Dopo lunghe settimane di dibattito animoso e sterile, alimentato da slogan e frasi fatte, finalmente un intervento concreto che cerca di analizzare con logica e razionalità la nostra situazione economica.
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Dopo lunghe settimane di dibattito animoso e sterile, alimentato da slogan e frasi fatte, finalmente un intervento concreto che cerca di analizzare con logica e razionalità la nostra situazione economica.
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Pensavo che le tasse si abbassassero facendole pagare a tutti.
Invece scopro adesso che sforando il deficit e facendo altri debiti poi questi nessuno li deve onorare.
Miracoli della propaganda
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Crosetto ha visto ed identificato il bluff del governo: le coperture ci sono al massimo per un anno, perchè pure facendo quel mare di debito che hanno deciso di fare, le riforme sono finanziate solo per il 2019. Al governo abbiamo pericolosi incapaci, conniventi con le scelte e gli errori fatti da tutti i governi precedenti. More of the same, questi tirano a campare e il prezzo lo pagheremo noi.
Questo è il rovescio della medaglia, il politico di estrema destra vede l'Italia come un'industria, non come uno stato sociale, quindi non vede nessun problema a fare debiti: tanto li pagherà qualcun altro, l'importante è lavorare e acchiappare le opportunità del futuro come le terre rare, in concorrenza con gli altri paesi.
Mica ti parla del fatto che abbiamo 7500 km di coste ed il maggior numero di siti riconosciuti dall'UNESCO del mondo, altrimenti dovrebbe anche spiegarti perché i suoi amichetti di Forza Italia lasciano le ricchezze del sud ferme in mano alla mafia invece che sfruttare quelle che sono le principali ricchezze dell'Italia, dove tutti gli altri paesi al mondo faticherebbero a competere con noi.
Noi siamo anche quelli con un'abbondanza di fonti rinnovabili come l'acqua potabile o l'energia solare, e che invece costruiscono il TAP per importare meglio il petrolio o che bucano una montagna d'amianto per farci passare un treno inutile. Ce n'è da dire, prima di arrivare alle terre rare
Il Di Maio che continua a rassicurare che non usciremo dall'euro fa tenerezza, perche' si sa che sia Lega che 5S la pensano diversamente ma dimostra quanto siamo impotenti a poter prendere qualsivoglia decisione nell'interesse nazionale, al di la del partito politico di appartenenza ( Io sono uno spettatore critico verso chiunque,questo governo incluso, ma vorrei capire la ricetta dei tromboni che gridano contro questa manovra). Il baratro e' li che ci aspetta (o un altro dittatore di turno), bisogna solo capire se vogliamo arrivarci lottando o stando a capo chino.
E proprio tu parli di miracoli della propaganda? Le tasse andrebbero pagate da tutti ma non le abbassi solo perche' tutti le pagano.
Le tasse sono a livelli record per ripagare il debito di una moneta che prendiamo in prestito ogni volta devi riparare una mattonella di una scuola, non per coprire il sommerso.
Il presidente Juncker ha negato e si è altresì mostrato disponibile a consegnare il chip sanitario sottocutaneo per una analisi superpartes.
1) terre rare: siamo alleati dei francesi che dominano mezza Africa per accedere anche a queste materie prime, anche perché conquistare la Cina dove sono presenti l'80% delle terre rare, la vedo dura
2) lo Stato spende, non promuove la crescita: lo Stato italiano ha il terzo surplus commerciale europeo dopo Germania e Olanda. Ciò significa che gli italiani producono di più di quanto consumano. Uno dei modi per produrre di più è esportare di più, l'altro è fare in modo che gli italiani consumino di più e consumino più prodotti italiani. Resta il fatto che il mondo non può esportare quindi l'unica crescita solida è quella determinata dai consumi interni.
3) dobbiamo avere grandi imprese: dobbiamo smetterla di accettare l'esistenza di multinazioni oligopolistiche. L'antitrust deve ritornare a fare il suo lavoro e vietare fusioni ed acquisizioni che limitano la concorrenza. Le multinazionali sono molto meno efficienti delle altre imprese, ma traggono vantaggio dal fatto che operano in un mercato poco concorrenziale e dal fatto che hanno un'enorme influenza sul potere politico. Google è stata costruita al massimo da una decina di persone. Era una piccola impresa quando ha fatto qualcosa di notevole.
Dopo lunghe settimane di dibattito l'ennesimo intervento sterile (non animoso è vero), alimentato da slogan e frasi fatte. Privo della minima logica e razionalità.
- Crosetto si chiede perché nella manovra non è contenuto un accordo per l'accesso alle terre rare...
Mai visto in vita mia una "finanziaria" che contenesse accordi internazionali. Magari se l'accordo non è in manovra è proprio perché non ha senso ci sia. Non è certo il posto dove cercare ne chiedere un accordo del genere posto che sia auspicabile farlo.
Le terre rare sono il futuro? Di sicuro sono il presente ed il passato. Dal futuro mi aspetto di meglio, se permetti e comunque è incerto per definizione.
Dopodiché cosa dovremmo farcene nel presente di un ipotetico accordo di accesso alle terre rare? Non abbiamo aziende rilevanti che ne facciano uso.
Semplicemente con la nostra produzione che esportiamo abbiamo accesso ai prodotti finiti che altri producono con le terre rare. L'accordo si chiama commercio e grazie a questo abbiamo già accesso oggi a tutte le terre rare e prodotti derivati che possiamo desiderare.
- Crosetto lamenta che le grandi aziende spostano la sede fiscale in lussemburgo.
Ancora una volta la manovra non è lo strumento adatto per mettere in discussione l'architettura europea di libero movimento dei capitali che è alla base di questo. Regole criticabili e criticate da esponenti della maggioranza ma che richiedono altre sedi di discussione.
A meno che, come giustamente sottolinea alsecret7, Crosetto non volesse intendere (senza dirlo) che bisogna detassare le imprese per attirarne le sedi come fa il Lussemburgo. Dunque troppo poca flat-tax nella manovra di bilancio.
Ma se veramente voleva dire quello allora va in conflitto con l'altra parte del suo discorso che evocava la crescita della produzione. Trasformare l'Italia in un paradiso fiscale dalla tassazione agevolata non crea ne lavoro ne produzione ma solo "facciate" delle imprese con sede qui e produzione all'estero. Senza poi considerare che proprio queste politiche hanno condannato l'Irlanda a fallire per prima durante la crisi del 2008.
- Crosetto vuole investimenti in ricerca.
Nel momento in cui ammette che nella finanziaria sono stanziati fondi per assumere migliaia di nuovi ricercatori asserisce che questi non avranno impatto sulla ricerca. Affermazione piuttosto bizzarra che prova a giustificare dicendo che solo le imprese fanno ricerca.
Ma mi scusi, esimio Crosetto, secondo lei a cosa serve il reddito di cittadinanza?
Serve proprio ad aumentare il fatturato delle aziende, cosa che lei auspica, in modo che questi atomi del libero mercato allochino le loro incrementate risorse nella maniera più produttiva da lei auspicata ovvero ricerca ed innovazione.
Questa idea liberista che prescrive sia il mercato, abbandonato a se stesso, ad allocare nella maniera migliore le risorse verrà nuovamente messa alla prova della storia.
I soldi alle imprese perché possano investire ci sono e sono sul piatto. Si chiamano reddito di cittadinanza e vengono erogati su una carta elettronica non perché il governo è bigotto e non vuole siano spesi a droga e puttane ma perché vuole indirizzarli ad aumentare il fatturato delle imprese (si spera prevalentemente italiane) in modo che queste lo allochino nella maniera più virtuosa possibile.
Certo si tratta di una scommessa liberista del cui esito dubito ampiamente. Ma sta di fatto che è proprio ciò che Crosetto chiede e vale metà manovra. Che lui non lo veda è un problema di vista più che di esistenza.
Altro che alcolizzato,questo e' il re degli alcolizzati!
#9Sertes
#13 Mande
Quoto i vostri post post al 100%.
IN RED WE TRUST
Chi sostiene la politica degli investimenti vuole una bilancia in passivo con l'estero, e quindi più debito estero, e non puoi farlo se devi ripagare quel debito in euro, cioè una moneta sulla quale il governo non ha nessun controllo.
Se si deve essere contenti che questo parlamentare non è un cafone come tanti altri, ok.
L'intervento è più interessante di una esternazione della Ferragni.
Ma non di molto.
Grazie per la tua opinione, ma i numeri dicono l'esatto opposto: l'interesse sul debito è 65 miliardi l'anno (1), il mancato introito dovuto al sommerso secondo le più autorevoli stime è di 270 miliardi (2), quindi stai parlando proprio per sentito dire.
1) corriere.it/.../... pag 35 riga 9 della tabella
2) quifinanza.it/.../79326
Quanti danni che ha fatto la televisione con questa finta soluzione del sovranismo, ogni volta bisogna ripartire da zero a rispiegare pure i dati ufficiali. Non dico le teorie, i dati ufficiali.
lo sappiamo tutti.
il punto è come facciamo.
Le cause del mancato incremento sono legate all'ingresso nell' Europa 'unita'.
E' da quel momento che abbiamo cominciato a deindustrializzarci.
Fra l'altro tutti i paesi dell' eurozona (ma non solo) hanno aumentato il debito pubblico (su questo aspetto voglio dire che ci sono problemi strutturali del neoliberismo e dello sviluppo di tecnologie di automazione che imporrebbero di rivedere radicalmente il modo di fare business).
La Germania invece ha continuato a crescere come PIL.
L' europa è costruita per la Germania. Con l'euro la Germania ha messo fuori gioco la concorrenza degli altri paesi, soprattutto dei più deboli. Noi non potendo più svalutare e non potendo nemmeno più stampare moneta perdiamo competitività ogni anno che passa.
Certo se investiamo in ricerca forse tra 20 anni .... ma fra 20 anni saremmo falliti.
Non è un caso che la Grecia sia fallita (perché la Grecia è FALLITA visto che non ha ripagato il debito).
I paesi più deboli devono poter contare su una propria moneta.
Gli stessi americani sono incazzati con la Germania perché di fatto ha un Marco deprezzato del 30%.
Noi invece abbiamo una lira sopravvalutata del 30%.
Tutto il resto può essere vero ma era vero anche prima di entrare in europa, eppure non ce la passavamo male e nemmeno la Grecia.
I millemila miliardi (stimati) del sommerso e delle attività criminali, di solito, non scompaiono in un buco nero al centro della galassia ma lor signori evasori e mafiosi li utilizzano per pagare le loro ingenti spese facendoli così rientrare nel circolo dell'economia legale. Di certo, se fossimo tutti onesti il mondo sarebbe migliore. Questo però è un problema morale e giuridico, non uno macroeconomico.
Il problema economico è un altro. Far crescere il PIL (cioè i redditi) non è un problema. Qualcuno ci deve mettere i soldi. Possono farlo i privati (ma non lo stanno facendo) o può farlo lo stato. Se anche recuperassimo questi fantomatici millemila miliardi in mano ai "cattivi" in un buco nero al centro della galassia, e lo stato li utilizzasse per gli investimenti (e qui decidete pure voi quali e quanti sarebbero) aumenterebbe il PIL, ovvero i redditi degli italiani. Figo, vero?
Peccato però che ci sia un risvolto della medaglia che si chiama vincolo esterno. Cos'è? Quando aumentano i redditi di un paese salgono anche le importazioni, ma non per forza le esportazioni (che infatti dipendono dai redditi degli altri paesi). Normalmente, a questo fenomeno corrisponde una svalutazione monetaria che riequilibra il saldo con l'estero rendendo più cari i beni provenienti dall'esterno che vengono di norma sostituiti da altri prodotti internamente. Tuttavia, con la moneta unica tale svalutazione non è più possibile e a un aumento dei redditi corrisponde solo un aumento delle importazioni e un peggioramento del saldo estero (che poi è il meccanismo che ha portato la crisi). Se la cosa da fare era abbassare le tasse e aumentare il PIL, come mai il governo Monti ha fatto esattamente il contrario? Dobbiamo forse pensare che la laurea del professore che ha "salvato" (notare virgolette) l'Italia sia farlocca? Il problema non è il debito pubblico ma quello privato. PRIVATO. PRIVATO! P R I V A T O.
Agevolo grafico e spiegazione.
Il grafico è costruito utilizzando i dati, a valori nominali, in dollari del PIL e delle importazioni del 2014, di 136 paesi. Ho eliminato dalla lista Cina e Stati Uniti solo perché il loro PIL è molto più elevato rispetto al resto dei paesi del mondo e schiacciavano tutti gli altri pallini della figura verso il centro degli assi rendendola meno comprensibile. Così facendo la correlazione è scesa dall'88% all'80%, e questo mi mette al riparo dall'accusa di fare cherry picking, o come diciamo in Italia, di selezionare i dati secondo convenienza. Le fonti sono le seguenti: per il PIL il database WEO (World Economic Outlook) mentre le importazioni sono fornite dalla Banca Mondiale (World Bank).
Lo so che queste cose è inutile spiegarle a Sertes ma credo che sia utile ribadirle al resto della Community.
Ma qui l'ha fatta fuori dal vaso..
Assecondando quella visione che piace tanto al sistema
Che induce la vittima ad auto-colpevolizzarsi invece di castigare i suoi padroni e/o liberarsi delle cause..
"Non sono i ricchi che rubano
Sono io che sono scemo.."
Il ragionamento è quello..
Ma in questa gabbia a cambi fissi chiamata euro (=CFA africano)
In cui ti tengono a stecchetto,
ti impediscono di investire,
puntano sulle tasse e su politiche di austerità, ti coartano a vendere i gioielli di famiglia,
in cui il denaro costa il triplo di altre nazioni,
Come fai a crescere?
Come fai ad avere aziende
tra le prime 500 al mondo?
Bisogna ribellarsi a quest'andazzo,
A questo declino permanente e programmato
(A vantaggio di altre nazioni, quelle più uguali)
Se vogliamo invertire la tendenza
Quello di crosetto
È un discorso da opposizione,
Non equilibrato..
E anche ingeneroso verso questa nazione e noi tutti
->Autostima zero
Italia debito/pil 132% italia risparmio finanziario/pil 230%
germania debito/pil 80% germania risparmio finanziari/pil 160%
ora come vedete piu indebiti lo stato piu arricchisci il privato .
domanda : come puo avvenire?
italia il 10% delle famiglie italiane detiene il 65% del risparmio un altro 20% detiene il 30% del risparmio il restante 70% delle famiglie nulla.
come e` avvenuto?
hanno forse spolpato lo stato? non si tratta di non pagare le tasse ,si tratta che ruba di qua e ruba di la hanno spolpato lo stato .
soluzione :
1) cambiare la testa degli italiani (altrimenti non cambia nulla)
2) patrimoniale su quel 10% in 5 anni per 100miliardi anno patrimoniale sul 20% restante di 50miliardi anno per 5 anni
il 50% lo metti a riduzione del debito il 10% lo redistribuisci stato sociale ed il 40% fai investimenti (e smetti di rubare)
Il governo di larghe imprese: un regalo di oltre 80 miliardi
Tre anni con Confindustria a dare la linea e lui a seguirla, demolendo le tutele sul lavoro. Nessun progetto di rilancio per il Paese, ma favori concentrati su singole categorie, industriali in primis. Sgravi e incentivi hanno regalato alle imprese solo nelle ultime due leggi di Bilancio, 2016 e 2017, 40 miliardi. Se si conta anche il 2015 il conto sale a 50. E a fine 2019 si supereranno gli 80 miliardi. Il risultato è una ripresa questa sì timida, la più bassa dell’area euro, Grecia esclusa.
ilfattoquotidiano.it/.../...
se quei 80 MLD fossero stati distribuiti alle fasce più povere, quei soldi sarebbero comunque arrivati nelle tasche delle imprese a fine mese.
Competere sul costo della produzione, sperando di riempirci di fabbriche e tumori, è impossibile se non si può svalutare la moneta.
ps.: 80 MLD di debiti per i quali ora ci vogliono multare
mio nonno diceva che prima devi chiudere i buchi al secchio ,e poi mettere l acqua
Sono abbastanza d'accordo su patrimoniale per ridistribuire la ricchezza.
C'è un rischio. In un sistema in cui puoi spostare facilmente i capitali o trasferire la tua residenza, il rischio è che molti capitali se ne vadano all'estero.
In un' Europa solidale, questa potrebbe invece essere un' operazione che ha successo se applicata nell'intera unione.
Ma da dei neoliberisti (che pensano che il disoccupato non ha voglia di lavorare) cosa vuoi aspettarti?
Avverrà sempre e di più il contrario come dimostra lo spostamento della ricchezza nelle mani di pochi anche in questi anni di crisi.
La risposta è che non volendo uscire dall'euro ha riequilibrato i conti con l'estero nell'unico modo possibile. Facendo macelleria sociale.
Big thanks to the dick!
Ma quali privati arricchisci? I mafiosi e i criminali, quelli tanto osannati anche da wendellgee, quelli che al giorno vanno a spacciare o a taglieggiare i commercianti e poi alla sera spendono e spandono al ristorante, al night, o si comprano villa e macchinone "rimettendo i soldi nell'economia reale"
Se a voi va bene così, la macroeconomia è il settore che fa per voi: vi dirà che le cose importanti sono il totale del risparmio del paese e la bilancia commerciale in attivo.
Se invece vivete nel mondo reale e avete un briciolo di etica o di onestà o di empatia per le sofferenze altrui, allora ai mafiosi e ai criminali dal colletto bianco vorreste far pagar le tasse. Quantomeno.
vediamo cosa ha fatto ,ha preso uno stato al 117% deb/pil 9% disoccupazione
e dopo poco piu di un anno ha lasciato questi numeri
132% debito /pil disoccupazione 11.5%
cosa avrebbe riequilibrato secondo lei? se dice il rientro della quota di debito posseduto dall estero in italia ,le comunico che la parte di debito che e` rientrato e` dovuto agli acquisti tramite il QE della BCE che li ha parcheggiati in pancia a banca italia e nelle banche private italiane (che di italiano hanno poco)
se parlo dello spread che e` di moda ,quando lo ho preso Monti sfiorava i 600 punti base e` calato a 400 momentaneamente per risalire oltre 500 subito durante il suo governo ,chi poi lo ha fatto abbassare non e` stato monti ma DRAGHI CON LA BCE con il lancio del QE
invece di rispondere a cavolo ,perche` non ti sei letto per intero il mio post?
non era forse chiaro?
l affermazione che il debito di uno stato e` il credito del privato e` ovvia ,se poi avessi letto tutto il post ,saresti stato sicuramente piu che daccordo con quello scritto. ma tu ti sei fermato a quella affermazione ,che era una premessa dovuta
Gli errori di Monti
1) In caso di crisi grave, BISOGNA SVALUTARE
2) Mandare in pensione le persone a 70 anni quando c'è un alta disoccupazione giovanile È UNA MINCHIATA
3) Dare i soldi all'UE per salvare la Grecia e di riflesso le banche tedesche e francesi È UN REGALO CHE È COSTATO IL SUICIDIO DI MOLTI ITALIANI
4) Avete mai visto qualcuno che importa una casa dalla Germania o dalla Cina? Il settore edilizio è fondamentale per avere una crescita robusta. Lui lo ha distrutto.
5) Lui che sa fare i conti così bene, perché non dice che i professori universitari hanno una vita media più lunga di un operaio? Perché non ha pensato di modificare insieme alla Fornero, il sistema pensionistico tenendo conto delle varie aspettative di vita e non facendo una media unica che favorisce i chiacchieroni saccenti?
#30 Sertes
Ma come tu stesso stai ammettendo, il problema sta nella distribuzione o ridistribuzione della ricchezza e non nell'ammontare del debito, che tra l'altro è denominato in fiat money...
ci scandalizziamo tanto , ma lo sai che ad esempio nella civilissima olanda , la patrimoniale esiste da sempre sui soldi. al 1 gennaio viene fotografato la tua posizione bancaria ,titoli -liquidita -ed anche le cryptomonete devi dichiarare e su questi viene applicato una tassa secca del 1.5% ogni anno
quindi non devi bloccare proprio nulla
"In Europa non c'è più il segreto bancario"
Formalmente forse
valori.it/.../
In Olanda forse paghi 1.5% di patrimoniale però paghi 0% sulle plusvalenze, o sbaglio?
Ah bè, ragazzi, diciamola tutta perché se no è un po' troppo comoda.
Mi è sempre stato difficile capire come una persona come te, che riesce scevrare i fatti sull'11/9 luogocomune.net/.../..., e a capire e a mettere da parte le proprie convinzioni anche negli argomenti più "border" luogocomune.net/.../... sulla dannosità dell'alimentazione carnivora a livello ecologico
faccia finta di non guardare i dati "macro" sull'economia, che per tutte le altre battaglie è in grado di vedere, leggere difendere.
Mi parli di propaganda cui io sarei soggetto, ma questa allora:
che cos'è se non un modo per propagandare l'odio tra di noi. L'Eurispes, istituto sostanzialmente PD, denuncia una evasione del 33% quando i dati ISTAT sono del 12,4%
www.istat.it/it/archivio/222223
Si confrontano con Eurostat (20.6%) e ISTAT (12,6%). Escludendo le esorbitanti cifre di Eurispes, di cui però tendiamo a dubitare vista la chiara deriva politica dell’Istituto in questione, resta da farci spiegare dai governanti italiani il perchè della differenza di circa il 60% tra valori di economia sommersa.
Ma magari una risposta la possiamo dare noi:
1) Si manda a reti unificate la cifra dei 500 miliardi di evasione Eurispes per aizzare i conflitti interni (divide et impera). Il risultato sono professori universitari che quasi hanno la bava alla bocca quando parlando di evasione come problema italiano, citando il 33% (seminario seguito personalmente)
2) Da quando Berlusconi e poi Renzi hanno avuto la brillantissima idea (per aggirare i vincoli di bilancio) di conteggiare il sommerso nel rapporto deficit/PIL, l'Italia ha sempre avuto l'interesse per gonfiare la stima di sommerso per aumentare la spesa (per pagare MES e salvare banche ovviamente). Visto e considerato che gli altri paesi europei possono beatamente superare il deficit/PIL senza conseguenze, è ragionevole supporre che tra i "favori" chiesti all'Europa dal PD di Renzi/Bonino in cambio dell'immigrazione incontrollata in italia, ci siano anche parametri più "ampi" sull'evasione?
Quindi se prendiamo per buona la cifra ISTAT 12,4%(di cui personalmente mi fiderei di più) abbiamo un confronto col valore Eurostat per la Germania al 12.2%
Se poi traduciamo tali valori in miliardi di euro di economia sommersa ricaviamo che quella tedesca (ca. 350+ mld di euro) è quasi il doppio di quella italiana (ca. 207 mld di euro)
I governi si inventano che l’Italia è un popolo di evasori per 2 ragioni: Per fare leva sull'autocolpevolizzazione che aiuta a cedere sovranità e per convincere l’opinione pubblica che bisogna usare le maniere forti, ossia un’Agenzia delle Entrate stile Gestapo, con giudici ormai impiegati a trovare gettito da tassazione, non necessariamente giustizia. Ovvero l’Inferno Fiscale e sociale
Andiamo avanti:
Anche prendendo per vera una media tra i dati Eurostat ed Istat, quindi poniamo 16% di evasione, essa sarebbe più che giustificata da una pressione fiscale ben superiore a quella degli altri paesi europei (vedi figura sopra)
Evadere non è facile, e non è nemmeno esente da rischi. Ma più è alta la tassazione, più grande è l'incentivo ad evadere.
Per cui per raggiungere l'obiettivo che tu indichi, non si può che abbassare le tasse sui livelli tedeschi, e vedere gli effetti a medio termine.
I debiti vanno onorati, ma se parliamo di denaro proveniente dalle miniere naniche di Francoforte, allora le cose cambiano e interviene il ragionamento di Wendellgee, che condivido.
Il tuo "rifiuto" a guardare i dati di Bagnai sulla spesa pubblica etc e questo tuo intervento sull'evasione mi sembra più proveniente dalla pancia che dalla testa.
Non sono assolutamente scandalizzato, la tua proposta di patrimoniale sui più ricchi sarebbe perfetta, se non fosse che per cammuffare e/o trasferire in qualche modo i denari ci vuole un attimo. La prima cosa che mi viene in mente su due piedi e spostarli fisicamente in metalli preziosi, ma sicuramente qualche consulente ben pagato ha già trovato tanti modi molto più pratici di occultare la ricchezza in vista di questo tipo di interventi. Se anche si fa la patrimoniale a sorpresa, sono certo che qualche soffiatina uscirà. Certo, i piccoli e medi verranno colpiti in pieno, come al solito, ma i grandi eviteranno tutto, al massimo qualche piccola scocciatura o una parcella da pagare al consulente.
Quando avrei osannato mafiosi e criminali?
C'è un limite alla polemica che non andrebbe superato.
ora spostare in oro ,si puo fare in sole due maniere ,comperi oro cartaceo ,cioe` derivati ,comperi oro fisico , per comperare oro fisico devi trasferire da un conto bancario ,abbiamo detto che il denaro liquido compreso quello mafioso e della droga e` gia nascosto ,come ti muovi e` tracciato, ora nasce pure un altro problema , hai presente quanto oro fisico ci sta in baca italia? 4 riserva nmondiale , 2700 tonnellate circa parte nei cavou parte in altri posti, ok fa nulla dove sia.
moltiplica 2700 tonnellate per il valore al grammo e vedrai che saremo a 100 miliardi scarsi il valore della riserva ,una bazzecola. e quello tu non lo puoi certo comperare ,cosa fai vai a comperarti dall orefice dell oro? e con cosa? con una assegno? lo capisci che una volta che manca il segreto bancario il re e` nudo? ora se vuoi farlo non e` un problema tecnico e` un problema politico. i 2000 miliardi che dicevo li tassi mediamente tutti gli anni al 5% per 5 anni
e quale e` il problema? non hai il consenso? ma ne avrai troppo forse, stai cavando al 10% dell elettorato e ridai al 70% dell elettorato .come fai a non avere consenso? e` ingiusto? vediamo come li hanno fatti? vediamo perche` un lavoro pubblico in italia costa il doppio del resto di europa
Non ho capito il problema: l'oro lo pago con quello che voglio e poi lo sotterro. Su cosa me la fai la patrimoniale? Cosa mi vieni a chiedere?
Senza contare che posso intestare beni a dei prestanome o, ancora più semplice, apro una società di assicurazioni in un paradiso fiscale e stipulo una polizza pari a tutto il patrimonio che voglio "occultare".
Certamente questi sono modi un po' spicci, ma possiamo stare certi che i consulenti bravi hanno già trovato decine di modi molto più pratici, sicuri ed eleganti per fottere la tassazione, qualsiasi essa sia.
Guarda che in % , se confronti l'Italia con la Germania, fanno molto più nero in Italia che in Germania, il doppio.
e se conosci e vivi, o hai vissuto nei due paesi, te ne rendi conto immediatamente.
Hai fatto un intervento che dimostra solo una cosa: Non hai letto quello che ho scritto. Ho fatto un ragionamento proprio su quei dati riportando i dati ISTAT al 12,4%, e sul'alta pressione fiscale italiana. Sono senza parole. Quelli propagandati poi sarebbero i sovranisti.
il patrimonio e` stimato in 8000 miliardi , quindi se metti una franchigia di 1milione in case ,e 700mila euro in finanza per famiglia , il resto lo tassi a scaglioni dallo 0.5% fino al 5% progressivo vedrai che colpisci il 10% con un 3-5% e un 20% con 0.5% max 1% facendo due conti in 5 anni abbiamo riportato una pace sociale uno sviluppo stile asia e una crescita del pil a 4/6% anno .con investimenti in infrastrutture pubbliche e investimenti in attivita produttive ,dedichi un 10% dei proventi i primi anni ad un sostegno sociale ,che poi man mano necessita sempre meno , ed un buon 50% alla riduzione del debito ,che non sarebbe necessario , ma per essere virtuosi si puo fare ,bisogna solo stare attenti che non cali troppo il debito rispetto il pil
se non si arrivera a questo credo che la lotta intergenerazionale sfocera in qualche cosa di poco piacevole per tutti, la storia insegna
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No, il problema sta anche nell'ammontare del debito, perchè il debito è pubblico e l'interesse è privato, dei soliti noti criminali.
Il politico indebita lo stato in favore delle banche, perchè tanto io le tasse le pago, mentre le commesse vanno agli amici.
Io dico che non bisogna indebitarsi ma recuperare fondi dai criminali, gente come wendellgee invece viene a raccontare che la criminalità non è un problema perchè tanto ciò che conta è la macroeconomia nella quale se dieci stronzi pagano le tasse e faticano ad arrivare a fine mese, ed uno spacciatore evade ma si compra un ristorante, in media sono tutti ricchi.
@DaemonZC: non hai smentito nemmeno una virgola del rapporto Eurispes, hai solo scritto la tua opinione secondo cui i dati Istat sarebbero preferibili. Poi tiri fuori Bagnai: bravo, fidati pure del parere di chi va in tv a raccontarti che lo stato fa prima a stamparsi i soldi da solo piuttosto che recuperare soldi dai criminali, poi ovviamente la contestazione la fai a me che sono qui a costo zero a prendere insulti per averti spiegato le cose, mica ti chiedi perchè questo casualmente usa un argomento che difende la criminalità, sarà davvero un mistero misterioso.
Acqua passata non macina più; eppure l’interpretazione del passato a qualcosa dovrebbe servire.
Perché siamo al 130% ? È una valida risposta quella di Crosetto ? Serve a interpretare/capire il nostro passato ? Oppure è sempre e solamente la solita acqua fresca ?
Un fatto è che dal 1980 al 2014 l’Italia ha pagato interessi sul debito per un ammontare di € 3.447 miliardi
nel 2014, dal 1980 in poi vennero pagati interessi sul debito equivalenti al 213% del PIL; e ciò non solamente senza ottenere di intaccare il debito; bensì a fronte di un debito sempre crescente.
Un altro fatto
1981: il Ministro del Tesoro Beniamino Andreatta e il Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi siglano quello che era in loro potere fare, cioè liberare la Banca d’Italia dall’acquisto dei titoli residuali di debito pubblico italiano.
Iniziarono nei fatti quella che sarà la “svolta neoliberista” nella politica italiana.
www.aldogiannuli.it/divorzio-tesoro-bankitalia/
Certo che l'ho letto, ma i dati dell'Istat sono una cazzata, dato che in Italia da nord a sud, ma soprattutto al centro sud, chiunque abbia un'attività, praticamente dichiara poco o niente.
Se Tizio guadagna in maniera lecita e trasparente, non capisco perché cazzo debba dare parte del proprio denaro a Caio.
Io a questo punto mi concentrerei più sull'evasione fiscale.
E per quanto riguarda le tasse, vediamo di abbassare quelle sul lavoro.
Forse non si è ben capito a cosa servono le tasse, si crede ancora che vadano a coprire i servizi pubblici...
Le tasse dovrebbero servire principalmente a 4 scopi:
1 - Il riconoscimento e l'accettazione da parte del popolo di quella moneta e quindi di quella nazione.
2 - Il contenimento dell' inflazione.
3 - Un freno all'eccessivo arricchimento di privati.
4 - Un disincentivo a comportamenti socialmente dannosi (vedi alcool, tabacco, gioco d'azzardo).
Questi sono i fini per i quali esistono le tasse!
Ovviamente in uno stato sovrano!
Fino al 1981 evadere le tasse in Italia era la norma, quasi tutti evadevano almeno un po' solo i dipendenti pubblici non ne avevano la possibilità (ma erano ben pagati) eppure l'economia galoppava.
Anche negli anni '80 nonostante il divorzio storico fra Tesoro e Banca d' Italia l'evasione era altissima, l'inflazione pure, ma si stava benissimo!
Ora, senza sciorinare grafici, numeri, e competenze di macroeconomia, vi invito a un confronto banalissimo e accessibile anche ai bambini:
Prima del 1989, nonostante l'inflazione a volte superiore al 10%, nonostante un'evasione fiscale generalizzata, nonostante le ruberie dei politici e gli sprechi scandalosi, nonostante l'enormità di servizi che erano in mano allo stato (con i tanto criticati sprechi e inefficienze):
- UNA FAMIGLIA RIUSCIVA A VIVERE DIGNITOSAMENTE CON UN SOLO STIPENDIO
- PURE AD ACCANTONARE RISPARMI
- PURE A FAR STUDIARE I FIGLI
- I SERVIZI PUBBLICI (energia, telecomunicazioni, trasporti, ferrovie, autostrade, poste, sanità etc.) FUNZIONAVANO BENE E COSTAVANO POCO
- I GIOVANI CAPACI E VOLONTEROSI TROVAVANO LAVORO IN ITALIA E SPESSO PURE NELLA PROPRIA CITTA'
Oggi che l'evasione fiscale si è ridotta drasticamente (le cifre che denunciano un sommerso miliardario, o includono la grande evasione e la criminalità organizzata o sono gonfiate, almeno quì al nord il "sommerso" è solamente la sussistenza dei disperati), nonostante l'inflazione nulla (anzi oggi siamo in deflazione), nonostante le privatizzazioni (che ci avevano promesso avrebbero migliorato e resi più economici i servizi), nonostante si siano ridotte le ruberie e gli sprechi della politica, nonostante lo stato faccia AVANZO PRIMARIO DA + DI 20 ANNI.
Aggiungerei...nonostante l'enorme progresso tecnologico degli ultimi 30 anni che avrebbe dovuto migliorarci la vita:
- UNO STIPENDIO BASTA SOLO PER UNA PERSONA E SPESSO IN CONDIZIONI DI MISERIA (visto che i privilegiati che trovano un lavoro oggi possono stare contenti se guadagnano 500€ al mese).
- I RISPARMI DELLE GENERAZIONI PRECEDENTI VENGONO SPOLPATI.
- PER PERMETTERSI DI FAR STUDIARE I FIGLI QUEI RISPARMI BISOGNA AVERLI.
- I SERVIZI PRIVATIZZATI FUNZIONANO PEGGIO DI QUANDO ERANO PUBBLICI, CROLLANO I PONTI, SI SKIANTANO I TRENI, IL GAS BRUCIA CON FIAMMA GIALLA (non perchè abbia simpatie per la GdF ma perchè è mischiato ad aria), I CONTATORI CONTANO ANCHE QUELLO CHE NON SI CONSUMA E SOPRATTUTTO COSTA TUTTO MOOOLTO DI PIU'.
- I GIOVANI CAPACI E VOLONTEROSI PER LAVORARE SONO COSTRETTI AD ANDARSENE DELL' ITALIA, SPESSO FACENDO I PENDOLARI DEI CONTRATTI A TERMINE SOTTOPAGATI, OPPURE RESTARE A CASA DEI GENITORI A VIVERE CON LA LORO PENSIONE.
La lista delle differenze potrebbe continuare a lungo, ma credo che questo possa bastare per rendersi conto di quale sia il problema.
Mi sembra che per capirlo non sia necessaria una laurea in economia vero?
Ho preso una media tra i due numeri "istituzionali", e cioè quello dell'ISTAT e quello dell'Eurostat, cioè 16%, che non sono la mia opinione, ma quella dei due più grandi e affidabili istituti statistici d'Europa, ma quello che il Sertes dei dati e dei riferimenti scientifici (ma solo su certi argomenti) riesce a dire è:
"hai solo scritto la tua opinione"
Poi anche io sono qui gratis, e non ti sto insultando. E soprattutto non sto difendendo i criminali. L'evasione è un problema, ma un evasione al 16% non giustifica in alcun modo la narrativa secondo cui il problema italiano sia quello dell'evasione/corruzione.
Dobbiamo chiederci se la battaglia contro la corruzione italiana sia basata sui fatti (cosa smentita dai dati) oppure sia più una battaglia mossa da un odio antropologico verso quella porzione di genere umano che abita la penisola italica, e magari sopitamente anche verso tutti gli altri.
Che facessero finalmente pagare le tasse alle multinazionali che operano in Italia ed in Europa, dato che eludono/evadono biliardi, non miliardi, ma biliardi di € pagando tasse sull'utile in Lussemburgo all'1% ed in Olanda all'incredibile 0% !!! Perchè FCA ha spostato la propria sede fiscale e finanziaria in Olanda e a Londra? Perchè FCA in USA ha la sede fiscale in Delaware?
- Distruggere il risparmio privato per farlo confluire nelle tasche dell' alta finanza internazionale e quindi indurre la popolazione ad accettare qualsiasi lavoro pur di sopravvivere.
- Privare i cittadini delle loro proprietà (soprattutto quelle immobiliari), sempre per lo stesso scopo.
- Deindustrializzare il paese.
- Distruggere la piccola e media impresa.
- Distruggere la domanda interna.
In sostanza rendere l'Italia (e il sud Europa) un' area di produzione a basso costo (in sostanza la schiavitù della popolazione) e contemporaneamente dare la possibilità ai magnati di comprarsi le (tante) bellezze del nostro paese a prezzo di svendita.
IL problema non esiste, inteso come unica fonte di malessere economico.
La situazione può semplicemente essere approcciata da più versanti, io ne ho suggerito uno, e lascio la descrizione de IL a chi ha la presunzione di pensare di aver individuato la causa di ogni male.
Hai ragione, ci sono più versanti...
l' entrata nell' euro, la cessione della sovranità monetaria ai privati, la cessione di quasi tutte le aziende pubbliche ai privati, l' aver trasformato la Nazione in una S.P.A., la globalizzazione, l'accettazione del modello neoliberista, la prostituzione di certi politici che hanno sottoscritto certi trattati, l'aver usato la nostra Costituzione come carta igienica...
In realtà non stavo rispondendo esclusivamente a te, ma a tutti quelli che sostengono che il problema (o uno dei principali problemi) sia l'evasione fiscale.
E' chiaro che fino a quando accetteremo di rimanere in questo sistema-truffa sarà necessario trovare i soldi da qualche parte, e l'unica parte sono le tasche dei cittadini. Sicuramente i primi da spremere dovrebbero essere i più abbienti, ma questo non risolve il problema, lo rimanda solamente.
I ricconi (quelli veri) sicuramente non si fanno spolpare, si può spolpare ulteriormente il ceto medio fino a distruggerlo (è quello che vogliono) e ridurre le classi operaie alla miseria totale ma poi? I soldi cmq finiscono e i debiti aumentano.
Il fallimento e tutte le sue conseguenze (svendita fallimentare dell' Italia e del suo popolo) si possono solamente ritardare.
Fantastico! Hai cercato il background di chi ti sta dicendo che l'illegalità è un problema grande, e non ti poni il problema di chi ti dice che l'illegalità è trascurabile.
Chi riceve i soldi dallo stato, casualmente secondo te sarebbe superpartes!!!!!!!
Pure questa!! Adesso se uno ce l'ha con i criminali è perché lui ce l'ha con gli italiani, o forse con l'intera umanità!
Vabbè, ciao eh
Un passo avanti visto che prima ero quello che osannava i criminali.
La gente come me pensa solo che a uno che ha fame prima gli si da da mangiare, perché altrimenti non arriva a domani, e poi ci si occupa delle ingiustizie che ha subito.
Ma se fosse lo stato a creare il denaro, esisterebbe il debito pubblico?
Visto che non ho la presunzione di elargire dati di fatto ma semplici opinioni, credo che il problema principale da risolvere sia il debito pubblico e di chi sia veramente la proprietà della moneta.
È dello stato? È del sistema bancario ? È del popolo? È di Dio?
Se fosse di Dio almeno ogni tanto rimetterebbe a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori...
Che poi se vogliamo risolvere il problema del nero allora basta fare come in Svezia. Togliamo il contante. Tutto tracciabile. Così a fare il nero rimarrà solo il sistema bancario.
E anche ai poveri imbianchini non sarà permesso di fare qualche vacanza in più, o di avere una macchina più bella di quella dell operaio che purtroppo le tasse è costretto a pagarle.
Dopo tutte le informazioni che abbiamo a nostra disposizione, il frame economico è ancora il debito pubblico e il pil.
È come se ancora oggi stessimo a discutere se la terra è piatta o meno.
Eppure funziona ancora benissimo.
Personalmente lo ritengo un insulto all intelligenza. Ogni volta che sento parlare un politico di debito/pil ho come la sensazione di profonda presa per il culo...
Non ho più 12 anni, signori parliamo di cose serie. Altrimenti... Non vi voto.
Ogni riferimento a luoghi e persone è puramente casuale.
perdonami se te lo faccio notare, ma il tuo errore di fondo è quando dici:
Non esiste nessuna corrispondenza tra le due cose: pagare tutti le tasse e l'abbassamento delle stesse.
La volta che uno Stato avesse la certezza di riuscire a far pagare le tasse a tutti i suoi cittadini (malavitosi compresi*), la seconda cosa che farebbe, sarebbe proprio quella di aumentargliele.
I motivi per cui sono alte sono tante e l'evasione fiscale è l'ultima delle cause e, per inciso, è pieno il mondo di evasori fiscali che pagano le tasse. ;)
*che a quel punto, in un paese del genere, starebbero tutti quanti al gabbio.
Come diceva il grande De Filippo “a dicere so’ tutt capace, ‘o difficile e ‘a ffa….”. Certo oggi, così come siamo messi (tra aziende che chiudono o delocalizzano, evasione fiscale a gogò, debito pubblico alle stelle), rendere conto alle parole di Crosetto è impresa ardua se non addirittura impossibile. Per questo i politicanti di ieri e di oggi vanno avanti solo attraverso slogan e frasi fatte. Così illudono i cittadini che tutto va a meraviglia, che i problemi avranno una soluzione ottimale, e che – nonostante tutto – l’Italia è un grande paese. Dimenticano però di dire che l’Italia è un paese che vivacchia, sopravvive, in pratica sta con le pezze al culo da anni.
Che dire? Beato chi crede ancora alle parole e alle promesse e agli slogan.
Ottima osservazione.
In linea di principio ha ragione sertes ma nel modo con cui abbiamo costruito le nostre società penso che si verificherebbe lo scenario che hai descritto tu.
...è che in Italia vivono 60 milioni di coglioni , infatti c'è il coglione di destra , e il coglione di sinistra.
Facendo un conto spicciolo in realtà i coglioni sono dunque 120 milioni. Due coglioni per ogni Italiano maschio.
Però vi sono anche le femmine che sono la metà dei maschi , dunque dimezzano la media e il conto si pareggia.
Solo il ritorno della sovranità monetaria rimetterà a posto le cose , ma questo i coglioni sono ancora lontani dal comprenderlo
Ti sbagli, e anche di grosso: le tasse finanziano le spese di stato, e siccome le spese superano l'incasso allora si fa deficit (facendo pagare gli interessi agli onesti) invece che aggredire il mare di illeciti nel quale la nazione naviga. Per i dettagli ti rimando al video fatto già 3 anni fa, con dati e fonti ufficiali e con le migliori stime disponibili:
www.luogocomune.net/.../article.php?storyid=4831
Buona visione.
Una domanda: perché uno stato che può emettere moneta ha bisogno delle tasse per coprire la spesa pubblica?
Ma non credete che la realtà sia un po' diversa? Non potrebbe essere un problema diverso? Cioè, di debito privato.
Sovranità monetaria potrebbe stare in piedi in uno stato sovrano: quando mai l'Italia è stata uno stato sovrano? L'Italia è nata come colonia inglese, o meglio anglo-sionismo, quindi non è mai stata libera di fare o decidere nulla, il niente assoluto. Quindi moneta sovrana per fare cosa? La moneta sovrana, se non c'è dietro un vero stato sovrano come Russia o Cina, è solo una barzelleta, perchè ti disintegrano nel giro di qualche giorno. Con la lira, il potere d'acquisto era superiore, ma solamente perchè era concesso dal sionismo; non appena il sionismo ha deciso di peggiorare le tue/ns condizioni di vita, con gli stessi soldi ci abbiamo comprato sempre di meno e la tua/ns vita peggiora e questo succedeva già con la lira e succede oggi con l'€, con l'€ più velocemente. Tutto il settore pubblico, servizi pubblici, come scuole, trasporti, ospedali, strade, facevano schifo con la lira e fanno ancora più schifo con l'€. Stampi lire all'infinito? E le importazioni con cosa le paghi? Petrolio, gas, corrente? Questo vale anche per tutti gli altri stati europei, nessuno di loro è sovrano, nemmeno la Svizzera che è solo una zona franca sion, dove hanno raccolto 500 anni di ruberie a tutto il mondo; senza il lato finanziario, la Svizzera sarebbe come l'Albania, ma non lo è perchè interessa al sionismo.
Le tasse finanziano le spese dello stato perchè alcuni politici scellerati hanno regalato la sovranità monetaria, una delle principali prerogative di uno stato, alle banche private. In realtà le tasse dovrebbero servire a quanto ho scritto sopra.
Lo slogan "pagare tutti per pagare meno" ce lo ripetono da oltre 20 anni fra politici e mainstream, e per quanto oggi pagano moltissimi di più (anche se non ancora tutti) rispetto a 20 anni fa, ti sembra che si siano abbassate le tasse? (se si posso consigliarti un buon medico)
Mi spiace ma non è così...magari lo fosse. Forse non si è ben capito ma il tanto temuto deficit altro non è che la moneta circolante, i risparmi dei cittadini! E da oltre 20 anni questo deficit non c'è:
scenarieconomici.it/.../
Quindi secondo questa tua fantasiosa teoria, in Italia prima del 1980 non si pagavano le tasse?
E buonanotte suonatore!! Si arriva a mentire pure sulle definizioni!!!
L'enciclopedia Treccani, che evidentemente non legge siti amatoriali, definisce il deficit come: "deficit: Situazione che si viene a manifestare ogniqualvolta il saldo tra entrate e uscite relative al conto economico di un soggetto (privato o pubblico) o di un sistema economico registra un valore negativo"
treccani.it/.../...
Avanti così, bella figura!
Ma sapete di cosa state parlando? Per far ripartire l'economia in Italia occorre per forza una manovra isolazionista, bisogna per forza che il Pil sia riconducibile almeno per l'80% al solo mercato interno.
Per cio che riguarda lo straordinario intervento di Crosetto, lasciatemi raccontarvi una piccola storia:
Un libanese va a Roma per partecipare ad una conferenza su estetica e scienza. A pranzo, un importante professore universitario dell'Italia meridionale, lo salutò con molto entusiasmo. Poco prima, durante la mattinata, il libanese aveva ascoltato la sua appassionata presentazione: era stato talmente carismatico, convinto e convincente che, benché avesse capito il nulla di quello che aveva detto, si trovò totalmente d'accordo con lui".
State perdendo il lume della ragione (anzi, direi che lo avete perso).
Certo che si pagavano, però:
1 - erano enormemente più basse rispetto ad oggi, soprattutto per i redditi inferiori.
2 - avevano altri scopi, quelli che ho citato nel post precedente, ovvero contenimento dell' inflazione, riconoscimento dello stato e quindi della sua moneta, limite all'arricchimento del privato (che se diventa troppo potente avrebbe la possibilità di mettere in atto piani eversivi, cosa di fatto avvenuta) e dissuasione da abitudini dannose.
Per far funzionare i servizi uno stato sovrano non ha bisogno di incassare soldi dalle tasse, li crea direttamente.
Certo, la definizione è questa ed è corretta, ma l'enciclopedia 3cani non specifica quali sono le dinamiche macroeconomiche di questo. Anche in questo caso bastano i calcoli dei bambini delle elementari:
Lo stato emette tot moneta.
L' anno successivo riceve come gettito fiscale l' 80%.
Dove è finito quel 20% mancante?
O all'estero a causa delle importazioni o semplicemente nei risparmi dei cittadini.
Mentre se accade che lo stato incassa più di quanto emesso, cosa che accade da più di 20 anni, dove sono stati presi quei soldi in più?
Anche in questo caso o dalle esportazioni o assottigliando i risparmi dei cittadini.
Hai mai sentito parlare di un certo sig. John Maynard Keynes, che non appare solo su siti amatoriali?
Di economisti seri (oltre all'appena citato) che parlano di intervento dello stato a deficit ce ne sono quanti ne vuoi, certo se ti limiti al sole 24 ore e le altre bibbie del neoliberismo certe informazioni sarà difficile trovarle.
Infatti Giappone, Inghilterra e Svizzera fanno proprio così.
Dai valà, dacci un taglio che qui non attacca.
Il Giappone pare proprio di si, e non lo dice un sito complottaro ma proprio la bibbia del neoliberismo:
ilsole24ore.com/.../...
La svizzera non fa testo visto che è uno stato-banca
Riguardo il regno unito:
finanzanostop.finanza.com/.../...
Giusto per...
leggiti questo, si tratta di Wikipedia, quindi nulla di complottaro o alternativo, solo versione ufficiale.
(in realtà ci sarebbe da aggiungere tanto)
Poi dimmi cosa ti ricorda:
it.wikipedia.org/wiki/Grande_depressione
Proprio la stessa cosa, eh?
Vabbè, è come sparare sulla croce rossa, ti lascio al resto della variegata utenza di LC: magari qualcuno che si beve una delle tue versioni, lo trovi.
Sovranità monetaria? Stampare lire? Se non sei allineato politicamente, puoi stampare all'infinito, ma ti distruggono comunque; allineato per noi significa, obbedire al sionismo, l'alternativa sarebbe l'asse Russia-Cina, ma ci farebbero la guerra.
La sterlina e gli UK non fanno testo, sono la tana del sionismo; fanno la guerra a stessi? La Svizzera e la loro banca centrale, esistono perchè fino ad oggi la Svizzera è servita al sionismo, non perchè gli svizzeri abbiano deciso qualcosa; sono una colonia sionista privilegiata, dove per mezzo millennio hanno agito i peggio ladri di mezzo mondo.
Quando uno stato può disporre della moneta di cui ha bisogno CREANDOLA DAL NULLA (ovvero possiede una "banca centrale che stampa moneta SENZA LIMITI quando è necessario") non ha BISOGNO di incassarli tramite le tasse.
Che poi le tasse ci siano ugualmente è ovvio, altrimenti ci sarebbero in giro una quantità eccessiva di sterline (e sarebbe inflazione), e gli inglesi potrebbero usare qualsiasi altra moneta fottendosene dello stato e di Sua Maestà.
Ma è un altro discorso...
Certo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...
Ti ho linkato un sacco di cose che non hai commentato, ti 6 aggrappato a una forma linguistica che di fatto dice la stessa cosa in una forma più complessa...insomma se 6 convinto dei tuoi numeretti e delle tue regole complicate create apposta per fotterci fai pure. Io preferisco semplificare osservando i fatti e le loro conseguenze.
La sterlina è moneta sovrana, può essere creata dal nulla dallo Stato tramite la sua banca centrale che è prestatore di ultima istanza, quindi lo Stato e la sua sopravvivenza NON dipende dal gettito fiscale (che è cmq necessario ma per altri motivi).
Uno stato a moneta sovrana NON PUO' FALLIRE e il suo debito pubblico NON E' UN PROBLEMA.
Quindi può fare deficit come e quando vuole per creare politiche espansive.
L' Euro è una moneta a debito, dobbiamo farcela PRESTARE da PRIVATI, la BCE non è prestatore di ultima istanza e non eroga denaro direttamente agli stati bensì alle banche. Per questo motivo gli stati per sopravvivere hanno bisogno di incassare i soldi dalle tasse.
Se non riusciamo a pagare i debiti siamo falliti.
Non possiamo fare deficit. Abbiamo messo il pareggio di bilancio in costituzione.
L' ossessione per il pareggio di bilancio è stata fra l'altro una della cause della grande depressione, insieme alle varie altre conseguenze del liberismo.
Così è più chiaro?
Forse non eravate una manica di imbecilli.
commentimemorabili.it/.../...
C'e' da dire pero' che piano piano i proponenti del brexit ( Boris Johnson ex sindaco di Londra e l'ex leader di ukip Nigel Farage ) sono spariti lasciando la responsabilita' finale alla May che ha votato remain. Tira aria di catastrofe, si parla di un altro people's vote, di nodeal, di scenari se non apocalittici disarmanti che prevedono un -4% di crescita nei prossimi 15 anni, mentre May dice che il loro sistema "preferenziale" rispetto alle opportunita' lavorative che vedevano primeggiare gli europei finira' una volta per tutte e che i cittadini europei che vivono in UK hanno "saltato la fila"..e' abbastanza un casino in questo momento
ilterzopianeta.blogspot.com/.../...
io un'idea me la sono fatta.
Viene da sospettare che anche questo faccia parte del disegno criminale della grande truffa...favorire le grandi corporations che hanno le sedi nei paradisi fiscali strangolando le PMI italiane che non si possono permettere il medesimo "lusso".
Sempre nella grande evasione troviamo anche l'economia criminale, spaccio, prostituzione, estorsione etc. Altro cancro che non serve commentare.
Diverso è il discorso per la microevasione, ovvero quella del ristorante che omette di battere lo scontrino ai clienti abituali, quella del meccanico che fattura 100 ma incassa 200 etc. A prescindere che si parla di cifrette, rimane che senza tali arrotondamenti queste piccole attività non riuscirebbero a sopravvivere, e quindi anche le tasse che cmq pagano verrebbero meno.
Diverso ancora il discorso di chi assume con contratti di 15 ore a settimana e invece ne fa lavorare 40 - 50 e il resto in nero, sicuramente dannoso per il lavoratore che si ritrova a deficitare di contributi, d'altronde meglio così che a casa a girarsi i pollici.
Ulteriore categoria i lavoratori semi-occasionali in nero, quali lezioni private, facchinaggi, imbianchini etc. Questi non solo non dovrebbero essere minimamente perseguiti in quanto disagiatissimi (poco lavoro, pochi soldi, niente contributi, niente diritti, niente ferie, niente malattia, niente infortunio...se trovi qualcosa da fare campi altrimenti 6 nella merda), ma dovrebbero essere aiutati! Si tratta di poveri a tutti gli effetti!
E infine chi vive di elemosina, nelle stesse condizioni dei suddetti ma con ancora meno dignità (ma forse qualche soldo in più).
Il problema è che il fucile è puntato proprio sulla microevasione, e con esso anche la campagna mediatica!
E ovviamente allo scopo di scatenare la guerra fra poveri...ho sentito di gente che ce l' ha con gli immigrati perchè non pagano le tasse sulle elemosine...
Come se, il problema fosse il contante o quello che viene evaso dai baristi.
Ho una personale convinzione sul nero, inteso come economia che cerca di restare fuori dalle grinfie dell'agenzia delle entrate, e temo che sia stata la nostra ancora di salvezza. Ricchezza che è rimasta nelle tasche di chi bene o male fa girare soldi, invece di finire nel tritatutto delle imposte nazionali.
E che ha consentito al cittadino italiano (al contrario dello stato) di essere uno dei meno indebitati del pianeta.
Ma forse è proprio questo che alle elite finanziarie di bruxell non piace.
1) Il problema non è la produzione.
2) Il problema è l'occupazione/reddito in rapporto alla produzione, alias EFFICIENZA del sistema produttivo.
3) La produzione di beni e servizi non è più direttamente legata all'occupazione generata.
Se non si percepisce come sempre più vero il punto 3 non si va lontano.
Chiunque e con qualunque mezzo investirà sempre meno negli uomini e sempre più in processi automatici/informatici perchè le regole sono sempre quelle del mercato.
La produzione si sposterà SEMPRE dove costa meno produrre, quindi, tassazione a parte, dove il lavoro costa meno.
La quantità di persone richieste per produrre sarà sempre minore con buona pace del PIL, nel contempo al sistema economico mancherà quella quantità minima di persone per potersi sostenere.
Risultato= Deflazione+disoccupazione. Le cose le dovranno regalare e/o totale credito al consumo, cosa che già sta avvenendo per evitare che vada tutto a gambe all'aria.
Si sono accorti Crosetto & Co che le stesse "fabbriche"/uffici possono produrre il doppio con 1/10 del personale? Si sono accorti Crosetto & Co che per fare 100km ieri dovevano mettere 10lt di carburante mentre oggi ne bastano 5?
Vai, continuiamo a parlare di PIL come il "problema"...ma la "gente" si sà, e lo aveva scritto pure Keynes nel suo "Prospettive economiche per i nostri nipoti", non riesce ad uccidere l'Adamo che è in noi, che se la mattina non esce dalla caverna e inizia a correre si sente morto.