Una nuova commissione di inchiesta delle Nazioni Unite ha stabilito che “é essenziale mettere fine alla prolungata occupazione e alla discriminazione contro i palestinesi da parte di Israele, per mettere fine al conflitto e fermare il ciclo perpetuo di violenza nella regione”. Ecco alcuni estratti dal comunicato stampa dell’ONU:

GINEVRA (7 giugno 2022) - La continua occupazione da parte di Israele del territorio palestinese e la discriminazione nei confronti dei palestinesi sono le cause principali delle tensioni ricorrenti, dell'instabilità e del protrarsi del conflitto nella regione, secondo il primo rapporto della nuova Commissione d'inchiesta Internazionale Indipendente delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme est, e Israele, pubblicata oggi.

La Commissione ha anche osservato che l'impunità alimenta un crescente risentimento tra il popolo palestinese. Ha identificato lo sfollamento forzato, le minacce di sfollamento forzato, le demolizioni, la costruzione e l'espansione degli insediamenti, la violenza dei coloni e il blocco di Gaza come fattori che contribuiscono ai cicli ricorrenti di violenza.

"I risultati e le raccomandazioni rilevanti per le cause profonde sottostanti puntano in modo schiacciante verso Israele, che abbiamo preso come un indicatore della natura asimmetrica del conflitto e della realtà di uno Stato che occupa l'altro", ha detto Navanethem Pillay, presidente della Commissione.

[…]

“Abbiamo anche scoperto che queste raccomandazioni nella stragrande maggioranza non sono state attuate, compresi gli appelli a garantire la responsabilità per le violazioni da parte di Israele del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e il lancio indiscriminato di razzi da parte di gruppi armati palestinesi su Israele. È questa mancanza di attuazione, unita a un senso di impunità, a una chiara evidenza che Israele non ha intenzione di porre fine all'occupazione e alla persistente discriminazione contro i palestinesi che sta al centro del ripetersi sistematico di violazioni sia nei Territori Palestinesi Occupati, tra cui Gerusalemme est e Israele”, ha aggiunto la signora Pillay.

[…]

Il commissario Chris Sidoti ha aggiunto: “Israele chiaramente non ha intenzione di porre fine all'occupazione. In effetti, ha stabilito politiche chiare per garantire il controllo permanente completo sui Territori Palestinesi Occupati. Ciò include l'alterazione della demografia di questi territori attraverso il mantenimento di un ambiente repressivo per i palestinesi e un ambiente favorevole per i coloni israeliani. Le politiche e le azioni di Israele alimentano la frustrazione palestinese e portano a un senso di disperazione. Alimentano il ciclo della violenza e il protrarsi del conflitto”.

[...]

Qui il comunicato stampa completo

[Grazie a Sertes per la segnalazione]

Comments  
A me viene naturale una domanda: chissà se adesso il nostro governo deciderà di mandare armi ai palestinesi, visto che vivono - secondo l'ONU - in un territorio occupato?

Quote:

Una nuova commissione di inchiesta delle Nazioni Unite ha stabilito che

“è essenziale mettere fine alla prolungata occupazione e alla discriminazione contro i palestinesi da parte di Israele, per mettere fine al conflitto e fermare il ciclo perpetuo di violenza nella regione”.

Scusate, non posso far a meno d'immaginarmi la reazione del governo israeliano ...

Già postata nei Commenti liberi di settimana scorsa, ma torna attuale:

2 giugno: Festa Repubblica a Tel Aviv e amicizia con Israele

(ANSA) - TEL AVIV, 01 GIU - "Assieme alla Festa della Repubblica italiana, celebriamo oggi l'amicizia tra Italia e Israele che risale a pochi mesi dopo la fondazione" dello Stato ebraico nel 1948.

Lo ha sottolineato l'ambasciatore Sergio Barbanti aprendo ieri sera nel tradizionale ricevimento in Residenza le celebrazioni del 2 giugno.

Una cerimonia alla quale hanno partecipato il ministro della giustizia, Gideon Saar, e altri rappresentanti delle istituzioni israeliane. "Italia e Israele - ha continuato Barbanti rivolgendosi agli oltre 500 presenti - condividono i valori democratici su cui sono fondati i rispettivi Stati, un innato genio creativo e una istintiva simpatia l'un per l'altro". "Continueremo a coltivare questa amicizia come un bene prezioso - ha concluso Barbanti - anche con l'aiuto della comunità ebraica in Italia e di quella italiana in Israele, contribuendo a un percorso di pace in Israele, nella regione e nel mondo". Un percorso condiviso dal ministro Saar secondo cui "le relazioni tra i due Paesi continuano ad essere tra le più strette". "Stiamo aspettando l'arrivo del premier Mario Draghi la cui visita segna la speciale amicizia che i due paesi condividono e che ci porterà a relazioni ancora più intense".


Fonte: ansa.it/.../...
Domanda: ma serviva una "commissione d'inchiesta" per affermare l'ovvio che è sotto gli occhi del mondo da oltre 70 anni ?

Quote:

...questa mancanza di attuazione, unita a un senso di impunità, a una chiara evidenza che Israele non ha intenzione di porre fine all'occupazione e alla persistente discriminazione contro i palestinesi

Quindi che si fa? sanzioni ad israele ed armiamo i palestinesi ?
Complimenti a questi signori, hanno avuto un coraggio invidiabile

«Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario»

Quote:

A me viene naturale una domanda: chissà se adesso il nostro governo deciderà di mandare armi ai palestinesi

Non solo, chissà se i nostri prodi giornalisti si stracceranno le vesti affinché ciò avvenga

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#1 redazione 2022-06-07 18:59 A me viene naturale una domanda: chissà se adesso il nostro governo deciderà di mandare armi ai palestinesi, visto che vivono - secondo l'ONU - in un territorio occupato?

Ma noooo....
Anzi!!
Manderanno armi ad Israele per far sì che i Palestinesi NON vivano più...in territorio occupato.
Ong Al Haq: L'attacco israeliano a Gaza "equivalente ad uso indiretto armi chimiche"
Prima di leggere quanto segue, pensate se a realizzare questo attacco fosse stata la Russia in Ucraina.

Un attacco israeliano a un magazzino agrochimico a Gaza l'anno scorso è equivalso a un uso indiretto di armi chimiche, secndo quanto emerge da uno studio dì un gruppo palestinese per i diritti umani, l'ONG Al Haq, che in collaborazione con gli analisti di Open Source Intelligence Forensic Architecture, ha realizzato queste scoperte durante cinque mesi di ricerca.

Il magazzino di Khudair Pharmaceutical and Agricultural Tools, situato nella città settentrionale di Beit Lahia a Gaza, è stato bombardato durante l’aggressione israeliana dell'anno scorso, creando un pennacchio tossico che ha provocato problemi di salute ai residenti.

L'attacco fu effettuato dalle forze di difesa israeliane il 15 maggio 2021 e provocò l’incendio di centinaia di tonnellate di pesticidi, semi, fertilizzanti e altri prodotti chimici, nonché teli di nylon e plastica e tubazioni di plastica.
....
Il rapporto descriveva i bombardamenti israeliani come "una guerra chimica con mezzi indiretti". Inoltre, si sostiene che l'attacco è stato il primo di una serie di agressioni deliberate alle infrastrutture economiche e industriali di Gaza.

Quasi una mezza dozzina di altri magazzini e fabbriche furono bombardati.

I residenti hanno sofferto di diarrea, vomito e intensi dolori allo stomaco dopo l'attacco, secondo il rapporto.
...

www.lantidiplomatico.it/.../8_46480
Siamo proprio nel secolo del lento sterminio delle popolazioni e delle culture, se questo è accaduto e accade il vero nome dell'organizzazione è "disorganizazzione delle nazioni disunite" ovvio nome che mette in risalto l'ipocrisia del nome e l'inutilità dei suoi scopi, visto che mettono in risalto solo quello che diceva il marchese del Grillo, che il potere è potere (io sono io), e gli altri non contano un..... della serie: quando il potere crea oppositori o permette agli oppositori di esistere per mettere ancora più in risalto il suo smisurato potere e l'inutilità degli oppositori.

Sarebbe interessante conoscere i nomi di questa nuova commissioni di inchiesta (indipendente) delle nazione unite.. così tanto per capire dove ancora non è arrivato il potere politico "isdra", visto che come si legge:

-I Commissari rilasceranno interviste ai media solo dopo una conferenza stampa che terranno il 14 giugno dopo la presentazione della loro relazione al Consiglio per i diritti umani.

..e spero vivamente che gli unici commissari portavoce non siano i quattro gatti scritti nel bollettino cioè: Navanethem Pillay (Sud Africa), Miloon Kothari (India) e Christopher Sidoti (Australia), altrimenti questa conferenza diventa solo un pettegolezzo alla Piera e Angela, dove il popolo bambino farà OHOHOHOHO, e tutto continuerà nel silenzio assordante come nello sterminio degli indiani "damme [tutto a me così poi divento] ricca"


:-)
Credo che prima o poi Giustizia arriverà e anche i sionisti pagheranno...
#1 redazione2022-06-07 18:59

Quote:

A me viene naturale una domanda: chissà se adesso il nostro governo deciderà di mandare armi ai palestinesi, visto che vivono - secondo l'ONU - in un territorio occupato?

Aggratis???
Anche la solidarietà ha un limite.
:hammer: :hammer:
Non c'è molto da fare questi sono come un caterpillar. Finchè una o più nazioni non si schiereranno a fianco dei palestinesi non ci sarà tregua.. :-(

Quote:

Una nuova commissione di inchiesta delle Nazioni Unite ha stabilito che “é essenziale mettere fine alla prolungata occupazione e alla discriminazione...”

Non faranno niente. Fa tutto parte della “agenda”.

Questo è un video, di 2 settimane fa, preso dal canale del WEF. Ecco il futuro che sognano per noi dopo che si saranno riposizionati:

WEF: “Non possiamo ignorare il problema della sicurezza globale … No, no, non dispiacerti.”



Per la traduzione potete usare la rotellina.
#1 Redazione
Chissa' se il nostro governo....
Governo? Quale governo? Nostro? Perche abbiamo un nostro governo? Un governo nostro nel senso che fa' i nostri interessi?O i suoi? Governo italiano? Perche' abbiamo una italia? O piu'di una?
Scusa Massimo frasi scritte con ironia direi quasi in allegria....allegro non troppo!

Draghi non e' il successore della merkel
ma soltanto il capo di di maio
M.Rizzo
#13 picco2006
Molto apprezzato come video:
#15 Pandroid

Il video è stato progettato apposta per essere per lo meno inquietante; della serie: il mondo è nel caos, ma non vi preoccupate, noi del WEF vi comanderemo aiuteremo, voi umani dovrete solo ubbidire collaborare, e... "andrà tutto bene".

Chissà perchè hanno disattivato i commenti al video...
Lo stato canaglia israeliano è un ottimo alleato involontario della Russia nella guerra in Ucraina. Con che faccia l'occidente può gridare al diritto internazionale violato dalla Russia con l'esempio lampante di israele sotto gli occhi (o il naso) da decenni? Forza Russia.
Lonu e' antisemitta, ovio
Intanto a Mosca ....
Oil ban exposes US ‘hypocrisy’ – Moscow
The supply of Russian crude to the US has almost doubled despite Washington’s claims, top Putin ally points out

www.rt.com/news/556802-oil-ban-biden-volodin/

Vyacheslav Volodin, the speaker of Russia's State Duma has said that data from the US Department of Energy suggests that “oil deliveries from Russia almost doubled in March compared to February - from 2,325 to 4,218 million barrels, respectively,” the parliamentary speaker wrote.
Despite the announced USA Russian oil ban, “our country has risen from ninth to sixth place in the ranking of the largest oil suppliers to the US,” he added.
The fact that at the same time Washington had been pressuring the EU to give up on Russian oil, and succeeded in doing so, is “a clear sign of double standards,” Volodin said.

Il divieto all’export del petrolio russo smaschera l'"ipocrisia" degli Stati Uniti –

Mosca La consegna di greggio russo agli Stati Uniti è quasi raddoppiata nonostante le affermazioni di Washington, sottolinea il principale alleato di Putin. Vyacheslav Volodin, il portavoce della Duma di Stato russa, ha affermato che i dati del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti suggeriscono che "le consegne di petrolio dalla Russia sono quasi raddoppiate a marzo rispetto a febbraio - da 2.325 a 4.218 milioni di barili, rispettivamente", ha scritto il portavoce parlamentare. Nonostante l'annunciato divieto petrolifero russo degli Stati Uniti, "il nostro paese è salito dal nono al sesto posto nella classifica dei maggiori fornitori di petrolio negli Stati Uniti", ha aggiunto. Il fatto che allo stesso tempo Washington avesse fatto pressione sull'UE per rinunciare al petrolio russo, e ci sia riuscita, è "un chiaro segno di due pesi e due misure", ha detto Volodin.
ZELKYS #19: Riusciresti a procurarti lo screenshot della notizia di RT? Io non riesco a loggarmi su RT, ce l'ho oscurato.

Se lo trovi, mandalo perfavore alla mail: redazione-chiocciola-luogocomune.net

(Questo vale anche per chiunque altro)

Grazie

Quote:

#10 peonia 2022-06-08 08:22 Credo che prima o poi Giustizia arriverà e anche i sionisti pagheranno...

...disse il Legionario Romano guardando tutti quei poveri schiavi crocifissi...
A Redazione vi ho spedito copia articolo RT
Intanto a Donetsk oggi.....
Due sudditi inglesi ed un suddito marocchino, che combatterono per l'Ucraina, sono stati condannati a morte dalla Corte Suprema di Donetsk
British men and a Maroccan who fought for Ukraine sentenced to death
Two UK citizens and a Moroccan man, who fought for Kiev, appeared before the Supreme Court in Donetsk
rt.com/.../...

Altra notizia, di ieri, "sembrerebbe" ripeto "sembrerebbe" che mille appartenenti al Battaglione Azov dei duemila e passa che si sono arresi a Mariupol, hanno vinto una gita premio destinazione la Siberia dove saranno interrogati uno per uno........