e i comizi si rivolgono al popolo e non agli individui da cui è composto..
Non poteva risponderti che dall'alto in basso e con evidente fastidio..perché lo stavi disturbando dalla sua identificazione in comiziante e per giunta illuminato dal sole fuori dalla caverna..

Fusaro è divertente perché sembra uscito da un libro antico e rinfresca la mente di chi lo ascolta..così inattuale e così preciso e tagliente..ma è anche freddo e asettico come una lama di coltello sterilizzata..quasi senz'anima..inquietante..

Personalmente non lo avrei voluto come insegnante..mi avrebbe depresso..così disumano..quasi meccanico..così privo di quello spirito di cui ciancia...e di cui è irrimediabilmente privo..

Quello che hai percepito di Fusaro è la sua glacialità...soddisfa il cervello ma affama la passione..e quando siamo in politica..la passione è tutto..almeno per chi vorrebbe cambiare il mondo..
questa considerazione è per tutti i benpensanti complottisti che vedono in fusaro un nuovo gatekeeper solo per il motivo che appare spesso nei canali ufficiali mainstream

vox italia è stata censurata su facebook
quindi adesso come la mettiamo? con la vostra logica da oggi diventa il novello giordano bruno?




edit ....psss ehi
sertes ....
peonia...

quando chiuderanno altre pagine a voi care cosa continuerete a pensare di facebook?
Il manganello arcobaleno.

Fusaro Presidente subito! :-D
Fefo non c'entra nulla il fatto che noi condiviamo su Facebook molte cose e siamo "contenti" sul fatto che poi sti stronzi chiudono le pagine...Lottiamo per la censura in sè!
Tutti quelli che conosci ci stanno su facebook e se conosciamo tanti personaggi è perchè lì li abbiamo conosciuti, altrimenti dove caspita li riperivamo???? Molti beneficiano delle condivisioni...
FACCIAMO QUALCOSA TUTTI, MA PER L'INFORMAZIONE!
#346 peonia

marina ....ci devo fare un articolo evidentemente

ma non riesci a concepire che questi una volta che hanno favorito lo spostamento di una parte fondamentale della nostra vita nel virtuale
poi LORO restano i padroni di questa vita?

usa quanto ti pare facebook finchè puoi ma renditi conto di quello che stai facendo o te ne devi rendere conto solo quando sarà troppo tardi?
per chi segue marco mori vi interesserà sapere cosa ne pensa del manifesto di vox italia

caro Fefo Federico :-P l'ho spiegato mille volte perchè sto tanto su Facebook.... passo le mie giornate, solitarie, leggendo, scrivendo, chattando, condividendo con un sacco di gente, molta solo virtuale, ma non tutti, per riempire il vuoto di quello che ho attorno...
D'altronde pure voi state sempre qui dentro per fare la stessa cosa, ma almeno avete lavoro o famiglia o tutti e due, io no! Mi interesso di tante cose, ma sempre tutto da sola faccio! Facebook è come andare in piazza ad incontrare gente con cui parlare di cose interessanti, semplice!
Era stasera appuntamento su ZOOM con Chiesa? alle 21?
#349 peonia

Quote:

caro Fefo Federico :-P l'ho spiegato mille volte perchè sto tanto su Facebook.... passo le mie giornate, solitarie, leggendo, scrivendo, chattando, condividendo con un sacco di gente, molta solo virtuale, ma non tutti, per riempire il vuoto di quello che ho attorno...
D'altronde pure voi state sempre qui dentro per fare la stessa cosa, ma almeno avete lavoro o famiglia o tutti e due, io no!

cara marina, anche io ho provato a dirtelo l'equivalente di volte ma ci riprovo

cosi di istinto
mi viene da dire che al posto tuo preferirei rinunciare ai mille contatti che hai con uno solo reale, vero.
non credo ti manchino le qualità umane ,ne credo che

Quote:

è come andare in piazza ad incontrare gente con cui parlare di cose interessanti, semplice!

permettimi di dirtelo con piu chiarezza , non è affatto così
è un illusione

già con persone che si conoscono da una vita ci lasciano basite di fronte a certi comportamenti, figuriamoci con rapporti che basta un click
per chiudere , per fare ghosting (come si dice in gergo)

ti sto solo mettendo in guardia, il mio un avvertimento non richiesto e inutile ? ok
amen, che ti devo dire ? scelta tua
il sistema reagisce a vox italia

anche wikipedia sega la pagina

it.wikipedia.org/wiki/Vox_Italia
#350 peonia

Quote:

Era stasera appuntamento su ZOOM con Chiesa? alle 21?

di che parli?
Giusto per chiudere anche io, il tempo che passo con le persone reali, oltre che per il Progetto che seguo, è per andare a visitare persone amiche malate e dar loro conforto. Raramente una gita al mare, o un aperitivo o film. Ma per parlare delle cose che mi interessano solo su Facebook trovo riscontro.

Per Zoom, sto attendendo che mi rispondano poi te lo metto...
Fefo, eccolo

#355 peonia
perdonami ma "eccolo" dove?
su che piattaforma mandano questa videoconferenza?
sono andato all'indirizzo di questo manifesto ma non ho trovato link per la videoconferenza
idem :-(

Quote:

#218 Pyter Significa che se litighi con la natura (natura non è una parolaccia) non significa automaticamente che tu le sia estranea, come il fatto che litighi con una persona e non la capisci non significhi automaticamente che quella persona sia un alieno. Litighi non perché non la rispetti, ma perché non capisci come funziona, in questo senso l'allontanamento
dell'uomo dal paradiso terrestre rappresenta il distacco dell'uomo dalla natura, cioè dalla comprensione del suo funzionamento.
Più semplice di così non saprei come dirlo.

"Paradiso terrestre" ? Credi a quelle cavolate della Bibbia? Dio e compagnia bella?
Cosa ne pensi degli animali? Loro sì non hanno perso la Natura. Penso che Dio (chiunque esso sia) dovrebbe proteggere gli animali e distruggere l'essere umano