di Marco Della Luna
L’inefficienza e la corruzione del sistema-Italia derivano dalla collocazione subalterna e asservita dell’Italia nella gerarchia delle potenze, quindi non è possibile curarle dall’interno dell’Italia, con mezzi politici o giudiziari o di altro genere. Promesse di questo genere sono pertanto mendaci o sciocche. Il dibattito politico e culturale resta sterile e impotente proprio perché non tematizza questa condizione giuridica internazionale di sudditanza dell’Italia, compresi i trattati e i protocolli riservati che sanciscono questa sua condizione, nonché il rapporto tra tale sua condizione da un lato e la sua decadenza dall’altro.
L’Italia, dall’alto medioevo in poi, non è mai stata indipendente (tolta Venezia e qualche altra città), ma è stata assoggettata a potenze e interessi esterni; questa sua posizione è stata consolidata dai secoli, è divenuta uno dei principi cardine del diritto internazionale; i suoi governanti sono sostanzialmente al servizio di questi interessi e potenze: ottengono e mantengono la poltrona in quanto obbediscono un padrone esterno, e in cambio possono fare i loro comodi all’interno a spese dei cittadini (del resto, lo Stato unitario italiano nasce per interesse e intervento di Londra e Parigi).
Ahi serva Italia! I rari tentativi di ribellione e di difesa di interessi nazionali sono stati repressi con ogni mezzo, compreso l’omicidio (vedi il caso di Enrico Mattei) e il downrating (vedi il caso Berlusconi). [...]
Questa condizione millenaria di asservimento allo straniero, in particolare il fatto che i governanti italiani rispondono a interessi stranieri piuttosto che a interessi nazionali (tolti quelli forti, cioè la Chiesa e le mafie), impedisce il nascere di una coscienza nazionale, di una visione politica di lungo termine e di una classe politica con adeguata competenza: avendo la funzione di trasferire risorse dagli italiani a potentati stranieri, la classe dirigente italiana necessariamente è composta di ladri professionali con mentalità di ladri e compari tra loro. Infatti è connotata, complessivamente, da incapacità, nepotismo, corruzione, abuso, servilismo. Il suo orizzonte operativo è di breve o brevissimo termine. Non si cura di programmare. Vive e ruba alla giornata. Ogni governo fantoccio è un governo di ladri.
La popolazione percepisce queste caratteristiche del potere, e si adegua, ricorrendo all’arrangiarsi, al clientelismo, all’evasione fiscale, etc.
Da qui derivano il basso senso civico e la sfiducia verso le leggi e la loro abituale trasgressione, da parte delle istituzioni prima ancora che dei cittadini. Il pesce puzza dalla testa. La decadenza di un siffatto sistema-paese è geneticamente predeterminata.
Gli esempi di scelte eseguite da governi e presidenti italiani su ordine straniero e contro gli interessi nazionali sono abbondanti e macroscopici. Ne citerò alcuni che mi paiono particolarmente significativi:
-L’adesione a tre successivi sistemi di blocco dei tassi di cambio, di cui l’ultimo si chiama “Euro”, tutti molto dannosi per l’Italia e molto vantaggiosi per i paesi del Nord Europa; i primi due sono già saltati dopo aver cagionato disastri. Tutti ci hanno inflitto deindustrializzazione e indebitamento, apportando per contro sviluppo e attivo commerciale ai paesi forti. Tutti hanno aumentato il divario rispetto a questi paesi, sotto la promessa di ridurlo.
-L’accettazione di scelte europee in materie monetarie, bancarie e fiscali che consentono ai paesi forti di violare le regole a cui invece deve sottostare l’Italia – vedi il sistema bancario tedesco, cui è concesso di usare leve multiple di quelle italiane e di ricevere aiuti di Stato – congiuntamente al fatto che all’economia italiana viene negato l’uso di strumenti finanziari che invece sono disponibile ai paesi forti dell’UE, i quali quindi possono fare shopping e concorrenza sleale nei confronti dell’Italia, lo si sente!
-La partecipazione alla guerra contro la Libia, imposta via Quirinale a Berlusconi poco dopo la conclusione di un trattato di pace vantaggioso per l’Italia, e voluta nell’interesse di Regno Unito e Francia, a danno dall’Italia, che, per effetto della guerra, ha perso quote di risorse petrolifere a favore di quei due Paesi, e inoltre si ritrova l’Isis a soli 80 km e un flusso disastroso di migranti.
-L’imposizione, sempre via Quirinale, come premier di Monti, che ha irrimediabilmente spezzato le gambe all’economia nazionale soprattutto dove competitiva con quella tedesca, e ha trasferito decine di miliardi spremuti dagli italiani mediante tasse folli per assicurare a banchieri tedeschi e francesi i profitti delle loro speculazioni criminali in Spagna e Grecia.
-La demenziale adozione del principio di pareggio di bilancio in periodo di recessione, che automaticamente determina la rarefazione monetaria (perché per realizzare un avanzo primario il governo estrae dal Paese più soldi di quanti ne reimmetta, svuotandolo di liquidità), quindi insolvenze, licenziamenti, morie aziendali e avvitamento recessivo.
-La irragionevole adozione del bail in, cioè del principio che, se una banca va male (di solito perché i suoi gestori hanno mangiato), anziché farla salvare dalla banca centrale a costo zero e punire i colpevoli, le perdite si scaricheranno su azionisti, obbligazionisti e risparmiatori – principio che mina alla base la fiducia nelle banche stesse e le rende tutte più deboli, perché adesso chi vuole investire nel capitale azionario di una banca o nelle sue obbligazioni sa che rischia di più, e richiederà tassi più alti.
Queste cose non sono novità dell’Europa Unita, ma la prosecuzione del trattamento già riservato all’Italia a Versailles nel 1919. Alla conferenza di Versailles, che definiva i nuovi assetti alla fine della Prima Guerra Mondiale spartendo tra i vincitori territori e colonie dei vinti, il premier francese Georges Clemenceau, soffrendo di prostatite e vedendo il premier italiano, Vittorio Emanuele Orlando, piangere spesso e a dirotto, disse: “Ah, magari potessi urinare così copiosamente come Orlando piange!” Perché Orlando piangeva tanto? Perché il governo italiano, nel 1915, aveva deciso di partecipare alla guerra, che sarebbe costata un alto prezzo di morti, feriti e spese, allo scopo, sancito dal Trattato di Londra del medesimo anno, di far salire di grado l’Italia, di farla equiparare alle nazioni di prima classe; ma, al contrario, l’Italia fu trattata male da USA, Gran Bretagna e Francia in termini di dazi per le sue esportazioni, e fu esclusa dalla spartizione delle colonie tedesche e dei territori tolti all’Impero Ottomano, cioè fu esclusa da importanti fonti di materie prime nonché sbocchi per la sua sovrappopolazione, e rimase una paese di seconda classe.
Anzi, divenne un paese di terza classe, perché gli USA, usciti dalla Grande Guerra come grandi creditori dell’Europa, in quel dopoguerra assunsero l’egemonia mondiale, spingendo nella seconda classe le vecchie potenze europee, e in terza il Belapaese. La Seconda Guerra Mondiale, col successivo piano Marshall e con l’europeismo, ha radicalizzato questa scomoda posizione di sub-subalternità di questo paese, che deve piegarsi agli interessi di due livelli di paesi padroni, e restare militarmente occupato dagli USA anche dopo la fine della minaccia “comunista”.
All’interno dell’Italia, ancora più sottomessi e sfruttati sono Veneti e Lombardi, che devono cedere buona parte del loro reddito per sostenere il meridione e Roma. Emigrare è quindi la scelta razionale più adatta per chi può farlo.
Marco Della Luna (Fonte)
Purtroppo anche su queste pagine non vedo che discredito e propaganda contro tale movimento in molti commenti.
Facciamo un passo indietro. La vecchia lira, che permetteva all'industria manufatturiera del nord di essere competitiva sui mercati esteri, aveva una valore dato da una media tra le economie del nord, del centro e del sud.
Il fatto che anche il sud avesse la stessa moneta del nord (l'Italia è un'area valutaria non ottimale) faceva sì che la lira non si rivalutasse nonostante l'alto livello di esportazioni. Chiaramente l'unione in qualche modo va tenuta insieme e ci si è riusciti per 150 anni grazie ai trasferimenti fiscali che dal nord vanno giù. C'è da dire inoltre che questi traferimenti hanno fatto sì che l'industria del nord potesse vendere anche nel resto d'Italia perché il sud è diventato un mercato di sbocco per i suoi beni.
Quindi sì, è vero che attualmente i Lombardi e i Veneti sono i più sfruttati (l'euro e Monti hanno distrutto il mercato interno e la moneta non è adatta per permettere ai beni LombardoVeneti di competere sui mercati esteri come facevano una volta) però questo "sfruttamento" gli ha fatto comodo per parecchi anni.
Sia dato a Cesare quel che è di Cesare.
E' proprio così, sono d'accordo con te, tanto finchè questo branco di mentecatti continua a votare pd pdl o fi oppure lega fintamente ripulita da diamanti o la meloni che ora ha il bambino che bello o vendola che si compra utero per decine di migliaia di euro o un alfano che fa a cazzotti con verdini perchè finisce che perde il posto e la maggioranza cambia, senza voler menzionare, ma si menzioniamolo, il bersani o lo speranza o il civati (scomparso???????) di turno che fanno "buuu" e poi in silenzio quando per il parlamento viene votata e passa LA MERDA.
Detective Conan, mio caro, questi pezzi di merda di italiani, coglioni bastardi mafiosi e ladri sono fra noi, e sono la maggior parte.
Il fatto di leggerli anche su LuogoComune è una conferma:
Se tale gente di merda è pure in questo Blog/comunità è per un motivo molto semplice, ovvero che gli italiani sono uno dei popoli piu schifosi e sgradevoli mai esistiti.
Siamo un branco di pecore opportuniste e lo pagheremo.
Spero che i primi a pagare siano proprio coloro che bene professano e poi cacano con la bocca, su questo Sito e poi sul territorio.
Chi condivide le sue parole fa bene a emigrare. Ma a emigrare in modo definitivo, proprio prendendo la cittadinanza di un altro Paese.
Almeno siamo contenti tutti.
E' contento dalla Luna perché qualcuno gli ha dato retta. (Lui non dà molta retta a se stesso, peraltro, visto che è ancora qui).
E' contento quello che è emigrato perché ha condiviso le idee espresse nell'articolo e va a stare meglio da altre parti del mondo, che sicuramente sono meno "serve" di quanto sia l'Italia.
E sicuramente sarà contento anche il resto di noi, che almeno possiamo contare un fesso di meno. E anche la nostra vita sarà più facile.
Avanti: andate e emigrate.
E' una strategia win-win-win.
Stravolgere l'intera politica continentale mi sembra poco.....
E vengano dunque, gli allegri incendiarii dalle dita carbonizzate! Eccoli! Eccoli !... Suvvia ! date fuoco agli scaffali delle biblioteche !... Sviate il corso dei canali, per inondare i musei !... Oh, la gioia di veder galleggiare alla derive, lacere e stinte su quelle acque, le vecchie tele gloriose !... Impugnate i picconi, le scuri, i martelli e demolite, demolite senza pietà le città venerate !
Parli dei diamanti della lega...
Ma i famosi 40milioni rifiutati dal 5s ( da quel che ho letto, piu' che rifiutati non ne avevan diritto ) dove son finiti?? C'hai il rimborso irpef in busta paga??
scappare da questo paese non è una soluzione.
Che esistano forze ed interessi esterni a questo paese che ci
stanno distruggendo è evidente.
Ma perché tutti coloro dotati di raziocinio, e che comprendono
quello che sta' succedendo, si ostinano a votare le solite
FOGNE vendute al nemico?
Paura del cambiamento, vigliaccheria, egoismo,
coglioneria, o altro?
E' inutile parlare di soldi sprecati che vanno da nord a sud o viceversa,ricercare le colpe sulle politiche economiche sbagliate non e' secondo me il nocciolo del problema,anche perche' sono stati proprio i savoia ad introdurre all'indomani dell'unita' di un paese sotto vari padroni e diventato con un padrone solo almeno quello interno,subaltenita',vedi la politica filo inglese e francese e sopratutto corruzione completata con roma capitale e con l'acquisto a peso d'oro dei terreni di pontificia proprieta' per una delle piu' grandi speculazioni edilizie del diciannovesimo secolo!
La piu' grande battaglia che potrebbe e dovrebbe combattere questo paese e' proprio contro subalternita' e corruzione,una battaglia lunga e dolorosa che potrebbe fare morti e feriti ma che porterebbe a mio modesto parere alla vera unita' d'italia, quella sentita sul serio, da bolzano a lampedusa.
NO FAITHS NO PAIN
Quindi l'articolo poteva intitolarsi "pensierini liberi di un cinquantenne annoiato e rancoroso" oppure "l'elogio del vorrei ma non posso"
Inoltre, è perfettamente inutile, oltre che frustrante, prendersela con chi non vede certi problemi. La cecità è indotta, grazie ai media addomesticati, e quindi bisogna lavorare a monte del problema, e non a valle. Bisogna casomai riuscire a mostrargli quello che non vedono, invece di insultarli. (Se poi c'è gente che non vuole vedere perchè gli fa comodo così, allora chiaramente quelle sono cause perse). Ma l'insulto in ogni caso non serve a niente.
Purtroppo i poteri forti hanno saputo e sanno manipolare l'informazione, le masse sono masse di pecoroni spaventati, il cane da pastore sono i mainstream che li direzionano dove ordina il padrone.
Io sono fieramente pentastellato, ma purtroppo sono deluso e arrabbiato da come la massa si beve ancora le cazzate dei ns politici venduti.....è molto triste vedere il proprio paese morire lentamente!
Immagino dove lei avrà letto quelle perle di verità, media di regime che vomitano disinformazione h24 e dove vedo lei si abbevera abitualmente deduco. I "rimborsi elettorali", di cui anche i 5s avevano diritto sono stati rifiutati e pertanto non incassati, al contrario di tutta l' altra teppaglia di partiti e partitucoli, e già questo è motivo di distinzione e vanto rispetto alla feccia politica che ci governa. Vede caro signore, io non me la prendo con i politici ma mi inca**o con gli italioti che pensano sempre di sfangarla a scapito del vicino solo con la furbizia e l' eterno intrallazzo. In questo povero paese, oltre a dover subire le prepotenze dei grandi malfattori nazionali ed internazionali ci tocca anche subire le piccole prepotenze dei piccoli uomini che insozzano questa Italia. protetti dalla cappa di impunità diffusa e menefreghismo pernicioso.
Questo è un paese senza speranza perchè senza memoria, senza spirito critico e sopratutto lobotomizzato da decenni di propaganda a reti unificate. Chi dissente, chi non si allinea alla massa, chi non si conforma è semplicemente da mettere all' indice e ridicolizzare. Qui non si tratta dei 5s ma di chiunque, anche in passato, voglia o abbia cercato di veicolare un messaggio di onestà, di eticità e sopratutto un barlume di verità nel mare di fango in cui siamo immersi.
Come al solito a qualcuno questa verita' fa male lo so!
Non si puo' risolvere nessun problema in questo paese senza sradicare la causa, facilmente identificabile nella ormai secolare occupazione straniera.
Ma per far questo bisogna lottare, potrebbere essere necessario usare le armi e accettare vittime e anni di instabilita': quanti italiani conoscete che farebbero questo?
Per ora e' molto piu' facile emigrare o sopravvivere leccando il culo al capobanda locale.
Inoltre, con la progressiva africanizzaznone del paese e la sostituzione dei nativi con stranieri, "l'identita' nazionale" credo no nsi formera' mai.
Articolo pieno di errori...l'unità d'Italia non è volontà e conseguenza del popolo italiano, pretendere entusiasmo e vera unità è obbedire di conseguenza allo straniero che volle pianificare questa unità...
Qui si dice che siamo schiavi...DI CHI? degli inglesi, americani e bla bla...
Quindi il cittadino americano o inglese dovrebbe stare meglio....
CERTO CERTO...schiavi...
...da capire in quale nazione non lo si è...
Non mi piace cosa c'è scritto, e men che meno farsi dare del cieco perché non si vota un movimento....piuttosto meglio una rullata di insulti...che farsi passare per uno che ha bisogno che si "lavori a Monte" per essere "aiutato a capire"....
Anteater
Avete mai discusso di economia con un muratore che fino gli anni duemila lavorava e guadagna quel che voleva evadendo le tasse ? Fatelo è illuminante. La sua preoccupazione maggiore non è il futuro ma il presente. Dunque una qualunque soluzione che non dia risultati immediati è improponibile. I soldi che ha messo da parte negli anni di vacche grasse stanno ormai finendo e anche se smettesse di mangiare le tasse indirette ( bollette, ticket vari, etc ) continuerebbero a erodere il suo patrimonio. Lui è consapevole di questo dunque ha capito dove stà il trucco.
Adesso andate a parlare di economia con un commercialista che fino agli anni duemila ha evaso le tasse e guadagnava quel che voleva perchè vi erano altri che usufruivano dei suoi servigi. La sua preoccupazione è il costo del lavoro, la tassazione delle imprese che dovrebbero essere ridotte da subito. Dunque anche per il commercialista il presente è più urgente del futuro.
Adesso una domanda : se avessero pagato tutti ci sarebbe stato meno debito ? La situazione poteva essere migliore ?
Io non lo so ma credo che forse avremmo avuto il tempo di pensare al futuro.
Adesso un osservazione : prima di iniziare a risolvere i problemi è bene stabilire quali risolvere prima.
E infine ricordate che per fare politica servono soldi e il M5S campa di collette. Tirate voi le conclusioni.
andrea venuti
E ti gratti??
Come giustamente scrive #13 gnaffetto sembra di parlare di un saggio che desiderava solo il bene del paese e che alcune trame massoniche hanno detronizzato a favore di chi invece il bene del paese non lo vuole.
Ora, parliamoci chiaro, ma vi ricordate chi e' Silvio Berlusconi o le malefatte di chi e' venuto dopo ha cancellato tutta la vostra memoria?
Ma la vogliamo smettere di rimpiangere il meno peggio?
Ma ci rendiamo conto che sto malato di mente (un ottantenne che cerca le 20enni puo'essere chiamato solo cosi) ha sempre fatto solo ed esclusivamente i cazzi suoi e delle sue aziende e che il piano lacrime e sangue attuato da Monti non l ha potuto effettuare lui SOLO e ripeto SOLO perche'altrimenti lo avrebbero impiccato in piazza quelli che poi si sono impiccati loro e alle elezioni lo avrebbero votato in 20 ?
Ma ve lo ricordate come leccava il culo a Bush o anche questo lo avete rimosso?
Poi siamo sicuri che i colpi di stato che hanno portato Monti Letta e Renzi non eletti al potere siano tanto diversi dalle "democratiche" elezioni vinte da Berlusconi con un sistema mediatico (esclusivamente di sua proprieta') da brain washing della fascia piu'anziana del paese?
No perche' sembra altrimenti che lui l'abbia fatto per amor di patria.
E' importante tramandare la storia correttamente ai nostri figli se vogliamo sperare che tra qualche decennio questo sia un paese degno di questo nome.
Per chi resta e vuole davvero cambiare il suo paese deve mettersi in testa che non può farlo senza scontrarsi con i dinosauri o i cinecefali che troverà, la scelta sarà non tanto come ma quando affrontarli. Il problema è che la maggioranza pensa solo a se stessa o al (non)futuro dei figli e in ogni caso ha sempre una scusa pronta, del tipo “tengo famiglia” e quindi continua a lamentarsi e parlare tanto ma alla fine non fa nulla di concreto e delega scelte e decisioni, aspettando che siano gli altri a risolvere i problemi. Oggi c’è il m5s, domani ci sarà il movimento Roosevelt, entrambi controproducenti e diretti come gli altri partiti dalle “forze” massoniche, ma forse gli italiani hanno bisogno di un altro duce in una dittattura visibile che almeno fa i loro interessi e quelli del proprio paese.
Intanto dovremmo cominciare tutti a creare la nostra realtà uscendo dalla loro matrix, perchè se aspettiamo ancora un po’ nella speranza che ci sarà sempre più gente consapevole della situazione e pronta a ribaltare il sistema, forse sarà tardi perchè il popolo italiota sarà già estinto.
Sono d'accordo
quelli che stanno sotto, poverini, "SI ADEGUANO" soltanto.
Amico, le chiedo se lei sa dove son finiti i 40 milioni di euro.......diamanti, troie.....bohhhh
Questa volta Sertes ti devo dar ragione.
La storia insegna che lotte e guerre non risolvono il problema: a pagarne il prezzo più alto sono sempre gli innocenti e il (molto) relativo benessere sociale conseguente degrada velocemente. Cambiare con la politica? State scherzando vero? Credete veramente che un ipotetico partito “puro” possa emergere e guidare una nazione senza destare la reazione diretta o subdola dei “poteri forti”? Forme di ribellione più “soft” non hanno sortito incisive trasformazioni, se pensiamo a Gandhi, ad esempio, il suo ammirevole sforzo, culminato con l’indipendenza del suo Paese, fu però seguito dalla disastrosa guerra “religiosa” tra India e Pakistan… Divide et impera, agisce sempre così l’occhio onniveggente del potere.
Noi ci dividiamo a causa d’infinite tematiche (in primis politiche, religiose e sportive) e il sistema sghignazza.
Faccio un esempio pratico: mentre passeggio in montagna, incontro una persona che non ho mai visto e inizio a conversarci. Parliamo del paesaggio, dei sentieri, della fauna, del clima, manifestando reciprocamente un atteggiamento cortese. Non importa il nostro credo politico o religioso, perché quello che conta per noi è la comune passione per la montagna. Se uno dei due, ad un certo punto, giudicasse cretino un amante del mare, ecco che si verrebbe a determinare la prima divisione, se magari l’altro non la pensa allo stesso modo. Il fatto di aver tirato in ballo un preconcetto ha provocato un disagio ad uno dei due.
La colpa delle divisioni sulle quali specula il sistema è dunque nostra: ognuno di noi è certo libero di esprimere i suoi preconcetti, ma i più comuni (e paradossalmente anche i più astratti) sono quelli che il sistema utilizza a suo esclusivo beneficio, distraendoci dalle reali priorità.
Credo che ogni brava persona abbia la sua coscienza a guidarlo, se c’è rispetto e onestà non serve altro.
…Spero non sia necessario attendere la prossima catastrofe naturale o artificiale per ridare una nuova possibilità al genere umano, credo che lavorando con la mente l’implosione del sistema sopraggiungerà velocemente.
David
Uno dice: "Ma che me ne frega a me di comportarmi bene, se poi i soliti noti si fregano i miliardi?"
Ha tutte le ragioni, giusto?
Ma se al governo mettiamo gente onesta, che prende quattro soldi e che rinuncia ADDIRITTURA ai rimborsi elettorali per aiutare le classi deboli, che tra l'altro serviranno a rilanciare l'economia; vedrai che, allo stesso modo (opposto) cercheranno di comportarsi in una maniera esemplare, perchè sapranno che tutto quello che fanno servirà per contribuire a portare avanti un mondo migliore senza corrotti e cazzari.
Paragonare la politica, dove si decide anche della vita di milioni di persone, allo sport, dove al massimo si decide per lo scudetto, è stucchevole e infantile.
Dal tuo commento si capisce che per te la politica è come scegliere se è + buono il gelato alla crema o al pistacchio; in pratica una frivola questione di gusti personali che fa litigare dei bambini capricciosi.
Non esiste la politica come un unico essere senziente, ma bensì esistono persone, ESSERI UMANI, che vi si dedicano alla politica; alcuni lo fanno per i propri interessi personali, altri lo fanno per il bene della collettività. Sta a te saper distinguere, ma per farlo occorre la volontà e il sacrificio di passare parecchio tempo della propria vita ad informarsi.
due "preconcetti" che ho trovato in rete:
Expo 2015, Sala smentito dai suoi stessi numeri: il buco è di 237,2 milioni
www.ilfattoquotidiano.it/.../2515456
Crisi, è il “semestre nero dei suicidi economici”. Ma l’Istat non li conta più
www.ilfattoquotidiano.it/.../1902144
Platone
Paragonare lo sport alla politica? Hai ragione, scusa. Mi ero spiegato male. In Italia lo sport (il calcio soprattutto) ha molto più peso della politica, altrimenti non saremmo arrivati alla lunga serie di suicidi economici. Ti risulta per caso che qualche essere umano politico abbia efficacemente trovato una soluzione a questa drammatica priorità sociale? Alla massa (io mi autoescludo subito ovviamente) interessa chi vincerà la coppa dei campioni, mentre altrove un padre di famiglia, depredato dallo Stato, si suicida in silenzio.
Ho militato per anni in politica, ma solamente come sostenitore e rappresentante di lista, sempre e solo a mie spese (in termini di denaro e sacrificio). Tutti i candidati politici ai quali ho creduto, mi hanno puntualmente “inchiappettato”.
Io proporrei un “commissariamento” delle cariche governative e istituzionali, ma non è un discorso breve e da affrontarsi in questo contesto.
Per quanto mi riguarda quindi, in questi tempi ritengo certo più dignitoso il trastullarmi a giudicare se è più buono il gelato alla crema o quello al pistacchio, piuttosto che il trascorrere un solo minuto ad ascoltare la solita retorica politica nauseabonda, ripetuta ciclicamente su tutti i canali mediatici.
...E alla soglia del voto, so già quanti “gelati alla crema o al pistacchio” arriveranno agli elettori...spero non nel deretano come è sempre successo a me.
Sulla questione riguardo al paragone politica/sport cito Winston Churchill, proprio perché gli inglesi sono maestri nell’inchiappettare:
“Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre.”
istat.it/.../...
come fai a sapere che è TUTTA "retorica nauseabonda" se prima non la ascolti? (il non plus ultra del preconcetto )
mi ricordi quei tipi che esclamano: "le donne sono tutte troie..... perchè mia moglie mi ha tradito" (preconcetto)
oppure quelle tipe che esclamano: "gli uomini sono tutti dei maiali.... perchè mio marito mi ha tradito" (preconcetto)
come volevasi dimostrare, chi si lamenta dei preconcetti è sempre il primo ad averne.
a parole siamo tutti liberi dai preconcetti, ma nella realtà è l'esatto opposto; altro che mente aperta!
Buona passeggiata in montagna!
Nel mio primo post, se noti bene, non ho mai detto di non avere preconcetti.
Cit. "La colpa delle divisioni sulle quali specula il sistema è dunque nostra: ognuno di noi è certo libero di esprimere i suoi preconcetti, ma i più comuni (e paradossalmente anche i più astratti) sono quelli che il sistema utilizza a suo esclusivo beneficio, distraendoci dalle reali priorità."
Ho detto solo, e tu me ne stai dando dimostrazione, che mettersi a disquisire sui preconcetti serve ad alimentare il sistema corrotto (un altro mio preconcetto).
Per quanto riguarda il link dell’Istat, una priorità sociale andrebbe affrontata con un decreto legge (provvedimento emesso direttamente dal Governo e che non richiede approvazione dalle Camere. Entra in vigore immediatamente ed è autorizzato solo in casi straordinari di necessità e urgenza), non un disegno di legge che deve essere approvato dalla Camera dei Deputati e dal Senato, e quindi essere firmata dal presidente della Repubblica. ...E intanto continua la serie dei suicidi.
Un governo cosciente avrebbe emanato un provvedimento risolutivo già dopo il primo suicidio (ma questo è solo il mio ennesimo preconcetto).
A parte che fino al 1980 i veneti erano "i terroni del Nord"
Ti rispondi da solo con la tua ultima frase. Appunto, se te ne vai ce ne sarà un altro di fesso in meno in italia. Uno che viene a scrivere che negli anni 80 i terroni erano i veneti. Non sai nemmeno di cosa stai parlando. Gli anni 80 sono proprio gli anni in cui i veneti pisciavano in faccia a tutti economicamente. Erano gli anni in cui la Luxottica, ad esempio, è diventata praticamente il produttore numero 1 di occhiali nel mondo... La calzatura sportiva, gli scarponi da sci, gli scarponi da trekking che a tutt'oggi cercano di copiarci, senza successo. Gli anni in cui la media di brevetti era di 30 al giorno. Quando gli americani venivano da noi per farsi fare gli sci e gli scarponi. Quelli a cui hanno rubato per legge il brevetto dell'utilizzo del goretex negli scarponi tecnici. (brevetto dell'azienda di Montebelluna, Treviso, del padre del mio compare. Brevetto utile per l'esercito, ergo te lo vengono a prendere quando vogliono e tu zitto.) Quelli che si sono praticamente inventati gli scarponi moderni per lo snowboard, quelli che hanno costruito ed ancora adesso costruiscono i componenti e le minuterie per le varie AUDI, BMW, Mercedes (qualità tedesca! ahahahahahah) Pensa te tutte le belle lenzuolate che scrivi. Se hanno lo stesso tenore culturale/storico/economico e la stessa precisione... Hai sbagliato di circa 60/70 anni. Li eravamo i morti di fame dell'italia. Che andavano a rubare la carne dei cavalli morti dei soldati austriaci per dare qualcosa da mangiare alla famiglia. Ti risparmio lo studio della CGIA di Mestre che ipoteticamente ha escluso la produzione di ricchezza prodotta da veneti e lombardi dal secondo dopo guerra fino ad oggi. Praticamente saremmo il Burundi.
Ti do un consiglio, lascia perdere. Vieni a farti un giro qui, ripeti quello che hai scritto qui ad alta voce, e ti spiegheranno ancora meglio come stavano le cose.
Non è una minaccia, ma un consiglio.
E non sto parlando da veneto il cui orgoglio è stato ferito dalla tua riflessione. Il veneto dovrebbe vergognarsi di altro, ma non di certo della laboriosità e la ricchezza prodotta, la quale è stata SPUTTANATA da 70 anni di tasse per pagare prebende ai tuoi Itagliani preferiti.
Chiedo scusa a PISPAX. NON avevo letto il "fino" . Nella sua frase.
Non so se su questo blog ci sono le risposte che cerchi, ma puo' essere un buon inizio
bibliotecapleyades.net/.../...
NO FAITHS NO PAIN
infatti io ho scritto che te ne lamenti, non che dici di non averne:
autocitazione:"come volevasi dimostrare, chi si lamenta dei preconcetti è sempre il primo ad averne."
qui parlo di tutti generalizzando, quindi me compreso, non di te in particolare:
autocitazione:"a parole siamo tutti liberi dai preconcetti, ma nella realtà è l'esatto opposto; altro che mente aperta!"
E' evidene che calimnus ha la mente ben infarcita di luoghi comuni "sbagliati".
Poichè il tasso di "pensioni Baby" del Centro-Nord (a causa dei "lavoratori precoci" e dell'età media alta) è circa il 90% mentre una situazione inversa è al Centro-Sud, il Centro Nord preleva dall'INPS molto più di quello che versa.
Inoltre la RCA è da cinque a dieci volte maggiore al Sud rispetto al Nord (malgrado le truffe siano concentrate per l'80% circa al Nord, il 20% circa al Centro e solo l'1% al Sud).
Non dimentichiamo le "fabbriche fantasma" che sono state impiantate da "imprenditori" del Nord al Sud per usufruire dei FAS (Fondi Europei per le Aree Sottosviluppate): tali "imprenditori del cactus" prendevano i soldi e poi scappavano, lasciando dietro di sè capannonio vuoti oppure, al max, con qualche macchina arruginita, inutilizzabile, ed ulteriore disoccupazione.
Se si attuasse una frontiera Nord-Sud sul Garigliano, al primo mese che il Nord deve pagare le pensioni si riderebbe: non avete notato che nessuno nella Lega parla più di "Secessiun". Caso mai si facesse sul serio, dove lo trovano un Pantalone pagatore come il vituperato Sud"??
Poi questo mentecatto parla di "trasferimenti fiscali che dal Nord vanno giù", come i grappini che si fa a prima mattina, al posto del caffé.... cose da pazzi, in questo manicomio!!
Le snocciolo pochi dati, che ho ricercato quando mi sono accorto che la Lega non invocava più la "secesiun" (infatti hanno ripiegato sul più anodino "federalismo fiscale").
In primis, a causa della alta concentrazione di pensioni baby al Centro-Nord, la risultante previdenziale vede il Nord prelevare per le pensioni più di quanto versa (inoltre la popolazione del settentrione è mediamente più vecchia di quella del meridione) e situazione simmetrica, invece, vige al Sud. Il primo mese che si mettesse una "frontiera" pensionistica sul Tevere, i lombardi ed i veneti andrebbero in grossa difficoltà, se non in fallimento.
In secundis, sfruttando i FAS (Fondi Europei per le Aree Sottosviluppati) molti furbi nordisti hanno impiantato delle fabbriche "fantasma" al Sud (cioè capannoni vuoti o pieni, al più di inservibile ferraglia) per poi fuggire con la "cassa".
Terzo, il 60-65% circa delle merdi del Nord sono vendute al Sud, mentre i prodotti agroalimentari di alta qualità del Sud sono portati per circa l'85-90% al Nord od all'estero.
Quarto, le RCA del Sud sono più care (da 5 a 10 volte) di quelle del Nord ma le truffe automobilistiche (che dovrebbero giustificare questa "discriminazione etnica") sono concentrate per il 80% circa al Nord, il 20% circa al Centro e solo l'1% al Sud, inmodo inspiegabile.
Non proseguo ma lei può informarsi sicuramente come o meglio di me: allora, chi sfrutta chi?
Attendo una sua serena, informata, scusata risposta.
AlexFocus