Sopravvissuto ai campi di concentramento, Stephen Kapos denuncia il genocidio sionista di Gaza e l'orrore nel vedere gli israeliani che sono diventati più razzisti degli stessi nazisti.

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Comments  
Davvero toccante il suo racconto, cominciare la giornata cosi è come svegliarsi con una secchiata d'acqua fredda, anche il Papa ha usato parole che non avevo mai sentito da un pontefice.

Il problema è che questa gentaglia non ascolta nessuno e il popolo pecora è completamente manipolato, solo con un risveglio delle masse si puo sperare in un cambiamento.
Bisognerebbe mostrarlo a gente come velardi e sallusti.
Ammesso e non concesso che ad un certo punto le azioni scellerate dei leader israeliani vengano riconosciute e condannate, non servirà a niente. Loro avranno già raggiunto i propri scopi e questo è ciò che (soprattutto per loro) conta.

Anche il fatto di dire "...quando tutto questo finirà e la storia avrà condannato gli errori commessi da israele, sarà importante trovarsi dalla parte di coloro che fin dall'inizio si erano rifiutati di accettarlo..."
Molto bello ma... sarà comunque un epitaffio.

EDIT: insomma... non vedo soluzioni che possano essere messe in atto "dopo". Qualunque cosa si potesse fare andava fatta nel momento in cui era chiaro dove si volesse andare a parare, AKA impedire che ciò avvenisse. E' tardi ora.
Grazie. L'orrore è orrore, ma ascoltare quest'uomo che è rimasto un uomo, quando ogni umanità sembra sparita dalla faccia della terra, fa bene.
Una macchina di coloni ostacola un'ambulanza dopo un attacco ai danni dei palestinesi

youtube.com/shorts/Bmg_IFToAUg?si=J3sVNoDJyKE6Q1D4

Sono ad un altro livello di odio
Giorgia, mamma, donna cristiana però ci tiene a frenare la critica ad Israele
"Gioco di squadra per frenare la critica"

roma.corriere.it/.../...
Quello che fatico a concepire sono i nostri media che non solo sembrano sono ciechi a tutto questo, ma si inc**zano quando glielo si fa notare, vedi Mentana nell'ultimo video di Massimo: "NON VENITEMI A PARLARE DI GENOCIDIO!!".
Come essere sotto un temporale e negare che piove.
#9 CharlieMike

sti stronzi se si ritrovassero mezzo parente ucciso da fuoco amico non avrebbero guarda caso il genocidio o non genocidio come primo pensiero, chissá come mai...

E´stato scolpito nella pietra X secoli fa che SOLO il popolo giudeo può essere vittima di olocausto a prescindere da quantitá e dinamica degli eventi, ormai non si torna piú indietro.
Parole sacrosante quelle di Stephen Kapos. Lui, da ebreo, si occupa del lato sionista della vicenda.
Domanda che mi frulla in testa. Massimo, sarà presente nel futuro documentario una parte che affronta anche il problema dal lato arabo?
Un conto è chi ti odia e ti vuole sterminare (o far sloggiare), ma invece i tuoi fratelli islamici che connivono? Affronterai il contributo che stanno dando alla vicenda?
#11 Gerione

la domanda me la son posta un paio di volte, vorrei tanto che una decina a scelta tra siriani, marocchini, egiziani, libanesi ecc. smentissero il mio triste presentimento, ovvero che i palestinesi sono considerati da sempre da tutti gli altri arabi come gli zingari, nella loro sfera etnico-culturale.
Chissà se la donna, madre, cristiana, ha capito di trovarsi dalla parte sbagliata della storia.

-ZR-
#11 veljanov

Bisogna distinguere sempre i popoli dai loro governanti. Anche perchè nei paesi arabi sono compartimenti stagni al 100%.
Guarda la Giordania. Credi che i giordani prendano il genoicidio a cuor leggero?
Quando lavoravo in Iraq vedevo la gente che ci stava male, ma dopo Saddam hanno sempre avuto governi fantoccio alla mercè degli americani e quindi la questione palestinese era solo discussa nelle strade.
vi prego non dimentichiamo mai cosa sta facendo israele a Gaza e nei territori occupati!!! Dimenticarlo sarà il loro lasciapassare..
#13 bushfamilyguy

purtroppo posso giudicare solo a naso e in base alla caterva di arabi conosciuti negli ultimi 40 anni circa, quindi ancor prima di osservare quanto eteree siano le manifestazioni pro-Palestina dal Marocco all´Oman(o le censurano? non credo proprio) mi tocca constatare un pesante disinteresse generale tra gli arabi. Ho colleghi di varie nnazionalità che verso fine febbraio 22 andarono a manifestare per l`Ucraina (!!!) ma non conosco nessuno che sia andato oltre un giudizio sprezzante verso gli ebrei e a prescindere, indipendentemente dagli orrori di Gaza.
11 veljanov

Quote:

ovvero che i palestinesi sono considerati da sempre da tutti gli altri arabi come gli zingari, nella loro sfera etnico-culturale.

Trovo la tua domanda molto interessante. Non so rispondere, credo che chi ha avuto contatti approfonditi col mondo arabo e capacità di rapportarsi senza pregiudizi (alla Franco Fracassi, per intenderci), abbia risposte, che comunque non possono essere che complesse. Trovo la tua domanda interessante anche perchè citi a esempio gli zingari, che l'olocausto il genocidio lo sterminio lo hanno subito come gli ebrei, lo sanno tutti ma non viene preso in considerazione: gli zingari sono “razza inferiore” anche da noi. Ricordo anni fa, un gruppo di un'associazione culturale che frequentavo, una donna anziana se ne uscì dicendo di come gli zingari si fossero ridotti così, solo delinquenti, ladri, sporchi e senza dignità. Raccontò che quando lei era piccola erano diversi, in paese aspettavano gli zingari, non c'era questa grande diffidenza e rifiuto, sua madre la mandava da loro con le forbici e i coltelli di casa da affilare. Praticamente, gli zingari giravano per i paesi con i loro attrezzi per eseguire lavori di riparazione di utensili, artigianato, vendevano anche il loro letame di cavallo con cui la gente concimava gli orti. Mi stupii, visto che eravamo una “associazione culturale”, che questa donna non accennasse anche ai fatti che li avevano ridotti così come si sono ridotti. Ero più ingenua di adesso. D'altra parte, anche togliersi “ingenuità” di dosso ha dei prezzi, perchè comunque ci coinvolge. Non sto “difendendo gli zingari” e neanche “colpevolizzando noi”. Se si riuscisse a uscire dallo schema “giustificazione” e “colpevolizzazione”, dell'appioppare comunque a certe categorie (o razze, stirpi, gruppi etnici o religiosi) tutto il giusto o tutto lo sbagliato si capirebbe qualcosa di più. Dire che siamo coinvolti nella cultura degli olocausti e dei genocidi non significa “siamo tutti colpevoli” (esempio Stephen Kapos) , è uno schema idiota che impedisce di andare più a fondo nella realtà. Non a caso la mentalità della “colpa”, “penitenza”, “peccato”, ecc. è stata inculcata fin dalla più tenera età anche qui da noi per impedirci di approfondire.
16 danielas

mi pare di capire che purtroppo ogni cultura riconosce una propria subcategoria, pensa ad esempio a un´isola non troppo piccola in zona golfo del Messico (in culo a Trampe) condivisa da due stati entrambi relativamente poveri, dopo peró l´uno risulta ricco agli occhi dell´altro...

macchina ferma al semaforo, il mendicante si avvicina al finestrino, e il conducente lo precede con la frase mi amor, no te puedo ayudar... :-(
Alcuni esempi, nel mio piccolo

Io ho in Italia un amico algerino (musulmano al 75%) ed è assolutamente pro-palestina, indignato per il fatto che gli arabi non si aiutino.
Quando vado in Tunisia (un paio di volte/anno) in un paese di campagna di 8-10.000 anime, nelle viuzze stile medina, vedo speso "FUCK ISRAEL" scritto a bomboletta e il mio principale corrispondente che abita lì (islamico osservante al 100%) lui è pressoché sconvolto dalla realtà del disinteresse arabo verso i loro fratelli musulmani.
Se vado più in giù, a sud del Sahara (una volta/anno), i musulmani (osservanti al 85%) se ne fregano dei palestinesi peggio degli Italiani.
Errata corrige

Ciao Massimo, io apprezzo moltissimo il tuo lavoro e ti seguo da tanti anni. Però devo dire una cosa. L'altro giorno ho visto la tua intervista con Francesco Toscano, e ho notato una inesattezza che non mi aspettavo.
Intorno al minuto 30, parlando di NATO e Patto di Varsavia, hai detto che la NATO è nato in opposizione al Patto. Però le date non coincidono, la NATO è infatti nata nel 1949, e dopo l'adesione della Germania Ovest, nacque il Patto di Varsavia nel 1955.
Puoi per favore specificare meglio e darci una versione storica precisa e puntuale, come solo tu sai fare.
Grazie
Alessandro
#16 danielas

Il tema delle razze inferiori non è solo interessante, ma anche importante da approfondire per comprendere il mondo in cui nasciamo, viviamo e pensiamo, ma senza renderci conto di molti aspetti perché li diamo per scontati.

Quanti palestinesi sono stati uccisi finora dagli israeliani, il 5, il 10% del totale?
Gli esseri umani hanno sterminato oltre il 95% dei predatori come leoni, orsi e lupi.
E tutto in nome della nostra sicurezza.

Viviamo in una società antropocentrica e il razzismo è una conseguenza diretta dell'antropocentrismo.

Questo concetto che l'uomo sia al di sopra della natura è un concetto che riflette una visione antropocentrica, cioè pone l'essere umano al centro e al di sopra di tutto il resto.
E questa idea ha radici profonde in diverse correnti filosofiche e religiose, e ancora oggi tutti noi la portiamo avanti senza scrupoli.
E questo insegnamento va avanti da millenni, vale a dire da decine e decine di generazioni.

E poi c'è la Bibbia e 2,5 miliardi di cristiani, senza contare i musulmani.

Di cosa ci sorprendiamo dunque?

17 minuti ben spesi, come sempre.

Questo video mi ha confermato nell'idea che non ci dovrebbe essere una lotta contro Israele o contro gli ebrei, ma contro chi usa queste maschere per i propri giochi di potere. Basta pensare a netaniahu che non è né ebreo, né israeliano, però tutta Israele segue le sue follie sapendo che le tira fuori dal cappello solo per evitare la giustizia degli uomini, visto che deve essere sicuro che la giustizia divina non lo toccherà.
E qui mi viene un'altra domanda, che però qui non credo che otterrà risposta. Penso sempre alle antiche scritture, o ai romanzi se preferite, che narrano della lotta tra "gli Dei" e la fine di Marduk, divinità tramandata come negativa, che promise di sottomettere tutta la Terra all'oscurità e che per questo fu imprigionata in una "prigione" (chiamiamola così...) a sua dimensione e come poi sarebbe stato liberato... un essere che come i suoi fratelli poteva vivere migliaia di anni... MA a me piace la scienza di confine e trovo queste letture interessanti, oltre che valide per comprendere, soprattutto comprendere come gli uomini (che hanno sempre combattuto le proprie guerre su indicazione e per il favore o la volontà di questi esseri) possano ritornare ad essere quei burattini che erano quando furono costruiti come lavoratori manuali.....

Quote:

Se vado più in giù, a sud del Sahara (una volta/anno), i musulmani (osservanti al 85%) se ne fregano dei palestinesi peggio degli Italiani.

Non so che ambienti frequenti tu, ma io che vivo e lavoro in un contesto prevalentemente mainstream constato molta attenzione a quanto sta avvenendo a Gaza. Perfino in ambito istituzionale (e sto parlando di ambienti di destra) c'è un profondo disgusto per israele,
percui non è vero che gli italiani se ne fregano.
E' che, a parte le azioni di boicottaggio e di disapprovazione, non si sa cosa si può fare per fermare questo orrore.
Se tu hai dei suggerimenti a riguardo, sono ben accetti.
Qualunque cosa!

Se con "gli italiani" ti sei sentito offeso, mi spiace e me ne scuso. L'italiano medio, preferisci?
Esattamente quello che non si pone domande sul perché le sue tasse si convertono in armi, sul perché la sanità si converte in greenpass, sul perché l'Europa si converte in schiavitù, sul perché la CO2 sia il male... eccetera.
E se tu mi dici che questo non è l'italiano medio, allora hai una grande considerazione morale dei nostri compatrioti, ma allora li consideri vigliacchi...

Comunque sappiamo bene che, qualora anche "l'italiano medio" si risvegliasse, prima di poter avere la copertura mediatica dalla sua parte c'è un discreto cambiamento da affrontare perché il potere non si lascerà accantonare.

"La situazione palestinese"
L'italiano singolo ne soffre. L'italiano medio si può dire altrettanto?
Io ho notato, quando si parla di Gaza, un pesante imbarazzo nelle persone.
Tutti ci rendiamo conto che quello che accade è profondamente sbagliato, poi ci sono i modi, diversi, di reagire. Non tutti se la sentono di affrontare problemi grandi come questo. Un problema talmente grande che la prima sensazione che ti da è quella di essere completamente fuori dalla tua portata.
#21 gpeppe.abruzzese
Questo video mi ha confermato nell'idea che non ci dovrebbe essere una lotta contro Israele o contro gli ebrei, ma contro chi usa queste maschere per i propri giochi di potere.

Come non essere d'accordo con te...
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Alex.Fratini: Sì, mi sono sbagliato. Diversi me lo hanno fatto notare nei commenti. Ma che devo fà? Non posso mica fare una puntata apposta da Toscano per scusarmi...

La prossima volta che ci vado farò la correzione.
A furia di dai e dai...

#22 prati 27-06-2025 14:40

Quote:

.... non è vero che gli italiani se ne fregano.
E' che, a parte le azioni di boicottaggio e di disapprovazione, non si sa cosa si può fare per fermare questo orrore.
Se tu hai dei suggerimenti a riguardo, sono ben accetti.

Io ho una idea. Ma per poterla realizzare c'e' bisogna di tutta la gente che siamo noi della contro-informazione. La mia idea e' comprare un appezzamento di terreno dagli israeliani, i quali a loro volta la hanno confiscata in malo modo ai palestinesi. Con atto pubblico ridarla ai loro storici, atavici proprietari palestinesi, a patto che rimanga censito con una targa sul territorio, che diventi un bene inaglienabile, dove si spieghi chi siamo, il come e il perche di tale atto. Potrebbe essere il primo atto rivoluzionario, di tutte le persone del mondo che non accettano supinamente cio' che sta succedendo sulla pelle di un popolo cacciato via dal suo territorio.
CRIMINI D'ODIO
In un interessante articolo apparso sul sito di aljazeera lo stesso Stephen Kapos racconta di come sia stato interrogato dalla polizia per aver partecipato a delle manifestazioni pro-Palestina.
I am a Holocaust survivor. UK police interviewed me for protesting genocide
L'UK da tempo ha preso una brutta piega circa i cosiddetti crimini d'odio, utilizzati per sopprimere qualsiasi manifestazione di dissenso. E non è che il resto dell'"occidente collettivo" se la passi tanto meglio, basta vedere i vari decreti sicurezza che man mano hanno ristretto i margini. Anche se a dirla tutta, in Italia siamo così appecorati che forse non ce n'era neanche bisogno.

#19 Alex.Fratini
L'avevo notato anche io: aspettavo solo che venisse pubblicato il video qui su LC per farlo notare.
Al di là dell'errore, che ci può anche stare, il problema è che quella è la vulgata generale.

#24 bebbo.r
Concordo. Probabilmente ci vergognamo per la nostra impotenza e nei fatti finiamo per trasformarci in indifferenti.

Quote:

#29 audelmar La mia idea e' comprare un appezzamento di terreno dagli israeliani, i quali a loro volta la hanno confiscata in malo modo ai palestinesi.

Quella terra è già dei palestinesi. Come farebbero a venderti una terra che non è loro? E perché dovrebbero farlo, visto che se ne sono impossessati con la forza?

AGGIUNTA: Se anche la vendessero, cosa/chi gli impedirebbe di impossessarsene di nuovo con la forza?

Quote:

#21 gpeppe.abruzzese
netaniahu che non è né ebreo, né israeliano

Mi sembra un po' grossa.
Quanto meno la devi spiegare o documentare.

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#29 audelmar 27-06-2025 18:03
Io ho una idea...

Ma è fantastica sta cosa! Mi piace proprio!
#31 Zagreus 27-06-2025 19:18
#33 bebbo.r 27-06-2025 20:14
Per primo ritengo che bisognerebbe creare le basi dell'idea attuandola previo normale giurisprudenza internazionale. Per secondo rimane suolo di proprieta' di una societa' immobiliare italiana creata apposta per lo scopo. Per terzo si creano le condizioni che il bene inalienabile sia affidato ai legittimi proprietari palestinesi di quell'area. Insomma so anche io che abbiamo a che fare con dei coloni armati, a delle iene ancor piu' inferocite perche gli abbiamo sottratto l'osso. Forse abbiamo scoperto un modo per stroncare il loro delitto continuo. Purtroppo i vicini rimarranno sempre degli assatanati fuorilegge. Ma nel momento che lo Stato ebraico vende il bene, il certificato di proprieta', il catasto, ecc. e' quello che dovrebbe contare.. e chi lo danneggia ne risponde secondo la legge.
Possiamo affermare che -potenzialmente- tutti questi ragazzini palestinesi rimasti orfani un giorno saranno terroristi incazzati neri con i quali -un domani- israele e tutti i paesi occidentali (indifferenti COMPLICI) dovranno fare i conti?

L'odio alimenta odio in una spirale infinita.

In un mondo normale il terrorista sionista sarebbe già stato catturato e arrestato insieme a tutti i suoi ministri di morte.

Quote:

#34 audelmar
Per primo ritengo che bisognerebbe creare le basi dell'idea attuandola previo normale giurisprudenza internazionale.

Hai presente quante risoluzioni ONU (che è la massima espressione del diritto internazionale) viola impunemente Israele? Non ti sto a dire cosa se ne fanno del "diritto internazionale".
L'unica cosa che capiscono (a parte le armi che di certo non voglio evocare) sono i soldi: l'unica via possibile è un embargo totale al commercio con Israele, esattamente come fu fatto con il Sudafrica ai tempi dell'Apartheid.
Ovvero, fare pressione sul governo affinché prenda quella strada.

Quote:

#29 audelmar
... Io ho una idea...

... è inutile, non serve allo scopo...
... c'è una sola idea che può funzionare, ed è molto più semplice e veramente efficace, definitiva e veloce, senza spargimento di altro sangue:
LA CONFISCA DI TUTTE LE BANCHE iSRAELIANE!!!...

... poi una carezza sulla testa e una zappa a ciascuno per rinverdire il deserto... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :pint: :hammer: 8-) :-D :pint: :hammer: :-D 8-)
A forza di dai e dai...

I contadini e gli esportatori di cibo israeliani stanno segnalando un forte aumento degli sforzi di boicottaggio contro i loro prodotti agricoli in tutta Europa, secondo un rapporto pubblicato mercoledì dal sito ebreo Ynet.

Quote:

#20 kent12
... I calabroni di netanyahu...

... si, 17 minuti ben spesi, come sempre...
... Biglino ha scelto di non entrare direttamente nell'agone, ma di indicare la via da percorrere...
... nel suo racconto emerge la volontà di non interessare fin da subito il popolo, ma di comunicare prima con gli umani più "adatti" a recepirne la sua personale lettura...
... il suo è un'avvertimento, ormai la sua ragione di vita, e il suo monito è profondo ma non criptico anche se, per essere colto, necessita di addestramento, conoscenza e sensibilità. Non è per tutti...
... colgo sempre in lui una forte volontà di partecipazione alla soluzione del quesito principe: "chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo"... La sua lettura è molto chiara, il suo compito eseguito molto bene...
... per quanto mi riguarda, grazie Mauro Biglino... una voce forte che grida in questo nostro deserto...
Una delle questioni arabe che meriterebbe un video è lo scontro tra le correnti sciite e sunnite.
Le alleanze dei sunniti con l'occidente, la Persia e la maggioranza sciita nel paese, le correnti in Libano, lo scontro tra Yemen e sauditi...
Il mondo musulmano è separato al suo interno, diviso in fazioni che meriterebbero un approfondimento per capire bene fino in fondo anche il disinteresse per i fratelli palestinesi dimostrato dal mondo arabo in generale.
E come al solito tra i due litiganti il terzo gode impunito.

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#36 Zagreus 27-06-2025 22:57

Quote:

....l'unica via possibile è un embargo totale al commercio con Israele

Sono fiero della mia Patria quando fa robe di sto tipo:
La catena di supermercati italiana Coop rimuove i prodotti israeliani dagli scaffali.
Diversi prodotti di origine o produzione israeliana saranno rimossi dagli scaffali: si tratta di marchi di arachidi e pasta di sesamo tahina, nonché prodotti a marchio di un produttore di sifoni. Inoltre, Coop ha deciso di aiutare la popolazione civile della Striscia di Gaza includendo la soda Gaza Cola nel suo assortimento.
"Questa bevanda è l'incarnazione di un progetto interamente di proprietà palestinese, il cui ricavato dalla vendita delle lattine sarà destinato alla ricostruzione di un ospedale nella Striscia di Gaza", scrive la catena (Coop).
Fonte: ria.ru/20250625/italiya-2025228470.html?in=t
10:10 25.06.2025
unkle 72 // 40

Concordo. Sarebbe ora che Massimo o qualcuno che conosce bene questo problema, chiarisse. grazie
Che cos'e' la droga che i palestinesi hanno trovato negli "aiuti" di GHF?


Cos'è la droga che l'autorità palestinese ha trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors, (leggi mercenari), della Gaza humanitarian foundation (Ghf), una fondazione sostenuta da Israele e USA?

Sì tratta di un oppioide, molto diffuso negli Stati Uniti come farmaco "estremo" per lenire il dolore laddove nessun altro antidolorifico riesce più a fare effetto, quindi destinato ai malati terminali.
Ma la sua diffusione nel mercato nero dei narcotici percorre esattamente la stessa road map del fentanyl, il cosiddetto farmaco degli zombi, che continua sempre a mietere vittime sulle strade delle città statunitensi, ma che ha smesso improvvisamente di essere il casus belli di Trump contro la Cina.
Come il fentanyl, infatti, l'ossicodone è stato prima prescritto dalla sanità statunitense e quindi, avendo creato gravissima tossicodipendenza e fatto crescere la domanda, è stato monopolizzato da bande criminali che lo vendono in nero a pochi dollari.
Ha effetti devastanti su chi lo assume.
È un oppiaceo molto più potente della morfina e dell'eroina, crea fortissima dipendenza e depressione, fiacca il fisico e il morale, nonostante i primi effetti siano analgesici e anche euforici, ma di brevissima durata.

L'ossicodone (commercializzato anche in Italia, e in vari paesi del mondo, come OxyContinTM o DepalgosTM e negli Stati Uniti come PercocetTM), non è prescrivibile se non a maggiori di 18 anni in gravissimo stato oncologico.

E, invece, viene distribuito e mangiato da bambini palestinesi
di bassissima età, che riescono a raccogliere un po' di farina, se hanno la fortuna di essere risparmiati casualmente dal tranello omicida di chi li fa mettere in fila affamati e assetati, allo stremo delle forze, per ucciderli tutti insieme risparmiando proiettili....

Se avete letto Marx ricorderete che una delle sue gravissime denunce, contro lo sfruttamento della rivoluzione industriale inglese, riguardò la distribuzione di oppio davanti alle fabbriche agli operai delle catene di montaggio.
L'oppio non ti fa percepire la fame e agevola uno stato di intorpidimento che impedisce la ribellione.

D'altronde la stessa strategia fu tentata in Cina dagli inglesi e, abbastanza recentemente, anche negli anni 80 per disinnescare il potenziale di protesta che aveva contraddistinto le lotte degli anni 60/70 anche in Italia.

"Le autorità palestinesi di Gaza hanno dichiarato venerdì 27 giugno 2015 che pillole di droga sono state trovate all'interno di sacchi di farina spediti dagli Stati Uniti nell'enclave assediata da Israele.

In una dichiarazione, l'ufficio stampa del governo di Gaza ha detto che l'ossicodone è stato trovato dai palestinesi all'interno di sacchi di farina che hanno ricevuto dai punti di distribuzione degli aiuti gestiti dagli Stati Uniti a Gaza.

"È possibile che queste pillole siano state deliberatamente macinate o sciolte all'interno della farina stessa, il che costituisce un attacco diretto alla salute pubblica"

L'ufficio stampa ha ritenuto Israele pienamente responsabile di questo "crimine efferato" volto a diffondere la dipendenza e a distruggere il tessuto sociale palestinese dall'interno."

"Questo fa parte del genocidio israeliano in corso contro i palestinesi", ha detto, definendo l'uso della droga da parte di Israele un'"arma leggera in una guerra sporca contro i civili".

Fonte:

Gaza authorities say drugs found inside US-dispatched flour bags www.aa.com.tr/.../3615641
www.lantidiplomatico.it/.../45289_61649
C è un punto su cui bisogna fare attenzione : i profughi palestinesi una volta che vengono spostati in un paese arabo creano degrado nella zona in cui vengono ghettizzati e questo non da oggi , ma purtroppo da sessant' anni.
Ora questa mia affermazione è solo una constatazione di un dato di fatto : alla gente dei motivi per cui questi profughi sui trovano nei loro quartieri a fare crollare a picco i prezzi delle case ed a degradare l' ambiente circostanza interessa poco.

Un giordano non è diverso da un italiano e mal tollera l' ingresso di persone nel proprio paese che ne destabilizzano lo status quo
Settembre nero docet.

I palestinesi sono peggio degli zingari perché dove si spostano non creano solo instabilità sociale , ma anche instabilità politica .

Quote:

#44 Liviomex
... I palestinesi sono peggio degli zingari perché dove si spostano non creano solo instabilità sociale , ma anche instabilità politica .

... ergo bene è lasciarli a casa loro in Palestina...
... vi ricordate di ciuffettino quando voleva la Groenlandia? Era forse per insediarci gli israeliani? Scambio fifty-fifty:
la Palestina ai Palestinesi, e la israelandia per gli israeliani... :-D