Una vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre rappresenterebbe di sicuro un forte cambiamento nella situazione geopolitica mondiale, con una probabile riduzione del supporto americano per la guerra in Ucraina - e per tutte le guerre in generale. Nella scorsa presidenza (2016-2020) Trump ha dimostrato di non essere un guerrafondaio al servizio del Deep State, e nulla fa pensare che dovrebbe comportarsi in modo diverso nella nuova presidenza.
Ma c’è qualcuno che rischia di pagare a carissimo prezzo questa nuova, eventuale presidenza di Donald Trump, ed è il popolo palestinese.
Pare infatti che Donald Trump sia disponibile ad appoggiare la definitiva annessione della Cisgiordania allo Stato di Israele.
CHI SONO GLI ADELSON
Come riporta la testata ebraica “Forward”, la miliardaria Miriam Adelson è pronta a finanziare generosamente la campagna elettorale di Donald Trump.
Miriam Adelson è la vedova di Sheldon Adelson, il magnate ebreo dei casinò che nel 2016 fu il maggior contribuente alla campagna elettorale di Donald Trump. Sheldon Adelson era anche uno dei più entusiasti sostenitori del trasferimento della capitale d’Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. E curiosamente, un anno dopo la sua elezione, Donald Trump riconobbe Gerusalemme come nuova capitale di Israele. Sheldon Adelson compariva raggiante, in prima fila, durante le celebrazioni dell’evento.
Nel corso della sua presidenza, Trump si è anche ricordato di conferire alla moglie Miriam la Medaglia Presidenziale alla Libertà nel 2018 (vedi foto del titolo).
Ora la situazione sembra ripetersi, ma la posta in gioco è molto più alta: Sheldon Adelson non c’è più, ma la vedova – che è una convinta sostenitrice dell’annessione della Cisgiordania allo Stato di Israele - è pronta a finanziare la campagna elettorale di Trump con una donazione di 100 milioni di dollari. Si presume che prima di staccare quell’assegno voglia assicurarsi che Trump sia favorevole ad appoggiare il piano di annessione della Cisgiordania.
Ma la Adelson non dovrebbe trovare grossi ostacoli nel candidato repubblicano, visto che già nel piano di pace messo a punto da Trump nel 2020 si prevedeva l’annessione di una parte dei territori occupati (le famose “colonie ebraiche” in Cisgiordania, che al momento sono considerate illegali a livello internazionale).
Sionista dichiarata, in una intervista al New York Magazine la Adelson – che è l’ottava donna più ricca al mondo, e la più ricca di Israele – ha definito la questione della Cisgiordania come “unfinished business”, ovvero “lavoro da completare”.
Vedremo quindi il facchino Trump all’opera – se vincerà le elezioni – e vedremo quali acrobazie verbali riuscirà ad inventarsi per giustificare questo definitivo tradimento del popolo e della storia palestinesi.
Massimo Mazzucco
quelli votano e sono tanti, poi la purezza razziale sionista va a farsi benedire.
o si vuole espellerli tutti come si vorrebbe fare a gaza??
non la vedo molto fattibile.
Però come il calabrone con le sue ali loro non lo sanno e lo reclamano lo stesso.
E poi lo sa benissimo anche lui che se non riga dritto o cerca di fare il furbo......
"Controllo mondiale spa" praticamente.
Non è tanto deprimente il fatto che degli infelici multimiliardari (che non sanno neanche più dove spendere i soldi) "donino" 100mln di euro alla campagna elettorale di Trump, ma è alquanto fastidioso il fatto che un presidente usa possa, sotto la luce del sole, fare sentire la propria flatulenza intestinale al di fuori dei confini usa.
Come dio sceso in terra sposta e riconosce nuove capitali, annette paesi sotto altri paesi e rompe i coglioni al resto del mondo.
E dulcis in fundo sappiamo che dietro ad ogni presidente c'è la befana miliardaria di turno che li telecomanda, un po' come fa l amico Gates con l OMS.
Son convinto che per i Palestinesi sarebbe meglio Donal Duck...
C'è solo un Presidente cantano i tifosi del Milan (in memoria a Berlusconi), ed hanno ragione. Mi spiace per l'amica Peonia, ma costui pur non avendo mai firmato interventi armati, non ha fatto mai finire alcuna guerra incominciata dai suoi predecessori
Ma bisogna capirlo, aveva ben altro in mente, la gnocca prima di tutto... ora probabilmente ne starà uscendo, dandosi una nuova verginità... magari ha implorato ed ottenuto una soluzione che ha soddisfatto tutti, con l'aiuto tipo il Crowdfunding (raccolta fondi virtuale) tacitando così le malelingue che lo accusavano di aver prelevato fondi atti alla campagna elettorale. Il tutto poi per una sveltina da due soldi (130000 dollaretti cosa sono mai)... Ma la colpa è sua, doveva sapere che aveva a che fare con amministratori tirchi e assessuati...
anche gli sceicchi i soldi li hanno, anche se non si sa bene da che parte stanno.
Qualche soldo dei loro finirà sicuramente anche nelle tasche di Trump, e qualcosa in cambio dovrà per forza darlo.
Bisogna solo chiedersi se agli sceicchi, dei Palestinesi, gliene frega tanto così.
Per come la vedo io Trump non sarà mai in grado di prendere certe decisioni, e questo mi rassicura, ma d'altro canto la sua stupidità non mi rassicura proprio.
Biden è l'esatto contrario, nel senso che credo che lui certe decisioni è perfettamente in grado di prenderle, ma si circonda di gente più intelligente. Poi magari sbaglio.
Per ora, io preferisco Trump. Mi dà più sicurezza.
Non bisogna scordarsi del genero di Donald Trump - Jared Kushne 36 anni, marito di Ivanka Trump. Ebreo ortodosso, editore dello storico New York Observer, giovane imprenditore facoltoso, tra i più influenti al mondo, 36 anni, nel 2014, insieme al fratello Joshua e Ryan Williams, fondò la Cadre, piattaforma di investimenti immobiliari online i cui partner commerciali comprendono Goldman Sachs e il miliardario George Soros.
Alla luce di queste poche ma sostanziali informazioni , viene da pensare che il Gattopardo sia stato esportato in America , ovvero
"Cambiare tutto per non cambiare niente"
Tra l'altro è vero che Donald non ha iniziato guerre , ma quelle in essere le ha portate avanti tanto da "sganciare" la "MOAB" ;
ansa.it/.../...
Non credo che sia diverso dai suoi predecessori o che non supporti le industrie delle armi , come non credo che sarà di supporto al popolo palestinese visto la presenza del genero , poi quando ha dichiarato che se la Russia avesse invaso l'Ucraina e la Cina avesse occupato Taiwan sotto la sua presidenza, avrebbe dato ordine di bombardare Mosca e Pechino.
ilgiornaleditalia.it/.../...
ilgiornaleditalia.it/.../...
....che altro dire "allora siamo a posto " abbiamo la distensione ..... orizzontale totale.
ed ecco perchè la guerra in Ucraina e Palestina non finirà da parte degli USA.
Ucraina
e in Palestina
- la depredazione delle nazioni è stata inventata millenni fa , nulla è cambiato da allora.....
www.cnn.com/.../index.html
Se devo essere sincero non vedo soluzioni diplomatiche neanche rispetto alla situazione ucraina, a meno che il magnaccia,pardon magnate non trovi uno sbocco economico diverso da quello della produzione militare, insomma una spartizione tra la russia (donbass e crimea) e il resto dell'ucraina terra di conquista di ricostruttori di infrastrutture e laboratori biochimici a cui trump sembra essere molto sensibile, anche perche' se piazzi testate nucleari al confine di un altro stato puoi provocare reazioni e proteste, un biolab magari camuffato, esclusi gli "addetti ai lavori", non risulterebbe neanche sulle mappe e il suo prodotto potrebbe essere spedito anche con un normalissimo missile, sempre che inavvertitamente non "sfugga" ai serissimi controlli.
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Il riconoscimento all'epoca di Gerusalemme come capitale, il marito della figlia, le recenti dichiarazioni sul "finire il lavoro".....
Non bisogna interrogarsi SE la Cisgiordania verrà annessa, ma QUANDO.
Si dirà che era l'unica soluzione per avere pace e stabilità bla bla bla.
Il destino dei palestinesi è segnato, mesi di genocidio impunito lo hanno reso palese.
Anzi, questa situazione avrebbe fatto slittare tutti i piani militari del Pentagono e dei suoi generali rabbini di circa 8 anni.
Certo non avrebbero atteso che l'Iran si rifornisse di missili moderni per attaccarla.
Già al tempo Netanyahu faceva i suoi teatrini all' Onu per attaccare la grande Persia.
byoblu.com/.../...
video lungo ma bastano i promi 20 minuti per capire un po la situazione.......
Quante risate mi farei. Ma non succederà.
Non stiamo parlando di un nuovo presidente: ha già governato per 4 anni, non ha fatto nulla per mutare l'impegno degli Usa in Ucraina, nulla, continuando finanziamenti, preparativi bellici e appoggio ai nazisti nella guerra civile. Trump rappresenta un altro settore dominante in Usa, che ha una strategia diversa in campo economico e sull'immigrazione, che è ancor più pro Israele e contro la Cina... Ma è più o meno sulla stessa linea nel piegare e sfruttare l'Europa, e quindi non porrà mai fine alla guerra in Ucraina anche solo per sostenere la sua politica contro l'Europa e la Cina. Per la guerra alla Cina serve una Russia indebolita o impegnata altrove.
Anche l'imperialismo Usa ha il "pilota automatico".
Riguardo invece all' Ucraina credo invece fortemente che Trump spenga quel fronte lasciando anche in questo caso la dirigenza ucraina al proprio destino e l' Europa con il cerino in mano
Troppo in sintonia col il mainstream e che davvero non hanno mai davvero letto o seguito Trump, come io faccio, dall'ottobre 2016!
non ha mai visto di buon occhio i palestinesi, basta vedere comme abbia sempre criticato aspramente le proteste pro palestina in USA negli ultimi tempi. Io lo preferisco a Biden però non c'è nessuno li che abbia a cuore i palestinesi...
mi piace Kennedy Jr (l'ho già detto più volte) per le sue posizioni in politica estera contro la nato, ma anche lui resta contro i palestinesi, vedasi ultimo scivolone nel paragonare l'operazione terroristica Israele-USA-GB di sabato scorso con liberazione di 4 ostaggi ed uccisone di circa 270 civili palestinesi con la liberazione dei nazisti nella seconda guerra mondiale con normale sacrificio di vite tedesche umane (x.com/.../...)...
Notizia importante secondo me, passata un po' inosservata, è la decisione dell'Arabia Saudita di non rinnovare l'accordo cinquantennale con gli USA per il pagamento del petrolio in dollari americani...
Concordo.
Inoltre non darei per scontata la rielezione di Trump e in ogni caso, per ogni evenienza, mi sembra che tengano sia lui che la quota di partito che lo segue (o lo seguiva) per i cosiddetti. Non coltivo la minima illusione mancando negli USA una reale alternativa politica minimamente strutturata.
La sua rielezione fermerà i sogni espansionistici di Israele, in ogni versante geopolitico, compresa l'Ucraina. Se uscisse come ha promesso dalla NATO sarebbe un terremoto geopolitico per Israele ed unione europea.
Tant'è che Israele ha dovuto spingere la sua pulizia etnica e l'invasione di territorio palestinese, sapendo che con Trump il massacro si fermerebbe, congelando l'espansionismo.
Ricordo che Israele sognerebbe di creare un canale alternativo a Suez, costruendo il canale di Ben Gurion (da Elat sino a nord di Gaza), eliminando di fatto il monopolio di Suez.
La candidatura di Biden alla presidenza degli USA è una formale rinuncia dei democratici a vincere le elezioni .
Se i Dem, il Deep State e i loro creatori e mandanti sono in grado di proporre e far accettare Biden come Imperatore del Pianeta Terra (e al Pianeta Terra sta bene così) può essere di tutto. In ogni caso sono già affiorate varie ipotesi di alternativa da presentare al momento opportuno se necessario: da una vice presidenza Obama che poi diventa Presidenza a candidati Dem dell'ultimo minuto come la moglie di Obama o il Governatore Dem della California.
In ogni caso se Trump non è riuscito, da Presidente, ad arginare i maneggi elettorali di quattro anni fa mi sembra improbabile che ci riesca ora che non ha la minima voce (istituzionale) in capitolo ed è sommerso di guai giudiziari di ogni genere.
Comunque ai fini della questione palestinese e medio orientale non credo sia un portatore nè di pace nè di giustizia.
Io preferirei il cavallo
In termini temporali, dopo i quattro anni del secondo mandato.
Che è sicuro, perchè a novembre, alle porte delle elezioni presidenziali, Biden collasserà psico-fisicamente (o meglio lo faranno collassare levandogli la cocaina) e il nuovo candidato democratico, il vice presidente nominato (Michelle Obama o il governatore della California), non avranno il tempo per apparire credibili nel nuovo mandato.
Tutto pianificato, da anni.
Dovrebbe farti piu' male leggere quello che dice Trump.
Non credo che Biden sia il vero candidato. É uno spaventapasseri. A momento debito uscirá allo scoperto l'outsider pronto a fare manbassa di voto di americani indecisi, o, specialmente, raschiare tra gli astensionisti ex-Dem. i repubblicani invece a votare vanno sempre.
Quel Kennedy lì, come outsider ce lo vedo proprio. Casca a pennello. E se non fa quel che deve A) lo si fa fuori come già successo e B) non sporca l'immagine dei Dem.
Opzione 2 Biden sparito per sopraggiunti limiti biologici ( leggasi cassa di pino), e un outsider di convergenza di larghe intese dell'ultim'ora al posto suo.
In ogni caso non credo minimamente alla possibilità di un secondo mandato Biden.
E comunque permettetemi una risatina dedicata a tutti quelli che per un attimo si erano convinti che Trump fosse il nostro Salvatore
nitter.poast.org/.../1801321261001306129
Che film ho visto? Quello della geopolitica, che va oltre certe azioni simboliche, come il riconoscimento di Gerusalemme capitale.
Trump doveva dare con una mano qualcosa mentre teneva a freno con l'altra l'espansionismo, ritirandosi dagli scenari di guerra. Tutte le guerre in medioriente USA hanno lo scopo di rafforzare la politica sionista e Trump aveva posto un freno, facendo riesumare così il morente stato siriano ed annesso il collegato Libano Hezbollah. Quello dell'ultimo anno è un colpo di coda di Israele, come la bomba a Beirut, i suoi piani sono saltati e sono col culo che brucia tanto da porre in atto crimini ingiustificabili. Sanno che la loro agenda è saltata e il ritorno di Trump sará la mazzata finale per questo decennio.
Sono i fatti che contano, come muovi i soldatini sul campo per intenderci e su questo c'è ben poco da questionare.
Poi la suggestione dell'uscita dalla NATO ammetto sia sensazionale e poco probabile, ma se non vuoi fare il poliziotto cattivo di Israele l'alternativa è una: farsi da parte.
Il buon Elon quest'anno si e' portato a casa 46 MLD di "stipendio".
Diciamo che puo' offrire da bere