Ho ricevuto questa lettera da un lettore di luogocomune. Ho deciso di pubblicarla, insieme alla mia risposta, perchè credo che sia un problema che riguarda molti di noi.

Ciao Massimo, sono un giovane neolaureato in informatica che segue da tanto tempo il tuo blog e le tue conferenze.

Durante tutti questi anni mi sono fortemente appassionato a tutti i temi che hai trattato nei tuoi film e nei tuoi documentari. Mi hai fatto scoprire un mondo di giornalismo d'inchiesta e controinformazione che non conoscevo e mi hai permesso di approfondire tematiche interessantissime che mai e poi mai avrei pensato di approfondire, visto anche il mio percorso di studi.

Purtroppo sto attraversando un periodo davvero di merda. Appassionato dai tuoi argomenti ho divulgato molto nella mia cerchia di amici e parenti i tuoi documentari e diversi tuoi articoli, cercando di renderli partecipi e di illustrare un diverso punto di vista su fatti della nostra storia dati per assodati, senza cercare di convincere nessuno ovviamente ma solo presentando teorie (che poi per me sono fatti) che non tutti conoscono.

Purtroppo la natura "complottista" dei temi trattati (unita forse al lavoro ahimè svolto dai debunker in maniera perfetta negli anni), mi hanno posto sotto i riflettori di queste persone che credevo vicine e che invece ora mi evitano e mi hanno isolato, definendomi ed etichettandomi come una persona che segue "le fantasie dei complottisti", "terrapiattisti" ecc, facendo un minestrone unico dettato esclusivamente da ignoranza abissale sull'argomento. Il mio approccio è stato molto soft, senza essere uno di quelli che impone la sua visione delle cose a tutti i costi, ma a cui piace informarsi e scoprire nuovi punti di vista e parlarne. 

Non pensavo si potesse arrivare a questo punto. Sono completamente solo. Molto spesso mi chiedo se informarsi, avere punti di vista diversi o semplicemente RAGIONARE, cazzo, serva veramente a qualcosa in questo paese di merda. Sono veramente avvilito e amareggiato di come sia possibile non dico credere obbligatoriamente ai temi trattati dal tuo blog, ma per lo meno non prendere in considerazione minimamente che possa esserci un'alternativa, senza bollarla come "cazzata complottista" senza neanche spenderci un secondo d'attenzione.

Scusa per questo sfogo e questa mail lunghissima, ma a volte non è semplice questa solitudine che ho intorno. 

RISPOSTA

Anch'io ho seguito un percorso simile al tuo. Arrivato un certo punto della vita, quando ho iniziato ad occuparmi di questi argomenti, ho cominciato a perdere tutti gli amici che avevo. Tutti. Uno dopo l'altro, non appena sentivano che sostenevo la tesi alternativa sull'11 settembre, si allontanavano da me come se fossi impazzito.

È molto difficile tenere la barra dritta in quelle situazioni, perché ovviamente sarebbe molto più comodo adagiarsi nel comfort del pensiero omologato.

Ma io ho tenuto duro, perché per me è più importante cercare la verità che non cercare di uniformarsi al pensiero comune.

E alla fine ho avuto ragione. Ho fondato un sito, sul quale hanno cominciato a convergere dozzine di persone che la pensano come me, e alla fine ho scoperto che siamo tantissimi. Certo, non è più la cerchia di amici "fisici", personali, quella con cui vai al bar a darti le pacche sulle spalle, ma almeno so di essere in compagnia di persone intellettualmente oneste, che combattono battaglie esattamente come la mia, e che si supportano a vicenda in caso di difficoltà.

Quindi il mio consiglio è questo: tieni duro, e continua a fare quello che ritieni giusto, indipendentemente da dove ti porti questa strada. È l'unica regola morale che ti può portare a non perdere mai il rispetto per te stesso. Poi vedrai che la vita ti ripagherà di questa scelta, e in qualche modo anche tu avrai le tue soddisfazioni.

Anche se, per adesso, l'attraversamento del guado è sicuramente molto difficile. Ma la vita va sempre vista in prospettiva, come un film, e non come una serie di fotografie statiche.

Un abbraccio

Massimo

 

Comments  
Benvenuto nel club :)

pensa che io ho sorella e cognato una preside di scuola e l'altro insegnante presso istituto superiore. Quando ho detto che se vi sarà obbligo vaccinale farò la scuola parentale sono stato indicato come irresponsabile.

Non ti dico i genitori nonostante mia madre stessa ha ammesso che non si fa più il vaccino antinfluenzale perchè subito dopo l'iniezione si sente male. PS: da quando non fa il vaccino non si è più ammalata e, nonostante glie lo faccio notare, ancora mi da dell'irresponsabile. Vedi te come siamo messi.

Non ne parliamo di 11 settembre, isis, russia ecc ecc e i motivi li hai sperimentati da solo.

Come dice Massimo, tieni duro. Io non intavolo più nessun argomento ma lascio parlare i fatti. Ora mi auguro che Marcello Foa attui delle iniziative in rai e, se accadrà, ci sarà da ridere...

Per ora non ci resta che restare informati, anzi ben informati, grazie a realtà come LC e tante altre. E comunque non ti aspettare delle scuse, quando la tv dirà quello che hai ripetuto te vai tranquillo, ti diranno che lo sapevano prima di te. buone bestemmie :)
Non bisogna fare proselitismo, ma prendere a martellate le convinzioni altrui con la logica e massicce dosi di presa per il culo.
Poi se c'è vero affetto tra persone o perlomeno vero rispetto, non saranno certo le opinioni opposte ad isolarci dagli altri.. o ad isolare gli altri.
Benvenuto nel club! Stessa identica esperienza....nella vita reale ho perso un bel po' di amicizie e mi è rimasto solo il web in cui trovo affinità intellettuale e condivisione...Quei pochi amici rimasti perchè mi vogliono bene, alla fine mi "sopportano".... :-(
Proprio stamattina un amico mi ha detto: "Mi ha detto la nostra amica che avete festeggiato il tuo compleanno e che eri molto più "calma" del solito... Vedi che se non parli delle cose che gli altri non accettano è più facile?" Quindi io, se devo incontrare gli amici, devo stare zitta quando affrontano un argomento che magari è sicuramente un fake, per essere accettata??? ma chissenefrega!
Come si dice, a volte, "meglio sola che male accompagnata" :-(
Purtroppo la libertà intellettuale ha questo ponderoso costo affettivo.
(Juss scrivevamo in contemporanea....non ti ho copiato :-P )
Tutti abbiamo letto "Il Gabbiano Jonathan Livingston".
Quando Jonathan ha incominciato a volare in modo diverso dagli altri gabbiani, è stato cacciato dallo stormo.
È normale.

(edit)
Personalmente iniziai a perdere "amici",quando fui daccordo con Luciano Salce,il regista, il quale durante un famoso spettacolo del sabato sera (allora c'era solo la rai),disse....e' mai possibile che fino ad ora non ho incontrato nessuno che ammette di votare dc, nessuno la vota e vince sempre con 2/3 milioni di voti di differenza,secondo me molta gente dice di votare un partito,poi nel segreto della cabina elettorale ne vota un altro!
Salce per molti anni non fu chiamato alla rai, perche' aveva toccato un tabu' dell'epoca,nessuno avrebbe ammesso mai pubblicamente di votare democristiano,sarebbe passato per retrogrado,reazionario e pure bacchettone.
Nessuno dopo il mio essere d'accordo con Salce mi invito' ai pranzi parentali o amicali,perche' inevitabilmente si cominciava a parlare di politica e io cominciavo a sollevare dubbi di genuinita' sui discorsi che si facevano,anche perche' la scusa...la dc vince perche' preti e monache la votano!Cominciava a diventare leggenda metropolitana,visto che comunque in italia non c'erano 3 milioni di preti e monache e non tutti di loro avrebbero votato dc!

Prima ti ignorano, poi ti deridono,poi ti combattono.Poi vinci.

M.Gandhi

IN RED WE TRUST
All'autore della lettera chiedo: Pensi davvero che le persone di cui ti circondavi fossero amici? Un amico ti isolerebbe perché hai una tua idea sull'11 settembre che non coincide con la sua? Ma non gli hai mica confessato di essere un pedofilo assassino.
Quindi mi dispiace essere crudo, ma quelli che avevi intorno non erano amici, solo delle persone da lasciar perdere.
Può far male me ne rendo conto, ma amici veri ne troverai di sicuro là fuori. Basta non chiudersi al mondo sfiduciati.
E ricordati che non ne servono centinaia, come quelli di facebook.
I miei si contano sulle dita di una mano.
Coraggio
Da complottista ho quasi l'impressione che questo fantomatico studente non esista esista invece la voglia di dare una risposta alla quale mancava la domanda...... Ciao
Platone già lo diceva :

youtu.be/7jPzq8kvWh8
"Beata solitudo, sola beatitudo" :-)
non so se passerò questa fase ma riesco ancora a rimanere spiazzato ed allibito di fronte al dilagare del pensiero unico che tutto ingloba e incolla nel suo putridume uniforme sia come consistenza che come colore...un immenso blob grigio.

storie come la tua caro ..."giovane neolaureato in informatica" (non so come chiamarti :-) ) sono qui all'ordine del giorno.
una mattina , mi sono svegliato e ho trovato ...un mare di zombie.
forse il film di romero è stato molto più profetico di quello che sembrava e sempre per dirla in maniera filmica ...hai scelto per la pillola rossa.

ti confermo tutte le cattive notizie che hai riscontrato, ma vorrei farti vedere la cosa da un altro punto di vista.
ti troverai con il vuoto intorno fondamentalmente per un motivo : le persone non sono carenti dal punto di vista intellettuale , tienilo bene a mente ma da punto di vista emotivo

quello che impedisce di capire, di mettere in discussione le proprie convinzioni (che non sono proprie) non sono tanto pigrizia o stupidità, ma sono blocchi emotivi

viviamo nell'epoca della deresponsabilizzazione , talmente tanto che anche i pensieri e le idee devono essere di qualcun altro.

non sarà facile ma piano piano che il vuoto si farà sempre piu angosciante intorno a te , piano piano compariranno i primi veri amici
ricordati che con questi amici sarà tutto piu complicato e non come prima. prima bastava guardare la partita insieme adesso è tutta una lotta perche altri come te
stanno cercando disperatamente di non essere fagocitati dal vuoto e ognuno pensando con la propria testa ormai liberi dai pensieri incombenti degli altri
penseranno in maniera diversa dalla tua.
dovrai reimparare cosa significa l'amicizia, reimpostare il tuo modo di proporti agli altri.

se vuoi intrattenere rapporti con gli zombi ricordati che non sono scemi ma fondalmentalmente e intimamente impauriti e emotivamente dipendenti dall'autorità.
qualcuno piano piano uscirà dal proprio stato zombesco, accoglilo con affetto avrà bisogno di vicinanza come adesso ne hai bisogno tu.

una volta che si prende il timone della propria vita in mano tornare indietro non è un opzione percorribile senza affrontare frustrazioni maggiori quindi
come dice massimo tenere la barra dritta in questi momenti è molto difficile ma è anche l'unica cosa saggia da fare.


non si può fare altro in tempi bui come questi che andare avanti e tenere duro insieme
Come si dice: è pericoloso dare le perle ai porci.
Bisogna rassegnarsi a prendere le monete (gli altri) per quel che valgono.
Come diceva Osho la rivoluzione è individuale.

Quindi il mio consiglio è: tratta le pecore come hanno accettato di essere trattate e non farti tanti problemi, che anche loro hanno internet a disposizione.

E ricordati di prepararti le scuse: se ad es. ti chiedono perché non vaccini i figli non sognarti di rispondere sul merito, ma tira fuori che ci sono intolleranze o altri problemi, ovvero un qualcosa di accettabile dal loro sistema di pensiero.
Così continuerai ad essere "amico" di tutti, coi figli che giocano con gli altri figli, e se qualcuno dovesse notere che i figli non vaccinati sono più sani e più intelligenti, mi raccomando tira fuori un'altra scusa.

Il tempo sarà galantuomo con questi ottusi. Dispiace perché ne vanno di mezzo i figli e non i genitori, ma tant'è...

Approfitta senza alcunissima pietà del livello superiore di informazioni che tu hai e gli altri no. Perché pietà per te non ce ne sarà mai.

Siamo il paese dei furbi e degli ipocriti, dove il grande ladro viene fatto ministro e considerato "di successo", dove se paghi tutte le tasse ti prendono per scemo...e tu vuoi dire le cose come stanno cercando pure di convincere gli altri? Ma che si fottano.
Il lettore (diamogli un nickname, magari "Risvegliato") si è solo accorto che avere delle idee che non coincidono con quelle della massa, comporta delle conseguenze.
Da lì in poi, deve decidere cosa gli interessa di più, se continuare a cercare o uniformarsi al pensiero comune.
Oppure, imparare a gestire le cose, ovvero continuare a cercare ma condividere solo con chi è in grado di recepire.
Ci sono tanti argomenti dei quali si può parlare con gli "altri", se, degli "altri" si sente il bisogno. O si può anche solo ascoltare.
Poi, nel mucchio, un terreno fertile dove buttare un seme si trova sempre, prima o poi.
Cercare di coltivare il deserto non ha senso e questa è una lezione che si impara a proprie spese.
Se l'oggetto sono "gli amici", tocca prima definere l'amicizia che di certo non è condivisione del pensiero. Dubito che l'autore della lettera abbia perso degli amici.
OIDUALC:

Quote:

Da complottista ho quasi l'impressione che questo fantomatico studente non esista esista invece la voglia di dare una risposta alla quale mancava la domanda.

In realtà, questo è un concetto che avevo già espresso 14 anni fa, quando inaugurai luogocomune:

"Un'ultimo aspetto negativo, per molte persone, è la cosiddetta "mancanza del fattore umano" nei rapporti che si creano in rete: mi sembra di parlare con uno schermo luminoso, non posso chiacchierare con uno se non lo vedo in faccia, che senso ha dire ciao se non puoi stringergli la mano?

Innegabile, ovviamente: per il club delle bocce la nostalgia l'abbiamo tutti. Vorremmo però suggerire un rovescio della medaglia, che potrebbe almeno in parte consolare i più sensibili a questo problema: proprio perchè in rete non ci si "incontra" per prossimità fisica, il criterio aggregativo diventa il qualunque oggetto specifico che sia di comune interesse: la passione per la vela, l'odio per gli eschimesi, l'interesse per la ricerca bioatomica. Ecco quindi che, una volta trovato il proprio "bar" sotto casa, ci si sente sì più estranei in un senso (anche se dura poco), ma decisamente più "a casa" nell'altro. In secondo luogo - e qui sta forse la grande lezione umana di Internet - non conta più se quello che hai davanti (si fa per dire) è alto o basso, bello o brutto, ricco o povero. Conta ciò in cui crede, ciò che pensa, ciò che sogna. Ovvero quello che ciascuno di noi è, nel senso più profondo della sua essenza individuale.

Internet è, in ultima analisi, il luogo di incontro per tutte le menti dell'umanità."


luogocomune.net/.../...

Scritto nel 2004.

Per me quindi è un concetto assodato già da tempo, e non sentivo alcun bisogno di reiterarlo. Finchè appunto non mi è arrivata la lettera di questo lettore.
Io sarò un caso particolare, ma in un buon 70% dei casi trovo persone totalmente d'accordo con me.

Raramente mi capita di incontrare qualcuno altrettanto informato (parlo adesso del tema dell'11 settembre), ma i miei amici più stretti hanno tutti accettato il mio invito a vedere il documentario di Massimo, e alla fine hanno visto la versione integrale da 5 ore!

Sul tema della medicina poi, la percentuale sale e si avvicina al 100%.
tu stai sperimentando ora, a neanche 30 anni, cosa è una vita che purtroppo sperimento.
Io non cerco più nemmeno di menzionare possibilità diverse con i pochissimi con cui vengo ancora a contatto .
ho tagliato i ponti con ipocriti, bugiardi e soprattutto cretini, e coloro che ancora parlano con me li conto con le dita di una mano. questa mi è stata gentilmente offerta, e spero capisci cosa voglia dire.
sorry non riesco a inserire l' immagine .... boh pazienza

Quote:


Non pensavo si potesse arrivare a questo punto. Sono completamente solo. Molto spesso mi chiedo se informarsi, avere punti di vista diversi o semplicemente RAGIONARE, cazzo, serva veramente a qualcosa in questo paese di merda

Aggiungiamo un'altra drammatica verità: Succede così in tutto il mondo, non solo in "questo paese di M"... Non hai nemmeno l'alternativa della fuga! ^^
Il fatto è che nella nostra società, come in tutte le società, la vita e i pensieri sono incanalati in determinati paradigmi, che definiscono lo "stile di vita" e la cultura contemporanea in cui cresciamo e ci formiamo; sono, per dirla in termini semplici, le regole del gioco, all'interno delle quali è consentito muoversi: Se riesci a vincere rispettando queste regole (tutt'altro che etiche), allora sarai riconosciuto positivamente dalla collettività che ti circonda. Ma se osi metterle in discussione... Allora sconvolgi tutto il gioco, e vanifichi tutti i sacrifici fatti in tutta una vita per muoversi all'interno di quelle regole di gioco... Che reazione pensi di suscitare?
Gentile giovane lettore, hai mai riflettuto sul genere di responsabilità che ti saresti ritrovato a dover reggere se ti fosse riuscito di 'convincere' gli scettici?

Saresti chiamato a rispondere di ogni incongruenza, e a chi si fa convincere ne sorgono in continuazione, presente e futura oscurasse l'orizzonte che quelle persone si disegnano immancabilmente piano e immacolato, e dovresti trovare il modo di spiegare in modo convincente, affrontando la mai sopita diffidenza sulla quale ti eri illuso di aver trionfato con i tuoi argomenti.

Come puoi notare dai commenti qui sopra, non sei solo e, tutto sommato, visto il genere di problemi che hai praticato per isolarti, non ti sei compromesso per sempre, e non mancherà di verificarsi una 'revisione' condivisa, in merito a uno o all'altro dei fatti motivo di scandalo, e con ciò l'occasione di essere riabilitato e riammesso nel mondo civile.
Iniziai a seguire questo sito dopo aver visto il documentario 11 settembre la nuova pearl harbor, avevo 23 anni. Rapprentò il tassello che mi mancava per capire il mondo in cui viviamo. Ricordo che non rimasi sorpreso ma schifato e arrabbiato per quella realtà.
Io sono abbastanza pessimista e non credo che la maggior parte delle persone possano accettare la realtà se non si vengono a creare certe condizioni. Molti vivono in una bolla di sicurezza quotidiana che permette loro di vivere una vita serena e non cercano di vedere le cose da un altro punto di vista, di acquisire coscenza del contesto in cui vivono e del perchè delle cose.
Ma quando soffrono, iniziano a porsi le domande e a cercare delle risposte. La sofferenza assottiglia la bolla di sicurezza e rende più facile accettare la vera realtà. La sofferenza acuisce la percezione delle cose.
Più che divulgare queste informazioni a freddo dovremmo insegnare alle persone che ci stanno vicino a ragionare in modo diverso mostrando loro piccole verità quotidiane. Per esempio una notizia che nasconde un'altra verità. Se passate loro direttamente il documentario di Massimo, andranno subito a cercare su internet "verità 11 settembre", aprono il sito di inattivissimo e diranno "meno male, è tutto falso". Impareranno la parola "complottismo" e sarà ancora più difficile discutere con loro di queste cose anche solo per un confronto onesto.
Il successo di chi gestisce la società è stato quello di cambiare il modo di ragionare delle persone e non di nascondere la verità. Dobbiamo stimolare gli altri a porsi le giuste domande quando ci si trova nelle giuste circostanze.
Sulla soglia dei sessanta, a meno che tu non faccia parte della categoria dei freguentatori delle scuole di ballo, è abbastanza normale aver ridotto la cerchia delle amicizie strette ad un numero riconducibile a quello delle dita di una mano.(forse due nei casi più fortunati)
A venticinque si dovrebbe vivere in un caos di conoscenze e amicizie, ma purtroppo le nuove generazioni, per certi aspetti sono molto chiuse e refrattarie a qualsiasi cosa non avvertano allineato con quello che hanno stabilito essere le corrette linee di pensiero.
Trenta o quaranta anni fa,più eri strano e più avevi successo, mentre ora, hanno trasformato tutto l'estro e la ribellione in tatuaggi e orecchini.
Li vedi e pensi ad ribelle pronto a rivoltare il mondo, e poi gli parli, e ti accorgi che aveva più apertura mentale mia nonna, che era nata nel 1895.
Per un giovane, non è tanto una questione di "complottismo", ma proprio uno scontro con una massa di semilobotomizzati.
Però una radunata si potrebbe organizzare!!!
Chissà che risate e che sorprese.
Spesso le persone dal vivo usano termini ed atteggiamenti molto diversi di quelli che usano quando sono davanti a uno schermo.

Amico, non so di dove sei, ma se vuoi fare 4 chiacchere dal vivo, ci troviamo e ti pago bere.

Giusto per farci schedare da qualche poliziotto in borghese.
Ahahahah
#5 Cheto


Quote:

Tutti abbiamo letto "Il Gabbiano Johnatan Livingston".

Il gabbiano Jonathan Liviston
digilander.libero.it/.../...

Hanno anche fatto un film ....
Mi piace il discorso dell’intellettualmente onesti.
Cosa dire, credo che sia importante mantenere la barra a dritta per la libertà di pensiero propria, senza però spingere troppo verso gli altri.
Mi spiego meglio, gli altri sono indietro, quando ricevono l’informazione per la prima volta devono ancora passare gli stadi del rifiuto, rabbia, frustrazione e poi rassegnazione. Per tutti questi stadi ci vuole tempo e non si può chiedere il recupero di mesi , o anni di arretratezza in poco tempo.
Per esempio il chiedersi chi è lo stato fa si che si inizi a mettere in dubbio le basi della nostra crescita, il capire che siamo in recinti, che chi ci governa non sono coloro che eleggiamo.
Una delle ultime frontiere probabilmente potrebbe e sottolineo potrebbe essere quella della terra piatta, una scemenza per chi “va in chiesa “ , ma così è la vita.
Quindi “su da co” (alza la testa diritta) e non farti troppe menate che come per molti altri argomenti, coloro che si cambiano sono molti di più di quello che pensiamo.
È per favore basta usare la parola “ complottista “. Lasciamo questo linguaggio ai .... Usiamo invece quella di “realista”.
Ahh e un’altra cosa, mai pensare che sia un problema italiano, anzi, tutto il mondo è paese.
Gli amici veri, come detto da qualcuno, spesso si contano sulle dita di una mano (monca)...
E' così per quasi tutti (non posso essere assolutista, l'eccezione c'è sempre).
Però gli amici veri esistono... tranquillo, hai solo fatto l'iniziale scrematura ;-)

Ho due amici, moglie e marito, lui lo conosco dalle medie, lei da meno (25 anni circa).
Lei è medico e sono state epiche le nostre discussioni sui vaccini, ma... non sono spariti e ancora oggi, che ci vediamo raramente (una volta l'anno se va bene), appena ci incontriamo è come se fosse passato un giorno. Con gli amici veri è così.

Con gli altri... beh, parliamo del tempo :-D
Non vorrei dire un'ovvita', ma meglio soli che male accompagnati! Io non sono una che fa proseliti, ma se sento qualcuno sparare cazzate in mia presenza, dico comunque la mia, senza cercare di convincere nessuno, ma non si puo' comunque rimanere in silenzio di fronte alla menzogna. La verita' e' un dovere verso gli altri e noi stessi, si tratta di coerenza, di etica, segui quello in cui credi e fregatene dei "falsi" amici, ne troverai altri, dove si chiude una porta si apre sempre un portone (scusate sono in vena di frasi fatte :-D )
E poi tanto agli altri non starai mai bene per quello che sei, complottista o meno, se non segui la massa, allora sei fuori. Pensa che noi viviamo praticamente senza un cane di amico nei dintorni, non per scelta, semplicemente ci siamo trasferiti da poco in una nuova citta'. Il mio lui e' forse l'unico cazzo di irlandese che non beve, e qui se non vai il finesettimana al pub, di amici non ne hai e sei tagliato fuori.
Amici... amicizia... io la chiamerei: "reciproco sfruttamento", e non credo sarei molto lontano dalla Realtà...
C'è poi anche Marcello Foa da tenere in considerazione: con un presidente RAI del genere, rischiamo di vedere i film di Massimo in prima serata.

Il che significherebbe un "contrordine compagni" con gli ufficialisti a diventare minoranza in breve tempo.
Io vi dico la mia esperienza:
Con le persone che reputo un po' più intelligenti, provo a dire la mia teoria su 11 settembre, marijuana, luna, cancro ecc. Poi finisco dicendo: A volte al posto di guardare stronzate in tv provate a leggere il blog luogocomune e poi mi dite..

Risposte? 0 zero
@ Massimo Mazzucco

Internet è, in ultima analisi, il luogo di incontro per tutte le menti dell'umanità.

Sono d'accordo. Luogocomune ne é un esempio lampante e sono felice che sia stato creato.
L'evoluzione di costumi e abitudini porta a cambiamenti che a volte possono essere gravemente deleteri, purtroppo. Non é questo il caso: Qui ci troviamo in un agorà virtuale che porta gli utenti al confronto critico. Si tratta di una buona evoluzione.

Però credo anche che il contatto umano sia fondamentale e sia importante non rinunciare all'interazione "fisica" con chi ci vive intorno.
Ho sempre ben scolpite in testa queste parole:

"C'è solo la strada su cui puoi contare
la strada è l'unica salvezza.

C'é solo la voglia, il bisogno di uscire
di esporsi nella strada, nella piazza.

Perché il giudizio universale
non passa per le case,
in casa non si sentono le trombe.
In casa ti allontani dalla vita
dalla lotta, dal dolore, dalle bombe"
Il problema vero ( ovviamente dal mio punto di vista ) è la famosa finestra di overton.
Persino i mainstream necessitano di tempo.
Guardate il video (della FdO) su youtube con l'esempio del cannibalismo.
Poi leggete il penultimo o terz'ultimo articolo di Blondet e vedete che, sul cannibalismo siamo già alla fase 2.
Ma oggi è impensabile fare una trasmissione in prima serata... hanno semplicemente pazienza.
In tanti invece credono che, esponendo fatti reali, la gente ti creda subito e immediatamente.
Io,nel mio piccolo, non mi metto ad insultarli con "ciechi,corrotti,imbecilli o rimbambiti".... ho semplicemente cambiato approccio.
Es.
L'anziano che mi parla raccontandomi che quando era bambino c'erano 2-3 poliomelitici per classe....e che "se anche diventassero autistici 19 bambini su 10.000 non me ne fregherebbe niente! Non si può rischiare per 19 di far ammalare 4/6.000 bambini di polio,difterite o altri cazzi.
Prima litigavo poi, a seconda del tipo...
R1. Io sono del '71 e faccio parte della prima classe senza il vaccino per il vaiolo...il famoso timbro sulla spalla.Cosa faccio?
R2. Per me anche quelle 19 vite sono importanti, non possiamo pagare big pharma per fare PRIMA degli esami genetici?
R3. Io mi sono fatto il morbillo e mi ricordo mio padre che mi gettava in faccia il talco mentolato....sono bello grosso ed in forma.
R4. Mi spieghi il motivo per cui l'Italia è l'unico paese che te ne fa una decina e TUTTA Europa 1-2-3? E perchè con un DLgs?
R5. La quantità di.... ( alluminio o altre porcherie) presente nel vaccino è il limite di uomo adulto.E' normale?
Mi sono rotto di scrivere e si potrebbero fare almeno altre 7 domande... tanto chi passa di qui ha già capito. ;-)
Ecco.....
Il giorno in cui in tv i no vax partiranno dalla fase 3 e 4 della FdO dimostrando che non sono estremisti ma ci sono anche gli "accettabili" ed i "razionali" avremo fatto un passo incredibile.
Così come "l'insultare" o il perculare un ministro perchè ad oggi non ha fatto niente mi sembra eccessivo.
Facile parlare da una tastiera, meno facile dall'opposizione, difficile quando hai 60 milioni di paia d'occhi contro e decine do organizzazione sorosiane ricchissime pronte a mandarti in galera.
Calipro

Quote:

C'è poi anche Marcello Foa da tenere in considerazione: con un presidente RAI del genere, rischiamo di vedere i film di Massimo in prima serata.

non sono sempre sempre d'accordo con quello che dice marcello foa ma non ci credo che lo faranno presidente RAI. se succederà vedremo una metamorfosi alla 5stelle stile vaccini oppure lo fanno secco in poco.
vedere in prima serata film di massimo come l'ultimo sulla luna, la nuova pearl harbour o cancro le cure proibite non ci credo fino a che non lo vedo
e pure se lo vedo, telefono a qualcuno per chidergli se lo sta vedendo pure lui perche capace che sto sognando
Per Schopenhauer "La solitudine è la sorte di tutti gli spiriti eminenti: talvolta essi ne sospireranno, ma la sceglieranno sempre come il minore di due mali".

1#Juss

Quote:

E comunque non ti aspettare delle scuse, quando la tv dirà quello che hai ripetuto te vai tranquillo, ti diranno che lo sapevano prima di te. buone bestemmie

Mi sta capitando adesso: dopo avermi criticato per secoli per la mia scelta vegana, i miei suoceri hanno letto su una rivista scientifica (sola ed unica fonte della vera sapienza) che con digiuni e alimentazione crudo-vegana possono curare e migliorare il diabete di mio suocero. Detto fatto: sono molto contenti di queste "nuove" teorie scientifiche, visti i risultati che stanno ottenendo. E mi spiegano i relativi meccanismi....a me, che li studio e approfondisco da decenni ma che guai se mi fossi azzardata a parlarne, studi e argomentazioni logiche alla mano.

Cerco di superare il nervoso e rallegrarmi per questi sviluppi, che in ogni caso sono positivi, ma non nascondo che un po' di rabbia la provo...
Ho anzi la certezza che lo stesso avverrà piano piano con tutti gli argomenti che mi stanno a cuore, in particolare vaccini, cure alternative, scuola e rispetto per gli animali.

E sono consapevole che, quando ciò avverrà, a nessuno di coloro che oggi ci guardano dall'alto in basso, come fossimo noi dei creduloni faciloni, noi che passiamo per anni nottate a leggere e ricercare, analizzare e confrontare, dicevo a nessuno di loro verrà in mente che noi ci eravamo arrivati magari 20 o 30 anni prima e che ci hanno derisi e trattati con sufficienza.

A parte il nervoso, sará un bel momento comunque...
Come ho detto a delle mie parenti su un gruppo di WhatsApp qualche giorno fa "il mondo è pieno di persone che non guardano al di là del proprio naso. Quindi gioite perché non siete sole". Ovviamente non mi parlano quasi più. Tutto questo solo perché ho cercato di instillare un piccolo seme di riflessione nelle loro zucche vuote. Senza insistere ma argomentando. Purtroppo sono persone senza argomenti che preferiscono vivere così nel buio. Io vivo a modo mio. La libertà ti rende solo. L'altra sera i miei suoceri stavano per buttarmi giù la porta a furia di bussare per avvertirmi che su Rai uno (per loro è l'unico canale assieme a TV 2000 quindi pensate chi mi ritrovo come parenti) c'era Piero Angela che spiegava l'importanza dei vaccini (mi vogliono convincere ovviamente). Il giorno dopo entusiasti mi volevano istruire su quanto appreso dal vangelo di Angela. Gli ho risposto che qualsiasi cosa esca dalla bocca di quel tizio non è altro che una menzogna. Mi hanno guardata tipo a dire questa è pazza
#35 Zina

Quote:

L'altra sera i miei suoceri stavano per buttarmi giù la porta a furia di bussare per avvertirmi che su Rai uno (per loro è l'unico canale assieme a TV 2000 quindi pensate chi mi ritrovo come parenti) c'era Piero Angela che spiegava l'importanza dei vaccini (mi vogliono convincere ovviamente)

Ecco, questa e' una di quelle situazioni in cui non rimpiango di vivere lontano dai parenti. Hai tutta la mia solidarieta'!

#33 fefochip
Si', ho pure io questo vago sentore...
Tempo fa scrissi a Massimo un messaggio dello stesso tenore (povero Massimo.... pure gli sfoghi deve subirsi :perculante: ) ....
La cosa che mi lascia più allibito non è tanto la critica ai temi “alternativi “ ma è La rabbia e il livore cieco nei confronti di questi temi ..... e qui mi riviene in mente la frase del film Matrix
Tanti di loro sono così assuefatti ,così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo
Purtroppo questa è la realtà!
Poi.....
Nel vedere internet come panacea non sono troppo d accordo, a mio avviso ci hanno consegnato questo mezzo e creato una vera e propria dipendenza offrendoci da un lato un flusso di informazioni senza precedenti nella storia.... ma dall altro anche perpetuando un controllo costante e a 360 gradi della nostra vita, l idea geniale è che tutto questo non è frutto di coercizione o spionaggio .... è un nostro incredibile regalo , un esempio di libero arbitrio.... lo abbiamo fatto con il sorriso sulle labbra..... solo negli anni ci accorgeremo che il rapporto costi/ benefici è completamente sbilanciato.....
Un ultima cosa che vorrei chiedere a tutti: vi è mai capitato di parlare con una persona a lungo di un argomento con il cellulare accanto e di ritrovare poco dopo in rete pubblicità di quel argomento ( e non sto parlando di aver fatto ricerche solo di averne parlato???
Gradirei feedback ;-)
#37 hvsky

Quote:

Un ultima cosa che vorrei chiedere a tutti: vi è mai capitato di parlare con una persona a lungo di un argomento con il cellulare accanto e di ritrovare poco dopo in rete pubblicità di quel argomento ( e non sto parlando di aver fatto ricerche solo di averne parlato??? Gradirei feedback ;-)

A me e' successo, sulla posta di yahoo, mi arriva spam di roba di cui ho parlato "privatamente". E calcola che io ho un'applicazione sul cellullare che blocca la camera, e sul computer pure, disattivo sempre camera e microfono e faccio attenzione a cosa cerco su google. Boh, avro' le cimici in casa :-D
L'umana imbecillità non ha confini... Non ti curar di loro, ma guarda e passa ricordando sempre che la maggior parte delle persone, spesso ignoranti peggio che capre, ragiona per sentito dire, asserviti ai media, senza un briciolo di pensiero critico.... Ergo certe persone è meglio perderle che acquistarle...
FLOR


Quote:

A me e' successo

da un lato sono sollevato ...... pensavo di cominciare a svalvolare !!!!!

sulla questione applicazione che blocca cam e mic avrei grossi dubbi.....

se bastasse un app creata da quello stesso sistema che vuole monitorarci che controllo sarebbe...... a parte tutto per me il meccanismo e a monte e un firewall non basta ....
Non ho mai temuto la solitudine, in un certo senso mi sono sempre sentito come un estraneo, fatta eccezione per qualche amico con cui condividevo letture, sogni e speranza ….

Ho toccato il ’68 e vissuto i primi anni ’70 in modo più consapevole.

Tra le miei prime letture c’erano i libri di Henry Miller (grande!) poi Jack Kerouac (Sulla strada – Visioni di Cody) questo per dire che il pensiero della Beat Generation, in qualche modo, è entrato in me, anche se non mi sono mai sentito di appartenere a qualche corrente, nel mio animo ero un fricchettone.

Ho vissuto la contestazione della guerra nel Vietnam e mi ricordo che allora a contestare gli americani, al grido “yankee go home!”, c’erano moltissimi “compagni” del PCI, che ora sono evoluti nel PD. (che tristezza e che pena mi fanno)

Non è per vantarmi, ma già allora, inizi anni’70, mi domandavo se quella che veniva definita evoluzione della società non fosse in realtà una involuzione.

Non ho mai contrastato il “sistema” direttamente, ma, per un certo periodo ho cercato di vivere alla “periferia” delle sue regole.

Per me il “posto fisso” un lavoro fisso era come una “bara” difatti il mio primo vero lavoro è stato fare il marittimo, che tradotto in pratica voleva dire navigare per un certo periodo 4/5 mesi, quelli invernali, e sbarcare appena si presentava l’occasione, restando a terra finché duravano i soldi.

Poi ho incominciato a cercare un lavoro a terra …. Inizio della fine.
@hvsky
Si', forse queste applicazioni servono a poco, l'unica via d'uscita e' spegnere il cell e togliere la batteria.
Quando ero adolescente per poter accedere al circolino della parrocchia del piccolo, minuscolo paese nel quale abitavo, era obbligatorio andare prima a messa, e benchè fossi cattolico e credente questa imposizione non mi andava giù, ragion per cui smisi di andare in chiesa perdendo contatto con quei tre gatti dei miei coetanei che incontravo solo a a scuola.
Preferivo farmi lunghe passeggiate nella proprietà dei miei genitori, cercando di imparare i nomi degli animali che incontravo e delle piante che calpestavo; poi quando mi comprarono una vespa 50 i miei orizzonti si allargarono, feci nuove conoscenze e la mia vita prese un'altra piega.
Si può stare da mattina a sera in mezzo ad una folla di persone sentendosi soli; si può stare in solitudine all'ombra di un grande albero leggendo un libro, e sentirsi il mondo in tasca.
Non farti scoraggiare, non perdere la sete di conoscenza, quella fiamma che a guisa di una lanterna guida il viandante nella notte buia.
Jung scrisse: “Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia”.
no.... ho notato pubblicità rispetto alle mie ricerche....
Volendo farla più difficile un vecchio amico, discreto conoscitore dell'induismo, mi parlò tanti anni fa di esseri con anima e privi di essa perché nelle pieghe del Mahabharata si tratta anche di questo spinoso argomento.
Per semplicitarmi le cose mi fece alcuni esempi che riporterò di seguito.

Gli esseri senz'anima, chiamati pashu designano persone nelle quali prevale l'istinto animalesco e la natura materiale, sono coloro che subiscono passivamente i vincoli sociali e morali perdendo di vista la conoscenza.
Non vanno considerati cattivi, sono ottimi e simpatici “casinisti”, sono quelli che fanno confusione allo stadio e che amano fare bisboccia sempre e comunque.
Me li paragonò agli acini dell'uva, un acino da solo è ben poca cosa ma tanti assieme formano un grappolo.

I vira invece, sempre secondo i tantra contenuti nel Mahabharata, designa coloro che hanno l'anima e che conferisce loro una natura virile ed eroica (vir in latino era l'uomo nella sua più alta espressione, contrapposto ad homo), il vira me lo paragonò ad una mela che anche da sola è comunque un frutto.
In realtà poi il discorso è più complesso ma non lo ricordo più.

All'inizio avevo abbracciato questo concetto forte delle ricerche malanghiane che avevo alle spalle, in seguito le ho abbandonate poiché secondo me anima ha una natura ininfluente e passiva, è un qualcosa in più che serve a poco o niente.

Fatto sta che una sostanziale differenza c'è tra coloro che si accontentano di prendere ciò che la vita gli offre senza se e ma, e coloro che invece si interrogano sul significato della vita stessa, e che scavano nei luoghi comuni non uniformandosi alla società.

Una scintilla che scocca all'improvviso come un fulmine a ciel sereno, fulmine che va tenuto ben stretto in mano.
ciao a tutti
Sono giunto alla conclusione (per esperienza) che non si debbono affrontare certi argomenti con gli amici/conoscenti, con l'intenzione di spiegargli come sono le cose secondo quello che pensiamo sia la realtà. Io inizio un argomento, sondo il terreno con qualche argomento "realista" e dalla reazione capisco se è il caso di andare avanti oppure no. Non tutti siamo aperti a sconfessare quelle che sono le nostre convinzioni. Nell'atto di fanculizzare le idee che erano alla base della nostra personalità
per me si trova la vera libertà. Ma capisco che non tutti possono, per molti è doloroso e sconveniente. Molti provano repulsione solo a trattare l'argomento 11 settembre/allunaggio ecc di Mazzucco, per non parlare poi se provate ad accennare alla religione cristiana con la visione e gli argomenti portati da Biglino, per molti diventerete l'anticristo ! Per quanto faccia rabbia, dobbiamo essere noi che pensiamo di essere aperti di mente a comprendere anche chi non ci comprende, senza così soffrirne personalmente.
Il mio consiglio e opinione personale è di evitare di parlare di queste cose con chiunque.

Sono argomenti troppo polarizzanti, a prescindere dall'opinione che uno abbia su un argomento, il semplice fatto di non scartarlo a priori, di non deriderlo attivamente, ti rende "strano" diverso, un paria, uno pazzo che non rispetta le convenzioni sociali, e quindi pericoloso e indesiderabile.

Perchè tutti gli argomenti che trattiamo qui vanno troppo a collidere con quella che è la "realtà", la visione del mondo instillata dai mass media 24/7/365 in ognuno di noi dalla nascita.

Se uno dubita anche solo per un momento è tanto quanto stesse dubitando di respirare aria o bere acqua. E' un pazzo, uno socialmente disagiato.

Rovinerete solo relazioni, e non otterrete niente in cambio, perchè se uno è aperto a certe concezioni non è vedendo un altro fare il kamikaze sociale che si aprirà la mente e comincerà a informarsi.

Come minimo bisogna prima sondare il terreno, avere un'idea se l'interlocutore è una persona comprensiva e aperta mentalmente.

Se sai che un tuo parente non è quel tipo di persona, perchè cominciare l'argomento? Verrai subito abbattuto per niente.

Il mio consiglio è evitare confronti diretti, almeno con persone con cui non si abbia buona confidenza e sicurezza.

Con colleghi di lavoro e simili questi argomenti vanno proprio evitati, se la voce si spande perdi il lavoro o diventa un inferno.

E, ripeto, nessuno cambierà idea, per cui sarà stato per niente.
Ma anche voi che razza di pretese avete.
E' molto più comodo e meno faticoso e più
confortevole assorbire
le notizie già preconfezionate del sistema,
che doverci ragionare sopra.
Molta gente non ha voglia di faticare mentalmente,
altri invece scartano a priori ipotesi contrarie
al sistema.
A me è capitato con un amico, laureato, intelligente che occupa un
posto importante che si è rifiutato di guardare i film sull 11
settembre, perchè lui non accetta mentalmente che un governo
possa fare alcunchè contro la propria popolazione;
purtroppo questo modo di fare e pensare è comune;
e il SISTEMA lo sa perfettamente.
Si ci va empatia.. L'assurdo è che noi dobbiamo stare attenti e usare tutte le precauzioni per cosa? Per dire la verità!! Da dove si parte per far capire che Piero quark è un servo del potere? Ormai per loro è una certezza. Si può attaccare chiunque... Ma Piero quark è intoccabile.
E comunque alla luce di questa lettera è della risposta di massimo... È chiaro che siamo un po' soli da questo punto di vista.. Io è tanto che volevo dirlo.. Prendo coraggio adesso..
Perché non possiamo incontrarci ogni tanto.. Ma non con una riunione o qualcosa del genere.. Ma per esempio a prendere un caffè anche solo 2 utenti, io per esempio son di Torino, in privato qualcuno mi scrive ci si mette d'accordo.. Che ne so venerdì alle 18 al bar in via.... Così anche solo per parlare ogni tanto non di cristiano Ronaldo..
#50 aledjango

Quote:

Perché non possiamo incontrarci ogni tanto.. Ma non con una riunione o qualcosa del genere.. Ma per esempio a prendere un caffè anche solo 2 utenti, io per esempio son di Torino, in privato qualcuno mi scrive ci si mette d'accordo.. Che ne so venerdì alle 18 al bar in via.... Così anche solo per parlare ogni tanto non di cristiano Ronaldo..

sarebbe bello,
sei passi da Roma fammi un fischio prima
Chi cerca la verità certamente è più solo. Però se uno cerca la verità ha un carattere e una personalità e con queste la consapevolezza di dover affrontare la solitudine.
Per il caffè, se c'è qualche padovano, io ci sono.
Ok fefo!!
Un consiglio al giovane laureato: NON ARRENDERTI!

Io ho litigato con tutti, ma proprio tutti eh, ma sono riuscito a far cambiare idea a molte persone!
Le ho fatte ragionare facendo loro delle semplici domande, iniziando con:

Mi spieghi per quale motivo l'ISIS e' scomparso dopo l'intervento russo mentre prima, nonostante fosse bombardato dagli "alleati" cresceva sempre di piu?
Mi spieghi perche' nello Yemen gli "alleati" (arabia saudita) massacrano i bambini yemeniti lanciando bombe sulle loro citta' e tu manco lo sapevi?

e non subito con 11 settembre,luna,vaccini,kennedy etc etc.

Prima bisogna preparare il terreno e verificare se sono disposti a mettere in discussione il mainstream.
Se ti rispondono tipo:

I russi hanno iniziato ma poi siamo stati noi a distruggere l'isis
Non e' vero che stanno morendo dei bambini nello yemen

allora "lassa perde" non hai nessuna possibiita' di successo.

In ogni caso il lavoro da fare e' DURISSIMO.
Anni e anni di fake news del mainstream non si cancellano in poco tempo.

I cattivi del film western sono sempre (o quasi) i pellerossa...nel mondo americanocentrico ma noi sappiamo perfettamente che i veri cattivi siamo noi "civilizzati" che abbiamo sterminato MILIONI di persone rubando loro la terra e tutto quello che avevano....
Ciao a tutte/i...colgo l' occasione di questo argomento per salutarvi per la prima volta.

Leggo Massimo e lo conosco ( ben inteso, come voi, per la sua preziosa attività, produzione articoli, video..) come voi, leggendovi da anni. Vivo lui, e parecchi di voi, con una marcia in più, purtroppo e vivaddio.

Ciò che lo/vi rende speciali, ai miei occhi, é un quid che pre-cede gli argomenti per risvegliati o pillole rosse etc e che laddove c' é , non é detto generi la ricerca della verità senza venirne travolti, o condizionati come nel delirio di quelli opposti a "noi", ovvero compatibili a come piace al "sistema" sottomerli , facendoli credere liberi.

Massimo, e cosi parecchi di voi, ha una marcia in più, in primis, sul piano umano, da intendersi ovviamente non come homo boldriniano o cattoqualcosa et simili, bensì..come dire...un piano sacro della relazione con l' altro. E non deve interessare se questa condizione é effettivamente un dono all'altro e/o un dono a se stessi tramite l' altro. Senza questo piano, anche la conversazione su calcio figa e motori, finisce nel vuoto, figuriamoci quanto e come di piu possa scatenare attrito(nel vuoto..dell'indifferenza, peggiore delle reazioni da me raccolte) laddove verta su argomenti come l' 11 settembre, ma anche la vitamina k o d.

Vi ringrazio e ringrazio Massimo per aver sato forza( interiore?) alla mia solitudine, situazione che considero un' anomalia anche per il piu misantropo che la sposa come fosse la bottiglia più pregiata, d'annata. Non é così. Manca, questa condizione, di indispensabile. Quello stesso indispensabile che costituisce la ricchezza del piano umano che ho scritto poco sopra, senza il quale non sarei qui a seguirvi ancora e ancora e che in altri luoghi ( della rete e fuori rete, followers o amici tuttora in corso o meno) é morto o ha avuto una vita molto breve.

Grazie :pint:
Tutti noi ci siamo trovati nelle condizioni dell'amico e a tutti noi ad un certo punto è subentrato lo sconforto, è fisiologico.
In genere in situazioni come queste si reagisce come ad un lutto, ci sono le fasi.

La prima è senza dubbio la rabbia. Quando vieni a conoscenza di certi argomenti che vengono sistematicamente censurati, ti chiedi il perchè prima di chiederti il chi c'è dietro.

Poi passi alla seconda fase, quella del “paladino”. Pensi che una volta che questo tipo di conoscenza abbia abbracciato te, lo faccia automaticamente con tutti gli altri e allora cerchi in tutti i modi di voler “correggere” l'atteggiamento degli altri, ma tu lo fai per pura empatia, non vuoi che i tuoi simili, specie i tuoi cari, siano trattati come cavie da laboratorio, o burattini, o al limite come pecore di un gregge.

Poi, visto che, non solo trovi numerose difficoltà ad approcciare la gente, ma noti che con certe persone (tante, troppe) è come parlare ad un sordo. Esiste un qualcosa dentro di loro (che forse esisteva anche dentro di te anni fa) che qualcuno ha chiamato “dissonanza cognitiva” e sembra quasi che sta situazione si sblocchi da sola, quando sarà il momento.

Superata questa fase, arriva lo sconforto. Ti senti quasi in una puntata di “The walking dead”, guardi la gente e pensi: “Guarda come vivono inconsapevoli di cosa accade attorno a loro”
Non li approcci neanche più perchè pensi sia inutile approcciare uno zombie.

Per cui, inevitabilmente vieni proiettato verso l'ultima fase, la rassegnazione.
Nel mezzo però potresti provare la fase del lamento perenne. Ti lamenti per ogni cosa, anche per cose per cui non c'è bisogno di lamentarsi. Ed è lì che la gente comincia ad abbandonarti.
Non è che cerchi di convincerli, o portare il discorso dal tuo lato, no... ti lamenti e basta, degli americani, del governo, del clero, dei sionisti, di big pharma, della stupidità umana...etc.

Arrivati a questo punto, come molti hanno scritto in precedenza, scoprirai chi ti è veramente amico e chi no. Non deve essere necessariamente d'accordo con le tue idee, deve solo sopportarti, allora quello sarà un vero amico.

Per il resto c'è Luogocomune.net
Mostrarsi apertamente allo scoperto implica sempre la perdita di quella massa di conoscenti impropriamente definiti amici, in realtà compagni "di birrette" o di bisboccia, ex compagni di banco o di avventurette.
Potrebbe dedursene "Poco male", stante che con l'amico dovrebbe esserci comunione d'intenti e d'onestà di cuore - se non, necessariamente, di opinioni - e dunque si perderebbero in tal modo le scartine del mazzo [ossia la maggioranza, come in ogni mazzo di carte a questo mondo, sia esso francese o napoletano o piacentino].
I problemi però sono almeno due e quel semplicistico "Poco male" non li risolve:
- in primis necessitiamo anche di fatua bisboccia e di "birrette" per resistere alla dura opacità del vivere quotidiano; rinunciarvi - a meno d'illusorie vocazioni ascetiche - ci getta nella cupezza; e dalla cupezza ci vuol nulla a finire nel rancoroso livore cosmico, ossia nell'autoavvelenamento;
- inoltre esistono rapporti obbligati, ad es. con i colleghi d'ufficio, con i genitori dei compagnucci di scuola dei propri bambini e così via; passar per strambo ai loro occhi rende la vita impossibile nella (già opaca) realtà quotidiana e, assai più grave, comporta spesso ricadute pesantissime sui propri familiari, ad es. sui propri bambini irrisi dai compagni perché costoro, avendo captato commenti dai genitori, li canzonano di avere un padre che crede alle fanfaluche.
Sono fatti sperimentati.
Dunque il problema è serio e non risolvibile con una semplice formuletta.

Una possibile linea di soluzione? Occorre distinguere tra chi ha - o si è costruito - un ruolo pubblico, come Mazzucco o Mentana, e noi "persone comuni". Tralasciando per ora i primi (e vi arriverò alla fine), occupiamoci di gente come noi utenti del blog e come il giovane informatico avvilito. In tal caso, la soluzione non è certo lo scontro frontale, che conduce solo alla disfatta umiliante e isolante, contro un avversario (ancora) tanto potente da arruolare nelle sue fila le miriadi inconsapevoli degli inetti e dei "confortevoli" d'ogni risma, che vivono nello zombismo della manipolazione sistematica - come noi un tempo, d'altronde, e quindi non v'è in questo alcun giudizio morale o pretesa di superiorità.

Allora occorre forse adottare la strategia del nemico, mantenendo al contempo ferma la barra della propria retta coscienza. La luce della coscienza è il fine, la finestra di Overton è il mezzo, in questa che è una rivisitazione attenuata della "Dissimulazione Onesta" (Torquato Accetto, 1641), della guerriglia in inferiorità numerica e della tegolatura massonica.
Cosa intendo? Nei "rapporti obbligati", che non puoi sceglierti [vedi sopra] e in quelli occasionali oppure di "mero diporto" occorre mantenere un profilo basso, bassissimo anzi. Lasciar cadere le altrui becere castronerie e non dar loro spago, passando gaiamente ad altro e festoso tema. Mantenersi integri per omissione e paziente attesa, come un esercito che si sa in inferiorità e non scende in campo aperto, preferendo la (ben occultata) guerriglia oltre le linee nemiche. Quindi, mai asserire o acconsentire a proposizioni ripugnanti alla propria coscienza e però evitare uno scontro improduttivo. Ma al contempo (ripeto, al contempo) sapersi come il sagace e paziente generale Kutuzov. Osservare nelle file NON uniformi della "banda degli zombi" (cui appartenevamo un tempo e perciò a noi ben nota) chi abbia un sussulto, un empito, un potenziale di risveglio; e a costoro gettar lì come esca qualcosa di casuale, di ironico, di sempre interpretabile in più sensi. E vedere cosa accade. Se c'è un minimo di ricettività, procedere con infinita pazienza nel successivo stadio della finestra di Overton. Puri come colombe e cauti come serpenti, diceva un tal Cristo. Pian piano qualcuno si rivelerà come risvegliabile e voi avrete fatto per lui ciò che qualcun altro ha fatto per noi.
Come ben sapeva Kutuzov, la Grande Armée napoleonica va dissanguata con incrollabile pazienza, uomo a uomo; nascondendosi (dissimulandosi) opportunamente nei boschi di betulle e uscendo all'improvviso per una rapida sortita quando un convoglio delle retrovie è rimasto isolato; tagliando poco a poco i rifornimenti, sfiancando senza fretta la colonna e solo nei suoi punti più cedevoli.
Certo, per far questo occorre esser disposti a sacrificare qualcosa e anche molto, dar fuoco al proprio villaggio e fors'anche a Mosca, per togliere riparo al nemico. Ma tant'è.

D'altro canto, questo modo di muoversi tra i "profani" con piccole allusioni apparentemente innocenti - per poi scoprirsi via via ma solo con chi si mostri ricettivo - è esattamente il metodo di selezione delle persone da cooptare utilizzato da tutte le minoranze organizzate più o meno dissimulate (la tegolatura massonica o la selezione del personale per l’Intelligence, ad esempio).

Questa disciplina, interiore e operativa, richiede la saldezza incrollabile dei forti e la pazienza di chi agisce per uno scopo che trascende la sua mera e personale contingenza. Perciò è assai più impegnativa e lunga che far sparate a effetto di fronte a un consesso di non-pronti, un'esperienza questa latrice di un effimero sfogo nell'immediato e di una duratura frustrazione negli esiti. Come diceva Gandhi, ci vuole più forza per essere non-violenti che per cedere alla violenza. E' una via difficile. Ma credo sia l'unica efficace.

Quando poi si arriva - se ci si arriva - ad essere talmente presi dalla propria attività di disvelamento da renderla una missione o uno scopo di vita, allora si diventa come Mazzucco: si assume un ruolo pubblico e si offre apertamente il petto alle pallottole, anche perché ci si è preventivamente costruiti, negli anni, una solida blindatura.
E si fa da riferimento ineludibile e prezioso per tutti gli sparsi guerriglieri.
Grazie Massimo-Kutuzov
Addendum per chi sia (già) un Mentana:
o si ha l'onestà di cuore e d'intelletto di mazzucchizzarsi (pagandone il fio) o ci si dice allo specchio "sono un porét [un poveretto], un don Abbondio" e si chiede di esser trasferiti alla redazione sportiva
Buongiorno a tutti, in particolare a Massimo.

Seguo questo forum praticamente dall'inizio, ma non mi sono mai registrato, per il semplice motivo che non ero "all'altezza" di commentare o dare un parere oggettivo alle varie discussioni e/o notizie.
Lo seguo fin dai tempi dei primi dibattiti con Attivissimo, dalle prime diatribe sui cerchi nel grano con il Cicap, dagli infiniti post sull'11 settembre. Un sincero grazie a chi ha contribuito a mettere in moto i miei pensieri, a formare in me la consapevolezza che oltrecortina c'è di piu', ovviamente in primis dalla redazione, da Massimo e da tutti gli abituali frequentatori del sito.

Non voglio farla troppo lunga, ma la mia registrazione è avvenuta oggi in seguito alla lettura di questa lettera pubblicata sul sito. Potrebbe benissimo essere la mia; sulla falsa riga la mia esperienza è stata la stessa. Per motivi personali, la mia curiosità dopo la maggiore età mi ha spinto ad essere perlomeno piu' "sospettoso" verso tutto ciò che ci viene propinato tutti i giorni ed il pensiero unico dilagante nel mondo di oggi; quindi la ricerca di fonti alternative, piu' oggettive, chiamate secondo me erroneamente "complottiste". Uno dei primi siti fu proprio Luogocomune, ma non fu l'unico, dal quale iniziai il mio percorso "alternativo" e di scoperta "dell'altra faccia della luna".
Il risultato a livello personale è stato piano piano l'isolamento da parte di chi ritenevo amico, vuoi perchè non hanno capito, vuoi perchè non c'era la voglia di approfondire, vuoi perchè essere una voce fuori dal coro non sta bene...

A differenza dell'amico della lettera però, non ho mai dato troppo peso alla cosa; voglio dire, sì, ti ritrovi solo con i tuoi pensieri, e ti chiedi ogni tanto se sei tu quello che sbagli. Ma io credo che la cosa piu' importante sia quello che uno ha dentro di sè, la voglia di scoprire, conoscere, la consapevolezza che viviamo in un mondo dove piu' conosciamo e meno sappiamo, nonostante tutto e tutti. A volte certamente è frustante vedere certe tue conoscenze che sono schiave, vittime del sistema, che magari non si accorgono che sono imprigionate nelle mura che le hanno costruito intorno, o che quelle persone si sono costruite intorno. Ma credo anche che ogni individuo debba arrivare da solo a fare i propri ragionamenti, certo dev'essere aiutato, magari ispirato; in fondo basta poco per accendere una miccia di curiosità in ognuno di noi; ciascuno ha i propri argomenti preferiti, che magari scoprirà di voler approfondire in un dato momento dopo aver letto o notato chissà quale articolo.

Siamo tutti un po' soli a questo mondo, ed oltretutto abbiamo anche la facoltà di scegliere. Consapevoli, solitari e pensierosi o come tutti, "contenti", ignoranti e allineati al pensiero dominante.

Io scelgo la prima, ben sapendo che domani quando mi alzerò comincerà un'altra giornata che dovrò essere vigile, attento, preciso nei discorsi; e quando arriverò a casa sarò solo con le mie cose.

Ma la bellezza di tutto questo, è che con il tempo è vero che perdi molte amicizie; ma nel contempo quelle nuove che arrivano sono quelle piu' belle, quelle già selezionate in base ai tuoi discorsi piu' cari. Come si dice già? Pochi, ma buoni!.

Coraggio dunque! Noi siamo gli Highlander al contrario: piano piano sempre piu' persone si risveglieranno, e da uno che era... diventeranno tanti... L'unica è tenere duro e convivere con la massa anche prendendosi in giro... Alla fine chi aspetta... la vince!

Quote:

mi hanno posto sotto i riflettori di queste persone che credevo vicine e che invece ora mi evitano e mi hanno isolato, definendomi ed etichettandomi come una persona che segue "le fantasie dei complottisti", "terrapiattisti" ecc, facendo un minestrone unico dettato esclusivamente da ignoranza abissale sull'argomento.
Il mio approccio è stato molto soft, senza essere uno di quelli che impone la sua visione delle cose a tutti i costi, ma a cui piace informarsi e scoprire nuovi punti di vista e parlarne.


Come stimolare (o reprimere) certe reazioni e' ben noto a chi si occupa di neuroscienze, ed i governi hanno sempre usato le "reazioni automatiche" che determinati input producono

Quando il problema ufo stava sfociando in isteria di massa, con tutti i problemi che ne potevano derivare a livello sociale, fu' redatto un metodo preciso per contenere gli effetti potenzialmente pericolosi del fenomeno: negazione (sempre e comunque) e contemporanea ridicolizzazione di chi semplicemente "parlava di omini verdi"
Con risultati eclatanti: chiunque menzionava di alieni veniva messo in croce pubblicamente con battute derisorie sulla sua sanita' mentale etc etc, e il fenomeno ufo smise di creare problemi in brevissimo tempo


Oggi stai vivendo lo stesso tipo di reazione, che e' stata indotta fra i tuoi amici ed in tutto il mondo per la stessa finalita'
Con in aggiunta il fatto che le persone non vogliono/possono credere che i governanti possono essere dei veri bastardi, che il denaro ha corrotto un'intera classe medica (e non certamente solo quella) etc etc


Il fatto di esserti accorto della realta' ti ha spostato come sopra un gradino, dove tu parli ma nessuno e' piu' davanti a te ad ascoltarti
Al massimo, se qualcuno lo fa', e' quasi sempre solo per appiccicarti sopra l'etichetta che gli hanno messo in mano con la propaganda : "complottista"

Capisco perfettamente come ti senti,solitudine, rabbia, desiderio di applicare il metodo visto in Arancia meccanica (il soggetto era costretto a vedere certe immagini tramite un apparecchio che gli impediva di chiudere gli occhi), fa' parte del percorso per riappropriarsi di cio' che ci avevano levato: la capacita' di ragionare e valutare autonomamente

Se cio' che e' successo con i tuoi amici ti rattrista, ti racconto una parte della mia esperienza

Passo da anni 15/20gg ad agosto a casa di mio fratello, nel piacentino
Zona di collina, niente auto, niente strade se non quelle di una volta, nessuna rotta aerea commerciale

Un giorno comincio a notare in cielo anche li' le usuali "scie di condensa" che da una 15 di anni dipingono i cieli italiani, e mi lascio sfuggire un commento sul fenomeno davanti a mio fratello
Reazione? Una valanga di richiami a smetterla di dire stronzate, a smetterla di credere alle favole etc etc etc

Dato che siamo cresciuti insieme e abbiamo visto il mondo con gli stessi occhi, gli ho chiesto se avesse memoria dei cieli a strisce nella sua infanzia/adoloescenza/giovinezza, perche' io non ne avevo alcuna
E siccome della mia memoria mi fido sempre meno, gli ho detto che avevo scorso centinaia di foto dei nostri genitori, delle vecchie riviste di mamma, di vecchi rotocalchi rimasti in cantina, e non avevo trovato traccia dei cieli a scacchiera quasi quotidiani che vediamo oggi
E solo dopo aver avuto conferma che l'assenza di scie negli anni 70/80/90 non era uno scherzo della mia mente avevo pertanto studiato il fenomeno, letto manuali di metereologia e tutto cio' che si conosceva sull'argomento "scie" per anni, giungendo alla conclusione che queste siano un effetto prodotto volontariamente per velare il cielo e non "semplici scia di condensa", le scie di condensa esistono da quando esiste l'aviazione, le scie persistenti no

Risultato sul modo di vedermi di mio fratello? 0
Sono ormai il paria della famiglia, perche' ha contagiato anche le mie nipoti, per cui sono "lo zio complottista"


Ma sono sopravvissuto allora, ed ho riconquistato la mia serenita' quando mi sono reso conto che
a) non sono un profeta
b) non ho il diritto di sconvolgere la vita di nessuno
c) non sono responsabile per le (non) scelte degli altri
d)tutto quello che mi basta per sentirmi in pace e' aver fatto del mio meglio quotidianamente

Anche tu troverai il tuo equilibrio, non scoraggiarti
E non sei solo come pensi, anche se non siamo vicini fisicamente lo siamo nell'anima
Una persona con un'opinione è solo una persona con un'opinione.
Due, sono due persone che hanno scoperto di essere d'accordo.
Tre, sono un gruppo d'opinione.
Dieci, sono un gruppo di pressione

“Dicette ‘o pappice vicino ‘a noce, damme ‘o tiempo ca te spertose”
[Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti perforo]
Buonasera a tutttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! :-)

@ll'aspirante "adulto".

Siamo a questo mondo per conoscere; conosciamo tramite i sensi; i sensi soffrono per farci conoscere; maturiamo insieme tramite esperienze negative; la realtà invece è positiva; finchè saremo qui sarà impossibile essere soli; anche Gesù spesso si isolava perchè incompreso financo dalla sua stretta cerchia di amici (immaturi)... a maggior ragione noi che stiamo adesso cercando la verità.

Infatti il Saggio spiega:


Quote:

La Virtù superiore non fa valere la propria virtù; per questo ha virtù.
La Virtù inferiore non abbandona mai la propria virtù; per questo non ha virtù.
La Virtù superiore è inattiva e senza alcuna intenzione.
La Virtù inferiore è attiva e ha delle intenzioni.
L'umanità superiore è attiva e senza alcuna intenzione.
La giustizia superiore è attiva e ha delle intenzioni.
La condotta rituale superiore è attiva e, se non la si segue, si rimbocca le maniche e mena le mani.
Quindi: se si abbandona la Via, allora (si fa valere) la Virtù. Se si abbandona la Virtù, allora (si fa valere) l'umanità. Se si abbandona l'umanità, allora (si fa valere) la giustizia. Se si abbandona la giustizia, allora (si fa valere) la condotta rituale.
Difatti la condotta rituale è il sottile guscio della fedeltà e della buona fede, e l'inizio del disordine. La conoscenza prematura è solo un fiore superficiale della Via, e l'inizio della stoltezza.
Perciò il grande «adulto» si attiene a ciò che è spesso e non si ferma a ciò che è sottile; si attiene al nocciolo e non si ferma al fiore.
Quindi: rifiuta quello e sceglie questo.

:-D
:-D
:-D

PS: Ricordiamoci che:

Quote:

La condotta rituale superiore è attiva e, se non la si segue, si rimbocca le maniche e mena le mani.

"Sono completamente solo, ma a volte non è semplice questa solitudine che ho intorno".

!?
Non so che dire, chi sei?
________________________


#52 euganeo 2018-07-29 17:08
Chi cerca la verità certamente è più solo. Però se uno cerca la verità ha un carattere e una personalità e con queste la consapevolezza di dover affrontare la solitudine.


*°*
Fa compagnia, me l'appunto sull'agenda che ho sottomano.

Quote:

#63 _IO
La conoscenza prematura è solo un fiore superficiale della Via, e l'inizio della stoltezza.

Ogni cosa ha il suo tempo di maturazione
damme ‘o tiempo ca te spertose
Pensa che in ufficio abbiamo scoperto di essere maggioranza, e a volte facciamo a gara a chi riesce a partorire il pensiero più complottista. Non ti dico le risate che ci facciamo. Probabilmente è un caso fortuito. D'altra parte ho un fratello che tiene famiglia cattolica ed è una causa persa su quasi tutti gli argomenti. Non c'è niente da fare, occorre svicolare usando quando possibile l'ironia e ricordare quello che mi disse un professore di storia tanti anni fa, nei riguardi di un'altra persona da cui ci si sarebbe attesa un'attitudine adeguata al profilo culturale: "Vedi, c'è gente che sa tante cose, ma tutto quello che sa poi non gli serve a niente perché in fondo non lo ha capito". Questa riflessione sulla differenza fra sapere e capire è stata una rivelazione, uno di quei rari insegnamenti di cui ho fatto tesoro e mi permette di soprassedere all'ottusità che nel quotidiano si riscontra anche in persone che dovrebbero essere razionali.

Quote:

#37 hvsky Citazione: Un ultima cosa che vorrei chiedere a tutti: vi è mai capitato di parlare con una persona a lungo di un argomento con il cellulare accanto e di ritrovare poco dopo in rete pubblicità di quel argomento ( e non sto parlando di aver fatto ricerche solo di averne parlato??? Gradirei feedback ;-)

se non l'hai visto, ti consiglio il film "Snowden". Non è un filmetto, sono fatti, è la realtà.

esperienza personale (una delle sinceramente ma da qui capii veramente che siamo monitorati a manetta (come rivela Snowden):
3 o 4 anni fa andai a comperare un idropulsore per i denti, abitavo in Slovenia. Pagai con una postepay italiana, di quelle che si usano come carta circuito visa mi sembra. Tornai a casa. Poi accesi il pc e mi usci la pubblicità, sulla colonna di destra, di idropulsori.

Da quel giorno, ogni tanto, o io o la mia compagna parliamo al telefono, ne abbiamo uno solo e parliamo al telefono nel senso che abbiamo il telefono sulla scrivania e gli parliamo, e vi lascio immaginare :) ....così per ridere.
Seguo da tempo questo sito, senza però intervenire
Ho letto quest'ultimo post, e mi permetto di commentare.
Tra i nemici della verità non vi è la scienza, ma la verità televisiva, o peggio ancora lo scientismo, ossia la scienza trasformata in culto new age..
Sulla questione dei vaccini, ad esempio: faccio parte della classe medica, e mi rifiuto di credere che qualche collega ignori che sono dei farmaci, e come ogni farmaco possono portare benefici se utilizzati in maniera corretta.
Per capirci: bisognerebbe ascoltare un vero medico come il noto epidemiologo Giulio Tarro che inquadra perfettamente la questione e rappresenta la Medicina vera. Pensate all'aspirina: è assai utile, in determinati casi, ma ha anche effetti gastrolesivi. Il punto non è l'aspirina quindi, ma è l'utilizzo che se ne fa. I pervertitori della scienza medica non credo siano totalmente idioti, sono solo in malafede..

Per favore non prendetevela con i veri medici, che fanno ogni giorno onestamente il loro lavoro. Pensate solo che se qualche onesto professionista si azzarda a richiedere un dibattito pubblico su alcuni temi, viene immediatamente cacciato dall'ordine..
Fonte di malafede è la televisione, in cui campeggiano personaggi che nulla hanno a che fare con lo spirito scientifico, sono soltanto mistificatori...non parliamo poi dei grandi giornali..
Ma quanti professionisti ogni giorno si impegnano in questo paese per aiutare le persone? Tanti, tantissimi.
Bagnai è diventato noto, come economista, quando ha aperto un blog per dimostrare che altri economisti propalavano sui media mainstream bugie, non supportate certo da reali nozioni di Economia...e l'ha fatto per difendere quelle nozioni che sui libri di economia si trovavano, e che gli studenti studiavano all'Università.. mentre alla gente venivano raccontate colossali ...fandonie.
Saluti a tutti.
#68 Signore di Gibelletto

qui nessuno è contro i medici, contro la medicina e contro i vaccini.
Si è appurato però che, quando ci sono interessi economici e non robe da 4 spiccioli, qualche balla la si tira fuori oppure, meglio, si dice una verità relativa o una mezza verità, utilizzando il mezzo e l'arma più efficace e pericolosa mai inventata: la tv.
Ne hanno parlato scienziati, una addirittura è tra le 10 scienziate più importanti al mondo che ne ha parlato e ha portato i fatti.
Dall'altra parte, invece,una diplomata al liceo, approdata non si sa come a min. della sanità, pretende che gli si dia ascolto in merito a questioni importantissime e lo fa addirittura invendando epidemie.
Poi la min. della sanità attuale, pur essendo stata presente il 7 febbraio 2018 quando la commissione parlamentare emanò quel verdetto riguardante l'uranio impoverito che non era la sola causa delle malattie dei soldati, ma che anche i vaccini fecero la loro importante parte, si permette di tergiversare proprio sull'argomento vaccini nonostante lei stessa fosse altamente contraria a quel decreto (illegale tra l'altro perchè non c'era nessuna urgenza tranne quelle inventate e non dimostrate). E non sono discorsi da complottisti: sono parole loro registrate di cui ci sono video e interviste.

Se mi permette, un conto è l'aspirina che viene ingerita e scegli te se vuoi prenderla o meno, un conto è pretendere di INOCULARE direttamente su un corpo di 3 mesi 12 vaccini che presentano al loro interno impurità, nanoperticelle di polveri...sono sporchi ed è dimostrato dalla scienziata di cui sopra...non una diplomata in italiano. E, come se non bastasse, lo ripete la commissione parlamentare in un atto ufficiale qualche mese fa...non 2 secoli fa.

Cari medici, dovete mandarle voi a quel paese perchè vi stanno facendo perder credito.
Mi sembrate le commesse che si lamentano del fatto di dover lavorare la domenica o le feste ma aspettano che qualcuno faccia qualcosa ( speriamo non venga nessuno a far la spesa così prima o poi chiudono la domenica). Però poi quando gli spetta il turno di riposo vanno a mangiare la pizza la domenica...perchè il pizzaiolo è coglione che lavora la domenica e non si lagna.
Mi scusi, ma forse lei non ha compreso bene quanto ho provato ad esprimere. Vorrei evitare davvero polemiche. Le faccio una domanda: mettiamo che in un lontano paese africano una multinazionale farmaceutica strombazzi ai quattro venti un'epidemia, però non supportata adeguatamente da dati che comprovino una diffusione epidemica, e, con il consenso del governo in carica in quel lontano paese, inizi a somministrare a tutti gli abitanti un certo farmaco...secondo lei trattasi di buona pratica medica? Ovviamente cose del genere nel nostro paese non potrebbero mai accadere..
La prego di guardare su Byoblu l'intervista al dottor Giulio Tarro, che inquadra bene la questione di quanto accaduto in questi ultimissimi anni..
Che certi soggetti raccontino panzane, e le raccontino in maniera saccente ed arrogante su tutti i media mainstream, che glielo permettono,e facciano così perdere credibilità alla scienza medica tra la gente comune possiamo pure darlo per scontato, e credo ciò preoccupi ogni serio professionista..
se nella vita una persona cerca di essere ACCETTATA senza neppure accorgersene finirà dritta dentro al calderone dell'enorme massa di idioti che popolano il pianeta; se una persona, di fronte a un'esperienza , si chiede il perchè o il come, e non contento della prima risposta, approfondisce e studia, si allontana vieppiù dall'ovvio e sicuramente si allontana da "amici e parenti" che beati e beoti si nutrono di cibo spazzatura e di p. & figlio angela.
sursum corda

Quote:

Pensate solo che se qualche onesto professionista si azzarda a richiedere un dibattito pubblico su alcuni temi, viene immediatamente cacciato dall'ordine..

Ecco.

Io comprendo, qui nessuno vuole perdere il posto di lavoro per difendere un principio, però la questione è proprio tutta qui. Devono essere prima di tutti, i medici onesti a ribellarsi, se non lo fanno per paura di ritorsioni, la questione non arriverà mai ad una onesta conclusione.

I vaccini sono sporchi ne abbiamo le prove, non esiste un pericolo imminente, le scuse e le fake news che l'ex ministro ha fabbricato per allarmare la popolazione sono la prova di un complotto.
Qui nessuno dice che il vaccino come metodo è inutile, se segui il sito da molto lo saprai.
tanto per dire come ci si sente e quanta rabbia tocca mandare giù... stasera mi imbatto in un post del Dott. Petrella www.facebook.com/.../388088785052872
commenti o di ignoranti o collusi o trolls! rispondo a più di uno e mi dicono:
"Marina Costa fonte youtube! Estremamente scientifico! Sicuro ed approvato! Garantito come i materassi delle televendite!"
"Marina Costa hai seguito SERRATAMENTE? Cosa? Youporn? Strappa le ragnatele dal cervello, mi creda se indugiasse di più nell'auto erotismo riuscirebbe ad avere un motivo di soddisfazione, ed eviterebbe di far queste figure di merda alle 10 di sera di una domenica di fine luglio...."

:-o che fare in questi casi? sono sconcertata dalla crassa Ignoranza di questa gente! che mondo di merda...
Secondo me occorre vedere l'aspetto positivo della faccenda.

Quando vidi la prima volta, quasi in diretta su internet, le torri crollare, immediatamente pensai "come hanno fatto ? sembra una demolizione !" ma poco dopo rimossi quel pensiero dato che era impossibile pensare che gli americani si facessero un auto attentato. Non era nella possibilità delle cose da me conosciute una tale malvagità nei fantastici americani (il 10 Agosto di quell'anno ero sulle torri come turista, affascinato dalle cose americane).

Poi poco per volta capii che c'era qualche cosa che non andava e soprattutto grazie a questo sito mi convinsi purtroppo della terribile verità. Ci vollero degli anni.

Ora però mi diverto un sacco quando parlo di questo argomento con qualcuno poco informato ( e sono ancora tantissimi). All'inizio ricevo le solite pernacchie da complottista ma poi faccio una semplice domanda : quante sono le torri crollate ? E lì vedo cascare tutti o quasi come pere : molti non sanno neppure della terza torre, altri cascano alla domanda "come ha fatto a crollare se non è stata colpita", altri allora ammettono che l'unica spiegazione è che sia stata minata dagli americani ed allora li vedi cominciare a vacillare..

Se poi per questa semplice notazione che gli fai ti tolgono il saluto allora stai sicuro che era meglio perderli che trovarli e prosegui tranquillo !
* 73 dipende
i medici devono iniziare ad avere un programma e organizzarsi politicamente; devono pretendere che i primari ospedalieri siano votati dai colleghi, devono pretendere la libertà di scelta nelle cure , devono ricominciare a curare i propri pazienti e non spedirli da uno specialista all'altro. è una lotta politica da fare attraverso la propria professione.
ciò vale per gli insegnanti, i giornalisti ecc.
Il punto in cui siamo arrivati, cioè la creazione di siti di informazione alternativa al mainstream che devono prodigarsi a cercar prove che smentiscano le informazioni manipolate dai poteri, è, potremmo dire, soprattutto colpa di una certa omertà da parte dei professionisti.

Non solo i medici, ma qualsiasi professionista onesto, prima o poi deve aver a che fare con uno stato di cose pressochè immutabile per via di minacce da parte di chi vuole che le cose restino immutate.

la mia non è un'accusa è una costatazione, non sei il primo a dire una cosa del genere
Sartori sono d'accordo con te,non so come ma i professionisti onesti devono fare gruppo e non lasciare allo sbaraglio chi ha avuto il coraggio di dissentire.

In questo caso (vaccini) di medici che hanno dissentito e che sono stati sommersi di merda ce ne sono stati...basterebbe anche soltanto non lasciarli soli

Edit Siamo OT? Forse no...perchè se tutti facessero la propria parte l'amico non avrebbe sentito la necessità di scrivere a Massimo
Gentile Dipende, vorrei farle presente che essere cacciati dall'ordine, in un certo lontano paese africano, equivale a perdere il posto di lavoro, in quanto un professionista automaticamente perde la possibilità di esercitare la professione...le sembra possibile, in questo contesto, che si possa iniziare un dibattito scientifico su temi di grande rilevanza? Quanti professionisti di quel lontano paese africano aspirano a divenire martiri?
E, ribadisco, il punto è che certe cose, che pubblicamente in quel lontano paese africano non si possono più dire, si trovano scritte non su oscuri tomi posseduti da una setta o dall'autorevolissimo mago di Arcella, ma sui testi su cui si studia Medicina all'università, pensi lei..
#70 Signore di Gibelletto

ci siamo fraintesi :)

non era un attacco personale. Mi sono spiegato male.
Quello che volevo dire è che i medici dovrebbero perseguire uno stesso obbiettivo...è che ci vien difficile credere che sia quello della salute quando ci sono in ballo soldoni. E la storia dei vaccini sembra proprio questo...un mucchio di soldoni visto che a produrli sono spa e non onlus.
Io non sono contro la medicina, sono contro le bugie dietro la medicina e chi le propina.
Ovvio che non tutti i medici sono venduti, ma molti hanno le mani legate e hanno famiglia.

Per quel che riguarda il suo esempio:
invece sta proprio accadendo in italia....strombazzata un'epidemia di morbillo e di meningite con relativi morti (percentuale, secondo i loro numeri, pari allo 0.72%). E con questa strombazzata ci han fatto un DECRETO...non una legge...un DECRETO legge.

Direi che è o governo corrotto o ignorante che non merita di stare li dovè. Una persona intelligente verifica prima, e poi si comporta di conseguenza.

il video lo guardo domani. Ora sto caricando anch'io un video e tutte le menate allegate :) quindi mi serve banda
Il paese africano?? mah
Io alla fine me la cavo bene pur non nascondendo minimamente le mie idee alternative, anzi ho fatto spesso l'errore di ostentarle Anche troppo vivacemente.

Ho avuto la fortuna di conoscere gente non troppo saccente e presuntuosa.
Stessa esperienza, Massimo Mazzucco, dal 2005, mi ha aperto orizzonti mentali che probabilmente sarebbero rimasti insondati. La mia prima esperienza circa le grandi menzogne del nostro tempo risale a qualche hanno prima, quando, in un giornale radio sentii che uno storico inglese: David Irving , metteva in dubbio l'esistenza dell'olocausto. Sulle prime rimasi allibito!
Siamo in tanti qui fuori a condividere un bel numero di idee e siamo ovunque... Recentemente mi è capitato d'incontrare un perfetto sconosciuto in Canada e quando abbiamo cominciato a parlare di tanti fatti, partendo dal 911, ci siamo stupiti di quante idee e nozioni avessimo in comune e di come fosse facile parlarne (mentre al quotidiano ciascuno di noi tende piuttosto a limitarsi a lanciare qui e là qualche sassolino...). You're not alone ! Fregatene dei tuoi vecchi amici, forse non hanno gli strumenti, la conoscenza o il coraggio di affrontare certi argomenti, forse un giorno si sveglieranno, chissà, nel frattempo continua tu a rimanere sveglio.
Salutoni dalla Francia
Ciao a Tutti, colgo anche io questa occasione per uscire dall’ombra dei “silenti” (vedo che molti lo hanno fatto :-D ) dopo almeno una dozzina di anni di appassionata lettura di questo Luogo-comune.
Anche per me valgono le stesse considerazioni riportate da altri sull'atteggiamento degli amici/conoscenti (in fin dei conti gli Zombie agiscono tutti allo stesso modo).


Quote:

......ma a volte non è semplice questa solitudine che ho intorno.

come vedi intorno a te qualcuno c'è, magari non saremo tanti....ma ci siamo.
Beh a questo punto.. Un benvenuto di cuore ai nuovi utenti.. Questa discussione ha risvegliato parecchi animi..
Che dire...

Scoprire la verità è sempre una meraviglia, per quanto anche dura che sia, perché la realtà sarà sempre più pragmatica di come ce la immaginiamo. Ed una volta che ci si è imbattuti in essa non è più possibile tornare indietro (come dapprima) perché dopo, l'unica alternativa oltre ad essa sarà quella di fingere se la si vorrà rinnegare poiché il prezzo da pagare per questa scelta sarà la regressione nell'ipocrisia rispetto invece al percorso di crescita verso cui la vita ci stava indirizzando, tenendo presente che per un essere vivente la staticità non esiste.
E purtroppo, per i più, la seconda è una strada più comoda da intraprendere nell'ottica di una visuale limitata, ma il cammino evolutivo è un cammino individuale che va fatto cioè con le proprie gambe seguendo il proprio percorso in base alle situazioni che ci si ritrova difronte, volta per volta, in base a linee guida universali.

E qui mi viene in mente Anthony de Mello:
"Spiritualità significa risveglio. La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo, allevano i figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi. Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana."
-
"...perché quando ci si trova sull'orlo della follia, della pazzia più completa, si è sul punto di diventare o psicotici o mistici. Il mistico è proprio questo: l'opposto del folle. Sapete qual è il segnale del risveglio? È il momento in cui ci si chiede: «Sono io il pazzo, o lo sono tutti gli altri?»"


Slavoj Žižek, invece, dal suo documentario "Guida perversa all'Ideologia" afferma:
«L' ideologia non è semplicemente imposta su di noi. Noi in un certo senso ci godiamo la nostra ideologia.
La tragedia della nostra situazione quando siamo schiavi dell'ideologia è che quando pensiamo di sfuggirle nei nostri sogni idilliaci, è proprio li che ci ritroviamo nell'ideologia.
Siamo addormentati in un sogno ideologico.
»
Massimo Mazzucco:


Quote:

"Un'ultimo aspetto negativo, per molte persone, è la cosiddetta "mancanza del fattore umano" nei rapporti che si creano in rete: mi sembra di parlare con uno schermo luminoso, non posso chiacchierare con uno se non lo vedo in faccia, che senso ha dire ciao se non puoi stringergli la mano?

In questo senso siamo di fronte a un falso problema e quello che ha fatto seguire Massimo da questo suo passaggio di quattordici anni fa, è ineccepibile; e questo è il Massimo che piace a Me, quello che mi ha insegnato molto - attraverso le dinamiche di un Sito come Luogocomune e la volontà di verità; aggiungo perciò, sul falso problema della cosiddetta "Mancanza del fattore umano" (giustamente tra virgolette), qualcosa che darà maggiore forza al suo messaggio, a corroborare, credo di là di ogni dubbio e posizione intellettuale e credo senza timore di smentita, quanto da Mazzucco espresso decadi or sono ...

... io non ho mai stretto la mano a De André, né l'ho mai stretta a Chaplin, né l'ho mai stretta a Bergman...

... ma niente di più umano ha mai toccato il mio cuore e niente di più umano ha permesso a me stesso di diventare quel che sono.
Volendo buttarla in musica, ecco a voi "The Eagle Flies Alone" degli Arch Enemy !
La magnifica signorina Alissa è un filo incazzosa, di solito non amo granchè il cantato growl, ma in questo caso è veramente spettacolare ! Il testo è semplice (ci sono i sottotitoli in italiano a volte un filino imprecisi), ma, nonostante ciò, il video nell'insieme una certa carica la dà...provare per credere :hammer: yyeeaaahhh :-D

www.youtube.com/watch?v=mjF1rmSV1dM

e se vi è piaciuto, anche questo in tema ci sta ;-)

www.youtube.com/watch?v=lk2-bgwA0Ro
Tutto questo a me ricorda molto una pubblicita' di una nota marca di preservativi alla fine degli anni 80 dove il professore di una classe di liceo trovava un preservativo (nuovo) per terra e con aria truce chiedeva: "Di chi e' questo???". Dopo un momento di imbarazzo un ragazzo diceva "E Mio'", e a seguire gli altri si accodavano e affermando che era loro. :hammer:

Ecco Massimo e' una persona che ha fatto una cosa simile: ha detto "io non ci sto, costi quel che costi".
Sorprendentemente ad un certo punto si e' accorto di non essere solo.
Effetto valanga ;-)

Ma fai attenzione a non fare uno sbaglio che in molti fanno: evangelizzare a forza gli altri non serve perche' non stai vendendo qualcosa che gli altri vogliono comprare.
Qui si parla di cose scomode, non "polically correct" e dunque sono cose di cui molte persone non vogliono neanche sentire parlare.
Cominciano a capire che c'e' qualcosa che non va o perche sono curiose (come te e la maggior parte di noi) o quando cominciano ad esserne colpite direttamente (vedi Vaccini).
In bocca al lupo ed "enjoy the experience" :-)
Noi qui su luogocomune siamo tutti dei Truman show. viviamo dentro un Pianeta terra dove le altre Persone sono tutti Attori con un Regista che dall' alto dirige il grande Spettacolo, e noi che cerchiamo in tutti modi di scappare per vedere il vero mondo come e fatto! chissà se ci riusciremo? :-(
Caro Massimo non è una novità che chi cerca la verità e affronta problemi scabrosi perde amici e anche parenti. A me è successo tanti anni fa e la storia continua evidente indizio che noi andiamo avanti e la massa "ignara" non fa nulla per cercare di capire quale è la possibile verità. Io continuo a cercarla costi quel che costi anche perchè di amici e parenti stronzi,magari con tanto di laurea,non so cosa farmene.
Mi aggiungo al coro degli... emarginati?
Recentemente degli amici di vecchia data della mia compagna, hanno parzialmente tagliato i ponti ai regolari incontri del passato.
Ragionandoci un po' abbiamo dedotto ciò fosse dovuto al mio controbattere con teorie "balzane" alcuni avvenimenti discussi.
L'affrontare gli argomenti in modo soft non ha con loro mai sortito una conversazione democratica, mentre cercavo di essere
possibilista, quindi senza dar per certa la versione alternativa, dalla parte opposta trovavo acredine e sarcasmo.

Essendo amici stretti della mia compagna, affinchè possano tornare ad incontrarsi regolarmente, le ho promesso che al prossimo
incontro quando ci sarà, eviterò qualsiasi riferimento o critica a letture alternative su di un qualsiasi argomento venga trattato.

In alternativa, se ciò non bastasse, eviterò di partecipare.
Subito dopo l'11 settembre un'amica carissima, di cui avevo un'enorme stima mi disse che era stato organizzato dall'élite USRaeliana. La trattai malissimo, dandole dell'esibizionista ed altro. Oggi la penso come lei. Cosa è cambiato? Ovviamente ho letto il "Documento Mazzucchiano".
CONCLUSIONI MIE
E' automatico che sentendo fare certe affermazioni così lontane dalla normalità si pensi male dell'autore.
La gente non si rende conto di tutto il lavoro che sta dietro a certe affermazioni.
Solo mostrando questo lavoro si può acquisire credibilità. In particolare, per l'11/9 basta a stimolare la curiosità di informarsi il paragone fra la caduta di una delle torri con il WTC 7. Sarebbe molto utile un filmato (magari c'è già) che le mostrasse, sottolineando oltre alla mancanza dell'aereo la diversa forma.
Per la luna è più difficile, per le scie chimiche è impossibile, dato che sono state prese a simbolo dai "dedebunber".
Partire quuindi sempre dall'11/9.

E comunque Galileo si lamentò soprattutto non di essere stato condannato, ma del fatto che gli "scienziati" del tempo si rifiutarono di guardare nel telescopio per constatare che la luna non era pperfettamente sferica e liscia come affermava Aristotele.
Senza far vedere il crollo del WTC 7 è impossibile far capire con la sola discussione e se uno non vuole vederlo lasciamolo in pace.
Non vorrei uscire fuori tema, però il caso Galilei nemmeno è esente da agiografie e falsificazioni storiche. Contrariamente a quello che si tramanda (vedi in proposito A. Kostler) in quella vicenda non era importante l'asserzione (è la terra che gira intorno al sole) ma la mancanza di dimostrazione, che con i mezzi di allora non era possibile raggiungere. Le istituzioni culturali (a quel tempo la Chiesa era anche istituzione culturale) chidevano a Galilei solamente di affermare la sue osservazioni come ipotesi. "La condanna" si risolse in un periodo di esercizi spirituali.
Anch'io parto sempre dalla wtc7.
Nessuno si ricorda che sono 3 le torri crollate.. Li spiazzi..
Come disse Attivissimo: "L'Edificio 7 è venuto giù all'indietro e le sue macerie si sono posate come un velo" :hammer:
E ti preoccupi?? ma stai sereno!!
A me quando dicono "eh ma sei un complottista!" in genere rispondo
"i complottisti sono quelli che li fanno i complotti, quelli come me, che non accettano ogni cosa per oro colato si chiamano "liberi pensatori", come Galileo Galilei, conosci la sua storia?"
risultato? ho pochi amici, ma quando qualcuno ha dei dubbi, in genere dopo poco viene a chiaccherare "in privato"...

Per dirla con una frase facebukkiana di Osho

"Esiste una sottile paura della libertà, per cui tutti vogliono essere schiavi. Tutti, naturalmente, parlano della libertà, ma nessuno ha il coraggio di essere davvero libero, perché quando sei davvero libero, sei solo. E solo se hai il coraggio di essere solo, puoi essere libero."
Mah...non condivido (x mia fortuna) le stesse esperienze. Nella mia cerchia di amicizie (fra l'altro molto vasta e fatta di persone reali, non di amici feisbuk) oltre ad aver riscontrato una certa concordanza di idee ho trovato anche diverse persone che si informano anche più del sottoscritto.
Poi ci sono diversi gradi di concordanza, c'è chi x esempio parlando di 11/9 pensa alle demolizioni controllate, altri che credono ad aerei che in realtà erano bombe travestite, altri che credono alla teoria dell'attentato ma con il benestare di una parte delle autorità americane, ma praticamente nessuno fra quelli che conosco ha sposato la versione ufficiale.
Idem per quanto concerne altri argomenti, quali economia, sanità, geopolitica etc.
L'unico argomento sul quale trovo ancora qualche reazione ostile riguarda il discorso immigrati e Salvini, nella mia rete di amicizie ci sono molte persone di sinistra ancora troppo cieche da rendersi conto che PD, LEU, Bonino etc. NON SONO PIU' DI SINISTRA. Non hanno ancora capito che l'Islam NON è di sinistra, che favorire l'immigrazione indiscriminata NON è di sinistra.
Guai a parlar bene di Salvini (che secondo il mio parere è ben più a sinistra di Renzi) che rimane nell' immaginario sinistroide il "male assoluto".
Io fra l'altro mi considero di sinistra, e proprio per questo mi sento distantissimo dalle posizioni di PD e affini.
Ma cmq anche questi irriducibili ottusi sono sempre di meno, ormai molti amici di sinistra votano 5 stelle.
Pensi di essere messo male tu? Pensa che io, che condivido la mentalità di siti come questo e approdondisco tutto quello che i interessa, da una vita, ho una sorella, casalinga, con la tv sempre accesa, in particolare rete 4, che mi fa telfonate del genere (io vivo a Roma, lei al nord): "Ho sentito che c'è un terribile nubifragio a Roma, tutto allagato, alberi caduti (etc. etc), ero preoccupata per te!" Io: "Tranquilla è stato solo un breve temporale, nella zona dove vivo e dove lavoro io non è successo niente" Lei: "Ma lo ha detto la televisione, accendila e guarda" Io: "Vivo qui, e ti dico che non è successo niente, un normale temporale" Lei: "Ma no!!! Guarda la televisione!" "Vabbè...."
#100 di gaia

A proposito della feroce nonché nefasta influenza che ha la tv sulle menti dei "poveri di spirito".

Svariati anni fa un ragazzo piuttosto giovane nonché mio collega di allora dotato di un animo sensibile, durante la pausa pranzo iniziò a parlare dei crop circles, reduce di un filmato visto su YT; incontrò immediatamente l'ostracismo dei presenti uno dei quali gli si contrappose dicendogli che di certi argomenti non si doveva parlare perché troppo difficili...lui se ne fregò ed andò avanti, quando ebbe terminato, ringalluzzito dal fatto che finalmente qualcuno avesse intavolato una discussione interessante che non verteva una volta tanto sul calcio e la fxxa (…), iniziai ad aggiungere alcuni particolari o almeno questa era la mia intenzione, poiché come aprivo bocca un altro truzzo ivi presente mi interrompeva dicendomi che erano tutte baggianate, gli chiedevo di farmi finire ma lui ripeteva sempre la medesima frase, a quel punto dato che non riuscivo ad andare avanti gli domandai perché sostenesse una tesi del genere, la sua risposta fu “perchè lo hanno detto alla televisione che sono le persone a farlo, lo fanno con le tavole”: mi caddero le braccia, è probabile che avesse visto un documentario su quel canale di disinformazione chiamato focus oppure su quirk, quork, quark, canali che ottenebrano ed ottundono le menti stile cemento a pronta presa versato dentro le condutture idrauliche.

Tant'è, su LC si respira un'aria completamente diversa, come uscire da una metropoli e ritrovarsi a respirare la cristallina aria di montagna.
Mi complimento per le tante costruttive risposte date fino ad ora alcune delle quali andrebbero stampate ed incorniciate, una volta tanto la politica è stata lasciata fuori: una calorosa stretta di mano a tutti quanti i “borderliner” che vi hanno partecipato! ;)

Quote:

Quando vidi la prima volta, quasi in diretta su internet, le torri crollare, immediatamente pensai "come hanno fatto ? sembra una demolizione !"

E' lo stesso effetto che fece anche a me.
Ricordo che ero al lavoro, mi telefonò mia moglie tutta agitata dicendomi di accendere la tv e feci in tempo a vedere la seconda torre che crollava.
Ero stato sulle torri soloqualche mese prima, e avendo ben presente l'enormità della cosa, iniziai subito a pensare che qualcosa non quadrava.
Poi dopo qualche settimana, una sera a cena con un mio amico ingeniere, iniziammo a discutere della faccenda, e la certezza che, senza un aiuto quei crolli
in quella modalità non si sarebbero potuti ottenere iniziò a farsi strada dentro di noi.
Poi qualche anno dopo, vidi Massimo in tv che raccontava più o meno la storia che avevo immaginato, e pensai che finalmente qualcuno aveva avuto il coraggio di dire quello che avevo sempre pensato.
A proposito della “verità televisiva” mi ricordo un divertente aneddoto di quando ero studente in Medicina.

Ero allora in università,alla lezione di pneumologia e, siccome si stava profilando il fenomeno migratorio dall’Africa (erano ancora minime percentuali) il professore di allora parla alla classe spiegandoci che lo preoccupava la variante di TBC (Tubercolosi) originaria dell’Africa, che gli immigrati recavano in Italia, perché era una patologia farmacoresistente (al contrario del micobatterio della tubercolosi “europea”, che, dopo esser stata un flagello per secoli in tutti i paesi europei, Inghilterra compresa, risulta ormai curabile con adeguata farmacoterapia) che stava raggiungendo numeri significativi in Italia.
Qualche giorno dopo accendo la TV, ed al telegiornale RAI vedo un medico dell’ISS che dichiara placidamente che non risultava nessuna variante di TBC proveniente dall’Africa in Italia. Ed io, giovane studentello,pensai: “ma questo tizio sta mentendo, perché mente? Qualsiasi specialista del ramo sa bene che le cose stanno diversamente, e lo sappiamo pure noi umili studenti..”

In conclusione,sono passati parecchi anni, e la variante di TBC suddetta esiste.

Saluti a tutti.
il chiudere le vostre porte non ci chiudera mai fuori.il chiuderele vostre porte puo solo chiudervi dentro! (john Trudell)
ONEMANBAND:

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Ma fai attenzione a non fare uno sbaglio che in molti fanno: evangelizzare a forza gli altri non serve perche' non stai vendendo qualcosa che gli altri vogliono comprare.

Io ho smesso di provarci da tempo. Non solo perchè non ho un fegato di ricambio, e vorrei arrivare con quello che ho fino alla fine della mia vita. Ma anche perchè mi sono reso conto che è assolutamente inutile, se non addirittura controproducente.

Da tempo ormai mi limiti ad "appoggiare" sul tavolo gli elementi di discussione, e poi mi ritiro in buon ordine, "a vedere l'effetto che fa".
@Redazione


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Da tempo ormai mi limito ad "appoggiare" sul tavolo gli elementi di discussione, e poi mi ritiro in buon ordine, "a vedere l'effetto che fa".

Che è una cosa estremamente saggia...

Ormai, a meno che non mi tirino dentro per i capelli o mi prendano in un momento di, come diciamo da queste parti, "belino girato", io non faccio neppure quello... però sono seduto sulla riva del fiume ad aspettare :-x
#100 digaia
.. Però anche tu.. Possibile! Se la tv dice che c'è un nubifragio dove vivi tu.. Possibile che non ci credi?? Il fatto che vivi li non è importante.. La cosa importante è quello che dice la tv.. Anzi rete 4...... Dai su..
#105 Redazione

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Io ho smesso di provarci da tempo. Non solo perchè non ho un fegato di ricambio, e vorrei arrivare con quello che ho fino alla fine della mia vita. Ma anche perchè mi sono reso conto che è assolutamente inutile, se non addirittura controproducente.

Stessa identica cosa per me. Mi sono sempre fatto il sangue amaro di fronte all’ottusità di certa gente, mi incazzavo di brutto soprattutto laddove entrava in gioco il tema “religione”. Poi, pian piano, ho cominciato a fare pulizia, ho iniziato – non senza sforzo – ad andare oltre l’imbecillità e la chiusura mentale di taluni.
Certo, ho perso pezzi per strada (sedicenti conoscenti non amici) ma chi se ne fotte, preferisco essere un isolato piuttosto che condividere idee con chi non capisce o non vuol capire. E, se ci fate caso, sono proprio coloro che credono di detenere la verità in tasca quelli che rifiutano a priori un sano confronto in cui ci può anche stare lo scazzo, il dissenso nelle opinioni, ma in modo costruttivo, non preconfezionato o condizionato dalle puttanate dei media o dei Piero Angela di turno….
Con amici del genere, chi ha bisogno di nemici ?
Anche io ho lasciato perdere i seguenti temi :
Signoraggio bancario e sovranità monetaria
Scie chimiche
Undici Settembre
Vaccini
Missioni Apollo

Non serve sprecare fiato con chi non vuole sapere
Peggio, con chi ha paura di sentire cose che possano far vacillare le certezze del sistema.

Lasciamoli alle grandi tematiche da Bar di Ronaldo , vagine varie , auto e moto
Poi non sopporto il dibattito per Tifoseria , come se ci debba essere sempre un vincitore
Auguri giovane informatico.
E' sempre amaro il frutto dell'albero della conoscenza.
Premesso che "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui". Che è la stella cometa di tutti i "complottisiti" di ieri e di sempre. Ed un'altra: "Il Tempo galantuomo è, sempre". Quindi si può aggiungere il buon Rosacroce Dante:"Non ti curar li loro...". Evidente che il luogocomune, non il sito del caso, è redditizio e lo si compra al mainstream(ing) quotidiano: Stampa-Corrierone-Repubblica in primis ma anche Rainews2-Sette-Sky24 e via enumerando. E c'è da capirli ché tutti costoro "tengono" famiglia. Basta tenere duro e poi, via, è uso dire che i pazzi (complottasti?) vanno assecondati...Bretton Woods è finita e con tutto il paradigma che ne consegue, o del pensiero unico.

In alto i cuori


Ps. Personalmente si è denunciato Ministero Beni Cuturali, Direzione regionale attinente di Basilicata e/o Lucania, Giudici procura Potenza, Avvocatura dello Stato...sembrava una Impossibile Mission (e parenti tutti a darti del matto ed evitarti come Peste Nera, costruita ad hoc ma i libri di "storia" scritta dai soliti chierici lacchè per il "vincitore" se ne vedono bene dal dirlo...) eppure siamo qui. Anche perché la stampa, pur se stanziale a queste latitudini, quando incomincia a scrive, anche se ob torto collo ché parte dell'ingranaggio, c'è di stare sereni: non si è detto che il Tempo è galantuomo? Infatti.
Ciao a tutti, per me non è stato proprio così, in quanto bauco, dopo anni di letture tra libri, internet, video e varie info (uno dei primi video che ho visto e proprio quello di mazzucco sull'11/9) non riesco a tenere testa a un discorso dei vari temi "complottari", perchè non ricordo date, numeri precisi e informazioni sicure, quindi non intavolo discorsi per non sbagliare e creare confusione inutile :-( !! Non ho perso amicizie, qualcuna l'ho abbandonata io, con qualcuno se ne può parlare con altri neanche lontanamente, magari occasionalmente butto qualche freccia che poi lascio approfondire all'interlocutore scusandomi della mia poca precisione ma confermando che cercando se ne riesce arrivare a capo, poi chi vuole si mette all'opera, libero arbitrio!
Da parte mia prendo il meglio che gli altri possono darmi, quindi anche qualche birra in compagnia a parlare di niente. Non sarò tanto concreto, ma così sono :-)
Benvenuto nel club!

Non ti preoccupare, è normale...a me hanno dato della fallita, nel senso che le mie scelte rispetto alla volontà di informarmi in modo "non conforme" per le persone che mi sono vicine, alcuni membri della mia famiglia, derivano, per loro, dal mio" fallimento" ( nel loro modo di vedere) come persona.

L'importante, come al solito, non è quello che gli altri pensano di te ma quello che tu pensi di te stesso!
non ricordo se era stato pubblicato questo video di fusaro riguardo l'amicizia....
mi sembra parecchio attinente
www.youtube.com/.../