Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.
Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.
Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:
1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.
2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.
3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.
4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.
5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.
6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.
7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.
Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.
GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.
MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.
GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.
Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.
Eppure.
Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.
Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.
Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.
Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.
Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.
Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.
Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.
Massimo Mazzucco
mi sono permesso di postare il Tuo articolo sul mio canale ODYSEE.
"MANCANOOHHH I RESPIRAAHTOOORIHHHH"
Spero che queste stesse persone non si facciano fregare anche questa volta da una narrazione che è visibile solo nei media di regime (ai quali la GENTE NORMALE dà ancora credito, seppur criticandoli aspramente ogni settimana).
Si spera che questa GENTE dia nuovamente spazio a chi ha una visione opposta a quella di regime ma non riceve spazio perché ancora si pensa che il nostro governo non si sarebbe mai fatto una cosa del genere (lockdown) da solo senza un valido motivo...
twitter.com/.../...
Lavora per Astrazecca, 5.000 morti certificati su Vaers.
Prego.
Ciak: Realtysing. La pubblicità come sistema di orientamento valoriale e conoscitivo della realtà.
Mentre la leggevo vedevo tutte le fasi della creazione di una campagna di marketing spintissima.
È incredibile come ad un certo punto lei mi disse, a breve ci faranno scegliere liberamente tra quali prodotti decisi a monte.
Anche il martellamento mediatico emozionale mi disse, ci stanno orientando, stanno scrivendo la nuova realtà, e se c'è lo dice Coca-Cola allora è già pianificata tutta la campagna.
Anche se rispetto chi, per vari motivi, ha ceduto.
Ben "tornato" su LC Mazzucco .
Lucido implacabile chiaro ed inequivocabile .
Lo strumento della paura (di morire o di perdere le proprie conquiste) come arma totale di coercizione/oppressione dell'uomo nella società materialista.
L' esistenza di una cabina di regia capace di pianificare, in modo sistemico globale e fortemente psichico, attività manipolatorie dell'umanità a livello planetario.
Se non si percepiscono e metabolizzano questi due fattori cardine, i milioni di resistenti non troveranno mai la forza e la coesione sufficienti per liberarsi dagli oppressori. Per questo serve un leader che faccia da catalizzatore delle volontà singole. Ma all'orizzonte ancora non si vede.
Articolo bellissimo con un finale da incorniciare!
A proposito dell'ennesima variante covid, l'hanno chiamata gryphon,cioe' grifone un animale chimera ,come vengono chiamati i virus manipolati? Virus chimera...e poi dicono che non sono simbolisti, il "bello" della cosa e' che ce lo sbattono in faccia e nessuno dei signori mainstream(nonostante sia ormai evidente che il covid e' un virus chimera con le sue varianti chimere) dice nulla, il nuovo business sono i biolab
Quando pensi di aver capito...ti stai sbagliando
Dal CV dell'imprenditore prezzolato metrosessuale:
Sì. La paura di morire, dettata ANCHE dalla complicità del Vaticano infiltrato da 60 anni. Senza la complicità del quale, almeno qui in Italia, i mandanti/satanisti NULLA avrebbero potuto.
Poi la "regia unica" a livello mondiale.
Ma, per chi sa vedere, esiste COME MINIMO dallo scoppio della Prima Guerrra Mondiale: il lavaggio del cervello ai popoli per convincerli ad entrare in guerra è strardinariamente uguale (facendo la tara ai mezzi teconologici) alla tattica psicologica di massa utilizzata ora.
Ricordo, ad esempio, i comizi nelle piazze di massoni travestiti da patrioti (uno per tutti, Cesare Battisti). Il martellamento mediatico di TUTTI i giornali (escluso "l'Avanti"). I mandanti e la tattica erano e sono esattamente gli stessi.
P.S.: per chi volesse approfondire sulle VERE cause della Prima Guerra Mondiale, consiglio il magnifico ed indispensabile saggio "Requiem per un impero defunto" del grandissimo François Fejtö.
Parto dal punto che non sto dormendo, mi ritengo ben vigile e presente. E' vero sono una persona accomodante ma trasparente, difficilmente riesco a nascondere cosa penso e cosa sto provando. Attraversare questi 3 anni non è stata una passeggiata ne per me ne per mia moglie, come del resto per nessuno di quelli che ha resistito e contrastato questa follia.
L'articolo oltre che a riflettere porta anche a farsi alcune domande, forse stupide ed ingenue, forse dalle risposte non così scontate:
Cosa spinge l'essere umano a fare tutto questo?
Ma sopratutto perchè si è causato tanto dolore, sofferenza e morte?
Non credo si possa dare delle risposte oggettive, pragmatiche o con senso logico. Quello che intendo è che non si possono solo dare risposte razionali a tutto questo. Ok va bene il potere, i soldi, il great reset ecc ecc ma dal mio sentito non sono risposte sufficenti alle 2 domande di cui sopra.
Ai 7 punti, perfettamente chiari e dal mio punto di vista, inopinabili, mi esce sempre la stessa risposta che di fatto è ancora una domanda:
come è stato possibile accettare tutto questo?
Chiudo proponendo un integrazione linguistica nel vocabolario della lingua italiana, per i tre macro collaborazionisti descritti da Massimo:
GIORNALISTA: criminale&mercenario
MEDICI: criminale&mercenario
GENTE NORMALE: utili idioti al servizio di giornalisti e medici a loro volta al servizio di...
articolo impeccabile, finale commovente.
Alberto
Giorni fa parlando con un collega di lavoro, anch'egli sospeso tre mesi e senza stipendio come il sottoscritto, siamo giunti alle tue stesse conclusioni. Un saluto a tutti e buona vita.
Lo spettatore
Il Vaticano ormai non conta più un c... . Guarda le immagini di piazza S.Pietro e confrontale con quelle di qualche decennio fa.
Non conta più nulla nemmeno per il "piccolo resto" ormai attrezzatosi per le catacombe.
E' delle ultime settimane la notizia data dal Prof. Dr. "Vanni" Frajese che istituti oncologici hanno divulgato la notizia che il virus del Covid era presente in Italia già nel luglio del 2019 , questo è emerso dal sangue dei malati oncologici prelevato in quel periodo, quindi il virus girava ben 6 mesi prima del gennaio 2020 ma in questo periodo non ci sono state le morti come a Bergamo nel 2020 a causa di un "Virus" altamente contagioso come suonato a spron battuto dai media ma solo una "banale" infuenza come mai ? Moenia et Bigpharma Ex Deus Machina .
In più i libri più famosi dell'informazione libera li puoi comprare comodamente su Amazon, usufruendo pure del bonus cultura.
Sei pronto per candidarti.
A quercia battuta tutti a far legna si dice dalle mie parti.
La Meloni ha vinto le lezioni così, dicendo “te l’avevo detto” dal palco.
Classificare l’umanità in “noi” e “loro” è solo di una banalità imbarazzante.
PS: io faccio parte dei “loro” poiché sono vaccinato.
Di Massimo Mazzucco
Posto fra i preferiti: archetipa fonte per ispirati controverso fra prassi e teoresi.
La mia vicina di casa è cinese e attraverso WeChat è in contatto con parenti ed amiche.
Il contagio c'è e consiste in naso che cola, febbre, tosse, dolori muscolari diffusi un po' su tutto il corpo. La malattia dura circa una settimana, la fase acuta dai due ai tre giorni. Non gli risulta almeno tra le sue conoscenze che ci siano stati decessi. Non tutti si sono ammalati. La differenza rispetto alle influenze degli altri anni è che queste si diffondevano gradualmente, con questa in quindici giorni la maggioranza dei conoscenti è stata contagiata.
Ho chiesto con cosa si curano mi ha risposto con le loro medicine tradizionali che comprano nelle farmacie.
penso che per il fatto si siano ammalati quasi tutti contemporaneamente sia dovuto alle chiusure forsennate ed alle mascherine che hanno indebolito le difese immunitarie.
Stavo ascoltando la seduta parlamentare. Qualcosa di allucinante! PD e 5 stelle inferociti contro la sospensione delle multe e, nella maggioranza, un ministro della salute vaxxista, gente alla Ronzulli e cripto-vaxxisti ovunque pronti a cambiar bandiera. I discorsi incredibilmente sempre gli stessi. Ancora si sente Obbligo giusto per prevenire i contagi !, i FRAGGILIH, noi siamo responsabili. Hanno rialzato la cresta parandosi dietro la nuova fiction della Cina devastata dal virus. La collusione fra mass-media e politicanti draghiani continua alla grande.
Sono io che la vedo brutta ? Questi hanno in pugno la stragrande maggioranza e fanno presto a creare un'altra isteria di massa. C'è gente che rimpiange i lockdown. Si sentiva "eroica" con gli stracci alle finestre "andrà tutto bbeneh", urla varie, schitarrate penose sui terrazzi. Potevano andare in tivvì. Con questo materiale umano di idioti psicolabili l'unica possibilità perché l'incubo finisca è che periscano suicidati dal veleno e contenti.
Sì.
In Italia la quarta dose sta al 27%, questo significa 73% di no-vax.
Prendete nota che il complottista è solo uno più informato, che ci arriva con due anni d'anticipo. Ma gli altri arrivano, specie se passano guai sulla loro pelle.
Come dicevo altrove basta qualche colpetto di efficacissima campagna terroristica H24/7 a reti e pagine unificate in stile 2020 e quel 27% salirà entusiasticamente, sgomitando, all'80%... Quando hai fabbricato decine di milioni di zombie telecomandati è facile ...
PS: spero tanto, tantissimo di sbagliarmi...
Per quanto mi riguarda, io ho due figlie che si sono vaccinate per poter lavorare. Ma per me, non vaccinato, non sono "loro", ma vittime di secondo stadio. Nel primo stadio io, non vaccinandomi, ero vittima dei sorprusi di chi mi aveva condannato ad una non-vita (lavorativa e sociale: e avrebbero voluto spingersi oltre). Le mie "loro" sono vittime perchè portano in se la paura di aver danneggiato il proprio corpo ( semmai si sentono ingannate). Per entrambe queste vittime di primo e secondo stadio, oggi può esistere un solo "loro" da considerare un nemico: quelli che pur vaccinati, ritengono di aver fatto la scelta giusta e difendono i propri padroni carnefici.
Sono questi i "loro" che siamo pronti a combattere, potenziali delatori e poliziotti, ma solo per un motivo, magistralmente indicato in una vecchia canzone di Alberto Fortis: Vincenzo io ti ammazzerò, sei troppo stupido per vivere...
C'è da considerare però che, di fronte alle informazioni manipolate di una variante covid più aggressiva proveniente dalla Cina, moltissime persone stanno già compiacendosi di aver fatto almeno tre dosi di veleno mRna.
Corollario: l' italiano medio, cioè la stragrande maggioranza della popolazione, è sempre pronto a vendersi per una ciotola di riso.
Conclusione: la vedo nera (come disse madame De Sade camminando nuda sopra uno specchio. )
Non doveva esserci una ripresa della pandemia a settembre?
E poi non c'è stata e allora si è iniziato a prevedere il peggio per dicembre?
Beh, l'anno è finito e non è successo alcun disastro, ma c'è chi si è assuefatto all'ansia e non può farne a meno. Ma come diavolo vi hanno ridotto? Ragionate su questo, piuttosto.
E buon anno, un abbraccio sincero.
L'europa ha risposto "ingiustificati i tamponi obbligatori per i turisti cinesi"
Mentre da noi tutto tace su malori mortali e danni evidenti, in altre nazioni si iniziano a pagare risarcimenti con tanto di tabelle.
Per forza vogliono ripartire! O la va o la spacca a questo punto.
La salute della gente è peggiorata in generale, spero che, se dovessero riprovarci seriamente, questa volta i dissidenti crescano di numero.
La battaglia sarà durissima, basti pensare che già il solo cambio del medico è gestito dall'agenzia delle entrate.
Conto corrente + carta identità + fascicolo sanitario.
Ma io non voglio andare in guerra con la certezza di perdere, voglio combattere con la speranza di poter vincere, almeno questo!
#39 Sertes
La magistratura. Con la m minuscola.
-ZR-
Di sicuro la classificazione, se crea imbarazzo, visti i dati e le attuali conclusioni, non dovrebbe crearlo in chi ha resistito.
Però va bene ogni punto di vista! Viva la semplificazione...sono anni che gli amorevoli padroni del discorso semplificano ovunque. Quindi per una volta sia concesso anche a noi.
Sarà una lotta infinita contro un nemico moolto piu potente e numeroso di noi, ma piu loro spingeranno piu troveranno forze che gli si opporranno.
Resistere e combattere sempre contro l'opressione e l'ignoranza.
Fonte Avvocato Renate Holzeisen
-ZR-
Fine di un ciclo? E chi lo ha detto? Non so in Italia, ma qui hanno ricominciato proprio oggi a martellare sul coviddi cinese, e nei giornali spagnoli vedo già imbecilli che reclamano misure coercitive, su cinesi e su non vaccinati, la ministra della Sanità spagnola Carolina Darías, ricomincia a frantumare le palle sulla vaccinazione, al tiggí hanno appena passato immagini di cadaveri in sacchi di plastica, rigorosamente alternandole a facce di cinesi con mascherina...
Finisce un ciclo? Ma magari. Il ciclo continua.
Veniteci a prendere? Stanne pur certo, Massimo.
Lo stanno facendo. Nel momento in cui non riesci a parlare con tuo cognato di covid senza che ti dica che lui grazie al vaccino non é morto, tu io e i quattro scoppiati qui su LC abbiamo i giorni contati.
Io intanto me bagno, poi casomai non piove m'asciugo - me spiace Sertes
La tua affermazione mi torna utile per il parallelismo di chi vota pd: lo crititicano, lo contestano ma quando tornano alle urne si tappano il naso e lo votano nuovamente.
Spero che un pò di sale in zucca entri loro in testa.
riguardo l'ottimismo, che Dio ce la mandi buona..o era Escobar, non ricordo
Una questione che riguarda tutti ovvero il sistema sanitario nazionale.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Approvato e prolungato nella manovra 2023 per gli anni futuri.
Ci sono in ballo circa 35000 aziende che rischiano il fallimento e gli ospedali che non avranno i materiali e dispositivi medici per curare le persone.
L'unica via è l'opinione pubblica con la verità.
MASSIMA CONDIVISIONE
Articolo: www.reloaded.info/.../
Video: youtu.be/RV4nwqd9WCs
Un altro testo intetessante sulle possibili cause occulte della Prima Guerra Mondiale è, in traduzione italiana, "Riscatto dai poteri" ed. Archiati, nel quale sono tradotte otto conferenze tenute da Rudolf Steiner nel dicembre del 1916, quindi nel pieno della guerra. Una cosa che mi ha particolarmente colpito è quanto affermato dall'autore riguardo al destino che certe confraternite occulte di matrice anglosassone, i veri architetti della guerra secondo lo Steiner, avrebbero deciso per la Germania e per l'Europa greco/latina: per la Germania la distruzione totale sul modello di Cartagine mentre, mi parve di comprendere (lo lessi diversi anni fa), per le nazioni dell'Europa classica la riduzione a paesi sottosviluppati. Per quanto riguarda la Germania il modello Cartagine prevedeva secondo lo Steiner una seconda ed una terza, definitiva, guerra; la seconda si è poi effettivamente avverata, come sappiamo e la terza potrebbe, io a questo punto penso, avverarsi con il probabile coinvolgimento nell'attuale guerra contro la Russia. Le ragioni di questa pianificazione sarebbero per lo Steiner di ordine occulto ed esoterico: la cultura tedesca in quanto preparatrice della via verso lo sviluppo di un livello superiore della coscienza umana, con particolare riferimento all'idealismo tedesco ed in particolare ad Hegel. Sviluppo che secondo lo steiner dovrebe trovare piena realizzazione nei secoli a venire sotto la guida dei popoli slavi e del popolo russo in particolare. Se lo Steiner ha ragione, appare chiaro come l'attuale guerra fraticida, nel senso che si tratta di popoli cristiani, tra Europa e Russia sia perfettamente compatibile con quanto desiderato da queste confraternite occulte.
Massimo Lo Iacono
P.S. questo è il mio primo contributo in Luogocomune. Ringrazio Massimo.
Davide Zedda sostiene sulla base di sue conoscenze che la metà dei placebo è iniettata d'ufficio ai Mostri e loro famiglie e clientele, che così si fanno vedere "responsabili" senza rischiare niente. Agli psicolabili predicano di essere "responsabili" come loro e quelli rischiano salute e vita felici. Questa è (come disse nonno Draghi) ed è quando e come vogliono i Mostri.
(vedi #62)
M.M.
guarda nel merito.
A me gli argomenti paiono ineccepibili.
L'unica cosa che non farei è di aizzarli a "venire a prenderci", questi non ci pensano due volte a farlo, è solo una questione di mezzi e di tempo.
Sarebbe ora che qualcuno iniziasse a pensare di "andare a prendere loro", questo sì che li distoglierebbe dai progetti criminali e darebbe loro qualche grattacapo,
deve essere presente in parlamento, ecc.
non è che si risolve tutto, bla bla bla, ma è un inizio.
Nemmeno Peonia verrebbe a raccontarci che "secondo informazioni che si possono ritenere molto attendibili, alcuni di questi personaggi sono già stati arrestati e giustiziati, assieme a molti altri, come Fauci, Gates, Collins, e da pochi giorni la Pelosi. Quelli che si fanno vedere sono dei sosia nemmeno tanto simili."
Il resto del post è in inglese, quindi inutile.
Ci hanno privato di qualcosa che NON È roba loro, facendoci credere (provando a farci credere), che le libertà ed i diritti fondamentali siano delle loro gentili concessioni.
Come dire "guardate che se non fate il vaccino ci riprendiamo le vostre gambe".
E molti ci hanno creduto e si sono piegati.
Ciao a tutti
E per rafforzare la tua affermazione, la quarta dose sta molto più in basso del 27%: a oggi i quadridosati sono 5,6 milioni, meno del 10% della popolazione.
La prossima volta stai più attento a postare minchiate.
Invece i teosofisti preferiscono gl'inglesi (nazione padre):
"La nazione che domani guiderà, quella che riempirà il
mondo avrà un ruolo simile a quello di Manu, del padre,
probabilmente l'Inghilterra; dal lato materno, o Bodhisattwa,
avremo le Indie."
Dall'anno 23000 aC ai giorni nostri, di G. Revel, p. 60.- cfr.
L'era di un nuovo ciclo e il futuro imminente, di M""" Besant.
Grazie infinite per il consiglio per il libro: non lo conoscevo.
Sì. Le motivazioni delle guerre mondiali sono (anche e soprattutto) quelle.
Sono di natura escatologica/millenaristica/satanista e, in sostanza, anti-cristiana.
Aggiungo solo che le "confraternite occulte di matrice anglosassone", altro non sono che il braccio operativo" dei "soliti noti".
Quelli anche della Truffa (anzi...delle Truffe) odierna.
Le cui motivazioni, sono identiche. Permeate, comunque, sempre da un odio inestinguibile verso Dio e Cristo.
P.S.: "noi" possiamo anche NON credere a tutto questo. Ma "loro" ci credono. Eccome se ci credono...
Se per il momento non sono tornati alla carica con il vaccino, secondo me è solo e soltanto per le reazioni avverse.
E se l'avessero fatto, la quarta dose avrebbe comunque riscosso molto più successo.
"Godiamoci" questo periodo. Se sia pace o tregua lo dirà Il tempo.
BREVE STORIA TRISTE
Bassetti: “a chi ha detto che le pandemie durano al massimo due anni regalerei un biglietto di sola andata per la Cina”
Io: “ma l’hai detto tu il 16 settembre 2021 (Skytg24) quindi per me puoi già partire”
Mi ha bloccata.
Lunedì Bolsonaro dovrebbe consegnare la presidenza a Lula .
Si vedrà per ora zero notizie.
in russia mandano i patriot, in iran scatenano la rivolta, in cina rompono col virus..
la vedo così..
è un modo per dare fastidio, guerra ibrida, x mettere pressione ai cinesi, ecc.
cioè quando li rinchiudono coi lockdown e si scatena la rivolta, bassetti si appella alla libertà dei cinesi, quando la cina libera tutti, allora non va bene, sono irresponsabili, ecc..
insomma qualunque cosa faccia la cina, pietre addosso..
Quando tra le lacrime "stile fornero" giorgina aspen tra qualche settimana annuncerà che a malincuore dovrà reintrodurre il nazipass le pecorelle correranno all'hub per ricevere la somministrazione del sacro siero.
P.S. Spero di cuore che questo scenario rimanga nello speculativo mondo dell'ucronia.....
oggi a chi non è capace di difendere DIGNITA' e FIGLI auguro solo una dolorosa estinzione e di diventare poltiglia verdastra.
Troppo facile è dire: "Ho dovuto accettare il ricatto". TROPPO FACILE.
Beh, veramente questo post l'ho visto rimbalzato su canali Telegram con decine di migliaia di abbonati... quindi sebbene sia possibile che abbiamo i giorni contati (la grande battaglia è in corso e non è mica ancora detto chi vincerà), di sicuro non siamo quattro scoppiati
Comprendo il pessimismo, ma siamo tanti, non pochi.
Mio padre e mia zia sono alla terza dose e la mia eredità è ancora lontana
Il legislatore ha emanato i decreti legge nn. 44/2021 e 52/2021 che invitano categorie di lavoratori e over 50 all'obbligo di una vaccinazione per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 e rilascio di certificazioni "verdi" che, per ora, non esiste.
Al momento c'è la vaccinazione contro la malattia (causata dal virus sars-cov-2) che ha un nome diverso e che le case produttrici hanno chiamato anti-COVID, a conferma di ciò abbiamo bugiardini, determine aifa, rapporti annuali aifa, etc...-
Virus (sars-cov-2) e malattia (covid) sono diversi; il primo riguarda la possibilità di contrarre una forma virale e il secondo é temporalmente successivo al primo e i sintomi virali si sono già manifestati. Ne consegue che non é possibile prevenire una forma virale se ci si vaccina dalla malattia causata dal virus e, quindi, la prevenzione collettiva del contagio perde di efficacia e la non violazione di una norma non può costituire sanzione e per proporzionalità, un obbligo vaccinale in funzione di una prevenzione sociale viene meno.
Ma c'è dell'altro, sulla G.U. serie generale n. 72 del 24.03.2021, il Ministero della salute decreta: "Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19"; confondendo il lettore, equivocando la prevenzione della forma virale con la malattia.
Se a questo "scivolone" del legislatore aggiungiamo i decessi causati da una vaccinazione anti-malattia, confermati dai report ISS, rapporti sorveglianza sieri, studi pubblicati e la mancanza di studi di cancerogenicità nelle terapie geniche dichiarate sulle schede tecniche, non possiamo che invocare la necessità di una legittima difesa, non rispondendo, quindi, a presunte violazioni amministrative; come disposto dalle cause di esclusione della responsabilità, ai sensi della legge 689/81.
Non considerare la morte quale possibile conseguenza all'ottemperamento normativo indica un eccesso di potere o un'incompetenza che porta all'annullamento del provvedimento sanzionatorio, come disposto dalla legge 241/90.
La regia di quello che abbiamo vissuto si chiama inganno.
sì letto del Papa, secondo questo grafico risulterebbe dunque che circa 9 milioni di italiani non hanno mai visto la siringa sul deltoide neanche una volta, ora non saprei dire se si tratti di 9 milioni di iscritti a LC
- è in scena solo in Italia
- non può stare in piedi senza il coinvolgimento di tutta l'area-Schengen
- l'Unione Europea prende le distanze
- destinata ad esaurirsi in breve tempo
- ieri la Annunziata ha detto che i cinesi appena hanno potuto sono corsi in massa nel nostro paese per vaccinarsi
L'idea che mi sono fatto è
- da parte dell'Italia, è un modo che ha la sinistra per fare pressione sulla maggioranza che deve convertire il decreto che elimina alcune restrizioni, la loro speranza è che il decreto venga fatto decadere e che la Meloni perda consensi
- da parte dei cinesi: se è vero che stanno venendo qui in massa, è per fuggire dalla politica zero-covid, non certo per vaccinarsi
"viviamo in una società di complici"
“È chiaro che l’attuale modello neocoloniale è definitivamente spacciato. Ma ancora una volta i suoi veri padroni si aggrapperanno ad esso fino alla fine. Semplicemente, non hanno nulla da offrire al mondo se non lo stesso sistema di rapina e di brigantaggio.
In effetti, sputano sul diritto naturale di miliardi di persone, la maggior parte dell’umanità, alla libertà e alla giustizia, alla possibilità di determinare da soli il proprio futuro. Ora sono passati alla negazione radicale della moralità, della religione e della famiglia.
Rispondiamo ad alcune domande molto semplici per noi stessi. Voglio ora tornare a quanto ho detto, voglio rivolgermi a tutti i cittadini del Paese, non solo ai colleghi che sono qui in aula, a tutti i cittadini della Russia: vogliamo avere, qui, nel nostro Paese, in Russia, al posto di mamma e papà, i “genitore uno”, “genitore due”, “genitore tre” (sono totalmente impazziti!)? Vogliamo davvero che le perversioni che portano al degrado e all’estinzione siano imposte ai bambini nelle nostre scuole fin dalle elementari? Vogliamo che venga insegnato loro che oltre alle donne e agli uomini ci sono presumibilmente altri generi e che venga loro proposto un intervento di riassegnazione del sesso? Vogliamo tutto questo per il nostro Paese e per i nostri figli? Per noi tutto questo è inaccettabile, abbiamo un futuro diverso, il nostro.
Ripeto, la dittatura delle élite occidentali è diretta contro tutte le società, compresi gli stessi popoli dei paesi occidentali. Questa è una sfida per tutti. Questa negazione totale dell’uomo, la sovversione della fede e dei valori tradizionali, la soppressione della libertà assumono le caratteristiche di una “religione al contrario” – un vero e proprio satanismo. Nel Discorso della Montagna, Gesù Cristo, denunciando i falsi profeti, dice: “Dai loro frutti li riconoscerete”. E questi frutti velenosi sono già evidenti alle persone – non solo nel nostro paese, in tutti i paesi, comprese molte persone nello stesso Occidente.”
casadelsole.tv/.../
Scusami se mi permerto di dirti che hai dimenticato il finale della citata affermazione, ancora più grave, ovvero "... E FAI MORIRE"
Ciao
Sarebbe meglio vi fosse un po' più di sprint: meglio sapere subito di che morte devono morire, invece che tirarla ancora tanto per le lunghe.
Un caldo augurio ai covidioti talebani neofascisti; anche a quelli che adesso già si sentono neopartigiani.
Prima volevo solo copiare il tuo bell' articolo, poi mi sono messa a scrivere la mia letterina di fine anno, segnalando infine la tua pagina.
L'ANNO CHE VERRA' Il periodo tra Natale e Capodanno è particolarmente adatto per fare un bilancio dell’anno. Forse, come accade a me, sorgono ora domande elementari: Cosa mi ha fatto il periodo passato? Le mie priorità sono cambiate?
Fino a che punto posso ancora partecipare a discussioni con persone che hanno un atteggiamento completamente diverso e che hanno interiorizzato la narrazione ufficiale a tal punto da rendere impossibile la discussione?
Cosa mi dà un orientamento e un punto d’appoggio nella vita? È la fede? La spiritualità? La famiglia? La natura? Gli amici?... www.nogeoingegneria.com/.../lanno-che-verra AUGURI A TUTTI NOI e forza e coraggio, ci vorrà ancora, e tanta.
anche per leggere la letterina di Maria Heibel
Sempre bello sentire parlare persone che concepiscono l'esistenza come un delicato fiocco di neve. Te ne sono grato.
Per quelli come me, che, al contrario, ardono come acciaio infuocato, è un vero bagno energetico per prepararci a difendervi quando sarete attaccate da bruti senza valori e senza morale. Non sarete indifesi quando sentirete il cerchio del male stringersi addosso a voi.
Questi toni zuccherosi cominciano a stufare. L'unico sentimento ammesso è l'odio.
E alla fine proprio lì si finirà, con l'odio a farla da padrone
Ti sei fermato alla prima riga. Io ho proseguito dicendo che difendere le persone belle è una motivazione per quelli come che coltivano la forza e la volontà per combattere il male. Io eviterei l'odio, meglio la volontà (d'acciaio). L'odio non ti consente di mantenere la lucidità, e per un professionista del combattimento questo è inaccettabile.
Poi una domanda a Massimo:
Stai schiumando rabbia come i provax quando vedevano persone libere e consapevoli decidere di non vaccinarsi; sei arrabbiato perché alle urne l'armata brancaleone di quelli contro il sistema non è riuscita nemmeno ad accordarsi su una strategia comune? Quando mai gli italiani hanno dimostrato di valere molto? Sarei curioso di saperlo, perché sai, giusto citando il referendum sul nucleare, quello post Chernobyl, lì gli italiani hanno dimostrato alla grande il loro encefalogramma piatto. E parliamo degli anni '80. Tralasciamo poi che prima del '45 erano tutti fascisti e poi tutti partigiani, eheh. Non capisco cosa tu ti aspetti dal "popolo", eppure sei grande e dovresti sapere come vanno le cose.
Fatevi pure la settima! "..stanno pagate"! e vi trasformerete in Super-Sayan! Ce la fareteeeee!!!!!
Questo è ovviamente Super-Mattarellum di quarto livello... quadri-dosato e bi-ammalto! Aspettiamo il suo fantastico discorso di fine millennio direttamente dalla Scala di Milano..
in più aspettiamo anche il discorso di inizio anno di Zelen-Sky, che l'anno scorso ha predetto che i soldati ucraini avrebbero festeggiato a fine anno nelle nuove case in Crimea. Mi aspetto che quest'anno profetizzi che a fine 2023 i suoi soldati festeggino nelle nuove case su un pianeta da decidere della costellazione di Siro!
L'odio, benché comprensibile, alimenta il male, non è una strada utile.
"CAMERE A GAS PER I NO VAX"
ci è voluto più di un giorno per rimuovere il biglietto che dava tanta allegria ai colleghi, finché io ho scritto un biglietto sotto dichiarando chi fossi e che avrei atteso il poeta fuori dai cancelli dell'ufficio per scambio di vedute (ho usato proprio questi termini).
( gli amici dicono che sembro un brutto ceffo, saranno le mie origini slave... corporatura compresa).
Il biglietto è stato tolto è nessuno si è visto.
Molti sono rimasti a marzo 2020
che la spike li colga
Ma se per per odio si intende: livore cieco, bestiale, feroce, accanito, mortale, velenoso, allora gli adoratori di lucifero hanno avuto successo con voi.
Hanno già stufato. Stavolta, se ci riprovano devono avere una risposta ADEGUATA, immediata e compatta, da almeno nove milioni di cittadini.
Edit: e che politicanti o aspiranti tali, stiano alla larga.
a) Amore è desiderio dell'essere dell'amato. (Aristotele, Retorica)
Odio è il contrario di amore, quindi:
b) Odio è desiderio del non essere dell'odiato. (Aristotele, Retorica)
c) Volontà è desiderio sottomesso a ragione. (Tommaso d'Aquino)
d) Volontà causa l'azione.
e) Nel nostro caso l'azione coincide con la lotta contro i Mostri, cioè i Draghi (guarda un po' come sta bene con
Mostri) e simili.
Conclusione: Affinché ci sia e) è necessario che ci sia c). Ma non c'è odio ragionato se non c'è odio (b). Dunque l'odio è prerequisito per la lotta.
Se la lotta è un bene, come credo in questo caso, segue che l'odio è un bene.
Insomma, vogliamo che i Draghi siano o no ? Se vogliamo che non siano, è evidente che siamo obbligati a odiarli per evitare contraddizione.
"Se l’Agenzia delle entrate non informa , con lettera, della sospensione, formalmente resta valida la tempistica di 60 giorni per il pagamento , per chi ha già ricevuto la multa."
Vi è qualche esperto conoscitore delle leggi italiane che possa confermare o smentire quanto sopra scritto?
Dante Bertello.
Beh, 300.000 gatti suonano meglio che "quattro"
E poi, parlando di me, penso di estinguermi non prima dei 100 anni e sto facendo di tutto per mantenere il proposito
Quindi ne vedrò ancora delle belle (purtroppo)
Come tanti di voi ho resistito senza arretrare di un passo, ho sfoltito enormemente la cerchia degli amici e dei familiari amichevoli, ho smesso di fumare e cominciato a coltivare il mio fantastico orto.
A conti fatti è vero che siamo sempre più schiacciati da poteri liberticidi ed è altrettanto vero che sopravviveremo in pochi al condizionamento intrusivo che sta allenando le masse ma dobbiamo essere consapevoli che siamo noi i buoni, siamo noi quelli che moriranno in prima fila quando cominceranno a essere sparati i primi proiettili e sarà il nostro esempio di rettitudine e coerenza a illuminare la notte che sta per cadere, inarrestabile, su questa scalcinata umanità.
Non indietreggeró nemmeno di un passo, mai e poi mai!
In effetti, se uno ha già pagato la multa o paga non essendo informato del "differimento" del termine per pagare quelle già arrivate 30 giugno 2023, la cosa finisce così. Le norme sostanzialmente rappresentano un congelamento dell'attività della P.A. a inviare nuove multe o a esigere l'incasso.
Evidente che, una volta pagato, in caso di abolizione del precetto (obbligo di vaccinazione over 50) e della relativa sanzione, si ha diritto a chiedere il rimborso di quanto pagato, se non addirittura predisposto dallo Stato in automatico. Per me ripristineranno obbligo e multa.
Secondo le mie previsioni, entro sei mesi collasseranno prima gli USA, poi la Francia, la Germania e l' UE.
Noi, come al solito, andremo a rimorchio. Per cui non ci affanneremo più di tanto.
Ma se sia vero che per non pagare la multa, si debba ricevere dall'Agenzia una lettera che lo attesti, altrimenti continuano a valere i 60 giorni di tempo, pena la confisca della somma (non so in quale modo, forse direttamente dal conto corrente, e potrebbe essere una novità che aspettano di mettere in atto).
Dante Bertello.
ANCORA SULLE MULTE AGLI ULTRACINQUANTENNI
Continuano a circolare notizie errate sulle multe agli ultracinquantenni e alle altre categorie obbligate al siero sperimentale e sulla loro impugnazione.
Con l’approvazione dell’emendamento al decreto-legge 162/2022 tutti gli avvisi di addebito verranno sospesi e con essi anche tutti i termini collegati e la riscossione (esecuzione forzata). Ovviamente questo vale anche per quelli che hanno già ricevuto gli avvisi di addebito. Impugnare le multe oggi, quando tra una settimana verranno sospese, è, oltre che inutile, anche rischioso perché è possibile che i ricorsi vengano dichiarati inammissibili e che si venga condannati a pagare le spese legali.
L’impugnazione degli avvisi di addebito non va fatta con la procedura dell’opposizione a sanzione amministrativa (ricorso al giudice di pace) ma con atto di citazione. Pertanto, non c’è un termine di scadenza per l’impugnazione e non è il caso di preoccuparsi. Infatti, negli avvisi non è indicato alcun termine di scadenza per l’impugnazione, come sarebbe obbligatorio in base alle norme sul procedimento amministrativo.
Non è vero che l’emendamento sospende solo la notifica delle comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio (prima raccomandata), ma si riferisce a tutta la procedura compresa la riscossione (esecuzione forzata).
Da quando sarà approvato l’emendamento l’Agenzia delle Entrate Riscossione non potrà fare più nulla e tutti i termini (sia quelli per l’amministrazione sia quelli per i cittadini) saranno sospesi fino al 30 giugno 2023.
Pertanto, chi ha ricevuto la notifica dell’avviso di addebito non deve fare nulla fino al 30 giugno 2023. Ovviamente gli avvisi NON vanno pagati perché anche il termine di sessanta giorni per il pagamento è sospeso.
Se l’emendamento non dovesse passare, cosa molto improbabile, e se per il 30 giugno dell’anno prossimo non dovessero aver annullato definitivamente, come promesso, le multe, metteremo a disposizione di tutti uno schema di citazione con le istruzioni su come impugnare gli avvisi di addebito senza doversi rivolgere ad un avvocato.
Ora bisogna attendere. Precipitarsi ad ascoltare i consigli di chi non ha approfondito la materia e non ha alcuna esperienza in proposito è rischioso e inutile.
Sì. Ci arriveremo.
E' tutto nel "piano".
Te l'ho scritto: Le norme sostanzialmente rappresentano un congelamento dell'attività della P.A. a inviare nuove multe o a esigere l'incasso.
Per cui, se non hai pagato o non paghi non ti arriverà un bel nulla dopo la scadenza dei 60 giorni, e il nuovo termine per il pagamento è differito al 30 giugno 2023. Data entro la quale si spera qualcuno decida qualche cosa. Buon anno.
Io quando non so, evito di scrivere cose che possano essere errate o fuorvianti, e penso (sicuramente errando), che anche gli altri facciano altrettanto, tant'è che quando ho letto il commento di "Spartan", su CDC, mi sono preoccupato.
Comunque, ripetere i consigli dell'Avv. Fusillo, male non fa, anzi...
Dante Bertello.
Mi devo essere perso qualcosa: cosa si sta facendo per essere "uniti e compatti" e per difenderci? C'è una qualche rappresentanza? Siamo organizzati? Stiamo facendo qualcosa di concreto?
Le notizie più recenti che ho sono alla fine del video ivdp.it/11224-2/ "Politica, il punto della situazione sull’area del dissenso – Gilberto Trombetta".
Suggerisco inoltre un ottimo articolo di Andrea Zhok "La bolla" sfero.me/article/-bolla. Buon 2023 a tutti.
Il male non si combatte con il male.
Ripeto, l'odio è comprensibile ma combattere il male con il male significa che il male ha già vinto.
Fonte: trends.google.com/.../...
Dovresti confutare la dimostrazione invece di ripetere in modo inintelligibile e leggermente dogmatico.
L'amore è ben altro ed è ben più di questo, è uno stato dell'essere di perfetta Armonia.
Nell'Amore non esiste il desiderio perché tutto è compiuto.
Il nemico va fatto "sparire" con la "magia" e la magia è voltargli le spalle.
Vive solo grazie a noi.
Qualunque azione "contro" non fa che alimentarlo e quindi rafforzarlo.
Messa così non è intelligibile.
Lo stato in cui si trova l'essere.
Paura, confusione, allegria, esaltazione etc. l'amore è perfetta Armonia.
Io invece concordo con l'autore che ho citato nel ritenere amore una modificazione psichica correlata a un amato. Penso forse banalmente che non c'è amore senza amato.
Ti assicuro che quanto ho riportato non era riferito a quanto da te scritto. Si tratta dell'ultima precisazione di Fusillo, credo sia del 23 u.s. e ho pensato potesse essere utile.
Ti auguro un buon 2023!
Ho provato sforzandomi ad ascoltare oltre trenta secondi, ma lo stomaco non regge e mi spiacerebbe rovinarmi il cenone.
Buon anno "luogocomunisti".
Per poter davvero amare occorre essere appunto già compiuti, completi.
Attrazione e possesso, brama e desiderio in sé, non sono amore.
In effetti Aviodin in questi giorni si è innamorato. Cosa assai rara.
E la mia lei evidenziava che a differenza della storia delle due metà della mela, che finalmente si ritrovano a formare un'unità, noi siamo effettivamente già due mele intere, già complete; due mele piene. In pratica, insieme siamo come un culo; un bel culo.
#137 Blade1960
Ho una particolare predilezione per gli estremi.
Grazie bella gente. Buon 2023 a tutti.
Eh... mannaggia... prosit
Un augurio a Massimo e un ringraziamento per tutto quello che fa mi sembra quanto meno dovuto.
Sono sicuro di farmi portavoce di tutti gli utenti del sito.
Speriamo di vedere la luce in fondo al tunnel (e che non sia quella della locomotiva che arriva)
Buon anno =)
Auguri. Non risponderò oltre.
Fa nulla ...
Il numero 23 nella smorfia napoletana ha il significato di ... bujo de culo!
Che vi si apra a tutti! (nel senso buono!)
Buona fortuna ... 23! A TUTTI I LC passengers.
Se non funziona con un avatar così ...
Vabbè. Forse ho esagerato. Ma tu pure... te ne esci con cose magnetiche per gli sfottò. Non ho resistito. Pardon.
Rimane però l'enigma: se uno è già compiuto e completo, come pare siete tu e Invisibile, che bisogno ha dell'amore ?
Amore è anche figlio di Povertà (Platone, Simposio). Non mi aspetto risposte. Buon anno.
Non ci capiamo proprio
L'Amore è prima di tutto una condizione spirituale.
Poi si può manifestare in infiniti modi ma senza l'armonia non è Amore.
La mente non può "capirlo" ed infatti non abbiamo dei termini adeguati per definirlo in modo preciso ed esaustivo.
La "modificazione psichica piacevole" come l'hai definita, che per me è estremamente riduttivo, è solo una delle manifestazioni dell'Amore.
Si ma non "banalmente" perché l'amato è il Tutto, ecco perché parlo di Armonia.
Quando invece decidiamo di "ridurre" l'amato ecco che l'amore inizia a svanire.
Nessuno è compiuto (in senso assoluto) , l'esistenza è un percorso (credo infinito), ma l'Amore fa vivere lo stato dell'essere in cui si è compiuti.
Ci sono due omosessuali, Bernardo e Bruno, che vivono insieme da molti anni. Stanno bene, sono molto ricchi, e vivono sereni.
Arriva il giorno del compleanno di Bruno, e Bernardo si rende conto di non sapere più cosa regalargli. Essendo ricchi, gli ha già regalato di tutto: automobili, orologi di valore, viaggi di lusso, gadget di ogni tipo. Allora Bernardo decide di fare il sacrificio supremo, e di farsi tatuare le loro iniziali sul sedere. In questo modo – pensa Bernardo –voglio comunicare a Bruno che il nostro amore sarà per sempre.
Allora Bernardo va al centro tatuaggi e si fa tatuare due belle B sul sedere, una per chiappa.
Viene il giorno del compleanno, e Bruno vede che non ci sono regali per lui sul tavolo. Allora chiede: “Ti sei forse dimenticato del mio compleanno?” Ma Bernardo risponde: “Ma no amore, non solo non mi sono dimenticato, ma guarda cosa ho voluto regalarti!” E si cala i pantaloni, per fargli vedere i due tatuaggi.
Ma Bruno, invece di essere contento, si alza di colpo, mette i pugni sui fianchi e chiede stizzito: “E chi sarebbe questo Bob?”
come cambiano i tempi.
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... cioè in sei post si trasformano riflessioni stilnovistiche sull'amore in battute su culi e dirigibili marroni, non siete degni del discorso di fine anno del presidente Mattarella, per voi dovrebbe farlo Boldi, complottisti!
L'umanità, in "noi" e "loro", è stata classificata dallo scorso esecutivo, dai molti -ma non tutti- medici che minacciavano di non curare i non vaccinati, e dai servi portavoce debosciati e smidollati altrimenti detti giornalisti del mainstream;
non certo da Mazzucco, che ne ha solo preso atto.
comedonchisciotte.org/.../
Vorrei tanto poter essere così aggiornato su quello che sta succedendo in Ucraina. Ti andrebbe di suggerirmi qualche fonte da seguire?
Le modifiche modifiche territoriali al controllo russo e ucraino degli ultimi giorni sono:
L'unità speciale Kraken che ha annunciato la liberazione del villaggio di Novoselovskoe nella regione di Lugansk e ha pubblicato un video, ma non sono riusciti a conservare il villaggio e si sono ritirati nel pomeriggio di ieri conservando solo alcune posizioni alla periferia nord. Attualmente il villaggio è terra di nessuno. nella carta qui sotto la località è indicata dal puntino rosso
Più a sud la famosa località di Kremmina, data per sgomberata dai russi da tutti i quotidiani italiani, è ancora in mano russa. Si combatte nella foresta e l'ambiente è troppo complesso per permettere operazioni decisive da parte ucraina. Si combatte a livello tattico di squadra, chi ha il migliore appoggio aereo e d'artiglieria infliggerà perdite molto alte all'avversario.
Ancora più a sud, Bilohorivka, villaggio contestato per eccellenza e passato di mano 18 volte, i russi premono sul lato nord, artiglieria piuttosto intensa sulla via d'accesso a ovest del villaggio. Zona piuttosto rognosa per l'attaccante, ma diventa un tritacarne per chi si difende, eppure sembra che a Kiev ci tengano davvero tanto e continuano a spenderci risorse in quantità
Ma la vera battaglia si continua a combattere nell'area di Soledar-Bakhmuth. Una sorta di Verdun ucraina portata all'estremo. I russi continuano ad alternare spinte a nord e a sud, dopo la presa del villaggio di Yakovlivka a nord da parte dei regolari russi è stato il turno del villaggio di Opytne, poco a sud di Bakhmuth, con il corpo mercenario Wagner a conquistarsi casa per casa, con un costante appoggio di corazzati e artiglieria, l'area urbana e obbligando gli ucraini a ritirarsi nella periferia nord. Il 26 dicembre un corpo corazzato russo è riuscito a spingersi al limitare del villaggio di Klishchiivka, creando una piccola breccia nel dispositivo ucraino ed eliminando postazioni di tiro e osservatori per l'artiglieria. Ieri un gruppo Wagner ha dato un altra spallata liquidando una serie di fortificazioni e ostacoli improvvisati e arrivando alla linea ferroviaria conquistando, così, un punto d'osservazione diretto su Ivanivske e sulla Statale 504. Un altro bel chiodo sulla bara logistica di Bakhmuth.
L'obbligo di tampone per i voli dalla cina e' una prerogative tutta Italiana, ma sembrerebbe che verra' adottata anche dalla Spagna a breve..
Ma la meloni non avevo detto la parola fine ai greenpass??
Lo spostamento bielorusso l'ho aggiunto io credendo stessero iniziando l'invasione.
Invece sui paracadutisti russi la fonte e questa e di solito è affidabile: Giubbe Rosse - December 31, 2022 edit: 12,10
Fa riferimento all'analisi dai soliti "approssimativi" di ISW del 28 dicembre: understandingwar.org/.../...
Che a sua volta andava a pescare un post di due righe sul canale di Daniil Bezsonov (che ci tiene a sottolineare "NON UFFICIALE") e sparito dopo poche ore...
Attualmente non c'è evidenza della presenza di VDV a Bakhmuth, i VDV sono però stati avvistati nei pressi di Lugansk città, trasferiti dall'area di Kherson.
Magari! Dove si aderisce?
#161 fabbro
Grazie per la condivisione, non li conoscevo: inizio a seguirli anch'io.
Che ti devo dire Peter? Meno male che ci sei tu. E lo dico con sincera stima.
Sulle bombe nucleari naziste però ti fornirò elementi che ti interesseranno per davvero. Ciao
Beh, mica interessano solo lui...
E ciò che rende i Draghi malvagi è proprio l'adozione di scelte e atteggiamenti dettati da odio, disprezzo, delirio di onnipotenza, superbia et similia.
Fare nostre queste caratteristiche renderebbe anche noi malvagi.
Non c'e' molto di nobile nella vendetta, ma nemmeno la si puo' ritenere equivalente all'iniziativa.
(E senza scomodare la violenza per difesa, che e' in genere ritenuta legittima)
Nel momento in cui si diventa cattivi no. Proprio questo è il punto.
Ci si può difendere senza diventare cattivi.
mascherine, promiscuità e quarantene coi malati sono il contrario dell'igienizzazione, soprattutto per i bambini sotto gli otto
Grazie per l'interessante critica. Per replicare divido la citazione in tre.
Va detto che il male può anche essere ciò che è nocivo senza essere malvagio, perché secondo me malvagità implica volontà. Ma comunque accetto la critica. Quindi diventa : Se i malvagi sono i Draghi, odiare i Draghi è un bene. Questa asserzione è valida finché è valida "odiare i malvagi è un bene". Ma "odiare i malvagi è un bene" ? Sembra che molti pensino di no. Io ho cercato di dimostrare che è un bene in quanto requisito per "lottare contro i malvagi", che ho supposto essere una buona azione, perlomeno in quanto utile per salvare la pellaccia, perché a volte l'utile è buono. Credo di non sbagliare se ritengo che nel rifiuto delle mie conclusioni da parte di alcuni può aver giocato un ruolo una reminiscenza subconscia della massima evangelica "Ama il tuo nemico". A proposito vorrei si osservasse che "Ama il tuo nemico" è una proposizione diversa da "Ama i malvagi". Infatti, può accadere che il tuo nemico non sia malvagio, ma, per esempio, sia nell'errore o altro. Al riguardo il commento di S. Agostino al "Discorso della montagna" a me è stato utile per chiarirmi le idee.
Se invece l'opposizione si basa su considerazioni come
che sembra siano molto quotate, allora non accetto la critica. Queste considerazioni le ritengo del tutto gratuite. Le scelte dei Draghi potrebbero benissimo essere dettate da amore per l'umanità, postumi di una caduta da piccoli o chissà che. A me, per esempio, nonno Draghi e compagnia sembrano guidati da autentica idiozia. E gl'idioti sono pure più pericolosi dei malvagi. Ma non vedo che importi sapere perché i Draghi sono malvagi. Tu dici perché
Ma questo dove sta scritto. Per combattere gl'idioti pericolosi è necessario forse "fare nostro" l'essere idioti pericolosi?
Aristotele combatteva i sofisti, anzi li odiava proprio. Per questo è diventato sofista ? Ma andiamo...
Cerchiamo di fare meno prediche e ragionare di più.
Questo è il succo delle risposte che hai avuto da coloro che hanno fatto discorsi simili ai miei.
Tornando alla logica e alla tua ultima risposta, per dipanare il ragionamente occorrerebbe definire cosa intendi tu per male.
La filosofia classica distingueva diverse accezioni: il male fisico (ahi) è un caso della lingua italiana, basta chiamarlo dolore e non ci sono confusioni.
Il male morale, è quello che effettivamente sperimentiamo, cioè comportamenti che privano noi stessi o altri di beni dovuti.
Il male metafisico non esiste (a meno di non essere manichei).
Dunque, secondo il buon Chesterton, quelli dell'ultima fila, non avendo nessuno dietro, sono esentati da combattere. Che ci stanno a fare ? Leviamoli. Ma ora l'ultima fila è un'altra. Ma leviamo anche quella. E' evidente che bisogna levarle tutte e ce ne andiamo tutti a casa.
Ma, a parte le paradossali conseguenze, la citazione letteraria non è pertinente. Nel caso nostro, chi è avanti ? chi è dietro ? Non capisco.
Concordo sul male metafisico. Quanto al resto, una buona divisione mi sembra essere quella di Tommaso d'Aquino: male come colpa (causa) e male come pena (effetto). Mi pare che noi abbiamo subito e forse subiremo senza colpa una pena inflitta da Mostri in cui il male agisce come colpa. La cessazione di essere dei Mostri, causa della pena, è di conseguenza necessaria perché cessi la pena. Da qui sorge la necessità di odiare i Mostri, cioè volere il loro non essere.
Classificare l’umanità in “noi” e “loro” è solo di una banalità imbarazzante.
Hai perfettamente ragione, anche perché ricorre troppo spesso il termine "obbligo" mentre sappiamo benissimo che la maggior parte dei vaccinati si è fatta iniettare il siero spontaneamente (per intenderci sono gli stessi che non comprano le sigarette perché la scienzah fa scrivere sui pacchetti che il fumo uccide).
Il grosso merito dell'articolo è però quello di aver ricondotto il complotto degli ultimi tre anni esclusivamente al profitto della case farmaceutiche (che coinvolge tutti i 7 punti di cui è composto) per il quale enti e governi hanno avuto comportamenti indegni. Per il resto, e per fortuna, non possono essere menzionati microchip sottocutanei, applicazioni del cellulare che controllano ogni tuo movimento, virus trasportati dalle onde del 5 g, internet oscurata, medici no vax radiati dall'ordine, deportazioni dei paladini della controinformazione e vaccinati comandati da Bill Gates come automi con un Joystick.
E per quanto appena scritto, la distinzione, tra "noi" e "loro" (in senso lato) è ancora più fuorviante
Buon anno a tutti
Una risata li seppellira'
Eddai col termine "quelli dietro" si riferiva alla famiglia e alla patria in generale.
Il tuo tentativo di utilizzare il paradosso di Zenone qui è grottesco, sofistico e fine a se stesso.
Non metto in dubbio che tu apprezzi la polemica come forma d'arte, ma io preferisco altre arti.
Buon anno, caro.
Comunque sono un ammiratore di Armodio e Aristogitone (se ti può far piacere).
E in effetti anche san Tommaso d'Acquino, seppur con estrema prudenza, legittima il tirannicidio.
Cambiamo pure l'espressione, si tratta di energia diretta a punire chi ti ha fatto del male per primo e motivata dal male subito.
E' una reazione e pertanto e' diversa dall'iniziativa.
Questa e' la punizione.
La difesa e' ancora piu' "nobile" e mira esclusivamente a impedire ad altri che ti facciano del male.
In pratica i livelli sono 3 - iniziativa, difesa, punizione.
EDIT - la punizione ha 2 funzioni: ristoro per chi ha subito il male (senso di giustizia appagato, per quanto possibile) e dissuasione rispetto alla ripetizione del gesto - questo sia nei riguardi del soggetto che ha agito, che con riferimento ad eventuali emuli (quindi a livello sociale).
Ma io l'ho detto che difendersi è legittimo, ci mancherebbe.
E ho detto addirittura che l'odio è comprensibile.
Il punto è: chi sei?
Sei diventato come chi fa il male? Allora il male ti ha sconfitto, sei suo.
Esatto. La chiave di lettura è proprio questa. Il bene e il male sono solo astrazioni che servono a confondere le idee della gente. Se proprio si vogliono considerare, esse riguardano solo l'individuo, il suo percorso spirituale e il suo grado di consapevolezza. In pratica valgono per il Mostro/cattivo, quello che per primo ha compiuto un atto ingiusto, ledendo in qualunque modo l'esistenza altrui. Il "mostro" è tale in quanto si è rivelato essere pericoloso e dannoso per gli altri: la questione della morale e del peccato valgono solo per lui, che ha violato un patto (scritto e non scritto) di pacifica convivenza. Di fronte a questo soggetto, non si tratta di scendere al suo livello di male, facendo le stesse azioni, con desiderio di punizione e/o vendetta. Non c'è nessuna astrazione morale, filosofica e religiosa: SEMPLICEMENTE SI TRATTA DI EVITARE CHE RIPETA ALTRE CONDOTTE PERICOLOSE/DANNOSE (tentativo/reato) A DANNO DI ALTRI INDIVIDUI, avendo dimostrato di non essere capace di mantenere il suo equilibrio interiore (o di non averlo mai avuto). PER CUI, L'INTERVENTO CORRETTIVO DI SALVAGUARDIA DELLA COMUNITA' HA SOLO RILEVANZA PER IL FATTORE TEMPO, OVVERO NELL'IMMEDIATO (legittima difesa della vittima, intervento della polizia) O SPOSTATO NEL TEMPO (indagini, processo, pena). NON VI E' ALCUNA CORRELAZIONE CON IL MALE, NE' ATTRIBUZIONE IDEOLOGICA DI QUESTO ALL' INDIVIDUO O LA COLLETTIVITA' CHE SI DIFENDONO. In un vecchio poliziesco, il poliziotto ("Cobra") si rivolgeva al Mostro dicendogli (giustamente): "tu sei il male, io sono la cura". Se proprio si vuole dare un'etichetta al macroprocesso MALE/REAZIONE, si può parlare di ECONOMIA SOCIALE. Il resto è fuffa per professionisti della retorica parassitaria del buonismo e del perdonismo.
Questa è la base e se si ignora non si potrà mai risolvete nulla.
Vinci il mostro usando il male e sei diventato mostro a tua volta.
La storia è piena di esempi simili, ma la mente non vuole imparare perché cerca sempre la strada più facile.
Specifico per l'ennesima volta che non si tratta solo di una questione morale/etica, il bene e il male esistono come cose concrete.
Il bene è l'equilibrio (armonia) il male è l'eccesso o l'eccessiva mancanza (disequilibrio/assenza di armonia).
Si parlava dell'odio ed ho detto che la difesa è legittima.
Io non posso rispondere su cose che non ho detto.Ma come ti permetti, e ribadisco che questi "discorsi" sono solo nella tua testa.
Beh certo, se non ci fossero le malattie (il Male), non ci sarebbero neanche i medici e la sanità, che sono l'altra faccia della medaglia.
Per cui se il poliziotto è il male, lo è anche il medico che, visto che entrambi curano la patologia maligna con i mezzi che hanno a disposizione.
L'ideologia non serve in questi discorsi.
Non mi riferivo a te personalmente ("le cose che non hai detto"), ma a una particolare categoria umana, i cosiddetti FIOCCHI DI NEVE" (non so neanche se ti ci senti rappresentato), una sorta di invertebrati effeminati, la cui delicatezza di pensiero e di essere è stata plasmata in parità di intenti dal potere laico (sinistra universalista, padroni del discorso, sdoganamento di LGBT, accoglienza kalergica, ecc.) e dalla religione cattolica dell' anticristo Francesco (chi sono io per giudicare, se vi inginocchiate vi perdono, l'emigrante è un fratello, ecc.). La identità del "fiocco di neve" sta distruggendo le già scarse nuove generazioni italiche e la capacità della Nazione di difendere il proprio popolo storicamente riconosciuto. Il fiocco di neve strilla come una gallina quando viene solamente indicato come entità negativa da chi la pensa diversamente, e questo gli serve a chiamare le polizie dei padroni del discorso affinchè ripristino la lesa maestà del political correct.
Io non ho nessuna intenzione di perdere tempo coi fiocchi di neve, preferendo usare, in questo momento, il criterio del "se lo conosci, lo eviti".
Ma un domani, le regole d'ingaggio potrebbero cambiare, e allora ci si mette poco a indentificare il fiocco di neve come Mostro/Male, insieme ai suoi (soliti noti) costruttori "disinteressati".
Le nostre comunicazioni terminano qua.
Questo è un corollario che trascende il discorso che qualcun altro sta portando avanti.
E allora non parlare di cose che non mi riguardano sotto ad una mia citazione.Dopo la pappardella sui fiocchi di neve. Quindi ti riferivi a me "impersonalmente"
Certo perché sò tutti fessi tranne te, ma piantala con sta sceneggiata.
Che poi che le nostre non-comunicazioni finiscano qua, perché ti rifiuti di ammettere di aver preso delle cantonate colossali e visto che insiti ad affibiarmi etichette puerili, a me non può che darmi un grande sollievo.
La Generation Snowflakes esiste realmente come categoria umana: ilmiller.it/generation-snowflakes/
E io ne parlo in negativo come e quanto mi pare, perchè è l'ennesima categoria di invertebrati parassiti creata dai noti padroni del disorso.
Se ci sei dentro, tanto peggio per te: è solo un problema tuo. Per cui mi interessa meno di niente. In ogni caso, al pari di quelli, è semplicemente nauseante il vittimismo affettato per ogni più piccola spallata verbale che enfatizza il non esser d'accordo con un certo pensiero. Adieu.
Guardato solo adesso.
Ammetto che mi sono concesso delle libertà. Però la vaghezza del brano letterario permetteva ampiamente.
Se ci sei ancora, anche se non so quanto ti possa interessare, vorrei comunque dire che apprezzo il tuo approccio dialettico. Mi piacerebbe fosse usato di più. Ciao
Letto solo adesso.
Hey ! ho capito da solo senza chiederti spiegazioni ! Se posso permettermi, sei diventato più comprensibile.
Sì, anche a me piacerebbe che si parlasse di "amore", "odio", ecc… in termini, per così dire, più "tecnici", meno legati agli ego e, quindi, più utilizzabili in una discussione. Certo, sono sentimenti, ma io penso che possano avere un aspetto pratico. Dopotutto, in questo contesto, trattare i sentimenti in modo "sentimentale" a che serve ? Si finisce con annoiare l'un l'altro.
vango in difesa a invisibile, per il semplice fatto che sono della sua opinione e pratico arti marziali da 30 anni.
Probabilmente stai confondendo i cosiddetti "fiocchi di neve" che si sentono offesi da ogni cosa, e che vorrebbero, con la scusa di esser protetti, di igabbiare se non addirittura annichilire chiunque non la pensi come loro (cosa che li offende pesantemente) con chi sa che la violenza non serve almeno che questa non porti alla totale estinzione del nemico, che quando poi è ideologico diventa una chimera (vedi guerra al terrorismo) i primi cercano di rinchiudere in una gabbia mentale gli altri (hai analizzato se il tuo sfogo non rientri in esso?) mentre i secondi vorrebbero suonarle al prossimo (perché consapevolmente stupidi) ma non lo fanno rinchiudendo la loro parte animale in una gabbia e cercando di lasciare a galla solo la parte razionale (una delle pratiche più difficili da sopportare, perché non la puoi scaricare sugli altri ma solo applicarla a te stesso).
Ciao, ben trovato! Questo discorso è pieno di insidie, in quanto in linea di principio si vorrebbe che tutto il mondo sia bello e pieno d'amore, ma poi ci si accorge che è proprio il contrario, dal momento che si fanno persino guerre in nome di dio. E' la classica dicotomia tra l'utopia e la cruda realtà. Oggi, i divulgatori dell'amore universale, del buonismo, del perdonismo e della fratellanza universale non hanno capito che la loro utopia fa comodo ai padroni del mondo, che così si assicurano una pax da rinuncia alla ribellione verso i loro piani oppressivi che, ormai sono chiaramente forme di pulizia etnica. Per me combattere il Male, in ogni sua forma, non ha nessuna valenza sentimentale o spirituale, ma è solo un lavoro, il cui limite è la prevenzione da ogni forma possibile di abuso e di errore. Di fronte ad un assassino morto, il mio unico pensiero è lo smaltimento ecologico del cadavere. Ciao
Ciao, ho appena risposto ad abenante su questo tema. Non sono d'accordo con te. Anch'io sono un buon conoscitore di tecniche di combattimento e un ottimo tiratore, ma questo per me significa solo una cosa: la mia disciplina, nell'uso della mia potenza, deve essere totale, non essendo accettabile un errore o un eccesso che configurano una mia adesione personale a quello stesso Male contro cui si combatte. Io sono sicuro che anche te, con tanta esperienza di arti marziali, sei diventato una specie di monaco, avendo maturato un equilibrio interiore con cui, in caso di intervento, fai continuamente il confronto. Io credo che, chi ha i mezzi e sia addestrato psicologicamente e spiritualmente come noi, non debba mai a esitare a intervenire. Ti faccio un esempio: una volta sono intervenuto in una lite per bloccare un individuo che si era armato del cric della macchina e stava per colpire un avversario. Ovviamente l'ho messo a terra e neutralizzato. Al resto c'ha pensato la volante intervenuta. Se avessi tirato dritto, visto che per qualcuno "il male si combatte con il male, e quindi è male", quel soggetto avrebbe sfondato il cranio al primo poveraccio incapace di difendersi e magari per ragioni futili (viabilità). A me non interessa niente se uno come invisibile sia un puro d'animo, un filosofo della morale. Basta che non predichi sulle spalle di Chi il male lo combatte davvero, perchè tanto, alla fine della fiera, sarà Lui stesso a fare i conti con la sua coscienza.
Invisibile ha dichiarato che è giusto difendersi (nel sottotesto anche difendere chi non può), ma per difendere la persona, saresti arrivato ad uccidere il suo aggressore?
Per cercare di far comprendere il concetto, io ho sfondato la porta del mio vicino di sotto a pugni, questo perché la sua compagna (ma avrebbe benissimo potuto essere lui) aveva aggredito mia moglie e mio figlio spaventandoli tanto che ci misi un'ora per calmarli.
Ora, io sono stato assolto da tutte le imputazioni (per ora al primo grado) ma il mio comportamento è stato razionale o emotivo, giusto o sbagliato?
Anche la reazione di mia moglie e mio figlio sono stati equilibrati? Sono il primo ad affermare come diceva il dr. Spok che "quando ci vuole, ci vuole" ma ogni azione può essere intrapresa in modo diverso, perché se mai riesci a far diventare un tuo nemico un amico, avrai perso un nemico e guadagnato un amico.
Ora più che mai sopratutto se riparterà la giostra del covid è importante meditarci sopra, se una qualche persona comune ti costringesse perchè non vaccinato a non fare o a fare qualcosa scaricheresti violenza su ti essa? essa non sarebbe subito sovraesposta per fare ancora più violenza?
LE cose avrebbero potuto franare e finire in modo molto peggiore, e non riesco mai a togliermi dalla testa un concetto fondamentale del Tao, che se tutti siamo potenziali santi, siamo anche tutti potenziali assassini, ma da un' acquario puoi fare una frittura di pesce, ma da una frittura di pesce non potrai mai fare un acquario.
Capisco cosa vuoi dire, e per questo ho concluso che ogni combattente come noi se la dovrà vedere con la propria coscienza. Ma abbassare le armi e lasciare che il male abbia campo libero perchè comunque perderà non ha alcun senso, nemmeno usando astrazioni metafisiche.
A chi fa del male, bisogna sempre chiedere prima: "Sei sicuro di quello che fai?" Se la risposta è sì, si applicano le regole d'ingaggio più efficienti consentite dalle leggi. La fine dell'esistenza del Male è solo un dettaglio.
Visto che hai citato il Tao, ricordati che certe filosofie "recuperatorie" e salvifiche" della Chiesa cattolica sono aberrazioni dovute al mancato riconoscimento delle reincarnazioni e del percorso karmico strutturato su più vite terrene. Come vedi, alla fine sono sempre le ideologie che condizionano la mente.
Vedo che non sei in grado di accettare nemmeno di essere stato colto a denigrare, si ma "impersonalmente"
Senti qui nessuno è fesso. Parla di quello che ti pare a me non me ne frega un cazzo. Quelli che non puoi fare è rompermi le palle (lo fai da mesi) e denigrarmi gratuitamente perché stai violando il regolamento.
Puoi parlare di lgbtxyxz fiocchi di neve persone deboli o quello che vuoi, ma non puoi attribuirmi in modo arbitrario cose o caratteristiche senza entrare nel merito. Così son buoni anche i bimbi dell'asilo.
Questa è una tua ennesima denigrazione gratuita.
Piantala una buona volta.
Chiaro?
CVD
Non hai capito nulla eppure l'ho scritto in italiano.
Ho scritto che la difesa è legittima eppure ora dici menzogne attribuendomi cose false . "Filosofo della morale" addirittura
La verità è che sei tantissimo arrabbiato che non adoro quel malato delirante di adolfino e quindi c'è l 'hai con me. Ecco perché ti sei autoconvinto di una serie di cose su di me che esistono solo nella tua testa.
La prova è che oltre al dire non sei andato.
No.
Io penso che adolfino era uno strumento del male, lui crede che lo fosse del bene.
Per certi aspetti siamo agli antipodi proprio.
Esatto.
Non giocare con le parole come un mentalista di bassa lega.
Ogni volta che si prova a parlare con te, in un modo o nell' altro parte il tuo risentimento di essere perseguitato come persona e ti appelli al regolamento (scrivi direttamente a Massimo invece di usare il neretto).
Comunque questo è l'ultimo post che ti riguarda direttamente.
Oggi c'è solo da rimetterci con le vittime di professione.
C'è ne è già una intera stirpe che ci ammorba e, per quanto mi riguarda, mi basta e avanza.
STAI VIOLANDO IL REGOLAMENTO SISTEMATICAMENTE.
Non me ne frega un cazzo di cosa pensi di me (che poi sono cose che esistono solo nella tua immaginazione), la devi smettere.
Cosa non ti è chiaro della regola che si discutono le idee e non le persone?
Se non sei in grado di rispettarla è un problema solo tuo.
Io non ho nessun sentimento simile, però ho i coglioni sfrantumati dal tuo trollagggio DI MESI nei miei confronti e questo, oltre ad essere ovviamente molto rivelatore, è assolutamente reale
Io la penso così tu colà.
Fine.
Addio
Sulla legittimita' della difesa penso che nessuno abbia da ridire.
Anche la punizione, se non diventa vendetta, è legittima visto che si tratta di difesa della collettività.
Io però non faccio la vittima e chiedo di bannare il mio interlocutore.
Per cui: Vuolsì così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare.
Auf Wiedersehen
Evidentemente hai problemi con l' italiano.
Primo: tu non sei un mio interlocutore, mi trolli da mesi e basta.
L'ho già detto che hai rotto il cazzo? Eppure continui a dire menzogne su di me
Secondo: io non ho chiesto il tuo ban, ti ho fatto notare che stai violando il regolamento e che la devi piantare. Eppure insisti, evidentemente non sei in grado di fare altro.
Sono molti post che non fai altro che parlare di me e non del merito.
Direi che è ora che la pianti.
Ti stavo rispondendo d'impeto "blablabla", ma non è costruttivo.
Anche perchè nutriamo interessi comuni e il confronto può solo darci elementi di utilità (sapendoli cogliere)
Facciamo un patto di non belligeranza (peraltro abbastanza da bambini).
Io cerco di non risponderti con parole ambigue, che possono prestarsi sia a controbattere le tue esternazioni (oggetto) che a farti sentire denigrato (soggetto).
Tu però la smetti di vivisezionare ogni post alla ricerca della parolina che non ti piace e che magari, collocata nell'intero contesto, è solo una attributo enfatico e non un attacco alla persona. Io sono un carattere abituato a comandare e quindi posso essere duro, ma non per forza offensivo. Io non ho nessun interesse a parlare male di te, anche perchè non ti conosco e non mi hai fatto niente di significativo (peraltro io non gioco neanche a chi ce l'ha più lungo). A tua volta però smettila di forzare ogni più blanda situazione per aumentare la conflittualità e arrivare all'invocazione del regolamento scritto in maiuscolo. E non è solo un fatto che riguarda me, ma l'ho constatato anche in altri casi.
Ti sto offrendo il calumet della pace e una
Ma alle condizioni che ti ho indicato e che potremo rinfacciarci se sarà necessario.
Oltre, c'è solo il nulla, almeno da parte mia.
Un saluto
Eh niente te ne freghi di quello che dico, vai avanti a raccontare le tue fantasie e tanto ti basta.
Appunto, il fatto oggettivo che mi stai denigrando da mesi è sparito come per magia ed è diventato che "io mi sento" e "parole ambigue" invece che pesantissime denigrazioni
Hai un futuro in politica secondo me.
Quindi credi per davvero che sono un fesso.
Ti lascio con questa tua consolazione onanistica.
Incredibile continui.
Menzogne, solo menzogne su di me.
Evidentemente non sei in grado di non usare la fallacia dell'attacco alla persona che è scorretto e che reputo una meschinità.
Mi offri la pace e nello stesso post mi denigri.
"Parolina" stocazzo. Ho argomentato ed anche in modo esaustivo e tu sali in cattedra a pontificare e decidere tutto da solo quale è la realtà.
Spiacente sti giochetti a me fanno solo pena
Ti ho dato molte possibilità di fermarti ma hai scelto di non rinunciare alla menzogna.
Io non dialogo con chi si comporta in questo modo.
Non ho nessuna fiducia nelle tue promesse e quindi d'ora in poi ti ignorerò.
Se commenterò qualcosa di tuo in futuro non sarà per te ma per altri che leggono quindi non aspettarti repliche.
Addio.
Provo a risolvere l'enigma attingendo a ciò che credo di aver compreso, allo stato attuale dei miei studi sul Vangelo, essere l'idea di amore secondo Gesù Cristo. Nel Vangelo secondo Giovanni troviamo:
Qui credo che vengano posti sullo stesso piano il concetto di amicizia ed il concetto di amore quindi, in questo contesto, essere amico di qualcuno vuol dire amarlo.
Ora, cosa fa la differenza tra il rapporto servo-padrone ed il rapporto di amicizia, cioè tra esseri che si amano? La risposta sembra essere: la conoscenza. Nell'amare si esplica infatti il desiderio di condividire con l'essere amato ciò che si conosce e metterlo a conoscenza non solo di ciò che si sa ma anche di ciò che si fa ("il servo non sa quello che fa il suo signore"): se io so qualcosa, non nascondo questa cosa a chi amo e se faccio qualcosa, quindi anche l'intenzione sottesa all'azione, non nascondo l'azione e l'intenzione a chi amo.
Il Padre ama il figlio in quanto il Figlio ha udito (conosciuto) dal Padre. Il Figlio ama i suoi discepoli e questo è attestato dal fatto che ha fatto conoscere loro tutto ciò che lui sa, per averlo appreso dal Padre. Vi è quindi un rapporto di amore, nel senso in cui abbiamo appena definito questa parola, tra il Padre ed il Figlio e tra il Figlio ed i suoi discepoli (se vogliamo possiamo anche chiamarli, a questo punto del discorso, allievi, studenti). Ora il "comandamento" del Figlio è: come io ho amato voi, amatevi gli uni gli altri, ovvero come io ho rivelato a voi la conoscenza, fate lo stesso voi con i vostri fratelli: rivelate loro quello che io ho rivelato a voi.
Stando così le cose, l'enigma posto da abenante non è più tale: chi sa, proprio perché sa, sente il desiderio di condividere ciò che sa, cioè di amare. Chi sa di più, può amare, in certo senso, di più. L'amore più grande è quindi quello di Dio in quanto nulla è celato a quest'essere.
Per il momento condivido con voi queste mie riflessioni, non mancando di accennare al fatto che, partendo da questa interpretazione del concetto di amore, in senso cristiano, si è in grado di giudicare, ad esempio, se l'istituzione della Chiesa Cattolica stia attualmente agendo con amore sull'Umanità.
Massimo Lo Iacono
Infatti l'amore si amplia attraverso lo sviluppo della conoscenza. Per questo ogni vero maestro ama i suoi discenti, così come ogni coppia fortifica il proprio amore conoscendosi sempre di più. E' la conoscenza il vero percorso d'amore, non la fede.
Ho idea che quella tra conoscenza e fede sia in realtà una falsa dicotomia. Quello che ho in mente in proposito, per essere esposto in modo soddisfacente, richiede un discorso un po' troppo articolato per essere improntato in poco tempo. Mi riprometto quindi di riprenderlo più in là. Nel frattempo però ti chiedo se puoi approfondire sia il concetto di conoscenza che quello di fede. Io infatti ho idea che si tratti, per così dire, di due diversi corollari di un altro concetto, quello di coscienza, Ciò che comunemente intendiamo per conoscenza e ciò che, nel senso più alto ed autentico, si può intendere per fede sospetto siano entrambe forme della coscienza. Quello che trae in inganno in questo caso è il falso concetto di fede divulgato, ad esempio, dalla Chiesa Cattolica, per cui avere fede secondo loro significa credere ciecamente in un dogma professato dalle gerarchie istituzionalizzate. Diventa quindi importante cercare di entrare, per quanto possibile, nel dettaglio di cosa intendiamo con queste due parole e poi vedere se costituiscono realmente una dicotomia.
Sui concetti di conoscenza e fede potremmo parlare per mesi, considerate le molteplici sfumature e le più diverse applicazioni nella vita reale.
Per me la conoscenza è più importante della fede perchè, con riguardo al prossimo e nel contesto della vita in comunità, rappresenta la base essenziale del rispetto. Io non sono d'accordo con Bergoglio quando dice "chi sono io per giudicare?" Non puoi giudicare se non conosci perfettamente l'oggetto del tuo giudizio. Quindi vi è da subito un problema di conoscenza. Quando la conoscenza si espande e, nella costante critica dei risultati, si rende conto di sè stessa (veridicità), si realizza una fusione tra la mente e la coscienza, il cui prodotto è la consapevolezza.
La conoscenza consapevole prende il nome di Sapienza. La fede al contrario è una adesione acritica alla conoscenza altrui, con l'aggravante di dare totale fiducia ai rappresentanti di quella fede ritenendoli detentori della sapienza.
La fede è mortale nemica della sapienza, in quanto quest'ultima le sottrae il suo potere basato sull'inganno e sulla negazione della conoscenza.
L'esempio più vivido è quello di Martin Luthero e di quello che accadde quando provòo a seminare la conoscenza traducendo la bibbia dal latino al tedesco.
#217 fabbro
mentre io dico:
#216 massimol
Per valutare se quello che percepisco, riguardo ad una possibile intima correlazione tra conoscenza e fede all'interno, per così dire, della coscienza, è corretto, ti propongo di provare ad approfondire il concetto di coscienza. Se sei d'accordo, vediamo se, chiarendoci il significato di quest'ultima parola, riusciamo a vedere se essa può ammettere, tra le sue possibili declinazioni, sia la conoscenza che la fede cioè se queste due sono, in ultima analisi, modi diversi di esplicarsi della coscienza.
Mentre proviamo a fare questo lavoro sul concetto di coscienza, ti propongo questi passaggi del Vangelo dove viene usato il concetto di fede, in modo da cercare di comprendere cosa si intenda significare in questo testo con codesta parola:
Vangelo secondo Matteo:
Ancora Matteo:
e ancora lo stesso evangelista:
Questi sono soltanto degli esempi e se fai una ricerca sul testo, trovi che la parola fede è usata moltissime volte e viene posta sempre come condizione assolutamente necessaria alla "salvezza". Notare che stiamo parlando della stessa opera, il Vangelo, che ho precedentemente citato a proposito della corrispondenza tra amore e conoscenza e per la quale, evidentemente, quest'ultima gioca un ruolo centrale nel percorso di accrescimento spirituale dell'essere umano. Una cosa quindi è certa: per l'autore del Vangelo fede e conoscenza non sono affatto in contrasto e l'Uomo ha necessità di entrambe per il proprio sviluppo.
Massimo Lo Iacono
Vedi, per uno che è dotato della conoscenza, tutti questi esempi che fai, e peggio ancora che fa un testo sacro, sono ingannevoli. Quello che viene presentato come "deficit di fede" attribuito ai discepoli (o chi per essi) in realtà è un "deficit di conoscenza", visto che in realtà (e in particolare) siamo di fronte a un deficit di conoscenza dei poteri magici di Gesù e di come si esplicano. Gesù era un Mago (i tre Re Magi servono solo a certificarlo, come il più grande di tutti) e i suoi superiori poteri "miracolistici", magia per il popolo, sfruttano invece conoscenze che sono note al Sapiente. I poteri di Gesù "Mago" derivavano dalla sua grande Volontà (la Potenza della Volontà) che si può esprimere sia autonomamente, con grande dispendio di energie del mago, sia grazie alla partecipazione di volontà altrui, e allora il Mago assume anche la veste di Medium. Quando Gesù appella gli altri come uomini di "poca fede", in realtà li sta sollecitando a partecipare con le proprie volontà per rinforzare la Volontà "creativa" del mago-medium. La fede nella Chiesa e nelle scritture in questi esempi non c'entra niente. Non si tratta di "salvezza" in un'altra dimensione, ma di "salvezza" in questo mondo, conoscendone i segreti come un mago-dio.
Riguardo alla citazione, penso aristotelicamente che amore si può dire in molti modi purché coerenti fra loro. Quello che ho usato nei miei commenti è finalizzato alla lotta. Infatti il filosofo lo usa nella "Retorica", che concerne le battaglie verbali nelle assemblee o nei tribunali. Penso che questo modo non contraddica quello che citi. Nel pensiero tradizionale c'è una stretta relazione fra conoscere e essere. Per esempio, nella scolastica, l'attuazione dell'intelletto possibile di uno comporta un accrescimento del suo essere in atto, che è essere propriamente. Nel Cristo, che è Logos, la conoscenza, come l'essere, è totalmente in atto. Lui la tramanda ai suoi amici per amore, cioè perchè vuole accrescere il loro essere. La nega però ai suoi nemici ("chi non è con me è contro me"). Bisogna però dire che fra amico e nemico c'è una via di mezzo, che sarebbe il caso di chi non è in grado di capire, infatti l'intelletto possibile non è lo stesso per tutti. In questo caso, il Cristo comanda la fede. Comunque, per essere amico di Gesù bisogna anzitutto amare se stessi, cioè volere attuare il proprio intelletto possibile con la vera conoscenza, che è solo quella divina, e sottomettersi a essa come un servo. Il caso peggiore è di chi, pur avendone le capacità, rifiuta la conoscenza e le preferisce pseudo-conoscenze instabili di origine solo razionale o sentimentale (adulterio e fornicazione simboleggiano questo rifiuto). Questi, per me, sono contro il Cristo, cioè suoi nemici. Non credo che li ami.
Nel Vangelo di Giovanni, per quel che ho potuto capire, Gesù tramanda la conoscenza anzitutto ai dodici che aveva scelto e soprattutto tramite lo Spirito Santo, che è amore. I dodici poi la esporranno secondo i modi adatti ai popoli loro destinati (dono delle lingue). In quel Vangelo l'ortodossia tradizionale del Cristianesimo è di una evidenza lampante.
L'ultimo video pubblicato da Mazzucco riguarda Ratzinger e, in qualche modo, la Chiesa Cattolica. E' in corso la discussione, in cui sono intervenuto con un solo commento finora. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, se ne hai la voglia e il tempo. Magari con un commento in quella sede. Non qui.
Che "Gesù era un mago" è stato l'argomento principale della polemica anti-cristiana degli Ebrei. Diversi dai moderni, gli Ebrei, come gli altri popoli antichi, sapevano bene che la magia era un'attività di ordine infimo in quanto sfruttava solo forze psichiche e pure dell'ordine più basso per produrre fenomeni. Bada che, comunque, questi fenomeni erano reali. Quindi era un'attività pure pericolosa, se il mago non padroneggiava bene quelle forze (cfr. l'apprendista stregone).
Il termine Magi non è equivalente a maghi. I Magi erano gli appartenenti alla casta sacerdotale dell'antica Persia, che in quanto tali schifavano la magia avendo ben altri mezzi a disposizione.
Poi dici che Gesù aveva superiori poteri "miracolistici". Quindi, che bisogno aveva di fare il mago? Per stupire le folle? Mi sembra di capire che non hai un concetto chiaro del Cristo.
See...magari bastasse la volontà per potere qualcosa. Questa balla fu diffusa per vendere checchessia agli allocchi (cfr. pubblicità di facile.it).
Poi che un mago possa assumere "la veste di medium" è, scusa, davvero esilarante. Almeno mi concederai che un mago debba essere attivo per produrre fenomeni, mentre il requisito principale di un medium è che sia il più possibile passivo per produrre fenomeni. Ti appare la contraddizione ?
Scusa se sono sembrato irriverente. Ho cercato di essere il più delicato possibile.
No, non sei irriverente, sei ideologizzato, ovvero credi acriticamente alle tesi di una parte che si è proposta come Tempio della conoscenza, portata al successo dal tifo entusiasta dei suoi primi sostenitori (di solito parenti, consanguinei, amici, falliti e plagiabili), e poi consolidatasi come personificazione della verità/dogma.
Non è così e le falle si collocano già all'inizio della loro attività.
Nonostante la Bibbia costituisca poco più di un romanzo, certe informazioni si possono trarre con la logica e con il ricorso ad altre conoscenze ben più antiche di quelle della bibbia (e genuine).
Al tempo di Gesù non esisteva una scienza che fosse completamente indipendente dalla azione di un dio e, anzi ogni settore della scienza riferiva proprio a un dio (il dio dell'agricoltura, delle acque, ecc.). In altre parole, gli uomini imparavano ad usare strumenti e tecniche, ma erano gli dei che comunque sovrintendevano alle nuove possibilità (da cui il bisogno di venerarli continuamente). Anche le scuole misteriche e quelle iniziatiche (le università di oggi) facevano fatica a ritagliarsi una conoscenza priva di un dio ispiratore, e la criticità è durata ancora nel medioevo (vedasi Galileo).
Ragion per cui i Magi erano dei Maestri, ma poichè portatori di una conoscenza evoluta, comunque riferibile a un dio insondabile, le loro arti erano "magia", ovvero un mix di conoscenza laica e intervento di dio, con prevalenza della prima. Se invece la magia era fatta da un religioso (Gesù era un rabin), si chiamava "miracolo" perchè prevale l'intervento divino. In realtà, a quel tempo, magia e miracolo esprimevano la stessa tecnica: cambiava solo lo stato dell'operante. Oggi ovviamente i miracoli non esistono più, trattandosi solo di lacune nella conoscenza.
La magia invece esiste, ma solo se sfrutta capacità scientifiche e tecnologiche che esistono, ma che la conoscenza non ha ancora spiegato.
E veniamo al punto della volontà, di cui conosci poco è niente. La volontà è una energia mentale estremamente potente ed è l'artefice primaria della creazione. La realtà fisica si piega letteralmente alla volontà della mente. Ma più grande è il risultato che si cerca, più energia psichica serve, e il più delle volte un uomo non basta. Per questo si cerca di catalizzare la volontà di altri uomini, ma anche qui c'è qualcuno cui piace ingannare. Il medium di cui parli te è quello della seduta spiritica, che infatti è una azione passiva e negativa come quella della preghiera: si evoca una presenza, si chiede un dono, si cerca un segno. Tempo perso. Un medium attivo invece canalizza la volontà per costruire, per modificare la realtà. Adolf Hitler faceva tendere il braccio verso di lui per non sprecare neanche una goccia della volontà di potenza. E il suo potere aumentava sempre di più. Guarda caso, finite le oceaniche adunanze di Norimberga (1939) il Mago-Medium Hitler è durato un paio d'anni e poi è caduto.
Prova a chiedere prima di schierarti con i perdenti della conoscenza.
Provo a seguire il tuo discorso, considera però che la mia formazione filosofica e teologica da autodidatta è tale per cui sono molte le lacune, che comunque è mio desiderio, nel tempo, colmare.
Mi pare di comprendere che quando parli di "essere in atto" ti riferisci a quello che io chiamo "volontà". Quello che tu esprimi come "attuazione dell'intelletto" penso significhi la volontà, cioè l'azione, guidata dall'intelletto. La tua asserzione "Nel Cristo, che è Logos, la conoscenza, come l'essere, è totalmente in atto" io la leggo nel senso che nel Cristo c'è pieno accordo tra intelletto e volontà. Se intendi questo, io aggiungo che nel Cristo c'è piena sintonia ed equilibrio tra intelletto, volontà e sentimento.
Una considerazione che mi sento di fare a proposito di ciò di cui stiamo parlando è che alla base dell'agire politico dovrebbbero esserci sia delle solide basi filosofiche-teologiche sia un vivido sentire morale. Nel mio intervento nell'altra discussione attualmente in corso sul video del Mazzucco su Ratzinger lamentavo proprio la mancanza dei giusti collegamenti al Vangelo nelle discussioni politiche fatte da chi si dichiara cattolico. E questo per me è indice di qualcosa che non va nel mondo cattolico, a livello generale, a prescindere da Ratzinger e dal problema della pedofilia e dell'omosessualità che sono eventualmente effetti di un problema più a monte.
Ad ogni modo, tu sei d'accoro quindi sul fatto che l'amare in senso cristiano implica la condivisione della conoscenza. Questo è un punto importante che merita di essere ulteriormente sviluppato.
Massimo Lo Iacono
Penso che il tuo desiderio ti faccia onore e non lo dico per "captatio benevolentiae". Del resto, anch'io sono autodidatta in queste materie, tranne per un po' di filosofia al liceo, e verifico continuamente che ho molte lacune. Accorgersi delle proprie lacune è proprio quel meravigliarsi di cui parla Aristotele e, forse ma non sono sicuro, Platone, da cui parte quella ricerca di conoscenza, che è connaturata all'uomo, nel senso che, secondo me, un uomo non è tale se non prova questo bisogno. Mi spingo a dire che è un bisogno quasi fisiologico e, quindi, chi non lo sente si potrebbe definire malato. Comunque, la tua mente funziona già bene: mi hai colto in castagna per ben due volte.
No. La nozione di "essere in atto" si comprende insieme alla nozione di "essere in potenza". Queste nozioni sono un, se non il, cardine della proposta aristotelica e, secondo me, sono universali. Sono infatti presenti in tutte le (vere) civiltà, p.es. come Yin-Yang in Cina, Purusha-Prakriti in India e, in generale, Cielo-Terra, Maschio-Femmina ovunque. Una cosa può essere in atto e in potenza, ma non simultaneamente. L'esempio classico è la casa: la casa in potenza è l'insieme dei materiali necessari per costruirla, la casa in atto è quella costruita, in cui entriamo. E' possibile che una cosa passi da potenziale ad attuale tramite il movimento. Per la casa, il movimento si chiama costruzione. Tuttavia il passaggio da potenza ad atto di una cosa è possibile solo se la cosa è già in atto. Per la casa, deve infatti essere in atto nella mente dell'architetto. Non si costruisce da sola, occorrono gli operai. Ma non è che la costruiscono a casaccio. La costruiscono secondo il piano dell'architetto, in cui la casa già è. Non so se sono chiaro. Ci sarebbe molto altro da dire. Ma questo è sufficiente per quanto riguarda l'intelletto possibile. Questo intelletto possibile è una specie di materia plastica, che può assumere molte forme, se non tutte, ed è potenza pura. Ma dove sono le forme già in atto, che può assumere? Secondo Aristotele sono in un altro intelletto: l'intelletto agente. L'intelletto agente produce queste forme astraendole dai dati sensoriali. I dati sensoriali, secondo Aristotele, contengono generi, specie, differenze specifiche, accidenti e propri, che sono tutte forme. L'intelletto agente distingue e fornisce queste forme all'intelletto possibile, che così diventa intelletto in atto. Il movimento, in questo caso, si chiama conoscenza. Ma, se vedi un mucchio di materiali da costruzione, puoi dire che è una casa? No, dirai che forse fu o sarà una casa, ora è un mucchio di materiali da costruzione. Cioè, in termini aristotelici, un qualcosa è una casa solo se è in atto come casa ora. In pratica, l'essere vero è l'essere in atto. Segue che l'intelletto possibile acquista l'essere conoscendo. Questa è la connessione fra essere e conoscenza, di cui parlavo nel commento di prima. Ma c'è di più, l'intelletto non solo acquista l'essere conoscendo, ma anche la coscienza, perchè ora può conoscere se stesso. Ma per ora basta così, è già un bel po' che scrivo.
Spero di essere stato utile.
Esatto, e vale anche in fisica, dove gli scienziati cercano inutilmente la materia mancante dell'universo. C'è, ma solo in potenza, e si chiama etere (o prana, o continuum). Piccola divagazione. Sorry
Se questa materia mancante che dici è la cosiddetta "materia oscura", che dovrebbe spiegare il comportamento da corpo rigido delle galassie, allora deve essere in atto, perché se fosse in potenza non produrrebbe effetti.
Ma penso che non ci sia alcuna materia oscura in atto né in potenza, perché secondo me è una spiegazione ad hoc per puntellare teorie traballanti.
E' interessante il tuo accenno all'etere. Io penso che il vuoto è un'impossibilità fisica e che tutto sia pieno di etere, che è il quinto elemento, che funge da materia prima per gli altri quattro. Come vedi, la fisica che mi piace è un po' arcaica.
Potrebbe essere in effetti uno stato della materia talmente rarefatto, enormemente più rarefatto dello stato gassoso, che non è possibile pesarlo con nessuna bilancia esistente ma tale che, se se ne considera una quantità talmente grande da riempire l'intero Universo, si ottiene una massa comunque enorme. Sul piano logico sarebbe possibile.
Massimo Lo Iacono
L'etere non è equiparabile alla materia (in qualunque forma sia considerata, compreso il plasma). Ne è la matrice originaria, lo stato potenziale ma non espresso. La materia oscura e l'energia oscura sono concetti errati. La materia oscura è infatti la Forza esercitata nello spazio tempo (magnetica, Gravitazionale), mentre l'energia oscura è semplicemente l'Inerzia (cioè il contrario della forza). Forza e inerzia consumano etere al pari della materia, che è nient'altro che etere strutturato e organizzato secondo codici-forma (archetipi).
Di conseguenza tutto è in equilibrio e si compensa.
Ah, sono mie teorie, ovviamente.